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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Dicembre 2012
BUON NATALE E FELICE 2013  
 

Marketpress.info riprenderà il notiziario lunedì 7 gennaio 2013

 
   
   
TURISMO CONGRESSUALE. IL VENETO RILANCIA  
 
Il Veneto rilancia la sua proposta di turismo congressuale, per il quale dispone di 345 strutture idonee di prestigio, costituite da 209 alberghi, 100 centri Congressi, 34 dimore storiche, 2 residenze turistico alberghiere. Dopo il battesimo a Rimini, nel giugno scorso, del “Venice Region Convention Bureau Network”, momento di coordinamento e di “smistamento” tra le proposte del territorio e la potenziale clientela, l’assessore Marino Finozzi ha insediato ieri pomeriggio il Tavolo delle Sinergie per il turismo congressuale, strumento creato dalla Regione d’intesa con le categorie imprenditoriali interessate per realizzaren rapporto diretto tra i Convention Bureau e i segmenti economici coinvolti nella congressualità. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti dei sette Convention Bureau provinciali (Dolomiti Belluno, Padova Terme Euganee Convention & Visitors Bureau; Convention Bureau Meet-in Polesine, Convention Bureau Marca Treviso, Welcome2venice Convention Bureau, Verona & Lago di Garda Convention Bureau e Vicenza Convention Bureau, che dalla prossima riunione indicheranno un unico referente) ed esponenti di Unioncamere del Veneto, Assoturismo - Confesercenti, Federalberghi – Confturismo, Federturismo – Confindustria, Federcongressi&eventi. “Il sistema dei Convention Bureau è ormai realtà operativa – ha fatto presente Finozzi – ma questo è solo il punto di partenza per dare concretezza alle proposte di ospitalità di meeting, assemblee, congressi, convention, capaci di generare nuova economia al di fuori delle tradizionali stagionalità turistiche e coinvolgendo il territorio in maniera vasta”. Per fare conoscere l’offerta regionale, è stata impostata una strategia di marketing nazionale e internazionale, della quale anche il tavolo delle sinergie, momento di consultazione e valutazione di strategie e operatività, diventa volano per creare, promuovere e portare eventi sul territorio, da accompagnare con iniziative collaterali che coinvolgono cultura, svago, enogastronomia e occasioni di visitazione. Per l’immediato futuro l’azione del Veneto si concreterà anche con la partecipazione della Regione al progetto triennale di eccellenza Miceinitalia, a carattere interregionale, cofinanziato assieme allo Stato. Questa iniziativa punta alla qualificazione dell’offerta della filiera congressuale mediante il coordinamento e la partecipazione a Fiere specializzate, e alla qualificazione della commercializzazione mediante la realizzazione di workshop, sopralluoghi ed educational  
   
   
VENETO: TURISMO E STATISTICA. MAGGIORI OPPORTUNITA’ CON IL PROGETTO STAR  
 
Alla presenza di oltre cento intervenuti, si è tenuto presso il Palazzo del Turismo di Jesolo (Venezia) il secondo seminario locale del progetto Star (Statistical networks in Tourism sector of Adriatic Regions), nell’ambito del Programma Ipa Adriatico 2007-2013. L´evento, incentrato sul tema “Statistica e turismo: conoscenza per l’innovazione”, è stato organizzato dalla Direzione Sistema Statistico della Regione in collaborazione con la Direzione Turismo e con il supporto delle principali organizzazioni di categoria (Federalberghi, Federturismo e Assoturismo Veneto). E’ stata l’occasione per fotografare un Veneto che si conferma la prima regione in Italia per arrivi e presenze di turisti, con una particolare vocazione all´internazionalità. In generale, il fenomeno turistico in continua evoluzione regge nonostante la crisi economica ma al tempo stesso presenta sfide inedite per gli operatori del settore e per i decisori politici. Le relazioni tenute durante il seminario hanno evidenziato come, in un contesto così dinamico, la possibilità di disporre di informazioni tempestive e di qualità sul turismo, anche in rapporto ai competitors internazionali, sia ormai un imperativo per poter programmare con consapevolezza le scelte strategiche in un settore di grande impatto economico per lo sviluppo economico locale. Gli interventi hanno inoltre sottolineato la necessità di una sempre più stretta collaborazione tra autorità pubbliche e operatori turistici per la costruzione di un patrimonio conoscitivo condiviso e utile a tutti gli attori del settore ed è stato ribadito con forza che le tematiche del turismo, proprio in ragione del suo potenziale economico, meritano un particolare considerazione anche in vista del prossimo ciclo di programmazione 2012-2020. Conseguentemente, il progetto Star, finalizzato alla realizzazione di un´area di conoscenza condivisa tra le regioni che si affacciano sull´Adriatico, appare funzionale a questo obiettivo, poiché mira a incrementare la quantità, la qualità e la confrontabilità delle informazioni turistiche, attraverso un impiego sempre maggiore delle nuove tecnologie per la raccolta e la diffusione dei dati  
   
   
TURISMO: 10 MILIONI DI ITALIANI IN VIAGGIO A NATALE MA PER VACANZE LOW COST  
 
Roma – Viaggiare meno, scegliere destinazioni e alloggi meno costosi, al limite andare da parenti e amici. Ma, alla fine, pur sempre viaggiare, almeno tra Natale e Capodanno. E’ questa, secondo l’Osservatorio nazionale del turismo di Unioncamere e Isnart, la scelta di quasi 9 milioni e 800mila italiani che per le prossime festività hanno programmato un periodo di riposo e di svago lontano dal lavoro. Certo i viaggiatori sono in numero contenuto rispetto al passato (il 19,3%) ma in linea con le previsioni effettuate l’anno scorso, quando a partire sono stati 9,6 milioni, pari al 19% del totale. “Il settore turistico sicuramente sconta le difficoltà di questa difficile congiuntura economica, che si riflette in una minor propensione delle famiglie a destinare risorse allo svago”, sottolinea il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. “Le previsioni mostrano tuttavia un andamento positivo per le destinazioni montane, che ci auguriamo possano essere confermate alla fine di questa stagione invernale”. Lo faranno quest’anno, però, con ancora maggior consapevolezza della crisi, riducendo il numero dei soggiorni (11 milioni contro gli 11,4 del 2011) e limando ulteriormente la spesa: 418 euro quella messa in bilancio per le vacanze in Italia (-4,8% rispetto allo scorso anno) e meno di mille euro per la vacanza all’estero (-6,8% rispetto al 2011). Le destinazioni italiane resteranno anche quest’anno le più gettonate (8,3 milioni i soggiorni previsti) ma tendono a ridursi rispetto al 2011, quando hanno sfiorato i 9 milioni. Aumentano, sebbene di poco, i viaggi all’estero (2,7 milioni contro i 2,5 dello scorso anno). Causa l’assenza, quest’anno, del ponte dell’Immacolata, le vacanze degli italiani si concentreranno nelle due settimane comprese tra Natale e l’Epifania (90,3%), nel corso delle quali i nostri connazionali punteranno con decisione sulla montagna (scelta dal 45,1% dei turisti in vacanza a Natale in Italia). Medusa e Giunone, con il loro freddo polare, hanno evidentemente convinto molti nostri connazionali a preferire la neve e lo sci, che tornano quest’anno in vetta alle preferenze superando così le citta d’arte, scelte dalla maggioranza dei casi lo scorso anno. Le vacanze culturali in luoghi d’arte, soprattutto esteri, rappresentano comunque la seconda opzione.
Italiani che hanno pianificato almeno una vacanza per il mese di dicembre - confronto 2011/2012 Comprese le festività natalizie fino all´Epifania
2011 2012
N. % N. %
9.614.000 19,0 9.746.000 19,3
No 40.854.000 60,6 40.722.000 80,7
Totale 50.468.000 100,0 50.468.000 100,0
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
Le vacanze di dicembre - confronto 2011/2012 Comprese le festività natalizie fino all´Epifania
Previsioni 2011 In Italia All´estero Totale %
Feste Natalizie 5.309.000 1.383.000 6.692.000 58,6
Altro periodo 3.577.000 1.153.000 4.732.000 41,4
Totale dicembre 8.887.000 2.535.000 11.423.000 100,0
Previsioni 2012 In Italia All´estero Totale %
Feste Natalizie 6.728.000 2.215.000 8.943.000 81,5
Altro periodo 1.551.000 478.000 2.029.000 18,5
Totale dicembre 8.279.000 2.693.000 10.972.000 100,0
2011/2012 In Italia All´estero Totale Diiff %
Feste Natalizie 1.419.000 832.000 2.251.000 22,9
Altro periodo -2.026.000 -675.000 -2.703.000 -22,9
Totale dicembre -608.000 158.000 -451.000 -
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
Le vacanze di dicembre - confronto 2011/2012: le destinazioni in quota % Comprese le festività natalizie fino all´Epifania
Previsioni 2011 In Italia All´estero Totale
Feste Natalizie 79,3 20,7 100,0
Altro periodo 75,6 24,4 100,0
Totale dicembre 77,8 22,2 100,0
Previsioni 2012 In Italia All´estero Totale
Feste Natalizie 75,2 24,8 100,0
Altro periodo 76,4 23,6 100,0
Totale dicembre 75,5 24,5 100,0
2011/2012 In Italia All´estero Var %
Feste Natalizie -4,1 4,1 -
Altro periodo 0,8 -0,8 -
Totale dicembre -2,3 2,3 -
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
Periodo della vacanza di dicembre - confronto 2011/2012 % sul totale vacanzieri, possibili più risposte; comprese le festività natalizie fino all´Epifania
2011 2012
N. % N. %
Feste Natalizie 6.692.000 69,6 8.797.000 90,3
Altro periodo 4.524.807 47,1 1.907.000 19,6
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
Destinazione area-prodotto della vacanza prevista per dicembre (%) Comprese le festività natalizie fino all´Epifania
In Italia All´estero Totale
In montagna 45,1 9,7 36,4
In città d’arte/altre città 26,7 63,5 35,8
Al mare 10,9 16,8 12,4
In campagna/collina 11,2 - 8,5
Al lago 0,7 3,2 1,3
In località termale 1,4 0,8 1,3
Altro 4,0 5,9 4,4
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
Spesa prevista per le vacanze di dicembre - confronto 2011/2012 (€) Comprese le festività natalizie fino all´Epifania
Spesa totale Spesa media
v.A %
2011 Italia 3.564.399.138 55,1 438,98
Estero 2.378.464.283 44,9 1.025,89
Totale 6.021.356.247 100,0 576,86
2012 Italia 3.459.804.000 57,3 417,86
Estero 2.574.421.000 42,7 956,07
Totale 6.034.225.000 100,0 549,94
Var. 2012/2011 Italia -2,9% +2,2 punti % -4,8%
Estero 8,2% -2,2 punti % -6,8%
Totale 0,2% - -4,7%
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
La crisi economica ha influenzato negativamente il suo modo di fare vacanza? (%)
Si, viaggio di meno 33,7
Si, ho scelto/sceglierò destinazioni più convenienti: alloggio 18,0
Si, ho scelto/sceglierò destinazioni più convenienti: viaggio 7,3
Sì, preferisco farmi ospitare da amici e parenti per risparmiare sull’alloggio 6,6
Si, ho scelto/sceglierò destinazioni più convenienti: spese sul territorio 3,6
Si, non ho fatto e non farò viaggi nel 2012 2,2
Si, ho scelto di viaggiare in gruppi organizzati 0,8
No 14,6
No, rinuncio ad altre cose ma non alle mie vacanze 11,8
No, anzi: la riduzione generale dei prezzi mi permette di viaggiare di più 1,4
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
 
   
   
VENETO: NATALE CON UN SORRISO 2012  
 
Venezia - Da lunedì 17 a domenica 30 dicembre 2012 sono in programma due settimane di teatro, danza e musica grazie all’edizione 2012 di Natale Con Un Sorriso, l’iniziativa progettuale che Regione Del Veneto ha ideato e realizzato per le festività con la collaborazione di Arteven Circuito Teatrale Regionale. Si tratta di un calendario di dodici appuntamenti in altrettanti Comuni del territorio regionale, allestiti in siti di grande suggestione. Gli spettacoli sono ad ingresso gratuito con inizio alle ore 21. Il periodo Natalizio - dichiara Marino Zorzato Vice Presidente e assessore alla Cultura e Territorio della Regione del Veneto - è ideale per creare occasioni di aggregazione attraverso la cultura, consentendoci di affrontare con occhi diversi anche un momento "non facile" come quello che stiamo vivendo. Il titolo "Natale con un sorriso" sintetizza l´obiettivo di un progetto in cui danza, musica e teatro riescono a trasportare lo spettatore in un mondo in un cui serenità e divertimento sono i veri protagonisti, diventando così strumenti utili al bene comune. Nell´edizione 2012, il programma si estende in una rete regionale e si amplia diventando "Cultura e Territorio" grazie ad azioni culturali che ne miglioreranno la capillarità nella nostra regione. Attimi dedicati a tutte le età, a cui gli spettatori possono partecipare liberamente. Il nutrito programma inizia lunedì 17 dicembre alla Sala Congressi di Garda è di scena l’incanto del genere più adatto all’atmosfera natalizia: la musica spiritual e gospel. Il Damavoci Gospel Singers, ensemble vocale femminile, propone infatti il Concerto Di Natale composto da brani musicali molto originali e particolari, scelti dal miglior repertorio della musica gospel moderna, con arrangiamenti funk soul che arricchiscono e rendono unici anche brani classici. La direzione artistica delle venti coriste - accompagnate da una band di musicisti professionisti alle tastiere e hammond, chitarre, batteria, basso e percussioni – è di Paola Mattiazzi, fondatrice dell’ensemble. Il Concerto Di Natale verrà presentato anche venerdì 28 dicembre nella Chiesa San Pietro Apostolo di San Pietro Viminaro. Protagonisti la danza e il canto di Evviva Il Musical! della Compagnia Padovadanza mercoledì 19 dicembre all’Auditorium Centro Ricreativo Comunale di Polverara e giovedì 20 dicembre alla Sala Polivalente Di Tombelle a Vigonovo. Lo spettacolo, coreografie di Gabriella Furlan Malvezzi, propone un appassionante e coinvolgente viaggio attraverso i più famosi Musicals, da Notre Dame de Paris a Moulin Rouge, da Il Fantasma dell´Opera, ad Evita, Jesus Christ Superstar, Cats, e brani che si avvicinano a questo amato genere musicale quali Hello Dolly, eccezionale versione cantata da Frank Sinatra, Shake a tail feather, divertente coreografia tratta dal film musicale The Blues Brothers. Il pubblico sarà trasportato nel magico mondo del musical non solo dalla forza espressiva e vivacità dei danzatori di Padovadanza, ma anche dalla voce di Elena Tavella, già strega Milonga nel musical Oscuro e la Strega (con Giò di Tonno: Quasimodo in Notre Dame de Paris nonché vincitore con Lola Ponce di Sanremo 2008) e Pia de Tolomei e Piccarda ne La Divina Commedia Opera. E dalla voce di Vittorio Zambon già Nemorino nell’Elisir d’amore ed Ernesto nel Don Pasquale di Donizetti, Conte d’Almaviva ne Il Barbiere di Siviglia di Rossini, Duca di Mantova nel Rigoletto di Verdi solo per citare alcuni ruoli, Conducono la serata i cabarettisti Fred e Stefanato dal Bepi e Maria Show, il tutto per offrire al pubblico uno spettacolo carico di emozioni, divertente, ricco di sfavillanti costumi e luci colorate. Dopo un corteggiamento lungo quanto la sua strepitosa carriera trentennale, Microband decide infine di dedicare un intero spettacolo alla musica classica, e lo fa alla sua maniera, con le sue irresistibili gags, le sue magiche invenzioni, e quella vena di comica follia che tanto li ha fatti apprezzare dai pubblici dei teatri europei e da quello dei più prestigiosi Festival internazionali. Venerdì 21 dicembre nella Sala Don Bosco di Grisignano Di Zocco e domenica 23 dicembre all’Auditorium di Volpago Del Montello Luca Domenicali e Danilo Maggio ovvero Microband presentano il loro Classica “For Dummies” o meglio, per "scriteriati", perché Luca e Danilo giocano con gli strumenti, li confondono, li mescolano, in un contagio sorprendente e virtuoso; eppure in tanta bizzarria e in tanta abile confusione i brani dei grandi autori acquistano nuova vita e ne escono magicamente esaltati. Chopin, Brahms, Paganini, Bizet, Rossini, Handel, Mozart, Bach, Ravel, Beethoven, Verdi e tanti tra gli autori delle musiche più clamorosamente belle di tutti i tempi, vengono riproposti per scandalizzare, ma anche per incantare l’esigente pubblico della ‘Classica’ ma anche quelli che ritengono la "Classica" una musica noiosa e per bacchettoni. L’intero pubblico scoprirà invece quanto possa essere frizzante e divertente, quasi "eversiva" nell´esilarante rilettura che ci viene offerta da questi due funamboli del pentagramma. Sabato 22 dicembre tutti al Teatro Falcone Borsellino di Limena per farsi stupire dal mago del trasformismo Ennio Marchetto in A Qualcuno Piace Carta, spettacolo da lui ideato assieme a Sosthen Hennekam. Ennio Marchetto è un artista unico, che in quasi vent’anni di carriera è stato alla ribalta dei palcoscenici più prestigiosi del mondo: Edimburgo, Londra, Parigi, Berlino, New York, Los Angeles solo per citarne alcuni. Non è facile spiegare cosa esattamente succede durante un suo spettacolo, che piace dai 7 ai 70 anni. Ci sono dei costumi di carta che raffigurano grandi cantanti e grandi personaggi italiani e stranieri; dietro c’è lui, straordinario performer, a dare vita a questi costumi ripetendo movenze e tic di questi personaggi, rendendo tutto esilarante. Ma non è solo questo. Come per i più grandi trasformisti, la forza dello spettacolo sta nella straordinaria velocità con cui Ennio Marchetto muove i costumi, li apre, aggiunge particolari disegnati e parrucche di carta: Withney Huston, Tina Turner, Mina, Liza Minelli, Marylin Monroe, Lucio Dalla, Vasco Rossi, Madonna, Pavarotti...e fra i nuovi personaggi Lady Gaga, Giusy Ferreri, Ornella Vanoni, Celentano E Claudia Mori, Arisa, Justin Bieber, Einstein, Morticia Addams, Maria Callas… sono solo alcuni dei numerosi costumi a cui dà vita Marchetto in questa sua Babilonia di musica, teatro e creatività. Grande attesa per l’emozione che offrirà l’appuntamento in calendario domenica 23 dicembre al Duomo di San Martino Di Lupari: il Concerto Gospel del Summertime Choir diretto da Walter Ferrulli. Un grande appuntamento con trentacinque coristi accompagnati da una band di musicisti professionisti al basso, chitarra, batteria, tastiere/pianoforte, percussioni e sassofono. Nasce nel 1991 Summertime, questo famosa formazione che attingendo alla fonte del gospel, inizia un viaggio nel mondo della musica che li ha condotti ad un ventennio di successi all’estero e in Italia. Un viaggio che ha portato il coro a esibirsi in numerosi concerti e prestigiose partecipazioni live a fianco di artisti di calibro internazionale tra i quali Michael Bolton, Claudio Baglioni, Renato Zero, Mango, Dolcenera, Negramaro, Cocciante, Vittorio Matteucci, Noa, Ornella Vanoni, Mario Biondi, Laura Pausini, Soul Stirrers, Orchestra Terzo Millennio, Renato Serio, Ron, Gianni Morandi, Lionel Ritchie, Lauren Hill, Francesco Renga, Sergio Cammariere, Dionne Warwick, Red Ronnie, Skin, Gigi D’alessio, Tozzi, Masini e moltissimi altri... Una solida base di gospel contemporaneo, forti influenze dalla musica soul e funky, un inarrestabile avvicinamento ai brani pop di spicco degli ultimi trent’anni, un’unica e personalissima interpretazione scenica: questi sono gli ingredienti che trasformano ogni concerto dei Summertime in un viaggio all’insegna di una travolgente energia. Spazio al divertimento intelligente per tutte le età con Casa Dolce Casa spettacolo di teatro acrobatico dell´Europa dell´Est di Marcello Chiarenza e Alessandro Serena del Karakasa Circus in programma giovedì 27 dicembre al Palazzetto Deledda di Malo. Uno spettacolo sgangherato in cui le discipline dell’acrobazia si mescolano a quelle del teatro di figura con l’utilizzo di componenti scenografiche che si materializzano come per magia davanti agli occhi degli spettatori. Una discarica di uomini e cose. Un angolo poco “ordinato” del mondo per gli scarti della società. Circondati dai frastuoni della metropoli sopravvivono “senzacasa” equilibristi e comici che si accontentano di avere come tetto il cielo. Un lampo, un tuono, una pioggia di lacrime. Una folata di vento intona melodie e gli abbandonati del mondo ricostruiscono la dolce casa nel mondo. Gli oggetti dimenticati ritornano a parlare. I corpi stanchi si elevano in salti acrobatici. Scale di corpi sulla musica potente. Nell’euforia danzante la gioia di vivere sale. Giovedì 27 dicembre appuntamento alla Cattedrale Ss. Apostoli Pietro E Paolo di Adria con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta in Christmas Pop concerto per orchestra e coro. Così come li vediamo oggi, i classici alberi di Natale si accendono e risplendono di una nuova luce Led, ecco allora che la musica, colonna sonora di queste feste illuminate da moderni bagliori e luccicanti paillettes non poteva suonare alla vecchia maniera, occorreva rispondere a tono! La bacchetta del M° Diego Basso aggiunge all’armonia del Natale un contemporaneo sapore Pop dirigendo l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e le splendide Voci di Art Voice Academy, in un concerto in cui le tradizionali melodie natalizie assumono l’energia di travolgenti brani da hit parade. White Christmas, Oh Holy Night, Santa Claus is coming to town, Have yourself a merry little Christmas, Sleigh ride, All I want for Christmas, Jesus born on this day, Merry Christmas happy holiday, I will follow him, The first Noel, Santa Claus is coming to town, Let it snow… ecco alcuni dei titoli delle più belle carole d’estrazione Americana che daranno vita a Christmas Pop. Ad arricchire la serata la voce magica del cantattore Vittorio Matteucci. Sabato 29 dicembre appuntamento all’ Auditorium di Villafranca Di Verona di scena Nando E Maila – al secolo Maila Sparapani e Ferdinando D’andria - nel loro esilarante Kalinka, regia di Luca Domenicali. Kalinka è uno spettacolo in cui al grande eclettismo musicale si aggiunge un’originalissima giocoleria, ed in cui gags, improvvisazione, comicità spontanea e costruita, donano al tutto un taglio estremamente fresco ed efficace. Mascherpa, presentatore-impresario improbabile e vagamente “cialtrone”, presenta la sedicente artista russa Maila Zirovna: questa regge la parte finché non erompe impetuosa dando vita ad una ricchissima galleria di musiche, ciascuna con i suoi strumenti caratteristici, le sue melodie, le sue gags. È incredibile il numero di strumenti cui si avvicendano Nando e Maila nel corso dello spettacolo: violino, tromba, fisarmoniche, ciaramella, balalaika, tamburelli e percussioni di ogni tipo, oltre ad un uso prodigioso delle voci. Ma altrettanto incredibile è che il tutto viene eseguito in contemporanea a numeri di giocoleria in cui clave, palline, tamburelli, sedie e monocicli roteano incastrandosi alla perfezione tra musiche e canzoni di ogni genere, di ogni tempo e di ogni dove. Kalinka é uno spettacolo caldo e coinvolgente, ma anche poetico e raffinato, in cui il pubblico viene chiamato ad una partecipazione musicale diretta e divertita. Natale Con Un Sorriso si conclude domenica 30 dicembre nella Chiesa Di Sant’alessandro di Massanzago con il Concerto Di Capodanno presentato dall’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta. Il M° Stefano Romani dirige l’orchestra in un nutrito programma da differenti autori: Ouverture dall´opera Mignon di C.l. Ambrosie Thomas, Ouverture fantasia Romeo e Giulietta di P.i Tchaikovsky, Ouverture dall´operetta La Contessa Maritza di E. Kalman, Aus der Ferne - polka figurata op. 270 di Josef Strauss e cinque componimenti di Johann Strauss jr. Ovvero Kunstleben (vita da artista) valzer op. 316, Agyptischer Marsch op. 335, Vergnugungszug - polka veloce op. 281, Auf der Jagd - polka veloce op. 373 e An der schönen blauen Donau - valzer op. 314. I programmi sono disponibili su http://www.arteven.it/    
   
   
MILANO, I LOMBARDI PER NATALE SPENDERANNO 1MLD E MEZZO  
 
Milanesi e lombardi amano stare insieme a tavola e spendono in media 170 euro tra allestimento e cibo per ogni pranzo o cena importante, che si traducono in una spesa di circa 1.000 euro all’anno a famiglia: per la provincia di Milano il totale ammonta a 1 miliardo e mezzo all’anno. Questo è quanto emerge da un’indagine della Camera di Commercio di Milano e di Fiera Milano sulle abitudini di milanesi e lombardi, condotta in occasione del prossimo Macef che si terrà a Fieramilano dal 24 al 27 gennaio 2013. Pranzo e cenone di Natale - Dopo le cene con gli amici (48%), il Natale (22%) e i compleanni (11%) sono le occasioni più ricorrenti per organizzare un pranzo di gala. Per la maggioranza (55%) il pranzo o il cenone di Natale sono la festa più importante della famiglia, mentre per uno su cinque è un’occasione divertente da trascorrere con amici e parenti. Come si apparecchia la tavola ogni giorno - Se la maggioranza delle persone (68%) mangia ogni giorno in cucina insieme alla famiglia, una su quattro ogni giorno apparecchia la tavola in soggiorno. Ma ci sono anche un milanese e un lombardo su venti che preferiscono mangiare sul divano, magari davanti alla Tv. La tovaglia è un must per circa una persona su tre, meglio se pulita (28%) e di stoffa (29%), anche se il 31% apparecchia invece con le tovagliette all’americana. La maggioranza utilizza per i pasti quotidiani il servizio di ceramica (61%), disponendo le posate come si fa al ristorante (56%) e addirittura il 36% mette in tavola due bicchieri, per acqua e vino. Controcorrente una persona su sei, che per mangiare utilizza piatti di ceramica di servizi misti e appoggia le posate senza seguire l’etichetta. Poi ci sono quelli che non badano ai dettagli: il 5% mangia direttamente sul tavolo e l’1% circa utilizza quotidianamente piatti e posate usa e getta. Come si apparecchia la tavola per le grandi occasioni - Posate ordinate come al ristorante, servizi in ceramica e doppi bicchieri sono gli accorgimenti a cui ricorrono otto persone su dieci per le occasioni speciali. Ma c’è anche un 1% che usa piatti, posate o bicchieri di plastica anche per i pranzi e le cene più importanti. Il 2,4% utilizza tovagliette all’americana. La spesa per le occasioni speciali - In media le famiglie organizzano pasti “cerimoniosi” sei volte all’anno, tra chi li organizza ogni domenica (4%) e chi solo due volte all’anno (20%). In queste occasioni la spesa media è di 170 euro che si traduce in 1.000 euro l’anno a famiglia. Il segreto del successo di un’occasione speciale - Per quasi sette persone su dieci una buona conversazione è l’elemento chiave per la riuscita dell’evento, il 40% dà importanza ai dettagli ma solo tre su dieci ritengono che la compagnia sia più importante dell’organizzazione. C’è poi un 28% che si dedica all’allestimento della tavola a tema.  
   
   
LA GUIDA "NATALE IN TRENTINO" E´ ONLINE PER FESTEGGIARE CON LA TRADIZIONE  
 
È stato pubblicato sul sito " www.Trentinocultura.net  " la guida "Natale in Trentino", che raccoglie, organizza e propone le numerosissime iniziative promosse in tutte le valli trentine per festeggiare la Notte Santa e l´intero periodo natalizio. Un vero e proprio percorso nella tradizione, alla scoperta delle manifestazioni religiose e profane che animano le vallate trentine. "La riscoperta e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale in tutti i suoi aspetti – ci ha detto l´assessore Franco Panizza, – patrimonio al quale senz´altro appartengono anche le tradizioni natalizie, figurano tra gli obiettivi primari che l´Assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento si pone. Uno degli strumenti individuati per portare avanti questo sforzo strategico è rappresentato dalla creazione di una rete di collaborazione tra i diversi soggetti coinvolti: musei, associazioni, studiosi, ma anche semplici appassionati che, in spirito di volontariato, si dedicano con entusiasmo a conservare questa preziosa e poliedrica eredità" La guida "Natale in Trentino", cosi come la mostra "La Natività nella fantasia e nell´arte popolare trentina" curata dagli Amici del Presepio di Tesero, "rappresenta – ha continuato l´assessore Panizza, – uno dei primi risultati concreti di un percorso che punta a favorire il confronto, l´arricchimento reciproco e lo scambio fra tutte le forze disponibili a sviluppare il nostro "capitale" culturale, umano e sociale". "Natale in Trentino" si apre con gli appuntamenti che ruotano attorno a due importanti e significativi Santi del periodo natalizio, amatissimi dai bambini perché dispensatori di regali: San Nicolò e Santa Lucia. Si prosegue poi con il capitolo "Di presepe in presepe", un vero e proprio vademecum per gli amanti delle ricostruzioni della nascita di Gesù Bambino, arricchito dalla "galleria" dedicata agli altrettanto numerosi "presepi viventi". Una menzione a parte meritano i riti della Stella o i Tre Re, antichissima usanza per festeggiare e raccogliere offerte nel corso delle feste di Natale. La presentazione delle Feste popolari italiane in tempo di Natale e dei Mercatini natalizi, che animano i centri storici di città e borghi, conclude questa ricca guida. Un utile strumento che consente a tutti di trascorrere le giornate a cavallo tra la fine dell´anno attuale e l´inizio dell´anno nuovo mescolandosi ai figuranti dei presepi e perdendosi nell´allegria delle feste di paese  
   
   
COLTIVARE UNA CULTURA DEL SORRISO. IN VENETO SI FORMANO A SCUOLA LE MODERNE PROFESSIONALITÀ PER IL SETTORE TURISTICO  
 
Si formeranno all’interno del sistema scolastico le moderne figure professionali che servono a dare ancora più qualità al turismo del Veneto, prima regione d’Italia nel settore dell’ospitalità, con 63 milioni di presenze l’anno, oltre il 60 per cento delle quali generate da turisti provenienti dell’estero, e un fatturato valutabile in circa 15 miliardi di euro complessivi. E’ quanto prevede il protocollo d’intesa firmato stamani a Palazzo Balbi di Venezia dagli assessori alla formazione Elena Donazzan e al turismo Marino Finozzi, dall’Ufficio Scolastico Regionale rappresentato dalla dott.Ssa Francesca Sabella, dai presidenti regionali di Confturismo Marco Michielli, Federturismo Antonello De’ Medici e Assoturismo Francesco Mattiazzo. “L’accordo – ha ricordato Finozzi –nasce di fatto con la prima riunione del tavolo delle sinergie, insediato nel febbraio scorso, dove, nel Veneto dei primati turistici, le imprese dell’ospitalità hanno lamentato la difficoltà a reperire personale “nostrano” e preparato, il più capace di accompagnare gli ospiti nell’offerta di territorio, mentre ci sono circa 150 mila disoccupati che cercano lavoro e non lo trovano. Con la firma di oggi puntiamo tutti, istituzioni e sistema economico a disinceppare il meccanismo che impedisce o ostacola l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in un settore che tira, dove la qualità del personale è preziosa e che non è delocalizzabile”. “Sulla base di questa costatazione – ha fatto presente dal canto suo Elena Donazzan – abbiamo provveduto in tempi brevissimi, era lo scorso giugno, a definire una proposta innovativa che oggi formalizziamo assieme agli imprenditori del sistema, in modo da assicurare il più stretto collegamento tra percorsi formativi ed esigenze culturali ed economiche di un settore che, anche in una fase di crisi mondiale, è capace di creare prospettive e ricchezza e dove anche il Veneto, sia pure in forma decisamente limitata rispetto al resto d’Italia, subisce i contraccolpi del mercato e della minore disponibilità di denaro”. L’obiettivo – hanno in sostanza ricordato i rappresentanti dell’imprenditoria turistica – è coltivare e far crescere una cultura del sorriso che accompagni la crescita di un comparto mondializzato ma non delocalizzabile, rispetto al quale il veneto ha moltissime carte da giocare. Il protocollo d’intesa individua percorsi dentro il sistema scolastico e formativo finalizzati a migliorare l’appeal dell’offerta turistica veneta, dove è importante anche un sorriso. Gli obiettivi individuati congiuntamente dai firmatari si possono riassumere in tre punti: • implementare la cultura del territorio e della sicurezza; • potenziare le competenze in materia di accoglienza del turista; • favorire gli stage e l’alternanza scuola lavoro nel settore. Queste finalità vengono perseguite intervenendo sui percorsi di istruzione e formazione professionale e sui percorsi scolastici turistici dell’istruzione secondaria, inserendo un modulo di cultura del territorio che privilegerà obiettivi diversi in base al profilo professionale o scolastico di riferimento. Sono stati inoltre indicati percorsi di formazione superiore, rivolti ad utenza disoccupata, cofinanziabili dal Fondo sociale europeo. Sono stati infine previsti interventi anche nell’ambito della formazione continua, con l’introduzione di un modulo di cultura del territorio nei percorsi formativi abilitanti per la somministrazione di alimenti e bevande  
   
   
REGGIA DI VENARIA E PARCO DELLA MANDRIA INSIEME  
 
La Reggia di Venaria Reale e il vicino Parco della Mandria diventano un unico polo turistico con un vasto programma incentrato sulla loro valorizzazione integrata. A stabilirlo è l’accordo firmato il 18 dicembre in Regione tra il presidente del Consorzio La Venaria Reale, Fabrizio Del Noce, e il commissario dell’ente di gestione delle Aree protette dell’area metropolitana di Torino, Roberto Rosso, alla presenza del presidente della Regione, Roberto Cota, e degli assessori regionali alla Cultura, Michele Coppola, e ai Parchi, William Casoni. Grazie alla nuova collaborazione, i visitatori potranno scegliere tra una vasta gamma di attività culturali e sportive, che permetterà loro di trascorrere in questi due siti più di una singola giornata o di un semplice week end. Telefonando al centro prenotazioni 011/4992333 si può usufruire di un biglietto unico per visite congiunte su Reggia e giardini di Venaria con appartamenti reali del castello della Mandria e tour naturalistico nel parco, itinerari didattici congiunti per scuole di ogni ordine e grado, tour in trenino dalla Reggia al parco. Dal 1° marzo sarà attivo il tour del parco in autobus. “Il turismo, se sviluppato ad alto livello, come si sta facendo con questo accordo, può diventare una vera industria - ha commentato Cota - e mi piace pensare di riuscire durante il mio mandato a lasciare un segno importante in questo senso. L’area torinese presenta ormai una forte offerta turistica, di cui la Reggia di Venaria é la punta più alta. E questo grazie ad una politica che negli anni ha saputo cogliere le opportunità. Ora bisogna però sviluppare ulteriormente questo comparto per scalare le vette dell’offerta turistica europea”. L’assessore Coppola ha ricordato che tra i diversi progetti in corso, come lo sviluppo dello straordinario Centro del Cavallo per cui si stanno cercando partner privati, vi è anche il restauro della sontuosa Villa dei Laghi, per il quale sono stati stanziati fondi per un milione e 700mila euro. “La Reggia e la Mandria possono essere un teatro incredibile per molte iniziative, basta progettarle”, ha aggiunto Coppola, annunciato anche l’intenzione di replicare il prossimo anno la Corsa del Re, gara podistica alla quale lo scorso ottobre hanno partecipato 5.000 persone. L’assessore Casoni ha dal canto suo comunicato l’intenzione di permettere agli enti gestori dei parchi piemontesi di far pagare un contributo per la fruizione di alcuni servizi, così come avviene in molte aree italiane  
   
   
LIGURIA: PIANO SUL TURISMO 2012 - 2015 PER SPINGERE LA COMPETITIVITÀ  
 
Pronto il Piano triennale 2012-2015 del Turismo della Regione e dell´Agenzia "In Liguria" per migliorare il confronto con la concorrenza di qualità con i mercati globali. Prima in Italia la Regione Liguria, insieme con l´agenzia "In Liguria", ha scelto di elaborare il Piano triennale del Turismo applicando la filosofia web 2.0, individuando la rete come luogo di ascolto degli operatori e dei turisti ancora prima che luogo di comunicazione o promozione. Il Piano, approvato dal Consiglio Regionale, è un documento di economia politica del turismo, "per mettere al centro delle politiche della Regione Liguria il turismo e per far sì che da economia residuale e marginale diventi un economia adulta, strategica e fondamentale che genera impresa, lavoro e occupazione per la nostra regione", ha spiegato l´assessore regionale Angelo Berlangieri. I principali obiettivi del piano sono il sostegno alle imprese, l´innovazione del sistemi di informazione e accoglienza attraverso la rete Liguria wi- fi nel territorio, la qualificazione del comparto attraverso la formazione degli addetti e nuovi sistemi di certificazione delle strutture. Che il Turismo sia per la Liguria un asset strategico lo dimostrano i suoi numeri fondamentali. Il valore aggiunto complessivo generato dal turismo è stimato in circa il 10,2% del Pil. Il comparto registra in Liguria 4 mila strutture ricettive per oltre 150 mila posti letto, oltre 14 milioni di presenze turistiche ufficiali annue pari a 3 milioni 900 mila arrivi all’anno, una presenza di turisti stranieri di oltre il 33%, una presenza nelle seconde case stimata in circa 53 milioni di notti, un saldo attivo nella spesa turistica di circa 1.900 milioni di euro,un fatturato complessivo di circa 5.500 milioni di euro, un peso percentuale di consumi turistici, sul totale dei consumi interni, pari a circa l´11% e 75 mila addetti  
   
   
LIGURIA: CRESCE FIDUCIA IMPRESE - ESAURITO IN 48 ORE BANDO DA 13 MILIONI - PREVISTI 26 MILIONI DI INTERVENTI  
 
Si rafforza la fiducia degli operatori turistici liguri per uscire dal tunnel della crisi. Il segnale arriva dal recente bando di Filse Spa per gli incentivi da investire nella qualificazione alle piccole e medie imprese del comparto turistico : alberghi, residenze d’epoca, residenze turistiche e locande. Il provvedimento aperto il 10 dicembre scorso, in collaborazione con il sistema bancario, metteva a disposizione delle imprese 13 milioni di euro e si è esaurito in appena due giorni. Al bando hanno risposto una cinquantina di aziende, con progetti pari a un importo, a valere sui soli fondi pubblici, di oltre 18 milioni di euro. Cinque in più di quelli a disposizione, pari a 36 milioni di investimenti. L’aiuto, rimborsabile, è infatti costituito da una quota del 50% messa a disposizione dalla Regione Liguria e una quota del 50% a valere su fondi messi a disposizione dalle banche convenzionate. Un dato incoraggiante, "se si tiene conto che prevedeva investimenti da parte di ogni singolo operatore da un minimo di 200 mila a un massimo di 1,5 milioni di euro. Ciò significa che ci in giro azienda in grado di investire, un bel segnale per un turismo sempre più al centro dell’economia del sistema ligure", afferma l´assessore al Turismo Angelo Berlangieri. L´obiettivo di questo strumento è quello di favorire il rinnovamento e l´incremento dell’offerta turistico-ricettiva, partendo da un primo intervento dedicato alle strutture alberghiere cui farà seguito un secondo piano di investimenti rivolto alle strutture ricettive all´aria aperta e extralberghiere. "L´importanza strategica del turismo per la Liguria – ha sottolineato l’assessore Regionale Angelo Berlangieri – è di tutta evidenza. I dati fondamentali del comparto segnano un valore aggiunto complessivo generato pari a circa il 10,2% del Pil, con un’offerta articolata su circa 3500 strutture ricettive per oltre 150 mila posti letto e un fatturato complessivo di circa 5 miliardi di euro". "Proprio per tutelare e valorizzare il turismo, - ha proseguito Berlangieri - che come tutti i comparti economici sta risentendo del perdurare della crisi economica, la Giunta regionale ha deciso di attivare questo fondo di sostegno proprio per prepararsi meglio alla ripresa che tutti ci auguriamo possa arrivare nel più breve tempo possibile"  
   
   
LA NUOVA GUIDA DELLE CITTÀ D’ARTE DELL’EMILIA ROMAGNA E’ ANCHE DIGITALE: SI PUÒ STACCARE E COMPORRE SU MISURA  
 
Gli operatori turistici la potranno comporre, scomporre e modulare a piacimento: è la nuovissima guida turistica delle 10 Città d’Arte dell’Emilia Romagna -– La pubblicazione è stata realizzata in due versioni: formato digitale e cartacea classica e – La novità: il formato web può essere scomposto e composto come si desidera per costruirsi una guida su misura - Segni particolari: le 110 pagine a colori puntano sull’aspetto emozionale più che su quello didascalico - Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Faenza, Forlì e Rimini sono raccontate con immagini d’impatto e link che rimandano direttamente alle offerte commerciali del momento – Sarà distribuita alle fiere e scaricabile a breve sul sito sito www.Cittadarte.emilia-romagna.it Gli operatori turistici la potranno comporre e scomporre a piacimento: è la nuovissima guida multimediale delle 10 Città d’Arte dell’Emilia Romagna. La guida, “Un mosaico di emozioni” è stata realizzata in due versioni: cartacea classica di 110 pagine a colori e in formato digitale e innovativo. Grazie al suo particolare formato multimediale si trasforma in un vero e proprio strumento di marketing: un operatore turistico ha la possibilità di separare, comporre e ricomporre i singoli capitoli per creare una guida personalizzata per ogni necessità. Altra novità: la guida contiene una serie di link , cioè di collegamenti che trasferiranno immediatamente il lettore alle offerte commerciali più interessanti del momento, agli eventi ospitati di volta in volta nelle città d’arte e a foto e video del loro volto più affascinante ed inedito. La filosofia di questo nuovo prodotto editoriale, dal titolo “Un mosaico d’emozioni” è che conterrà meno nozioni e più sensazioni. L’opera è nata con un obiettivo ben preciso: offrire al lettore soprattutto le sensazioni e la bellezza di questi luoghi, oltre ai dati, alle nozioni e ai numeri. Il risultato è un volume di grande impatto con molto risalto alle immagini e con un’impostazione diversa dal solito. Le città sono raccontate per focus, cioè per aree tematiche: arte e storia, paesaggi, passioni, personaggi e buona tavola. Completano la guida due capitoli finali su Golf e “Mice”, ovvero l’offerta di strutture congressuali. “Abbiamo scelto di incuriosire il pubblico scegliendo solo pochi particolari per ogni area tematica - dice Graziano Prantoni, presidente dall’Unione di Prodotto Città d’Arte, Cultura e Affari dell’Emilia Romagna – L’obiettivo è quello di suscitare in questo modo il desiderio di venire a vedere il resto. Insomma è stato pensato un approccio diverso alle solite guide: si parte dal particolare per arrivare al generale. Anche questa volta le Città d’Arte dell’Emilia Romagna si confermano come un prodotto turistico sempre attento all’innovazione”.Fra breve la guida sarà disponibile gratuitamente sul sito www.Cittadarte.emilia-romagna.it“. “Le Città d’Arte dell’Emilia Romagna rappresentano uno dei prodotti di punta della nostra offerta turistica – dice Liviana Zanetti, presidente di Apt Servizi Emilia Romagna – Sono una tipologia di destinazione intelligente e stimolante: offrono storia, cultura, scoperta del buon vivere tipico di questo territorio, escursioni enogastronomiche. Destinazioni perfette per il turista intraprendente e curioso che ha solo l’imbarazzo della scelta tra mostre d’arte, spettacoli teatrali, tour fra le antiche botteghe artigianali”.Sfogliando la pubblicazione si viene sorpresi dalle tante curiosità scelte per raccontare le varie città. Ecco, fra le tante, il Tondo di Botticelli per Piacenza (splendida opera che ritrae La Madonna adorante il bambino con San Giovannino, contenuta da una splendida cornice dorata), l’Almanacco dell’Antelami per Parma (altorilievi raffiguranti il ciclo dei mesi), la Piasa Ceca, ovvero Piazza san Prospero di Reggio Emilia, i libri di pietra (bassorilievi del Duomo) di Modena, la Manifattura delle Arti a Bologna (la cittadella che va dalla Cineteca al Mambo, con il museo Morandi), il suggestivo Monastero di Sant’antonio in Polesine a Ferrara, gli otto siti Unesco di Ravenna, le Ceramiche di Faenza, il tour del Razionalismo a Forlì, il Trecento pittorico a Rimini. “Il successo delle Città d’Arte è cresciuto in questi anni grazie all’impegno e all’alleanza di enti pubblici insieme agli operatori privati – dice Maurizio Melucci, assessore regionale al Turismo – è questa la filosofia che abbiamo adottato in Emilia Romagna e, abbinata all’innovazione, si è dimostrata vincente anche in questi momenti più delicati”. La guida, stampata in 6.000 copie in italiano e 6.000 copie in inglese, sarà distribuita agli operatori commerciali e ai tour operator in occasione di fiere di settore ed incontri tecnici. A questo link è possibile scaricare la guida in formato pdf in italiano e inglese: http://dl.Dropbox.com/u/223653/nuova%20guida%20citt%c3%a0%20d´arte.zip  
   
   
LAZIO BENESSERE: IPOTESI PER UN CLUB DI PRODOTTO  
 
La proposta avanzata nel corso della presentazione di uno studio finalizzato all´individuazione di itinerari tematici riferiti al patrimonio termale promosso dalla Regione Lazio. Riaperti i termini per usufruire degli incentivi da parte delle strutture ricettive termali. A disposizione un milione e mezzo di euro “Trasformare il termalismo in Club di Prodotto o in Rete d´impresa (secondo una dizione più attuale)? I presupposti ci sono tutti, ma occorre organizzarsi e, soprattutto, che la richiesta venga dagli imprenditori. Non può essere la Regione a decidere se non ci sono gli interlocutori giusti e interessati”. E´ quanto ha dichiarato Marco Noccioli, Direttore Generale del Settore Turismo della Regione Lazio, intervenendo ieri a Viterbo alla presentazione dello Studio-test finalizzato all´individuazione di itinerari tematici riferiti al patrimonio termale del Lazio. Uno studio che arriva a conclusione di un percorso intrapreso nel 2009 dalla Regione e realizzato nell´ambito del Progetto Interregionale “Itinerari delle Terme d´Italia tra salute e benessere”, a cui prendono parte, insieme alla Regione Lazio, anche la Toscana, l´Emilia Romagna e il Veneto. Le attività di studio e di ricerca sono state effettuate da Sl&a Turismo e Territorio cui erano state affidate secondo le procedure dall´art. 125 del D.lgs 163/2006 e dalle linee guida approvate con Dgr n.202/2009. Non poche le curiosità emerse dalla ricerca come quella che vuole, nel 2011, le presenze negli esercizi ricettivi aumentare del 10% e diminuire del 14,1% in quelli termali, segno che gli stabilimenti congegnati secondo le antiche regole della cura non hanno più senso, mentre è in forte aumento il segmento “benessere”. A dimostrazione che gli storici centri termali debbano rinnovarsi per continuare ad essere competitivi sul mercato, è stata evidenziata anche la presenza delle Regioni, cosiddette “termali”, sui portali e nei cataloghi del benessere: in entrambe le classifiche il Lazio non si trova assolutamente male, posizionandosi in una graduatoria medio-alta, ma pur sempre dietro Regioni ad altra tradizione termale (Alto Adige, Campania, Veneto, Toscana, Trentino, Emilia Romagna e Lombardia). La ricerca ha evidenziato anche che al di fuori della rete, notizie sui luoghi termali non se ne trovano più. Come dire, se una volta nelle agenzie di viaggio si poteva accedere ad un catalogo “terme”, oggi questo è praticamente scomparso segno di un prodotto non più appetibile, per lo meno a livello di intermediazione. Pur senza eccellere, nel complesso, alla luce delle diverse indagini, la posizione della Regione Lazio deve essere considerata positivamente e, soprattutto, deve rappresentare, come ha sottolineato Ersilia Maffeo, Direttore dell´Agenzia di Promozione Turistica del Lazio, l´incentivo per iniziare un recupero che tutti si attendono visto anche le forti potenzialità della Regione. Non per nulla, nel corso della presentazione dello studio, è stata presentata anche un´accurata “mappatura” della Regione Lazio in cui sono state evidenziate, oltre che le località termali, anche i nuovi “comuni del benessere” i quali, oltre a disporre di strutture ricettive dedicate, vantano la presenza di altre risorse che li rendono particolarmente interessanti dal punto di vista turistico. Di ciascun comune, infatti, sono stati individuati i pull factors che possono completare e rendere maggiormente competitivo il prodotto benessere: attrazioni naturalistiche, percorsi trekking, itinerari ciclabili, golf club, aziende agricole, cantine, ristoranti e prodotti enogastronomici. E´ stato lo stesso studio a lanciare l´idea di un “Lazio Benessere” come ipotesi per un Club di Prodotto con grandi vantaggi e potenzialità e qualche problema. Tra i fattori positivi lo studio evidenzia un grande mercato di prossimità, un grandissimo attrattore globale al centro della Regione, almeno due “corolle” già disegnate, rappresentate dalla Tuscia e dalla Ciociaria- Pontino, numerose imprese già attive sul tema e un evidente superamento della crisi del termale solo terapeutico. Tra le problematiche vengono in evidenza, invece, una marca regionale debole, una azione pubblica ritenuta poco autorevole da parte delle imprese e, infine una promozione in cerca di efficacia ma che, anche per il futuro, almeno immediato, non potrà disporre di grandi risorse e si dovrà concentrare soprattutto sul web e sugli educational tour come quello svoltosi lo scorso ottobre e che ha riscosso un grande successo sulla stampa di settore e generalista. Ma c´è un´altra importante buona notizia: la Regione ha riaperto i termini per la presentazione delle domande da parte delle strutture ricettive dei comuni termali (Viterbo, Fiuggi, Tivoli, Canale Monterano, Orte, Rieti, Castel Sant´angelo, Ferentino, Castelforte, ecc.) che vogliono investire sul benessere. La scadenza per presentare le domande è il 7 gennaio. Ci sono a disposizione un milione e mezzo di Euro per gli hotel 3/4 stelle e il contributo a fondo perduto è del 50% della spesa massima ammissibile pari a 100.000 euro. In pratica ogni albergo può ricevere fino a 50.000 euro.  
   
   
TOSCANA: COMMERCIO E TURISMO, PIÙ INVESTIMENTI E MENO BUROCRAZIA PER REAGIRE ALLA CRISI  
 
Più investimenti e meno burocrazia per reagire alla crisi. Con questi obiettivi la Giunta regionale ha approvato le modifiche al regolamento del turismo per la parte relative alle imprese alberghiere. Ed entro pochissimi giorni verrà pubblicato il nuovo bando per le piccole e medie imprese del commercio, per un valore totale di 7,1 milioni di euro. “Due azioni, due aiuti concreti che vanno nella stessa direzione: far diventare più competitive le nostre imprese”, sostiene l’assessore regionale a turismo e commercio Cristina Scaletti. “Le modifiche al regolamento approvate in Giunta sono un deciso alleggerimento burocratico oltre che una robusta semplificazione delle regole, sempre nel rispetto del l’obiettivo strategico del qualità e della sostenibilità del nostro turismo”. Un percorso condiviso con le associazioni di categoria, e reso possibile grazie al positivo contributo della Commissione competente del Consiglio regionale. “Siamo andati incontro alle richieste degli albergatori in questa difficile fase economica – aggiunge l’assessore -: abbiamo deciso di rivalutare alcuni requisiti minimi per una gestione più agevole, rendendo più chiare una serie di norme relative alle dotazioni e ai servizi, con un occhio di riguardo all’innovazione e superando rigidità che derivavano da momenti storici diversi”. Il nuovo bando per le Pmi del turismo e del commercio verrà invece pubblicato entro fine anno. La Regione mette a disposizione 7,1 milioni di euro per lavori di ristrutturazione a rinnovamento delle attività. Le domande potranno essere presentate dalla data di pubblicazione sul Burt fino al 28 febbraio. I finanziamenti sono a tasso zero e restituibili in 8 anni. L’anno scorso hanno beneficiato del bando 41 imprese del turismo, per un totale di 4,2 milioni di euro, e 115 imprese del commercio, per un totale di 6,6 milioni di euro  
   
   
MARCHE: APPROVATO IL NUOVO PROGRAMMA OPERATIVO 2013 - CLUB DI PRODOTTO - POTENZIAMENTO DEL WEB  
 
La Regione Marche, dopo una positiva stagione turistica, è pronta a misurarsi con nuovi mercati e opportunità. Progetti elaborati per Club di prodotto e potenziamento del web marketing, sono i punti di forza del Programma Turistico 2013 approvato oggi dalla Giunta regionale. Il Programma, concepito sulla base delle linee strategiche tracciate nel Piano regionale triennale di promozione turistica 2012-2014, si pone in continuità con quanto realizzato – con ottimi risultati - nel 2012 e intende sviluppare con gli operatori, con tutti i soggetti attivi nel settore e con Enit (l’Ente nazionale del turismo) una sinergia ancora più forte. “Dopo aver lavorato con successo per incrementare la notorietà della destinazione Marche nei mercati nazionali e internazionali – dice il presidente della Regione Gian Mario Spacca, con delega al Turismo – privilegiando le attività di promozione dirette al consumatore finale, potenziando la comunicazione verso nuove fasce di pubblico e incrementando i servizi offerti al turista con l’attivazione del Social Media Team Marche, la Regione rafforza la propria strategia, dotandosi nel 2013 di un Piano dei Prodotti Turistici (Club di prodotto). Gestirà inoltre nuove modalità di supporto e comunicazione delle offerte commerciali destinate all’utente finale, attraverso la realizzazione della piattaforma Dms (Destination Management System), un piano marketing online e nuovi servizi informativi. La destinazione Marche sarà proposta pertanto al mercato con una filosofia ancora più coinvolgente per il turista”. Il Programma Turistico 2013 punta ad un più forte posizionamento nazionale e internazionale, grazie ad una definita identità di destinazione, proponendo sul mercato dei clusters delle Marche: mare, cultura, turismo rurale, borghi, shopping, natura, turismo attivo, turismo congressuale, enogastronomia, salute e benessere, spiritualità. Il Programma prevede: - azioni di sostegno al brand che valorizzino la presenza online della destinazione, popolando i social media e attuando politiche di costante miglioramento del posizionamento e dei contenuti del sito turistico istituzionale (attraverso la realizzazione della piattaforma Dms) - potenziamento della comunicazione e del marketing online (dal web ai social network) finalizzati alla vendita del prodotto turistico - sviluppo dell’attività di comunicazione nei mercati dove si svolgono attività promocommerciali e promozionali - supporto alla strategia dell’Aereoporto delle Marche per l’avvio delle nuove tratte di volo su Berlino, Mosca, Amsterdam, favorendo attività promozionali e promo-commerciali - promozione delle Marche come destinazione turistica di eccellenza e di qualità, attraverso l’intensificazione dei rapporti con tour operator e compagnie aeree per incrementare i canali di vendita organizzati su tutti i mercati di riferimento - incremento delle quote del mercato turistico dei paesi europei (area tedesca, anglosassone, scandinava, Fiandre), dell’Est Europa, in particolare Russia, Polonia, Repubblica Ceca e extraeuropea (Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Cina) - coordinamento dell’immagine complessiva della regione attraverso gli “eventi di sistema”, vale a dire eventi di livello nazionale del settore enogastronomico, della cultura e dello sport - favorire il movimento turistico tutto l’anno e la destagionalizzazione sia attraverso la strutturazione di prodotti fruibili in più fasi dell’anno, sia grazie ad una maggiore competitività dell’offerta delle aree interne e la creazione di pacchetti e soggiorni legati ad eventi culturali ed enogastronomici a regia regionale - potenziare gli incentivi per l’utente finale e per i tour operator per soggiorni nelle Marche  
   
   
LUCO DI MUGELLO: UN FUTURO DA ALBERGO PER IL VECCHIO OSPEDALE - AL VIA LA PROCEDURA PER IL CAMBIO DI DESTINAZIONE  
 
Da ospedale dismesso ed ancor prima trecentesco monastero camaldolese, con i suoi porticati eleganti, i loggiati e il chiostro michelozziano, a resort di pregio. E’ il futuro possibile (e sperato) per il vecchio ospedale di Luco del Mugello, nel comune di Borgo San Lorenzo. Un complesso enorme, ospedale dal 1871 e da venti anni inutilizzato, in evidente e crescente stato di abbandono. Il vecchio “convento delle contesse di Luco” potrebbe infatti diventare un accogliente albergo, un po’ come è accaduto in Spagna a tanti palazzi e castelli in rovina trasformati negli anni Cinquanta in “parador”. Gli ingredienti ci sono tutti, compresa la vicinanza dell’autodromo del Mugello e i clienti che potrebbero arrivare anche dal circo dei motori. “Perché il vecchio ospedale diventi un albergo occorrerà trovare qualcuno che creda nel progetto e che acquisti l’immobile o che comunque ci investa” ricorda l’assessore al bilancio della Toscana, Riccardo Nencini. Un acquirente infatti ancora manca: la Regione si rivolgerà al mercato, con un avviso pubblico, dopo il cambio di destinazione. Ma la scelta è fatta e la giunta regionale ha avviato lunedì l’iter per il cambio di destinazione urbanistica dell’immobile, da sanitaria a turistico-ricettiva, approfittando della procedura semplificata possibile per le proprietà pubbliche attraverso programmi unitari di valorizzazione. Entro qualche mese sarà così firmato con il comune di Borgo San Lorenzo l’accordo di programma, dopodiché al massimo entro 120 giorni – per l’inizio dell’estate – la variante urbanistica potrà dirsi approvata. “E’ il primo piano unitario di valorizzazione, promosso dalla Regione, che viene approvato da quando è entrata in vigore nei mesi scorsi la legge n.8 della Toscana che recepisce le direttive del governo” ricorda Nencini. E l’obiettivo è duplice. “Da un lato aiutare la vendita – spiega l’assessore -, ma anche far rinascere questo stupendo edificio che trasuda storia in lungo e in largo”. Velocemente. Con il cambio di destinazione d’uso la Regione spera infatti di poter rendere più appetibile il bene, che già figura tra le proprietà alienabili, trovare così più facilmente acquirenti e recuperare almeno 3 milioni di euro o forse qualcosa in più: in ogni caso almeno i 2 milioni e 500 mila euro spesi qualche anno fa per acquistare dalla Asl lo stabile, quando il mercato immobiliare viaggiava su ben altre cifre e l’Università di Firenze era interessata a realizzarci un polo decentrato di agraria e zootecnia. Poi l’Università fece retromarcia ed altre idee si sono fatte avanti: da un centro congresso ad un convitto per studenti, da uno spazio dove poter valorizzare la gastronomia locale e la filiera corta ad una scuola di cucina o una struttura per l’infanzia e l’adolescenza. Alla fine ha avuto la meglio la vocazione turistico-ricettiva, valutata dall’Irpet, l’istituto di programmazione economica della Toscana a cui la Regione aveva affidato uno studio, come la via più conveniente da battere. La vendita dell’immobile rimane la prima scelta. Come è già accaduto per altri immobili dismessi dalla Regione ciò accadrà attraverso un’asta pubblica. Il bando potrebbe uscire alla fine del prossimo anno, completate le necessarie procedure di stima. In alternativa potrebbe però essere presa in considerazione anche l’ipotesi di un affidamento in concessione. L’importante è far tornare a nuova vita la bellezza trafitta dell’antico ospedale-monastero, magari creando qualche posto di lavoro. Il che, in periodo di crisi, non guasta  
   
   
ABRUZZO: BANDO SU PERCORSI RELIGIOSI  
 
La Giunta regionale ha approvato una delibera, proposta dell´assessore al Turismo Mauro Di Dalmazio, che promuove lo sviluppo del turismo religioso in Abruzzo, individuando itinerari religiosi volti a sviluppare il patrimonio, la cultura e le eccellenze storico-religiose. "Nell´ottica della valorizzazione e del miglioramento della qualità della nostra offerta ? afferma Mauro Di Dalmazio - il turismo religioso rappresenta un segmento capace di incrementare, diversificare e destagionalizzare i flussi verso la destinazione ´Abruzzo´. Ora proseguiamo lavorando alla creazione di un´offerta strutturata e competitiva che, in linea con le scelte strategiche della Regione, promuova l´immagine unitaria della cultura religiosa e del turismo in Abruzzo. Questo grazie alla valorizzazione del patrimonio identitario? spirituale della nostra Regione, composto da edifici, monumenti, luoghi di culto e siti ad alta valenza religiosa, oltre che da percorsi di interesse storico, culturale e naturalistico; l´obiettivo è far conoscere sempre di più lo specifico prodotto turistico fino ad intercettare il mercato nazionale e quello internazionale". Quanto al bando, la dotazione finanziaria complessiva è di 280 mila euro, finalizzati a finanziare proposte di itinerari religiosi, azioni di comunicazione e promo-commercializzazione, ma anche eventi, tradizionali o innovativi, a carattere turistico-religioso. I soggetti beneficiari sono enti pubblici o locali, associazioni, enti senza scopo di lucro, operatori privati, in forma singola o associata; le relative domande dovranno essere presentate entro 60a giorni dalla data di pubblicazione dell´avviso sul Burat  
   
   
COSTE: AFFIDATI IMMOBILI CENTRO SUBACQUEO CALA D´OLIVA ISOLA ASINARA  
 
Si è conclusa la procedura per l’affidamento di immobili di proprietà della Regione Sardegna, finalizzati all’insediamento nell’isola dell’Asinara di un centro per lo svolgimento di attività subacquee, attivata dalla Conservatoria delle coste, agenzia che fa capo all’assessorato regionale dell’Ambiente, nell’ambito delle strategie di riuso e valorizzazione degli immobili dell’Isola ed in particolare del borgo di Cala d’Oliva in coerenza con le direttive del Piano del Parco Nazionale dell’Asinara. La Conservatoria delle coste impegnata nello sviluppo e nella destagionalizzazione delle offerte di servizi ricettivi sull’Isola, insieme al Parco Nazionale dell’Asinara, ha promosso l’apertura di un centro subacqueo che offrisse dei servizi di elevata qualità in un ambiente confortevole, al fine di vivere al meglio l’esperienza di scoperta dell’area marina protetta, quale occasione di ricreazione e di conoscenza dell’ambiente naturale protetto e delle sue risorse. Il centro per lo svolgimento di attività subacquee attraverso la didattica, le immersioni subacquee e le escursioni snorkelling mira alla valorizzazione e alla promozione delle risorse dell’ambiente marino costiero e del patrimonio paesaggistico, naturalistico e ambientale e alla scoperta del patrimonio archeologico subacqueo. Inoltre la realizzazione di attività di educazione ambientale sarà uno strumento utile al coinvolgimento delle scuole primarie e secondarie di tutto il territorio regionale. Alla procedura hanno partecipato diverse società e associazioni. La commissione composta dal direttore della Conservatoria delle coste, dal direttore del Parco Nazionale dell’Asinara, e da un funzionario dell’Agenzia, ha valutato le offerte tecniche ed economiche dei concorrenti e ha attribuito il punteggio maggiore all´ associazione sportiva Cala d’Oliva Diving Center che si è aggiudicata la locazione degli immobili strumentali all’apertura del Centro. I locali del Centro sono stati ristrutturati e riqualificati dalla Conservatoria delle coste ed oltre a disporre dei locali per le attività del centro viene ammesso a disposizione del soggetto vincitore anche un appartamento bilocale per la residenza sull’Isola nel periodo di svolgimento delle attività..L’alta qualità della proposta tecnica del Cala d’Oliva Diving Center e l’altissima professionalità del suo personale permetteranno al nuovo Centro Diving di rappresentare una eccellenza assoluta nel panorama dell’offerta di turismo subacqueo del nord-ovest della Sardegna facendo dell’Asinara un riferimento per questo segmento importante del turismo attivo. Il centro Cala d’Oliva Diving Center aprirà ufficialmente nella primavera del 2013  
   
   
MATERA CITTA´ NARRATA - MATERA TALES OF A CITY  
 
Si è svolta martedì 18 dicembre 2012 la conferenza stampa di presentazione del progetto Matera Città Narrata, che ha visto gli interventi di : Gianpiero Perri, Direttore Generale Apt Basilicata; Salvatore Garaffo, Direttore Cnr Itabc - Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali; Piera Buonincontri, Cnr Irat - Istituto di Ricerche sulle Attività Terziarie; Alberto Giordano, Assessore al Turismo del Comune di Matera; Paolo Verri, Direttore Comitato Matera 2019; Franco Salvatori, Presidente Società Geografica Italiana. Come moderatore della conferenza era presente Antonio Scuderi, Giornalista de Il Sole 24 Ore. Matera Città Narrata fa parte di un intervento denominato Cultura Basilicata attuativo dell’Accordo di Programma Quadro Iii Integrativo Beni Culturali - Delibera Cipe n. 35/2005 sottoscritto dalla regione Basilicata e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali . L’attuazione dell’iniziativa Matera Città Narrata è stata affidata all´Apt Basilicata con lo scopo di implementare tecnologie innovative per la valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale tangibile e intangibile di Matera. Il progetto di ricerca e sperimentazione ha portato alla creazione di una piattaforma digitale in grado di supportare gli utenti sia nella fase di pianificazione dell´esperienza di visita a Matera (Patrimonio Unesco dal 1993) sia mentre la visita è in atto, consentendo loro di orientarsi e di accedere ai contenuti culturali in prossimità di monumenti, siti e itinerari. Inoltre ha dato vita ad un format multimediale di valorizzazione del patrimonio intangibile, generando un sistema dinamico e aperto di gestione di contenuti culturali. Il progetto, durato due anni e mezzo, ha comportato l’individuazione delle più avanzate forme di comunicazione e mediazione culturale del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico della città di Matera, assecondando le logiche della nuova grammatica digitale e sfruttando le potenzialità del web 2.0. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione del Cnr. Info: Apt Basilicata - Via del Gallitello 89, 85100 Potenza Tel. 0971.507611 - http://www.aptbasilicata.it/    
   
   
LA MADDALENA: SIGLATA CONVENZIONE REGIONE-COMUNE PER RIQUALIFICAZIONE WATERFRONT  
 
E´ stata firmata la convenzione tra gli uffici dell’assessorato dei Lavori pubblici, in qualità di soggetto attuatore del commissario straordinario Ugo Cappellacci, e il Comune di La Maddalena, per la riqualificazione del waterfront dell´isola. A fronte di un finanziamento di 17,169 milioni di euro, il documento siglato questo pomeriggio affida al Comune maddalenino l’attuazione del primo lotto dell’intervento di rilancio della portualità turistica, commerciale e militare degli specchi d’acqua tra Cala Balbiano e Punta Chiara e la sistemazione urbana del corrispondente lungomare. Si tratta di progetti già previsti nell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri con la quale si individuavano gli interventi da effettuare nell’ambito dell´ex G8. Tra le opere principali vi sono la realizzazione del nuovo terminal traghetti e la riqualificazione in funzione diportistica delle banchine dinanzi al centro abitato attualmente destinate al traffico commerciale. A corredo dei lavori portuali è prevista la risistemazione urbana del lungomare e la valorizzazione della colonna Garibaldi. Soddisfazione è stata espressa dal presidente Cappellacci e dall´assessore Nonnis: "Siamo giunti oggi alla fase finale di un iter complesso che ha visto ad agosto scorso la firma di un protocollo d´intesa e in tempi brevi l’affido della Regione al Comune di La Maddalena, che diviene così protagonista nella realizzazione di interventi particolarmente attesi e centrali nel progetto di sviluppo turistico di uno dei porti più suggestivi del Mediterraneo"  
   
   
MATERA: LA CITTÀ DEI SASSI DIVENTA MULTIMEDIALE  
 
La Città dei Sassi, patrimonio dell’Unesco, si offre al visitatore per la prima volta in 3D, in una nuova veste, virtuale e hi tech, grazie al progetto Matera città narrata, coordinato dall’Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali del Consiglio nazionale delle ricerche (Itabc-cnr) con altri istituti dell’Ente e finanziato dall’Azienda per la promozione turistica della Basilicata e parte dell’iniziativa “Cultura Basilicata”. Le prime ricostruzioni 3D e documentari, fotografie, racconti dal vivo di personaggi famosi e bambini per un’innovativa guida digitale Visitare Matera e i suoi monumenti guidati da un filmato con voce narrante animato dal touch screen di telefonino o ipad. Il sito web www.Materacittanarrata.it permette di pianificare la visita e di scaricare anche un pacchetto di applicazioni per dispositivi mobili, quali cellulari, tablet, ipad, una volta giunti sul luogo. Il progetto, integrato, multidisciplinare e multidimensionale offre un ricco ventaglio di contenuti: audio, immagini attuali e d’epoca, ricostruzioni, testimonianze di cittadini e personaggi famosi, guidando il visitatore nel centro storico tra palazzi nobiliari, chiese, piazze e nei Sassi tra grotte e chiese rupestri. - spiega Eva Pietroni, coordinatrice del progetto e ricercatrice dell’Itabc-cnr - Un approccio innovativo di valorizzazione culturale dell’area, per i siti di eccellenza e per il patrimonio diffuso: contesti archeologici, storico-artistici, naturalistici, antropici. Per la prima vota è stata realizzata una ricostruzione 3D di Matera su scala urbana e territoriale per nove epoche storiche. La home page si apre con un film sulla Matera di oggi, il menù è diviso in quattro sezioni: siti, itinerari, lo scorrere del tempo e testimonianze. La mappa interattiva copre trentuno monumenti dalla Cattedrale al Castello Vecchio, dal convento di San Domenico alle chiese di San Giovanni Battista e San Nicola dei Greci. Sei percorsi ed escursioni portano dai Sassi Barisano e Caveoso fino a dietro la Gravina, al Castello Tramontano e alla casa Ortega. La sezione storica parte dal Pleistocene per arrivare a oggi, mentre tra i testimonial intervengono Gillo Dorfles, Lina Wertmuller, Lucio Dalla, Margherita Granbassi e i bambini materani. Ogni utente può entrare nel sito in modo semplice, in italiano, inglese e tedesco e nel formato che preferisce e scaricare le informazioni in base alla tecnologia in suo possesso. - conclude la Pietroni - Si può accedere al database per ricerche mirate o seguire dei percorsi guidati di tipo narrativo. Le risorse sono raccolte nell´area download, ma sono anche disseminate nelle varie sezioni narrative. I formati comunicativi, le metafore e lo stile sono stati scelti per creare un prodotto diverso dalle tradizionali guide descrittive