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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Marzo 2011
ALMADA VINCE IL PREMIO DELLA SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ 2010  
 
Bruxelles, 16 marzo 2011 - La città portoghese di Almada ha riportato il premio della Settimana europea della mobilità 2010. Secondo la valutazione di una commissione di esperti indipendenti del settore della mobilità, Almada è la città che meglio è riuscita a promuovere le alternative alle automobili e a illustrare l´impatto positivo di altri mezzi di trasporto sulla salute pubblica e sull´ambiente nel corso della Settimana europea della mobilità 2010. Almada ha preceduto la città spagnola di Murcia e la capitale lettone Riga. I riconoscimenti sono stati consegnati da Janez Potočnik, commissario europeo all´ambiente, nel corso di una cerimonia tenutasi a Bruxelles il 14 marzo 2011. Il commissario Potočnik ha dichiarato: "Troppi europei si affidano all´automobile anche per i tragitti brevi. L´aumento dell´inquinamento e della congestione arrecano danni all´ambiente ma anche alla salute. La Settimana europea della mobilità premia le autorità locali che riescono a convincere i cittadini a utilizzare altre modalità di spostamento, con benefici per la salute e la qualità di vita nelle città. La mia speranza è che l´esempio di Almada, Murcia e Riga serva da ispirazione a molte città europee." Settimana europea della mobilità 2010 - Un numero record di città europee (2 221) ha preso parte ufficialmente alla nona edizione annuale della Settimana europea della mobilità, tenutasi dal 16 al 22 settembre 2010. L´edizione del 2010 era incentrata sul tema "Viaggia in maniera intelligente, vivi meglio", per sottolineare i benefici di una mobilità attiva e sostenibile per la salute e il benessere dei cittadini. Il riconoscimento premia l´autorità locale che meglio è riuscita a sensibilizzare l´opinione pubblica sugli spostamenti sostenibili come modalità per favorire l´attività fisica e contribuire a ridurre l´inquinamento sonoro e atmosferico e la congestione del traffico che, come è risaputo, hanno effetti deleteri sulla salute e il benessere. La città vincente è stata scelta da una commissione indipendente di esperti dei trasporti che hanno valutato 30 candidature, selezionando le dieci città che a loro avviso avevano ottenuto risultati eccellenti durante la Settimana europea della mobilità 2010. La vincitrice: Almada - La città costiera portoghese di Almada ha favorito la mobilità sostenibile mediante numerose misure di tipo permanente. Per celebrare il decimo anniversario della Settimana della mobilità sostenibile la città di Almada, in collaborazione con la locale agenzia dell´energia, ha organizzato una serie impressionante di attività dedicate al trasporto sostenibile e alla salute, culminata il 18 settembre nel festival della mobilità, l´iniziativa principale della settimana, caratterizzata da mercatini, dimostrazioni di veicoli elettrici, fiere ciclistiche, concerti, attività sportive, danze, esibizioni di artisti di strada, gare ciclistiche, workshop, film, mostre e dimostrazioni di arte di strada. Almada ha inoltre migliorato l´infrastruttura stradale per pedoni e ciclisti e ha creato diversi parcheggi per biciclette e stazioni di ricarica per biciclette e veicoli elettrici. Per la giornata senza auto Almada ha convertito in zona pedonale il centro storico e commerciale di Cacilhas. Finalista: Murcia - Per l´edizione 2010 della Settimana europea della mobilità l´Alem, l´agenzia per l´energia di Murcia (Spagna), ha messo a punto un mix creativo di attività per promuovere i comportamenti corretti in materia di salute e trasporti sostenibili tra un´ampia gamma di gruppi sociali. Murcia ha adottato una serie di iniziative permanenti per incoraggiare l´uso della bicicletta, tra cui una strategia mirata, un ufficio con un sito web dedicato, un sistema di biciclette pubbliche e la messa a disposizione di biciclette a titolo gratuito per i dipendenti comunali. La città ha inoltre ampliato la rete di autobus, ha introdotto tariffe integrate con prezzi ridotti per categorie specifiche di utenti e ha potenziato i propri servizi elettronici di gestione del traffico. Finalista: Riga - La capitale lettone ha incoraggiato i modi di spostamento attivi, offrendo un ambizioso programma di attività incentrato sull´uso della bicicletta e comprendente competizioni, mostre, programmi di informazione, escursioni con biciclette "retrò", promozione di veicoli elettrici, dimostrazioni sulla misurazione della qualità dell´aria e la sicurezza stradale, esibizioni artistiche, concerti e giochi di strada sulle tematiche dei trasporti e della salute. Durante la Settimana della mobilità i cittadini sono stati invitati a individuare e segnalare le migliorie da apportare all´infrastruttura pedonale e ciclistica. Grazie all´organizzazione di un concorso sul "luogo di lavoro più sano", il dipartimento del traffico della città di Riga ha raccolto informazioni sulle misure adottate sui luoghi di lavoro per promuovere uno stile di vita sano e gli spostamenti attivi. Riga ha inoltre organizzato diverse "giornate senza auto", riservando le vie del centro ai pedoni, ai ciclisti e ad altri modi di trasporto sostenibili. Settimana europea della mobilità 2011 La Settimana europea della mobilità 2011 si terrà tra il 16 e il 22 settembre e sarà incentrata sulla "mobilità alternativa". Http://www.mobilityweek.eu/    
   
   
L´UE E GLI STATI UNITI FIRMANO UN ACCORDO DI COOPERAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA DELL´AVIAZIONE CIVILE  
 
Bruxelles, 16 marzo 2011 - L´ Unione europea e gli Stati Uniti hanno firmato ieri un accordo di cooperazione in materia di regolamentazione della sicurezza dell´aviazione civile ( doc. 8312/09 ). L´accordo entrerà in vigore il 1 ° maggio 2011. L´obiettivo di questo accordo è quello di permettere la reciproca accettazione dei risultati di conformità e di approvazione, per promuovere un elevato grado di sicurezza nel trasporto aereo e garantire la cooperazione regolamentare e di armonizzazione tra Stati Uniti e Ue nel settore delle approvazioni di aeronavigabilità, il monitoraggio di prodotti per l´aeronautica civile, test e le approvazioni ambientali di tali prodotti, e le approvazioni e monitoraggio di impianti di manutenzione.  
   
   
SIMPOSIO SU "GESTIONE DELLE CRISI, SVILUPPO DELLE COMPETENZE E SFIDE NEI TRASPORTI"  
 
Atene, 16 marzo 2011 - Un simposio su "gestione delle crisi, sviluppo delle competenze e sfide nei trasporti" si svolgerà dal 9 al 10 giugno 2011 ad Atene, in Grecia. La gestione delle crisi richiede competenze collaborative a livello individuale, di team, organizzativo e inter-organizzativo. Nell´ambiente globalizzato di oggi, delle iniziative efficaci di gestione delle crisi nell´industria dei trasporti potrebbero aiutare a salvare delle vite. Nonostante i notevoli sforzi e risorse dedicati al perfezionamento dei preparativi per la risposta alla crisi, la trasformazione di competenze "morbide" di gestione della collaborazione in capacità operative può essere trascurata. Lo scopo dell´evento sarà quello di presentare e analizzare l´efficacia di apprendimento e adattamento alle recenti sfide di risposta alle crisi delle pratiche educative. Inoltre, verranno presentati e discussi modelli sperimentali per lo sviluppo delle competenze a livello operativo, tattico e strategico della risposta alle crisi. Il simposio è organizzato come parte del progetto L4s ("Learning for security"). Finanziato nell´ambito del Settimo programma quadro (7° Pq), L4s si concentra sulle sfide della collaborazione che sorgono in situazioni di crisi, e in particolare in scenari relativi al trasporto marittimo e aereo. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Iscm2011.eu/    
   
   
HONDA JAZZ HYBRID – EMISSIONI RIDOTTE E PRATICITÀ SENZA COMPROMESSI  
 
Verona, 16 marzo 2011 - Jazz Hybrid ha fatto il suo debutto mondiale al Motor Show di Parigi 2010, a ulteriore dimostrazione del continuo impegno di Honda nella tecnologia ibrida benzina-elettrico. La nuova versione Hybrid affiancherà la versione rivisitata della Jazz a benzina e segna la prima introduzione nel segmento B di un veicolo ibrido parallelo. È molto importante il fatto che Jazz Hybrid non perderà assolutamente nessun aspetto della tradizionale praticità di questo modello; la natura compatta del sistema Ima (Integrated Motor Assist) di Honda consentirà infatti a questa nuova versione di mantenere i suoi "sedili magici" ultra flessibili e i 300 litri di capacità del bagagliaio. Il pacco batterie Ima e la centralina sono stati integrati nell’area sotto il pianale del bagagliaio, conservando lo spazio normale del baule e consentendo il ripiegamento dei "sedili magici" nello stesso modo di quelli delle versioni non ibride. Ciò significa che i sedili si ribaltano completamente, fornendo uno spazio sorprendente (1320 litri fino al tetto) oppure che le basi dei sedili possono essere ripiegate verticalmente, in modo da potere alloggiare gli articoli alti all’interno del veicolo. Un elemento nuovo rispetto alle versioni benzina-elettrico e ad alimentazione convenzionale della Jazz è il sedile posteriore reclinabile, che ora può essere inclinato all’indietro, aumentando così la flessibilità per i passeggeri posteriori. Il sistema ibrido Ima è lo stesso dei modelli Insight e Cr-z e trae quindi vantaggio dall’affidabilità collaudata di questa importante tecnologia . Dopo quasi due decenni di sviluppo e 10 anni di vendite, il sistema Ima di Honda si è dimostrato flessibile e sicuro, con oltre mezzo milione di veicoli sulle strade che traggono beneficio dall’unione di emissioni ridotte e risparmio di carburante. Il nuovo modello presenta la stessa propulsione dell’auto ibrida Insight: motore i-Vtec da 1,3 litri abbinato a quello elettrico. Il sistema è abbinato a una trasmissione Cvt e con soli 104 g/km di Co2 presenta le emissioni più basse di Co2 di qualunque auto automatica nel segmento B. Il consumo di carburante è pari a soli 4,5 l/100 km in base al ciclo di guida europeo combinato. Esteticamente, Jazz Hybrid si distingue dal resto della gamma Jazz grazie al nuovo stile dei fanali, che presentano un profilo blu cromo, alle luci posteriori trasparenti, a una nuova griglia frontale blu cromo, a un nuovo stile per i paraurti e a una finitura in cromo per il paraurti posteriore. La nuova ibrida è disponibile, oltre che nei tradizionali colori anche in un verde lime metallizzato creato appositamente. All’interno, l’abitacolo presenta un nuovo look con un cruscotto più scuro monocromatico, in forte contrasto con il blu che illumina i quadranti e la consolle centrale. La nuova ibrida è disponibile anche con finiture in pelle: caratteristica disponibile per la prima volta su un modello Jazz in Europa. Il cruscotto integra una versione della funzione Eco Assist, che utilizza l’illuminazione del tachimetro per informare il conducente dell’impatto che il suo stile di guida sta avendo sul consumo di carburante. La funzione Eco Assist aiuta i conducenti a ottenere il massimo risparmio dalla propria auto nelle situazioni di tutti i giorni e offre all’utente un riscontro in tempo reale sull’effetto dell’uso dei freni e dell’acceleratore sul costo del carburante e sull’impatto ambientale. Pur rispettando le caratteristiche uniche dell’auto, una serie di accessori originali ne accentuerà ulteriormente il carattere ibrido. È possibile installare elementi decorativi, quali le finiture delle porte, una varietà di adesivi esterni e interni, finiture per il montante B e diversi design di cerchi in lega, a seconda dei gusti personali . Per fornire un maggiore comfort tecnologico sono stati installati un sistema di navigazione con disco fisso Ssd, un sistema Bluetooth a mani libere e un sistema di intrattenimento posteriore. Una gamma completa di accessori originali è disponibile per i clienti che desiderano aggiungere ancora più funzionalità e stile. Jazz Hybrid ha lo stesso motore e lo stesso sistema Ima di Insight, su cui si è dimostrato estremamente affidabile. Ima è l’acronimo di Integrated Motor Assist, che consiste in un motore a basso attrito da 1,3 litri che ha la funzione di fonte primaria di alimentazione, un motore elettrico ultra sottile e una batteria leggera e compatta con una trasmissione a variazione continua. La tecnologia Ima è stata presentata con la prima generazione di Insight lanciata nel 2000, Civic Ima, Civic Hybrid, Insight 2009 e Cr-z in Europa. Con il passare degli anni il sistema si è evoluto ed è diventato più compatto, più leggero e meno costoso da produrre. Il motore e l’unità Ipu di Jazz Hybrid sono le ultime versioni condivise anche dai modelli Insight e Cr-z per aumentare l’efficienza di produzione; il sistema è più compatto del 24% rispetto alle generazioni precedenti e garantisce pertanto il mantenimento di una delle caratteristiche più famose di Jazz, la praticità. Lo stesso motore si basa molto sul motore da 1,3 litri della Civic Hybrid e della Insight. Questa unità i-Vtec modificata è stata potenziata ulteriormente e sono migliorati i valori di consumo di carburante. Il design dei pistoni con mantello a basso attrito è stato abbinato ad un catalizzatore super efficiente. Durante la decelerazione, quando non è applicato alcun carico sui cilindri del motore, la combustione in tutti e quattro i cilindri si arresta e ogni camera viene chiusa ermeticamente. Questo praticamente elimina le perdite di pompaggio, diminuendo la resistenza per consentire al motore/generatore di funzionare in maniera più efficiente ed aumentare il recupero energetico per la ricarica della batteria. La chiusura delle valvole implica che l’aria intrappolata nei cilindri può essere utilizzata come una molla, aumentando l’efficienza senza la necessità di disaccoppiamento dal motore endotermico. La tecnologia utilizzata per chiudere i cilindri, la gestione variabile dei cilindri (Vcm), è impiegata per chiudere i quattro cilindri anche quando è necessaria solo una coppia ridotta; per esempio, viaggiando a bassa velocità. In questa modalità, la Jazz è alimentata solo dal motore elettrico, con i pistoni a vuoto; in tal modo non si utilizza carburante e non si produce Co2. La Jazz Hybrid può rimanere in questa modalità Ev leggermente più a lungo della Insight, in virtù della suo peso ridotto e del percorso cavi più corto tra la batteria e il motore. Il guidatore può vedere quando l’auto entra in modalità Ev grazie al display multi-informativo (Mid), in cui la grafica indica il tipo di alimentazione dell’auto: a motore endotermico, a motore elettrico o con la combinazione dei due. Inoltre, praticamente tutto il possibile è stato fatto per ridurre l’attrito nel motore, tra cui: un disassamento tra albero motore e biella, la levigatura dei cilindri per una superficie più liscia e una seconda fascia elastica del pistone a basso attrito. Il motore produce da solo 88 Cv e 121 Nm di coppia, ma l’elemento chiave dei sistemi ibridi è il supporto fornito dal motore elettrico che può aiutare ad aumentare le prestazioni e al tempo stesso a mantenere al minimo le emissioni ed il consumo di carburante. Il motore elettrico utilizza bobine con avvolgimenti ad alta densità e magneti ad alte prestazioni in grado di produrre 14 Cv e 78 Nm. Come nell’Insight e nella Cr-z, il motore è costruito utilizzando avvolgimenti a filo piatto, che hanno una sezione trasversale ovale. L’utilizzo del filo piatto riduce lo spessore dell’avvolgimento, senza ridurne la densità, e questo è ciò che rende il motore abbastanza compatto per essere inserito in un modello esistente come la Jazz. Alcuni anni fa, monitorando l’utilizzo di Jazz da parte dei Clienti, il team di sviluppo di Insight riscontrò che le differenze di consumo di carburante tra un guidatore e l’altro erano notevoli. Per esempio: ad una velocità media di 30 km/ora si sono riscontrate differenze fino al 21% nel consumo effettivo di carburante registrato da guidatori diversi. Tenendo presente ciò, gli ingegneri hanno messo a punto il sistema di gestione dell’auto nel tentativo di minimizzare l’effetto dei diversi stili di guida sul consumo di carburante. Alla ripetizione delle prove, i guidatori meno efficienti avevano migliorato i propri risultati e la differenza tra tutti i risultati si era ridotta al 12%. Honda ha messo a frutto questa esperienza nello sviluppo dei modelli Insight, Cr-z e Jazz Hybrid; il risultato è l’interruttore Econ. Quando è attivato dal conducente, questo interruttore comunica al sistema di gestione del veicolo di adottare specifiche impostazioni per migliorare il consumo di carburante. Questo avviene senza alcun impatto sui livelli generali di sicurezza e sull’utilizzabilità generale dell’auto. La modalità Econ nella Jazz Hybrid è stata migliorata rispetto a quella che si trovava originariamente nella Insight. Di recente, questi miglioramenti sono stati applicati anche al modello Insight per migliorare l’economia reale*. Premendo l’interruttore Econ, Jazz Hybrid entra in modalità "super economy", ottenendo quanto segue: · la potenza di uscita è limitata e la coppia è ridotta del 4% (tranne nel caso in cui il guidatore prema il pedale a fondo); · l’azione del conducente sull’acceleratore è più regolare, per ottimizzare la posizione dell’acceleratore e la velocità del motore. A qualunque velocità del motore esiste un angolo ottimale per l’acceleratore; se mantenuto, si ottiene la migliore efficienza di carburante. Alcuni guidatori, però, applicano al comando acceleratore un approccio più di tipo on/off, spesso premendo troppo sull’acceleratore. Per controbilanciare questo problema, il sistema rende l’azione del conducente più "omogenea" mantenendo l’apertura dell’acceleratore corrispondente alla velocità e alle condizioni. Il conducente può prevalere sul sistema in qualsiasi momento, per eseguire, per esempio, una manovra di emergenza; · il cambio Cvt è più regolare; · l’energia rigenerativa dei freni è aumentata; · l’aria condizionata funziona più spesso in modalità di ricircolo; · la potenza della ventola è ridotta più frequentemente per limitare il consumo di energia del sistema; · durante la modalità di arresto al minimo (il motore si spegne quando l’auto è ferma), l’aria condizionata si spegne. *L’economia reale e le emissioni dovrebbero essere ridotte durante la modalità Econ; questo, tuttavia, non incide sul consumo di carburante europeo ufficiale o sulle cifre relative alle emissioni secondo le condizioni Nedc (nuovo ciclo di guida europeo) ufficiali. Il nuovo cruscotto integra una versione della funzione Eco Assist, che utilizza l’illuminazione del tachimetro per informare il conducente sull’impatto che il suo stile di guida sta avendo sul consumo di carburante. La funzione Eco Assist aiuta i conducenti ad ottenere il massimo risparmio dalla propria auto nelle situazioni di tutti i giorni e offre all’utente un riscontro in tempo reale sull’effetto dell’uso dei freni e dell’acceleratore sul costo del carburante e sull’impatto ambientale. L’eco Assist è il proseguimento di uno dei temi chiave dell’ibrido: l’utilizzo efficace dell’energia; mostra ai guidatori come minimizzare il consumo di carburante mantenendo l’inerzia del veicolo ed evitando accelerazioni o decelerazioni eccessive. Sfruttando la stessa logica del modello Insight, il tachimetro di Jazz Hybrid è illuminato in blu quando l’auto è ferma e diventa verde durante la guida economica. Tra i due colori, una sfumatura blu-verde appare quando il conducente supera leggermente il livello migliore di accelerazione o frenatura. Nella sezione inferiore del cruscotto è integrato un interruttore verde "Econ" che attiva le impostazioni più economiche e le emissioni più basse per il veicolo.  
   
   
ANAS, MONZA-CINISELLO BALSAMO: RINVENIMENTI IMPREVISTI DURANTE LE ATTIVITÀ DI SCAVO  
 
Milano, 16 marzo 2011 - L’anas comunica che, durante le attività di scavo effettuate nell’ambito dei lavori di costruzione della connessione tra la strada statale 36 "del lago di Como e dello Spluga" ed il sistema autostradale di Milano, sono stati rinvenuti alcuni reperti archeologici ed un sottoservizio non censito, a distanza di pochi giorni dal ritrovamento dei reperti riconducibili alla fondazione della vecchia metro tramvia che collegava Milano alla città di Monza. In particolare, durante le operazioni di scavo della galleria artificiale di Monza in corrispondenza dello svincolo di San Fruttuoso, al km 10,650 della strada statale 36, sono stati rinvenuti strati di pavimentazioni. Trattasi di due differenti tipi pavimentazioni sovrapposte tra loro: pavimentazione in conglomerato e lapidei dello spessore complessivo di circa 20 cm; pavimentazione in soli elementi lapidei di forma ovale, accostati tra loro e battuti in un letto di posa, anch’esso a matrice lapidea, dello spessore complessivo di circa 20 cm. L’impresa esecutrice dell’opera, in accordo con la Stazione Appaltante, ha provveduto a contattare la Sovrintendenza ai Beni culturali della Provincia di Milano che, a seguito di sopralluogo, ha constato l’appartenenza dei reperti ad epoca moderna (Regno Lombardo - Veneto) ed ha dichiarato, quindi, che i lavori possono proseguire. Durante la costruzione di un pozzo di recupero del nuovo “Collettore di gronda” di Monza tra via Andrea Doria e viale Lombardia, poi, è stata intercettata una linea telefonica Telecom destinata ad una utenza privata non censita né prevista. Con la supervisione dell’Anas, l’impresa esecutrice dei lavori è intervenuta prontamente per risolvere ed eliminare l’interferenza e ripristinare il servizio con una nuova linea telefonica. Il rinvenimento della linea telefonica rappresenta uno dei tantissimi casi di sottoservizi interferenti che hanno condizionato l’andamento dei lavori. Dai circa 260 sottoservizi inizialmente previsti si è arrivati oggi a contare oltre 3000 interferenze. Un numero elevatissimo, non indicato nelle cartografie alla base dei progetti a causa della carenza di una organica documentazione in possesso degli stessi enti gestori e delle amministrazioni interessate. L’anas nel raccomandare agli automobilisti prudenza nella guida ricorda che, per informazioni dettagliate sull’andamento dei lavori del cantiere e sulla viabilità, sono attivi il portale web www.Statale36.it/  ed il servizio gratuito Sms, attivabile inviando un messaggio di testo contenente “Ss36” al numero 342.4114344.  
   
   
VIABILITÀ IN UMBRIA: INAUGURATO TRATTO SAN MARIANO  
 
Perugia, 16 marzo 2011 - "Un´opera importante per la viabilità regionale e in particolare del capoluogo umbro, che mira alla riduzione del traffico durante le ore di punta nel nodo delle ´Quattro Torri´ dirottando i mezzi di trasporto provenienti dalla parte alta di San Mariano verso il nuovo tracciato". Lo ha affermato ieri l´assessore regionale ai trasporti, Silvano Rometti, durante l´inaugurazione ufficiale della nuova strada di collegamento tra la strada provinciale 317 per Solomeo e la strada comunale via Giolitti, quartiere Girasole (Pg). L´assessore Rometti, ricordando che la realizzazione della strada riduce notevolmente il flusso di traffico accrescendo, allo stesso tempo, la sicurezza stradale, ha evidenziato che "l´iniziativa è stata finanziata mediante l´inserimento nel Programma di intervento dulla rete viaria nel territorio regionale piano attuativo anno 2008. La copertura finanziaria per il progetto esecutivo e la realizzazione dei lavori è di un milione 530mila euro, di cui 400mila euro provenienti dalla Regione Umbria". "Quest´opera - ha aggiunto - è significativa soprattutto in questo contesto in cui la Regione Umbria, anche in un momento di difficoltà legato all´esiguità di risorse a causa dei ridotti trasferimenti statali, oltre a far avanzare gli interventi per le grandi opere viarie e recuperare le carenze infrastrutturali dell´Umbria, interviene per la realizzazione di interventi indispensabili per garantire la sicurezza e migliorare la viabilità. E´ il caso del nuovo tratto di strada che inauguriamo oggi che garantirà una maggiore fluidità del traffico riducendo la congestione della rete urbana in un punto critico. In tal modo - ha concluso - i residenti della parte alta di San Mariano saranno portati ad utilizzare la nuova viabilità per accedere direttamente al raccordo autostradale senza attraversare l´area commerciale di Ellera, un miglioramento questo che, oltre a favorire la sicurezza dei cittadini, contribuisce a migliorare la qualità dell´aria che rappresenta una delle priorità della Regione Umbria e delle amministrazioni comunali".  
   
   
A GIUGNO PRONTA ROTATORIA DEI PICCHI (SR 354 PER LIGNANO)  
 
 Latisana, 16 marzo 2011 - Sarà pronta entro la prima metà di giugno la nuova rotatoria in località Picchi, lungo la strada regionale 354 tra Latisana e Lignano. La cerimonia di consegna dei lavori (a un´impresa di Reggio Emilia) per un importo pari a 1,36 milioni di euro, è avvenuta ieri, alla presenza dell´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi, del vicepresidente della Provincia di Udine, Fabio Marchetti, del presidente di Fvg Strade, Giorgio Santuz, e dei sindaci di Latisana e Lignano Sabbiadoro, Micaela Sette e Silvano Delzotto. "Un´opera ´ricorsa´ da molto tempo - è stato sottolineato da Riccardi e dai due primi cittadini - a servizio non solo del movimento turistico ma anche delle comunità locali che si affacciano sulla regionale 354, con la messa in sicurezza del traffico a carattere locale". "Una prima risposta a un problema molto sentito", ha osservato l´assessore Riccardi, il quale ha ricordato che grazie ai poteri commissariali affidati al presidente della Regione Renzo Tondo per l´emergenza autostradale della Venezia-trieste, sulla direttrice tra il casello di Ronchis sulla A4 e la cittadina balneare friulana si svilupperanno ulteriori tre rotatorie (a Paludo, Pertegada e Aprilia Marittima), da costruire nel prossimo biennio "con un impegno di risorse finanziarie da parte della Regione per circa 8 milioni di euro". L´attuale semaforo all´incrocio dei Picchi, con la via Volton, verrà eliminato e la nuova rotatoria si svilupperà circa trecento metri più a Sud, verso Lignano. La via Volton sarà collegata alla rotonda grazie a una bretella di 325 metri. Sulla rotatoria si innesterà in futuro anche una nuova strada, che fungerà da ingresso alla zona di espansione artigianale e da secondo accesso ad Aprilia Marittima e alla sua darsena. L´infrastruttura avrà un diametro esterno di 80 metri, con corsie d´ingresso di 6 metri e corsie d´uscita di 4 metri e mezzo.  
   
   
PONTE STRETTO:OCCASIONE SVILUPPO MA OPPORTUNA RETE INFRASTRUTTURALE  
 
Palermo, 16 marzo 2011 - "La realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina rappresenta una grande opportunita´ per la Sicilia e per i siciliani. Esso potrebbe essere un volano di occupazione e di sviluppo e garantira´ la continuita´ territoriale". Lo ha detto l´assessore regionale per le Infrastrutture Pier Carmelo Russo intervenendo a Palermo all´incontro della Lega delle Cooperative in un albergo cittadino. "Cio´, pero´, a condizione - ha proseguito Russo - che esso sia opportunamente supportato da una rete di infrastrutture primarie e secondarie sia in Sicilia che in Calabria". "Oggi piu´ che mai, pero´, esiste anche una seconda importante condizione: la sicurezza. La tragedia consumatasi in Giappone richiede che ci sia una nuova ed ulteriore verifica in questo senso". "I drammatici eventi di questi giorni - ha concluso - fanno si che sia condivisibile opera di buon senso l´auto imporsi ulteriori verifiche a tutela di tutti".  
   
   
17 MARZO: OFFERTA DEI TRENI REGIONALI COME NEI GIORNI FESTIVI  
 
Roma, 16 marzo 2011- Giovedì 17 marzo 2011, festa nazionale per i 150 anni dell’Unità d’Italia, la circolazione dei treni regionali seguirà la programmazione prevista nei festivi infrasettimanali, con un numero di corse inferiore a quello dei giorni feriali. I treni a lunga percorrenza manterranno invece il programma dei giorni feriali, con alcune integrazioni. Alcune modifiche marginali sono previste anche il 16, prefestivo, e il 18 marzo. Tutte le informazioni sul sito www.Trenitalia.com/  al call-center Trenitalia 89.20.21 e, nelle stazioni, presso le biglietterie e gli uffici informazioni e assistenza clienti.  
   
   
RIPRISTINATI DALLA REGIONE I SERVIZI DI TRASPORTO SU FERRO AGGIUNTIVI PER IL RIENTRO DEI TIFOSI AL TERMINE DELLE PARTITE NOTTURNE DEL NAPOLI  
 
Napoli, 16 marzo 2011 - L´assessorato ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania comunica che a partire dalla prossima partita di calcio in notturna di serie A Napoli-cagliari, che si svolgerà allo stadio San Paolo domenica prossima, 20 marzo 2011, alle 20.45, i servizi regionali di Trenitalia da Napoli Campi Flegrei saranno estesi oltre l’orario ordinario, per consentire ai tifosi di tornare a casa utilizzando i treni fino al termine del deflusso. "Nonostante le difficoltà di bilancio - spiega l’assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella - siamo riusciti a ripristinare le corse notturne dei treni della metropolitana regionale in occasione di grandi eventi, come appunto le partite di calcio del Napoli, migliorando la mobilità dell’area e offrendo un servizio di trasporto rapido e sicuro ai tifosi che rientrano a casa. Un´iniziativa che ci è stata fortemente richiesta dai cittadini e dalle associazioni di utenti e consumatori nelle riunioni che teniamo periodicamente assieme all´Acam, la nostra agenzia per la mobilità sostenibile, e a Trenitalia, che qui ringrazio per la disponibilità, in uno spirito di proficua collaborazione che ci ha già permesso di apportare importanti modifiche migliorative agli orari dei servizi regionali".  
   
   
AVVIATO L´ITER PER AFFIDARE I LAVORI DELLA VASCA DI COLMATA DEL PORTO DI ANCONA.  
 
Ancona, 16 Marzo 2011 - E` stato pubblicato (sulla Gazzetta europea e su quella italiana) il Bando di gara per la realizzazione della vasca di colmata all´interno dell´area portuale di Ancona. ´Questa infrastruttura - sottolinea l´assessore all´Ambiente, Sandro Donati ´ e` il risultato di un´attivita` di pianificazione condivisa tra ministero dell´Ambiente, Regione, Autorita` portuale di Ancona e Comuni sede di porti regionali che permettera` di gestire il problema dei fanghi di dragaggio, rispondendo alle esigenze dei gestori, delle marinerie e della nautica in genere e, quindi, di ripristinare le condizioni di sicurezza dei bacini portuali. Il progetto esecutivo prevede il confinamento idraulico di un´area di circa 10 ettari, all´interno dell´area portuale, attraverso tipologie di opere che garantiscono una elevata impermeabilizzazione del fondo e delle pareti della vasca e, quindi, la sostenibilita` ambientale dell´intervento´. Il termine per la presentazione delle offerte e` il 18 aprile 2011; i lavori avranno una durata massima di 365 giorni dalla data di aggiudicazione (e` possibile che l´impresa proponga una riduzione dei tempi contrattuali); l´impegno finanziario complessivo e` di 10 milioni di euro, a carico dei diversi soggetti istituzionali..  
   
   
PORTO DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO, LA REGIONE MARCHE APPROVA IL NUOVO ASSETTO DELLA ZONA DESTINATA ALLA CANTIERISTICA.  
 
Ancona, 16 Marzo 2011 - Continua l´impegno della Regione Marche per la valorizzazione del porto di San Benedetto del Tronto, in vista dell´approvazione del nuovo Piano regolatore dell´area. Dopo l´intervento allo scalo di alaggio - finanziato interamente dalla Regione, con un milione di euro, nello scorso mese di febbraio ´ e` stato approvato l´adeguamento tecnico dell´area portuale adibita alla cantieristica e ai servizi dell´approdo turistico. Il dirigente del servizio Territorio e Grandi Infrastrutture, Giorgio Occhipinti, ha firmato il decreto che regolamenta ´l´assetto funzionale della zona centro/sud del porto´. Con questo provvedimento, evidenzia l´assessore ai Porti, Luigi Viventi, ´puntiamo a migliorare la zona operativa dei cantieri navali, prevedendo una profonda rivisitazione urbanistica e funzionale dell´area cantieristica. L´approvazione dell´intervento portera` notevoli benefici a livello socioeconomico per tutta la citta` e il territorio circostante, mobilitando notevoli capitali privati sia per la realizzazione delle opere previste (nuovi opifici), sia per l´ammodernamento delle nuove strutture imprenditoriali, nell´ottica di una politica pubblica di sostegno all´economia incentrata sul rilancio della competitivita`. L´impegno della pubblica amministrazione e` stato quello di creare le condizioni migliori per favorire lo sviluppo delle attivita` imprenditoriali e dell´occupazione´. Nel 2010 la Capitaneria di porto, la Regione, il Comune hanno sottoscritto un Protocollo d´intesa per avviare una collaborazione istituzionale e tecnica, con l´obiettivo di predisporre un nuovo Piano regolatore portuale, in sostituzioni di quello vigente, ormai obsoleto rispetto alle esigente manifestate dalla citta` e dagli operatori del settore nautico. L´intesa prevede il conseguimento dell´obiettivo attraverso le tappe intermedie dello scalo di alaggio e dell´adeguamento della zona ´centro/sud´ del porto, entrambe raggiunte nell´arco di un anno. L´adeguamento approvato dalla Regione riguarda le aree destinate a cantieri e servizi alla darsena turistica, nel loro assetto attuale. Vengono mantenute le perimetrazioni del Piano regolatore vigente e sono interessate solo le proprieta` demaniali. Gli interventi saranno realizzati tramite concessione demaniale rilasciata dalla Capitaneria di porto a privati o al Comune. L´adeguamento prevede sostanzialmente un restyling dell´area, con indicazioni delle altezze e delle superfici coperte dei lotti destinati alla cantieristica, gia` occupati da queste attivita`. Inoltre viene riordinata la zona sud della darsena turistica con l´adeguamento della viabilita` esistente e la sistemazione dei parcheggi e delle aree scoperte. Vengono poi individuati i presupposti per un blocco funzionale di servizi alla darsena turistica, da localizzare dietro alla stessa, dove ospitare le strutture di servizio (agenzie turistiche, assicurative, noleggio auto e imbarcazioni, ristoranti, bar, attivita` commerciali compatibili con le attivita` portuali e turistiche). E` prevista anche una riarticolazione della viabilita` interna al porto, con la differenziazione dei percorsi lavorativi da quelli dei visitatori e degli utenti della darsena turistica. Viene assicurata, infine, la messa in sicurezza dei cantieri e dei luoghi di lavoro, senza stravolgere le caratteristiche turistiche della zona, a ridosso dell´isola pedonale..  
   
   
PESCARA, “SETTORE PORTUALE AL COLLASSO: SI APRE LO SPIRAGLIO DEGLI STRUMENTI DI CASSA IN DEROGA” MA RESTA CRITICA LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE  
 
Pescara, 16 marzo 2011 - Ieri si è tenuto un incontro presso la Camera di Commercio di Pescara tra il Forum dell’Economia e dello Sviluppo e la Dirigenza regionale delle Politiche attive del Lavoro, rappresentata dal Dott. Sciullo e dall’Avv. Marini: sotto esame, gli strumenti in deroga a sostegno del reddito del settore marittimo portuale. Erano presenti, oltre al Presidente dell’Ente Daniele Becci, il Vice Prefetto Vicario De Vivo, tutte le organizzazioni sindacali ed i rappresentanti del Forum Santori, Di Properzio e Scordella. Sebbene tutti siano d’accordo sul fatto che non si possa trattare di soluzioni definitive, esistono delle risorse “rubinetto” nazionali che possono essere destinate a comparti economici in crisi. Se dunque, nel mondo dell’industria si parla di cassa integrazione ordinaria, in quello marittimo - portuale si può fare domanda per strumenti di cassa in deroga che andrebbero a “soccorrere”, almeno momentaneamente, un settore al collasso. Questi strumenti sono a beneficio dei lavoratori dipendenti: resta, dunque, aperta e grave la situazione finanziaria ed economica del titolare di impresa che oggi si ritrova a non avere più liquidità e, di conseguenza, a dover chiudere, come denunciato da molti imprenditori presenti. Resta massima l’attenzione del Forum alla questione dragaggio: il Presidente Becci ha nuovamente ribadito che si dovrà far fronte non solo alla risoluzione dell’emergenza attuale, ma anche ad una programmazione di risanamento di lungo periodo ed all’elaborazione di un adeguato piano regolatore portuale.