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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 24 Gennaio 2013 |
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ALTRE PRIORITÀ DELLA PRESIDENZA IRLANDESE, PRESENTATE ALLE COMMISSIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO |
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Strasburgo, 24 gennaio 2013 - Le priorità della Presidenza irlandese del Consiglio dei ministri dell´Unione europea sono stati presentate alle commissioni del Parlamento europeo da parte dei ministri irlandesi questa settimana. Questa compilation sarà aggiornato ogni giorno durante questa settimana. Di sviluppo regionale - La Presidenza spera che il Consiglio sarà d´accordo nel mese di aprile sulla politica di coesione dell´Ue e concludere i negoziati con il Parlamento europeo entro l´estate, così come "la certezza del diritto a tutti i giocatori e permettere agli accordi di partenariato e dei programmi a essere in vigore entro l´inizio del 2014", Spesa pubblica e riforma il ministro Brendan Howlin ha detto alla commissione per lo sviluppo regionale il Mercoledì. I deputati hanno espresso preoccupazioni per il poco tempo per i negoziati sulla politica di coesione 2014-2020, a causa di ritardi nel lungo termine i colloqui di bilancio. Il commercio internazionale - Apertura colloqui sul libero scambio offerte con gli Stati Uniti e il Giappone, completando i negoziati commerciali con il Canada e Singapore, i colloqui su un accordo di investimento con la Cina e facendo un accordo equilibrato commercio con l´India sarà la Presidenza chiave commerciale priorità, Ministro per il lavoro, le imprese e Innovazione Richard Bruton ha detto alla commissione per il commercio internazionale il Mercoledì. Gli europarlamentari hanno manifestato preoccupazioni commerciali, tra cui violazioni delle norme antidumping da parte della Cina e il mancato rispetto degli obblighi Omc da parte della Russia. Sviluppo - L´aiuto umanitario deve essere meglio coordinata, e il sollievo più strettamente legata alla sviluppo a lungo termine, il ministro dello Sviluppo Joe Costello ha detto alla commissione per lo sviluppo il Mercoledì. Il volontario europeo di aiuto umanitario è un "meraviglioso strumento" per ampliare le prospettive in materia di aiuti umanitari, ha detto. I deputati ha accolto con favore il suo entusiasmo per questo. Giustizia e affari interni - Protezione dei dati, le questioni Schengen tra cui l´adesione della Bulgaria e della Romania spazio senza frontiere, e il pacchetto asilo sono ai primi posti dell´agenda della presidenza irlandese. Nel presentare le sue priorità alla libertà civili il Martedì, ministro irlandese per la giustizia, l´uguaglianza e la difesa Alan Shatter ha detto che avrebbe anche insistere sui progressi per Passenger Name Records (Pnr), confisca dei proventi di reato, i lavoratori stagionali, in trasferimento all´interno di società multinazionali e diritto di accesso a un avvocato. Nel dibattito, i deputati hanno sollevato domande sul pacchetto sulla governance di Schengen, i diritti fondamentali, l´integrazione dei Rom, la tratta di esseri umani, di frontiere intelligenti e l´accesso ai documenti. Allargamento dell´Unione europea - "Vogliamo vedere progressi concreti nel processo di adesione per tutti i candidati", gli affari esteri e il ministro del Commercio Eamon Gilmore ha detto alla Commissione Affari Esteri il Martedì. La presidenza si adopererà per aprire nuovi capitoli di negoziato con il Montenegro, ma anche con la Turchia e l´Islanda, nonostante la decisione di quest´ultimo di rallentare i colloqui. Essa esaminerà anche la possibilità di iniziare i negoziati di adesione con la Serbia e dell´ex Repubblica iugoslava di Macedonia. Rilanciare è necessario per una "politica di allargamento credibile, basata sul principio di condizionalità", ha detto il ministro. Nella sedia: Elmar Brok (Ppe, De) Pesca priorità della Presidenza è quello di raggiungere un accordo politico sulla politica comune della riforma della pesca da parte degli fine di giugno, il ministro della pesca Simon Coveney ha detto alla commissione per la pesca il Martedì. I deputati hanno confermato che è di vitale importanza avere la riforma firmato e sigillato prima del 2014. Hanno esortato sig Coverney a premere i suoi colleghi del Consiglio di rompere la situazione di stallo sul pluriennali piani di pesca, di cui due sono stati bloccati dal 2010 a causa di una disputa legale tra le istituzioni, in quanto gli Stati membri vogliono escludere il Parlamento dal processo decisionale su alcuni elementi chiave di questi piani. Deputati hanno sollevato il problema d´Islanda e il pesca Isole Faroe parti crescenti di sgombro, e ha chiesto che le sanzioni sulla base di un regolamento Ue ha votato lo scorso anno. Sig. Coveney ha aggiunto che anche lui vuole progressi dell´Unione europea accordi di partenariato con i paesi terzi, in particolare quella in corso di negoziato con il Marocco. Gli affari legali - Una "giustizia per la crescita" agenda guiderà la giustizia della Presidenza e il lavoro a casa degli affari, Ministro della giustizia, l´uguaglianza e la difesa Alan Shatter ha detto la commissione giuridica il Martedì. La Presidenza darà la priorità agli strumenti che possono migliorare la fiducia di imprese e consumatori, in modo da stimolare la crescita. In particolare, si cercherà di portare avanti l´ordine conservativo su conti bancari dell´Ue (per facilitare il recupero transfrontaliero dei crediti in materia civile e commerciale), la proposta di insolvenza nuovo e comunitario diritto comune delle vendite. Auspica, inoltre, che l´ordine di protezione Ue sarà definitivamente adottato. Nella sedia: Evelyn Regner (S & D, At) Questioni istituzionali - Lo statuto e il finanziamento dei partiti politici europei, commissioni d´inchiesta e la ridistribuzione dei seggi al Parlamento europeo in vista delle elezioni del 2014 sono tra i temi prioritari per la Presidenza, Ministro degli affari europei Lucinda Creighton ha detto alla Commissione Affari Costituzionali il Martedì. Ha assicurato i deputati che la Presidenza cercherà sia coinvolgimento più profondo con il Parlamento europeo e il dialogo con i parlamenti nazionali. Nella sedia: Carlo Casini (Ppe, It) Trasporto "Le nostre priorità nel settore dei trasporti sarà Ten-t e ´Collegamento Fondo ´Europa - cercherò di tutelare quanto più possibile il bilancio, "ministro dei Trasporti, Turismo e Sport Leo Varadkar ha detto alla commissione per i trasporti il Lunedi. Deputati ha accolto il suo desiderio di "dimostrare ai cittadini che l´Unione europea sta lavorando per loro" , per il rafforzamento dei diritti dei passeggeri aerei e migliorare la sicurezza delle navi da crociera-La presidenza sarà anche spingere per occasioni con il Parlamento sul miglioramento dei tachigrafi digitali e armonizzate controlli tecnici sui veicoli. |
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UE: OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO: UN PROGETTO AMBIZIOSO POST 2015 |
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Bruxelles, 24 gennaio 2013 - Per 15 anni, gli obiettivi di sviluppo del Millennio sono serviti come bussola per le politiche europee di sostegno e sviluppo. L´agenda fino al 2015 è definita. È venuto quindi il momento di stabilire quali saranno i prossimi passi. E che ruolo avrà il Pe. Il 22 gennaio la commissione allo Sviluppo ha organizzato un´audizione. In occasione del vertice del millennio del 2000, i paesi ricchi, tra i quali anche i paesi dell´Unione europea, hanno fatto una serie di promesse ai poveri del mondo. Tra queste promesse figurava il rinnovato impegno di sconfiggere la povertà e di rispettare obiettivi specifici entro una data scadenza per ridurre la fame, migliorare l´istruzione e la sanità, e proteggere l´ambiente nei paesi in via di sviluppo. A quasi dieci anni di distanza – e a soli cinque anni dalla scadenza fissata per il 2015 – l´Onu terrà una riunione di alto livello il prossimo settembre per valutare i progressi fatti e per individuare i punti dove serve rimboccarsi le maniche. L´europa, in quanto principale attore a livello mondiale nell´ambito degli aiuti allo sviluppo, deve assumere un ruolo guida. Keith Taylor, deputata dei Verdi e co-fondatrice dell´audizione organizzata al Pe chiede un maggiore investimento da parte dell´Ue: "Non ci sono motivi per lasciarsi andare. Nel 2015, più di 600 milioni di persone nel mondo avranno accesso ad acque pulite. Circa un miliardo vivranno con meno di 1,25 dollari al giorno. La madri continueranno a morire inutilmente di parto. E così uomini, donne e bambini moriranno di malattie curabili preventivamente". Nonostante la sfida sia complessa, molti progressi sono stati fatti negli ultimi anni. In altri casi, la strada è ancora lunga. Ecco un bilancio degli undici quindi anni. 1. Povertà estrema e fame - La percentuale delle persone che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno si è notevolmente ridotta (dal 42 al 25%), soprattutto grazie alla forte crescita della Cina, ma supera comunque il 50% nell´Africa subsahariana. La contrazione dell´economia minaccia di annullare i progressi fatti, riportando qualcosa come 100 milioni di persone in una condizione di povertà estrema. La crisi ha anche provocato un aumento dei lavoratori indigenti e delle situazioni occupazionali vulnerabili. I piccoli passi avanti compiuti nel contrastare la denutrizione e la malnutrizione infantile si sono arrestati a seguito della crisi dei prezzi degli alimenti del 2008. 2. Istruzione primaria universale - Le iscrizioni alla scuola primaria sono passate dall´83% nel 2000 all´88% nel 2007 e il tasso di abbandono scolastico si riduce lentamente. Le bambine e le minoranze etniche devono fare i conti con una maggiore discriminazione. 3. Uguaglianza di genere - L´obiettivo del 2005 di eliminare le disparità di genere nell´istruzione primaria e secondaria non è stato raggiunto nonostante i progressi fatti. Vi sono più donne che lavorano, eppure la maggior parte di esse ha impieghi vulnerabili. Anche se nell´ultimo decennio il numero di deputati donne è aumentato di oltre il 50%, la percentuale totale non supera il 17%. 4. Mortalità infantile - Il numero delle morti sotto i cinque anni si è notevolmente ridotto, passando dagli oltre 12 milioni nel 1990 ai circa 9 milioni attuali. Nonostante i notevoli progressi fatti in particolare per quanto riguarda il morbillo, il traguardo degli Osm è però ancora molto lontano. 5. Salute materna - La mortalità materna colpisce oltre mezzo milione di donne l´anno e i progressi in merito sono stati trascurabili, soprattutto nell´Africa subsahariana. Le gravidanze delle adolescenti sono ancora troppo frequenti mentre l´accesso a contraccettivi e alla pianificazione familiare è migliorato di poco. 6. Aids, malaria, Tbc - Le morti causate da Aids e da nuove infezioni da virus Hiv si sono stabilizzate o sono addirittura in calo, anche se i livelli rimangono preoccupanti. La battaglia contro la malaria è quasi vinta e i casi di Tbc sono in continua diminuzione, ma è fondamentale che i finanziamenti aumentino in modo significativo e costante. 7. Sostenibilità ambientale - Le emissioni di Co2 sono notevolmente aumentate nei paesi in via di sviluppo. La percentuale di specie ittiche sovrasfruttate è arrivata all´80%. La deforestazione non dà segni di rallentamento. D´altro canto il traguardo Osm per l´acqua potabile è raggiungibile e manca solo metà strada per arrivare all´obiettivo che garantisce l´accesso ai servizi igienico-sanitari. Rispetto a vent´anni fa diverse centinaia di milioni di persone non vivono più nelle baraccopoli. 8. Partenariato globale per lo sviluppo - La crisi ha fatto sì che alcuni paesi Ue abbiano ridotto il loro bilancio per gli aiuti. Per quanto riguarda l´accesso alle nuove tecnologie, i telefoni cellulari si stanno diffondendo rapidamente nei paesi in via di sviluppo ma l´accesso a Internet rimane limitato. |
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BALCANI: UN PASSO VERSO L´ADESIONE ALL´UE |
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Strasburgo, 24 gennaio 2013 - I deputati hanno accolto con soddisfazione le riforme dei paesi nella regione dei Balcani. Il 21 e il 22 gennaio la commissione agli Affari esteri ha adottato una relazione di valutazione sul Montenegro e discusso il processo d´integrazione europea del Kosovo. I deputati si sono confrontati con il premier serbo Suzana Grubjesic, responsabile per l´integrazione europea. Serbia - L´1 marzo 2012 la Serbia si è assicurata lo status di paese candidato dal Consiglio dell´Ue. La relazione di valutazione è stata discussa il 22 gennaio e richiede che il Consiglio stabilisca una data per iniziare i negoziati d´adesione il più presto possibile. Una delle questioni più complesse da affrontare è la relazione con il Kosovo - a pochi anni dalla sua indipendenza -, ha sottolineato il premier serbo. "La nostra più grande sfida rimane dialogare con Priština," ha indicato. "Non ci sono alternative al dialogo. E consideriamo che tutte le parti abbiano bisogno di lavorare insieme in maniera pragmatica e flessibile per raggiungere una situazione accettabile e per migliorare la vita dei cittadini del Kosovo". Kosovo - Un progetto di risoluzione è stato discusso e richiede, ai cinque Stati membri che non l´hanno ancora fatto, di riconoscere l´indipendenza del Kosovo al più presto. La richiesta è tanto più necessaria per avviare un accordo di stabilizzazione e associazione tra Ue e Kosovo. La risoluzione del Pe domanda anche al Kosovo un maggiore sforzo nella lotta alla corruzione e al crimine organizzato. Oltre a una più grande attenzione verso la minoranza serba nel paese. Montenegro - L´ue ha avviato i negoziati di adesione con il Montenegro il 29 giugno 2012. Il progetto di relazione adottato dalla commissione agli Affari esteri il 22 gennaio riconosce gli importanti passi avanti fatti dal Montenegro, ma sottolinea anche l´urgenza legata alla libertà di stampa, ai diritti delle donne e all´equità di genere. E alla lotta alla corruzione e al crimine organizzato. |
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L´ATTO PER IL MERCATO UNICO II DOVREBBE RIMEDIARE CON URGENZA ALLE CARENZE DEL MERCATO UNICO, AFFERMA IL CESE |
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Bruxelles, 24 gennaio 2013 - Il 16 gennaio scorso, la sessione plenaria del Cese ha adottato un parere in merito alla comunicazione della Commissione L´atto per il mercato unico Ii - Insieme per una nuova crescita. Il documento invoca un approccio più realistico alle politiche del mercato unico. La Commissione europea - sostiene il Cese - dovrebbe concentrarsi maggiormente sull´attuazione e meno sulla promozione dei vantaggi, talvolta intangibili, per i cittadini. Il Cese chiede in particolare una rapida attuazione delle misure proposte nella comunicazione Una governance migliore per il mercato unico e risposte legislative rapide e adeguate per migliorare l´attuazione complessiva delle norme Ue. Nonostante il suo contributo positivo alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro, il mercato unico non ha ancora espresso il suo pieno potenziale nei confronti di tutte le parti interessate (imprese, lavoratori e cittadini in generale). Tutte le istituzioni devono affrontare con urgenza la questione degli effetti collaterali non intenzionali del mercato unico. Per permetterne il corretto funzionamento devono essere eliminati gli ostacoli ingiustificati e discriminatori. In questo contesto, l´attuazione corretta e le azioni per far rispettare la legislazione adottata devono garantire un contesto uguale per tutti. Purtroppo, gli Atti per il mercato unico I e Ii non mettono in risalto l´importanza di dare assicurazioni in merito all´effettivo rispetto dei diritti. Se è vero che far aumentare la concorrenza è un obiettivo centrale della politica del mercato unico, è altrettanto certo che anche i consumatori necessitano di un solido quadro di tutela. Le libertà economiche e le norme sulla concorrenza non possono prevalere sui diritti sociali fondamentali e sul progresso sociale; il Comitato propone pertanto di allegare ai Trattati europei un protocollo sul progresso sociale in cui si riaffermi che il mercato unico, non è un fine in sé, ma è stato creato per realizzare il progresso sociale per tutti i cittadini dell´Unione. Il mercato unico deve basarsi sulla trasparenza e sull´assunzione di responsabilità, sulla certezza giuridica e sulla buona governance in conformità dell´interesse legittimo di tutte le parti. |
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STRATEGIA 2013-2014 GEPD PER L´ECCELLENZA NELLA PROTEZIONE DEI DATI DA PARTE DELLE ISTITUZIONI |
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Bruxelles, 24 Gennaio 2013 - Il Gepd ha presentato il 22 gennaio una relazione che illustra la sua strategia per il 2013-2014 in una serie di rappresentanti ad alto livello delle istituzioni europee. Il Gepd ha descritto il processo, gli obiettivi ei risultati di un´analisi approfondita, compresa una descrizione della sua strategia per il 2013-2014. Presentazione Gepd è stato seguito da un discorso del vicepresidente della Commissione europea, Viviane Reding , il Commissario Cecilia Malmström , il Vice-presidente della commissione Libe del Parlamento europeo , Sophie in ´t Veld e il coordinatore dell´Unione europea nella lotta contro il terrorismo, Gilles de Kerckhove . Strategia 2013-2014 si basa su una revisione strategica avviato dal Gepd nel luglio 2011. L´obiettivo di questa revisione è stato quello di individuare le priorità e per soddisfare il crescente carico di lavoro , nonché l´ampliamento della portata delle attività che il Gepd dovrà affrontare nei prossimi anni. Il Gepd rileva che il crescente scambio di dati personali e le tecnologie in continua evoluzione rendono la visibilità e l´importanza della protezione dei dati è oggi più importante che mai. Allo stesso tempo, il trattato di Lisbona ha notevolmente rafforzato il diritto alla protezione dei dati e della privacy nella legislazione europea. Per rafforzare l´efficacia di tali diritti, la Commissione europea ha proposto un nuovo quadro giuridico per la protezione dei dati nel gennaio 2012, che avrà conseguenze dirette per il Gepd. Hustinx , Gepd, dice: " L´ampio processo di consultazione con le parti interessate ha permesso di sviluppare una strategia che ci permetterà di rispettare i nostri impegni nei confronti dei cittadini e le istituzioni europee in un contesto in evoluzione . " Il documento pubblicato dai Gepd spiega la strategia dell´organizzazione in una nuova fase caratterizzata da nuove sfide , in particolare la crescita delle attività Gepd in un periodo di restrizione fiscale . Il prezioso contributo delle parti interessate ha permesso al Gepd di sviluppare linee guida e definire un piano d´azione dettagliato nel raggiungimento dei suoi obiettivi strategici. Tali azioni mirano a massimizzare l´impatto delle attività del Gepd in materia di protezione dei dati nell´Ue e di aumentare l´efficienza , facendo il miglior uso possibile delle risorse disponibili. Con la sua esperienza, autorità e ai suoi poteri formali, il Gepd mira a rafforzare la consapevolezza in materia di protezione dei dati come un diritto fondamentale e un elemento essenziale di una buona politica e l´amministrazione pubblica delle istituzioni europee. Agire in modo selettivo e in proporzione , il Gepd intende garantire la protezione dei dati è una parte integrante della politica e della legislazione in tutti i settori di competenza dell´Ue. In particolare, il Gepd ha individuato le attività che si concentrano sulla responsabilità dei politici e di trattamento, nonché le attività che si basano sul ruolo cruciale di delegati alla protezione dei dati (Rpd). Queste attività sono elementi chiave delle riforme proposte legislative e di indicare come aumentare i livelli di conformità in un periodo di restrizione fiscale. Giovanni Buttarelli , Assistant Gepd, dice: " Il nostro obiettivo è quello di sostenere proattivo, coerente e affidabile in tutte le istituzioni e gli organi dell´Unione europea per l´attuazione dei principi di protezione dei dati . " Il Gepd continuerà a sviluppare e costruire la sua strategia per rispondere efficacemente alla sfida di raggiungere l´eccellenza nel campo della protezione dei dati a livello di Ue oltre il 2014. |
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ABRUZZO, COOPERAZIONE TRASFRONTALIERA: CHIESTO INSERIMENTO L´AQUILA IN NUOVO PROGRAMMA |
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L´aquila, 24 gennaio 2014 - La Regione ha inviato al ministro della Coesione territoriale una lettera in cui chiede di includere la provincia dell´Aquila nel programma di cooperazione Italia-croazia 2014-2020. Lo rende noto la presidenza della Regione dopo che al termine della riunione che si è svolta al ministero dello Sviluppo economico con tutte le regioni per la nuova cooperazione territoriale, è emerso che il programma transfrontaliero per i prossimi sette anni include solo le tre province costiere della regione. Nel confermare la piena adesione delle tre province alla nuova programmazione di cooperazione 2014-2020, il Presidente ha chiesto espressamente al Ministro l´inclusione nel programma Italia-croazia anche di tutto il territorio provinciale dell´Aquila, in linea del resto con il precedente programma Ipa Adriatico 2007-2013 "in coerenza e in continuità territoriale". |
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DERIVATI, LA REGIONE LOMBARDIA REPLICA A DI STEFANO |
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Milano, 24 gennaio 2013 - Non c´è nessun macigno che pesa sulle finanze della Lombardia. Il bond emesso nel 2002 si dimostra da sempre vantaggioso. Alle affermazioni di Andrea Di Stefano sui bond Lombardia e i prodotti derivati, risponde la Regione con una Nota. "Di Stefano - afferma la Nota - quando propone di introdurre in Italia il divieto per le Pa di operazioni sui ´derivati´ evidentemente ignora o dimentica che i contratti sui prodotti ´derivati´ sono vietati da anni anche in Italia per gli Enti territoriali. Egualmente sembra ignorare che nel 2002, invece, quando Regione Lombardia ha sottoscritto l´emissione obbligazionaria da 1 miliardo di dollari, un´assicurazione per lo swap sul cambio sotto forma di ´derivati´ era obbligatoria". "Nel merito dell´operazione - prosegue la Nota - il Bond Lombardia era e continua a essere vantaggioso per le casse regionali, sia per la sua struttura sia per il risparmio ottenuto dalla Regione rispetto ai tassi di interesse vigenti all´atto della stipula dei contratti. Un´emissione divenuta ancora più conveniente a seguito degli accordi sottoscritti a Londra nei mesi scorsi con le banche d´affari, che avevano curato la collocazione dei titoli sui mercati internazionali". |
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LE DECISIONI DELLA GIUNTA REGIONALE DEL PIEMONTE: FORMAZIONE PROFESSIONALE, ACQUISIZIONE DEI CREDITI CONCESSI AI LAVORATORI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE E CANDIDATURA ALL’UNESCO DEI PAESAGGI VITIVINICOLI PIEMONTESI |
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Torino, 24 gennaio 2014 – Gli argomenti sono stati esaminati ieri 23 gennaio dalla Giunta regionale coordinata dal presidente. Formazione. Una direttiva proposta dall’assessore alla Formazione professionale stanzia 4 milioni di euro per il triennio 2013-2015 per lo sviluppo della qualità dell’offerta del sistema regionale di istruzione e formazione professionale e dei servizi al lavoro. L’obiettivo è fare in modo che gli organismi che erogano tali servizi dispongano delle strutture e delle competenze tecniche, metodologiche, pedagogiche e relazioni necessarie per la produzione, la gestione e il trasferimento della conoscenza, in modo da essere sempre più in sintonia con le esigenze delle persone e delle imprese in termini di apprendimento e di accompagnamento all’effettivo inserimento lavorativo. Acquisizione crediti. La costituzione, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, del fondo per l’acquisizione dei crediti previsto dall’assestamento al bilancio 2012 consentirà a Finpiemonte di ottenere dagli istituti bancari la titolarità dei prestiti erogati nel 2010 ai lavoratori in condizioni di disagio economico, dei quali hanno usufruito soprattutto gli allora dipendenti di Raf Phonemedia e Agile. Si potrà così evitare che le banche avviino azioni forzose di recupero delle somme concesse (massimo 2.500 euro), che moltissimi lavoratori sono in difficoltà a restituire. La Giunta, con un successivo provvedimento, stabilirà tempi e criteri per le richieste di rimborso, che terranno conto delle condizioni economiche dei lavoratori interessati e delle loro famiglie. Candidatura Unesco. Come proposto dall’assessore all’Urbanistica, la Regione si impegna a sostenere in tutte le sedi istituzionali la proposta di candidatura dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-roero e Monferrato alla Lista del Patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco secondo il testo rielaborato dalla Commissione nazionale di tale organismo e che entro gennaio sarà consegnato quale unica candidatura italiana. La delibera prevede anche l’attivazione, per quanto possibile, delle azioni di comunicazione e sensibilizzazione sui territori, in modo da coinvolgere le popolazioni sul nuovo progetto in vista della visita degli esperti Icomos (organo tecnico dell’Unesco) prevista per l’estate/autunno 2013. |
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REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE/SüDTIROL: VARATA LA LEGGE CHE TAGLIA LE INDENNITA’ E IL NUMERO DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI SI PREVEDONO RISPARMI PER CIRCA 7 MILIONI. LE INDENNITÀ DI SINDACI ED ASSESSORI SARANNO TAGLIATE DEL 7% |
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. Trento, 24 gennaio 2013 - Risparmi per circa 7 milioni di euro, attraverso il taglio delle indennità degli amministratori ed il divieto di cumulo di gettoni ed emolumenti e la riduzione del numero degli assessori e dei consiglieri comunali. E’ quanto prevede la legge di modifica dell’ordinamento dei comuni, approvata ieri a Bolzano dal Consiglio regionale dopo un lungo iter legislativo. La nuova normativa, portata avanti dall’Assessore regionale Roberto Bizzo, prevede una riduzione del 7% delle indennità dei sindaci e degli assessori dei 332 comuni della regione ed una riduzione complessiva di circa 480 assessori. Nei comuni sotto i 1000 abitanti le giunte comunali saranno composte al massimo da due assessori più il sindaco. Il taglio del 7% comporterà un risparmio di circa 2 milioni, mentre la riduzioni degli assessori consentirà risparmi per circa 4,5 milioni. A questo si aggiungono i risparmi derivanti dal divieto di cumulo degli emolumenti degli amministratori comunali e dalla riduzione dei gettoni di presenza delle commissioni consiliari. Per quanto riguarda i consigli comunali è prevista una riduzione dei consiglieri pari a circa il 10% in Alto Adige e al 20% in Trentino. Il Consiglio comunale di Trento passerà da 50 a 40 consiglieri quello di Bolzano da 50 a 45. La differenza fra le due province, nell’entità dei tagli, è conseguenza della necessità di preservare la rappresentanza linguistica in Alto Adige. Ulteriori risparmi si avranno dalla previsione che gli assessori comunali, altra novità del testo, non decadranno più dalla carica di consigliere comunale, con l’ingresso quindi di un nuovo consigliere ed il conseguente aumento dei gettoni di presenza. E’ previsto, inoltre, il blocco della rivalutazione delle indennità fino al 2020 e che le comunicazioni con i vari amministratori locali non avvengano più per via cartacea, attraverso i messi comunali, ma per via telematica. Novità anche nel campo della parità di accesso fra i generi. Il testo approvato prevede infatti che dovrà esserci una proporzione fra giunta e consiglio comunale nella rappresentanza di genere e la garanzia sulla rappresentanza anche nelle nomine che verranno effettuate dalle giunte e dai consigli nelle società partecipate o controllate dai comuni. |
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FESR: SARDEGNA AI PRIMI POSTI PER EFFICIENZA TRA RISORSE IMPEGNATE E SPESE |
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Cagliari, 24 Gennaio 2013 – "Siamo tra le prime regioni italiane per la spesa Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), con una certificazione al 31.12.2012 che si attesta al 44 per cento per quanto concerne la dotazione del Programma, su 1 miliardo 340 milioni abbiamo speso 596 milioni, e al 50 per cento per la quota Fesr. I risultati ottenuti, riconosciuti proprio in questi giorni da Bruxelles, sono arrivati anche grazie alle riprogrammazioni di accelerazione della spesa portate avanti con il Ministero". E’ quanto affermato dall´assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, in merito alla spesa dei Fondi Fesr. "La Regione Sardegna, prima in Italia per il grado di efficienza tra quanto impegnato e quanto speso, ha una dimensione molto più ampia come valore di spesa rispetto alle altre regioni – spiega La Spisa – perché il nostro 44 per cento vale molto di più rispetto agli altri. Trento, ad esempio, che risulta al primo posto con il 49 per cento ha speso 49 milioni. Il 44 per cento speso dall’Emilia equivale a 152 milioni. Quello della Sardegna, invece, a 596 milioni. Un quadro di attuazione decisamente positivo. Il prossimo obiettivo minimo per il 2013 è pari a 415 milioni di quota Ue". |
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MOLISE: STRATEGIA INTEGRATA, 112 MILIONI DI EURO PER LO SVILUPPO LOCALE |
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Campobasso, 24 gennaio 2014 - E´ iniziato il 21 gennaio il serrato programma di sottoscrizioni tra il Presidente della Giunta regionale, Michele Iorio, e i centotrentasei Sindaci del Molise, relativamente ai quindici progetti di programmazione integrata territoriale relativi alla "Strategia integrata per lo sviluppo locale", che realizzeranno interventi per complessivi 112 milioni di euro in tutta la regione. Nello specifico, saranno firmati: cinque Piani Integrati per lo Sviluppo Urbano (Pisu), relativi alle aree urbane di Campobasso, Termoli, Isernia, Venafro e Basso Molise; due Piani Integrati per lo Sviluppo Territoriale (Pit); sette Programmi per le Aree Interne (Pai); il Programma per le Aree interne relativo alla cultura. «L´avvio di questa enorme mole di risorse - ha detto il Presidente Iorio - consentirà di immettere fondi nel sistema economico regionale, realizzando opere infrastrutturali materiali e immateriali tese a creare, nell´ambito di una progettualità condivisa e coerente con un´idea di sviluppo concordata a livello locale e regionale, crescita e implementazione delle attività produttive, commerciali, turistiche e culturali. Le progettualità messe in campo dai vari Comuni nell´ambito di un´intesa interistituzionale descrivono le linee su cui realizzare il Molise dei prossimi anni. Un Molise che intende investire, promuovere ed implementare le proprie ricchezze naturalistiche, storiche e ambientali, oltre che le tradizioni e la cultura che esse creano da millenni, per dar vita ad uno sviluppo sostenibile in grado di generare lavoro di qualità e duraturo per tutte le fasce della popolazione. Nuove occasioni, dunque, per le tante professionalità presenti in Molise e, soprattutto, per consentire ai nostri giovani di restare nella loro terra e contribuire alla sua crescita attraverso le conoscenze e le capacità acquisite in anni di studio e formazione». Il Presidente Iorio ha anche sottolineato come il metodo concertativo, utilizzato in questo caso, anticipi quello che dovrà essere il metodo della prossima Programmazione 2014-2020, precorrendo così anche i temi che verranno trattati e sviluppati in quell´ambito. |
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MOLISE: PAI "SIRT - STRATEGIA INTEGRATA DI RIQUALIFICAZIONE TERRITORIALE 02", INFRASTRUTTURE, GIOVANI ED IMPRESA |
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Campobasso, 24 gennaio 2013 - È stato sottoscritto, il 23 gennaio, presso la Sala Giunta del Palazzo della Regione Molise, l´Accordo di Programma tra il Presidente della Regione, Michele Iorio, e il partenariato proponente il Programma Aree Interne "Sirt - Strategia integrata di riqualificazione territoriale 02", che interessa i Comuni di Longano, Montaquila, Monteroduni e Sant´agapito. Il programma degli investimenti previsto nell´Accordo di Programma attiva risorse aggiuntive rispetto a quelle già conferite dalla Regione nell´Accordo di Programma Sirt.01, sottoscritto lo scorso mese di novembre, per un importo complessivamente di oltre 1,8 milioni di euro. Complessivamente, oltre 2,8 milioni di euro verranno destinati allo sviluppo del territorio dell´area del Pai " Sirt - Strategia integrata di riqualificazione territoriale". Nello specifico, 1,7 milioni di euro per la realizzazione di interventi infrastrutturali volti alla valorizzazione del patrimonio storico culturale, centri storici e dei servizi pubblici locali; circa 152 mila euro per l´attivazione di politiche a favore dei giovani, finalizzati alla promozione dell´occupazione e, a favorire la nascita di nuove imprese; oltre 35 mila euro per attivare azioni di raccordo e di standardizzazione delle procedure ai fini di una gestione coordinata e semplificata dell´intero progetto integrato. A tali interventi si aggiungono quelli da realizzare nell´ambito del settore degli "Schemi idrici", della "Depurazione" e della "Raccolta differenziata" per un importo complessivo di oltre 1,087 milioni di euro. |
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PISU ISERNIA 2015 "CULTURA E AMBIENTE - UN PONTE VERSO LO SVILUPPO SOSTENIBILE", INFRASTRUTTURE E GIOVANI PER IL CAPOLUOGO PENTRO E L´INTERLAND |
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Campobasso, 24 gennaio 2013 - È stato sottoscritto, 23 gennaio, presso la Sala Giunta del Palazzo della Regione Molise, l´Accordo di Programma tra il Presidente della Regione, Michele Iorio, e il partenariato proponente il Piano di sviluppo urbano Pisu Isernia 2015 "Cultura e ambiente - Un ponte verso lo sviluppo sostenibile". Il programma degli investimenti previsto nell´Accordo di Programma attiva risorse aggiuntive rispetto a quelle già conferite dalla Regione nell´Accordo di Programma Isernia.01, sottoscritto lo scorso mese di dicembre, per un importo complessivo di 7,2 milioni di euro. Complessivamente, oltre 11 milioni di euro verranno destinati allo sviluppo del territorio dell´area del Pisu di Isernia che interessa i Comuni di Carpinone, Castelpizzuto, Longano, Miranda, Macchia d´Isernia, Monteroduni, Pesche, Pettoranello del Molise e Sant´agapito. Nello specifico, 6,5 milioni di euro per la realizzazione di interventi infrastrutturali volti alla valorizzazione del patrimonio storico culturale, centri storici e dei servizi pubblici locali; circa 500 mila euro per l´attivazione di politiche a favore dei giovani, finalizzati alla promozione dell´occupazione e a favorire la nascita di nuove imprese; oltre 117 mila euro per attivare azioni di raccordo e di standardizzazione delle procedure ai fini di una gestione coordinata e semplificata dell´intero progetto integrato. A tali interventi si aggiungono quelli da realizzare nell´ambito del settore degli "Schemi idrici", della "Depurazione" e della "Raccolta differenziata" per un importo complessivo di oltre 4,1 milioni di euro. |
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MOLISE: PAI "SOSTENIBILIT@CCOGLIENZA", AMBIENTE E SERVIZI AGLI ANZIANI |
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Campbasso, 24 gennaio 2014 - È stato sottoscritto, il 23 gennaio, presso la Sala Giunta del Palazzo della Regione Molise, l´Accordo di Programma tra il Presidente della Regione, Michele Iorio, e il partenariato proponente il Programma Aree Interne "Sostenibilit@ccoglienza". Il progetto, candidato dal Comune di Larino, nell´ambito della Strategia regionale per lo sviluppo locale per le aree interne, è stato approvato con Delibera di Giunta regionale n. 24 del 15 gennaio 2013. Il programma degli investimenti previsto nel Pai è finalizzato al recupero dei centri storici a fini turistici ed alla valorizzazione del patrimonio culturale, allo sviluppo e al potenziamento dei servizi socio-assistenziali rivolti ad anziani, alla tutela dell´ambiente e al risparmio energetico e al miglioramento della qualità dei servizi pubblici locali. Gli interventi programmati nell´ambito del Pai interessano i Comuni di Bonefro, Casacalenda, Castellino del Biferno, Colletorto, Larino, Montelongo, Montorio nei Frentani, Morrone del Sannio, Provvidenti, Ripabottoni, Rotello, San Giuliano di Puglia, Santa Croce di Magliano, Ururi. Complessivamente, oltre 14 milioni di euro verranno destinati allo sviluppo del territorio dell´area del Pai "Sostenibilit@ccoglienza". Nello specifico, 7,8 milioni di euro per la realizzazione di interventi infrastrutturali volti alla valorizzazione del patrimonio storico culturale, al risparmio energetico, al miglioramento dell´accessibilità, all´uso sostenibile delle risorse naturali e alo sviluppo del turismo sostenibile; circa 722 mila euro per l´attivazione di politiche a favore dei giovani, finalizzati alla promozione dell´occupazione e a favorire la nascita di nuove imprese; oltre 167 mila euro per attivare azioni di raccordo e di standardizzazione delle procedure ai fini di una gestione coordinata e semplificata dell´intero progetto integrato. A tali interventi si aggiungono quelli da realizzare nell´ambito del settore degli "Schemi idrici", della "Depurazione" e della "Raccolta differenziata" per un importo complessivo di oltre 6,4 milioni di euro. |
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SARDEGNA, RIFORMA STATUTO: ORA CONSIGLIO APPROVI DOPPIA PREFERENZA DI GENERE |
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Cagliari, 24 gennaio 2014 - "L´approvazione della doppia preferenza di genere diventa ancor più indispensabile ora che la nuova Assemblea regionale sarà composta da 60 consiglieri. È necessario dunque imprimere una svolta positiva e bipartisan affinché alle prossime consultazioni regionali, previste l’anno prossimo, ogni elettore abbia la possibilità di scegliere tra generi diversi". È l´appello dell’assessore della Sanità e delle Politiche sociali Simona De Francisci all´indomani dell´approvazione definitiva, da parte della Camera, della revisione dello Statuto sul numero dei consiglieri regionali della Sardegna. "Si tratta - sottolinea l´assessore - di una riforma decisiva e che ben risponde alla richiesta da parte della società di poter contare su istituzioni più snelle e meno onerose, senza però deficit di rappresentatività. Ora però occorre portare a compimento un´altra riforma altrettanto importante, che possa consentire anche alle donne di poter contare di essere scelte ed elette con le stesse possibilità che oggi hanno i colleghi uomini", conclude De Francisci. |
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RIFORMA COMUNITÀ MONTANE: INCONTRO REGIONE UMBRIA ORGANIZZAZIONI SINDACALI |
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Perugia, 24 gennaio 2013 – Un incontro con le organizzazioni sindacali Cisl, Uil e Cgil per fare il punto sullo stato di attuazione delle legge di riforma delle Comunità Montane e l’avvio dell’attività dell’Agenzia forestale regionale, si svolgerà domani mattina, giovedì 24 gennaio, alle ore 12,30, nella sede dell’assessorato regionale alle politiche agricole. L’occasione, oltre per fornire una corretta informazione sul lavoro fin qui svolto, sarà anche utile per delineare le prospettive che attendono l’intero sistema nei prossimi mesi. All’incontro, insieme ai rappresentanti sindacali, parteciperanno l’assessore regionale alle politiche agricole e l’amministratore dell’Agenzia forestale regionale. |
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SARÀ SEDE DEI CITY ANGELS DI VENEZIA L’EX DOGANA DELLE FERROVIE DI MESTRE |
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Venezia, 24 gennaio 2013 - Il fabbricato delle ferrovie “ex Dogana” di Mestre, con le relative pertinenze, diventerà la sede dei volontari dell’Associazione City Angels della provincia. Rete Ferroviaria Italiana, Regione rappresentata dall’assessore alle politiche della mobilità e Luigi De Rivo, coordinatore della sezione di Venezia dell’Associazione Nazionale City Angels Italia Onlus, hanno sottoscritto Ieri mattina il relativo contratto di comodato d’uso. Questo risultato – ha ricordato l’assessore regionale – è stato reso possibile dall’intesa tra Regione e Rfi sottoscritta nel 2010 per la “restituzione” in uso di edifici ferroviari dismessi e non presidiati, non più funzionali all’esercizio ferroviario. Abbiamo insomma reso possibile rendere nuovamente utili spazi ed edifici altrimenti destinati all’abbandono, rendendo un servizio ai cittadini e garantendo una finalità collettiva e utile a strutture a rischio di degrado, vandalismi e di insicurezza. Del resto – ha aggiunto – sono questi i motivi per i quali abbiamo ricercato un riutilizzo che sia positivo per tutti e sostanzialmente a costo zero, per questa e per molti altri edifici ferroviari del Veneto oggi non utilizzati e altrimenti lasciati a se stessi. Rfi, dal canto suo, ha valutato positivamente la richiesta dei City Angels e la presenza dei loro associati, la cui presenza in questa e nelle altre stazioni veneziane si inserisce spesso in situazioni di criticità sociale, anche a causa della presenza di sbandati o malintenzionati, e può evitare pericolose situazioni di conflitto o disturbo con gli utenti. La consegna degli immobili avverrà ora mediante apposito verbale, sottoscritto da Rfi e dall’Associazione. I City Angels, dal canto loro, si faranno carico, tra l’altro, della ordinaria e straordinaria manutenzione, della messa in sicurezza e del risanamento e degli interventi occorrenti all’uso dei beni stessi. Si adopereranno, inoltre à affinché le zone limitrofe all’immobile vengano monitorate dai volontari dell’Associazione, in modo da garantire una maggiore sicurezza e una maggiore presenza che, anche collaborando con gli organi di competenza, possa essere utile a diminuire le situazioni di disagio e di degrado che attualmente sono radicate nelle aree situate sotto il cavalcavia della Tangenziale. |
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LAVORATORI MIGRANTI. OGGI A VENEZIA A SCUOLA SAN TEODORO MEETING SU PROGETTO MATCH |
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Venezia, 24 gennaio 2013 - L’assessore regionale al lavoro interviene oggi alle ore 12.00 a Venezia, alla Scuola Grande di San Teodoro, al meeting internazionale organizzato da Fondazione Giacomo Rumor – Centro Produttività Veneto sui risultati del progetto Match Informal and non-formal competences matching devise for migrants’ employability and active citizenship. Si tratta di un innovativo progetto di respiro europeo, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma comunitario Grundtvig 2007-2013 per l’apprendimento permanente, che ha focalizzato l’attenzione sui lavoratori migranti con l’obiettivo di aumentarne le chances occupazionali e di ridurre le difficoltà di accesso al mercato del lavoro e alla formazione professionale. |
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