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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 31 Maggio 2012
METODI, VALUTAZIONE, STRUMENTI E APPLICAZIONI PER LA CREAZIONE E IL CONSUMO DI DATI STRUTTURATI PER L´E-SOCIETY  
 
 Roma, 31 maggio 2012 - Dal 10 al 14 settembre 2012 avrà luogo a Roma, in Italia, un evento dal titolo "Metodi, valutazione, strumenti e applicazioni per la creazione e il consumo di dati strutturati per l´e-society" (Methods, evaluation, tools and applications for the creation and consumption of structured data for the e-society - Meta4es). Internet e le relative tecnologie hanno notevolmente cambiato il modo in cui le persone e le organizzazioni interagiscono e si scambiano informazioni. Vengono pubblicati e condivisi grandi quantità di dati strutturati e sviluppati un numero crescente di servizi e applicazioni per soddisfare la domanda. Un´iniziativa popolare attualmente adottata da un numero crescente di governi, municipalità e altri soggetti interessati incoraggia la pubblicazione di dati strutturati su Internet. Gestire tali dati al fine di renderli utili per gli utenti finali è una sfida notevole. Il workshop riunirà ricercatori, professionisti ed esperti per discutere, dimostrare e condividere le migliori pratiche, idee e risultati relativi alla creazione e al consumo di dati strutturati. Per ulteriori informazioni, fare clic: http://www.Onthemove-conferences.org/index.php/meta4es-2012    
   
   
MONZA, AGENDA DIGITALE: TANTI SERVIZI IN UN CLICK  
 
Monza, 31 maggio 2012 - L´assessore regionale alla Semplificazione e Digitalizzazione Carlo Maccari ha illustrato alle Istituzioni e al mondo produttivo brianzolo l´Agenda digitale lombarda: lo strumento di cui si è dotata Regione Lombardia per dare ulteriore spinta al processo di digitalizzazione della Pubblica amministrazione. Erano presenti, tra gli altri, anche il presidente della Provincia di Monza Dario Allevi e il sindaco Roberto Scanagatti. Un Territorio Sensibile - "Questa provincia - ha esordito Maccari - è tra le più sensibili del panorama lombardo e vanta realtà di primo livello come la Fondazione Distretto Green e High Tech, che fa dialogare le imprese, le Pmi, le multinazionali e la Pubblica amministrazione". In questa linea va letta la visita di ieri dell´assessore alla ditta St Microelectronics di Agrate Brianza, azienda leader a livello mondiale nell´Ict (Information communication tecnology) e simbolo della Brianza digitale che Regione Lombardia sostiene. Banda Ultra Larga Per Imprese E Cittadini - Alla digitalizzazione servono infrastrutture e alfabetizzazione. "Nel territorio - ha spiegato Maccari - sono due i progetti dedicati alla banda ultra larga che stanno prendendo forma". Il primo riguarda le aree industriali tra i Comuni di Concorezzo (Mi) e Monza. Qui, in una zona con 561 aziende, verrà realizzata un´infrastruttura passiva in fibra ottica che consenta di veicolare attività e servizi digitali al fine di accrescere la competitività, l´attrattività del territorio e la creazione e il mantenimento di posti di lavoro. Insieme a Regione Lombardia lavorano al progetto la Camera di Commercio di Monza e Brianza e la Fondazione Distretto Green e High Tech, per un investimento di circa 1,1 milioni di euro. "Il secondo progetto - ha continuato l´assessore - con lo sforzo congiunto di Regione Lombardia e del Ministero per lo Sviluppo Economico (Mise) per 1,5 milioni di euro, vedrà Monza sperimentare il collegamento in fibra ottica, in modalità Ftth (Fiber To The Home), con una velocità fino a 100 Megabit/secondo, e consentirà ai cittadini di fruire di servizi altamente innovativi entro dicembre 2012". Cittadinanza Digitale - All´interno dell´Agenda digitale lombarda, la Regione ha lanciato il portale Open Data (https://dati.Lombardia.it), che, entro fine anno, offrirà 138 data set, dei ´cassetti´ contenenti varie informazioni relative a scuole, servizi, ospedali, associazioni e cultura e altro. Ha debuttato anche ´In Lombardia´, l´App della Regione per smartphone e tablet, che offre indirizzi ed informazioni utili e georeferenziate per i cittadini. La Scuola Digitale - Monza registra un´eccellenza in materia di trasparenza e accessibilità con il Liceo ´Carlo Porta´, che ha modernizzato la didattica con strumenti digitali e web. "Questo - ha rimarcato l´assessore - è anche l´obiettivo del progetto ´Generazione Web Lombardia´ per le classi prime e terze delle superiori. L´iniziativa, finanziata dalla Regione con 4,5 milioni di euro e con altri 4 messi a disposizione dal Miur, prevede l´utilizzo, dal prossimo anno scolastico, di e-book e tablet durante le lezioni, coinvolgendo una popolazione scolastica di circa 25.000 studenti e 1000 classi". Servizi E Crs - Con la cabina di regia della Regione, il territorio brianzolo ha saputo recepire e condividere le potenzialità della Carta regionale dei servizi (Crs) con progetti rivolti ai cittadini e alle imprese e al loro rapporto con la Pubblica amministrazione. "Tra le buone pratiche avviate si segnalano quelle che - ha detto l´assessore -, tramite Crs, consentono la prenotazione on line di alcuni certificati anagrafici, autorizzazioni edilizie e la gestione delle biblioteche e quelle degli ospedali di Vimercate e Desio, che offrono la possibilità per i pazienti, i medici di base e i pediatri di poter vedere la documentazione sanitaria in rete". "La Crs - ha concluso Maccari - è uno strumento in continua evoluzione. Da maggio abbiamo avviato la sperimentazione che consente di ricaricare sulla Carta regionale dei servizi l´abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico. Dai 16.700 pendolari di Trenord contiamo di arrivare a 150.000 utenti entro la fine del 2012 e a tutta la popolazione lombarda nel 2013".  
   
   
MUOVERSINTOSCANA, I TRASPORTI DI TUTTA LA REGIONE IN UN CLICK  
 
Firenze, 31 maggio 2012 – Nasce Muoversintoscana, il portale regionale dei trasporti toscani che raccoglie in un unico spazio web ( www.Regione.toscana.it/muoversintoscana ) tutte le informazioni che riguardano treni, autobus, traghetti, aerei, traffico e parcheggi in Toscana. “Questo portale nasce per facilitare la vita ai cittadini – spiega l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – ai quali forniremo un unico strumento per pianificare il proprio viaggio e conoscere in tempo reale tutto ciò che riguarda tutti i mezzi di trasporto pubblici presenti in Toscana”. “Abbiamo riunito servizi già esistenti – spiega l’assessore – come il monitoraggio in tempo reale dei treni o degli aerei, e ne abbiamo aggiunti di nuovi grazie a database gestiti dalla Regione. Il nostro obiettivo è creare un punto di riferimento dove l’utente può trovare ogni informazione necessaria ai suoi spostamenti: dagli orari dei mezzi pubblici alla disponibilità dei posti auto nei parcheggi, dai prezzi degli abbonamenti Pegaso alle modifiche dei percorsi dei bus, dalla posizione delle fermate sul territorio al numero verde da contattare per segnalazioni o reclami”. “La realtà toscana è particolarmente complessa – aggiunge - con oltre 40.000 fermate bus, un migliaio di linee, 14 gestori di autobus, una tramvia, 2 traghetti, 2 operatori ferroviari, tuttavia siamo riusciti in quest’impresa o ora il cittadino potrà orientarsi in questa selva attraverso un unico, semplice, strumento”. Muoversitoscana offrirà in un unico sito il monitoraggio in tempo reale della posizione di treni e aerei, la situazione del traffico in città e sulle principali arterie di comunicazione, l’affluenza nei parcheggi e molto altro. Un servizio nuovo e utile sarà inoltre quello offerto dal data base “Calcola il tuo percorso“. Digitando semplicemente l’indirizzo di partenza e quello di arrivo sarà possibile per ogni cittadino avere un quadro chiaro e immediato delle combinazioni di mezzi di trasporto necessarie per spostarsi da un luogo all’altro (potendo scegliere, tra l’altro, se valutare solo il viaggio con mezzi pubblici, con auto privata o in forma intermodale). Costruire questo nuovo servizio è stato possibile grazie al database integrato degli orari regionali gestito dall’Osservatorio Regionale per la Mobilità ed i Trasporti. L’esistenza di questo sistema informativo ha permesso l’integrazione di dati provenienti da molte fonti diverse e permetterà un aggiornamento costante degli orari e dei percorsi in seguito alle variazioni che saranno comunicate dalle aziende. Il nuovo portale Muoversintoscana offrirà inoltre informazioni aggiornate su scioperi, ordinanze ed eventi che coinvolgano il mondo dei trasporti, aiuterà a far conoscere i vantaggi degli abbonamenti intermodali Pegaso (permettendo anche di calcolare direttamente il costo del biglietto giornaliero, dell’abbonamento mensile e di quello annuale), fornirà mappe navigabili del territorio e su di esse consentirà di individuare ogni indirizzo e vedere porti, stazioni e fermate autobus. La mappatura delle fermate dei bus permetterà di calcolare il percorso da fermata a fermata. Cliccando su una qualunque fermata di autobus visualizzata sulla mappa, il sistema mostrerà tutte le linee in transito indicando i prossimi passaggi e dando la possibilità di impostare quel punto come inizio o fine del tragitto. “Questo portale crescerà ulteriormente – ha concluso Ceccobao – man mano che sul territorio toscano aumenteranno i sistemi di infomobilità. E’ proprio perchè crediamo nella necessità di essere al passo con i tempi che abbiamo aperto un bando che assegnerà ai Comuni ed alle Autorità portuali che ne faranno rischiesta quasi 3 milioni di euro, destinati a finanziare nuovi progetti di infombilità. Stiamo già pensando a come renderlo fruibili anche con applicazioni per tablet e smatphone”.  
   
   
UNIVERSITÀ DI MILANO-BICOCCA, TAGLIO ALLA PRIMA RATA DI ISCRIZIONE E AUMENTO DELLE BORSE DI STUDIO TAGLIO DI 40 EURO PER LA PRIMA RATA DI ISCRIZIONE.  
 
Milano, 31 maggio 2012 – Meno 40 euro sulla prima rata di iscrizione che passa da 635 a 595 euro. Lo ha deciso il Consiglio di Amministrazione dell´Università di Milano-bicocca. Il taglio è stato possibile grazie alla digitalizzazione, semplificazione e informatizzazione delle procedure di gestione delle carriere e dei servizi agli studenti che hanno permesso di eliminare alcuni costi amministrativi come spese postali, solleciti e rilascio dei certificati cartacei. Ma le novità non riguardano solo le tasse universitarie. Grazie alla razionalizzazione di consumi e costi di gestione il bilancio 2011 si è chiuso con un avanzo di amministrazione e il Cda, nella stessa seduta, ha deciso di destinarne una parte, 500 mila euro, a sostegno degli studenti. Saranno usati per finanziare 40 nuove borse di studio per gli studenti capaci e meritevoli, per aumentare l’importo delle borse di studio per gli studenti che, nell’ambito di programmi di internazionalizzazione, trascorrono periodi di studio o preparano la tesi all’estero e per incentivare l’assegno dei dottorandi impegnati in attività di studio all’estero. I nuovi incentivi in dettaglio 200 mila euro saranno stanziati per finanziare 40 nuove borse di studio da 4800 euro annui. Il totale delle borse erogate dall’Ateneo sale quindi da 440 a 480. Queste borse saranno destinate in gran parte agli studenti della laurea magistrale. Gli assegnatari di borsa ottengono anche l’esonero totale dal pagamento delle tasse universitarie che è di circa 1000 euro per studente. 300 mila euro saranno destinati, nell’ambito dei programmi di internazionalizzazione, per finanziare l’integrazione delle borse di dottorato per i periodi svolti all’estero dai dottorandi stessi, e per finanziare i periodi trascorsi all’estero dagli studenti per la preparazione della tesi di Laurea. «Gli investimenti in tecnologie fatti dall’Amministrazione – dice il rettore Marcello Fontanesi – ci hanno permesso di cancellare alcune voci di costo e quindi di alleggerire l’importo della prima rata. Ma abbiamo anche investito, con l’ampio sostegno degli Organi accademici, una fetta importante dei risparmi dei costi gestionali in finanziamento del diritto allo studio con le 40 nuove borse e incentivi per favorire l’internazionalizzazione degli studi. Vogliamo che sempre più studenti scelgano di trascorrere un periodo di formazione all’estero. È importante sottolineare che il criterio per l’assegnazione dei benefici si fonda sui risultati raggiunti dallo studente». «Il programma di investimento sull’informatizzazione dell’Ateneo – spiega il direttore amministrativo Candeloro Bellantoni – si è dimostrato un investimento in grado di ridistribuire una parte dei vantaggi anche ai nostri studenti sottoforma di riduzione dei costi. La chiusura del bilancio 2011 in attivo è attribuibile anche a un attento lavoro di revisione e razionalizzazione dei costi di gestione senza incidere sulla qualità degli standard dei servizi forniti ai nostri utenti. Se abbiamo raggiunto questi risultati è anche grazie alla collaborazione di tutto il personale». Grazie all’avanzo di gestione ci saranno benefici anche per i dipendenti (tecnici-amministrativi e docenti) che usano i mezzi pubblici. 100 mila euro verranno impiegati per finanziare l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici a costi agevolati, con lo scopo di aumentare il numero dei dipendenti strutturati dell’Università che si spostano con i mezzi pubblici. Lo scorso anno sono stati 576 i dipendenti (tra tecnici-amministrativi e personale docente) che hanno usufruito di abbonamenti a costi agevolati: 211 abbonamenti sono stati stipulati con Trenitalia/trenord e 365 con Atm.  
   
   
SCUOLA IN SICILIA: INAUGURATA CLASSE INFORMATIZZATA A DELIA  
 
Palermo, 31 maggio 2012 - L´assessore regionale per l´Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino, stamattina ha partecipato all´Open Day´, inaugurando la Cl@sse 2.0 e i nuovi laboratori didattici dell´Istituto comprensivo ´L.russo´, a Delia (Cl). L´istituto e´ una delle 124 scuole in tutta Italia, l´unica nella provincia di Caltanissetta, ad aver avuto accettata e finanziata una "classe 2.0" cioe´dotata di notebook per tutti gli alunni e di una lavagna interattiva multimediale per svolgere l´attivita´ scolastica solo con i computer. All´iniziativa, hanno preso parte i docenti, gli alunni di tutte le classi, il dirigente scolastico, Vincenzo La Verde, il sindaco di Delia, Calogero Messana.  
   
   
VIENE SOTTOSCRITTO OGGI A REGGIO CALABRIA UN PROTOCOLLO D’INTESA PER FAVORIRE PERCORSI FORMATIVI TRA GLI STUDENTI DELL’UNIVERSITÀ “DANTE ALIGHIERI” E LE IMPRESE  
 
Catanzaro, 31 maggio 2012 - Oggi viene sottoscritto il protocollo d’intesa tra la Regione Calabria e l’Università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, attivato in collaborazione con il Centro di ricerca per le relazioni Mediterranee “Medalics”, per favorire il compimento di un importante percorso formativo. L’atto sarà firmato, alle ore 9.30, nell’Aula Magna dell’Università per stranieri, alla presenza dell’assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi, del dirigente del dipartimento Massimiliano Ferrara e del rettore della “Dante Alighieri” Salvatore Berlingò. L’obiettivo del protocollo d’intesa, già approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore Caridi, è di valorizzare il rapporto e le relazioni Università-centro di ricerca-impresa e per consentire all’Università, unitamente al “Medalics”, di entrare in contatto con le associazioni di categoria, anche attraverso l’organizzazione di eventi pubblici finalizzati a far incontrare gli studenti dei percorsi formativi in essere presso l’Università e il mondo delle imprese. “L’accordo – ha spiegato Caridi, offre la possibilità di formare e supportare gli studenti attraverso un’esperienza formativa gratuita presso la stessa Regione, le associazioni di categoria e le imprese. Per gli studenti che parteciperanno ai tirocini formativi sarà l’occasione per affinare le innovative metodologie apprese e, nel contempo, per consolidare il rapporto di partenariato tra il sistema della ricerca ed il sistema delle imprese. È un’importante occasione – ha evidenziato ancora Caridi -, che si presenta ai giovani del Master ed al sistema economico e produttivo calabrese, per creare un luogo di produzione della conoscenza, della creatività e dell’innovazione, collegato in rete con il sistema locale ed il contesto internazionale della ricerca e dell’impresa, finalizzato, tra l’altro, a comprendere le complesse relazioni intercorrenti tra mondo imprenditoriale e mercato, con un focus particolare all’area del Mediterraneo”.  
   
   
UN CONCORSO SULL’ALIMENTAZIONE NELLE SCUOLE TOSCANE, OGGI LE PREMIAZIONI  
 
Firenze, 31 maggio 2012 – I comportamenti sono il frutto di abitudini che si sedimentano negli anni: regola generale che riguarda anche l’alimentazione. Cattive e buone abitudini. Così associazioni dei consumatori e Regione Toscana hanno deciso di provare ad educare i ragazzi di medie e superiori ad una dieta ed un più corretto stile di vita facendo leva sulla creatività loro e degli insegnanti, bandendo un concorso rivolto alle singole classi o alle scuole intere. E’ il terzo anno che accade. I risultati (e i premiati) si conosceranno domani. A partire dalle 9 le classi vincitrici saranno infatti accolte nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della Regione. Sarà anche l’occasione per spiegare il progetto in tutti i suoi dettagli. Alle 9.30 interverrà l’assessore al welfare e alla tutela dei consumatori Salvatore Allocca. Alle 10 ci saranno la premiazioni di tutti i lavori segnalati dalla giuria, composta dal presidente del Centro tecnico per il consumo, due rappresentati della Regione, uno dell’Asl di Firenze, una delle associazioni dei consumatori, una nutrizionista e un insegnante. I premi sono stati assegnati sulla base di più criteri: tra questi l’origanilità dell’esperienza svolta e la creatività dell’elaborato. C’è chi, per raccontare il progetto svolto in classe, si è inventato un viaggio nel girone dei golosi, mischiando assieme Dante e l’importanza di una corretta alimentazione, facendone un’ironica presentazione multimediale. C’è chi ha realizzato dei cortometraggi con vere e proprie fiction sceneggiate. Altri hanno preferito il reportage la tecnica della telecamera nascosta per raccontare i tanti errori e vizi quotidiani in cui incappiamo. C’è anche chi ha riscoperto sapori tradizionali, cimentandosi e filmando la preparazione di vecchie ricette.  
   
   
DISSESTO IN SICILIA: DIRETTIVE PER ATTIVITA´ IN AREE CON VINCOLI IDROGEOLOGICI  
 
Palermo, 31 maggio 2012 - Emanate dall´assessorato Territorio le nuove direttive unificate per il rilascio dell´autorizzazione e del nulla osta al vincolo idrogeologico, predisposte dal Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana, in armonia con i Piani d´assetto idrogeologico. Le direttive, in attuazione delle specifiche competenze del Comando del Corpo Forestale in tema di vincolo idrogeologico, disciplinano le fasi dei procedimenti, tecnico-amministrativi, connessi al rilascio dell´autorizzazione e del Nullaosta al vincolo per scopi idrogeologici, relativamente alle attivita´ che comportano movimenti di terra da eseguirsi in aree gravate dal vincolo, con riferimento ai Piani per l´assetto idrogeologico (P.a.i.) predisposti dal dipartimento Ambiente dell´assessorato regionale al Territorio. Si e´ cosi´ collegata la tutela del territorio con la filosofia dei P.a.i. Anch´essi volti a predisporre azioni ed interventi diretti ad attenuare il dissesto idrogeologico e in tal senso le direttive disciplinano un approfondimento degli studi e degli interventi che, oltre a ricadere nelle aree vincolate, rientrano contestualmente nelle aree a rischio dei P.a.i. Sono sottoposte all´obbligo di autorizzazione (nullaosta) tutte le opere che comportano la trasformazione della destinazione d´uso dei terreni attuata per la realizzazione di edifici, manufatti edilizi, opere infrastrutturali ed altre opere costruttive e comunque tutte le realizzazioni di opere o movimenti di terreno che possano alterare la stabilita´ dei terreni e la regimazione delle acque, comprese l´apertura delle cave e torbiere. La dichiarazione di lavori da eseguirsi in aree sottoposte a vincolo idrogeologico e´ necessaria invece per opere di modesta entita´ che non comportino, in alcun caso, movimenti di terra significativi tali da non arrecare con danno pubblico, denudazione, instaurare instabilita´ nei versanti e/o turbare il regime naturale delle acque ai terreni sede d´intervento. L´attivita´ di vigilanza e di controllo, sia durante il procedimento che dopo, sara´ svolta dal personale del Corpo Forestale. La modulistica e´ consultabile sul sito del Corpo.  
   
   
SCUOLE VINCITRICI CONCORSO ANTI VANDALISMO LA PRESIDENTE POLVERINI AL PALAGHIACCIO DI MARINO CON GLI STUDENTI DELLE SCUOLE CHE HANNO ADERITO ALLA CAMPAGNA PROMOSSA DALLA REGIONE LAZIO  
 
Roma, 31 maggio 2012 - La creatività dei giovani contro il vandalismo e a favore della legalità. Si è conclusa ieri mattina, con la premiazione di 5 istituti scolastici, la “Campagna contro il vandalismo sui mezzi pubblici” promossa nell’ottobre del 2011 dalla Regione Lazio in collaborazione con Cotral Spa. All’evento, organizzato al Palaghiaccio di Marino e a cui hanno partecipato centinaia di ragazzi, è intervenuta la presidente Renata Polverini insieme al presidente di Cotral, Adriano Palozzi e all’assessore regionale alla Mobilità, Francesco Lollobrigida. “Dovete essere delle sentinelle del mezzo pubblico” ha detto Polverini rivolgendosi ai giovani. “Il bene comune – ha continuato - non deve essere considerato bene di nessuno ma di tutti e lo dobbiamo curare con la stessa attenzione con cui curiamo le nostre cose”. Obiettivo della campagna, che nel corso dell’anno scolastico ha coinvolto 150 istituti superiori di tutto il territorio, proprio quello di sensibilizzare i giovani, che sono tra i maggiori fruitori del trasporto pubblico locale, alla cura e al rispetto dei mezzi pubblici. Ammontano a circa 3,5 milioni di euro, secondo quanto riferito da Palozzi, i costi che Cotral sostiene per far fronte ad atti di vandalismo e ai mezzi che rimangono fermi a causa dei danneggiamenti. “Noi vogliamo migliorare il servizio, - ha detto Palozzi - sono in arrivo 600 nuovi pullman grazie ad un bando di gara”. “La campagna - ha concluso Lollobrigida - è andata bene e pensiamo di riproporla. Sapevamo di trovare in voi studenti terreno fertile, ragazzi capaci di capire e collaborare per far arrivare il messaggio che chi danneggia un mezzo pubblico, danneggia un bene di tutti”. A tutte le scuole che hanno preso parte all’evento è stata consegnata una targa ricordo mentre ai 5 istituti superiori vincitori, un voucher per la consegna di un pc portatile e una stampante.  
   
   
FORMAZIONE: REGIONE SICILIA PROMUOVE APPRENDISTATO PER OCCUPAZIONE  
 
Palermo, 31 maggio 2012 - La definizione dei termini di un accordo per la regolamentazione e la durata del periodo di apprendistato per attivita´ di ricerca, per l´acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione, e´ stato l´argomento al centro degli incontri che si sono svolti ieri presso gli uffici dell´assessorato per l´Istruzione e la Formazione professionale con le parti sociali, i sindacati e i rappresentanti degli ordini professionali e delle Universita´ siciliane. "La Regione siciliana - ha detto l´assessore regionale per l´Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino - promuove l´apprendistato in tutte le sue forme contrattuali per favorire l´occupazione giovanile e migliorare la competitivita´ del sistema produttivo regionale. A questo fine, intende incentivare l´utilizzo del contratto di apprendistato attraverso l´attivazione delle risorse Fse e nazionali". L´accordo e´ finalizzato alla realizzazione di percorsi di apprendistato di alta formazione e di ricerca, (ai sensi dell´art. 5 del D.lgs. N. 167/2011), per il conseguimento di titoli di laurea triennale, magistrale, master di I° e Ii° livello, dottorato di ricerca nonche´ per il praticantato per l´accesso alle professioni ordinistiche. I percorsi sono rivolti a giovani di eta´ compresa tra i 18 e 29 anni. In particolare, laurea triennale: studenti universitari iscritti a un percorso di laurea triennale; laurea magistrale: studenti universitari iscritti ad un percorso di laurea magistrale o specialistica; master I° livello: soggetti in possesso della laurea triennale o titolo superiore; master Ii° livello: soggetti in possesso della laurea magistrale o titolo equivalente/equipollente; dottorato di ricerca: soggetti ammessi e/o gia´ inseriti in corsi di dottorato di ricerca; praticantato professioni ordinistiche: soggetti che abbiano completato il percorso di studi previsto per l´accesso al praticantato. La durata massima della componente formativa del contratto di apprendistato per l´accesso alle professioni ordinistiche non puo´ essere superiore a 36 mesi. La durata dei percorsi formativi puo´ essere aumentata sino a un massimo di 6 mesi qualora siano necessarie attivita´ di inserimento e di orientamento finalizzate all´avvio del percorso formativo e al rilascio del titolo di studio.  
   
   
CONTRIBUTI PER MUSICA GIOVANILE. SCADE IL 6 LUGLIO BANDO DELLA REGIONE VENETO  
 
Venezia, 31 maggio 2012 - Scade il 6 luglio il termine per la presentazione delle domande di contributo per promuovere e sostenere la musica giovanile. Lo stabilisce il bando della Regione, pubblicato sul Bur n. 40 del 25 maggio. Ne dà comunicazione il vicepresidente della giunta regionale e assessore alla cultura Marino Zorzato precisando che è prevista l’assegnazione di 250 mila euro di contributi, in attuazione di una legge regionale in materia (n. 8/2009). Possono presentare domanda Enti Locali, Consorzi o Unioni di Enti locali, Associazioni, Università, Enti Culturali e di ricerca musicale, Conservatori e Istituti di Istruzione secondaria. “Il bando – spiega Zorzato – si propone di promuovere e sostenere la realizzazione di servizi e strutture destinate ad iniziative di ricerca, di produzione e di fruizione musicale, di promuovere la diffusione della musica giovanile e sostenere interventi finalizzati al perfezionamento di giovani esecutori ed operatori del settore musicale e di settori ad esso correlati”. “Considerato che i relativi capitoli del bilancio 2011 non erano stati finanziati – aggiunge – si è proceduto ad una ridefinizione dei criteri e dei termini per la presentazione delle istanze di contributo per lo sviluppo delle attività musicali giovanili”. Il bando prevede contributi per le spese di investimento, attraverso cui sostenere interventi per la qualificazione di strutture destinate ad iniziative di ricerca, di produzione e di fruizione musicale, con priorità a quelle rivolte ai giovani ed in particolare interventi per l’allestimento di sale per la musica opportunamente attrezzate e insonorizzate, nelle quali i gruppi giovanili possano effettuare le prove, le registrazioni e le ricerche. Per quanto riguarda le spese correnti, saranno sostenuti con contributo regionale, da un lato, gli interventi destinati a favorire iniziative dirette alla diffusione, sostegno e promozione della musica giovanile ed in particolare laboratori e sperimentazioni di musica giovanile che siano basati sulla ricerca musicale di nuove sonorità e di nuovi linguaggi espressivi musicali, realizzati da Conservatori, Università, Centri qualificati di studio e ricerca musicale. Dall’altro, iniziative di perfezionamento, mediante scambi interregionali e internazionali, di giovani, esecutori e operatori del settore musicale e di settori ad esso correlati realizzati da Conservatori, Università, Centri e Istituti qualificati di studio e ricerca musicale.  
   
   
SCOPERTO TRATTO EVOLUTIVO DEI DINOSAURI  
 
Bruxelles, 31 maggio 2012 - Forse il più famoso tra tutti i dinosauri è il Tyrannosaurus rex, un grande dinosauro carnivoro che con i suoi enormi denti faceva sicuramente paura. Se si fosse trattato però di un incontro di pugilato, con le sue zampe anteriori sproporzionatamente corte e quasi ridicole, l´animale si sarebbe trovato in difficoltà. Tuttavia, il tirannosauro non fu l´unico dinosauro a possedere zampe così corte, un´intera famiglia di dinosauri conosciuti come abelisauridi condivideva questo stesso tratto e, stando a nuove scoperte, esso potrebbe in realtà aver avuto inizio con loro. Materiali fossili della famiglia dei dinosauri abelisauridi scoperti in Patagonia, l´estremità meridionale del Sud America, mostrano una cronologia dell´evoluzione di questa caratteristica. In particolare l´esemplare risale al periodo Giurassico ed è più vecchio di 40 milioni di anni rispetto a qualsiasi altro abelisauride conosciuto. Esso mostra chiaramente che la riduzione delle zampe iniziò in una fase iniziale della storia evolutiva del gruppo. Questa scoperta è stata effettuata dal paleontologo dott. Oliver Rauhut dell´Università Ludwig Maximilian di Monaco (Lmu), che è anche associato con la collezione paleontologica e geologica dello stato Bavarese a Monaco, e dal suo collega argentino dott. Diego Pol. "Gli abelisauridi erano un gruppo altamente differenziato e ampiamente distribuito durante il [periodo] Cretaceo," afferma Rauhut, "ma le loro origini erano rimaste finora misteriose." Gli abelisauridi erano carnivori bipedi lunghi approssimativamente tra sette e nove metri ed erano dei predatori temuti al loro tempo. Essi si aggiravano nella zona della Patagonia e in altre aree della Gondwana, il continente più a sud che era composto dagli attuali Africa, Antartide, Australia e Sud America. Essi possedevano molte caratteristiche simili ai tirannosauri, ma si differenziavano per i loro crani insolitamente corti e alti che erano unici. Questa caratteristica indica che essi possedevano un morso estremamente potente. Rauhut e Pol hanno chiamato la nuova specie di abelisauridi Eoabelisaurus mefi, o "dawn Abelisaurus of the Museo Paleontológico Egidio Feruglio (Mef)", come riconoscimento del supporto del museo alla loro collaborazione di ricerca. "La nuova scoperta rivela che la stirpe degli abelisauridi è più antica di quanto pensassimo," dice Rauhut. "La ragione per cui si conosce così poco su di essi è che la documentazione sui fossili dei dinosauri carnivori nell´emisfero meridionale è molto incompleta, soprattutto per il periodo dal Giurassico medio al Cretacico inferiore." Sebbene anche essi possedessero zampe corte come il tirannosauro, la differenza è che, secondo alcuni studi, il tirannosauro era in grado di usare le proprie zampe come potenti uncini per tenere immobile la sua preda. Le zampe degli abelisauridi sembrano essere molto più deboli, semplicemente dei residui vestigiali. La loro scoperta ha tuttavia permesso ai ricercatori di tracciare un quadro più chiaro di come queste zampe si sono evolute. "Questa tendenza apparentemente è apparsa presto, partendo dalla parte distale delle zampe," dice Rauhut. "Nell´eoabelisaurus, il braccio ha dimensioni normali, mentre l´avambraccio in confronto è molto più corto; la mano è poco sviluppata e le dita e gli artigli sono molto piccoli." Questa scoperta sembra confermare le ipotesi di altri paleontologi che suggerivano che la riduzione negli abelisauridi fosse iniziata con la mano. La scoperta che ha sorpreso i ricercatori è il fatto che l´Eoabelisaurus, pur essendosi evoluto sul supercontinente Pangea, dopo la frammentazione di quest´ultimo, non si trovi su tutti i continenti. La Pangea era il supercontinente formato da tutti i continenti che conosciamo oggi, ed esisteva circa 300 milioni di anni fa. "Una possibile spiegazione è che un enorme deserto nella parte centrale della Pangea impedì la diffusione del gruppo verso nord, limitando l´evoluzione della progenie all´emisfero meridionale," dice Pol. L´ipotesi dell´esistenza di una simile barriera geografica è supportata da recenti studi geologici e dai risultati ottenuti da modelli climatici. Nonostante queste loro importanti scoperte, rimane ancora molto da scoprire. "Il nostro quadro dell´evoluzione dei dinosauri nel Giurassico è perlopiù basata su fossili provenienti da siti nell´emisfero settentrionale," dice Rauhut. "Sicuramente l´emisfero meridionale ha ancora in serbo molte sorprese per noi." Gli scienziati sperano di proseguire con le loro ricerche sui dinosauri del Giurassico della Patagonia, che sono state finora supportate dalla Deutsche Forschungsgemeinschaft (Dfg) e dall´Agencia Nacional de Promoción Científíca y Tecnológica, in Argentina. Per maggiori informazioni, visitare: Museo Paleontológico Egidio Feruglio: http://www.Interpatagonia.com/paseos/museo_eferuglio/    
   
   
QUALITÀ DELL´ARIA, PUGLIA:IN ARRIVO LA NUOVA RETE DI MONITORAGGIO  
 
Bari, 31 maggio 2012 - “Un tema delicato come quello della qualità dell´aria non può che essere affrontato con una logica di sistema in cui sono necessari tutti gli attori e preziosissimi i contributi di ciascuno, siano essi enti locali, parti sociali o soggetti produttivi. Auguro a tutti i presenti il buon lavoro, salutando con piacere la presenza di Confidustria a questo tavolo a dimostrazione che a noi tutti sta a cuore il futuro del nostro territorio”. Così l´assessore Lorenzo Nicastro ha avviato ieri i lavori della Conferenza di Servizi per la rete di monitoraggio della qualità dell´aria sul territorio pugliese. “L´esito della conferenza di questa mattina ha prodotto una sostanziale condivisione della programmazione, premiando lo sforzo di concertazione e condivisione fatto dalle strutture tecniche: dopo una serie di incontri ed audizioni siamo pronti a ridisegnare la rete delle centraline che ci forniranno i dati sull´aria che respiriamo. Delle 19 previste dalla legge la Puglia sceglie di attivarne ben 56 con una corposa operazione di razionalizzazione delle attuali centrali: questa operazione prevista dalle recenti norme – prosegue Nicastro – mira a tagliare raddoppi e ridondanze ed a potenziare le centraline che producono i dati significativi che trasmettiamo agli enti superiori all´interno della Rete Europea della Qualità dell´Aria”. “Dalle parti sociali – conclude Nicastro - abbiamo ricevuto il suggerimento ad implementare la parte di comunicazione e condivisione dei dati, di incentivare la possibilità di fruizione ai singoli cittadini. Un suggerimento che abbiamo fatto nostro e che troverà attuazione nella definitiva approvazione del piano della Qualità dell´Aria. Al termine di questo complesso lavoro di confronto e condivisione che ha trovato l´apprezzamento di tutti gli stakeholders, avremo una rete di monitoraggio unitaria ed integrata, coordinata dall´Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e, soprattutto, efficiente e innovativa, oltre che pienamente rispondente ai requisiti del decreto 155/2010”.  
   
   
AMBIENTE: NORMA REGIONALE UMBRA IN MATERIA DI ATTIVITÀ ESTRATTIVE NON IN CONTRASTO CON DIRETTIVA COMUNITARIA”  
 
Perugia, 31 maggio 2012 - La Regione Umbria si costituirà in giudizio a difesa della legge "7/2012" per la quale il Consiglio dei Ministri ha deliberato l´impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale in quanto, secondo il Consiglio, le disposizioni che prevedono la proroga quasi automatica delle attività estrattive si pongono in contrasto sia con le disposizioni della direttiva comunitaria sulla valutazione dell´impatto ambientale(Via), sia con la vigente normativa nazionale di settore. A renderlo noto è l´assessore regionale all´Ambiente, Silvano Rometti, precisando che "la normativa regionale non ha affatto l´obiettivo di prevedere un rinnovo automatico delle autorizzazioni di cava e non elude le norme in materia di valutazione di impatto ambientale (Via). L´art.5 della legge in questione ai commi 1 e 2, prevede la possibilità di ulteriore proroga per un periodo non superiore a 2 anni nel rispetto della superficie e dei volumi già autorizzati secondo le procedure amministrative stabilite dall´art. 8 della legge regionale 2/2000". "Le attività autorizzate ai sensi di tale norma - prosegue l´assessore - hanno tutte subito le procedure di valutazione di impatto ambientale e quindi la proroga riguarda esclusivamente progetti che hanno già ottenuto favorevoli giudizi di compatibilità ambientale, ma che, a fronte della grave crisi economica e della conseguente forte riduzione della attività estrattiva, non sono stati completati. Come diversamente interpretato dal Governo - precisa Rometti - la norma impugnata non prevede un rinnovo automatico, visto che la proroga potrà essere rilasciata dal Comune, su richiesta delle aziende interessate, soltanto a seguito della verifica della regolare esecuzione del progetto di escavazione e di ricomposizione ambientale, per la superficie ed i volumi già autorizzati e per un periodo non superiore ai due anni".  
   
   
VIGILARE SU SMALTIMENTO RIFIUTI CAMPANI A TRIESTE  
 
Trieste, 31 maggio 2012 - Risale a fine febbraio di quest´anno un´interrogazione a risposta immediata in cui il consigliere regionale del Pd-slovenska skupnost, Igor Gabrovec, chiedeva i dettagli del coinvolgimento del Friuli Venezia Giulia nella soluzione dell´emergenza dei rifiuti campani. Solo due mesi fa - scrive oggi Gabrovec in un nuovo intervento - l´arrivo, all´inceneritore triestino, di camion carichi di rifiuti provenienti dalla Campania non era neppure confermato. La notizia, trasmessa dalle associazioni ambientaliste e dai quotidiani locali, è stata poi confermata dall´assessore regionale Luca Ciriani. Questi aveva a suo tempo categoricamente escluso la possibilità che l´impianto di Trieste potesse accogliere rifiuti provenienti dalla Campania, invece ha dovuto smentirsi. In seguito alla mia interrogazione, infatti, la direzione centrale dell´Ambiente ha chiesto alla ditta Acegas-aps informazioni in merito, dalle quali è stato confermato l´arrivo di 11.830 tonnellate di rifiuti campani. "Allora si parlava di camion, oggi leggiamo che a Trieste i rifiuti arrivano con i treni", scrive l´esponente regionale della Slovenska skupnost, che chiede nella sua nuova interrogazione alla Giunta Tondo di vigilare sull´attività di smaltimento dei rifiuti. I richiami alla solidarietà e all´aiuto reciproco non devono, infatti, prescindere da una politica che deve tendere alla tutela della salute dei cittadini, all´incentivazione al riciclaggio dei rifiuti, al rispetto delle leggi in materia e alla salvaguardia dell´ambiente. Infine - conclude Gabrovec - nel caso dell´inceneritore di Trieste, questi aspetti assumono una valenza internazionale, essendo l´impianto ubicato a ridosso del confine con la Slovenia.