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Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Marzo 2011
ENAC TRASFERISCE A AEROPORTI DI ROMA I PRIMI 11 MILIONI DI EURO PER LA REALIZZAZIONE DEL MOLO C  
 
Roma, 30 marzo 2011 - È stato firmato il 28 marzo 2011, dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile il mandato per un primo trasferimento di 11 milioni di Euro a favore della società Aeroporti di Roma (Adr) per il completamento del Molo C, in applicazione dell’atto aggiuntivo relativo alla realizzazione di opere di ampliamento, ammodernamento e riqualificazione dell’Aeroporto di Roma Fiumicino, tra cui, appunto, l’infrastruttura denominata Molo C. Il documento, che è un’integrazione di precedenti convenzioni, era stato firmato i primi di febbraio di quest’anno dal Direttore Generale dell’Enac, Alessio Quaranta, e dall’Amministratore Delegato di Adr Giulio Maleci. L’esecuzione delle opere oggetto del protocollo di febbraio e di questa prima parte di trasferimento di fondi, sono destinate ad un miglioramento generale della funzionalità dell’aeroporto con l’innalzamento della soglia della capacità dello scalo per far fronte sia ad un aumento dei movimenti aerei, sia ad un maggior numero di passeggeri. Alla luce anche di quanto previsto dall’atto aggiuntivo e dal cronoprogramma di esecuzione dei lavori, il Presidente dell’Enac Vito Riggio e il Consiglio di Amministrazione dell’Ente chiedono alla società Aeroporti di Roma di imprimere il più possibile un’accelerazione al completamento del Molo C, infrastruttura strategica per il potenziamento dell’aeroporto, e delle altre opere in corso, in modo da permettere che lo scalo gestisca meglio i livelli di traffico attuali, nonché i 50 milioni di passeggeri all’anno che si prevede transiteranno su Roma Fiumicino nell’arco dei prossimi anni.  
   
   
ENAC: DALLE 07:30 DI OGGI PARZIALE RIAPERTURA DELL’AEROPORTO DI TRAPANI AL TRAFFICO AEREO CIVILE - SARANNO INIZIALMENTE GARANTITI 18 ARRIVI E 18 PARTENZE  
 
Roma, 30 marzo 2011 - L’enac rende noto che nel pomeriggio di ieri , presso lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, si è svolto un incontro finalizzato a individuare i tempi e le modalità ottimali per la riapertura parziale al traffico aereo civile dell’Aeroporto di Trapani. L’aeronautica Militare, sulla base dell’esperienza maturata nella prima fase di rischieramento degli assetti militari, dello stabilizzarsi delle operazioni e delle conseguenti esigenze logistiche ai contingenti rischierati nonché a seguito della riorganizzazione della catena di Comando e Controllo in ambito Nato, ha valutato possibile contemperare interessi militari e civili tramite una parziale progressiva riapertura dell’aeroporto al traffico aereo civile a partire dalle ore 07:30 di domani mattina, 30 marzo 2011. Saranno inizialmente operati fino a un massimo di 18 voli in arrivo e 18 voli in partenza, garantendo anche la salvaguardia di alcune tratte di continuità territoriale che collegano Trapani e Pantelleria. Lo Stato Maggiore dell’Aeronautica, comunque, ha espresso la propria disponibilità a valutare progressivamente l’incremento del numero dei voli civili, compatibilmente con l’evolversi della situazione e le necessità della difesa aerea. L’enac invita la società di gestione Airgest a definire, in coordinamento con il Comando del 37° Stormo di Trapani, in tempi rapidi e nel dettaglio l’operatività dei voli. La Airgest ne dovrà dare tempestiva comunicazione all’Enac, agli operatori del settore e ai passeggeri con voli in arrivo e in partenza su Trapani. Il Presidente dell’Enac Vito Riggio e il Direttore Generale Alessio Quaranta ringraziano l’Aeronautica Militare per la collaborazione e la sensibilità dimostrata nell’individuare una soluzione che permetta la sostanziale ripresa delle attività sull’Aeroporto di Trapani.  
   
   
ELICOTTERI,REGIONE LOMBARDIA STUDIA NUOVE FORME TRASPORTO AGUSTA E POLITECNICO CONIUGANO IL MEGLIO DI RICERCA E IMPRESA FORMIGONI:SEMPRE AL FIANCO DI CHI CREA INNOVAZIONE CATTANEO: PER ELICOTTERI SVOLTA CULTURALE COME AEREI LOW COST  
 
Milano, 30 marzo 2011 - Un accordo tra mondo del lavoro e mondo accademico per coniugare il meglio della produzione lombarda e della ricerca nel settore elicotteri stico, evitando così le ´fughe di cervelli´ all´estero. E´ questo l´obiettivo di Awparc (Agustawestland Politecnico Advanced Rotorcraft Center), il laboratorio, frutto della collaborazione tra Agustawestland - azienda leader mondiale nella produzione di elicotteri - e il Politecnico di Milano presentato ieri alla presenza del presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo. In Awparc, che ha la propria sede presso il Campus Bovisa, team composti da ricercatori del Politecnico di Milano e ingegneri di Agustawestland opereranno in stretta collaborazione progettando tecnologie avanzate a supporto dello sviluppo di prodotti futuri. ´E´ una scommessa sulle capacità delle aziende private, del pubblico, ma soprattutto del capitale umano - ha detto Formigoni -. Ci saranno giovani, studenti e ricercatori che daranno il meglio di se stessi. Noi stiamo premiando il merito e il talento, perché questo è l´investimento più importante che stiamo realizzando. Questa partnership sarà un propulsore ancora più potente per continuare a creare innovazione e Regione Lombardia continuerà ad essere vicina a realtà di eccellenza come questa, promuovendo collegamenti tra imprese, centri di ricerca e mondo accademico´. Il presidente ha poi ricordato l´importanza che la Regione attribuisce da anni allo sviluppo del trasporto a decollo verticale, ricordando l´eliporto costruito sulla nuova sede della Regione inaugurato la prima volta in occasione della visita del presidente Napolitano. La Ricerca Scientifica, Volano Di Sviluppo - ´In Lombardia - ha spiegato Formigoni - investiamo l´1,4 per cento del nostro Pil nel settore della ricerca scientifica, posizionandoci così al primo posto in Italia. Da tempo abbiamo avviato importanti iniziative con il sistema universitario: mi riferisco all´Accordo Quadro sottoscritto nel 2009. Con il Ministero per l´Università e la Ricerca abbiamo invece sottoscritto un Protocollo di Intesa il 19 luglio 2010 e un successivo Accordo di Programma il 20 dicembre 2010´. Riferendosi poi all´Accordo di Programma sottoscritto con il Ministro dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca Mariastella Gelmini nel dicembre 2010, Formigoni ha aggiunto che ´Si tratta di un importante esempio di collaborazione per coniugare la ricerca scientifica con l´innovazione, la competitività e il sistema produttivo. Un investimento importante da 150 milioni di euro, 90 dei quali messi dalla Regione e 60 dal Ministero, in settori considerati strategici per l´economia lombarda´. La Lombardia, Cantiere Per L´elitrasporto - L´assessore Cattaneo, presidente del Tavolo territoriale di Varese, ha sottolineato la necessità di valorizzare le eccellenze del territorio: ´L´iniziativa di oggi è molto opportuna - ha detto - perché le Istituzioni devono ´coccolare´ le imprese eccellenti. Queste sono un albero frondoso che produce molti frutti e molti semi che ricadono sul territorio. Il territorio deve essere pronto ad accogliere quei semi, perché possano, a loro volta, generare altri alberi frondosi´. Cattaneo, da assessore alle Infrastrutture e Mobilità, ha inoltre ricordato che, da oltre un anno, è attivo in Lombardia un Tavolo che ha l´obiettivo di arrivare, entro il 2015, alla realizzazione di una prima rete di eliporti su cui sperimentare servizi di linea: ´Credo che l´elicottero nei prossimi anni sarà oggetto di un percorso anche culturale come quello avvenuto con gli aerei - ha chiosato -. Nessuno fino a pochi anni fa si sarebbe anche solo potuto immaginare che sarebbe stato possibile prendere un aereo così come si prende un treno. Invece oggi, grazie anche allo sviluppo dei voli low cost, questa è una realtà. Nei prossimi anni immagino che potrebbe accadere lo stesso con gli elicotteri e dunque una regione come la Lombardia, che ospita sul proprio territorio imprese eccellenti, deve farsi trovare pronta´. Nello specifico, Awparc realizzerà e gestirà un laboratorio dove si svolgerà l´attività di ricerca e consulenza tecnico-scientifica sia per l´industria sia per soggetti pubblici nel settore degli aeromobili a decollo verticale. Eseguirà studi di fattibilità, check-up tecnologici, prove e certificazioni di apparecchiature, componenti e sistemi, metterà a punto modelli di processi o sistemi sempre nel settore elicotteristico, parteciperà a progetti di ricerca e programmi di trasferimento tecnologico, nazionali e internazionali. Infine, promuoverà e organizzerà corsi di aggiornamento professionale di alta specializzazione nel settore, nonché lo scambio di conoscenze anche mediante l´organizzazione di seminari e conferenze.  
   
   
HONDAJET (FAA CONFORMING) RAGGIUNGE LA MASSIMA VELOCITÀ  
 
Verona, 30 Marzo 2011 - Honda Aircraft Company, Inc., ha annunciato oggi che il primo “Faa (Federal Aviation Administration)–conforming” business jet leggero Hondajet ha raggiunto la velocità massima di 425 Ktas (489 mph) e di Mach 0,72. Questo risultato supera l’obiettivo di 420 Ktas che l‘azienda si era fissata come obiettivo. La velocità massima di 425 Ktas dell’ “Faa-conforming” Hondajet è stata registrata a 30.000 piedi l’11 marzo 2011. Questo risultato arriva a meno di tre mesi di distanza da quando l´aeromobile ha completato con successo il suo primo volo il 20 dicembre 2010. "Siamo estremamente soddisfatti di questi buoni risultati diHondajet all´inizio del programma di test in volo", ha detto Michimasa Fujino, Presidente & Ceo di Honda Aircraft Company. "I nostri test di volo indicano che le prestazioni dell´aeromobile rispettano le nostre aspettative, dimostrando un’armonia di controllo e una stabilità eccellenti. L’esclusiva configurazione con il supporto del motore sopra le ali, il naturale flusso laminare d’entrata e il design della fusoliera riducono in modo significativo la resistenza e contribuiscono notevolmente alle eccezionali prestazioni. Inoltre i motori Hf120 garantiscono prestazioni di alto livello ed efficienza". Honda continuerà una rigorosa serie di prove di volo, test sui sistemi e sulla manegevolezza. Le prove in volo di Hondajet si svolgono presso la sede di Honda Aircraft Company a Greensboro, North Carolina. Mentre i test di volo continuano, la costruzione dell´impianto di produzione di Hondajet nel campus della società a Greensboro è quasi giunta a conclusione. Honda presto occuperà questo stabilimento con superficie di 263.400 ft2 ed inizierà il processo di trasferimento di attrezzature e di personale nella struttura ed in seguito la preparazione per la pre-produzione e la formazione necessarie a sostenere la produzione di Hondajet a partire dal 2012.  
   
   
NESSUNO "STALLO" NEI PROGRAMMI FORMATIVI BASILICATA CON FIAT  
 
Potenza, 30 marzo 2011 - L’accordo che Fiat ha messo in campo con il Politecnico di Torino e l’università canadese di Windsor per formare “ingegneri dell’autoveicolo” (di cui oggi la stampa ha dato notizia evidenziando un presunto ritardo della Basilicata) in Basilicata rappresenta il passato e nemmeno tanto prossimo. Già nell’anno accademico 2007/2008, infatti, un accordo tra Regione, Università della Basilicata e Fiat consentiva di realizzare un Master Universitario di Ii Livello in "Ingegneria Industriale" in collaborazione con Fiat e precisamente con l’Isvor, l’Istituto fondato nel 1972 dalla casa Torinese per la formazione e l’aggiornamento del proprio management. In particolare, quell’intesa consentì di formare figure in grado di operare nel campo della gestione ed organizzazione dei sistemi produttivi, in grado di valutare gli aspetti tecnico-economico e di dare un apporto competente alla formulazione di strategie efficaci ai fini del miglioramento delle performance del sistema produttivo. In particolare gli ingegneri formati hanno avuto modo di acquisire competenze nella conoscenza e gestione di un impianto di produzione automatizzato (principali tipologie e tecnologie di lavorazione nel settore automobilistico, l´automazione negli attuali sistemi produttivi) e gestione di una linea di produzione di un impianto di produzione automatizzato (tecniche di gestione della produzione, della gestione e movimentazione dei materiali, valutazione dell´affidabilità di un impianto industriale, gestione della strumentazione in regime di assicurazione qualità). Si tratta di un percorso che ha consentito a diversi giovani lucani di inserirsi nel mondo del lavoro sia in Fiat che in altre aziende di primaria importanza, facendo esperienze in Italia e nel mondo. Pensare che, a maggior ragione alla luce delle positive esperienze in Basilicata, il modello non soffre replicato altrove sarebbe illusorio. La Basilicata, invece, lavora a mettere in campo ulteriori iniziative tra cui appunto il Campus di Melfi. In proposito va detto che l’iter di realizzazione è tutt’altro che “al palo” e la procedura per la realizzazione della struttura è stata rallentata solo dal ricorso di una delle aziende che hanno preso parte alla gara di appalto bandita dal Comune di Melfi, cui la Regione ha affidato l’incarico. Intanto è già stato selezionato il progetto esecutivo per la realizzazione di un Corso di Alta Formazione Specialistica, finalizzato allo sviluppo di competenze sulle nuove metodologie di produzione nel settore automobilistico, destinato ad altri 30 laureati lucani che potranno seguire quattro corsi di studio della durata di 18 mesi. Il primo sarà di “Assembly” (assemblaggio) in cui ci si specializzerà in operazioni auto adattative, tecnologie per giunzioni estetiche, tecnologie per giunzioni ad alta efficienza energetica, tecnologie di giunzione meccanica ed adesivazione e metodologie di montaggio. Il secondo laboratorio sarà di “Quality” (qualità) con specializzazioni su sistemi di visione, sistemi di montaggio, e analisi metallografiche. Il terzo laboratorio, quello di “Modeling” (modellismo) approfondirà realtà virtuale, logistica e analisi numeriche, mentre il quarto e ultimo laboratorio “Environment” (ambiente) sarà mirato sulle metodologie per il rilievo e l’analisi dei dati di consumo energetico, metodologie per l’eco sostenibilità dei processi produttivi e sull’ergonomia.  
   
   
VOLVO CAR CORPORATION RILEVA PININFARINA SVERIGE AB  
 
 Bologna, 30 marzo 2011 - Volvo Car Corporation e Pininfarina S.p.a. Hanno concordato la rescissione dell´accordo di joint-venture riguardante Pininfarina Sverige Ab e le sue attività a Uddevalla, in Svezia. Questa decisione implica che Volvo Car Corporation, come già previsto negli accordi, entrerà in possesso del 100% delle quote di partecipazione in Pininfarina Sverige Ab, società che a sua volta è proprietaria dello stabilimento sito in Uddevalla. Il passaggio avverrà nel maggio del 2013. Le attività operative della società, che attualmente si concentrano sulla produzione della Volvo C70 decappottabile, continueranno senza cambiamenti. Volvo Car Corporation si assumerà la piena responsabilità dei dipendenti dello stabilimento di Uddevalla. L´unico cambiamento è di natura formale e consiste nel fatto che Volvo Car Corporation deterrà il pieno controllo delle attività svolte a Uddevalla. La joint venture fra Pininfarina S.p.a. E Volvo Car Corporation era stata avviata nel 2003. Presso lo stabilimento di Uddevalla è stata prodotta con successo la Volvo C70, alla quale è stato assegnato il premio per la qualità J D Power Best in Class nel 2010. "Negli ultimi tre anni si sono susseguiti dei cambiamenti epocali, in particolare nell´industria automobilistica. Il futuro di Pininfarina si basa sulla progettazione, il design e i servizi ingegneristici, sulla mobilità sostenibile e il potenziamento del valore del brand. Per questo motivo, dopo un periodo di lunga e riuscitissima cooperazione con Volvo Car Corporation, abbiamo deciso di impostare diversamente la nostra strategia per l´avvenire", ha dichiarato Silvio Pietro Angori, Ceo di Pininfarina S.p.a. "La joint venture fra Volvo Car Corporation e Pininfarina è stata produttiva e realmente vantaggiosa per entrambe le parti. La decisione di porre termine alla nostra collaborazione è stata presa di comune accordo e in un periodo ricco di nuove sfide per entrambe le aziende," ha commentato Stefan Jacoby, Presidente & Ceo di Volvo Car Corporation.  
   
   
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN VENETO: ACCONTO ALLE AZIENDE, COME QUELLO DEL 2010  
 
Venezia, 30 marzo 2011 - Per finanziare il trasporto pubblico locale, la Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha assegnato circa 70 milioni 843 mila euro alle Province e ai Comuni, in qualità di enti affidanti, come acconto per il primo trimestre del 2011. Si tratta dello stesso importo assegnato per le medesime finalità e per il medesimo periodo lo scorso anno. “Non abbiamo ridotto nulla – ha ribadito Chisso – e abbiamo anche confermato le unità di rete del trasporto pubblico automobilistico e lagunare, determinate in modo coincidente con le porzioni di territorio attualmente servite dalle aziende affidatarie dei servizi di trasporto pubblico locale. La somma assegnata serve a coprire il costo per l’effettuazione dei servizi minimi di trasporto pubblico locale e degli oneri per i rinnovi contrattuali”. Delle assegnazioni, 33.635.903,04 euro andranno alle Amministrazioni provinciali e 37.207.284,36 ai Comuni. “Dunque bocce ferme – ha aggiunto Chisso – mentre continua la trattativa a Roma per reperire risorse per il settore. Le leve operative sulle quali agire per minimizzare o annullare l’effetto negativo della diminuzione dei trasferimenti saranno individuate entro il prossimo mese di aprile dal tavolo di confronto tecnico – politico già istituito, al quale partecipano gli Enti affidanti, le Aziende affidatarie e le Organizzazioni Sindacali. Costituiremo inoltre una Commissione, composta di tecnici delle aziende affidatarie e di rappresentanti degli Enti affidanti e della Regione, con il compito di studiare i criteri di riparto dei finanziamenti in un’ottica di costi standard”. Su questo fronte, la manovra statale ha inciso molto pesantemente, con una riduzione complessiva dei trasferimenti alle Regioni a Statuto ordinario di 4 miliardi per l’anno corrente e di 4 miliardi e mezzo per il 2012. “La Giunta, consapevole della rilevanza sociale ed economica del trasporto pubblico specie in un momento di crisi quale l’attuale, si è impegnata a contenere le riduzioni al settore, per il quale il Bilancio ha già previsto 255 milioni di euro – ha concluso Chisso – a fronte di uno stanziamento 2010 che era di 283.372.750 euro. La Giunta peraltro si impegna fin d’ora a reperire ulteriori risorse per un importo non inferiore ai 10 milioni, mentre appunto il tavolo tecnico dovrà fornirci risposte per razionalizzare i costi del servizio in modo da non penalizzare gli utenti”.  
   
   
TRENTO: APPROVATO L´AGGIORNAMENTO AL PIANO DEGLI INVESTIMENTI PER LA VIABILITA´ REPERITE RISORSE PER 99 MILIONI DI EURO, PER INTERVENTI SULLA VIABILITÀ STATALE E PROVINCIALE  
 
Trento, 30 marzo 2011 - La giunta provinciale, su proposta dell´assessore ai lavori pubblici Alberto Pacher, ha approvato il 24 marzo l´aggiornamento al Piano degli investimenti per la viabilità 2008-2013. Sono stati decisi investimenti per un totale di 99 milioni di euro, dei quali 74 destinati alla viabilità statale e 25 a quella provinciale. Nel finanziamento sono state reperite le risorse per dare piena attuazione ad opere strategiche come la Variante di Cles, la strada di Monterovere tra il lago di Caldonazzo e il passo di Monterovere, la ricostruzione del ponte che collega le rive del Lago di Stramentizzo, la strada provinciale n. 90 tra il Ponte della Cacciatora e il casello di San Michele all´Adige, la variante a castelnuovo lungo la strada provinciale n. 109 e la messa in sicurezza della galleria dei Crozi. Altre ventiquattro opere importanti sono state finanziate per la messa in sicurezza della rete viaria prevedendo la realizzazione di marciapiedi, rotatorie, barriere antirumore. Per la prima volta su una strada statale - e precisamente all´altezza della tangenziale di Pergine, lungo la statale della Valsugana è stata prevista e finanziata la realizzazione di una barriera antirumore munita di sistemi di produzione energetica con fotovoltaico. Sono stati confermati i finanziamenti per la realizzazione della Variante di Strigno, che troverà attuazione nel 2012; della Variante di Pinzolo, che sarà appaltata entro l´estate 2011. Per altre opere strategiche come la Variante di Pieve di Bono, la rettifica della statale 43 tra Mostizzolo e Caldes in Val di Sole, la sistemazione della tangenziale di Trento all´altezza dello svincolo di via Maccani, la giunta ha oggi evidenziato la priorità degli investimenti ancora nel 2011. I prossimi aggiornamenti terranno conto delle priorità definite all´interno dei Piani stralcio della mobilità in corso di attuazione, così come concordato con le Comunità di Fiemme, Fassa, Alto Garda e Rovereto Vallagarina, mentre altri interventi saranno predisposti in futuro in accordo con le altre Comunità interessate.  
   
   
QUADRILATERO: GALLERIA DI VALTREARA, INCONTRO IN REGIONE MARCHE : ´COORDINAMENTO TRA ESIGENZE DEL TERRITORIO E PROGETTI´.  
 
Ancona, 30 Marzo 2011 - Si e` svolto in Regione un incontro, convocato dall´assessore alle Infrastrutture, Luigi Viventi, per affrontare le problematiche collegate all´esecuzione dei lavori relativi alla galleria di Valtreara, dove si e` raggiunto un fronte di scavo di circa 160 metri sui 370 previsti, e, in particolare, per esaminare i disagi avvertiti dai residenti. Alla riunione hanno partecipato, oltre all´assessore, il sindaco del Comune di Genga, il responsabile del Procedimento del Maxilotto N.2 del Progetto Quadrilatero e il direttore generale della Societa` Dirpa S.c.a.r.l., aggiudicataria dei lavori. Si e` verificato che le nuove modalita` operative di scavo hanno ridotto l´intensita` delle vibrazioni prodotte, poiche` lo scavo della galleria e` stato parzializzato in tre volate successive. Le vibrazioni, in ogni caso, sono costantemente monitorate da sistemi fissi di lettura. E´ stato preso inoltre l´impegno, da parte della ditta esecutrice, di minimizzare anche gli effetti delle lavorazioni che vengono eseguite nelle ore notturne per rendere il meno gravosi possibile i disagi provocati ai residenti. L´incontro si e` concluso con l´impegno da parte di Dirpa a consegnare entro i primi giorni della prossima settimana gli elaborati progettuali necessari a valutare la tempistica e le fasi di intervento, al fine di informare correttamente l´Amministrazione comunale e di conseguenza, anche i cittadini. ´Il ruolo della Regione in questa fase ´ ha spiegato l´assessore Viventi ´ e` quello di operare un coordinamento tra le esigenze emerse dal territorio interessato e le proposte progettuali. Riteniamo altresi` indispensabile un´azione di monitoraggio continuo sulla realizzazione delle opere previste´. I lavori comunque proseguono e la galleria della Gola della Rossa ha raggiunto circa 700 metri di avanzamento del fronte di scavo.  
   
   
VIABILITA´: SULLA 354 CON POPOLAZIONE DI PERTEGADA  
 
Pertegada, 30 marzo 2011 - Prosegue il cammino di condivisione degli interventi, definiti dalla Regione dopo un serrato confronto con il Comune di Latisana, per la messa in sicurezza della strada regionale 354, dal casello autostradale di Ronchis a Lignano Sabbiadoro. Ieri sera, al Centro civico di Pertegada, frazione di Latisana, l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, assieme al sindaco Micaela Sette ed ai progettisti, ha infatti illustrato alla comunità locale i dettagli dei lavori previsti su alcune significative intersezioni dell´arteria, con particolare riferimento alle rotatorie che saranno realizzate nel cuore dell´abitato di Pertegada (tra la 354, la strada provinciale dello Stella e via Del Molo), all´altezza di Latisana (Aprilia) Marittima, al Km 12+850, ed in località Picchi, dove sono già stati avviati i lavori che saranno conclusi, senza interferire con i flussi di traffico, entro il prossimo mese di giugno. Interventi che, ha ricordato l´assessore Riccardi, comporteranno una spesa complessiva di 8,5 milioni di euro ed ai quali si aggiungerà una rotonda anche all´intersezione tra la Sr 354 e la frazione di Gorgo, che se deve ancora essere progettata è già stata prevista nel conto economico della riqualificazione dell´intero tratto. La folta partecipazione dei cittadini all´incontro, ha affermato Riccardi, conferma l´importanza che questa strada ha per la popolazione locale e per il sistema economico insediatosi lungo l´arteria. Si tratta ora di trovare le modalità per ottimizzare i progetti, adattandoli per quanto possibile anche alle puntuali situazioni presenti lungo la 354: già in precedenza il Comune aveva effettuato incontri riservati ai frontisti, cioè a coloro che risiedono o possiedono attività affacciate sulla regionale. Tra le precisazioni fornite dal sindaco Micaela Sette, dall´assessore Riccardi e dai progettisti, alle domande dei cittadini e degli operatori presenti, quella relativa ai cambiamenti che potrà subire il servizio di trasporto pubblico locale a seguito degli interventi previsti: la Provincia di Udine, è stato rilevato, ha già redatto uno studio per adeguare le fermate degli autobus alla futura viabilità.  
   
   
TRASPORTI FVG: TPL, SOTTOSCRITTO CONTRATTO PER 8 NUOVI TRENI (45 ML. EURO)  
 
 Trieste, 30 marzo 2011 - Entreranno in servizio sulla rete Friuli Venezia Giulia del trasporto ferroviario passeggeri nei primi mesi del 2013 i nuovi elettrotreni della spagnola Caf-´´construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles´´ che la Regione ha acquistato, sottoscrivendo ieri a Trieste il relativo contratto di fornitura. Con l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ed il direttore generale per le Attività internazionali della Caf, Jesus Esnaola (presente anche il senior advisor Enrico Giberti), è stato infatti ufficializzato l´atto che conferma la messa a disposizione dei nuovi mezzi entro dicembre 2012 per essere poi utilizzabili dal traffico pendolare regionale nei due-tre mesi successivi. ´´E´ stato un percorso lungo´´, ha osservato Riccardi, ricordando che si è giunti alla firma dopo un percorso travagliato, dal giugno del 2009 ad oggi, a causa di alcuni ricorsi presentati al Tar ed al Consiglio di Stato, ´´ma il risultato ottenuto è di grande importanza e rilievo, a beneficio del nostro trasporto locale, soprattutto di lavoratori e studenti fuori sede´´. ´´L´acquisto di questi otto nuovi treni, con risorse finanziarie della Regione pari a 45,6 milioni di euro, confermano l´impegno del Governo del Friuli Venezia Giulia per un servizio di Tpl sempre migliore, più efficiente, moderno e ´pulito´, ma anche la scelta, sia per il trasporto passeggeri che per il traffico merci, di andare a creare una compagnia ferroviaria regionale facendo perno sulla Fuc, le Ferrovie Udine Cividale, che di recente, sempre con un contributo regionale, ha acquistato locomotori e carri da adibire al trasporto pesante, al servizio del sistema portuale Fvg´´, ha ricordato l´assessore. Dalla Caf (che ha fornito nuovi treni anche alla metropolitana di Roma, alla ferrovia Roma-lido ed alla Sardegna, ed è il principale fornitore della rete ferroviaria pubblica spagnola) giungeranno in regione otto elettrotreni ´´Civity´´ di oltre 90 metri di lunghezza, capaci di trasportare 296 passeggeri ed in grado di arrivare a velocità prossime ai 160 chilometri all´ora. I treni (idonei a viaggiare anche sulla reti slovene mentre è allo studio l´utilizzo anche in Austria) presentano impianto di climatizzazione separato per ogni ´´modulo´´, prese elettriche per computer, schermi informativi, tavolini apribili e sedili ´´appesi´´, per permettere una migliore pulizia delle carrozze, ma anche la possibilità di una loro rimozione, rendendoli così adatti al trasporto di biciclette in funzione turistica.  
   
   
ALTA VELOCITA` ADRIATICA, DICHIARAZIONE DELL´ASSESSORE VIVENTI. VENERDI` INCONTRO A RIMINI TRA LE REGIONI MARCHE ED EMILIA ROMAGNA.  
 
Ancona, 30 Marzo 2011 - ´Siamo lieti che l´Alta Velocita` serva anche le Marche, ma ancora non abbiamo avuto risposte ufficiali. Venerdi` prossimo, a Rimini, cercheremo di fare chiarezza´. Lo afferma l´assessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi, intervenendo sulla questione, tornata d´attualita` in queste ore. ´Quella dell´Alta Velocita` e` una richiesta che la Regione Marche ha avanzato a Trenitalia gia` nella primavera scorsa ´ ribadisce l´assessore ´ E` un servizio atteso anche dalle Regioni Abruzzo ed Emilia Romagna per recuperare un gap ferroviario evidente lungo la linea ferroviaria Adriatica. Proprio venerdi` prossimo e` convocata una riunione presso la Provincia di Rimini, nel corso della quale i tecnici delle Regioni Marche ed Emilia Romagna faranno il punto per quanto di propria competenza. Certamente se i Frecciarossa inizieranno a viaggiare verso Milano, ne saremmo particolarmente felici perche` avremmo contribuito a ridurre le distanze con le regioni settentrionali, offrendo un buon servizio alla comunita` marchigiana´.  
   
   
ACCORDO FERROVIAL - RFI PER I LAVORI DEL RADDOPPIO DEL PONENTE SULLA TRATTA SAN LORENZO-ANDORA  
 
 Genova, 30 Marzo 2011 - Accordo sul contenzioso in atto per i problemi ai cantieri del raddoppio ferroviario del Ponente ligure, sulla tratta San Lorenzo-andora. Per affrontare la questione, anche su sollecitazione delle organizzazioni sindacali, l´assessore regionale alle Infrastrutture Raffaella Paita ha convocato ieri in mattinata, a Genova, un tavolo congiunto con il presidente della Provincia di Imperia Luigi Sappa, i sindaci dei Comuni interessati, Rfi, itale. Nel corso dell´incontro, Rfi ha chiarito i punti chiave della vicenda e si è trovato un accordo con Ferrovial che provvederà al completamento del rivestimento della Galleria Bardellini e a varare il piano piattaforma delle gallerie (posa binari) e altri interventi. I lavori termineranno a ottobre 2011. Rfi ha poi deciso di procedere al ri-appalto delle opere per un costo complessivo di 60 milioni di euro suddivise in due tranche. La prima di 38 milioni di euro riguarda la realizzazione delle gallerie, il completamento dei 900 metri della galleria Poggi e tutti i rivestimenti tecnologici. Sono già pervenute 13 offerte e, a breve, saranno assegnati i lavori. La seconda tranche, pari a 22 milioni di euro, sarà relativa all’appalto complessivo che prevede le opere esterne e le viabilità di accesso alle stazioni. Infine, Rfi ha segnalato la richiesta al Ministero di ulteriori 40 milioni di euro non contemplati per gli appalti tecnologici e la viabilità mancante. In ogni caso, ha garantito il completamento complessivo dell´opera entro il 2013, anno in cui si renderà la tratta funzionale. Spiega l´assessore alle Infrastrutture Raffaella Paita: "Abbiamo anche chiesto a Rfi un cronoprogramma dettagliato di tutti gli interventi in atto per monitorarne l´effettiva tempestività. L´obiettivo è, inoltre, quello di siglare un accordo, con gli enti locali coinvolti e sotto la regia della Regione Liguria, per indicare le opere viabilistiche prioritarie e i relativi tempi di realizzazione". "In questo modo" aggiunge la Paita "indicando tempi, priorità e parametri di verifica periodica, si riuscirà a sanare quel percorso tortuoso che ha finora caratterizzato la realizzazione della tratta San Lorenzo-andora, nonché aiutare le Comunità interessate dal tracciato, alleviando il più possibile i disagi sul territorio. All´incontro abbiamo riscontrato un atteggiamento fortemente coeso tra gli enti e di collaborazione con la Provincia di Imperia, una situazione che fa ben sperare per il completamento dell´opera".  
   
   
DALMINE, DALLA REGIONE TOSCANA 1,5 MILIONI DI EURO PER IL COLLEGAMENTO CON IL PORTO DI PIOMBINO  
 
Firenze, 30 marzo 2011 - La Regione Toscana assegnerà un milione e mezzo di euro all’autorità portuale di Piombino per realizzare il collegamento tra la Dalmine e il porto di Piombino. Lo ha annunciato l’assessore regionale allo sviluppo economico Gianfranco Simoncini al termine dell’incontro che si è svolto ieri pomeriggio in Regione con il Comune di Piombino, l’autorità portuale di Piombino, la Provincia di Livorno insieme all’ad dello stabilimento Tenaris Dalmine, quello della Magona Arcelor Mittal e il responsabile delle relazioni esterne della Lucchini. Lo scopo: fare il punto sullo stato di avanzamento del protocollo d’intesa Dalmine firmato a maggio del 2010 e il problema della presenza dell’azienda siderurgica nell’area di Piombino. “Quanto è stato deciso oggi – ha commentato Gianfranco Simoncini – è un passaggio funzionale e fondamentale al protocollo d’intesa firmato l’anno scorso che prevede il consolidamento della presenza del gruppo Dalmine sul territorio e della sua funzione logistica in Italia. La scelta della Regione Toscana – ha continuato l’assessore – di puntare sulla centralità del manifatturiero quale motore di sviluppo passa anche attraverso il consolidamento delle aziende del secondo polo siderurgico italiano. Nel momento in cui si sta lavorando per dare continuità e garanzie all’assetto societario della Lucchini, la Regione Toscana sta facendo la sua parte per qualificare e rafforzare la presenza delle aziende sul territorio sia dal punto di vista delle infrastrutture che da quello della ricerca e dell’abbattimento dei costi energetici per le imprese”. Nell’incontro di  ieri è stato infatti deciso anche di realizzare un “protocollo Piombino” dove confluiranno interventi a sostegno delle industrie e interventi di riqualificazione urbana già previsti nei Piuss. Il “protocollo Piombino” sarà l’occasione per chiedere la riapertura del confronto con il governo per una revisione dell’accordo di programma sul Sin e per affrontare le questioni sui conti energetici per le imprese del territorio anche in relazione al recente parere espresso dalla giunta regionale toscana sul progetto Galsi.