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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Marzo 2011 |
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3° CONCORSO INTERNAZIONALE “GIORNALISTI DEL MEDITERRANEO” ATTRIBUITA LA MEDAGLIA DI BRONZO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA I TERMINI PER PARTECIPARE AL CONCORSO SCADONO IL 15 APRILE 2011 |
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Bari, 9 marzo 2011 - Per il terzo anno consecutivo, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano attribuisce la Medaglia di Bronzo al Concorso Internazionale “Giornalisti del Mediterraneo”. Un prestigioso riconoscimento di apprezzamento ed autorevolezza per l’evento internazionale che coinvolge giornalisti provenienti dall’Unione Europea, dall’Area dei Balcani e del Mediterraneo. “Siamo orgogliosi di questo riconoscimento – spiega Tommaso Forte Presidente dell´Associazione Terra del Mediterraneo e ideatore del Concorso - che, mentre da più parti si alzano cori di faziosità nei confronti del mondo dell’informazione, l’evento dimostra come ci sia ancora spazio e necessità di un giornalismo di qualità”. I termini per partecipare al Concorso scadono il 15 aprile 2011. L’iscrizione è gratuita e al vincitore di ogni sezione sarà assegnato un premio in denaro di €1000, mentre al vincitore assoluto sarà assegnato un premio di € 1500. Il concorso si articola in quattro sezioni: economia e politica internazionale; donne e integrazione sociale; carceri e diritti umanitari; turismo religioso e promozione del territorio. E’ possibile scaricare il bando dal sito www.Terradelmediterraneo.it/ o chiedere informazioni chiamando il numero 346/82.62.198. L’evento, in partnership con Europuglia, portale di promozione delle attività e dei progetti del Settore Mediterraneo della Regione Puglia, gode del patrocinio dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, delle Ambasciate di Romania, Turchia, Polonia, Spagna, Portogallo, Ungheria, Marocco, Paesi Bassi, dell’assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, del Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise, dell’Istituto dei Giornalisti di Malta, dell’Università Iulm di Milano, Master Biennale di Giornalismo e delle Città di Napoli e Bari. Nell’ambito della manifestazione, riceveranno il Premio “Caravella del Mediterraneo” i giornalisti Luigi Contu, direttore dell’Agenzia Ansa; Riccardo Iacona, conduttore del programma di Rai Tre Presa Diretta; Daniele Mastrogiacomo, inviato di guerra del quotidiano La Repubblica; Gabriele Torsello, giornalista e fotoreporter freelance; Aldo Sofia, corrispondente da Roma per la Rsi (Televisione Svizzera Nazionale); Gino Falleri, segretario aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa; Giuseppe De Tomaso, direttore responsabile della Gazzetta del Mezzogiorno; Padre Gianfranco Grieco, già inviato de “L’osservatore Romano” al seguito di Giovanni Paolo Ii. Premio alla Memoria a Pietro Virgintino, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno. Il premio “Caravella del Mediterraneo” rappresenta l’incrocio dei mari e delle culture del Mediterraneo, protagonista millenario di scambi commerciali, linguistici e sociali tra Oriente ed Occidente. |
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COMMENTO DEI DATI DELL’OSSERVATORIO STAMPA FCP RELATIVI AL MESE DI GENNAIO 2011 RAFFRONTATI AL MESE DI GENNAIO 2010. |
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Milano, 9 marzo 2011 - Il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale registra un calo del -6,6%. In particolare i quotidiani segnano un -7,2 %. La tipologia Commerciale nazionale ha evidenziato un -11,3% a fatturato ed un -26,5% a spazio. Il dato di gennaio 2011 registra un calo viziato dalla presenza delle testate Epolis nel gennaio 2010, chiuse nel settembre 2010 e pertanto assenti anche nel gennaio 2011. La tipologia Di Servizio ha visto un incremento del +3,4% a fatturato e del -2,5% a spazio. La tipologia Rubricata ha segnato un calo a fatturato del -5,2% e a spazio -1,7%. La pubblicità Commerciale locale ha ottenuto un -7,5% a fatturato ed un -7,4% a spazio. I quotidiani Free Press hanno segnato un calo a fatturato (- 31,8%) e un aumento a spazio (+2,5%). Diminuisce del -41,1,% il fatturato della commerciale nazionale e del -13% quello della locale, mentre gli spazi registrano un andamento rispettivamente del -23% e del +15,2%. I periodici registrano a fatturato un calo del -4,6,%.In particolare: Settimanali a fatturato +1% a spazio -0,5%; Mensili a fatturato -5% a spazio -0,6%; Altre Periodicità a fatturato -21,4% a spazio -14,5%.
Quotidiani |
Spazi |
Fatturato Netto |
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(in migliaia di euro) |
A Pagamento: |
2010 |
2011 |
Diff. % |
2010 |
2011 |
Diff. % |
Commerciale nazionale |
7.246 |
5.307 |
-26,8% |
35.716 |
32.377 |
-9,3% |
Di servizio |
1.399 |
1.372 |
-1,9% |
13.341 |
13.814 |
3,5% |
Rubricata |
1.838 |
1.808 |
-1,7% |
8.999 |
8.529 |
-5,2% |
Commerciale locale |
26.253 |
24.000 |
-8,6% |
27.567 |
25.572 |
-7,2% |
Totale A Pagamento |
36.736 |
32.487 |
-11,6% |
85.623 |
80.292 |
-6,2% |
Free Press: |
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Commerciale nazionale |
617 |
475 |
-23,0% |
2.280 |
1.343 |
-41,1% |
Di servizio |
25 |
17 |
-35,2% |
43 |
22 |
-48,6% |
Rubricata |
0 |
0 |
N/a |
0 |
0 |
N/a |
Commerciale locale |
1.312 |
1.512 |
15,2% |
1.159 |
1.008 |
-13,0% |
Totale Free Press |
1.954 |
2.004 |
2,5% |
3.482 |
2.373 |
-31,8% |
Quotidiani: |
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Commerciale nazionale |
7.863 |
5.782 |
-26,5% |
37.996 |
33.720 |
-11,3% |
Di servizio |
1.424 |
1.389 |
-2,5% |
13.384 |
13.836 |
3,4% |
Rubricata |
1.838 |
1.808 |
-1,7% |
8.999 |
8.529 |
-5,2% |
Commerciale locale |
27.565 |
25.512 |
-7,4% |
28.726 |
26.580 |
-7,5% |
Totale |
38.690 |
34.491 |
-10,9% |
89.105 |
82.665 |
-7,2% |
Periodici |
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Settimanali: |
2010 |
2011 |
Diff. % |
2010 |
2011 |
Diff. % |
Tabellare |
2.678 |
2.663 |
-0,5% |
11.153 |
11.280 |
1,1% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
945 |
943 |
-0,2% |
Totale Settimanali |
2.678 |
2.663 |
-0,5% |
12.098 |
12.223 |
1,0% |
Mensili: |
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Tabellare |
2.973 |
2.955 |
-0,6% |
10.168 |
9.783 |
-3,8% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
1.265 |
1.075 |
-15,1% |
Totale Mensili |
2.973 |
2.955 |
-0,6% |
11.433 |
10.858 |
-5,0% |
Altre periodicità: |
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Tabellare |
1.046 |
894 |
-14,5% |
3.342 |
2.815 |
-15,7% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
443 |
161 |
-63,7% |
Totale Altre periodicità |
1.046 |
894 |
-14,5% |
3.785 |
2.976 |
-21,4% |
Periodici: |
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Tabellare |
6.697 |
6.512 |
-2,8% |
24.663 |
23.878 |
-3,2% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
2.653 |
2.179 |
-17,9% |
Totale Periodici |
6.697 |
6.512 |
-2,8% |
27.316 |
26.057 |
-4,6% |
Fatturato Totale (Quotidiani e Periodici) |
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116.421 |
108.722 |
-6,6% | |
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BAMAKÒ ENTRA IN UNICOM |
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Milano, 9 marzo 2011 - Nuovo ingresso in Unicom, il Consiglio Direttivo dell’Associazione guidata da Lorenzo Strona ha accolto la domanda di ammissione di una nuova Associata: Bamako’ (Francesco Mazzo) Psike creativa, il pay-off che identifica l’agenzia, esprime l’identità stessa di Bamakò che fornisce al cliente soluzioni originali e funzionali in qualunque campo d’azione: attività strategiche di marketing management, branding e media planning, campagne Atl, Btl, promotions, eventi, ufficio stampa, public relations e marketing non convenzionale. Punto di forza di Bamakò sono i talentuosi professionisti, tecnici e creativi, che la compongono. Le squadre sempre coese lavorano con grande determinazione e sono costantemente orientate al raggiungimento degli obiettivi. Bamakò è in continua formazione ed evoluzione. Il denominatore comune di ogni servizio è rappresentato da una creatività frutto di studio e strategia; fornire ad ogni cliente una soluzione creativa e strategica, infatti, è l’impegno e il lavoro quotidiano di Bamakò. 73100 Lecce - Via Imperatore Adriano, 9/E - Tel. 0832301885 - Fax 0832232645 - info@bamako.It - www.Bamako.it/ L’elenco completo ed aggiornato in tempo reale delle Associate Unicom è reperibile sul sito www.Unicomitalia.org/ |
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“HAMMAMET”: IL LIBRO DI PERROTTA CHE RILEGGE CRAXI DA SINISTRA IL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO DI MAZZARINO ORGANIZZA UN INCONTRO IL 15 MARZO |
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Mineo (Ct), 9 marzo 2011 - A poco più di 11 anni dalla scomparsa di Bettino Craxi, la casa editrice Sikeliana e la sezione mazzarinese del Partito Socialista Italiano presentano il libro di Massimiliano Perrotta dal titolo “Hammamet”. All’evento, previsto per il prossimo 15 marzo alle ore 17 nella Sala Conferenze – ex Chiesa di Sant’ignazio – di Mazzarino, interverranno: Saverio Ficarra, componente del Comitato Regionale del Psi; Vincenzo D’asaro, Sindaco del comune di Mazzarino; Angelo Cardalana, Consigliere comunale di Mazzarino per il Psi; Giuseppe Iannì, Segretario del Psi di Mazzarino; Piero Lo Nigro, Componente del Consiglio Nazionale del Psi; e Giovanni Palillo, Segretario regionale del Psi. All’incontro, moderato da Damiano Arena, sarà presente l’autore. In questa breve tragedia contemporanea si confrontano le ragioni e gli errori di Bettino Craxi, ma anche le ragioni e gli errori di chi lo avversò e oggi prova a rileggere quegli anni con equanimità. Lontano dalla patria, stanco, malato, Craxi mette ordine tra i frantumi tracciando un bilancio della propria controversa vicenda politica e umana: «A lungo ho covato sentimenti di rivalsa: per respirare ancora la battaglia, per sentirmi ancora io… Ora basta, ora mi rivolgo a tutti, non più e non solo ai pochi compagni fedeli, ma agli italiani tutti e segnatamente a quelli che verranno dopo». Col suo dramma Perrotta ci offre lo spunto per un ormai ineludibile esame di coscienza collettivo: «Desta inquietudine il ricordo di quegli anni. Sarebbe stato più giusto sostituire il personale politico per via elettorale e aspettare serenamente l’accertamento delle responsabilità penali dei singoli». La consulenza storica è di Mattia Feltri, autore nel 2003 di una dettagliata inchiesta giornalistica sugli anni della caduta della prima repubblica. L’introduzione è di Gianni Pennacchi. Il libro è stato pubblicato anche in versione audiolibro (acquistabile su Itunes e Audible) e in versione e-book (acquistabile sui maggiori portali di distribuzione di libri elettronici). Www.sikeliana.com/ www.Massimilianoperrotta.it/ blog.Libero.it/hammamet |
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LA STORIA DELLA CUCINA DELLE MARCHE VINCE IL SECONDO PREMIO ´GOURMAND´ 2010. |
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Ancona, 9 Marzo 2011 - Il volume Storia dell´alimentazione, della cultura gastronomica e dell´arte conviviale nelle Marche di Ugo Bellesi, Ettore Franca e Tommaso Lucchetti, edito da Il Lavoro Editoriale di Ancona nel 2009 con il contributo dell´Assessorato Agricoltura della Regione Marche, si e` qualificato, entro la rosa dei quattro titoli finalisti per la categoria ´Storia della cucina´, come secondo miglior libro del mondo al Gourmand Cookbook Award 2010 (sedicesima edizione). Il premio e` stato ritirato dagli autori nel corso della Paris Cookbook Fair svoltasi a Parigi dal 3 al 6 marzo scorsi, presenti il vice presidente e assessore all´Agricoltura della Regione, Paolo Petrini e il direttore della Casa editrice, Giorgio Mangani. La premiazione e` avvenuta, la sera del 3 marzo, al Teatro Folies Berge`re di Parigi, alla presenza di oltre mille invitati. L´attenzione riservata dalla giuria del Premio (cui hanno partecipato libri di 144 paesi del mondo) al volume marchigiano, che era gia` stato considerato miglior libro italiano della categoria, ha indotto la Regione Marche ad allestire uno stand a questa fiera, visitato da oltre duemila visitatori che hanno apprezzato il libro, le informazioni fornite sulla cultura alimentare della regione e le degustazioni dei prodotti enogastrononici proposte con la collaborazione dell´associazione ´La cucina dello spirito´ di Monteprandone, attiva nel Piceno con iniziative di valorizzazione della tradizione culinaria marchigiana. La Fiera e` alla sua seconda edizione parigina e ha proposto a migliaia di visitatori, nei quattro giorni di apertura al Theatre 104 di Parigi, la produzione editoriale di oltre cento case editrici di tutto il mondo, esibizioni di cuochi di grande fama, stand di aziende produttrici, conferenze e incontri professionali; ospiti speciali della edizione 2011 sono state l´Italia, la Malesia e la Cina. |
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AVVIATO IN CALABRIA IL PRIMO CONFRONTO SUL PROGETTO INTEGRATO DI SVILUPPO REGIONALE “GRANDI ATTRATTORI CULTURALI” |
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Catanzaro, 9 marzo 2011 - L’assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha presieduto il primo confronto utile ad avviare il Progetto Integrato di Sviluppo Regionale “Grandi Attrattori Culturali” che si è tenuto a Catanzaro. Durante questa prima riunione – è scritto in una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - si è costituito il Tavolo di Partenariato ed è stato condiviso e approvato il regolamento interno. Successivamente sono stati affrontati due degli otto progetti previsti relativi all’Arte contemporanea e al Teatro. “La Regione – ha detto Caligiuri - dispone di risorse importanti per iniziative in grado di incidere positivamente sull’intero tessuto economico e culturale della Calabria. Con questo preciso obiettivo abbiamo avviato il confronto con i rappresentanti della società calabrese”. Il Tavolo di partenariato si riunirà nei prossimi giorni per concludere la concertazione sugli altri progetti previsti. Domani 9 marzo si parlerà dei Parchi letterari e degli eventi culturali; venerdì 11 marzo dei beni culturali della Magna Grecia, dei Castelli, delle Fabbriche d’Armi Borboniche e dei beni religiosi e lunedì 14 marzo delle minoranze linguistiche. Il tavolo è presieduto dall’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri, delegato dal Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e ne fanno parte rappresentanti degli Assessorati regionali alla Programmazione, alla Cultura e al Turismo; le cinque Amministrazioni Provinciali; l’Anci; la Lega Autonomie, l’Uncem, Unioncamere Calabria; esperti di Beni Culturali e Paesaggistici individuati dalle università calabresi; tre Sindaci in rappresentanza delle minoranze linguistiche; la Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici; la Soprintendenza per i Beni Archeologici; la Soprintendenza per i beni Architettonici e Paesaggistici e il Distretto Tecnologico dei Beni Culturali della Calabria. Sono, inoltre, presenti attraverso loro rappresentanti le Accademie delle Belle Arti; le Associazione e le Fondazioni Culturali riconosciute da leggi regionali; i Teatri e le Compagnie Teatrali; il Partenariato Socio Economico; le Associazioni Ambientaliste e il Terzo Settore. |
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8 MARZO, INAUGURATA MOSTRA “MILANO DELLE DONNE".UN MODO ORIGINALE PER SENSIBILIZZARE AI CORRETTI STILI DI VITA |
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Milano, 9 marzo 2011 - E’ stata presentata ieri la mostra “Milano delle donne", un percorso dedicato all’universo femminile promosso dall’Assessorato alla Salute del Comune. Un evento tutto al femminile che parla di donne: Donne nell’Arte, con foto toccanti sulla depressione e la sofferenza del corpo femminile; Donne nel Volontariato, con le volontarie che ogni giorno dedicano il loro tempo agli altri, in particolare quelle dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna e del Centro Psiche Donna; Donne nel mondo dell’impresa, con esempi di grande impegno nello sviluppo di progetti legati all’alimentazione e alla salvaguardia delle tradizioni. Anche nella scelta del linguaggio è stata preferita una strada legata all’universo femminile: l’Arte nelle sue espressioni più innovative. Accanto a una mostra fotografica “fissa” all’interno di uno dei luoghi storici e più significativi della città, come la Loggia dei Mercanti, ce ne sarà anche una “itinerante” con azioni di Guerilla Art: un corteo di donne che “vestiranno” l’Arte e la porteranno nelle strade di Milano, guidata dalla performer-attrice Xena Zupanic. Durante le azioni di Guerilla verrà distribuito materiale informativo sulla salute della donna. “Milano è una città che ama le donne - ha detto l’assessore alla Salute Giampaolo Landi -. L´iniziativa ´Milano delle donne´, che declina il tema della salute femminile, è più che mai attuale oggi, dinanzi alle sfide per rallentare l’invecchiamento, alle nanotecnologie in medicina e cosmetica, a una diagnostica per immagini sempre più sofisticata, alla prevenzione del disagio psicologico e alla valorizzazione della dieta. La mostra evento apre a scenari futuri, coerenti con Expo 2015 e con il rafforzamento di Milano capitale della salute". "Le donne - ha aggiunto - sono protagoniste della salute: rispondono con curiosità alla campagne di prevenzione, come abbiamo constatato nelle numerose attività sul campo dell’Assessorato alla Salute, e sono in prima linea nell’occuparsi del proprio stile di vita. Abbiamo aderito a questo evento per ribadire il nostro impegno nelle campagne di sensibilizzazione sul benessere, inteso come stato di equilibrio e di armonia psico-fisica, una condizione da difendere e da proteggere, soprattutto in un contesto di vita urbana frenetica, ad alta perfomance intellettuale e lavorativa tipica di una metropoli terziaria come Milano”. “Le milanesi - ha sottolineato Landi - sono determinate, studiano di più dei maschi e sono esperte nel coniugare professione e famiglia. A Milano lavora il 61% delle donne (in Italia la media è più bassa, e tocca il 47%) e il 40% delle manager italiane vive a Milano. Nella nostra città infatti un manager su 10 è donna. Milano è dunque la capitale del lavoro in rosa. In netta controtendenza con il resto d’Italia e sicuramente a ragione dell’eccellenza terziaria, scientifica e intellettuale della città. Ma i problemi aperti ci sono, anche in questo contesto apparentemente privilegiato. A partire dalla condizione sul lavoro, nel trattamento contrattuale e salariale. Il sistema lavoro in Italia perde 7 punti percentuali di Pil ogni anno a causa della sotto-occupazione femminile, che l’Europa ci rimprovera e che è un fattore di arretratezza che richiede urgenti interventi riformatori strutturali; più della metà delle under 30 del nostro Paese teme o rimanda la gravidanza perché vive una situazione contrattuale che non protegge la maternità (ha cioè un contratto a termine, mentre la legge tutela le neo-mamme solo quando c’è il tempo indeterminato). Il 63% delle milanesi vorrebbe più flessibilità sul lavoro e aiuti concreti – asili nido, ad esempio – per coniugare in modo più eclettico professione e famiglia. Il 97% chiede poi il ´congedo´ anche per i papà, per coinvolgere i maschi nell’impegno totalizzante e acrobatico che è allevare un bebé a Milano”. “Quando lo stress, l’impegno individuale e i ritmi quotidiani diventano una condizione permanente, la salvaguardia di una corretta alimentazione, lo sport e l’attenzione a screening modulati sulle diverse età sono tappe importanti di un ´percorso della salute´ che comincia da giovani e si protrae fino alla maturità e oltre. La prevenzione è la chiave di questa impostazione, che vede nel benessere della donna un modo di essere e non solo uno status clinico”. “Le donne milanesi rispondono con determinazione anche alle campagne sulle malattie sessuali - ha concluso l’assessore Landi - sulla profilassi e sulla contraccezione intelligente. Basti pensare che negli ultimi trent´anni, nonostante sia sempre più bassa l´età del primo rapporto sessuale tra le adolescenti, addirittura già a 13 anni, il numero delle interruzioni volontarie di gravidanza è rimasto invariato”. |
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MUSICA: NASCE CON MARCHE FILARMONICA DELL´ADRIATICO |
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L´aquila, 9 marzo 2011 - Un´orchestra di cento elementi per un´offerta qualificata e di qualità, frutto dell´esperienza e della professionalità di due istituzioni musicali di livello nazionale quali l´Isa abruzzese e la Form marchigiana. È con queste premesse che è nata l´Orchestra della Filarmonica dell´Adriatico presentata stamane dall´assessore alle Politiche culturali, Luigi De Fanis, dal presidente dell´Isa (Istituzione sinfonica abruzzese), Antonio Centi, dal suo direttore artistico, Ettore Pellegrino, e dal dirigente del servizio Politiche culturali, Paola Di Salvatore. L´orchestra filarmonica dell´Adriatico nasce da un progetto dell´Isa e della Form (Fondazione orchestra filarmonica marchigiana) e debutterà il prossimo 11 marzo al teatro "Basso" di Ascoli Piceno per poi proseguire il suo brevissimo tour all´Aquila, il 12 marzo, all´auditorium della Guardia di Finanza, e a Fabriano, il 13. "E´ un progetto ambizioso - ha spiegato l´assessore De Fanis - che mette in campo le migliori professionalità abruzzesi e marchigiane in un campo che è stato sempre motivo di orgoglio per la nostra cultura. La Filarmonica dell´Adriatico - ha aggiunto l´assessore - allarga gli orizzonti culturali delle due regioni, ma soprattutto si pone in ambito nazionale come un´offerta di grande qualità in grado di recitare un ruolo primo piano". Lo stesso assessore De Fanis ha confermato "tutta l´attenzione necessaria alla nuova istituzione musicale, anche se - ha precisato - tutti sanno le difficoltà finanziarie che sta vivendo la Regione Abruzzo che condizionano la programmazione culturale". Di "operazione di grande rilevanza", ha parlato il presidente dell´Isa, Antonio Centi, "operazione che conferma la strategia di ampio respiro che intende perseguire la Regione Abruzzo. Con un´orchestra di queste dimensioni ci poniamo in testa all´offerta sinfonica in Italia centrale, con prospettive di promozione anche fuori Italia e soprattutto nell´area dell´Est Europa". |
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CULTURA, FVG: CAMBIAMENTO EPOCALE NELL´ATTIVITÀ DI VILLA MANIN |
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Udine , 9 marzo 2011 - "Quella attuata da villa Manin negli ultimi due anni è stata una svolta epocale. Con minori finanziamenti rispetto al passato, si è riusciti ad imbastire un programma di altissimo livello che ha richiamato in regione decine di migliaia di visitatori paganti". Così l´assessore regionale alla Cultura Elio De Anna ha commentato ieri i numeri dell´attività svolta dal centro di Passariano nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sede di rappresentanza della Regione a Udine. Insieme al commissario straordinario di villa Manin Enzo Cainero, De Anna si è soffermato su alcuni aspetti che hanno caratterizzato l´attuale gestione, molto incentrata su un profilo prettamente aziendalistico. "Dal 2009 ad oggi - ha detto De Anna - stiamo assistendo ad una fidelizzazione di coloro che vengono a vedere le mostre allestite a villa Manin. La testimonianza è data dal numero dei visitatori paganti che sono sempre in crescita, il che significa che apprezzano il lavoro svolto dall´intera struttura. Ciò che va sottolineato con decisione è lo sforzo che la dirigenza sta facendo per garantire un livello di qualità ed offerta ben superiore rispetto a quella che poteva essere garantita dai fondi trasferiti dalla Regione". In particolare De Anna ha fatto riferimento ai 200 mila euro in meno che villa Manin ha ricevuto rispetto al 2007 (2 milioni 320 mila euro contro i 2 milioni 510 mila euro) che hanno però permesso di realizzare iniziative alle quali hanno partecipato un numero di visitatori di gran lunga superiore al passato (144 mila e 600 del 2009 rispetto ai 19 mila 475 del 2007). Ma il dato sul quale l´assessore regionale alla Cultura si è maggiormente soffermato è la presenza massiccia di fondi privati, che hanno contributo in maniera importante, se non determinate, allo svolgimento dell´attività. "Gli 840 mila euro provenienti dalle partnership - ha detto De Anna - sono la dimostrazione di come i sostenitori esterni alla Regione abbiano creduto, ancor prima di condividere, sull´importanza del progetto culturale sviluppato da Villa Manin. Non potrà più passare il concetto secondo cui l´attività da svolgere potrà essere pari solo a quella realizzabile in base ai fondi ricevuti. È necessario invece affrontare un rischio di impresa, andando nel territorio a cercare un sostegno come è stato fatto in questo caso. E se la proposta è valida, siamo sicuri che la condivisione e il sostegno non verranno meno". Quindi l´assessore si è soffermato su alcuni aspetti che riguarderanno il futuro dell´azienda speciale. "È nostra intenzione - ha detto De Anna - valorizzare il parco con le statue che ogni anno partecipano al simposio di scultura. L´obiettivo è quello di arricchire, edizione dopo edizione, la struttura con un´opera d´arte per creare così una galleria a cielo aperto duratura nel tempo. Inoltre, vista la grande presenza di pubblico straniero che ogni anno visita le mostre di villa Manin, cercheremo di trovare nelle pieghe della finanziaria nell´ambito delle relazioni internazionali alcuni fondi per sistemare l´esedra da destinare a sede espositiva". Infine l´assessore si è impegnato ad affrontare insieme al nuovo sindaco il tema legato ad un miglior collegamento di villa Manin con la stazione ferroviaria di Codroipo, agevolando così il raggiungimento delle varie mostre ospitate durante l´anno. |
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“ÖTZI20”: I VENT’ANNI DELL’UOMO VENUTO DAL GHIACCIO IN MOSTRA A BOLZANO |
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Bolzano, 9 marzo 2011 - Per celebrare il ventennale del ritrovamento dell’Uomo venuto dal ghiaccio, dall’1 marzo 2011 al 15 gennaio 2012 il Museo Archeologico dell’Alto Adige a Bolzano dedica alla sua celebre mummia l’esposizione temporanea Ötzi20. Tra scienza, costume, cronaca e arte, quattro piani di allestimento mettono in scena l’impatto di Ötzi su noi contemporanei. E una nuova ricostruzione di com’era da vivo. Presente alla cerimonia di inaugurazione l’assessora Sabina Kasslatter Mur. Nel 2011 l’Uomo venuto dal ghiaccio compie vent’anni, almeno nella sua seconda vita di mummia tra le più importanti e note al mondo. Era il 19 settembre 1991 quando in un ghiacciaio della Alpi della Ötztal alcuni escursionisti recuperarono un corpo umano ben conservato risalente a 5300 anni fa, ribattezzato affettuosamente dai media “Ötzi”. Per celebrare il ventennale del ritrovamento, il Museo Archeologico dell’Alto Adige a Bolzano ha ideato per il suo famoso reperto la mostra temporanea “Ötzi20 – Life. Science. Fiction. Reality”, un percorso espositivo di quattro piani tra scienza, cronaca, costume, curiosità e arte alla scoperta del rapporto che Ötzi ha instaurato con noi contemporanei. L’esposizione è visitabile dall’1 marzo 2011 al 15 gennaio 2012. In un contesto interattivo, pensato per dialogare con il visitatore accompagnandolo attraverso gli oggetti esposti e le installazioni, Ötzi20 illustra il passato ma soprattutto il presente della mummia dell’Età del rame ormai divenuta parte del nostro immaginario. Dalle più recenti scoperte scientifiche all’Ötzi oggetto di approcci esoterici, a quello protagonista di operazioni di marketing o di fantasiosi reportage giornalistici, la mostra fissa un’ “istantanea dinamica” in equilibrio tra antichità archeologica e fenomeno sociale, dove trova spazio il costante mutamento delle conoscenze su Ötzi e delle rappresentazioni che ne abbiamo. Nel corso della cerimonia l´assessora Kasslatter Mur ha dichiarato: "L’uomo venuto dal ghiaccio con la sua straordinaria importanza archeologica ha reso nota in tutto il mondo la nostra terra. Dall’inaugurazione del museo, oltre tre milioni di visitatori hanno visto la mummia e il suo corredo. Negli anni, di Ötzi hanno parlato tutte le maggiori testate internazionali, ed oggi come ieri i risultati delle ricerche sulla mummia girano il mondo appassionando e coinvolgendo non solo gli scienziati, ma anche i profani. Saluto perciò con favore l’iniziativa del Museo Archeologico dell’Alto Adige di prendere il ventennale della scoperta di Ötzi ad occasione per presentare un quadro d’insieme aggiornato della tematica, fornendo un bilancio e trasmettendone gli esiti attraverso una mostra temporanea". L’esposizione temporanea occupa tutti e quattro i piani del Museo Archeologico dell’Alto Adige, per un totale di 1.200 m2, all’insegna rispettivamente dei temi life, reality, science e fiction, ovvero Ötzi come è stato incontrato e vissuto nei primi giorni dopo la sua scoperta, com’era e com’è nella realtà, nei resoconti e nelle pratiche dei ricercatori così come nelle domande (aperte) poste dalla scienza ed infine nella rappresentazione massmediatica e popolare. Esposti dal 1998 al Museo Archeologico dell’Alto Adige a Bolzano, in tredici anni la celebre mummia con il suo straordinario corredo di vestiario ed attrezzatura sono stati visitati da oltre 3 milioni di persone provenienti da tutto il mondo. Benché morto, Ötzi ha influenzato vite suscitando reazioni ed emozioni che la mostra intende indagare. Attrazione principale della mostra Ötzi20 proposta dal Museo Archeologico dell’Alto Adige è la nuova ricostruzione a grandezza naturale dell’Uomo venuto dal ghiaccio, basata su un modello anatomico tridimensionale del cranio, su dati tomografici e sui più recenti metodi ricostruttivi della medicina forense. L’opera è stata realizzata dai due artisti olandesi Alfons e Adrie Kennis, già noti per avere dato un volto all’Uomo di Neandertal. Questa ricostruzione sostituisce quella, vetusta, già esposta al museo. Grazie al lavoro dei fratelli Kennis, l’aspetto e il corpo dell’Uomo venuto dal ghiaccio assumono una forma quanto più verosimile e realistica: Ötzi appare come un uomo di statura media, snello ma nerboruto, con i lineamenti affilati, la barba incolta e la pelle bruciata dal sole. La fotografa tedesca Heike Engel (agenzia 21Lux) ha seguito per sei mesi Kennis & Kennis documentando in esclusiva per il Museo Archeologico dell’Alto Adige l’intero processo di ricostruzione dell’Uomo venuto dal ghiaccio. La serie di fotografie così realizzata illustra in modo tangibile il capolavoro artigianale dei due gemelli olandesi, suscitando nello spettatore l’impressione di trovarsi immersi nel loro atelier. Il design ed i materiali scelti per allestire ognuno dei quattro piani di Ötzi20 sono ispirati alle rispettive tematiche e producono trasparenze e prospettive incrociate. Le stazioni interattive disseminate lungo il percorso espositivo e l’utilizzo di filmati, interviste e installazioni “hands-on” catturano l’attenzione del visitatore trasmettendo i contenuti della mostra in modo avvincente. Per l’intera sua durata, Ötzi20 è aggiornata con gli ultimi risultati della ricerca e i più attuali spunti di discussione suscitati dalla mummia. Una mostra aperta, in divenire, che non intende pronunciare parole definitive sull’Uomo venuto dal ghiaccio, ma lo considera una parte di noi, del nostro tempo. La mostra Ötzi20 del Museo Archeologico dell’Alto Adige si confronta anche con le interpretazioni artistiche della celebre mummia. Un’istallazione dell’artista britannica Marilène Oliver accoglie i visitatori all’ingresso del museo: è “Iceman Frozen Scanned and Plotted”. L’opera è composta da numerose lastre di acrilico riunite in un unico blocco: le loro perforazioni riproducono i profili dell’Uomo venuto dal ghiaccio ottenuti da scannerizzazioni tomografiche, permettendo alla Oliver di giocare con il concetto di “multistraticità”. Ötzi20 espone inoltre i “Tableau vivant” della fotografa altoatesina Brigitte Niedermair, una rassegna di scatti di grande formato delle ricostruzioni della mummia presenti in diversi musei europei, immortalate nei contesti e negli ambienti più diversi. Infine, in concomitanza con la mostra, il Museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano Museion ospita una rivisitazione del progetto “La fuga di Ötzi”, che l’artista tedesco Hans Winkler realizzò nel 2008. Riproducendo le orme della mummia su piastre d’asfalto nei pressi di Museion, Winkler inscena un “giallo archeologico” incentrato su una misteriosa fuga di Ötzi dal museo che lo ospita. Ötzi20, però, non è solo esposizione: per tutto il 2011 e fino alla chiusura nel gennaio 2012 si susseguiranno eventi e proposte a creare un degno contorno. Il programma prevede, tra l’altro, workshop tematici, visite guidate con i protagonisti - curatori, progettisti, ricercatori, tecnici, - proposte specifiche per bambini e over 60, incontri con gli artisti e, naturalmente, una grande festa di compleanno per Ötzi domenica 18 settembre 2011, che si prolungherà oltre la mezzanotte per celebrare, il 19, il ventennale della sua scoperta. A corredo della mostra temporanea Ötzi20 è disponibile il catalogo “Ötzi 2.0 - Una mummia tra scienza e mito”, pubblicato in lingua italiana e tedesca per l’Italia dalla Folio Editore (Vienna/bolzano) e in lingua tedesca dalla Theiss Verlag (Stoccarda). Accompagna l’esposizione in qualità di media partner ufficiale il National Geographic Germania. La mostra temporanea Ötzi20, aperta al pubblico dall’1 marzo 2011 al 15 gennaio 2012 presso il Museo Archeologico dell’Alto Adige in via Museo 43 a Bolzano, è sostenuta finanziariamente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. Ulteriori informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul blog http://oetzi20.It/ |
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GREEN GENERATION & QUANTUM LEAP GALLERY PRESENTANO URBAN ART |
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Roma, 9 marzo 2011 - Si tiene dall´ 8 al Marzo presso la Quantum Leap Gallery nel cuore del celebre rione Monti di Roma, il primo appuntamento con Urban Art, collettiva nell´ambito della quale esporranno dieci artisti tra pittori, desginer, scultori, fotografi, illustratori. Urban Art è un progetto ambizioso che si pone come obiettivo quello di generare un circolo virtuoso positivo, costruito su un dialogo tra vari soggetti attivi nel mondo dell´arte, ed articolato in una serie di cicli continui di mostre collettive e personali di artisti e creativi che si esprimono attraverso i mille linguaggi dell´arte. Alla base l´idea che il ruolo dell´artista, in quanto persona figlia del proprio tempo, non possa prescindere dal dato reale e per questo gli artisti che partecipano al progetto sono chiamati a mettersi in gioco a livello umano e spirituale, oltre che professionale, esprimendo con la propria modalità il personale modo di proporsi attivamente per un cambiamento sociale che porti l´individuo fuori da sé, da un ego-sistema tutto interiore ad un eco-sistema, a vivere e ad agire come una delle tante cellule di un grande equilibrio collettivo. In questo secondo appuntamento esporranno Antonio Ciaramella e Paolo Del Grande, che meticolosamente fondono nelle loro fotografie natura ed uomo; Alina Ditot, con le sue tele squarciate, cucite, vissute e Martina Donati, che sapientemente rende tecniche incisorie in prospettive sempre attuali; Silvio Romano che reinterpreta, attraverso la sua originale tecnica di pixel acrilici, famose opere d´arte del passato; Soheila Vadoody, artista iraniana che, con i suoi lavori delicati, ci riporta in un contesto solo apparentemente lontano; Fabiola Cenci, che dipinge mistero e profondità dell´inconscio; Eleonora Martorana, con le sue opere incentrate sullo studio di elementi metropolitani e industriali. Saranno inotre presenti la fiabesca installazione di Nicolò di Napoli e le inaspettate esperienze del cervello Superiore di Marco Antonio Abbagnara; L´evento è organizzato dalla Green Generation, Associazione no-profit nata con lo scopo di promuovere e valorizzare il patrimonio artistico, culturale e ambientale italiano, nel segno della spiritualità di Daisaku Ikeda: “Non lasciate mai che qualcuno vi tolga il vostro sogno, perché se vi tolgono il vostro sogno vi tolgono anche la vostra missione”. |
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ENNIO MORRICONE SI RACCONTA. PRESENTATO A ROMA IL ‘BLU-RAY’ DI “C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA” “…DA PICCOLO VOLEVO FARE IL MEDICO, COME IL DOTTOR ROCCHI, UN CARO AMICO DI MIO PADRE CHE CURAVA I FIGLI DI MUSSOLINI” ENNIO MORRICONE |
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Milano, 9 marzo 2011 - Pubblico delle grandi occasioni alla ‘Casa del Cinema’ di Roma, dove un brillante Ennio Morricone ha raccontato, in oltre un’ora di conferenza, le tappe più emozionanti della sua vita. Informale, ironico e nel finale anche molto emozionato, l’istrionico compositore trasteverino ha deliziato stampa e pubblico con racconti e aneddoti relativi alla sua incredibile vita artistica. “Sono stato costretto a suonare la tromba in cambio di cibo per i tedeschi e qualche tempo dopo per gli Alleati – racconta Morricone – arrivando quasi a detestare questo stupendo strumento, che di fatto è stato il mio primo contatto con il mondo della musica…”. Belle parole e pensieri anche per le figure che hanno ‘accompagnato’ il Maestro nel suo percorso artistico e lavorativo, fra tutti l’amico Sergio Leone, che Morricone ricorda con rispetto, raccontando della passione e dell’amore che il grandissimo regista ha sempre tradotto nella creazione delle sue opere. Tra queste “C’era una volta in America”, che il Maestro ha messo in musica con grande anticipo dal primo ‘ciak’. Ospite della Casa del Cinema assieme a Ennio Morricone il Managing Director di Warner Home Video Stefano Scauri, che ha parlato delle caratteristiche di “C’era una volta in America”, finalmente disponibile in versione Blu-ray, anticipando le prossime interessanti uscite in alta definizione: “Oltre alla versione di ‘C’era una volta in America’, già disponibile in alta definizione ricco di contenuti speciali tra cui il documentario ‘Once upon a time: Sergio Leone’, Warner Home Video pubblicherà una serie di titoli decisamente imperdibili per gli amanti del grande cinema in alta definizione: ‘Arancia Meccanica Edizione Speciale 40° Anniversario” il più imminente. Sempre diretto da Kubrick arriveranno poi ‘Barry Lyndon’ e ‘Lolita’, inoltre tra qualche mese saranno disponibili anche ‘L’ultimo dei Moicani’ e ‘Il nome della Rosa’”. Nel finale il Maestro ha concluso regalando un brivido al pubblico in sala, a cui ha raccontato che il sogno da piccolo sarebbe stato quello di fare il medico, questo per l’influenza della figura del Dottor Rocchi, il medico amico di suo padre famoso per avere tra i suoi pazienti anche i figli di Mussolini, capace di esercitare su di lui un altissimo fascino per la professione esercitata. “Per fortuna – ha terminato Stefano Scauri – abbiamo un medico in meno e un compositore in più”. |
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DAL 9 AL 12 MARZO IL “MILANO CLOWN FESTIVAL” OLTRE 100 SPETTACOLI A INGRESSO GRATUITO. PATCH ADAMS ALL’INAUGURAZIONE |
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Milano, 9 marzo 2011 - Settanta artisti provenienti da tutto il mondo daranno vita, dal 9 al 12 marzo, a spettacoli di clown, esibendosi a rotazione nelle vie di Milano e in particolare al quartiere Isola. Oltre 100 performance a ingresso libero in 11 diverse location. L’edizione 2011 del Milano Clown Festival sarà inaugurata da un ospite d’eccezione: il medico americano, ideatore della clownterapia Patch Adams, che mercoledì 9 marzo sarà in tour nelle zone della città. Il festival è organizzato dalla Scuola di Arti circensi, diretta da Maurizio Accattato, con la Cooperativa Sassetti, in collaborazione con il Comune di Milano, la Provincia, il Comune di Cinisello Balsamo e il Consiglio di zona 9. Nato nel 2006, il Milano Clown Festival è divenuto nell’arco di poche edizioni un vero e proprio evento internazionale. L’edizione di quest’anno sarà speciale perchè il festival durerà un giorno in più. "Ridere in una società come la nostra, che confonde la serietà con la seriosità, è importantissimo – ha affermato l´assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory -. Il riso è una terapia contro l´arroganza, è un modo di scoprire, come diceva Calvino, la leggerezza come valore". “Il Festival - ha aggiunto l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Identità Alessandro Morelli - ospita ogni anno decine di compagnie internazionali composte da clown, giocolieri, acrobati, band musicali. Una manifestazione capace di trasformare la nostra città e le sue strade in un grande palcoscenico, in grado di competere con i grandi festival europei del genere, catalizzando l’attenzione di cittadini e turisti”. “Vorrei sottolineare il valore sociale e l’importanza che ha per i bambini della nostra città il Milano Clown Festival – ha detto l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli -. Rappresenta infatti una possibilità per le famiglie di stare insieme, assistendo a uno spettacolo gradevole e divertente. Mi sembra poi molto interessante che si sia diffusa nei nostri ospedali la clownterapia, grazie alla quale i bambini possono beneficiare di ulteriori attenzioni in un momento per loro difficile”. Il Festival si aprirà giovedì grasso, 10 marzo, tra le 12.00 e le 13.00, in piazza Duomo con uno spettacolo dei Pic, il Pronto Intervento Clown, accompagnati dall’Orchestra della Banda Civica di Milano. Le compagnie di clown si batteranno per aggiudicarsi il Gran Premio del Pubblico e il Premio della Giuria, tra questi i King Size (Fra), Die Aussenseiter (Rus), Sabado Noche (Spa), Circo 238 (Ita), Le Takiti (Ita-be), I 4 Elementi (Ita), e le band: Always Drinking Marching Band (Spa), Aidoru Associazione (Ita). Dalla Russia arriverà Leo Kondakov, dagli Usa Michael Lane Trautman, dalla Spagna Hilton Hiltoff (vincitore dell’edizione 2010), mentre dalla Francia è atteso il Cirque Ilya, tutti spettacoli in Prima italiana. Tra gli eventi speciali, oltre al Patch Day, anche dimostrazioni di ‘Magia spettacolare’ a cura del club internazionale di magia del quartiere Isola. Quest’anno, oltre alle mostre fotografiche, il festival propone due esposizioni artistiche: le sculture di Alessandro Sala e i quadri di Roberto Radaelli. Il 9 marzo, con Patch Adams, si terrà “The night of the Joy”, a cui parteciperanno gli operatori, i volontari e i medici che utilizzano la clownterapia. Il 10 marzo sarà la volta del “Te vöri ben”, serata di cabaret dedicata alle leggende della clownerie milanese. In scena Bano Ferrari, Carlo Rossi della Filarmonica Clown, I Mapo, assieme ad alcuni comici e musicisti emergenti, fra cui Walter Leonardi e Nicola Sordo. L’11 marzo il programma prevede la Serata Magica, con I Veri Cugini del Mago Houdini, i video di Mac Ronay, i maghi del ”Clam” e un ospite speciale a sorpresa. Il Festival si conclude il 12 marzo alle ore 22 con il concerto dei Vallanzaska. Nel corso della serata avrà luogo la premiazione dei vincitori del Gran Premio del Pubblico e del Premio della Giuria, nel parcheggio della fermata M2 Gioia. Piazze, strade, teatri, sagrati, antiche strutture, pub, cinema: tutti gli spazi dell’Isola sono a disposizione del festival. Spettacoli sono in programma nei teatri Sassetti, Isolacasateatro, Sala Fontana, sul sagrato di Santa Maria alla Fontana, alla parrocchia del Sacro Volto, in piazza Minniti, nei due tendoni allestiti nel parcheggio della fermata M2 Gioia e sul cavalcavia Bussa (che unisce l’isola al centro della città), al Frida pub, Osteria al 9, Opera33. Quest’anno il Festival si spinge nell’elegante corso Garibaldi, con due spettacoli speciali per sabato pomeriggio. Al Teatro Dal Verme è invece prevista la proiezione di un documentario nella giornata del Patch Day. Tra gli ospiti delle passate edizioni: Dario Fo, Jango Edwards, Paolo Nani, Ulik Mecanocomik, Jacopo Fo, Laura Herts, Peter Shub, Sergent Pepére. Ogni anno cresce anche il numero degli spettatori passati dai 3000 della prima edizione agli oltre 20.000 del 2009 e del 2010. Www.milanoclownfestival.tk/ - www.Maurizioaccattato.org/ |
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