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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Marzo 2012
"QUANTUM INTERACTION"  
 
Parigi, 7 marzo 2012 - Un simposio dal titolo "Quantum interaction" (interazione quantistica) avrà luogo dal 26 al 29 giugno 2012 a Parigi, in Francia. Il campo dell´interazione quantistica applica la teoria quantistica a domini che vanno dall´economia all´intelligenza artificiale e dal linguaggio umano e alle scienze politiche. Queste aree applicative operano su scala macroscopica e non andrebbero considerate come quantistiche nel senso quantistico meccanico. Tuttavia, possono condividere molte proprietà chiave con i sistemi quantistici. L´evento riunirà ricercatori e studenti per discutere di come l´interazione quantistica si pone rispetto a, o può essere applicata direttamente per, risolvere problemi in domini non quantistici. I temi delle sessioni riguarderanno tra l´altro: i sistemi complessi; la rappresentazione e l´elaborazione semantica; la logica e l´epistemologia; l´elaborazione e il recupero delle informazioni; la cognizione e il cervello (memoria, processi cognitivi, reti neurali, coscienza); la teoria delle decisioni (politiche, psicologiche, culturali, organizzative, sociali, ecc.); la teoria dei giochi; la finanza, l´economia e le strutture sociali; l´intelligenza artificiale (logica, pianificazione, agenti e sistemi multi-agente ); sistemi biologici. Per ulteriori informazioni, visitare: http://qi-2012.Quantuminteraction.org/home    
   
   
FVG: PRESENTATO PORTALE ATTIVITA´ REGIONE OLTRECONFINE  
 
Trieste, 7 marzo 2012 - Raggruppare in un unico portale tutto ciò che ha a che fare con i rapporti istituzionali ed economici che il Friuli Venezia Giulia ha o ha avuto con l´estero. Questo è l´obiettivo del sito internet www.Fvginternazionale.org  presentato ieri ad Udine nel corso della conferenza stampa svoltasi nella sede della Regione. Oltre all´assessore competente Elio De Anna, hanno partecipato all´illustrazione del progetto anche la presidente di Informest Silvia Acerbi, il console Paolo Petiziol nonché i rappresentanti di Finest e di altre realtà che collaborano con la Regione nella realizzazione di progetti legati all´internazionalizzazione. Promosso dall´assessorato allo Sport, Cultura, Relazioni internazionali e comunitarie attraverso la sua direzione Centrale, Fvginternazionale.org è stato progettato ed ottimizzato dalla partnership Vivaradio-emporio Adv, ed è gestito da uno staff dedicato che pubblica on-line il materiale come supplemento dell´agenzia giornalistica Euroregionenews.eu. Unione europea e fondi strutturali, Cooperazione internazionale ed allo Sviluppo, Integrazione europea ed Europa 2020 sono le aree tematiche che caratterizzano la home page del sito. Con un approccio grafico e multimediale, le attività nel Vecchio continente e nel resto del Mondo sono visualizzate e navigabili attraverso la rete di progetti ed iniziative che la Regione sta attuando o che ha già concluso. L´internazionalizzazione quindi si declina nelle più diverse forme e trova spazio in ogni ambito di azione sociale, economica, culturale, ambientale e sportiva. Il sito è un contenitore informativo che, attraverso una semplice veste geografica, da´ una immediata percezione della presenza del Friuli Venezia Giulia nel mondo. Fatti, notizie e materiali, che comunque saranno "linkati" a seconda delle necessità alla documentazione tecnico-informativa reperibile sul sito ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia, seguiranno un percorso multimediale di approfondimento orientato in particolar modo anche alle testimonianze con tracce audio e fotografie, alle quali si aggiungeranno entro breve anche i video. Come ricordato dall´assessore alle Relazioni internazionali e comunitarie Elio De Anna, l´obiettivo di questo nuovo strumento è quello di aumentare la percezione nell´opinione pubblica di quanto e quale sia l´impegno della Regione al di là dei confini nazionali. "In particolar modo - ha detto l´assessore - questo portale vuole essere anche lo strumento attraverso il quale imprenditori, aziende ma anche singoli cittadini possono venire a conoscenza delle opportunità offerte dall´Europa e di ciò che noi svolgiamo negli altri Paesi, alle quali magari ´agganciarsi´ per espandere oltre confine la propria attività". "Pertanto questo è un sito ´aperto´ dove troveranno ospitalità anche i progetti di altri nostri assessorati che vedono impegnata la Regione all´estero. Quello che noi abbiamo voluto è il frutto di un gioco di squadra, che ci permetta di dare un´immagine di unitarietà dell´azione amministrativa. Non dimentichiamo - ha aggiunto De Anna - che in questo momento i fondi che l´Europa ci mette a disposizioni sono pari a 1 miliardo di euro, suddiviso equamente tra fondo sociale, politiche agricole e piani operativi regionali nonché fondi europei per lo sviluppo regionale. Divulgare queste opportunità attraverso uno strumento da tutti raggiungibile diventa importante se non determinante per utilizzare tutto ciò che ci viene messo a disposizione senza dover quindi rischiare di restituire le risorse in quanto non richieste".  
   
   
MOPAPP LTD. ENTRA NELL’ORBITA DI CRIF  
 
Bologna e Londra, 5 marzo 2012 – Fondata a Londra nel 2011 da Alessandro Rizzoli, Marco Bellinaso e Federico Sita, tre brillanti bolognesi specializzati nello sviluppo di applicazioni innovative per il mobile, Mopapp annuncia l’ingresso nella propria compagine azionaria di Crif, gruppo bolognese operante direttamente in 4 continenti, leader a livello globale negli information services e nel processing. Nello specifico, Crif ha sottoscritto un aumento di capitale riservato, che consentirà di conseguire in un primo step il 25% di Mopapp, con l’opzione di salire al 40% entro 6 mesi dalla firma dell’accordo. Utile in particolare a tutti coloro sviluppano mobile application su più piattaforme, Mopapp permette alle aziende clienti di analizzare le vendite e i download delle proprie App nei principali App store: iTunes, Android Market, Rim App World, Windows Phone 7 Marketplace, Amazon Appstore, ecc., consentendo ad esempio di identificare lo store, la piattaforma o l´App di maggior successo. Più precisamente, Mopapp offre il monitoraggio delle vendite delle app per telefoni e tablet di ultima generazione, analizza i flussi monetari e di gradimento (attraverso rating e recensioni) su più di 12.000 applicazioni scaricate da oltre 350 milioni di persone nel mondo. A conferma della validità della propria innovativa soluzione, nel 2011 Mopapp ha vinto la prestigiosa Microsoft Bizspark Competition all’interno del summit europeo concepito per riconoscere e supportare i migliori nuovi prodotti e software, oltre ad essere stata la prima startup italiana a vincere il Seedcamp, raggiungendo circa 60.000 euro di funding. Questi importanti riconoscimenti hanno anche contribuito ad attirare l’attenzione e ad alimentare un positivo passaparola tra sviluppatori di diversi paesi, che hanno potuto testare la versione beta resa disponibile gratuitamente su alcuni siti di settore. “Elementi fondamentali che caratterizzano il servizio di Mopapp – illustra Alessandro Rizzoli, Ceo di Mopapp – sono la sua sicurezza e la sua grande affidabilità per cui siamo entusiasti per l’accordo sottoscritto con Crif, azienda in cui affidabilità e sicurezza sono elementi assolutamente cruciali per lo sviluppo dei propri servizi. Inoltre, l’integrazione delle competenze di Crif nello sviluppo di algoritmi per sistemi decisionali in ambito finanziario ci permetterà anche di migliorare le performance e velocizzare ulteriormente la nostra piattaforma di analytics.” “Crif da sempre pone grande attenzione alle novità sul fronte dell’innovazione tecnologica – spiega Carlo Gherardi, Presidente e Amministratore Delegato di Crif – per cui non potevamo non essere interessati dai prestigiosi riconoscimenti ottenuti da una società fondata da tre bolognesi e che aveva saputo imporsi all’attenzione di un’ampia e qualificata platea internazionale. Per questa ragione abbiamo deciso di proporci come ‘angel investor’ entrando nel capitale di Mopapp come partner industriale, con l’obiettivo di sostenerla concretamente e aiutarla a sviluppare un solido progetto di business di respiro globale, oltre a rafforzare la ‘silicon valley’ bolognese”. A questo proposito, Crif ha sottoscritto con Mopapp anche un service agreement sulla base del quale fornirà alla start up personale specializzato e know how in grado di accelerare ulteriormente il processo di crescita. Per il primo anno di attività l’ipotesi attualmente al vaglio è che la struttura di Mopapp venga ‘irrobustita’ grazie alla collaborazione di almeno una decina di specialisti provenienti da Crif.  
   
   
INTERNET OF THINGS: SMART PRESENT OR SMART FUTURE?  
 
Milano, 7 marzo 2012 - Cosa si intende esattamente per Internet of Things (Iot)? Quali sono gli ambiti di applicazione più interessanti? Quali sono i benefici dell´Iot per Pubbliche Amministrazioni, imprese e cittadini? L’iot in Italia è già realtà? Qual è la sua attuale diffusione? Quali sono i progetti più interessanti avviati in Italia e all’estero? Qual è lo stato dell’arte delle tecnologie abilitanti l´Iot? Come si declina il paradigma Iot negli ambiti Smart City, Smart Energy, Smart Home? A queste ed altre domande si cercherà di dare risposta all´Evento di presentazione della Ricerca dell´Osservatorio Internet of Things, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con il Dipartimento di Elettronica e Informazione. Mercoledì 7 Marzo 2012 - Ore 9.15 Aula Rogers - Politecnico di Milano (Campus Leonardo) Via Ampère 2. Nel suo primo anno di attività, l’Osservatorio Internet of Things si è concentrato principalmente sui seguenti obiettivi: identificare i principali ambiti di applicazione dell’Internet of Things; individuare i progetti più interessanti avviati in Italia e all´estero; stimare il livello di diffusione dei progetti di Internet of Things in Italia nei principali ambiti di applicazione; valutare i benefici del paradigma Internet of Things rispetto a realizzazioni "tradizionali"; approfondire lo stato dell´arte delle tecnologie abilitanti l´Internet of Things; porre le basi per l’avvio di progetti pilota. La Ricerca affronta a 360° le applicazioni dell’Internet of Things e presenta approfondimenti verticali su tre temi specifici: Smart City; Smart Energy & Gas Metering; Smart Home & Building. I risultati della Ricerca saranno discussi con i principali player di questo mercato (Telco, Service & Technology Provider, Utilities, etc.). La partecipazione è gratuita, previa iscrizione cliccando qui. Tutti gli abbonati alla Sezione Premium del sito Osservatori.net potranno seguire il convegno in diretta web. Dopo il convegno potranno anche accedere alle riprese integrali dell´evento nella Web Tv. I video sono facilmente consultabili on demand tramite rapide ricerche dei contenuti suddivisi per argomento e indicizzati per parole chiave. Http://www.osservatori.net/web/osservatori/login?%20redirect=%2fiscrizione_evento%3fcalling%3dhttp%3a%2f%2fcrm.osservatori.net%2fmk%2fget%2fregev07mar12&articleid=912222    
   
   
INNOVAZIONE: CHIODI, NASCE IL GRAN SASSO SCIENCE INSTITUTE  
 
L´aquila, 7 marzo 2012 - Il Gran Sasso Science Institute (Gssi) è una realtà. Ad annunciarlo ieri è stato il presidente della Regione, Gianni Chiodi, dopo che il Governo ha ufficializzato la notizia. "E´ un grande risultato - ha commentato il presidente della Regione ? per l´Abruzzo e questo mi riempie di soddisfazione nella certezza di aver intrapreso una strada che ha portato risultati concreti. In termini pratici - ha precisato Chiodi - la nascita del Gran Sasso Science Institute permette alla Regione di avere un polo di eccellenza in grado, da un lato, di valorizzare le ricerche all´interno dei Laboratori del Gran Sasso e dall´altro, grazie al dipartimento di Bussiness innovation, potrà esprimere le potenzialità di un territorio che vuole rinascere". La struttura organizzativa del Gssi si dispiega in tre raggruppamenti: Fisica delle particelle, Matematica e Scienze informatiche, Bussinness innovation e Sviluppo territoriale. "Ora che i soggetti istituzionali hanno svolto il loro compito - ha concluso il presidente della Regione Gianni Chiodi - la parola passa al mondo accademico, alle imprese e ai rappresentanti del mondo produttivo attori principali e imprescindibili del rilancio economico dell´Aquila e del suo comprensorio". Il progetto del Gran Sasso Science Insititute verrà presentato in occasione del forum dell´Ocse il prossimo 17 marzo all´Aquila alla presenza dei ministri Barca e Profumo.  
   
   
SCUOLA: REGIONE, CON ‘INTERNSHIP’ TIROCINI INTERNAZIONALI PER STUDENTI DEL LAZIO POLVERINI: “PROGETTO È SEGNALE CONCRETO NOSTRO IMPEGNO”  
 
Roma, 7 marzo 2012 - Al via il progetto sperimentale ‘Internship’, finanziato dalla Regione Lazio e rivolto agli allievi degli Istituti professionali per il potenziamento della lingua inglese. L’iniziativa è stata presentata oggi, presso la sede della Regione, dalla presidente Renata Polverini, alla presenza di oltre 320 studenti del Lazio. Sono intervenuti l’assessore regionale all’Istruzione e Politiche giovanili, Gabriella Sentinelli, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale del Miur, Maria Maddalena Novelli e il responsabile del progetto, Carlo Cipollone. Il progetto ‘Internship’, promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, prevede un programma di insegnamento, di studio, formazione ed esperienza interculturale, attuato in base ad un Protocollo di Intesa tra la Northeastern University di Boston, l’Assessorato regionale all’Istruzione e Politiche giovanili, l’Ufficio Scolastico Regionale, le Scuole Superiori–pilota della Regione Lazio, in collaborazione con il Comitato regionale di Coordinamento delle Università del Lazio e sotto gli auspici del Consolato Generale d’Italia. “Questo era un impegno che avevamo assunto tempo fa – ha spiegato la presidente Polverini -. Oggi più che mai vanno sostenuti gli istituti e gli studenti. Le professioni devono ritrovare centralità nell´economia del territorio e questo progetto è il segnale concreto del nostro impegno”. Il progetto ha il duplice obiettivo di offrire agli studenti degli Istituti professionali di Stato di Roma e del Lazio l’occasione di sperimentare l’apprendimento in lingua inglese di una materia curriculare ed una didattica innovativa e agli studenti laureandi e neolaureati in cultura italiana delle Università dell’Area di Boston un’opportunità di formazione in lingua e di approfondimento della cultura italiana. Per gli studenti statunitensi, si prevede infatti, un´attività di almeno 25 ore di formazione settimanali nelle scuole-pilota, di cui 12 come assistenti di lingua, sempre in compresenza con l´insegnante italiano e 13 di attività di studio e autoformazione e frequenza di corsi presso Università locali attraverso il C.r.u.l, elaborazione di progetti, conversazione con gli studenti, escursioni, ricevimento ed incontri con il proprio tutor. “Per il momento – ha spiegato l’assessore Sentinelli - si tratta di un progetto-pilota, un intervento ulteriore rispetto al Piano annuale 2011-2012 per il diritto allo studio, approvato dalla Giunta Regionale, ma saremo lieti, in presenza di risultati positivi, di proseguire l’esperienza anche negli anni futuri. Attualmente il progetto si rivolge agli allievi degli ultimi anni di otto Istituti Professionali della nostra regione, almeno uno per provincia, per favorire il potenziamento delle competenze dei giovani in lingua inglese, grazie alla compresenza in aula di giovani neolaureati nelle Università di Boston che, giunti nel Lazio da due/tre settimane affiancheranno i docenti italiani per 300-500 ore di lezione”. Gli Istituti professionali coinvolti nel progetto pilota sono: l’Istituto superiore ‘Luigi di Savoia’ per operatore amministrativo segretariale e servizi di promozione e accoglienza di Rieti; il ‘Pertini’ per operatore Meccanico e chimico biologico di Alatri (Fr); l’Istituto ‘Orioli’ per operatore elettronico e impianti termoidraulici e amministrativo segretariale di Viterbo; il ‘Carlo e Nello Rosselli’ per meccanico e Impianti termoidraulici di Latina. A Roma: l’istituto ‘Roberto Rossellini’ per cineoperatore Tv; l’Ipssar Alberghiero Vespucci; l’Ipsia Cattaneo per riparazione veicoli a motore elettrico e meccanico; l’Ipsctp Confalonieri per operatore grafico, promozione e accoglienza.  
   
   
LICEALI SIMULANO SEDUTA PARLAMENTO EUROPEO IN CONSIGLIO REGIONALE DEL FVG  
 
Trieste, 7 marzo 2012 - Le ragazze rigorosamente in tailleur nero, i ragazzi in giacca e cravatta scure, come si conviene a chi deve prendere parte a una seduta del Parlamento europeo. Circa 30 studenti, tra maschi e femmine, del terzo anno del liceo classico Petrarca di Trieste (le cui quinte rappresenteranno l´Italia a Istanbul) e del liceo Leopardi-majorana di Pordenone hanno utilizzato l´Aula dove si svolgono le sedute del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, in piazza Oberdan, a Trieste, per simulare i lavori di quattro Commissioni parlamentari europee (dette Comitati) il cui compito è preparare altrettante risoluzioni identiche a quelle che vengono presentate al Parlamento europeo. Il tutto, neanche a dirlo quindi, in inglese e francese. A portare il saluto del Consiglio regionale Piero Tononi, componente dell´Ufficio di Presidenza, che si è congratulato per la serietà con cui gli studenti si sono preparati alla giornata di simulazione e per come il Comitato locale di Trieste del Parlamento europeo giovani (Peg) l´ha organizzata. Tononi ha anche fatto un personale "in bocca al lupo" ai ragazzi che andranno a Istanbul.  
   
   
BOLZANO: BORSE DI STUDIO E PREMI PER MERITI PARTICOLARI PER STUDENTI UNIVERSITARI  
 
Bolzano, 7 marzo 2012 - Sono oltre 300 le borse di studio ed i premi per meriti particolari messi a disposizione dalla Provincia autonoma di Bolzano. Le borse ed i premi vengono assegnati unicamente in base al merito, indipendentemente dalle condizioni economiche degli studenti. Le domande possono essere presentate dal 5 marzo sino al 5 aprile 2012. Le 304 borse di studio per meriti particolari vengono suddivise in proporzione alla quantità degli studenti altoatesini iscritti presso le università in Italia ed all’estero. Possono concorrere all’assegnazione di Borse di studio e premi per meriti particolari studenti altoatesini che nell’anno accademico 2010/11 hanno conseguito eccellenti risultati nello studio, almeno 40 crediti ed una media almeno di 1,5 per l’estero e di 27/30 in Italia. Le borse di studio per meriti particolari ammontano a 1.160 Euro cadauna. Anche nell´anno accademico 2010/11, come nell´anno precedente, vengono assegnati 40 premi per meriti particolari a laureati per un ammontare di 1160 euro ciascuno. I laureati che al momento della presentazione della domanda stanno svolgendo il primo anno di una formazione post-laurea, un master o un corso di specializzazione e che hanno concluso il loro corso di studio universitario con un voto eccellente, possono vincere un premio per meriti particolari. Le domande sono da presentare online utilizzando il servizio di E-government, ospitato dalla Rete Civica all´indirizzo https://forms.Egov.bz.it/borsadistudio . Per accedere al servizio E-government, l’identificazione degli studenti avviene, quest`anno, per la prima volta, mediante la Carta Provinciale dei servizi. Gli studenti che sono già in possesso di dati di accesso, composti di nome utente e password, rilasciati dall´Ufficio per il diritto allo studio universitario, l´università e la ricerca scientifica, possono continuare ad utilizzarli. Gli studenti che non sono in possesso della Carta Provinciale dei servizi hanno la possibilità di richiedere i dati di accesso presso l’Ufficio per il diritto allo studio universitario, l´università e la ricerca scientifica. Il bando di concorso e ulteriori informazioni si trovano sul sito http://www.Provincia.bz.it/diritto-allo-studio . Per ulteriori informazioni rivolgersi direttamente all´ufficio telefonando ai numeri 0471 41 29 42 e 0471 41 29 34, oppure inviando una e-mail all’indirizzo dirittostudio.Universitario@provincia.bz.it    
   
   
DALLA REGIONE MARCHE OLTRE UN MILIONE DI EURO PER IL PRECARIATO NELLA SCUOLA E IL SOSTEGNO AGLI STUDENTI UNIVERSITARI FIGLI DI DISOCCUPATI .  
 
Ancona, 7 Marzo 2012 - Luchetti : Due bandi nel segno del welfare attivo che hanno gia` svolto un´ efficace azione di contrasto alla crisi e frutto dell´Intesa con le Organizzazioni sindacali Due importanti provvedimenti assunti dalla giunta regionale una settimana fa sono arrivati in breve tempo alla fase del bando, sono cioe` pronti per l´accoglimento delle istanze e quindi dei relativi contributi ai destinatari. Si tratta di due delibere, adottate su iniziativa dell´assessore regionale al l´Istruzione ´Lavoro, Marco Luchetti che interessano il lavoro nella scuola e il diritto allo studio. ´Sono due delle azioni - ha spiegato l´assessore ´ concertate con le Organizzazioni sindacali in base al Protocollo del dicembre 2011 e che rispondono perfettamente alla logica di integrazione e quindi di welfare attivo delle politiche di sostegno al reddito, dell´istruzione, della tutela del lavoro e della famiglia. Sulla base dei risultati ottenuti - 280 progetti per i precari della scuola e oltre 1000 contributi per gli studenti lo scorso anno´ ora viene messo a disposizione complessivamente piu` di 1 milione di euro . Il primo intervento riguarda il precariato nella scuola in base ad un progetto avviato dalla Regione in maniera innovativa per utilizzare il personale scolastico ( sia docente che Ata) che a causa dei tagli agli organici del precedente governo ha perso il lavoro e conseguentemente la Scuola sarebbe stata penalizzata sia in termini di servizi essenziali sia di patrimonio didattico gia` acquisito nel tempo. Un provvedimento che ha molteplici scopi, non solo garantire una base lavorativa ai precari della scuola, ma anche contrastare la dispersione scolastica, il supporto didattico alle disabilita` ed altre condizioni richieste per accedere alla partecipazione al progetto. Il secondo bando invece riguarda direttamente le famiglie ed e` sempre un´iniziativa originale, varata dalla Regione come misura anticrisi. Uno strumento di solidarieta` concreta molto apprezzato, rivelatosi utile per le famiglie in difficolta` a causa della condizione di disoccupazione di uno dei genitori o dello stesso studente per vedersi garantita almeno una quota di sostegno per gli studi universitari. ´ In particolare il bando per il precariato nella Scuola gia` dall´8 marzo (e fino al 23) prevede la possibilita` per i dirigenti scolastici di inviare alla Regione le domande utilizzando unicamente la procedura informatica di invio telematico disponibile all´indirizzo internet: http://www.Istruzioneformazionelavoro.marche.it . Sono stati messi a disposizione 661 mila euro per progetti finalizzati a prevenire e contrastare la dispersione scolastica, supportare l´apprendimento degli alunni disabili, l´integrazione linguistica per alunni con cittadinanza non italiana, l´assistenza e la sorveglianza. L´intervento prevede una indennita` di partecipazione per ogni precario docente o Ata di 3 mila euro riguarda i soli lavoratori precari della scuola inseriti negli elenchi prioritari con precedenza a coloro che hanno dato la propria disponibilita` alla realizzazione dei progetti regionali. Nel secondo provvedimento e` stata prevista un copertura finanziaria di 384 mila euro per la concessione di un contributo ´una tantum´ ´ 500 euro a favore di ogni beneficiario ´ studente residente nelle Marche, iscritto all´universita` a.A. 2011/2012, lavoratore o figlio di lavoratori che si trovano da almeno tre mesi in stato di disoccupazione, in mobilita`, in cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga. Le domande per la richiesta del contributo degli studenti universitari devono essere indirizzate alla Regione Marche P.f. Istruzione, Formazione Integrata, Diritto allo Studio - via Tiziano, 44 ´ 60100 Ancona, non piu` tardi del 20 aprile 2012. Anche in questo caso va utilizzata la procedura informatica secondo il modulo reperibile dal 12 marzo all´indirizzo internet: http://www.Istruzioneformazionelavoro.marche.it alla sezione bandi.  
   
   
LIGURIA: APPROVATO IL CALENDARIO SCOLASTICO 2012/2013 CLASSI APERTE PER CHI NON VA IN SETTIMANA BIANCA"  
 
Genova, 7 Marzo 2012 - Inizieranno lunedì 17 settembre e termineranno mercoledì 12 giugno 2013 le lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado della Liguria. Le scuole dell’infanzia invece chiuderanno sabato 29 giugno 2013. Lo stabilisce il calendario scolastico regionale 2012-2013 approvato ieri dalla Giunta regionale, sulla base di quanto concordato con l’ufficio scolastico regionale per la Liguria, Anci e l’Arlem (l’associazione ligure enti montani). Complessivamente sono previsti 210 giorni di lezioni che scendono a 209 nel caso in cui la festa del Santo patrono cada in un giorno in cui è previsto lo svolgimento delle lezioni. I giorni di sospensione delle attività didattiche e educative, oltre a quelli stabiliti a livello nazionale (tutte le domeniche, il 1° novembre, l’8 dicembre, 25 e 26 dicembre, 1° gennaio, 6 gennaio, lunedì dopo Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno e la festa del Santo patrono), saranno: il 2 novembre, il 24,27,28,29,31 dicembre 2012, dal 2 al 5 gennaio 2013 e dal 28 al 30 marzo). “Il calendario scolastico così organizzato – ha spiegato l’assessore all’istruzione e al bilancio, Pippo Rossetti – vuole garantire il monte ore annuale stabilito per la scuola dell’infanzia, nel primo ciclo di istruzione e nella scuola secondaria superiore in relazione a 210 giorni di lezione. Ogni istituzione scolastica autonoma potrà sospendere le attività didattiche curricolari previste nel piano dell’offerta formativa per la realizzazione di attività non curriculari, ma dovrà comunque prevedere un’offerta alternativa di attività non curriculari che si svolgeranno a scuola a beneficio di coloro che non parteciperanno alle attività extrascolastiche”.  
   
   
PARTE IL CORSO IN DIRITTO DEL LAVORO MARZO – GIUGNO 2012  
 
 Pavia, 7 marzo 2012 - Il diritto del lavoro gioca un ruolo sempre più incisivo nell´ economia italiana: si pensi alla sperimentazione della flessibilità, all´ importanza della regolazione del mercato del lavoro, ai profondi mutamenti che interessano la previdenza sociale. Su questi temi, visto anche il peso crescente assunto dai vincoli derivanti dall´ ordinamento comunitario, il Dipartimento di Studi Giuridici dell´Università di Pavia ha organizzato la terza edizione del Corso di Perfezionamento in Diritto del Lavoro, in programma da marzo a giugno 2012. Il corso, diretto dalla Prof. Avv. Mariella Magnani, intende costituire un valido strumento di approfondimento di alcuni snodi fondamentali della disciplina del lavoro privato e pubblico, attraverso lezioni frontali e incontri di carattere seminariale di approfondimento giurisprudenziale, condotti da qualificati docenti universitari, magistrati e avvocati. Destinatari e obiettivi - Il Corso si rivolge per questo ai professionisti (avvocati, consulenti del lavoro, commercialisti) e ai lavoratori del settore privato e pubblico (come sindacalisti, direttori del personale, addetti alla gestione delle risorse umane e alle relazioni industriali, funzionari pubblici) che, in forza del loro ruolo, hanno necessità di mantenersi costantemente informati ed aggiornati circa i mutamenti e le trasformazioni che interessano la legislazione lavoristica, in un periodo di forte transizione ed innovazione dell´organizzazione e delle sue regole. Il Corso si propone altresì di far acquisire agli studenti neo-laureati specifiche competenze tecniche e istituzionali, utili per un più efficace inserimento nel mercato del lavoro. Esso può inoltre rappresentare un valido supporto in vista della preparazione a concorsi pubblici. Si svolgerà da marzo a giugno del 2012 e le lezioni si terranno settimanalmente nella giornata di giovedì. Le lezioni verteranno su: 1) Il lavoro autonomo e le tipologie flessibi li del lavoro subordinato (Contratto d’opera, collaborazioni coordinate e continuative, lavoro a progetto; il contratto di lavoro a tempo determinato e la somministrazione di lavoro). 2) Svolgimento del rapporto di lavoro (Il mutamento di mansioni , il trasferimento del lavoratore, il distacco; il trasferimento d’azienda. 3) I licenziamenti (disciplina dei licenziamenti individuali e collettivi). 4) Composizione stragiudiziale delle controversie e processo del lavoro (Rinunce e transazioni, conciliazione e arbitrato nel diritto del lavoro, certificazione dei contratti, processo del lavoro e previdenziale). 5) Argomenti di previdenza sociale (L’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, l’obbligazione contributiva ed i suoi regimi, disciplina ed effetti dell’attività ispettiva). 6) Nuovi problemi di diritto sindacale (Effetti del contratto collettivo sul contratto individuale; contratti collettivi separati; condotta antisindacale e sciopero).  
   
   
"IL TRENTINO TERRA DI RICONCILIAZIONE E CONVIVENZA"  
 
Trento, 7 marzo 2012 - Che la speranza della pace nei paesi in conflitto sia una speranza possibile e non utopistica lo dimostra anche il Trentino, una terra che è stata teatro di guerra e dove ora si sperimenta convivenza. Ed è proprio la presenza delle molte testimonianze storiche, dalle trincee ai forti ai cimiteri di guerra, che ancora "raccontano" questo passato, ad apparire, agli stessi occhi dei profughi provenienti da zone di conflitto, un "segnale" del fatto che la pace è tra le cose realizzabili. E´ questa l´immagine che l´assessore alla solidarietà internazionale e convivenza Lia Giovanazzi Beltrami ha voluto consegnare il 2 marzo ai partecipanti al convegno "Conflitto, Pace, Costruzione dello Stato e Istituzioni locali" che si è chiuso dopo due giorni di incontri e dibattiti, alla Facoltà di Economia dell´Università di Trento. Il convegno - organizzato dal Centro per la formazione alla solidarietà internazionale, costituito nel 2008 dalla Provincia autonoma di Trento, e dalla Scuola di Studi internazionali dell´Università di Trento, attiva dal 2001 - ha portato all´attenzione quelli che sono i principali temi sui quali stanno elaborando le proprie riflessioni le varie organizzazioni, governative e non, impegnate nel cercare vie d´uscita alle crisi ed ai conflitti. Dal sostegno ai movimenti di resistenza popolare non violenta alla cooperazione civile e militare, dai progetti di sviluppo della cooperazione italiana e internazionale al ruolo delle comunità locali, mettendo a confronto vari modelli ed esperienze praticate in varie parti del mondo. Esperienze che il convegno ha contribuito a mettere a fattor comune, perché - come ha ricordato la stessa Beltrami - "è importante che ognuno, nel proprio campo d´azione, possa essere un punto d´incontro". Ringraziando gli organizzatori, l´assessore alla solidarietà e convivenza ha voluto sottolineare come sia proprio la ricerca del dialogo la linea d´azione che ispira gli interventi promossi dalla Provincia autonoma di Trento in aree difficili quali ad esempio l´Etiopia e l´Eritrea o il Medio Oriente, e come in tale contesto particolare importanza abbia da un lato la collaborazione con l´Unità di crisi del ministero degli Esteri, dall´altro il ruolo fondamentale che può avere nel contenimento dei conflitti il confronto interreligioso.  
   
   
SALERNO: FRUTTA E VERDURA NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO  
 
 Salerno, 7 marzo 2012 - La Camera di Commercio di Salerno, in collaborazione con Coldiretti Salerno ha realizzato l’iniziativa “Campagna amica – Frutta nelle scuole”, un programma finalizzato ad educare i giovani studenti delle scuole medie inferiori della provincia di Salerno ad assumere abitudini alimentari corrette ed incentivare la conoscenza e il consumo di frutta e verdura. Il progetto, che coinvolge 8 istituti scolastici per un totale di circa 4.000 studenti, si articola in più azioni specifiche finalizzate ad aumentare il grado di conoscenza delle specialità ortofrutticole presenti sul nostro territorio e dei metodi di produzione adottati: distribuzione di frutta e verdura fresca secondo un preciso calendario che tenga conto delle specialità offerte dalla stagione, partendo da clementine, mele, arance per arrivare ai kiwi, alle fragole e alle nettarine; organizzazione, in ognuno degli istituti coinvolti, di una giornata tematica sull’Educazione Alimentare, curata da esperti di Legambiente e di una giornata sul tema del “Ciclo dei rifiuti e compostaggio domestico” curata da esperti della fondazione Mida; organizzazione di un’uscita didattica presso due aziende agricole ubicate nella Piana del Sele e visita del Museo Mida 2. I prodotti utilizzati provengono da aziende agricole che coltivano secondo le più moderne tecniche dell’agricoltura integrata, quindi compatibili con la conservazione dell´ambiente e la sicurezza alimentare e che adottano sistemi di controllo dell´intero processo produttivo, dalla semina alla spedizione del prodotto al consumatore grazie a sofisticati sistemi di tracciabilità/rintracciabilità. Anche gli imballaggi utilizzati per il confezionamento e il trasporto rispondono ai requisiti della normativa europea e sono biodegradabili e compostabili al 100% ovvero riciclabili in ogni loro parte attraverso il riutilizzo indefinito. “La Camera di Commercio di Salerno ha in programma diverse iniziative a sostegno del settore agricolo provinciale – afferma Pietro Caggiano Presidente di Coldiretti Salerno – Oltre alla presente iniziativa, che si rivolge alle nostre giovani generazioni, sarà a breve presentato un progetto per il rilancio della filiera dei legumi oltre che partecipare ad importanti saloni espositivi quali il Vinitaly di Verona e il Cibus di Parma”. “L’agroalimentare è uno dei fattori chiave dello sviluppo economico provinciale nonché uno dei motori propulsivi della presenza delle imprese salernitane all’estero – dichiara Guido Arzano Presidente della Camera di Commercio di Salerno – L’attuale sistema di mercato impone che al settore vada sempre più associato il concetto di qualità ed è in questo versante che s’indirizza l’azione dell’Ente camerale: potenziare la capacità delle nostre imprese di garantire elevati standard di qualità delle produzioni”.  
   
   
LE STRISCE DELLA ZEBRA AIUTANO A TENERE A BADA LE MOSCHE CAVALLINE  
 
Bruxelles, 7 marzo 2012 - Vi siete mai chiesti come e perché le zebre ottengono le loro strisce? Ecco la risposta: un team di ricercatori provenienti da Ungheria e Svezia hanno fatto nuove scoperte sulla funzione delle strisce e sul perché le zebre hanno evoluto questa colorazione. Presentato sul Journal of Experimental Biology, lo studio è stato in parte finanziato dal progetto Tabanoid ("Trap for the novel control of horseflies on open-air fields") che ha ricevuto oltre 825.000 euro in finanziamenti nell´ambito del tema "Ricerca a beneficio delle Pmi (piccole e medie imprese)" del Settimo programma quadro (7° Pq) dell´Ue. Le mosche cavalline (tabanidi) sono fastidiosi piccoli insetti che pungono e trasmettono malattie e distraggono gli animali quando pascolano. Il dott. Gábor Horváth del Dipartimento di Fisica biologica, Istituto di fisica, Università di Eötvös Loránd in Ungheria, insieme ai suoi colleghi, ha studiato se questi insetti che succhiano il sangue sono attirati dalle strisce bianche e nere della zebra. Il dott. Horváth sostiene che gli insetti sono attratti dalla luce polarizzata orizzontalmente perché i riflessi dell´acqua sono polarizzati orizzontalmente e gli insetti acquatici usano questo fenomeno per determinare i siti nei quali possono accoppiarsi e deporre le uova. Le femmine delle mosche sono anche attirate dagli animali a causa della luce polarizzata linearmente riflessa dalla loro pelle. Osservando i cavalli i ricercatori hanno scoperto che le mosche cavalline preferiscono le pelli scure a quelle chiare. Gli embrioni di zebra hanno all´inizio la pelle scura, ma sviluppano strisce bianche prima della nascita. I ricercatori ipotizzano che la pelle a strisce della zebra potrebbe essersi sviluppata per alterare l´aspetto della loro pelle scura e renderla meno attraente per gli insetti che succhiano il sangue come i tabanidi. Nello studio i ricercatori hanno usato un campione presso una fattoria infestata dalle mosche cavalline a Budapest. Hanno variato la larghezza, la densità e l´angolatura delle strisce e la direzione della polarizzazione della luce che esse riflettevano. Il team ha usato olio e colla per intrappolare gli insetti. I ricercatori hanno scoperto che più era stretta la striscia meno attraente era la pelle per le mosche cavalline. Hanno inoltre testato quanto fossero attraenti i cavalli bianchi, scuri e a strisce e hanno scoperto che il cavallo a strisce era quello che attraeva di meno le mosche. Hanno poi misurato la larghezza delle strisce e gli schemi di polarizzazione della luce riflessa dalla pelle di vere zebre e hanno scoperto che la colorazione della zebra era in buona correlazione con le colorazioni meno attraenti per le mosche cavalline. "Concludiamo che le zebre hanno sviluppato una colorazione nella quale le strisce sono abbastanza strette da assicurare un´attrattiva minima per i tabanidi," scrivono gli autori. "La pressione selettiva per i manti a strisce come risposta ai parassiti ditteri che succhiano il sangue è probabilmente alta in questa regione [cioè l´Africa]." Il progetto Tabanoid, coordinato dal Mfkk Invention and Research Center Services Ltd., si è concluso con lo sviluppo di un prodotto che aumenterà profondamente la visibilità delle Pmi partecipanti nelle attività di protezione dalle mosche cavalline in Europa. I partner del progetto del Consorzio Tabanoid (Lenis, Mepark, Kor™s-maros Biofarm, Jcb, Eohippus and Agropharm) in quanto titolari di diritti di proprietà intellettuale potranno rafforzare la loro competitività producendo, distribuendo e vendendo una trappola per il controllo delle mosche cavalline rispettosa dell´ambiente ed efficace. Per maggiori informazioni, visitare: Università Eötvös Loránd: http://www.Elte.hu/  Journal of Experimental Biology: http://jeb.Biologists.org/    
   
   
SICILIA: PROROGA SCADENZA PIANI UTILIZZO DEMANIO MARITTIMO  
 
Palermo, 7 marzo 2012 - Concessi ai comuni siciliani ulteriori 45 giorni per la presentazione dei Piani di utilizzo del demanio marittimo della Regione siciliana. Lo ha stabilito l´assessore regionale al Territorio Sebastiano Di Betta. I comuni costieri siciliani che hanno l´obbligo di predisporre il Pudm sono complessivamente 122. Di questi, soltanto 49 hanno presentato il Piano. Il Pudm e´ il documento di pianificazione che individua le modalita´ di utilizzo del litorale marino e ne disciplina gli usi, sia per finalita´ pubbliche che per iniziative connesse ad attivita´ di tipo privatistico, regolamentate con il rilascio delle concessioni demaniali marittime. Nell´agosto del 2011 sono state emanate delle nuove linee guida, per la redazione dei piani. Le nuove linee guida assegnano ai comuni costieri sei mesi di tempi per l´adeguamento e/o la redazione dei Pudm, e quindi i tempi per la presentazione dei Piani sono scaduti il 19 febbraio scorso. I piani presentati prima della pubblicazione delle linee guida, sono validi, nel senso che comunque l´Ufficio li sta istruendo, ma necessitano di adeguamenti che sono richiesti alle amministrazioni comunali. Dopo la pubblicazione delle linee guida soltanto i comuni di Palermo, San Vito Lo Capo e Santa Croce Camerina hanno presentato il Piano, mentre circa una diecina di altri Comuni hanno chiesto una dilazione dei tempi, per poter ultimarne la redazione. Il servizio Demanio marittimo dell´assessorato al Territorio ha costituito una task force per l´esame di questi, secondo l´ordine cronologico segnato. Vista la necessita´ che anche i piani presentati siano adeguati alle nuove linee guida l´assessore Di Betta ha deciso di prorogare i termini per evitare i commissariamenti . "E´ necessario che al piu´ presto le amministrazioni locali - ha detto Di Betta - predispongano questo strumento di pianificazione per programmare il rilancio del settore, anche confrontandosi con le organizzazioni di categoria, per arricchire i piani con l´utilizzo di ulteriori spiagge cosi´ da implementare le attivita´ turistico-balneari, migliorando i servizi e producendo ricchezza e occupazione".  
   
   
FVG, ALVEI PULITI RIPORTERÀ FIUMI IN SICUREZZA  
 
Trieste, 5 marzo 2012 - Il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Luca Ciriani, ha presentato il 2 marzo ai 55 sindaci dei comuni regionali coinvolti il piano Alvei Puliti 2012, l´operazione di protezione civile che permetterà di attivare un piano di interventi urgenti di pulizia dalla vegetazione infestante in alcuni tratti dei corsi d´acqua della Regione. "Alvei Puliti - ha spiegato Ciriani - vuole essere un´operazione che permette ai volontari della Protezione civile di fare esperienza nella gestione degli alvei dei fiumi in condizioni di emergenza e, al tempo stesso, risolvere un serio problema di sicurezza che riguarda i fiumi della Regione, ostruiti da vegetazione a tal punto da rendere potenzialmente pericolose anche le piccole piene". Il piano, ideato dalla Protezione civile regionale, sarà attivato in due anni e su oltre 70 chilometri di fiumi regionali che scorrono in 55 comuni. Per il 2012 sono state programmate otto giornate di lavoro, quattro delle quali in primavera e quattro in autunno. I primi due fine settimana di lavori sono quelli del 24-25 marzo e del 14-15 aprile, il secondo blocco verrà effettuato tra settembre e ottobre. "Nelle prime quattro giornate di intervento - ha evidenziato Ciriani - la pulizia dalla vegetazione infestante sarà effettuata su circa 16 chilometri complessivi dei vari corsi d´acqua che coinvolgono 15 Comuni, con la partecipazione operativa di oltre 4mila volontari appartenenti ai 218 Gruppi comunali di Protezione civile e alle Associazioni". L´operazione di Protezione civile segue quella effettuata sperimentalmente lo scorso autunno per la pulizia dei bastioni di Palmanova. "Utilizzare l´esperienza, la forza, l´entusiasmo e la competenza dei volontari per questa tipologia di operazioni - ha commentato Ciriani - è un modo nuovo di interpretare il ruolo della Protezione civile, attiva non solo nei momenti di emergenza ma sempre vigile e presente con grande spirito di servizio a vantaggio della cittadinanza tutta. Voglio da subito ringraziare i volontari per il loro saper mettersi a disposizione della comunità". I volontari si occuperanno della pulizia di sponde arginali e del taglio di piante pericolanti in corrispondenza degli argini. Inoltre, provvederanno all´eliminazione dalle sponde di vegetazione infestante, di ramaglie e materiale presente sul letto dei fiumi. In questo modo, si procederà ad eliminare situazioni che costituiscono potenziale pericolo in caso di eventuali eventi di piena. Infatti, la vegetazione infestante l´alveo e le sponde dei corsi d´acqua spesso, in caso di piena, limitano il deflusso delle acque fino all´occlusione dei corsi d´acqua, determinando esondazioni e allagamenti anche di centri abitati. Rivolgendosi a tutti i sindaci nel corso della riunione odierna, Ciriani ha chiesto loro una collaborazione attiva per massimizzare l´efficacia di questi interventi finalizzati alla salvaguardia della pubblica incolumità.  
   
   
I PROSSIMI FORUM DI PARTECIPAZIONE SUL QUADRO TERRITORIALE REGIONALE PAESAGGISTICO A SCALEA E CIRÒ  
 
 Catanzaro, 7 marzo 2012 - Il Dipartimento regionale Urbanistica e Governo del Territorio ha organizzato, dopo gli incontri di Bova, Vibo Valentia e Bagnara Calabra, i prossimi appuntamenti relativi ai Forum di partecipazione sul Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico, con il supporto della Fondazione Field. Il prossimi incontri si terranno a Scalea, l’otto marzo, nella Sala Consiliare e riguarderà l’area dell’Alto Tirreno Cosentino che comprende i Comuni di Scalea, Aieta, Belvedere Marittimo, Bonifati, Buonvicino, Diamante,grisolia, Maierà, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Sangineto, Santa Domenica Talao, Santa Maria Del Cedro e Tortora, mentre, il nove marzo, si terrà il Forum a Cirò Marina, all’Hotel “Il Gabbiano” sui Comuni dell’Area del Ciròtano: Cirò Marina, Cirò, Carfizzi, Crucoli, Melissa, Pallagorio, San Nicola dell’Alto e Umbriatico. Agli incontri sono invitati i cittadini, le istituzioni locali, gli imprenditori, gli studenti, i professionisti, le associazioni di volontariato, culturali, ambientaliste e protezioniste presenti sul territorio, per partecipare attivamente nel confronto sulle previsioni relative agli assetti territoriali, alle articolazioni, agli assetti paesaggistici, alle previsioni infrastrutturali e relazionali e al sistema dei vincoli, e per fornire tutti i suggerimenti utili al recupero, la salvaguardia e la valorizzazione dei caratteri paesaggistici ed identitari del territorio di appartenenza. I Forum si struttureranno in quattro tavoli tematici di lavoro: conservazione dinamica, gestione sostenibile, riqualificazione e trasformazione delle aree compromesse e nuovi paesaggi in trasformabili. Il nuovo Qtr sarà completato solo al termine di questa fase di ascolto e di partecipazione assoluta e capillare in cui i territori saranno i veri protagonisti e forniranno tutti i suggerimenti utili per la salvaguardia e la valorizzazione dei loro caratteri paesaggistici e identitari.  
   
   
FONDO KYOTO: È POSSIBILE PRESENTARE LE RICHIESTE DI FINANZIAMENTO  
 
 Aosta, 7 marzo 2012 - L’assessorato delle attività produttive informa che è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di giovedì 1° marzo la circolare applicativa che rende operativo il Fondo Kyoto, previsto dalla legge finanziaria 2007. Si tratta di un insieme di risorse economiche destinate a finanziare un’ampia gamma di interventi per la riduzione delle emissioni dei gas serra in atmosfera. Il fondo mette a disposizione complessivamente 600 milioni di euro, di cui 200 milioni per il primo ciclo di programmazione. La circolare illustra in dettaglio le procedure da seguire e la documentazione da presentare ai fini dell´ammissione ai finanziamenti agevolati relativi alla prima tranche. Interventi finanziabili Possono essere richieste agevolazioni per gli interventi che rientrano nelle seguenti tipologie: microcogenerazione diffusa, energie rinnovabili, motori elettrici, usi finali, protossido di azoto, ricerca e gestione forestale sostenibile. Per le misure rinnovabili, usi finali e microcogenerazione diffusa (ovvero le misure che prevedono interventi su beni immobili) le risorse sono ripartite a livello regionale. Per il primo ciclo di programmazione, sono state assegnate alla Valle d’Aosta risorse complessive per circa 1 milione 620 mila euro. Sulle altre misure (motori elettrici, protossido di azoto, ricerca e gestione forestale sostenibile) le risorse sono invece assegnate su scala nazionale. Chi può presentare la richiesta Il Fondo Kyoto è destinato a soggetti pubblici, imprese (tra cui le Energy Service Company - Esco), persone fisiche, persone giuridiche private (comprese associazioni e fondazioni), condomini e comunioni. I beneficiari variano a seconda delle misure. Come presentare le domande Le domande per accedere al Fondo dovranno essere presentate, tramite web, alla Cassa Depositi e Prestiti. La procedura di attribuzione dei benefici sarà “valutativa a sportello”: le istanze saranno esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento dei fondi stanziati per ciascun ciclo di programmazione. Le agevolazioni saranno assegnate sottoforma di prestiti di scopo, di durata non inferiore a tre anni e non superiore a sei (15 anni per i soggetti pubblici), a rate semestrali, posticipate. Il tasso d’interesse da applicare sui finanziamenti agevolati è dello 0,50 per cento annuo. Tempi e modalità per le richieste Per il primo ciclo di programmazione, la domanda dovrà essere presentata, sul sito della Cassa Depositi e Prestiti, all’indirizzo www.Cassaddpp.it/cdp/areagenerale/fondokyoto , a partire dalle ore 12 del 16 marzo e fino a sabato 14 luglio 2012. Sarà possibile richiedere le credenziali di accesso a partire dal 2 marzo nella sezione libera dell´applicativo stesso. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Numero Verde nazionale 800 098 754 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18) oppure consultare il sito internet della Regione, nella homepage oppure all’indirizzo www.Regione.vda.it/energia    
   
   
DISSEQUESTRO DIGA MONTEDOGLIO  
 
Perugia, 7 marzo 2012 - "Soddisfazione" è stata espressa dall´assessore regionale all´agricoltura, Fernanda Cecchini, alla notizia che la Procura di Arezzo ha dissequestrato la diga di Montedoglio. "Ora - ha detto Cecchini - a più di un anno dal drammatico incidente la struttura è tornata all´Ente Acque Umbro Toscane. Il dissequestro era condizione indispensabile per l´apertura del cantiere che porterà alla realizzazione degli interventi di risistemazione dell´argine e dunque alla piena efficienza dell´invaso. Questa buona notizia - ha proseguito Cecchini - fa il paio con lo sblocco da parte del Ministero delle politiche agricole, avvenuto pochi giorni, fa del finanziamento di 43 milioni di euro per i lavori di messa in sicurezza e adeguamento della diga di Casanova sul fiume Chiascio. Due notizie positive per l´Umbria e la Toscana. Auspico - ha concluso l´assessore - che la Regione Toscana provveda al più presto alla nomina del suo rappresentante all´interno dell´Ente, così da accelerare l´avvio dei diversi adempimenti e dare concretezza alla gestione di interventi strategici per l´agricoltura, il settore idropotabile, i territori e le popolazioni serviti dagli invasi".  
   
   
ALLUVIONE IN VENETO. I CRITERI DI RIPARTIZIONE PER INTERVENTI INDIFFERIBILI E URGENTI DI COMPETENZA DEI COMUNI  
 
Venezia – Marghera, 7 marzo 2012 - I criteri di ripartizione dei fondi destinati agli interventi cosiddetti “indifferibili e urgenti” di competenza delle amministrazioni comunali sono stati al centro dell’incontro promosso dal Commissario per il superamento dell’emergenza alluvione in Veneto, Perla Stancari, con i sindaci dei Comuni che hanno subito i danni di maggiore entità. Tali criteri sono stati individuati dalla commissione tecnica appositamente incaricata dallo stesso Commissario con provvedimento dello scorso ottobre, con l’obiettivo di poter assegnare alle amministrazioni locali la massima quota di finanziamento rispetto al danno verificato, compatibilmente con le risorse disponibili. Per queste finalità, nel dicembre 2010 erano stati erogati ai Comuni 20 milioni di euro, come acconto sulle spese in questione: un’assegnazione provvisoria in tutti i sensi, in attesa della definizione del complessivo piano degli interventi. “I danni alle opere pubbliche di competenza comunale – ha ricordato in proposito Perla Stancari – sono stati oggetto di considerazione al fine dell’ eventuale finanziamento definitivo, secondo quanto previsto dall’O.p.c.m- n. 3906/2010 e come ribadito ai Comuni con nota Commissariale del giugno scorso, solo dopo aver verificato una serie di condizioni: l’indicazione da parte del Comune che l’opera aveva subito danni in conseguenza dell’evento alluvionale e la relativa esplicitazione del grado di priorità; la validazione da parte dei Soggetti Attuatori Provinciali; l’emanazione dell’ordinanza del Commissario Delegato del Piano d’azione per questi interventi, con l’individuazione delle opere da finanziare, totalmente o in quota parte. Solo la sussistenza e il rispetto di queste condizioni hanno costituito i presupposti per il riconoscimento dell’ammissibilità dell’intervento e l’assegnazione dell’eventuale finanziamento da parte del Commissario Delegato”. Le richieste presentate per opere pubbliche hanno indicato un fabbisogno finanziario di 212 milioni complessivi, dei quali 167 per i Comuni, a fronte dei quali sono state effettuate validazioni per 67 milioni di euro. Viste le numerose esigenze prospettate dai sindaci, il Commissario Perla Stancari ha ritenuto di aggiungere ai 20 milioni già assegnati provvisoriamente, altri 5 milioni, attualmente in corso di impegno. Gli uffici del Commissariato stanno ora comunicando ai singoli comuni gli importi attribuiti per gli interventi indifferibili e urgenti finanziabili. Qualora l’importo attribuito come acconto provvisorio al Comune fosse maggiore di quello indicato dalla Commissione, l’amministrazione comunale dovrà restituire la maggiore somma al Commissario. Se, viceversa, la Commissione avesse previsto una somma maggiore di quella provvisoriamente attribuita, l’importo a suo tempo assegnato verrà adeguato proprio grazie alle risorse restituite. I 25 milioni per le opere “indifferibili e urgenti” si aggiungono ai 105 milioni destinati agli Uffici del Genio civile per gli interventi “di somma urgenza” e “indifferibili e urgenti” e ai 10,6 milioni per le “somme urgenze” già assegnati, dei quali 7,2 ai Comuni.  
   
   
VENETO, DIFESA IDRAULICA. VIA LIBERA A DUE CASSE DI ESPANSIONE  
 
Venezia, 7 marzo 2012 - Le azioni programmatorie per la realizzazione di due casse di espansione nel territorio vicentino sono state approvate ieri dalla giunta regionale. Ne ha dato notizia al termine della seduta il presidente della Regione Luca Zaia. Si tratta del bacino di laminazione lungo il torrente Timonchio nel comune di Caldogno e del bacino di laminazione sul torrente Agno-guà nei comuni di Trissino e Arzignano. Per la loro realizzazione saranno utilizzati 30 milioni di euro già assegnati alla Regione del Veneto per l’annualità 2011 con il cosiddetto Decreto Milleproroghe, convertito con la Legge n. 10 del 26 febbraio 2011. Il presidente ha ricordato che gli eventi alluvionali del 31 ottobre-2 novembre 2010 hanno mostrato tutta la fragilità del territorio veneto. La Regione ha quindi dato incarico ai tecnici di predisporre un piano delle azioni e degli interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico. “Questa – ha detto Zaia - è tutta una partita che stiamo cercando di affrontare. A dimostrazione del fatto che la nostra attenzione rispetto alla difesa idrogeologica è un tema cogente e una linea di investimento per la Regione del Veneto. Vogliamo realizzare il “Piano”, per il quale si parla di 2,7 miliardi di euro, e cerchiamo di realizzarlo gradino dopo gradino. Le due casse di espansione approvate oggi sono anche l’occasione per ricordare che sono decenni che nel Veneto non si fanno più grandi infrastrutture idrauliche. L’ultima realizzata è la cassa di espansione di Montebello. Oggi riapriamo questo libro impolverato dei cantieri per gli interventi che nel Veneto non sono mai stati realizzati in questi ultimi 80 anni”. Zaia ha aggiunto che continua anche il confronto con il governo per portare a casa le risorse: “pensiamo che la difesa idrogeologica sia una priorità per tutto il Paese che dovrebbe dotarsi di un piano di investimenti nazionale”. Da parte sua l’assessore alla difesa del suo Maurizio Conte spiega che i due interventi nel vicentino, in avanzata fase di progettazione, rientrano fra quelli prioritari già individuati con precedenti provvedimenti. Il 23 febbraio scorso la Commissione Tecnica Regionale (sezione Ambiente) ha dato parere favorevole in merito ai progetti. “L’intervento per il bacino lungo il torrente Timonchio – sottolinea Conte – risulta particolarmente importante per la sicurezza idraulica dell’area metropolitana di Vicenza e per la realizzazione di questo progetto sono stati assegnati 19,5 milioni di euro, mentre a quello per il bacino lungo il torrente Agno-guà vanno gli altri 10,5 milioni di euro”.  
   
   
SMALTIMENTO RESIDUI SOLIDI. F.P. IN ALBANIA. RISULTATI DEL PROGETTO  
 
 Bari, 7 marzo 2012 - L’assessorato regionale al Mediterraneo presenterà i risultati del Progetto “Sviluppo dei diritti umani in Albania in favore delle popolazioni Rom nel distretto di Fier, formazione professionale nel settore dello smaltimento dei Residui solidi urbani” il 9 marzo, alle ore 10, presso la Mediateca regionale, via Zanardelli. All’incontro interverranno: l’Assessore al Mediterraneo Silvia Godelli, l’Assessore regionale alle Politiche giovanili e Cittadinanza sociale Nicola Fratoianni, l’Assessore al Mezzogiorno e Politiche comunitarie del Comune di Bari Gianluca Paparesta, il Direttore Utl Mae di Tirana Aldo Sicignano, il Presidente di Legacoop Puglia Carmelo Rollo, il Presidente dell’Amiu Bari Gianfranco Grandalliano, il Direttore dell’Amiu di Bari Antonio Di Biase, il Sindaco della Municipalità di Topoja (Fier Albania), Orben Voja, Padre Rosario Avino in rappresentanza Centro Sociale Murialdo dei Padri Giuseppini in Albania, il coordinatore del progetto.Vladimir Malo, il responsabile della progettazione Xhevahir Ngeqari, e un gruppo di giovani Rom allievi del corso. Il progetto è stato proposto e realizzato dalla Lega Regionale delle Cooperative e Mutue della Puglia - Legacoop Puglia, in collaborazione con Amiu Bari, la Municipalità di Topoja nel distretto di Fier in Albania, il Centro Sociale Murialdo dei Padri Giuseppini, con il diretto coinvolgimento della locale Comunità Rom, e ha avuto come destinatari un gruppo di giovani cittadini Rom, impegnati in un percorso di formazione e di avvio al lavoro nel settore della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, mediante il ricorso a tecniche avanzate; esso ha conseguito anche l’ambizioso traguardo di arrivare alla costituzione di un’associazione composta da cittadini Rom e Albanesi per la gestione del servizio. “Questa iniziativa, sottolinea l’Assessore Silvia Godelli, si inserisce in una più ampia politica di intervento adottata dalla Regione Puglia a sostegno dei diritti umani, in difesa delle minoranze e contro tutte le forme di discriminazioni, che ha visto tra l’altro l’adesione ufficiale della Regione nel 2010 alla Campagna Dosta, promossa dal Consiglio d’Europa di Strasburgo per combattere i pregiudizi e gli stereotipi nei confronti dei rom e per favorire politiche di integrazione attraverso la conoscenza della realtà storica, sociale e culturale della comunità rom.” Nell’ambito di tale Campagna, si sono già svolte iniziative con i rappresentanti del Consiglio d´Europa a Bari e a Lecce. Tra le attività programmate e sostenute dall’Assessorato al Mediterraneo, vi è la realizzazione di un abbecedario romanes-italiano, di una antologia di scrittori rom dell´area balcanica, di un seminario dedicato ai media per un corretto approccio alle problematiche della comunità rom, di un corso per mediatori rom.