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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Febbraio 2013
MILANO (PICCOLO TEATRO GRASSI): LA SERATA A COLONO DI CECCHI E MARTONE - IL TESTO DI ELSA MORANTE IN SCENA PER LA PRIMA VOLTA A QUARANTACINQUE ANNI DALLA PUBBLICAZIONE - DAL 19 FEBBRAIO AL 3 MARZO 2013  
 
Carlo Cecchi e Mario Martone, a quarantacinque anni dalla pubblicazione, portano in scena per la prima volta La serata a Colono, unica opera teatrale scritta da Elsa Morante, che arriva al Piccolo Teatro Grassi dal 19 febbraio al 3 marzo 2013, dopo il debutto al Teatro Stabile di Torino. Il testo, uno dei poemi che compongono Il mondo salvato dai ragazzini, si ispira liberamente all’Edipo a Colono di Sofocle. Lo spettacolo, una coproduzione Fondazione del Teatro Stabile di Torino/teatro di Roma/teatro Stabile delle Marche, è diretto da Mario Martone, accompagnato dalle musiche di Nicola Piovani e interpretato nei panni di Edipo da Carlo Cecchi, che alla Morante era legato da un’antica amicizia. Accanto a lui, sulla scena Antonia Truppo (Antigone), Angelica Ippolito (Suora) e un Coro di sette attori. “Verso sera, in un dolce tiepido novembre, intorno all’anno 1960; nell’interno del Policlinico di una città Sud europea, in un corridoio attiguo al reparto neurodeliri. Così comincia La serata a Colono. Di lì a poco arriva una barella, dove, legato dalle cinghie di contenzione e con la fronte e gli occhi avvolti in garze, è disteso un vecchio, piccolo proprietario benestante dell’Italia meridionale, affetto da sindrome paranoide. Dal risveglio, il suo delirio si struttura nell’identificazione con Re Edipo: i personaggi della ‘realtà’ ospedaliera (guardiani, dottore, suora), perdono le loro individualità e funzioni proprie per trasformarsi nelle figure delle visioni allucinate di Edipo. Da questo momento in poi, seguendo erraticamente l’andamento narrativo e drammatico della tragedia di riferimento, Edipo a Colono, il testo e la rappresentazione di esso sarà un viaggio precipitato in una dimensione allucinata, dove, oltre al mito di Edipo e alla tragedia sofoclea, risuonano altri echi e richiami culturali: la filosofia indiana, Hölderlin, la mistica Sufi, i poeti della Beat Generation. Quando giravamo Morte di un matematico napoletano, con Mario Martone, c’eravamo promessi di metterlo in scena insieme, un giorno o l’altro. Così, vent’anni dopo, quel giorno è arrivato. E oggi, in questo tempo plumbeo dove sulle nostre vite e sulle nostre scene regna sovrana l’apatia, non posso che ripensare con disperata nostalgia al tempo in cui Elsa Morante scrisse il suo grande ‘poema in forma di dramma’”. Carlo Cecchi “Si tratta del testo più misterioso e inafferrabile che abbia mai avuto tra le mani, indefinibile già nella forma, trattandosi allo stesso tempo di un monologo, un poema, una commedia, una tragedia, un melodramma, una drammaturgia da grande avanguardia del ´900, un testo dalla struttura poetica precisa e implacabile alla quale ci si deve affidare ad occhi chiusi. Allo stesso tempo c´è qualcosa di semplice e diretto nel modo in cui dal testo sgorga il teatro. Affrontarlo con Carlo Cecchi è una esperienza unica. Il suo rapporto con le parole di Elsa Morante conduce tutti noi a una esperienza di grande intensità. Per molti anni La serata a Colono ha rappresentato nel teatro italiano una sorta di stella lontana ma luminosa, di quelle che ai naviganti danno l´orientamento nella notte. Trovarsi sulla scialuppa a cui è dato in sorte di avvicinarla per la prima volta abbaglia. Mario Martone La Scheda Dello Spettacolo Piccolo Teatro Grassi (via Rovello 2 – M1 Cordusio) dal 12 febbraio al 3 marzo 2013 La serata a Colono di Elsa Morante con Carlo Cecchi, Antonia Truppo, Angelica Ippolito e con (in ordine alfabetico) Giovanni Calcagno, Victor Capello, Salvatore Caruso, Vincenzo Ferrera, Dario Iubatti, Giovanni Ludeno, Rino Marino, Paolo Musio, Totò Onnis, Franco Ravera Francesco De Giorgi (tastierista), Andrea Toselli (percussionista) regia e scene Mario Martone musiche Nicola Piovani fondale Sergio Tramonti costumi Ursula Patzak luci Pasquale Mari suono Hubert Westkemper produzione Fondazione del Teatro Stabile di Torino/teatro di Roma/teatro Stabile delle Marche www.Piccoloteatro.org  
   
   
GREASE, IL MUSICAL DEI RECORD CHE SI È AFFERMATO COME IL PRIMO LONG RUNNING SHOW DELLA STORIA DELLO SPETTACOLO IN ITALIA, CONTINUA A OTTENERE DAL PUBBLICO UN CONSENSO MAI VISTO PRIMA E TORNA A GRANDE RICHIESTA SUL PALCOSCENICO DEL TEATRO DELLA LUNA DI MILANO, DOVE CONCLUDERÀ IL FORTUNATISSIMO TOUR 2012/2013 SOLO DAL 14 AL 24 FEBBRAIO.  
 
Lo spettacolo ha festeggiato con questo tour 15 anni dal debutto: il 4 marzo 1997 il Teatro Nuovo di Milano ospitava infatti la prima fortunata edizione con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia come protagonisti. Grease si conferma un “evergreen” e i sold out nelle città italiane toccate dal tour e gli oltre 10.000 biglietti già venduti per le date milanesi a dieci giorni dal debutto - che fanno superare ampiamente quota 1.500.000 spettatori - dimostrano come Grease sia un fenomeno senza precedenti. Lo spettacolo ha alternato sul palco, dal suo debutto a oggi, più di 120 artisti, rappresentando per molti di essi un trampolino di lancio. In questa nuova edizione, diretta da Saverio Marconi con la co-regia di Marco Iacomelli, il ruolo di Danny è affidato a Riccardo Simone Berdini, già protagonista di “Happy Days” e “Pinocchio”, mentre nei ruoli delle protagoniste femminili ritroviamo Serena Carradori (già Sandy nelle edizioni 2007/08 e 2009/10) e Floriana Monici (già Rizzo dal 2003 al 2006) mentre Gianluca Sticotti è Kenickie. Grease è un’iconografia classica dell’America degli anni ’50, un collage di immagini colorate ed esplosive: il rock ‘n’ roll e le atmosfere da fast food, i pigiama party e i motori truccati delle vecchie auto, i giubbotti di pelle e le gonne a ruota, il ciuffo alla Elvis e la brillantina. Simboli intramontabili di una generazione che, portati in scena con ritmo e colore, hanno trasformato lo spettacolo in un fenomeno ineguagliabile. Lo spettacolo nasce nel 1971, quando Jim Jacobs e Warren Casey decidono di realizzare un musical composto solo per chitarra in un teatro sperimentale di Chicago; lo chiamano “Grease” per evocare i capelli imbrillantinati, hamburgers, patatine fritte e favolose automobili fuoriserie sporche e infangate: un successo diventato un “classico” in tutto il mondo, che ha visto anche la consacrazione teatrale di grandi attori come John Travolta (interprete di un ruolo minore, prima di indossare il giubbotto di Danny Zuko nel celebre film) e Richard Gere. La colonna sonora di Grease, rimasta per settimane al primo posto delle classifiche in molti paesi, gode di canzoni diventate dei classici da repertorio; in Gran Bretagna "You´re The One That I Want" e "Summer Nights" sono arrivate entrambe in vetta alle classifiche e vi sono restate per anni e la canzone "Hopelessly Devoted to You", cantata nella versione cinematografica da Olivia Newton-john, ha ricevuto anche una nomination al premio Oscar per la migliore canzone originale nel 1979. La storia d’amore tra Danny e Sandy, i sogni dei T-birds e delle Pink Ladies e, soprattutto, tanto rock ’n’ roll fanno sì che Grease sia diventato sinonimo di energia pura e divertimento da non perdere  
   
   
MILANO (TEATRO CARCANO): ROMEO E GIULIETTA NELL’ALLESTIMENTO DI GIUSEPPE MARINI - DA MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO A DOMENICA 3 MARZO 2013  
 
Con Romeo e Giulietta Shakespeare porta in scena la più alta e suprema indagine poetica sulla vera natura dell’Amore e, insieme, una profonda meditazione sulle insidie del linguaggio, incapace di contenere e rappresentare il Reale (“What’s in a name?” fa pronunciare alla sua giovane protagonista), quindi, in ultima analisi, sulla propria Arte. Un amore che muore della propria irriducibilità, del proprio “troppo”. Un amore “nato sotto cattiva stella” che, al suo primo apparire, incontra e copula con l’ombra della morte, perché soltanto la morte e la tragedia (per due adolescenti che adeguano il loro sentimento ad un codice iperletterario – il Libro – in cui rovinosamente inciampano) attendono e ispirano una passione talmente pura ed assoluta da non sospettare neppure la possibilità del calcolo, del compromesso, della convenienza. La morte, dunque, è presente e operosa in questa prima vera tragedia di Shakespeare e rivela sin da subito qual è l’oggetto preferito del suo assalto: i giovani, fiori prematuramente recisi nel loro desiderio erotico più intenso, nel pieno del loro tumulto ormonale, nel più dilagante trionfo di vita, di passione, di sensi. Nella “bella” Verona del Prologo, una città-tomba dilaniata da risse, duelli, da un odio violento di cui non si conoscono neanche più le ragioni d’origine, ma che ferve di vita, di movimento, di banchetti, di feste, di balli, di maschere, di teatro, non c’è spazio per i giovani e per l’Amore. Romeo e Giulietta potranno finalmente stare insieme, ma soltanto in una cripta, in una sorta di macabro legame eterno, raggelato e “premiato” dalle insulse statue d’oro che la dabbenaggine mercificante del Potere e degli Adulti erigerà a loro ricordo. Romeo e Giulietta è il primo capitolo del progetto pluriennale promosso da Società per Attori “Progetto H – transito generazionale nell’arte scenica” che prevede l’allestimento di tre spettacoli i cui cast saranno composti quasi esclusivamente da attori e attrici provenienti dall’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’amico e da un’altra scuola riconosciuta (nel caso di Romeo e Giulietta, l’Accademia Palcoscenico di Padova) diplomati a partire dall’anno 2005. Nel ruolo di Romeo Giovanni Anzaldo, diplomato alla Scuola del Teatro Stabile di Torino e interprete a teatro, con Alessandro Gassman, di Roman e il suo cucciolo per il quale gli è stato attribuito il Premio Ubu 2010 come miglior attore under 30. Grande successo anche per la sua interpretazione nella trasposizione cinematografica del testo – Razzabastarda – uscita nel 2012. Gloria Gulino – Giulietta – diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’amico, ha recitato in teatro in Molto rumore per nulla e Il mercante di Venezia, regia di Loredana Scaramella; La cucina di A. Wesker, regia di Armando Pugliese; Concerto drammatico, regia di Giuseppe Bevilacqua; in televisione ha preso parte alla fiction di Rai Uno Rossella (prima e seconda stagione). Per informazioni e prenotazioni 02 55181377 – 02 55181362 - Prevendite on-line www.Vivaticket.it; www.Ticketone.it; www.Happyticket.itteatro Carcano – corso di Porta Romana, 63 – 20122 Milano www.Teatrocarcano.com - info@teatrocarcano.Com  
   
   
FIERA DI GENOVA: DAL 15 AL 18 FEBBRAIO TORNA ARTEGENOVA  
 
Dal 15 al 18 febbraio 2013 torna in Fiera a Genova Artegenova, la Mostra Mercato dedicata all’Arte Moderna e Contemporanea giunta con successo alla Ix edizione grazie a Nef, organizzazione dalla lunga esperienza in questo settore, come testimoniano le 23 edizioni di Arte Padova. Artegenova 2013 proporrà ai visitatori una panoramica eccezionale su più di 90 rinomate gallerie italiane; riconfermando il ruolo di primo piano guadagnato nello scenario fieristico del Nord Ovest italiano, specializzato nel settore dell’Arte. L’evento sarà inaugurato giovedì 14 febbraio con l’esclusiva vernice di presentazione, durante la quale gli ospiti avranno la possibilità di visionare, in anteprima, un’ampia selezione di capolavori d’Arte italiana e straniera, in un percorso che spazierà dall’Espressionismo al Surrealismo, dal Futurismo al Dadaismo, dal Cubismo all’Astrattismo fino a giungere allo Spazialismo, all’Arte Concettuale e alla Pop Art, non tralasciando l’Arte Povera, la Transavanguardia e tutte le manifestazioni più attuali dell’Arte Contemporanea. Le più recenti analisi sull’andamento delle vendite rivelano che, nonostante il generale momento di stagnazione economica, il mercato dell’arte abbia dimostrato una ripresa positiva già dal secondo semestre del 2009. L´edizione di Artepadova 2012 organizzata da Nef, ha evidenziato un aumento di visitatori (Oltre 22 mila nel week end + 6% rispetto al 2011) e compravendite in ripresa. Sempre crescente appare infatti la ricerca in ambito collezionistico delle opere dei grandi maestri del primo Novecento, così come in forte e continua espansione appare l’apprezzamento dei lavori che oltrepassano la classica tecnica pittorica e indirizzano il pubblico verso alternative forme di comunicazione visiva. L’evento sarà, infatti, di rilevante portata culturale anche per l’ampio spazio dedicato alle espressioni più recenti dell’Arte Contemporanea. Proprio queste ultime esprimono il suggestivo evolversi del genio artistico tra secondo e terzo millennio, ponendo in evidenza le linee di sviluppo dell’arte attuale e le sue più estreme manifestazioni, esemplificate dalla Video Arte e dall’utilizzo di nuove tecniche nell’ambito del linguaggio fotografico.Una sezione collaterale informale e frizzante - Contemporary Art Talent show – sarà dedicata all’arte contemporanea accessibile con la partecipazione di gallerie, artisti indipendenti, collettivi ed associazioni culturali che presentano opere d´arte dal valore inferiore ai 5000 mila euro. Un punto d’incontro e scambio tra artisti, collezionisti, mercanti d’arte, operatori del settore, art lovers. Artegenova 2013Fiera di Genova, Piazzale J.f. Kennedygiovedi 14 febbraio inaugurazione su invito ore 18.00 Venerdì, sabato e domenica 10.00 – 20.00 Lunedì 10.00 – 13.00Costo biglietto: 7 € intero – 3 € ridottoSegreteria organizzativa: N.e.f Nord Est Fair Tel.049 8800305 Info: www.Artegenova.org  
   
   
MILANO (TEATRO LEONARDO DA VINCI): MODå - L’ULTIMO INVERNO DI AMEDEO MODIGLIANI - LIBRETTO, MUSICHE, TESTO GIPO GURRADO - DAL 12 AL 17 FEBBRAIO 2013  
 
Il capostipite degli artisti maledetti del Xx secolo, Amedeo Modigliani, morì a 35 anni a Parigi senza aver conosciuto fortuna in vita, una vita piena di eccessi, alcool e droga nell´atmosfera irripetibile della Parigi del primo Novecento. Due giorni dopo la giovane compagna Jeanne Hèbuterne, al nono mese di gravidanza, si suicida gettandosi dal quinto piano dell´appartamento dei genitori. Neanche William Shakespeare poteva immaginare un epilogo più drammatico e struggente. Modì è un musical che non ha nulla a che vedere con tutti gli altri musical. Come Modigliani, pur essendo un pittore, non aveva nulla a che vedere con tutti gli altri pittori. Raccontare la storia di Amedeo Modigliani vuol dire raccontare la storia di chi cerca di vivere d´arte, negli anni Dieci di un secolo, in una grande metropoli. La Parigi di inizio Novecento non è paragonabile a nessun altro posto, né geografico né temporale, nella storia della cultura e delle arti, ma è passato esattamente un secolo da quegli irripetibili anni e voler vivere d´arte tra le vie di Milano non è certo una scelta “comoda”. La storia di Amedeo, del primo artista geniale e maledetto del Novecento, così struggente, crudele e poetica, non è solo un´occasione per raccontare la nascita di un mito, ma rappresenta la possibilità di descrivere cosa si nasconda dietro l´urgenza, dietro la necessità di fare arte a tutti i costi. Senza l´utilizzo di ricostruzioni storiche, né musicali né estetiche, Modì mette in scena, attraverso una partitura musicale continua, questa affascinante epopea lasciandone i contorni sfuocati e procedendo per macchie di colore, di ricordi, di atmosfere, proprio come un ritratto dipinto in uno squallido atelier parigino di inizio Novecento, riscaldato a malapena da una piccola stufa. Gipo Gurrado Per informazioni e prenotazioni: · Teatro Leonardo da Vinci – Via Ampère 1, angolo piazza Leonardo da Vinci, Milano 02 26.68.11.66 dal lun al sab dalle 15.30 alle 19.30 - biglietteria@teatroleonardo.It È possibile prenotare anche sul nuovo sito www.Teatroleonardo.it  
   
   
MILANO (TEATRO DELLA LUNA): GREASE-MANIA - LA VERSIONE ITALIANA DEL MUSICAL “EVERGREEN” CHIUDE IL TOUR PER FESTEGGIARE I 15 ANNI - DAL 14 AL 24 FEBBRAIO  
 
Grease, il musical dei record, che si è affermato come il primo long running show della storia dello spettacolo in Italia continua a ottenere dal pubblico un consenso mai visto prima e torna a grande richiesta sul palcoscenico del Teatro della Luna di Milano, dove concluderà il fortunatissimo tour 2012/2013 solo dal 14 al 24 febbraio. Lo spettacolo ha festeggiato con questo tour 15 anni dal debutto: il 4 marzo 1997 il Teatro Nuovo di Milano ospitava infatti la prima fortunata edizione con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia come protagonisti. Grease si conferma un “evergreen” e i sold out nelle città italiane toccate dal tour e gli oltre 10.000 biglietti già venduti per le date milanesi a dieci giorni dal debutto - che fanno superare ampiamente quota 1.500.000 spettatori - dimostrano come Grease sia un fenomeno senza precedenti. Lo spettacolo ha alternato sul palco, dal suo debutto a oggi, più di 120 artisti, rappresentando per molti di essi un trampolino di lancio. In questa nuova edizione, diretta da Saverio Marconi con la co-regia di Marco Iacomelli, il ruolo di Danny è affidato a Riccardo Simone Berdini, già protagonista di “Happy Days” e “Pinocchio”, mentre nei ruoli delle protagoniste femminili ritroviamo Serena Carradori (già Sandy nelle edizioni 2007/08 e 2009/10) e Floriana Monici (già Rizzo dal 2003 al 2006) mentre Gianluca Sticotti è Kenickie. Grease è un’iconografia classica dell’America degli anni ’50, un collage di immagini colorate ed esplosive: il rock ‘n’ roll e le atmosfere da fast food, i pigiama party e i motori truccati delle vecchie auto, i giubbotti di pelle e le gonne a ruota, il ciuffo alla Elvis e la brillantina. Simboli intramontabili di una generazione che, portati in scena con ritmo e colore, hanno trasformato lo spettacolo in un fenomeno ineguagliabile. Lo spettacolo nasce nel 1971, quando Jim Jacobs e Warren Casey decidono di realizzare un musical composto solo per chitarra in un teatro sperimentale di Chicago; lo chiamano “Grease” per evocare i capelli imbrillantinati, hamburgers, patatine fritte e favolose automobili fuoriserie sporche e infangate: un successo diventato un “classico” in tutto il mondo, che ha visto anche la consacrazione teatrale di grandi attori come John Travolta (interprete di un ruolo minore, prima di indossare il giubbotto di Danny Zuko nel celebre film) e Richard Gere. La colonna sonora di Grease, rimasta per settimane al primo posto delle classifiche in molti paesi, gode di canzoni diventate dei classici da repertorio; in Gran Bretagna "You´re The One That I Want" e "Summer Nights" sono arrivate entrambe in vetta alle classifiche e vi sono restate per anni e la canzone "Hopelessly Devoted to You", cantata nella versione cinematografica da Olivia Newton-john, ha ricevuto anche una nomination al premio Oscar per la migliore canzone originale nel 1979. La storia d’amore tra Danny e Sandy, i sogni dei T-birds e delle Pink Ladies e, soprattutto, tanto rock ’n’ roll fanno sì che Grease sia diventato sinonimo di energia pura e divertimento da non perdere  
   
   
VENEZIA: CARNEVALE - CINEMA D´AUTORE - MUSICA "CROMATICA​" E VIAGGIO NEI COLORI - VENERDÌ 8 FEBBRAIO 2013  
 
Arte,musica e cinema a Venezia sono “ a colori”. Un venerdì “cromatico” quello proposto per l´8 febbraio 2013, dal Carnevale di Venezia. All’archivio di Stato, tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.00 con accesso libero, la mostra documentaria Arcobaleni lagunari: itinerari storici tra i colori della Serenissima Repubblica, a cura di Paola Benussi e Monica Del Rio, con la consulenza scientifica di Michela Dal Borgo. L’esposizione ripercorre l’uso del colore nei secoli antichi della Serenissima, scoprendone l´impatto in alcuni ambiti particolari. I documenti tramandano testimonianze diverse, che danno la possibilità di immaginare come i colori si manifestassero in architettura, nell´arredamento, nella moda. Il percorso espositivo si sviluppa in due spazi: nel chiostro della Ss. Trinità, dove i documenti in copia digitale saranno esposti nelle bacheche; nei depositi monumentali e nella Sala Regina Margherita, dove verranno esposti i manoscritti più preziosi e i delicati campionari tessili. Visita guidata gratuita domani, alle 10 e alle 11.30. Il Palazzetto Bru Zane di Venezia, che opera per la diffusione del repertorio musicale romantico francese, apre al pubblico il suggestivo Casino Zane. Visite guidate gratuite alle 14.30 in italiano, alle 15.00 in francese e alle 15.30 in inglese. (Ingresso Libero) Alle ore 15.00, Viaggio tra le collezioni di famiglia della Fondazione Querini Stampalia. Visite guidate in maschera ai tesori della Fondazione, con un focus sulle opere d’arte che maggiormente evocano il Carnevale nei colori e nell’atmosfera. Alle 16.30 l’incontro “Il Cinema a passo uno o cinema di animazione” con Carlo Montanaro. Alle ore 16.00, Visita guidata a Palazzo Pisani, Sede del Conservatorio Benedetto Marcello. La visita guidata prevede un percorso che permette di ammirare le parti più significative del Palazzo e dei suoi dipinti: si partirà dall’androne con il grande fanò e gli stemmi della famiglia Pisani, si passerà poi ai cortili, quindi si salirà al primo piano nobile dove si potranno vedere il pòrtego con i suoi affreschi, dipinti e stucchi, la cappella, la sala d’oro (così chiamata per il soffitto dagli stucchi dorati), la sala concerti e le sale adiacenti, passando attraverso la loggetta. L’itinerario si conclude al secondo piano nobile, dove si visiteranno la sala degli specchi e la sala dalle belle porte intarsiate. (Ingresso Libero). Alle 17,30, ingresso a pagamento, concerto “Il Carnevale degli Animali”, con musiche di Janacek, Lutoslawski, Saint Saens. A Ca´ Pesaro - Galleria Internazionale d´Arte Moderna, lo spettacolo Tutti i colori del mondo, ore 18.00 dal testo di Giovanni Montanaro per la regia di Giuseppe Emilianiinterpreti: Susanna Castiglione e Alberto Fasoli . Riduzione teatrale del romanzo omonimo dello scrittore veneziano Giovanni Montanaro, finalista al Premio Campiello 2012. La protagonista e voce narrante è Teresa Senzasogni. Nella sua lunga e appassionata lettera a Van Gogh cerca di sbrogliare la matassa della sua vita e andare alla ricerca di se stessa, anche attraverso il ricordo del suo innamoramento per il grande artista, conosciuto a Gheel, il paese dei matti. Nell’ambito della rassegna Famiglie al Museo, inoltre si terrà l’evento I colori del bianco (ore 11.00 e 15.00). Un laboratorio per scoprire tutti i segreti del non colore, attraverso tanti giochi, muovendosi tra le opere dei grandi artisti del Novecento che ci faranno conoscere “tutti i colori del bianco”! Viaggio nei colori del cinema: in tema con l’edizione 2013 del Carnevale s’intitola così la retrospettiva in programma alla Casa del Cinema fino al 12 febbraio, curata da Gian Piero Brunetta e organizzata dal Circuito Cinema Comunale. Un viaggio in nove puntate che si prefigge di ripercorrere alcuni momenti salienti del colore nella storia del cinema. Domani alcuni capolavori del calibro de Il ladro di Bagdad (16.30), Becky Sharp (18.30) e un classico di Fellini, Giulietta degli Spiriti (20.30). Alle 19.00, ingresso libero, alla Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, concerto “Sul bel Danubio Blu”, con musiche di Strauss, Mozart, Haydn e Lanner. Un evento a cura di cura di Ensemble Musica Venezia. Info: www.Carnevale.venezia.it