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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Ottobre 2012
BUCHMESSE: POLILLO (AIE) “NON È PIÙ IL TEMPO DI PAROLE PER IL MONDO DEL LIBRO. CI SERVONO FATTI: UN COORDINAMENTO DELLE COMPETENZE SUL LIBRO, IVA AL 4% SUGLI EBOOK E UN CREDITO D’IMPOSTA SULL’INNOVAZIONE. E SOPRATTUTTO DATECI ATTENZIONE COME OPERATORI CULTURALI”. IL SOTTOSEGRETARIO PELUFFO: “PROPORRÒ L’ISTITUZIONE DI UNA TASK FORCE SUL LIBRO INTERMINISTERIALE”  
 
 Francoforte, 11 ottobre 2012 - “Non è più il tempo di parole per il mondo del libro. Ci servono fatti”. E’ la dura richiesta del presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie) Marco Polillo dalla cornice della 64ma edizione della Buchmesse, il più importante appuntamento per lo scambio dei diritti del settore editoriale librario, in programma da ieri al 14 ottobre a Francoforte. “Datevi una politica coordinata per il libro, troppi e frammentati sono i rapporti e gli interlocutori del nostro mondo su sostegno all’editoria, promozione della lettura e diritto d’autore – ha proseguito il presidente degli editori rivolgendosi al Sottosegretario Paolo Peluffo delegato dal Governo italiano a inaugurare il Punto Italia -. Dateci sostegno per far abbassare l’iva sugli eBook dal 21% al 4% e dateci un credito d’imposta sull’innovazione digitale. Ma soprattutto date più attenzione al nostro ruolo di operatori culturali. Sono richieste non troppo onerose per le casse dello Stato ma che stimolerebbero una ripartenza per le case editrici, rimettendo in moto il mondo della lettura”. “Le norme, le agevolazioni fiscali e i contributi economici sono importanti ma serve una grande azione sinergica di tutti gli attori della filiera – ha sottolineato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’Editoria Paolo Peluffo - . Dobbiamo portare i libri nelle scuole, nelle famiglie, in tutti i luoghi di ritrovo delle persone. Sulla scia della campagna di comunicazione sulla lettura promossa da questo Governo, nelle prossime settimane proporrò l’istituzione di una task force sul libro, un gruppo di lavoro interministeriale che adotti tutti le misure necessarie a sostenere e promuovere la lettura, nella scuola e nelle università, innanzitutto. Viviamo nella società dell’informazione e l’economia della conoscenza è divenuta, negli ultimi anni, il principale motore della globalizzazione. Potremmo essere competitivi solo se il libro tornerà ad essere al centro della vita di ciascuno di noi”. I dati – Entra infatti in una zona d’ombra il mercato del libro nel 2011 e peggiora, in modo deciso ma in linea con tutti gli altri segmenti, nel 2012: -3,7% il giro d’affari lo scorso anno, secondo i dati Nielsen, per i canali trade, - 4,6% se consideriamo invece tutto il perimetro del mercato del libro (dati Aie), –8,7% (sempre dati Nielsen, canali trade) nei primi nove mesi del 2012. Diminuisce nel 2011 anche la lettura: sono oggi 25,9milioni gli italiani che leggono almeno un libro in Italia, 723mila meno del 2010. Cresce e si diversifica invece l’offerta editoriale: aumentano i titoli e le copie immesse sul mercato, diminuiscono i prezzi medi e si consolida il segmento dell’ebook. Sullo sfondo, una crisi profonda: per la prima volta negli ultimi 3-4 decenni il mercato del libro, che aveva mostrato storicamente un andamento anticiclico, si allinea al negativo contesto generale dei consumi. Sono questi gli elementi principali che fotografano il mercato 2011 e i primi nove mesi del 2012 così come risulta dal Rapporto 2012 a cura dell’ufficio studi Aie (in allegato la sintesi e l’intervento integrale del presidente Polillo). Il libro si compra sempre più nelle librerie di catena e online. Meno nei supermercati. Crescono le vendite di ebook e tutto il digitale - La libreria (indipendente e di catena) registra una flessione del 4,2% nel 2011. Quelle di catena, anche per la crescita dei punti vendita in franchising, hanno ormai superato la quota di mercato (nella varia) delle librerie a conduzione familiare: nel 2011 rappresentano il 41,3% delle vendite nei canali trade (nel 2008 erano il 36,0%) rispetto al 37,9% delle indipendenti (nel 2008 rappresentavano il 43,3%). Particolarmente critica la contrazione della Grande distribuzione organizzata (banchi libri in supermercati e ipermercati) con una chiusura d’anno a -17,9% a valore. Crescono invece del 14,2% le vendite on line di libri, che rappresentano oggi il 9,7% dei canali trade. E’ importante l’accelerazione nelle vendite degli e-book, che rappresentano tuttavia un mercato ancora embrionale, arrivando a fine 2011 ai 12,6milioni di fatturato (+740% sul 2010). Rappresentano lo 0,87% dei canali trade (o lo 0,38% del mercato complessivo). Buone comunque le performance di tutto il mercato digitale: al mercato ebook occorre sommare infatti oltre 150milioni di euro di banche dati (on line e off line). Un segmento in crescita del 20% rispetto al 2010. Segno meno per la lettura in Italia: 25,9milioni i lettori in Italia nel 2011. Segno più per quella degli ebook - Per la prima volta dal 2007 anche la lettura registra una flessione: nel 2010 infatti gli italiani con più di 6 anni erano il 46,8% della popolazione, nel 2011 sono scesi al 45,3% (723mila lettori in meno del 2010). Per un confronto con gli altri Paesi, legge ben il 61,4% degli spagnoli, il 70% dei francesi, l’82% dei tedeschi e il 72% degli americani. Cresce invece la lettura di e-book su device dedicati (tablet ed e-reader). Export stabile nel 2011 a 41milioni di euro, l’1,2% del mercato del libro, diminuiscono le traduzioni, aumentano coedizioni e vendita diritti – La vendita di diritti (o le coedizioni con case editrici straniere) cresce del 16% medio annuo (da 1.800 titoli a 4.629 in dieci anni). Non più solo per narrativa letteraria e d’autore (17%), ma anche di genere (rosa, giallo, fantasy), bambini (25%), saggistica (16%), arte e illustrati (21%). Il settore dei libri per ragazzi, in particolare, rappresenta il segmento di maggior successo internazionale dell’editoria italiana, nella vendita di diritti ma anche nelle coedizioni (rilevate per la prima volta quest’anno): 1.108. Diminuiscono invece le traduzioni: se nel 1997 il 24,9% dei titoli pubblicati erano traduzioni da una lingua straniera (in pratica un libro ogni quattro) oggi sono il 19,7%. E se nel 1997 il 40,3% delle copie stampate e distribuite erano di autori stranieri, oggi sono 35,8%. E i primi mesi del 2012? Tutti segni meno, tranne che per l’ebook - Nel 2012 si sono pienamente confermati gli elementi di crisi strutturale della situazione economica italiana. Si è ridotta la produzione: il numero di titoli pubblicati e immessi nel mercato nei primi cinque mesi del 2012 è del 9,1% inferiore a quello del corrispondente periodo del 2011: si è passati dai 29.900 a poco più di 27mila titoli nel 2012. Nei primi nove mesi di quest’anno i canali trade hanno fatto segnare un -8,7% a copie e un -7,3% a valore (Fonte: Nielsen per Aie). In questo contesto, anche se mancano i dati di mercato complessivi, fa eccezione il settore degli e-book. Alla fine di dicembre erano disponibili 19.884 titoli (e 28.949 “manifestazioni”, cioè i vari formati – ePub, pdf, etc – dello stesso titolo). All’inizio di giugno erano diventati 31.615 (e 43.427 “manifestazioni”), con una crescita in meno di sei mesi del 59%, e a settembre sono passati a 37.662mila titoli (e circa 60mila manifestazioni).  
   
   
L’ITALIA CON AIE CAPOFILA DEL PIÙ INNOVATIVO PROGETTO PER L’EDITORIA EUROPEA NEL DIGITALE: ECCO TISP, VERSO IL “LIBRO INTELLIGENTE” L’ANNUNCIO OGGI ALLA BUCHMESSE DI FRANCOFORTE  
 
Francoforte, 11 ottobre 2012 - E’ guidata dall’Italia la strada europea verso il “libro intelligente”: è infatti l’Associazione Italiana Editori (Aie) a guidare un nuovo, importante, progetto per l’editoria europea nel digitale. Si chiama Tisp (Technology and Innovation for Smart Publishing) e per la prima volta metterà a confronto costante industria editoriale e fornitori di tecnologia, creando una piattaforma che favorisca la collaborazione e le esperienze innovative per l’industria editoriale in uno scambio continuo tra i due settori. L’annuncio è stato dato ieri alla Buchmesse proprio dal presidente di Aie Marco Polillo: “Tisp – ha spiegato il presidente - vuole migliorare la comprensione reciproca tra editoria e industria tecnologica, puntando sullo scambio di informazioni, il dialogo e, insieme, la definizione delle strategie e delle politiche che possono contribuire a sviluppare il futuro dell´editoria nell´era digitale”. Il progetto guidato da Aie, selezionato con i massimi voti all’interno dell’ultimo bando del programma europeo Ict Psp, è attualmente in fase di negoziazione con la Commissione. La partenza è prevista per gennaio 2013: durante un arco di 36 mesi il progetto coinvolgerà 25 partner di 12 paesi europei tra cui Anitec (membro fondatore di Confindustria Digitale italiana) e la sua federazione europea di riferimento (Digitaleurope Asbl), oltre alla Federazione Europea degli Editori, a diverse realtà nazionali di entrambi i settori, e alle tre fiere del libro più importanti del mondo (Buchmesse, London Book Fair e Fiera del libro per Ragazzi di Bologna). In concreto Tisp intende promuovere l´innovazione di business nei due settori, attraverso la condivisione delle conoscenze e l’analisi delle tendenze del mercato ma soprattutto attraverso la messa in comune e lo scambio di esperienze di business che possano fornire idee e soluzioni per nuovi prodotti e servizi. Tisp punta così a divenire riferimento a livello europeo anche per raccomandazioni politiche su come l´innovazione nel campo dell´editoria digitale e nella diffusione delle telecomunicazioni dovrebbe essere sostenuta. “Non abbiamo ancora firmato il contratto con la Commissione, ma siamo fiduciosi che ciò avverrà presto così da rispettare i tempi programmati - ha sottolineato Piero Attanasio di Aie, che coordinerà il progetto-. Riteniamo importante che la riflessione sui modelli di business per l’editoria digitale sia congiunta tra i due settori. L’europa ha molto da dire nel campo dell’industria culturale e trovare nuove strade per farlo, che coinvolgano l’industria tecnologica europea, è un passaggio fondamentale”.  
   
   
AIEE BOLOGNAFIERE LANCIANO IN OCCASIONE DEI 50 ANNI DELLA FIERA DEL LIBRO PER RAGAZZI DI BOLOGNA IL PREMIO INTERNAZIONALE BOP, IL BOLOGNA PRIZE ALL’EDITORE PER RAGAZZI DELL’ANNO  
 
 Francoforte, 11 ottobre 2012 - Nasce il Bop, il Bologna Prize for the Best children´s Publishers of the year. L’annuncio è stato dato ieri alla Buchmesse di Francoforte da Associazione Italiana Editori (Aie) e Bolognafiere. Il Premio internazionale, che sarà istituito in occasione del 50° anniversario della Fiera del Libro per Ragazzi, intende dare un riconoscimento agli editori che si sono distinti maggiormente per il carattere creativo e la qualità professionale delle scelte editoriali nel corso dell´anno. “Un’idea discussa e condivisa con entusiasmo tra il Gruppo Editori per Ragazzi di Aie e Bolognafiere, e sostenuta da tutta l’Associazione e sposata con entusiasmo dalla Fiera di Bologna – ha spiegato il presidente di Aie Marco Polillo -. L’obiettivo è di valorizzare nello stesso tempo il progetto editoriale, le competenze professionali e la qualità intellettuale del lavoro delle case editrici per ragazzi di tutto il mondo. E, al contempo, favorire la conoscenza reciproca e gli scambi tra i diversi paesi e le diverse aree e anime culturali del mondo”. La scelta dei vincitori sarà operata da tutti gli editori partecipanti alla Fiera del Libro per Ragazzi, sulla base di una serie di nomination, segnalate dalle Associazioni di Editori di tutto il mondo. Sei saranno i riconoscimenti che verranno assegnati, uno per ciascuna area geografica: Europa, Asia, Africa, Nord America, Sud America e Oceania. I vincitori saranno inoltre invitati a scrivere un breve testo (una cartella) sul mestiere di editore per ragazzi che verrà reso pubblico in occasione della consegna del Premio. L’annuncio sarà dato a Bologna nel corso della serata di gala organizzata per celebrare il 50° anniversario della Fiera: martedì 26 marzo 2013. “Vogliamo celebrare il cinquantesimo anniversario della Fiera del Libro per Ragazzi con questa importante iniziativa – ha dichiarato Duccio Campagnoli, presidente Bolognafiere – che vuole sottolineare anche la collaborazione con Aie, Associazione Italiana Editori, per premiare chi da sempre lavora nell’editoria per ragazzi e riaffermare il valore di Bologna quale centro di riferimento internazionale per l’industria culturale. Il nuovo Bologna Prize for the Best children’s Publisher’s of the year, promosso da Aie e Bolognafiere, che seleziona il miglior editore per ogni continente, conferma l’impegno ancora più globale per la promozione della cultura”.  
   
   
RIPARTE IL “BIBLIOBUS”, IN PRESTITO LIBRI PER ADULTI E RAGAZZI  
 
Sesto Fiorentino, 11 ottobre 2012 – E’ ripartito il 9 ottobre, con la prima tappa in piazza Mahbes il Bibliobus, il servizio itinerante per le vie della città a cura della biblioteca Ragionieri. All’interno del Bibliobus è possibile trovare per i più piccoli libri, dvd di cartoni animati e documentari e per gli adulti romanzi e bestseller, disponibili per il prestito gratuitamente. Per accedere ai servizi di prestito è necessario avere la tessera della biblioteca, l´iscrizione si può fare direttamente a bordo presentando un documento di identità. Queste le tappe che effettuerà il servizio fino dicembre 2012, in orario dalle 16 alle 18: piazza Vittorio Veneto (12 ottobre, 2 e 16 novembre, 7 dicembre), piazza Mahbes (9 e 26 ottobre, 13 e 30 novembre), via degli Scarpettini (23 ottobre, 6 e 27 novembre e 11 dicembre), via Settembrini (16 e 30 ottobre, 20 novembre, 4 dicembre), via della Sassaiola (19 ottobre, 9 e 23 novembre, 14 dicembre). Il 20 ottobre si terrà un evento speciale nell’ambito della campagna regionale “Tipi da biblioteca”, dalle 10 alle 13 in via Dante Alighieri “La biblioteca va al mercato”, un’uscita straordinaria del Bibliobus con letture animate, a partire dalle 11, a cura del Gruppo di Lettura ad Alta Voce “Annamaria Loda”. Infine sabato 15 dicembre un secondo appuntamento straordinario: “Natale sul Bibliobus” dalle 15.30 alle 18.30 in via Dante Alighieri con letture animate curate dai “Genitori da Favola”  
   
   
10 EDIZIONE PREMIO LETTERARIO LETIZIA ISAIA - ANNO 2012 - PREMIO PRESTIGIO PROFESSIONALE  
 
Napoli, 11 ottobre 2012 - L’associazione Nazionale Luci sulla Cultura organizzatrice della 10^ Edizione del Premio Letterario Letizia Isaia comunica che la Giuria, composta da: Dott.ssa Anna Maria Boniello, Dott.stefano Campagna, Avv.angelo Centola, Dott.antonio Sasso e presieduta da Letizia Isaia, si è riunita per stabilire i Vincitori del Concorso Nazionale di Narrativa, Saggistica, Poesia, Poesia Napoletana e Poesia Alda Merini che sono stati già avvertiti telefonicamente della vittoria ma i cui nominativi saranno resi noti il giorno della Cerimonia di Premiazione che si svolgerà , con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Campania, lunedì 29 ottobre alle ore 16,30 presso la Sala Benedetto Croce, sede laziale della Regione Campania, sita in Via Poli, 29 - Roma. Nella stessa riunione la Giuria ha reso noti i nomi delle personalità cui assegnare il Premio Prestigio Professionale, l’ambìto riconoscimento per chi si è particolarmente distinto nel campo in cui opera, anche in àmbito diverso da quello letterario, quest’anno andrà a Francesco Giorgino, Giornalista e Conduttore del Tg1, Rosalba Giugni, Presidente di Mare Vivo, Marina Ripa di Meana con il suo nuovo libro”Invecchierò con calma”ed.Mondadori, Fabrizio Noli, Giornalista del Giornale Radio Rai, Simona Marcolongo Regista del Giornale Radio Rai con la trasmissione religiosa“Tra Cielo e Terra, Augusto Minzolini, già Direttore del Tg1, Vittorio Sgarbi, e qualche altro nominativo a sorpresa sarà rivelato in sede di Cerimonia di Premiazione. In occasione del decennale del Premio a tutti i concorrenti delle edizioni precedenti, dall’anno 2001, sarà consegnato il “Diploma del Decennale”, pertanto essi sono invitati a comunicare la loro presenza ai nn. 081 556 45 32 –– mail: letizia.Isaia@tin.it    
   
   
TRENTO: LA STAGIONE 2012/2013 DEL TEATRO RAGAZZI  
 
Trento, 11 ottobre 2012 - La proposta culturale per i bambini, i ragazzi e le loro famiglie che, attraverso il teatro, da molti anni anima e arricchisce l´offerta di spettacolo dal vivo del Centro Servizi Culturali S. Chiara, è stata illustrata oggi a Trento, presso la Sala Medievale di Palazzo Festi, nel corso di un incontro con i giornalisti. E’ intervenuto l’assessore alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione della Provincia autonoma di Trento, Franco Panizza, che ha sottolineato in particolare come «anche nella predisposizione del calendario delle proposte riservate ai ragazzi sia stata attivata quella modalità di rete che – attraverso la collaborazione fra varie realtà attive sul territorio trentino – è desinata produrre un effetto amplificato in termini di qualità.» La stagione 2012/2013 – ha spiegato il direttore del Centro, Francesco Nardelli – si caratterizza attraverso una maggiore articolazione del programma, suddiviso per fasce d’età precise alle quali offrire non semplicemente una serie di spettacoli, ma pacchetti con percorsi educativi precisi ai quali ragazzi ed educatori possono attingere . In particolare, la programmazione si sviluppa su due filoni tematici diversi per target d’età dei fruitori, ma tra loro indirettamente connessi per il contenuto: le relazioni familiari e presente e futuro delle nuove generazioni. Tali tematiche saranno in molti casi proposte attraverso uno stretto legame fra spettacoli in cartellone e percorsi educativi e di laboratorio dei quali lo spettacolo rappresenta una tappa. E’ toccato poi a Giovanna Palmieri, consulente del Centro per il Teatro Ragazzi, illustrare il programma delle varie proposte. La rassegna “Anch´io A Teatro Con Mamma E Papà, con i suoi otto appuntamenti tra ottobre e febbraio, si rivolge ad un pubblico eterogeneo nell’età, ma che trova grazie al teatro un luogo e un tempo d’incontro e un sentire comune e, nello stesso tempo, differente nel vivere l’esperienza teatrale. Su queste differenze e similitudini e nella relazione fra generazioni, gli spettacoli si articolano in un programma che consentirà agli spettatori di riflettere ed emozionarsi ascoltando e partecipando a storie che parlano di mamme e bambini, fratelli e sorelle, di genitori e nonni. Sia che essi siano protagonisti di una fiaba o di una storia più contemporanea, i personaggi e gli eventi degli spettacoli aiuteranno bambini e adulti a confrontarsi, divertendosi ed emozionandosi sulla difficile e comunque splendida avventura della vita. La stagione si aprirà con Peter Pan della Compagnia “Eccentricidadrò”: una storia di figli alle prese con genitori che dimenticano e altri che cercano di ricordare la propria infanzia, per continuare con sorelle e sorellastre che litigano in una Cenerentola nella versione seicentesca di Giambattista Basile presentata da “Oltreilponte”. Non mancheranno I Musicanti di Brema del “Teatrino dell’Erba matta” in versione ballata popolare e un appuntamento speciale con Babbo Natale al Teatro Sociale con una spettacolo con i bambini protagonisti diretti di uno strano rapimento. Due sono gli spettacoli che si distinguono invece per la loro capacità di parlare agli adulti con gli occhi e le parole dei bambini: In mezzo al mare di “Stilema/uno teatro”, storia di un naufragio nella vita quotidiana, e La pecora nera del “Teatro Distinto” che affronta il tema della diversità con un sguardo semplice ma diretto come quello dell’infanzia. Uno su tutti lo spettacolo per eccellenza che da molti anni sta visitando le platee di tutto il mondo e sa parlare di genitori e figli colpendo nel profondo il cuore di grandi e piccini: Romanzo d’infanzia della compagnia “Abbondanza/bertoni”. Per quanto riguarda la rassegna Scappo A Teatro sono quattro le proposte di spettacoli, che si distinguono per le tematiche forti e precise trattate attraverso forme e linguaggi teatrali che i registi e gli attori delle compagnie hanno scelto con cura, tenendo conto del pubblico di adolescenti delle scuole medie inferiori e superiori a cui sono rivolti. Sono quattro proposte che – attraverso gli spettacoli, i materiali di approfondimento e alcuni laboratori correlati – diventano un momento formativo importante, inseribile nel programma curricolare scolastico. Saranno trattati il tema del futuro, cioè le possibili prospettive e visioni che un giovane può o non può darsi; il tema delle dipendenze sempre tragicamente attuale e vissuto nel quotidiano dagli adolescenti; una tematica più “scientifica” legata all’equilibrio e salvaguardia dell’ambiente e, infine, una proposta sull’apprendimento della lingua inglese attraverso un personaggio noto della letteratura e del cinema quale “Sherlock Holmes”. I progetti e le programmazioni si svilupperanno grazie alla collaborazione con Istituzioni e soggetti del territorio provinciale trentino che operano in ambito culturale ed educativo: il Museo di Scienze naturali; il Dipartimento della conoscenza della Provincia autonoma di Trento; l’Azienda Sanitaria della Provincia – Servizio alcologia, e la rete delle Scuole Musicali trentine. Le proposte di Scappo A Danza, che questa in questa stagione saranno tre, sono presentate nell’ottica di divulgare e di formare al mondo della danza, oltre che di offrire l´occasione per incontri ravvicinati e unici con danzatori e coreografi nazionali ed internazionali quali Simona Bucci , La Compagnia Tardito Rendina e Uscb Dance Company che, attraverso la loro ampia e particolare poetica, riusciranno a trasmettere il senso più profondo e attuale dell’arte della danza con proposte che coinvolgeranno direttamente i ragazzi presenti. Per ulteriori approfondimenti sulle diverse realtà coreografiche proposte, a questi appuntamenti saranno collegati laboratori e forme di collaborazione con il Centro Internazionale della Danza di Rovereto e sarà attivato un sempre più stretto rapporto con il Liceo Musicale e Coreutico “F. Bonporti” di Trento. La maggioranza degli spettacoli delle rassegne del Teatro Ragazzi saranno ospitati al Teatro Cuminetti presso il Centro S. Chiara in via Santa Croce a Trento. Cristina Pietrantonio, consulente del Centro per la formazione lirica, ha spiegato che sono due i progetti per il Teatro Musicale. Il primo, per la fascia d’età dai 3 ai 6 anni – “Il teatro dei suoni - La Ballata del re silenzioso” – è stato presentato la scorsa stagione e quest’anno procederà su scala provinciale. Il progetto ha come obiettivo principale un contatto precoce con il mondo del teatro musicale e prevede: - un percorso didattico sull´ascolto dei suoni rivolto agli insegnanti, con lavoro in classe supportato da docenti delle scuole musicali del territorio trentino; - la messa a disposizione di materiali di lavoro (cartacei, su cd e scaricabili via web); - la visione dello spettacolo musicale prodotto appositamente per un pubblico di bambini dai 3 ai 6 anni. Per la fascia d’età dai 6 ai 13 anni è in programma, nell´anno wagneriano, L’olandese volante produzione di As.li.co. – Opera Domani. Il progetto si aprirà con una giornata preparatoria, dedicata agli insegnanti. Successivamente ai docenti sarà chiesto di condurre, con i loro alunni, attività creative preliminari all’ascolto dell’opera lirica: studio del libretto e della componente musicale dell’opera; insegnamento di canti e azioni sceniche che saranno poi parte integrante dello spettacolo che si terrà il 21 e 22 maggio 2013 presso l’Auditorium del Centro S. Chiara.  
   
   
CAMPANIA: XXII SETTIMANA DELLA CULTURA, LUNEDÌ 15 IL VIA NELLE BASILICHE PALEOCRISTIANE DI CIMITILE  
 
Napoli, 11 ottobre 2012 - Si terrà nel complesso basilicale paleocristiano di Cimitile, da lunedì 15 a domenica 21 ottobre, la Xxii Settimana della Cultura scientifica e tecnologica del Miur. Il tema scelto quest’anno è "Materia Cimitile. Riparo come domus. Desco come cathedra", e si pone l’obiettivo di favorire sperimentazioni di approcci didattici con le elaborazioni della ricerca scientifica e tecnologica applicata su edifici di grande interesse storico, architettonico, artistico ed archeologico come le 6 basiliche dell’era paleocristiana. L’iniziativa, promossa dalla Diocesi di Nola, dalla Facoltà di Architettura della Seconda Università di Napoli e dall’Associazione San Felice con il patrocinio della Regione Campania, è stata presentata ieri in una conferenza stampa a palazzo Santa Lucia dall’assessore alla Cultura Caterina Miraglia. Erano presenti il preside della Facoltà di Architettura della Sun Carmine Gambardella e il rappresentante dell’Associazione Arcangelo Riccardo. L’inaugurazione della Settimana si terrà lunedì alle 17 alla presenza dell’assessore regionale alle Autonomie Locali Pasquale Sommese e del rettore della Sun Francesco Rossi. Martedì mattina è previsto l’intervento del vicepresidente della Giunta regionale Giuseppe de Mita. Le conclusioni ci saranno domenica mattina 21 con il vescovo di Nola Beniamino De Palma, che ricorderà il beato Giovanni Paolo Ii a vent’anni dalla visita pastorale alla Chiesa di Nola. Sono previste ogni giorno visite guidate al complesso basilicale.  
   
   
ROMA: A PALAZZO VALENTINI LA MOSTRA “INSIDE HER EYES”  
 
Roma, 11 ottobre 2012 - La mostra “Inside Her Eyes” mette a confronto cinque realtà femminili diverse, cinque donne di paesi lontani fra loro per cultura e storia: Leila Ataya (Nuova Zelanda), Afarin Sajedi (Iran), Francesca Romana Di Nunzio (Italia), Natalie Shau (Lituania), Kwon Kyungyup (Corea). L’esposizione è stata inaugurata mercoledì 10 ottobre alle ore 18.30. La mostra sarà visitabile, dall’11 al 22 Ottobre 2012 a Palazzo Valentini presso la Sala Egon von Fürstenberg , nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì 10:00 - 19:00 / sabato 10:00 - 13:00 - domenica chiuso. Il 22 ottobre la mostra sarà visitabile fino alle ore 13:00. Ingresso libero. Le Artiste propongono cinque visioni del mondo e della vita della donna stessa, unite da un sottile fil rouge di sangue e di passione e dallo scorrere del tempo. Il segreto che custodiscono è dentro i loro occhi e sulle loro tele. Il buio è illuminato dalla luce delle perle nei ritratti di Leila Ataya e spezzato da pesci dorati che attraversano il profondo mare di silenzio, che circonda le donne di Afarin Sajedi, dipinte con oli scuri su tele enormi. La notte si va dissipando in un’alba glaciale dando origine alle creature fiabesche di Francesca Romana Di Nunzio e alle candide regine della neve di Natalie Shau, entrambe protagoniste di una nuova surreale mitologia, non più spaventosa ma foriera di tenerezza e seduzione. Il chiarore del giorno illumina le bianche bende che ricoprono e scoprono le rosee fanciulle orientali, mentre riempiono della loro bellezza i giganteschi dipinti di Kwon Kyungyup. Come un racconto dentro il racconto l’artista italiano Seven Moods ritrae le pittrici in un sa¬lotto immaginario, popolato dai loro simboli e dalle loro stesse creature. Un progetto a cura di Alexandra Mazzanti per Palazzo Valentini - Sala Egon von Fürstenberg in collaborazione con Dorothy Circus Gallery 11 - 22 Ottobre 2012 Palazzo Valentini - Sala Egon von Fürstenberg Via Iv Novembre 119/A – Rom Artisti in mostra: Leila Ataya (Nuova Zelanda) / Afarin Sajedi (Iran); Natalie Shau (Lituania) / Kwon Kyungyup (Corea); Francesca Romana Di Nunzio (Italia) / Seven Moods (Italia).  
   
   
«I LOVE LIBYA»: DAVID GERBI AD ARCO E RIVA DEL GARDA  
 
Trento, 11 ottobre 2012 – Oggi alle 20.30 all´auditorium del Conservatorio a Riva del Garda una performance teatrale; venerdì 12 ottobre alle 17.30 a Palazzo dei Panni ad Arco una conferenza, con presentazione della storica Maria Luisa Crosina. David Gerbi, ebreo libico, cittadino italiano, psicoterapeuta e analista junghiano ma anche carismatica figura di «rivoluzionario costruttore di pace», è l´ispiratore e il protagonista di un´iniziativa promossa dai Comuni di Arco e di Riva del Garda nell´ambito della «Biblioteca per la pace», con il sostegno dell´assessorato alla solidarietà internazionale e convivenza della Provincia autonoma di Trento. L´ingresso a tutte le proposte è libero. Stamani la presentazione dell´iniziativa, nel municipio di Riva del Garda, presenti oltre a David Gerbi, per il Comune di Riva del Garda l´assessore Maria Flavia Brunelli, per la Biblioteca civica di Riva del Garda la direttrice Federica Fanizza, quindi Maria Luisa Crosina, per l´assessorato provinciale alla solidarietà internazionale e convivenza Andrea Morghen, Franco Farina, lo sceneggiatore Giacomo Sega e il regista Paolo Vicentini. Nella performance teatrale a Riva del Garda, sul palco sarà David Gerbi in una proposta che vuole essere una vera esperienza; il testo, curato da Franco Farina, è liberamente ispirato all´omonimo libro di Gerbi, di prossima uscito presso l´editore Il Margine di Trento. L´iniziativa è realizzata da un gruppo di artisti e tecnici di Riva del Garda e dintorni, con la consulenza storica di Maria Luisa Crosina e la consulenza per le religioni di padre Lucio Pinkus. Nell´incontro pubblico ad Arco, a dialogare con Gerbi sarà di nuovo Maria Luisa Crosina. David Gerbi unico ebreo libico a partecipare personalmente alla primavera araba nel maggio 2011, si è conquistato il titolo di «udai ugrauli», ebreo libico rivoluzionario. Promotore del dialogo di pace, interculturale e interreligioso fra i popoli, Gerbi conduce lo spettatore attraverso il suo viaggio personale di profugo e rifugiato che ha inizio nel 1967 quando, a soli 12 anni, è costretto a lasciare la terra natia con la sua famiglia: «Lo spettacolo vuole essere un messaggio di pace a favore della libertà di culto, dell´educazione all’accoglienza, della convivenza pacifica delle diversità, della società multiculturale e multi etnica, della solidarietà internazionale, del rispetto dei diritti umani, della tutela delle minoranze – dice Gerbi – per portare un messaggio contro le degenerazioni della mente umana: l´intolleranza religiosa, il fanatismo, l´estremismo, il razzismo, l´antisemitismo, la discriminazione e la violazione dei diritti umani». Gerbi propone la ricerca di un nuovo equilibrio tra valori umani e interessi economici che incoraggi un approccio etico alle cose della vita e che impedisca lo sfruttamento del più debole, aiutandolo a prendere coscienza delle proprie potenzialità e a metterle a frutto: «Si tratta di scegliere con consapevolezza quale strada prendere – spiega gerbi – la prima quella di coltivare il senso di giustizia combattendo i razzismi generati dai preconcetti e dalle generalizzazioni che alimentano le incomprensioni, fomentano l’odio e le guerre, specialmente nei momenti di crisi economica. La seconda sarebbe quella di coltivare l’indifferenza rinunciando alla difesa dei diritti umani». La performance teatrale: Interprete: David Gerbi; Sceneggiatura e voce fuori campo: Franco Farina; Video: Sara Maino; Movimenti coreografici: Maria Grazia Torbol; Scenografia e costumi: Giacomo Sega; Consulente musicale: Emilio Dalponte; Musiche: autori vari; Fonico e registrazione voci: Ezio Bresciani; Autori ed interpreti musicali di shalom: Ezio Bresciani, Emilio Dalponte, Luca Bassi, Lorenza Marzari, Nicoletta Cretti; Autore musicale di “La sottomessa ferocia dell’ esilio”: Emanuela Ballio; Interprete di “La sottomessa ferocia dell’ esilio”: Cristiano Della Corte; Luci e Regia: Paolo Vicentini; Coordinamento: Federica Fanizza; Consulenza storica e documentaria, curatrice del libro “I love Libya”: Maria Luisa Crosina; Consulenza per le religioni: Padre Lucio Pinkus; Distribuzione: Danza viva, Rovereto (Tn).  
   
   
WILDLIFE PHOTOGRAPHER OF THE YEAR MILANO, MUSEO MINGUZZI 20 OTTOBRE – 18 DICEMBRE 2012  
 
 Milano, 11 ottobre 2012 - Il Museo Minguzzi di Milano, sede storica dell’Archivio dello scultore Luciano Minguzzi (Bologna 1911 – Milano 2004), riapre da quest’anno al pubblico come sede espositiva per mostre ed eventi di arte e cultura. I suggestivi e antichi spazi del Museo, in via Palermo 11, tornano a vivere come luogo di incontro e di aggregazione grazie alla neonata associazione culturale Radicediunopercento che intende valorizzare questa sede prestigiosa con manifestazioni di alta qualità e con finalità sociali ed educative. Il primo appuntamento è con l’importante evento di fotografia Wildlife Photographer of The Year, mostra itinerante di proprietà del Natural History Museum di Londra e di Bbc Wildlife Magazine che ha debuttato al Museo di Storia Naturale di Londra ed è arrivata in Italia grazie all´esclusiva concessa dal Museo londinese alla Pas Events di Torino. Organizzata da Radicediunopercento e con il patrocinio del Comune di Milano, la mostra Wildlife Photographer of The Year torna a Milano dopo oltre dieci anni ed è allestita al Museo Minguzzi dal 20 ottobre al 18 dicembre 2012. In esposizione 100 spettacolari fotografie naturalistiche, selezionate all’ultima edizione dell’omonimo concorso internazionale, indetto dal Museo di Storia Naturale di Londra e dalla rivista Bbc Wildlife e sponsorizzato da Veolia Environnement. Il Concorso e La Mostra - Ogni anno sono migliaia le fotografie che partecipano al rinomato concorso Wildlife Photographer of The Year che si tiene dal 1964 e che è considerato l´Oscar nella rappresentazione artistica del mondo naturale. In ogni parte del globo, fotografi professionisti e amatoriali aspirano a vincere questo importante premio e a scattare la foto perfetta, grazie alla loro conoscenza della natura, alla capacità di esprimersi con la macchina fotografica, alla creatività, alla pazienza e alla passione. Per l’ultima edizione, una giuria internazionale di stimati esperti e fotografi naturalisti ha esaminato più di 41.000 scatti provenienti da tutti gli angoli del pianeta e a dimostrazione della crescente portata internazionale del concorso, quest´anno sono arrivate, per la prima volta, anche adesioni da Cambogia, Moldova, Brunei e Kirghizistan. Distribuita sui quattro piani del Museo Minguzzi, l’esposizione consente di immergersi in un viaggio indimenticabile negli aspetti più incontaminati della natura; attimi di ineguagliabile bellezza catturati in immagini che spaziano da paesaggi sconfinati a intimi ritratti di animali, regalando al nostro sguardo il dramma e la diversità spettacolare dell’ecosistema. Tra le 100 opere finaliste esposte spiccano, tra i vincitori dell’ultima edizione, due fotografi italiani. Sinuosità di Marco Colombo di Varese è stata insignita del primo premio nella categoria Ritratti di animali. La foto è stata scattata in Lombardia, dove Marco ha trovato la natrice femmina ritratta accanto a un bellissimo ruscello. La biscia stava rilassata e immobile, probabilmente in attesa di scorgere anfibi da cacciare e non ha notato l’essere umano “alle sue spalle”. Secondo il giudice Joe Cornish “I contorcimenti serpentiformi delle radici, l’eleganza del portamento e il linguaggio del corpo del serpente e la cascata attutita dalla lunga esposizione fanno dell’immagine una composizione affascinante”. Anche Stephano Unterthiner della Valle d’Aosta si è aggiudicato due riconoscimenti. La sua fotografia, Illusione, si è piazzata al primo posto nella categoria Visioni creative della natura, mentre Disposizione di cigni ha ricevuto una menzione speciale nella categoria Ritratti di animali. Per Illusione, Stephano ha fotografato un raduno invernale di cigni selvatici sul lago Kussharo a Hokkaido, in Giappone, immaginando il gruppo in movimento come se fosse un solo cigno, visto in diversi punti del tempo e dello spazio. L´illusione creata tramite l’immagine è stata definita dal giudice Rosamund Kidman Cox come “un momento straordinario, una composizione perfetta creata dalla natura e catturata da un artista”. Il premio più ambito, il Veolia Environnement Wildlife Photographer of the Year, è andato invece a Daniel Beltrá (Spagna) per Natura morta in olio, tratta dal suo portfolio per il Wildlife Photojournalist of the Year Award con il quale ha documentato la catastrofe naturale avvenuta in seguito all´ esplosione al pozzo petrolifero Deepwater Horizon della Bp, nel Golfo del Messico, il 20 aprile del 2010. Accanto alle opere premiate nelle 17 categorie in gara, altre moltissime immagini straordinarie fanno di questa esposizione il simbolo della fotografia naturalistica che esalta la meraviglia e l´importanza della natura. La mostra si articola in un percorso che corrisponde alle 17 categorie in gara > Categorie > Animali nel loro ambiente | Comportamento animale: uccelli | Comportamento animale: mammiferi | Comportamento animale: tutti gli altri animali | ll mondo subacqueo | Ritratti di animali |Natura in città | Natura in bianco e nero | Visioni creative della natura | Paesaggi incontaminati | Fotogiornalismo. Tre premi speciali > Animali in estinzione | Interazione tra l´uomo e il mondo naturale | Migliore portfolio di sei immagini scattate da fotografi di età non superiore ai 26 anni. Tre categorie Junior > Fotografi di età compresa tra i 15-17 anni | tra gli 11-14 anni | sotto i 10 anni. Proprio la presenza di queste ultime categorie indica che il concorso è aperto a tutti, senza i limiti imposti dalla confidenza con la macchina fotografica. Il percorso espositivo è arricchito da una proiezione e da una colonna sonora originale. Le didascalie e i testi che accompagnano le immagini raccontano sia i requisiti tecnici della fotografia sia la storia e le emozioni che hanno motivato l´autore nella realizzazione dello scatto, insieme a dati di carattere scientifico sulle specie fotografate. Didattica ed eventi collaterali > Per i bambini della Scuola Primaria saranno a disposizione due schede didattiche realizzate ad hoc da Editoriale Scienza s.R.l. E diversificate per età (+6 anni e +9 anni) che li aiuteranno a interagire con le immagini esposte in mostra. Le schede, corredate di foto e illustrazioni, si prestano anche ad essere utilizzate in classe. Alle classi delle Scuole Superiori di I grado verrà invece fornito un kit comprendente una serie di attività e giochi didattici dinamici e creativi realizzati da Costanza Merzagora Piatti, insegnante e autrice di materiali didattici, e da Romano Antico per il progetto grafico. Alcuni eventi collaterali organizzati da Radicediunopercento aggiungeranno, inoltre, ulteriore spessore culturale e scientifico all’esposizione. In particolare, due serate con fotografi italiani professionisti, selezionati al Wildlife Photographer of the Year Competition nel corso degli ultimi anni, consentiranno un contatto diretto con il pubblico milanese che in quell´occasione potrà conoscere da vicino l´attività sul campo dei due fotografi e assistere alla proiezione dei loro lavori più recenti. Catalogo > Il libro commemorativo Wildlife Photographer of the Year Portfolio 21, edito da The Natural History Museum, è curato da Rosamund Kidman Cox, con una prefazione dell’acclamato fotografo paesaggista Joe Cornish, e contiene tutte le immagini del concorso. (Lingua inglese; Pagine 160; € 35,00) www.Wpymilano.it    
   
   
GENOVA - ITINERARI TURISTICI DELLA LIGURIA AL SALONE NAUTICO  
 
Genova, 11 ottobre 2012 - In occasione del 52° Salone Nautico, giovedì 11 Ottobre alle ore 15, presso la Sala Mezzanino (Pad. B) – della Fiera di Genova, verranno presentati gli itinerari turistici tra costa ed entroterra ligure sviluppati all’interno del progetto europeo Tpe (Tourisme Ports Environnement) e destinati ai diportisti all’ancora nei porti regionali. Durante il convegno, organizzato dalla Camera di Commercio di Genova e rivolto agli operatori di settore, sono previsti interventi di Alberto Cappato, direttore dell’Iic (Istituto Internazionale delle Comunicazioni), che presenterà il sistema di teleprenotazione dei posti barca previsto nel quadro del progetto Tpe, e di Umberto Curti di Welcome Management, che presenterà le linee metodologiche e i tre itinerari sviluppati sul territorio genovese: “Green And Easy”, che collega i porticcioli dell’area metropolitana genovese con la Valle Stura (è questo l’itinerario “protagonista” del video pilota del progetto, presentato in anteprima l’11 ottobre) “Seawood Season”, che raccorda i porticcioli di Rapallo e dell’intero Golfo del Tigullio con la Val d’Aveto “Ballo A Fontanigorda”, che prendendo a prestito il titolo di una bellissima lirica di Giorgio Caproni, unisce i porticcioli dell’area metropolitana genovese alla Val Trebbia. Gli itinerari sono pensati per essere sfruttati il più possibile fuori stagione e con i mezzi pubblici, e, per una fruizione “ampia” del territorio, comprendono aspetti culturali, ambientali, artigianali ed enogastronomici. Gli itinerari sono stati elaborati in italiano, francese e inglese. Il progetto Tpe (Tourisme Ports Environnement) si svolge nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/francia Marittimo 2007-2013 e coinvolge i territori di Liguria, Sardegna, Toscana e Corsica. Tpe favorisce lo sviluppo della nautica da diporto puntando su due aspetti chiave: la creazione di una rete di porti turistici con caratteristiche strutturali e ambientali di alto livello e l’adozione di strumenti innovativi per migliorare l’attrattività turistica del porto e, più in generale, del territorio.  
   
   
IL VALORE DELLO SPORT NELLA PROMOZIONE TURISTICA A LAVIS UN CONVEGNO CON DUE ESPERTI DELLA BOCCONI  
 
 Trento, 11 ottobre 2012 - Paolo Guenzi e Dino Ruta presenteranno uno studio realizzato ad hoc. L’obiettivo è quello di verificare l´efficacia delle strategie messe in campo dall’Assessorato provinciale al turismo e da Trentino Marketing. Fra i relatori anche Dino Meneghin, Renato di Rocco e Flavio Roda. Sport e turismo rappresentano un binomio efficace per la promozione del territorio? Questa la domanda alla base del convegno “Sport turismo territorio, schema vincente?”, in programma giovedì 11 ottobre a Lavis alle ore 17 presso la Sala della Cantina La Vis, promosso dall´Assessorato provinciale al turismo e da Trentino Marketing. L’obiettivo è quello di analizzare le potenzialità degli eventi sportivi quali veicolo di promozione turistica. Una verifica su basi tecniche e scientifiche di un percorso intrapreso da diversi anni dal nostro territorio, che si avvarrà del contributo di Paolo Guenzi e Dino Ruta dell´Università Bocconi, due esperti che presenteranno uno studio nel quale si analizzano caratteristiche, opportunità, costi e benefici dello sport quale veicolo di marketing territoriale, con la proposizione di casi-studio focalizzati su grandi eventi sportivi nazionali e locali. In sala ci saranno anche i responsabili della promozione turistica locale, delle società sportive trentine e delle associazioni del territorio, i quali potranno cogliere spunti e idee per il futuro. Tra i relatori, a fornire ulteriori spunti di riflessione, vi saranno Dino Meneghin, presidente della Federazione italiana pallacanestro, Renato di Rocco, presidente della Federazione ciclistica italiana e Flavio Roda, presidente della Federazione sport invernali, che porteranno le proprie esperienze e alcuni esempi di collaborazione tra sport e territorio. Nel solo 2012 il Trentino già ha ospitato il ritiro della nazionale maschile di basket e i Campionati italiani di ciclismo su strada, mentre c´è già grande attesa per il ritorno della Coppa del Mondo di sci a Madonna di Campiglio il 19 dicembre con la storica 3Tre. «Si tratta di un significativo momento di confronto – spiega l´assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini – è importante, infatti, verificare le ricadute effettive e dunque il valore economico degli eventi e delle partnership sportive messe in campo. Un processo che ci indicherà se la strada è quella giusta, mettendo in evidenza eventuali correttivi e nuove chiavi di lettura per rendere il nostro prodotto turistico sempre più competitivo e saperlo comunicare attraverso i canali più efficaci».