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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Ottobre 2011
5ª CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLA TRASFORMAZIONE DI MODELLI  
 
Praga, 12 ottobre 2011 - La quinta conferenza internazionale sulla trasformazione di modelli avrà luogo il 28 e 29 maggio 2012 a Praga, nella Repubblica ceca. La modellazione è un elemento chiave per ridurre la complessità dei sistemi software durante il loro sviluppo e la loro manutenzione. Le trasformazioni di modelli sono essenziali per elevare i modelli da elementi di documentazione ad artefatti di prima classe del processo di sviluppo. Lo studio della trasformazione di modelli include le fondamenta, la semantica, i meccanismi strutturali e le proprietà delle trasformazioni, i linguaggi di trasformazione, le tecniche e gli strumenti. Un importante obiettivo del campo è lo sviluppo di linguaggi di trasformazione di modelli di alto livello dichiarativo. L´evento affronterà temi che riguarderanno tra l´altro: paradigmi e linguaggi di trasformazione; algoritmi e strategie di trasformazione; implementazione e strumenti; applicazioni e casi di studio; relazioni dell´esperienza industriale; studi empirici. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Model-transformation.org/    
   
   
LA REGIONE E I COMUNI DI BOLOGNA E FAENZA SPERIMENTANO IL SOFTWARE LIBERO  
 
Bologna, 12 ottobre 2011 - La Regione sperimenta il software libero. La Giunta, nel corso dell’ultima seduta, ha dato il via libera all’attivazione della collaborazione con il Comune di Bologna e il Comune di Faenza (Ra) per la realizzazione una attività finalizzata alla realizzazione del progetto Osepa, open source software usage by european public administration. La sperimentazione – in coerenza con le Linee guida per il ‘Piano telematico dell´Emilia-romagna 2011-2013: un nuovo paradigma di innovazione’ - è finanziata dalla commissione europea nell´ambito del programma Interreg Ivc. Il Comune di Bologna ha da tempo avviato azioni volte a favorire la diffusione di open source software all’interno della propria struttura risultando, quindi, detentore di competenze ed esperienze di grande rilievo mentre il Comune di Faenza è in procinto di avviare sperimentazioni e azioni volte alla diffusione dell’open source software. Nelle prossime settimane - per avviare i lavori di sperimentazione del software libero a codice sorgente aperto - sarà sottoscritta tra le tre amministrazione pubbliche una specifica convenzione. La sperimentazione prevede un investimento complessivo di 20 mila euro.  
   
   
I NUOVI BUSINESS PUNTANO SULLE APP E SUI SOCIAL NETWORK: ECCO L’EDIZIONE 2011 DEI PERCORSI DELL’INNOVAZIONE  
 
Milano 12 ottobre 2011 - La carica delle 100 start up dei Percorsi dell’Innovazione è pronta a raccontare le proprie idee di business al pubblico degli oltre 50.000 visitatori di Smau, dal 19 al 21 ottobre a Fieramilanocity alla ricerca di possibili finanziatori che potranno trasformare i loro progetti in impresa. Ad anticipare i temi della prossima edizione Emil Abirascid, curatore di Percorsi dell´innovazione e Ceo di Startupbusiness che afferma: "Nella sua sesta edizione l´area Percorsi dell´Innovazione consolida il suo impegno verso le imprese innovative di nuova generazione che puntano su idee di impresa basate sulle nuove tecnologie in ambito comunicazione, information technology, ambiente, nuovi materiali soprattutto. Le oltre 100 startup presenti offrono una testimonianza di come in Italia lo spirito imprenditoriale nei giovani è forte e vivace e soprattutto capace di produrre idee innovative in grado di creare vero valore economico per l´intero Paese” Tra gli stand di Percorsi, al padiglione 4 spopoleranno nuove idee di business focalizzate su app e social network per tutti i gusti: dall’app gratuita per gestire sul proprio smartphone le raccolte punti fedeltà di supermercati e brand del largo consumo, all’app che permette di evitare le code agli uffici pubblici, dall’applicazione che permette di analizzare i download e le vendite della propria app, a quella che permette di consultare la lista dei vini e di avere informazioni sulle cantine presenti nella lista e poi, ancora, il social network per aggiornare in tempo reale la community sulle condizioni meteo della propria città e il social network sulla ristorazione per scegliere il ristorante in base ai consigli degli utenti. Dalle app e social network, si passa all’innovazione a 360° attraverso soluzioni e progetti nei settori più svariati, dall’ambiente, come ad esempio il sito web che permette di acquistare un albero on line e seguirne la crescita sul web, all’architettura e design, come la piattaforma web che permette di mettere all’asta il proprio progetto di design, dall’Ict, come la pen drive dotata di sistema operativo per garantire l’inviolabilità dei dati del proprio notebook, fino alla sanità, con il motore di ricerca che permette di favorire l’incontro di domanda e offerta di lavoro qualificato nel settore privato della sanità. L’area si arricchisce anche quest’anno delle start up presenti agli stand delle Regioni a testimonianza dell’impegno delle amministrazioni regionali nel favorire lo sviluppo delle giovani imprese del territorio. Presso l’area della Regione Toscana sono dieci le start up presenti, così come allo stand della Regione Lazio e 8 quelle allo stand della Regione Emilia Romagna. L’area sarà teatro anche dello Speed Dating dell’Innovazione, che si terrà mercoledì 19 alle 14.30. L’evento, riservato alle startup selezionate tra quelle presenti nell’area Percorsi dell’Innovazione, è pensato per fare incontrare i giovani imprenditori con i potenziali finanziatori, business angel e partner industriali attraverso incontri one-to-one. Nell’ambito dello Speed Dating dell’Innovazione verranno selezionate le tre start up vincitrici del premio Startup Business che si terrà giovedì alle 16.30 e che vede la presenza dell’ Avvocato Loredana Gulino, Direttore Generale - Direzione Generale Lotta alla Contraffazione dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero Sviluppo Economico, ente patrocinatore dell’evento.  
   
   
MILANO: CANTIERI. I LAVORI DELLA CORSIA PREFERENZIALE 92 A PORTATA DI CLICK  
 
Milano, 12 ottobre 2011 - Seguire lo stato dei lavori in corso dal computer di casa o dallo smartphone è ora possibile. Metropolitana Milanese in accordo con l’Assessorato alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde, ha realizzato e messo on-line il sito www.Preferenziale92.it/  per seguire da vicino i lavori di costruzione della corsia preferenziale della linea filoviaria 92. Un impegno preso con i cittadini e mantenuto. Il cantiere è ormai aperto da due mesi e durerà fino al luglio 2013. La nuova corsia protetta occuperà il parterre centrale da viale Abruzzi a viale Umbria, passando per via dei Mille e viale Piceno per un totale di 2,5 chilometri. L´informazione sarà rafforzata con la possibilità di consultare un sito internet interamente dedicato al cantiere, in aggiunta alla normale attività di comunicazione svolta attraverso l’invio di lettere, le assemblee nei Consigli di Zona, o ancora con la distribuzione di volantini e con i cartelloni sulle recinzioni del cantiere. Dalla piattaforma web è, quindi, possibile avere un aggiornamento costante dello stato dei lavori, in aggiunta a tutte le informazioni sull’infrastruttura e sul suo futuro utilizzo. Le risposte alle domande dei cittadini saranno date entro 24-36 ore e ci si potrà iscrivere per ricevere, via sms o tramite newsletter, avvisi e nuove notizie sul cantiere.  
   
   
NONOSTANTE L’ECONOMIA DIFFICILE IL VALORE TRIONFA SUL PREZZO BASSO, LE CONFEZIONI PIU’ GRANDI SONO LE PREFERITE. I CONSUMATORI ADOTTANO STRATEGIE DI RISPARMIO DIVERSE IN TUTTO IL MONDO.  
 
Milano, 12 ottobre, 2011 – Nielsen , ha reso noto ieri i risultati della Survey Global Online Shopping and Saving Strategies 2011 che evidenzia come gli oltre 25.000 consumatori online in 51 Paesi del mondo adottino per i beni di largo consumo, strategie di acquisto e di risparmio diverse. Quando si tratta di scegliere un punto di vendita, a livello globale il 61% dei consumatori è influenzato principalmente dal valore mentre il 58% dal prezzo basso. A livello di regione questa tendenza si nota in Asia Pacifico, Europa, America Latina e Nord America mentre in Medio Oriente/africa la percentuale dei consumatori che preferiscono il prezzo basso è leggermente più alta (59%) rispetto a coloro che valutano il valore (54%). Altri attributi elencati come “altamente influenzanti” nella scelta del punto di vendita da più della metà dei consumatori online mondiali sono stati: la posizione comoda, le promozioni, gli scaffali ben forniti e l’alta qualità dei prodotti freschi. Grande è meglio - L’aumento continuo dei prezzi delle materie prime spinge i consumatori di tutto il mondo a preferire prodotti con confezioni più grandi ad un prezzo più basso per porzione (36%). Il 18% dichiara di preferire confezioni nuove e più piccole a prezzi inferiori e circa 1 consumatore su 10 (il 12%) indica una preferenza per le confezioni leggermente più piccole ma al prezzo attuale. L’opzione meno favorita tra i consumatori di tutto il mondo è l’offerta di prodotti di qualità leggermente più bassa al prezzo corrente seguita dall’aumento proporzionale dei prezzi. L’uso di coupon varia nel mondo - Quasi la metà (il 48%) dei consumatori intervistati a livello globale ha dichiarato di utilizzare i coupon per risparmiare sulle spese domestiche, la seconda strategia di risparmio più popolare dopo l’acquisto di prodotti in promozione (59%). L’utilizzo di coupon è prevalente in Nord America (65%) e Asia Pacifico (55%). Stati Uniti (66%), Cina (67%) e Hong Kong (65%) sono i tre mercati principali. “I coupon sono tornati di moda negli Stati Uniti ” ha affermato Todd Hale, Senior Vice President, Consumer & Shopper Insights, Nielsen. “Un numero crescente di consumatori è alla ricerca di risparmio e grazie allo sviluppo della tecnologia di distribuzione dei coupon, ad esempio il download dagli smartphone e i chioschi in-store, produttori e distributori stanno rendendo l’utilizzo dei coupon più semplice per i consumatori. In America gli entusiasti dei coupon sono giovani, benestanti con famiglie numerose e big spenders del negozio, tutte caratteristiche attraenti per le aziende produttrici.” “In Cina, dove l’inflazione, in particolar modo sui prodotti alimentari è in continuo aumento, i coupon sono un ottimo strumento per attrarre i consumatori verso prodotti chiave a prezzi scontati,” ha dichiarato Dale Preston, Managing Director, Retail Measurement, Greater China, Nielsen. In Europa l’utilizzo dei coupon (38% media regionale) è diverso da nazione a nazione: almeno la metà dei consumatori in diversi paesi dell’Europa occidentale ha dichiarato di utilizzare coupon. In Italia il 50% dei consumatori ricorre all’utilizzo dei coupon per cercare di risparmiare sulla spesa. “In Belgio I consumatori sono primatisti nell’utilizzo dei coupon ma in Paesi come la Germania e l’Olanda, l’utilizzo è molto marginale.” ha dichiarato Jean-jacques Vandenheede, Director, Retail Industry Insights, Nielsen Europe. “Molti distributori europei sono piuttosto riluttanti all’utilizzo dei coupon perchè si sentono oppressi dalla loro gestione. Tuttavia, con l’avvento di soluzioni digitali come i coupon elettronici e i social media potrebbero nascere nuove forme di coupon per rimuovere queste barriere storiche.” America Latina (25%) e Medio Oriente/africa (18%) riportano invece un utilizzo inferiore di coupon. “In Medio Oriente, i tagli dei prezzi e gli sconti sul volume sono i veicoli promozionali più popolare utilizzati dai distributori ,” ha dichiarato Bassel Adel, Director, Retail Services, Nielsen Middle East/north Africa/pakistan. “I leaflet, sempre più considerati, spingono i consumatori a recarsi nel punto vendita e i distributori a pubblicizzare le promozioni sulla stampa.” I consumatori fanno scorte o visite veloci nei punti i vendita? Le ragioni per le quali i consumatori si recano in un punto di vendita sono molteplici. Il 60% dei consumatori nord americani indica come ragione principale fare scorta di prodotti base, come pane e latte, il 18% entra nel punto vendita per acquistare pochi prodotti e il 7% dichiara di fermarsi a fare acquisti mentre torna a casa. In Europa il 37% dei consumatori si reca nel negozio per fare scorta di prodotti (in Italia il 31%) mentre 1 su 5 (il 21%) acquista quando necessario pochi prodotti essenziali (in Italia il 25%) e il 25% fa un salto quando è a corto di un prodotto (il 18% in Italia). “Nei Paesi in cui gli acquirenti hanno la possibilità di scegliere tra diversi negozi come in Italia e in Germania, i consumatori tendono ad acquistare più frequentemente. Nei Paesi dove invece esistono pochi distributori e dove il format predominante è quello degli ipermercati il rifornimento è il modello commerciale più dominante.” Le scorte di generi alimentari sono meno comuni in Asia Pacifico, America Latina e in Medio Oriente dove solo 1 consumatore su 5 lo indica come ragione primaria per lo shopping trip. Sia in Asia Pacifico che in Medio Oriente /Africa circa un terzo dei consumatori online indica come ragione principale una visita veloce (32% e 33% rispettivamente). Altre visite vengono fatte per acquistare pochi prodotti essenziali (28% delle visite in Medio Oriente/africa e il 29% in Asia Pacifico). In modo simile in America Latina per circa un terzo dei consumatori acquistare pochi prodotti essenziali è la prima ragione mentre per un quarto si tratta di fare un salto veloce per rifornirsi. Il futuro: formati flessibili - Nel considerare nuovi e flessibili formati distributivi per gli acquisti di beni di largo consumo emerge la preferenza dei consumatori verso la spesa online. Più della metà dei consumatori globali (il 52%) dichiara di essere disponibile ad effettuare acquisti online se gli stessi sono poi consegnati a casa, un terzo invece si dichiara disponibile se deve ritirare l’ordine con modalità drive (30%). Un numero maggiore di consumatori—oltre un terzo (36%)—si dichiara disponibile a ritirare un ordine online all’interno del punto di vendita. In Asia Pacifico oltre tre quarti dei consumatori (77%) è disponibile a usufruire dei benefici della spesa online con consegna a domicilio mentre solo un quinto dei consumatori nord americani (20%) e un terzo di quelli europei (35%) lo è. In Medio Oriente/africa e in America Latina circa la metà dei consumatori hanno indicato questa preferenza. In Italia il 31% dei consumatori si dice favorevole agli acquisti online di prodotti di largo consumo con consegna a casa e il 29% alla spesa online con ritiro nel punto di vendita. La principale causa della resistenza allo shopping online dei prodotti grocery in Europa e Nord America è l’alto numero dei punti di vendita disponibili,” ha dichiarato Vandenheede. “In Asia Pacifico invece, un numero inferiore di negozi fisici e un consumatore molto digitale creano un terreno fertile per i formati online.” L’utilizzo di scanner per la registrazione degli acquisti durante il percorso nel punto di vendita che evita attese alle casse è stato riconosciuto positivamente dalla metà dei consumatori online. Il maggior interesse è stato registrato in Asia Pacifico (60% interessati e 14% non interessati a provare), in tutte le regione comunque i consumatori interessati a provare sono in numero superiore rispetto a quelli che non lo sono.  
   
   
ROMANIA, LA TOP NEL SETTORE IT&C  
 
Bucarest, 12 ottobre 2011 - Grandi nomi come Nokia, Hp e eMag si trovano nei primi venti posti, in Romania, di una classifica delle società del settore It&c secondo il tasso di crescita del giro di affari. Sono state considerate solo le società che hanno registrato giri di affari di oltre 10 milioni di euro nel 2010. Ne dà informazione l´Ice. Secondo i dati forniti dalle società al Ministero delle Finanze e riportati dal romeno Ziarul Financiar, fra le compagnie che hanno registrato i più alti tassi di crescita del fatturato, nel 2010, sono comprese: 2k Telecom (+174 per cento) seguita dalla cinese Huawei (+140 per cento) e dalla Focus Sat (117 per cento circa), società tramite cui il fornitore Upc fornisce servizi televisivi satellitari. Hp registra un tasso di crescita del 70 per cento mentre Nokia occupa il quattordicesimo posto con un tasso di crescita del 56 per cento (circa 1,6 miliardi di euro, rispetto a 1 miliardo di euro dell´anno precedente). Emag, il più grande retailer online locale, ha invece registrato un tasso di crescita del 51 per cento.  
   
   
BOLZANO: NUOVO SITO WEB PER L’AGENZIA PER LO SVILUPPO SOCIALE ED ECONOMICO (ASSE)  
 
Bolzano, 12 ottobre 2011 - Da gennaio 2011 l’Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico, Asse, gestisce i pagamenti per le prestazioni come assegno al nucleo familiare, assegno di cura, pensione casalinghe, pensione per invalidi civili ecc. Da poco è online una nuovo sito web dove ognuno può richiedere, in modo semplice e veloce, le informazioni desiderate. Nel sito www.Provincia.bz.it/asse  gli utenti trovano informazioni generali che riguardano le prestazioni di previdenza ed assicurazioni sociali ed il settore degli invalidi civili più i link sui moduli da scaricare. Inoltre gli utenti trovano le risposte alle domande più frequenti. “Abbiamo raccolto le domande più frequenti dei cittadini ed elaborate le domande e messo online sul sito. Sarà nostra cura di aggiornarle costantemente” spttpöinea il direttore reggente Günther Götsch. Il portale è raggiungibile anche tramite il sito web della ripartizione Famiglia e politiche sociali www.Provincia.bz.it/politiche-sociali . L’asse riunisce l’Ufficio previdenza ed assicurazioni sociali ed il settore degli invalidi civili dell’Ufficio portatori handicap.  
   
   
AL VIA LE ISCRIZIONI PER LA TERZA EDIZIONE DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN DIRITTO DEL LAVORO DOMANDE ENTRO IL 16 DICEMBRE 2011  
 
Pavia, 12 ottobre 2011. Il Dipartimento di Studi Giuridici dell’Università di Pavia, diretto dalla prof.Ssa avv. Mariella Magnani, ha organizzato la terza edizione del corso di perfezionamento di Diritto al Lavoro che si svolgerà a Pavia nei mesi marzo-giugno 2012. La quota d’iscrizione è di €1000,00 e le domande per l’iscrizione dovranno essere presentate entro il 16 dicembre 2011. Il Corso si rivolge ai professionisti (avvocati, consulenti del lavoro, commercialisti) e ai lavoratori del settore privato e pubblico (direttori del personale, addetti alla gestione delle risorse umane e alle relazioni industriali, funzionari pubblici) che, in forza del loro ruolo, hanno necessità di mantenersi costantemente informati ed aggiornati circa i mutamenti e le trasformazioni che interessano la legislazione lavoristica, in un periodo di forte transizione ed innovazione dell´organizzazione e delle sue regole. Il Corso si propone altresì di far acquisire agli studenti neo-laureati specifiche competenze tecniche e istituzionali, utili per un più efficace inserimento nel mercato del lavoro. Esso può inoltre rappresentare un valido supporto in vista della preparazione a concorsi pubblici. Il Corso, diretto dalla prof.Ssa Mariella Magnani, costituisce un valido strumento di approfondimento di alcuni snodi fondamentali della disciplina del lavoro privato e pubblico, attraverso lezioni frontali e incontri di carattere seminariale di approfondimento giurisprudenziale, condotti da qualificati docenti universitari, magistrati e avvocati. Il diritto del lavoro gioca un ruolo sempre più incisivo nell´ economia italiana: si pensi alla sperimentazione della flessibilità, offerta dalle possibilità aperte dalla legge e dalla contrattazione collettiva; all´ importanza della regolazione del mercato del lavoro (incontro domanda - offerta di lavoro; istituti di sostegno al reddito in caso di crisi d´ impresa); ai profondi mutamenti che interessano la previdenza sociale. E su ciò un peso crescente è assunto dai vincoli derivanti dall´ ordinamento comunitario. Il corso è programmato in 15 lezioni che si terranno ogni giovedì dalle 15 alle 19, gli insegnamenti verteranno sui seguenti temi: 1) Il lavoro autonomo e le tipologie flessibili del lavoro subordinato (contratto d’opera, collaborazioni coordinate e continuative, lavoro a progetto, contratto di lavoro a tempo determinato e somministrazione di lavoro). 2) Svolgimento del rapporto di lavoro (mutamento di mansioni, trasferimento del lavoratore, distacco, trasferimento d’azienda). 3) I licenziamenti (disciplina dei licenziamenti individuali e collettivi). 4) Composizione stragiudiziale delle controversie e processo del lavoro (rinunce e transazioni, conciliazione e arbitrato nel diritto del lavoro, certificazione dei contratti, processo del lavoro e previdenziale). 5) Argomenti di previdenza sociale (assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, l’obbligazione contributiva ed i suoi regimi, disciplina ed effetti dell’attività ispettiva). 6) Nuovi problemi di diritto sindacale (effetti del contratto collettivo sul contratto individuale, contratti collettivi separati, rapporto tra legge e contrattazione collettiva; condotta anti sindacale e sciopero). A conclusione del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza, l’Ordine degli Avvocati e l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Pavia hanno attribuito a questo perfezionamento 24 crediti formativi. Tutte le info sul sito: http://dsg.Unipv.it    
   
   
SCUOLA A ROMA: NESSUN TAGLIO NÉ CLASSI POLLAIO, SOLO TERRORISMO PSICOLOGICO  
 
Roma, 12 ottobre 2011 - «Dove sono i tagli? Le risorse destinate al personale educativo e scolastico non hanno subito alcuna riduzione. E le tariffe delle mense comunali, le migliori d’Italia per costi e qualità, quest’anno non hanno subito alcun ritocco, neppure lieve». È quanto dichiara l’assessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, Gianluigi De Palo, in merito alle dichiarazioni di esponenti dell’opposizione sulle scuole di Roma. «Sottolineo che negli ambiti in cui Roma Capitale ha competenza - spiega De Palo - non sono stati effettuati tagli di alcun tipo. Ribadisco inoltre, ancora una volta, che parlare di ‘nidi-pollaio’ è una speculazione del tutto priva di fondamento, è fare puro terrorismo psicologico pur sapendo che non sarà mai così. Anzi, stiamo affrontando la questione con responsabilità, coinvolgendo anche le parti sociali per definire al meglio le modalità di attuazione delle modifiche alla legge regionale sui nidi». «Registro con dispiacere - sottolinea l’Assessore - il fatto che qualcuno cerchi di speculare in modo strumentale sulle carenze che localmente possono verificarsi, specie nelle fasi di avvio dell’anno scolastico. È giunto il momento di remare tutti dalla stessa parte. Chi vuole criticare a prescindere, faccia pure. Sono comunque contento che finalmente anche altri abbiano preso spunto dal mio stile andando a visitare e toccare con mano ciò che accade. La politica ha bisogno di uscire dai palazzi e dagli uffici per incontrare la gente sul territorio. Da parte nostra, continuiamo il tour negli asili nido e nelle scuole materne della Capitale per confrontarci con genitori, educatrici e insegnanti della città e spiegare loro che stiamo lavorando per il Bene Comune di Roma».  
   
   
I BAMBINI A LEZIONE DI VITA SANA: CONI E UISP, IN COLLABORAZIONE CON LA PROVINCIA, INSIEME IN “GIOCOSPORT - DIAMOCI UNA MOSSA”, UN PROGETTO PER PROMUOVERE L’ATTIVITÀ MOTORIA E ORIENTARE GLI ALUNNI DELLE PRIMARIE A BUONE ABITUDINI.  
 
 Parma, 12 ottobre 2011 – Promuovere l’attività motoria nelle scuole primarie e insegnare ai bambini corretti stili di vita, a partire da una sana alimentazione. Questi gli obiettivi del progetto “Giocosport - Diamoci una mossa” proposto da Coni e Uisp alle scuole primarie della provincia di Parma per l’anno scolastico 2011-12. Un progetto nato dall’unione di due iniziative parallele: “Giocosport”, dedicato in particolare alla promozione dell’attività motoria e rivolto agli studenti delle scuole primarie, e “Diamoci una mossa”, che ha lo scopo di favorire l’adozione di corretti stili di vita da parte dei bambini delle classi 3°,4°,5° della scuola primaria. L’iniziativa è promossa da un’alleanza educativa di cui fanno parte, oltre a Coni e Uisp, Provincia, Cariparma Credit Agricole, Ufficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna, Ausl e i diversi comuni che aderiranno. Questa mattina il progetto è stato presentato in Provincia agli assessori allo Sport dei comuni del territorio e ai dirigenti scolastici delle scuole primarie del Parmense. “Si tratta di una grande opportunità per fare attività motoria nelle scuole. Grazie al progetto si costruisce un percorso di motricità: un percorso che servirà ai bambini per fare in futuro le proprie scelte sportive, anche di tipo agonistico”, ha detto il responsabile dell’Agenzia provinciale per lo Sport Walter Antonini, che ha aggiunto: “L’attività motoria viene inoltre impreziosita da importanti momenti formativi, utili per spiegare agli alunni come alimentarsi in modo corretto e contrastare fin da subito l’obesità”. “Nel sistema scolastico italiano lo sport non è mai stato un aspetto centrale all’interno della formazione – ha affermato l’assessore provinciale alle Politiche scolastiche Giuseppe Romanini -. A questa carenza storico-strutturale oggi viene incontro un sistema territoriale: soggetti diversi uniti dalla volontà di aiutare la scuola a migliorare la propria offerta educativa anche sotto questo profilo, proponendo un progetto di alto livello che ha per protagonisti formatori professionali”. Saranno infatti figure professionali competenti in educazione alimentare e motoria ad affiancare docenti, genitori e alunni. Attraverso l’attività motoria e una campagna informativa su stili di vita attivi e su una sana alimentazione si cerca così di coinvolgere i bambini e di orientarli a corrette abitudini che combattono la sedentarietà e favoriscono salute e benessere. “L’attività sportiva è sempre stata relegata al concetto di optional, noi invece dobbiamo far capire che deve diventare un’abitudine per tutti i bambini. Per fare in modo che questo accada, è necessario coinvolgere sempre di più gli insegnanti: ecco perché questo progetto è una splendida opportunità”, ha osservato il responsabile di educazione fisica dell’Ufficio scolastico provinciale Luciano Selleri. L’intero progetto sarà proposto alle classi 3°,4°,5° della scuola primaria, mentre per le classi 1° e 2° è previsto solo l’aspetto relativo all’attività motoria. In particolare, il programma di educazione motoria, curato dal Coni, prevede un’ora alla settimana con il consulente-insegnante di educazione fisica o laureato in scienze motorie. “Vogliamo invogliare i ragazzi a muoversi e per questo insegneremo loro diverse attività, come il salto della corda o esercizi di equilibrio, che spesso non sono in grado di fare”, ha sottolineato il presidente provinciale del Coni Gianni Barbieri, che ha ricordato i numeri della scorsa edizione: “Nello scorso anno scolastico hanno aderito 20 comuni della provincia per un totale di circa 250 classi e quasi 5000 bambini coinvolti. Un successo che speriamo di poter ripetere e magari ampliare”. Le attività motorie saranno insegnate attraverso il gioco, come ha ricordato Vincenzo Canali del coordinamento tecnico del Coni: “I bambini impareranno ad esempio le posture di base, la coordinazione e il ritmo e tutto attraverso il gioco. Giocando riusciranno così ad apprendere qualcosa di utile per la loro salute”. La parte del progetto “Diamoci una mossa”, curata da Uisp, si propone invece di favorire l’adozione di corretti stili di vita. “Si lavorerà sulla promozione di stili di vita più attivi proponendo giochi in classe e pratiche all’aria aperta, in cui siano protagonisti i bambini ma anche le loro famiglie. Attività diverse in cui gli insegnanti avranno un ruolo centrale - ha spiegato la presidente provinciale di Uisp Enrica Montanini -. Un’iniziativa che abbiamo messo in campo sei anni fa a livello nazionale e che per il secondo anno proponiamo a livello provinciale insieme a quella del Coni”.  
   
   
MOBILITÀ: PRESENTATO PROGETTO "SICURAMENTE"  
 
Villa Manin, 12 ottobre 2011 - Educare alla cultura della prevenzione; lavorare all´interno del mondo della scuola; fare formazione; fare sinergia tra tutte le forze interessate e coinvolte in un´alleanza interistituzionale; condividere gli obiettivi: sono questi i concetti di fondo riecheggiati ieri a Villa Manin di Passariano, dove l´assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Riccardo Riccardi è intervenuto alla presentazione del progetto scolastico di sicurezza stradale "Sicuramente". Con Riccardi erano presenti il Sindaco di Codroipo Fabio Marchetti, il Dirigente Scolastico Regionale Daniela Beltrame e il presidente di Fvg Strade Giorgio Santuz, che hanno rimarcato l´assoluta importanza della prevenzione tramite l´educazione stradale e il rispetto della vita e della collettività che non possono trovare attuazione completa se non all´interno della scuola. La scuola, infatti, viene ritenuta il luogo fondamentale per la creazione di una cultura della sicurezza stradale e per questo, mentre nel 2010 il progetto è partito in via sperimentale in diverse scuole di Trieste e Udine, per l´anno scolastico appena iniziato è stato previsto il lancio delle attività in via preferenziale nelle scuole dei comuni del Medio Friuli assieme a tutti quelli della Provincia di Udine. Al termine del percorso di formazione poi i ragazzi potranno cimentarsi nel campo scuola pratico in fase di realizzazione a Codroipo. "Raggiungere una maggiore sicurezza sulle strade - osserva l´assessore Riccardi - significa investire, come stanno facendo Regione e Fvg Strade, non solo sullo sviluppo e il potenziamento delle infrastrutture viarie ma anche sulla creazione di una nuova cultura della sicurezza, partendo dalle scuole del primo ciclo. Per questo oggi abbiamo voluto proporre ´Sicuramente´ nei territori dei comuni del mandamento di Codroipo, protagonisti per quest´anno scolastico, con l´intento di trasmettere comportamenti responsabili da tenere lungo le strade". Anche se, ha sottolineato l´assessore regionale, formazione e prevenzione andrebbero rivolti a tutte le fasce d´età perché un comportano consapevole sulle strade (che non sono le cause prime degli incidenti) è responsabilità di tutti: "l´importante è che in tutte le opere che noi facciamo sia sempre tenuto presente che al centro c´è e deve esserci la persona umana". Ma Riccardi ha anche invitato a far sì che queste iniziative "non siano il frutto di una moda o, peggio, l´occasione per qualcuno di fare ´business´, ma siano la conseguenza di una convinta presa di coscienza da parte di tutti coloro che hanno responsabilità in materia e che tutti operino condividendo lo stesso obiettivo: la sicurezza". Come poi hanno illustrato Iliana Gobbino (direzione centrale Infrastrutture, Mobilità, Pianificazione territoriale e Lavori pubblici della Regione), Laura Tamburini (coordinatore e referente del progetto dell´Ufficio Scolastico Regionale per le province di Trieste e Gorizia), Alessandra Mossenta (coordinatore e referente del progetto dell´Ufficio Scolastico Regionale per le province di Udine e Pordenone) e Chiara Tunini (direzione centrale Salute, Integrazione sociosanitaria e Politiche sociali), il progetto interistituzionale "Sicuramente", di durata triennale, coinvolge Regione Friuli Venezia Giulia, Ufficio Scolastico Regionale, Fvg Strade, le Università di Trieste e Udine, le Aziende per i Servizi Sanitari e la Polizia stradale. Esso prevede lo svolgimento di numerose attività di formazione e sensibilizzazione per scolari e studenti, come quelle (già avviate), di un concorso per l´ideazione di una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza, l´attivazione del sito "http://sicuramente.Fvgstrade.it" con corsi on-line, nonché diverse attività di "peer education" (letteralmente "educazione tra pari", identificando così una strategia educativa volta ad attivare un processo spontaneo di passaggio di conoscenze, di emozioni e di esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari età o cultura o interessi).  
   
   
TUTTI PAZZI PER LA CHIMICA! AL SETIFICIO UN INCONTRO DI PRESENTAZIONE  
 
Como, 12 ottobre 2011 - Nell’ambito dell’Anno Internazionale della Chimica, Confindustria Como, in collaborazione con Federchimica, l’Ufficio Scolastico Provinciale, le sedi comasche del Politecnico di Milano e dell’Università dell’Insubria e l’Isis di Setificio “Paolo Carcano”, organizza mercoledì 19 ottobre “Tutti pazzi per la chimica…anche a Como!”, una mattinata di presentazione dell’affascinante mondo della chimica e della sua importanza per la qualità della vita, il benessere e l’ambiente, dedicata agli studenti del terzo anno della scuola secondaria di primo grado della nostra Provincia. “Non tutti lo sanno – dice Walter Pozzi, Presidente del Gruppo Chimici di Confindustria Como – ma la nostra provincia ospita l’eccellenza dell’industria chimica, e infatti tutti gli studenti diplomati negli istituti tecnici di settore trovano immediatamente occupazione. Abbiamo deciso di organizzare un evento rivolto alle scuole per due motivi: prima di tutto perché abbiamo storicamente dei legami con il mondo della scuola e quindi questa iniziativa ne è una naturale prosecuzione, e poi perché la percezione che si ha comunemente della chimica non è sempre corretta, e il modo migliore per modificare questo atteggiamento è cominciare dalle scuole. Senza la chimica oggi non si può più vivere, ha ricadute in tutti i settori, dall’alimentare, al tessile, all’arredo…”. L’evento si terrà a Como, presso l’Aula Magna del Politecnico, mercoledì 19 ottobre dalle ore 9 alle 12. Di seguito il programma: ore 9.00: accesso e registrazione dei gruppi; ore 9.30 Presentazioni e testimonianze: Walter Pozzi (Presidente Gruppo Chimici di Confindustria Como), Margherita Verga (Imprenditrice, Sacco Srl di Cadorago), Anna Cornaggia (Dirigente Scolastico Isis di Setificio “Paolo Carcano”); ore 10 Proiezione video “Vivere senza chimica?”; ore 10.15 Spettacolo “Come bere un bicchier d’acqua – 2.1” di e con Sergio Palazzi e gli studenti dell’Isi di Setificio “Paolo Carcano” di Como; ore 10.45 Presentazione “Itinerari tra molecole: dall’alchimia alle macchine molecolari” di Andrea Penoni (Università dell’Insubria, Como); ore 11.15 Lettura di un dialogo dal volume “Sette incontri impossibili” di Giovanni Carrada: la Chimica in persona risponde ai dubbi di chi non la conosce; ore 11.30: domande del pubblico. Per informazioni e iscrizioni: Tel. 031.234111 - s.Marino@confindustriacomo.it    
   
   
TRENTO: GEOGRAFIA E PAESAGGIO NEI SISTEMI TERRITORIALI ALPINI TERZO CICLO DI INCONTRI PROMOSSI DA STEP, SCUOLA PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO  
 
Trento, 12 ottobre 2011 - Comincerà giovedì 13 ottobre il nuovo ciclo di incontri "Progetto_paesaggio" organizzati dalla Scuola per il governo del territorio e del paesaggio per promuovere un´idea condivisa sul concetto, appunto, di paesaggio. Dopo un primo ciclo dedicato ai fondamenti del concetto di paesaggio "tra teoria e pratica" (2009) e un secondo dedicato alla pianificazione strategica (2010) questo terzo ciclo ha per titolo “Territorio, infrastrutture e paesaggio”. Aprirà il geografo Giuseppe Dematteis dell´Università di Torino che, giovedì 13 alle 17.30 nell´Aula Magna della Tsm-trentino School of Management (Via Giusti, 40), terrà una relazione sul tema "Geografia e paesaggio: spazi, economie e culture nei sistemi territoriali alpini". Gli altri appuntamenti sono in programma il 3 e il 10 novembre (stessa ora e luogo). Che il tema del paesaggio stia a cuore all´Amministrazione trentina è un fatto: questo argomento è al centro del Piano urbanistico (il progetto per il Trentino del domani con validità ventennale) e proprio per la fondamentale importanza del paesaggio e del governo del territorio, la Giunta provinciale, ha voluto una scuola di formazione dedicata. Sono molte le attività formative avviate e portate a termine in questi ultimi tre anni, fra queste cicli di conferenze che hanno stimolato il confronto fra studiosi di ambiti specifici, professionisti del settore e amministratori. "Il governo del territorio e del paesaggio - suggeriscono gli esperti di step - non risiede esclusivamente in un problema dimensionale quanto nella qualità e nell’intensità delle relazioni che ogni progetto è in grado di stabilire con la struttura dei luoghi, le sedimentazioni storico-culturali e i supporti fisici e geografici. Il progetto di infrastruttura deve saper considerare, in modo equilibrato, il valore delle diverse componenti geografiche, geologiche, ambientali-naturali, socio-economico e culturali di un contesto. Deve saper interpretare in una rete complessa e articolata di relazioni la portata di azioni globali alla scala locale e, allo stesso tempo, anche la portata di azioni locali alla scala globale. Le infrastrutture infatti, interpretando le diverse scale, uniscono ma nello stesso tempo dividono. Come un ‘ponte’, alla ‘grande scala’, collegano luoghi diversi ma spesso divengono, localmente, elemento di demarcazione, linea di separazione, ‘limite’ tra parti diverse del territorio. Il progetto deve quindi saper interpretare l’infrastruttura anche in quel delicatissimo rapporto che si definisce come atto consapevole di costruzione del paesaggio". Dopo l´incontro con Dematteis giovedì 13 ottobre seguiranno: il 3 novembre quello con Antonio De Rossi, professore di progettazione architettonica e urbana al Politecnico di Torino, che tratterà di problemi della ‘grande scala’ nel progetto di territorio; il 10 novembre 2011 con l’architetto svizzero Aurelio Galfetti, docente all’Accademia di Mendrisio, che esplorerà la relazione tra infrastrutture e paesaggio  
   
   
COME LA FLESSIBILITÀ GENETICA STIMOLA LA SOPRAVVIVENZA DELLE PIANTE CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI  
 
Bruxelles, 12 ottobre 2011 - I cambiamenti climatici stanno avendo un ampio impatto sul mondo e quanto bene gli organismi del pianeta riescono ad adattarsi a tali cambiamenti potrebbe essere un fattore determinante per la loro sopravvivenza. In un nuovo studio, scienziati in Austria e negli Stati Uniti sostengono che la genetica potrebbe avere un ruolo importantissimo nel modo in cui la pianta di Arabidopsis thaliana risponde a questi cambiamenti. Presentato sulla rivista Science, lo studio potrebbe contribuire a trovare le basi molecolari per l´adattabilità anche di altre piante ai cambiamenti climatici. Rispetto agli animali, le piante hanno uno svantaggio per quanto riguarda i cambiamenti climatici: non possono muoversi. Gli scienziati, coordinati dalla Brown University negli Stati Uniti, però hanno osservato che le piante hanno delle armi a loro disposizione in grado di dar loro l´aiuto di cui hanno bisogno per sopravvivere. Studiando la comune pianta europea A. Thaliana, i ricercatori hanno identificato la firma genetica che governa il benessere delle piante (cioè l´abilità di sopravvivere e riprodursi) in una gamma di climi diversi. Il corredo di geni trasmesso dall´Arabidopsis è influenzato dal clima, questo determina in modo efficace il modo in cui la pianta ottimizza la propria capacità di sopravvivere e riprodursi. Secondo gli scienziati, l´insieme di geni che determinano il benessere varia a seconda delle condizioni del clima nella regione in cui vive la pianta: clima freddo, caldo, asciutto, umido o altro. "Questo è il primo studio che mostra l´adattamento evolutivo dell´Arabidopsis thaliana in un´ampia scala geografica e che lo collega al sostegno molecolare," dice il co-autore Johanna Schmitt, che guida la Environment Change Initiative della Brown University. "Il clima è un agente selettivo.” "C´è ancora della flessibilità evolutiva per aiutare le piante a prendere una direzione piuttosto che un´altra," spiega l´autore principale Alexandre Fournier-level, un ricercatore che svolge un post-dottorato presso la Brown University. "Vedere che si sta adattando ci dà speranza.” Commentando i risultati dello studio, la dott.Ssa Amity Wilczek del Deep Springs College negli Stati Uniti, co-autore dello studio, dice: "È stato un compito veramente impegnativo, abbiamo controllato oltre 75.000 piante sul campo, dal Circolo Artico fino alle coste del Mediterraneo. L´arabidopsis è una pianta annuale e quindi abbiamo potuto misurare il successo totale di un soggetto in appena un anno. Abbiamo raccolto piante da una serie di climi originari e ne abbiamo coltivato alcune di ogni tipo nei nostri quattro giardini distribuiti in Europa. Abbiamo poi spedito le piante raccolte alla Brown e abbiamo cominciato il laborioso compito di contare i frutti di ogni pianta. Alla fine, siamo riusciti a mettere insieme un insieme di dati molto grande e completo che ci dà nuove informazioni su cosa serve a una pianta per stare bene in un´ampia gamma di condizioni climatiche." Identificare i meccanismi molecolari che potrebbero dare all´Arabidopsis la flessibilità genetica per superare i cambiamenti climatici potrebbe aiutare a chiarire come il clima sia in grado di provocare un riorganizzare dei profili genetici di altre piante. Hanno contribuito a questo studio esperti dell´Istituto Gregor Mendel dell´Accademia delle scienze austriaca. Per maggiori informazioni, visitare: Science: http://www.Sciencemag.org/  Gregor Mendel Institute: http://www.Gmi.oeaw.ac.at/  Brown University: http://www.Brown.edu/    
   
   
INQUINAMENTO ARIA. VENETO RIUNISCE CIS: IDEE E PROPOSTE  
 
 Venezia, 12 ottobre 2011 - Si è riunito ieri a Palazzo Balbi sotto la presidenza dell’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte il Comitato di Indirizzo e Sorveglianza in materia di inquinamento atmosferico, composto dai rappresentanti delle Province e dei comuni capoluogo, soprattutto in previsione di quelle che saranno le azioni comuni per contrastare l’aumento delle polveri sottili (Pm10) nel periodo autunnale/invernale. “E’ stata effettuata un’analisi – ha detto Conte al termine dell’incontro - delle proposte che un tavolo tecnico ha predisposto in termini di misure di risanamento della qualità dell’aria, da inserire nel nuovo piano regionale di tutela e risanamento dell’atmosfera, sulla scorta di quello che Province e comuni stanno attuando sul territorio”. L’assessore ha ricordato inoltre che è in atto un confronto interregionale per individuare un’azione generale e condivisa nei confronti della situazione nella Pianura Padana. “Il blocco del traffico – ha aggiunto – è un palliativo, non la soluzione. Si può pensare ad una giornata con valore simbolico, ma bisogna puntare su altri interventi come la differenziazione delle aree, vale a dire l’accesso in determinate zone solo a veicoli a basso impatto ambientale”. Nel corso dell’incontro Conte ha parlato anche della possibilità di cambiare le modalità di utilizzo del fondo di rotazione regionale, istituito presso Veneto Sviluppo e vincolato alla sostituzione delle caldaie, ma poco utilizzato dagli enti locali per i limiti imposti dal patto di stabilità. L’idea è di trasformarlo in operazioni di leasing, non soggette al patto di stabilità, e di ampliarne il campo di applicazione, come l’illuminazione pubblica e altri tipi di investimento più appetibili per le amministrazioni locali, che comportino minori consumi energetici e anche un ritorno economico. Il 10 novembre prossimo sarà firmato a Bruxelles un accordo tra Regioni che hanno situazioni ambientali di un certo tipo, per fare “lobby” nei confronti delle istituzioni europee e delle misure adottate facendo capire che servono non criteri univoci ma flessibili in relazione alle diversità territoriali. Altri temi toccati nel corso dell’incontro sono stati il provvedimento della giunta regionale per la diffusione nel Veneto del “car-pooling”, ossia l’utilizzo di uno stesso automezzo da parte di più persone, e la proposta correlare gli obblighi relativi al “bollino blu” con quelli per la revisione degli autoveicoli, ogni due anni. “Come risultato – ha detto Conte – avremmo un minor appesantimento per gli utenti e un maggior controllo sulle emissioni in atmosfera”.  
   
   
SERVIZIO IDRICO FVG: CIRIANI SU PASSAGGIO DA AUTORITÀ A ASSEMBLEE ATO  
 
Trieste, 12 ottobre 2011 - "Le polemiche sul nuovo assetto della gestione del servizio idrico integrato sono fuori luogo". Lo ha dichiarato ieri il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, in relazione ad alcune uscite sulla stampa dei giorni scorsi sul ruolo degli Ambiti territoriali ottimali. "Comprendo che la norma sia complessa - ha commentato il vicepresidente Ciriani - ma non è il caso di prestarsi a semplicistiche strumentalizzazioni. La norma approvata in Regione, che riforma la Lr 13/2005, adegua l´organizzazione della gestione del servizio idrico alla legge dello Stato, puntando a una semplificazione del sistema, ma non modifica i soggetti coinvolti: saranno sempre i Comuni e le Province a gestire, di fatto, il servizio idrico dei territori, in ossequio al principio di sussidiarietà". In particolare, Ciriani ha sottolineato come il ruolo centrale dei Comuni non verrà meno, ma anzi sarà così meglio precisato e ulteriormente definito. Secondo il vicepresidente della Regione la riforma "non solo è dovuta, poiché si tratta di un adeguamento normativo, ma è anche indispensabile per ricondurre in capo agli enti costituzionalmente riconosciuti - ovvero in questo caso le Province - le competenze legate ai servizi pubblici". Ciriani ha confermato che, al di là della struttura organizzativa, nulla è destinato a cambiare per l´utente finale: "i contratti in essere per la gestione dei servizi idrici rimangono tali, non vi saranno modifiche o interruzioni nel breve periodo. Al termine naturale dei contratti, il gestore sceglierà la strada migliore, a vantaggio dei cittadini". Per quanto concerne poi la relazione tra questa nuova norma e il referendum abrogativo della scorsa primavera, il vicepresidente ha sottolineato che "non sussiste alcuna incompatibilità di carattere normativo tra le nuove discipline regionali e l´esito del referendum abrogativo". Infatti saranno ora le Assemblee - composte dai sindaci e dal presidente della Provincia di riferimento - ad avere il ruolo di scegliere se affidare i servizi idrici "in house" o affidarsi al mercato attraverso una procedura di gara europea. La finanziaria del 2010 ha imposto ai Comuni la soppressione dei consorzi di funzioni tra gli enti locali, tra i quali le Autorità d´ambito territoriale ottimale: la nuova gestione del servizio idrico mantiene il ruolo centrale dei Comuni nell´ambito dell´Assemblea d´ambito, chiamata alla scelta delle strategie e delle tariffe, ma nell´ottica del contenimento dei costi utilizza la personalità giuridica di cui sono dotate le Province per le mansioni operative, sempre su indirizzo dell´Assemblea composta dai sindaci. "I cittadini devono avere chiaro - ha concluso il vicepresidente Ciriani - che il nuovo assetto semplifica, rende più efficiente e non causa disservizi, ma punta al coordinamento e al contenimento dei costi. Nella gestione della cosa pubblica non è più tempo di rendite di posizione, o di favorire duplicazioni di alcun tipo".  
   
   
TOSCANA, RIFIUTI, ATO COSTA E ATO CENTRO: ECCO I TEMPI PER IL GESTORE UNICO  
 
 Firenze, 12 ottobre 2011 – Rifiuti, procede il percorso per la riforma degli Ato avviato all’inizio dell’anno. Come stabilivano la Finanziaria e le modifiche apportate a seguito dei referendum di giugno, il 30 settembre Ato Costa e Ato Centro hanno scelto la forma di gestione per l’affidamento del servizio integrato dei rifiuti e hanno presentato il cronoprogramma delle scadenze utili ad arrivare all’affidamento del servizio. L’ato Centro ha scelto di affidare il servizio tramite gara, mentre l’Ato Costa ha optato di individuare una società mista vendendo il 40%. Delle sue quote a un privato. Quanto ai tempi, Ato Centro emanerà il bando di gara entro il 28 febbraio 2012, l’aggiudicazione provvisoria arriverà entro il 30 ottobre 2012 e quella definitiva entro il 31 dicembre 2012. Ato Costa entro il 31 dicembre 2011 avrà pubblicato il bando di gara sottoforma di richiesta di manifestazione di interesse per la scelta del socio privato. Entro febbraio 2012 avrà chiuso la fase di preselezione. Dopo le fasi del cosiddetto “dialogo competitivo”, entro settembre 2012 dovranno essere presentate le offerte ed entro dicembre 2012 sarà stipulato il contratto di servizio con chi sarà risultato vincitore. A breve la delibera della giunta regionale che recepirà questa tempistica. “E’ importante – ha detto l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini – che i due Ato abbiano finalmente attivato le procedure per arrivare a regime al gestore unico dei rifiuti così come previsto dalle leggi regionali. Sarà nostro compito monitorare il rispetto delle scadenze previste dagli Ato per evitare ulteriori slittamenti temporali”.