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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 07 Maggio 2012 |
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CONVEGNO GECT IL TRAFFICO TRANSFRONTALIERO AD INNSBRUCK - APERTURA LAVORI IL 10 MAGGIO |
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Bolzano, 7 maggio 2012 - Traffico - Giovedì 10 maggio 2012, alle ore 14.00, nella Sala convegni A066 (pianterreno) del Landhaus 1, Eduard-wallnöfer-platz 3 ad Innsbruck la segretaria generale del Gect "Euregio-tirolo-alto Adige-trentino", Birgit Oberkofler e l´assessore tirolese al traffico Bernhard Tilg avvieranno i lavori del convegno "Il traffico transfrontaliero nell´Euregio" organizzato dall’Ufficio comune del Gect “Euregio Tirolo-alto Adige-trentino” in collaborazione con l’associazione “Euroregionale Vereinigung für Vergleichendes Öffentliches Recht und Europarecht”. Attraverso il valico del Brennero nel 2010 sono state movimentate 94 tonnellate di merci, di cui il 66 per cento su gomma. Un dato questo che secondo l’Osservatorio permanente del traffico merci nell’arco alpino ha avuto un incremento del 3,5 per cento nel 2011. Le problematiche attuali e le basi giuridiche del traffico transfrontaliero, di merci e persone, nell’area alpina saranno prese in esame da esperti in diritto e professionisti da Tirolo, Alto Adige e Trentino nonché da esperti di Svizzera e Vorarlberg nell’ambito del convegno "Il traffico transfrontaliero nell´Euregio" che si svolgerà ad Innsbruck, il 10 e l’11 maggio 2012 nella Sala convegni A066 (pianterreno) del Landhaus 1, Eduard-wallnöfer-platz 3. L’iniziativa è organizzata dall’Ufficio comune del Gect “Euregio Tirolo-alto Adige-trentino” in collaborazione con l’associazione “Euroregionale Vereinigung für Vergleichendes Öffentliches Recht und Europarecht”. Il convegno si incentrerà sulle basi giuridiche del diritto sul traffico e servirà a presentare gli attuali sviluppi della Borsa dei transiti alpini e della liberalizzazione delle vie ferroviarie e a valutare la limitazione degli impatti negativi del traffico merci su strada, le sfide giuridiche della liberalizzazione del traffico e le sfide dell’Euregio come spazio congiunto di trasporti. In particolare, gli esperti si confronteranno sulla recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea relativa all’abrogazione del divieto di transito settoriale per merci. Nella parte conclusiva del convegno saranno presentate misure sul trasferimento del trasporto merci sulla nuova linea ferroviaria del Brennero. I lavori congressuali saranno avviati giovedì 10 maggio 2012 alle ore 14.00 nella Sala convegni A066 (pianterreno) del Landhaus 1, Eduard-wallnöfer-platz 3 ad Innsbruck dalla segretaria generale del Gect "Euregio-tirolo-alto Adige-trentino", Birgit Oberkofler e dall´assessore tirolese al traffico Bernhard Tilg. Il convegno rientra nel progetto iMonitraf! all’interno di Alpine Space che si sviluppa per un periodo di tre anni (2009 - 2012) e viene finanziato del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) e da finanziamenti nazionali. L’obiettivo perseguito è l’elaborazione di strategie comuni al fine di regolare meglio l´incremento del traffico. Nuovi ed innovativi provvedimenti nonché modelli esemplari di Best Practice dovrebbero servire ad attenuare gli effetti negativi sull´uomo, l´ambiente e l’economica www.Imonitraf.org |
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INCONTRO ENAC – MERIDIANA: PROROGATI GLI ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO CON LE ISOLE MINORI DELLA SICILIA - L’ENTE SI FA CARICO DELLA COPERTURA FINANZIARIA FINO AL 27 OTTOBRE 2012
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Roma, 7 maggio 2012 - L’enac rende noto che nel pomeriggio del, 3 maggio 2012, si è svolto un incontro tra il Presidente dell’Ente Vito Riggio, i vertici della compagnia aerea Meridiana e le strutture competenti dell’Ente, con il fine di verificare la possibilità di prorogare gli oneri di servizio pubblico per i collegamenti con le isole di Lampedusa e Pantelleria, in modo da dare copertura e continuità ai voli nella prossima stagione estiva. Al termine dell’incontro la società Meridiana ha accettato la proposta dell’Enac di prorogare i collegamenti fino alla data del 27 ottobre 2012. I costi della proroga, ai sensi dell’accordo, sono interamente posti a carico dell’Enac. L’ente evidenzia, tuttavia, che dopo tale data non potrà disporre di ulteriori risorse economiche e che pertanto la successiva copertura finanziaria per gli oneri di servizio pubblico dovrà essere garantita direttamente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dalla Regione Siciliana. L’accordo sottoscritto oggi è già stato inviato al Ministero di riferimento per l’acquisizione del suo consenso. Si informa, inoltre, che la società Meridiana si è impegnata a pubblicare sin da oggi sul proprio sito i nuovi orari dei voli. |
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ENAC MANIFESTA DISPONIBILITÀ AL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI ALLA SINGAPORE AIRLINES PER L’ESERCIZIO DI SERVIZI AEREI IN V LIBERTÀ SULLA TRATTA MILANO MALPENSA - NEW YORK
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Roma, 7 maggio 2012 - A conferma di quanto anticipato da alcuni organi di stampa in merito alla possibilità per la compagnia aerea Singapore Airlines di operare sulla tratta Milano Malpensa – Singapore, l’Enac rende noto che, tenuto conto degli indirizzi ricevuti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il 3 maggio ha comunicato la disponibilità al rilascio di autorizzazioni per l’esercizio di servizi aerei in V libertà (diritto di imbarcare e sbarcare passeggeri o merci tra due Stati terzi partendo dallo Stato che gli ha rilasciato la licenza) sulla tratta Milano Malpensa - New York. Tali collegamenti potranno essere operati da parte della Singapore Airlines, qualora il vettore manifesti concreto interesse ad operare i collegamenti, secondo le modalità indicate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in via provvisoria ed extrabilaterale, per un periodo di almeno 18 mesi. |
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OK DI ENAC PER SINGAPORE-MALPENSA-NY |
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Milano, 3 maggio 2012 - "Una notizia senza dubbio positiva, segno che le richieste avanzate in questi mesi e il lavoro con il Governo hanno dato i frutti sperati". Così l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, a margine della riunione della Sea, che si è tenuta a Milano, ha commentato la notizia dell´autorizzazione da parte di Enac (Ente nazionale aviazione civile) alla possibilità di fare scalo a Malpensa per i voli provenienti da Singapore e diretti a New York da parte della compagnia Singapore Airlines. "Questo via libera di fatto rappresenta un´occasione concreta per il rilancio di Malpensa con il potenziamento dell´offerta dei collegamenti, che sarà effettuata da una compagnia aerea prestigiosa - ha proseguito il 3 maggio Cattaneo -. Il nostro è il grande scalo di riferimento per il traffico continentale e intercontinentale che deve tornare a crescere. Per questo la strada che vedo è certamente quella delle liberalizzazioni". Linate Torni City Airport - "Malpensa è in un momento critico e i dati di traffico danno segnali negativi - ha ricordato Cattaneo -. Resta quindi il tema su quale sia la strategia vincente per rilanciare il sistema aeroportuale lombardo. Il principale avversario dello scalo varesino in questo momento è Linate e per questo resta aperta la proposta di riportare Linate al ruolo di city airport, riproponendo come obiettivo finale la limitazione alla sola tratta Milano-roma prevista dal Decreto Burlando del 5 luglio 1996. Già da oggi è fondamentale un´applicazione rigorosa del decreto del ministro dei trasporti del 5 gennaio 2001 attualmente vigente, che elimini la possibilità di ampliamento dei collegamenti con le città europee oltre i limiti previsti". |
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AEREOPORTO FORLÌ, PRESA D´ATTO DELLA DECISIONE DI SAB E AVVIO DELL´ITER PER LA LIQUIDAZIONE. |
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Bologna, 7 maggio 2012 – Presa d’atto della decisione della società di gestione dell’aeroporto bolognese e avvio dell’iter per la liquidazione. Questa è, in sintesi, la posizione espressa, in una nota congiunta, dai soci pubblici di Seaf - Regione Emilia-romagna, Comune di Forlì, Provincia di Forlì-cesena e Camera di Commercio di Forlì- Cesena – riuniti il 3 maggio per affrontare la questione del Ridolfi, dopo la decisione di ieri di Sab non procedere alla fusione. «I soci pubblici di Seaf prendono atto delle decisioni di Sab e, valutando l’attuale contesto normativo che regola le partecipazioni pubbliche e l’annunciato piano del Governo sulla razionalizzazione degli aeroporti, ritengono inevitabile studiare l’opportunità dell’avvio delle procedure per la messa in liquidazione della società». «In questi mesi – proseguono i soci – abbiamo messo in campo ogni possibile sforzo per garantire la funzionalità dello scalo e rilanciare il ruolo della società in condizioni molto difficili, convinti di dover salvaguardare una importante infrastruttura del territorio e della comunità, non solo locale. In questo momento – concludono i soci pubblici - di particolare difficoltà e delicatezza vogliamo ribadire il nostro totale impegno per salvaguardare e tutelare i lavoratori di Seaf». |
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AEROPORTO DI FORLÌ, PERI: "UN COLPO GRAVE. CI IMPEGNEREMO DA SUBITO PER RILANCIARE LA STRATEGIA SUGLI AEROPORTI" |
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Bologna, 7 maggio 2012 – “Rispetto al lavoro fatto in questi mesi per costruire un sistema aeroportuale regionale prendiamo atto senza infingimenti che questo obiettivo ha subito un colpo grave”. E’ il commento dell’assessore ai trasporti Alfredo Peri a conclusione dell’assemblea della Seaf, la società che gestisce lo scalo di Forlì. “Quando lo abbiamo proposto – spiega Peri - eravamo consapevoli delle difficoltà non avendo a disposizione i necessari strumenti e agendo in un mercato particolarmente complesso e condizionato dalle compagnie aeree. Oggi, questo quadro critico è confermato dalle decisioni della Società di Bologna, la Sab. “Inoltre – prosegue Peri - non si può non tener conto dell’attuale quadro normativo che regola la partecipazione delle istituzioni alle Società di gestione di servizi e dell’annunciato Piano del Governo orientato a razionalizzare il sistema aeroportuale nazionale. Possiamo dire di aver fatto tutto il possibile in un dialogo costante con gli Enti locali, per sostenere e qualificare il ruolo di queste infrastrutture a servizio del territorio. Lo abbiamo fatto in modo convinto e trasparente rispondendo prioritariamente al nostro compito di governo del bene comune. “Lo stesso impegno che metteremo da subito - conclude Peri - per rivedere e rilanciare la strategia sugli aeroporti dell’ Emilia-romagna come infrastrutture fondamentali per le politiche della Regione”. |
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È INIZIATA “L’ALTA STAGIONE” PER L’AEROPORTO DI RONCHI DEI LEGIONARI
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Udine, 7 maggio 2012 – Con l’entrata in vigore dell’orario estivo, alla fine del mese di marzo, è iniziata “l’alta stagione” per l’aeroporto di Ronchi dei Legionari. Sono infatti partiti i nuovi collegamenti di Ryanair per Bari e Barcellona e sono stati riattivati i voli stagionali Ryanair per Cagliari, Valencia, Düsseldorf e Birmingham e Alitalia per Catania. In giugno partirà il nuovo collegamento bisettimanale per Palermo di Volotea, mentre i voli per Tirana saliranno da due a quattro alla settimana e ripartiranno i servizi diretti – sempre bisettimanali – per Olbia e Lamezia Terme di Alitalia. Tutti i collegamenti stagionali si aggiungeranno alla consueta programmazione dei voli per Roma, Monaco, Milano, Napoli-catania, Londra, Bruxelles, Trapani e Genova. A fine aprile è poi iniziata la stagione dei charter, con l’arrivo del primo volo da Mosca. Questo collegamento rappresenta il primo di tre voli settimanali dalla capitale russa. Da giugno arriveranno anche voli da Parigi, Tallinn e Perm. Per quanto riguarda i voli outgoing, sono in vendita i pacchetti, proposti dal Tour Operator triestino Julia Viaggi, per le isole greche di Kos, Samos e – novità dell’estate 2012 – Cefalonia. Da queste località sarà inoltre possibile raggiungere altre isole minori, tra cui Itaca, Fourni, Ikaria e Patmos. Durante la stagione estiva 2012, i collegamenti settimanali in partenza dall’aeroporto Friuli Venezia Giulia saranno quindi 130, con oltre 14 mila posti offerti. In termini di passeggeri si prevede che quest’anno vengano raggiunte le 900.000 unità, con una crescita del 5% rispetto al 2011. Sul fronte degli investimenti, numerose sono le opere realizzate e in fase di ultimazione. Da qualche mese è disponibile una pensilina per lo scarico ed il carico dei passeggeri, situata al lato partenze dell’aerostazione. L’illuminazione interna ed esterna è stata sostituita con impianti a tecnologia Led, che garantiscono migliore efficienza energetica ed il rispetto dei parametri di inquinamento luminoso per le aree esterne. Sono stati realizzati importanti interventi riferiti agli impianti di diffusione sonora ed ai sistemi di sicurezza. E’ attualmente in fase di realizzazione il rinnovo di un ampio tratto di recinzione aeroportuale e, entro la fine dell’anno, partiranno i lavori per il nuovo sistema automatizzato per la gestione dei bagagli e per migliorare l’accessibilità dell’aerostazione passeggeri (realizzazione di sistemi di mobilità verticale e di percorsi tattili per ipovedenti). Questi interventi comporteranno investimenti per complessivi € 1.900.000. E’ infine in corso di ultimazione un impianto fotovoltaico sulla copertura del magazzino merci, finanziato con contributi Conto Energia. Un’ultima indicazione, infine, per quanto riguarda gli aspetti di bilancio. Il documento 2011, approvato lo scorso 24 aprile dall’Assemblea dei Soci, ha riportato un utile d’esercizio di €152.000. Si è registrato un incremento del Valore della Produzione del 19%, con parametri positivi sia per l’Ebitda che per l’Ebit. Nell’approvare il Bilancio, l’Assemblea ha implicitamente approvato l’assegnazione di un premio di risultato a tutto il personale di Aeroporto Fvg Spa. Il raggiungimento del risultato economico positivo rappresenta un traguardo particolarmente rilevante in quanto lo stesso era funzionale al mantenimento della concessione quarantennale per la gestione dello scalo. Va infine segnalato che, grazie al buon andamento dell’esercizio ed alla crescita del traffico, sono stati confermati con contratto a tempo indeterminato 11 lavoratori precari e Aeroporto Fvg Spa ha altresì adempiuto agli obblighi in tema di assunzioni di personale appartenente a categorie speciali protette. |
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RC AUTO. DE VINCENTI: NORMA ISPIRATA AL PRINCIPIO DI EQUITA’, POLEMICHE INFONDATE |
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Roma, 7 maggio 2012 - “Le indicazioni fornite dal Mise in risposta alla richiesta di chiarimento dell’Isvap sull’applicazione della norma sulla tariffa unica per la classe di massimo sconto applicano rigorosamente il testo legislativo che prevede ugual tariffa a parità di condizioni soggettive ed oggettive. Tra quest’ultime, la principale è l’incidentalità”. E’ quanto puntualizzato il 26 aprile dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti. “Tale norma - prosegue l’esponente del governo - si ispira ai principi di equità e di corretta ripartizione del rischio tra gli assicurati. Tra due aree con uguale incidentalità, cioè, la tariffa deve essere la stessa. Quando invece in un’area si ha minore incidentalità, è corretto e giusto che la tariffa sia più bassa, altrimenti si obbligherebbero i cittadini di questa zona a pagare pure per la più alta incidentalità di un’altra zona. Non esiste quindi nessuna questione Nord-sud, dal momento che l’incidentalità risulta differenziata anche tra aree interne al Nord e al Sud. Si tratta piuttosto di una questione basilare di equo trattamento dei cittadini italiani”. “Stupiscono pertanto- conclude De Vincenti- le prese di posizione di alcune associazioni dei consumatori e di alcuni esponenti politici contro un provvedimento preso nell’esclusivo interesse dei cittadini. Sarà naturalmente compito dell’Isvap, e il governo seguirà attentamente la questione, garantire la corretta applicazione della norma e la necessaria trasparenza tariffaria”. |
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DE TOMASO IN LIQUIDAZIONE: ATTIVARE IL MINISTERO SUL FUTURO DEI DIPENDENTI |
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Firenze 3 maggio 2012 – “Siamo stati informati della messa in liquidazione della De Tomaso e della decisione di predisporre una richiesta di concordato preventivo al tribunale di Livorno” dichiara l’assessore alle attività produttive della Toscana Gianfranco Simoncini, che, insieme agli assessori della Provincia di Livorno e dei Comuni di Collesalvetti e Livorno, ha incontrato il 3 maggio i rappresentanti della De Tomaso, l’impresa automobilistica che conta a Livorno 134 dipendenti, da gennaio e fino alla fine dell’anno tutti in cassa integrazione, ed altri 900 a Grugliasco in Piemonte. L’azienda, rilevata due anni e mezzo fa dalla famiglia Rossignolo e che ha assorbito al suo interno i lavoratori anche della ex Delphi, ha infatti avviato le procedure per predisporre la proposta per l’ammissione al concordato preventivo, ovvero un accordo con i creditori, dopo che la settimana scorsa l’assemblea dei soci aveva approvato il bilancio in rosso e deliberato la messa in liquidazione. “I rappresentanti dell’azienda hanno nuovamente fatto presente – riferisce Simoncini – che ci sarebbero contatti con alcuni gruppi stranieri disposti ad entrare”. “Se si materializzeranno finalmente li conosceremo – dice l’assessore –, purtroppo ad oggi abbiamo avuto solo annunci e nessuna concretizzazione. Anche per questo la Regione Toscana chiederà al Ministero dello sviluppo economico di riaprire il tavolo per capire il futuro dei dipendenti dello stabilimento di Livorno e dell’intero gruppo, per evitare che si arrivi alla fine dell’anno, quando cesserà la copertura della cassa integrazione, senza prospettive”. Ultima questione: i finanziamenti, coperti da polizze fideiussorie, concessi dalla Regione negli ultimi due anni alla De Tomaso per finanziare progetti di innovazione e formazione. “Ho informato l’azienda – conclude Simoncini – che sono state attivate le procedure per verificarne l’uso. In particolare per quanto riguarda il finanziamento su ricerca e sviluppo è stato attivato il procedimento di revoca del contributo, che diventerà effettivo se entro il 9 giugno non sarà stata presentata tutta la documentazione necessaria”. |
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AUTO: FEDERAUTO IN COMMISSIONE TRASPORTI ‘IL GOVERNO FACCIA PRESTO’. TRA LE PROPOSTE, REVISIONE STANGATE, PIANO INCENTIVANTE TRIENNALE E NUOVO RAPPORTO CON LE CASE |
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Roma, 7 maggio 2012 - “L’auto merita maggior rispetto e attenzione. Non è il bancomat del Governo”. Così Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto - l’associazione che rappresenta i concessionari di autoveicoli di tutti i marchi commercializzati in Italia – è intervenuto il 26 aprile in commissione Trasporti della Camera. Per Pavan Bernacchi: “Dalla prima manovra varata dal Governo Berlusconi a quella del Governo Monti, tra interventi sulle accise, auto di lusso, Ipt e Iva lo Stato conta di incassare per quest’anno 7,5 miliardi di euro di nuove entrate. Ma non sarà così, perché la stangata sull’auto sta producendo un arresto dei consumi e alla fine queste misure danneggeranno tutti: lo Stato stesso, i contribuenti e il nostro mercato che conta 1.200.000 addetti e rappresenta il 16,6% di contribuzione al gettito fiscale nazionale, oltre all’11,4% del Pil. L’auto è oggi la cartina di tornasole della crisi del nostro sistema Paese e se non si prenderanno immediati provvedimenti, salteranno entro l’anno 240.000 posti di lavoro, con dei veri e propri azzeramenti del know how made in Italy, come nel caso del segmento lusso dei concessionari Ferrari, Lamborghini e Maserati”. Per il presidente di Federauto: “Si cerca di evitare che l’Italia faccia la fine della Grecia ma il Governo con gli attuali “disincentivi” ha già condannato il mondo dell’automotive italiano alla stessa fine”. Per questo Federauto in sede di Commissione ha ribadito la propria proposta - già presentata al Governo nei mesi scorsi - che punta, tra l’altro, a sostenere la domanda di auto per aumentarla di circa 274.000 unità l’anno. Un piano di incentivazione triennale e decrescente per rinnovare un parco circolante di 14milioni di autovetture che hanno più di 10 anni (con bonus supplementari per le superecologiche); la correzione dei provvedimenti fiscali che stanno abbattendo il settore (vetture aziendali, superbollo, Ipt, Iva); disincentivi per i veicoli industriali inquinanti e pericolosi: sono i tre punti chiave presentati da Federauto oggi alla Camera. Inoltre l’associazione dei Dealer italiani chiede un maggiore equilibrio nella relazione tra Case e Concessionari attraverso uno strumento legislativo nazionale, come auspicato anche dalla Commissione Europea. “C’è poi – ha aggiunto Pavan Bernacchi nel corso dell’audizione – la questione sulla fiscalità delle auto aziendali, che è l’ennesima conferma del sistematico attacco fiscale perpetrato ai danni del settore. Mentre la quota ammortizzabile e detraibile nei maggiori paesi Ue è del 100%, in Italia siamo al 40%. Ma non basta: paradossalmente il progetto di legge di riforma del lavoro prevede un’ulteriore diminuzione della deducibilità per imprese e lavoratori autonomi. Ovviamente tutto ciò porterà a una nuova contrazione della domanda da parte di questi soggetti e accadrà quanto già registrato per le auto di lusso. Calcoliamo infatti che i mancati introiti statali rispetto a quanto previsto in tutte le misure elencate sarà, solo per l’anno in corso, di 2,5 miliardi di euro, se si considera che per ogni auto che non viene venduta lo Stato perde circa 5 mila euro. Chiediamo infine che il Governo – ha concluso il presidente di Federauto in Commissione che si farà parte attiva presso l’Esecutivo – sciolga le riserve e ci informi una volta per tutte circa le sue intenzioni rispetto alle nostre proposte, perché l’indecisione in questo momento non giova a nessuno nel Paese, in primis al mercato dell’auto”. |
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VOLVO CAR CORPORATION ACCOGLIE IL PRIMO MINISTRO CINESE WEN JIABAO PRESSO LA SEDE DI VOLVO A GöTEBORG
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Bologna, 7 maggio 2012 - Il Primo Ministro della Repubblica Popolare Cinese Wen Jiabao si è recato in questi giorni presso la sede svedese di Volvo Car Corporation, a Göteborg. Oltre al Primo Ministro hanno partecipato alla visita, fra gli altri, il Ceo & Presidente di Volvo Car Corporation Stefan Jacoby e il Presidente del Cda di Volvo Car Corporation Li Shufu. L´occasione ha visto inoltre la presenza di numerosi rappresentanti dei governi svedese e cinese, fra cui il Ministro dell´Impresa svedese, Annie Lööf. Il Primo Ministro Wen ha prima visitato il Centro Sicurezza di Volvo Cars , dove ha assistito alla dimostrazione di un crash test dal vivo. Successivamente ha visitato la linea di assemblaggio finale dello stabilimento di Göteborg, dove si è intrattenuto con diversi dipendenti addetti alle ultime fasi dell´assemblaggio delle nuove automobili Volvo. Il Primo Ministro Wen e Stefan Jacoby hanno poi parlato ai dipendenti lì riuniti per l´occasione, illustrando il forte legame che unisce la Svezia e la Cina e in particolare Geely e Volvo Car Corporation. Stefan Jacoby ha così commentato la visita del Primo Ministro Wen: "Naturalmente è stato per noi un grande onore e piacere poter accogliere il Primo Ministro Wen presso lo stabilimento e la sede centrale di Volvo Car Corporation a Göteborg. Speriamo di essere riusciti a dare al Primo Ministro Wen un´idea di ciò che rende tanto unica questa azienda: la nostra posizione di punta nell´ambito della sicurezza, la fedeltà e il talento del nostro personale e la nostra ampia gamma di automobili di qualità davvero superiore." "La Cina costituisce un elemento significativo degli ambiziosi piani di crescita futura di Volvo, un ambito in cui l´azienda è già riuscita a conseguire enormi successi negli ultimi anni," ha aggiunto Stefan Jacoby. "Attraverso i nostri investimenti e la crescita in Cina abbiamo cominciato a contribuire all´evoluzione dell´economia cinese in diversi modi. Abbiamo inoltre riscontrato che i nostri investimenti in Cina hanno una ricaduta positiva sugli investimenti e sulla creazione di posti di lavoro in Svezia, per cui possiamo dire che si tratti di una situazione che davvero porta benefici su tutti i fronti." |
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L’INTERPORTO DI BOLOGNA BEST INTERNATIONAL NEWCOMER A TRANSRUSSIA 2012 |
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Bologna, 7 maggio 2012 - L’interporto di Bologna era nell’elenco degli oltre 500 espositori internazionali provenienti da 27 Paesi, presenti alla 17esima edizione di Transrussia, uno dei più importanti appuntamenti fieristici di trasporto e logistica che riunisce ogni anno a Mosca circa 50.000 professionisti del settore, interessati a sviluppare relazioni con la Russia ed i paesi dell’Est (Europa ed Asia) in generale. E’ la prima volta che l’Interporto di Bologna si presenta a Transrussia e questo gli è valso il premio di “Best Newcomer” fra tutti gli espositori internazionali attribuitogli da un giuria di operatori appositamente costituita per l’assegnazione del riconoscimento. Il contesto in cui la fiera si è svolta è stato di grande interesse soprattutto per i tassi di crescita che il Paese ospitante e il territorio circostante di riferimento stanno registrando negli anni più recenti; questo è il motivo per cui l’Interporto di Bologna ha deciso di promuovere la propria infrastruttura ed i propri operatori a Transrussia configurandosi quale naturale anello di congiunzione fra i traffici provenienti e diretti da/verso i Paesi dell’Est Europa. L’interporto di Bologna ha strategicamente incrementato il budget dedicato alla promozione internazionale perché è convinto che, soprattutto in un momento difficile come l’attuale, serva maggiore visibilità delle proprie attività per aiutare anche le relazioni internazionali del proprio contesto manifatturiero di riferimento. E i risultati si sono percepiti in maniera evidente durante i giorni della fiera: numerosi gli operatori di trasporto e logistica che hanno visitato lo stand dell’interporto di Bologna e manifestato forte interesse al contatto con gli operatori italiani per sviluppare e facilitare le loro relazioni di traffico. Un segnale importante da un mercato potenzialmente ampio ed in fermento che aspettava solamente di essere esplorato e tradotto in business, ovviamente l’Interporto di Bologna non poteva ignorare una simile opportunità. |
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INFRASTRUTTURE, REGIONE LIGURIA A UE: FINANZIARE I NOSTRI PROGETTI. NELLE RETI TENT - T SERVE ANCHE LA PONTREMOLESE |
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Genova, 7 Maggio 2012 - "Chiediamo all’Europa finanziamento e sostegno ai nostri progetti perché abbiamo una rotta e un pensiero lungo da poter esprimere. Non siamo più la Liguria bloccata. Dalla nostra regione passa una buona possibilità di restituire slancio all´Ue. La crescita e il superamento della crisi in Europa passa attraverso il ruolo della Liguria come porta per il dialogo con i paesi emergenti”. Con queste parole l’assessore regionale alle infrastrutture Raffaella Paita è intervenuta il 3 maggio al convegno organizzato dall’Autorità portuale della Spezia a Porto Lotti sull’evoluzione delle reti transeuropee di trasporto e il ruolo delle autostrade del mare, alla presenza dei rappresentanti della Commissione Europea Luis Valente de Oliveira e Josè Laranjeira Anselmo. “Stiamo uscendo da un lungo periodo di stasi nel quale si iniziano a definire scenari precisi - ha sottolineato l’assessore - grazie ad un costante dialogo della Regione Liguria e dei porti liguri con la Commissione Europea, con il Governo italiano e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti é stato possibile inserire nella revisione delle reti transeuropee e nel pacchetto finanziario post 2014 la maggior parte dei progetti infrastrutturali che riteniamo prioritari per il nostro territorio, a partire dal terzo valico e da tutte quelle direttrici lungo l´arco mediterraneo che si collegano al Nord Europa.”. Secondo l’assessore alle infrastrutture “ora serve inserire la Pontremolese nella mappa delle reti Tent – T, solo così infatti può rivestire la massima priorità tra le proposte programmatiche di sviluppo”. “Si tratta infatti – ha concluso Paita – di un collegamento strategico con il porto spezzino che attraversa aree ad alto sviluppo economico e connette il sistema portuale dell’alto Tirreno con i mercati del Nord Europa”. |
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GRANDE PROGETTO STATALE 268, REGIONE CAMPANIA E ANAS FIRMANO PROTOCOLLO D’INTESA
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Napoli, 7 maggio 2012 - Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e l’amministratore unico di Anas Pietro Ciucci hanno firmato il 4 maggio a palazzo Santa Lucia il protocollo d’intesa per l’avvio dei lavori di costruzione del terzo tronco, compreso lo svincolo di Angri, della Strada Statale 268 del Vesuvio. Erano presenti gli assessori regionali alla Viabilità Sergio Vetrella e ai Lavori pubblici Edoardo Cosenza, e il presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli. L’accordo odierno è finalizzato ad intensificare la collaborazione tra Regione ed Anas per coordinare le azioni necessarie al completamento del Grande Progetto. Il Grande Progetto della strada statale 268, approvato dalla Commissione Europea, prevede la realizzazione di opere di confluenza della statale sulla autostrada A3 Napoli/pompei/salerno e di due bretelle di collegamento con la viabilità ordinaria nei territori di Scafati, Angri e Sant`antonio Abate, tra le province di Salerno e Napoli. A seguito della sottoscrizione del protocollo, l`Anas si occuperà della realizzazione dell`intervento in qualità di stazione appaltante, mentre la Regione Campania assicurerà fondi necessari per un importo pari a circa 56,8 milioni di euro. Sulla base dell’intesa odierna, verrà successivamente stipulata una Convenzione che regolamenterà l`utilizzo dei fondi. “Realizziamo – ha detto il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro – un intervento strategico che ha una funzione essenziale per la mobilità sul territorio. “E’ un’opera attesa da anni, che abbiamo voluto qualificare come Grande Progetto per l’importanza che riveste per le province di Napoli e di Salerno. Nelle prossime settimane lavoreremo intensamente con Anas per accelerare al massimo le procedure e avviare i lavori”, ha concluso il presidente. `Con questo accordo - ha detto l’amministratore unico di Anas Pietro Ciucci - sarà possibile dare concreto avvio alle opere conclusive per la realizzazione dell`intero tracciato della strada statale 268 `del Vesuvio”, che permetterà di garantire l`accessibilità diretta tra le aree vesuviane e la rete stradale principale. La percorribilità dell`intera infrastruttura farà da volano per lo sviluppo economico e sociale delle aree del nocerino-sarnese. Importantissimo è l’aspetto legato alla protezione civile in quanto la realizzazione delle opere relative alla strada statale 268 permetterà il completamento di una delle principali vie di fuga previste per l`emergenza Vesuvio. Con la firma di questo Protocollo si rinnova la preziosa e costante collaborazione tra l`Anas e la Regione Campania. Un rapporto basato sul dialogo, a volte anche serrato ma mai prevaricante, che nasce dalla convinzione che solo grazie al confronto con il territorio si possa andare incontro alle reali necessità della collettività”, ha concluso Ciucci. “Ringrazio – ha aggiunto il presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli – il presidente Caldoro per aver sbloccato i finanziamenti. Aspettavamo da 20 anni questo intervento, di particolare importanza soprattutto per l’area nord della provincia di Salerno, a partire da Angri e Scafati. E’ un’opera fondamentale per migliorare la sicurezza, la viabilità, la qualità della vita e la sostenibilità ambientale del nostro territorio”. |
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SICILIA, ANAS: LUNEDÌ IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA PER INTERVENTI DI MANUTENZIONE SU VARIE STRADE STATALI DELL’ISOLA L’INTERVENTO COMPORTERÀ UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI 1 MILIONE E 200 MILA EURO |
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Palermo, 7 maggio 2012 - Sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì, l’Anas pubblica un bando di gara per i lavori di manutenzione ordinaria della segnaletica orizzontale su varie strade statali dell’isola. Oggetto della gara saranno le strade statali 120 “Dell’etna e Delle Madonie”, 186 “Di Monreale”, 286 “Di Castelbuono”, 624 “Palermo-sciacca”, 643 “Di Polizzi”, 113 “Settentrionale Sicula”, dal km 125,000 al km 309,800, 117 “Centrale Sicula”, dal km 0,000 al km 44,970. Tali interventi ricadono nelle province di Palermo, Trapani, Messina, Enna e Agrigento e l’importo dei lavori, interamente finanziati con mezzi correnti del bilancio dell’Anas, ammonta a 1 milione e 200 mila euro. Le offerte vanno inviate entro le 12:00 del 1 giugno 2012 a: Anas S.p.a. - Direzione Regionale per la Sicilia, U.o. Gare – Via Alcide De Gasperi, 247 – 90146 Palermo. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it |
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PEDEMONTANA, VARATO IL VIADOTTO DI CASSANO MAGNAGO (VA) |
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Cassano Magnago/va, 7 maggio 2012 - La Pedemontana, l´autostrada più nuova d´Italia, incontra quella più vecchia del mondo, l´A8 Milano-varese, costruita nel 1924. E´ stata infatti varata la prima trave del ponte di Cassano Magnago, che consentirà l´intersezione tra le due infrastrutture. Il viadotto fa parte dell´opera di scavalco della connessione tra l´Autostrada Pedemontana e l´A8 tra gli svincoli di Busto Arsizio e Gallarate. La prima trave, da 400 tonnellate di peso per 60 metri di lunghezza (la seconda è stata posizionata il 3 maggio con la chiusura dell´autostrada da Busto Arsizio a Gallarate dalle 22 alle 5 del mattino) è stata posta sul cavalcavia alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, del vice presidente Andrea Gibelli, dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo e del presidente di Pedemontana Salvatore Lombardo. Tempi Rispettati - "La Pedemontana sta procedendo secondo il tempo che abbiamo stabilito - ha detto Formigoni nel corso del sopralluogo al cantiere della galleria di Solbiate Olona, che ha preceduto il varo - e quindi sarà pronta prima dell´Expo, per l´inizio del 2015. Nel corso di questa visita i sindaci dei Comuni interessati mi hanno detto di essere molto soddisfatti, così come lo sono i cittadini, perché i lavori non interferiscono con la loro vita di tutti i giorni. La Pedemontana darà finalmente a chi viaggia sul nostro territorio e alle nostre merci maggiore velocità e maggiore sicurezza. E´ un´opera fondamentale per la Lombardia e per tutta l´Italia del Nord. Ricordo che si lavora su tre turni di otto ore l´uno, quindi 24 ore al giorno 7 giorni la settimana e, soprattutto, si mette in movimento anche la nostra economia". L´intervento - Lo svincolo di Cassano Magnago costituisce l´estremità Ovest dell´Autostrada Pedemontana è a "semi quadrifoglio" ed è composto da 6 rampe, che garantiscono i collegamenti della Tratta A, da Cassano Magnago all´interconnessione con la A9 Milano-como a Lomazzo (Co) con le direttrici per Milano, Varese e Malpensa. Con la realizzazione del cavalcavia si completa lo svincolo con la Milano-laghi a Cassano Magnago, che, da quel punto, si sviluppa per 70 km verso est, fino ad incontrare la A4 Milano-venezia a Osio Sotto, dopo aver incrociato la A9 Milano-como, la Ss36 a Desio e la A51 tangenziale est a Vimercate. Dal cavalcavia, la nuova autostrada proseguirà però anche verso ovest, con un collegamento diretto alla Ss336 verso l´aeroporto della Malpensa e verso la A4 Milano-torino a Boffalora Ticino. Contributo Pubblico Minimo - "Finalmente - ha commentato Cattaneo - questo giorno è arrivato. La Pedemontana, un´infrastruttura strategica del valore di oltre 4 miliardi di euro e realizzata per circa l´80 per cento in project financing, è un cantiere che rispetterà le scadenze e che, già nella prima tratta, sarà utilizzabile entro il Natale del prossimo anno. Sulla A8 oggi sorge il chilometro zero di quest´opera, che attraverserà tutte le aree più produttive della nostra regione: la Brianza, la provincia di Bergamo e anche questa parte della provincia di Varese. Un risultato che è stato possibile grazie al lavoro sinergico tra Regione Lombardia, le istituzioni del territorio e i tanti soggetti interessati che, in questi anni, si sono impegnati in oltre 197 riunioni, 33 politiche e 164 tecniche, per un totale di 413 ore di lavoro". Risposta Alle Richieste Del Territorio - "Questa è la risposta concreta che diamo al territorio - ha spiegato Andrea Gibelli -, che da sempre chiede strade per fare correre più velocemente l´economia e le nostre imprese. In Lombardia queste cose sono possibili, nei tempi previsti: unica realtà in controtendenza in un Paese fermo, dimostrando che, attraverso una buona amministrazione, e una buona programmazione, si possono dare risposte alle domande dei cittadini". Scheda: Il Sistema Viabilistico Pedemontano è composto da: 87 km tra autostrada (67 km asse principale) e tangenziali di Como e Varese (20 km); 70 km di viabilità locale (21 tra opere connesse e viabilità locali); 18,5 km di autostrada a 3 corsie per senso di marcia (da Meda a Vimercate); - 68,5 km di autostrada/tangenziale a 2 corsie per senso di marcia; 70 km di viabilità locale a una corsia per senso di marcia. Tipologie Di Tracciato - I 67 km del tracciato autostradale sono realizzati per 31 km in trincea, 11 in galleria artificiale, 3 in galleria naturale, 17 in rilevato, 5 in ponte/viadotto. Territori Coinvolti - Il tracciato coinvolge: 5 Province (Bergamo, Monza e Brianza, Milano, Como, Varese) - 94 Comuni - 4 milioni di abitanti - 300.000 imprese (10 per cento del Pil nazionale) - 2.000 Km² di territorio - 5 parchi regionali (Parco Spina Verde di Como, Parco delle Groane, Parco Boschi delle Querce, Parco Valle del Lambro, Parco Adda Nord). Vantaggi Derivanti Dalla Pedemontana - Questi i vantaggi dell´opera: tempo di viaggio risparmiato: 45 milioni di ore l´anno; - valore economico del tempo risparmiato: 700 milioni di euro l´anno; - tempo di percorrenza Bergamo-malpensa, con Pedemontana: 60 minuti (senza Pedemontana: oltre 80 minuti); - carburante risparmiato: 35 milioni di litri l´anno; - valore economico del carburante risparmiato: 45 milioni di euro anno. |
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VARIANTE DI VALICO IN EMILIA ROMAGNA: UN’ALTA PRECAUZIONE NELL’AVANZAMENTO DEI LAVORI" |
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Bologna, 7 maggio 2012 – “Soddisfazione per l´esito dell’approfondimento che consente di mantenere un’alta precauzione nell’avanzamento dei lavori al fine di garantire la sicurezza della popolazione coinvolta e del territorio”. Gli assessori regionali alla programmazione territoriale e infrastrutture Alfredo Peri e alla Sicurezza territoriale e difesa del suolo Paola Gazzolo sottolineano con queste parole i risultati presentati ieri in Prefettura a Bologna nel corso della riunione sulle problematiche di scavo della galleria Val di Sambro lungo la Variante di Valico. “La Giunta regionale si è mossa e si muove seguendo il principio di precauzione per garantire la massima tutela dei cittadini e del territorio e la massima informazione - sottolineano gli assessori - d’intesa con il Prefetto, gli Enti locali, gli altri soggetti coinvolti e gli esperti sia del Collegio dei tecnici sia di Cnr e Ispra caratterizzati dalla totale terzietà rispetto ai lavori della Variante di Valico”. Facendo seguito a quanto chiesto dall’Assemblea legislativa e dopo la presentazione ieri della relazione dei tecnici esperti di Cnr e Ispra (richiesta nei giorni scorsi d’intesa con il Collegio dei tecnici), la Regione ha fornito la disponibilità dell’Agenzia di protezione civile per garantire l’acquisizione dei dati dell’ulteriore approfondito monitoraggio deciso ieri e per l’elaborazione del Piano di sicurezza sulla base di soglie di attenzione, preallarme e allarme relative al movimento di versante e ai singoli edifici. Per garantire la massima trasparenza e il presidio puntuale del territorio, a breve verrà programmata in Regione anche un’audizione pubblica presso l’Assemblea legislativa, cui parteciperanno i tecnici e in cui verranno ascoltati i cittadini di Ripoli e i rappresentanti dei comitati. Il tavolo in Prefettura - Nell’incontro del 2 maggio in Prefettura sono stati presentati e condivisi i risultati dell’approfondimento tecnico che hanno confermato la bontà dell’approccio adottato nelle fasi precedenti, in particolare con il lavoro svolto dal Collegio dei tecnici. Nella loro relazione gli esperti di Ispra e Cnr, Bernardo De Bernardinis e Fausto Guzzetti, hanno escluso con un buon grado di affidabilità la possibilità di un crollo catastrofico e repentino del versante e hanno ritenuto che la prosecuzione dei lavori di scavo sia compatibile con l’impianto abitativo esistente, fatte salve alcune prescrizioni e raccomandazioni che prevedono l’introduzione di ogni possibile miglioria nelle tecniche di scavo e consolidamento delle gallerie; un ulteriore miglioramento del sistema di monitoraggio adottato che deve essere affiancato anche da un piano di allerta della Protezione civile, e l’estensione dello stesso monitoraggio alle aree non ancora raggiunte dai fronti di scavo (con un distanziamento di circa sei mesi rispetto all’avanzamento dei fronti stessi) nonché all’area a monte dell’abitato in cui si trova il viadotto Rio della Piazza dell’autostrada A1. |
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PASSANTE DI MESTRE: DALLA CONFERENZA DEI SERVIZI PARERE FAVOREVOLE AL PROGETTO SUL NUOVO CASELLO DI RONCODURO. ORA IL PROGETTO ALL’ESAME DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE.
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Mestre, 7 maggio 2012 - Si è tenuta il 27 aprile , presso gli uffici del Commissario straordinario per il Passante, la Conferenza di servizio sul nuovo Casello di Roncoduro. Al termine dell’incontro, a cui hanno partecipato, tutti gli enti e i comuni interessati, è stato espresso all’unanimità parere favorevole al progetto che consentirà l’entrata in direzione Mestre e l’uscita sempre verso Mestre. Il progetto ora è in fase di valutazione da parte del Ministero dell’Ambiente, che dovrà decidere se sottoporlo o meno alla Valutazione di impatto ambientale. Se il Ministero deciderà di non sottoporlo alla Via, entro il mese di maggio sarà approvato il progetto definitivo e a seguire l’apertura dei cantieri. “Siamo molto soddisfatti per la soluzione trovata che premia il lavoro svolto con l’accoglimento delle nostre istanze – dicono i sindaci di Dolo, Mariamaddalena Gottardo e di Pianiga, Massimo Calzavara - Tutto questo grazie anche all’azione sinergica con il Commissario straordinario, Silvano Vernizzi, che ha consentito di trovare una soluzione ideale in grado di dare una risposta a tutte le criticità emerse sul territorio. Aspettiamo fiduciosi l’apertura dei cantieri in attesa di affrontare la soluzione completa”. |
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KELLER: RIPRISTINO TRATTA MERCI GOLFO ARANCI - CIVITAVECCHIA
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Cagliari, 3 Maggio 2012 - Golfo Aranci garantisce il servizio on demand per il collegamento ferro-marittimo con la penisola. Lo ha riferito il 3 maggio l´assessore il dell´Industria, Alessandra Zedda, durante l´incontro con il liquidatore della Keller, la Sfirs e i sindacati, convocato stamane in viale Trento . "La Keller si è aggiudicata un´importante commessa in Egitto - ha dichiarato l´esponente dell´esecutivo - che darà lavoro per alcuni anni allo stabilimento di Villacidro." Una volta formalizzato il contratto di locazione del ramo d´azienda, l´assessorato dell´industria aprirà un tavolo di confronto con la Sk Ferroviaria e le rappresentanze sindacali per approfondire le questioni relative al personale e al rilancio dell’attività produttiva. |
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