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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Novembre 2013
STATI GENERALI DEL TURISMO E DEL COMMERCIO  
 
Firenze – Inaugurata l’8 novembre con la sessione dedicata al turismo (al commercio sarà dedicato lo spazio pomeridiano) la giornata degli Stati generali di due settori portanti dell´economia regionale. Ad una platea attenta e affollata da rappresentanti delle categorie interessate, sindacati, enti pubblici e privati e cooperative, l´assessore regionale al turismo e al commercio Cristina Scaletti e la presidente della terza commissione del Consiglio regionale Rosanna Pugnalini hanno portato un saluto e primi elementi di confronto e dibattito . Di seguito gli interventi istituzionali del responsabile del settore turismo dell´Anci, il sindaco di Castagneto Carducci Fabio Tinti, del coordinatore degli assessori provinciali al turismo, l´assessore della Provincia di Livorno, Paolo Pacini, del rappresentante dell´Uncem, il vicesindaco del Comune di Stazzema Paolo Bissoli, e del presidente di Unioncamere Toscana Vasco Galgani. L´assessore Scaletti ha sottolineato l´importanza di un percorso condiviso e partecipato: "Abbiamo lavorato con le associazioni di categoria e i sindacati, i lavoratori e gli imprenditori. I veri punti di forza del nostro sistema dove la qualità e fatta in primo luogo dalle persone, dalla loro competenza e professionalità. Oggi abbiamo obiettivi condivisi e una grande voglia di reagire ad una crisi che negli ultimi anni ha creato problemi seri e che solo grazie alle capacità del sistema toscano sono stati minori rispetto ad altre regioni, ma pur sempre pesanti". "Abbiamo tutti gli strumenti per rilanciare il settore del turismo e del commercio", ha proseguito Scaletti. "Stanno a dimostrarlo i riconoscimenti dell´attrattività della Toscana rilasciati anche di recente da grandi organizzazioni internazionali come Trip Advisor e Skyscanner. E con l´Arcobaleno d´estate dello scorso agosto abbiamo dimostrato ancora una volta la voglia di reagire che deve fondarsi sulle nostre imprese e trovare nella regione una sponda certa e affidabile". Tre sono le questioni da affrontare in modo rapido ed efficace a giudizio dell´assessore regionale al turismo: "Finanziare, sostenere, innovare le imprese del turismo e del commercio, semplificare la legislazione e di conseguenza la vita a chi fa impresa, preservando le imprese dalle forme selvagge di liberalizzazione e dalla Bolckenstein. Continuiamo a credere che si possano combinare i principi di una maggiore liberalizzazione con quelli di una sua umanizzazione e con la salvaguardia di aspetti peculiari della nostra economia e della nostra cultura. Infine riorganizzare la promozione turistica attraverso un rapporto più stretto con privati ed istituzioni locali". "Rispetto a queste tre grandi tematiche - ha concluso l´assessore Scaletti - proponiamo di convergere su una serie ben definita di obiettivi specifici di legislatura su cui vogliamo prendere l´impegno di lavorare assieme garantendo una sorta di monitoraggio delle azioni che faremo. Non solo come Regione, ma come Sistema del turismo toscano".  
   
   
TURISMO E COMMERCIO, ROSSI: "CONDIVIDERE GLI OBIETTIVI PER FAR RIPARTIRE LO SVILUPPO"  
 
Firenze - "Diamoci quattro, cinque obiettivi comuni e condivisi, lo spirito che vedo rappresentato in questa giornata di lavoro comune su due settori essenziali per l´economia toscana ce lo consente. Il mio impegno è chiudere il lavoro di questa legislatura con soddisfazione reciproca". Questo è l´invito che il presidente Enrico Rossi ha fatto l’ 8 novembre alla platea degli Stati generali del turismo e del commercio chiudendo i lavori della mattinata. "Le strade da percorrere insieme sono quelle già individuate" ha proseguito il presidente. "Ad esempio per il commercio battere le liberalizzazioni selvagge che hanno mostrato tutti i loro limiti, e puntare sull´equilibrio indispensabile tra il piccolo commercio, salvaguardia di centri storici e borghi, e la pur importante grande distribuzione. Occorre partire dai bisogni reali dei cittadini, per i quali non sembra indispensabile scegliere la strada cui siamo sempre stati contrari della libertà assoluta". "Riformare la promozione attraverso la creazione di un unico soggetto responsabile – ha aggiunto Rossi – è un´altra partita da portare avanti insieme, perché dobbiamo favorire lo sviluppo di questa regione così ricca di offerte e per la quale il turismo è importante fonte di ricchezza. Per questo è fondamentale puntare allo sviluppo di un turismo più consapevole e spinto a restare, fuori dalle logiche del mordi e fuggi. La nostra terra è un valore da offrire attraverso la valorizzazione di settori solo in apparenza marginali; basta pensare alla crescita incredibile del settore dell´agriturismo negli anni, che la Regione ha supportato con forza. O anche le suggestioni di conoscenza che già esercita la Via Francigena, e che potrà esercitare ancor più quando sarà completamente percorribile su tutti i 450 chilometri toscani a Pasqua del 2014". "Solo in questo modo, attraverso la coesione, potremo rispondere alle minacce che ancora rendono buio il futuro", ha concluso il presidente Rossi. "Da Bruxelles, dove ero ieri, riporto due notizie: la prima buona la conoscete, la scelta della Bce di ridurre ancora il costo del denaro per dare fiato ai mercati. E, dico io, sperando che serva a famiglie e imprese, non a ricapitalizzare il sistema bancario come è già accaduto. La seconda invece è negativa, e cioè che se l´Italia sfonderà il 3 per cento del deficit la Ue ci erogherà solo il 50 per cento dei previsti, indispensabili fondi strutturali. Sono segnali solo in apparenza contraddittori che indicano la strada della serietà e della sobrietà come l´unica percorribile per il Paese".  
   
   
STATI GENERALI DELL´APPENNINO  
 
Si aprono venerdì 8 novembre per chiudersi domenica 10, gli Stati Generali delle Comunità dell´Appennino nelle tre sedi di Bagno di Romagna ( Fc), Santa Sofia (Fc) e Badia Prataglia (Ar). Si parlerà di biodiversità ed economia locale come modello per le zone appenniniche, di cultura, turismo, ambiente e del valore delle tradizioni e del paesaggio. Ancora, infrastrutture e servizi sostenibili, elementi indispensabili per la rinascita delle zone interne. Una tre giorni tra la Romagna e la Toscana in cui ci si confronterà con l´obiettivo di scrivere insieme un manifesto che illustri una precisa idea di sviluppo e di benessere, su cui lavorare poi insieme, comunità e amministratori. Il testo finale verrà presentato all´inizio di dicembre in Umbria.  
   
   
LEGGE DI STABILITA’: I BALNEARI REPLICANO AD ANGELO BONELLI PRONTI AD INCATENARCI INSIEME A LUI PER DIFENDERE 30.000 IMPRESE.  
 
 "Bonelli dichiara che si incatenerà davanti al Parlamento se si giungerà alla vendita delle spiagge? Bene, se lo farà ci incateneremo insieme a lui – precisa Riccardo Borgo, presidente del S.i.b. Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe/confcommercio – così avremo modo di spiegarli che oggi si sta parlando della vendita non delle spiagge ma delle piccole porzioni delle concessioni già occupate dalle strutture e dai servizi accessori che hanno definitivamente perso i caratteri della demanialità per la trasformazione subita dall’area di sedime. Ciò che avviene, pacificamente e da tempo anche per la realizzazione di strade, passeggiate, piazze o di lungomari ancora su aree demaniali e che i Comuni chiedono siano sdemanializzate per poterle destinare completamente a queste nuove funzioni. Del resto sembra che la vendita di questi ormai ‘relitti demaniali’ debba avvenire a prezzo non vile ma di mercato. Altro che svendita di spiaggia che non viene affatto toccata, né di svendita perché avverrebbe a prezzo conveniente per l’Erario. Purtroppo siamo costretti ancora una volta ad assistere a un “disco rotto” utilizzato da chi in qualche modo cerca una ribalta politica ormai persa fornendo un’immagine falsa di qualsiasi iniziativa legislativa che riguardi le nostre imprese e avvalorando preconcetti che non trovano corrispondenza nella realtà. Se Bonelli allargasse un po´ il campo della sua analisi e delle sue conoscenze, superando gli angusti confini della lente con la quale osserva questo settore, capirebbe che il sistema balneare costituito da 30.000 imprese è un mondo diverso da quello che rappresenta. Un mondo costituito da gente per bene, di lavoratori che rispettano le regole e che hanno come obiettivo non quello di devastare le coste (peraltro oggi, viste le rigide, severe e giuste regole, è materialmente impossibile anche se qualcuno lo volesse), come lui pensa e dice, ma invece quello di fornire servizi di qualità, di dare occupazione, di far crescere l´economia turistica del nostro Paese senza ledere i legittimi interessi dell´uso pubblico delle spiagge. Quindi, se domani dovessimo trovarci incatenati uno vicino all´altro, potremmo sfruttare l´occasione, finalmente, per ragionare e, forse, mettere fine a un accanimento nei nostri confronti che non ha ragione di essere e finirla con le strumentalizzazioni che, se non sono fatte in malafede, non hanno ragione di essere”.  
   
   
MILANO: AL VIA IL PRIMO INFO-POINT PER PROMUOVERE UN GRANDE TESORO ARTISTICO DELLA CITTÀ  
 
Ha aperto i battenti, in occasione della giornata di commemorazione dei defunti, il primo info-point del Cimitero Monumentale, uno spazio di oltre 150 mq per valorizzare, promuovere e diffondere la conoscenza storico-artistica del più importante “museo a cielo aperto” della città. L’infopoint prevede una fase di sperimentazione della durata di un anno, nelle prime tre settimane di apertura sarà attivo dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13. Questo per tarare i servizi e le modalità operative sulla base delle effettive richieste da parte del pubblico. “Questa apertura rappresenta la giusta risposta alle esigenze degli oltre 50mila visitatori che ogni anno scoprono le ricchezze artistiche custodite nel Cimitero Monumentale. Un luogo che, coniuga cultura, arte e storia”. Così l’Assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale, Servici Civici Franco D’alfonso che ha aggiunto: “Questo è un primo step per la futura realizzazione di un vero e proprio museo che racconta l’evoluzione del Monumentale, i suoi protagonisti storici e artistici, i grandi nomi che vi riposano”. “Dopo anni di scarsa attenzione, l’Amministrazione comunale ha previsto per il Monumentale un piano di interventi, a partire dal 2014, di 1 milione di euro: è un impegno per garantire un maggiore decoro al cimitero simbolo della città. Nel 2013 abbiamo stanziato per tutti i campisanti milanesi circa 8 milioni di euro, si tratta di interventi sia di piccola che grande manutenzione per il miglioramento di tutti gli 8 cimiteri presenti nel territorio milanese”. Lo dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza. Un progetto nato dalla collaborazione tra il Comune di Milano e l’Associazione Amici del Monumentale al fine di dotare il secondo sito artistico più visitato della città di una struttura capace di coniugare l’attività di informazione con l’accoglienza turistica oltre ad essere un vero e proprio luogo di sosta e di ristoro con distributori di snack e bevande calde e fredde. Saranno disponibili brochure ed altro materiale informativo sulla storia del Cimitero Monumentale e delle sue opere, pubbliche e private, fornendo apposite mappe con la loro collocazione. Non solo informazioni utili a scoprire il cimitero, ma anche tante notizie pratiche a conoscere la variegata offerta turistica della città: dai suoi musei, i luoghi d’arte fino alla rete del trasporto pubblico locale e ai tanti eventi in cartellone. Per i turisti e i visitatori un’esposizione dei prodotti a marchio Milano con l’indicazione di dove acquistarli per portare con sé un ricordo della città. Dei tre spazi creati, oltre a quello dedicato all’accoglienza, in particolare, dei visitatori e dei gruppi stranieri, uno ospita la mostra fotografica permanente sulla storia ed evoluzione del cimitero con pannelli esplicativi e didascalie, posti a sedere e distributori automatici. Un’altra sala, arredata con tavoli e sedie e una postazione internet, con materiale informativo diverso. Prossimamente si potranno prenotare visite guidate oltre a organizzare anche concorsi letterari, fotografici e video sui temi inerenti i cimiteri monumentali europei, e seminari, incontri, convegni, dibattiti inerenti la storia artistica e culturale del Cimitero Monumentale di Milano  
   
   
ALPINE PEARLS: ASSEMBLEA ANNUALE  
 
Si è conclusa nel weekend a Valdidentro, in Alta Valtellina, l’assemblea annuale delle Perle delle Alpi. Si tratta di un appuntamento fondamentale per la vita dell’associazione che promuove la mobilità dolce nelle Alpi: ogni anno i delegati delle località appartenenti alla rete si incontrano, chiacchierano e discutono, scambiano esperienze e consigli e valutano i progetti di sostenibilità che ciascuna sviluppa sul proprio territorio. Inoltre, valutano la candidatura dei nuovi comuni che chiedono di entrare nelle Alpine Pearls. In seguito all’assemblea di Valdidentro, nel 2014 il numero di Perle salirà a 30, accogliendo due matricole: la francese Termignon e la svizzera Disentis. Infine, un’ulteriore novità per il 2014 riguarda la riorganizzazione interna che le Perle delle Alpi hanno deciso di darsi. Per valorizzare maggiormente la varietà di località che hanno aderito alla rete e per adeguare i principi fondativi dell’associazione al gran numero di nuovi comuni divenuti Perle dal 2006 a oggi, nel corso dell’anno prossimo verrà aggiornato il decalogo di criteri delle Alpine Pearls in modo da tenersi aggiornati e dare maggior risalto agli obiettivi: mobilità dolce e turismo sostenibile nelle Alpi. Più Che Un’assemblea Non solo una classica riunione tra soci, ma un vero e proprio viaggio studio per la folta rappresentanza di delegati provenienti dalle varie Perle diffuse tra Italia, Francia, Svizzera, Germania, Austria e Slovenia, che annualmente hanno l’opportunità di visitare la Perla ospitante, per analizzarne le iniziative in mobilità dolce e per raccogliere suggerimenti e idee. E così, prima dell’inizio dell’assemblea vera e propria, il Comune di Valdidentro ha ospitato i presenti in un interessante percorso alla scoperta delle bellezze della località in Alta Valtellina. Dopo un rilassante sabato pomeriggio trascorso al centro termale dei Bagni Nuovi e dopo un’ottima cena a base di prodotti tipici, la mattina di domenica è stata dedicata alla scoperta del territorio, ovviamente in mobilità dolce, con un’escursione nella splendida val Viola, territorio montano particolarmente delicato ma accessibile ai turisti con le navette lungo la strada chiusa al traffico veicolare. 2013: I Migliori Progetti In Mobilità Dolce Ogni anno ciascuna Perla sviluppa e porta avanti un progetto specifico per incrementare la propria offerta di attività turistiche in mobilità dolce. E ogni anno, i rappresentanti di tutte le Perle votano il progetto che è risultato più all’avanguardia e più efficace. Per il 2013 è stata scelta l’iniziativa sviluppata dal Comune di Arosa, Svizzera. Arosa sostenibile Si tratta di un progetto che ha creato un pacchetto turistico invernale completamente clima-neutrale oltre ad aver sviluppato iniziative per una maggiore efficienza energetica, dal tendone dell’Humor-festival riscaldato dal respiro degli spettatori, all’installazione di impianti solari su diversi hotel (primo fra tutti l’hotel Blatter’s Bellavista), con appositi contatori che indicano tutto ciò che si fa con l’energia prodotta (da quante uova si cuociono a quanta acqua viene riscaldata). Www.arosa.ch Inoltre, sono risultati particolarmente efficaci i progetti nei comuni di: Chamois - La Magdeleine La strada che unisce, in mobilità dolce I due comuni valdostani hanno sviluppato un itinerario ciclopedonale lungo la strada, chiusa al traffico veicolare, che li unisce. Oltre al percorso didattico sul tema energie alternative, è attivo il servizio di e-bike sharing, con due stazioni fotovoltaiche di ricarica, che sarà progressivamente arricchito con l’acquisto di nuovi mezzi. Racines Mobilità elettrica La Perla altoatesina ha creato di un parco di automobili elettriche a disposizione dei turisti a partire dal 2014. Coloro che raggiungeranno la località in treno o che sceglieranno di non utilizzare la propria vettura, avranno a disposizione 6 mezzi che non inquinano l’aria di montagna con l’emissione di gas di scarico. Inoltre, è stata potenziata la rete di biciclette elettriche e l’offerta di visite organizzate a pedali. Limone Piemonte Recupero della Strada ex-militare Colle di Tenda - Monesi. In Piemonte si è lavorato per il progetto di messa in sicurezza della Strada ex-militare Monesi - La Brigue - Limone Piemonte - Col de Tende, definendo un nuovo modello transfrontaliero di gestione sostenibile dell’infrastruttura, prevedendo una rigorosa regolamentazione degli accessi e della sua fruizione e promuovendo la mobilità alternativa. Www.stradaexmilitare-monesi-colleditenda.com/it/ Forni di Sopra Green public procurement e opere pubbliche a km 0 Nei bandi di gara per opere pubbliche emessi dal comune friulano vengono inseriti criteri per la fornitura esclusiva di materiali con certificazione ambientale, riciclati e/o riciclabili, oltre a vincoli sulle quantità massime di Co2 da emettere durante il loro trasporto. Werfenweng 100% mobilità ecologica I turisti che raggiungono la Perla austriaca hanno a disposizione un servizio di mezzi pubblici completamente ecosostenibili, cioè alimentati esclusivamente con energia proveniente da risorse rinnovabili. Info: Alpine Pearls Management Alpine Pearls - Karmen Mentil - Weng 42, A-5453 Werfenweng - giovanni@alpine-pearls.Com  - Tel: +43 660 3199366  
   
   
NUOVO SITO PER CONOSCERE LA VAL GARDENA  
 
Val Gardena-gröden Marketing ha presentato il nuovo sito ufficiale della valle, rinnovato sia nei contenuti sia nella grafica. Appena si accede a www.Valgardena.it  si nota subito la facilità nel reperire informazioni. Largo spazio è dato, infatti, alle proposte, alle offerte, agli aggiornamenti sulla situazione meteo e sul bollettino della neve (supportati anche dalle webcam) e agli eventi più importanti. Molto curati e di facile utilizzo la ricerca di alloggi e il format dedicato alle prenotazioni, funzioni molto apprezzate da coloro che cercano una struttura dove trascorrere un periodo di vacanza. Il motore è veloce e intuitivo e permette di trovare facilmente la migliore proposta, nel periodo prescelto. Presenti anche consigli sulle attività da praticare durante il soggiorno. Oltre allo sci, cui ovviamente è dato ampio spazio, esistono sezioni dedicate a chi pratica il freestyle, lo snowboard, e a chi vuol passare il proprio tempo facendo escursioni, cimentandosi in arrampicate o cercando percorsi per mountain-bike (queste due ultime attività riguardano soprattutto la stagione estiva). Su www.Valgardena.it sono presenti anche video, immagini e mappe, per avere la percezione diretta di cosa rappresenti una vacanza su questo territorio, che si trova proprio nel cuore delle Dolomiti, Patrimonio Naturale dell’Umanità dell’Unesco. Il sito è realizzato in tre lingue (italiano, tedesco e inglese) ed è suddiviso in modo semplice e schematico, per garantire a tutti una facile navigazione. Ben distinta anche la sezione per accedere alle informazioni relative ai tre paesi della valle: Ortisei, Santa Cristina e Selva, in modo da avere la possibilità di reperire subito notizie sul comune dove intende trascorrere il proprio soggiorno di vacanza. Da segnalare la possibilità di ordinare cataloghi, scaricare brochure, iscriversi alla newsletter, trovare utili link o mappe interattive, importanti per programmare con facilità un soggiorno nel territorio. Infine, il collegamento con le seguitissime pagine dei principali social network dedicati a quest’area vacanze e la possibilità di scaricare la "app" dedicata. Info: www.Valgardena.it  
   
   
FVG: COSTITUITA LA COMMISSIONE PER L´IDONEITÀ ALLA GUIDA SPELEOLOGICA  
 
Trieste - Su proposta dell´assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, la Giunta regionale ha costituito la Commissione esaminatrice per il Conseguimento dell´Idoneità all´Abilitazione tecnica all´Esercizio dell´Attività professionale di Guida speleologica-Maestro di Speleologia ed aspirante Guida speleologica, secondo quanto previsto dalla "Disciplina organica del turismo". Presidente dell´organismo sarà il direttore centrale alle Attività produttive Franco Milan. Della Commissione faranno parte Alessandro De Santis e Louis Torelli, designati dal Collegio delle Guide speleologiche-Maestri di Speleologia del Friuli Venezia Giulia, in qualità di esperti nelle materie dei corsi teorico-pratico formativi; Paolo Manca ed Angelo Faidutti, designati dal Collegio delle Guide speleologiche-Maestri di Speleologia del Friuli Venezia Giulia, in qualità di Guide speleologiche-Maestri di Speleologia in possesso del diploma di istruttore; Dino Rossi, membro effettivo, e Umberto Tognolli, membro sostituto, designati dal Collegio delle Guide speleologiche-Maestri di Speleologia del Friuli Venezia Giulia, in qualità di medici del Corpo nazionale di Soccorso alpino e speleologico. La Commissione esaminatrice dura in carica quattro anni.  
   
   
AL WTM DI LONDRA IN MOSTRA IL GUSTO, IL DESIGN E L’OFFERTA TURISTICA DI MILANO  
 
Gusto, cultura, accoglienza e innovazione. Questi gli aggettivi che sintetizzano la presenza del Comune di Milano al World Travel Market, la più importante fiera dedicata ai viaggi e ai servizi del turismo per il mondo anglosassone (Uk, Usa e continente Nord americano), in programma da oggi sino al 7 novembre a Londra. Lo spazio espositivo proposto dal Comune al World Travel Market rappresenta nelle sue linee estetiche e nei suoi contenuti un nuovo modo di intendere e promuovere il turismo a Milano. Infatti, alla partecipazione del Comune si affianca la presenza Expo 2015 S.p.a., Regione Lombardia ed Enit. “Grazie a questa partecipazione alla fiera del turismo di Londra, l’Amministrazione vuole promuovere Milano non solo come tradizionale meta per il turismo d’affari o congressuale ma, soprattutto, quale destinazione ideale per un turista colto e sensibile sempre più attento a trasformare il proprio soggiorno in una vera e propria esperienza di crescita culturale e di ricerca dei migliori servizi di accoglienza. A Milano tutto questo diventa realtà”. Così l’assessore al Commercio, Attività produttive, Marketing territoriale e Turismo Franco D’alfonso ha commentato la presenza di Milano al Wtm 2013. Milano è riuscita a rinnovare la propria offerta turistica puntando su asset quali innovazione, creatività e cultura. Expo 2015, infatti, sarà per l’Italia e specialmente per Milano e il suo territorio, un’occasione unica di promozione. In particolare, il brand di Milano, anche in tempi di crisi globale, ha assicurato un aumento costante di arrivi e presenze, confermando la nostra città come meta turistica di forte interesse con un incremento del 33% di arrivi stranieri negli ultimi 5 anni. Per i sei mesi di Expo 2015 è in preparazione un ricco programma di eventi e attività denominato “Expo in Città”, che renderà Milano ancora più attrattiva, consentendo ai visitatori un’esperienza turistica e culturale irripetibile. Tra gli appuntamenti previsti, le mostre su Leonardo da Vinci e su Giotto. Una città che non è più solo business, ma una meta che sa coniugare il design, la tradizione e la moda con la cultura dell’accoglienza e del gusto. Saranno infatti i sapori di Milano e il suo gusto unico per il rito dell’aperitivo i protagonisti della serata londinese presso “Princi – Spirito di Milano” al n. 135 di Wardour Street, Soho, che questa sera offrirà a tutti i presenti l’occasione per conoscere e scoprire le atmosfere uniche che si vivono in città, dal Duomo ai Navigli  
   
   
BAGAGLI A MANO: DIFFICOLTÀ ALL´IMBARCO PER 1 SU 3  
 
Quasi un terzo dei passeggeri ha dovuto pagare commissioni aggiuntive sul bagaglio e 37% imbarcarlo. Questo il risultato emerso da un sondaggio condotto da Skyscanner, sito mondiale di ricerca viaggi, in seguito all´annuncio di Ryanair sulle condizioni più favorevoli nella gestione delle valigie e la concessione di un piccolo bagaglio in aggiunta a bordo (35cm x 20cm x 20cm). Il 32% dei passeggeri ha ammesso di aver dovuto pagare commissioni extra per poter portare con se il proprio bagaglio, mentre il 37% ha dovuto imbarcare la valigia perché troppo grande rispetto alle dimensioni consentite per il trasporto in cabina. Nonostante la maggior parte (67%) abbia accolto con favore i miglioramenti alle policy applicate dalla nota compagnia irlandese, il 29% ha affermato che questi cambiamenti non sono sufficienti. "Oggi anche le compagnie aeree low cost, Ryanair inclusa, stanno ripensando il rapporto con il proprio cliente, il viaggiatore", commenta Caterina Toniolo, Country Marketing Manager di Skyscanner Italia. "C´è ancora molta strada da fare, ma la direzione è quella giusta ovvero quella di agevolare al meglio l´esperienza di viaggio ed evitare regolamenti troppo rigidi". Il sondaggio commissionato da Skyscanner è stato condotto da Onepoll (ottobre 2013) su un campione di 1.000 viaggiatori. Info: Skyscanner - sito leader mondiale di ricerca di viaggi - www.Skyscanner.it    
   
   
PADOVA: VIAGGIO CON TRASPORTO PUBBLICO A PORTATA DI APP  
 
Trasporto pubblico e mobilità dolce: il nuovo sistema informatico aiuta a promuovere un nuovo modo di muoversi in vacanza, nel rispetto dell’ambiente e del territorio. Viaggiare a Padova sarà più semplice. La Provincia di Padova è partner del progetto europeo Tisar, per la realizzazione di un sistema multimodale per la pianificazione del viaggio. Un nuovo modo di pensare la vacanza, ma anche il viaggio di lavoro o i semplici trasferimenti all’interno della città, perché con un collegamento a un sito web o una app si può già organizzare ogni più piccolo spostamento. Un risultato significativo per la Provincia di Padova, che con questo finanziamento europeo aggiunge un altro tassello importante allo sviluppo della mobilità dolce nella provincia di Padova. Organizzare il viaggio prima di partire Chi ha in programma una vacanza a Padova potrà prepararsi in anticipo. La Provincia di Padova, grazie al finanziamento europeo del progetto Tisar, realizzerà un portale web e delle applicazioni per smartphone che faciliteranno l’accesso a tutte le informazioni riguardanti il trasporto pubblico e i collegamenti nella Provincia di Padova. In questo modo chi vorrà organizzare un viaggio a Padova potrà organizzarsi per tempo, entrando in un sito web dedicato o scaricandosi una semplice app e programmare il tuo itinerario già da casa. Treno, autobus, metro. Ma non solo. Anche percorsi a piedi o in bicicletta. Il viaggio potrà essere organizzato dalla partenza fino al rientro in una soluzione di continuità, variando il tipo di mezzo che si decide di utilizzare. Chi decide di raggiungere la città in treno troverà tutte le indicazioni necessarie. Se poi deciderà di proseguire il suo viaggio alla scoperta della città di Padova, in bicicletta o a piedi, in un click saprà come fare, seguendo percorsi o itinerari consigliati. Viaggiare slow Un invito a lasciare a casa l’auto e a usare prima e durante la vacanza i trasporti pubblici. Scegliere la mobilità dolce e preferire quindi trasporti pubblici e spostamenti a piedi e in bicicletta aiuta anche a salvaguardare il clima e l’ambiente. Nel 2011 le emissioni di gas serra dell´Italia sono scese del 2,3% rispetto al 2010 e del 5,8% rispetto all’anno base (1990). Il dato è dell’Ispra che ha realizzato l’inventario nazionale delle emissioni in atmosfera dei 6 gas serra per il 2011. Le stime preliminari per il 2012 sembrano confermare questo andamento. Lo scorso anno dovrebbe essere stata generata una quantità di gas serra ancora più bassa, con un´ulteriore diminuzione del 4,2% rispetto al 2011, con una riduzione delle emissioni del 9,8% tra il 1990 e il 2012, pari a 50.9 milioni di tonnellate di Co2. Dati positivi che indicano una strada che deve continuare ad essere seguita. Un passo importante nella promozione e diffusione della mobilità dolce è stato intrapreso da Barbara Degani, presidente della Provincia di Padova. “Stiamo cercando di incentivare l’uso del trasporto pubblico come mezzo di spostamento intelligente e a basso consumo – sottolinea Degani -. Per questo riteniamo sia importante dare la maggiore visibilità possibile a tutti i mezzi di trasporto pubblici esistenti nella nostra provincia attraverso un innovativo e aggiornato supporto informatico. La mobilità dolce non è solo un modi di muoversi, ma anche di vivere, nel rispetto dell’ambiente e del territorio. Per questo continueremo a promuoverla e divulgarla anche grazie al sostegno e alla fiducia del Fondo europeo”. Il progetto europeo Tisar Il progetto Tisar coinvolge 12 partner di 5 paesi europei (Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia e Slovenia) e vede come capofila la Regione Marche. Obiettivo finale del progetto è lo sviluppo e la realizzazione di un sistema informativo per il viaggiatore per l’area Adriatica. Tisar intende far fronte alla mancanza di un sistema multimodale per la pianificazione del viaggio. Nell’area Adriatica questo problema è molto rilevante dal momento che le difficoltà di mobilità nell’uso del trasporto pubblico (traghetti, treni, autobus, biciclette) sono aumentate dalla mancanza di informazioni disponibili e di interazione tra i sistemi. Il concetto di una soluzione multimodale porta a porta è quello di utilizzare tutte le modalità di trasporto (comprese biciclette su piste ciclabili e percorsi a piedi), combinandole insieme per fornire soluzioni senza interruzione. Info: www.provincia.pd.it     
   
   
NAPOLI: GUIDE TURISTICHE - VIA AGLI ESAMI - PROCEDURE TRASPARENTI E GARANZIE QUESITI CORRETTI DAL FORMEZ  
 
"Gli esami per le guide turistiche si faranno regolarmente. La possibile presenza di errori e/o refusi in percentuali assolutamente fisiologiche non può certo mettere in discussione una procedura di assoluta trasparenza come quella messa in campo a seguito della scelta di procedere alla pubblicazione preventiva dei quiz dai quali verranno sorteggiati quelli oggetto delle prove.” L’assessore al Turismo della Regione Campania Pasquale Sommese tranquillizza i candidati. “Il sistema di esame che abbiamo scelto rivolgendoci al Formez è a garanzia di tutti i partecipanti, in quanto pone ciascuno nelle condizioni per poter superare agevolmente la prova scritta, senza lasciare margini di discrezionalità all’Amministrazione. “In ogni caso il Formez – sottolinea l’assessore Sommese - sta effettuando tutte le verifiche, anche sulla base delle segnalazioni pervenute da alcuni candidati, per assicurare la somministrazione di quesiti corretti, eliminando dall’estrazione i quiz con domande e/o risposte non esatte, con refusi o che possano ingenerare dubbi. “Invito perciò tutti i candidati ad affrontare con serenità le prove che si terranno nei prossimi giorni. Il grande obiettivo che ci siamo posti per il rilancio del turismo in Campania passa anche attraverso la possibilità di avere guide altamente professionalizzate ed in grado di diffondere a livello nazionale ed internazionale le straordinarie ricchezze della nostra Regione”, conclude Sommese  
   
   
LA REGIONE CALABRIA, HA PARTECIPATO ALLA FIERA SKIPASS DI MODENA, MANIFESTAZIONE DEDICATA AL TURISMO MONTANO PER PROMUOVERE LE METE CALABRESI  
 
La Regione Calabria ha partecipato, dal 31 ottobre al 3 novembre, alla fiera Skipass di Modena per valorizzare le peculiarità del turismo montano, naturalistico e le caratteristiche, in alcuni casi esclusive, del territorio regionale. Una quattro giorni che ha consentito di entrare direttamente a contatto con gli oltre 100 mila visitatori, gli addetti ai lavori riuniti in fiera e con più di 250 giornalisti accreditati al fine di promuovere più efficacemente la montagna, l´offerta naturalistica calabrese e i tanti sport invernali (dal rafting allo sleddog, dal parapendio allo sci di fondo passando per il trekking e il canyoning) che si possono praticare nelle varie località sciistiche. "Puntiamo a valorizzare anche l´offerta turistica legata alla montagna e alle aree dell´entroterra calabrese - ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti - perché siamo convinti che oltre al turismo balneare anche quello invernale e naturalistico possa generare nuovi flussi turistici e significative ricadute economiche sull´intero territorio calabrese. In questa direzione - conclude Giuseppe Scopelliti - il Governo regionale ha messo in campo azioni, strumenti e risorse comunitarie necessari per rendere cantierabili e incisivi gli investimenti finalizzati a migliorare la qualità complessiva della nostra offerta turistica con un´attenzione particolare anche alle aree maggiormente vocate ai prodotti turistici montani e naturalistici". "La scelta di essere presenti e significativamente visibili al salone del turismo e degli sport invernali di Modena - ha precisato il dirigente generale del Dipartimento Turismo, Pasquale Anastasi - è stata dettata dalla volontà di valorizzare altri turismi presenti nell’offerta calabrese, come quello montano e naturalistico, spesso trascurati nelle azioni di promozione e rafforzamento nei mercati. In particolare, spingiamo sugli sport invernali poiché la particolare e variegata morfologia del territorio calabrese ha favorito lo sviluppo di numerose discipline che consentono di immergersi a 360 gradi nella natura incontaminata e selvaggia delle coste e dell´entroterra dove numerose aree, altrimenti ignote, - ha concluso Pasquale Anastasi - possono essere visitate e conosciute praticando anche specifiche attività e sport estremi in perfetta simbiosi con l´ambiente”. Nissan Skipass, il salone della montagna bianca, si rivolge agli appassionati della montagna e degli sport invernali, agli operatori turistici, ai direttori delle stazioni invernali, alle aziende e ai negozi di attrezzatura e abbigliamento sportivo, ai maestri di sci e snowboard, alle scuole di snowkite, di sleddog, di arrampicata e di mountain bike, alle associazioni sportive, agli atleti e ai tecnici, alle assicurazioni e al mondo dei servizi. In questa edizione, secondo una stima di Skipass Panorama Turismo, l’Osservatorio del Turismo Montano promosso dall’organizzazione della manifestazione e curato da Jfc, la quota di ospiti stranieri nelle località sciistiche d’Italia raggiungerà nella stagione 2013/14 il 54%, superando quella generata dai clienti italiani. Russi e ucraini saranno in cima alle classifiche di presenza sulle nostre montagne. Lo studio “Tendenze e Previsioni per la stagione invernale 2013/2014” di Skipass Panorama Turismo, con rilevazioni dirette e indirette, svolge la propria attività di Osservatorio nei confronti di un panel composto da 56 destinazioni montane italiane, tra le quali sono presenti anche quelle calabresi, con Camigliatello Silano, Gambarie d’Aspromonte, Lorica e Villaggio Palumbo  
   
   
TURISMO, BILANCIO POSITIVO A LONDRA PER LA REGIONE CAMPANIA  
 
Oltre 50 operatori della Campania hanno partecipato al World Travel Market, la fiera internazionale del Turismo di Londra. Nel corso della fiera sono state presentate alcune importanti offerte del prodotto Campania, dal mare al termalismo, dall´arte all’archeologia, al turismo religioso. L´enit ha diffuso i dati nazionali relativi al primo semestre 2013, che segna una crescita di presenze straniere in tutta Italia, a partire dalla Campania, dove per la prima volta gli stranieri hanno superato gli italiani nella scelta delle località regionali, con una percentuale del 57% contro il 43% . “Dai dati in nostro possesso - afferma l´assessore al Turismo e ai Beni culturali Pasquale Sommese - viene fuori un bilancio che vede la Campania invertire decisamente la rotta rispetto alle passate stagioni, con il turismo internazionale che per la prima volta prevale su quello nazionale. Un trend positivo di visitatori che, oltre alle principali mete turistiche, sta riguardando anche i principali siti archeologici e culturali campani e che, come confermato peraltro dai recentissimi dati forniti dal Mibac, registrano tutti un segno positivo, con addirittura Museo di Capodimonte, Museo di San Martino, Villa Pignatelli e Castel Sant´ Elmo in possesso di percentuali record di visite rispetto ai dati 2012, incrementi ottenuti grazie anche a flussi turistici russi e cinesi. "Gli operatori con i quali mi sono confrontato in questi giorni – sottolinea Sommese - sia dell´area sorrentina che delle isole e delle aree interne, hanno apprezzato lo sforzo che stiamo facendo per rimettere in moto in maniera sistematica un settore che negli ultimi anni registrava momenti di crisi, non solo economica. Oggi la Regione Campania affianca stabilmente le imprese che operano nel settore e supporta tutti quei territori che con bellezze naturali ed attrattori culturali rappresentano un formidabile strumento per <fare> turismo. “Vogliamo mettere al servizio dei territori una serie di attività di promozione, come ad esempio quelle ipotizzate nel Grand Tour, un format studiato per arricchire il soggiorno dei visitatori ma che al tempo stesso diventa uno strumento di programmazione, sintesi di un lavoro svolto con i territori, gli operatori, gli addetti ai lavori, utile a sottolineare quanto per noi siano strategici Turismo e Beni Culturali. "Quelli che intendiamo attivare – conclude Sommese - non sono interventi spot ma iniziative strutturali mirate a creare un sistema efficiente in tutti gli aspetti dell´incoming, a cominciare dai trasporti, con l´incremento di voli e l´ampliamento delle tratte per favorire un flusso nazionale ed internazionale, ma anche con un sistema di mobilità <interna> per rendere fruibili la costa, le località collinari e montane. Infine un´attenzione particolare sarà riservata alla sicurezza, all´accoglienza, ed agli information point, servizi che fanno di un luogo bello anche una meta ricercata e preferita.”  
   
   
PRIMA BORSA DEL TURISMO MUSEALE IN TRENTINO  
 
Come far conoscere agli operatori turistici le realtà museali trentine, le proposte, la dinamicità in termini di offerta dedicata? Come far sì che il turista sia stimolato alla visita ai musei dagli stessi gestori delle strutture ricettive? Come creare il dialogo con soggetti che si occupano di incoming e devono trovare sempre nuove opportunità per il cliente? Sono queste le domande attorno a cui ruoterà la Prima Borsa del Turismo Museale in Trentino, momento di confronto che per la prima volta in Trentino porterà Musei e professionisti dell’offerta turistica locale a discutere su come sia possibile mettere a fattore comune le competenze e creare opportunità di promozione a beneficio di tutti. La borsa, edizione zero, avrà come sede il Muse e si svolgerà l’11 e il 18 novembre, dalle 14.00 alle 19.00. I soggetti interessati possono iscriversi compilando l’apposito form sul sito www.Muse.it Tra le molteplici funzioni richieste ai musei vi è l’attenzione e il riscontro in termini di numero di visitatori. Questo aspetto può estendersi alla partecipazione del museo ai fattori di sviluppo economico del territorio e rientrare nel ragionamento dell’attrattività turistica della zona in cui il museo si colloca. Le azioni di comunicazione che sono prioritarie per perseguire l’obiettivo di informare sui contenuti culturali e sulle attività dei musei e che perseguono anche l’obiettivo di incrementare il numero dei visitatori dei musei, generalmente non includono la promo – commercializzazione, ossia l’azione di promozione in collegamento alla componente economica, e la visione del visitatore come consumatore – cliente. Proprio in considerazione di tali obiettivi, l’evento si svolgerà in forma di “borsa” ovvero di incontro tra l’offerta rappresentata dai soggetti museali e la domanda rappresentata dagli operatori turistici. La Borsa presenterà l’offerta museale come un elemento qualificante l’offerta turistica del territorio e delle sue specifiche destinazioni; solleciterà la domanda di servizi culturali da parte degli operatori turistici del territorio; stabilirà relazioni e porrà in essere progetti concreti con coloro che possono avvalersi dell’offerta culturale dei musei nell’ambito del loro agire nel settore del turismo; promuoverà progetti di co-marketing fra i soggetti che si occupano di incoming in forma di pacchetti, convenzioni, accordi di promozione. Ciascun soggetto museale disporrà di uno spazio dove esporre il proprio materiale informativo e dialogare con i partecipanti. In tal modo sarà possibile porre in essere pacchetti turistici, generando personalizzazioni di visita congrue ad essere inserite all’interno di proposte turistiche a sfondo tematico diverso (percorsi enogastronomici, soggiorni benessere, turismo sportivo ecc.) ovvero essere specificatamente rivolte a pacchetti di turismo culturale. In quanto azione pilota realizzata direttamente dai musei, questo primo caso è promosso da numero ristretto di soggetti culturali della Provincia autonoma di Trento e, tra le agenzie turistiche contattate, quelle che operano e hanno sede sul territorio provinciale. È evidente che la proposta non intende modificare la progettualità e la programmazione in termini di museografia, museologia, mostre temporanee, programmi per il pubblico degli enti museali invitati a partecipare, bensì consentire ad esse di essere tempestivamente conosciute, valorizzate dagli operatori turistici e apprezzate dal pubblico. Rivolta ai professionisti del settore, la borsa è promossa - per quanto riguarda l’offerta museale - da Muse – Museo delle Scienze; Artesella; Castello del Buonconsiglio Monumenti e Collezioni provinciali; Centro Documentazione Luserna; Fondazione Museo Storico del Trentino; Mart - Museo di arte moderna e contemporanea; Museo Diocesano Tridentino; Museo Ladino di Fassa, Museo Usi e Costumi di San Michele all’Adige; Museo nazionale storico degli Alpini; Fondazione Opera Campana dei Caduti; Museo Civico di Rovereto; Mag – Museo Alto Garda. Museo Storico della Guerra, Spazio espositivo Torre Vanga mentre per quanto riguarda gli operatori turistici da Trentino Turismo e Promozione; Apt di Trento Bondone Valle dei Laghi; Apt Rovereto Vallagarina; Apt Valsugana Scarl; Apt Ingarda Trentino. La Borsa si rivolge ai principali operatori che promuovono l’incoming in provincia, tra questi le Apt di ambito afferenti, gli impianti sciistici, gli operatori alberghieri, le associazioni di categorie del settore turistico, quali a titolo di esempio Associazione Albergatori e Imprese Turistiche della Provincia di Trento, Asat, Confcommercio (Fiavet, Faita, Unat), Associazione Bed & Breakfast di Qualità in Trentino, Associazione Agriturismo Trentino, Associazione vacanze in baita, Cantine, Consorzi quali Vitanova Wellness. Le Apt di ambito, oltre a quelle promotrici, nel partecipare alla Borsa potranno presentare ed essere accompagnate dai rappresentanti della diffusa e diversificata costellazione delle circa 110 diverse strutture museali della Provincia di Trento. Sono invitati il Dipartimento della Conoscenza, il Servizio Attività culturali e il Dipartimento Turismo, Commercio e Promozione della Provincia autonoma di Trento.  
   
   
UVET ACQUISISCE IL PORTALE SVEDESE DI VIAGGI FLYGPOOLEN  
 
Il Gruppo Uvet, polo distributivo del turismo con un giro d’affari di 2,2 miliardi di euro, ha acquisito il 100% di flygpoolen.Se (http://www.Flygpoolen.se/ ), una delle principali Ota (online travel agency) in Svezia con un giro d’affari di 100 milioni di euro di voli aerei venduti. La società scandinava, che può contare su un team multiculturale con esperienze internazionali composto da 18 risorse, ha avuto negli ultimi anni una crescita costante del 10-15%. Il valore dell’operazione si aggira attorno ai 7 milioni di euro. Il portale svedese, cui fanno capo anche Flight Finder, Flight Doodle e Travel Store, ha in cassa 2,2 milioni di euro circa e ha riportato nel 2012 un margine operativo lordo di 1,2 milioni. “Quest’acquisizione – spiega Luca Patanè, presidente del gruppo Uvet - rientra nella nostra strategia di espansione nei mercati europei, dove siamo già presenti in Francia, Svizzera e Romania, e di allargamento del perimetro d’azione all’ambito dei viaggi online. In questo modo – prosegue Patanè – possiamo contare su prodotti e servizi validi ed estensibili ad altre aree di mercato continentale. Quanto a Flygpoolen abbiamo scoperto con piacere una realtà imprenditoriale brillante, che utilizza soluzioni e tecnologie innovative nella prenotazione e gestione dei voli aerei. Il nostro obiettivo è trasferire proficuamente in altri mercati questo know-how”. “Integrarci con il gruppo Uvet – afferma Patric Wagenknecht, Chairman di Flygpoolen.se - ci aiuterà, grazie alla sua forza distributiva, unire e sviluppare le nostre idee e soluzioni in altri Paesi. Uno scambio di esperienze che creerà sinergia e gioverà all’innovazione e alla vocazione europea di entrambe le società”. Negli ultimi due anni il gruppo Uvet ha fatto altre importanti acquisizioni: in Francia Avexia, società leader nei viaggi d’affari; in Italia Tkt, società specializzata nella gestione delle flotte aziendali, e, in ambito consumer, Travel.co che può contare su una rete di oltre 300 agenzie viaggio indipendenti nel Centro Nord e in Svizzera facendo salire a 1300 punti la rete affiliata del gruppo. Gruppo Uvet Il Gruppo Uvet (uvet.Com) è un polo distributivo del turismo con un giro d’affari di 2,2 miliardi di euro, attivo in Italia dal 1950. Fanno parte del gruppo le società: • Uvet American Express, specializzata nell’offerta di servizi e soluzioni per i viaggi d’affari e l’organizzazione di incentive, meeting ed eventi. Nel 2012 la società ha generato un giro d’affari di 375 milioni di euro. • Uvet Itn Travel Network, la rete delle 1.300 agenzie di viaggio partner presente in tutte le aree del territorio. • Uvet Viaggi e Turismo, la prima società del gruppo fondata nel 1950 e operativa nel settore consumer. • Uvet Romania, attiva nei mercati dell’est europeo per l’outsourcing di servizi travel. • Congress Lab, offre soluzioni di eventi formativi e congressi in ambito medico scientifico e pharma. • Avexia Voyages, controllata francese attiva nel segmento dei viaggi d’affari per le Pmi. Nel 2012 ha generato un giro d’affari di 100 milioni di euro • Tns, system integrator con know how specifico nelle interactive travel solution e partner preferenziale del gruppo. • Traxall, specializzata nella gestione dei costi che fornisce servizi di virtualizzazione dei processi aziendali attraverso sistemi It fruibili tramite cloud computing. • Tkt, con sedi a Milano e Treviso è specializzata nella gestione delle flotte aziendali e rappresenta in Italia il network europeo Eurofleeting  
   
   
SANT’AGATA BOLOGNESE, DOMENICA 10 NOVEMBRE GIORNATA DI STUDIO SULL’ARCHEOLOGIA  
 
Bologna - «Riscoprire le proprie origini, anche le più lontane da noi è un modo per ricordare le proprie radici e confermare come la vita delle comunità non sia solo un susseguirsi di fatti momentanei, ma il frutto del lavoro di generazioni di persone». Così Simonetta Saliera, vicepresidente della Regione Emilia-romagna, commenta la giornata di studio che si terrà domenica 10 novembre a Sant’agata Bolognese all’interno della settima edizione di ‘Sbam! Sistema biblioteche archivi musei’, la rassegna organizzata dalla Provincia di Bologna - nell´ambito dei progetti di valorizzazione degli istituti culturali- che si propone di presentare ai cittadini la grande ricchezza e varietà del patrimonio e dell´offerta culturale del nostro territorio. «Nel caso di Sant’agata sarà l’occasione per mostrare alla popolazione quello che è un vero successo della ricerca archeologica. Uno scavo che – sottolinea la vicepresidente Saliera – ha riportato alla luce i primi segni della civiltà umana nel nostro territorio». All’appuntamento - ore 16 nei locali del Teatro Comune di Sant’agata di via 2 Agosto 114 – interverranno, tra gli altri, oltre alla vicepresidente Saliera, il sindaco di Sant’agata Daniela Occhiali, Filippo Maria Gambari (soprintendente per i Beni archeologici dell´Emilia-romagna), Silvia Marvelli (direttore del Museo Archeologico ambientale di San Giovanni in Persiceto), Rodolfo Zambelli (presidente della Partecipanza Agraria di Sant´agata Bolognese), Leonardo Setti (presidente di Agen. Ter). Al termine, l´archeologo Tiziano Trocchi, responsabile dello scavo, conduce la visita guidata ‘virtuale’ all´area archeologica recentemente rinvenuta in via Don Dossetti a Sant´agata Bolognese. La conferenza intende rendere noti al pubblico i primi risultati scaturiti dallo studio dei reperti rinvenuti nei mesi scorsi in un´area di proprietà della Partecipanza Agraria di Sant’agata Bolognese, destinata a edilizia residenziale. Gli scavi hanno portato in luce un importante sito archeologico di età romana, restituendo un ampio settore di una villa rustica di prima e piena età imperiale (metà del I sec. A.c. - metà Iii sec. D.c.), perfettamente inserito nella centuriazione romana e vicinissimo a un importante corso d’acqua, oltre a materiali che documentano le molteplici attività quotidiane svolte in antico e a uno strepitoso pozzo per l´approvvigionamento idrico in cui sono stati recuperati centinaia di reperti. Da una prima analisi dei materiali rinvenuti nel pozzo, riteniamo sia stato costruito contemporaneamente all’edificio rustico di pertinenza (seconda metà del I sec. A.c. – I sec. D.c.) ma che sia poi stato utilizzato, oltre che per l´acqua, anche come intenzionale nascondiglio di oggetti in frangenti di instabilità politica che sembrano protrarsi fino all’età tardoantica (Vi-vii sec. D.c.).  
   
   
LIGURIA, BURLANDO, FORTEZZA DI CASTELFRANCO  
 
“E’ un intervento importante realizzato dal comune di Finale - un milione e mezzo di euro tra fondi Por Fesr e comunali - che completa l’offerta turistico culturale del ponente ligure”. Lo ha detto l’8 novembre il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando il nuovo intervento di recupero della Fortezza di Castelfranco a Finale Ligure alla presenza dell’assessore Angelo Berlangieri e dell’assessore Nicola Viassolo del comune di Finale Ligure. Iniziato a ottobre 2011 il nuovo intervento di restauro della fortezza si è concluso nello scorso mese di settembre e verrà inaugurato , sabato 9 novembre alle 15.30. I lavori, costati 1 milione e 500 mila euro, sono stati commissionati dal comune di Finale Ligure e finanziati con 1 milione e 100 mila euro da fondi Por Fesr 2007/2013 e 400 mila euro da fondi comunali. La Fortezza di Castelfranco fu costruita dai Genovesi nel 1365 in posizione dominante sul litorale. Nei secoli subì diverse occupazioni, svolgendo una funzione difensiva fino al 1745, anno fu respinto l’attacco di 14 navi inglesi. Nel Xix secolo, la fortezza fu adibita prima a carcere poi a infermeria del reclusorio e subì ampie trasformazioni. Nel Xx secolo divenne sede per i bisognosi e prese il nome di “quartiere Shangai”. Il castello, dal 1938 di proprietà del comune di Finale Ligure, durante l’ultimo conflitto mondiale riprese un ruolo difensivo di postazione antiaerea e fu soggetto a bombardamenti e mitragliamenti aerei che ne danneggiarono le sovrastrutture. Dopo la parziale demolizione degli anni ’50, il complesso acquisì le attuali fattezze. Dal 1994 la Fortezza di Castelfranco è stata oggetto di interventi di restauro e risanamento conservativo finalizzati alla sua tutela e valorizzazione e alla creazione di un importante polo culturale. Da allora sono stati eseguiti 3 lotti di lavori di restauro. Il nuovo intervento, il quarto, è il lotto di completamento e riguarda il ripristino strutturale di 11 celle, alcune delle quali dotate di servizi igienici, e la sistemazione definitiva della copertura. I lavori hanno interessato anche la ristrutturazione dei due fabbricati che, assieme al resto del complesso, saranno dedicati ad ospitare il “museo della Fortezza” e il “museo della Città”. Il restauro e il risanamento conservativo sono stati effettuati con particolare attenzione durante l’esecuzione dei lavori: non sono stati effettuati scavi, gli intonaci antichi sono stati conservati e consolidati, le nuove porzioni di muratura e di intonaco sono state realizzate con malta di calce senza l’introduzione di leganti cementizi, le nuove porzioni murarie sono state realizzate esclusivamente con mattoni pieni di tipo tradizionale, legati con malta di calce idraulica e naturale, mentre le tracce del vissuto dei manufatti sono state mantenute in sito e restaurate. Gli allestimenti museali saranno completati entro giugno 2014.