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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 22 Giugno 2011 |
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DIGITALE TERRESTRE, SWITCH – OFF IN UMBRIA PREVISTO DAL 7 NOVEMBRE AL 2 DICEMBRE, ASSESSORE VINTI: “DA MINISTERO INFORMAZIONI VAGHE E INSUFFICIENTI”
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Perugia, 22 giugno 2011 - Nella riunione del Tavolo nazionale per il digitale terrestre che si è svolta ieri a Roma al Ministero dello Sviluppo economico, alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle Regioni, Umbria compresa, che ancora non sono passate al digitale terrestre, i rappresentanti del Ministero hanno comunicato che lo "switch - off" è previsto nel periodo che va dal 7 novembre al 2 dicembre. È quanto rende noto l´assessore regionale alle Infrastrutture tecnologiche immateriali Stefano Vinti, sottolineando come dall´incontro siano scaturite "comunicazioni vaghe e insufficienti". In seguito, riferisce, verranno comunicate in maniera più dettagliata le date per le singole aree interessate. Il Ministero ha assicurato la disponibilità a collaborare con le Regioni e le amministrazioni locali per accompagnare tutti i soggetti coinvolti in questa fase delicata, soprattutto per quanto atterrà alle forme ed ai modi della comunicazione ai cittadini. Per l´assegnazione delle frequenze, da luglio in poi sarà attivato il bando nazionale a cui parteciperanno le emittenti locali. Ritenendo "vaghe ed insufficienti le comunicazioni date dal ministero in merito allo switch - off e all´assegnazione delle frequenze in Umbria, la Giunta regionale - afferma Vinti -, anche in considerazione dell´importanza di questo appuntamento, proseguirà con la massima intensità a vigilare su tutti i passaggi previsti e assicura l´impegno di tutte le risorse possibili per sostenere le emittenti locali e per dare maggior informazione e assistenza ai cittadini". "È evidente, infatti, che il passaggio al digitale terrestre - conclude Vinti - rappresenta una occasione importante di sviluppo per tutti i territori nella misura in cui verranno tutelati i diritti dei cittadini utenti e il pluralismo dell´informazione locale". |
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“ARRIVANO DAL MARE”, UN E-BOOK SULL’ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI E PROFUGHI IN TOSCANA |
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Firenze, 22 giugno 2011 – Il 20 giugno 2011, si è celebrata la Giornata mondiale del rifugiato. Manifestazioni e iniziative si svolgono in tutta Italia, la più importante a Roma, alla presenza del presidente dalla Repubblica, Giorgio Napolitano, e dell’alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, António Guterres. In questa occasione l’Agenzia Toscana Notizie ha pubblicato il suo primo e-book, che si intitola “Arrivano dal mare. Migranti e profughi: storie e testimonianze di accoglienza fra Africa e Toscana”. Il libro, edito da Quintadicopertina e allestito nei più diffusi formati elettronici, racconta l’operazione accoglienza dei giovani tunisini e dei richiedenti asilo provenienti da Lampedusa che ha preso il via in Toscana il 22 marzo 2011, il giorno in cui il presidente della Regione Enrico Rossi dichiarò la piena disponibilità della Toscana a partecipare al piano nazionale di emergenza umanitaria, accogliendo così l’appello del presidente della Repubblica. Una attività che, come testimoniano gli arrivi odierni, ancora continua. I giornalisti dell’Agenzia Toscana Notizie si sono concentrati su questo tema, con una produzione che ha trovato un primo spazio nello Speciale Migranti. Ci è sembrato utile e doveroso raccogliere poi in un libro questa esperienza. Disponendo di materiale multimedia è stato naturale optare, in prima battuta, per l’edizione di un e-book, uno strumento che consente una navigazione complessa e ricca di intrecci e di opportunità. Nei capitoli del libro ci sono le voci dei migranti che abbiamo incontrato nelle città toscane, quelle del volontari, degli operatori regionali e locali e degli amministratori che hanno organizzato l’ospitalità. Immagini di vita quotidiana, cronache dei diversi arrivi ed altri approfondimenti. E’ un contributo a quel clima di disponibilità civile e organizzata che è stato il tratto distintivo di questi mesi. I diversi formati sono tutti scaricabili gratuitamente e consentono la lettura e la navigazione del testo e dei contenuti multimediali sul computer, su iPad, tablet, iPhone, eReader, Kindle. Troverete il libro e le istruzioni per scaricarlo nel formato voluto all’indirizzo: http://toscana-notizie.It/prodotti-editoriali/ebook-migranti/ |
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QUATTRO NUOVE ASSOCIATE IN UNICOM |
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Milano, 22 giugno 2011 - Nuove adesioni in Unicom, il Consiglio Direttivo dell’Associazione guidata da Lorenzo Strona ha accolto le domande di ammissione di quattro imprese: Alto Comunicazione (Fabio Alessi) - Fondata nel 2007 da Fabio Alessi e Daniela Marsetti, Alto Comunicazione è un’agenzia di comunicazione integrata che unisce pensiero strategico e creatività per sviluppare progetti di comunicazione che sappiano utilizzare nella maniera più efficiente i diversi media e strumenti di marketing. Sviluppa soluzioni creative rispondenti alle esigenze del cliente ed efficaci per il raggiungimento degli obiettivi preposti. Alto Comunicazione si rivolge ai mercati nazionali ed internazionali trasformando i propri successi in crescita per i propri clienti. 23100 Sondrio - Via Angelo Custode, 10 - Tel. 0342050592 - Fax 0342050314 - info@alto-comunicazione.Com - www.Alto-comunicazione.com/ Cherrypicker Lab (Gianluca Bovoli) - Agenzia di promozioni, marketing e comunicazione che sviluppa iniziative promozionali rivolte principalmente al mercato editoriale e della grande distribuzione, ma anche web agency specializzata nello sviluppo di modelli di business e-commerce e realizzazione di app per iPhone, iPad, smartphone, tablets e piattaforme Social e infine marketing e comunicazione nei Social Media. 20149 Milano - Via Ruggero di Lauria, 12/A - Tel. 02627281 - Fax 0262728222 - info@cherrypicker.It - www.Cherrypicker.it/ Mind In Action (Paolo Spinelli) - Trent’anni di esperienza, spirito dinamico e voglia di mettersi sempre in gioco. Tutto questo è Mind In Action, la nuova agenzia di comunicazione e design di Paolo Spinelli. L’obiettivo della struttura è il suo pay off “move your business”: muovere il mercato, individuare i mezzi più adatti al business dei clienti, colpire al meglio i propri target senza disperdere energie. Forte di uno staff affiatato e capace, l’agenzia lavora con stile, ingegno e caparbietà per raggiungere ogni traguardo. Perché Mind in Action è pensare, creare, agire. 64011 Alba Adriatica (Te) - Via Mazzini 122 - Tel. 3480743502 - Fax 0861752664 - www.Mindinaction.it/ - p.Spinelli@mindinaction.it Play Adv (Giuseppe Incarbona) - Un team di professionisti dinamici e motivati, forti di un’esperienza che li rende sensibili a ogni tendenza del mercato, in grado di proporre strategie di marketing adeguate ad ogni esigenza, pronti a seguire il cliente nella propria crescita. Play adv mette al servizio dei clienti la propria vocazione alla ricerca, il gusto per la creatività, l’esperienza nelle strategie di marketing: un mix perfetto per affermare qualsiasi realtà aziendale e imporla all’attenzione del suo pubblico di riferimento. 12044 Centallo (Cn) - S.r.20 Regione San Quirico, 673 - Tel. 0171214085 - Fax 0171212579 - info@playadv.It - www.Playadv.it/ L’elenco completo ed aggiornato in tempo reale delle Associate Unicom è reperibile sul sito www.Unicomitalia.org/ |
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CINEMA, PORTE APERTE DI CINEPORTO GENOVA E IMPRESE AUDIOVISIVE AL PUBBLICO, MERCOLEDÌ A VILLA BOMBRINI, A CORNIGLIANO |
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Genova, 22 Giugno 2011 - Porte aperte, mercoledì 22 giugno, dalle 16 alle 22, a Villa Bombrini, a Cornigliano, per l’apertura al pubblico del Cineporto Genova e delle “Fonderie”, il nuovo polo di aziende audiovisive. In questi ultimi due anni, dopo aver trasferito a villa Bombrini gli uffici, Genova-liguria Film Commission, ha stimolato la crescita di un polo imprenditoriale secondo una formula grosso modo simile a quella dell´incubatore di imprese. “E oggi abbiamo 24 soggetti, tra imprese e professionisti, che fatturano circa 2 milioni di euro all´anno”, spiega Andrea Rocco, direttore di Genova-liguria Film Commission. Mercoledì le aziende e la struttura del Cineporto apriranno le porte al pubblico e a altre imprese, mostrando lavori in corso, realizzazioni, dimostrazioni e esempi di attività professionale. Ci saranno, tra l´altro, dimostrazioni di “trucco e parrucco” cinematografico, un vero set sarà allestito al Cineporto con un casting per trovare i personaggi che saranno protagonisti di un originale progetto audiovisivo dedicato al quartiere di Cornigliano. “L´idea è quella di coinvolgere in primo luogo il quartiere che ci ospita, ma anche tutta la cittadinanza mostrando che quello che facciamo può essere un inizio ,per ora ovviamente modesto di una concreta "riconversione produttiva" di un´area della vecchia industria genovese”,aggiunge Rocco. |
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PREMIO CORTINA, I GIURATI HANNO SCELTO: ECCO LE DUE SETTINE DI CANDIDATI |
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Cortina d’Ampezzo, 22 giugno 2011 - Sotto l’autorevole presidenza di Gian Arturo Ferrari, Presidente del Centro per il Libro, e dello scrittore e giornalista Arrigo Petacco, si sono riunite domenica mattina, negli Hotel de la Poste e Park Hotel Faloria di Cortina, le due Giurie del Premio Cortina d’Ampezzo. Il riconoscimento letterario presieduto da Vera Slepoj, psicologa e scrittrice, e organizzato con il cortinese Francesco Chiamulera, ha chiesto ai giurati di decidere le settine di semifinalisti che concorrano, rispettivamente, al premio per la migliore opera di narrativa nazionale e per il più bel libro che abbia a tema o che si ispiri alla Montagna. La Giuria del Premio Cortina (narrativa nazionale) ha selezionato le seguenti opere, pervenute da case editrici e su segnalazione diretta dei giurati: Ferdinando Camon, La mia stirpe (Garzanti); Federica Manzon, Di fama e di sventura (Mondadori); Romana Petri, Tutta la vita (Longanesi); Aurelio Picca, Se la fortuna è nostra (Rizzoli); Paolo Rumiz, Il bene ostinato (Feltrinelli); Paolo Sortino, Elisabeth (Einaudi); Mariapia Veladiano, La vita accanto (Einaudi). La Giuria è composta da intellettuali e accademici come Giacomo Marramao, Nadia Fusini, il rettore dell’Università di Padova Giuseppe Zaccaria; imprenditori come Mario Mele, Dino Tabacchi, Francesco Zonin; giornalisti, come il direttore di Intelligence in Lifestyle Walter Mariotti, il direttore di Style Carlo Montanaro, il direttore di Videonews Claudio Brachino, Alberto Sinigaglia della Stampa. La Giuria del Premio della Montagna ha selezionato le seguenti opere: Enrico Camanni, Ghiaccio vivo. Storia e antropologia dei ghiacciai alpini (Priuli & Verlucca); Antonella Fornari, Rumore appena visibile di scarpe chiodate (Grafica Sanvitese); Umberto Matino, L’ultima Anguàna (Foschi); Francesca Melandri, Eva dorme (Mondadori); Sergio Resta, L´ultima arrampicata (Mursia); Francesco Vidotto, Siro (Minerva); Autori Vari, Dolomiti d’Ampezzo. Guida alla conoscenza delle meraviglie naturali di Cortina (Ed. Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo). La Giuria è composta da Giuliano Pisani, già Assessore alla Cultura del Comune di Padova, Marino Zorzato, Assessore alla Cultura e Vicepresidente della Regione del Veneto, Giovanna Martinolli, Assessore alla Cultura del Comune di Cortina, Gianfrancesco Demenego e Angela Alberti per il Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo; storici animatori della cultura a Cortina come Ennio Rossignoli, la Famiglia Sovilla, Milena Milani, Clelia Tabacchi Sabella, giornalisti come il direttore di Airone Andrea Biavardi, Marina Valensise del Foglio, il responsabile della cultura di Rai1 Gigi Marzullo. Un’ulteriore selezione, il prossimo 22 luglio, restringerà le settine a due rose di finalisti assoluti. Ma l’appuntamento è per il 25 agosto 2011, per la finale del Premio Cortina d’Ampezzo, ovviamente nella Regina delle Dolomiti, con la proclamazione a sorpresa dei vincitori nelle due categorie. A seguire, la sera del 25, una importante cena di gala a inviti, nella splendida cornice del Cristallo Hotel Spa & Golf. Con il Premio Internet Cortina d’Ampezzo, invece, sarà direttamente il popolo del web a scegliere la propria opera preferita, attraverso una libera votazione che si aprirà su internet il 20 luglio 2011 e si chiuderà dopo trenta giorni. Autori e lettori potranno così esprimersi e anche proporre un’opera alla selezione degli utenti della Rete. Il tutto sul sito di prossima pubblicazione www.Premiocortina.it . |
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MILANO, FILARMONICA SCALA: STAGIONE ALTO LIVELLO |
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Milano, 22 giugno 2011- La Filarmonica della Scala festeggia i trenta anni dalla sua fondazione con una stagione di undici concerti, che conferma l´impostazione seguita negli ultimi anni di ospitare i grandi direttori (tra cui Daniel Barenboim), ma che presenta anche qualche novità: diversi debutti (due direttori e quattro solisti) e grande spazio alla musica contemporanea (quattro i brani di compositori viventi in cartellone). Anche la stagione 2011-2012 si svolgerà con il sostegno di Regione Lombardia, come ha confermato oggi l´assessore alla Cultura Massimo Buscemi, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del cartellone: "Regione Lombardia c´è, anche in un momento di forti ristrettezze economiche e in una fase in cui è necessario ottimizzare le risorse. Questo significa premiare le iniziative, le attività, le fondazioni e le istituzioni che danno lustro al Paese, che offrono un servizio pubblico di alto profilo e che esportano la nostra cultura in tutto il mondo, come nel caso della Filarmonica della Scala". "Abbiamo il dovere - ha proseguito Buscemi - di preservare il nostro patrimonio storico e culturale e di rilanciarlo. In Lombardia c´è una parte consistente di questo patrimonio a livello nazionale e internazionale". Secondo Buscemi, la Scala "è una bandiera di queste nostre ricchezze", tra le tante presenti in Lombardia. Commentando i dati di una ricerca Ispo resi noti oggi, secondo cui la Filarmonica della Scala è nota all´89 per cento dei Milanesi ed è conosciuta in modo approfondito dal 20 per cento, Buscemi ha sottolineato la necessità di "partire da questi dati e da un cartellone di livello culturale altissimo come quello della stagione 2011-2012 per continuare a fornire un servizio pubblico di grande qualità". |
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CULTURA: FESTIVAL LETTERARI E SCIENTIFICI AGLI STATI GENERALI |
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Pordenone, 22 giugno 2011 - Gli "Stati generali della cultura" in corso in questi giorni nel Friuli Venezia Giulia hanno fatto tappa ieri a Pordenone, dove, nell´auditorium della Regione, si è parlato di "cultura umanistica e scientifica". "Un mondo variegato e complesso quello degli enti, delle associazioni delle istituzioni culturali - ha affermato l´assessore regionale Elio De Anna nell´aprire i lavori -. Per questo abbiamo voluto questi Stati generali: per conoscere questo mondo, per analizzarlo, per raccogliere direttamente da esso le indicazioni e gli stimoli per giungere in tempi rapidi alla definizione di una nuova normativa regionale in materia, che superando le criticità del passato, consenta di sostenere le tante attività soppesandone qualità e progettualità". "Ma nessuno si aspetti - ha sottolineato - che la Regione entri nelle varie specificità: la Regione deve essere sempre meno coinvolta direttamente nelle attività e deve invece offrire sostegno e indicare una linea di politica culturale. Avendo ben chiaro che quella nella cultura non è una spesa, ma un investimento". A De Anna ha fatto eco il presidente della Vi Commissione del Consiglio Regionale, Piero Camber: "Vogliamo trovare indicatori trasparenti e certi di finanziamento che diano a chi opera nel settore sicurezza nel tempo. Da qui dovrà uscire un gruppo di lavoro che ci consenta di approntare un testo di legge il più possibile condiviso". Dall´analisi svolta da due gruppi di lavoro e presentata rispettivamente da Fabio Carniello e da Michela Zin, sono emerse proposte operative riguardanti la necessità della creazione di un "albo" dei progetti e delle organizzazioni che li presentano; della formazione per la gestione dei progetti culturali; di una programmazione pluriennale (pur tenendo conto della diversità dei soggetti); di criteri chiari e condivisi per la valutazione; di managerialità nella gestione dei progetti; di dare spazio ai giovani; di lavorare in rete; di coinvolgimeto dei privati. Di contro nella programmazione va tenuto conto della continuità del lavoro organizzativo e vanno valorizzate le professionalità; la Regione dovrebbe svolgere un ruolo di coordinamento; gli eventi "top" potrebbero essere di traino anche per i minori; andrebbe riconosciuto anche la valenza promozionale e turistica degli eventi culturali e quindi questi andrebbero promossi adeguatamente. Rispetto a queste analisi e proposte, l´assessore De Anna ha chiesto un approfondimento di alcuni punti - coordinamento, rapporto cultura-turismo, promozione - che potrebbero prestarsi a equivoci o a confusione di ruoli. Dal dibattito che è seguito - e al quale è intervenuto anche il consigliere regionale Piero Colussi, che ha affrontato proprio il tema del rapporto cultura-turismo, che a suo parere va rivisto proprio in funzione del valore che la cultura ha anche per il turismo - sono emersi altri spunti volti a interpretare in maniera sempre più costruttiva sia il rapporto fra enti organizzatori e Regione e fra enti stessi, che sentono sempre più impellente l´esigenza di conoscersi, confrontarsi, operare assieme per una sempre migliore offerta e un migliori utilizzo delle risorse. |
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DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE GIAN MARIO SPACCA IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEL XXV CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE |
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Ancona, 22 giugno 2011 - ´La Regione Marche e` grata alla Chiesa italiana per aver scelto la Diocesi di Ancona-osimo come sede del Xxv Congresso Eucaristico Nazionale che la nostra comunita` e` onorata di ospitare il prossimo settembre. Per la seconda volta le Marche saranno la sede del grande evento, occasione di riflessione e di confronto sugli aspetti dello sviluppo integrale della persona orientato al bene comune dell´Italia. Il significato profondo di pace, solidarieta`, vicinanza e gioia nella fede incarnato dal Congresso eucaristico nazionale, sara` esaltato dalla presenza del Santo Padre Benedetto Xvi nella giornata conclusiva di un evento che si annuncia intenso e bellissimo. Per le Marche ospitare il Congresso eucaristico nazionale equivale a ricevere un premio per lo spirito accogliente, coeso e aperto ai messaggi di unione e fratellanza che la nostra comunita` ha sempre dimostrato di possedere. Ne ha dato prova in occasione di altri importanti eventi promossi dalla Chiesa, come le visite di Beato Giovanni Paolo Ii, di Papa Benedetto Xvi e l´Agora` dei Giovani: momenti che hanno segnato la storia recente della comunita` marchigiana, lasciando un ricordo indelebile di giornate vissute intensamente. Sara` certamente cosi` per il grande Congresso Eucaristico Nazionale di settembre, ancora un´occasione per rinsaldare i vincoli di amicizia e fraternita` della comunita` nazionale, esaltati proprio dalla scelta della nostra regione e della citta` di Ancona, storicamente aperte all´Oriente e al dialogo religioso´.. |
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VILLE PALLADIANE: OGGI GIORNATA DI CONFRONTO PER RIPENSARE LE STRATEGIE DI VALORIZZAZIONE” |
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Venezia, 21 giugno 2011 - “Paesaggio. Le ventiquattro ville di Andrea Palladio. Quale nuovo disegno?”: sarà questo il tema di una mattinata di lavoro, aperta al pubblico, promossa dalla Regione e in programma mercoledì a Villapojana a Pojana Maggiore (Vicenza). “Sarà l’occasione per un confronto a tutto campo – sottolinea il vicepresidente della giunta regionale e assessore al territorio e alla cultura Marino Zorzato – imperniato sulle ville progettate da Andrea Palladio (1508-1580), distribuite nei territori delle province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza. Abbiamo a disposizione un “telaio” territoriale di beni culturali e paesaggistici, una risorsa da valorizzare per la conservazione di un prezioso patrimonio e la definizione di nuove prospettive”. Il programma della giornata, prevede in apertura (ore 9,30) il saluto delle autorità, la proiezione del video “Ville di Andrea Palladio” e la presentazione delle linee progettuali da parte del vicepresidente Zorzato e della presidente dell’Istituto Regionale Ville Venete Giuliana Fontanella. Sulle ville venete e sulle strategie per la loro valorizzazione, con particolare riferimento a quelle palladiane, saranno incentrati i successivi interventi – coordinati dal Rettore dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Amerigo Restucci – del segretario regionale alla cultura Angelo Tabaro, di Ugo Soragni direttore regionale del Mibac, di Guido Beltramini e Howard Burns rispettivamente direttore e presidente del Consiglio scientifico del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio – C.i.s.a. (Vicenza), di Antonio Foscari docente all’Iuav di Venezia. I lavori saranno conclusi da Silvano Vernizzi segretario regionale per le infrastrutture. |
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PANOPTICON: L’ARTE SI FA ESPRESSIONE SOCIALE TRIESTE PARCO CULTURALE DI SAN GIOVANNI 23 GIUGNO-1° LUGLIO |
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Trieste, 22 giugno 2011 - Immagini, testi, suoni, voce e spazio in una relazione condizionante in cui ogni elemento interagisce ed influisce sull’altro. È “Panopticon”, l’installazione in mostra a Trieste dal 23 giugno al 1° luglio 2011 presso lo Spazio Rosa, nel Parco Culturale di San Giovanni. L’opera proposta dal gruppo Kant machine nasce come sperimentazione creativa all’interno di una cornice più ampia, il progetto nazionale di facilitazione sociale realizzato dal 2006 in tutta Italia con i Circoli di Ascolto organizzativo. Ospitata all’interno della seconda edizione di Impazzire si può, l’opera sarà inaugurata giovedì 23 giugno alle 19.30 nello Spazio Rosa del Parco di Trieste. Visitando Panopticon, lo spettatore non è confinato in un ruolo di contemplazione passiva, ma invitato a partecipare emotivamente e criticamente in una dimensione immersiva ed esperienziale. Attraverso sistemi di rilevamento acustico e ambientale lo spettatore, compiendo semplici azioni all´interno dello spazio, può partecipare alla costruzione del senso dell´opera in tempo reale. Panopticon è costruito con una struttura modulare che si adatta di volta in volta allo spazio, alle occasioni e alle risorse che trova, creando così una relazione unica con ogni città e con la sua capacità di installare il Panopticon come esperienza viva e vitale di scambio e di riflessione all’interno della comunità sociale. “Kant machine è un gruppo di ricerca e ricognizione che, attraverso la riflessione filosofica e la sperimentazione artistica costruisce messaggi, immagini e progetti di sviluppo delle comunità sociali – spiega Alessandro Rinaldi che con Leo Kopacin ha fondato il gruppo - . Il progetto fonde l’esperienza di due soggetti attivi da molti anni in tutta Italia su percorsi di eccellenza: Dof Consulting, gruppo di ricerca sulla facilitazione sociale ed Ezzthetic, studio di produzione visuale e musicale. Il gruppo basa la sua esperienza su percorsi e progetti realizzati in diversi mondi: dalla ricerca scientifica alla sperimentazione artistica, dall’industria alla sanità, dalla pubblica amministrazione alla cooperazione sociale”. L’installazione a Trieste rappresenta un vero e proprio atto di fondazione di un’opera che sarà successivamente portata in altre città italiane ed europee ma che rivendica una paternità triestina. Per questa importante anteprima nazionale Kant machine ha ottenuto il Patrocinio della Provincia di Trieste e la collaborazione del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste, di Area Science Park e dell’associazione culturale Nadirpro. Inoltre diverse ed eterogenee realtà di eccellenza di Trieste e del Friuli Venezia Giulia hanno voluto sostenere il progetto in termini di investimento culturale, sociale ed economico: il Consorzio Interland, Wartsila Italia, la cooperativa Itaca di Pordenone e Zidarich, il noto produttore di vini del Carso. Il “concetto” Panopticon di Kant machine [Panottico]: ciò che è visibile in ogni sua parte attraverso un unico sguardo. Il Panopticon è l’edificio progettato nel 1791 dal filosofo e giurista Jeremy Bentham, una visione al contempo di assoluta bellezza e di estrema dominanza. Questo edificio a forma radiocentrica doveva realizzare la visione onnisciente del potere: controllare contemporaneamente i prigionieri di un istituto di detenzione attraverso lo sguardo di un solo guardiano. Alla visione del Panopticon si ispira l’installazione ideata da Kant machine. La costruzione di uno spazio panottico diventa il punto di partenza per evocare la testimonianza immaginaria di due figure capaci di proporre una riflessione radicale e seminale sul tema della libertà e del rapporto tra individuo e istituzione: lo psichiatra Franco Basaglia ed il pensatore Ivan Illich. Il riconoscimento del valore terapeutico della libertà e la possibilità di costruire e curare attraverso la relazione e non attraverso la detenzione, l´idea di trasmissione del sapere in un contesto conviviale piuttosto che nell´ angusto ambito istituzionale, rendono il pensiero di Basaglia ed Illich di assoluta attualità. Le diverse prospettive si affiancano in ogni angolo dell´installazione. Noi siamo posti esattamente in mezzo, all’interno di un ambiente che ci porta a riflettere sulla nostra percezione immergendoci in un gioco di specchi. Mentre le parole di Basaglia ed Illich e lo sguardo di Bentham si inseguono in un vertiginoso parallelismo, la responsabilità dell’esperienza è tutta nostra, immersi contemporaneamente nella posizione dello spettatore, del guardiano, del convitato, del detenuto, del malato, dell’uomo liberato. Www.kantmachine.com/ |
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MILANO: MUSEO DI STORIA NATURALE. PUBBLICATI I RISULTATI DEGLI STUDI SU “CIRO”, IL FOSSILE DI DINOSAURO MEGLIO CONSERVATO AL MONDO |
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Milano, 22 giugno 2011 - Sono stati presentati ieri al Museo di Storia Naturale i risultati dello studio effettuati dai paleontologi del Museo su “Ciro”, lo straordinario fossile di dinosauro che è stato ritrovato nel 1980 in provincia di Benevento ed è stato riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale come uno dei reperti più importanti nella storia della paleontologia per il suo perfetto stato di conservazione. Tutte le scoperte, attese da tempo dalla comunità scientifica internazionale, sono raccolte in una monografia, dal titolo “Scipionyx samniticus (Theropoda: Compsognathidae) from the Lower Cretaceous of Italy”: 300 pagine con 186 illustrazioni, testo in inglese, con riassunto e didascalie in inglese/italiano. Il volume è il frutto del lavoro del dott. Cristiano dal Sasso – che opera dal 1990 presso la Sezione di Paleontologia dei Vertebrati del Museo stesso e ha pubblicato più di 70 titoli tra opere divulgative e lavori scientifici, tra cui nel 1998 la copertina di Nature che ha consacratoScipionyx come la “star” dei fossili – e dal dott. Simone Maganuco, che collabora dal 2003 con la Sezione di Paleontologia del Museo. |
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