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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Marzo 2013
UE, FRONTIERE “INTELLIGENTI” AUMENTERANNO LA MOBILITÀ E LA SICUREZZA  
 
Bruxelles - L’ue sta definendo una gestione più moderna ed efficiente delle frontiere, che si avvale delle moderne tecnologie. Il 28 febbraio la Commissione presenta un pacchetto di proposte legislative (“frontiere intelligenti”) che dovrebbero accelerare, facilitare e rafforzare le procedure di controllo dei viaggiatori di paesi terzi alle frontiere dell’Unione europea. Il pacchetto comprende un Programma per viaggiatori registrati (Rtp) e un Sistema di registrazione in ingresso/uscita (Seo) che semplificheranno la vita dei cittadini di paesi terzi che attraversano frequentemente le frontiere esterne dello spazio Schengen e che rafforzeranno la sicurezza alle frontiere dell’Ue. "Le nuove tecnologie permetteranno un attraversamento di frontiera più agevole e più rapido dei cittadini di paesi terzi che desiderano entrare nell’Unione europea. Vogliamo facilitare l’accesso dei viaggiatori stranieri verso l’Ue, nel loro stesso interesse ma anche dell’economia europea: nel 2011 l’apporto dei viaggiatori stranieri alla nostra economia è stimato in 271 miliardi di euro. Sistemi più moderni garantiranno un maggiore livello di sicurezza, prevenendo gli attraversamenti irregolari delle frontiere e individuando i cittadini di paesi terzi che si trattengono sul territorio dell´Ue oltre la durata di soggiorno autorizzata", ha dichiarato Cecilia Malmström, Commissaria Ue per gli Affari interni. Regolamento che istituisce un programma Ue per viaggiatori registrati (Rtp) • Il programma per viaggiatori registrati (Rtp) prevede controlli semplificati per i “viaggiatori frequenti” che entrano nell’Ue, resi possibili da un insieme di esami preventivi e controlli di sicurezza preliminari. Si stima che il nuovo programma interesserà ogni anno 5 milioni di viaggiatori regolari provenienti da paesi terzi. L’rtp si avvarrà di controllo automatizzato alle frontiere ("porte automatiche") presso i principali valichi di frontiera, quali gli aeroporti che dispongono di questa moderna tecnologia. Ciò consentirà un controllo di frontiera dei viaggiatori registrati molto più rapido di quanto lo sia oggi. • È plausibile che determinate categorie di viaggiatori (imprenditori, lavoratori con contratti a breve termine, ricercatori e studenti, cittadini di paesi terzi che hanno stretti legami di parentela con cittadini dell’Ue o che vivono nelle regioni confinanti) attraversino le frontiere dell’Ue più volte all’anno. Rendere loro quanto più facile entrare nell’Ue permetterà all´Ue di rimanere una destinazione attraente e contribuirà a stimolare le attività economiche e la creazione di posti di lavoro. Regolamento che istituisce un sistema Ue di ingressi/uscite - • Il sistema di ingressi/uscite registra la data e il luogo di ingresso e di uscita dei cittadini di paesi terzi che viaggiano nell’Unione europea. Il sistema calcola elettronicamente la durata del soggiorno breve autorizzato, sostituendo le attuali procedure manuali, ed invia una segnalazione alle autorità nazionali qualora alla scadenza del periodo autorizzato non sia stata registrata l’uscita del viaggiatore dal territorio dell´Ue. In tal modo, il sistema servirà anche ad affrontare il problema delle persone che prolungano il soggiorno oltre la scadenza del visto di breve termine. • La procedura attualmente applicata dagli Stati membri ai fini del controllo di un cittadino di paese terzo che desidera attraversare le frontiere esterne dell’Ue si basa essenzialmente sull’apposizione di timbri nel documento di viaggio. Tale procedura richiede molto tempo, non fornisce dati affidabili sugli attraversamenti di frontiera, non consente di individuare agevolmente i soggiornanti fuori termine ed è inefficace nei casi di perdita o distruzione dei documenti di viaggio. Inoltre, con gli attuali sistemi, gli Stati membri non potranno affrontare la pressione sempre crescente di viaggiatori in ingresso e in uscita dall’Ue, il cui volume, soltanto alle frontiere aeroportuali, dovrebbe aumentare dell´80%, passando da 400 milioni nel 2009 a 720 milioni nel 2030. Contesto Le proposte odierne fanno seguito a una comunicazione (Ip/11/1234), con cui è stata avviata una discussione tra le istituzioni dell’Ue e le autorità degli Stati membri sull’attuazione di nuovi sistemi, alla luce del valore aggiunto, delle implicazioni per la protezione dei dati e dei costi rispettivi. Le proposte rientrano nell’iniziativa volta a rafforzare la governance globale dello spazio Schengen, come annunciato nella comunicazione sulla migrazione, adottata il 4 maggio 2011 (Ip/11/532 e Memo/11/273). Le prossime fasi - Saranno ora avviati i negoziati con il Parlamento europeo e il Consiglio sulle proposte legislative relative al programma per viaggiatori registrati e al sistema di ingressi/uscite. Una volta adottati dai co-legislatori, il sistema e il programma proposti saranno attuati per diventare operativi nel 2017 o 2018.  
   
   
EUREGIO: SIGLATO ACCORDO PER VALORIZZARE IL TERMALISMO  
 
Bolzano - Gli assessori Richard Theiner, Bernhard Tilg e Ugo Rossi hanno siglato un protocollo d´intesa per la collaborazione transfrontaliera volta a valorizzare le cure termali in Alto Adige, in Tirolo ed in Trentino. La sigla è avvenuta giovedì 28 febbraio 2013 a Comano Terme (Tn), dove si è svolta la 1a giornata di studio sul termalismo organizzata dall´Euregio. Tirolo del Nord, Alto Adige e Trentino, le tre regioni che compongono il Gect (Gruppo europeo di cooperazione transfrontaliera) hanno una lunga e consolidata tradizione nel campo delle cure termali: già a partire dal medioevo, infatti, si hanno testimonianze di attività legate al termalismo nelle zone alpine. L´accordo siglato oggi, prevede progetti comuni in ambito comunicativo, una campagna informativa indirizzata ai medici e iniziative di sensibilizzazione circa i positivi effetti sull´organismo delle cure termali per valorizzare questo comparto. È previsto altresì il sostegno a progetti speciali legati al termalismo e l´organizzazione di incontri e convegni. Come sottolinea l´assessore provinciale alla sanità Richard Theiner, accanto all´attenzione verso la salute e il benessere psicofisico delle persone, uno degli obiettivi perseguiti con il convegno e l´accordo sottoscritto vi sono i risvolti economici legati alle potenzialità del comparto termale per lo sviluppo dell´offerta turistica e territoriale. In quest´ottica si intende avviare azioni sinegiche per incentivare le cure temali nelle realtà territoriali dell´Euregio; si intende verificare la possibilità dei cittadini di fare ricorso alle cure termali oltre i confini in uno dei bagni termali a scelta. A tal riguardo Alceste Saltuari, professore dell´Università di Trento, ha illustrato le differenze legislative fra Austria e Italia che dovrebbero essere eliminate nell´ambito di un´armonizzazione normativa. Come sottoliena Birgit Oberkofler, Segretaria generale del Gect, l´intenzione è anche quella di dare vita a iniziative concrete di collaborazione per approfondire da un lato le conoscenze sugli usi terapici delle acque in materia di prevenzione e riabilitazione ed anche con inziative per la formazione del personale. Un altro aspetto sono le azioni congiunte in ambito pubblicitario per il marketing di pacchetti termali abbinati ad offerte ad hoc. In questa prospettiva si pone l´intenzione di dar vita ad un progetto complessivo di comunicazione su vari media, da Internet con una pagina web congiunta a azioni mirate di mailing, all´invito di flyer e alla concretizzazione di ulteriori misure di marketing. Un target di rilievo delle campagna informative saranno i medici per porre in risalto il congtributo delle cure termali ai sensi della prevenzione e del trattamento di patologie. Un primo segno in questa direzione è stato dato con la 1a giornata di studio dedicata dall´Euregio al termalismo nell´ambito della quale dieci aziende termali delle tre realtà territoriali hanno presentato le peculiarità curative delle proprie acque e relative applicazioni terapeutiche. Erano presenti le Therme di Merano, quelle tirolesi Bad Häring e Bad Umhausen, nonché quelle trentine Comano Terme, Terme di Levico e Vetriolo, Terme Dolomia, Terme di Peio, Terme di Rabbi, Terme di Roncegno e Terme Val Rendena. Un´altra iniziativa, come è stato concordato, sarà l´organizzazione di una giornata di studio annuale per approfondire le tematiche legate al termalismo, convegno che si terrà di volta in volta a rotazione in una delle tre realtà territoriali dell´Euregio. Infine, moderata dal direttore dei quotidiani "Il Trentino" e "Alto Adige", Alberto Faustini, si tentuta una tavola rotonda dal titolo "Prospettive del termalismo nel contesto dell´Eureoregione".  
   
   
BOLZANO: PER ORGANIZZAR​E L’ESTATE SI PUÒ CONSULTARE “ONLINE SUMMER 2013”  
 
Il sito del Servizio giovani della Ripartizione cultura tedesca comprende una vasta gamma di offerte nel campo dei corsi di lingue, dei viaggi e delle attività per il tempo libero per organizzare al meglio la prossima estate. L´ufficio servizio giovani della Ripartizione cultura tedesca organizza una serie di corsi, viaggi ed attività per il tempo libero durante i mesi estivi che possono essere consultati all´indirizzo Internet di "Online summer 2013" www.Provincia.bz.it/vacanze . Con un semplice click i bambini, i giovani e le loro famiglie che desiderano organizzarsi l´estate possono trovare tante utili informazioni e proposte per il tempo libero durante l´estate. Info: Online summer 2013 - Servizio giovani della Ripartizione cultura tedesca - via Andreas-hofer-str., 18, Bolzano - Tel. 0471- 413 370 - Fax 0471- 412 907 -  jugendarbeit@provinz.Bz.it    
   
   
TRENTO: I NUMERI DEL TURISMO NEL 2012  
 
Il Servizio Statistica della Provincia autonoma di Trento comunica i dati relativi agli arrivi e alle presenze turistiche registrate nel corso dell’anno 2012. Questi primi dati, seppur sintetici, consentono importanti valutazioni sulla dinamica dei movimenti turistici sia nel settore alberghiero, che nel complesso delle strutture ricettive, anche a livello territoriale. Nel corso del 2012 in Trentino sono stati registrati oltre 11,4 milioni di presenze negli esercizi alberghieri e 4,1 milioni negli esercizi complementari. Per entrambe le tipologie ricettive si tratta di risultati estremamente positivi e, nel caso degli esercizi complementari, superiori a quelli raggiunti negli anni passati, in quanto per la prima volta sono stati superati i 4 milioni di presenze. Completano il quadro i circa 5,1 milioni di presenze registrate negli alloggi privati e i 9,3 milioni di presenze nelle seconde case. Il complesso delle strutture ricettive trentine, pertanto, ha visto nel corso del 2012 circa 30 milioni di pernottamenti, un livello molto elevato, che consolida le ottime performance rilevate negli ultimi anni. A questi risultati in termini di presenze corrispondono, nel corso del 2012, valori altrettanto significativi dal lato degli arrivi, pari a circa 2,7 milioni di turisti negli esercizi alberghieri e a circa 5 milioni di turisti nel complesso delle strutture ricettive. Nel corso del 2012 si è registrato un incremento, rispetto all’anno precedente, del 2,8% negli arrivi e dell’1,3% nelle presenze nel totale degli esercizi ricettivi; nel complesso, considerando anche gli alloggi privati e le seconde case, gli arrivi sono cresciuti del 2,3% e le presenze dello 0,4%. A fronte dell’incremento più sostenuto degli arrivi rispetto alle presenze, nel 2012 si assiste ad una leggera flessione, comune peraltro a molti paesi europei, della permanenza media dei turisti nelle strutture ricettive trentine: 4,3 giorni è lunga mediamente una vacanza negli esercizi alberghieri, 5,3 giorni negli esercizi complementari e poco meno di 9 giorni negli alloggi privati e nelle seconde case. Il contributo più significativo al raggiungimento di questo risultato è arrivato dai turisti italiani: nel corso del 2012 essi hanno fatto registrare 7,2 milioni di pernottamenti negli esercizi alberghieri e 2,1 milioni di pernottamenti negli esercizi complementari. Nel complesso delle strutture ricettive le presenze di turisti italiani hanno raggiunto nel 2012 quasi i 23 milioni e rappresentano il 77% delle presenze totali. In termini di variazioni, tuttavia, mentre le presenze dei turisti italiani risultano nel 2012 in leggera flessione nel complesso delle strutture ricettive rispetto all’anno precedente (-0,9%), le presenze straniere risultano in crescita in tutti i comparti (ad eccezione degli alloggi privati), facendo segnare un incremento del 5% nel complesso delle strutture ricettive. Analizzando i dati dal punto di vista territoriale, gli ambiti che nel corso del 2012 hanno fatto segnare i valori di presenze alberghiere più elevati sono quelli della Valle di Fassa, del Garda trentino e delle Valli di Sole, Peio e Rabbi. Nel complesso delle strutture ricettive, gli ambiti con il maggior numero di presenze nel 2012 sono risultati quelli della Valle di Fassa, delle Valli di Sole, Peio e Rabbi e di Madonna di Campiglio - Pinzolo – Val Rendena.  
   
   
VENEZIA (UNIONCAMERE DEL VENETO): TECH-TOUR, LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DI CULTURA E TURISMO - 1 MARZO, ORE 9.00  
 
La promozione degli itinerari romani e bizantini fra Italia, Slovenia, Croazia e Serbia. La tecnologia al servizio del patrimonio culturale e storico. Partono dal Veneto gli itinerari culturali promossi nell’ambito del progetto europeo “Tech-tour, Tecnologia e turismo: la realtà aumentata per la promozione degli itinerari romani e bizantini”, finanziato dalla Dg Impresa della Commissione Europea, che vuole promuovere due itinerari europei (“percorso romano” dell’Iter Romanum e Via Annia che parte dall’Italia, attraversa Slovenia e Croazia e finisce in Serbia; “percorso bizantino” lungo le coste dell’Italia, Slovenia e Croazia) applicando le tecnologie Ict. Tech-tour, progetto della durata di 12 mesi che ha come capofila Unioncamere del Veneto–eurosportello e coinvolge 12 partner (Regione Veneto, Marco Polo System, Fondazione Aquileia, Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, Urban Development Centre, Liveviewstudio, Museo Civico di Lubiana, Camera di Commercio di Lubiana, Città di Fiume, Museo Archeologico dell’Istria e Città di Rovigno), ha l’obiettivo di promuovere due storiche rotte transnazionali sulla base del patrimonio culturale e storico comune; rafforzare l´identità europea favorendo il dialogo interculturale tra i Paesi membri dell’Unione Europea e i Paesi candidati e potenziali candidati; rafforzare il potenziale turistico dei siti lungo i percorsi; promuovere percorsi e servizi legati al turismo con l´applicazione di nuove tecnologie informatiche Ict rafforzando il trasferimento di conoscenze fra i Paesi dell’Ue; promuovere lo sviluppo dell´industria del turismo. Le attività del progetto riguardano la mappatura dei due itinerari storici; identificazione dei siti storici e dei loro contenuti; creazione di un database per la geolocalizzazione guidata; creazione di modelli 3d dei monumenti; workshop internazionali. Nell’ambito del progetto, Unioncamere del Veneto–eurosportello organizza il workshop internazionale “Tech-tour: La tecnologia al servizio della cultura, un’opportunità per il turismo”, in programma venerdì 1 marzo, dalle ore 9.00, presso Unioncamere del Veneto – Pst Vega, Marghera–venezia. Un’occasione per presentare i principali risultati del progetto e discutere dei vantaggi e possibili applicazioni dei sistemi Ict più avanzati ai percorsi turistici e culturali. Dopo i saluti di Gian Angelo Bellati, segretario generale Unioncamere del Veneto, Valentino Izzo, Commissione europea–Dg Impresa, Giuseppe Fedalto, presidente Camera di Commercio di Venezia, Paolo Rosso, assessorato al Turismo Regione Veneto, e Pietrangelo Pettenò, Mps Geie, seguiranno la descrizione del progetto e il caso dell’innovazione tecnologica nella valorizzazione del sito archeologico di Aquileia a cura di Gianni Fratte, direttore Fondazione Aquileia. Dopo la tavola rotonda “Innovazione e turismo: casi di studio e discussione tra gli operatori turistici e imprenditoriali”, che vedrà partecipare imprenditori ed esperti nella realizzazione di tecnologie applicate alla cultura, verranno illustrati “Gli itinerari romano e bizantino promossi dal progetto ed altri progetti europei applicati al turismo” con le testimonianze di Fondazione Aquileia, Museo Archeologico di Pola, Centro per lo sviluppo urbano di Belgrado. Il programma integrale dell’incontro http://www.Unioncameredelveneto.it/userfiles/id169__2013.03.01_techtour_programma.pdf  
   
   
TURISMO, REGIONE SARDEGNA: LINEE GUIDA ATTIVITÀ BED&BREAKFAST  
 
Cagliari - Un puntuale e necessario intervento di riordino delle norme che regolano l’attività dei ´bed and breakfast´, disciplinata dalla legge regionale 27 del 98. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Turismo Luigi Crisponi, ha approvato le linee guida per l’esercizio saltuario del servizio di alloggio e prima colazione (B&b) e ha abrogato i precedenti interventi in materia ormai desueti (le delibere n. 11/6 del 30/03/2001 e n. 47/24 del 22/11/2007), vista la crescita numerica e di importanza dei B&b nel panorama ricettivo isolano. Il provvedimento parte dai presupposti rappresentati dall’articolo 6 della legge 27 ("Il servizio deve essere assicurato avvalendosi della normale organizzazione familiare") e dal fatto che, come specificato nelle Risoluzioni ministeriali 180/1998 e 155/2000, l’attività, per il suo carattere non imprenditoriale e di saltuarietà, non necessita di partita Iva. Su questa base, mentre è allo studio un’apposita disciplina di settore (un disegno di legge che sarà esaminato dal Consiglio regionale), la delibera chiarisce alcuni aspetti salienti per fornire agli enti locali strumenti necessari alle loro competenze sul territorio e agli utenti informazioni e garanzie sull’attività. In Armonia Con Le Altre Tipologie Ricettive. "Siamo partiti dall’esigenza di mettere ordine al sistema e siamo intervenuti laddove era palese una carenza di norme – spiega l’assessore Crisponi – a fronte di una crescita quantitativa tale da far assumere ai B&b un peso rilevante nell’offerta ricettiva isolana, sottraendoli nel contempo, per la loro natura non imprenditoriale, a controlli. Partiti da un caposaldo imprescindibile, la valenza familiare dell’attività, abbiamo inteso regolamentarla così da garantire legalità e da rappresentare un modello di accoglienza che assicuri qualità ai consumatori: un servizio essenziale e ´alternativo´ in armonia con le altre tipologie di attività alberghiere ed extra - alberghiere". Linee Guida Attvita’ B&b. Caratteristiche distintive dei Bed and Breakfast (art.1), l’attività di B&b è un modello di accoglienza basato sulla formula dell’alloggio familiare, perciò deve sussistere su: esercizio nella casa in cui si abita (gli ospiti devono condividere con il proprietario la casa in cui vive), saltuarietà e occasionalità (accoglienza esercitata in maniera saltuaria o per periodi stagionali, attività economica secondaria per il nucleo familiare, chiusura dell’attività per un periodo di almeno 60 giorni), utilizzo della normale organizzazione familiare (vietata fornitura di servizi fuori dalla normale conduzione familiare, quali ad esempio il ricorso a ditte esterne per fornitura e cambio della biancheria o l’esercizio dell’attività con personale dipendente), rispetto di norme igieniche e sanitarie (l’attività è soggetta ai requisiti igienico-sanitari previsti dalle norme per l’uso abitativo), assenza di servizi aggiuntivi a pagamento (quelli accessori eventualmente erogati devono essere forniti in modo da non snaturare l’ambiente domestico, per esempio sono ammessi i servizi di connessione internet Wifi, mentre non sono ammessi servizi di organizzazione di transfer o di vendita di escursioni); presentazione delle istanze di inizio attività (art.2): non trattandosi di un’attività produttiva l’attività è soggetta alla presentazione della Segnalazione certificata di inizio attività (Scia), da compilare come autocertificazione e da presentare al comune in cui è sito l’immobile; variazione, sospensione o cessazione volontaria dell’attività (art.3): l’attività non è soggetta a rinnovo annuale, si considera tacitamente rinnovata sulla base dei dati contenuti nell’ultima comunicazione; il titolare ha l’obbligo di presentare al comune competente istanza di variazione in caso di modificazione delle dichiarazioni contenute nella Scia; in caso di cessazione dell’attività è necessario presentare apposita comunicazione; la sospensione temporanea dell’attività è consentita per comprovate esigenze, per non più di sei mesi (prolungabile di ulteriori sei mesi); requisiti tecnici e igienico sanitari (art.4): possono essere ospitate, in un’unità immobiliare, non più di sei persone in massimo tre camere, calcolate al netto di quelle necessarie per la dimora dei residenti; servizi minimi obbligatori (art.5): prima colazione, servita dentro le mura domestiche, con prevalenza di prodotti tipici e tradizionali della Sardegna, preconfezionati e non soggetti ad alcun tipo di manipolazione; pulizia dei locali; fornitura della biancheria; elenco dei B&b (art.6): il comune provvederà a trasmettere alla Regione e alla provincia i dati relativi alle nuove strutture, oltre a trasmettere entro il 31 ottobre di ogni anno l’elenco delle strutture operanti nel territorio comunale; comunicazione delle presenze (art.7): obbligo di trasmettere la dichiarazione degli alloggiati all’autorità di pubblica sicurezza entro 24 ore e di adempiere all’obbligo statistico verso l´Istat, attraverso il Sired (sistema web appositamente predisposto dalla Regione); pubblicità istituzionale (art.8); vigilanza e controllo (art.9).  
   
   
ROMA (APLUVIO ZONA PIGNETO): LA PUGLIA NELLA CAPITALE CON LA PRESENTAZI​ONE DEL LIBRO ´DALLA TERRA, DAL MARE. STORIE DI DONNE E DI PUGLIA´ - VENERDÌ 1 MARZO H 19.30  
 
Apluvio e Di terra di mare insieme per portare la Puglia nella CapitaleVenerdì 1 marzo h 19.30, c/o Apluvio (zona Pigneto) Roma Presentazione del libro ´dalla terra, dal mare. Storie di donne e di Puglia´   Comunicato stampa Con cortese preghiera di pubblicazione e diffusione  Roma, 22 febbraio 2013 – Portare la Puglia nella Capitale è l’obiettivo condiviso da Di terra di mare e Apluvio, La Puglia che piace ed è per questo che  venerdì 1° marzo alle ore 19:30, il wine bar Apluvio sito a Roma (in via Romanello da Forlì 7/9 – zona Pigneto)  ospiterà la presentazione del libro ‘Dalla terra, dal mare. Storie di donne e di Puglia’.All’incontro saranno presenti Ester Fracasso, direttrice editoriale del progetto ‘Di terra di mare’, Angelo Cavallo, autore del volume e Danila Paradiso, responsabile ufficio stampa e comunicazione del progetto ‘Di terra di mare’. Ad arricchire la presentazione la proiezione di un video contenente immagini dei luoghi, delle tradizioni, dell’enogastronomia e dei personaggi narrati nel libro ‘Dalla terra, dal mare. Storie di donne e di Puglia’ che riunisce tre racconti inediti: Amanti perduti, Mamuscia, Mondo sommerso. A fare da sfondo ai racconti è il territorio del Gargano in un mix di percorsi, luoghi esistenti e sconosciuti, gastronomia, personaggi fantastici del presente e del passato, vicende realmente accadute e fantasmagoriche, aneddoti, miti e leggende, riti religiosi e sincretici, profezie e immagini arcaiche.Attraverso le avventure narrate da Angelo Cavallo nascono veri e propri itinerari che permettono al lettore di andare alla scoperta di luoghi e personaggi insoliti.La prefazione del libro è stata curata da Diego Abatantuono, che ha voluto condividere i ricordi legati al Gargano, in modo particolare a Vieste.Il libro è solo il primo del progetto ‘Di terra di mare’ che mira a promuovere il territorio attraverso la produzione di una collana di racconti capaci di narrare i luoghi antropologici della Puglia.Il progetto prevede, infatti, la realizzazione di cinque prodotti editoriali, scritti con cadenza annuale. Ogni volume della collana si riferisce a specifici ambiti che rappresentano l’articolato territorio regionale: dal Gargano al Subappennino, dal Tavoliere all’Ofanto, dall’Alta Murgia alla Murgia dei Trulli, dall’Arco Ionico Tarantino alla piana Brindisina, da Tavoliere Salentino al Salento delle Serre.Il progetto ‘Di terra di mare’ è una guida per il lettore-turista-viaggiatore, affinché possa scoprire luoghi e tradizioni, ma soprattutto personaggi, di fantasia e non, che popolano e hanno popolato la nostra terra; è una nuova forma di narrazione legata al turismo per conferire un’identità forte ai luoghi, per trasformare il nonluogo in luogo.E non si poteva scegliere luogo migliore che Apluvio, wine bar & traditional food, che dal 6 dicembre scorso, giorno dell’inaugurazione, porta a Roma l’espressione pugliese del food experience con vini pregiati (come il Nero di Troia o il Primitivo di Manduria) e pietanze agro-alimentari pugliesi (come gli scaldatelli, “La Bella” di Cerignola, le conserve di pomodorini, carciofi e cipolline, i formaggi stagionati e le burrate artigianali)  
   
   
TERREMOTO: INTESA REGIONE ABRUZZO-INPS PER PAGAMENTO ALBERGATORI  
 
Intesa raggiunta tra Regione Abruzzo e Inps regionale sul pagamento degli arretrati agli albergatori per l´ospitalità degli sfollati dopo il sisma del 2009. È quanto è emerso al termine dell´incontro tecnico tra la Regione Abruzzo e Inps. È stata garantita alla Regione la necessaria collaborazione per venire incontro alle richieste economiche e finanziarie degli albergatori abruzzesi. Tra le forme di collaborazione rientra anche la possibilità, ove possibile, di accorciare i tempi di rilascio del Durc da parte degli istituti preposti e l´attuazione della procedura di intervento sostitutivo da parte della Regione Abruzzo nei casi di accertata irregolarità contributiva dell´azienda beneficiaria del pagamento. La Regione Abruzzo è disponibile a verificare, insieme alle rappresentanze di categoria, la possibilità di innalzare l´acconto sul dovuto dal 75 al 95%  
   
   
TURISMO, LA GIUNTA TOSCANA APPROVA LE MODIFICHE ALLA LEGGE A FAVORE DELLE IMPRESE BALNEARI  
 
Firenze – Come annunciato nei giorni scorsi, la Giunta regionale ha approvato nella seduta del 27 febbraio le modifiche alla legge regionale numero 42 del 2000, cioè il Testo unico delle leggi in materia di turismo. “La situazione degli stabilimenti balneari – sottolinea l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti – è stata seguita costantemente in Regione, nella consapevolezza di cosa questi significhino sia per le persone e le imprese che hanno fondato in essi il proprio lavoro, sia per quello che hanno rappresentato e rappresentano per la salvaguardia e la valorizzazione della costa toscana attraverso la realizzazione di un sistema turistico-balneare tipico e unico nelle sue caratteristiche”. Tutto il settore balneare vive ormai da qualche tempo una situazione di incertezza determinata in primo luogo dagli effetti della direttiva Bolkenstein. “Ma da parte della Regione – aggiunge l’assessore Scaletti - esiste la forte volontà di portare un proprio contributo alla ricostruzione di un clima di fiducia per gli operatori di un sistema cosi importante per il turismo toscano . Per questo, nel rispetto delle proprie prerogative, la Giunta ha studiato di concerto con la competente commissione consigliare, che la dovrà ora vagliare, e con le associazioni di categoria, un intervento che contribuirà a chiarire la situazione appunto attraverso una modifica alla legge regionale numero 42/2000”. Va ricordato che l’esercizio delle funzioni amministrative concernenti la gestione dei beni demaniali marittimi, e di zone del mare territoriale con finalità turistico-ricreative, è stato oggetto di delega alle Regioni. Nel rispetto delle prerogative statali in materia, e nell’ambito delle possibilità di intervento riconducibili alla competenza regionale, la Giunta ritiene quindi necessario procedere alla determinazione dei criteri di individuazione delle opere di facile e difficile rimozione delle strutture strettamente collegate alle attività turistico-ricreative svolte dagli stabilimenti balneari al fine di consentire ai Comuni che svolgono le funzioni amministrative collegate una omogenea gestione delle stesse. Si tratta infatti di valutazioni che richiedono una chiara definizione che ad oggi non è ancora assicurata dal quadro normativo vigente. La scelta di intervenire attraverso il regolamento di attuazione della legge regionale 42/2000 è coerente con quanto il sistema normativo regionale già prevede per le altre tipologie di imprese turistiche, nel pieno della competenza regionale costituzionalmente prevista in materia di turismo.  
   
   
CONTRIBUTI PER OSPITALITÀ RELATIVE A EVENTI TURISTICO-CULTURALI DEI COMUNI PUGLIESI  
 
Con l’obiettivo di accrescere l’attrattività turistica del territorio nei periodi di media e bassa stagione attraverso l’organizzazione di eventi turistico-culturali, l’Assessorato al Turismo della Regione Puglia ha emanato un apposito avviso pubblico rivolto ai Comuni pugliesi. “Abbiamo adottato questa iniziativa-osserva l’Assessore Silvia Godell- nell’intento di punteggiare tutto il nostro territorio di eventi di qualità, che arricchiscano l’offerta territoriale e aiutino i Comuni, possibilmente in comarketing con gli operatori turistici e con altri soggetti pubblici e privati, a realizzare iniziative significative in una fase di gravi difficoltà finanziarie per gli Enti Locali.” A disposizione quest’anno 550 mila euro, per ospitare opinion leaders, autori, giornalisti, troupe televisive, bloggers interessati alla “destinazione Puglia”, o impegnati in specifici eventi, in tutti i mesi dell’anno con l’eccezione dell’agosto. Le iniziative di ospitalità proposte dai Comuni non potranno superare la durata di sette giorni e dovranno contenere un piano dettagliato di attività e la precisa indicazione degli ospiti previsti. Saranno preferite le iniziative di co-marketing. Le domande vanno presentate al Servizio Turismo, che ne effettua la valutazione, almeno 45 giorni prima dell’evento proposto. La determina n. 07 del 24 gennaio 2013 del dirigente del servizio turismo contenente l’Avviso pubblico è stata pubblicata sul B.u.r.p. N. 33 del 28/02/2013 (da pagina n. 7956 a pagina n. 7963); è scaricabile anche dal portale del Turismo www.Viaggiareinpuglia.it , o dal link http://www.Sistema.puglia.it/portal/page/portal/sistemapuglia/determinazioni    
   
   
PERU´: SEDE DI ECONOMICO MONDIALE - WEF 2013  
 
Il Perù è stato prescelto come sede per la prossima riunione annuale del Forum Economico per l’America Latina, che si realizzerà tra il 23 e il 25 di aprile 2013. Questo importante evento si terrà nella capitale Lima ed è uno dei 6 eventi regionali realizzati annualmente dal Forum Economico Mondiale, il cui meeting principale si svolge tutti gli anni a Davos (Svizzera). Il Perù si trova sotto lo sguardo e nelle aspettative degli investitori grazie alla sua stabilità economica e allo sforzo del governo nel perdurare come una delle economie più stabili della regione. Essere anfitrione del Forum, pone il Perù agli occhi del mondo come una piattaforma per la promozione degli investimenti, commercio e turismo, ed una porta di connessione tra l’America Latina e il mondo. È attesa la partecipazione dei principali leader economici, politici ed accademici di Asia, America, Europa, ed altri. Il Wef, è un’organizzazione internazionale indipendente impegnata nel miglioramento dei paesi del mondo verso lo sviluppo di un’agenda globale, regionale e industriale. (www.Cnc.gob.pe)  
   
   
COMPETITIVITÀ E SVILUPPO AL CENTRO DELLA NUOVA STRATEGIA DELLA FÉDÉRATION INTERNATIONALE DES LOGIS, LA PRIMA CATENA DI HOTEL E RISTORANTI D’EUROPA- PER L’ITALIA PREVISTE 35 STRUTTURE ALLA FINE DEL 2013  
 
La Fédération Internationale des Logis, la prima catena di hotel e ristoranti d’Europa, si impegna ad offrire sempre di più momenti di puro piacere ai propri ospiti. Cap 2014 è il nome dato all´ambizioso programma dei Logis per migliorare la competitività e garantire lo sviluppo nel corso di 3 anni. Obiettivi: Promuovere il marchio Logis, consolidandone fama e immagine. Il 2013 è caratterizzato da: - lancio del nuovo programma di fidelizzazione O’logis - il ritorno alla televisione francese con una campagna di comunicazione che presenterà il concetto di Plaisirologis, la definizione del “nuovo spirito Logis”. Lo slogan della campagna, tradotto in tutte le lingue, è: “Logis: piaceri da scoprire”. - Rafforzamento e modernizzazione degli strumenti di marketing a partire dalla Guida Internazionale 2013, ma soprattutto con le nuove tecnologie (web, social media, App e geocalizzazione). In sintesi, « Dobbiamo fare dei Logis il marchio di riferimento fondamentale nel settore alberghiero e della ristorazione indipendente in Europa, valorizzando il nostro know-how di ristoratori e albergatori Indipendenti » afferma Thierry Amirault, Presidente Fédération Internationale des Logis. « I 2.600 Logis in Europa si rivolgono a tutti coloro che desiderano evadere dalla quotidianità e dalla routine, coltivare le proprie passioni, o rilassarsi in occasione di un weekend o di una vacanza più lunga. Gli albergatori e ristoratori Logis a loro volta sono mossi dal desiderio di accogliere i propri ospiti in un’atmosfera calorosa e accogliente per poter offrire loro un soggiorno accogliente e indimenticabile ». Logis: un marchio dalla vocazione internazionale Con oltre 2.600 strutture e più di 51.000 camere, la Federazione internazionale dei Logis è la prima rete alberghiera volontaria d’Europa. Nel 1948, tre uomini provenienti da ambiti molto diversi si unirono per certificare il 1º Albergo Logis d’Auvergne. Raymond Pagès, Industriale e Presidente dell’azienda di promozione turistica di Puy-en-velay Vincent Planque, Relatore generale del 1º Piano Quinquennale francese di Modernizzazione del Turismo Francis Thoy, Direttore generale del Crédit Hôtelier. Tutti avevano lo stesso obiettivo: la lotta contro l’abbandono delle campagne Il trio fondatore fu presto raggiunto da Edgar Pisani, Prefetto della Haute-loire e da Henry Ingrand, Commissario generale per il turismo. Dal mese di novembre 1949, nasce la Fédération Nationale des Logis de France. La catena raggiunge subito un successo rapido e si sviluppa nei dipartimenti francesi per coprire tutto il territorio in meno di 20 anni. Nell´aprile 2007, la Fédération Nationale des Logis de France si trasforma in Fédération Internationale des Logis. I Logis hanno concretizzato una volontà di internazionalizzazione pur conservando i loro valori (accoglienza personalizzata, alloggio di qualità, ristorazione che privilegia i prodotti locale e forte legame con la rete turistica regionale) con le strutture in Belgio, a Lussemburgo e in Italia (dal 2008), nei Paesi Bassi e in Spagna (nel 2010) e con il Principato di Andorra (nel 2011). Logis: un’ascesa costante Nel 2012 Logis ha generato un fatturato di 72.410.000 euro, che rappresenta un aumento del 12% rispetto all’anno precedente. Gli obiettivi per il 2013 sono quelli di accelerare lo sviluppo della rete Logis in Francia e all’estero: - Spagna e Italia dovrebbero contare rispettivamente 60 e 35 stabilimenti alla fine del 2013, contro i 40 e 25 del 2012. - In Germania l’obiettivo è quello di avere 37 stabilimenti entro il 2013, contro i 20 del 2012. - Desiderio di approdare in Inghilterra entro il 2014, non appena i Logis raggiungeranno la misura critica del numero di stabilimenti nei Paesi in cui sono già presenti. Le 4 colonne portanti dei Logis Tutti i Logis sono diversi e fanno della propria identità unica un punto di forza, pur condividendo lo stesso spirito e gli stessi valori, particolarmente apprezzati da una clientela alla ricerca del piacere, del benessere e della scoperta. - Un’accoglienza personalizzata, premurosa e spontanea che crea immediata fiducia e favorisce un rapporto duraturo. - Un’ospitalità che coniuga qualità, comfort e modernità, in un ambiente autentico. La politica di qualità viene garantita dalla classificazione in “caminetti” (da 1 a tre). - Una ristorazione d’ispirazione regionale, una cucina basata sui prodotti del territorio e valorizzata dall’abilità del cuoco. - Una forza propositiva per arricchire il soggiorno dei clienti con consigli personalizzati per visite e scoperta del territorio. La qualità, una priorità per i Logis Attenzione costante alla qualità e all’accoglienza: aderendo alla rete, gli albergatori si impegnano a rispettare la Carta Qualità dei Logis. La nuova griglia, più esigente, raccoglie 500 criteri per un monitoraggio costante delle strutture e per far avvicinare sempre di più le strutture Logis alle aspettative dei clienti. Attraverso le ultime modifiche alla griglia del 2005, le nozioni di “savoir faire” e di “savoirvivre” sono state rafforzate, così come dei criteri di sviluppo sostenibile. Logis possiede la certificazione Iso 9001 e per la sua applicazione la Federazione internazionale dei Logis ha messo in atto delle visite in incognito, effettuate ogni 3 anni da un´agenzia esterna, che consento di riclassificare le strutture. La classificazione di Logis: “caminetti” e “pentole” Logis ha una sua propria classificazione nella valutazione dei suoi alberghi e della sua ristorazione. I “caminetti” e le “pentole”, simboli propri di Logis, permettono ad ogni cliente di trovare velocemente quello che sta cercando. - 1 Caminetto: eccellente rapporto qualità/prezzo per una struttura dal carattere autentico ed un comfort garantito. - 2 Caminetti: hotel di buona qualità, con molta attenzione al servizio,il tutto ad un prezzo molto competitivo. - 3 Caminetti: hotel di eccellente qualità e con un ampia gamma di servizi offerti. A loro volta, le pentole classificano l’offerta gastronomica: - 1 Pentola: cucina abbondante, con ricette regionali e un ambiente accogliente e piacevole. - 2 Pentole: ristoranti molto accoglienti e con un buon servizio, dov’è possibile gustare la cucina gourmet. - 3 Pentole: ristoranti eleganti, con un servizio particolarmente curato e una cucina raffinata che valorizza l’arte culinaria. Logis d’Exception e Table Distinguée Oltre a questi simboli, Logis ha altre due classificazioni che rappresentano nel settore alberghiero e nella ristorazione la massima qualità. Le strutture con questi marchi incarnano al massimo livello tutti i valori dei Logis: una qualità inequivocabile, un’ospitalità calorosa, un ambiente distintivo, la personalità dei luoghi e la possibilità di incontrare persone cordiali. Gli hotel sotto il marchio Logis d’Exception (23 strutture in totale in Italia, Francia e Spagna) sono quelli che rappresentano al meglio i valori Logis, mentre i ristoranti della Table Distinguée si contraddistinguono per un eccellente offerta gastronomica, riconosciuta e classificata nel corso dell’anno nelle guide gastronomiche di riferimento. L’offerta tematica di Logis Per dei soggiorni davvero su misura, basta lasciarsi guidare dai simboli tematici presenti nella guida e sul sito web www.Logishotels.com. Alcuni criteri di ricerca sono: il desiderio di fascino, il desiderio di benessere, il desiderio di golosità, il desiderio di imparare, il desiderio di neve, il desiderio di sport e divertimento, il desiderio di insolito, il desiderio di mare, il desiderio d’acqua, il desiderio di sensazione, il desiderio di calma, il desiderio d’eccezione il desiderio di soggiorni in famiglia. Nella guida 2013 si sono aggiunti 2 nuovi temi, dedicati agli amanti dei viaggi in moto e bicicletta. Il posizionamento dei Logis: alla conquista degli edonisti I Logis rappresentano un’ottima alternativa alle grandi catene alberghiere. Oltre al buon rapporto qualità/prezzo, Logis costituisce sempre un punto di riferimento accogliente, affidabile e comodo per una clientela che esprime un reale bisogno di evasione e una garanzia di comfort e qualità. Per questo, il core target è rappresentato dagli edonisti, persone di 30/45 anni che: - hanno bisogno di fare una pausa da una vita attiva, o rigenerarsi dopo un periodo stancante - non amano il comfort impersonale - danno importanza ai valori veri, e apprezzano le cose genuine e semplici - sono curiose e amano la scoperta - cercano un buon rapporto tra qualità/prezzo e piacere - apprezzano la cucina tradizionale del territorio, sana e genuina - amano i legami interpersonali, i rapporti umani, un contatto diretto con la natura e andare alla scoperta di un Paese e del suo territorio - desiderano calma e tranquillità Gli strumenti di commercializzazione per il grande pubblico Logis si impegna nel fornire un servizio che sia il più vicino possibile ai desideri dei suoi clienti. - Il sito Logishotels.com, tradotto in 6 lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e olandese), facilita la ricerca e le prenotazioni nel minor tempo e con una maggiore precisione, grazie a una mappa di ricerca e alla classificazione tematica dell’offerta. Il sito Logis offre inoltre altri servizi come ad esempio il motore rapido di ricerca, per coloro che sanno già dove vogliono soggiornare, un motore di ricerca per “desideri”, e un mini sito per ciascun hotel, con foto e commenti degli ospiti. - Guida Internazionale Logis 2013 e Guida Logis d’Exception. - buoni regalo, per chi desidera fare un regalo speciale - cofanetto Smartbox, la cui offerta comprende una cena, un pernottamento e la prima colazione per 2 persone. Gli strumenti di commercializzazione per i professionisti - Novità 2013: Self Booking Tool, uno strumento di prenotazione online con accesso diretto alla centrale di prenotazione dedicato agli operatori del settore - Formula “tappa”: “tappa d’affari” e “pernottamento d’affari”. Ai clienti in trasferta di lavoro, gli hotel Logis propongono un’apposita formula per professionisti, con la garanzia della qualità e dell’accoglienza Logis. - Seminari nel verde: una carta qualità dedicata per le strutture Logis in grado di fornire un ambiente unico per gli incontri d’affari e riunioni professionali. – www.Logis.it  www.Logishotels.com  
   
   
UN NUOVO SOCIO ENTRA A FARE PARTE DELL’ASSOCIAZIONE ADUTEI: LA SERBIA  
 
I soci Adutei - Associazione Delegati Ufficiali Turismo Estero in Italia si sono riuniti venerdì 15 febbraio in occasione della Bit di Milano 2013. Monette Rose, direttrice dell’Ente Turistico delle Seychelles, è il nuovo Segretario Generale mentre Alexandra Rebelo, direttrice dell’Ufficio Turistico del Portogallo, è il nuovo Vicepresidente Milano. Completato quindi il direttivo dell’Adutei presieduto da Ioana Podosu Ciutre, direttrice dell’Ente del Turismo della Romania, e composto inoltre da Sandro Botticelli dell’Ente Nazionale del Turismo Thailandese nel ruolo di Vicepresidente Roma e da Tzvi Lotan, direttore dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo nel ruolo di Tesoriere. Un nuovo socio entra a fare parte dell’Associazione: è la Serbia, il cui direttore in Italia è Damir Biuklic. “La collaborazione con Adutei – dichiara Aneta Uskokovic manager per l’Italia a Belgrado - non può che essere un valore aggiunto: il supporto che l´Associazione si prefigge di fornire, attraverso relazioni e collaborazioni con gli Enti stranieri associati, vanno a rafforzare il lavoro che l´Ente Nazionale del Turismo della Serbia sta svolgendo per sensibilizzare la stampa e gli operatori turistici al fine di promuovere la destinazione, che quest´anno punta molto sulla cultura.” “Il 2013 si annuncia proficuo per la nostra Associazione – dichiara il Presidente Ioana Podosu Ciutre - in quanto abbiamo registrato l’adesione di un nuovo Paese, la Serbia, a cui voglio dare il benvenuto in forma ufficiale. Siamo fiduciosi di poter attirare nuovi soci, per accrescere l’importanza di Adutei sul mercato italiano e per avere più possibilità di scambio di good practices e di nuove idee. Con i forti cambiamenti registrati nel settore del turismo, credo sia il momento più propizio per una maggiore coesione e collaborazione tra i vari Enti soci.”