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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Marzo 2011 |
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CNID : PRESENTATO IL NUOVO CALENDARIO 2011/2012 PER IL PASSAGGIO ALLA TELEVISIONE DIGITALE |
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Roma, 2 marzo 2011 - Il Comitato Nazionale Italia Digitale (composto dai rappresentanti dell’Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni, delle Regioni, delle associazioni di Tv locali e delle emittenti nazionali, dei produttori, distributori e consumatori) si è riunito questa mattina presieduto dal Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani. Il Ministro ha presentato la proposta di nuovo calendario nazionale per il completamento del passaggio alla televisione digitale. La proposta prevede un anticipo di sei mesi rispetto alla data ultima oggi prevista di fine 2012, ed è così articolata: Ii° semestre 2011 – Liguria, Toscana. Umbria, Marche, Abruzzo, Molise ; I° semestre 2012 – Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia. Tenendo conto del dibattito svoltosi durante i lavori del Cnid ed, in particolare, rispondendo alle esigenze poste dalle associazioni delle Tv locali e di alcune Regioni, il Ministro ha predisposto una serie di approfondimenti tecnici da svolgersi in breve tempo, per riconvocare il Cnid tra due settimane e concordare definitivamente la proposta di Calendario. |
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DIGITALE TERRESTRE: REGIONE UMBRIA ISTITUISCE COMMISSIONE TECNICA |
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Perugia, 2 marzo 2011 - Con il compito di definire proposte e attività per facilitare e agevolare il passaggio al digitale terrestre, la Giunta regionale dell´Umbria, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture tecnologiche immateriali Stefano Vinti, ha istituito una "commissione tecnica regionale sull´emittenza radiotelevisiva". Sono chiamati a farne parte, oltre all´assessore Vinti che ne assumerà la presidenza, un rappresentante del "Corecom" (Comitato regionale per le Comunicazioni) Umbria, uno dell´"Anci" (Associazione nazionale dei Comuni) Umbria, uno dell´"Arpa" (Agenzia regionale per la protezione ambientale), uno del concessionario del servizio pubblico radiotelevisivo. Le emittenti radiotelevisive locali saranno rappresentate da due componenti, indicati dalle rispettive associazioni; saranno due anche i rappresentanti delle associazioni di categoria interessate, in particolare degli antennisti, e altri due verranno indicati dalle associazioni dei consumatori e utenti. "La commissione tecnica - spiega Vinti - dovrà operare anche in coerenza con il disegno di legge regionale che si va predisponendo per la promozione della rete e dei servizi pubblici. Individuerà e coordinerà gli opportuni percorsi per la transizione alla tecnologia digitale, che siamo fermamente contrari ad anticipare al secondo semestre di quest´anno. Nel passaggio al nuovo assetto del sistema radiotelevisivo devono essere salvaguardati i diritti dei cittadini al pluralismo informativo e valorizzate le imprese di comunicazione radiotelevisiva che operano in Umbria, così come condiviso al Tavolo con le tv locali e i soggetti interessati che la Regione ha istituito nel gennaio scorso". |
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BOLZANO: SOSTEGNO ALLE PRODUZIONI FILMICHE - 5 MILIONI DI EURO PER IL 2011 |
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Bolzano, 2 marzo 2011 - La Giunta provinciale, su proposta dell´assessore provinciale Thomas Widmann, ha approvato di recente i criteri per l’erogazione del finanziamento alle produzioni cinematografiche e televisive. L´apposito Fondo istituito è amministrato dalla Business Location Südtirol – Alto Adige (Bls). Assessore Widmann e Bls oggi, venerdì 25 febbraio 2011, hanno presentato le incentivazioni. Il 18 marzo 2011 primo termine fisso per la presentazione delle richieste a Bls. Sono già 30 le richieste di finanziamento pervenute alla Bls; per il 2011 sono a disposizione a tal fine circa 5 milioni di Euro, come ha spiegato l´assessore Widmann; nel 2010, primo anno del sostegno alle produzioni filmiche, la Provincia ha sovvenzionato sette produzioni. Come ha ricordato Ulrich Stofner, direttore di Bls, per ogni produzione possono essere al massimo concessi 1,5 milioni di Euro; in media si dovrebbero assegnare contributi per 250.000 Euro a progetto. In particolare verranno prese in considerazione le co-produzioni di case cinematografiche dell´area tedesca e italiana e, naturalmente, produzioni locali. "L´alto Adige", come ha detto l´assessore Widmann, "può crescere come centro di sempre maggiore interesse culturale e mediatico, soprattutto grazie all’approvazione di misure come questa del finanziamento, volte proprio allo sviluppo e alla crescita della location; in tal modo viene accresciuta la sua attrattività per progetti televisivi e cinematografici e incrementate le possibilità di sfruttamento del suo potenziale economico". Il potenziale economico di una produzione televisiva o cinematografica è enorme: "Dove viene girato un film, viene speso molto denaro e i soldi rimangono per buona parte nel luogo delle riprese. Dal vitto, all’alloggio, all’assistenza tecnica. Da una produzione possono guadagnare in molti" ha proseguito l’assessore. Ogni produzione genera un cosiddetto “effetto economico regionale", in grado di sostenere in modo diretto il comparto economico locale e quindi incrementare il valore aggiunto del territorio. Questo "effetto regionale" è strettamente regolamentato: la nuova legge dei finanziamenti prevede che almeno il 150 per cento del contributo concesso, venga speso sul territorio locale. "Questi soldi entrano immediatamente nel flusso economico altoatesino. Si rafforza così in generale l’economia e in particolar modo il comparto film" ha sottolineato Widmann. Viene quindi a nascere un positivo processo: più si rafforza il settore filmico locale, maggiori aziende specializzate sceglieranno l’Alto Adige. “Proprio il rafforzamento e il rilancio dell’economia locale è uno dei motivi per cui Bls promuove l’Alto Adige quale location ideale per le produzioni e mette a disposizione finanziamenti" ha spiegato Ulrich Stofner, direttore Bls, che si occuperà dell’amministrazione del fondo. I finanziamenti vengono concessi alle produzioni dopo l’attenta valutazione delle richieste da parte di un comitato di esperti, l’approvazione della Giunta provinciale, e l’emissione di un decreto dell’assessore provinciale competente. Il primo bando per la concessione dei contributi è fissato per metà marzo 2011. Le richieste, come ha detto Christiana Wertz, responsabile reparto Film della Bls, possono essere presentate online http://www.Bls.info/ entro vari termini fissi nell’arco dell’anno; il primo termine è il 18 marzo 2011. Le case cinematografiche interessate possono rivolgersi per consulenza (a disposizione anche una mappa dedicata "Production Manual") alla Bls Business Location Südtirol – Alto Adige, Passaggio Duomo 15, Bolzano, tel. +39 0471 066600, fax, +39 0471 062852, e-mail: service@bls.Info e web http://www.Bls.info/ |
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CINA, UN PATRIMONIO DI LIBRI VIAGGIO NELLA COLLEZIONE DELLA BIBLIOTECA NAZIONALE |
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Milano, 2 marzo 2011 - Dall´era dei missionari gesuiti fino alle vicende della Repubblica popolare cinese: la raccolta di libri cinesi conservata presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma è un patrimonio che testimonia (nell’Anno della Cina in Italia) il ricco scambio culturale esistente tra Cina e Italia e che rappresenta una preziosa miniera di informazioni sulla Cina classica e moderna. Marina Battaglini, sinologa, già responsabile dell’Ufficio Collezioni Orientali e oggi responsabile dell’Ufficio Tutela e Conservazione della Bncr, parlando di “Libri cinesei alla Biblioteca nazionale Centrale di Roma” ripercorrerà le vicende che hanno portato alla formazione di questa collezione mercoledì 2 marzo alle 16.30 in aula T4 al Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano (piazza Montanelli 1, Mm1 Sesto Marelli). La raccolta si è formata e arricchita a partire dal nucleo originario composto dagli scritti dei missionari (tra cui testi anche di Matteo Ricci, il più noto di essi), ma comprende anche i libri della Biblioteca dell´Associazione Italia-cina, espressione delle vicende culturali e politiche della Repubblica Popolare Cinese. Ingresso libero. Per maggiori informazioni: www.Istitutoconfucio.unimi.it/ |
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«RIGOLETTO», UNA DISPUTA TRA FATO E VOLONTA’ |
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Busto Arsizio (Varese), 2 marzo 2011 – Fato e volontà si incontrano e si scontrano sul palco del teatro Sociale di Busto Arsizio. Giovedì 10 marzo, alle 21.00, la sala di piazza Plebiscito ospita, nell’ambito della stagione cittadina «Ba Teatro», il melodramma «Rigoletto» di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave. L’allestimento, a firma di Mario Riccardo Migliara, vedrà in scena il Teatro dell’Opera di Milano, con l’Orchestra filarmonica europea e la Corale lirica ambrosiana, dirette rispettivamente da Francesco Attardi e Roberto Ardigò. A dare corpo e voce al deforme Rigoletto sarà il baritono Mauro Augustini; la dolce Gilda sarà interpretata dalla soprano Yudith Pezoa; mentre nei panni del libertino duca di Mantova ci sarà il tenore Fabio Buonocore. Passione, tradimento, amore filiale e vendetta sono i temi che innervano quest’opera, avvincente storia dell’eterna diatriba tra fato e volontà. La trama è mutuata da «Le Roi s’amuse» («Il re si diverte») del drammaturgo e poeta Victor Hugo: Rigoletto, deforme e pungente buffone alla corte rinascimentale di Mantova, ha una figlia «segreta», Gilda, che tiene lontana dal mondo corrotto di Palazzo ducale. Duro e cattivo con tutti, sempre pronto a scherzi e vendette crudeli, l´uomo si dimostra, invece, con la ragazza un padre tenero e premuroso. Per uno scherzo del destino, la giovane diventa oggetto delle attenzioni del duca di Mantova, libertino impenitente. Nel frattempo, le reazioni dei cortigiani alle malefatte del buffone daranno il via a una serie di delitti: Gilda sarà rapita e violata dal nobiluomo; Rigoletto, per vendicare l´offesa, pagherà Sparafucile, un bandito, perché uccida il suo padrone, ma a morire, per mano del sicario sarà l´amata figlia. Musicalmente, il dramma verdiano dimostra una perfetta combinazione di ricchezza melodica e potenza drammatica, come ben documentano le due arie più celebri: «La donna è mobile» e «Cortigiani, vil razza dannata», con la quale viene sancita la nascita di una nuova voce per il melodramma italiano, quella “spinta” del baritono verdiano, dal potente declamato. L’allestimento del Teatro dell’Opera di Milano, che si avvale per le scenografie del prezioso lavoro di «Arti in Scena» s’ispira agli studi sulla magia degli Arcani e dei Tarocchi, con tutte le loro raffigurazioni e simbologie provenienti dal passato. «Rigoletto –spiega il regista Mario Riccardo Migliara- s’incarna nella carta numero 0, simbolo dell’inconscio e della follia e, come «Il Matto» dei Tarocchi, cammina con un fardello leggero e non utilizza l’esperienza. Il principe è «Il Diavolo», la carta numero 15, con tutta la sua capacità di sedurre e di trasformare la materia a suo favore. Gilda è rappresentata dalla carta numero 6, quella de «Gli innamorati», dove la passione e il sentimento predominano su tutto». «Gli arcani maggiori –racconta ancora il regista- non solo sono dentro inconsapevolmente ai personaggi dell’opera, ma sono anche fatale scenografia delle azioni sceniche, spada di Damocle pendente sulla testa dei personaggi e del pubblico che, con mistero, guarda il finale, dove il Trionfo della morte è illuminato insieme a Rigoletto, pazzo di dolore». |
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VENEZIA, COMMEDIA DELL’ARTE, STORIA DELLA MEDICINA E TALK SHOW: IL CARNEVALE AL TEATRO A L’AVOGARIA |
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Venezia, 2 marzo 2011 - Carnevale a Teatro con il meglio della drammaturgia contemporanea. Il Teatro a l’Avogaria a Venezia, Dorsoduro 1617, nell’ambito di “ Ottocento - Da Senso a Sissi, La città delle donne”, tema ufficiale del Carnevale di Venezia 2011, organizza un fitto calendario di eventi all’insegna della Commedia dell’Arte con richiami esilaranti alla quotidianità. Si parte giovedì grasso ( 3 marzo 2011) alle ore 21.00 con “Naturalia non sunt turpia”, la storia della medicina narrata da un merdasser, di e con Maurizio Bastianetto. Un esilarante monologo interpretato da un personaggio (El clisterer), che attraverso i mali di un ricco signore del 1500 ricostruisce, in maniera del tutto personale, la storia della medicina dagli Assiri ai giorni nostri. Narrato in un veneziano “goldoniano” coniuga momenti di comicità a digressioni scientifiche, con inserti poetici, musicali e fantastici. Come recita il titolo in latino, le cose naturali non sono volgari, si parlerà di cure mediche e problemi corporei in maniera lieve e divertente. Venerdì 4 marzo 2011, sempre alle 21.00, di scena, “Bricola e Regina”, due personaggi nati dalla creatività e dalle radici veneziane di due attori, Giorgio Bertan ed Eleonora Fuser. Dopo circa vent’anni dalla loro invenzione, queste due maschere ci intratterranno ancora con rinnovate e esilaranti trovate e momenti di intimità comico-grotteschi, conditi con un linguaggio popolare ormai quasi perduto. Il pubblico, coinvolto dal loro saporito mondo, viene idealmente fatto proseguire lungo l’antica via della Commedia dell’Arte, di cui i due attori sono magistralmente interpreti. In questo spettacolo, i due protagonisti, reduci dall’ospizio di S. Lorenzo a Venezia, tra temi universali e vita quotidiana, dialogano ai margini della società sul difficile mondo della terza età, e sono pronti a ragionarci sopra con chiunque, all’insegna di un grande amore per la vita. Sabato 5 marzo 2011, ore 17.30, protagonista la grande tradizione favolistica partenopea con “Attore si nasce?”. Eleonora Fuser mette in scena alcuni degli episodi più significativi della raccolta di novelle “Lo Cunto de li Cunti”, di G.b.basile, considerato una sorta di Decamerone napoletano. L’attrice, sola in scena, con ritmo serrato e grande capacità di coinvolgimento emotivo, alternando brani esilaranti a momenti più intimisti, ripropone la narrazione di alcune delle favole originarie tra cui vale la pena citare “Zoza la principessa che non rideva mai” e “l´Orsa”. Una narrazione che attraverso la comicità non vuole mai perdere di vista la morale dei racconti. Atmosfere tipicamente goldoniane ne “Il Bugiardo” per la regia di Alessio Nardin in programma domenica 6 marzo alle ore 18.00 ed in replica lunedì 7 marzo alle 21.00. Uno spettacolo che si dipana con leggerezza ed ironia attraverso scene che si ispirano a canovacci di origine spagnola, a Pietro Cornelio ed infine all’opera di Carlo Goldoni. In una cornice stilistica tipica di Commedia dell’Arte, i personaggi simbolo quali Zanni, Arlecchino, Pantalone si muovono in un tourbillon di amori, intrighi, travestimenti, equivoci e colpi di scena. Lunedì 7 marzo nel pomeriggio, ore 18.00, " Parata-racconto”, uno spettacolo con i partecipanti al Laboratorio Teatrale condotto, a Villa Torni Istituto Gris di Mogliano Veneto, da Nora Fuser per il Progetto Triennale Teatrale sui Sette Vizi Capitali, "Gola e lussuria si mangia l´Europa dallo Zanni all´unità d´Italia". Una sorta di collage di canzoni danze e lazzi di Commedia dell´Arte utilizzando la ricerca storica di Giovanni Poli,attorno alle figure di commedia del 500, con riferimenti al contemporaneo quotidiano. Uno spettacolo che vedrà coinvolti anche un gruppo di studenti della Scuola del Teatro all´Avogaria. Gran finale martedì grasso, 8 marzo, ore 21.00 con “Vanvera Show”, uno spassoso talk show dove ospiti, pubblico, animali e politici parlano e cantano “ a vanvera”. Una esilarante parodia degli spettacoli di intrattenimento televisivi che spesso partendo da fini educativi finiscono in risse verbali e fisiche. Info: http://www.Teatro-avogaria.it/ |
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RICERCA A PAVIA: SUCCESSI RECENTI ARCHEOLOGIA IN CAPPADOCIA MERIDIONALE: ALLA SCOPERTA DEL REGNO DI TUWANA. |
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Pavia, 2 marzo 2011 - Il 3 marzo nell’Aula Volta dell’Università di Pavia terzo appuntamento del ciclo di seminari dedicati ai successi recenti della ricerca pavese. Lorenzo D´alfonso presenterà gli esiti della missione archeologica in Cappadocia che sta portando alla luce aspetti precedentemente sconosciuti dell´antico regno di Tuwana (Viii sec. A. C.). Il 3 Marzo alle ore 17.00 nell’Aula Volta dell’Università di Pavia si svolge il terzo appuntamento del ciclo di seminari proposti dal prorettore per la Ricerca Antonio Torroni, insieme alla Divisione Ricerca e dedicati ai successi recenti della ricerca pavese. Il Dott. Lorenzo D´alfonso del Dipartimento di Scienze dell´Antichità, Università di Pavia, presenta il progetto sul tema: "Missione archeologica in Cappadocia meridionale: alla scoperta del regno di Tuwana". Dal 2006 l´Università di Pavia ha promosso una missione archeologica nella Cappadocia meridionale (Turchia). Per quattro anni la missione ha perlustrato la regione per mappare e datare i siti di interesse archeologico. Inoltre una collaborazione con i geologi dell´Università di Nigde ha portato a individuare episodi di cambiamento ambientale, prima ignoti nell´Anatolia Centrale.dal 2010 le attività della missione si concentrano sul sito di Kinik Hoyuk, per dimensioni uno dei più importanti dell´Anatolia preclassica. Le prime indagini hanno dimostrato che il sito faceva parte dell´antico regno di Tuwana (Viii sec. A.c.) archeologicamente ancora inesplorato. Il progetto ha ottenuto per i prossimi cinque anni un importante finanziamento da parte delle autorità turche. Giovedì 3 Marzo 2011, alle ore 17.00, in Aula Volta, il dott. Lorenzo D´alfonso (Dipartimento di Scienze dell´Antichità, Università di Pavia) presenterà gli esiti della missione archeologica in Cappadocia che sta portando alla luce aspetti precedentemente sconosciuti dell´antico regno di Tuwana (Viii sec. A. C.): Missione archeologica in Cappadocia meridionale: alla scoperta del regno di Tuwana. |
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REGIONE: 2,3 MILIONI AGGIUNTIVI PER RESTAURO E ALLESTIMENTO MUSEO CERAMICA A NUORO |
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Cagliari, 2 marzo 2011 - La Regione Sardegna destina ulteriori 2,3 milioni di euro al finanziamento dei lavori di restauro e allestimento del nuovo Museo della Ceramica, ospitato nell’ex Casa Chironi, a Nuoro. E’ quanto prevede la rimodulazione del Pia Nu 07 “Iniziative produttive” firmata stamane dal presidente della Regione Ugo Cappellacci, assieme al sindaco del capoluogo barbaricino Alessandro Bianchi, al presidente della Provincia Roberto Deriu e al presidente dell’Isre, Salvatore Liori. La rimodulazione, che aggiunge risorse agli oltre cinque milioni di euro già stanziati con gli accordi di programma del 2001 e del 2005, garantisce unitarietà nell’attuazione dell’intervento, oltre a individuare nel Comune di Nuoro, proprietario dell’immobile, il soggetto attuatore. Il beneficiario del finanziamento sarà, invece, l’Istituto superiore regionale etnografico, gestore del Museo della Ceramica. |
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