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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Maggio 2011
RECORD MONDIALE SULLA MAGNETORESISTENZA AD EFFETTO TUNNEL OTTENUTO DAL LABORATORIO IOM-CNR DELL’AREA SCIENCE PARK  
 
Trieste, 26 maggio 2011 - 1904: è il numero di un record mondiale, quello ottenuto a Trieste nella misurazione della magnetoresistenza ad effetto tunnel, frontiera della conoscenza che potrebbe rivoluzionare le performance delle memorie per computer o permettere di realizzare micro sensori con sensibilità assai superiori di quelli utilizzati, ad esempio, nei dispositivi Abs delle nostre automobili. Siamo nel settore della spintronica, connubio tra elettronica e magnetismo, il cui sviluppo è strettamente legato alla ricerca su nuovi materiali, sul loro accostamento e ingegnerizzazione all´interno del vasto campo delle nanotecnologie. Un campo multidisciplinare, che necessita di competenze tecnico scientifiche assai spinte e di strumentazioni d’avanguardia assoluta, entrambi presenti nell’Istituto Officina dei Materiali - Cnr, all’interno dell’Area Science Park di Trieste. Il successo è stato frutto di un progetto denominato Spinox, grazie al quale i ricercatori sono riusciti a manipolare con assoluta precisione, a livello atomico, una combinazione di titanio, manganese, stronzio e lantanio, realizzando una configurazione nanostrutturata così vicina ai modelli teorici da raggiungere livelli di magnetoresistenza finora mai misurati in laboratorio. La magnetoresistenza è la proprietà di alcuni materiali di cambiare il valore della loro resistenza elettrica in presenza di un campo magnetico esterno. Più è alta, più diventa possibile realizzare microprocessori veloci, più affidabili, dai consumi energetici contenuti, oppure nuove generazioni di sensori per campi magnetici, utilizzabili nei sistemi di sicurezza. Il coordinatore di Spinox è Bruce Davidson, caso raro di ricercatore trasferitosi dagli Stati Uniti in Italia, attratto dalla qualità della ricerca scientifica svolta a Trieste. “Nella spintronica - spiega Davidson – si utilizza, oltre alla carica elettrica dell´elettrone, il suo campo magnetico - lo spin - creando le condizioni per realizzare apparecchiature miniaturizzate, dalle prestazioni più spinte e con minori consumi. La spintronica è un approccio recentissimo, che ha già dimostrato un enorme impatto tecnologico ed economico, grazie allo sfruttamento del fenomeno della magnetoresistenza gigante (Gmr), scoperta che nel 2007 è valsa al francese Albert Fert e al tedesco Peter Gruenberg il premio Nobel per la fisica. Tale fenomeno è stato alla base, fino ad un anno fa, del funzionamento delle testine di lettura di quasi tutti i dischi rigidi dell´ultima generazione di computer. Ora sta per affacciarsi sul mercato un’ulteriore generazione di testine di lettura con migliori prestazioni, basata proprio sull’effetto quantistico Tmr, che risulta di un ordine di grandezza più sensibile ai campi magnetici minuscoli”. Al record registrato dallo Iom-cnr ha concorso in modo determinante la realizzazione, da parte del gruppo sviluppo strumentazione del laboratorio, dell’apparato sperimentale che ha permesso la sintesi della nanostruttura, grazie ai fondi della legge regionale 26/2005 del Friuli Venezia Giulia. “Una spinta notevole nello sviluppo di nuovi materiali ad altissime prestazioni submicroscopiche o funzionalizzati, i cosiddetti materiali intelligenti – spiega Roberto Gotter responsabile dello sviluppo strumentazione dello Iom-cnr - la si ottiene con la sinergia tra apparati sperimentali innovativi, non seriali e sviluppati ad hoc, e grandi infrastrutture di ricerca. Come il sincrotrone Elettra, che permette di vedere, comprendere e controllare su scala atomica il processo di sintesi in modo strettamente correlato alle prestazioni di tunneling magnetico. Sta esattamente in questo il ruolo strategico dello Iom-cnr, che attraverso il progetto Spinox ha potuto realizzare, grazie al finanziamento regionale, una stazione sperimentale speciale per la sintesi di materiali per la spintronica. La stazione viene di volta in volta collegata alle linee di luce di sincrotrone, offrendo alla comunità scientifica internazionale il top, sia sul versante della sintesi che su quello dell´analisi, per mezzo dei raggi X ad alte prestazioni generati dall´anello di accumulazione di Elettra”.  
   
   
3º WORKSHOP INTERNAZIONALE SUL SEMANTIC WEB INFORMATION MANAGEMENT  
 
Atene, 26 maggio 2011 - Il terzo workshop internazionale sul Semantic Web Information Management si terrà dal 12 al 16 giugno 2011 ad Atene, in Grecia. Con il crescere di Internet, diventa sempre più complesso reperire e sfruttare le informazioni in modo efficiente. Per ovviare a questa situazione, una serie di campi di ricerca hanno promosso l´idea di organizzare una descrizione dei dati in modo tale da poter essere utilizzati dalle macchine per l´automazione, l´integrazione e il riutilizzo in diverse applicazioni. L´evento passerà in rassegna le più recenti soluzioni inerenti ai dati per il "web semantico". Il web semantico è una "rete di dati" che consente alle macchine di comprendere la semantica - o significato - delle informazioni sul world wide web. Questo significa estendere la rete di pagine web in formato leggibile e con collegamenti ipertestuali, tramite l´inserimento di metadati leggibili dalle macchine relativi alle pagine e a come sono collegate tra loro. Il programma della conferenza si concentrerà in particolare sulle sinergie tra la base logica del web semantico e le fondamenta logiche della modellazione concettuale. Sono anche previste discussioni dedicate alla ricerca attuale e ai progetti nel settore. Per ulteriori informazioni, visitare: http://pamir.Dia.uniroma3.it:8080/swim2011/home.html    
   
   
AL VIA L’INNOVATIVO SERVIZIO DI FIRMA DIGITALE PER RENDERE PIÙ SEMPLICE LA SOTTOSCRIZIONE A DISTANZA DI PRODOTTI E SERVIZI AI CLIENTI LA NUOVA SOLUZIONE PERMETTERÀ DI SOTTOSCRIVERE I CONTRATTI SENZA DOVERSI RECARE ALLO SPORTELLO  
 
 Biella, 26 maggio 2011- Sottoscrivere prodotti e servizi bancari senza dover più andare in banca e senza dover stampare e spedire i contratti firmati, risparmiando tempo e in piena sicurezza. D’ora in poi sarà possibile, direttamente via internet, in tutta semplicità, grazie alla firma digitale. Il Gruppo Banca Sella lancia, infatti, il nuovo servizio Selladigit, progettato e realizzato da Telecom Italia insieme al gruppo bancario, che utilizza un’innovativa firma digitale grazie alla quale i clienti possono sottoscrivere i documenti relativi ai prodotti e servizi bancari, direttamente dal proprio computer, smartphone o tablet, in qualsiasi momento, senza necessità di recarsi allo sportello della banca. La nuova soluzione di firma digitale, oltre a far risparmiare tempo al momento della sottoscrizione, accelera anche i "tempi di risposta" da parte della banca, poiché i contratti che vengono firmati dai clienti con questo sistema sono immediatamente disponibili alla banca stessa, che potrà quindi rispondere in maniera ancora più rapida alle richieste. Il procedimento è molto semplice. I clienti della banca possono scegliere un prodotto o un servizio dal sito internet o ricevere direttamente sull’home banking i documenti da firmare. Al momento di firmare il contratto, invece di andare allo sportello o stampare i documenti e spedirli via posta come era necessario fino ad ora, basterà digitare il proprio Pin, consegnato dalla banca al momento della sottoscrizione della firma digitale, e il codice, valido solo per quella singola operazione, visualizzato in quel momento sul dispositivo di sicurezza in uso al cliente (esattamente come già avviene per l’accesso ai servizi di internet banking). Con pochi click, dunque, i documenti firmati saranno disponibili in tempo reale alla banca, evitando al cliente di essere vincolato agli orari di apertura dello sportello, di fare eventuali code o dover spedire per posta i fogli sottoscritti. Prima di firmare, inoltre, il cliente potrà chiedere informazioni e chiarimenti sui prodotti o sui contratti direttamente alla banca tramite il call center o in videocomunicazione sempre dal sito internet. La principale novità di Selladigit è anche rappresentata dal fatto che può essere utilizzata per la sottoscrizione di una vasta gamma di prodotti e servizi, tra cui alcuni conti correnti dell’offerta del Gruppo Banca Sella, tutte le carte di pagamento (bancomat, carte di credito e prepagate) e prodotti di investimento come le gestioni patrimoniali. Nei prossimi mesi il servizio sarà ulteriormente esteso, anche ai documenti non strettamente collegati alla richiesta di prodotti e servizi, come ad esempio i moduli sulla privacy, la comunicazione di variazione indirizzo e il questionario antiriciclaggio. La firma digitale Selladigit può essere richiesta tramite Internet Banking, presso tutte le succursali del Gruppo Banca Sella o tramite i promotori di Banca Patrimoni Sella & C. Il cliente può scegliere se richiedere il servizio utilizzabile esclusivamente per la firma dei documenti della banca o la versione valida per la sottoscrizione di qualunque altro documento.  
   
   
PRIMO WORKSHOP INTERNAZIONALE SULL´AMBIENT GAMING  
 
 Amsterdam, 26 maggio 2011 - “ Il primo workshop internazionale sull´Ambient Gaming si svolgerà dal 16 al 18 novembre 2011 ad Amsterdam, nei Paesi Bassi. I giochi Ambient sono dei concetti di gioco innovativi che incorporano caratteristiche di intelligenza ambientale come sensibilità al contesto, personalizzazione, adattamento e anticipazione. Queste qualità contribuiscono a un´esperienza del giocatore completamente nuova, ad esempio permettendo ai giocatori di muoversi liberamente, senza essere vincolati dallo schermo di un computer o da un altro dispositivo, grazie all´uso delle informazioni provenienti da sensori. I giochi Ambient supportano il gioco occasionale, vale a dire che partita e giochi sono integrati in modo continuo con la attività quotidiane. L´ambient gaming implica il prendere le cose della vita di ogni giorno e trasformarle in un gioco, eppure quell´esperienza di gioco non è limitata a un singolo dispositivo in un singolo momento, ma è intrecciata con le attività quotidiane. Anche se l´ambient gaming offre promettenti opportunità per creare esperienze nuove e uniche per il giocatore, ci sono ancora molte domande senza risposta relative a questo nuovo campo di ricerca, come quella relativa a quali sono gli scenari promettenti per la progettazione di ambient game? Quali tecnologie sono disponibili e possono essere usate per l´ambient gaming? Come progettare e valutare gli ambient game? L´evento riunirà le parti interessate che sono impegnate in questo campo (game designer, ricercatori e tecnologi) allo scopo di esaminare molteplici questioni da diverse prospettive e svelare il potenziale della ambient technology per il divertimento e i giochi. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Playfitproject.nl/ambientgamingworkshop/    
   
   
AUSTRIA, INFINEON INVESTE NEL PAESE  
 
Vienna, 26 maggio 2011- L´industria austriaca di Chip Card è in crescita. Infineon, azienda leader nel settore, sta investendo circa 200 milioni di euro per la ricerca e lo sviluppo in Austria, creando 400 nuovi posti di lavoro. L´aumento della richiesta di semiconduttori da parte di industrie automobilistiche, energetiche e in diversi altri settori, porta alla necessità di ampliare le capacità qualitative e produttive di Infineon. Al momento le filiali di Villach, Linz, Klagenfurt, Graz e Vienna contano 2.500 dipendenti di cui 900 si occupano di ricerca e sviluppo.  
   
   
CONCORSO IDEAMOCRACY, 65 IDEE PER LA DEMOCRAZIA ELETTONICA  
 
Bologna, 26 maggio 2011 - Sessantacinque idee per lo sviluppo di applicazioni web o mobile finalizzate a migliorare la partecipazione alle politiche pubbliche. Tante sono le proposte di sviluppatori, programmatori e semplici cittadini interessati all’utilizzo del web per la crescita dell’e-democracy, raccolte attraverso il concorso “Ideamocracy”, promosso dalla Regione Emilia-romagna il 18 aprile scorso e che nel giro di 37 giorni ha portato alla presentazione di poco meno di 2 progetti al giorno. Candidature che sono anche nuove proposte di e-democracy da sviluppare sul web, i social network, la tecnologia mobile e condividono un obiettivo comune: coinvolgere maggiormente i cittadini nella vita pubblica dei propri territori attraverso le reti. Conclusa la prima fase del concorso, comincia ora la valutazione delle idee che impegnerà la giuria nelle prossime settimane e porterà alla nomina dei vincitori in occasione di un evento pubblico in programma a Bologna il 17 giugno. La giuria, composta da Carlo Ratti, direttore del Senseable City Lab del Massachusetts Institute of Technology, Riccardo Luna, direttore di Wired Italia, Gianluca Dettori, fondatore di dPixel, Linnea Passaler, fondatrice di Pazienti.org e Augusto Pirovano, ideatore di Criticalcity Upload, selezionerà i cinque progetti migliori, tenendo in considerazione il grado di maturità e la fattibilità delle idee, la loro originalità ed innovazione e l’impatto della loro eventuale realizzazione. Ai candidati selezionati andranno in premio, come da bando, un primo riconoscimento pari al valore di 3.000 euro e a seguire 4iPad 2. La Regione – che ha promosso il concorso puntando sui concetti di apertura, collaborazione e socializzazione per trarre nuova linfa e dare impulso ai propri progetti futuri di partecipazione digitale - è intenzionata anche a valutare l’ipotesi di realizzare nel prossimo futuro una o magari più idee per passare dalle “ideamocracies” alle “realdemocracies”. La presentazione delle migliori idee pervenute e la premiazione dei vincitori si terrà nella cornice di un evento pubblico promosso dalla Regione Emilia-romagna, in collaborazione col laboratorio di marketing territoriale e web 2.0 Tagbolab dell’Università di Bologna, in programma a Bologna il prossimo 17 giugno. Sul sito www.Ideamocracy.it/  è possibile seguire l’evoluzione del contest, guardare la video-gallery dei testimonial italiani e stranieri che con i loro messaggi hanno contribuito alla conoscenza e alla valorizzazione dell’iniziativa, seguire la ricca e vivace conversazione legata a Ideamocracy, in corso su Twitter, attorno al profilo @ideamocracy e alla sua hashtag “gemella” #ideamocracy. Ideamocracy è un progetto del Servizio Comunicazione e Educazione alla Sostenibilità della Regione Emilia-romagna, organizzato nell’ambito delle attività per la promozione della partecipazione dei cittadini e dello sviluppo della cittadinanza digitale. La sua realizzazione è affidata alla società Tech4i2.  
   
   
ALL’UNIVERSITÀ DI PAVIA OGGI UNA GIORNATA DEDICATA ALLE ESPERIENZE DI STUDIO ALL’ESTERO INFO-MARKET "ERASMUS! PRONTO A PARTIRE?"  
 
 Pavia, 26 maggio 2011 - Oggi nel Cortile delle Statue, sede centrale dell’Università, l´Ufficio Mobilità Studentesca dell’Ateneo pavese, in collaborazione con Step Esn Pavia, presenta la prima edizione di “Info-market "Erasmus! Pronto a partire?". Dalle 14.30 alle 17.00 di giovedì 26 maggio il cortile delle Statue dell´Università di Pavia diventerà un punto di informazioni europeo rivolto agli studenti in procinto di partire per un´esperienza di studio all´estero. Erasmus ed ex-erasmus italiani saranno a disposizione per qualsiasi domanda riguardante le mete di studio europee. Saranno inoltre presenti uno stand informativo dell´Ufficio Mobilità Studentesca per rispondere a tutte le domande di carattere istituzionale, ed uno stand di Step Esn Pavia per essere sempre informati sulle attività organizzate in tutta Europa a favore degli studenti internazionali e locali. Dalle 15 alle 16 presso l´Aula Volta si terrà il workshop "Learning Agreement Faq" organizzato dall´Ufficio Mobilità Studentesca per rispondere a tutti i questiti riguardanti i documenti più importanti necessari per un´esperienza di studio all´estero. "Grazie a questa iniziativa auspichiamo di poter rendere maggiormente consapevoli gli studenti che stanno per intraprendere questo passo importante sia per la propria carriera universitaria che per la propria vita – afferma Antonella Soresini, responsabile dell´Ufficio Mobilità Studentesca - lo scambio di informazioni con testimoni diretti e l´opportunità di avere un confronto con il nostro ufficio sul tema del Learning Agreement permetteranno certamente di facilitare l´inserimento, l´adattamento, e l´iter di scelta dei corsi degli studenti outgoing". Dai recenti risultati del progetto Prime (Problem of Recognitions In Making Erasmus) promosso dal network Esn in collaborazione con la Commissione Europea, l´Ateneo Pavese era già risultato tra i primi in Italia in termini di informazioni e supporto forniti a studenti incoming ed outgoing, con questa iniziativa conferma dunque la forte propensione internazionale riuscendo a portare in un solo luogo informazioni istituzionali ed esperienze dirette a vantaggio dei propri studenti.  
   
   
DESERTIFICAZIONE: PROGETTO REGIONE SICILIA PER SENSIBILIZZARE STUDENTI  
 
Palermo, 26 maggio 2011 - “Far conoscere alle giovani generazioni i fattori e le azioni antropiche che favoriscono il processo di desertificazione, educarli ai valori dell´appartenenza a una comunita´ territoriale, della responsabilita´ sociale e stimolarli alla scoperta degli habitat da salvaguardare, porre in essere azioni propositive per creare un rapporto piu´ equilibrato uomo-ambiente. Sono stati gli obiettivi della seconda edizione del "Progetto Sos desertificazione" avviato dall´assessorato regionale del Territorio e dell´ambiente, finalizzato alla sensibilizzazione degli studenti sui temi della difesa del suolo e conclusosi oggi con un seminario nella sede dell´assessorato. Cinque le scuole coinvolte nel progetto: l´istituto tecnico per il turismo "Marco Polo" di Palermo, l´istituto tecnico per geometri "Dalla Chiesa" di Partinico, l´istituto tecnico industriale statale "Torricelli" di Sant´agata di Militello, il liceo scientifico "Archimede" di Acireale e l´istituto tecnico Agrario "Damiani" di Marsala. Il progetto didattico, coordinato dal Servizio "Assetto del territorio e difesa del suolo" dell´assessorato, si e´ proposto di accompagnare i giovani in un percorso comunicativo, ponendo al centro del dialogo i principali fattori responsabili del processo della desertificazione (cambiamenti climatici globali, incendi boschivi, agricoltura intensiva, eccessivo sfruttamento delle risorse idriche). Ma anche le azioni antropiche che possono contrastarli (razionalizzazione delle risorse idriche, lotta agli incendi, agricoltura ecocompatibile). Gli studenti coinvolti sono stati accompagnati dai tutor del dipartimento regionale dell´Ambiente, diretto da Giovanni Arnone. All´interno di ogni comune e´ stata individuata un´area che mostra segni di degrado per cause naturali o antropiche e su questa gli studenti hanno condotto uno studio, approfondendo una tematica legata alla difesa del suolo. Gli studenti si sono anche confrontati con la "Carta delle sensibilita´ alla desertificazione in Sicilia", emanata il mese scorso dall´assessore regionale per il Territorio, Gianmaria Sparma. "Riteniamo fondamentale - ha detto Sparma - sensibilizzare le giovani generazioni sulle tematiche della lotta alla desertificazione, un processo influenzato da molteplici aspetti: climatici, geologici, agricoli, geomorfologici, idrici, antropici e di protezione ambientale. Le azioni umane infatti possono essere la causa, diretta o indiretta, della rottura del fragile equilibrio che porta alla perdita della produttivita´ economica o biologica del territorio". I lavori conclusivi degli studenti possono essere visionati sul sito dell´assessorato dedicato alla desertificazione in Sicilia www.Artasicilia.eu/web/desertificazione    
   
   
SCUOLA - MESSAGGIO DI SOSTEGNO DEL PRESIDENTE ERRANI A GENITORI E INSEGNANTI BOLOGNESI IMPEGNATI IN UNO SCIOPERO DI PROTESTA A DIFESA DELL´ISTRUZIONE PUBBLICA: "SONO CON VOI IN QUESTA BATTAGLIA"  
 
 Bologna, 26 maggio 2011 - Il presidente della Regione Emilia-romagna, Vasco Errani, ha inviato un messaggio di sostegno all’Assemblea Genitori e Insegnanti delle scuole di Bologna e provincia, impegnati in uno sciopero della fame a staffetta in difesa della scuola pubblica. “Cari genitori e insegnanti – dice il messaggio del presidente Errani -, sono con voi in questa battaglia a sostegno dell’istruzione pubblica. La solidarietà e il supporto si affiancano alla nostra determinazione nel perseguire politiche che vadano nella direzione da voi auspicata. Nella scuola pubblica, orgogliosamente pubblica, risiede il futuro della nostra società e di intere generazioni di ragazze e ragazzi: impoverirla significa minare la qualità stessa del nostro sviluppo sociale e culturale. Vorrei ringraziarvi per il vostro generoso impegno, che dovrà essere l’impegno di tutti”.  
   
   
ALTA FORMAZIONE, VIA ALLA III EDIZIONE DEL PROGETTO. DAL 27 MAGGIO IN CAMPANIA LA PRESENTAZIONE DELL´OFFERTA FORMATIVA  
 
Napoli, 26 maggio 2011 - Da venerdì 27 maggio, in Campania riapre il Catalogo interregionale dell´Alta Formazione. Da questa data, e fino al 15 giugno, gli organismi di formazione, le università e gli istituti per l’alta formazione potranno presentare la propria offerta formativa per l´inserimento al Catalogo, accedendo all´area loro riservata sul portale www.Altaformazioneinrete.it A luglio è in programma la seconda fase, che permetterà ai residenti che rispondono ai requisiti indicati negli avvisi regionali di fare richiesta di voucher per partecipare ad uno dei corsi a catalogo. Alla terza edizione del progetto, sostenuto dal Ministero del Lavoro, partecipano 12 regioni italiane: Basilicata, Campania, Emilia-romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta e Veneto in qualità di capofila. "Abbiamo lavorato, in sinergia con le migliori esperienze italiane, perché anche in Campania l´Alta formazione divenga realmente uno strumento di accrescimento delle competenze per i nostri giovani e, soprattutto, sia funzionale a ottenere il loro inserimento nel sistema produttivo". Così l´assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Campania Severino Nappi. "Per questo le regole del nuovo Catalogo dell’offerta formativa in Campania privilegiano le intese tra Università ed Enti di formazione, sostengono la formazione di qualità, mirano a costruire percorsi formativi integrati con le imprese", conclude l’assessore.  
   
   
“SUMMER SCHOOL” CORSO DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PER DOCENTI DI LINGUA E CULTURA CINESE NELLE SCUOLE  
 
Milano, 26 maggio 2011- La prima Summer School dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano – un corso intensivo di aggiornamento e formazione per docenti di Lingua e Cultura cinese delle scuole - si svolge dal 4 all’8 luglio 2011 presso l’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con l’Aula Confucio dell’Università degli Studi di Milano-bicocca. L’iniziativa: L’insegnamento della Lingua e della Cultura cinese nelle scuole italiane è una realtà sempre più diffusa a tutti i livelli di istruzione. In Lombardia sono ormai 18 le scuole dove, a diverso titolo e con diverse modalità, si tengono simili corsi. A partire dallo scorso anno accademico è stato costituito, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, un Gruppo di lavoro coordinato dalla prof.Ssa Alessandra Lavagnino e composto da tutte le università della Lombardia dove si insegna il cinese. Il Gruppo ha elaborato un documento che propone una ipotesi di requisiti sia per i docenti di Lingua e Cultura cinese sia per conversatori madrelingua cinesi. Nel 2010, il gruppo ha tenuto colloqui per selezionare un elenco di docenti qualificati per l’insegnamento del cinese nelle scuole secondarie del territorio ed è prevista una nuova serie di colloqui, in data da definirsi. Il corso di aggiornamento e formazione dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano si inserisce in questo quadro e risponde alla necessità di provvedere a un efficace aggiornamento degli insegnanti coinvolti in attività di docenza. I docenti: Il corso di aggiornamento e formazione sarà tenuto da professori universitari italiani e cinesi altamente qualificati, tra cui tre specialisti di didattica inviati da Hanban, l’Ufficio Nazionale per la diffusione del cinese all´estero. I contenuti della didattica: Il corso, della durata di cinque giorni per un totale di 35 ore in aula, sarà tenuto da docenti italiani e cinesi altamente qualificati. Il programma definitivo sarà disponibile sul sito www.Istitutoconfucio.unimi.it/  dal 24 giugno 2011. Questi gli interventi in programma: - Giorgio Arcodia (docente di Linguistica all’Università degli Studi di Milano Bicocca): “Forma della parola e complessità della morfologia del cinese” - Emanuele Banfi (docente di Linguistica dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e direttore dell’Aula Confucio dell’Università degli Studi di Milano Bicocca): "Diversi tipi di lingue, diverse forme di parole: un confronto tra il cinese e ´altre´ lingue". - Clara Bulfoni (docente di Lingua cinese all’Università degli Studi di Milano, responsabile del Centro Hsk dell’Università degli Studi di Milano): “Didattica verso l’Hsk?” - Cai Yunling (Beijing University): “Tecniche per la didattica frontale del cinese” - Alessandra Lavagnino (docente di Lingua e cultura cinese all’Università degli Studi di Milano e direttore dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano): “Cultura della Cina: quale ‘cassetta degli attrezzi? Temi, materiali, aggiornamenti” - Zhang Yuan (Beijing University): “La grammatica nella didattica della lingua cinese agli stranieri” - Zhang Shichao (Northeast Normal University): “Caratteri cinesi e aspetti culturali della scrittura cinese” A chi si rivolge: Il corso è rivolto ai docenti italiani e stranieri di Lingua e Cultura cinese che operano nella scuola italiana e a laureati magistrali con adeguate competenze linguistiche. Dove: Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano, piazza Montanelli 1, Sesto San Giovanni (Mi) - Mm1 Sesto Marelli. Le lezioni si terranno dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Candidature: Le candidature, che saranno valutate da una commissione ad hoc, devono essere presentate entro lunedì 20 giugno 2011 inviando la propria domanda di partecipazione, con allegato curriculum vitae e lettera motivazionale, all’indirizzo info.Confucio@unimi.it  I candidati ammessi a partecipare alla Summer School (massimo 20 persone) saranno contattati entro mercoledì 22 giugno. Iscrizioni: I candidati ammessi dovranno inviare la propria conferma di iscrizione entro venerdì 24 giugno inviando una mail con il titolo “Iscrizione Summer School” a info.Confucio@unimi.it. La partecipazione al corso è gratuita. Attestato: Al termine del corso i partecipanti riceveranno un attestato di frequenza rilasciato da Hanban, l’Ufficio per la diffusione del cinese all´estero. Contatti: Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, tel. 02.50321675 (lunedì – venerdì, dalle 10.00 alle 13.00), info.Confucio@unimi.it, www.Istitutoconfucio.unimi.it. Comitato scientifico: Alessandra Lavagnino, Emanuele Banfi, Giorgio Arcodia, Clara Bulfoni, Jin Zhigang (direttore dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano). Partner: Il Corso è realizzato grazie al patrocinio e al sostegno di Hanban.  
   
   
FORMAZIONE: IN SICILIA DA OTTOBRE VIA A PIANO TRIENNALE"  
 
Palermo, 26 maggio 2011 - “Non ci saranno piu´ ritardi nell´avvio delle attivita´ formative, e, a partire da ottobre 2011, si procedera´ con un piano triennale per l´offerta formativa". Lo ha detto l´assessore regionale per l´Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino, assicurando che "saranno impiegati fondi regionali, nazionali e comunitari e si fara´ ricorso alle normali forme di tutela dei lavoratori, sia nazionali che regionali. E´ evidente che le risorse disponibili sono insufficienti a coprire la spesa per l´anno formativo 2011 e le aziende operanti nel settore hanno anticipato il ricorso a licenziamenti e mobilita´ del personale in esubero. Per questo - ha aggiunto l´assessore - e´ necessario rassicurare tutti gli operatori del settore affermando la volonta´ di intervenire con strumenti validi per dare risposte concrete e per sensibilizzare gli addetti ai lavori ad una attenta valutazione delle prospettive, prima di dare corso - ha concluso - alle usuali forme di mobilita´".  
   
   
SCUOLA MEDIA DI VIPITENO COSTRUISCE UNA MINI-CASACLIMA  
 
Bolzano, 26 maggio 2011 - Nel corso di una cerimonia tenutasi il 24 maggio a Vipiteno sono stati premiati alcuni studenti della locale Scuola media “Vigil Raber” che hanno preso parte al progetto “Costruzione di una Casaclima”. I 9 ragazzi della seconda e terza media della scuola “Vigil raber” di Vipiteno hanno progettato e costruito un modello in scala 1:10 di un edificio certificato Casaclima Gold+. Alla premiazione degli studenti hanno preso parte il sindaco di Vipiteno Fritz Karl Messner, il direttore di dipartimento Flavio Ruffini e il direttore dell’Agenzia Casaclima, Norbert Lantschner. E´ stata una giornata che i ragazzi ricorderanno a lungo, che si è svolta in un clima di festa e di allegria, ma anche un viaggio affascinante e interattivo connessi al tema dell’efficienza energetica. Il progetto si è articolato in due fasi: inizialmente gli studenti hanno imparato a conoscere i materiali da costruzione, le differenti tipologie d’isolamento, i vari materiali da costruzione e l´utilizzo razionale delle fonti energetiche. Dopodiché hanno realizzato con molta cura un modello in grande scala dell’edificio riproducendo tutti i dettagli in ogni minimo particolare.  
   
   
CONCLUSO AD INNSBRUCK IL PROGETTO TRANSFRONTALIERO “UNA SANA RICREAZIONE”  
 
Bolzano, 26 maggio 2011- Successo del progetto transfrontaliero “Gesunde Jause/una sana ricreazione” al quale hanno preso parte oltre 400 studenti di scuole superi del Tirolo del Nord e dell’Alto Adige. I progetti elaborati dagli studenti sono stati presentati oggi presso la sede della Giunta del Land Tirolo ad Innsbruck. Oltre 400 studenti di quattro scuole superiori del Tirolo del Nord e di due scuole superiori di lingua italiana di Bressanone hanno preso parte all’edizione di quest’anno del progetto transfrontaliero denominato “Gesunde Jause/una sana ricreazione” che si prefigge di elaborare proposte sane e creative nel campo dell’alimentazione scolastica. Alla cerimonia di conclusione del progetto transfrontaliero, tenutasi oggi (25 maggio) presso la sede della Giunta del Land Tirol, hanno preso parte oltre all’assessore della sanità del Tirolo del Nord, Bernhard Tilg, il direttore del Dipartimento, Florian Zerzer, il direttore della Fondazione Vital, Franz Plörer, ed il presidente del Consiglio scolastico provinciale, Hans Lintner. Per quanto riguarda le scuole di lingua italiana hanno preso parte al progetto con una serie di proposte per una sana ricreazione in ambito scolastico gli istituti superiori di Bressanone “Falcone e Borsellino” e “Dante Alighieri”. Il progetto è stato realizzato in Alto Adige grazie all´impegno della Fondazione Vital sostenuta dall´Assessorato provinciale alla sanità ed alle politiche sociali. Il progetto transfrontaliero trae origine dalla necessità di sensibilizzare i giovani e le loro famiglie riguardo ad una sana ricreazione scolastica a fronte del costante aumento dei disturbi dell’alimentazione e del sovrappeso tra gli scolari e gli studenti. Il progetto ha voluto anche porre l’accento sulla necessità di svolgere una costante attività fisica e di limitare le ore trascorse davanti alla televisione o giocando con il computer. In considerazione degli interessanti risultati raggiunti grazie al progetto sia l’assessore provinciale alla sanità, Richard Theiner, che il suo omologo nord-tirolese, Bernhard Tilg, hanno intenzione di ripetere l’esperienza anche nel corso del prossimo anno scolastico e di estenderla ad un numero maggiore di scuole.  
   
   
BOLZANO: SAGGIO FINALE PER "GIOVANI IN SCENA" IL 27 E 28 MAGGIO  
 
Bolzano, 26 maggio 2011 - Venerdì e sabato prossimi, 27 e sabato 28 maggio, alle 20.30 nel Teatro Studio del Teatro Comunale, in piazza Verdi a Bolzano, i ragazzi che hanno aprtecipato al corso di Teatro Giovani in scena nel loro saggio finale propongono al pubblico il dramma di August Strindberg "Un sogno". Ingresso libero previo ritiro di apposito invito. E’ un dramma sperimentale e onirico di August Strindberg, padre del teatro moderno, a chiudere la terza edizione del corso di Teatro Giovani in Scena, iniziativa nata dalla collaborazione tra il Teatro Stabile e il Dipartimento alla Cultura italiana della Provincia. “Un sogno”, scritto dall’autore svedese nel 1901 a segnare indelebilmente l’inizio di un nuovo secolo, verrà interpretato dai partecipanti alla terza edizione del corso venerdì 27 e sabato 28 maggio 2011 alle 20.30 nel Teatro Studio del Teatro Comunale, in piazza Verdi a Bolzano, come saggio finale dell’intenso percorso di approfondimento del teatro e dei suoi linguaggi, che si è snodato lungo la stagione teatrale. "Il nostro obiettivo” come hanno ribadito Tommasini e Bernardi, “è promuovere la creatività e la crescita culturale dei giovani nella nostra comunità. Con ‘Giovani in scena’ vogliamo formare spettatori competenti, attivi e consapevoli che possano comprendere il linguaggio teatrale e possano sviluppare la passione per il teatro.” Guidati da Flora Sarrubbo, gli allievi Besjan Abedinaj, Martina Bacher, Maria Vittoria Barrella, Luca Bellemo, Tessa Brancalion, Victoria Burneo Sánchez, Ilaria Curcio, Lucas Joaquin Da Tos, Federico Grigoletto, Paolo Grossi, Diletta La Rosa, Elia Liguori, Valentina Moroni, Christian Pezzolato, Arianna Pellegrin, Anna Scuttari, Marco Serena, Maria Camilla Vedovelli e Sarena Zenatti, porteranno in scena i personaggi forti, misteriosi ed evanescenti descritti da Strindberg, protagonisti assoluti di una dimensione parallela in cui tutto è possibile. Un’opera rivoluzionaria e fortemente surreale del padre del teatro moderno conclude sette mesi di lezioni e laboratori, in cui si sono intrecciate tipologie differenti di approfondimento del teatro. La preparazione alla visione degli spettacoli della stagione dello Stabile si è svolta in dialogo diretto con i loro protagonisti, come Paolo Rossi, Antonio Salines, Valerio Binasco, Caterina Murino e Marco Bernardi; la fase laboratoriale ha permesso a tutti i corsisti, in età compresa tra i 15 e i 25 anni, di sperimentare le tecniche base dell’uso espressivo della voce e del corpo. Per assistere al saggio a ingresso gratuito, è necessario ritirare l’invito venerdì 27 maggio dalle 15.00 alle 19.00 presso le casse del Teatro Comunale (Sala Grande); venerdì 27 e sabato 28 maggio dalle 19.00 alle 20.30 presso la cassa del Teatro Studio  
   
   
SCOSSE SISMICHE IN PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA. NESSUN DANNO A COSE O PERSONE.  
 
Bologna, 26 maggio 2011 - Dal primo pomeriggio del 24 maggio fino alla mattina del 25 la Provincia di Forlì-cesena è stata interessata da una sequenza di scosse sismiche di bassa entità che hanno raggiunto una magnitudo di 3.3 intorno alla mezzanotte. Non si segnalano danni a persone o cose. Le scosse registrate dalle 14 e 40 di ieri fino alle 7 e 36 di oggi hanno colpito i Comuni forlivesi di Bagno di Romagna, Verghereto, Civitella di Romagna, Sarsina e sono state avvertite anche nei comuni di Casteldelci e Sant’agata Feltria in provincia di Rimini e nei Comuni aretini di Chiusi della Verna e Pieve Santo Stefano. In base alle verifiche fatte immediatamente dall’Agenzia regionale Protezione Civile con i Comuni colpiti - in raccordo con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, la Prefettura e la Provincia di Forlì-cesena, i Comuni interessati - e dalle segnalazioni arrivate dai cittadini, le scosse non hanno provocato alcun tipo di danno ma solo molta apprensione. Si tratta infatti di scosse superficiali con profondità inferiore ai 10 km. L’agenzia regionale di Protezione Civile continua a monitorare l’eventuale prosecuzione del fenomeno sismico.  
   
   
LOMBARDIA: 600.000 EURO PER TUTELA DELLE ACQUE FINANZIATA SISTEMAZIONE FIUMI E LAGHI POST EVENTI NATURALI  
 
Milano, 26 maggio 2011- Le province lombarde avranno a disposizione 600.000 euro per realizzare interventi di tutela e risanamento delle acque superficiali e sotterranee e per la riqualificazione delle aree connesse. E´ quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore all´Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi. Gli interventi hanno l´obiettivo di migliorare le condizioni degli ambienti lacustri e fluviali compromessi dall´attività dell´uomo o da eventi naturali. ´Con questi fondi - ha spiegato Raimondi - le Province potranno avviare interventi importanti per i nostri laghi e i fiumi, come ad esempio l´eliminazione dei rifiuti e dei detriti presenti in alcuni bacini, la pulizia delle coste, il controllo e la tutela della fauna ittica e così via´. ´Abbiamo fatto uno sforzo per recuperare i fondi nel bilancio regionale - ha aggiunto Raimondi - ma alla fine siamo riusciti a trovare le risorse necessarie a garantire un livello di qualità delle acque lombarde sempre più alto´. ´Il patrimonio di bellezza e di ricchezza costituito dai nostri laghi e fiumi - ha concluso Raimondi - merita la massima priorità nelle azioni di tutti gli attori istituzionali. Regione Lombardia, come confermato anche da questa delibera, non si tira indietro´. I finanziamenti potranno coprire i costi per l´asportazione e il trasporto presso le discariche dei rifiuti e dei detriti accumulati sulle rive o degli idrocarburi eventualmente smaltiti in acqua, per limitare l´eccessivo sviluppo della vegetazione o delle alghe e rimuovere materiali sommersi che possano arrecare danno alla navigazione. Potranno anche favorire programmi organici di riqualificazione o per l´incremento delle biodiversità. Di seguito i contributi per ciascuna provincia: Bergamo: 78.294 euro - Brescia: 116.782,8 euro - Como: 51.432 euro - Cremona: 51.000 euro - Lecco: 28.077,6 euro - Lodi: 34.137,6 euro - Mantova: 45.397 euro - Milano: 48.422,4 euro - Monza e Brianza: 12.446,4 euro - Pavia: 36.604,8 euro - Sondrio: 23.948,4 euro - Varese: 73.456,8 euro.  
   
   
BONIFICHE TARANTO, UNA NOTA DI NICASTRO REPLICA A CONFINDUSTRIA TARANTO  
 
Bari, 26 maggio 2011 - “L’assessore all’Ambiente, Lorenzo Nicastro, ha diffuso la seguente replica sulla vicenda della bonifica del Sito di Interesse Nazionale (Sin) di Taranto: “In merito alle affermazioni di Confindustria Taranto corre l’obbligo di fare alcune precisazioni per evitare di forviare l’opinione pubblica”. Secondo Nicastro “per quanto riguarda il mio riferimento all’inadempienza da parte dei soggetti privati, è da evidenziare che, ad oggi, le imprese private hanno avviato “soltanto” la prima delle fasi previste dal processo di bonifica che, è opportuno ricordare, si articola secondo gli stadi: caratterizzazione – analisi di rischio – bonifica o messa in sicurezza permanente. Qualora si prefiguri una particolare criticità ambientale diventa necessario attuare misure di “messa in sicurezza d’emergenza” per impedire il propagarsi di sostanze nocive. Orbene, nel caso dell’Ilva, pur essendo stata accertata un’evidente alterazione della qualità delle acque di falda, non risulta ad oggi - e a distanza di ben 11 anni dall’istituzione del Sin - essere stata adottata alcuna misura di “messa in sicurezza d’emergenza”; necessità, peraltro, ribadita dalla Regione Puglia nella conferenza dei servizi dello scorso 15 marzo”. L’assessore conclude che “per quanto attiene, invece, alle aree pubbliche è vero che la caratterizzazione non è stata ancora avviata, ma è pur vero che la sola “Salina Grande”, che ricordo sia di proprietà dell’Agenzia del Demanio, costituisce più del 70% di tali aree e richiederebbe per la sola caratterizzazione ingenti risorse (11 milioni di euro circa) a fronte di erogazioni con il contagocce da parte del competente Ministero”.  
   
   
ROMANIA, 1,8 MLD DI EURO PER RACCOLTA DIFFERENZIATA  
 
Bucarest, 26 maggio 2011 - La Romania ha bisogno di circa 1,8 miliardi di euro per introdurre un sistema nazionale di raccolta differenziata dei rifiuti, che sostituisca l´attuale sistema: lo ha recentemente affermato Silvian Ionescu, capo della Guardia Ambientale Nazionale, scrive Nine o´Clock. Il sistema attuale, di raccolta indifferenziata, va sostituito da un sistema di selezione basato su raccoglitori di colore diverso che separino carta, plastica e vetro dal resto della spazzatura della famiglie; l´esperienza ungherese mostra come la spesa media dell´introduzione di tale sistema, finalizzato a servire complessivamente 5-6 milioni di persone, sarà di circa 30 mila euro a condominio. Attualmente però le autorità non hanno un tale progetto in programma, e non si sa quali potrebbero essere le fonti di finanziamento. Nel corso di recenti colloqui con le autorità europee, i rappresentanti romeni hanno ricevuto dure critiche per la mancanza di un sistema di raccolta differenziata nel Paese: solo l´uno per cento della spazzatura complessiva è smaltita in questo modo, rispetto alla media Ue del 24 per cento; in tale prospettiva, la mancanza di soldi dovrebbe comunque essere in parte compensata da un´adeguata educazione e dall´imposizione di sanzioni elevate.  
   
   
CAMPANIA: RIFIUTI, UFFICIO FLUSSI REGIONE: BENE CONFERIMENTI  
 
Napoli, 26 maggio 2011 - “Sono 1590 le tonnellate di rifiuti che la città di Napoli è riuscita a smaltire grazie ai provvedimenti dell´Ufficio Flussi della Regione Campania. Un risultato che, unito a quello dei giorni scorsi, sta riportando la situazione alla normalità: al momento sono circa 200 le tonnellate di spazzatura che ancora permangono nelle strade cittadine. Un volume che, per quanto basso (se si considera che la produzione quotidiana di rifiuti a Napoli è pari a 1250 tonnellate) è ancora visibile poiché concentrato solo in alcune zone. Anche i conferimenti degli altri comuni dell´hinterland sono stati effettuati regolarmente con buoni risultati: ieri la provincia ha trasferito agli impianti ben 1950 tonnellate di rifiuti, ossia l´intero quantitativo programmato dall´Ufficio flussi regionale. Questa mattina le operazioni di smaltimento procedono in maniera spedita, con Napoli che, alle 12.00, ha già conferito 1000 tonnellate e la provincia che, alla stessa ora, ne ha sversate 1150. Quasi azzerate le giacenze a Melito, Casoria e Afragola che continuano a smaltire regolarmente i rifiuti. Difficoltà ancora nei comuni di Pozzuoli e Quarto.  
   
   
RIFIUTI, GIUNTA CAMPANIA ADOTTA PIANO PER GLI SPECIALI  
 
Napoli, 26 maggio 2011 - "L´adozione del Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali da parte della Giunta Caldoro è la prova evidente che questa amministrazione sta rispettando gli impegni e i tempi per traghettare la regione definitivamente fuori dalle criticità del Ciclo integrato dei rifiuti. Proprio la mancanza di questo Piano (insieme, naturalmente, a quello di gestione dei rifiuti urbani), aveva fatto sì che l´Unione Europea bloccasse i fondi destinati alla Campania". Così l´assessore all´Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano ha commentato l´approvazione della delibera sul Piano dei rifiuti speciali. "Si avviano ora, come prevede la legge, la fase di consultazione pubblica e la valutazione ambientale strategica: il comitato tecnico – ha detto ancora Romano - dovrà esprimere il proprio parere. "A seguito della delibera con la quale la Giunta, nel luglio scorso, aveva preso atto del lavoro di redazione del Piano, è stata già effettuata la necessaria Conferenza delle Autonomie locali, convocata dall’assessore competente Pasquale Sommese. Dopo le valutazioni, il testo andrà in Consiglio regionale per la definitiva approvazione".