Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E DIRITTO PER LE NUOVE TECNOLOGIE
Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Giugno 2013
UE: AGENDA DIGITALE, GOING LOCAL 2013 - ROMA, 3 GIUGNO E MILANO, 4 GIUGNO  
 
Roma - Milano, 3 giugno 2013 - La Commissione europea organizza il terzo evento "Going Local Italia", che promuove l´avanzamento dell´Agenda Digitale. L´evento avrà luogo il 3 giugno a Roma e il 4 giugno a Milano. Particolare attenzione sarà dedicata ai seguenti temi: sviluppo di Reti a Banda Larga, contrasto al Divario Digitale e al Divario delle Conoscenze, Alfabetizzazione Digitale (Roma 3/06), interventi per la realizzazione delle Smart Cities & Communities e promozione di e-Government e eHealth (Milano 4/06). Il programma delle giornate: 3 Giugno – Roma 9.30 – 17.30 - Rappresentanza in Italia della Commissione Europea– Spazio Europa gestito dall´Ufficio d´informazione in Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea via Iv Novembre 149, 00187 Roma. Mattino 9:30 – 13.00 Benvenuto - Emilio Dalmonte – Vicedirettore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Introduzione: Roberto Viola, Vice Direttore Generale, Dg Connect, Commissione Europea, Agostino Ragosa, Direttore Agenzia per l’Italia Digitale e Digital Champion. Workshop 1: - Banda larga: reti di nuova generazione ed investimenti - Moderatore Gildo Campesato (Corriere delle Comunicazioni). 10.00: Panel 1: Le proposte regolamentari europee - Panoramica dello stato dell´arte degli investimenti Ue, nazionali, regionali - Incontro tra esigenze degli operatori del settore e azione istituzionale - Priorità di programmazione: Roberto Viola (Dg Connect, Commissione Europea), Angelo Cardani (Agcom –Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), Roberto Sambuco (Ministero dello Sviluppo Economico), Franco Bassanini (Cassa depositi e prestiti), Stefano Parisi (Confindustria Digitale), Marco Pierani (Altroconsumo), Marco Patuano (Telecom Italia), Alberto Calcagno (Fastweb), Enrico Resmini (Vodafone). 11.45: Panel 2: Fondi Strutturali in vista del nuovo periodo di programmazione - Roberto Viola (Dg Connect, Commissione Europea), Sabina De Luca (Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Ministero dello Sviluppo Economico), Salvatore Lombardo (Infratel), Massimo Pillarella (Regione Molise), Antonio Quartu (Regione Autonoma della Sardegna), Andrea Bairati (Confindustria). Pomeriggio 14:30 – 17:30 - Workshop 2 Competenze Digitali e Nuova Occupazione - Un incontro tra rappresentanti dell´industria – Ict e non – Ministeri ed esperti di educazione e formazione innovativa per discutere del tema delle competenze digitali in Italia (competenze digitali basse nella popolazione + basso numero di professionisti dell´Ict, fonte dei "nuovi lavori") e di come affrontarlo. Si discuterà in particolare del collegamento tra rinnovamento di modelli di formazione, evoluzione degli skillset, applicazione degli skillset nelle organizzazioni e ruolo dell’Ict (es. Open data e big data) nella creazione di occupazione e nuove professionalità. 14.30: Panel 1: Competenze digitali: l´impatto digitale sull´occupazione e nuove professionalità - Moderatore Mila Fiordalisi (Corriere delle Comunicazioni), Lucilla Sioli (Dg Connect – Commissione Europea), Rossella Lehnus (Ministero dello Sviluppo Economico) , Cristiano Radaelli (Confindustria Digitale -Anitec Associazione Nazionale Industrie Informatica Telecomunicazioni ed Elettronica di consumo), Clementina Marinoni (Fondazione Politecnico di Milano), Roberto Scano (Iwa Italy, International Webmasters Association), Marco De Rossi (Oilproject), Vittorio Zandomeneghi (Experis, Manpower Group), Mario Rasetti (Fondazione Isi, Politecnico di Torino). 16.00 Panel 2: Alfabetizzazione digitale: modelli di diffusione delle competenze digitali. Moderatore Federica Meta (Corriere delle Comunicazioni), Agostino Ragosa (Agenzia per l’Italia Digitale e Digital Champion), Donatella Solda-kutzmann (Think tank innovazione, Miur), Dianora Bardi (Docente, Liceo Scientifico Lussana di Bergamo, Progetto “Impara Digitale”), Alfonso Molina (Fondazione Mondo Digitale), Pasquale Popolizio (Federica Web Learning e Youlaurea, Università Federico Ii, Napoli), Simona De Luca (Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica, Ministero dello Sviluppo Economico), Rosamaria Barrese (Agenzia per l’Italia Digitale). 4 Giugno – Milano 9.30 – 16.30 - Politecnico di Milano via Pascoli 53, Aula Auditorium 20133, Milano - Mattino 9:30 – 13:00 Benvenuto: Roberto Santaniello (Comune di Milano) . Introduzione: Roberto Viola, Vice Direttore Generale, Dg Connect, Commissione Europea. Workshop 3 Smart Cities & Communities - Moderatore Luca De Biase (Sole 24 Ore). - Discutere dei meccanismi "bottom-up" per identificare bisogni sociali cogenti attraverso pratiche collaborative tra istituzioni, mercato e cittadinanza - Illustrare good practices (ricerche, progetti ed idee imprenditoriali) che si avvalgono di tali meccanismi e in cui mondo della ricerca e del mercato sono riusciti ad incontrarsi per sviluppare soluzioni innovative ad alto impatto sociale. 10.15: Panel 1: Strumenti per rispondere ai bisogni sociali - Danilo Festa (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), Stefano Maffei (Politecnico di Milano), Lorenzo Allevi (Oltreventure), Emanuele Baldacci (Istat – Istituto Nazionale di Statistica). 11.45: Panel 2: Soluzioni tecnologiche per le Smart Cities - Tavola rotonda con amministratori che hanno utilizzato bandi Pcp allo scopo di individuare soluzioni innovative che mettano in sinergia la componente industriale e della ricerca con quella politico-amministrativa. Mario Calderini (Politecnico di Torino), Roberto Moriondo (Regione Piemonte), Loredana Capone (Regione Puglia) , Alfonso Fuggetta (Cefriel – Politecnico di Milano), Isabella Bressan (Provincia autonoma di Trento), Armando De Crinito (Regione Lombardia). Pomeriggio 14:30 – 16:30 14:00: Workshop 4 eGovernment e Servizi digitali: chiudere il gap tra disponibilità e utilizzo - Moderatore Dario Delia (Tom´s Hardware) - Un incontro tra esperti e amministratori locali per analizzare le cause del basso utilizzo dei servizi eGovernment in Italia e per discutere le strategie migliori per avvicinare gli utenti dei servizi pubblici al canale digitale. Il workshop si aprirà con un intervento che descriva i termini del problema nei suoi vari aspetti usando fonti quali user surveys e sentiment analysis e si sviluppera´ intorno alla presentazione di best practice intese a facilitare l´utilizzo da parte dei cittadini. Roberto Viola (Dg Connect, Commissione Europea), Giuliano Noci (Politecnico di Milano), Gabriella Cattaneo (Idc Consulting), Elena Tabet (Agenzia per l’Italia Digitale), Laura Castellani (Regione Toscana), Giovanni Menduni (Comune di Firenze), Roberto Zuffada (Lombardia Informatica s.P.a), Giovanni Linzi (Confindustria Digitale), Francesco Pizzetti (Alleanza per l´Internet), Dimitri Tartari (Regione Emilia Romagna), Conclusioni: Roberto Viola.  
   
   
AGENDA DIGITALE: LA COMMISSIONE DEFERISCE L´ESTONIA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA UE SULLA INDIPENDENZA DEL REGOLATORE NAZIONALE  
 
Bruxelles, 3 giugno 2013 - La Commissione europea ha deciso di deferire l´Estonia alla Corte di giustizia dell´Unione europea rispetto al suo diritto nazionale, che non garantisce l´imparzialità del regolatore nazionale delle telecomunicazioni. Secondo le norme Ue sulle telecomunicazioni, le autorità nazionali che esercitano funzioni di regolamentazione non può allo stesso tempo essere coinvolto nella proprietà o il controllo delle società di telecomunicazioni. Il ministero degli Affari economici e delle comunicazioni in Estonia svolge alcuni compiti di regolamentazione, in particolare sulla ripartizione delle frequenze radio e delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni di frequenza. Allo stesso tempo, essa esercita il controllo della società di proprietà statale Levira Ltd, il più grande televisore e operatore di rete radiofonica in Estonia, che fornisce servizi di telecomunicazioni quali la radiodiffusione e l´accesso wireless a banda larga. La Commissione ha inviato l´Estonia una richiesta formale di conformarsi alla normativa Ue nel mese di giugno 2012 ( Ip/12/630 ), ma l´Estonia non ha adeguato la sua legislazione nazionale, a garantire l´imparzialità del regolatore nazionale e questo può avere conseguenze negative per la concorrenza nel settore.  
   
   
LA POLITICA DEL COMPLETAMENTO DEL MERCATO UNICO DELLE TELECOMUNICAZIONI  
 
Bruxelles, 3 giugno 2013 - Di seguito l’intervento del 30 maggio di Neelie Kroes Vice-presidente della Commissione europea responsabile per l´Agenda digitale: “ Per aggiungere un commento a questo discorso, vedere la versione sociale del discorso qui Ho intenzione di fare qualcosa di insolito oggi. Invece di consegnare il discorso che ho preparato - la lista di progresso digitale e le preoccupazioni dal nostro ultimo scambio - Manderò oggi come una lettera di Malcolm (Harbour). Sul piano in Egitto in questo fine settimana stavo leggendo il discorso e ho capito una cosa, abbiamo bisogno di una discussione diversa e molto politico su di un mercato unico delle telecomunicazioni. Quindi mi rivolgo a questa osservazione a tutti i membri del Parlamento. Io, naturalmente, rispondere ad ogni domanda posta in merito all´agenda digitale, in particolare per la sicurezza informatica. Ma cerchiamo di fare di più di quello di oggi. Tu ed io condivido il gioco in questo dibattito, così mi dici: si unirà a me nel costruire qualcosa di speciale tra oggi e le elezioni europee? Voglio che per dimostrare ai cittadini che l´Unione europea è importante per la loro vita. Quello che abbiamo fatto le regole digitali raggiungere con le loro legittime aspettative. Io voglio che tu sia in grado di tornare ai vostri elettori e dire che sono stati in grado di porre fine i costi di roaming. Voglio che tu sia in grado di dire che si è salvato il loro diritto di accedere a internet aperto, garantendo la neutralità della rete. Io voglio che tu sia in grado di dire che abbiamo preso azione reale sulla criminalità informatica e altre minacce. Tu mi conosci: io sono una persona di forti opinioni. E non abbiamo sempre condiviso le stesse opinioni. Ma voglio che tu sappia che sono stato impressionato profondamente l´impegno di questo Parlamento di telecomunicazioni e problematiche digitali più ampie. Hai tenuto in lotta per il cambiamento, anche quando molti leader non hanno ascoltato o capito. Questo mi ha colpito e mi ha influenzato in modo positivo. Voglio incanalare la vostra conoscenza e la passione nella legislazione necessaria per fornire un vero e proprio mercato unico. E ´mia convinzione che siamo in grado di fornire un pacchetto - questo completo, finale, pacchetto - intorno a Pasqua 2014. Immagina che. Sarà un bene per l´Europa. Buon per l´economia, sì - la crescita stimolata abbattendo le barriere. Ma quando penso a questo pacchetto ci penso la gente piuttosto che numeri. Prendere la giovane generazione - la generazione che si preoccupa più di essere connesso, ma che vota il meno. Hanno bisogno di una economia forte e digitali per sfuggire alla trappola della disoccupazione. Pensate anche sul nostro invecchiamento della popolazione: le persone che hanno bisogno di nuovi servizi digitali per rimanere sani e attivi, senza perdere la loro dignità e indipendenza. Se lo facciamo bene, allora le connessioni digitali possono portare connessioni politiche. Dividendi digitali possono portare quelli sociali. Non sto promettendo un unico pacchetto sul mercato che ti dà tutto quello che hai sognato. Questo pacchetto dovrà trovare un equilibrio delicato, se vogliamo essere d´accordo in fretta. Ma sto promettendo di trascorrere i prossimi 12 mesi la costruzione di un ponte con voi per i nostri cittadini, i vostri elettori. Sia che ne hanno bisogno per i viaggi, per il commercio, o per le transazioni - la nostra gente hanno bisogno di questa riforma. Tutti amano i benefici della riduzione dei prezzi comunitari per il roaming. E ´l´unica cosa che anche "Eurocritics" sono d´accordo l´Unione europea ha fatto bene. E potrebbe mai potuto accadere senza l´Ue. Ma questo fatto è anche una sfida. Mi spiego. Da un lato, il mio portafoglio è la fonte di questa politica incredibilmente popolare europea. E io ti do la tua parte completa di credito, tra l´altro. Ma d´altra parte, lottiamo per spingere altre questioni di telecomunicazioni e digitali in cima all´agenda politica. Un forte pacchetto sul mercato unico è il modo per cambiare la situazione. E ´come possiamo dire al mondo che l´Europa non "ottenere" digitale, è come possiamo dimostrare agli elettori che l´Ue non ascolta. Telecoms tocca tutto - e gli utenti stanno sviluppando enormi aspettative di esso. I mercati devono funzionare, i dispositivi devono funzionare, le reti devono funzionare e le esigenze di investimento per accadere. Non possiamo permetterci innumerevoli inutili, ostacoli di oggi, artificiali frapposti. Lasciate che vi chieda questo: perché sei diventato un membro del Parlamento europeo, piuttosto che un membro di un Parlamento nazionale? Sto indovinando in parte perché non ti piace confini artificiali. Che credi che possiamo ottenere di più quando la libertà e la concorrenza è maggiore, l´occasione è più grande, e di diritti dei consumatori sono reali! Nel settore delle telecomunicazioni, di tutti i settori, non c´è posto per le frontiere! Si chiama web in tutto il mondo per una ragione! Non c´è nessun altro settore della nostra incompleta mercato unico europeo, dove le barriere sono così necessari, e tuttavia così in alto. Il tempo di cambiare è ora. Il cambiamento deve venire da tutte le direzioni, ma si inizia con tutti noi in questa stanza. La nostra responsabilità reciproca e il nostro più grande contributo sarà quello di sviluppare un compromesso legislativo radicale. Uno che i nostri innovatori e cittadini possono costruire. Un risultato reale. Ho scelto con cura le parole. "Radicale", perché un disastro economico richiede grande azione. "Compromesso", perché ognuno dovrà dare, in modo da ottenere. Ci sarà ogni necessità di considerare tutti i pezzi del puzzle, non solo i nostri preferiti personali, o le modifiche visibili e sexy. Spesso gli investimenti invisibili sono altrettanto importanti per il benessere dei consumatori a lungo termine. E nel caso del roaming, è solo se un vero mercato unico realmente esistente che il roaming può cessare di esistere, in termini giuridici o economici. Questo è il motivo per cui dobbiamo avere a mettere in atto tutti i pezzi del puzzle. Detto questo, abbiamo bisogno di evitare una lotta sulle strutture. Dobbiamo tenere i cittadini, non la burocrazia, a fronte di questo pacchetto. A parte questo, vengo a voi con una mente aperta su come assemblare il puzzle. E io prenderò la mia responsabilità di affrontare le preoccupazioni di coloro che resistono al cambiamento. Non ho paura di farlo, perché il potenziale è enorme. Si vede che mi appassiona oggi. Io ti dirò perché. E ´inutile che io scuotere la barca da solo. Abbiamo il sostegno ai più alti livelli delle istituzioni di portare avanti, ma non posso farlo senza di te. Credo che abbiamo abbastanza terreno comune per il rock la barca insieme, e poi navigare in un porto. Tutti i blocchi politici ci sono tutti: - I cittadini vogliono che le loro frustrazioni affrontate. - Altre aziende investiranno se le barriere artificiali vanno. - I governi nazionali dicono che lo facciamo. Quindi, se si crede nel mercato unico, se si crede in un´Europa forte che fa la differenza pratica per la vita di ogni cittadino - allora credere. In. Questo. Questa è l´occasione di alzarsi e di essere contati. Mi batterò con il mio ultimo respiro per farci lì insieme.”  
   
   
102 MILA EURO PER LE IMPRESE “DIGITALI”8 IMPRESE SU 10 PRESENTI IN RETE, MA RIMANE UN GAP TRA GRANDI E PICCOLE CRESCE IL SETTORE DELL’E-COMMERCE MILANESE: +15,8% IN UN ANNO 30 MILA IMPRESE MILANESI FANNO BUSINESS SUI SOCIAL NETWORK  
 
Milano, 3 giugno 2013. Le imprese milanesi guardano al mercato digitale e arrivano contributi a fondo perduto per le micro e piccole imprese milanesi del settore, per confrontarsi con mercati leader come Cina e Canada. Il bando rientra nel progetto Fare Impresa Digitale, col contributo di Regione Lombardia, Camera di commercio, Provincia di Milano, in collaborazione con il Comune di Milano e prevede un percorso di internazionalizzazione in tre azioni: formazione, missioni in Canada e Cina, attività di follow up. 102mila euro lo stanziamento: la domanda si può presentare dalle ore 9 del 3 giugno fino alle ore 12 del 1° luglio. Informazioni sul sito: http://www.mi.camcom.it/  L’iniziativa è stata presentata in Camera di commercio, testimonial il guru del digitale cinese Kaiser Kuo, uno degli opinion leader più influenti della Cina, direttore della comunicazione internazionale di Baidu, il più importante motore di ricerca Cinese. Sarà ospite questa sera del ciclo di conferenze Meet The Media Guru, ore 19.30, Mediateca Santa Teresa, via della Moscova 28. “I percorsi per l’innovazione in azienda – ha dichiarato Giorgio Rapari, consigliere della Camera di commercio di Milano – sono oggi il principale fattore sul quale puntare per rendere il nostro sistema imprenditoriale competitivo sui mercati: ecco perché questo bando per le imprese digitali rappresenta una opportunità concreta per le imprese”. A chi è rivolto il bando? Alle Micro e piccole imprese attive nei settori della digital economy e dei digital media, con sede legale in provincia di Milano, iscritte al Registro delle Imprese/rea della Camera di Commercio di Milano e in regola con il pagamento del diritto annuale. Finalità. Promuovere l´internazionalizzazione delle micro e piccole imprese (Mpi) del settore digitale. Il bando prevede: formazione, attraverso il coinvolgimento di esperti del settore, per offrire ai partecipanti strumenti e conoscenze utili per l´ampliamento del proprio business a livello internazionale; missioni esplorative, che si realizzeranno nel corso del 2013 in Cina e Canada; attività di follow up e valutazione dei risultati raggiunti. Risorse e caratteristiche del contributo. Le risorse complessivamente stanziate ammontano a Euro 102.000,00. Il Bando prevede due tipologie di percorsi e di voucher. Presentazione domanda. La domanda si può presentare dal 3 giugno 2013 alle ore 9,00 fino ad esaurimento delle risorse e comunque entro e non oltre le ore 12,00 del 01/07/2013. È possibile inviare la richiesta via mail all´indirizzo protocollo.Cciaa@mi.legalmail.camcom.it da un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec). I voucher vengono assegnati in base all´ordine cronologico di presentazione delle domande (in possesso di tutti i requisiti previsti dal bando). Imprese digitali: internet. Oltre 8 imprese milanesi di servizi su 10 hanno una qualche “traccia” ufficiale in rete (dalla home-page, alla presenza su newsletter o mailing list). Le imprese che hanno un proprio sito internet variano dal 57,5% dell’editoria, al 55,8% della moda e design, al 55,5% di alimentari e bevande, per passare al 44% di hotel e ristoranti e scendere al 20,8% per il commercio al dettaglio. Rimane una forte differenza tra imprese grandi e piccole. Emerge da una ricerca della Camera di commercio di Milano, in collaborazione con l’Università Iulm e Fondazione Università Iulm, sulla Social Media Ability delle aziende di Milano. L’indagine è stata condotta su un campione di oltre 700 imprese milanesi dei settori dei servizi. L’e-commerce viene utilizzato dal 20% delle imprese di servizi, una percentuale che sale al 46,4% nel settore editoriale, al 26,6% tra hotel e ristoranti e al 26,5% nel settore moda e design. Il 15% è la percentuale di imprese che utilizza almeno un social media (oltre al sito internet) come canale di comunicazione aziendale, circa 30 mila. Social. Tra le imprese che scelgono di aprire un canale “social”, Facebook ha l’80% delle adesioni. Segue Youtube (38,8%) appaiato a Linkedln, che precede Twitter (26,8%) e Flickr (18,5%). Crescono le imprese di commercio specializzato in internet. Sono 753 le imprese del commercio elettronico attive a Milano nel 2012, in crescita del 15,8% dal 2011. Milano è prima per vendita online con il 44% del totale regionale e l’8,4% del totale nazionale. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al I trimestre 2011 e 2012. La presenza di un sito internet tra i vari settori dei servizi milanesi
Settore totale micro piccola media grande
Alimentari e bevande 55,5% 6.70% 46.6% 72% 94.1%
Moda e Design 55,8% 39% 50% 72.20% 75%
Fabbricazione mobili 45,1% 28.9% 77.8% 83.3% 83.3%
Commercio 20,8% 6.70% 37% 30% 47.8%
Hotel e ristoranti 44% 9.70% 54.8% 40.7% 85%
Attività editoriali 57,5% 43% 48% 77% 100%
Imprese milanesi attive nel settore del commercio effettuato via internet - Peso e variazioni percentuali
Province 2012. Peso % su Lombardia Peso % su Italia 2011. Var. % 2011/2012
Milano 753 43,8% 8,4% 650 15,8%
Lombardia 1.720 100,0% 19,3% 1.435 19,9%
Italia 8.923 100,0% 7.567 17,9%
Elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Registro Imprese 2011 e 2012
 
   
   
INNOVAZIONE. FIRMATO IL PROTOCOLLO TRA MILANO, TORINO E GENOVA PER UN FUTURO PIU’ SMART NASCE IL PRIMO PROGETTO INTERREGIONALE PER INTERCETTARE I FINANZIAMENTI EUROPEI VOLTI A RENDERE LE CITTÀ PIÙ INTELLIGENTI  
 
Milano, 3 giugno 2013 – Il protocollo di intesa tra i Comuni di Milano, Torino e Genova per un processo condiviso di trasformazione verso Smart City è stato firmato il 30 maggio alle Officine Ogr di Torino, in occasione degli “Smart City Days - Torino 2013”. A sottoscrivere il protocollo per promuovere e sostenere la trasformazione dei tre Comuni verso un modello di città intelligente e sostenibile, gli assessori Cristina Tajani di Milano, Enzo Lavolta di Torino e Francesco Oddone di Genova, responsabili di Smart City per le rispettive città. “Con la firma di oggi Milano, Torino e Genova - i tre apici dell’ex ´triangolo industriale´ del Paese - si apprestano a guidare il processo di evoluzione e trasformazione verso città più intelligenti, sostenibili e green. E questo grazie a una cooperazione interregionale capace di ridurre gli sprechi energetici, progettare un trasporto pubblico e logistico a basso impatto ambientale, sperimentare progetti di innovazione sociale a partire dall´uso intelligente delle tecnologie", ha commentato l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Ricerca e Università Cristina Tajani. Ogni città lavorerà sulle proprie specificità, mettendo a sistema eccellenze ed esperienze a sostegno di un approccio alla gestione e alla crescita del territorio, mirato a migliorare la qualità della vita e a realizzare uno sviluppo economico sostenibile. I tre Comuni collaboreranno, oltre che nella partecipazione a bandi europei e nazionali, sostenendo reciprocamente i progetti proposti su temi quali il trasporto locale e la logistica. La collaborazione tra città consentirà inoltre di promuovere in maniera concordata e attiva le iniziative adatte a ogni territorio, guidando il dialogo tra le imprese, i centri di ricerca e gli attori sociali. Sarà così possibile individuare la definizione congiunta di visione e di indicatori per la “misurazione” della Smart City. Milano, Torino e Genova proseguiranno il coordinamento dei loro progetti all´interno del lavoro che Anci sta svolgendo tramite l´Osservatorio nazionale sulle Smart Cities. La firma del protocollo d’intesa si è svolta nell’ambito del 3° Workshop nazionale Image – Incontri sul Management della Green Economy, dedicato quest’anno al tema “Green building: costruire e abitare la sostenibilità”, in programma il 30 e 31 maggio presso le Officine Ogr di Torino.  
   
   
MILANO - BANDO A FAVORE DELLE IMPRESE CHE INVESTONO NEL DIGITALE  
 
 Milano, 3 giugno 2013 - Le imprese milanesi guardano al mercato digitale e arrivano contributi a fondo perduto per le micro e piccole imprese milanesi del settore, per confrontarsi con mercati leader come Cina e Canada. Il bando rientra nel progetto Fare Impresa Digitale, col contributo di Regione Lombardia, Camera di commercio, Provincia di Milano, in collaborazione con il Comune di Milano e prevede un percorso di internazionalizzazione in tre azioni: formazione, missioni in Canada e Cina, attività di follow up. Maggiori informazioni sono sul sito: www.Mi.camcom.it . L’iniziativa è stata presentata in Camera di commercio, e ha come testimonial il guru del digitale cinese Kaiser Kuo, uno degli opinion leader più influenti della Cina, direttore della comunicazione internazionale di Baidu, il più importante motore di ricerca Cinese. Tra l’altro Kuo sarà ospite del ciclo di conferenze Meet The Media Guru, ore 19.30, Mediateca Santa Teresa, via della Moscova 28. Il bando è rivolto alle Micro e piccole imprese attive nei settori della digital economy e dei digital media, con sede legale in provincia di Milano, iscritte al Registro delle Imprese/rea della Camera di Commercio di Milano e in regola con il pagamento del diritto annuale. Le risorse complessivamente stanziate ammontano a Euro 102.000,00. Il Bando prevede due tipologie di percorsi e di voucher. La domanda si può presentare dal 3 giugno 2013 alle ore 9,00 fino ad esaurimento delle risorse e comunque entro e non oltre le ore 12,00 del 01/07/2013. È possibile inviare la richiesta via mail all´indirizzo protocollo.Cciaa@mi.legalmail.camcom.it   da un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec). I voucher vengono assegnati in base all´ordine cronologico di presentazione delle domande (in possesso di tutti i requisiti previsti dal bando).  
   
   
SOCIAL CASE HISTORY FORUM IV^EDIZIONE. INIZIA L´ANNO CON NUMERI DA RECORD L´EVENTO SUI SOCIAL MEDIA PIÙ AMATO DAGLI ITALIANI. SOLO CASE HISTORY. NIENTE #FUFFA  
 
. Milano, 3 giugno 2013 - Anche questa edizione del Social Case History Forum #schf13 ha soddisfatto le aspettative di pubblico, responsabili comunicazione e aziende che hanno partecipato il 30 maggio al Centro Congressi Palazzo Stelline. Durante una maratona di quasi 12 ore distribuite in 3 sale in simultanea, le aziende hanno illustrato 34 case history per voce di 46 relatori, persone direttamente coinvolte nei progetti descritti nel più piccolo particolare, breif ed obiettivi, strategie e soluzioni, risultati ottenuti e lezioni apprese. Senza panel di guru e tavole rotonde, le aziende si sono “messe a nudo” rispondendo anche a domande insidiose relative ai budget investiti. Presenti, fra le altre, Amstel, Baglioni Hotels, Banca Ifis, Benetton, Canon, Chicco-artsana, Costa Crociere, Fanta, Msc Crociere, Quattroruote, Seatpg, Skyscanner. Sono inoltre state presentate due ricerche “Come e perchè le banche italiane usano i social media: Social Minds, la prima ricerca di settore completa” e “I concorsi a premio social e digital in Italia: redemption e benchmark”. Tutti i materiali sono disponibili sul sito http://www.socialcasehistoryforum.com/ Già fissata la prossima edizione per il 14 novembre 2013 e aperte le iscrizioni per aziende, agenzie e startup http://bit.Ly/prenotaschf   
   
   
MEDIA: FACEBOOK REGIONE ABRUZZO PRIMO PER COINVOLGIMENTO RISULTATI AL FORUM PA. CHIODI,ABBIAMO ARGOMENTI PER CONVINCERE  
 
Pescara, 3 giugno 2013 - Il profilo Facebook della Regione ottiene il primo posto nella classifica delle otto regioni presenti sui social network, per capacità di generare il maggior coinvolgimento (total engagement) in termini di like, commenti, condivisioni, post spontanei. Il dato è merso il 29 maggio, durante il forum Pa in corso di svolgimento a Roma, illustrato da docenti e professionisti del ramo, sulla base di uno strumento di analisi denominato "Social Analytics", che ha raccolto e analizzato oltre 600mila dati prodotti dalle diverse amministrazioni su Facebook e Twitter, nell´arco di oltre 6 mesi. Il profilo Facebook della Regione Abruzzo supera, in termini di interazione, quello delle regioni Marche, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Puglia, Piemonte, Lombardia e Basilicata, nonostante il servizio sia stato attivato soltanto un anno fa e possa contare su un bacino di utenza sicuramente diverso da quello delle altre regioni esaminate. I profili Facebook e Twitter sono nati da un progetto dei giornalisti dell´Ufficio stampa della Giunta regionale che amministrano quotidianamente, senza costi aggiuntivi per la Pubblica amministrazione, la comunicazione social. Dallo studio, che ha voluto analizzare la situazione del rapporto tra pubbliche amministrazione e social media, dopo oltre un anno dalla pubblicazione delle linee guida del Ministero della Funzione pubblica, si evince che il tasso maggiore di partecipazione si registra con i contenuti ad elevato valore aggiunto per gli utenti, ovvero informazioni di pubblica utilità, e con l´uso di immagini evocative. L´ultimo rilevamento, che individua il numero dei cittadini che hanno visualizzato contenuti relativi alla pagina Facebook della Regione Abruzzo, indica una portata settimanale di 11 mila e 69 utenti individuali, a prescindere dai "Mi piace", che si attestano a 985. Per quanto riguarda Twitter i follower al momento sono 2054. Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi. "Per un Ente pubblico ottenere il podio in quanto a capacità di coinvolgimento significa avere buone argomentazioni da offrire ai cittadini. E´ un risultato che ci deve spronare a potenziare la nostra capacità di risposta diretta, su un piano di confronto democratico, con tutti coloro che ci rivolgono domande. Vorrei inoltre evidenziare - ha concluso il Presidente - che tali risultati sono stati ottenuti nell´arco temporale di un anno, dai giornalisti professionisti dell´Ufficio stampa, in particolare della redazione di Pescara, che si occupano di amministrare Facebook e Twitter senza costi aggiuntivi a carico dell´utenza e aggiungendo questa operatività al resto della loro attività quotidiana".  
   
   
VITERBO - E-COMMERCE E WEB MARKETING: CORSO DI ALTA FORMAZIONE  
 
Viterbo, 3 giugno 2013 - Diffondere la cultura e la pratica del commercio elettronico e del web marketing è l´obiettivo dell´iniziativa proposta a partire dal prossimo 7 giugno dal Cefas, Azienda speciale della Camera di Commercio di Viterbo specializzata sulla formazione alle imprese. I moduli che costituiscono il programma didattico intendono informare e formare Imprenditori, Quadri di piccole e medie aziende e quanti sono interessati in termini più generali alle tematiche individuate e, in particolare, ad aprire un nuovo canale di vendita, incrementare il business on line, acquisire conoscenze nel web marketing. A condurre il corso è Matteo Chiarullo, consulente e docente in e-commerce e web marketing, fondatore e Ceo della Wemakeweb, società di consulenza con un ampio portfolio clienti (Ebay, Tnt, Corriere della Sera, Pirelli, B&b Italia, Autogrill, La Molisana, Expo Milano, etc.). L’intero Corso, che si terrà presso la sede del Cefas in viale Trieste n. 127 a Viterbo, avrà una durata di 32 ore, articolato in 4 lezioni che si svolgeranno nei giorni 7, 14, 21 e 28 giugno 2013, dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Per ulteriori informazioni sul corsi e sulla modalità di iscrizione, che dovranno pervenire entro il 3 giugno 2013: tel. 0761324196 (int. 4), fax 0761345974, e – mail: formazione@cefas.Org  al sito www.Cefas.org    
   
   
TELECOM ITALIA VINCE LA GARA CONSIP PER I SERVIZI DI POSTA ELETTRONICA E PEC DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IL CONTRATTO, DEL VALORE DI 30 MILIONI DI EURO, AVRÀ UNA DURATA DI 48 MESI  
 
  Roma, 3 giugno  2013 Telecom Italia si è aggiudicata la gara, indetta da Consip nell’ambito del Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione (Spc), per la fornitura dei servizi di Posta Elettronica e Posta Elettronica Certificata alla Pubblica Amministrazione, ottenendo il miglior punteggio tecnico ed economico. Il Raggruppamento Temporaneo d’Impresa formato da Telecom Italia (mandataria) e It Telecom (mandante), società del Gruppo che eroga i servizi di certificazione, stipulerà con Consip un contratto per la fornitura di 400.000 caselle di posta elettronica, di 90.150 caselle di posta elettronica certificata (Pec) e dei relativi servizi di supporto specialistico. Il contratto, del valore di 30 milioni di euro, avrà una durata di 48 mesi. I servizi proposti nell’ambito dell’offerta Impresa Semplice si avvalgono delle infrastrutture di cloud computing della Nuvola Italiana di Telecom Italia dedicate alla Pubblica Amministrazione, che consentono la personalizzazione delle soluzioni, erogate in funzione dei requisiti espressi dal capitolato di gara, con elevati livelli di qualità ed affidabilità.  
   
   
COMUNICARE L¡¯INNOVAZIONE TRANSFRONTALIERA IL 5 GIUGNO CONVEGNO A TORINO ORGANIZZATO DALLA PROVINCIA  
 
Torino, 3 giugno 2013 - L¡¯innovation Day rappresenta uno dei momenti chiave delle attivit¨¤ di animazione e di comunicazione del Progetto Strategico Alcotra Innovazione. Da un lato, infatti, l¡¯evento ¨¨ un momento di incontro e di scambio tra i vari partner e gli attori che hanno gi¨¤ avviato collaborazioni fruttuose nell¡¯ambito dei progetti di sperimentazione, dall¡¯altro si rivolge a tutti i soggetti interessati a dare vita a nuove partnership e a scambiare buone pratiche all¡¯interno di quest¡¯area transfrontaliera dell¡¯innovazione e della conoscenza identificata dal programma. Gli obiettivi della giornata sono molteplici. In primo luogo, quello di presentare una valutazione in itinere del progetto, accompagnata da una sintetica descrizione delle attivit¨¤ svolte. L¡¯attenzione sar¨¤ focalizzata in modo particolare sulla creazione dei Living Lab transfrontalieri, ecosistemi di innovazione aperta e guidata dagli utenti, basata sullo sviluppo continuo di partnership tra amministrazioni pubbliche, imprese e ricercatori, con la partecipazione attiva dei cittadini. Le aree tematiche di sperimentazione individuate nell¡¯ambito del Progetto Strategico Alcotra Innovazione sono quattro: Mobilit¨¤ intelligente, Smart energies, Industrie creative/museografia, Telemedicina/mantenimento a domicilio. Il secondo obiettivo della giornata sar¨¤ quello di illustrare le iniziative mirate alla promozione di attivit¨¤ di R&s e innovazione. Sar¨¤ inoltre l¡¯occasione per fornire una panoramica degli strumenti esistenti per sostenere la collaborazione a livello interregionale ed europeo in questi ambiti. Infine, la giornata costituir¨¤ un importante momento di condivisione in vista della definizione dei nuovi scenari strategici 2014--©\2020. L¡¯ultima fase del progetto Alcotra Innovazione prevede infatti la stesura di un documento condiviso, il Piano Strategico Transfrontaliero di Sostegno all¡¯Innovazione: redatto a partire da quanto emerso dalla sperimentazione e dall¡¯analisi delle caratteristiche e delle risorse delle regioni transfrontaliere, il testo verr¨¤ indirizzato ai responsabili delle politiche regionali nel campo dello sviluppo e dell¡¯innovazione. Implementare la capacit¨¤ di innovazione dei sistemi produttivi transfrontalieri attraverso la collaborazione e la conoscenza reciproca, favorire lo scambio di know--©\how e buone pratiche, sensibilizzare gli attori istituzionali verso politiche che promuovano l¡¯open innovation: ecco gli obiettivi e le linee guida del Progetto Strategico Alcotra Innovazione che l¡¯Innovation Day contribuir¨¤ a mettere in luce. Sono quindi invitati a partecipare all¡¯evento imprese, universit¨¤, centri di ricerca, enti pubblici, rappresentanti degli utenti finali e tutti i soggetti interessati allo sviluppo delle tematiche dell¡¯innovazione in ambito transfrontaliero. Innovation Day mercoled¨¬ 5 giugno 2013 Environment Park (sala Kyoto) Via Livorno, 60 ¨C Torino Per maggiori informazioni sul progetto: http://www.alcotra--©\innovazione.eu/ La partecipazione ¨¨ gratuita, il modulo di iscrizione ¨¨ presente nell¡¯area Download del sito Contatto: innovationday@provincia.Torino.it  
   
   
MILANO, 4° BARCAMP NAZIONALE SUL COWORKING - “IL COWORKING CREA VALORE?”  
 
Milano, 3 Giugno 2013 - Aperto a tutti, libero e gratuito, l’incontro promosso dalla rete Cowo il 29/6 a Milano fa il punto su un aspetto fondamentale delle attività di coworking: la creazione del valore. Nell’anno in cui Comune e Camera di Commercio di Milano hanno deciso - primo caso al mondo - l´erogazione di 300mila euro di incentivi economici al coworking, la rete Cowo invita tutti a Milano, presso Camplus Living di via Caduti di Marcinelle 2, 29 giugno 2013 ore 11-18, per una giornata di incontri, scambi di informazioni e racconti sul coworking. Cowo, il network di 77 spazi di coworking presente ad oggi in 46 città, è giunto al 4° Barcamp nazionale, dopo le edizioni del 2010 (“Di cosa parliamo quando parliamo di coworking”), 2011 (“A che punto è il coworking”) e 2012 (“Il coworking visto dal portafogli”). Come nelle passate edizioni, la giornata vedrà la partecipazione dei rappresentanti di tutte le maggiori realtà di coworking e sarà introdotta da una relazione del fondatore di Cowo, Massimo Carraro. Sarà inoltre prevista, per chi lo vorrà, la possibilità di fare un intervento della durata max. Di 10 minuti. - Qui l´ufficio Stampa Cowo Online - Qui l´evento su Facebook - Qui la pagina Facebook di Coworking Cowo - Twitter hashtag: #Cowocamp13 - Contact:massimo Carraro – 02/21.51.581 – 334/8936.110 – max@monkeybusinessmilano.It  
   
   
LEZIONI DI COSTITUZIONE - STUDENTI VALDOSTANI DEL "BRAMBILLA" DI VERRÈS IN PARLAMENTO  
 
Aosta, 3 giugno 2013 - Lezioni di Costituzione - Studenti valdostani del “Brambilla” di Verrès in Parlamento. Nell´aula di Palazzo Madama si è tenuta, venerdì 31 maggio, alla presenza del Presidente del Senato Pietro Grasso e della Presidente della Camera Laura Boldrini, la cerimonia conclusiva della sesta edizione del concorso, rivolto agli studenti italiani, "Dalle aule parlamentari alle aule di scuola, Lezioni di Costituzione". Alle giornate conclusive del 30 e 31 maggio erano presenti tutte le sessanta scuole italiane selezionate tra le 120 candidate con una delegazione composta dal Dirigente scolastico, dal docente referente del progetto e da due studenti in rappresentanza della classe o delle classi che hanno realizzato i lavori. L’isitp “ Enrico Brambilla” di Verrès era presente con gli studenti Francesca Bordet della classe V Tecnico dei servizi sociali e Davide Borgo della classe V Perito Elettronico, i professori Antonio Maccarrone, referente del progetto, e Silvana Chouquer, Dirigente Scolastico. Durante la cerimonia conclusiva, il Presidente Pietro Grasso ha annunciato la proclamazione della scuola vincitrice per ciascuna della 4 categorie, in cui erano stati suddivisi i lavori, e delle relative menzioni (10 in totale). Il progetto dell’Isitp “ Enrico Brambilla” di Verrès, intitolato “Adottiamo la Costituzione”, ha ricevuto la menzione speciale nell’ambito della terza categoria per “ l’originalità dell’impianto del progetto e per l’efficacia comunicativa, soprattutto, nei confronti dei giovani”. La scuola della bassa Valle, dunque, dopo il successo della giornata del 28 maggio scorso, durante la quale le attività del progetto sono state presentate a tutti i docenti, i genitori e alla comunità locale, ha ricevuto un altro riconoscimento per il valore dell’iniziativa intrapresa e per il lavoro fatto. Hanno partecipato al progetto, particolarmente articolato e complesso, gli studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’intera istituzione. La delegazione dell’Isitp, giovedì 30 maggio, ha potuto visitare Camera e Senato e a Montecitorio seguire una lezione sui principi fondamentali della Costituzione e visitare il Palazzo. Venerdì 31 maggio, seduta ad ascoltare il discorso dei presidenti del Senato e della Camera in prima fila al centro dell’aula del Senato della Repubblica la delegazione valdostana ha visto con la menzione assegnata coronato l’impegno di un intero anno scolastico.  
   
   
LA REGIONE CALABRIA HA PRESENTATO AL FORUM PA 2013 LA GOVERNANCE DELLA TRASPARENZA  
 
Catanzaro, 3 giugno 2013 - Il dipartimento controlli della Regione ha partecipato al Forum Pa 2013 il cui tema centrale dell´edizione è stato "il Paese alla sfida della trasparenza e della verità". La Regione ha mostrato un forte impegno verso questo settore ed il Formez ha riconosciuto che la Calabria risulta essere una delle prime regioni in Italia ad aver approvato il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità 2013-2015. Il Dipartimento ha presentato la Governance della trasparenza all´interno del Barcamp di Innovatoripa, una tavola rotonda riservata alle amministrazioni. La Regione Calabria ha attivato importanti processi partecipativi istituendo il tavolo di lavoro permanente con le associazioni dei consumatori e degli utenti ed il gruppo di lavoro per la trasparenza interno all´amministrazione”.  
   
   
R2B - RESEARCH TO BUSINESS E SMAU BOLOGNA: IL LEGAME POSSIBILE TRA RICERCA INDUSTRIALE E IMPRESE PER IL RILANCIO DELL’ECONOMIA  
 
Milano, 3 giugno 2013 - Accanto alla tradizionale area espositiva dedicata alle tecnologie digitali per le imprese, gli oltre 3.500 visitatori attesi a Smau Bologna il 5 e 6 giugno, avranno la possibilità di scoprire le ultime frontiere dell’innovazione all’interno di R2b-research to Business, l’area dedicata al mondo della ricerca industriale che presenterà i più innovativi laboratori, startup e spin off con l’obiettivo di favorire l’incontro tra imprese e centri di ricerca al fine di stimolare e facilitare il processo rinnovamento delle imprese del territorio. L’evento è promosso dalla Regione Emilia-romagna e Bologna Fiere, in collaborazione con Smau e Aster - Società consortile dell’Emilia-romagna per lo sviluppo e la promozione dell’’innovazione e del trasferimento tecnologico - e coinvolgerà oltre 130 realtà tra cui più di 80 centri di ricerca, laboratori nazionali e internazionali e acceleratori d’innovazione, 50 startup, spin off e finanziarie regionali che hanno il compito di elaborare gli strumenti e le agevolazioni finanziarie per le imprese. Queste le aree tematiche: dall’Aerospazio all’Agri-food, dalla Chimica Verde all’Edilizia, dall’Energia alla Fabbrica Intelligente, dalla Mobility ai Beni Culturali, dalle Scienze della Vita alle tecnologie per le Smart Communities fino alle tecnologie per gli ambienti di Vita e le Ict. Tali attori avranno il compito di presentare al pubblico dei visitatori la propria offerta di Ricerca Industriale per realizzare partnership, fornire alta formazione a manager e imprenditori dell’industria del Centro Nord e supportarli nella corretta comprensione delle agevolazioni e degli strumenti finanziari a loro disposizione. Un incontro, quello tra mondo della Ricerca e Industria, destinato a generare valore per entrambe le parti: da un lato le start up e i laboratori vedranno valorizzata e premiata la propria attività che può così trasformarsi, attraverso l’incontro con le imprese, in un business di successo, dall’altro per gli imprenditori e manager dell’Emilia-romagna, l’evento sarà l’occasione per attingere nuove idee e innovazioni dal mondo della ricerca scientifica e accrescere quindi la competitività della propria impresa. Tra le la novità di quest’anno un focus speciale sui Cluster Tecnologici Nazionali individuati dal recente Bando Miur come propulsori della crescita economica sostenibile basata sulla conoscenza e sulla ricerca e ai progetti Smart Cities and Communities. Un’area espositiva realizzata in collaborazione con Miur - Pon Ricerca e Competitività, ma anche un fitto programma di convegni con i rappresentanti nazionali degli 8 cluster selezionati dal Ministero, sulle tematiche strategiche della nuova Programmazione Europea Horizon 2020 e interviste con Radio24 per capire in quale direzione concentrare risorse e competenze per uscire dalla crisi. Numerosi quindi gli appuntamenti e le iniziative nei due giorni volti a favorire i contatti tra startup, laboratori, centri di ricerca e imprese: si inizia mercoledì 5 giugno con la prima edizione del Premio Lamarck (5 giugno ore 12.00), il riconoscimento, che prende il nome dal naturalista Jean Baptiste Lamarck, realizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-romagna, in collaborazione con Aster e Smau, verrà assegnato alle migliori idee che possono trovare applicazione pratica in aziende già strutturate. Le 50 startup selezionate tra quelle presenti in fiera, presenteranno la propria idea di business nello Speed Pitching (presentazione di pochi minuti), realizzato in collaborazione con Emil Abirascid di Startupbusiness e il portale Emiliaromagnastartup di Aster. Il programma dei premi continua con la premiazione della prima fase della Start Cup-spinner 2013 Emilia-romagna, alla quale si sono candidati 75 gruppi di impresa (6 giugno ore 16.30), e del concorso Turboblogging, un format innovativo che assegnerà il miglior post sulla ricerca scelto da una giuria di esperti tra quelli scritti da 30 blogger sulla realtà dei laboratori della Rete Alta Tecnologia Emilia-romagna. La premiazione sarà preceduta da uno speech di Stefano Epifani, blogger esperto di nuove tecnologie e consulente di importanti aziende dell’Ict (6 giugno ore 11.00, Sala 4 Pad.34). Imprenditori e manager potranno incontrare le startup e i laboratori di ricerca anche nei momenti di Pitching in programma all’interno dell’Arena R2b, mercoledì 5 giugno alle ore 15.00 e giovedì 6 giugno alle ore 10.00 e alle 15.00. Tra le iniziative da non perdere, Innovat&match, la due giorni di incontri one-to-one, organizzata da Aster e dal consorzio Simpler, per far incontrare aziende e laboratori, in cerca del partner per avviare processi di innovazione e internazionalizzazione. 266 gli iscritti, provenienti da 12 Paesi, tra i quali anche la Cina. L’area dedicata alle nuove imprese innovative, Start2b, sarà accompagnata da una serie di iniziative per facilitare il networking con potenziali investitori e partner. Durante la manifestazione sarà inoltre attivo, presso lo stand di Aster, l’Info Point “Pronti per l’Investitore!”, con informazioni, orientamento, supporto per l’accesso a capitali e risorse per progetti imprenditoriali innovativi e con visita guidata a Financer, il marketplace della finanza per l’innovazione e la crescita in Emilia-romagna. Destinato ad imprenditori e manager in fiera, il Discovery Bar è il posto in cui i visitatori possono scoprire tutte le nuove opportunità di innovazione per la propria impresa attraverso personale qualificato che li indirizzerà direttamente verso le realtà più interessanti per il proprio business. Nel loro giro tra gli stand, imprenditori e manager potranno, infine, scoprire il pacchetto di agevolazioni e strumenti finanziari messo a punto dalla Regione Emilia Romagna dedicati alle Piccole e Medie Imprese. Per chi desiderasse ulteriori approfondimenti sono, inoltre in programma i workshop “Contributi e finanziamenti a imprese e startup!” a cura di Andrea Povelato, in programma mercoledì 5 giugno alle ore 16.00 e il laboratorio in Arena Smart City, in programma giovedì 6 giugno alle ore 12, dedicato agli strumenti finanziari per le imprese del territorio, a cura di Aster e dell’Istituto Superiore Mario Boella.  
   
   
WHAT DEVELOPMENT FOR THE YOUNG? PROSPECTS IN THE MIDDLE EAST AND NORTH AFRICA 4 E 5 GIUGNO 2013  
 
Pavia, 3 giugno 2013 - Convegno Internazionale "What development for the young? Prospects in the Middle East and North Africa", il 4 e 5 giugno 2013 (Aula Foscolo e Collegio Santa Caterina) sulle prospettive di sviluppo per i giovani inMedio Oriente e in Nord Africa. Alla presenza del Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, Mae, Giampaolo Cantini, di Rettori di Università Palestinesi, giornalisti ed esperti di Cooperazione e sviluppo. La conferenza ha lo scopo di affrontare il problema della disoccupazione giovanile con il contributo di studiosi ed esperti provenienti dagli organismi internazionali come le Nazioni Unite e la Banca Mondiale. Saranno inoltre presenti docenti e ricercatori di varie Università italiane e del Medio Oriente, esperti che hanno svolto un ruolo fondamentale nelle istituzioni europee come Luisa Morgantini già Vice-presidente del Parlamento europeo e presidente del Comitato Sviluppo. Non mancherà la voce degli studenti provenienti dal Medio Oriente iscritti all’Università di Pavia. “Il problema della disoccupazione giovanile tocca tutti i continenti e paesi del mondo ed è una priorità anche per l’Europa” ha dichiarato Herman Van Rompuy, Presidente del Consiglio europeo “La situazione è particolarmente grave nel Mediterraneo e nel Medio Oriente, che risulta essere il paese con il più alto asso di disoccupazione giovanile.” Il convegno si inserisce tra le attività organizzate dal Master Internazionale in Cooperazione e Sviluppo che l’Università di Pavia e l’Istituto Universitario di Studi Superiori hanno attivato nel 1997, e approfitta dei numerosi progetti di cooperazione che l’Ateneo pavese ha stretto con Università del Medio Oriente, in particolare si tratta di progetti sostenuti dall’Unione Europea e dal Ministero Affari Esteri rappresentato dal Ministro Cantini Direttore Generale della Cooperazione e già Ambasciatore in Algeria e Console a Gerusalemme e dal Prof Caneva Coordinatore della Cooperazione Universitaria.  
   
   
MARCHE, EUREKA, FIRMATO NUOVO ACCORDO CON LE UNIVERSITA´ PER 40 DOTTORATI DI RICERCA. PROGETTO SEGNALATO DAL PROGRAMMA HORIZON 2020 COME BUONA PRASSI.  
 
Ancona, 3 giugno 2013 - E’ stato firmato il 30 maggio il rinnovo dell’accordo tra Regione Marche e Università marchigiane per la realizzazione del Progetto Eureka che assegna 40 borse d studio per altrettanti dottorati di ricerca triennali e vede il cofinanziamento anche delle imprese. Per il secondo anno dunque la Regione stanzia una mole di risorse del F.s.e. ( nel 2012 sono state raddoppiate rispetto alle iniziali 700 mila euro, passando a 1 milione e 400 mila euro ) che insieme ad Atenei e imprese, ognuno per 1/3, ha consentito di mettere in moto investimenti sull’alta formazione dei giovani , pari a 4 milioni di euro circa, destinati a 80 laureati. I risultati del primo anno dall’avvio del progetto sono stati presentati e approfonditi oggi in un incontro in Regione , promosso dall’assessorato alla Formazione-lavoro, con i Rettori e i dottorandi che hanno raccontato la loro esperienza, scambiando opinioni e suggerimenti tra i diversi settori in cui si è maturato il primo dei tre anni di dottorato. Le materie riguardano quelle su cui la Regione ha concentrato le proprie azioni di governo: green economy, domotica, sistema moda, biotecnologie, distretto del mare, turismo e beni culturali. L’assessore Marco Luchetti ha messo in rilievo la validità di questo progetto in linea con la volontà della Regione di affidare all’innovazione e alla ricerca il ruolo di motore della strategia di sviluppo, sostenendo il capitale umano e favorendo l’occupabilità dei giovani attraverso un’alta formazione universitaria. “Sarà uno strumento che potrà favorire anche il sorgere di nuove imprese da parte di questi giovani, un patrimonio di idee nuove per cambiare la cultura di impresa, che sia più aperta al nuovo e alla trasversalità dei settori. Il successo del primo anno, l’ottima collaborazione con le Università e le imprese ci inducono a trasformare questa misura da sperimentale a strutturale nei piani regionali del lavoro e della formazione.“ Quindi Luchetti ha proposto anche una connessione tra l’apprendistato di alta formazione e i dottorati di ricerca in modo di favorire sempre maggiori occasioni di occupazione giovanile.” All’incontro erano presenti il Rettore dell’Università di Camerino, Flavio Corradini, della Politecnica delle Marche, Marco Pacetti, i delegati Mariano Cingolani dell’Università di Macerata e Riccardo Cuppini dell’Unversità di Urbino, Cristina Miceli dell’Università di Camerino. Corradetti ha ringraziato la Regione per la concretezza e i contenuti del progetto , ricordando che Eureka è stato segnalato come esempio di buona pratica nell’ambito del progetto comunitario Horizon 2020 che partirà il prossimo anno. Ha inoltre invitato i dottorandi “ a continuare con l’impegno e la capacità propositiva dimostrati in questo primo anno, sottolineando la collaborazione significativa tra Atenei e Imprese. “ Pacetti ha invece rilevato che occorre cambiare prospettiva nel modo di fare e percepire i dottorati di ricerca, non più solo teoretici ma con applicazione specifica nel mondo imprenditoriale e produttivo. “ In tal senso la formula di Eureka ha imboccato la strada giusta per una ricerca applicata al conseguimento di obiettivi e risultati concreti che avvantaggino l’Università, l’Impresa e tutto il territorio regionale, oltre ,naturalmente, a costituire un trampolino per i giovani di trovare un buon lavoro . “ Tutti gli 80 dottorandi erano presenti all’incontro ed hanno sottolineato gli aspetti positivi di Eureka, come la possibilità di far dialogare mondi ritenuti prima molto distanti ( ci sono laureati in filosofia che fanno ricerca in imprese di produzione meccanica e di alta tecnologia), il confronto di esperienze con altre Università italiane ed hanno suggerito di dedicare uno spazio specifico alla formazione all’estero soprattutto per i dottorati dedicati all’internazionalizzazione dei mercati. Diversi e interessanti i settori di ricerca, tra gli altri, la telemedicina, lo studio di anticorpi per combattere cellule tumorali, l’internet business ,lo studio di fonti energetiche alternative e riciclaggio di materiali, le smart cities e la rete elettrica o la produzione di energia dal moto ondoso del mare Adriatico.  
   
   
BOLZANO: OLTRE 21 MILIONI DI EURO A SOSTEGNO DELLA FORMAZIONE UNIVERSITARIA  
 
Bolzano, 3 giugno 2013 - La Provincia erogherà quest’anno oltre 21 milioni di euro a favore di misure per il sostegno dello studio universitario. La Provincia erogherà quest´anno oltre 21 milioni di euro a favore di misure per il sostegno dello studio universitario. Il relativo programma di attività è stato approvato recentemente dalla Consulta provinciale per il diritto alla formazione universitaria presieduto dall´assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur. "Nonostante le misure di riduzione della spesa pubblica anche quest´anno la Provincia eroga 21,17 milioni di euro a favore di misure per il sostegno dello studio universitario, la stessa cifra messa a disposizione l´anno scorso" afferma l´assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur.  
   
   
CALENDARIO SCOLASTICO, IN EMILIA-ROMAGNA TUTTI SUI BANCHI DI SCUOLA DA LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2013 A SABATO 7 GIUGNO 2014.  
 
Bologna, 3 giugno 2013 - Tutti in classe dal 16 di settembre. In Emilia-romagna nel prossimo anno scolastico tutte le istituzioni scolastiche - dalla scuola elementare alla scuola secondaria di primo e secondo grado - inizieranno le lezioni lunedì 16 settembre 2013 e le concluderanno sabato 7 giugno 2014. Tutti i criteri per la definizione del calendario scolastico 2013/14 sono descritti nella delibera di Giunta 353 del 2012, che ha introdotto dallo scorso anno una data fissa di inizio e di termine delle lezioni e la garanzia di almeno 205 giorni di lezione complessivi. Dunque in Emilia-romagna ogni anno si tornerà sui banchi di scuola il 15 di settembre e si termineranno le lezioni il 6 di giugno. Se il 15 di settembre cadrà di sabato o in un giorno festivo la data di inizio slitterà al primo giorno lavorativo successivo, così come se il 6 giugno dovesse essere festivo il termine delle lezioni viene anticipato al giorno lavorativo precedente o posticipato se necessario per garantire i 205 giorni di lezione complessivi previsti ogni anno. “Abbiamo deciso di istituire il calendario scolastico perpetuo per dare maggiore stabilità all’attività scolastica – spiega l’assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi – La data del 15 di settembre è stata ritenuta la più idonea per dare la possibilità alle istituzioni scolastiche di programmare la propria attività educativa e darne informazione alle famiglie, e per consentire agli enti locali di organizzare al meglio i servizi di loro competenza”. Oltre alle domeniche nell’anno scolastico 2013/2014 sono dieci i giorni di festa, che salgono a undici nel caso in cui il Santo patrono cada in un giorno di lezione: 1° novembre, 8 dicembre, Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania, 25 aprile, Lunedì dell’Angelo, 1° maggio, 2 giugno, festa del patrono. Le lezioni saranno sospese per la commemorazione dei defunti (2 novembre). Le vacanze di Natale andranno dal 24 al 31 dicembre e dal 2 al 5 gennaio di ciascun anno scolastico, mentre quelle pasquali andranno dai tre giorni precedenti la domenica di Pasqua al martedì immediatamente successivo al Lunedì dell’Angelo. Le scuole dell’infanzia possono, in base al piano dell’offerta formativa, anticipare la data di apertura e posticipare il termine delle attività didattiche, che deve essere comunque previsto entro il 30 giugno di ciascun anno scolastico. Possono terminare in data successiva al termine delle lezioni le attività inerenti gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di 1° e 2° grado e i percorsi formativi destinati all’istruzione degli adulti. Possono inoltre anticipare l’inizio delle attività didattiche e terminarle in data successiva gli Istituti secondari di 2° grado per attività di stage e/o di alternanza scuola-lavoro e per gli interventi didattici successivi allo scrutinio finale per gli studenti con giudizio sospeso. Le singole istituzioni scolastiche hanno facoltà di procedere ad adattamenti del calendario scolastico, purché risulti assicurato il limite minimo di 205 giorni di lezione, nel rispetto delle date di inizio e di termine delle lezioni, nonché delle festività di rilevanza nazionale e dei periodi di sospensione delle lezioni.  
   
   
PRESENTATO CONCORSO "EDUCACOOP"  
 
Bolzano, 3 giugno 2013 - Il concorso "Educacoop" che l´Euregio rivolge agli studenti delle scuole superiori e professionali per rafforzare lo spirito cooperativistico e che prenderà il via nel prossimo anno scolastico, è stato presentato nell´ambito della riunione del Gect Europaregione Tirolo-alto Adige-trentino tenutosi lunedì scorso 27 maggio a Bolzano. Già possibili le adesioni. Le classi, i gruppi interclasse e le cooperative scolastiche delle scuole superiori e delle scuole professionali dell´Euregio (ad esclusione delle classi che affrontano l´Esame di Stato) possono partecipare ad un concorso "Educacoop" posto in essere dall´Euregio. Il concorso è volto a produrre una campagna pubblicitaria per rafforzare spirito cooperativistico prendendo ad esempio una fra le cooperative locali. Con l´iniziativa, come ha deto Birgit Oberkofler, segretaria generale del Gect, l´Europaregione ed in particolar modo le cooperative intendono entusiasmare i giovani all´idea della cooperazione collaborando a tal fine con le scuole. Nelle tre realtà territoriali dell´Euregio vi è una grande tradizione cooperativa; solo in provincia di Bolzano si contano 900 cooperative. Proprio in periodi di crisi economica la formula cooperativa ha dimostrato il suo valore e costituisce uno strumento importante per i giovani quale nuovo sistema di avvicinarsi al mondo del lavoro. Paul Gasser, direttore generale della Federazione Raiffeisen, il presidente ed il vicepresidente dell´Associazione Generale Cooperative Italiane Agci Alto Adige, Giulio Clamer e Nicola Grosso, nonché Massimo Moretti consigliere d´amministrazione di Confcooperative Bolzano, hanno espresso la speranza che il concorso "Educacoop" possa contribuire in modo fattivo a sensibilizzare i giovani studenti verso il mondo della cooperazione. Entro il 15 ottobre 2013 dovranno pervenire le adesioni al Segretariato generale del Gect Europaregione Tirolo-alto Adige-trentino (Bolzano, viale Druso 1, tel. 0471 402026, fax 0471 402016, e-mail: info@europaregion.Info  , http://www.Europaregion.info/ ). Le adesioni sono possibili fin d´ora. Entro il 7 febbraio 2014 dovranno, poi, essere presentati i progetti sotto forma di sito internet, manifesto, videoclip spot radiofonico, rappresentazione teatrale, gioco, ecc. Per ogni realtà territoriale saranno premiate le migliori tre classi (1° posto 1.500 Euro, 2° 1.000 Euro e 3° 750 Euro); la cerimonia di premiazione si terrà a Bolzano il 14 maggio 2014. Ulteriori informazioni al sito www.Europaregion.info/educacoop  
   
   
PREMIAZIONE CONCORSO FOTOGRAFICO “SCATTA L’AMBIENTE”  
 
Venezia, 3 giugno 2013 - La Regione, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, ha promosso il Concorso fotografico “Scatta l’Ambiente” per sensibilizzare il mondo della scuola e i ragazzi sui principali temi ambientali inerenti la tutela e la salvaguardia del territorio regionale. L’iniziativa si colloca fra quelle realizzate nell’ambito della “Settimana dell’Ambiente Veneto” (che si è svolta dal 16 al 24 marzo) con l’obiettivo di incrementare le conoscenze sulle principali azioni svolte dalla Regione per la tutela delle risorse naturali del Veneto e per uno sviluppo ecosostenibile. La premiazione si è svolta oggi nella sede Grandi Stazioni della Regione a Venezia, alla presenza dell’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte, del vicepresidente della commissione ambiente del Consiglio regionale Claudio Niero, della giuria presieduta dal prof. Manlio Piva dell’Università di Padova e della dirigente Francesca Sabella dell’Ufficio Scolastico Regionale. Le classi vincitrici sono: per le scuole primarie la classe Iii dell’Istituto Pietro Caliari – Ic 16 Valpantena (Vr), a cui è stato assegnato un premio di 1700 euro; per le scuole secondarie di primo grado la classe Iii B della scuola media Zanellato di Monselice (Pd), a cui è andato un premio di 1650 euro; per le scuole secondarie di secondo grado la classe Ii F dell’Itis “F. Viola” di Rovigo, con l’assegnazione di 1650 euro. La Commissione valutatrice ha inoltre deciso di segnalare altre due classi: la classe Iv C della Scuola Primaria Diego Valeri – Istituto Comprensivo Ilaria Alpi di Favaro Veneto (Ve) e la classe Ii E dell’Istituto per Geometri Belzoni di Padova. L’assessore Conte ha fatto presente che durante la Settimana dell’ambiente sono state organizzate molteplici visite sul territorio in impianti e strutture collegate alla tutela dell’ambiente e a rendere più sicuro e vivibile il territorio veneto. Le iniziative realizzate hanno avuto ottimo riscontro in quanto, oltre a visite di singoli privati, hanno visto la partecipazione di una cinquantina di scuole, con un centinaio classi per un totale di oltre 2300 alunni e relativi insegnanti. Parallelamente è stato indetto il concorso fotografico”Scatta l’ambiente” che ha visto coinvolte 23 classi di scuole di ogni ordine e grado, con l’invio di fotografie degli impianti visitati accompagnate da interessanti riflessioni su concetti come tutela dell’ambiente, riciclaggio, risparmi energetico.  
   
   
MATERA - RACCOLTA DIFFERENZIATA: SENSIBILIZZAZIONE NELLE SCUOLE  
 
Matera, 3 giugno 2013 - Gli studenti “ambasciatori ideali’’ presso le famiglie per incrementare e qualificare la raccolta differenziata dei rifiuti, a cominciare da quelli soggetti a imballaggi. Su questo obiettivo sono stati incentrati gli incontri che il presidente della Camera di Commercio di Matera, accompagnato dal segretario generale Luigi Boldrin e da altro personale dell’Ente e dell’Azienda speciale Cesp, ha avuto con gli studenti e i docenti della scuola media “Nicola Festa’’, e con la secondaria di I grado della scuola 2° Circolo di Via Fermi. Le iniziative, che rientrano nel progetto “La Carta non si scarta’’, sono state promosse da Ente camerale e Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica (Comieco),in continuità con quanto sperimentato positivamente due anni fa, con la campagna divulgativa finalizzata anche a raccogliere materia prima per la fattura del Carro trionfale di cartapesta, in onore della Protettrice della città Maria Santissima della Bruna”. L’attività di sensibilizzazione, supportata da materiale audiovisivo e da pubblicazioni che attraverso un accattivante grafica motivano i ragazzi sulle finalità della raccolta differenziata, ha ricevuto il pieno sostegno del direttore generale del Comieco, Carlo Montalbetti, che crede e investe nel mondo della scuola e dei giovani,in particolare,i cittadini di domani, e nelle ricadute che l’informazione sulla raccolta differenziata può avere nelle famiglie e nei luoghi di aggregazione. E i ragazzi, come evidenziato alla scuola media “Nicola Festa’’, hanno mostrato in concreto di aver attivato la filiera della raccolta differenziata dei rifiuti tanto da utilizzarne una parte come compost per l’orto scolastico. Attivi anche gli allievi del 2° circolo che hanno fatto di questi temi oggetto di studio, con la produzione di artistici manufatti, e azione di sensibilizzazione in famiglia. Ai ragazzi, al termine degli incontri, è stato consegnato materiale informativo ,un gadget, rappresentato da un fiore policromo realizzato con carta riciclata e la casetta “Carta in casa’’ che rappresenta insieme alle 10 regole d’oro un utile strumento per riciclare. Il prossimo incontro informativo è previsto nella mattinata del 3 giugno con gli alunni delle classi quinte della scuola primaria ex 5° circolo (plesso di Agna) e delle classi 1° della scuola secondaria di I grado “Torraca”.  
   
   
COPERNICUS, IL PROGRAMMA DI OSSERVAZIONE DELLA TERRA DELL´UE, È POSITIVO PER L´OCCUPAZIONE E PER L´AMBIENTE  
 
Bruxelles, 3 giugno 2013 - In un mondo in cui il rischio di catastrofi naturali e di altro genere è in aumento il nuovo programma Copernicus garantirà l´osservazione e il monitoraggio regolari dell´atmosfera, degli oceani e delle superfici continentali, fornendo informazioni affidabili, convalidate e garantite a sostegno di una vasta gamma di applicazioni e decisioni ambientali e di sicurezza. Il programma è inoltre un motore della crescita economica e incoraggia le piccole e medie imprese a sviluppare servizi orientati all´utenza, creando in tal modo crescita e occupazione in un settore dell´economia chiaramente orientato al futuro. Per questo motivo oggi la Commissione europea ha proposto il nuovo programma di osservazione della terra denominato Copernicus[1], con un bilancio di 3 786 miliardi di Eur per il periodo 2014-2020. Questo importo sarà utilizzato per finanziare lo sviluppo, l´avvio e il funzionamento di una serie di satelliti (le "sentinelle") e per istituire sei servizi operativi che trasformeranno le immagini satellitari in prodotti informativi immediatamente utilizzabili (Memo/13/482). Antonio Tajani, Vicepresidente e Commissario responsabile per l´Industria e l´imprenditoria, ha dichiarato: "Copernicus rappresenta una grande opportunità per l´Unione europea, perché fornirà informazioni sull´ambiente, monitorerà i cambiamenti climatici e accrescerà la sicurezza dei nostri cittadini. Attivando gli investimenti delle aziende che producono infrastrutture spaziali, creerà crescita e occupazione. Sarà incoraggiata anche l´industria a valle, in particolare chi sviluppa applicazioni o servizi innovativi per garantire che i cittadini e le imprese beneficino di questo investimento pubblico".  
   
   
LOMBARDIA.SISMA,ASSESSORE CHIEDE A MINISTRO RISPOSTE CERTE  
 
Moglia/mn, 3 giugno 2013 - La garanzia che il riparto dei fondi per la ricostruzione sia effettuato in modo più equo rispetto a quanto accaduto nel 2012 e un´accelerazione per quanto riguarda lo sblocco dei fondi che l´Unione europea ha riconosciuto alla Lombardia. Queste le richieste che l´assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari Opportunità, incaricata dal presidente di fare da ´collegamento´ con il territorio, ha rivolto, il 30 maggio, al ministro per gli Affari regionali in visita a Moglia (Mantova) a un anno dal terremoto. ´Il ministro - spiega l´assessore - mi ha garantito massima disponibilità a collaborare. Noi chiediamo tempi brevissimi e risposte certe. Mantova e la sua provincia, come i loro cittadini, non possono assolutamente essere considerati di serie B. E´ quindi necessario che il Governo mantenga l´impegno preso di una ridistribuzione più equa dei fondi´. L´assessore, incontrando anche i sindaci dei 41 Comuni terremotati, ha anche voluto sottolineare il ruolo strategico che, in questa fase, sta ricoprendo la Sede territoriale della Regione Lombardia. ´Un luogo fondamentale, non solo per gli amministratori, per presentare richieste, istanze o semplicemente per chiedere chiarimenti´. Da ultimo, l´assessore, annunciando che sarà presto a Roma dal ministro, ha anche detto di aver chiesto ´che anche i Comuni che non si associano nelle ´Unioni´ possano avvalersi del personale previsto a supporto delle strutture che si stanno occupando della ricostruzione´.  
   
   
PIANO BONIFICHE, CAMPANIA: IMPORTANTE PASSO AVANTI PER PIANIFICAZIONE AMBIENTALE  
 
Napoli, 3 giugno 2013 - "L´approvazione in Giunta del Piano delle Bonifiche è un importante passo in avanti verso la pianificazione regionale in materia ambientale." Così l’assessore all´Ambiente Giovanni Romano commenta la delibera di adozione del Piano. Il provvedimento ha recepito le osservazioni scaturite dal lavoro svolto dalle Commissioni regionali Ambiente e Bonifiche, che hanno espresso il loro parere favorevole. Ora passa al Consiglio regionale per l’approvazione finale. "Lo sforzo fin qui compiuto - sottolinea Romano - è stato quello di dotare la Campania di strumenti integrati tra loro, in modo tale da avere una strategia di base, una cornice, rispetto alle criticità presenti sull’intero territorio e presentarsi così con le carte in regola all’ imminente momento di programmazione per il 2014-2020 delle risorse europee. "Il Piano Bonifiche si aggiunge al Piano di gestione dei rifiuti urbani, al Piano di gestione dei rifiuti speciali e al Piano di gestione dei rifiuti nei porti della Regione. Una parte del Piano si sta già attuando con la realizzazione concreta degli interventi di bonifica previsti nel Programma delle compensazioni ambientali finanziato dalla Regione e dal Ministero dell’Ambiente. Una ulteriore e significativa parte del Piano sarà realizzata nei prossimi mesi perché, grazie all’azione incisiva del presidente Caldoro, è prossima l’approvazione della delibera di Giunta che finanzia gli interventi di bonifica dei siti oggetto della procedura di infrazione comunitaria del 2007, per un importo di 60 milioni di euro. Ringrazio tutte le strutture competenti che hanno permesso il rispetto del cronoprogramma e tutti gli stakeholders che, con le loro osservazioni, hanno consentito una corretta integrazione di questo strumento. Il Piano bonifiche come gli altri Piani approvati è stato redatto, infatti, proprio assicurando la massima partecipazione degli enti e delle associazioni interessate", conclude Romano. I contenuti del Piano - Il Piano Regionale di Bonifica è lo strumento di programmazione e pianificazione, previsto dalla normativa vigente, attraverso cui la Regione provvede ad individuare i siti da bonificare presenti sul proprio territorio, a definire un ordine di priorità degli interventi sulla base di una valutazione comparata del rischio ed a stimare gli oneri finanziari necessari per le attività di bonifica. Nel 2005 la Regione Campania si è dotata del Piano Regionale di Bonifica delle Aree Inquinate (Prb), predisposto ai sensi del D. Lgs.22/97, approvato in via definitiva con Ordinanza Commissariale n. 49 del 01.04.05 e successivamente con Deliberazione di G.r. N.711 del 13.06.05 e pubblicato sul Burc numero speciale del 09.09.05. Il Piano Bonifiche appena approvato rivede l’esistente, anche alla luce dell’esecuzione di interventi di subperimetrazione di siti di interesse nazionale: l’ultimo aggiornamento dei dati relativi a ciascuno dei siti censiti risale a settembre 2010. Nel Piano Regionale di Bonifica i siti individuati sono stati raggruppati in n. 3 diversi elenchi, in base alla tipologia di interventi da adottare ed in coerenza con le definizioni della normativa vigente: L´anagrafe dei Siti da Bonificare (Asb); Il Censimento dei Siti Potenzialmente Contaminati (Cspc) locali; 3. Il Censimento dei Siti Potenzialmente Contaminati nei Siti di Interesse Nazionale (Cspc Sin). Sono state individuate inoltre "Aree Vaste", costituite, nella maggior parte dei casi, da siti inclusi nei Sin (Siti di interesse nazionale) e dalle relative aree di interconnessione. Al fine di orientare le risorse disponibili verso gli interventi di risanamento di tutte quelle aree per le quali è già stata accertata una situazione di contaminazione o la necessità di adottare interventi di bonifica, tutti i siti precedentemente inclusi nel censimento del Prb 2005, e per i quali non risulti ad oggi accertato il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (Csc), sono stati trasferiti in un elenco da trasmettere ai Comuni, per la effettuazione delle verifiche in ordine alla necessità o meno di procedere all’esecuzione di indagini preliminari. In tale elenco sono stati altresì inclusi i siti, aggiornati a febbraio 2009, per i quali una serie di segnalazioni pervenute agli Enti competenti (Sequestri Autorità Giudiziaria, Verbali sopralluogo Arpac), segnalano la possibilità che si siano verificate situazioni di possibile contaminazione non ancora accertate.  
   
   
GESTIONE IDRICA, TOSCANA: APERTI AD OGNI CONTRIBUTO PER PENSARE LA NUOVA ORGANIZZAZIONE  
 
Firenze, 3 giugno 2013 – “Con l’Autorità Idrica Toscana abbiamo avviato un percorso sulla riorganizzazione del Servizio idrico e siamo aperti a ogni contributo utile a una discussione che da tempo ci vede impegnati su un tema sentito e importante come quello dell’acqua”. Lo ha detto l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini intervenendo al convegno per la presentazione dello studio dell’Università di Firenze sul tema “Cooperazione e gestione del servizio idrico integrato” promosso da Regione e Unioncamere insieme alle associazioni toscane delle cooperative (Alleanza delle cooperative, Legacoop, Confcooperative, Agci) Lo studio, elaborato dal Dipartimento di scienze per l’economia e l’impresa dell’Ateneo fiorentino, si propone di indagare sotto diversi profili l’ipotesi della cooperativa di utenti come gestore del servizio idrico in Toscana. “La cooperazione non è la soluzione tout court, lo sappiamo – ha proseguito Bramerini – ma può essere quell’elemento nuovo e suggestivo che ci fa superare in modo positivo il bivio di fronte al quale si trova la Toscana. Da una parte abbiamo gli esiti del referendum, che anche nella nostra regione è stato molto partecipato, dimostrando il sentimento nuovo espresso dai cittadini su questo tema; dall’altro abbiamo tutte le difficoltà della finanza pubblica a far fronte agli investimenti necessari, così come c’è l’esigenza che la Regione assuma un ruolo importante e alimenti e gestisca il confronto fra tutte le tesi in campo, lavoro indispensabile e doveroso”. “Guardiamo con attenzione – ha poi detto l’assessore – anche all’impegno del ministro dell’ambiente Orlando che ha parlato di una proposta di legge per recepire gli esiti del referendum, con l’obiettivo di stabilire con quali strumenti e quali risorse si possano ripubblicizzare le società. Come Regione contribuiremo ponendoci in modo propositivo grazie anche al fatto che nei giorni scorsi il Consiglio regionale ha approvato il regolamento che istituisce la Consulta per la qualità dei servizi pubblici”. Lo studio presentato oggi è nato all’interno della Consulta della cooperazione – ha dichiarato l’assessore regionale alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini intervenuto anche lui al convegno – il che dimostra l’apertura di interesse che la Regione ha nei confronti di questo tema. Del resto, da settimane abbiamo avviato un confronto con tutti i soggetti del settore per rafforzare il ruolo della cooperazione nel nostro apparato produttivo. Che riveste un ruolo importante soprattutto in questi momenti, permettendoci di reggere e reagire alla crisi e al tempo stesso confermando un legame con valori fondativi che la Regione Toscana intende perseguire nel campo dell’economia, del mercato del lavoro e del welfare”. L’assessore Simoncini ha spiegato che, proprio perché ne riconosce il valore, la Regione ha da sempre posto attenzione alla cooperazione, sostenendone con misure concrete il consolidamento. “In questo percorso dunque – ha concluso Simoncini – si inseriscono anche le idee avanzate il 30 maggio e nella proposta di legge sulla cooperazione potremo utilmente introdurre elementi che ci consentano di lavorare concretamente a questa ipotesi”.  
   
   
LOMBARDIA. OLONA, A BREVE LA MAPPA AGGIORNATA DEGLI SCARICHI L´ASSESSORE: PER INTERVENIRE SERVONO INFORMAZIONI PRECISE  
 
Milano, 3 giugno 2013 - Partirà nelle prime settimane di giugno il percorso di lavoro che consentirà di costruire una nuova, aggiornata e dettagliata mappa di fognature, punti di malfunzionamento e scarichi industriali che interessano il bacino del fiume Olona. Lo ha comunicato l´assessore regionale all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile al termine di un incontro con Arpa, Protezione civile, Provincia di Varese e Ufficio d´ambito. ´Questo percorso - ha spiegato l´assessore - coinvolgerà direttamente i Comuni del bacino. I funzionari di Regione Lombardia li incontreranno e consegneranno loro la documentazione necessaria a individuare gli scarichi non autorizzati. Si tratta di un primo passo per stabilire al meglio la pianificazione degli interventi necessari a impedire che il fiume continui a essere afflitto da fonti di inquinamento che peggiorano una situazione già gravemente compromessa´. La Mappatura - Durante gli incontri i Comuni riceveranno gli elenchi degli scarichi autorizzati dalla Provincia o rilevati con attività di censimento o sopralluogo finanziata da Regione Lombardia (così da consentire l´individuazione degli scarichi non autorizzati), le schede descrittive degli sfioratori, degli impianti e del reticolo fognario e depurativo realizzate da Ufficio d´ambito per la ricognizione delle opere e del loro stato di conservazione e i verbali di controllo scarichi effettuati dall´Arpa. Regione chiederà inoltre ai Comuni di mappare tutti i casi di tombinatura di rogge e ruscelli: in molti casi, infatti, questi corsi d´acqua sono stati trasformati in fogna e allacciati al collettore. La mappatura consentirà di prevedere la realizzazione di condotti fognari e di lasciare l´acqua al suo corso. Informazioni Dettagliate Entro Luglio - Ai gestori di impianti di depurazione e Comuni con gestioni in economia sarà poi richiesto di comunicare all´Ufficio d´ambito gli scarichi industriali allacciati alla fognatura, al fine di regolarizzarli, controllarli e implementare di conseguenza gli impianti. ´Al termine di questo lavoro - conclude l´assessore - potremo finalmente disporre di informazioni di dettaglio precise, così da rendere possibile la definizione dei fabbisogni di intervento e integrare la pianificazione d´ambito da un lato e la pianificazione urbanistica dall´altro´. Entro luglio Regione Lombardia dovrebbe aver completato la mappatura.  
   
   
LAGUNA DI ORBETELLO: SERVONO RISPOSTE IMMEDIATE? E’ PROPRIO QUELLO CHE FA LA REGIONE  
 
Firenze, 3 giugno 2013 – “Ha ragione il biologo Lenzi quando dice che ‘va bene la ricerca, ma per la Laguna servono anche risposte immediate’. E’ quanto sta facendo Edo Bernini, dg della Direzione ambiente della Regione, che dal 24 dicembre scorso gestisce il sistema lagunare – e lo farà fino al 24 giugno – a seguito dell’ordinanza della Protezione civile e successivamente lo farà la Regione in ordinario fino all’approvazione dell’accordo di programma che consentirà il passaggio alla cosiddetta gestione ordinaria”. Così l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini dopo gli articoli usciti sulla stampa locale che riportano le osservazioni del biologo Lenzi. La Regione Toscana, ricorda l’assessore, ha posto le basi per una gestione duratura del sistema lagunare che comprende la circolazione delle acque, la raccolta delle alghe e il trasporto del rifiuto algale fino al suo recupero o al suo smaltimento. Fase quet’ultima estremamente complessa e costosa, che nella passata gestione non era prevista. Le alghe venivano infatti stoccate a Patanella a seguito di apposite deroghe che sono venute meno in seguito alla chiusura della fase commissariale al 30 settembre. “Adesso – prosegue Bramerini – con la Provincia di Grosseto e il Comune di Orbetello lavoreremo per sottoscrivere due accordi grazie ai quali sbloccare già da quest’anno il finanziamento regionale di 1 milione di euro assicurato per cinque anni alla laguna”. Bramerini ricorda infine che la Laguna al momento è monitorata costantemente da Arpat. E sarà proprio l’Agenzia regionale per l’ambiente, come è stato concordato a suo tempo al tavolo istituzionale, ad avere il compito di presiedere il comitato scientifico che sceglierà il progetto di sperimentazione migliore che uscirà da un apposito bando. “Il bando è il modo migliore – specifica l’assessore – per scegliere fra più proposte la soluzione più efficace in termini di costi e sostenibilità ambientale, stimolando così anche il mondo scientifico ad una positiva competizione, piuttosto che finanziare direttamente progetti”.  
   
   
TORCHIAROLO: PRONTO IL PIANO DI RISANAMENTO PER PM 10  
 
Bari, 3 giugno 2013 - “E´ pronto ad essere adottato con Delibera di Giunta Regionale il nuovo Piano di Risanamento della Qualità dell´Aria per il comune di Torchiarlo (Br). Nel marzo dello scorso anno, a seguito di una serie di sforamenti nei dati di emissione in atmosfera relativamente a Pm10 e Benzo(a)pirene, avevamo avviato un tavolo tecnico per evidenziare soluzioni che potessero riportare i valori entro i limiti di legge coinvolgendo nelle valutazioni Arpa Puglia, Provincia di Brindisi, Comune di Torchiarolo e Asl competente”. Così l´Assessore alla Qualità dell´Ambiente Lorenzo Nicastro a conclusione dei lavori del Tavolo che hanno prodotto la definitiva proposta di Piano. “Il piano, essenzialmente orientato al contenimento delle fonti civili di inquinamento, non escludendo – prosegue Nicastro - tuttavia il residuale contributo rinveniente da fonte industriale, concentrando la propria attenzione in questo senso soprattutto sulle conseguenze relative alla gestione dei transitori di Enel Cerano, di quelle attività occasionali che creano picchi in termini di emissioni. Oltre agli interventi previsti sulle fonti civili di emissioni attraverso l´istallazione di appositi filtri quindi, nel piano sono previste una serie di attività di monitoraggio e contenimento dei fenomeni emissivi per lo stabilimento Enel”. “Contiamo con il combinato di misure che riguardano le fonti di inquinamento individuate, sia civili (90%) che industriali (10%) di evitare gli sforamenti riportando la situazione della qualità dell´Aria di Torchiarolo entro i limiti di legge. In particolare per gli interventi su fonti civili – conclude Nicastro – abbiamo anche dichiarato la nostra disponibilità a mettere a disposizione una dotazione finanziaria per i filtri da apporre sui camini delle abitazioni”.  
   
   
LA COMMISSIONE EUROPEA AVVIA LA GRECIA ALLA CORTE PER DISCARICA NEL PELOPONNESO  
 
Bruxelles, 3 giugno 2013 - La Commissione europea è preoccupata che la Grecia non riesce a proteggere i suoi cittadini e l´ambiente dagli effetti dei rifiuti trattata male nella regione del Peloponneso. Nonostante gli avvertimenti precedenti, la discarica Kiato opera in violazione della legislazione Ue sui rifiuti e discariche, e rappresenta quindi un grave rischio per la salute umana e l´ambiente. Nel tentativo di sollecitare la Grecia di accelerare le sue azioni in questo settore , la Commissione sta prendendo la Grecia alla Corte di giustizia dell´Unione europea, su raccomandazione del commissario per l´ambiente Janez Potočnik. La direttiva sulle discariche impone severi requisiti tecnici per le discariche, per evitare effetti nocivi sulla salute umana, l´acqua, il suolo e l´aria. Vari ispezioni in loco hanno rivelato che lo spazio è esaurito nella discarica Kiato, ma che continua ad operare senza un permesso valido, creando una grave minaccia per la salute e per l´ambiente. Anche se le autorità greche riconoscono il problema e stanno cercando di affrontare il problema, non sono ancora state adottate le misure necessarie per ripulire la discarica e Kiato continua ad operare in violazione della normativa Ue sui rifiuti.  
   
   
TERMOVALORIZZATORE: ACCORDO PER RIPARTIRE LE COMPENSAZIONI AI COMUNI DOVUTE DA TRM  
 
Torino, 3 giugno 2013 - È stato sottoscritto il 30 maggio a Palazzo Cisterna il protocollo d’intesa tra la Provincia di Torino, Ato Rifiuti, Trm e i Comuni interessati dalla presenza del termovalorizzatore del Gerbido (Torino, Beinasco, Grugliasco, Orbassano, Rivalta e Rivoli) per la ripartizione delle compensazioni annuali che Trm metterà loro a disposizione. Il protocollo indica una quota in euro per tonnellata di rifiuti conferiti, pari a un minimo di euro 2,50/tonnellata. La ripartizione tra i vari Comuni dipende da una serie di elementi relativi all’incidenza dell’impianto sul territorio di ciascun Comune, come previsto dal Programma provinciale di gestione dei rifiuti. Tale Programma prevede due tipi di compensazioni: la prima una tantum, legata alla fase della realizzazione dell’impianto; la seconda commisurata al volume di attività per tutta la durata del termovalorizzatore. Questo secondo tipo di compensazioni deve essere ripartito tra i Comuni compresi nella “area di influenza”, vale a dire l’area compresa in un raggio di due chilometri dal baricentro dell’impianto. L’importo totale per anno delle compensazioni è pari a 1.052.500 euro, calcolato in base alla quota ipotetica di smaltimento dell’impianto di circa 420mila tonnellate/anno. I criteri per definire il contributo sono di tre tipi: il numero di cittadini residenti nell’area di influenza del termovalorizzatore, la distanza dei centri abitati dall’impianto e la quota di territorio che si trova nella medesima area di influenza. Combinando i suddetti criteri, le percentuali di ripartizione risultano le seguenti: Beinasco 44,1%, Grugliasco 21,6%, Torino 11,9%, Orbassano 11,9%, Rivalta 5,3%, Rivoli 5,2%. “Con la definizione delle compensazioni previste dal progetto del termovalorizzatore del Gerbido” ha commentato l’assessore all’Ambiente della Provincia di Torino Roberto Ronco, “le amministrazioni e le comunità locali ricevono risorse economiche che potranno essere utilizzate per le politiche locali”.