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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 31 Gennaio 2014
“PULECENELLA LOVE” DI LUCA ROSSI ALLA CORTE DEL CARNEVALE DI MONTEMARANO SABATO 1 FEBBRAIO L’ANTEPRIMA DI PRESENTAZIONE DEL PRIMO LAVORO ARTISTICO DEL GIOVANE INTERPRETE DELLA MUSICA POPOLARE CAMPANA  
 
 “La tradizione popolare tra sacro e profano” è il titolo del convegno in programma sabato 1 febbraio, alle ore 17.00, presso l’aula consiliare del Comune di Montemarano. All’incontro, rientrante nella ricca cornice degli eventi dell’edizione 2014 del carnevale montemaranese, parteciperanno: Andrea Massaro, storico e scrittore, Alfonso Munno, presidente dell’Associazione Sant´antuono, Dino Scaramozza, presidente del Forum dei giovani di Montemarano e Mario Cerchione, presidente della Zeza di Mercogliano. Subito dopo il dibattito ci sarà l’anteprima di presentazione del primo lavoro musicale di Luca Rossi dal titolo “Pulecenella Love”. Virtuoso della tammorra e giovane interprete della tradizione musicale della Campania, Rossi si esibirà alle 21.00 in un concerto incentrato sul suo primo album. Si tratta di un vero e proprio inno alla gioia, di un lavoro ispirato: 12 pezzi tra inediti e brani popolari che, come vuole la migliore tradizione del Sud, sono allo stesso tempo preghiera e scongiuro. Un misto di energia, passione, fiducia, ma anche ironia: ingredienti necessari per affrontare questo nostro triste tempo. Già degno di nota il curriculum artistico di Luca Rossi. Ha infatti collaborato con Enzo Avitabile, Teresa de Sio, Marcello Colasurdo, Orchestra Popolare Campana, in dischi, tournée e film. I suoi tamburi ed il suo naturale carisma lo hanno accompagnato in concerti, seminari e rappresentazioni teatrali sia in Italia che all´estero. Dall´armenia a Bangkok passando per la Grecia, Lituania, Tunisia, Austria e Germania. Tra le sue pubblicazioni, i libri in rima del "Raccontaio" dedicati al teatro popolare campano ed il metodo didattico bilingue per tammorra. Organizzata dal Comune di Montemarano, le associazioni “Pro Montemarano” e “Amo Montemarano”, il Museo civico etnomusicale “C. Coscia” e “A. Bocchino” di Montemarano, la Confraternita della Misericordia di Montemarano, il Gruppo Fratres di Montemarano, la Scuola di Tarantella Montemaranese, l’associazione culturale “Hyrpus Doctus” di Montemarano, il locale Forum dei Giovani, l’Istituto comprensivo Alessandro Di Meo, “Montemarano Wine Excellence”, il Centro sociale di Chianzano e l’ichNet-campania, il Carnevale di Montemarano prevede un variegato cartellone di eventi, partito venerdì 17 gennaio, che si concluderà domenica 9 marzo con il tradizionale Carnevale morto. Circa due mesi di iniziative tra sfilate, danze, mostre di maschere (in collaborazione anche con Carnevale Princeps Irpino), rassegne artistiche, spettacoli musicali, lezioni di tarantella e convegni. Tra le altre cose, sarà anche consegnata la cittadinanza onoraria a Roberto De Simone, regista teatrale, compositore e musicologo italiano. La kermesse racchiude ben duemila anni di storia: segno di un significativo patrimonio di cultura e di valori che si consolida sempre più nel tempo. Grazie alla sua identità, il Carnevale di Montemarano rappresenta un importante appuntamento di incoming turistico, capace di attrarre in provincia di Avellino un crescente numero di visitatori.  
   
   
A NUORO L´UNDICESIMA EDIZIONE DEI CORSI INVERNALI DEL SEMINARIO JAZZ. TRA IL 16 MARZO E L´ULTIMO WEEKEND DI MAGGIO CINQUE APPUNTAMENTI DIDATTICI CON ALCUNI TRA I PIÙ RAPPRESENTATIVI JAZZISTI SARDI PIÙ UNA MASTERCLASS DEL CLARINETTISTA GABRIELE MIRABASSI.  
 
A lezione con alcuni tra i nomi più rappresentativi della scena jazzistica sarda: a Nuoro ritornano i corsi invernali del Seminario Jazz, quest´anno alla loro undicesima edizione. Organizzata, come sempre, dall´Assessorato alla Cultura del Comune e dall´Ente Musicale di Nuoro nell´ambito dei corsi della Scuola Civica di Musica "Antonietta Chironi", l´iniziativa didattica si sviluppa nell´arco di cinque appuntamenti: due domeniche in marzo, il 16 e il 30, una in aprile, il 13, e due weekend in maggio, il 10 e l´11, il 24 e il 25. In cattedra la cantante Francesca Corrias, il sassofonista Massimo Carboni, il trombettista Giovanni Sanna Passino, il chitarrista Angelo Lazzeri, il pianista Paolo Carrus, il contrabbassista Salvatore Maltana e, per le lezioni di teoria, Giovanni Agostino Frassetto, pianista, flautista, compositore e arrangiatore nonché responsabile artistico dei corsi. Una "new entry" per la classe di batteria: Gianni Filindeu. Dall´altra sponda del Tirreno arriva invece il clarinettista perugino Gabriele Mirabassi, protagonista dell´immancabile masterclass che, sabato 24 maggio, impreziosisce anche questa edizione dei corsi invernali di jazz: un impegno che in quelle precedenti è spettato a jazzisti come Stefano Bollani, Gianni Cazzola, Paolino Dalla Porta, Marco Tamburini, Maurizio Giammarco, Bebo Ferra, David Linx, Roberto Gatto, Dado Moroni e Emanuele Cisi. Le quote di iscrizione ai corsi restano invariate rispetto agli ultimi anni: si pagano 100 euro per seguire tutte le lezioni e la masterclass, oppure 35 euro per ciascun singolo appuntamento. Per maggiori informazioni, gli interessati possono contattare la segreteria dell´Ente Musicale di Nuoro al numero di telefono 078436156 o all´indirizzo di posta elettronica nugoro@tiscali.It. Collegamento ideale fra un´edizione e l´altra del seminario estivo, i corsi invernali di jazz inaugurano un anno importante per l´iniziativa didattica fondata nel 1989 da Paolo Fresu con la compianta Antonietta Chironi: come già annunciato, infatti, la prossima edizione (la ventiseiesima) del Seminario Nuoro Jazz, in programma dal 20 al 31 agosto, sancisce il definitivo passaggio del testimone dal vecchio al nuovo corpo docente. A partire dallo stesso Fresu, il nucleo "storico" di insegnanti che hanno contribuito a formare gli oltre tremila allievi passati dalle parti di Nuoro in un quarto di secolo, viene rimpiazzato da altri volti noti della panorama jazzistico nazionale: il trombettista Marco Tamburini, il sassofonista Emanuele Cisi, le cantanti Cinzia Spata e Francesca Corrias, il pianista Dado Moroni, il chitarrista Bebo Ferra, il contrabbassista Paolino Dalla Porta, il batterista Stefano Bagnoli, Enrico Merlin per le lezioni di storia del jazz e Salvatore Maltana per quelle di musica d´insieme, subentreranno dunque nelle rispettive classi a Tino Tracanna, Attilio Zanchi, Tomaso Lama, Ettore Fioravanti, Bruno Tommaso, Riccardo Parrucci, Corrado Guarino, Luca Bragalini, Maria Pia De Vito e Elisabetta Antonini. Unici reduci della "vecchia guardia", Giovanni Agostino Frassetto (flauto, armonia di base e tecnica dell´improvvisazione), l´arpista Marcella Carboni (entrata peraltro solo da tre anni nel team didattico) e il pianista Roberto Cipelli, al quale spetta, nel ruolo di nuovo coordinatore, il compito di garantire continuità nel rinnovamento al percorso ultraventennale del Seminario Nuoro Jazz.  
   
   
A FOSSANO DUE SPETTACOLI TEATRALI “PER NON DIMENTICARE”  
 

“Per non dimenticare” è il titolo che lega due spettacoli in programma a Fossano, al Teatro Battuti Bianchi, in largo Camilla Bonardi, a cura della Corte dei Folli, con il patrocinio ed il contributo della Città di Fossano e la Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano. Per il Giorno della Memoria, venerdì 31 gennaio, alle ore 21, andrà in scena “Come in un silenzioso slow, il ventennio fascista raccontato dalla musica”, di Maria Teresa Milano, con Matteo Brancaleoni, Maria Teresa Milano, Giuliano Scarso, Francesco Bertone e Andrea Steffenel. Per il Giorno del Ricordo, domenica 2 febbraio, alle ore 16, andrà in scena “Giulia”, viaggio nel tempo e nella geografia, “alla ricerca di una verità sfuggente come lo è la ragione di fronte alla follia”, di Michela Pezzani, per la regia di Andrea Castelletti, del Teatri Impiria di Verona. Www.comune.fossano.cn.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?id=17367

 

 
   
   
CELEBRI LONDINESI SPIEGANO A VISITLONDON.COM COSA RENDE LA CITTÀ COSÌ UNICA  
 
Alcuni londinesi di spicco, tra cui il Sindaco Boris Johnson, l’attrice Joanna Lumley, la modella e attrice Twiggy, lo chef stellato Gordon Ramsay e due dei ballerini classici più famosi al mondo parlano di cosa rende la loro città il luogo migliore da visitare al mondo. La campagna prende le mosse nel giorno in cui saranno pubblicati gli ultimi dati sul turismo tratti dall’International Passenger Survey (Ips). Visitlondon.com, la guida ufficiale della città, ha intervistato celebrità fiere di essere londinesi, domandando loro cosa li affascina e cosa amano della vita nella capitale, e come passano il loro tempo libero. Che siano le riflessioni di Gordon Ramsay sul Royal Albert Bridge, l’amore di Joanna Lumley per gli stagni e le papere, o Boris Johnson che racconta di quanto ama gustare salsiccia e purè nel suo pub preferito – The London Story, una nuova campagna video lanciata oggi, svela un nuovo volto tutto personale della capitale britannica. L’organizzazione dei giochi olimpici ha conferito a Londra una dimensione tutta nuova sullo scenario internazionale, attraendo maree di visitatori internazionali in città. Le cifre relative ai mesi estivi, da sempre periodo più forte per il turismo, saranno pubblicate il 16 gennaio 2014 dall’Office for National Statistics. Nel corso dei primi sei mesi del 2013, circa otto milioni di turisti stranieri hanno pernottato nella città e, se le cifre continuano a lievitare, Londra intraprenderà il cammino verso un anno da record. Visitlondon.com ha realizzato una serie di video in cui persone che vivono e lavorano nella capitale raccontano la città che amano. Nel suo video per “London Story”, il sindaco Boris Johnson ammette che non c’è niente che ama più di una pedalata fino a Hackney, nella parte est della città, per poi raggiungere Queen Elizabeth Olympic Park, lasciandosi affascinare dai cambiamenti del paesaggio e ammirando i parchi e le aree verdi, più numerosi a Londra che in qualsiasi altra città al mondo. Nel raccontare ciò che rende Londra così unica, Johnson afferma: “Con tutti questi musei affascinanti, il miglior panorama teatrale al mondo, più aree verdi di qualsiasi altra città europea, innumerevoli siti sportivi di prim’ordine, una bassa incidenza della criminalità e molto altro, non ci è da stupirsi che numeri da record di turisti di tutto il mondo si riversino a Londra in massa”. L’attrice e attivista dei diritti umani Joanna Lumley si è innamorata di Londra negli anni sessanta, quando la città era una vera e propria calamita per i giovani. Vive a Stockwell, nella parte sud della città, da ormai 20 anni, dove ama sentire le campane del Big Ben. Dice Joanna: “Vivo a Londra da almeno 45 anni e ogni giorno scopro una strada o un vialone, un giardino o un cortile che non avevo mai visto prima. Holland Park è uno dei segreti meglio custoditi della città. Ha parterre, sentieri serpeggianti, statue, un piccolo teatro dell’opera, un magnifico ristorante e un giardino d’inverno. Ha stagni con oche e pavoni che si appollaiano sugli alberi. Ci sono tulipani d’estate e camelie che sbocciano prima che sia sparita la neve. E’ un posto magnifico”. Gordon Ramsay, chef, personaggio Tv e ristoratore, ama i parchi di Londra e la possibilità che offrono di passare tempo con la propria famiglia, e crede che Londra sia un posto stupendo in cui far crescere i suoi quattro figli, stimolandoli a esplorare il mondo che li circonda e ad essere autonomi. Afferma che l’atmosfera, lo stile e i grandi ristoranti della città non hanno nulla da invidiare a nessun’altra città al mondo. Gordon aggiunge: “Ogni volta che torniamo da un lungo viaggio, la prima cosa che facciamo è andare a mangiare indiano a Brick Lane: semplicemente fenomenale! Sono stato in India ma trovo le pietanze a base di curry più buone a Brick Lane – il curry di Londra è imbattibile. Volete che vi sveli il miglior segreto di Londra? Il posto migliore per mangiare fritto è il Vingt-quatre, un caffè aperto ventiquattro ore a Fulham Road – buono da morire. Non vi è nessun posto al mondo dove poter mangiare bene come a Londra.” La modella e attrice Twiggy, che negli anni sessanta diventò il volto più conosciuto del pianeta, spiega che Londra è nel suo Dna e racconta come una volta, al ritorno da due anni di lavoro a New York, provò emozioni talmente forti da mettersi a piangere quando l’aereo toccò terra. “Amo le città e Londra è la migliore che ci sia. Probabilmente lo penso perché ci sono nata e cresciuta, e, come non mi stanco mai di direi, ce l’ho nel sangue, la adoro! Abbiamo i migliori teatri al mondo, dunque chi visita Londra deve andare a teatro. Non solo abbiamo degli attori unici, ma anche gli edifici stessi che ospitano i teatri sono stupendi, unici, favolosi. Un altro punto forte di Londra è lo shopping! Quale ragazza non ama fare shopping? E anche in questo Londra è il top. Siamo sempre stati i numeri uno nella moda e qui, con tutte queste vie dello shopping, si trova tutto, qualunque sia il budget a disposizione.”, afferma Twiggy. Thiago Soares e Marianela Nuñez, ballerini classici di rango mondiale del Royal Ballet, si sono innamorati mentre si esibivano a Londra e Thiago, di origini brasiliane, ha poi chiesto la mano di Mariela sul palco, alla fine di un’esibizione. I due amano girare gli incredibili musei di Londra con entrata gratuita e vivono a Highbury and Islington, quartiere di cui amano la varietà di negozi e ristoranti. Marianela, di Buenos Aires, afferma: “Poter vivere a Londra mi fa sentire la ragazza più fortunata del mondo – per me è la città numero uno al mondo. Quando parto anche solo per qualche settimana, mi manca da morire.“ Gordon Innes, Ceo di London & Partners, l’organizzazione che si occupa di promuovere la città, sottolinea: “Stiamo per ospitare numeri da record di turisti internazionali che hanno tutti vissuto quanto la più bella metropoli del mondo abbia da offrire.” “La campagna The London Story apre uno squarcio affascinante e tutto personale su quello che Londra significa per i suoi abitanti e illustra al meglio ai cittadini di tutto il mondo che posto magnifico sia da visitare.” Visitlondon.com racconta inoltre la storia di tutta una serie di altri londinesi orgogliosi della loro città, tra cui Rebecca Holmes, make-up artist presso Madame Tussauds, Beefeater Barney Chandler, Chris Gibbons, una guida turistica dello stadio Wembley, il manager della società Royal London Parks Mark Wasilewski e Richard Clayforth, alto dirigente della profumeria Penhaligon’s.  
   
   
BIELLA. RIGOLETTO E TEATRO PER LE FAMIGLIE  
 

Sabato 1 febbraio al Teatro Sociale Villani di Biella, in piazza Martiri della Libertà 2, andrà in scena il “Rigoletto”, opera in tre atti di Giuseppe Verdi con l’Orchestra e il coro dei Cantieri d’Arte Fantasia in re, di Reggio Emilia. Lo spettacolo inizierà alle ore 21. Per i biglietti: biglietteria del Teatro dal martedì al sabato, dalle ore 18 alle 19:30, e da Cigna Dischi, in via Italia 10 oppure on-line su www.Ilcontato.it Domenica 2 febbraio, alle ore 16:30, sempre al Teatro Sociale Villani per la rassegna Famiglie a teatro si terrà lo spettacolo “L´omino del pane e l´omino della mela”, di e con Alessandro Larocca, Andrea Ruberti. I Fratelli Caproni. Per informazioni: il Contato del Canavese, tel. 0125 641161. Www.ilcontato.it

 

 
   
   
VALLI DI LANZO.... CONTINUA MONTAGNA PER TUTTI  
 
Quest´anno, per le ciaspolate domenicali, possibilità di trasferimento da Torino con autobus attrezzato con pedana! Il 2014 incomincia con nuove ciaspolate il sabato sera e la domenica, arricchite da tante attività e giochi sulla neve dedicati alle famiglie, ai bambini e alle persone con disabilità!!! Si comincia in Val di Viù, il 1 febbraio a Lemie (Frazione Forno), con la "Ciaspolata nella notte", lungo il suggestivo "Percorso Storico Pittorico". Distribuzione di bevande calde con intrattenimento musicale. A tutti i partecipanti verrà omaggiata una pila frontale a led, oltre al pettorale. Servizio navetta gratuito da Lemie capoluogo a frazione Forno di Lemie. Il giorno dopo, 2 febbraio, appuntamento al Colle del Lys, presso il Rifugio, dove dalle ore 10,00 partirà la ciaspolata con percorso ad anello all´interno del Parco Colle del Lys, itinerario suggestivo con splendidi panorami di circa 11 km (dislivello di soli 100 mt) con punto di ristoro. Dalle ore 13 polenta concia, con precedenza ai partecipanti iscritti. Il Rifugio Colle del Lys è completamente accessibile alle persone con disabilità e dispone di fune tirolese e Baby Snow Park. Si passa poi in Val Grande, l´8 febbraio a Chialamberto. Dalle ore 14 voli dimostrativi in parapendio con atterraggi vicino al punto di partenza della ciaspolata "Racchettata sotto le stelle", che prenderà il via alle ore 18 lungo un itinerario ad anello di 3 km, segnalato con fiaccole. Alle ore 20 lancio collettivo delle lanterne luminose e a seguire gran polentata. La mattina dopo, 9 febbraio, si sale a Groscavallo (località Pialpetta, piazzale "8 Villaggi"), dove alle ore 10,30 partirà la ciaspolata con percorso ad anello di circa 7 km (e un dislivello medio di 100 mt) con punto di ristoro. Estrazione finale di premi e degustazione di prodotti tipici delle Valli di Lanzo. Prosegue il Concorso fotografico "Fermati...e scatta!", che premierà con buoni da 200, 100 e 50 euro gli scatti che meglio sapranno comunicare lo spirito di allegria e divertimento catturato durante le ciaspolate di Montagna per Tutti.  
   
   
CHIASSO, FESTIVAL DI CULTURA E MUSICA JAZZ XVII EDIZIONE TAKE THE TRAIN NEL NOME DI ELLINGTON  
 
Sarà dedicata a Duke Ellington, uno dei più autorevoli musicisti del Novecento, “Take the “C” train – Nel nome di Ellington”, la Xvii edizione del Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso, che si svolgerà dal 20 al 22 febbraio presso lo Spazio Officina, allestito per l’occasione dai vincitori del concorso indetto dall’Accademia di Architettura di Mendrisio. Come consuetudine, l’anteprima del Festival si terrà al Teatro Sociale di Como, venerdì 14 febbraio, con la Treves Blues Band. Geniale pianista, compositore e direttore d´orchestra, Edward Ellington – detto Duke – si è sempre contraddistinto per la sua personalità e lo stile, un gigante che già dalle prime battute si stagliava come un vero signore, prima ancora che nobile della musica, rispetto alle figure dei primi interpreti della musica afro-americana. A riscoprirne la ricca eredità saranno, a quarant´anni dalla sua scomparsa, i grandi artisti che gli renderanno tributo calcando il palcoscenico dello Spazio Officina di Chiasso, a cominciare da Archie Shepp, una delle leggende del jazz che, proprio quando Ellington scomparve dalle scene, scrisse con devoto affetto: “...La tua musica descrive nel modo più perfetto la visione morale, il coraggio e l´inesauribile ricchezza di risorse che hanno caratterizzato la lotta del popolo nero per la giustizia in questa società". Ma dentro una kermesse che anno dopo anno si rinnova attraverso l´originalità e la qualità delle proposte, non sono da meno le presenze di Fabrizio Bosso e Eric Marienthal nel progetto Colors of Life del talentuoso e abile pianista svizzero Lorenzo De Finti, o di Enrico Intra che si esibirà con la Civica Jazz Band di Milano. E ancora, del poliedrico pianista inglese John Taylor, che arriva in Canton Ticino con due accompagnatori di grande levatura come Palle Danielsson e Morten Lund, personaggi carismatici a cui faranno da contrappunto le voci suadenti e generose di Elina Duni e Letizia Gambi. Originale e interessante è il connubio che lega la produzione ellingtoniana delle suites “Lo Schiaccianoci” di Ciaikovskij e “Peer Gynt” di Grieg a quella dimensione sinfonica della musica occidentale a cui anelava. La stessa che invece lo aveva come osservato speciale, come testimoniano le presenze ai suoi concerti di grandissimi come Igor Stravinsky, George Gershwin, Leopold Stokowsky e Percy Grainger. Proprio quegli stessi innovatori che, dopo Debussy, Ravel e Scriabin, compresero subito che la musica colta del Novecento, davanti alle note di musicisti come Ellington, aveva già staccato il biglietto per le sponde americane e che la partita dei nuovi generi musicali si sarebbe giocata oltre oceano, dentro le grandi strade e all´ombra dei grattacieli delle sterminate città degli Stati Uniti. Venerdì 21 e sabato 22 febbraio nei consueti afterhours di fine serata, prima dei due diversi set - entrambi attorno alla soul music - dello svizzero Dj Phudy, si potrà infine apprezzare la trascinante energia live del Lucien Dubuis Trio e l’irresistibile electro-swing degli inglesi Kitten & the Hip.  
   
   
ANTONIO E GLI ALTRI: SULLE ORME DEI DINOSAURI IN FRIULI VENEZIA GIULIA  
 
Immaginate l’emozione di trovare una rarissima impronta di dinosauro durante un’escursione naturalistica? È quanto è successo, un po’ di anni fa, a una scolaresca in visita nel Parco delle Dolomiti friulane: l’orma, impressa in una roccia, misura 35 cm ed è appartenuta a un dinosauro di grandi dimensioni vissuto almeno 215 milioni di anni fa. A questa prima scoperta ne sono seguite altre e ora tutto il percorso all’interno del Parco è allestito con segnaletica e pannelli informativi. Anche la vicina Carnia era abitata da vari dinosauri nello stesso periodo: il piccolo paese di Preone, in particolare, un gioiello paleontologico italiano ancora poco consciuto, è sede di un giacimento fossilifero di notevole interesse e valore che si può esplorare seguendo un sentiero didattico. E che dire della “tarantola della Carnia”, un fossile scoperto solo un anno fa e ancora oggetto di studio? La scoperta più entusiasamante, però, è stata quella di Antonio, il dinosauro italiano più grande e ben conservato: è un “adrosauro” lungo 4 metri e il suo scheletro è stato ritrovato praticamente completo nel sito paleontologico del Villaggio del Pescatore, a Duino, vicino a Trieste. I paleontologi hanno poi scoperto che era in buona compagnia, con Bruno, un dinosauro della stessa specie, e inoltre pesciolini, gamberetti, coccodrilli e forse anche un pterosauro e un teropode. I reperti sono ora esposti al Museo civico di storia naturale di Trieste, ma nei fine settimana si può visitare anche il sito.  
   
   
FRANCESCO. TRACCE, PAROLE, IMMAGINI. UNA MOSTRA PER RITROVARE IL SENSO DELLE COSE E DELLA VITA  
 
Francesco. Tracce, Parole, Immagini. Una mostra per ritrovare il senso delle cose e della vita Roma - "Questa aperta alla Camera è una mostra sul cuore più antico delle nostre origini. Metamorfosi, insieme ad Antiqua, già protagonista di intense esperienze espositive, e al Sacro Convento, - che ha prestato le opere- ha proposto alla Camera di organizzare questo tributo al nome di Francesco, alla sua storia e alle sue fonti, nome così fuori da ogni tempo e fuori da ogni spazio. Così Pietro Folena, presidente di Metamorfosi, nell´intervento pronunciato in occasione dell´inaugurazione della mostra “Francesco. Tracce, parole, immagini” alla Camera dei deputati, il cui testo integrale è visibile su dazebaonews.It. "Francesco, come ha scritto recentemente Massimo Cacciari, è in-audito. E la modernità in-audita di Francesco, Patrono d´Italia, sta in una coerenza tra il dire e il fare, in una pratica di sobrietà e di povertà che rappresenta una critica radicale al Potere di ogni tempo. Dice oggi Papa Francesco che: “i sacerdoti corrotti, invece di dare il pane della vita, danno un pasto avvelenato al santo popolo di Dio”. Questo - continua Folena - vale anche per i “sacerdoti corrotti” della democrazia rappresentativa, per chi tradisce lo spirito di servizio della politica. La mostra su Francesco - conclude Folena - rappresenta un ulteriore tassello nella strategia di Metamorfosi: quella di valorizzare i tesori più nascosti e raramente visibili. Siamo convinti che anche i manoscritti, i testi miniaturizzati, e i documenti possano interessare al grande pubblico e creare una scintilla emotiva, come nel caso del Cantico delle Creature".
 
   
   
RIAPERTO IL MUSEO “GARDA” AD IVREA  
 

Riapre ad Ivrea, il Museo Civico “P.a. Garda”. Situato in Piazza Ottinetti, nell´antico Monastero di Santa Chiara, il museo è il frutto della collezione archeologica cittadina e delle donazioni di privati. La riapertura al pubblico coincide con il nuovo allestimento delle tre collezioni che ne compongono il percorso museale: la collezione archeologica, che raccoglie le testimonianze della città e del suo territorio dall’età neolitica al basso Medioevo; la collezione d’arte orientale, frutto della raccolta personale di Pier Alessandro Garda e della raccolta di Palazzo Giuliana; la collezione Croff, che si compone di quadri di Giovanni del Biondo, Neri di Bicci, Bergognone, Carracci, Palizzi, Simi, Annigoni, Xavier e Antonio Bueno, De Chirico, donati alla città dalla signora Lucia Guelpa. Www.museogardaivrea.it