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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Dicembre 2013
PIAGGIO AERO: DECISIVO CONFRONTO IN CONFINDUSTRIA A GENNAIO DA REGIONE LIGURIA MASSIMA ATTENZIONE PER I LAVORATORI DI SESTRI PONENTE  
 
Genova, 16 Dicembre 2013 - “Notizie buone, come quella della ricapitalizzazione, con 190 milioni di nuove risorse, altre meno buone, preoccupanti, come quelle che arrivano dal difficile scenario internazionale per Piaggio Aero che si appresta ad affrontare puntando sul militare, ci auguriamo sia una scommessa vincente, ma intanto l’azienda propone un nuovo assetto industriale in Liguria che potrebbe avere negative ricadute sullo stabilimento genovese di Sestri Ponente”. E’ il commento dell’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria Renzo Guccinelli al termine dell’incontro del tavolo sulla verifica dell’accordo di programma del 2008 alla presenza dell’azienda, dei sindacati e degli enti locali. “Ora non ci resta che attendere, l’ 8 gennaio, il confronto, nel merito, sul piano industriale che si aprirà in Confindustria tra le parti. Una cosa è certa: Piaggio Aero è un’azienda con oltre 1300 lavoratori fra Genova e il nuovo sito di Villanova d’Albenga, una realtà estremamente importante per La Liguria da tutelare al massimo, garantendo l’occupazione nei due stabilimenti , affrontando subito eventuali ricadute sui lavoratori”. Sulla possibilità che Piaggio Aero possa in futuro concentrare gran parte dell’attività produttiva a Villanova d’Albenga Guccinelli ha risposto che “nello stabilimento di Sestri Ponente lavorano oltre 500 persone e non possiamo far finta che non esistano”.  
   
   
LOMBARDIA: DA REGIONE 3,5 MLN EURO A COMUNI LE RISORSE RIENTRANO NEL PIANO NAZIONALE SICUREZZA STRADALE  
 
 Milano, 16 dicembre 2013 - Regione Lombardia ha assegnato, con il decreto n. 11091 del 28/11/2013, 3.435.114 di euro come contributo per i Comuni di Corsico, Paderno Dugnano, Lissone, Bollate, Cantù, Abbiategrasso, Crema, Desio, Treviglio, Voghera, Cesano Maderno, Rozzano e Nova Milanese, nell´ambito del Piano nazionale sicurezza stradale. Lo ha reso noto l´assessore regionale alla Protezione Civile, Sicurezza e Immigrazione Simona Bordonali. Obiettivo: Ridurre Incidentalità - "Abbiamo stanziato risorse specifiche per ridurre l´incidentalità stradale sulla rete viaria della Lombardia - ha spiegato l´assessore – attraverso una procedura negoziata, mirata con gli Enti locali, al fine di allocare le risorse nei punti più critici e dedicando molta attenzione, nel contempo, all´utenza debole e all´educazione della popolazione in età scolare". Attenzione Ai Punti Critici Della Rete Stradale - Con tali risorse Regione Lombardia cofinanzia progetti per la sicurezza stradale, mirati a obiettivi specifici, quali la riduzione dei fattori di rischio sui punti critici della rete stradale, iniziative di educazione stradale presso le scuole anche in collaborazione con i Comandi di Polizia locale. Questi contributi, inoltre, si vanno a sommare a quelli già assegnati nel corso del 2012 alle Province lombarde e ad altri 12 Comuni, con i quali sono già stati cofinanziati 24 progetti, per un valore complessivo di 8.588.828 euro di fondi, che Regione ha utilizzato sempre per migliorare la sicurezza sulle strade urbane ed extraurbane. Un Impegno Che Continua - Un impegno, quello di Regione Lombardia, che proseguirà anche nel 2014, come ha confermato la titolare regionale alla Sicurezza. "Il prossimo anno – ha aggiunto l´assessore - si intendono inoltre cofinanziare nuovi progetti, sempre con l´obiettivo di ridurre l´incidentalità stradale e i costi sociali da essi derivanti, che gravano sul Sistema sanitario regionale, sulle famiglie e, più in generale, sulla collettività".  
   
   
MAURO MORETTI ELETTO PRESIDENTE UIC EUROPE  
 
Roma, 16 dicembre 2013 - Mauro Moretti, Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, è stato eletto all’unanimità a Parigi Presidente Europeo dell’Union Internationale des Chemins de fer (Uic ). Nell’intervento di accettazione dell’importante incarico internazionale, Moretti ha sostenuto la necessità di avere un sistema ferroviario competitivo per uno sviluppo dei trasporti sostenibile e responsabile. Questa missione sarà perseguita se la ferrovia saprà investire in innovazione tecnologica e spingerà per una maggiore standardizzazione e interoperabilità delle reti nazionali. In particolare Moretti si è soffermato sul programma di ricerca 2014-2020 Shift to Rail, a cui l’Unione Europea destinerà oltre 1.000 milioni di euro. Fs Italiane, membro del comitato direttivo dell’iniziativa, vi parteciperà direttamente, mentre l’Uic Europa rappresenterà tutte le imprese minori.  
   
   
LOMBARDIA: LA REGIONE SALVA I TRENI DEL VENETO  
 
 Milano, 16 dicembre 2013 - Regione Lombardia salva i collegamenti regionali con il Veneto. A partire dal 15 dicembre, infatti, in occasione del consueto "cambio orario" i pendolari della linea Milano-verona potranno continuare a viaggiare sui treni regionali. A seguito della decisione unilaterale del Veneto di tagliare 8 coppie di treni della Milano-venezia, la Regione Lombardia è riuscita a intervenire, per limitare i disagi dei pendolari lombardi, sostituendo i treni veneti con treni lombardi. Il servizio non arriverà sino a Venezia, ma si attesterà a Verona e Brescia. Il costo di questa operazione è di 2,5 milioni di euro l´anno. Treni Fondamentali Per 10.000 Pendolari Al Giorno - "Utilizzeremo le tracce lasciate libere dal Veneto - spiega l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno - per ripristinare treni che sono fondamentali per il territorio e che coinvolgono oltre 10.000 viaggiatori al giorno. Nonostante la crisi e le difficoltà che tutte le Amministrazioni si trovano ad affrontare, Regione Lombardia ha dimostrato, ancora una volta, di mettere al primo posto le esigenze dei suoi cittadini. Ci siamo trovati in una situazione non semplice da gestire, ma, con impegno e dedizione, abbiamo raggiunto un risultato importante, che è segno della grande responsabilità che contraddistingue il lavoro della Regione". Come Cambiano Gli Orari - A partire da domenica 15 tutti i treni Regioexpress della linea Milano-brescia-verona saranno effettuati da Trenord. Le modifiche maggiori prevedono che il treno 10614 partirà da Brescia alle ore 05:44 e terminerà il viaggio a Treviglio alle ore 06:32. Il proseguimento su Milano sarà possibile con il treno 10452 (Treviglio 06:42 - Milano Porta Garibaldi 07:24) proveniente da Cremona o con i treni delle linee "S5" delle ore 06:40 o "S6" delle ore 06:55. Il treno 10639 da Milano Porta Garibaldi delle ore 19:06 per Brescia e il treno festivo 1706 da Venezia S. Lucia delle ore 21:09 per Milano Centrale non saranno più effettuati. Sarà soppressa la corsa del treno Parma-mantova-verona in partenza da Parma alle ore 21:22. Ci sarà una nuova corsa festiva (Re1704), che partirà da Verona P.n. Alle ore 18:10 e arriverà a Milano Centrale alle ore 20:05 e il treno festivo 1703 partirà da Milano Centrale alle ore 09:25 e arriverà a Verona alle ore 11:20. Vengono inoltre mantenuti, con oneri aggiuntivi a carico esclusivo di Regione Lombardia, i due utilizzatissimi treni sulla tratta Lecco-bergamo-brescia-verona nei giorni di sabato e festivi. I Tagli Delle Altre Regioni - Oltre al Veneto tagli al servizio sono previsti anche da parte della Regione Piemonte, che ha deciso di fermare a Voghera (Pavia) i treni della tratta Alessandria-piacenza, oggi co-gestiti con la Lombardia. Contestualmente la Regione Emilia fermerà gli interregionali Piacenza-torino a Voghera. Regione Lombardia interverrà anche in questo caso per limitare i disagi dei pendolari, modificando gli orari dei treni lombardi tra Piacenza e Voghera, per permettere il maggior numero di corrispondenze possibili a Voghera e a Piacenza. Tagli anche sul fronte elvetico. Il Cantone Ticino, infatti, ha deciso di sopprimere l´intero servizio della linea S10 sulla tratta Lombarda da Chiasso a Como Albate, che faceva parte di un accordo internazionale tra le parti. Brianza Expo - Con il cambio orario entreranno in vigore anche tutti i provvedimenti condivisi con il territorio, per permettere l´avvio del progetto ´Brianza Expo´, che prevede la riqualificazione e l´ammodernamento della linea ferroviaria Milano-seveso-asso. Si tratta di un investimento di 75 milioni di euro, che determinerà la riqualificazione e l´ammodernamento di 12 stazioni e fermate, la realizzazione della nuova fermata di Bruzzano-brusuglio, quella unificata di Cormano-cusano predisposta per terzo binario, 3 chilometri di marciapiedi alti, 2 chilometri di pensiline, 11 nuovi sottopassi, 302 nuovi posti auto, 19 nuovi ascensori. La Milano-asso - Il cambio orario prevede quindi limitazioni importanti del servizio sulla linea Milano-seveso-asso (linee suburbane S2 e S4) dovute ai lavori di adeguamento infrastrutturale sulla rete Ferrovienord. L´intera linea S2 limiterà il percorso a Seveso, alcune corse S4 non andranno più a Meda e, in fascia notturna, per la linea S4, tra Milano Nord Affori e Mariano, sarà previsto un servizio di autobus sostitutivi al posto dei treni. Nella tratta Milano-seveso è previsto invece un potenziamento della linea S2, con il prolungamento fino a Seveso di 12 treni da e per il Passante Ferroviario, compresi due 2 treni precedentemente limitati a Palazzolo milanese. Malpensa - Servizio potenziato per Malpensa. La linea Milano Centrale-malpensa, infatti, prevede che 14 treni fermino anche a Saronno. Otto treni della linea Cadorna-malpensa fermeranno a Busto Arsizio Nord durante le ore serali. Dopo l´apertura della nuova stazione di Cesano Maderno Groane, tutti i treni della S9 effettueranno la nuova fermata. I treni 12818 (Garbagnate 07:41-Pavia 08:51) e 12822 (Garbagnate 08:11-Pavia 09:21) fermeranno in tutte le stazioni da Garbagnate a Milano Bovisa. "Le modifiche del cambio orario di dicembre 2013 sono state discusse e condivise nei Tavoli territoriali di quadrante con i territori e i rappresentanti dei pendolari - conclude l´assessore Del Tenno -. Si tratta di interventi talvolta migliorativi, talvolta necessari per permettere un´armonizzazione del servizio e della gestione dei convogli". Per ulteriori informazioni: www.Trenord.it    
   
   
INAUGURATA ALLO SCALO FERROVIARIO DI MESTRE LA NUOVA OFFICINA MANUTENZIONI DI TRENITALIA  
 
Venezia, 16 dicembre 2013 - E’ stato Federico Brun, l’operaio più giovane della squadra di manutenzione, a tagliare il nastro inaugurale, oggi allo scalo ferroviario di Mestre, dei nuovi binari per la manutenzione degli elettrotreni adibiti al trasporto ferroviario locale, sia i flirt della Regione sia i Taf e i Vivalto della società ferroviaria nazionale. Accanto a lui, c’era l’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano, che successivamente ha presentato alla stampa il nuovo orario cadenzato del servizio ferroviario locale del Veneto, in vigore da domenica, presenti inoltre la responsabile della direzione regionale Trenitalia Veneto Maria Giaconìa, il presidente della società Sistemi Territoriali Gian Michele Gambato e il responsabile del servizio regionale di manutenzione Tiziano Baggio. L’impianto di Mestre curerà la manutenzione di una quarantina di convogli- Sono stati realizzati tre nuovi binari lunghi 110 metri, affiancati a quelli dove vengono fatte anche le manutenzioni delle Frecce, due dei quali su colonnine per consentire di lavorare agevolmente. L’impianto è dotato delle più moderne tecnologie per la sicurezza e per agevolare il lavoro, come una passerella protetta per l’accesso al tetto dei convogli, una gru scorrevole con isola per i lavori in altezza, compresa la sostituzione dei pantografi. Per la realizzazione del nuovo impianto Trenitalia ha investito circa 2 milioni di euro treni, su un complesso di 8 milioni di investimenti che hanno riguardato anche il capannone per la manutenzione dei regionali Veloci di Verona Porta Nuova, inaugurato un paio di mesi fa, e quello per i diesel a Treviso.  
   
   
EMILIA ROMAGNA: PROSEGUE IL PIANO DI VELOCIZZAZIONE DEI COLLEGAMENTI REGIONALI  
 
Bologna, 16 dicembre 2013 - Da domenica 15 dicembre 65 treni Regionali da e per Bologna ridurranno i tempi di viaggio fino a 5 minuti. Terminata la fase di sperimentazione, che ha interessato 20 collegamenti di fascia pendolare, l’entrata in vigore del nuovo orario estende la riduzione dei tempi di percorrenza ad altri 45 treni. In particolare, fra Bologna e Poggio Rusco saranno complessivamente 25 i Regionali che copriranno il percorso in 50 minuti contro i precedenti 55. A questi si aggiungono 28 Regionali sulla linea Bologna – Prato e 12 fra Bologna e Porretta, dove velocizzazioni di 2 minuti consolideranno i tempi di percorrenza, rispettivamente, in 69 e 70 minuti. Considerando una media di 20 viaggi al mese, il risparmio complessivo dei tempi di viaggio su queste linee potrà arrivare da un minimo di un’ora e 20 minuti fino a oltre 3 ore. Soddisfatta anche la richiesta della Regione Emilia Romagna di introdurre nuovi collegamenti veloci fra Bologna e Ravenna. Si tratta di 3 coppie di Regionali – 6 treni – che uniranno i due capoluoghi in meno di un’ora.  
   
   
MACEDONIA, NUOVO COLLEGAMENTO FERROVIARIO CON LA BULGARIA  
 
Skopje, 16 dicembre 2013 - Nel corso di un incontro a Sofia, il ministro dei Trasporti macedone, Mile Janakieski, ha confermato al proprio omologo bulgaro, Danail Papazov, il completamento della documentazione relativa al project financing per il collegamento ferroviario Kumanovo-beljakovce. I lavori di realizzazione della ferrovia verranno eseguiti in tre parti e saranno avviati entro il primo trimestre 2014 con una cerimonia alla quale sarà presente anche Papazov. La costruzione del secondo segmento della ferrovia dovrebbe concludersi entro la metà del 2015 mentre il terzo dovrebbe venir realizzato con fondi europei entro la fine del 2016. I due ministri hanno riaffermato il proprio impegno a portare avanti la cooperazione con le istituzioni comunitarie ed i soggetti finanziari internazionali, per assicurarsi l´assistenza necessaria al fine di realizzare l´infrastruttura.  
   
   
TRASPORTO FERROVIARIO LOCALE. DA DOMENICA IN VENETO ORARIO CADENZATO. SOPRANO: IL SISTEMA PIÙ AVANZATO IN ITALIA  
 
Venezia, 16 dicembre 2013 - Da domenica nulla è più come prima nel trasporto ferroviario locale del Veneto. E’ entrato infatti in vigore il nuovo orario cadenzato, che lunedì subirà la prova del fuoco con la prima giornata di ordinario lavoro e l’afflusso di decine di migliaia di pendolari. Le novità, le aspettative, i problemi e le potenzialità del cadenzamento, nuovo anche per gli stessi ferrovieri, tecnici, macchinisti, personale di bordo e a terra che si stanno preparando all’impatto, è stato ufficialmente presentato questa mattina, nella sala conferenze dello scalo ferroviario di Mestre, dallo stesso amministratore delegato di Trenitalia spa Vincenzo Soprano, affiancato dal presidente di Sistemi Territoriali spa Gian Michele Gambato, dalla responsabile della direzione regionale Trenitalia Veneto Maria Giaconìa e dal responsabile della Direzione trasporti della Regione del Veneto Bruno Carli, in assenza dell’assessore Renato Chisso. Il cadenzamento che domenica inizia il suo corso “è lo standard progettuale più moderno che ci sia in Europa”, ha affermato Soprano, voluto dal committente, la Regione del Veneto, che con coraggio ha inteso creare un disegno del tutto nuovo del servizio, dove le corse quotidiane passeranno nei giorni feriali, dalle circa 600 di oggi alle 800. Ci si è lavorato due anni, analizzando flussi, esigenze, criticità, richieste, potenzialità, acquistando 24 nuovi convogli regionali cui si aggiungeranno altri nuovi Vivalto di Trenitalia. Ora si parte, tutto e pronto, anche per le emergenze (nei punti chiave Trenitalia da domenica piazzerà autobus pronti per intervenire in caso si presentassero imprevisti), con manovre e tempi che anche per i ferrovieri saranno diverse dal giorno prima, e si tratta di circa un migliaio di operazioni, solitamente di routine, per ogni treno che viaggia. Il nuovo orario è disponibile nel sito di Trenitalia, e vi sono state aggiunte, a parte, anche le novità dell’ultima ora. Quanto il sito sarà completato, verrà linkato anche dai siti della Regione del Veneto. Trattandosi di una innovazione nello scenario operativo nazionale – ha detto in sostanza Soprano – verificheremo sulla base della risposta effettiva dell’utenza gli eventuali aggiustamenti da apportare. In teoria non dovrebbero esserci sbavature, ma le esperienze precedenti “ci dicono che anche le migliori previsioni si discostano un po’ dalla realtà”. Per questo, è stato l’invito dell’ad di Trenitalia, dobbiamo fare squadra tutti, pendolari compresi, comunicandoci le cose che non fanno e facendoci proposte migliorative. Dalla protesta alla proposta, gli ha fatto eco Gambato, mentre il rappresentante della Regione ha invitato la stampa a dare una mano, raccogliendo i suggerimenti, ma lasciando da parte nel periodo iniziale le facili polemiche di chi deve cambiare le proprie abitudini. Perché tutti dovranno cambiarle, magari per qualche minuto, sia negli orari e nel modo stesso di viaggiare, soprattutto lungo determinate tratte, alcune delle quali (ad esempio la Padova – Treviso diretta) prima inesistenti. E cambierà anche per Belluno, per il cui servio ferroviario la Regione ha stanziato 20 milioni poche settimane fa per acquistare nuovi convogli Flirt diesel.  
   
   
ORARIO INVERNALE DI TRENITALIA, LE NOVITÀ SULLE TRATTE REGIONALI DELLE MARCHE: POTENZIATE ALCUNE TRATTE UTILIZZATE DAI PENDOLARI  
 
Ancona, 16 dicembre 2013 - Un nuovo collegamento serale da Fabriano ad Ancona, un nuovo collegamento mattutino da Ancona a Foligno, una nuova coppia di treni nella fascia serale (attualmente poco servita) tra San Benedetto – Ascoli e Ascoli – San Benedetto – Ancona. Sono le principali novità previste dall’orario invernale di Trenitalia, in vigore dal 15 dicembre. “Oltre alle novità introdotte da Trenitalia sulle rotte nazionali - evidenzia l’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi - sono stati effettuati, dietro nostra richiesta, miglioramenti anche lungo la direttrice regionale, in alcuni dei punti in cui avevamo individuato criticità da superare. I risultati conseguiti non esauriscono purtroppo le istanze giunte alla Regione da parte dell’utenza e da noi concordate con Trenitalia, ma sono il segno della nostra costante attività di confronto, spesso serrato, con l’Azienda, sui molteplici problemi riscontrati quotidianamente dai viaggiatori. Permangono le difficoltà legate al sovraffollamento dei treni e alla vetustà di alcuni mezzi, problemi che speriamo di poter risolvere, almeno in parte, con l’introduzione di nuovi convogli elettrici, prevista a breve e con il completamento del programma di ristrutturazione concordato con Trenitalia”. In particolare Trenitalia ha comunicato alla Regione che il nuovo orario prevede un collegamento serale Fabriano - Ancona (treno 21700) con partenza alle ore 19.50 e arrivo alle 20.58. Nella direttrice opposta il treno 21663 partirà da Ancona alle ore 5.05 e arriverà a Foligno alle 7.05, permettendo, di fatto, una ulteriore possibilità di collegamento mattutino da Ancona a Roma con cambio a Foligno per l’Ic 531 (arrivo a Roma ore 8.56). La nuova coppia di treni 7023 San Benedetto – Ascoli Piceno (partenza 20.05 – arrivo 20.46) e 7026 Ascoli Piceno – San Benedetto – Ancona (partenza 20.50 – partenza a San Benedetto 21.29 – arrivo 22.35) consentirà di conseguire un duplice obiettivo: la sostituzione, con treno, della corsa delle ore 20.05 su Ascoli, attualmente fatta con bus e di attivare un nuovo collegamento Ascoli – Ancona, in unione con l’attuale treno 21716, finora originario da San Benedetto del Tronto. Un’altra novità è rappresentata dalla realizzazione di due nuove coincidenze, a San Benedetto del Tronto, dai treni Ic 613 proveniente da Bologna e dal treno R 12060 proveniente da Pescara, con l’ultimo collegamento serale per Ascoli (treno 7023). Da segnalare, inoltre, il posticipo e la velocizzazione della traccia oraria del treno 11606 per Ravenna, con partenza da Ancona (anziché Ancona Marittima) alle 18.08. Infine, le partenze dei treni regionali Ancona – Pescara avverranno al minuto “40”, per consentire un distanziamento maggiore delle tracce orarie dei treni Regionali rispetto a quelle dei treni Intercity e Frecciabianca, a beneficio di una maggiore regolarità di marcia..  
   
   
TAGLI AI SERVIZI FERROVIARI: LA PROVINCIA DI PARMA INTERVIENE PER CONTENERE I DISAGI AL VIA UN PIANO DI AUMENTO DELL’OFFERTA DI AUTOBUS DI LINEA TEP E ALTRE NOVITÀ  
 
Parma 16 dicembre 2013 – Provincia e Smtp intervengono per contenere i disagi determinati dalla riduzione di corse ferroviarie tra Parma e Fornovo e tra Fidenza e Fornovo, riduzione decisa dalla Regione e che ha creato non poche difficoltà all’utenza. Provincia e Smtp si sono infatti adoperate per la predisposizione di un piano di aumento dell’offerta di autobus di linea Tep sulle tratte interessate dai tagli ferroviari, ma non solo. “Abbiamo lavorato sodo per colmare, con i nostri servizi, il vuoto lasciato dai tagli della Regione - dichiara l’assessore provinciale alla Viabilità e ai Trasporti Andrea Fellini - andando ad attivare nuove linee di corse extraurbane. Tutto questo grazie alla disponibilità della Regione di rivedere la destinazione delle risorse che sarebbero state stanziate per l´attivazione di bus sostitutivi”. Nello specifico, sulla tratta Fidenza-fornovo sarà attivato un nuovo servizio di linea feriale bidirezionale, affidato a Tep per rispondere alle esigenze di frequentazione soprattutto scolastica. Saranno dunque attivate corse mattutine (da Fornovo alle ore 6,50 e 8,30 e da Fidenza alle ore 7 e 8,45), meridiane (da Fornovo alle ore 13,15 e 14,55 e da Fidenza alle ore 13,25 e 14,35) e serali (da Fornovo alle ore 19 e da Fidenza alle ore 17,25). Vi sarà anche una nuova corsa feriale in partenza da Parma_fs (fermata Viale Toschi_est) alle ore 18,10 per Fornovo, via Autostrada A1/a15, senza fermate intermedie. Ma grazie al lavoro di Provincia e Smtp è stato attivato un nuovo importante servizio anche sulle tratte Parma-collecchio-fornovo e Parma-fontanellato: “Siamo soddisfatti del lavoro svolto perché ancora una volta la Provincia, checché ne dicano gli abolizionisti, si è messa in prima linea per risolvere i problemi dei cittadini. Così - continua Fellini - dal 7 gennaio prossimo, alla ripresa del servizio feriale dopo le vacanze scolastiche natalizie e grazie al concorso finanziario dei Comuni di Collecchio, Fontanellato, Fontevivo e Fornovo, l’offerta di servizio bus sarà pressoché raddoppiata, e nello specifico sulla tratta Parma-fornovo avremo un bus ogni mezz’ora della linea urbana 6 e sulla tratta Parma-fontanellato, attiveremo un bus ogni ora della linea urbana 23”.“È stato un lavoro lungo che ha dato risultati importanti. Va notato che sui servizi a sostituzione delle corse ferroviarie soppresse saranno validi anche i titoli di viaggio Trenitalia emessi in data anteriore all’attivazione del servizio”, commenta Pierdomenico Belli, amministratore unico di Smtp, che sottolinea anche altre novità: “L’iniziativa “Ferrobus”, d’integrazione tariffaria tra servizi ferroviari e servizi bus, sarà estesa all’intera tratta Pontremoli-borgotaro-fornovo-collecchio-parma, con assunzione da parte della Provincia di Parma, tramite Smtp, dell’onere dell’integrazione. Alcuni servizi marginali della zona montana saranno inoltre convertiti in servizi erogabili a prenotazione su percorsi e ad orari predefiniti, il cosiddetto “Tbus”, come già efficacemente sperimentato dalla scorsa primavera”. Si tratta insomma, rimarca l’assessore Fellini, di “una piccola rivoluzione che da un lato, in un momento di non facile disponibilità economica, fa attivare nuovi servizi sul territorio provinciale, e dall´altro cerca di sopperire a mancanze e carenze”.