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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Dicembre 2013 |
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AVIAZIONE: CIELI UE E L´UCRAINA A UNIRE LE FORZE |
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Bruxelles, 2 dicembre 2013 - L´unione europea e l´Ucraina hanno siglato il 28 novembre un accordo completo di servizi aerei a margine del vertice del partenariato orientale a Vilnius. Questo accordo apre la strada verso una "spazio aereo comune" tra l´Ue e l´Ucraina, basata su norme comuni e affidabili in settori importanti quali la sicurezza e la gestione del traffico aereo. Esso favorirà l´accesso al mercato e di offrire nuove opportunità per i consumatori e le compagnie aeree su entrambi i lati. Il vicepresidente Siim Kallas, commissario Ue per la mobilità ei trasporti, ha dichiarato: " L´accordo raggiunto in Vilnius oggi consentirà l´Ue e l´Ucraina a diventare partner nel settore dell´aviazione attraverso l´integrazione graduale del mercato Si tratta di un importante trampolino di lancio per la nostra strategia per raggiungere più vicino. Cooperazione tra l´Ue ei suoi vicini, in particolare nel quadro del partenariato orientale . " Il trasporto aereo per i passeggeri e per le merci tra l´Ucraina e l´Unione europea è in costante crescita negli ultimi anni. L´accordo mira ad aprire progressivamente i rispettivi mercati dell´aviazione e integrare l´Ucraina in uno spazio aereo comune europeo più ampio. Per raggiungere questi obiettivi, l´Ucraina dovrà allineare la sua legislazione con gli standard dell´Ue nel settore dell´aviazione e far rispettare i requisiti comunitari in settori quali la sicurezza aerea, la gestione del traffico aereo, sicurezza, ambiente, regolazione economica, la concorrenza, la tutela dei consumatori e degli aspetti sociali. L´accordo di oggi si prevede di offrire ulteriori opportunità di trasporto, collegamenti più diretti e benefici economici da entrambe le parti: Nuove opportunità di investimento in linee aeree che apriranno consentendo una partecipazione di maggioranza reciproca. Ciò faciliterà lo sviluppo delle compagnie aeree e il consolidamento del settore. A partire dalla stagione estiva Iata 2015, tutte le compagnie aeree europee potranno effettuare voli senza scalo a Ucraina da qualsiasi paese dell´Ue. Lo stesso vale per le compagnie aeree ucraine. Tutte le limitazioni ai voli settimanali tra l´Ucraina e l´Ue saranno rimossi, e libera e leale concorrenza aiuterà la fissazione di prezzi di mercato per tutti i voli. Su un binario parallelo, le due parti impegnate a cooperare al fine di realizzare la convergenza del sistema di certificazione dell´aeromobile ucraino con i requisiti pertinenti dell´Ue. Questo accordo intende promuovere la libera circolazione delle persone e delle merci e ampliare le opportunità commerciali. Di conseguenza, sarà un valido strumento per facilitare l´applicazione dell´accordo di associazione Ue-ucraina e in particolare l´accordo globale e approfondita di libero scambio. |
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UE E L´UCRAINA PER UN ACCORDO SULLO SPAZIO AEREO COMUNE COME SARÀ L´INTEGRAZIONE DELL´UCRAINA NEL MERCATO INTERNO DELL´UE PER L´AVIAZIONE OPERARE? |
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Bruxelles, 28 novembre 2013 - La transizione dell´Ucraina verso questa integrazione comporta l´attuazione effettiva e completa di tutte le norme comunitarie in settori quali la sicurezza, la protezione, la gestione del traffico aereo, l´ambiente, regolazione economica e tutela dei consumatori, da realizzare attraverso due periodi transitori. Durante il primo periodo transitorio, l´Ucraina sarà richiesto di attuare tutta la legislazione fondamentale relativa, mentre il resto dovrà essere attuata entro la fine del secondo periodo. Il rispetto da parte dell´Ucraina ai pertinenti requisiti e gli standard dell´Ue sarà misurato dalla Commissione nel contesto delle valutazioni, così come controlli di conformità da parte dell´Agenzia europea della sicurezza aerea (Easa) per quanto riguarda la sicurezza aerea. Che cosa circa l´accesso al mercato? A partire dalla stagione estiva Iata ( 1 ) del 2015, tutte le compagnie aeree europee potranno effettuare voli senza scalo a Ucraina da qualsiasi parte dell´Ue e viceversa. Vettori ucraini saranno concessi, dopo la fine del secondo periodo, il diritto di operare voli tra gli Stati membri dell´Ue a condizione che il servizio serve anche un punto in Ucraina (cioè i cosiddetti "diritti di quinta libertà di traffico"). Tali diritti saranno inoltre concesso ai vettori comunitari, che sarebbero in grado di effettuare voli verso l´Ucraina e continuando a qualsiasi paese al di là. Infine, a partire dal medesimo periodo, saranno ammessi i vettori dell´Ue di operare cabotaggio all´interno del territorio ucraino. Inoltre, le due parti si apriranno opportunità di investimento nei loro vettori aerei, consentendo una partecipazione di maggioranza reciproca, che faciliterà lo sviluppo delle compagnie aeree e promuovere il consolidamento del settore. Che tipo di opportunità commerciali saranno fornite in aggiunta ai diritti di traffico? L´accordo prevede una serie di prospettive connessi alle imprese volti a facilitare il funzionamento delle compagnie aeree, come accordi di codeshare, a terra, leasing, trasporto intermodale, nonché un diritto di notte si ferma negli aeroporti di entrambe le parti. Inoltre, il comitato misto che si instaura con l´accordo per garantire il monitoraggio generale dell´applicazione e del funzionamento delle sue disposizioni, è affidata ad affrontare qualsiasi questione di business particolare. Che cosa circa la certificazione e concessione di licenze per quanto riguarda aeromobili, equipaggi e bancomat? L´importanza dell´Ucraina come un produttore di aeromobili importante e la conseguente vasto know-how nel campo dell´aviazione sono gli elementi di fondo nella zona. Queste caratteristiche spinto l´Ucraina per mantenere le sue responsabilità di certificazione, anche se dovrà applicare gradualmente le disposizioni relative alla Easa, l´autorità di certificazione Ue. Tuttavia, l´Ue è pronta a riconoscere un numero di certificati ucraine in materia di personale di volo e al traffico aereo gestione , nel rispetto delle norme comunitarie corrispondenti. Ci sono prospettive di cooperazione in materia di certificazione del tipo di aeromobile? Come componente industriale lato e in vista del forte interesse dell´Ucraina per assicurare a lungo termine che i suoi prodotti aeronautici sono accettati nella Ue, la Commissione, l´Ucraina e l´Aesa collaboreranno, tramite un accordo specifico, a promuovere la convergenza del ucraina sistema di certificazione con il sistema Ue. Ciò consentirà gradualmente ravvicinamento dei rispettivi sistemi di certificazione a vantaggio dei rispettivi settori aeronautici. Convergenza dei sistemi di certificazione potrebbe infine portare a considerare la possibilità di una (accordo bilaterale per la sicurezza aerea) Basa tra le due parti, come Unione europea ha già concluso con gli Stati Uniti, Canada e Brasile. |
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REGISTRATO IL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CHE CONFERMA VITO RIGGIO ALLA PRESIDENZA DELL’ENAC |
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Roma, 2 dicembre 2013 - Nel corso del Consiglio di Amministrazione dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile che si è svolto il 27 novembre 2013, il Presidente Vito Riggio ha comunicato l’avvenuta registrazione del Decreto del Presidente della Repubblica che lo ha confermato nella carica di Presidente dell’Enac per i prossimi cinque anni. Il Presidente Riggio nel confermare che per l’anno 2013-2014 intende svolgere l’incarico a titolo gratuito, fatto salvo il rimborso delle spese, ha richiesto, alla luce del bilancio in attivo dell’Ente, che venga verificata la possibilità di devolvere l’equivalente del mancato compenso a favore di borse di studio per studenti e ricercatori nel settore dell’aviazione civile. |
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LA COMPAGNIA BELLE AIR EUROPE INTERROMPE TEMPORANEAMENTE I VOLI - L’ENAC SOSPENDE LA LICENZA DI TRASPORTO AEREO |
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Roma, 2 dicembre 2013 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che la compagnia Belle Air Europe S.r.l. Ha deciso di sospendere temporaneamente le attività di volo sia a seguito delle difficoltà finanziarie conseguenti all’interruzione dei voli del vettore albanese Belle Air (società a cui la Belle Air Europe è legata da accordi commerciali), sia per sopraggiunte complicazioni operative. A seguito della comunicazione di sospensione dei voli, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha sospeso, a partire dal 27 novembre, la licenza di trasporto aereo della compagnia aerea Belle Air Europe S.r.l., dato che sono venuti meno i requisiti essenziali concernenti gli aspetti economico-finanziari e tecnico-operativi per il mantenimento della licenza, così come previsto dal Regolamento comunitario n. 1008 del 2008. Nel provvedimento di sospensione, l’Enac ha ricordato alla compagnia aerea che è tenuta a provvedere alla riprotezione dei passeggeri in possesso di biglietti per i voli cancellati, fornendo anche le dovute informazioni all’utenza. Sul sito della compagnia, all’indirizzo www.Belleaireurope.eu, sono riportate le informazioni relative alle modalità di riprotezione dei passeggeri. Si informa, inoltre, che per venire incontro alle esigenze degli utenti, alcune compagnie nazionali hanno incrementato il numero dei collegamenti da e per l’Albania. |
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AERDORICA: DA APRILE COLLEGAMENTI CON HUB INTERNAZIONALI. |
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Ancona, 2 dicembre 2013 - Rafforzamento e crescita. Sono le parole d’ordine dell’Aeroporto delle Marche sotto la nuova presidenza Belluzzi. A partire dai collegamenti, con l’annuncio di nuovi voli su Hub internazionali, ponte verso il mondo. “Nei prossimi giorni verrà sottoscritto un contratto per 60 voli di linea annuali, da aprile a ottobre, con la Germanwings, partner di Lufthansa. Il contratto ha una durata quinquennale e consentirà di collegare Ancona con Berlino e Düsseldorf o Colonia. Un’opportunità straordinaria per le Marche che potranno così collegarsi a Hub internazionali e, quindi, alle più diverse destinazioni nel mondo”. La novità è emersa nel corso della conferenza stampa che il Consiglio di amministrazione di Aerdorica ha tenuto il 28 novembre presso la sede della Giunta regionale. Erano presenti il nuovo presidente Giovanni Belluzzi e i consiglieri Paolo Costanzi e Pietro Talarico. Proprio Talarico ha dato l’annuncio del nuovo contratto, evidenziando come il Cda sia impegnato sul fronte del consolidamento dei rapporti con le compagnie che già operano sullo scalo e nello sviluppo di nuove rotte al servizio dei marchigiani e dei turisti. Il presidente Belluzzi ha anticipato le linee strategiche di sviluppo dell’Aeroporto. “La prima fase riguarderà la presentazione - entro la metà del prossimo mese di dicembre - del budget 2014 che sarà all’insegna del perseguimento di un necessario equilibrio economico e finanziario. La seconda, più importante, riguarderà la definizione delle strategie di medio periodo, fino al 2017, che verranno presentate entro la fine del prossimo mese di febbraio o inizio marzo. È evidente che il budget 2014 sarà un primo tassello di questo piano di crescita dell’Aeroporto delle Marche. La terza fase, inevitabilmente, riguarderà la ricerca di nuovi investitori, accanto a quelli che hanno già manifestato interesse verso il nostro scalo, a partire dal gruppo argentino Hope Funds che ha confermato di voler entrare nella società”. Belluzzi ha poi ribadito che le scelte che verranno delineate punteranno a sviluppare l’area business passeggeri accanto al cargo, di fondamentale importanza per l’economia regionale. Il presidente ha anche anticipato che verranno programmate riunioni con tutti gli azionisti di Aerdorica: “Alcune mirate, altre collegiali, perché abbiamo fiducia nello sviluppo della società. Vogliamo che tutti gli azionisti siano motivati e informati sulle strategie delineate nel Piano di sviluppo”. Le questioni attinenti alle nuove rotte sono state illustrate da Talarico: “Il Cda intende coinvolgere i grandi tour operator, imprese e consorzi per un loro interessamento nell’apertura di nuovi voli, finalizzati non solo al turismo ma anche ai nuovi mercati”. Lo scalo di Ancona, inoltre, “dovrà diventare polo strategico all’interno della Macroregione Adriatico Ionica. Per questo motivo si stanno prendendo contatti per l’apertura di voli con tali Paesi”. |
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MINORANZA SLOVENA: IN FVG CARTELLI STRADALI BILINGUI |
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Trieste, 2 dicembre 2013 - La presidente della Regione Debora Serracchiani il 30 novembre il decreto che individua gli enti gestori e concessionari dei servizi pubblici che, in base all´art.10 della legge 38/2001 ("Norme a tutela della minoranza linguistica slovena della regione Friuli Venezia Giulia"), sono tenuti all´utilizzo dello sloveno nelle insegne pubbliche e nella toponomastica nell´area confinaria del Friuli Venezia Giulia, dove è storicamente presente questa comunità. Saranno così coinvolti nell´attuazione di tali misure Anas, Autovie Venete, Autostrade per l´Italia e Fvg Strade; i gestori del Trasporto pubblico locale Trieste Trasporti, Saf-autoservizi Fvg di Udine ed Apt di Gorizia; Rfi-rete ferroviaria italiana, Trenitalia, Aeroporto Fvg, Poste Italiane e la Rai. Per la complessità progettuale, realizzativa e l´impegno finanziario richiesto per l´attuazione degli specifici interventi, il decreto prevede l´introduzione graduale delle misure di tutela, ma viene raccomandato fin da subito l´avvio degli interventi che siano di più immediata concretizzazione. Gli enti gestori dei servizi pubblici in questione sono stati proposti dal Comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena. L´approvazione del decreto era stato uno dei temi al centro dell´incontro di Capodistria della presidente Serracchiani con il ministro per gli Sloveni d´Oltreconfine e nel Mondo Tina Komel. |
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ALPTRANSIT: POSSIBILI 4000 NUOVI POSTI DI LAVORO NELLA LOGISTICA |
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Varese, 2 dicembre 2013 - Il completamento del corridoio multimodale Italia-svizzera con le opere necessarie a dare piena operatività al tunnel di base del Gottardo, la cui apertura è prevista nel 2016, può diventare un volano di sviluppo economico, ma anche di salvaguardia ambientale, per tutta l’area trasfrontaliera. E di tutte le infrastrutture previste, l’adeguamento alle nuove necessità della linea Bellinzona-luino-gallarate è la chiave di volta. Sono dati significativi quelli emersi giovedì 28 novembre, durante il convegno “La risposta italiana ad Alptransit” promosso dalla Camera di Commercio di Varese e dalla Camera di Commercio Svizzera per l’Italia e che ha visto l’illustrazione di uno studio condotto dall’Università Bocconi sul possibile impatto per l’intero Nord Italia di quello che è il principale asse di collegamento tra l’area lombarda e i mercati dell’Europa settentrionale. «Oggi è come se si stesse completando un´autostrada dalla quale, per arrivarci o per uscirci, bisognerà percorrere una mulattiera» ha esordito il presidente della Camera di Commercio di Varese, Renato Scapolan: «Il rischio con cui ci stiamo confrontando, ma che non vogliamo correre (ecco perché siamo qua oggi!), è proprio questo: nel 2016, pronto il nuovo Tunnel del Gottardo, la Svizzera ci consegnerà un’opera che permetterà di velocizzare i tempi di trasporto delle merci con quelli che sono i principali partner di un’economia varesina che esporta 10 miliardi di euro all’anno. Chiediamo allora presenza e lungimiranza al decisore politico». Importanza delle nuove infrastrutture italiane di integrazione ad Alptransit sulla quale ha insistito anche il presidente della Camera di Commercio Svizzera in Italia, Giorgio Berner: «Il trasporto merci ha da sempre un ruolo essenziale nello sviluppo economico. Da qui lo sforzo di far comprendere al meglio come queste opere possano offrire un’opportunità epocale per tutti». Una richiesta alla quale ha subito risposto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno: «Troppo spesso ci siamo ritrovati a dover rincorrere la Svizzera. Dobbiamo aprire una nuova stagione recuperando tutti insieme capacità ed efficienza. Dobbiamo allora essere pronti con le opere essenziali a Sud del Gottardo: parlo del secondo passante di Milano, del quadruplicamento del collegamento da Chiasso e, in particolare, dell’adeguamento della Luino-gallarate». Proprio quest’ultima è la linea che offre maggiori potenzialità di sviluppo: dopo l’apertura del tunnel di base del Gottardo, il transito via Luino presenterà una pendenza fino al 12 per mille e sarà pertanto l’unica vera ferrovia di pianura sul corridoio Genova-rotterdam, dove basterà una sola macchina per trainare un treno di 2.000 tonnellate. Sulla linea di Chiasso, invece, permarranno delle pendenze dal 17 al 21 per mille nella zona di Chiasso e Mendrisio. «Non bastano il Gottardo e l’Alptransit svizzera per offrire alla catena della logistica l’opportunità di cogliere tutti i benefici possibili. Bisogna completare a Sud, e quindi in Italia, il corridoio “quattro metri” che consentirà il passaggio dei treni fino a 750 metri» ha evidenziato il professor Lanfranco Senn, presentando i risultati della ricerca Bocconi: «Nel caso del corridoio “quattro metri” all’asse di Luino si possono attribuire benefici in termini di minori costi del trasporto ferroviario per circa 1 miliardo e 800 milioni di euro, a cui vanno aggiunti altri benefici indotti per almeno un centinaio di milioni – ha continuato il professor Senn –. Non basta, perché le stime sul passaggio delle merci dalla strada alla ferrovia indicano risparmi sociali e ambientali molto importanti: i minori costi da incidenti e congestione del traffico assommano a 600 milioni di euro, quelli per l’inquinamento dell’aria e le emissioni di Co2 di circa 300 milioni di euro». E sul piano occupazionale? «Anche qui i benefici dal completamento delle opere sono interessanti per la collettività: il settore logistico, che negli ultimi quattro anni ha perso circa 1.200 addetti a Varese e Novara, potrebbe aggiungere fino a 4.000 addetti nel territorio circostante per l’aumento di traffico intermodale previsto nel 2020». E questo grazie anche al cofinanziamento elvetico delle opere in Italia per circa 200 milioni di euro, come ha ricordato durante il dibattito di questa mattina il console generale della Svizzera a Milano Massimo Baggi. L’incontro sarà seguito già lunedì, 2 dicembre, da un altro convegno a Luino quando si aprirà un momento di discussione e approfondimento sulle opportunità di sviluppo economico e turistico di un’importante area del territorio varesino quale l’Alto Verbano. |
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ALPTRANSIT: L´ITALIA RISPETTERÀ I TEMPI |
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Varese, 2 dicembre 2013 - "La risposta migliore che l´Italia potrà dare ad Alptransit è il rispetto dei tempi. E Regione Lombardia sta lavorando con il Governo e con Rfi, affinché il nostro territorio sia pronto quando, nel 2016, aprirà il tunnel del Gottardo". Lo ha detto l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno, intervenendo al convegno ´La risposta italiana ad Alptransit´, che si è tenuto alla Camera di Commercio di Varese. Con Apertura Gottardo Salto Qualità Per I Treni - "Con l´apertura del tunnel di base del Gottardo nel 2016 - ha spiegato l´assessore - il sistema ferroviario farà un salto di qualità in termini di competitività e performance. Stiamo lavorando per garantire un´adeguata dotazione di infrastrutture, partendo, innanzitutto, dal rispetto del protocollo sottoscritto con la Svizzera, che impegna Regione Lombardia e il Governo italiano a definire lo sviluppo della rete ferroviaria di collegamento tra i valichi alpini del Gottardo, del Sempione e il Corridoio Mediterraneo e a promuovere la specializzazione delle reti per la circolazione delle merci e decongestionare dal traffico merci il nodo di Milano". Il Rispetto Dei Tempi - "Molti degli interventi - ha continuato Del Tenno - non sono di competenza diretta di Regione Lombardia, ma tutto ciò che avviene sul nostro territorio ci interessa. Ecco perché svolgeremo un ruolo di garante, affinché vengano rispettati i tempi di realizzazione delle opere. Di mezzo non ci sono solo impegni tra Stati e relazioni diplomatiche, ma la vita dei nostri operatori, delle società e dei lavoratori lombardi". I Convogli Di Grandi Dimensioni - Regione Lombardia sta conducendo, con Rfi, un meticoloso lavoro per consentire un maggior utilizzo della rete anche ai convogli di grandi dimensioni. Tra gli interventi vi è l´aumento della capacità della linea Chiasso-monza. L´obiettivo è potenziare tecnologicamente i sistemi di sicurezza e di segnalamento e adeguare la rete alla circolazione di treni di 750 metri di lunghezza. Anche la Luino-gallarate necessita interventi, per permettere la circolazione di convogli di 700 metri. Su entrambe le tratte potranno circolare treni di 4 metri di altezza (sagoma che consente il trasporto di motrici, rimorchi, semirimorchi). "Siamo al lavoro anche per il quadruplicamento della Chiasso-como-monza-milano - ha concluso Del Tenno -, il cui progetto preliminare è all´approvazione del Cipe e per il potenziamento della tratta Rho-gallarate. Vi è poi la gronda merci Nord Est di Bergamo, di cui è in corso la progettazione definitiva. Infine sono ripartiti i cantieri dell´Arcisate-stabio". |
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BEI CONTINUA A SOSTENERE EST-OVEST AUTOSTRADA DELLA GEORGIA CON 30 MILIONI DI EURO |
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Vilnius / Tbilisi, 2 dicembre 2013 - La Banca europea per gli investimenti (Bei) presta Eur 30 milioni di euro per la Repubblica di Georgia di continuità e con la rehabilitat aumento di ioni e capacità della autostrada Est-ovest . Questo tasto strada infrastruttura di collegamento s della Georgia capitale Tbilisi e il paese porti del Mar Nero con la Turchia e l´Azerbaigian. Nel 2012 la Bei ha già concesso un prestito di 170 milioni di euro per il progetto . Vicepresidente della Bei Wilhelm Molterer che ha firmato il 28 novembre il prestito presso la Eastern Forum Business Partnership che precede il terzo vertice del Partenariato orientale, ha dichiarato : " Mi rallegro molto che i fondi della Bei contribuiscono alla realizzazione uno dei paese priorità : per maggiori sviluppare la competitività della Georgia come un paese di transito migliorando i corridoi di trasporto. In particolare l´autostrada Est-ovest, essendo un fondamentale asse di trasporto in Georgia, è di estrema importanza non solo per la Georgia ei paesi vicini, ma anche per l´Unione europea in quanto si tratta di un corridoio di transito strategico tra l´Europa e l´Asia centrale. ». Il prestito Bei contribuirà a una upgrad e e miglioramento del w all´italiana maggior parte dell´autostrada Est-ovest che collega Zestaponi con Batumi-sud. 10 km prima del confine turco a Sarpi in una lunghezza totale di 183 km. Il progetto dovrebbe essere attuato fino alla fine del 2017. Il prestito fa la Bei impegno di prestito s in Georgia a Eur 49 0 milioni di euro a sostegno dei progetti di sviluppo di ing dell´energia georgiano , l´acqua e la strada infrastrutture e le Pmi. |
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SARDEGNA, ANAS: AL VIA L`APPALTO PER I LAVORI DI ASFALTATURA LUNGO STRADA STATALE 131 `CARLO FELICE`, IN PROVINCIA DI SASSARI LUNEDÌ IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER UN VALORE COMPLESSIVO DI OLTRE 1 MILIONE DI EURO |
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Cagliari, 2 dicembre 2013 - L`anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì 2 dicembre 2013, il bando di gara per l`affidamento dei lavori di asfaltatura nel tratto compreso tra il km 219,500 e il km 229,100 della strada statale 131 `Carlo Felice`, in provincia di Sassari. I lavori, dal valore complessivo di oltre 1milione di euro, avranno una durata di 180 giorni dal momento della consegna. Le imprese che intendono partecipare alla gara d`appalto devono consegnare le domande entro le ore 12,00 di martedì 28 gennaio 2014 ad Anas Spa - Compartimento della Viabilità per la Sardegna, via Biasi, 27 - 09131 Cagliari. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it |
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LINEA PALERMO - PUNTA RAISI: A CARINI NUOVA TECNOLOGIA E POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURALE |
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Palermo, 2 dicembre 2013 - Operativo da domenica 1 dicembre nella stazione di Carini il nuovo Apparato Centrale Elettrico a Itinerari (Acei), per regolare arrivi e partenze dei treni. Il sistema, basato sulle potenzialità offerte dall’elettromeccanica, consentirà una gestione più dinamica della circolazione ferroviaria aumentando gli standard funzionali e qualitativi del servizio, specialmente in caso di criticità. Le procedure di attivazione del nuovo apparato tecnologico, particolarmente complesse, rendono necessarie modifiche al programma di circolazione durante il fine settimana. Tra sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, sulla linea Palermo - Punta Raisi, alcuni treni sono stati cancellati e sostituiti con autobus su parte del percorso o per l’intero tragitto. Inoltre, per consentire ulteriori potenziamenti dell’infrastruttura nella stazione di Carini, da lunedì 2 a domenica 8 dicembre si registreranno lievi variazioni d’orario sulla stessa linea e per due Regionali sulla Trapani – Palermo. Informazioni dettagliate, con l’elenco completo dei treni interessati e dei provvedimenti con l’indicazione di fermate e orari sono disponibili anche nelle stazioni, negli uffici assistenza clienti, nelle biglietterie e sui canali web del Gruppo Fs Italiane. |
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UMBRIA, ATRENI: ILLUSTRATI NUOVI ORARI A CONSULTA REGIONALE CONSUMATORI; PROPOSTA RECEPISCE RICHIESTE UTENZA |
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Perugia, 2 dicembre 2013 - Nuovi collegamenti sulle tratte fra Orvieto e Terni e tra Orte ed Orvieto, con nuovi treni, e la sostanziale riconferma dei servizi in essere: è quanto emerge dal nuovo programma di esercizio dei servizi ferroviari regionali e locali, eserciti da Trenitalia ed Umbria Tpl, che entrerà in vigore il prossimo 16 dicembre. Il programma è stato illustrato, nel corso di un incontro alle Associazioni dei consumatori degli utenti dall´assessore regionale ai trasporti, Silvano Rometti. "La nuova offerta - ha detto Rometti - va incontro soprattutto alle esigenze dei pendolari umbri e testimonia l´impegno della Regione a consolidare, nonostante il costante taglio delle risorse nazionali, l´offerta dei servizi ferroviari regionali secondo una logica di maggiore efficienza e di un migliore collegamento con le grandi direttrici nazionali". Per il resto programma ricalca sostanzialmente il precedente, con piccoli aggiustamenti d´orario, di pochi minuti, che interessano i servizi su Roma, e la rinumerazione di quasi tutti i treni delle linee Foligno-terontola, Roma-perugia e Roma-ancona. Rimane confermata, anche per il 2014, la percorrenza sulla linea Direttissima, Firenze-orte- Roma, che consente di accorciare notevolmente i tempi di percorrenza. In particolare per quanto riguarda i servizi offerti da Trenitalia, il nuovo collegamento diretto al mattino fra Orvieto e Terni (senza cambio ad Orte) avverrà con il nuovo treno 11699 Orvieto 6.21 - Orte 6.54 per 313 posti, con fermata ad Alviano. I viaggiatori da Attigliano potranno usufruire, alle ore 6.48, del treno 7569 (da Viterbo) con arrivo ad Orte ore 6.58. Il treno 11699 prosegue poi da Orte alle ore 7.07 come treno 22810 (ex 12096) per Terni a.7.31 - Foligno a. 8.30 - Perugia a. 9.13. Il nuovo collegamento tra Orte ed Orvieto avverrà con il nuovo treno 11698 (Orte 5.40 - Orvieto 6.08). Nel pomeriggio è garantito un collegamento diretto Terni - Orvieto (senza cambio ad Orte) con i seguenti treni: 21677 (ex 12069) Ancona M. 12.40 - Fabriano 14.10/12 - Terni 16.05/07 (anziché 15.56/58) - Orte 16.32 (anziché 16.22); Stesso materiale del 21677 prosegue da Orte come treno 6728 (ex 7586) alle ore 16.51 (anziché 16.58) - Orvieto a.17.22 - Chiusi 17.52 (anziché 18.00). Da Orte garantisce il proseguimento per Orvieto anche ai viaggiatori provenienti da Roma con treno 2326: Roma p. 15.58 - Orte a. 16.38. |
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TRENI: NUOVO VOLTO PER LA LINEA MILANO-ASSO |
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Milano, 2 dicembre 2013 - La linea ferroviaria Milano-seveso-asso, a partire dal prossimo mese di gennaio ed entro l´Expo, cambierà volto. Grazie infatti a un investimento di 75 milioni di euro saranno realizzate le 2 nuove stazioni di Bruzzano-brusuglio e Cormano-cusano, in provincia di Milano, e riqualificati e migliorati nell´accessibilità 12 impianti ferroviari già esistenti. Il progetto ´Brianzaexpo´ è stato presentato in una conferenza stampa, dall´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno, dal presidente di Ferrovienord Carlo Malugani e dall´amministratore delegato di Ferrovienord Marco Barra Caracciolo. Questa La Migliore Risposta Al Momento Difficile - "Il settore dei trasporti - ha detto Del Tenno - sta vivendo un periodo particolarmente difficile e il progetto ´Brianzaexpo´, dunque, rappresenta la migliore risposta possibile. Da qui l´impegno economico della Regione Lombardia, che ha voluto finanziare questi interventi con 9 milioni di euro. Ringrazio dunque tutti coloro che, quotidianamente, lavorano per rendere più efficienti i 300 chilometri di infrastrutture su ferro che abbiamo nella nostra regione". Rfi Sia Al Fianco Di Regione Come Ferrovienord - In un momento tutt´altro che semplice, secondo Del Tenno, è necessario che tutti i soggetti del trasporto ferroviario passino al contrattacco. "Chiediamo a Rfi - ha sottolineato Del Tenno - lo stesso impegno e attenzione nel risolvere le criticità della rete". La rete ferroviaria lombarda è infatti lunga 1.900 chilometri, di cui 300 gestiti da Trenord e gli altri 1.600 da Rfi. "Il nostro territorio è il trasporto pubblico in Italia - ha specificato Del Tenno -. In pochi anni abbiamo raggiunto quasi i 700.000 passeggeri e questi diventeranno 1 milione in pochissimo tempo. A loro dobbiamo un sistema di trasporti che diventi un´eccellenza non solo in Italia, ma anche in Europa. Oggi abbiamo presentato un progetto che va esattamente in questa direzione". "Se potessimo fare interventi di questo tipo anche sulle linee di Trenitalia - ha concluso Del Tenno - saremmo al top. Ci proveremo senz´altro. Intanto andiamo avanti con un importante piano da 100 milioni di euro per la sostituzione dei passaggi a livello e per l´ammodernamento delle stazioni, che sono il primo punto d´impatto con chi usa i treni". Brianza Expo/il Progetto - Il progetto prevede la realizzazione dei nuovi impianti ferroviari di Bruzzano-brusuglio e Cormano-cusano, la completa ristrutturazione degli impianti di Meda, Merone ed Erba e il completamento degli interscambi di Cesano Maderno e Camnago-lentate, in provincia di Monza e Brianza. Saranno realizzati anche interventi per la creazione di sottopassi e pensiline, l´innalzamento e l´allungamento delle banchine. Le altre stazioni interessate dagli interventi di riqualificazione sono quelle di Paderno Dugnano, Varedo, Bovisio Masciago, Seveso, Cabiate, Carugo-giussano e Arosio. I Benefici Per Gli Utenti - Numerosi i benefici per i pendolari. In particolare, la stazione unificata di Cormano-cusano consentirà di risparmiare 3 minuti di viaggio; il potenziamento degli impianti di Meda, Merone ed Erba renderà più regolare la circolazione su tutta la linea, migliorando gli incroci tra i treni nella tratta a semplice binario. Con la realizzazione dei sottopassi aumenteranno anche gli standard di sicurezza. La nuova linea Milano-seveso-asso, oltre all´eliminazione di 3 passaggi a livello a Cormano, Cusano e Bovisio potrà contare su 302 nuovi posti auto, 11 sottopassi tra passerelle di stazione/ciclopedonali e sottopassaggi veicolari. |
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FVG, TRASPORTI: PENDOLARI SEMPRE COINVOLTI SU ORARI |
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Trieste, 2 dicembre 2013 - "La Regione Friuli Venezia Giulia ha sempre garantito un rapporto con i pendolari. Ciò è successo anche in occasione dell´attuazione dell´orario cadenzato. Tale nuova modalità di orario porta tra l´altro ad una semplificazione del sistema, un miglioramento degli interscambi tra servizi nei nodi e ad una facile memorizzazione degli orari dei treni, che passano sulle stazioni sempre allo stesso minuto all´interno dell´ora (a Udine, ad esempio, le partenze verso Pordenone/venezia al minuto 7 per i treni veloci e al minuto 31 per quelli più lenti, le partenze da Trieste verso Venezia - via Portogruaro - sempre al minuto 15)". Con queste parole l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Mariagrazia Santoro risponde alla notizia che alcuni comitati dei pendolari non hanno partecipato al tavolo tecnico del 28 novembre nella sede della Regione di Udine. "Tale modalità di orario, da anni presente nel nord Europa e in via di diffusione anche in Italia, - continua l´assessore - consegue nella nostra Regione all´approvazione da parte della Giunta Tondo del nuovo Piano regionale del Trasporto pubblico locale (Tpl) intervenuta con decreto del Presidente della Regione il 15 aprile 2013. Tale Piano individua anche le stazioni per le quali, stante la scarsa affluenza di viaggiatori, si provvederà, a partire dal prossimo cambio orario, alla temporanea esclusione dal servizio ferroviario. Tale previsione di Piano peraltro consegue ad una presa d´atto di numeri e dati oggettivi e monitorati a lungo nel tempo." "Per quanto riguarda il rapporto con il Veneto, è evidente - prosegue l´assessore - il necessario collegamento tra i sistemi ferroviari delle due Regioni in entrambe le direzioni, tenendo conto che qualsiasi collegamento nei confronti del resto d´Italia deve necessariamente passare in territorio veneto. Premesso che ogni soluzione e ogni scelta sugli oltre 220 treni che quotidianamente transitano sul territorio regionale è sempre possibile, la Regione ha voluto prestare attenzione particolarmente alle esigenze dell´utenza pendolare e cioè a quell´utenza che si sposta all´interno della Regione o verso altri territori per ragioni di lavoro o di studio con partenza il mattino e rientro pomeridiano/serale. In ordine a tali esigenze e sulla base dei vincoli di sistema si sono operate le scelte che verranno poste in essere a partire dal 15 di dicembre che, ovviamente, saranno accompagnate da un´adeguata informativa, e la cui bontà o meno sarà necessariamente sperimentata nel primo periodo di attuazione del servizio." "Ovviamente - conclude - solo la sperimentazione potrà consentire una valutazione concreta dell´adeguatezza delle soluzioni proposte." L´amministrazione Regionale e Trenitalia mantengono fermo l´appuntamento fissato in data odierna e già rinviato su espressa richiesta dei Comitati che sono sempre stati ammessi al Tavolo anche in assenza di qualsiasi, anche informale, documentazione che ne attesti qualsiasi legittimazione. Più in generale la Regione con lo svolgimento delle gare dei servizi automobilistici e ferroviari di Tpl prevista per il 2014 dimostra concretamente l´attenzione e lo sforzo a garantire il massimo dei servizi possibili anche in una situazione congiunturale di estrema difficoltà economica. L´assessore Santoro, chiamata direttamente in causa dai Comitati in quanto avrebbe consentito che si realizzassero incontri con la sola presenza dei funzionari con sorpresa rileva infine come questa iniziativa fosse invece chiaramente volta all´ascolto e al coinvolgimento dei pendolari anche in un confronto tecnico-operativo volto a rinvenire soluzioni percorribili nel momento di effettiva disponibilità del nuovo orario. |
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CAMPANIA: TERZA EDIZIONE DEL CORSO DI SPECIALIZZAZIONE NEL SETTORE FERROVIARIO |
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Roma, 2 dicembre 2013 - Scadono lunedì 16 dicembre, alle 13, i termini per presentare le domande di partecipazione alla terza edizione del Corso biennale post-diploma specializzato nel settore ferroviario, realizzato dalla Fondazione I.t.s. - Istituto Tecnico Superiore per la Mobilità Sostenibile/trasporti Ferroviari - presso l’interporto Sud Europa di Maddaloni (Caserta). L’istituto, di cui il Gruppo Fs Italiane è socio fondatore, ha l’obiettivo di formare Tecnici Superiori nel settore ferroviario e contribuire a sviluppare innovazioni - di filiera e di sistema - per muovere persone e merci in modo ecologico, economico, sicuro, interconnesso ed ergonomico. Alla terza edizione del “Corso di tecnico superiore per la produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e/o relative infrastrutture” possono partecipare gli studenti provenienti dagli istituti tecnici. Sono 24 i posti disponibili, per un totale di 1.800 ore di formazione gratuita. Scopo dell’iniziativa, “plasmare” figure specializzate per un immediato e qualificato inserimento nell’esperienza aziendale. Ai percorsi I.t.s. Si accede con il diploma di istruzione secondaria superiore. I ragazzi potranno quindi ottenere un diploma finale di “Tecnico Superiore”, con l’indicazione dell’area tecnologica e della figura professionale di riferimento. Da sempre Fs Italiane crede, investe e scommette sulle future generazioni con l’intento di contribuire a creare nuove competenze necessarie al settore ferroviario: strategico per lo sviluppo sostenibile, in forte crescita e aperto alla concorrenza. Il Gruppo Fs collabora con i migliori Istituti del Paese per diffondere la cultura ferroviaria e realizzare un modello in cui Azienda e Scuola progettano, insieme, la formazione e il successo di giovani talenti. |
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