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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Maggio 2012
BUONE NOTIZIE PER I BAGNANTI: ACQUE PULITE NELLA MAGGIOR PARTE DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE DELL’UE  
 
Ottime notizie per chi quest´estate progetta una vacanza al mare in Europa: il 92,1% delle acque di balneazione dell´Unione europea soddisfano gli standard minimi di qualità fissati dalla direttiva sulle acque di balneazione . Risultati positivi anche per i laghi: promosso - tra gli altri - il Serpentine Lake di Londra, che ospiterà diverse manifestazioni olimpiche incluse la gara di nuoto di fondo e la sezione nuoto del triathlon. I risultati provengono dall´ultima relazione annuale sulle acque di balneazione dell´Agenzia europea dell´ambiente (Aea) e della Commissione europea, che descrive la qualità delle acque misurata nel 2011 in oltre 22 000 siti di balneazione europei (spiagge, fiumi e laghi) nel corso dell´anno passato. Janez Potočnik, commissario per l´Ambiente, ha dichiarato: "Sono lieto di constatare che la qualità delle acque di balneazione in Europa continua ad essere generalmente elevata e che è migliorata rispetto all´anno passato. La maggioranza dei cittadini europei ha a cuore i problemi della qualità dell´acqua e desidera maggiori informazioni a riguardo. Dobbiamo pertanto continuare a lavorare per garantire che le nostre acque siano di qualità adeguata per tutti gli usi legittimi, dalla balneazione alla potabilità, e che il sistema acquatico globale sia in buono stato." Jacqueline Mcglade, direttrice esecutiva dell´Agenzia europea dell´ambiente, ha dichiarato che "La qualità dell´acqua delle spiagge e di altre zone balneari è una delle questioni ambientali più importanti in Europa. In diversi paesi, però, esiste ancora il problema dell´inquinamento dovuto all´agricoltura e alle acque reflue e pertanto sono necessari maggiori sforzi per garantire acqua sicura e pulita per i cittadini." In base alla relazione il 77,1% dei siti dispone di un´acqua di eccellente qualità, vale a dire conforme ai più rigorosi valori guida, con un miglioramento di 3,5 punti percentuali rispetto allo scorso anno. Circa il 93,1% delle acque di balneazione costiere è stato classificato come “sufficiente” o conforme a valori imperativi meno severi, pari a un incremento dell´1%. Meno del 2% delle acque di balneazione è risultato non conforme. Le zone di balneazione di Cipro, Croazia, Malta e Grecia sono state giudicate eccellenti, con oltre il 90% delle acque di balneazione rispondenti ai più rigorosi valori guida e il resto conforme ai valori imperativi. Ottimi risultati anche per le spiagge italiane: lungo le coste della penisola sono infatti ben l´83% i siti che rientrano nei parametri più "rigorosi", mentre sono pochissime (appena lo 0,4%) le spiagge italiane "bocciate" . Per quanto riguarda i siti di balneazione interni ((laghi e fiumi), il 77,1% dei siti italiani è conforme ai limiti più severi. Nel complesso la qualità delle acque nelle destinazioni estive più popolari d´Europa si è rivelata ottima, con oltre il 90% dei siti di balneazione conformi ai valori imperativi. Al pari dell´Italia vantano un’eccellente qualità dell´acqua anche i siti di balneazione di Spagna e Portogallo. La qualità complessiva delle acque di balneazione nell´Ue è notevolmente migliorata a partire dal 1990. Infatti la percentuale delle acque di balneazione non conformi alla direttiva è scesa dal 9,2% nel 1990 all´1,5% nel 2011. Anche la percentuale delle zone di balneazione interne non conformi ai valori imperativi è diminuita, passando dall´11,9% nel 1990 al 2,4% nel 2011, ad oggi una delle percentuali più basse.  
   
   
TURISMO NEI BASSIFONDI: UNA RICERCA SU UNA NUOVA E CONTROVERSA ATTIVITÀ VACANZIERA  
 
Un ricercatore finanziato dall´Ue sta per avviare un progetto che intende stabilire se il crescente fenomeno del turismo nei bassifondi è semplicemente una strana forma di intrattenimento per turisti ricchi o se può aiutare ad affrontare le disuguaglianze e le ingiustizie mondiali. Il dott. Frenzel, docente di Economia politica dell´organizzazione presso la School of Management dell´Università di Leicester, ha ricevuto una borsa Marie Curie post-dottorato per svolgere ricerca presso l´Università di Potsdam in Germania, il principale centro di studi tedesco per la ricerca sul turismo in zone di povertà urbana. Il programma Marie Curie di post dottorato aiuta i ricercatori a realizzare un progetto di ricerca, ad acquisire una formazione nei metodi di ricerca e a migliorare la loro mobilità europea coprendo i costi di due anni di ricerca. Il dott. Frenzel esaminerà l´aumento del numero di viaggi in zone di povertà urbana, spesso chiamate slum, favelas o township. "Questa forma di turismo può sembrare insolita, ma negli ultimi anni sempre più visitatori hanno fatto viaggi nelle slum, principalmente in Sudafrica, Brasile e India, ma anche in altre città di tutto il mondo," dice. "La curiosità di visitare le slum è spesso considerata moralmente problematica, in particolare visto che il turismo è associato al divertimento e all´intrattenimento. Molti sostengono che è da voyeur andare a guardare le persone nelle loro cattive condizioni di vita. La mia ricerca collocherà questa forma di turismo nel contesto delle questioni politiche e sociali dell´uguaglianza globale e dell´eliminazione della povertà." Il dott. Frenzel osserverà una serie di casi di studio intervistando i turisti, i locali e i tour operator che partecipano al progetto. La questione centrale di questa ricerca è scoprire fino a che punto il turismo delle slum è soltanto una forma di intrattenimento per i turisti che vengono da paesi sviluppati e se può aiutare ad affrontare le disuguaglianze e le ingiustizie globali. Queste tendenze turistiche però non sono assolutamente un fenomeno nuovo. Sembra che anche i turisti dell´epoca vittoriana presero parte allo "slumming", visitando i bassifondi londinesi in tour organizzati, spesso guidati dalla polizia o da professionisti. "Questi luoghi di squallore hanno sempre attirato la fantasia popolare," dice il dott. Frenzel. "Molte persone hanno sperimentato la povertà non nei viaggi, ma nella letteratura, per esempio negli scritti di Charles Dickens. "Oggi questa convergenza tra slumming letterale e letterario continua. Il fascino di film recenti come District 9, City of God e The Milionaire mostra che questi desideri fanno ancora parte di noi. Nel "pianeta delle slum" di oggi, il turismo dei bassifondi prospera." Per esempio, i visitatori di Rio de Janeiro una volta si accontentavano di fotografare i classici luoghi turistici come la Statua del Cristo Redentore e il Pan di Zucchero, ma adesso le favelas sono diventate altrettanto popolari tra chi fa un viaggio nella seconda città più grande del Brasile. Anche in Sudafrica lo slum tourism si è sviluppato in un fenomeno di massa e comprende l´ospitalità dei turisti nei bassifondi. Lo studio del dott. Frenzel trarrà conclusioni circa cosa consideriamo turismo, visto che le slum sono visitate anche da una serie di persone diverse come volontari che lavorano per organizzazioni non governative (Ong) ed enti di beneficienza, operatori assistenziali professionisti e accademici. Il dott. Frenzel spera di scoprire il anche che ruolo hanno queste persone nel problema. Per maggiori informazioni, visitare: Università di Leicester: http://www2.Le.ac.uk/    
   
   
MILANO: INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE - BIGLIETTO MEZZI PUBBLICI - TRE TARIFFE SPECIALI  
 
Tre tariffe speciali per l’incontro mondiale delle famiglie Sabato 2 e domenica 3 giugno i più piccoli viaggeranno gratis. In occasione del Vii Incontro Mondiale delle Famiglie, che si terrà nei Comuni di Milano e di Bresso dal 30 maggio al 3 giugno, la Giunta ha deciso di istituire tre tariffe speciali per il trasporto pubblico locale. L’obiettivo della delibera approvata oggi è favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici, limitando il più possibile il prevedibile aumento di veicoli privati in città, come succede in occasione di grandi avvenimenti. Tre le tariffe particolari previste per i giorni dell’incontro e valide su tutta la rete urbana e di area urbana gestita da Atm: - Speciale da 3 euro: biglietto valido sabato 2 e domenica 3 giugno per due viaggi (anche effettuati nello stesso giorno), con utilizzo di un solo ingresso in metropolitana per ogni viaggio e durata di 120 minuti. - Congressisti da 12 euro: biglietto valido per i cinque giorni dal 30 maggio al 3 giugno. - Volontari, due tipologie di tagliandi tra cui scegliere, validi dal 28 maggio al 3 giugno: da 13,50 euro, della durata di sette giorni; da 2 euro, valido per due viaggi al giorno e della durata di 120 minuti, con un solo ingresso in metropolitana. I biglietti saranno stampati su supporto magnetico con il logo “Vii Incontro Mondiale delle Famiglie - Milano 2012” e indicazione della validità. Inoltre, nei giorni di sabato 2 e domenica 3 giugno, i mezzi pubblici saranno gratuiti per i minori di 14 anni, in possesso di documento d’identità valido e accompagnati da almeno un adulto pagante. La scelta di istituire tariffe speciali per l’evento è legata all’affluenza di pubblico prevista: gli organizzatori hanno, infatti, stimato che il numero di partecipanti si aggirerà attorno alle 700mila persone, nella giornata di massima affluenza del 3 giugno. I congressisti previsti saranno circa 5mila, mentre i volontari attesi circa 4mila  
   
   
PAVIA: GUIDA ALL’OSPITALITÀ ITALIANA 2012  
 
Nonostante il cattivo tempo era stracolma di autorità ed operatori dell’ospitalità la sala di villa Botta Adorno a Torre d’Isola, che ha ospitato lunedì 21 maggio la presentazione della edizione 2012 della “Guida all’ospitalità italiana di qualità” per la provincia di Pavia. Ad accogliere gli ospiti tra i quali il prefetto di Pavia, il presidente Daniele Bosone, l’assessore Emanuela Marchiafava, il presidente del consiglio provinciale Vittorio Poma ed il sindaco di Torre d’Isola, il presidente della Camera di Commercio Giacomo de Ghislanzoni Cardoli che ha presentato il volume e consegnato l’attestato con la targa in ottone riproducente la “Q” di qualità che viene assegnata da Isnart, l’istituto nazionale di ricerche turistiche presente con Pietro Zagara. “In un momento di deindustrializzazione della nostra provincia – ha detto il presidente della Camera di Commercio – dobbiamo puntare sul turismo di più e in modo più coordinato. Noi lo stiamo facendo e intendiamo favorire la costituzione di una governance efficiente e collegare tra loro i progetti in essere”. L’obiettivo deve essere Expo 2015 ha ricordato il Presidente va visto come punto di partenza non certo d´arrivo “per cui occorre non aspettarsi finanziamenti ma opportunità” Richiamando le potenzialità della provincia di Pavia il Presidente Giacomo de Ghislanzoni Cardoli ha sottolineato il grande vantaggio di essere a meno di un´ora di distanza da Milano e di avere “molto da offrire, a partire da una accoglienza e un soggiorno non standardizzato come quello degli alberghi di Milano. Dobbiamo puntare soprattutto su un turismo stanziale che attraverso il pernottamento possa scoprire tutte le bellezze presenti sul territorio ed apprezzarne le specialità enogastronmiche”. La “Guida di quest’anno presenta 115 strutture cinque in più rispetto alla passate edizione ed in copertina mette in risalto uno dei tesori minori quali la poetica chiesetta della Madonna dello Zocco di Velezzo Lomellina. Prima della prsentazione delle strutture sono presenti due introduzioni “ Una Provincia da conoscere”, itinerari turistici alla scoperta delle tre città e dei monumenti e dell’ambiente delle tre aree provinciali con un ricco apparato fotografico e “Pavia. La Provincia dei sapori” presentazione e spiegazione delle tipicità agroalimentari che danno vita ad un vero e proprio itinerario enogastronomico. I testi delle introduzioni sono di Mario Cantella, i testi delle strutture sono stati realizzati da Roberta Vecchio e Mirella Vilardi, il coordinamento redazionale è di Giovanni Rossi.  
   
   
EUROPA IN CITTÀ: UN PUNTO D´INCONTRO  
 
Bruxelles, 24 maggio 2012 - Parte da Reggio Calabria il ciclo di incontri tra cittadini ed europarlamentari organizzato da Commissione Europea, Parlamento Europeo e Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri. Un’occasione unica di dialogo tra territorio e istituzioni, per discutere insieme di temi, obiettivi e strumenti delle politiche europee che toccano concretamente la vita dei cittadini. Fondi per la coesione, ricerca e innovazione, futuro delle Pmi, infrastrutture e politica mediterranea. Sono i cinque focus tematici che verranno affrontati durante l’edizione 2012 di “Europa in città”, il ciclo di incontri sul territorio promosso in partenariato da Commissione Europea, Parlamento Europeo e Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri. L’iniziativa prende il via il, 25 maggio, da Reggio Calabria con un incontro dedicato al tema “Fondi Europei per la Coesione. Come non perdere un’opportunità di sviluppo e di crescita”. Dopo i saluti istituzionali, Anna Maria Villa, responsabile dell’Ufficio Cittadinanza Europea del Dipartimento Politiche Europee, presenterà l’iniziativa “Europa in città”. Seguiranno gli interventi di Francesco Albore dell’Olaf, Ufficio Europeo per la lotta antifrode, che presenterà le problematiche passate e attuali relative al tema, Giacomo Mancini, Assessore al Bilancio della Regione Calabria, che affronterà il tema del Fondo europeo di sviluppo regionale come opportunità concreta per la crescita del territorio, Pierdavid Pizzochero, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Coesione Territoriale portavoce Affari europei, sul tema “Riprogrammare per accelerare e spender meglio”, e Antonio Caponetto, Dipartimento Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio attività internazionali e politiche settoriali, e di Mario Pirillo, eurodeputato della circoscrizione Sud Italia. A moderare i lavori, il giornalista del Sole 24 Ore Salvatore Carruba. “Europa in città” ha l’obiettivo di informare i cittadini sui temi di rilevanza europea, coinvolgerli in un dibattito diretto e partecipato e illustrare nel dettaglio le iniziative e il ruolo degli eurodeputati nell’ambito delle attività dell’Unione Europea. L’edizione 2012 di “Europa in città” prevede cinque incontri, uno per ogni circoscrizione elettorale del Parlamento Europeo sul territorio italiano. Dopo Reggio Calabria, seguiranno gli appuntamenti di Pisa (15 giugno – “Europa della conoscenza: ricerca innovazione e tecnologia per la nostra crescita”); Verona (22 giugno – “Europa e futuro delle Pmi: il sostegno Ue all’internazionalizzazione”); Genova (4 ottobre – “Reti trans-europee di trasporto nel mercato unico europeo”) e Catania (19 ottobre – “Politica mediterranea e flussi migratori”). Gli incontri sono organizzati con la collaborazione di Anci ed Europe Direct.  
   
   
FVG: REGIONE ITALIANA PIÙ VISITATA DA STRANIERI  
 
Il Friuli Venezia Giulia è da un anno a questa parte la regione italiana percentualmente più visitata dai turisti stranieri, la sesta in termini assoluti nonostante le ridotte dimensioni del territorio. Non a caso, quindi, le presenze extranazionali nell´estremo Nordest d´Italia hanno ormai superato il 50 per cento di quelle totali, caratterizzando il nuovo centro dell´Europa come meta ad alta attrattività internazionale. Il dato è stato illustrato oggi dall´assessore regionale alle Attività produttive, Federica Seganti, intervenuta a Gorizia, nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio, alla presentazione di "Retis - Rete Territoriale Isontina", quella che è stata definita un´operazione di intelligence mirata ad ottimizzare e mettere totalmente in rete la promozione e la commercializzazione turistica dell´Isontino a poco più di un anno dall´appuntamento con il Centenario della Grande Guerra. Retis, il progetto di sviluppo turistico realizzato dal Consorzio per lo Sviluppo del Polo universitario di Gorizia con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, si propone - come ha spiegato il presidente del Consorzio e neo assessore a Cultura, Turismo e Grandi Eventi del Comune isontino, Rodolfo Ziberna - di creare un´offerta complessiva del territorio coinvolto dalla Grande Guerra, fungendo anche da iniziativa pilota a livello regionale. Se quasi un quarto del turismo in Friuli Venezia Giulia è prodotto dall´Isontino, ha fatto notare il consulente strategico Piergiorgio Baldassini, significa che i margini di crescita sono a portata di mano, investendo soprattutto sulla fidelizzazione del cliente, sulla qualità del servizio e sull´unicità-autenticità dei percorsi esclusivi. "Il turismo - ha commentato ancora Seganti, insistendo molto anche sulla destagionalizzazione dell´offerta - è l´unico settore che cresce nella nostra regione da un anno e mezzo a questa parte, creando posti di lavoro ed opportunità di investimento. Ormai - ha aggiunto - essere in rete è fondamentale quanto proporsi in lingua inglese prima ancora che in italiano. A questo proposito, il supporto del mondo universitario è importante e deve essere valorizzato e veicolato"  
   
   
TERRITORIO E CULTURA AFFRONTATI DAL TAVOLO VENETO DELLE SINERGIE  
 
Le azioni per il territorio sono state al centro della seconda riunione del tavolo veneto delle sinergie nel settore turistico, presieduto dall’assessore Marino Finozzi e che ha visto a confronto gli esponenti del sistema regionale dell’accoglienza con il vicepresidente della Giunta e assessore all’urbanistica e alla cultura Marino Zorzato. Nell’economia dell’ospitalità – è stato concordemente riconosciuto – la qualità del territorio è un fattore sostanziale: un elemento di valore aggiunto quando è bello, una minusvalenza quando il paesaggio risulta incoerente. Del resto, da un’indagine condotta tra i turisti che scelgono il Veneto come meta, i nostri principali “clienti” stranieri, i tedeschi (che registrano oltre un quinto di tutte le presenze nella regione e quasi il 36 per cento di quelle estere), avevano segnalato ancora un paio d’anni fa l’importanza di paesaggio e territorio Occorre dunque più attenzione all’urbanistica, a fronte di una edificazione che negli ultimi decenni è stata decisamente disordinata e invasiva. Nello stesso tempo c’è ancora troppa burocrazia, spesso diversamente interpretata dalle amministrazioni locali, rispetto alle esigenze delle imprese turistiche, per le quali il problema non è aggiungere camere (in Veneto ce n’è che bastano e avanzano) ma qualità e servizi. Secondo gli operatori, vanno date risposte anzitutto ai problemi generali dell’ambiente, del paesaggio e della salubrità del territorio. Dal punto di vista più strettamente urbanistico, occorrono invece semplificazioni amministrative per gli investimenti sulle strutture ricettive, che si collocano in un segmento economico che nessuno può portarci via o trasferire all’estero. In proposito è stato ipotizzato uno sportello unico ed è stato invocato un concreto coordinamento tra tutti gli enti e le istituzioni interessate, per non creare disparità e parcellizzazioni. Il vicepresidente Zorzato ha dato la massima disponibilità ad affrontare e approfondire le singole problematiche e ad individuare i percorsi che portino alle loro soluzioni .“Senza qualità rischia di esserci un futuro nebuloso – hanno affermato gli operatori – in un comparto dove la concorrenza mondiale continuerà a crescere e che in Veneto ha oggettive potenzialità di sviluppo ma non può più essere lasciato all’improvvisazione”. “L’obiettivo della Regione – ha ricordato Finozzi – è sintetizzato nello slogan 20-20-20: 20 milioni di arrivi nel 2020, capaci di generare un fatturato di 20 miliardi di euro. Ora siamo a oltre 15 milioni di arrivi e 13 milioni di fatturato in un settore le cui caratteristiche nessuno ci può copiare e che non è delocalizzabile: dunque crea ricchezza e occupazione per e nel territorio che resta nel tempo. Alla riunione sulle questioni del territorio erano rappresentati tutti gli interlocutori, tra l’altro con il confermato presidente di Confturismo Veneto Marco Michielli e l’assessore provinciale di Venezia Giorgia Andreuzza.  
   
   
LIGURIA: OSSERVATORIO REGIONALE - TURISMO BALNEARE TRAINANTE PER IMPERIA - INCREMENTO DEL 12% DELLE PRESENZE STRANIERE.  
 
I dati 2011 dell’osservatorio regionale sono stati presentati il 23 maggio a Imperia. E’ il turismo balneare il prodotto che traina la domanda in provincia di Imperia: nelle località turistiche della riviera soggiorna infatti l’81% dei turisti che visitano la provincia, su una media ligure in cui il prodotto mare pesa per il 64,8%. E’ quanto emerso dal forum sul turismo in mattinata alla Camera di Commercio di Imperia con l’assessore regionale al turismo Angelo Berlangieri sulle attività svolte dall’osservatorio turistico regionale nel corso del 2011 e la programmazione del 2012. I dati ufficiali relativi al 2011 riportano per la Liguria un totale di 3.886.463 arrivi con un incremento del 5,3% rispetto al 2010 e 14.169.929 presenze e un incremento del 2,6%. Proprio le presenze straniere mantengono un trend in crescita per tutte le province e in particolare per Imperia che fa registrare una delle migliori performance con un aumento, tra il 2010 e il 2011, pari a +12,3% a fronte di un +4,2% nel 2009-2010. Per la provincia di Imperia interessanti anche i dati relativi al mercato organizzato internazionale: nel 2011 Imperia cresce nell’interesse dei grandi buyer internazionali ed è venduta dal 25,9% dei tour operator che trattano la Liguria contro appena il 3,3% dell’anno precedente. In Liguria nel 2001 l’impatto economico del turismo è stato pari a 5,2 miliardi di euro rispetto ai 4,8 miliardi del 2010, per il 30% circa legati ai consumi dei turisti che hanno soggiornato in strutture ricettive e per il restante 70% a quelli dei vacanzieri delle seconde case. Dati che si collocano in uno scenario caratterizzato da una profonda crisi economico-finanziaria mondiale fino alle calamità ambientali che hanno colpito in prima persona la Liguria determinando profonde ripercussioni nel settore turistico e contribuendo a modificare le motivazioni e i comportamenti di consumo dei turisti. Si da infatti più spazio a fattori come la convenienza economica, un soggiorno più breve, la vicinanza e l’ospitalità offerta da amici e parenti. Per quanto riguarda poi la programmazione per il 2012 obiettivo dell’osservatorio è quello di proseguire le consuete attività per permettere un’analisi storica dei fenomeni nell’arco degli ultimi 5 anni e costruire così uno scenario di previsione sui mercati della domanda, quale guida strategica per le attività promozionali che la Regione intenderà realizzare e misurare il valore aggiunto prodotto dal turismo in Liguria  
   
   
VCO: 50 ASSUNZIONI OGNI 1000 DIPENDENTI, BOOM NEL TURISMO  
 
Sono circa 1.350 le assunzioni previste dalle imprese provinciali per il secondo trimestre 2012, il dato è pari a 50 assunzioni ogni 1.000 dipendenti, valore nettamente superiore alla media regionale (12) e nazionale (20). Tasso di entrata che colloca il Vco primo tra le province piemontesi, il valore immediatamente seguente è quello di Torino 12 assunzioni ogni 1.000 dipendenti. Nel Vco però circa l’88% delle assunzioni sono stagionali, di queste quasi la totalità si inserisce nel comparto turistico (alloggi e ristorazione). E’ quanto emerge dall’indagine previsionale Excelsior relativa al periodo aprile – giugno 2012, realizzata dal sistema delle Camere di commercio in collaborazione con il Ministero del Lavoro e con il contributo del Fondo Europeo. In misura decisamente più marcata rispetto a quanto si rileva complessivamente a livello nazionale, la forte crescita delle assunzioni programmate dalle imprese del Verbano Cusio Ossola (da 470 nel primo trimestre a 1.350 nel secondo) è determinata dall’incremento delle attività stagionali, che passano da 160 unità a quasi 1.200 (il 94% delle assunzioni a tempo determinato). Oltre il 98% delle assunzioni previste (1.330 unità) si concentrano nei servizi, mentre l’industria (costruzioni comprese) dovrebbe assorbire meno del 2% dei nuovi assunti (30 unità in v.A.). Circa il 90% del totale delle assunzioni riguarda le piccole imprese. Confermate come professioni più richieste: cuoco, camerieri e personale simile (920 unità su un totale di 1.350 assunzioni). Genere ed età sembrano non influenzare la scelta dei nuovi assunti. Conta l’esperienza, richiesta per oltre il 70% delle assunzioni previste. Delle 170 assunzioni non stagionali previste, il 47% riguarderanno personale con diploma di scuola secondaria superiore, il 21% con qualifica professionale e quasi il 17% senza nessuna formazione specifica, dato più basso rispetto alla media regionale (23%) e nazionale (25%). Richieste di personale laureato: circa 16% per Vco e Piemonte, dato sostanzialmente in linea con la media nazionale (15%)  
   
   
VALLE D´AOSTA A RIMINI WELLNESS: SPORT E BENESSERE PROTAGONISTI DELLA STAGIONE ESTIVA  
 

La Regione Autonoma Valle d´Aosta ha scelto Rimini Wellness per presentare le novità della sua stagione estiva. Un evento «coerente con il nostro modo di fare turismo – ha affermato l´assessore al turismo Aurelio Marguerettaz, presente a Rimini – perché concilia l´attività sportiva con la voglia di star bene, ma sempre mettendo in primo piano l´ospite, il quale merita da parte nostra le migliori proposte turistiche. Il nostro primo obiettivo è onorare il patto che abbiamo con chi nonostante tutto continua a sceglierci per passare le proprie vacanze». Sport e benessere sono due anime molto forti nel panorama turistico valdostano: «Il Tor des Géants® è l´esempio perfetto di come la Valle d´Aosta rappresenti una palestra naturale a cielo aperto, capace di avvicinare tutti gli amanti della natura, della montagna e dello sport, agonisti o no. Le nuove terme di Saint Vincent – ha continuato l´assessore – avranno il valore aggiunto di coccolare i propri ospiti con un servizio ad personam, proponendo servizi di alta qualità derivanti da un approfondito studio tecnico e scientifico, che si va ad integrare con le altre offerte benessere valdostane» 

 

 

 

 
   
   
ESTATE ROMANA E PROGRAMMAZIONE ANNUALE, GASPERINI: AL VIA IL BANDO CON UN’ ATTENZIONE AL CONTEMPORANEO, AI GIOVANI, AI LUOGHI DEL DISAGIO E AGLI ALLOGGI POPOLARI  
 
Giovani, periferie, cortili delle case popolari, luoghi non convenzionali, strutture sanitarie, carceri e luoghi del disagio sociale. Ecco il bando dell´Estate romana e della programmazione annuale 2012. L’amministrazione Capitolina intende reperire proposte di rassegne e festival di spettacolo dal vivo da realizzarsi a Roma nel periodo giugno - dicembre 2012. “L’edizione di quest’anno – spiega l’assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico Dino Gasperini - sarà fortemente incentrata sulle forme del contemporaneo, con l’intento di valorizzare le giovani leve e le nuove creatività che provengono da strutture di formazione artistica come conservatori, accademie d’arte, scuole di danza e di cinematografia. In considerazione della positiva esperienza della passata stagione, si conferma l’interesse per progetti che si svolgeranno nei luoghi del disagio, in particolare nelle carceri, ospedali e negli Istituti di cura. Finalmente si va oltre l´evento e oltre i grandi nomi. L´estate romana diventa il palcoscenico dei talenti selezionati attraverso bandi e concorsi dall´Assessorato durante l´anno, come ad esempio ‘Musiche’, il premio per chi si è messo in gioco e ha dimostrato le sue capacità. Grande spazio alle periferie e quest´anno, per portare la cultura e lo spettacolo il più vicino possibile alla gente e a chi non è solito andare alla ricerca dei luoghi di rappresentazione, grande attenzione per i cortili e le pertinenze delle case popolari dal centro alla periferia. Massima attenzione inoltre ai costi per il pubblico. Si prevedono molte presenze di romani in città e dunque il finanziamento sarà proporzionale all´abbattimento dei costi per l´ingresso del pubblico. Grandissima attenzione all´accessibilità ai luoghi di spettacolo per i diversamente abili, con controlli sul progetto e sul posto. Vogliamo vincere la sfida all´accessibilità per tutti. Sguardo attento al contemporaneo e ai nuovi linguaggi. Confermato anche l´interesse per la programmazione nelle carceri e nei luoghi di cura e del disagio sociale, novità introdotta lo scorso anno e che ha portato ottimi risultati." L’amministrazione Capitolina impegna a favore dei progetti scelti la somma di Euro 2.500.000,00 Iva inclusa. Il bando è disponibile ai seguenti indirizzi internet: www.Comune.roma.it/cultura  e www.Culturaroma.it  
   
   
ROMA: AD APRILE + 5% ARRIVI E +4,20% PRESENZE - NEL CONGRESSUALE ROMA GUADAGNA POSIZIONI CRESCE LA VOGLIA DI TURISMO BUSINESS  
 
«Esprime soddisfazione per i dati dell’Ebtl sui flussi turistici Antonio Gazzellone, delegato al Turismo del Sindaco di Roma Capitale, che a Roma nel comparto alberghiero, secondo i dati elaborati dall’Ebtl, si attestano intorno al +5% di arrivi ed il +4,20% di presenze anche per il mese di aprile. Nella top ten delle nazionalità continuano a tenere banco gli Usa seguiti da Germania, Regno Unito, Francia e Giappone. «Il turismo continua a regalarci soddisfazioni - ha sottolineato Gazzellone, in missione a Francoforte per promuovere uno dei sistemi del secondo polo turistico, quello congressuale - mantenere un trend così positivo è per noi un ottimo risultato che, in un momento di stagnazione dell’economia dovuta alla recessione, dimostra l’appeal della proposta turistica della Città Eterna, che continua a coinvolgere ed attrarre turisti da tutto il mondo». Gazzellone, che ieri ha partecipato all’incontro con tutti i maggiori responsabili del turismo congressuale a livello internazionale ha aggiunto: «Vienna è la città che ospita il maggior numero di eventi di turismo d’affari, in quanto ha investito molto su questo settore, ma Roma secondo i dati dell’Icca continua a salire nella classifica delle mete congressuali ed in un solo anno è passata dal 25mo al 19mo posto, segno che la voglia di congressi nella Capitale cresce, anche grazie alla strategia che stiamo portando avanti. Quello che mancava a Roma, infatti, era il sistema che ora invece, all’interno del Secondo polo turistico, sta nascendo dal cuore dell’Eur. Con la nuvola di Fuksas, il nuovo centro congressi dell’Eur che sarà pronto nei primi mesi del 2013, tutto il sistema dell’Eur, con il Palazzo dei Congressi, il palazzo della civiltà del lavoro, l’acquario sotto il laghetto dell’Eur, la nuova fiera di Roma, l’Auditorium e Cinecittà, la Caput Mundi si candida ad essere meta di grande richiamo per i congressi da tutto il mondo. All’imex 2012, la fiera internazionale del settore congressuale che si sta svolgendo a Francoforte, per la prima volta Roma Capitale si presenta al pubblico internazionale in partnership con le realtà congressuali della città, per evidenziare la forte volontà di operare nel settore facendo sistema e per garantire la massima efficienza ed affidabilità per ogni evento convegni stico - ha spiegato il delegato capitolino al Turismo -. Per questo all’interno del dipartimento abbiamo istituito una struttura dedicata al turismo congressuale, che costituisce un valido supporto per tutte le iniziative collegate agli eventi congressuali, che vedono la città di Roma protagonista».  
   
   
LA ROMA DEL TURISMO CONGRESSUALE PRESENTA IL SUO SISTEMA A FRANCOFORTE  
 

«Incrementare la crescita del numero di eventi congressuali ed avviare iniziative dedicate al  turismo d’affari rappresenta un obiettivo ambizioso sul quale l’Amministrazione Capitolina sta puntando molto. Per questo, all’interno del dipartimento turismo, abbiamo istituito una struttura dedicata al  turismo congressuale, che costituisce un valido supporto per tutte le iniziative collegate a eventi congressuali,  che vedono la città di Roma protagonista».

A parlare Antonio Gazzellone, delegato al turismo di Roma Capitale che lunedì scoros è volato a Francoforte per partecipare a “Imex 2012, la decima edizione della più importante fiera internazionale del settore congressuale.

Per la prima volta Roma Capitale si presenta al pubblico internazionale in partnership con le realtà congressuali della città – ha aggiunto Gazzellone  - per evidenziare la forte volontà di operare nel settore facendo sistema e  per garantire la massima efficienza ed affidabilità per ogni evento convegnistico. “ Imex” rappresenta uno dei più significativi appuntamenti europei dedicati al turismo congressuale, un importante momento di incontro tra domanda e offerta a livello internazionale».  Denso il programma di appuntamenti in agenda per il delegato al turismo: il 21 maggio ha partecipato ad un briefing per gli operatori italiani sul mercato tedesco, organizzato da Enit Italia. Martedì 22 maggio alle ore 14.30 presso lo stand Italia ha luogo la conferenza stampa alla quale sono intervenuti oltre al delegato al turismo di Roma Capitale Antonio Gazzellone, il presidente del  Convention Bureau Italia  Mario Resca il direttore generale CBI Patrick Hoffnung, Donatella Papetta Special Project & International Promotion MiCo: Milano Congressi, Leonardo Volpicella Segretario Generale Fiera Del Levante.  Al termine della conferenza stampa avrà luogo un cocktail di Roma Capitale offerto da Eur Congressi con prodotti romani forniti da Coldiretti Roma. Questo – spiega Gazzellone – grazie ad un progetto di co-marketing  che prevede la partecipazione di Coldiretti Roma alle missioni di promozione turistica

 

internazionale dove è presente Roma Capitale. Mercoledì 23 alle ore 10.00 Gazzellone ha incontrato il Console generale d’Italia Cristiano Cottafavi, ed il direttore d’Area Enit Riccardo Strano,  presso la sede Enit di Francoforte. Alle ore 19.00 ha partecipato ad una serata di gala presso la “Alte Oper” di Francoforte. Giovedì 24 ha incontrato il delegato al turismo del Comune di Francoforte. Ultimo appuntamento, prima della partenza per Roma, con i vertici Alitalia di Francoforte. Alla missione che punta a presentare al mondo il sistema congressuale romano, hanno partecipato esponenti di Unindustria e Federalberghi Roma, insieme  ai principali protagonisti del sistema congressuale romano, Eur Congressi, Fiera di Roma, Auditorium e Cinecittà. «Contiamo di costruire il sistema congressuale più grande d’Europa, all’interno del Secondo Polo turistico.  Ne ho parlato con Norbert Kettner, l’assessore al turismo di Vienna in visita a Roma, illustrandogli quanto stiamo facendo. La capitale austriaca è una Città che ha investito moltissimo sul congressuale, una vera macchina da guerra. Roma ha tutte le potenzialità ed i numeri per competere, e siamo certi che con il sistema a regime, con il nuovo centro congressi dell’Eur, la cosiddetta nuvola di Fuksas, il palazzo dei Congressi, il palazzo della Civiltà del lavoro,  la nuova Fiera di Roma e l’Auditorium, insieme a tutte le altre realtà messe a sistema tra loro, Roma potrà aspirare ad essere protagonista assoluta del turismo congressuale a livello internazionale». 

 
   
   
TERME DELL’EMILIA ROMAGNA: GUIDA 2012/2013  
 
Con ben 21 centri termali l’Emilia Romagna è la regione italiana più ricca di strutture termali con un’ampia scelta tra acque curative, efficaci trattamenti terapeutici e riabilitativi, percorsi salutari e programmi benessere all’avanguardia e dove il benessere si coniuga con la bellezza e l’ospitalità, in un territorio ricco di storia, cultura e natura. La nuova Guida 2012/2013 delle Terme dell’Emilia Romagna, realizzata dall’Unione Regionale Terme Salute e Benessere in collaborazione con il Coter, è uno strumento prezioso per individuare e scegliere al meglio il percorso benessere più adatto alle proprie esigenze, una guida ricca di informazioni, nella quale poter trovare tutti i dettagli delle località termali, delle strutture e dei percorsi benessere e scegliere al meglio tra la straordinaria varietà di offerte del territorio regionale. I centri termali dell’Emilia Romagna, suddivisi per province, si distinguono per la professionalità del personale specializzato, le più moderne tecnologie e l’eccellenza dei trattamenti proposti: sfogliare la nuova Oltre al calore dell’accoglienza emiliano-romagnola e ai sapori della tradizione enogastronomia di un territorio unico al mondo, le fonti termali ricche di elementi benefici, unite alla continua ricerca nel campo della medicina termale e all’esperienza decennale degli operatori di settore, fanno di ogni soggiorno un’esperienza unica e irrepetibile. Gli stabilimenti termali presenti nella nuova Guida 2012/2013 delle Terme dell’Emilia Romagna sono numerosi e diversificati, collocati da Salsomaggiore a Riccione: quelli situati in zone climatiche di alta collina - come Bagno di Romagna e Porretta; gli stabilimenti vicini agli antichi borghi – Monticelli, Riolo, Brisighella, Castrocaro e Fratta o in prossimità di città quali Castel San Pietro, situato tra Imola e Bologna e le Terme Felsinee a Bologna. In collina troviamo Salsomaggiore, Tabiano e Sant’andrea Bagni vicini a Parma e Terme della Salvarola in provincia di Modena; infine gli stabilimenti affacciati sull’Adriatico - come Punta Marina, Cervia, Rimini e Riccione. Tutti oasi di benessere globale, che rispondono a ogni specifica esigenza: ritrovare la salute, la linea perduta o rilassarsi e allontanare lo stress riscoprendo benessere e bellezza. Circondati da atmosfere suggestive e sapientemente ricercate, immersi in paesaggi incantevoli in collina, al mare, in meravigliosi borghi medioevali o nel cuore di importanti centri culturali. Qualunque sia la destinazione prescelta, alle Terme dell’Emilia Romagna il benessere diviene piacere. Presentando il coupon presente nella Guida 2012/2013 delle Terme dell’Emilia Romagna in un centro o albergo termale segnalato nella Guida, e acquistando un pacchetto termale o di benessere, si riceverà in omaggio un bagno doccia shampoo termale. Per informazioni e per ricevere gratuitamente la Guida alle Terme 2012/2013 basta contattare il Coter srl, Consorzio del Circuito Termale dell’Emilia Romagna al Numero Verde 800 888850 - info@termemiliaromagna.It  - www.Termemiliaromagna.it  
   
   
FRANCOFORTE (IMEX 2012): ROMA ED I SUOI SERVIZI PER IL SISTEMA CONGRESSUALE  
 
«Incrementare la crescita del numero di eventi congressuali ed avviare iniziative per la crescita del turismo d’affari rappresenta un obiettivo ambizioso sul quale l’Amministrazione Capitolina sta puntando molto. Per questo, all’interno del dipartimento turismo, abbiamo istituito una struttura dedicata al turismo congressuale, che costituisce un valido supporto per tutte le iniziative collegate a eventi congressuali, che vedono la città di Roma protagonista». A parlare Antonio Gazzellone, delegato al turismo di Roma Capitale durante una conferenza stampa che si è svolta a Francoforte nell’ambito dell’Imex, una delle più importanti fiere di settore a livello internazionale. «Roma è universalmente conosciuta per il suo inestimabile patrimonio monumentale artistico e come culla della cristianità; per questo attira ogni anno milioni di turisti e pellegrini da tutto il mondo – ha detto Gazzellone. Con il sistema congressuale convegnistico fieristico contenuto all’interno del Secondo polo turistico di Roma Capitale, sono previste grandi trasformazioni e novità per il territorio della Capitale. All’interno del Secondo polo turistico, il progetto infrastrutturale per il turismo che si sta realizzando a Roma sono presenti cinque nuovi sistemi: al congressuale si uniscono quello golfistico, quello nautico diportistico crocieristico, quello dei parchi a tema e dei parchi verdi. Cuore del sistema congressuale sarà il Nuovo Centro Congressi di Roma più conosciuto come la “Nuvola”, progettato dall’architetto Massimiliano Fuksas. Insieme alle altre strutture presenti nel territorio dell’Eur, trasformerà Roma, grazie soprattutto a Eur Congressi Roma, Auditorium e con la nuova Fiera di Roma, situata a pochi chilometri dall’Eur, nel Polo Fieristico Congressuale più grande d’Europa consentendo alla Città di ambire a concorrere con città europee che nel congressuale hanno costruito la propria fortuna turistica, come Vienna, Barcellona, Berlino ed Amsterdam. Roma Capitale – ha spiegato Gazzellone - grazie a un continuo confronto con i promotori, gli organizzatori (italiani e stranieri) di grandi eventi e in accordo con i vertici dei tre grandi poli cittadini e istituzionali a vocazione congressuale (Fiera Roma, Eur Congressi e Auditorium) ha gettato le basi per procedere al raggiungimento di uno sviluppo del Turismo Congressuale attraverso azioni da attuare in sinergia con i diversi attori in campo». «Il turismo congressuale rappresenta per Roma una reale possibilità di sviluppo economico – ha detto Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma. “Le infrastrutture già ultimate e quelle in via di ultimazione, come il centro congressi “Nuvola", attendono che il lavoro di tutti renda da subito concrete le loro enormi potenzialità. Per questo abbiamo accolto con grande favore la proposta di Roma Capitale di presentare un’offerta congressuale unitaria della città: serve da subito un forte segnale che indichi al mercato internazionale che non esiste una pluralità disaggregata di singoli operatori, ma un ‘sistema Roma’ che funziona ed è pronto a proporre un prodotto articolato e completo». «Abbiamo accolto favorevolmente l’invito di Roma Capitale a partecipare a questa importante manifestazione fieristica che vede per la prima volta istituzioni e privati uniti nella promozione dell’offerta Mice della Città Eterna. - afferma il Presidente della Sezione Industria del Turismo di Unindustria Roberto N. Rajata. «Roma ha le carte in regola per poter competere con altre destinazioni che hanno fortemente investito nel segmento congressuale; il Nuovo Centro Congressi di Fuksas darà ulteriore valore al lavoro che strutture ricettive, Pco ed operatori stanno già realizzando egregiamente» «Cuore del sistema congressuale romano sarà il Nuovo Centro Congressi - afferma il direttore di Eur Congressi Roma, Plinio Malucchi, “la “nuvola”, progettata dall’architetto Massimiliano Fuksas e di proprietà di Eur Congressi Roma; la struttura, la cui inaugurazione è prevista per il 2013, è in grado infatti di rispondere al 98% della domanda della meeting industry mondiale; avrà una capienza di oltre 8.000 posti, suddivisi tra lo spettacolare auditorium sospeso, le grandi sale congressuali modulari e un’ampia e scenografica area polifunzionale, il forum, utilizzabile per esposizioni, accoglienza, catering e cene di gala. Il nuovo centro Congressi - prosegue Malucchi - sarà peraltro un’opera dallo straordinario valore artistico, caratterizzata da soluzioni logistiche innovative, materiali tecnologicamente avanzati e perfettamente rispondente ai più moderni requisiti dell’eco-compatibilità» «Il continuo incremento del turismo congressuale – ha dichiarato Carlo Fuortes , Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma - si sta sommando nella Capitale all’importanza storica del turismo culturale, sia classico, sia contemporaneo. Presso l’Auditorium di Roma trovano dimora entrambe queste fondamentali componenti della crescita culturale ed economica. Capolavoro architettonico, polo congressuale, officina di eventi culturali e di spettacolo, il Parco della Musica contribuisce in maniera innovativa allo sviluppo del “sistema città”. Sulla scorta degli ultimi positivi riscontri di un alto livello di partecipazione ai nostri eventi, siamo particolarmente orgogliosi di partecipare a una delle più importanti vetrine internazionali del settore». All’iniziativa partecipa quale azienda privata Cinecittà Eventi, che all’interno degli Studios di Via Tuscolana ospita in Teatri di Posa e Set Permanenti, tra i quali la Roma Antica, la Firenze Medievale, la Broadway dell’800 di Martin Scorsese, convention e cene di gala caratterizzate dalla suggestione del luogo che accoglie ogni anno le più prestigiose produzione del cinema e della televisione, oltre ai migliori spot pubblicitari. Una rinnovata politica commerciale che ha portato oltre 50 marchi celebri a nella struttura nel corso del 2011, legando il mondo della comunicazione a quello della celluloide e offrendo anche intrattenimento culturale con Cinecittà Shows Off, il percorso espositivo permanente all’interno degli Studios. «Per la prima volta Roma Capitale si presenta al pubblico internazionale, nella Fiera Imex 2012, in partnership con le realtà congressuali della città – conclude Gazzellone - per evidenziare la forte volontà di operare nel settore facendo sistema e per garantire la massima efficienza ed affidabilità per ogni evento convegnistico»  
   
   
IL MODELLO TOSCANO NASCE CON L’ARRIVO A FIRENZE DI TANTI BIG DELLA MUSICA  
 

Regione Toscana e agenzie Prg e Le Nozze di Figaro uniscono le forze per un’estate di grande musica dal vivo che diventa anche una importate opportunità turistica per l’economia regionale. Sono circa 120mila gli spettatori attesi a Firenze in occasione dei tre grandi concerti dell’estate 2012: Bruce Springsteen e Madonna, rispettivamente domenica 10 e sabato 16 giugno allo Stadio Franchi, e Radiohead, domenica primo luglio al Parco delle Cascine. Altri appuntamenti si sono aggiunti negli ultimi giorni: alla Cavea del Nuovo Teatro dell’Opera sono attesi Afterhours (venerdì 22 giugno), Chris Cornell (venerdì 29 giugno), Ludovico Einaudi e Orchestra della Notte della Taranta (martedì 3 luglio), Morrissey (mercoledì 11 luglio), Alanis Morissette (venerdì 20 luglio) e Damien Rice (sabato 28 luglio).

 

 

 

Per offrire la miglior accoglienza possibile, la Regione Toscana ed i promoter locali hanno unito le forze per creare un modello di comunicazione ed ospitalità replicabile anche nel prossimo futuro. ” Vivremo grandi eventi intorno cui costruire una vacanza dedicata al rock – ricorda l’assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti -. Le cifre ci dicono che saranno in migliaia, moltissimi da fuori regione o addirittura dall’estero, gli appassionati che verranno qui e resteranno per più giorni. Grazie al piano di promozione e comunicazione attivato insieme a Toscana Promozione, la Regione è in grado di arricchire l’offerta turistica culturale con una chiave nuova che parla ai più giovani. “Voglio Vivere così… anche Rock!” è questo, vivere la Toscana giorno e notte, costruendo una vacanza su misura per ogni esigenza. Attraverso i social network, le newsletter, gli avvisi sul portale e gli info-point siamo riusciti ad interagire con il pubblico dei concerti. A loro abbiamo riservato un’attenzione particolare: riceveranno informazioni su altri eventi, sulle offerte e su tutto quello che può invogliarli a tornare a Firenze e in Toscana. Una modalità di approccio innovativa che, sono certa, sarà un’esperienza da ripetere”.

 

 

 

Non solo la strategia sarà comune, ma questa sarà declinata con una regia condivisa su tutti i mezzi (analogici, digitali, fisici, social e naturalmente tradizionali). Il coordinamento tra promoter ed enti pubblici, già iniziata, si svilupperà sempre di più nei prossimi giorni, considerando che al primo dei concerti in questione manca poco più di un mese. Per i tre eventi principali sono stati realizzati altrettanti siti internet ad hoc: Springsteenafirenze.it, Madonnaafirenze.it e RadioheadaFirenze.it, che andranno ad affiancare quelli ufficiali bitconcerti.it e lenozzedifigaro.it. Dai prossimi giorni su questi siti saranno disponibili tante informazioni utili su collegamenti, accoglienza, ricettività, accessi disabili, ingressi, orari, viabilità, parcheggi, soccorsi. Informazioni preziose che ritroveremo anche nelle brochure in distribuzione nei principali aeroporti, stazioni, alberghi, campeggi della regione. Le brochure saranno scaricabili anche in versione pdf dai rispettivi siti, una soluzione pensata soprattutto per i possessori di smartphone.

 

 

 

Organizzati dalle agency PRG e Le Nozze di Figaro (che li presenta nell’edizione 2012 della rassegna Live On) i grandi concerti dell’estate fiorentina rilanciano la città e la regione tra le capitali della musica dal vivo. Importante il ritorno a livello economico, nell’ottica di un marketing territoriale sempre più attento alle strategie di sviluppo culturale. Delle migliaia di biglietti venduti, va sottolineata la quota sostanziosa, come i 9mila per il boss Sprinsteen, di quelli acquistati all’estero

 
   
   
ABRUZZO: LEGGE REGIONALE SU PESCATURISMO E ITTITURISMO - ABRUZZO ALL´AVANGUARDIA IN QUESTO COMPARTO  
 

"Nuove disposizioni in materia di Pescaturismo e di Ittiturismo" per la Regione Abruzzo. Con l´approvazione all´unanimità nel corso dell´ultima seduta in Consiglio regionale del Disegno di Legge proposto dall´assessore con delega alla Pesca, Mauro Febbo, si compie un significativo passo in avanti. Viene colmato, infatti, il vuoto normativo che grava sulle modalità di riconoscimento ed esercizio dell´attività di ittiturismo, rendendo possibile per il settore della pesca quelle attività complementari che già sono consentite in agricoltura. Inoltre, si avvia concretamente lo sviluppo di attività connesse alla pesca, rendendo più agevole l´attivazione di specifiche misure del PO FEP 2007/2013, quali quelle dell´Asse 4. Più in generale, la Legge regionale appena approvata pone le basi operative per consentire l´attuazione di importanti attività di diversificazione delle attività di pesca e di integrazione dei redditi dei pescatori tra cui il Pescaturismo e la cosiddetta "Ospitalità a bordo durante l´esercizio ordinario della Pesca", che permetterà di ospitare a bordo soggetti diversi dall´equipaggio, a meri scopi di osservazione e conoscenza delle modalità di esercizio della pesca, durante lo svolgimento ordinario delle attività di pesca con i sistemi autorizzati dalla licenza posseduta. Si tratta di una straordinaria novità al momento non regolamentata da altri dispositivi normativi regionali che colloca l´Abruzzo tra le regioni italiane più innovative in questo campo. "In questo modo - sottolinea Febbo - anche nella Pesca potranno svolgersi quelle stesse attività che in agricoltura si realizzano negli agriturismo. Attraverso questo provvedimento - aggiunge l´assessore - Pescaturismo e Ittiturismo vengono intese quali attività connesse all´esercizio professionale della pesca marittima. Il fine è creare fonti complementari di reddito per tutti gli operatori del settore e rendere i Pescatori stessi veicolo e strumento di tutela e diffusione del patrimonio culturale nonché delle tradizioni e degli usi legati al nostro mare. A dimostrazione dell´importanza di questo provvedimento intendo sottolineare la massima condivisione espressa da tutti i portatori di interesse nel corso dei numerosi Tavoli programmati prima della stesura finale". Bisogna ricordare che per Pescaturismo si intendono le attività consistenti nell´imbarco sulle navi da pesca di persone non appartenenti all´equipaggio, per importanti finalità turistico-ricreative e di divulgazione della millenaria cultura del mare e che oggi rappresenta un innovativo strumento di incentivazione del turismo al pari dell´ittiturismo. Infatti, questa modalità prevede una serie di attività che utilizzano l´abitazione propria dell´imprenditore ittico, o altre strutture di cui egli o la sua famiglia abbiano la disponibilità, a fini di ospitalità, di erogazione di servizi informativi, didattico-culturali, ricreativi, ludico-sportivi, mirati ad accrescere le opportunità di una piena fruizione, e in molti casi di riscoperta, degli ecosistemi acquatici e delle risorse della pesca. Quindi, non solo si contribuisce concretamente alla creazione di nuove prospettive di sviluppo per l´economia regionale ma per tutto il settore anche attraverso la valorizzazione degli aspetti socio-culturali delle comunità di pescatori, che restano i primi custodi delle coste abruzzesi

 
   
   
ABRUZZO: BALNEATORI - URGENTE INCONTO CON ASSOCIAZIONI E GOVERNO  
 

Un incontro urgente con le Regioni e le associazioni di categoria che affronti l´emergenza legata alle concessioni demaniali a fini turistici è la richiesta formulata dalle Regioni al Governo nazionale. "Sulla delicata vicenda delle concessioni demaniali ? ha spiegato il coordinatore nazionale degli assessori al turismo Mauro Di Dalmazio -, non è più tempo di indugiare. Ci troviamo di fronte alla necessità, e questo lo deve fare in prima battuta il Governo, di chiarire definitivamente, in via pregiudiziale, se vi sia la possibilità di ottenere, da parte della Comunità europea, una deroga all? applicazione della ´direttiva Bolkestein´ sui servizi nei confronti del settore del demanio a fini turistici. Nel caso, non auspicato, di una risposta negativa da parte della Ue, bisogna predisporre in tempi rapidi una norma nazionale in grado di tutelare l´enorme patrimonio costituito dalle nostre imprese balneari". Per il coordinatore nazionale Di Dalmazio, "ci troviamo di fronte ad un punto importante di svolta, perché i tempi stanno stringendo ed è quanto mai necessario che si arrivi quanto prima ad una definitiva chiarificazione in modo da fornire risposte alle migliaia di nostre imprese che da anni vivono una situazione di grave difficoltà per le incertezze normative legate al settore. Per questo motivo ? conclude Mauro Di Dalmazio - nel caso in cui il Governo non dovesse avviare confronto con Ue, le Regioni sono pronte a portare avanti una interlocuzione diretta con gli organismi della Commissione europea"

 

 
   
   
REGIONE SARDEGNA: NUOVO SISTEMA DI RILEVAMENTO DATI MOVIMENTO  
 
Parte la sperimentazione del nuovo sistema di rilevamento dei flussi turistici in Sardegna. L’assessorato regionale del Turismo ha deciso di adottare un nuovo criterio di raccolta dati, superando l’attuale obsoleto metodo e rivoluzionando le modalità di elaborazione anche ai fini della puntuale conoscenza dei flussi e del movimento commerciale nelle strutture ricettive. "La soluzione adottata - spiega l’assessore Luigi Crisponi - nasce dalla stringente esigenza di disporre di dati certi, ´freschi´ e capaci di fotografare con immediatezza il reale movimento in ogni comune della Sardegna e, quindi, sull’intero territorio regionale. I dati statistici sui flussi turistici nell’Isola sono uno strumento fondamentale di programmazione e pianificazione di attività e marketing per gli operatori del settore e per le entità istituzionali". Il nuovo sistema consentirà anche un sensibile risparmio di risorse economiche, umane e di tempo. Il sistema opererà on line e verrà fornito dalla Regione a tutte le province (ossia gli enti intermedi preposti al rilevamento per le finalità statistiche previste dal Piano statistico nazionale) e alle strutture ricettive classificate (ai sensi delle leggi regionali 22 dell’84, modificata dalla legge 27 del ´98) e sarà compatibile con le recenti disposizioni comunicate dall’Istat. L’adozione del nuovo sistema è stata decisa e concordata a seguito dell’istituzione di uno specifico tavolo tecnico fra assessorato del turismo e province, da cui è scaturita l’elaborazione di un documento condiviso diretto all’individuazione di una soluzione software per la raccolta dei dati. A regime gli attori principali del sistema Sired saranno tre: i gestori delle strutture ricettive, che si occuperanno dei dati degli ospiti della loro struttura; le province, che si occuperanno del controllo delle informazioni caricate dagli stessi operatori turistici, gestendo, validando e facendo una prima elaborazione dei dati relativi alla provincia in esame; assessorato del Turismo, con il supporto della Direzione generale della Programmazione unitaria, che avranno la gestione del sistema di raccolta, l’elaborazione statistica, il supporto sistemistico alla gestione di accessi, ruoli e utenze e la visualizzazione delle informazioni. A breve attraverso una prima interlocuzione con le associazioni di categoria sarà portato a conoscenza del comparto turistico il nuovo sistema di rilevazione. Quindi con un road - show territoriale saranno trasferite le informazioni ai titolari e gestori delle strutture. "La Regione Sardegna – aggiunge l’assessore Crisponi – disporrà finalmente di una fonte di dati che, al netto degli arrivi in porti e aeroporti e valutate le effettive presenze comunicate dagli operatori, farà luce anche nel movimento ‘sotterraneo’ ma pericoloso dell’uso di seconde e terze case, ai fini della lotta all’abusivismo". In Italia tutte le strutture ricettive sono obbligate per legge a comunicare i dati relativi agli arrivi di clienti alle questure, per finalità di pubblica sicurezza, e agli enti intermedi di rilevazione. L’obbligo informativo nei confronti dell’Istat prevede che gli esercenti trasmettano agli enti intermedi i dati relativi agli arrivi e alle partenze. I più importanti software gestionali in uso presso le strutture ricettive permettono di esportare i dati per finalità statistiche, in modo da trasmetterli agevolmente. Il software di raccolta dati attualmente in uso in Sardegna, invece, non permette di leggere i file estratti dai gestionali: i dati devono essere pertanto inseriti manualmente in un modulo. Tale operazione è a carico dei gestori delle strutture oppure dei funzionari provinciali, quando le strutture ricettive trasmettono i dati in formato cartaceo. Ciò comporta un aggravio di attività a carico delle strutture ricettive o degli enti intermedi di rilevazione e un notevole allungamento dei tempi di raccolta. Inoltre, a partire da gennaio 2012, i dati raccolti per finalità statistiche devono uniformarsi ai nuovi dettami (Regolamento Ce n. 692/2011). Il nuovo regolamento, oltre a richiedere la raccolta di nuovi dati e la modifica di alcune classificazioni, impone una tempistica di rilevazione molto stringente, che ha reso urgente il passaggio a modalità di raccolta dati più veloci ed efficienti, ossia alla sperimentazione che l’assessorato del Turismo ha deciso di adottare con il nuovo software  
   
   
TOSCANA: CASSA INTEGRAZIONE IN AUMENTO RISPETTO ALLO SCORSO ANNO, APRILE MEGLIO CHE A MARZO  
 
 Firenze 24 maggio 2012 – Cassa integrazione ancora in aumento rispetto ad un anno fa, mentre nel breve periodo si assiste ad una contrazione. Queste le novità registrate dall’Osservatorio regionale sul mercato del lavoro, che ha preso in considerazione i dati di aprile 2012 e quelli del periodo gennaio-aprile sulle ore autorizzate in Toscana. Ad aprile va meglio Se l’aumento sullo stesso periodo del 2011 è del 12,7%, rispetto a marzo 2012 le ore autorizzate diminuiscono del -10,5%. Il flusso di autorizzazioni si concentra nella Cassa integrazione straordinaria. Rispetto al mese precedente, invece, si è registrato un calo del -10,5%. Dai dati medi nazionali emerge un panorama del mese un po’ diverso da quello toscano, con una variazione tendenziale più favorevole (-5,4%) e una flessione su base trimestrale sostanzialmente non distante dal dato toscano (-13,6%). Nell’intero periodo gennaio-aprile 2012, rispetto allo stesso periodo del 2011, la dinamica delle ore di cassa integrazione in Toscana mostra ancora un risultato moderatamente più favorevole di quello italiano, per il netto differenziale registrato nei primi due mesi dell’anno. Complessivamente si rileva nella regione una flessione del -6,2% a fronte di un dato invariato a livello nazionale (+0,0%). Il commento “Anche se l’andamento della cassa integrazione – spiega l’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini – appare altalenante e mostra segni di discontinuità rispetto ad una tendenza univoca al rialzo, non possiamo che confermare la necessità di mantenere un forte e straordinario impegno per la tenuta sociale, in un momento che si profila fra i più difficili degli ultimi anni. I dati ci dicono che la cassa in deroga in Toscana è prevalente e questo dimostra la qualità e l’entità dell’impegno della Regione che gestisce direttamente questo ammortizzatore. Ma il nostro impegno si concretizza anche nel presidio delle vertenze in atto e nel sostegno alle imprese per l’accesso al credito e negli investimenti per favorire la crescita . Voglio ricordare ancora una volta gli interventi per 125 milioni messi in campo dall’inizio dell’anno, che si affiancano agli incentivi all’occupazione e per la Cassa in deroga”. Ma se la Toscana fa la sua parte, altrettanto deve fare il governo, che l’assessore Simoncini sollecita a intensificare l’azione per lo sviluppo, con misure capaci di incidere subito sulla capacità delle imprese di restare sui mercati e ricominciare ad investire. 14 milioni di ore In termini assoluti le ore autorizzate nella regione nei primi quattro mesi sono state circa 14 milioni e 159mila, con una distribuzione che vede prevalere la Cassa integrazione in deroga (oltre 6 milioni di ore) , seguita dalla Cassa straordinaria (circa 5 milioni) e infine dall’ordinaria (2 milioni). In termini relativi, quindi, si ha circa il 44% di Cassa in deroga, 38% di straordinaria, 18% di ordinaria. Rispetto alla composizione nazionale, nella regione Considerando il numero di ore autorizzate per occupato dipendente dell’industria, la Toscana ha presentato nel periodo gennaio- aprile 2012 un impatto inferiore a quello nazionale (43,8 ore per addetto rispetto alle 61,5 italiane). Si tratta di un valore analogo a quello di Veneto (43,3) e Emilia Romagna (46) e nettamente inferiore a quello di Lombardia (61,6) e Piemonte (72,7).  
   
   
CALBRIA: IL PRESIDENTE SCOPELLITI E L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE PUGLIANO HANNO PRESENTATO LA ‘TASK FORCE’ TUTELA DEL MARE CON LA DIREZIONE MARITTIMA REGIONALE E L’ARPACAL  
 
Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’Assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano hanno preso parte alla conferenza stampa di presentazione del piano estivo di interventi a tutela delle acque marine costiere promosso in collaborazione con la Direzione Marittima Regionale e l’Arpacal. In vista della stagione estiva si rinnova, anche quest’anno, la speciale collaborazione tra i tre soggetti con un’apposita ‘task force’ operante sinergicamente per la protezione dell’ambiente marino. L´obiettivo è quello di partire subito per eliminare le eventuali criticità che si manifesteranno nei prossimi mesi. Per l’occasione sarà istituito un numero verde al quale i cittadini potranno rivolgersi per segnalare le problematiche. Come già fatto lo scorso anno saranno diverse le squadre operanti congiuntamente, dal mare grazie all’utilizzo dei mezzi della Guardia Costiera che coordineranno anche i battellini per la pulizia delle acque superficiali e da terra con gli operatori dell’Arpacal. E’ stato rinnovato anche l’impiego di uno speciale aereo, dotato di un particolare rilevatore in grado di monitorare ed individuare eventuali tracce di inquinamento marino. Nel corso della conferenza, alla quale hanno preso parte il Direttore dell’Arpacal Sabrina Santagati e il Direttore Marittimo della Calabria Gaetano Martinez, sono stasi comunicati i dati complessivi dei numerosi controlli effettui dalla Guardia Costiera nel corso dell’ultimo anno nella regione. Il Presidente Scopelliti e l’Assessore Pugliano, hanno inoltre reso noto lo stato di avanzamento del Piano Operativo sulla depurazione, da 38.2 milioni di euro, sottoscritto da 42 Comuni nel mese di agosto del 2011. Allo stato attuale, su 47 interventi finanziati solo undici Comuni hanno già pubblicato il bando di gara: Bonifati (2 int.), Cutro, Belvedere Marittimo, Maida, Miglierina, Satriano, Zambrone, Drapia, Reggio Calabria e Cessaniti. Nessun riscontro ufficiale è pervenuto da sette comuni beneficiari, Sangineto, Argusto, Gioia Tauro, Palizzi, Palmi, Briatico (3 int.) e Parghelia. Per i restanti Comuni è in corso la progettazione/predisposizione del bando di gara (Albidonna, Cariati, Paola, Trebisacce, Cardinale, Cirò Marina, Crotone, Crucoli, Melissa, Mesoraca, Rocca di Neto, Roccabernarda, Strongoli, Bagnara Calabra, Roghudi, San Lorenzo, Cessaniti, Nicotera, Vibo Valentia, Zaccanopoli, Feroleto Antico, Villa San Giovanni, Roseto Capo Spulico, San Lucido, Torre di Ruggiero, Brancaleone). “Abbiamo voluto attivarci tempestivamente - ha dichiarato il Presidente Scopelliti - per eliminare eventuali criticità ambientali. La Guardia Costiera e l´Arpacal stanno lavorando in stretta sinergia, con un monitoraggio costante del nostro territorio e del sistema della depurazione per rilevare le problematiche che si dovessero presentare. Contiamo, attraverso tutte queste procedure e con l´attivazione anche degli speciali battelli per la pulizia superficiale del mare e l´istituzione del numero verde al quale i cittadini potranno rivolgersi per eventuali segnalazioni, di mettere in campo un gruppo operativo in grado di dare una risposta puntuale ed efficiente ai calabresi”. “La sinergia che la Regione aveva già attivato lo scorso anno – ha dichiarato l’Assessore Pugliano - registra un ulteriore incremento di attività. Lo scopo è quello di scongiurare procedure d´infrazione da parte dell´Unione Europea e la conseguente revoca di finanziamenti. Avere ottenuto quest´anno due ‘bandiere blu´ in più rispetto al 2010 deve essere di sprone per fare sempre meglio e manifesta una nuova coscienza ambientale dei nostri cittadini”  
   
   
TURISMO, NASCE LIGURIA WIFI DALLA RETE UN MODO NUOVO PER FARE PROMOZIONE IN PROGRAMMA L’ACCESSO GRATUITO A INTERNET  
 
Genova. Nel giorno del debutto della prima azienda nel parco tecnologico di Erzelli, nel Ponente Genovese, la Regione Liguria annuncia novità hi-tech anche in campo turistico. È Liguria Wifi, un sistema che consentirà ai turisti da Sarzana a Ventimiglia di accedere gratuitamente a Internet con i loro computer portatili e telefonini. Il progetto di una rete Wifi su tutto il territorio regionale è contenuto nel Piano triennale del Turismo “insieme all’attività di web marketing per incrementare il traffico sul portale turistico e lo sviluppo del sistema mobile e delle App e i nuovi social media dedicati alla Liguria”, spiega l’assessore regionale al turismo Angelo Berlangieri. “La rete è ormai un fenomeno internazionale di cui la promozione turistica non più fare a meno. Su internet si va per avere informazioni, per acquistare pacchetti, organizzare una vacanza e dopo per parlare dei giorni trascorsi in quella località”, afferma l’assessore ligure al Turismo. Per fare promozione turistica, insomma, non basta più stare sulla rete per dare informazioni, “oggi bisogna esserci in modo attivo bisogna essere capaci di far parlare, naturalmente bene, della destinazione Liguria attraverso testimonianze autentiche”, ha aggiunto Berlangieri.