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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Marzo 2012
AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA AVVIA UNA CONSULTAZIONE SULLE NORME IN FUTURO PER SUPPORTARE L´INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA  
 
Bruxelles, 15 marzo 2012 - La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica sui criteri per gli aiuti di Stato che si propone di utilizzare in futuro per valutare i sistemi per l´industria cinematografica degli Stati membri . Questi criteri sono presentati in un progetto di documento su cui la Commissione invita le parti interessate a presentare osservazioni entro il 14 giugno 2012. La comunicazione dovrebbe essere adottato in forma definitiva dalla Commissione nella seconda metà del 2012. Joaquín Almunia, vicepresidente della Commissione responsabile della politica della concorrenza, ha detto in proposito: "Il progetto di documento presentato oggi dovrebbe essere uno strumento efficace che va a vantaggio sia del settore audiovisivo europeo nel suo insieme e il pubblico europeo. Questo progetto si basa sui contributi che abbiamo ricevuto durante la prima consultazione pubblica e durante le discussioni con gli Stati membri e altre parti interessate. Non vedo l´ora di scoprire le reazioni interessanti, che suscitano le nostre proposte ". Questa è la seconda consultazione e la finale svoltasi nel quadro della revisione delle attuali criteri per la valutazione degli aiuti di Stato con scadenza 31 dicembre 2012 al più tardi. Il progetto di comunicazione si propone agli Stati membri su un piano di parità e per incoraggiare transfrontalieri produzioni, sulla base di regole del mercato interno. Si deve garantire che il pubblico europeo ha una maggiore diversità culturale nella scelta delle opere audiovisive. Tre le modifiche principali sono proposti nel progetto di comunicazione: ampliare l´ambito delle attività contemplate dalla presente comunicazione per includere tutte le fasi di un´opera audiovisiva, dalla progettazione alla diffusione al pubblico. Le regole esistenti si applicano solo alle sovvenzioni di produzione; limitare la quota del bilancio deve essere speso sul territorio la concessione degli aiuti alla produzione del 100% con un massimo; richiede che, nei regimi per la produzione di film in cui viene calcolato l´importo degli aiuti sulla base delle spese legate alla produzione effettuata in un determinato settore, come ad esempio gli incentivi fiscali per il cinema, tutte le spese di produzione all´interno dello Spazio economico europeo (See) è preso in considerazione. Cfr. Anche il documento Memo/12/186 , che contiene domande e risposte sui criteri di revisione. Il progetto di comunicazione sul cinema e altre informazioni relative alla consultazione pubblica sono disponibili al seguente indirizzo: http://ec.Europa.eu/competition/consultations/2012_state_aid_films/index_en.html~~v  . Le osservazioni devono essere inviate al 14 giugno 2012 al seguente indirizzo email: Stateaidgreffe@ec.europa.eu    
   
   
CULTURA - BIOGRAFILM FESTIVAL E REGIONE EMILIA-ROMAGNA CELEBRANO IL VOLONTARIATO CON "L´ITALIA MIGLIORE": SPAZI, PREMI E INIZIATIVE DEDICATE ALLA GALASSIA DELLA SOLIDARIETÀ.  
 
Bologna, 15 marzo 2012 - Un’iniziativa per valorizzare e raccontare le straordinarie storie di vita raccolte dalle organizzazioni di volontariato presenti sul territorio. E’ “L’italia migliore”, iniziativa organizzata dal Biografilm Festival – International Celebration of Lives in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-romagna. Un progetto che sarà presentato al pubblico domenica 18 marzo alle ore 18, al Cinema Odeon di Bologna, in occasione dell’anteprima di “The Lady“, film dedicato al Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi. Grazie alla collaborazione di Biografilm con la Regione Emilia–romagna, oltre 100 soggetti che operano nel mondo del volontariato, tra onlus e fondazioni, avranno la possibilità di partecipare al festival che si terrà a Bologna dall’8 al 18 giugno: a ogni associazione che lo vorrà, Biografilm destinerà uno spazio e un momento di presentazione nel calendario del festival, oltre a numerose Biografilm Card, tessere per accedere alle proiezioni, per “premiare” i membri delle organizzazioni di volontariato. Abituati tradizionalmente a fare per gli altri, saranno per una volta loro al centro delle attenzioni e delle cure del Festival, nella consapevolezza che i volontari sono e vanno riconosciuti come “L’italia Migliore”. Biografilm 2012 racconterà dunque le meravigliose storie di chi, con passione ed impegno, offre gratuitamente il proprio tempo e le proprie abilità alle attività a forte impatto sociale che, in un momento di crisi come questo, rappresentano il principale e più prezioso collante della comunità. “The Lady” in anteprima a Bologna - Domenica 18 marzo alle 18, al Cinema Odeon di Bologna, Biografilm Festival - International Celebration Of Lives in collaborazione con Multisala Odeon e Good Films e col patrocinio di Amnesty International – Sezione Italiana presenta l’anteprima del nuovo attesissimo film di Luc Besson, regista e produttore francese di fama internazionale: “The Lady”, con Michelle Yeoh, una delle attrici asiatiche più versatili degli ultimi anni. E’ un film sulla vita e l’opera dell’eroica Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace 1991. Il film prodotto da Europa Corp., France 3 Cinéma, Left Bank Pictures. Sarà distribuito da Good Films in tutte le sale dal 23 marzo. Per partecipare all’anteprima è possibile prenotare su www.Biografilm.it, con il codice Tl18sb oppure direttamente alle casse del Cinema Odeon dal 15 marzo.  
   
   
PERUGIA, RASSEGNA FILM “A PROPOSITO DI DONNE”, OGGI SECONDO APPUNTAMENTO RENDE OMAGGIO A MONICA VITTI  
 
Perugia, 15 marzo 2012 - È in programma oggi, al cinema Zenith di Perugia il secondo degli appuntamenti della rassegna cinematografica "A proposito di donne", organizzato dal Centro per le pari opportunità della Regione Umbria, nell´ambito delle iniziative per la Giornata Internazionale della donna. Alle ore 21.15 sarà proiettato il film di Michelangelo Antonioni "L´avventura" per rendere omaggio a una delle protagoniste del cinema italiano contemporaneo, Monica Vitti. Sarà presente Cristina Borsatti, autrice del libro "Monica Vitti"; coordinerà la serata la giornalista Luana Pioppi. La rassegna cinematografica, alla quarta edizione, è realizzata in collaborazione con il Cinema Zenith e l´Associazione Casa delle Culture e proporrà altri due incontri. Tutti gli spettacoli sono gratuiti e si tengono a Perugia, al Cinema Zenith di via Bonfigli.  
   
   
IL CINEMA CELEBRA IL TRENTOFILMFESTIVAL  
 
Trento, 15 marzo 2012 - Sarà il grande cinema a celebrare l’importante traguardo dei 60 anni del Trentofilmfestival: moltissimi i lungometraggi ambientati nelle terre alte del pianeta che renderanno particolarmente interessante l’edizione 2012 del festival, in programma dal 26 aprile al 6 maggio. «Sembra che quest´anno le produzioni di tutto il mondo si siano quasi organizzate per festeggiare il nostro compleanno, e se come ormai d´abitudine sono numerosi i documentari, anche di grandi autori, che hanno per protagonisti i paesaggi di montagna e le loro genti, mai come questa volta abbiamo avuto l´imbarazzo della scelta tra tante pellicole di fiction ambientate in alta quota» sottolinea Sergio Fant, curatore del programma cinematografico del Trentofilmfestival. Molti di questi film porteranno il pubblico dell´edizione 2012 del festival verso Oriente, partendo dalla Russia più selvaggia e sperduta (alla quale è dedicata la speciale sezione Destinazione...) verso opere di autori cinesi, indiani, giapponesi, di Taiwan e Hong Kong. Dal Giappone ecco lo spettacolare Gaku di Osamu Katayama, titolo internazionale Peak: The Rescuers, tratto da un famoso manga di argomento alpinistico di Shinichi Ishizuka. La superstar Shun Oguri interpreta un esperto alpinista, volontario in un gruppo di soccorso. In Italia la serie manga Gaku è pubblicata dalla De Agostini. Tornando in Europa, e restando alle proposte più spettacolari del festival, ecco la produzione inglese A Lonely Place to Die (Gb) di Julian Gilbey, avvincente thriller d´azione interpretato dall´attrice australiana Melissa George, nota per i suoi ruoli in serie Tv come Friends e Grey´s Anatomy. Girato nelle highlands scozzesi, è la storia di un gruppo di scalatori che si imbatte in una misteriosa bambina che parla una lingua incomprensibile, e si ritrova braccato dai suoi spietati rapitori, in uno scenario ad alta tensione che finisce per coinvolgere spie e criminali di guerra, senza risparmio di colpi di scena. A rendere imperdibile il film per il pubblico di Trento saranno la presenza e i racconti del regista-alpinista Julian Gilbey, che sul set ha lasciato la macchina da presa per interpretare di persona la controfigura nelle scene in parete. Si resta in Europa, ma si cambia decisamente genere, con quello che è forse il primo film nella storia del festival che racconta il mondo di una specialità olimpica invernale come il curling: ma l´esilarante commedia norvegese King Curling, diretta da Ole Endresen e interpretata dal comico Atle Antonsen, è tutto tranne che il noioso resoconto di una millimetrica sfida sul ghiaccio. L´edizione 2012 del Trentofilmfestival dedica una particolare attenzione alla Russia: sulle sue regioni più selvagge e sperdute, lontane dalle metropoli come Mosca e San Pietroburgo, si concentrerà la sezione Destinazione..., che si propone di approfondire da punti di vista e in chiavi diverse la conoscenza della realtà contemporanea di paesi e regioni affini per territorio, temperature e latitudini a quelli tradizionalmente frequentati dal festival. Ma russi sono anche due maestri che saranno protagonisti del programma del Trentofilmfestival con i loro ultimi documentari: dell´ultimo Leone d´Oro Alexander Sokourov, premiato alla Mostra del Cinema di Venezia per il suo Faust, si vedrà We Need Happiness, racconto sognante di un incontro tra un misterioso viaggiatore e una donna russa in una comunità del Kurdistan iracheno; mentre del geniale Victor Kossakowsky verrà presentato il documentario-kolossal ¡Vivan las antipodas!, in cui ha visitato e filmato con il suo stile unico coppie di luoghi esattamente opposti sul globo terrestre: Argentina e Cina, Patagonia e lago Baikal, Hawaii e Botswana, Nuova Zelanda e Miraflores in Spagna. L´uomo, la natura, gli animali, gli elementi, per cogliere somiglianze e incompatibilità tra antipodi opposti del nostro fragile pianeta. Non manca nel programma cinematografico l´abbinamento cinema - musica: venerdì 27 aprile all´Auditorium S. Chiara sarà proiettato The Great White Silence (1924) - documento cinematografico ufficiale della sfortunata spedizione del Capitano inglese Robert Scott al Polo Sud - realizzato dal regista Herbert Pointing al seguito della spedizione. Il recente restauro della pellicola originale effettuato dal British Film Institute National Archive ha restituito splendore a tutta la gamma straordinaria di virature utilizzata da Pointing le cui riprese ancor oggi rimangono tra le migliori immagini dell´Antartide mai realizzate. In questa occasione sarà proiettato con l´accompagnamento dell´Elysian Quartet di Londra che eseguirà le musiche appositamente realizzate dal compositore Simon Fisher Turner.  
   
   
PRIMO CONCORSO LETTERARIO A CAPRI SUL TEMA “RACCONTO BREVE THRILLER” A CURA DELL’ ASSOCIAZIONE CULTURALE ARCADIA E CAPRI PRESS  
 
Capri, 15 marzo 2012 - “Era una notte buia e tempestosa…”. Colpi di scena e brividi, sono questi gli ingredienti dei racconti brevi che parteciperanno al I Concorso Letterario organizzato dall’Associazione Culturale Arcadia in collaborazione con Capri Press. L’iniziativa, rivolta ai residenti dell’isola di Capri , suddivisi in due categorie, giovani dal 15 ai 25 anni e adulti over 25, è stata ideata dai responsabili dell’associazione, che da due anni opera sul territorio isolano, promuovendo la cultura fantasy in tutti i suoi aspetti, dal gioco, inteso come veicolo di socializzazione e di sviluppo, ai fumetti, e al cinema, ed ora anche nel campo della letteratura con il concorso “Era una notte buia e tempestosa”. A giudicare le opere degli aspiranti scrittori, che avranno tempo fino al 15 Aprile per presentare i loro lavori, sarà una esperta commissione presieduta dallo scrittore, giornalista ed esperto di comunicazione Sasà Toriello e composta dalla giornalista Anna Maria Boniello e dalla professoressa Caterina Mansi. Questa prima edizione del concorso letterario,quindi, nasce all’insegna di una genere particolare, quale il racconto thriller, che consentirà ai partecipanti di spaziare in una vasta gamma di tematiche, vista anche l’idea degli organizzatori dell’Associazione Arcadia, che hanno in programma di dedicare ciascuna delle future edizioni del concorso ad un genere particolare, sempre nell’ambito della narrazione di fantasia. La premiazione degli autori vincitori, avverrà in primavera a Capri, con le opere scelte dalla commissione che saranno pubblicate sotto forma di instant book con le edizioni Capri Press. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito http://www.Arcadiacapri.org/ dove è disponibile in download il bando del concorso.  
   
   
COPIA BREVIARIO GRIMANI IN DONO A BIBLIOTECA NAZIONALE DI FRANCIA  
 
Venezia, 15 marzo 2012 - Una copia del facsimile del Breviario Grimani, il codice miniato rinascimentale il cui originale è custodito nella Biblioteca Marciana di Venezia, sarà donata dalla Regione del Veneto alla Biblioteca Nazionale di Francia. La cerimonia di consegna da parte del vicepresidente della giunta regionale e assessore alla cultura Marino Zorzato è prevista per venerdì a Parigi presso i saloni dell’Hôtel Tubeuf, sede dell´antica Biblioteca nazionale francese. Farà seguito un momento seminariale rivolto al mondo istituzionale e della cultura, al quale saranno presenti anche esponenti della Biblioteca Marciana di Venezia e della Soprintendenza Archivistica per il Veneto. “L’omaggio alla Biblioteca Nazionale di Francia – spiega Zorzato - rientra in un progetto di promozione culturale all’estero, in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura, che prevede la presentazione e il dono del facsimile del Breviario Grimani ad alcune fra le più prestigiose biblioteche a livello internazionale come è già stato fatto con la British Library di Londra o la Biblioteca del Congresso Usa”. Una copia è stata donata anche al presidente del Consiglio Europeo. Realizzato tra la fine del ‘400 e primi anni del ‘500 il manoscritto miniato è una delle massime espressioni dell’arte fiamminga. Fu acquistato dal card. Domenico Grimani nel 1520. Per secoli è stato custodito nel “Tesoro di S. Marco” e poi trasferito alla Biblioteca Marciana agli inizi dell’800. La riproduzione in facsimile, realizzata dalla Salerno Editrice con il patrocinio e il contributo della Regione, ha consentito un duplicato perfetto dell’originale.  
   
   
"BALCANI BIO": PRESENTATO IL VOLUME DELL´OSSERVATORIO SUI BALCANI  
 
Trento, 15 marzo 2012 - "Balcani bio. Attori, politiche e istituzioni. Una prospettiva regionale": questo il titolo del libro pubblicato recentemente dall´Osservatorio sui Balcani e Caucaso, presentato il 13 marzo in Provincia con una conferenza stampa a cui hanno preso parte l´assessore provinciale alla solidarietà internazionale e convivenza Lia Giovanazzi Beltrami, la direttrice di Osservatorio Luisa Chiodi, l´autore del volume Matteo Vittuari, dottore di ricerca in Cooperazione internazionale e Politiche per lo sviluppo sostenibile presso l´Università di Bologna, e Matteo Orsingher, responsabile di Europe Direct Trentino. Molti i temi toccati nella pubblicazione. In primo luogo, la politica agricola comunitaria e nei Balcani in materia di produzioni biologiche, produzioni che stanno conquistandosi uno spazio sempre più ampio nell´ambito delle produzioni agricole tout court. Sullo sfondo, però, anche il processo di avvicinamento dei Balcani all´Europa, con il prossimo ingresso della Croazia, previsto per il 1° giugno 2013, e a seguire della Serbia; un processo che comporta naturalmente la necessità per questi paesi di armonizzare la loro legislazione con quella in vigore nella Ue. Tutto ciò anche alla luce della crisi economica mondiale che stiamo vivendo tutti, che impone un ripensamento sia dei modelli di produzione dei beni sia dei consumi, ma presenta anche forti incognite proprio sul versante dell´uso della terra e della produzione agroalimentare. Il libro, edito in italiano e in inglese, può essere richiesto gratuitamente alla segreteria dell´Osservatorio ma anche scaricato in formato pdf dal sito www.Balcanicaucaso.org/ o consultato in formato ebook. "Questo studio - ha detto l´assessore Beltrami - rappresenta una tappa importante lungo il percorso che l´assessorato alla Solidarietà internazionale e convivenza sta facendo assieme all´Assessorato all´agricoltura e ai servizi provinciali interessati alle problematiche relative alla terra e alle produzioni agricole. Il prossimo anno approderemo infatti ad un vero e proprio Forum sulla terra, a cui prenderanno parte tutti gli attori sociali interessati. E´ importante partire dai Balcani perché la solidarietà trentina è presente in questo scenario da molti anni, e l´Osservatorio costituisce una delle ´punte´ di eccellenza di questo impegno. Invito tutti a leggere questo libro, davvero chiaro, leggibile, e pieno di informazioni utili sulla situazione dell´agricoltura biologica in quest´area che è, a tutti gli effetti, un pezzo d´Europa." Luisa Chiodi ha confermato l´interesse crescente del pubblico nei confronti delle dinamiche che riguardano l´area balcanica, testimoniato anche da una crescita dell´utenza dei servizi offerti dall´Osservatorio di un 20% annuo. "Dopo la citazione di El Pais, una delle maggiori testate in lingua spagnola, abbiamo ricevuto recentemente un altro importante riconoscimento - ha aggiunto - , questa volta dall´Economist. Il lavoro dell´Osservatorio è quindi apprezzato, e lo sono anche queste ricerche monografiche, oltre che i servizi di carattere più strettamente giornalistico e informativo. La realtà della produzione biologica è oggi molto importante già nel contesto dell´agricoltura italiana, con un giro di affari di circa 3 miliardi annui. In prospettiva, lo diventerà anche nei Balcani." Ed è questo scenario che ha esaminato Matteo Vittuari, guardando oltre all´agricoltura di semplice sussistenza, e esaminando i trend che riguardano forme di produzione e di commercializzazione più moderne e orientate al mercato. Dal libro emerge come il biologico stia conquistandosi nuovi spazi anche a fronte dell´incedere della crisi internazionale, generando posti di lavoro e ritorni economici, senza dimenticare il ruolo strategico che queste produzioni assumono sul versante ambientale, della sostenibilità, della valorizzazione della biodiversità. "I Balcani saranno i prossimi partners dell´Unione europea anche in questo campo - ha rimarcato Orsingher - , per questo è fondamentale approfondire la conoscenza reciproca."  
   
   
"SONO SOLDI SPESI BENE"  
 
 Trieste, 15 marzo 2012 - Un volume che rappresenta un "passaggio utile" anche per la politica: è il commento del presidente della Regione Renzo Tondo al libro di Alberto Martini ed Ugo Trivellato "Sono soldi ben spesi? Perché e come valutare l´efficacia delle politiche pubbliche" (Marsilio Edizioni) che è stato presentato ieri all´Università di Trieste, nel corso di un incontro al quale - accanto al presidente del Friuli Venezia Giulia - sono intervenuti anche il sindaco di Trieste Roberto Cosolini e l´industriale Mario Carraro, moderati dal direttore de Il Piccolo Paolo Possamai, nonché i docenti Gialuigi Gallenti, Nicola Torelli, Paolo Feltrin e Maurizio Zenezini. "Cosa vuol dire oggi spendere bene le risorse pubbliche", si è chiesto lo stesso Tondo, "ammonendo" che per il politico talvolta spesa eguale a consenso e ricerca del consenso: "ora più che mai - ha osservato il presidente - gestire bene i soldi della collettività significa invece proiettarli verso scelte e prospettive future e, dunque senza ricerca di questo consenso immediato". In tale scenario, ha ricordato Tondo, è necessario inquadrare le scelte per la riduzione di costi e strutture - "sono riforme fatte per risparmiare" - annunciate alcuni mesi ed "a cui già abbiamo messo mano, ad esempio licenziando il testo per il passaggio del Consiglio regionale da 59 a 48 membri e quello della Giunta (da 10 ad 8)". Ora, con la cosiddetta "Legge Tondo", o "Legge del presidente", questo cammino prosegue, ha osservato, con la riforma degli Erdisu (e la possibilità di affidarne le deleghe alle Province od alle Università), la riduzione della Ater da 5 ad 1, snellendo le Segreterie particolari degli assessori regionali (da 4 a 3 unità), mentre un primo risultato è già stato registrato: la riduzione di mille dipendenti pubblici a fine 2011. Il presidente Tondo ha infine ricordato il tema del riordino del sistema sanitario regionale, che, ha rilevato, "non deve tradursi solo in un risparmio di finanze pubbliche ma proporre a tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia, di qualsiasi parte della nostra regione, razionalità e soprattutto uniformità di servizi".  
   
   
IL FILO DELL´AQUILONE  
 
Potenza, 15 marzo 2012 - Lunedì 19, con inizio alle ore 10.00, nella Sala “A” del Consiglio Regionale di Basilicata sarà presentato il volume “Il Filo Dell’aquilone”, edito dalla Fondazione Marina Sinigaglia. Il libro contiene tutti gli elaborati sui Disturbi del Comportamento Alimentare presentati dagli studenti che hanno partecipato al concorso nazionale per l´assegnazione della Borsa di studio Marina Sinigaglia 2011. Con questa iniziativa la Fondazione invitava gli studenti dell´ultimo anno degli Istituti Secondari Superiori a elaborare un "dialogo virtuale con il disturbo" inserendolo nel messaggio positivo del logo adottato per il progetto "Riavvolgiamo la vita". L’invito è stato raccolto da oltre un centinaio di studenti di otto regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Veneto, Umbria, Lazio, Calabria, Puglia e Basilicata). Il risultato è il frutto delle sinergie raggiunte tra Fondazione "Marina Sinigaglia", Asp, Fondazione Stella Maris Mediterraneo, Commissione Regionale per le Pari Opportunità della Basilicata, e mondo della scuola. Ognuna di queste agenzie ha messo in campo le proprie energie all’interno di un progetto unico, finalizzato a sensibilizzare giovani, famiglie e insegnanti su problemi e disagi legati ai Disturbi del Comportamento Alimentare e del Peso. “Grazie a queste collaborazioni , ed al contributo degli esperti del Centro regionale "G. Gioia" di Chiaromonte, coordinati dalla Responsabile del Centro, dott.Ssa Rosa Trabace, abbiamo potuto realizzare un programma di incontri e convegni sulle situazioni di difficoltà e di disagio correlate alle patologie dei disturbi del comportamento alimentare- evidenzia Nicola Serini, Presidente della Fondazione Marina Sinigaglia- Il concorso per la Borsa di studio ha stimolato gli studenti a riflettere sul tema da noi individuato e a presentare proposte specifiche sia al mondo della scuola che agli operatori che si interessano della malattia. “Il Filo dell’Aquilone”, raccoglie, appunto, i lavori e i messaggi sul disturbo alimentare lanciati dai ragazzi, per “lasciarne traccia” nel tempo”. Partecipano alla presentazione del volume : Antonietta Botta, Presidente Commissione Regionale Pari Opportunità; Nicola Serini, Presidente Fondazione Marina Sinigaglia Melfi ; Rosa Trabace Responsabile Centro per i Dca “G. Gioia” Chiaromonte; Mario Marra, Direttore Generale Asp; Attilio Martorano; Assessore regionale alla Salute; Vito De Filippo, Presidente Regione Basilicata  
   
   
MILANO, TEATRO DAL VERME: SEPEHR ENSEMBLE & FARZANEH KABOLI MUSICHE E DANZE IRANIANE CON LE COREOGRAFIE DELLA NOTA DANZATRICE E INTERPRETE FARZANEH KABOLI  
 
Milano, 15 marzo 2012 - Venerdì 16 marzo – ore 21 al Teatro Dal Verme di Milano, La Casa della Cultura Iraniana di Venezia, in collaborazione con l’Associazione Culturale Eclettica&media e la Fondazione I Pomeriggi Musicali, e con il patrocinio dell’Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, presentano uno spettacolo di Musiche e Danze Iraniane, che si terrà nell’ambito della “Viii Settimana di Azione contro il Razzismo” promossa dall’Unar. Un’occasione eccezionale: per secoli l’arte della danza classica iraniana non si è potuta esprimere pubblicamente a causa di complessi motivi socio-culturali. Sul palcoscenico del Teatro Dal Verme, tre giovani danzatrici iraniane, per la prima volta in Europa, si esibiranno in una performance di danza persiana, spaziando dal repertorio tradizionale a quello classico, con le coreografie di Farzaneh Kaboli, celebre danzatrice del periodo imperiale e famosa interprete televisiva e teatrale. Ad accompagnare le danzatrici sarà il Sepehr Ensemble, uno dei gruppi più interessanti della scena musicale iraniana contemporanea, nato a Tehran nel 2000. Tra i molti riconoscimenti, nel marzo 2011 l’ensemble vince il primo premio al Festival internazionale “Maqam” a Baku (Repubblica dell’Azerbaijan), presentato così dal New York Times: “La più importante rassegna dedicata alle musiche mediorientali e orientali del mondo”. Lo spettacolo che l’ensemble presenterà al Teatro Dal Verme ha la particolarità di utilizzare la voce durante le improvvisazioni con un’idea decisamente di stampo jazz; virtuosi di liuto e percussioni, i musicisti del gruppo hanno un approccio interpretativo contemporaneo che rilegge con molte influenze le antiche musiche. Il concerto si svolge in due tempi: il primo, dastga-e nava, (modo nava) si esegue nella modalità tradizionale, ovvero sia strumentale che di canto solista e di gruppo; nel secondo, un arrangiamento ritmico denominato Sepehr Khani, sempre basato sulla tradizione, la musica farà da accompagnamento all’esibizione delle danzatrici. Sepehr Ensemble è composto da: Ahmad Rezakhah al santûr (cetra su tavola percossa trapezoidale), Bahareh Fayazi al târ (liuto a manico lungo a doppia cassa armonica), Farid Kheradmand allo zarb e al dayereh (rispettivamente, tamburo a calice e tamburo a cornice), Asareh Shekarchi al kamancheh (viella ad arco a puntale) e alla voce, Ehsan Abedi al ney e allo zarb (rispettivamente, flauto obliquo ad imboccatura terminale e tamburo a calice) e Najmeh Saghir al barbat (liuto a manico corto, antenato dell’ ûd ). Tra le recenti produzioni, il Sepehr ha inciso i dischi “Piruzhan” e “Mahan” entrambi dedicati a una rilettura di brani persiani attraverso l’improvvisazione e il canto d’insieme. Farzaneh Kaboli, indiscussa maestra, è attivamente impegnata nella valorizzazione dell’arte della danza, promuovendola e trasmettendola alle nuove generazioni. Artista di respiro internazionale, si è esibita negli Usa, in Sud America, in Europa, in Asia. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti spiccano il Premio del Festival di Chicago e il Premio Arancia d’Oro del festival di danza di Antalia. Nel 2004 ha ideato la sigla di apertura e chiusura dei giochi delle Olimpiadi femminili in Iran. In scena: Sepehr Ensemble Asareh Shekarchi - Kamanchè, Voce principale; Bahareh Fayazi - Tar, Voce ; Najmeh Saghir - Ud, Voce ; Ehsan Abedi - Ney, Tombak , Voce; Ahmad Rezakhah - Santur, Voce ; Farid Kheradmand - Tombak, Dayerè, Voce. E le danzatrici: Darya Ghanbarzadeh; Leily Gharachehdaghi; Pardis Safarzadeh. Farzaneh Kaboli - Coreografa, danzatrice e attrice, Farzaneh Kaboli nasce a Teheran (Iran) nel 1949, da una famiglia di artisti: i genitori sono entrambi musicisti e tra gli zii ci sono Ali Asghar Garmsiri, noto interprete teatrale iraniano, e Houshang Shokati, divenuto un cantante molto famoso in patria durante l’infanzia di Farzaneh. Incoraggiata a coltivare le arti fina da piccola, Farzaneh Kaboli mostra un precoce talento per la danza, il canto e la recitazione; durante il suo percorso di studi giovanili è impegnata in molte attività artistiche extracurriculari e a 12 anni comincia a sperimentarsi anche nella creazione di personalissime coreografie. Parallelamente coltiva la passione per lo sport e scegliendo la specialità del salto in alto, partecipa con successo ai campionati giovanili iraniani per tre anni consecutivi. A 14 anni, la giovane Farzaneh aspira a diventare una danzatrice professionista e con il sostegno della famiglia e degli amici viene ammessa alla Accademia nazionale iraniana di danze tradizionali ("Iranian National and Folkloric Dance Academy"), dove studia con i maggiori coreografi e maestri di ballo del mondo, tra cui Robert de Warren, manifestando subito uno spiccato talento per la danza e affermandosi presto come prima ballerina. Dopo il diploma, comincia ad affermarsi nel paese come la maggiore interprete di danze tradizionali iraniane e si esibisce anche all’estero (Stati Uniti, Inghilterra, Germania, Francia, Turchia, Egitto, Messico e Pakistan), diventando una delle interpreti iraniane più amate. Dopo la rivoluzione iraniana del 1979, la danzatrice si dedica alla recitazione, ricoprendo il primo ruolo da protagonista nel dramma di Arthur Miller “Erano tutti miei figli”, diretta da Akbar Zanjanpour, e diventando presto anche un volto noto del grande e piccolo schermo. Parallelamente continua a coltivare l’arte coreutica: Farzaneh Kaboli è da sempre attivamente impegnata nella valorizzazione della danza tradizionale iraniana, che promuove e tramanda alle nuove generazioni. Anche per questo suo ruolo è spesso chiamata a partecipare ad importanti progetti internazionali. Nel 2008 su invito dell’Università di Toronto cura la coreografia e l’esecuzione di uno spettacolo di danze folkloristiche persiane, accanto a danzatrici locali, che ottiene un grande successo di critica e pubblico. Successivamente è invitata a Parigi dove, lavorando con ballerine francesi replica lo stesso successo, e altrettanto accade a Londra. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti spiccano il Premio del Festival di Chicago e il Premio Arancia d’Oro del festival di danza di Antalia (Turchia). Nel 2004 ha ideato la sigla di apertura e chiusura dei giochi delle Olimpiadi femminili in Iran. Molte sono anche le esibizioni a favore di cause benefiche, tra cui una serie di concerti tenuti tra il 1997 e il 1999 nelle ambasciate italiane e francesi di Tehran solo per il pubblico femminile, il cui incasso è stato interamente devoluto alla “Children’s Cancer Foundation". Le coreografie di Farzaneh Kaboli sono interpretate da: Darya Ghanbarzadeh - Nata a Tehran nel 1975, ha studiato danza per diciassette anni con la maestra Kaboli. Insegna danza in una scuola di recitazione a Tehran. Si è esibita, tra le altre performances, all’ambasciata Italiana e Francese a Tehran. Possiede grande padronanza e stile sia nei balli folkloristici persiani, che nella danza classica e nel Flamenco. Leily Gharachehdaghi - Nata a Tehran nel 1997, ha iniziato a studiare danza sin dall’età di quattro anni presso la maestra Kaboli. Conosce le danze folkloristiche persiane, la danza classica ed il Flamenco. Ha partecipato a numerose esibizioni ed ha ricevuto una targa di riconoscimento dalla Casa del Teatro in Iran. Pardis Safarzadeh - Nata in Iran nel 1971, da un decennio segue gli insegnamenti della maestra Kaboli e assieme al suo gruppo, ha danzato in numerose performance in Iran. Www.dalverme.org  www.Eclettica.org  www.Casadellaculturairaniana.com/    
   
   
AI PIOLETS D´OR LA VITA E LE PAROLE DI WALTER BONATTI  
 
Courmayeur, 15 marzo 2012 - Parole e musica per ricordare e raccontare Walter Bonatti ai piedi di quelle montagne con cui aveva stretto un legame indissolubile. "Un modo di essere: parole di e su Walter Bonatti" è il titolo dello spettacolo che sarà portato in scena il 22 marzo, alle ore 21, al Jardin de l´Ange di Courmayeur, nell´ambito della 20/a edizione dei Piolets d´or – premio internazionale dell’alpinismo che ogni anno celebra la migliore ascensione dell’anno e la carriera di un grande alpinista - in programma dal 21 al 24 marzo ai piedi del Monte Bianco. Un evento unico, un reading musicato dal vivo e realizzato ad hoc - su idea di Vinicio Stefanello - per questo prestigioso appuntamento dedicato all´alpinismo mondiale che si svolge proprio dove l´alpinismo è nato. Sul palco come voce recitante Vasco Mirandola, attore, regista e poeta, già premio Oscar con Mediterraneo di Gabriele Salvatores. Musiche ´live´ della Piccola Bottega Baltazar, mentre i video sono a cura di Raffaella Rivi. "Abbiamo provato ad avventurarci tra le pagine dei libri di Bonatti - spiega Vasco Mirandola - e i ritratti che di lui hanno fatto scrittori, giornalisti e amici. Ne abbiamo ricavato un omaggio alla montagna nella sua bellezza e nella sua crudeltà, all´uomo che sfida continuamente i propri limiti, al desiderio di esplorare fuori e dentro di sé, alla realizzazione dei sogni coltivati con lo sguardo innocente dell´infanzia e un appello ai lati migliori dell´uomo: l´onestà, la lealtà, la responsabilità, la coerenza". Aggiunge Vinicio Stefanello: "Si può tentare di comprendere il grande viaggio nell´avventura e nella natura di Walter Bonatti solo se si riesce a sognare. Solo se ci si spinge liberamente oltre i confini dell´esplorato, come fa l´artista´´. I Piolets d´Or sono organizzati dai comuni di Courmayeur e Chamonix, dal Groupe di haute montagne e dalle edizioni Niveales, con il sostegno della Regione Autonoma Valle d’Aosta - Assessorato Istruzione e Cultura – e della regione Rhone Alpes. Con il patrocinio del Club Alpino Italiano e delle Guide Alpine di Courmayeur. “Un Modo Di Essere” parole di e su Walter Bonatti; 
 voce recitante Vasco Mirandola; video di Raffaella Rivi; musiche dal vivo Piccola Bottega Baltazar; Giorgio Gobbo voce e chitarra, Sergio Marchesini fisarmonica, Riccardo Maragna clarinetti 

da un´idea di Vinicio Stefanello; progetto artistico curato da Vasco Mirandola; organizzazione Mountain Network srl; con il sostegno del Comune di Courmayeur. "E´ quando tu concepisci qualcosa di straordinario, quando tu credi, è allora che crei veramente, ed è soltanto allora che l´anima va al di là della materia" W. Bonatti. C´è qualcosa nello scalare le montagne che va ben oltre l´alpinismo. Che supera per intensità anche le pareti impossibili e le cime più inaccessibili. E´ l´immagine dell´uomo che si “perde” nella natura. Quell´infinitesimo respiro che s´immerge nell´universo degli elementi restituisce una forza, e richiede una forza, inimmaginabili. Ha una dimensione mitica quel sogno che si fa azione per esplorare i propri limiti e spingersi oltre i confini conosciuti. E´ una visione che racconta della nostra storia ma anche della dimensione relativa dell´uomo. Forse è proprio questo che Walter Bonatti cercava sul Gran Capucin o sul K2, sul Gasherbrum Iv come sul Petit Dru o sul Grand Pilier d´Angle... Solo per citare alcune delle sue più grandi imprese, fonti d´inesauribile ispirazione per intere generazioni di alpinisti. O forse, chissà, la risposta “è caduta nel vento”. Di certo si può tentare di comprendere il grande viaggio nell´avventura e nella natura di Walter Bonatti solo se si riesce a sognare. Solo se ci si spinge liberamente oltre i confini dell´esplorato, come fa l´artista. Vinicio Stefanello Grande personaggio Walter Bonatti, che dal 1951 al 1965 con le sue mitiche scalate, ha lasciato un segno nella storia dell´alpinismo. Un uomo che ha dedicato tutta la sua vita all´avventura. Abbiamo provato ad avventurarci tra le pagine dei suoi libri e i ritratti che di lui hanno fatto scrittori giornalisti, amici. Ne abbiamo ricavato un omaggio alla montagna nella sua bellezza e nella sua crudeltà, all´uomo che sfida continuamente i propri limiti, al desiderio di esplorare fuori e dentro di sé, alla realizzazione dei sogni coltivati con lo sguardo innocente dell´infanzia, e un appello ai lati migliori dell´uomo: l´onestà, la lealtà, la responsabilità, la coerenza. Abbiamo scelto il Bonatti che ci ha stupito, meravigliato, quello che ci ha fatto sognare, sperare, emozionare, quello che ci ha dimostrato che non c´è niente di impossibile. L´abbiamo fatto chiedendo aiuto alla musica, alle immagini, ai suoni, ai silenzi, come se le parole non fossero sufficienti a raccontare una vita così "speciale". Vasco Mirandola Vasco Mirandola attore - Ha lavorato in televisione, teatro, cinema (premio Oscar con Mediterraneo di Gabriele Salvatores). Ha pubblicato tre libri di poesie e curato molti eventi e spettacoli come regista. Collabora con danzatori, musicisti, scultori, videomaker. Nelle sue produzioni artistiche unisce linguaggi diversi, percorsi fatti in vari ambiti espressivi. Raffaella Rivi - laurea al D.a.m.s di Bologna con una tesi sull’arte e le nuove tecnologie. Da anni lavora nell’ambito del video e del multimediale nel settore sociale, del teatro e della danza. Ha collaborato con diverse compagnie italiane per videodocumentazioni e video di scena. Si occupa anche di documentari e di didattica. Piccola Bottega Baltazar - La Piccola Bottega Baltazar (Premio Musicultura 2011 e ospite al Club Tenco nello stesso anno) è canzoni, concerti, dischi, musica per teatro, danza e cinema. Un laboratorio acustico che si dedica, con cura artigianale, alla lavorazione di nuove forme per la musica folk. Vinicio Stefanello - Editor del web magazine planetmountain.Com, portale internazionale del mondo della montagna. Collabora con varie riviste di settore. Ha curato i volumi Sinteks e Rock Master. Ha co-diretto con Francesco Mansutti i film: Arco Rock Legends, Angelo Dibona alpinista e guida, Ice, Rosso 70.  
   
   
PRESENTATA A NEW YORK L´IDEA PROGETTO "PARCO ARCHEOLOGICO POMPEI". SOMMESE: "OLTRE GLI SCAVI PER TUTELA ATTIVA TERRITORIO"  
 
Napoli, 15 marzo 2012 - E’ stata presentata presso il Centro di cultura italiana di New York, gestito dalla Fondazione “Generoso Pope”, l’idea - progetto del nuovo Parco Archeologico di Pompei. All’inaugurazione della mostra “Pompei rivive” erano presenti l’assessore regionale alle Autonomie Locali Pasquale Sommese, in rappresentanza del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e il sindaco di Pompei Claudio D´alessio. "La presentazione in una sede internazionale così prestigiosa – ha detto l’assessore Sommese – si inserisce all’interno della scelta strategica che il Comune di Pompei, la Regione Campania, il Ministero dei Beni culturali e gli imprenditori privati intendono sostenere per coniugare il rilancio degli studi archeologici con l’integrazione delle aree periferiche, attraverso politiche di tutela attiva del territorio. Si tratta di una idea ambiziosa, che può ulteriormente stimolare gli interessi dei finanziatori stranieri", ha concluso l’assessore Sommese. "Il Parco – ha aggiunto il sindaco D’alessio – con i suoi molteplici contenuti (archeologia, agricoltura, sperimentazione ed accoglienza), rappresenta una importante occasione di rilancio dell’economia pompeiana. Lo sosterremo fino in fondo, consapevoli che attraverso questa idea passa il futuro sviluppo della città e di tutto il territorio." Sabato prossimo, 17 marzo, l’iniziativa sarà presentata alla stampa con una conferenza che si terrà alle ore 12 presso il Comune di Pompei.  
   
   
TRE POETI DIALOGANO CON MARIA ANTONIETTA GRIGNANI AL COLLEGIO GHISLIERI  
 
Pavia, 15 marzo 2’12 – Oggi alle ore 21, nell’Aula Goldoniana del Collegio Ghislieri, parte il ciclo di appuntamenti dal titolo “La passione predominante, incontri con poeti contemporanei ”Maria Antonietta Grignani dialoga con tre poeti Franco Buffoni, Cristina Alziati ed Enrico Testa. In occasione del primo appuntamento Maria Antonietta Grignani converserà con Franco Buffoni, che ha donato al Centro Manoscritti tutto il suo importante archivio di poeta, critico, traduttore e direttore delle rivista di traduttologia ´Testo a fronte´, la cui intera collezione è stata regalata al Centro Manoscritti. “La passione predominante, incontri con poeti contemporanei” Maria Antonietta Grignani dialoga con: Franco Buffoni Giovedì 15 marzo - ore 21.00; Cristina Alziati Martedì 20 marzo - ore 21.00; Enrico Testa Mercoledì 4 aprile - ore 21.00. Aula Goldoniana Piazza Ghislieri, 5 - Pavia www.Ghislieri.it    
   
   
FINANZIATE IN CALABRIA LE PRIME CINQUE RESIDENZE TEATRALI  
 
Catanzaro, 15 marzo 2012 - In merito ai finanziamenti destinati alle cinque residenze teatrali: il “Centro Teatro Calabria” di Cotronei; “Dracma” di Polistena; “Teatro della Ginestra” di San Fili; “Scenari Visibili” di Lamezia Terme e “Scena Nuda” di Reggio Calabria, l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha dichiarato che “si tratta di provvedimenti fondamentali per creare economia e trasformare la Calabria da terra che consuma a regione che produce ed esporta cultura”. L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa a Catanzaro alla presenza dei rappresentanti delle cinque residenze teatrali e degli amministratori dei comuni interessati. L’investimento destinato alle prime cinque residenze teatrali è di 1 milione e 100 mila euro. Altre tre saranno sovvenzionate con un ulteriore bando di circa 1 milione di euro che verrà emanato nelle prossime settimane. Con questi finanziamenti, che ammontano complessivamente ad oltre 2 milioni di euro, le compagnie teatrali riceveranno un contributo per tre anni da utilizzare per gestire spazi teatrali dove svolgere produzione teatrale, ospitalità, attività di laboratorio e internazionalizzazione. Tra gli obiettivi dell’iniziativa: valorizzare la cultura teatrale regionale, favorendo il turismo e coinvolgendo territorio, giovani e scuole; potenziare e qualificare le istituzioni culturali e sostenere lo sviluppo dell’arte contemporanea in Calabria; qualificare e valorizzare il sistema teatrale regionale. “Con questi fondi le residenze teatrali - ha spiegato Caligiuri – potranno realizzare attività rivolte al personale artistico e tecnico del settore, internazionalizzando l’immenso patrimonio artistico della Calabria”.  
   
   
GIANNA NANNINI ADERISCE A “WE ARE MORE” IL 10 MAGGIO A BRUXELLES SARÀ DEFINITO IL PROGRAMMA CULTURA 2014-2020: “WE ARE MORE” È LA CAMPAGNA CHE SOSTIENE L’AUMENTO DEL 37% DEL BUDGET GIÀ PREVISTO DALLA COMMISSIONE EUROPEA MA A RISCHIO DI NON CONFERMA  
 
Arezzo, 15 marzo 2012 - C’è anche Gianna Nannini tra gli oltre 21.000 firmatari della campagna europea “We are more” che sensibilizza i cittadini degli Stati Membri per l’adesione e la firma al manifesto che vuole influenzare le decisioni del Consiglio dei Ministri europeo in materia di politiche culturali. Il prossimo 10 maggio infatti è per la cultura una data cruciale: i ministri della cultura di tutti gli stati membri si incontreranno a Bruxelles per la definizione del budget per il Culture and Media Programme “Creative Europe” 2014-2020. L’iniziale proposta avanzata dalla Commissione Europea di aumentare tale budget del 37%, rispetto al programma pluriennale precedente, è a rischio: alcuni stati non sembrano essere d’accordo. È per questo che la Fondazione Arezzo Wave Italia, assieme a European Cultural Foundation, Arci e Fondazione Rosselli, rilancia la campagna nel nostro Paese, a meno di due mesi dalla data dell’incontro! E’ stata scelta Gianna Nannini, autrice e compositrice, artista eclettica e conosciuta in tutto il mondo, che ha affiancato Arezzo Wave per sostenere “We are more”. Le fanno compagnia il Maestro Plácido Domingo, il Presidente José Manuel Barroso e la scrittrice turca Elif Shafak. “Far parte dell’Europa significa accettare le differenze culturali preservando le proprie individualità: siamo più che un solo Paese o una sola Cultura, dobbiamo impegnarci per tutelare le nostre tradizioni e far sentire la nostra voce collettiva. Solo così possiamo disegnare un futuro che risollevi l’Europa e il suo ruolo culturale e artistico”. (Gianna Nannini) Questi prestigiosi “ambasciatori” e tutti i cittadini che stanno firmando il manifesto www.Wearemore.eu  chiedono di far crescere il sostegno alla cultura nel prossimo bilancio Ue al fine di rafforzare il riconoscimento del ruolo delle arti e della cultura nello sviluppo delle nostre società europee. Anche se il supporto alla cultura attraverso il Programma Cultura corrente rappresenta solo lo 0,05 % del budget totale dell´Ue, si tratta allo stesso modo di un Programma di grande valore simbolico che fa la differenza nel garantire l´accesso e la diversità culturale a tutti i cittadini europei. Il supporto pubblico alle arti e alla cultura a livello nazionale e europeo si complementano a vicenda. Il futuro dei fondi pubblici è di estrema importanza visto che garantisce l´accesso alla cultura, bene dell´umanità´. We Are More, una campagna a cura di Culture Action Europe (Cae) in partnership strategica con European Cultural Foundation (Ecf). L´obiettivo e´ quello di raccogliere 100.000 firme entro il 10 maggio 2012! A questo link si trova il manifesto in italiano: http://www.Wearemore.eu/wp-content/uploads/2011/01/manifesto_we-are-more_italian.pdf  E da qui: http://www.Wearemore.eu/  si può firmare!  
   
   
PADOVA: PAT METHENY UNITY BAND AREA SHERWOOD FESTIVAL  
 
Padova, 15 marzo 2012 - Con un quartetto inedito, arriva per la prima volta a Padova il chitarrista Pat Metheny, nel concerto promosso e organizzato dall’Associazione Miles in collaborazione con Veneto Jazz. L’evento, in programma mercoledì 11 luglio (inizio ore 21.30), avrà luogo nell’area dello Sherwood Festival (prevendite aperte dal 14 marzo nel circuito Tickteone). A pochi giorni dal suo 19° Grammy Award per l´album What´s It All About, nella categoria Best New Age Album, questa volta salirà sul palco con la Unity Band, formata da Chris Potter al sax, Ben Williams al basso e il fedelissimo Antonio Sanchez alla batteria. Sicuramente uno dei chitarristi più famosi al mondo, Metheny deve la sua enorme popolarità alla presenza nei più svariati contesti e alle numerose tournée internazionali. L’artista è riuscito a forgiare un jazz quanto mai libero e aperto alle più diverse influenze, in particolare quella sudamericana, mettendo sempre in primo piano una forte melodicità e una complessa armonizzazione. Qualsiasi cosa suoni rimane sempre se stesso, innamorato delle sue chitarre e del suo mondo variegato. Un modello per tutte le generazioni, che ha rivoluzionato il ruolo della chitarra nel panorama della musica internazionale, mettendo in scena ardite contaminazioni e collaborazioni con artisti come Jaco Pastorius, Ornette Colemann, Jim Hall, Celine Dion e David Bowie. Nell’ultimo lavoro acustico rilegge brani classici di artisti come Paul Simon, John Lennon e Paul Mccarteny, Burt Bacharach e Henry Mancini. Www.padovajazz.com  –  www.Venetojazz.com  – www.Sherwood.it    
   
   
GIANLUCA GRIGNANI DAL 16 MARZO IN TOUR NEI CLUB CON “ENJOY NATURA UMANA” E IN RADIO CON IL NUOVO SINGOLO “SGUARDI”  
 
Milano, 15 marzo 2012 - Da venerdì 16 marzo sarà in rotazione radiofonica il nuovo singolo di Gianluca Grignani: “Sguardi” il terzo estratto dall’album “Natura Umana”, uscito lo scorso 25 ottobre su etichetta Sony, dopo il successo dei due singoli precedenti “Un ciao dentro un addio” e “Natura Umana”, per settimane ai vertici delle classifiche dei brani italiani più trasmessi in radio. “Sguardi” è un brano in cui Grignani raccoglie la sua personale visione dell’esistenza: un equilibrio instabile, in cui tutti gli esseri umani sono accomunati dal medesimo destino precario, impotenti di fronte al fato. È nello sguardo silenzioso dell’altro che ciascuno si può specchiare e riconoscere la propria fragilità, come quella di una “foglia che va finché il vento ha voglia”. Un brano che concettualmente ricorda l’intenso romanzo “Come canne al vento” di Grazia Deledda, e che musicalmente vede le tonalità rock arricchirsi sul finale con le voci bianche del coro de “I Musici Cantori” di Milano, diretti da Mauro Penacca. I loro volti sono immortalati nel video clip del brano: il ritratto di un’umanità varia e vera (non ci sono attori), fatto dagli sguardi di persone comuni che raccontano il mondo e il quotidiano, quelli dei fan durante i suoi concerti (il presente), e quelli dei suoi figli (il futuro). Nello stesso giorno in cui uscirà il singolo “Sguardi”, Gianluca partirà con il nuovo tour nei club “Enjoy Natura Umana” (prodotto da Falco a Metà Srl e Color Sound): ispirato al suo ultimo disco, fortemente pensato nella composizione e nel suono per la dimensione live, questo tour a cavallo del suo 40° compleanno (7 aprile) vedrà Grignani portare sul palco un carico di vitalità, suono ed energia nuovo ed estremamente ricercato, ancora più autentico e “umano”. Un concerto la cui durata prevista è di 2 ore e mezza, tra sonorità rock da ballare, tonalità psichedeliche e momenti dove le parole del “cantautore elettrico” lasceranno spazio alla riflessione, con pezzi nuovi, i principali successi, alcune B side e qualche selezionatissima cover. Accompagnato dalla sua affiatata band, composta da Diego Scaffidi (batteria), Andrea Tripodi (tastiere e programmazione), Matteo Cerboncini (chitarra) e Alessandro Parilli (basso), Grignani sarà il 16 Marzo alla Casa della Musica di Napoli, il 23 Marzo all’Orion di Roma, il 24 Marzo al Jubilee di Corato (Ba), 28 Marzo al Phenomenon di Fontaneto d’Agogna (No), il 30 Marzo al New Age di Roncade (Tv), il 31 Marzo all’Arena Live di Mendrisio (Svizzera), il 7 Aprile al Vox Club di Nonantola (Mo), l’11 Aprile all’Hiroshima Mon Amour di Torino, il 12 Aprile al Viper di Firenze, il 13 Aprile al Club 42 di Latina, il 19 Aprile all’Alcatraz di Milano.  
   
   
CULTURA - IL GRANDE JAZZ TORNA IN "PARADISO": ALL´ARCI DI SAN LAZZARO (BOLOGNA) CINQUE CONCERTI CON ARTISTI INTERNAZIONALI A PREZZI CONTENUTI. SI COMINCIA LUNEDÌ 19 MARZO CON IL QUINTETTO DI RANDY BRECKER IN ESCLUSIVA NAZIONALE  
 
Bologna, 15 marzo 2012 - Torna al circolo Arci San Lazzaro l’appuntamento con i grandi jazzisti contemporanei, in occasione dell’edizione 2012 di “Paradiso Jazz”. La rassegna – con la direzione artistica di Marco Coppi e il sostegno anche della Regione Emilia-romagna - riconferma la propria vocazione internazionale, portando sul palco del Teatro del Circolo di San Lazzaro (via Bellaria, 7) artisti da tutto il mondo. Cinque le date in cartellone. Anche in questa quinta edizione il costo d’ingresso è contenuto (15 euro il biglietto standard, 11 euro quello per gli studenti), confermando la dimensione non elitaria della rassegna, dove la grande musica si apre al grande pubblico. Come sempre sarà possibile prenotarsi per gustare, prima dei concerti, un’ottima cena a base di piatti tipici della gastronomia locale. La rassegna è realizzata dal Circolo Arci San Lazzaro e Arci Bologna, in collaborazione con l’Itc Teatro di San Lazzaro e col sostegno e patrocinio, oltre che della Regione, del Comune di San Lazzaro di Savena. Tutti i concerti cominciano alle ore 22 nella Sala Teatro Paradiso (via Bellaria, 7 - San Lazzaro di Savena). Lunedì 19 marzo: Randy Brecker Quintet - Il sipario di Paradiso Jazz si apre su una stella internazionale: il trombettista Randy Brecker con il suo quintetto. Brecker, virtuoso della tromba e compositore tra i più acclamati in campo jazzistico mondiale, sa esprimersi incrociando jazz, fusion e idiomi musicali di vasto respiro. Il Teatro dell’Arci San Lazzaro è la sua unica tappa italiana della stagione. Lunedì 2 aprile: Rosario Bonaccorso Quartet T.n.t. Feat. Fabrizio Bosso - Guidato dal contrabbassista Rosario Bonaccorso, il T.n.t. Quartet vede alla tromba Fabrizio Bosso, apprezzato protagonista della scena musicale degli ultimi anni, al pianoforte Andrea Pozza e alla batteria Nicola Angelucci, a dimostrazione che il jazz che “suona italiano” sa esprimere livelli di altissima qualità. Lunedì 23 aprile: Opus 5 feat. Mattia Cigalini - Di grande interesse per la particolarità e l’originalità dell’organico l’ensemble Opus 5, un quintetto all star di musicisti americani e russi che, oltre alla pregevole voce di Jd Walter, vede alla tromba un musicista di spicco come Alex Sipiagin, già collaboratore di Michael e Randy Brecker e membro della Mingus Dinasty e della Mingus Big Band; ospite al sax il giovanissimo e stimato Mattia Cigalini. Lunedì 7 maggio: Curtis Fuller Sextet - Troppo spazio richiederebbe la descrizione della carriera musicale di un mito vivente come il trombonista Curtis Fuller; basterà dire che ha suonato e realizzato storiche incisioni con John Coltrane, Bud Powell, Miles Davis, Art Blakey, Count Basie, Wayne Shorter, Dizzy Gillespie. Nel Curtis Fuller Sextet, che riserva a Paradiso Jazz l’unica data italiana della sua tournèe europea, la tromba di Jim Rotondi, tra le migliori dello scenario internazionale, e il sax del celebrato musicista bolognese Piero Odorici. Lunedì 14 maggio: Oz Noy Trio feat. Dave Weckl-darryl Jones - L’ultimo appuntamento vede il chitarrista più applaudito del momento nella New York dei suoni elettrici, Oz Noy, musicista israeliano che si produce con creatività tra jazz, blues, rock e pop. Con lui uno dei migliori batteristi del mondo, Dave Weckl, già acclamatissimo ospite di Paradiso Jazz e Darryl Jones, fenomenale bassista di una delle ultime formazioni di Miles Davis, scelto in seguito dai Rolling Stones a completamento della band dopo l’abbandono del loro bassista storico. Www.arcisanlazzaro.it