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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Novembre 2011
BILANCIO POSITIVO DEI CENTRI VISITE DEI PARCHI NATURALI CON OLTRE 95.000 VISITATORI  
 
Dopo la conclusione della stagione estiva e la chiusura stagionale i sette Centri visite dei parchi naturali altoatesini fanno un primo bilancio della loro attività che registra complessivamente l’afflusso di oltre 95.000 visitatori. Molto soddisfatti i Centri visite dei sette Parchi naturali provinciali che registrano a fine stagione il lusinghiero traguardo di 95.000 visitatori, circa 16.000 residenti e 79.000 turisti. Il maggiore afflusso è stato registrato dal Centro visite Vedrette di Ries – Aurina con circa 24.300 visitatori, seguito dal centro visite del Parco Tre Cime con circa 24.000 persone. L’assessore provinciale all’ambiente, Michl Laimer, si dichiara particolarmente soddisfatto del risultato raggiunto dai Centri visite e dichiara che con la prossima stagione sarà ulteriormente intensificata la promozione dei Parchi nei confronti della popolazione altoatesina e saranno promosse nuove collaborazioni con le scuole elementari e medie. Un ruolo trainante nel corso del 2011è stato svolto in particolare dall’Anno internazionale dei boschi che ha portato all’organizzazione di numerose iniziative promozionali come ad esempio escursioni guidati e la distribuzione ai visitatori di materiale divulgativo che è stato molto apprezzato da grandi e piccini. La pausa invernale si prospetta comunque piuttosto breve per alcuni dei Centri visite, infatti, il Centro visite Sennes-fanes-braies, Tre Cime, Vedrette di Ries-aurina e Puez-odle riapriranno già il 27 dicembre e saranno aperti al pubblico da martedì a sabato dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 16,00 alle 19,00. I Centri visite del parco Monte Corno e del Gruppo di Tessa riapriranno invece nell’aprile 2012. Il Centro visite del parco Sciliar-catinaccio riaprirà i battenti nel giugno 2012  
   
   
MILANO: PRIMA SCALA. BIGLIETTI IN VENDITA DA OGGI SUL SITO DEL TEATRO  
 
Dal 15 novembre 2011 è partita la vendita dei biglietti che, secondo gli accordi, ogni anno il Teatro alla Scala riserva all´Amministrazione cittadina in occasione della Prima del 7 dicembre. Per tradizione questi biglietti sono offerti gratuitamente alle autorità locali e nazionali e ad ospiti italiani e stranieri. Per acquistare il proprio biglietto occorre visitare il sito www.Teatroallascala.org; si potrà accedere alla pagina anche cliccando sulla notizia che si trova nella home page del sito del Comune www.Comune.milano.it. Niente Don Giovanni gratis quest’anno quindi per assessori, consiglieri, coerentemente con tutte le scelte di sobrietà portate avanti dal Comune di Milano. “Io e gli assessori – ha dichiarato il Sindaco Giuliano Pisapia – invitiamo i milanesi e tutto coloro che vorranno assistere all´apertura della stagione teatrale della Scala ad acquistare il proprio biglietto sul sito del teatro. Questo gesto concreto consentirà di devolvere il ricavato della vendita a favore di progetti di utilità sociale per Milano e anche per le zone della Liguria e della Toscana colpite dalla recente e drammatica alluvione”. I progetti finanziati con la vendita dei biglietti saranno comunicati quando si conoscerà la somma del ricavato  
   
   
ANCHE LE AGENZIE DI VIAGGIO AI SEMINARI DI WEB HOTEL REVENUE.  
 
Il 21, 22 e 23 Novembre torna a Roma, presso l’Hotel Capannelle, l’appuntamento annuale di altaformazione sul Revenue e Web Hotel Management, a cui parteciperanno i più grandi esperti nazionali e internazionali e cui potranno accedere anche gli agenti di viaggio grazie alla partnership tra Confindustria Assotravel e gli organizzatori di Web Hotel Revenue. Un’occasione di formazione anche per le agenzie di viaggio ed i tour operator quindi che possono ottenere, nelle tre differenti giornate di lavoro cui è possibile accedere anche una tantum, un quadro più chiaro di come si stia muovendo il mondo alberghiero e interessanti spunti per il proprio business in rapporto al web. Le domande cui si darà risposta nel corso del Whr saranno: “Come si muovono gli Hotels sul mercato web? Quali sono le loro strategie e, soprattutto, possiamo imparare qualcosa oltre che comprendere come mai questi partners delle agenzie di viaggio stiano così fortemente praticando la vendita diretta (in realtà attraverso altri intermediari)?” Il programma dell’evento sarà suddiviso in tre giornate: - Day 1-21 Novembre: Revenue-master Hotel Revenue strategico operativo: trend, strategie e strumenti. - Day 2-22 Novembre: Revenue non solo camere: l’applicazione del Revenue in tutti i reparti aziendali. - Day 3-23 Novembre: Web, Social, Brand-strategy Management Quota Di Partecipazione: 3 giorni: 169 euro + iva 2 giorni: 149 euro + iva 1 giorno: 119 euro + iva Grazie alla partnership tra Confindustria Assotravel e gli organizzatori dell’evento, le aziende associate potranno usufruire di uno sconto del 15% sulla quota di iscrizione. Per maggiori informazioni potete visitare il sito http://www.Webhotelrevenue.com/   
   
   
VISITA I MERCATINI DI NATALE CON I TRENI DB-ÖBB EUROCITY. DESTINAZIONE: VERONA, TRENTO, INNSBRUCK, MONACO DI BAVIERA, LANDSHUT E RATISBONA  
 
Con Deutsche Bahn (Db) e Österreichische Bundesbahnen (Öbb) visitare i mercatini di Natale è molto facile. Si parte da Verona, dove dal 25 novembre al 21 dicembre, Piazza dei Signori ospiterà per il terzo anno consecutivo, le caratteristiche casette in legno del "Christkindlmarkt" di Norimberga, http://www.Nataleinpiazza.it. Con l´Offerta Speciale a partire da 9 Euro si raggiunge Trento dove viene inaugurato il 18 novembre il mercatino di Natale. L`atmosfera che si respira a Trento durante il periodo natalizio è unica: l`aria pungente, le cime innevate sullo sfondo e lo sfavillio delle luci del Mercatino. Addobbi, oggetti di artigianato, regali, prodotti tipici e tanto altro fra le casette di legno sotto le antiche mura di Piazza Fiera. Www.apt.trento.it. Dopo una visita la destinazione successiva ci porta ad Innsbruck, la Capitale delle Alpi, 180 bancarelle in 5 mercatini, che coloreranno la città dal 15 novembre 2011 al 6 gennaio 2012, www.Innsbruck.info. Offerta Db-öbb Eurocity a partire da 19 Euro. Si può proseguire per Monaco per l’imperdibile magia del Mercatino di Bambin Gesù, il "Christkindlmarkt", al Marienplatz in pieno centro, il più antico ed amato della città, www.Christkindlmarkt-muenchen.de. Offerta Db-öbb Eurocity dall´Italia a partire da 29 Euro. Da Monaco si raggiungono facilmente le città bavaresi di Landshut e Ratisbona. La prima rinomata per il suo mercatino medioevale all’interno della birreria Spitale o quello romantico nel Castello Thurn und Taxis. Offerta Db-öbb Eurocity per Landshut a partire da 51 Euro e per Ratisbona a partire da 77 Euro. Da non dimenticare che i bambini fino a 15 anni compiuti viaggiano gratis in compagnia dei propri genitori/ nonni sulla tratta internazionale e che sono disponibili offerte vantaggiose per gruppi da un minimo di 6 persone. Ogni giorno dieci treni collegano Monaco e Innsbruck con Bolzano, Trento, Verona, Bologna e Venezia. Circa un milione di passeggeri viaggiano ogni anno con i treni Db-öbb Eurocity puntuali comodi e soddisfatti. I passeggeri hanno la possibilità di acquistare il biglietto internazionale in stazione, sul sito di Trenitalia e in circa 5.300 agenzie di viaggio. Tutte le informazioni sono disponibili sui siti www.Bahn.com/it e www.Obb-italia.com, presso il Call Center della Db-öbb +39 02 67479578, oppure inviando una mail all’indirizzo info@dbitalia.It. Informazioni: Db Bahn Italia Srl/ Öbb Personenverkehr Ag Kerstin Schönbohm Tel.: 335.6907545 kerstin.K.schoenbohm@deutschebahn.com    
   
   
IL TURISMO RIPARTE DA BIT 2012 - UN NUOVO CONCEPT PER LA PIU’ IMPORTANTE MANIFESTAZIONE DI RIFERIMENTO DEL SETTORE  
 
Destinazione Business: tre giornate interamente dedicate agli operatori. Esclusiva: Tourism Collection aperta solo agli attori professionali. Senza confini: una nuova Community online per incontri di affari possibili tutto l’anno. E’ ora di partire: facilities e agevolazioni per gli espositori e i loro ospiti. Sempre Piu’ Bit: comunicazione potenziata per una promozione a 360° Un nuovo concept, la continua indagine sul campo, un team rinnovato e la volontà di andare oltre. Ecco la ricetta di Bit 2012, la Borsa Internazionale del Turismo che si terrà da giovedì 16 a domenica 19 febbraio 2012 a fieramilano. Orizzonte sempre più internazionale, focus su temi formativi strategici, più opportunità di business mirato: sono queste le principali caratteristiche di una manifestazione che si propone a operatori e pubblico con una formula del tutto nuova, ricca e coinvolgente. “New Bit, New Business”: l’headline che caratterizza la 32esima edizione di Bit sintetizza il principale punto di svolta della manifestazione. Bit 2012 rimette al centro gli operatori, gli agenti di viaggio, e le loro esigenze, per garantire l’approfondimento e la concretizzazione di ogni tipo di business possibile: ci sarà più tempo dunque per pianificare gli incontri, per illustrare le proposte, per riflettere su idee che nascono dalla condivisione e dal confronto diretto. Questo sarà possibile grazie alla grande novità dell’area Tourism Collection, dedicata da quest’anno esclusivamente agli operatori, che sarà aperta dal 16 al 18 febbraio (ultimo giorno chiusura anticipata alle 16.30). Si propone come l’ambiente più congeniale per lo scambio tra operatori e ogni figura professionale che ruota attorno al mondo del turismo. Le “classiche” aree Italy e The World dedicate rispettivamente alle regioni del Bel Paese e alle destinazioni internazionali saranno aperte dal 16 al 19 febbraio agli operatori (dalle 9.30 alle 18.30), e nel weekend anche al pubblico dei viaggiatori. A completare l’offerta anche l’area Bit Technology, dedicata al mondo delle tecnologie per il turismo online e offline, Crs, Hrs e tour operator online. Bit proporrà un fitto calendario di occasioni per gli operatori: in particolare, il 17 e 18 febbraio a Bit Buyitaly, cuore delle vendite del prodotto Italia, si incontreranno 2000 seller selezionati con 500 top buyer internazionali esclusivi, scelti direttamente da Bit e provenienti da oltre 50 Paesi per scoprire insieme le nuove opportunità offerte dall’incoming turistico in Italia: un fenomeno che interessa trasversalmente settori che vanno dai trasporti al real estate, dalla ricettività al tour operating. Il workshop Bit Buyclub dedicherà un’intera giornata, il 16 febbraio, agli operatori dell’associazionismo europeo che guidano con competenza e passione i propri associati alle scelte migliori. Oltre 200 seller nazionali e internazionali selezionati tra To, agenzie di viaggio e consorzi di commercializzazione incontreranno 100 buyer nazionali e internazionali e club di interesse provenienti da 11 Paesi. Inoltre, Bit offrirà agli espositori occasioni di contatto privilegiato consentendo loro di invitare i migliori top client del centro e sud Italia in collaborazione con Bit. Per rendere veramente unica e fruttuosa la permanenza in manifestazione anche per gli stessi espositori, Bit metterà a disposizione numerose facilities, tra le quali la prenotazione di una camera doppia inclusa nella tassa di iscrizione. In questo modo venire a fare affari a Bit sarà comodo e conveniente per tutti. Ma le occasioni di incontro e di business non si esauriscono in manifestazione. Bit mette infatti a disposizione numerosi strumenti di contatto e matching online tra gli operatori, prima tra tutte l’innovativa community attiva tutto l’anno che ospiterà informazioni e filmati multimediali per rendere ancora più potente e performante la conoscenza tra gli operatori e i businessmaker prima e dopo il momento espositivo. Inoltre, tutti gli operatori che si preregistreranno potranno usufruire di un’agenda di incontri pre-manifestazione, per cominciare subito a conoscere e far conoscere prodotti e offerte. La presenza di Bit sui principali social network, poi, completa e amplia ulteriormente e su scala mondiale i contatti possibili con protagonisti e i temi della manifestazione. Sempre nel segno della comunicazione, la Borsa Internazionale del Turismo ha affidato a Expansion la campagna pubblicitaria per Bit 2012 per rendere sempre più ampia la visibilità al pubblico nazionale e internazionale del suo mondo. Si conferma, infatti la particolare attenzione al mondo dei media, sensibili al tema delle vacanze e dei viaggi, che Bit in questi anni ha stimolato a raccontare le tendenze e le novità di più grande impatto. Nell’ultima edizione hanno parlato di Bit oltre 3.300 articoli di giornale e 170 servizi televisivi e la forte mediaticità della manifestazione è quantificata dal valore attuale del suo brand: 2 milioni e mezzo di Euro, ulteriore testimonianza dell’imprescindibilità di questo appuntamento per tutti gli operatori  
   
   
CON TOURING CLUB ITALIANO E MODOMODO, IL MEGLIO DELL’ITALIA SI VISITA CON L’APP TOURING IN VIAGGIO  
 
Nasce Touring in viaggio, l’app di Touring Club Italiano sviluppata da modomodo che permette di accedere da smartphone ad un’ampia e articolata gamma di servizi ed informazioni legate ai viaggi e al turismo Milano, 8 novembre 2011- modomodo – la società italiana che ha sviluppato una innovativa Business to Consumer Application Platform – e Touring Club Italiano – l’Associazione che da più di un secolo accompagna i viaggiatori - lanciano Touring in viaggio, la nuova app che consente di usufruire, in qualsiasi momento e ovunque essi si trovino, di una serie di contenuti legati al viaggio e al turismo. Con Touring in viaggio è possibile avere informazioni in tempo reale su tutte le strutture convenzionate con Touring Club Italiano (ristoranti, alberghi, musei, teatri e molto altro ancora). L’applicazione fornisce inoltre recensioni e commenti su eventi (come fiere, mostre o spettacoli) e presenta una sezione weekend, grazie alla quale è possibile visualizzare le proposte e le informazioni per organizzare il proprio fine settimana. Tutti i contenuti sono geolocalizzati, pertanto gli utenti hanno la possibilità di ricercare le strutture e le iniziative più vicine al luogo in cui si trovano. L’applicazione consente inoltre ai Soci Touring di avere la propria tessera sempre con sé grazie ad una versione digitale che permette di usufruire dei vantaggi loro riservati semplicemente mostrandola sul display dello smartphone. L’applicazione è gratuita e, come tutte le altre applicazioni sviluppate grazie alla piattaforma modomodo, è compatibile con tutti i sistemi operativi mobili (Apple, Symbian, Android, Windows Phone 7, Blackberry), quindi scaricabile da tutti i modelli di smartphone presenti sul mercato. “Gli italiani che possiedono uno smartphone sono 20 milioni, e in media ognuno di questi ha scaricato circa 19 applicazioni: questi dati mostrano come il nostro paese sia particolarmente avanti nella fruizione dei servizi mobile. E’ per questo che le aziende che desiderano davvero comunicare e interagire con i propri consumatori non possono più permettersi di sottovalutare il canale mobile“ commenta Fabio Maglioni, Founder & Chief Strategy Officer di modomodo. “Rimanerne tagliati fuori significherà presto perdere il contatto con un numero incredibile di consumatori che vorranno poter interagire con il proprio brand attraverso il loro smartphone. Per questo siamo convinti che la scelta di Touring Club Italiano si rivelerà vincente non solo per creare una relazione più forte e più immediata con i propri Soci ma anche per raggiungere nuovi utenti attraverso un canale innovativo e ad alto coinvolgimento emotivo”. “Touring in viaggio è una delle iniziative con le quali Touring Club Italiano sta continuamente aggiornando la propria offerta di strumenti dedicati ai viaggiatori, confermandosi nei confronti dei Soci e dei cittadini come il principale referente turistico indipendente nel mercato italiano” afferma Paolo Sozzi, direttore Pianificazione Strategica & Innovazione di Tci. “L’applicazione si distingue negli store virtuali, oltre che per la sua interfaccia semplice e immediata, soprattutto per la cura redazionale e la selezione editoriale firmata Touring Club” modomodo modomodo, innovativa società italiana, ha sviluppato una piattaforma applicativa che consente alle aziende di qualsiasi settore (Retail, Banche, Assicurazioni, Servizi, Turismo, Automotive, etc.) di comunicare ed interagire con i propri consumatori attraverso un approccio multicanale integrato di smartphone, tablet e internet Tv. La piattaforma modomodo include centinaia di funzionalità facilmente adattabili alle specifiche applicative delle aziende clienti, permettendo loro di concentrarsi sulla produzione e la gestione di contenuti e servizi interattivi, personalizzabili e contestualizzabili per luogo e per tempo, da erogare tramite le proprie "Smart App" ai clienti/utenti. La piattaforma supporta tutti i sistemi operativi mobili, le app sono quindi disponibili da subito per tutte le marche e modelli di smartphone, tablet e anche su Smarttv fornendo tra l’altro sofisticati strumenti di analisi integrabili con Crm aziendali. Modomodo permette alle aziende di implementare in tempi rapidi e con costi certi e contenuti una efficace application strategy. Touring Club Italiano Il Touring Club Italiano, nato con l’obiettivo di far conoscere l’Italia agli italiani e che ha il merito di aver “inventato” il turismo in Italia, è un’Associazione privata che persegue obiettivi di interesse pubblico, a favore dell’Italia e dei cittadini; il Touring propone ai propri Soci strumenti, servizi, iniziative, manifestazioni sul territorio, convegni ed eventi e collabora a fianco delle Istituzioni per la tutela della ricchezza artistica e ambientale che offre il nostro Paese  
   
   
VENETO DA RECORD ASSOLUTO. PRESENZE OLTRE 50 MILIONI TRA GENNAIO E AGOSTO  
 
Tra gennaio e tutto il mese di agosto si sono registrati in Veneto 11.760.832 turisti: l’8,1 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E se gli italiani, anche a causa della crisi, sono cresciuti di un 1,7 per cento relativamente modesto, gli stranieri hanno raggiunto quota 7.551.504, con una crescita del 12,1 per cento, pari a quasi il 64 per cento del totale degli arrivi nella regione che si conferma la più ospitale e gradita d’Italia. “Il contatore delle presenze registrate nei primi otto mesi dell’anno – sottolinea soddisfatto Marino Finozzi, assessore al turismo del Veneto – ha già superato quota 50 milioni, arrivando a 50.401.722. Anche in questo caso, sono gli ospiti provenienti dall’estero che fanno registrare il dato migliore: 30.974.593 pernottamenti, con un aumento del 7,2 per cento rispetto al medesimo periodo del 2010, coprendo quasi il 61,5 per cento delle presenze. I turisti italiani, invece, sono rimasti meno del solito, registrando un calo di pernottamenti dello 0,9 per cento”. “Questi dati, in un periodo difficile per l’Italia e certamente critico per l’Europa e il mondo – commenta Finozzi – testimoniano della straordinaria tenuta e dell’appeal del nostro territorio, con la sua offerta completa, la sua cultura e la sua enogastronomia. Io dico che i risultati sono anche il frutto della capacità del sistema turistico, Regione e imprenditori, di proporsi ai mercati in maniera forte, consapevole e sempre più moderna e organizzata, pur con le difficoltà con le quali ogni giorno dobbiamo tutti fare i conti. E continueremo così, per consolidare la promozione nei mercati consolidati e forti e per presentare in quei Paesi le cui economie sono in ogni caso in pieno sviluppo, a partire dal Bric”. “Queste due opzioni restano infatti fondamentali e i dati ce lo confermano – aggiunge Finozzi – soprattutto se guardiamo ai nostri ospiti più affezionati, quelli di lingua tedesca”. Le presenze di turisti provenienti dalla Germania hanno toccato quota 10.680.822, con un aumento del 7,3 per cento. Da sole rappresentano oltre un quinto di tutti i pernottamenti registrati in Veneto. Gli ospiti austriaci si collocano al 2° posto, con 2,888,234 presenze, in crescita del 5,1 per cento. Ma sono significativi anche i numeri di Olanda (al 3° posto, +4,5 per cento), Francia (+ 6 per cento), Regno Unito (+2,9 per cento), Svizzera (+7,1 per cento) e Usa (all’8° posto, con 1.080.683 presenze, in crescita del 14 per cento). In forte crescita percentuale (anche se i numeri sono ancora relativamente “piccoli”) sono gli ospiti provenienti da Paesi dalle economie più vivaci: + 35,7 per cento i Russi (555.459 presenze); + 53,6 per cento i cinesi (348.670), + 34,5 per cento da Centro e Sud America (508.009). “Ma dall’andamento statistico si possono trarre ulteriori informazioni: Il nuovo turismo mondiale, ad esempio – dice ancora Finozzi – conferma la sempre maggiore attenzione alla cultura,: la maggiore crescita in termini di arrivi (+13,6 per cento) e presenze (+11,5 per cento) è stata infatti registrata dalle città d’arte. In testa agli aumenti percentuali c’è Vicenza (+16,2 per cento di presenze), seguita da Belluno (+13,5 per cento), Verona (+12,3 per cento), Venezia (+12,2 per cento), Rovigo (+11,6 per cento), Padova (+11,5 per cento e Treviso (+ 2 per cento). In numeri assoluti il primato va a Venezia (6.482.269 presenze); seguita da Verona (1.104.749), Padova (760.123) e Vicenza (299.451). I numeri confermano infine la voglia di qualità del turismo e l’importanza crescente di ambiente ed enogastronomia: aumentano dell’11 per cento i pernottamenti in alberghi a 4 stelle (per un totale di 8.292.969 pernottamenti) e negli alberghi a 5 stelle o di lusso (+ 12,6 per cento, 940.107 pernottamenti), mentre il maggior numero di presenze si registra negli hotel a 3 stelle con 10.224.125 pernottamenti, pari al +4 per cento). Scarsa è invece l’attrattiva degli alberghi a 1 o 2 stelle (un modesto +0,4 per cento, per un totale di 2.603.788 pernottamenti). Crescono ancora a due cifre, del 10,7 per cento, gli agriturismi, che raggiungono i 424.256 pernottamenti. C’è infine voglia di turismo all’aria aperta ma di qualità: aumentano del 2,4 per cento gli ospiti di campeggi e villaggi turistici (in Veneto c’è il più grande polo europeo a Cavallino Treporti), che registrano 15.212.533 pernottamenti  
   
   
VIAGGIO ATTRAVERSO I RISTORANTI DEL BUON RICORDO: 124 LE INSEGNE LE PIÙ ANTICA ASSOCIAZIONE ITALIANA DI RISTORATORI - PUBBLICATA LA GUIDA 2012 DELL’URBR- ARRICCHITA LA SEZIONE DEGLI HOTEL  
 
Cibo, cucina, vini: in Italia, come in pochi altri paesi nel mondo, gastronomia e prodotti tipici sono fra i principali motivi di attrazione per i turisti, ormai quasi a pari merito con arte e cultura. E proprio a sottolineare l’importanza della ristorazione per il turismo, le insegne del Buon Ricordo hanno scelto per la loro Guida 2012 il titolo “Viaggio attraverso i Ristoranti del Buon Ricordo”. E’ infatti dal 1964 - anno di nascita dell’ Urbr, la prima associazione italiana di imprenditori della ristorazione e ancor oggi la più nota tra i consumatori – che i ristoranti associati sono impegnati nel valorizzare le tante tradizioni gastronomiche del nostro Paese, cultura viva di cui si sono fatti ambasciatori e corollario complementare alla visita ai luoghi d’arte e storia. Situati di frequente in località impropriamente definite “minori”, di forte attrazione turistica, che costituiscono il tessuto ricchissimo e unico del nostro patrimonio storico-artistico, i ristoranti del Buon Ricordo sono spesso tutt’uno con gli alberghi. Anche questa è un’autenticità che viene da lontano: dalle Stazioni di Posta per il cambio dei cavalli, dove ci si rifocillava e si trovava ricovero per la notte. Perciò nella Guida 2012 la sezione degli Hotel è stata arricchita con informazioni più dettagliate e immagini. La Guida 2012 presenta i 124 ristoranti associati e le rispettive speciali, nonché la news entry ( Locanda Trattoria Argentina di S.margherita Ligure che ha come specialità Calamaro presuntuoso ) e i locali che hanno sostituto ricette e relativo piatto: ogni 5 anni i ristoranti possono infatti cambiare la specialità “simbolo” del locale, che tengono tutto l’anno in menu e viene dipinta a mano da artigiani della Ceramica artistica Solimene di Velletri sul Mare sui piatti donati ai commensali come “buon ricordo” dell’esperienza culinaria fatta. Nove le insegne che presentano le loro novità: il Ristorante La Contea (Neive - Cn) Bagna Caôda; l’Hotel Milano (Belgirate - Vb) Ravioli alla trota salmonata; la Locanda degli Artisti (Cappella dè Picenardi - Cr) Marubini ai profumi dell’orto; il Ristorante Nizzoli (Villastrada di Dosolo - Mn) Piatto padano; il Ristorante Gardesana (Torri del Benaco - Vr) Filetti di persico del Garda al burro e timo; il Ristorante Parizzi (Parma) Spiedino di stracotto di manzo alla parmigiana; il Ristorante Il Focarile (Aprilia - Lt) Involtini di pesce sciabola alla buttera; il Ristorante La Tartaruga (Capo D’orlando - Me) Spaghetti con bottarga fresca; il Ristorante La Trota (Rivodutri - Ri) Consommé di tinca, passaggio speziato, capelli d’angelo. La Guida 2012 è in distribuzione gratuita nei ristoranti associati. Informazioni: Unione Ristoranti del Buon Ricordo, C.so Italia 10, 20122 Milano, tel. 02 80582278, www.Buonricordo.it, e-mail: info@buonricordo.Com  
   
   
LIGURIA: DI DOLCE COS’HANNO LE QUATTRO STAGIONI DELL’ANNO?  
 
"Deve essere molto dolce amare in questi luoghi", scrisse nel 1845 il poeta Gustave Flaubert a proposito della Liguria. Non è difficile capirne il perché: partendo da Levante, dai borghi delle Cinque Terre, Portovenere e le isole di Palmaria, Tino e Tinetto - Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco - si viene accolti da uno spettacolo paesaggistico tra i più belli al mondo. Incastonati tra le insenature, i borghi delle Cinque Terre offrono strutture ricettive a misura di coppia, confortevoli b&b dalle atmosfere intime e raccolte. Percorrere la Via dell´Amore, che unisce Riomaggiore e Manarola, trasforma il tramonto nel più romantico dei momenti. Nel Golfo della Spezia si intrecciano l´area archeologica di Luni e borghi incantati come Fiascherino, Lerici, Tellaro, Bocca di Magra e Portovenere, dove - secondo leggenda - il mare color smeraldo e la lussureggiante vegetazione indussero Venere a posare il proprio corpo. L’elegantissima Portofino è stata meta di coppie celebri a partire da Maria de Medici ed Enrico Iv di Francia, fino a Liz Taylor e Richard Burton, Ava Gardner e Humphrey Bogart. Nella vicina Camogli, uno splendido borgo sviluppato nei secoli intorno al grazioso porticciolo dalle case alte e colorate, ogni anno per San Valentino si svolgono numerose iniziative a tema romantico. Proseguendo in direzione Genova, si incontrano i Parchi di Nervi, con piante, alberi e un grande roseto separati dal mare da una piacevole passeggiata - intitolata ad Anita Garibaldi - adagiata sugli scogli, il luogo ideale per gli innamorati. Nel ponente cittadino troviamo il Parco di Villa Durazzo Pallavicini di Pegli, “il giardino romantico” per antonomasia, caratterizzato da un percorso teatrale ricco di spettacolari scenografie con edifici esotici e neoclassici, laghi, templi, grotte, immersi in un tranquillo e rigoglioso verde a due passi dalla città. Nel savonese, la località turistica di Alassio è ancora oggi meta prediletta da amanti e innamorati, rappresentati con una statua sul celebre Muretto. La spiaggia di Varigotti è un luogo fuori dal tempo, dai colori caldi anche in inverno, morbida sabbia che scalda il cuore degli innamorati in cerca di tranquillità in riva al mare. Romanticismo a tinte francesi nella neoclassica Villa Ormond a Sanremo (1850), disegnata dall´architetto Emile Reverdin, costruita con materiali d´ oltralpe e circondata da un incantevole giardino. Nei pressi di Ventimiglia sorge invece Villa Hambury, dove - secondo leggenda - “innamorarsi è molto facile”: qui infatti un ideogramma augurale su un portale auspica a chi compie la visita un destino di lunga vita e felicità. In Liguria, le tradizione delle festività natalizie si trasforma in scoperta. Un ricco programma di eventi, cerimonie tradizionali, concerti e mercatini natalizi prende il via dagli inizi di dicembre, proseguendo fino ai primi di febbraio. A Genova, grande festa con musica e danze popolari tradizionali per l’accensione dell’Albero di Natale in piazza De Ferrari e durante la cerimonia tradizionale del “Confeugo”, il 24 dicembre, in Piazza Matteotti, con coreografie in costume storico e animazione. Inoltre, nel periodo che precede le feste si svolge il caratteristico Mercatino di San Nicola e la manifestazione fieristica “Nataleidea” presso la Fiera di Genova. In città sono almeno una quarantina i presepi che meritano di essere visitati. Tra tutti, spiccano quelli del Convento dei Cappuccini, dell’Istituto Figlie di S. Giuseppe e la collezione delle figure presepiali al Museo Luxoro di Nervi. Nell’entroterra genovese, a Pentema, tutto il paese si trasforma in presepe attraverso grandi statuette che rappresentano scene di vita contadina, mentre ad Albisola Superiore (Sv), nella chiesa di San Matteo di Luceto, viene allestito un presepe meccanizzato artistico, che riproduce fedelmente il paesino ai primi del secolo scorso. A Imperia, in frazione Sant’agata,montagne ricostruite con terra e tufo danno vita al bellissimo presepe allestito nell´Oratorio cittadino. A Recco (Ge) si trova lo splendido presepe ambientato nel Santuario di Nostra Signora del Suffragio, mentre a Camogli (Ge) viene presentata una riproduzione dell´antica città e di San Fruttuoso di Camogli. Il Presepe di Manarola dagli anni sessanta del secolo scorso è ormai entrato a far parte della tradizione delle Cinque Terre, uno straordinario spettacolo luminoso posto sulla collina Tre Croci alle spalle del borgo, con circa trecento personaggi. Illuminato da circa 15.000 lampadine e posto sui terrazzamenti della collina, viene considerato un presepe “ecologico”, poiché costruito con materiale riciclato e alimentato con energia prodotta da pannelli fotovoltaici montati sulla capanna del Gesù bambino. Il borgo di Tellaro da circa 40 anni festeggia il Natale in tipico stile marinaro: cinquemila lumini circondano i caruggi (i vicoli) e vengono adagiati sulle rive della spiaggia del paese, mentre a mezzanotte i sub emergono dal mare portando la statuetta in cera di Gesù Bambino donata da Papa Giovanni Paolo Ii. Nei giorni successivi al Natale in molte cittadine rivierasche fra cui Ceriale, Varazze, Sanremo, Albenga, Borghetto Santo Spirito, Loano, Alassio viene organizzata la giornata del cimento invernale: giovani e anziani, uomini e donne, fanno il bagno in costume sfidando le onde. Al termine, uno speciale rinfresco con bevande calde e specialità gastronomiche locali, che includono – tra le altre - il pandolce genovese e il cappon magro. In Liguria il binomio terra-mare è inscindibile e si riflette soprattutto nella sua tradizione gastronomica. Gli ingredienti alla base della cucina ligure sono gli stessi della dieta mediterranea, proclamata nel 2010 Patrimonio Orale ed Immateriale dell’Umanità dall’Unesco. Fra i sapori di Liguria il primo posto spetta all’Olio extra-vergine di Oliva Riviera Ligure D.o.p., elemento essenziale della gastronomia regionale e protagonista della “Festa dell’Olio Nuovo”, che si svolge ad Imperia Oneglia nel mese di novembre. Il basilico genovese, anch’esso insignito della D.o.p., è l’ingrediente principale del pesto, protagonista di alcune manifestazioni come “Pesto e dintorni” a Lavagna e il “Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio” a Genova. La cucina ligure è famosa anche per la focaccia, preparata in numerose varietà: morbida o croccante, liscia o aromatizzata alle cipolle, al rosmarino, alla salvia o alle olive. Nella Riviera di Levante, a Recco, si gusta una variante alla ricetta, la Focaccia al formaggio, preparata con due sfoglie che racchiudono il formaggio caldo filante. Con la farina di ceci si preparano inoltre la farinata e la panissa. In Liguria la produzione di vino, in costante crescita, vanta otto D.o.c. E quattro I.g.t., tra cui spiccano i bianchi come il Pigato e il Vermentino, i rossi come il Rossese, l’Ormeasco e il Ciliegiolo e il passito Sciacchetrà, quest’ultimo ottimo compagno di dolci tipici locali come la spongata, il buccellato e il pandolce genovese. Tutti gli anni a La Spezia, nel mese di giugno, viene organizzata la manifestazione “Liguria da Bere” e in provincia è presente inoltre l’Enoteca Pubblica della Liguria, che organizza visite guidate con degustazioni di vini e prodotti tipici. Da non perdere anche il “Salone dell’agroalimentare ligure”, che si svolge a metà marzo a Finalborgo (Savona). I prodotti dell’orto rappresentano il cuore della cucina locale: minestre, torte salate, ripieni, sott’oli; inoltre, le verdure sono presenti nelle paste fresche ripiene, come ravioli e pansòti, e nelle carni farcite come la cima. La cucina ligure utilizza molte erbe aromatiche e le coltivazioni di ortaggi e verdure nella Piana di Albenga hanno reso famosi prodotti della terra con i quali si preparano diverse specialità gastronomiche, come le numerose torte ripiene di verdure, prima fra tutte la torta Pasqualina. Le castagne sono alla base di molti piatti di antica tradizione come il castagnaccio e il pan martin e con la sua farina si possono preparare anche le paste fresche. I funghi che nascono spontanei nella regione sono di qualità eccelsa e fa parte della tradizione culinaria ligure anche la patata. In Liguria la qualità del pescato è alta: molte sono le specie pregiate (polpi, moscardini, calamari, seppie, totani, cicale, aragoste, scampi, gamberi, ricci, sogliole, orate, ricciole, pesce spada, tonni, mitili) e le diverse tipologie di pesce azzurro come cicciarelli, sardine, sgombri e acciughe, la cui variante sotto sale ha guadagnato la prima Indicazione Geografica Protetta ittica in Italia. Il pesce viene utilizzato nelle deliziose zuppe e soprattutto nel cappon magro, un piatto volutamente coreografico con pesci, crostacei e verdure. Altra specialità a base di pesce è il “Bagnun”, tipica di Sestri Levante e Riva Trigoso, dove ogni anno si svolge la sagra omonima. Vanno ricordate inoltre la “Sagra del Pesce di Camogli”, in scena la seconda domenica di maggio nell’entroterra imperiese, e la “Sagra dello stoccafisso di Badalucco” che si svolge ogni anno a settembre. Genova è un museo a cielo aperto, con il centro storico più esteso e uno degli acquari più grandi d’Europa, e un waterfront dalla struttura antica ma completamente rinnovata. Le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli nel centro storico della città risalgono alla fine del Cinquecento – primi del Seicento e dal 2006 sono stati riconosciuti dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”. Il sito racchiude un insieme di palazzi rinascimentali e barocchi con atri scenografici, saloni affrescati, giardini, ninfei monumentali e collezioni d’arte. I Palazzi dei Rolli sono oggi sono sede di importanti musei e gallerie d’arte: dal 2004, le tre storiche dimore di proprietà comunale (Palazzo Rosso, Palazzo Bianco, Palazzo Tursi) nella cinquecentesca Strada Nuova costituiscono un unico percorso espositivo consacrato all’arte antica, i Musei di Strada Nuova. Anche le Cinque Terre con Porto Venere e le Isole Palmaria, Tino e Tinetto, dal 1997 appartengono al Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall´Unesco. Il Parco Nazionale delle Cinque Terre è il Parco Nazionale più piccolo d’Italia e allo stesso tempo il più densamente popolato, con 5.000 abitanti suddivisi in cinque borghi, Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare. Dal Marzo 2005 il Parco Naturale Regionale del Begua - Beigua Geopark è riconosciuto come "Geoparco" internazionale nell´ambito della Rete Europea dei Geoparchi e della Rete Globale dei Geoparchi dell’Unesco. In Liguria esistono anche alcuni luoghi in cui il tempo sembra essersi fermato, siti archeologici come quelli di Luni nella provincia della Spezia e dei Balzi Rossi a Ventimiglia, nella provincia di Imperia. Nel savonese invece le grotte di Toirano e di Borgio Verezzi preservano spettacoli naturali, adatti soprattutto a famiglie con bambini. Nel Golfo Paradiso, tra Camogli e Portofino, sorge la celebre Abbazia di San Fruttuoso di Capodimonte (patrimonio del Fai Fondo per l’Ambiente Italiano), un complesso monastico del X-xi secolo con Chiostro, Sala Capitolare, Chiesa, tombe dei Doria e corpo a mare gotico del Xiii secolo. A due passi la celebre Portofino, meta del turismo Vip italiano e straniero e le località balneari del Golfo del Tigullio: Santa Margherita Ligure e Rapallo. Nella Riviera dei Fiori, subito dopo il confine con la Francia, a Ventimiglia, si possono visitare i Giardini Botanici Hanbury, con piante provenienti dalle più diverse zone del mondo. Nell’entroterra della Riviera dei Fiori, alle spalle di Ventimiglia e delle celebri località della costa imperiese come Sanremo e Bordighera, si trovano alcuni paesini caratteristici: Dolceacqua, Apricale, Bussana Vecchia - un borgo artistico sorto sulle rovine di un paesino di origine medievale – Valloria - il paese delle porte dipinte. Lungo la Riviera delle Palme, nella provincia di Savona, si incontra Albenga, un gioiello di arte e storia della Liguria fondato in epoca romana. Nelle vicinanze è possibile visitare Villanova d’Albenga, un borgo di origine medievale il cui centro storico è tutt’oggi racchiuso da mura antiche. L’antica Repubblica marinara di Noli è un borgo marinaro pressoché intatto in cui si respira un’aria di tempo perduto. Per chi ama le località di mare, consigliamo soprattutto Alassio, una delle località più famose della Riviera Ligure. La Liguria sa offrirsi ai turisti 365 giorni all’anno, grazie a un clima essenzialmente mite, con le montagne a proteggere dai venti freddi del Nord e la vicinanza del mare a rendere più vivibile le giornate invernali. La scoperta della regione passa soprattutto attraverso i suoi parchi naturali, che occupano quasi il dieci per cento del territorio: il Parco Nazionale delle Cinque Terre (Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco) il Beigua European & Unesco Global Geopark e altre bellissime riserve naturali. Anche il mare offre panorami di notevole interesse naturalistico, tutelati con aree marine protette, statali e regionali, e numerosi centri di immersione ben distribuiti su tutto l’arco costiero. Gli amanti del trekking e della mountain bike trovano un ambiente adatto lungo l’Alta Via dei Monti Liguri, un percorso di sentieri e mulattiere che collegano le due estremità della Riviera. Nella provincia di Savona, nell’area di Finale Ligure, l’ambiente naturale offre agli appassionati dell’arrampicata sportiva numerose palestre di roccia. Vie attrezzate sono presenti anche in Val Varatella a Toirano, lungo il tracciato “delle basure e delle fene” (delle streghe e delle capre), mentre a Magliolo, in Val Maremola, si trova la “Ferrata degli artisti”. Frequentate dai climber sono anche le falesie di Capo Noli, uniche per la posizione a strapiombo sul mare, le palestre di roccia di Castelbianco e le pareti di località Pomo a Quiliano. La provincia savonese offre inoltre numerose opportunità per gli appassionati delle due ruote, che possono cimentarsi tutto l’anno in discipline come la mountain bike o il downhill. Da non perdere la “24 Ore di Finale”, staffetta a squadre in mountain bike che unisce sport, gastronomia e musica e si svolge nel mese di maggio sull’altopiano delle Manie. Gli appassionati del ciclismo su strada prediligono la via Aurelia e il Parco Costiero del Ponente Ligure, una spettacolare pista ciclabile a due passi dal mare, vicino al confine con la Francia. Il “Trofeo Laigueglia” è la prima gara di rilievo del calendario ciclistico nazionale e si svolge sempre il penultimo sabato di febbraio. A marzo è di scena invece la storica “Milano-sanremo”, la prima grande classica della stagione ciclistica. Vivere la Liguria “sacca in spalla” sugli 11 campi da golf della regione, significa beneficiare di un piacevole clima tutto l’anno. Fiori all’occhiello dle territorio ligure sono i campi a diciotto buche di Sanremo, Garlenda, Cogoleto e Rapallo, i campi a nove buche di Castellaro, Albisola, Arenzano e Lerici, senza dimenticare i campi di Genova, Quarto Alto e Sarzana. Non solo mare: nell’entroterra ligure, a Monesi e a Santo Stefano d’Aveto, si può praticare lo sci di fondo e passeggiare con le ciaspole. Le acque del fiume Vara, fiume che scorre lungo la provincia della Spezia, sono lo scenario ideale per la canoa e il rafting. Altro sport legato al mare è il surf, che a Varazze ha trovato un ambiente adatto, tanto da diventare una tra le mete più ambite del Mediterraneo  
   
   
VENETO: FINANZIAMENTI REGIONALI ALLE PROVINCE PER L’ATTIVITÀ DELLE PRO LOCO  
 
La Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore alla promozione Marino Finozzi, ha impegnato complessivamente 100 mila euro per sostenere le attività di valorizzazione del territorio svolte dalle associazioni Pro Loco nel Veneto. Il finanziamento viene materialmente assegnato alle Province, cui poi spetta il compito di attribuire i contributi. “Il provvedimento – ha ricordato Finozzi – si rifà alla legge generale regionale sul turismo, che riconosce l’importanza del ruolo svolto dalle associazioni Pro Loco per la tutela dei valori del territorio. Queste strutture di base sono presenti ovunque, sono rese vive e attive da migliaia di cittadini che lavorano volontariamente e costituiscono una rete capillare indispensabile per promuovere la storia, le tradizioni, le qualità e i prodotti delle rispettive aree di intervento”. L’assegnazione del finanziamento regionale alle amministrazioni provinciali è stata fatta attribuendo a ciascuna di esse una quota fissa di 2 mila euro e una variabile sulla base del numero di Pro loco esistenti, mentre 10 mila euro sono stati destinati a sostenere l’attività del Comitato Regionale dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia con sede a Combai, in provincia di Treviso. Il Comitato è organo associativo regionale per l’assistenza, la rappresentanza e la tutela delle Pro Loco, che opera anche per l’organizzazione e la promozione di attività turistiche di rilevanza regionale  
   
   
COMUNI TURISTICI, LOMBARDIA: A BREVE LA NORMA  
 
Milano - "Il Dipartimento del Turismo annuncia sul sito del Governo l´entrata in vigore della ´Legge Brambilla´: gli esercizi commerciali, bar e ristoranti che si trovano nelle località turistiche o nelle città d´arte non sono più tenuti al rispetto degli orari di apertura e di chiusura, all´obbligo della chiusura domenicale e festiva e all´obbligo della mezza giornata di chiusura infrasettimanale. Come previsto dalla legge, l´individuazione di questi ´Comuni a vocazione turistica´ sarà di competenza delle Regioni". Lo ha detto l´assessore al Commercio, Turismo e Servizi della Regione Lombardia Stefano Maullu, commentando la normativa nazionale sugli orari dei negozi nei cosiddetti ´Comuni turistici´. "Regione Lombardia - ha concluso l´assessore Maullu - sta lavorando su questa materia e si adeguerà entro il termine previsto del 1 gennaio 2012. Allo stato attuale, diversamente da quanto riportato dal Dipartimento sul sito, l´elenco di tali Comuni non è ancora stato elaborato. Provvederemo a inoltrare una circolare a riguardo a tutte le Amministrazioni locali per fare chiarezza".  
   
   
WORKSHOP SARDEGNA: UNANIME SODDISFAZIONE OPERATORI PER MANIFESTAZIONE  
 
Un’iniziativa capace di concentrare in Sardegna il meglio degli operatori turistici europei e di restituire certezze agli imprenditori isolani, nell’ottica di un sollecito rilancio della Sardegna come meta preferita del turismo nazionale e internazionale. Cento buyer provenienti da tutta Europa e circa 300 operatori turistici sardi si sono dati appuntamento nei giorni scorsi ad Alghero in occasione del ‘Workshop Sardegna’. “Prosegue attraverso questo appuntamento, ideale incontro tra domanda e offerta – ha affermato l’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi –, l’azione della Giunta tesa a rinforzare l’immagine dell’Isola, che rimane la destinazione più desiderata e ricercata dai turisti”. Nel dettaglio hanno partecipato alle contrattazioni, cui è stato dedicata la seconda giornata dell’iniziativa 22 buyer italiani, 13 svedesi, 12 francesi, 11 russi, 10 britannici, 8 tedeschi, 5 austriaci, 4 cechi, 3 belgi, 3 polacchi, 2 finlandesi, 2 irlandesi, 2 olandesi e uno svolacco. A loro i seller sardi (in rappresentanza di alberghi, villaggi turistici, campeggi, albergo diffuso, agenti di viaggio, t.O. Dell’incoming e vettori) hanno proposto e venduto offerte di vacanza per il 2012. Unanime soddisfazione e un eccellente giudizio complessivo sul workshop sono stati espressi dagli operatori per una giornata davvero proficua. Dai questionari sottoposti loro dai funzionari dell’assessorato, è risultato che in media ciascun buyer ha avviato 30 contatti con gli operatori sardi, alcuni dei quali già formalizzati in contratti in sede di workshop. Sono state molto apprezzate sia le strutture ricettive sia gli altri prodotti turistici proposti. Oggi la manifestazione si chiuderà del tutto con la conclusione dei cinque educational tour organizzati su tutto il territorio regionale. A quattro hanno partecipato gli operatori della domanda per prendere contatto con le varie realtà regionali, le eccellenze locali, le strutture ricettive, prodotti artigianali ed enogastronomici e per visitare luoghi caratteristici e originali; il quinto educational è stato dedicato a 15 giornalisti stranieri della stampa specializzata, fondamentali per la promozione all’estero dei prodotti regionali di settore. Nella giornata inaugurale, hanno fatto gli onori di casa il sindaco di Alghero Marco Tedde e l’assessore regionale Luigi Crisponi. Nella relazione introduttiva, l’esponente della Giunta Cappellacci ha fatto un’ampia e puntuale analisi su situazione attuale e prospettive del comparto: “La sinergia con gli amministratori locali e con gli attori del sistema turistico – ha detto - sarà decisiva per superare le criticità di una stagione che ha pagato lo scotto della crisi economica mondiale, lo spropositato aumento delle tariffe marittime e una perdita di competitività dei prodotti turistici isolani in un mercato che guarda più alla tariffa che alla destinazione”. Crisponi ha analizzato i punti di forza e criticità di un comparto che vanta in Sardegna 7mila aziende, in cui sono impiegati 35mila addetti e che è forte delle tre A: ‘appeal’, ‘allunga la vita’ (la qualità di vita in Sardegna) e ambiente (clima e paesaggio). I punti deboli sono i trasporti, i limiti infrastrutturali, quelli legislativi, di stagionalità, di istruzione (i professionisti del settore sono il 17% in confronto al 35% della Francia e al 37% della Spagna). “Non a caso – ha affermato – sono stati attivati due corsi specifici post – laurea, a Cagliari e Sassari, e a breve ne attiveremo un terzo a Nuoro”. Quanto ai trasporti, ha ricordato che “il calo dei passeggeri su navi è stato compensato da un incremento senza precedenti dei viaggiatori in aereo” (5800000 passeggeri in tutto, con crescita media negli aeroporti sardi del 15% rispetto al 2010). Ecco le soluzioni per il rilancio immediato del settore: “Un nuovo piano trasporti, un Osservatorio del turismo con un innovativo sistema di rilevazione delle presenze, un brand unico ‘Sardegna’ e massima flessibilità nei ‘pacchetti-vacanza’ per assecondare un mercato in continuo mutamento e per sfatare il mito di una ‘Sardegna cara’. A tal fine sono state attivate partnership con tour operator e agenzie di viaggio”. Inoltre, la riqualificazione delle strutture ricettive: “Abbiamo destinato 18 milioni di fondi Por per ‘ringiovanire’ l’offerta alberghiera, promuovendo servizi di qualità e utili per la destagionalizzazione (centri congressi, scuola di cucina, centro benessere, cicloturismo, ecc.)”. E ancora un impegno forte sul web: “Sardegnaturismo è uno dei siti più cliccati in Italia, abbiamo deciso, però, di andare oltre con Sardegnaevoluzione, una svolta epocale nell’ottica della precommercializzazione dei prodotti turistici: la Regione sarà l’interfaccia per gli imprenditori”. L’analisi è poi passata ai segmenti turistici da promuovere: turismo balneare (“il nostro pilastro”), attivo e sportivo (trekking, biking, climbing, ecc.), congressuale, religioso, culturale e studentesco. Infine, Crisponi ha citato mercati e altre attività su cui punta la Regione: “Senza dimenticare il mercato nazionale e quelli forti e ‘amici’ (Germania, Francia e Regno Unito), puntiamo su miniworkshop nel Nord Europa, sulla Bitas, sulla ‘Sardinia Card’, un ‘pass’ ricco di servizi e sconti nelle attività convenzionate, come musei e siti archeologici, e nell’acquisto di prodotti tipici, e su un brand unico (‘Sardinia Events’), in cui rientrino eventi tradizionali e identitari finanziati dalla legge 7, che nel 2011 sono stati 270”.  
   
   
SARDEGNA: ACCORDO SU OGNI PROPOSTA UTILE CHE VADA VERSO IL RAFFORZAMENTO DEL COMPARTO DEL TURISMO  
 
"Prendiamo atto dei suggerimenti della Confesercenti, e naturalmente li condividiamo ampiamente, soprattutto per il semplice motivo che sono confermativi delle strategie dell’assessorato così come siamo d’accordo su ogni proposta utile che vada verso il rafforzamento del comparto turistico". Lo ha affermato l’assessore regionale del Turismo, Luigi Crisponi, che ha così commentato l’analisi della stagione turistica compiuta questa mattina a Cagliari dalla Confesercenti regionale. "In particolare - ha aggiunto Crisponi - andiamo ripetendo da mesi che non vi potrà essere rilancio e ripartenza del turismo senza trasporti marittimi efficienti con tariffe equilibrate. Al momento, la soluzione Saremar ha rappresentato un laboratorio di qualità. Il suo potenziamento può dare solo benefici alla Sardegna". "Per quanto riguarda la tourist card - ha proseguito l’assessore regionale - anticipo l’informazione, (che avremmo dato nel corso del Workshop di Alghero) della futura attivazione della “Sardinia Card” sulla quale l’Assessorato sta già lavorando da tempo, nell’intenzione di mettere a disposizione dei turisti un vero e proprio “pass” ricco di servizi, sconti nelle attività convenzionate, nei musei e nei siti archeologici e nell’acquisto di prodotti tipici. "Condivido peraltro la preoccupazione riguardo alla formazione professionale. Nel campo dell’alta formazione unitamente all’Assessorato del lavoro - ha spiegato Crisponi - abbiamo già attivato due corsi post laurea a Cagliari e Sassari e il terzo è in dirittura d’arrivo e partirà a breve a Nuoro. Riguardo alla formazione ordinaria confidiamo nella efficiente operatività delle stesse Associazioni di categoria che dispongono in proposito di vari strumenti che vanno dagli Enti bilaterali del Turismo,ai Fondi di comparto (es. Fondo For.te), ai Cat". "A queste corrette linee - prosegue l’esponente dell’esecutivo Cappellacci - aggiungo la necessità di ringiovanire le strutture ricettive e di servizi che troveranno nei Pia Turismo, deliberati ieri dalla Giunta regionale, fondi pari a 18 milioni di Euro, consentendo di riacquistare parte di una competitività smarrita e quella qualità che forse iniziava ad essere carente. Aggiungo inoltre la necessità di un potenziamento definitivo del pilastro dei nostri prodotti turistici che è quello balneare, e degli altri prodotti destinazione che segneranno l’azione forte dell’assessorato: Turismo attivo e sportivo (trekking, biking, climbing ecc.), Turismo congressuale, Turismo religioso e dello spirito. "Le cause che hanno determinato l’andamento negativo della stagione, la più tormentata dell’ultimo decennio, ossia il caro traghetti, la disastrosa crisi economica mondiale, e la nuova competitività imprenditoriale, sono quelle che da tempo - conclude Crisponi - sono state indicate anche dal sottoscritto e dalla Giunta. Abbiamo affrontato le contingenze con una vera politica dell’efficienza, rapida ed energica. Non ci siamo fatti trovare impreparati, e l’impegno della Giunta si svilupperà sia contro i soprusi degli armatori privati sia contro le ‘risacche’ interne alla stessa Sardegna, che nonostante tutto, assicuro, non depotenzieranno la forte azione reclamata dagli operatori"  
   
   
TURISMO, PROMOZIONE DELLA VALSERIANA NEL MONDO  
 
Milano - Turismo bianco, verde, sportivo e culturale. Parte da queste quattro eccellenze, suddivise in otto aree turistiche, la promozione della Valseriana nel mondo. L´offerta turistica della valle bergamasca è stata presentata il 18 novembre dall´assessore al Commercio, Turismo e Servizi della Regione Lombardia Stefano Maullu e dal presidente di Promoserio, l´ente di promozione della Valseriana, Guido Fratta. "Il sistema di promozione dell´offerta turistica adottato in Valseriana - ha detto l´assessore regionale Stefano Maullu - è oggi all´avanguardia, riuscendo a coinvolgere aziende, enti pubblici e soggetti privati in uno sforzo comune per valorizzare il territorio. Regione Lombardia intende sostenere e supportare questo impegno, per rafforzare il marchio Valseriana e per offrire ai visitatori opportunità tutto l´anno. Destagionalizzare, aumentare l´attrattività e la competitività sono le nostre parole d´ordine. In Valseriana, dal progetto pilota di un´informazione turistica a trecentosessanta gradi ai lavori per lo Skidome di Selvino, siamo sulla strada giusta". Le otto aree turistiche della Valseriana sono: Asta del Serio, Clusone e Presolana, Dossana Val del Riso, Honio Medio Serio, Cinque terre della Val Gandino, Basso Serio, Altopiano di Selvino-aviatico e Colere. Le otto aree comprendono il turismo bianco, con oltre 100 chilometri di piste da sci e più di 30 impianti di risalita; il turismo verde, caratterizzato dalle bellezze naturali come le cascate del Serio; il parco delle Orobie bergamasche; il turismo sportivo, che offre la possibilità di effettuare pattinaggio, ciaspolate, parapendio, rally su ghiaccio, trekking, arrampicata sportiva, golf e tiro con l´arco; il turismo culturale, con sette musei, dodici chiese e santuari di pregio e sei palazzi che custodiscono opere d´arte. La Valseriana offre anche una ricettività turistica notevole, che comprende alberghi, hotel, bed & breakfast, campeggi, rifugi, agriturismi e fattorie didattiche.  
   
   
SARDEGNA: IL "CAMMINO DE SANTU JACCU"  
 
Un culto radicato e particolarmente sentito in quasi tutta l’Isola, che risale all’antica leggenda secondo la quale l’opera di evangelizzazione di San Giacomo Apostolo, iniziata in Palestina e proseguita in Spagna, abbia fatto tappa in Sardegna. Partendo dalla diffusione e dall’intensità del sentimento di devozione nei confronti del santo, testimoniato dalla presenza di ben 17 chiese a lui intitolate e, soprattutto e dal fatto che sia patrono in 8 centri isolani (Goni, Ittireddu, Noragugume, Nugheddu Santa Vittoria, Orosei, Perdaxius e Soleminis), l’assessorato regionale del Turismo ha deciso di coinvolgere tutte le comunità interessate dal percorso per la realizzazione di un progetto strategico nell’ambito del turismo religioso, che segue i due appuntamenti della prima parte dell’anno, la celebrazione dei Fuochi di Sant’antonio e quella dei Riti della Settimana santa, e al quale saranno associati in seguito altre due iniziative, ‘Il cammino di San Giorgio vescovo di Suelli’ e ‘I Santi e i martiri della Sardegna’. Stamane nella sede dell’assessorato a Cagliari si è svolto un incontro preliminare tra l’assessore del Turismo Luigi Crisponi, i rappresentati e dirigenti dell’assessorato regionale, il rappresentante dell’Anci Umberto Oppus e circa venti tra sindaci e amministratori comunali dei centri interessati a ‘Santu Jacu’. L’iniziativa è stata unanimemente apprezzata e in gran parte condivisa, ora si passerà alla parte operativa, a iniziare da una mappatura dei comuni che intendono partecipare attivamente al progetto. "Intendiamo creare una filiera del turismo religioso - ha affermato l’assessore Crisponi -, un prodotto decisivo per destagionalizzare e diversificare i flussi turistici. Nel caso specifico di ‘Santu Jacu’ è nostra volontà creare un sistema di comunità, una rete integrata aperta a tutti i centri che si trovano lungo il percorso, un cammino intriso di spiritualità, fonte di conoscenza del territorio e di incontri per il pellegrino e particolarmente curioso anche per i viaggiatori non credenti. Questo progetto parte dagli otto comuni che hanno come patrono san Giacomo estendendosi a tanti altri centri lungo il percorso, così da creare un circuito virtuoso”. La festa di ‘Santu Jacu’ è momento di incontro e scambio culturale tra visitatori e ospitanti, ai festeggiamenti si associano sagre, manifestazioni, degustazioni, che incuriosiscono e rendono piacevole il soggiorno anche per i non credenti, con possibilità di importanti ricadute economiche per il territorio specie nei ‘mesi di spalla’. I centri coinvolti daranno avvio ad azioni comuni per la realizzazione del percorso (segnaletica, indicazioni da collocare presso le chiese e le piazze adiacenti al percorso, cippi denotativi). Altre azioni riguardano i singoli comuni: interventi sul contesto urbano, centri di documentazione di San Giacomo e le vie del pellegrinaggio locale. La rete del cammino è suddivisibile in tappe, raggiungibili da più parti. L’asse è lungo la direttrice Sant’antioco - Cagliari - Mandas - Ittireddu, che prosegue a nord nella zona del romanico – pisano per arrivare a Sassari e Porto Torres o che devia a est verso Ozieri - Nuoro - Orosei. Attorno all’asse principale saranno sviluppati percorsi locali per permettere agli utenti di soffermarsi a conoscere le zone vicine. Inoltre, alcune zone saranno utilizzabili da soggetti non vedenti, non udenti, diversamente abili e anziani. Il target cui si rivolge il ‘Cammino di Santu Jacu’ è ampio e si innesta nei percorsi religiosi e nei ‘Sentieri dello spirito’, che muovono milioni di fedeli e, anche, non credenti. Il percorso è ideale per l’escursionismo a piedi, in bici, a cavallo, con mezzi d’appoggio tipo trenino verde o altro mezzo  
   
   
TERME IN TOSCANA: AL CENTRO DELLE STRATEGIE TURISTICHE REGIONALI  
 
“Terme e Wellness sono al centro dell’attenzione delle strategie turistiche della Regione, che si è impegnata anche da un punto di vista economico ad attivare la “rivoluzione del termalismo” in Toscana”. Lo ha detto stamani a Chianciano Terme l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti intervenendo al convegno “Terme e turismo: come cambia una grande tradizione”. “In questo momento, per rilanciare il comparto, servono serietà, tempismo e concretezza – ha aggiunto -. Noi lo stiamo facendo; e abbiamo per questo avviato all’interno della Cabina di regia del governo turistico un tavolo tematico dedicato a questo tema specifico. Vi partecipano le province che hanno stabilimenti termali, Unioncamere, Toscana Promozione, Fondazione Sistema Toscana (gestore del sito www.Turismo.intoscana.it), esperti nominati dalle associazioni di categoria e da Federterme. Lo scopo è di lavorare alla costruzione del prodotto turistico e sulla individuazione delle migliori strategie di promozione per il settore”. Punto centrale, a giudizio di Scaletti, è la promozione. Il sito regionale contiene una sezione specifica dedicata al prodotto turistico termale con oltre 150 schede di itinerari, con 500 pagine giorno consultate mediamente ma con oltre 3.000 pagine viste nel periodo maggio/giugno. Per la parte del sito più commerciale, hanno aderito al sistema di prenotazione online oltre 100 strutture ricettive, e sono state pubblicate nel 2011 116 offerte di pacchetti turistici dedicati al turismo termale. Per le attività promozionali la giunta regionale, dall’ottobre scorso, ha affidato a Toscana Promozione un fondo di 110mila euro per azioni di comunicazione relative al sistema termale regionale. “Il futuro sono i mercati emergenti e noi stiamo già puntando molto sulla Cina, per attrarre investimenti proprio qui a Chianciano – ha proseguito Scaletti -. La Cina ha un’attenzione alla prevenzione più forte della nostra. E noi abbiamo delle competenze straordinarie da sfruttare e da migliorare. Uniti, dobbiamo trovare una soluzione, e sono certa che l’anno prossimo ci troveremo ancora qui non a parlare di problemi, ma ad inaugurare un nuovo corso. Il termalismo, che in Toscana ha una storia così radicata, non deve essere inteso come una contrapposizione tra benessere e sistema sanitario, ma deve attivare una sinergia. Il benessere è una novità emergente, però la prestazione sanitaria resta una prerogativa per la qualità terapeutiche uniche delle nostre acque termali. Una buona occasione – è stata la conclusione dell’assessore – deriva dalla direttiva europea per l’assistenza sanitaria trasfontraliera. E’ un’occasione straordinaria; permette ai pazienti di usufruire di cure specifiche e appropriate negli stati che hanno la migliore offerta sanitaria per la specifica patologi  
   
   
IL PROGETTO DI "PARCHI ATTIVI" SBARCA A COLFIORITO NEL NOME DI DAVID BYRNE  
 
Andare in bicicletta per gli altipiani che contemplano la palude e quel che fu l´antico lago plestino, costeggiarla per ammirare in silenzio i delicati ecosistemi o spingersi, pedalando, nei sentieri della pineta alle pendici del Monte Trella, fra boschi di latifoglie e pini di Aleppo, può diventare, insieme al "Nordic Walking" e al "Bird Watching", la vocazione turistico-sportiva del Parco regionale di Colfiorito, soprattutto in vista dell´apertura di quella Statale "77", che rischia di tagliar fuori tutta la zona dai flussi turistici, se non verranno assunte iniziative adeguate. È quanto è emerso stamani dall´incontro (il quinto, dopo Trevi, Castiglion del Lago, Allerona e Assisi), promosso dal Servizio Parchi e dall´Assessorato al Turismo della Regione Umbria, per promuovere e far muovere i primi passi al progetto "Parchi Attivi", ovvero come favorire una pratica sportiva sostenibile all´interno dei parchi naturali e dei "Siti Natura 2000", armonizzando le esigenze di conservazione dei luoghi e della biodiversità con quelle della valorizzazione e dello sviluppo economico delle aree interessate. "Andare in bicletta è l´attività più naturale che si possa immaginare per questi luoghi", ha detto Omero Savina, consigliere comunale di Foligno delegato per il Parco di Colfiorito, introducendo i lavori e portando ai partecipanti il saluto del sindaco Nando Mismetti, impegnato nel gemellaggio con la città di Gemona, e dell´assessore Elisabetta Piccolotti. E ha citato a sostegno il musicista David Byrne, autore di "Diari di bicicletta": la bicicletta è più veloce del camminare, più lenta del treno, e per questo può essere una ideale "finestra sul mondo". È piccolo il Parco di Colfiorito - ha ricordato Omero Savina -, uno dei più piccoli al mondo, ma dotato di caratteristiche e di un livello di biodiversità, che lo rendono di grande interesse e per certi versi unico. La "grande opera" della Statale "77" rischia di tagliar fuori il territorio dai flussi di visitatori, e per evitarlo occorrono iniziative, capaci di fare di Colfiorito un polo di attrazione. E il progetto dei "Parchi attivi" va solidamente in questa direzione, è un´opportunità - ha detto il rappresentante dell´amministrazione folignate - che va colta e sfruttata appieno, con il coinvolgimento di tutta la comunità, l´aumento del "decoro" del territorio e della qualità dell´accoglienza, attraverso la creazione di una adeguata rete di informazioni e di servizi. Colfiorito - ha sottolineato Savona - è un luogo ideale per la pratica di sport ecocompatibili, il cicloturismo è un´ottima carta da giocare. Senza dimenticare il camminare a piedi ("Nordic Walking") e il "Bird Watching", passione in continua crescita nel mondo (si pensi allo scrittore Jonathan Franzen e al suo best-seller "Freedom"), che a Colfiorito ha di che nutrirsi: il piccolo parco - come hanno ricordato stamani sia lo zoologo Francesco Velatta della Provincia di Perugia che il professor Bernardino Romano dell´Università dell´Aquila, membro del Comitato Scientifico del Centro regionale per la Biodiversità di Villa Fabri a Trevi - offre una straordinaria varietà di aviofauna, che vive in un ecosistema di estremo interesse scientifico e naturalistico. Obiettivo del progetto "Parchi Attivi" - hanno ricordato Maria Grazia Possenti e Mauro Morosetti della Regione Umbria - è creare in tutta la regione una rete dello sport per lo sviluppo sostenibile dei Parchi, che possa costituire un "continuum" naturale di grande eccellenza non solo in termini ambientali, ma anche per lo sviluppo della filiera Turismo/ambiente  
   
   
EVOLUTION TRAVEL PRESENTA IL PORTALE MALESIA  
 
È online il nuovo portale dedicato alla Malesia di Evolution Travel, realizzato dai Promotori Nicola Paci e Walter Quintavalle. La destinazione viene presentata nei suoi principali aspetti, vale a dire il tour e il soggiorno mare, ma con una ricerca minuziosa del particolare e dell’insolito. Tra le proposte più particolari, un viaggio di 15 giorni/12 notti “Kuala Lumpur, Lagkawi e Koh Lipe” che abbina la Malesia a una Thailandia insolita. Infatti i primi giorni sono dedicati a Kuala Lumpur, con visite libere della città, per poi arrivare a Langkawi, l’isola maggiore di questo splendido arcipelago, che si trova proprio al confine tra Malesia e Thailandia. Il soggiorno termina sull’isola thailandese di Koh Lipe, per una vacanza informale e lontana dal turismo di massa. Koh Lipe è una piccola e incontaminata isola nel sud della provincia di Satun, e si trova nel Mar delle Andamane. Quote da 1795 € a persona, volo dall’Italia, sistemazione in doppia e trattamento di pernottamento e prima colazione. In alternativa, l’operatore propone un soggiorno di 10 giorni/7 notti al Sipadan Mabul Smart Resort, un 3 stelle che si trova sull’isola di Mabul, al largo della costa orientale del Borneo Malese e a pochi minuti da Sipadan. Habitat ideale per specie di pesci piuttosto rare, come il cavalluccio fantasma, il pesce-foglia, i nudibranchi ed il pesce mandarino, i fondali di Mabul sono celebri anche per la fitta presenza di murene, tartarughe, barracuda, gobidi, crostacei, anemoni e pesci pagliaccio e per le pareti ricoperte da coralli duri e molli, gorgonie e spugne. Il resort è semplice ma offre diverse tipologie di sistemazione: 23 bungalows in stile locale, 22 nuovi chalet deluxe, sulla spiaggia e 15 overwater bungalow, di recente costruzione. Il ristorante offre specialità cinesi e cantonesi. Ottima soluzione per chi ama le immersioni a Sipadan Island, ma regolate e contingentate dalle Autorità Locali del Parco Marino. Quote da 1492 €, con volo dall’Italia, sistemazione in camera doppia e trattamento di pensione completa. Per maggiori dettagli: http://malesia.evolutiontravel.itevolution/  Traveltel 049 89 12 509Fax 049 89 12 505