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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Novembre 2012
CON ROBOTICA 2012 DA DOMANI MILANO DIVENTA LA CAPITALE DELLA ROBOTICA  
 
Milano, 7 novembre 2012–Prende il via oggi Robotica, l’unico evento fieristico italiano nel campo della robotica umanoide e di servizio, per proseguire fino a venerdì 9 novembre a fieramilano, Rho, quando passerà il testimone a Makers Italy, l’evento italiano dedicato al mondo dei makers, dei creativi digitali e tecnologici, in programma dal 9 all’11 novembre. La quarta edizione di Robotica si presenta con 66 espositori, di cui 56 italiani e 10 esteri. Rispetto al 2011 il numero degli espositori è più che raddoppiato e le aziende internazionali sono cresciute di ben il 150%, arrivando a superare il 15% del totale (era il 9,7% nel 2011). I Paesi di provenienza sono Regno Unito, Francia, Giappone, Russia, Svizzera e Polonia. In base ai regolamenti comunitari, Robotica può quindi ora fregiarsi del titolo di fiera internazionale. Quest’anno la superficie espositiva complessiva della manifestazione è di 4.400 metri quadri, oltre il doppio dell’anno scorso. Robotica è una manifestazione che sempre di più coniuga ricerca, innovazione tecnologica, produzione industriale e cultura scientifica. All’evento partecipano, infatti,sette importanti atenei: il Politecnico di Milano e le Università di Ancona, Bologna, Genova, Palermo, Trieste e Verona. La ricerca è rappresentata da nomi prestigiosi quali Enea, Iit (Istituto Italiano di Tecnologia) e la Scuola Superiore Sant’anna, mentre i grandi marchi industriali sono presenti grazie, tra gli altri, ai rami d’impresa dedicati alla robotica di Abb, Comau, Kuka, Loccioni e Schunk, con al loro fianco marchi quali Aldebaran, Arduino, Euroa e Vis Lab. Anche il distretto di Genova interviene, per la prima volta, con i suoi player più significativi. Molto rilevante, inoltre, è l’adesione di istituti tecnici, scuole superiori e musei rappresentati, tra gli altri, da Scuola di Robotica, Museo Civico di Rovereto, Robotica a Scuola - Rete Piemonte, Iis G. Vallauri e Iis Quintino Vona e Robocup Junior, la gara didattica fra oltre 50 istituti distribuiti sul territorio nazionale. Dopo il grande successo del 2011, l´appuntamento con la quarta edizione di Robotica si presenta ricco di novità interessanti, a cominciare dalla Robotica Week. In questi giorni Milano, ancora prima dell’inizio della manifestazione fieristica, grazie a Robotica è diventata il fulcro di diversi eventi dedicati all’industria e alla cultura, con serate a tema che hanno coinvolto in vario modo tutta la città. Gli eventi, che hanno fatto diventare Milano la Capitale della robotica, sono iniziati con un grande momento d’attrazione: il Robotica Film Fest, una rassegna cinematografica internazionale di film ispirati al mondo della robotica. In questi giorni la città è stata inoltre teatro di molte altre iniziative a tema con protagonisti partner qualificati tra cui, ad esempio, il prestigioso Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”. La Robotica Week prosegue da oggi con la quarta edizione di Roboticae siconcluderà con Makers Italy, dove i creativi digitali e tecnologici potranno scambiare esperienze e conoscenze con, ad esempio, corsi di saldatura e stampa 3D. Quest’anno Robotica può contare su un testimonial d’eccezione: iCub, il robot androide realizzato dall´Istituto Italiano di Tecnologia, cheriesce ad apprendere dal comportamento umano, arrivando ad avere capacità cognitive paragonabili a quelle di un bambino. Per esempio, può riconoscere e distinguere la forma degli oggetti, toccarli e prenderli in mano. Particolarmente interessante è inoltre l’esoscheletro Ekso, già utilizzato in 14 dei principali centri di riabilitazione al mondo, di cui in questi giorni di fiera sono previste dimostrazioni pratiche su persone con disabilità motorie. Il ruolo sempre più importante di Robotica, che rientra tra le tre principali fiere del settore in Europa - insieme a quelle che si svolgono in Francia e Germania - è confermato dal fatto che la manifestazione quest’anno può contare anche su prestigiosi patrocini istituzionali, tra cui il Comune di Milano e la Camera di Commercio di Milano, e sulla partecipazione della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea. Robotica è una fiera sempre più internazionale. Lo conferma, ad esempio, la presenza alla manifestazione di Emox e Ariell, robot delle aziende francesi Awabot e Cybedroid destinati prevalentemente al grande pubblico e al mondo della formazione. Emox (“Emo” come emozioni e “X” come scambio) permette agli sviluppatori e agli insegnanti di robotica di imparare in modo semplice e pratico la programmazione robotica. Ariell, il robot a grandezza naturale di Cybedroid, si presenta come il “maggiordomo del futuro” e ha già stupito il pubblico sia per la facilità con la quale può essere controllato anche da chi non ha conoscenze tecniche, sia per la sua capacità di interazione uomo-macchina. Kuka Roboter Italia presenta un’applicazione di Flexible Assembly realizzata con il Lightweightrobot dal Cnr Itia di Milano. Il Lightweightrobot è attualmente l’unico robot industriale sul mercato avente una portata al polso pari al proprio peso e la cui “cedevolezza” e reattività è completamente programmabile. La fiera è anche l’occasione per presentare i nuovi modelli della famiglia Agilus (piccoli robot da 6 o 10kg, con raggi da 700 a 1.100 mm) e l’offerta per la “formazione” che prevede il Sw di programmazione offline Simpro. Tra le altre novità va segnalata la partecipazione di Labmacs (Laboratory of Modelling and Control of Dynamical Systems) dell’Università Politecnica delle Marche, con il robot sottomarino Mini Rov (Videoray Pro4), e B.r.a.i.n., il centro per le neuroscienze del Dipartimento di Scienze dell’Università di Trieste, con l’avveniristico sistema che consente di utilizzare la mente per comandare i robot. A Robotica 2012 la Scuola di Robotica presentaprogetti di design tra cui Roboable, una tecnologia didattica dedicata all’utenza debole (ad esempio, bambini autistici). Nello stesso stand, Telecom Italia, in collaborazione con il Cnr-ieiit, offre l’opportunità di conoscere uno dei più promettenti framework di programmazione del momento. Si chiama Ros (Robot Operating System) ed è un progetto nato originariamente allo Stanford Artificial Intelligence Laboratory e poi portato avanti sotto forma open source da Willow Garage, che offre delle interfacce di programmazione indipendenti dallo specifico robot. Il Dipartimento di Meccanica dell’Istituto di Istruzione Superiore “Vallauri” di Fossano (Cuneo) porta in fiera Guendavall, l’operatore ecologico robotico che entra in azione nei corridoi scolastici dopo l´intervallo, e il robot di servizio Omnimec Traveler che consente, ad esempio, la sostituzione di carrelli utilizzati per la deambulazione di persone con difficoltà motorie. Abb, leader mondiale nell’automazione robotizzata, punta sulla robotica anche per la formazione dei giovani e presenta il nuovo pacchetto formativo studiato per scuole e università. Il kit comprende un robot Irb 120, la sua unità di controllo compatta Irc5 e il software di programmazione off line Robotstudio. A Robotica 2012 il concetto Powerball della Schunk fa un ulteriore passo in avanti: con il braccio leggero di quinta generazione l´azienda, all´avanguardia in robotica modulare, presenta in fiera un ausilio particolarmente compatto e flessibile per applicazioni fisse e mobili concepite per la robotica di servizio e la movimentazione industriale. Ulteriori attrazioni di Robotica 2012 sono i droni di Eye-sky e Virtual Robotix/mpx Lab, con un’area dimostrativa all’ingresso Est di Fieramilano, e Balzoo, un simpatico robot realizzato da Nuzoo Robotics progettato come supporto promozionale mobile, che rimane in perfetto equilibrio, si muove autonomamente, distribuisce brochure e riproduce messaggi pubblicitari. Il gruppo di ricerca del Centro Rfid&vis Labs dell´Università di Parma presenta invece Varco, un innovativo sistema di controllo accessi mediante visione tridimensionale, che permette di rilevare la presenza di persone od oggetti nelle aree sorvegliate. Il Gruppo Loccioni, leader mondiale nell’automazione e controllo qualità, porta per la prima volta in Italia a Robotica 2012 Mo.di.bot, acronimo che sta per Mobile Diagnostic Robot, il sistema robotico sviluppato per introdurre la mobilità nella diagnostica industriale avanzata con duttilità, precisione, contemporaneità e durata di test a livelli impossibili a un controllo tradizionale. Robotica offre inoltre l’opportunità di vedere in fiera: Robywheelchair, una carrozzina ad autonomia condivisa che può accettare comandi attraverso diverse interfacce, presentata da Artificial Intelligence and Robotics Lab del Politecnico di Milano; Adam, il nuovo robot per la casa comandabile a distanza, realizzato dalla Adams Company; i velivoli di Airobots, studiati per ilriconoscimento e aggiramento di ostacoli e l’interazione con contatto dell’ambiente. Durante la manifestazione è possibile anche ascoltare Telenoid, un robot molto particolare, che interpreta la musica jazz muovendo la testa, il busto, le braccia e le labbra. Il progetto nasce da una collaborazione tra il Laboratorio di Robotica dell’Università degli Studi Palermo e il professor Hiroshi Ishiguro dell’Università diOsaka. Quest’anno torna in fiera uno dei più diffusi robot umanoidi al mondo: Nao di Aldebaran Robotics, di cui sono presentate soprattutto le sue funzioni educational. A Robotica 2012 è presente, inoltre, il Team Leonardo, composto da studenti e tutor con in comune la passione per la robotica e la tecnologia, i primi italiani a partecipare alla First Robotics Competition, una gara internazionale che nel 2011 ha registrato oltre 2.000 iscritti. Il Team Robot Domestici presenta Leo-wi Rover5, il robot che consente di controllare comodamente la propria abitazione, sia in casa sia in spazi esterni, tramite Smart phone o tablet. È sufficiente, infatti, procurarsi l’App, accedere al Wifi per mandare Leo-wi in esplorazione e ricevere le immagini. A Robotica 2012 sarà possibile vedere Leo-wi con i cingoli motorizzati Rover5 e la piattaforma Dension Wirc. Il programma di Robotica 2012 è completato da corsi, workshop e conferenze alle quali partecipano qualificati rappresentanti del mondo della ricerca, delle università e dell’industria. Tra gli interessanti temi trattati quest’anno, ad esempio, come operare in ambienti ostili grazie ai robot, la tecnoetica e la questione dei cyborg, i robot medicali e per l’assistenza alle persone meno abili, le esperienze di un esoscheletro in Italia, la robotica e il design a confronto, le brain computer interface e il controllo dei meccanismi robotici. In particolare, va segnalata la prestigiosa presenza di Daisuke Kurabayashi, del Tokyo Institute of Technology, uno dei massimi esperti al mondo di robotica, che interviene nella mattinata di venerdì 9 novembre alle sessioni congressuali per parlare del Brain-machine Hybrid System, un sistema per scoprire il meccanismo funzionale del cervello di un lepidottero di baco da seta e derivarne delle applicazioni che consentano di controllare i robot. “Con questa edizione ricca di novità interessanti e ospiti prestigiosi Robotica, che ricordo è la prima fiera italiana dedicata alla robotica umanoide e di servizio, si conferma sempre di più un laboratorio di idee innovative e una grande occasione per guardare, con gli occhi del presente, al nostro futuro”, dichiara Marco Pinetti, presidente di Artenergy Publishing, la società organizzatrice. Ulteriori informazioni su Robotica 2012 sono disponibili nel sito http://www.robotica.pro/    
   
   
NONA CONFERENZA INTERNAZIONALE IMA SULLA MATEMATICA NELL´ELABORAZIONE DEL SEGNALE  
 
Birmingham, 7 novembre 2012 La nona conferenza internazionale Ima sulla matematica nell´elaborazione del segnale (Ninth Ima International Conference on Mathematics in Signal Processing) si svolgerà dal 17 al 20 dicembre 2012 a Birmingham nel Regno Unito. L´elaborazione del segnale include aspetti teorici e pratici, sia analogici che digitali. Esso costituisce un´area importante per l´applicazione di concetti e tecniche matematici favorita, ad esempio, da sviluppi negli strumenti di comunicazione mobile, nei sistemi multimediali e nella Tv digitale. Questo argomento sta facendo rapidi progressi in aree quali l´elaborazione del segnale non-lineare/non-Gaussiano/non-stazionario, il compressive sampling, i sistemi di comunicazione digitali, la stima iterativa e molti altri. L´evento riunirà matematici, statistici e ingegneri con la prospettiva di studiare i recenti sviluppi e di identificare nuovi luoghi per ulteriori ricerche. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Ima.org.uk/conferences/conferences_calendar/
mathematics_in_signal_processing.cfm
 
 
   
   
LOMBARDIA: 1,7 MILIONI PER SVILUPPO DIGITALE PMI  
 
Milano, 7 novembre 2012 - "Regione Lombardia, in questi giorni, ha messo in campo una nuova misura per favorire iniziative di comunicazione digitale rivolte alle aziende lombarde, constatata l´assoluta importanza che oggi rivestono proprio gli strumenti digitali per lo sviluppo delle Pmi". Così il vice presidente e assessore all´Industria e Artigianato di Regione Lombardia Andrea Gibelli commenta la pubblicazione del nuovo ´Bando per la presentazione di progetti di comunicazione digitale per il business delle Mpmi lombarde´. Iniziative Su Due Linee D´azione - Si tratta di un´iniziativa, fortemente voluta dal vice presidente, che si struttura in due linee: una indirizzata a progetti di comunicazione digitale, volti a finanziare l´introduzione in azienda di piani di comunicazione e marketing digitale; l´altra orientata ai giovani con la finalità di favorirne l´inserimento e la stabilizzazione professionale. Il bando, elaborato in collaborazione con il sistema camerale, è stato aperto il 27 ottobre e chiuderà il 24 gennaio 2013. "In un momento in cui le imprese hanno difficoltà a puntare sui nuovi media - ha continuato Gibelli - Regione Lombardia investe 1,7 milioni di euro, a fondo perduto, per incentivare le imprese lombarde nell´ampliare il business, aggiungere valore ai propri prodotti e servizi e trovare nuovi mercati". "Nonostante il periodo concitato, dunque, - ha concluso il vice presidente - Regione Lombardia continua con il suo sostegno concreto a favore del proprio sistema produttivo".  
   
   
IL GRANDE FUTURO DEL CLOUD “DAGLI OPERATORI DI TELECOMUNICAZIONI AGLI OVER THE TOP. NUMERI E TREND NELLE ANALISI DELL’ANFOV.”  
 
Milano, 7 novembre 2012 - A partire dall’Unione europea che parla di un mercato di 250 miliardi di euro entro il 2018, tutte le ricerche di mercato pronosticano un grande futuro al cloud. Se ne è parlato anche a Smau in occasione dell’incontro organizzato da Anfov, l’associazione per la convergenza nei servizi di comunicazione. In un mercato It che scende del 4,4% con un segno negativo per le Tlc dell’1,8% secondo i dati Assinform, il cloud computing mette a segno un risultato positivo del 37%. Si tratta di numeri piccoli visto che il fatturato di questo segmento si aggira sui 250 milioni di euro, ma la crescita è sicuramente significativa. Il mercato si muove. Da una parte c’è l’azione di Telecom che ha appena firmato un accordo con Unioncamere per portare il digitale nelle imprese italiane e dall’altra ci sono le banche pronte a lanciare offerte cloud per i loro clienti. Con il passare del tempo, inoltre, si sono visti gli effetti della decisione della Ue che un paio d’anni fa ha stabilito che i datacenter utilizzati dagli utenti europei devono essere situati nel Vecchio continente. Una decisione che ha spinto i big del mercato a piazzare le bandierine dei loro datacenter in Europa rassicurando la clientela che non prima non capiva dove finissero i suoi dati. Le case history di successo iniziano a essere numerose. Alla Polti (elettrodomestici) hanno iniziato tre anni fa a lavorare sulla nuvola e i risparmi sono tangibili. Autogrill ha scelto il cloud come strumento di comunicazione a livello mondiale per i suoi sessantamila dipendenti. E senza che gli utenti se ne accorgessero, di notte, negli ultimi mesi Ferrovie dello Stato hanno portato buona parte dei loro sistemi su server esterni. Analoga scelta è stata effettuata dal concorrente Italo che essendo una start up ha potuto scegliere subito l’ultima tecnologia disponibile. La crescita del mercato vede il fiore di nuovi operatori che sperimentano anche un nuovo approccio a una situazione che è in continuo divenire. E’ il caso di Clouditalia, la nuova società che in occasione dell’evento di Anfov ha spiegato la sua visione del mercato. Enrico Deluchi, Codirettore generale Cloud & Communications Factory di Clouditalia ha spiegato infatti perché “Tre persone che lavoravano nelle grandi multinazionali della tecnologia hanno deciso di investire in Italia nel cloud che consideriamo unna grande opportunità di crescita”. “Se guardiamo al mercato delle telecomunicazioni negli ultimi anni è un pianto – ha proseguito -. Tutte le frecce vanno verso il basso. E quella peggiore è la linea dei ricavi Quella che va più in basso è quella dei ricavi degli operatori mobili. Si tratta di circa 40 miliardi in calo”. L’analisi di Deluchi parte da lontano. Ripercorre gli ultimi 15 anni durante i quali l’industria delle Tlc “si è fatta una concorrenza prima fra mobile e fisso poi con Internet facendo continuamente calare i prezzi”. La conferma arriva dai dati Istat per il calcolo dell’inflazione. Se la benzina ha sempre contribuito ad aumentare l’inflazione la voce delle spese relative alle comunicazioni ha spesso contribuito a temperare gli aumenti dell’indice dei prezzi. Il risultato è che poco più di un mese fa, seguendo l’esempio francese di Free mobile, anche in Italia ha debuttato un operatore low cost come Bip Mobile. “Tutto questo ha fatto sì che il consumatore, privato o azienda, di fronte a un mercato che continuava ad abbassare i prezzi si è messo in testa che le tlc non costavano nulla”. La concorrenza feroce, è l’analisi di Deluchi, non ha permesso ai clienti di percepire il valore delle telecomunicazioni tanto che in questi anni si è assistito a una distruzione del valore percepito del valore delle tlc da parte dei clienti. “Poi sono arrivati i “barbari”, gli Over the top che mangiano banda a tradimento. E a questo punto si è innescata una guerra feroce tra loro e gli operatori classici del mondo delle telecomunicazioni”. Ma il mercato non può sostenersi in questo modo perché le reti oggi servono di più rispetto a 15 anni fa. “Ma se le regaliamo chi ha i soldi per la farle?” si è chiesto il manager di Clouditalia. Inoltre, prima si cercava di conquistare i clienti attaccandoli alla rete, cosa che oggi costa enormemente dal punto di vista degli investimenti e remunerazione del canale, e poi vendendo servizi a valore aggiunto. In più qualcuno ha cercato di affacciarsi al mondo dell’It cercando di catturare del budget. Una strada sempre più difficile visto che l’It è in crisi da anni ed è un mercato che vale circa 18 miliardi, di gran lunga inferiore alle Tlc. E l’hardware è un mercato in continuo calo con i server tradizionali che scendono di quasi il 30%. Senza contare che per un operatore di Tlc è difficile entrare in un mercato dove i nomi più importanti hanno rapporti stretti con i clienti. Questo è il modello che Deluchi definisce “telco 1.0” ormai arrivato alla fine. “Bisogna cambiare – è la sentenza -. Non ci sono più due mercati, Tlc e It, ma uno solo. Tutto è mixato. Oggi Skype è Ucc o cloud? Tutti e due”. Per questo Clouditalia propone un approccio differente. L’operatore invece di partire dalla rete e scalare la catena del valore, parte dall’applicazione e tira la rete. “Questo accade con i device. Compro l’iPhone e poi l’abbonamento. Noi siamo un operatore infrastrutturato con capacità di erogare servizi cloud. Vogliamo abilitare chi da un lato si occupa di It portando componenti di tlc. Se siete un system integrator non accedete e al budget di tlc noi vi mettiamo in condizioni di farlo. Diamo le tlc a chi si occupa di It e diamo alle tlc, i provider di piccola e media taglia che fanno fatica a entrare nell’It, di entrare sui loro clienti anche con una proposition It”. La sfida è lanciata.  
   
   
SOCIAL CASEHISTORY FORUM CONCLUDE IL 2012 CON LA TERZA EDIZIONE ANNUALE. L´EVENTO ITALIANO DEDICATO AI PROGETTI SUI SOCIAL MEDIA IL 15 NOVEMBRE AL CENTRO CONGRESSI PALAZZO STELLINE DI MILANO  
 
. Milano, 7 novembre 2012 - Conclude l´anno con la terza edizione del 15 novembre l´evento che nel panorama di workshop e convegni ha aggiunto un nuovo format capace di soddisfare da un lato la richiesta del pubblico di conoscere lo stato dell´arte dei progetti realizzati, dall´altro l´esigenza di aziende, agenzie, startup di evidenziare con un intervento dedicato tematiche e peculiarità dei propri lavori. Al Social Casehistory Forum anche questa volta quindi niente panel né tavole rotonde, ma brief ed obiettivi, strategie e soluzioni, risultati ottenuti e lezioni apprese di 22 casi italiani. In questa edizione, fra i vari temi affrontati, particolare attenzione sarà data a social tv, lead generation, social media marketing b2c e b2b, facebook marketing e campagne adv, egovernment, e-mail marketing e social media, social business per il no-profit; oltre alla consueta attenzione per le startup. Durante l´evento sarà inoltre presentata la ricerca dell´Università di Salerno “Sentiment Analysis: dietro al web c’è un cuore? Sicuramente ci sono delle persone”. Come sempre particolare attenzione anche all´attività di networking con i relatori e fra i partecipanti: la Facebook app mySchf presente sul la fan page del l ´evento ( http://www.Facebook.com/socialchforum ) permette infatti di poter indicare la propria presenza agli speech e di entrare in relazione con i profili Linkedin e Twitter degli altri partecipanti. La giornata si concluderà infine con una serata presso il Weekend della Degustazione per un assaggio di vini italiani L´ingresso al pubblico al Centro Congressi Palazzo Stelline di Milano è gratuito e senza registrazione a partire dalle 10,00. L´agenda della giornata è disponibile su http://www.Socialcasehistoryforum.com    
   
   
PARMA, GIOVANI: PIÙ TECNOLOGICI, PIÙ INFORMATI WI-FI GRATUITO E NUOVA STRUMENTAZIONE PER I CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE.  
 
Parma, 7 novembre 2012 – “Un esempio di buona amministrazione”. L’assessore regionale al Progetto giovani Donatella Bortolazzi non lesina complimenti al progetto “Innovazione e tecnologia nei luoghi di aggregazione”, con cui la Provincia mira a portare il wi-fi gratuito e a implementare la dotazione strumentale e tecnologica nei centri di aggregazione giovanile del territorio. Un progetto partecipato, che coinvolge una ventina di Comuni della provincia e che è riuscito ad aggiudicarsi un importante finanziamento dalla Regione Emilia Romagna: del costo complessivo di 144.800 euro, un terzo è a carico della Provincia (43.440) e due terzi della Regione (101.360 euro). L’iniziativa coglie una specifica esigenza soprattutto delle giovani generazioni, che potranno trovare centri di aggregazione sempre più al passo con i tempi e con le forme di comunicazione di oggi. “Con questa azione riusciamo a costruire una rete di opportunità di wi-fi in un territorio ampio”, ha detto nella presentazione di oggi in piazza della Pace l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani, sottolineando che “si tratta di un’iniziativa che permette di raggiungere moltissimi comuni, alcuni dei quali con caratteristiche di forte decentramento. È un’offerta a totale carico del progetto e senza oneri di canone da qui ai prossimi due anni, e in un periodo difficile come questo mi sembra importante rimarcarlo”. “L’idea è quella di mettere i giovani, ma non solo loro, nelle condizioni di poter trovare uno strumento al passo con i tempi e con le loro esigenze, con cui possano esprimere la loro creatività e trovare una realizzazione. Questa iniziativa – ha commentato l’assessore regionale Donatella Bortolazzi - è un esempio di buona amministrazione. Un progetto unico, coordinato, che mette insieme tanti comuni e che ha un bacino d’utenza molto ampio: l’iniziativa è infatti rivolta ai giovani ma potranno usufruirne tutti i cittadini, che potranno essere connessi alla rete anche in luoghi decentrati; attraverso questo canale puoi tenere i contatti con il mondo anche se sei in un paesino sperduto. È la democrazia che si attua, si concretizza, e sono anche le pari opportunità che si espandono”. Due le azioni. 11.440 euro saranno impiegati per la dotazione strumentale e tecnologica dei centri di aggregazione giovanile di Parma, Colorno, e dell’Unione Bassa Est (Mezzani e Sorbolo), già dotati di wi-fi, mentre la parte principale dell’investimento, 133.360 euro, servirà per l’azione più cospicua del pacchetto: l’installazione nei comuni del territorio che hanno risposto positivamente all’invito della Provincia di punti internet wi-fi (senza fili) ad accesso gratuito. Si tratta dei comuni di Bardi, Busseto, Collecchio, Compiano, Corniglio, Felino, Fidenza, Fontevivo, Lesignano, Medesano, Montechiarugolo, Neviano, Noceto, Roccabianca, Sala Baganza, San Secondo, Sissa, Torrile, Traversetolo, Valmozzola, Varano Melegari. Sono gli stessi Comuni ad avere proposto i luoghi in cui attivare il servizio. “È una progettualità che abbiamo portato avanti insieme, e che si integra con altre già attive sul territorio: in questo modo, considerando le diverse iniziative, i comuni serviti dal wi-fi saranno 33, cifra senz’altro rilevante. Il risultato raggiunto è un riconoscimento del lavoro fatto in questi anni con i comuni, giunto a sintesi con la presentazione di un unico progetto coordinato che mettesse insieme tante realtà”, ha spiegato Daria Mora del Servizio Politiche sociali della Provincia. Il progetto, la cui realizzazione e supervisione sono affidate dal punto di vista tecnico a Ltt – Laboratorio di telematica per il territorio, sfrutterà la rete della pubblica amministrazione regionale: in seno ad essa sarà sviluppato un modello che consenta in modo semplice a ciascun ente di fornire un servizio wi-fi in gratuità sfruttando la rete Lepida e i servizi di autenticazione Federa. “È un’iniziativa interessante perché mette a disposizione dei giovani uno strumento fondamentale per sviluppare competenze e creatività. La tecnologie oggi sono ormai irrinunciabili, e devono diventare sempre più un diritto. Per alcune aree ancora non è così. In Emilia Romagna sono stati fatti passi avanti importanti in questa direzione, anche grazie alla rete Lepida: passi che danno valore aggiunto ai territori e che possono renderli anche attrattivi. Penso ad esempio alle zone montane, per le quali l’accesso alla rete non è solo garanzia di pari diritti e opportunità ma può essere anche condizione di nuova vitalità”, ha osservato il presidente di Ltt Romeo Broglia, mentre Diego Baruffini di Ltt ha sottolineato in particolare l’ampio bacino d’utenza del progetto: “Il wi-fi non è selettivo: noi serviamo tutti i cittadini”. Diversi gli obiettivi: ridurre il digital divide, incentivare e favorire l’uso delle tecnologie per l’informazione e la comunicazione;rispondere alla richiesta di connettività nomadica, Wifi verso Internet, gratuita; offrire ai cittadini un accesso caratterizzato da semplicità e uniformità dell’autenticazione; rispondere alle esigenze del pubblico giovanile, che sempre di più vive anche parte dei rapporti interpersonali attraverso la rete; promuovere e valorizzare luoghi di aggregazione giovanile e non solo, nell’ottica del più ampio e proficuo utilizzo degli spazi pubblici. Ma gli obiettivi riguardano anche gli enti coinvolti, cui si offre così la possibilità di disporre di servizi innovativi attraverso un progetto di sistema: un servizio che opera nella direzione dell’allineamento interistituzionale e coinvolge nella rete tecnologica e organizzativa del modello regionale.  
   
   
SASSARI: ATTIVATI TRE MASTER IN SCRITTURA CREATIVA, CHIMICA VERDE E ARCHEOLOGIA  
 
Sassari, 7 novembre 2012 - Con la collaborazione dell´Assessorato regionale del Lavoro, l´Universit¨¤ degli studi di Sassari ha attivato tre nuovi master universitari per l´anno accademico 2012/2013: Master di I livello in "Scrittura creativa ed editoria" - Il master avr¨¤ sede amministrativa presso il Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali dell´Universit¨¤, mentre l´attivit¨¤ didattica si svolger¨¤ presso il Centro regionale di formazione professionale (Crfp) di Nuoro, in via Ragazzi del 99 n. 60. Possono parteciparvi coloro che siano residenti in Sardegna da almeno 3 anni e possiedano uno dei seguenti titoli: - laurea triennale in Lettere (classe L10 o previgenti), Mediazione linguistica e culturale (classe L12 o previgenti), Scienze del turismo culturale (classe L15), Lingue e culture straniere moderne (classe 11) o titolo straniero equivalente; - laurea quadriennale o specialistica o magistrale in Lettere o in Lingue e letterature straniere o titolo equipollente. I partecipanti dovranno, inoltre, conoscere almeno una lingua ufficiale dell´Unione europea (livello B1). Master internazionale di Ii livello in "Chimica verde: produzioni chimiche e nuovi materiali da fonti rinnovabili" - Il master avr¨¤ sede amministrativa presso il Dipartimento di Chimica e farmacia dell´Universit¨¤, mentre l´attivit¨¤ didattica si svolger¨¤ presso il Crfp di Sassari, in via Lorenzo Auzzas n. 1/f (ex strada provinciale La Crucca). Possono parteciparvi coloro che siano residenti in Sardegna da almeno 3 anni e possiedano uno dei seguenti titoli: - laurea specialistica o magistrale in Biotecnologie industriali (Lm©\8), Farmacia e farmacia industriale (Lm-13), Ingegneria chimica (Lm-22), Scienza e ingegneria dei materiali (Lm©\53), Scienze chimiche (Lm-54) o Scienze e tecnologie della chimica industriale (Lm©\71); - laurea quadriennale o quinquennale conseguita secondo il vecchio ordinamento; - titolo equipollente ad uno dei due precedenti, conseguito all´estero. Master internazionale di Ii livello in "Archeologia e storia del Mediterraneo" - Il master avr¨¤ sede amministrativa presso il Dipartimento di Storia, scienze dell´uomo e della formazione, mentre l´attivit¨¤ didattica si svolger¨¤ presso il Crfp di Sassari. Possono parteciparvi coloro che siano residenti in Sardegna da almeno 3 anni e siano in possesso di uno dei seguenti titoli: - laurea specialistica o magistrale in Archeologia (Lm 2) o in Lettere classiche (Lm 15); - laurea quadriennale in Lettere o equipollenti; I partecipanti dovranno, inoltre, conoscere almeno una lingua ufficiale dell´Unione europea (livello B1). Per tutti e tre i master, la domanda di partecipazione al concorso per l´ammissione dovr¨¤ pervenire entro le ore 12 del 20 novembre 2012, tramite raccomandata postale con avviso di ricevimento o consegna a mano all´Ufficio protocollo, all´indirizzo: Universit¨¤ degli studi di Sassari. Piazza Universit¨¤, 21, 07100 Sassari.  
   
   
WE LIKE TALENTS 14 BORSE DI STUDIO PER I MASTER 2013  
 
Milano, 7 novembre 2012 - Per selezionare, premiare e valorizzare il talento creativo delle nuove generazioni di designer e per sostenere la formazione alla cultura del progetto, allo sviluppo e alla realizzazione delle proprie idee, Ied apre la nuova edizione di We Like Talents e mette a disposizione 14 borse di studio a copertura parziale della retta di frequenza (50%) su altrettanti master di Design, Moda, Visual Communication e Management in partenza da gennaio 2013 nelle sei sedi italiane dello Ied. Quattordici i master che partecipano all’iniziativa: Product Design e Interior Design, Fashion Design, Fashion Communication: Stylist and P.r. E Fashion Marketing, Product and Retail Management, Brand Management and Communication, Pubblicità. Art Direction and Copywriting - Ied Milano, Yacht Design - Ied Torino, Design for Social Business - Ied Venezia, Graphic Design - Ied Firenze, Arts Management - Ied Firenze/ied Roma, Marketing e Comunicazione, Digital Media Communication e Design della Ristorazione - Ied Cagliari. I Master Ied sono percorsi di alta formazione rivolti a neolaureati, diplomati in scuole private a livello universitario e professionisti del settore, articolati secondo percorsi flessibili pensati per rispondere alla complessità e alla continua mutazione ed evoluzione del mercato del lavoro. Ogni percorso formativo si sviluppa attraverso lezioni in aula tenute da esperti e professionisti del settore, interventi di visiting professor, progettazioni in collaborazione con aziende e/o enti esterni. Per partecipare alla selezione è necessario inviare un Curriculum Vitae, una lettera motivazionale che spieghi perché si vuole frequentare il Master e perché si ritiene importante questo percorso per la propria formazione e un proprio portfolio di progetti accademici e/o professionali per i soli Master di Product Design (Ied Milano), Interior Design (Ied Milano), Yacht Design (Ied Torino), Fashion Design (Ied Milano), Graphic Design (Ied Firenze). Le candidature dovranno essere inviate all’indirizzo weliketalents@milano.Ied.it  entro e non oltre il 25 novembre 2012 specificando il Master per cui si sceglie di presentare la propria domanda di borsa di studio. Http://www.ied.it/milano/blog/borse-di-studio-master.-we-like-talents-%e2%80%93-4th-edition/42024?activityid=%7b6af15778-fa1d-e211-a825-00145e690974%7d    
   
   
BOLZANO: CONVEGNO "SPAZIO & APPRENDIMENTO" PRESSO LA LUB DI BRESSANONE  
 
 Bolzano, 7 novembre 2012 - Si svolgerà sabato 10 novembre, dalle ore 9, presso la sede della Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano in via Ratisbona,16 a Bressanone il convegno sul tema “Spazio & Apprendimento” organizzato, tra gli altri, dall’Ufficio proviciale edilizia abitativa e scolastica. Si svolgerà sabato 10 novembre, dalle ore 9, presso la sede della Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano in via Ratisbona,16 a Bressanone il convegno sul tema "Spazio & Apprendimento" organizzato, tra gli altri, dall´Ufficio proviciale edilizia abitativa e scolastica. Lo scopo della rete "Spazio & Apprendimento" è quello di tematizzare la relazione tra lo spazio e l´apprendimento. Si interessa ad architetture scolastiche qualitativamente interessanti che corrispon-dano alle esigenze di una sempre più ampia cultura dell´apprendimento. In ordine alle attuali normative di edilizia scolastica la rete promuove il dialogo su modelli e proposte innovative in campo pedagogico-didattico e architettonico-progettuale e s´impegna a sostenerne la realizzazione. Il convegno viene organizzato dall´Ufficio Provinciale Edilizia Abitativa e Scolastica in collaborazione con la Fondazione Camera degli Architetti, Dipartimento alla formazione in lingua tedesca, Intendenza scolastica italiana, Intendenza scolastica tedesca, Verband der Autonomen Schulen, Libera Università di Bolzano - Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Innsbruck, Pädagogische Hochschule Tirol, Consorzio dei Comuni, Ufficio biblioteche, Consulta dei genitori. Per ulteriori informazioni: b.Weyland@unibz.it  - http://www.Facebook.com/spazioapprendimento    
   
   
AGLI STUDENTI DEL MARCO POLO: VOSTRA LA SFIDA PER IL FUTURO DEL TURISMO TOSCANO DI QUALITÀ  
 
Firenze, 7 novembre 2012 – “In Toscana non si deve parlare di turismo, ma di tanti diversi modi di fare turismo. Una miriade di possibili offerte e altrettante possibilità di innovare e sperimentare. Ed è proprio di cercare una risposta a questa sfida, quello che chiediamo ai giovani che vogliono lavorare in questo settore”. Lo ha affermato l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti incontrando ieri gli studenti del Marco Polo, l’istituto di San Bartolo a Cintoia con indirizzo turistico e linguistico, nell’ambito della tre giorni di cogestione del 6, 7 e 8, prevista dai programmi scolastici. “Dobbiamo puntare sulle peculiarità che ci rendono unici al mondo: sono questi i fattori, immateriali ma decisivi, che contano per restare competitivi. Il turismo – ha aggiunto Scaletti – non è più solo promozione di un pacchetto di servizi; il turismo in Toscana è vitale perché valorizziamo la nostra storia e le nostre tradizioni. Non si viene qui per vedere la Toscana, ma per viverla. In questo concetto sta tutto il lavoro che stiamo facendo sul cosiddetto turismo di esperienza”. La nostra regione non è un museo, non è morta, né è una bella scatola vuota. E’ una regione vissuta e vivace. Ecco perché prima di parlare di turismo, dobbiamo parlare di toscani, di cittadini. “Sono loro, siamo noi, che manteniamo vivo un bel paesaggio o un piccolo borgo medievale. Serve la passione, in caso contrario, privati di quel patrimonio, saremmo uguali alle mille città, pur bellissime, che l’Italia possiede. Inserire un’offerta turistica in una realtà specifica è fondamentale per noi”. “Il nostro obiettivo è mettere insieme bellezza ed esperienza di viaggio, andare oltre la semplice soddisfazione dei sensi – ha concluso il suo intervento l’assessore Scaletti -. L’alto livello dei nostri servizi deve essere scontato. Il fattore di forza è saper coniugare l’alta qualità con livelli di esperienze nuove e particolari. Sono qui le nuove sfide per i giovani; devono conoscere il cliente-viaggiatore, la sue formazioni culturali e i suoi interessi. Ma non bisogna mai piegarsi troppo altrimenti si rischia di modellare (e di conseguenza svuotare) la nostra offerta. Dobbiamo trovare la giusta misura, riuscendo a differenziarsi rispetto agli altri. Altrimenti corriamo il pericolo rischio di entrare nel meccanismo della sola concorrenza sui prezzi”. Abbiamo bisogno di nuovi strumenti, adeguati alla certezza che sul web ormai si gioca ormai la partita;i due terzi dei turisti prenotano la loro vacanza on line. La nuova frontiera della promozione 2.0 è riuscire a far parlare gli altri di sé. I social network sono uno strumento eccezionale, un veicolo promozionale senza precedenti. Per questo i giovani sono una miniera di esperienza. Sette anni fa mai nessuno avrebbe scommesso sul web come strumento decisivo per la promozione turistica, oggi vediamo allargarsi ogni giorno di di più la platea di utenti sempre più preparati e motivati.  
   
   
BOLZANO: OGGI SI CELEBRA A BRUNICO LO "EUROPEAN JOB DAY"  
 
Bolzano, 7 novembre 2012 - Il Servizio Eures della Ripartizione lavoro ha organizzato per domani (7 novembre) presso la sede di Brunico della Libera Università di Bolzano un convegno dal titolo “Vivere e lavorare in Europa” per celebrare la settima edizione del European Job Day. Si svolgerà domani, mercoledì 7 novembre, dalle ore 14 alle 16, nell´Aula Magna della sede di Brunico della Libera Università di Bolzano, in Piazza dell´Università,1 il convegno sul tema "Vivere e lavorare in Europa" per celebrare la settima edizione della manifestazione informativa "European Job Day 20". La manifestazione è rivolta specificatamente ai giovani per informarli e sensibilizzarli nei confronti delle opportunità offerte dall´Eures per svolgere un periodo di lavoro o di praticantato in uno dei 31 Paesi che aderiscono alla rete europea di collocamento al lavoro. Prenderanno parte alla manifestazione Barbara De Candido dell´Eures che illustrerà i procedimenti di carattere organizzativo ed amministrativo necessari per lo svolgimento di praticantati presso le aziende sia in Italia che all´estero, quindi il consulente dell´Eures e del Centro di mediazione al lavoro di Brunico, Giorgio Costabiei, illustrerà le concrete opportunità di lavoro esistenti nei Paesi europei che aderiscono alla rete Eures L´assessore al lavoro, Roberto Bizzo, sottolinea che "La giornata informativa organizzata a Brunico in occasione dello European Job Day 2012 si propone in primo luogo di far emergere l´importanza della mobilità geografica dei lavoratori nell´ambito dell´Unione Europea e quindi di offrire ai giovani una panoramica delle reali opportunità di lavoro esistenti nell´ambito dell´Unione Europea". La rete Eures ha lo scopo di fornire servizi ai lavoratori e ai datori di lavoro, nonché a tutti i cittadini che desiderano avvalersi del principio della libera circolazione delle persone. I servizi prestati sono di tre tipi: informazione, consulenza e assunzione/collocamento (incontro domanda/offerta). Eures dispone di un rete di più di 850 consulenti in tutta Europa (60 operano in Italia e due in Alto Adige) che ogni giorno sono in contatto con persone alla ricerca di un impiego e datori di lavori in tutta Europa. Eures ha un ruolo particolarmente importante da svolgere nelle regioni europee transfrontaliere, rispondendo alle esigenze di informazione e aiutando a risolvere tutti i problemi legati al pendolarismo transfrontaliero che possono toccare lavoratori e datori di lavoro. Istituita nel 1993, Eures è una rete di cooperazione che collega la Commissione europea e i servizi pubblici per l´impiego dei 31 Paesi appartenenti allo Spazio economico europeo (i Paesi dell´Ue più la Norvegia, Islanda e Lichtenstein), la Svizzera e altre organizzazioni partner. Le risorse congiunte dei membri Eures e delle organizzazioni partner fornisce una base solida che permette alla rete di offrire servizi di qualità elevata a lavoratori e datori di lavoro. Attualmente sono disponibili su Eures oltre un milione di offerte di lavoro provenienti dai 31 Paesi membri. Il sito Internet di Eures è il seguente: http://ec.Europa.eu/eures/home.jsp?lang=it  
   
   
CERTIFICAZIONE DI LINGUA CINESE: HSK, COME SUPERARLO  
 
Milano, 7 novembre 2012 - Conoscere una lingua come il cinese è importante e poter dimostrare quale sia esattamente il proprio livello è cruciale per accedere a corsi universitari in Cina o per battere la concorrenza nella ricerca di un lavoro. Il test Hsk (Hanyu Shuiping Kaoshi, ovvero “Esame per la certificazione di lingua cinese”), organizzato dall’Ufficio per la diffusione del cinese nel mondo (Hanban) di Pechino, è l’unico esame ufficiale a livello globale che certifica il livello di conoscenza della lingua cinese. Superarlo non è sempre un gioco da ragazzi: come ogni test, ha le sue peculiarità e le sue trappole. Ecco perché è utile prepararsi in anticipo con chi sa come funziona. Clara Bulfoni, docente di Lingua cinese e responsabile del Centro Hsk dell’Università degli Studi di Milano, incontrerà tutti i milanesi interessati al test per spiegare quando e quali passi è necessario compiere per iscriversi all’esame, in che modo conviene prepararsi e quali sono i trucchi per superarlo. L’appuntamento “Hsk: come iscriversi, come prepararsi e come superarlo” è per giovedì 15 novembre alle 12.30 in aula P3 al Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano (piazza Montanelli 1, 20099 Sesto San Giovanni, Mm1 Sesto Marelli). L’incontro è organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con Carc (Contemporary Asia Research Centre). Ingresso libero. Clara Bulfoni è docente di Lingua cinese presso il Corso di Laurea in Mediazione linguistica e culturale dell’Università degli Studi di Milano e responsabile del Centro Hsk dell’Università degli Studi di Milano, primo Centro in Italia dal 1994). Www.istitutoconfucio.unimi.it    
   
   
FVG: SERVIZIO CIVILE OPPORTUNITÀ PER CRESCERE  
 
 Trieste, 7 novembre 2012 - "Negli ultimi 6 anni sono stati quasi 1700 i giovani che hanno fatto l´esperienza del servizio civile e di questi, almeno 600 sono entrati grazie a progetti finanziati dalla Regione. Ma ora siamo preoccupati, perché il Governo non ha emanato i bandi nel 2012 e ciò comporta anche per noi un´interruzione, che non vorremmo rappresentasse un passo indietro per i nostri ragazzi e per tutto il Friuli Venezia Giulia". L´assessore regionale all´Istruzione, Associazionismo e Cooperazione, Roberto Molinaro, si è così espresso ieri a Trieste in occasione della "2a giornata regionale del Servizio civile" davanti ad una platea di giovani in attesa di vedere il documentario sul tema, realizzato da Manuel Fanni Canelles, prima di impegnarsi nei seminari e concludere quindi questa giornata di lavori assieme a David Anzalone ed il suo Targatoh, contromonologo sul tema dell´hanidcap. Molinaro ha osservato che anche il servizio civile, nato storicamente come sostituzione di quello militare e quindi di competenza statale, sconta le difficoltà economiche del Paese e che a livello nazionale "non viene colto il valore di una scelta che potrebbe rappresentare un investimento per il futuro". Ricordando come stia tra l´altro aumentando il suo appeal tra i giovani dai 16 ai 18 anni il servizio civile solidale (dal 2009 al 2012 l´hanno fatto in quasi 500) promosso da una specifica legge regionale, Molinaro ha detto: "Abbiamo chiesto che il servizio civile venga dato alle Regioni pur se in una cornice nazionale" e ha sottolineato con convinzione la portata di un´esperienza che nel tempo "è diventata un´opportunità d´arricchimento ed uno strumento di rigenerazione delle relazioni interpersonali ed intergenerazionali". Per l´assessore "quella che stiamo vivendo è una di quelle crisi strutturali che lasciano il segno ed in cui è fondamentale consentire ai giovani di crescere nella coesione sociale" una crescita che questa esperienza "favorisce perché li mette in contatto con le istituzioni che, dal mondo dell´assistenza a quello dello sport, della cultura ed altro, sono le principali beneficiarie di un lavoro che aiuta a conoscere meglio se stessi e le realtà che la scuola non riesce a far cogliere".  
   
   
ALLUVIONE ELBA UN ANNO DOPO, ROSSI: “NON TUTTO RISOLTO MA FATTO TANTO”  
 
 Firenze, 7 novembre 2012 – “Un anno dopo non possiamo dire di aver risolto tutti i problemi ma senza dubbio di aver fatto molto. Per la Regione quella dell’Elba non è stata un’alluvione dimenticata. C’è ancora tanto lavoro da fare ma, con quello che abbiamo a disposizione e con quello che ci è stato messo a disposizione, stiamo cercando di far ripartire quella parte dell’isola colpita dal disastro di un anno fa”. Il commissario Enrico Rossi traccia un piccolo bilancio ad un anno esatto di distanza dal nubifragio che ha sconvolto la vita degli abitanti di Campo nell’Elba, uno dei comuni più colpiti. “Come in Lunigiana – ha aggiunto Rossi – la Regione con i suoi mezzi si è subito attivata per prestare i primi aiuti. Il giorno dopo sono voluto andare di persona a vedere quello che era successo. Con i sindaci dell’Isola ho contatti frequenti e ho avuto un incontro poche settimane fa. Una cosa è certa, non ci siamo dimenticati dell’Isola d’Elba e dei suoi abitanti” Per gli interventi di ripristino, manutenzione straordinaria e messa in sicurezza la Regione ha messo a disposizione circa 5 milioni di euro per una ventina di interventi, che per la maggior parte riguardano varie località del Comune di Campo nell’Elba. La progettazione si è conclusa o sta per concludersi mentre i lavori dovrebbero terminare entro la prossima estate. Altri 2 milioni di euro serviranno per interventi idraulico-forestali e 500 mila euro per tutta una serie di lavori di manutenzione dei fossi elbani, affidati al Consorzio Alta Maremma, a scopo di prevenzione e mantenimento. Per quanto riguarda il risarcimento dei danni subiti dai privati ci sono circa 3 milioni provenienti dallo Stato (per ora ne sono arrivati 2,2) che serviranno per rimborsare chi ha perso l’auto o l’impresa. Relativamente a beni mobili registrati (auto e moto), è stata predisposta l’ordinanza ed i privati stanno già presentando le domande per le quali c’è tempo fino al 22 novembre. In totale per questa misura ci sono a disposizione 500 mila euro. Per i danni subiti dalle imprese, il commissario Rossi firmerà l’ordinanza a metà novembre mentre il bando sarà pubblicato entro la fine del mese. Da quel momento le imprese potranno presentare le domande. Dopo l’istruttoria e la pubblicazione della graduatoria si prevede che i primi pagamenti potranno essere effettuati entro la prossima primavera. La velocità del procedimento dipenderà molto dalla tempestività delle imprese nel presentare le domande e dalla correttezza della documentazione. La gestione della procedura sarà curata da Sviluppo Italia. 5 milioni, sempre provenienti dalle casse regionali, serviranno per mettere in sicurezza il fosso di Procchio. Lavori che saranno effettuati in concomitanza con l’abbattimento del cosiddetto ‘ecomostro’ di Procchio, proprio per mettere in sicurezza l’intera area. La gara d’appalto partirà a fine novembre. Infine altri 80 mila euro saranno destinati alle associazioni di volontariato che sono state impegnate nelle operazioni di soccorso.  
   
   
LA GIUNTA HA RICHIESTO LA DICHIARAZIONE DI CARATTERE ECCEZIONALE DELLA SICCITÀ IN CALABRIA DA GIUGNO A SETTEMBRE  
 
Catanzaro, 7 novembre 2012 - La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Scopelliti, con l’assistenza del Dirigente generale Francesco Zoccali. Su proposto del Presidente Scopelliti è stato deliberato di autorizzare la proposizione di giudizio di legittimità costituzionale della legge su: "nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, a norma dell´articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n.148", che ha disposto, tra l’altro, la soppressione del Tribunale di Rossano ed il suo accorpamento a quello di Castrovillari. E’ stata anche deliberata la riorganizzazione della Comunicazione web della Regione. Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra è stata deliberata la richiesta al Ministero delle politiche agricole della dichiarazione di carattere eccezionale della siccità dall’1.06.2012 al 10.09.2012 verificatesi in Calabria, nelle province di Catanzaro, Crotone, Reggio, Vibo Valentia. Su proposta dell’Assessore all’Ambiente Francesco Pugliano è stata deliberata la riperimetrazione per l’ "istituzione del parco regionale marino scogli di Isca". Su proposta dell’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri e su relazione del Presidente Scopelliti sono stati approvati i piani regionali dei musei, delle aree e dei parchi archeologici, dei castelli e delle fortificazioni militari, degli edifici storici e di pregio architettonico, delle aree e delle strutture di archeologia industriale della Calabria" , che mobiliteranno una somma complessiva di circa cinquantacinque milioni di euro. Il provvedimento sarà illustrato, nei prossimi giorni, nel corso di una Conferenza stampa. Su proposta dell’Assessore al Personale Domenico Tallini è stato approvato il “Programma del fabbisogno di personale per il triennio 2012-2014” ed il “regolamento per la mobilità esterna”.  
   
   
IL CUORE D’ARTE HA BATTUTO FORTE PER I TERREMOTATI EMILIANI  
 
 Torino, 7 novembre 2012 - Grazie a Un Cuore d’arte, il 5 novembre nella Sala Mostre della Regione Piemonte sono stati battute all’asta dall’assessore Michele Coppola delle opere speciali per un’iniziativa speciale, quella nata dalla volontà degli artisti piemontesi di aiutare i terremotati dell’Emilia. La cifra totale raccolta a fine serata è stata di 5.520 euro e servirà per sostenere i progetti di ricostruzione che saranno individuati dal Comitato di solidarietà del Consiglio regionale su segnalazione della Protezione Civile piemontese, presente in quelle zone dal maggio scorso. Il pezzo più prestigioso battuto dall´assessore Coppola è stata la scultura di Sergio Unia intitolata "Attesa" per un valore di 800 euro. Molto apprezzato anche il quadro di Franco Negro "Baite in Val Pellice", battuto a 750 euro. Il terzo pezzo venduto, in ordine di valore, è stato “Batman”, quadro di Enrico Manera battuto a 720 euro, seguito da "Autunno in Langa" di Beppe Gallo, acquistato per 500 euro. Hanno partecipano all’iniziativa 50 artisti piemontesi, tra i quali Francesco Casorati, Mauro Chessa, Renato Chiesa, Giacomo Soffiantino, Vanni Penone, Sergio Scanu, Alberto Lanteri, per un totale di 70 opere messe in mostra. L’idea di organizzare un’asta benefica coinvolgendo gli artisti piemontesi, è venuta all’artista Sergio Unia, che l’ha proposta alla Regione Piemonte ed è stata organizzata dalla Meeting Art di Vercelli, che ha anche donato delle opere e rinunciato ai diritti sul battuto. “L’arte e la cultura piemontesi sono alleati dell´Emilia - ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Michele Coppola - Il Cuore dell’arte piemontese ha voluto farsi sentire a favore dell´Emilia. Per questo, come Regione Piemonte abbiamo condiviso l’idea e l´impegno di organizzare la mostra e questa asta benefica presso la sede della Regione. Un grazie sincero va a pittori, scultori, fotografi, pittori che con le loro opere hanno manifestato vicinanza alla terra emiliana”. L’assessore ha anche ricordato l’offerta fatta al sindaco di Mirandola di mettere a disposizione il Centro del Restauro della Reggia di Venaria Reale per il recupero di una delle opere d’arte danneggiate dal sisma. Nelle prossime settimana si saprà quale opera verrà scelta. Alla data del 17 giugno scorso dalle province di Ferrara, Bologna, Modena e Reggio Emilia erano arrivate 1.335 segnalazioni di danni a beni mobili o immobili tutelati ai sensi del Codice dei Beni culturali.  
   
   
VENETO, ALLUVIONE 2010. ZAIA TORNA COMMISSARIO:GIA’ REALIZZATI 812 INTERVENTI  
 
Venezia, 7 novembre 2012 - Dal primo dicembre il presidente della Regione Luca Zaia tornerà ad essere il commissario delegato per il superamento dell’emergenza derivante dall’alluvione che ha colpito il territorio veneto tra il 31 ottobre e il 2 novembre 2010. Lo ha confermato lo stesso Zaia nel consueto appuntamento settimanale con i giornalisti al termine della seduta di giunta, sottolineando che quello del rischio idrogeologico è un tema che diventerà organico nella programmazione regionale. Il presidente ha fatto presente che l’impegno della Regione per far fronte alle conseguenze è stato costante e, stando alle risultanze, il quadro che riguarda gli eventi alluvionali del 2010 ha una “cubatura” complessiva di 376 milioni e 994 mila euro. L´ultima ordinanza di Zaia commissario (successivamente l’incarico è stato assunto dal prefetto di Verona Perla Stancari che lo manterrà fino al 30 novembre) ha stabilito quanto liquidare, in base alla normativa, a famiglie e imprese previa presentazione di fatture e ricevute. A difesa del territorio sono stati realizzati 812 interventi, iniziati e finiti in meno di un anno, per una spesa di 137 milioni di euro. Di questi interventi, 270 si configurano come grandi opere. Restano da realizzare le casse di espansione ma – ha evidenziato Zaia – oltre alle risorse da reperire, bisogna fare i conti anche con la burocrazia che ha i suoi tempi. “Ho una squadra che sta lavorando bene – ha aggiunto – ma le gare si devono fare e anche gli espropri hanno le loro procedure. In questo la legge purtroppo non ci consente tempi commissariali”. Per Zaia “dalla crisi si esce dando poteri speciali agli amministratori che hanno operato bene".  
   
   
PREVENZIONE FONDAMENTALE CONTRO PIENE ISONZO  
 
Trieste, 7 novembre 2012 - "La conclusione di questa emergenza ha fornito la conferma che la strada della prevenzione idrogeologica intrapresa dalla Regione negli ultimi anni è quella giusta. Dal 2009 - ha spiegato il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Luca Ciriani, al termine del sopralluogo nelle zone interessate dalla piena dell´Isonzo e del Vipacco, in particolare nei comuni di Gradisca d´Isonzo, Sagrado e Savogna d´Isonzo - sono stati molti gli interventi che si sono susseguiti sul fiume Isonzo e il loro effetto si è potuto osservare in questi giorni, con il corso d´acqua che è stato in grado di assorbire una straordinaria quantità di precipitazioni senza superare gli argini e senza provocare grandi danni ai centri abitati". "Negli ultimi anni - ha insistito Ciriani - abbiamo operato rinforzando gli argini, rimuovendo oltre 20 ettari di vegetazione cresciuta nell´alveo e migliorando in generale l´efficienza idraulica del fiume. Se non ci fossero stati questi interventi - ha evidenziato - il livello raggiunto dall´acqua sarebbe stato certamente più alto di svariati centimetri, con un elevato rischio di superamento degli argini e di esondazione dell´Isonzo, con danni avrebbero potuto essere molto ingenti ad abitazioni, strutture pubbliche e del comparto produttivo". Andando a scorrere i numeri relativi a questo evento, si vede come a Gradisca d´Isonzo la piena, con una portata stimata in 2600 mc/s, ha raggiunto il livello massimo di 9,15m, inferiore di 32 cm rispetto all´evento eccezionale del 25 dicembre 2009 quando le portate di picco a Gradisca vennero stimate di poco superiori (2700 mc/s). In quell´evento si verificarono situazioni di tracimazione degli argini, con gravi allagamenti dei centri abitati di Saletti, in Comune di Gradisca e di Poggio Iii Armata in Comune di Sagrado. In questo caso sono stati particolarmente efficaci i lavori di rinforzo dell´argine destro per circa 600m a Gradisca d´isonzo, che ha messo in salvo oltre 3000 abitazioni. Analogamente, nel tratto posto a monte della zona del castello, i lavori di sistemazione arginale per ulteriori 800 metri hanno evitato il ripetersi degli allagamenti nella zona di Saletti, così come sulla riva opposta gli interventi di prolungamento e rinforzo dell´argine sinistro hanno permesso la salvaguardia del centro abitato di Poggio Iii Armata. I livelli idrometrici osservati, sensibilmente inferiori a quelli del 2009, trovano inoltre spiegazione negli importanti interventi di manutenzione dell´alveo del fiume, realizzati nel biennio 20010-2011 e consistiti nel disboscamento di circa 20 ettari di alveo a monte a valle della passerella di collegamento consentendo in tal modo alla corrente di defluire con regolarità su una più ampia sezione idraulica e con minori resistenze rispetto alla situazione preesistente. Analoghi interventi di manutenzione dell´alveo vennero realizzati dalla Protezione Civile della Regione lungo il corso del Fiume Vipacco in Comune di Savogna Isonzo a seguito della piena del 18/09/2010 quando la piena stimata a Merna (Slovenia) in 437 mc/s, raggiunse a Savogna d´Isonzo la quota di 7.03. Anche in questo caso, nell´evento del 5/11/2012 e più ancora in occasione della piena del 27-28/10/2012, è stato possibile valutare i benefici ottenuti grazie agli interventi di taglio di diradamento della vegetazione ripariale in termini di minori livelli idrometrici osservati nelle aree abitate.  
   
   
BOLZANO, RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE: L´IMPORTANZA DI FARE RETE  
 
Bolzano, 7 novembre 2012 - Presso al Libera Università di Bolzano 250 iscritti da tutt´Italia, fra rappresentanti di enti pubblici, professionisti del settore, membri del mondo della ricerca scientifica, nonché rappresentanti di associazioni, ed operatori economici legati ai fiumi, sono a confronto nell´ambito del 2° Convegno italiano sulla riqualificazione fluviale e gestione del territorio organizzato dalla Ripartizione Opere Idrauliche della Provincia di Bolzano, assieme al Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale (Cirf), e la Facoltà di Scienze e Tecnologie della Libera Università di Bolzano, con il patrocinio del Ministero per l´Ambiente e dell´Ispra. La riqualificazione fluviale sta diventando in molti Paesi europei uno strumento consolidato per la pianificazione e gestione dei corsi d´acqua, con benefici riconosciuti che non si limitano agli ecosistemi fluviali, e che è parte integrante degli obblighi normativi che derivano da importanti direttive comunitarie (direttiva quadro sulle acque, direttiva alluvioni, gestione della rete Natura 2000, nuova Pac). Dall´enunciazione di buoni principi è urgente anche in Italia passare alle soluzioni concrete. Per questi motivi il convegno ha un carattere prevalentemente operativo, con l´obiettivo da un lato di creare un´occasione di scambio di esperienze, quesiti e prospettive in stretta connessione con le politiche e i processi di implementazione in atto, dall´altro di creare un´interfaccia tra il mondo della ricerca e quello dell´applicazione concreta dei risultati. In particolare il confronto verte sui temi di maggiore rilievo in Italia e sulle più significative esperienze realizzate in relazione al miglioramento dello stato ecologico dei corsi d´acqua e più in generale alla sostenibilità della pianificazione e gestione di bacino. Come ha sottolineato, tra il resto, il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, è importante trovare il giusto equilibrio fra la tutela ambientale e la tutela dal rischio di piena perché i corsi d´acqua ed il territorio devono mantenere i caratteri legati alla tradizione ed alla cultura restando attrattivi sia per la popolazione residente che per i turisti. Da parte sua il direttore della Ripartizione Opere Idrauliche della Provincia, Rudolf Pollinger, ha posto in evidenza il cambiamento intervenuto negli ultimi anni nella sistemazione di fiumi e rii con l´incremento della richiesta di migliorare i corsi d´acqua nell´ambito dei centri abitati; in passato, invece, prevaleva la necessità di fare spazio alle infrastrutture. Per affrontare tali sfide, Pollinger ha posto in evidenza il rileivo dell´approntamento di piani di gestione e l´opportunità del confronto con altre realtà territoriali a livello nazionale. Il presidente dell´Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale, Bernardo De Bernardinis, ha sottolineato l´importanza di non fermarsi semplicemente alle direttive dell´Unione europea, ma, invece di sapersi assumere le proprie responsabilità; infatti la qualitá delle acque sono strettamente connesse alal qualità della vita. Ileana Schipani, presidente del Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale Cirf, ha ricordato come vi sia una forte domanda sociale di riqualificazione fluviale e come per raggiungere gli obiettivi di miglioramento della situazione dei corsi d´acqua sia necessario creare una rete fra il mondo della ricerca e le istituzioni pubbliche. Il convegno è stato preceduto ieri, lunedì 5 novembre 2012, da due seminari internazionali realizzati nell´ambito dei progetti europei Waterdiss2.0 (www.Waterdiss.eu) e Restore (www.Restorerivers.eu) di cui il Cirf è partner. Nel primo seminario sono stati presentati e discussi i risultati di alcuni dei principali progetti di ricerca finanziati dalla Ue in relazione al monitoraggio e alla valutazione degli effetti degli interventi di riqualificazione fluviale. Nel secondo, invece, rappresentanti di diversi stati Ue hanno discusso di come la riqualificazione fluviale sia stata integrata nei primi piani di gestione di distretto idrografico e nei relativi programmi di misure. Dopodomani, giovedì 8 novembre 2012, è prevista la possibilità di partecipare a una visita guidata agli interventi di riqualificazione fluviale e di prevenzione dei rischi idrogeologici realizzati dalla Provincia di Bolzano nell´ambito del programma "Competitività regionale ed occupazione" del Fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013, ad esempio sul Torrente Aurino in Valle Aurina, sulla Rienza a Brunico e sul rio Mareta in Val d´Isarco.