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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Marzo 2014
GIUSTIZIA EUROPEA: UN CENTRO DI CURE TERMALI CHE ATTRAVERSO APPARECCHI NELLE CAMERE TRASMETTE PER I SUOI CLIENTI OPERE MUSICALI PROTETTE DEVE PAGARE I DIRITTI D’AUTORE  
 
Lussemburgo, 10 marzo 2014 - Nella sua qualità di ente di gestione collettiva dei diritti d’autore, l’Osa detiene nella Repubblica ceca il diritto esclusivo di riscuotere, in nome degli autori, le remunerazioni per l’utilizzo delle loro opere musicali. La società Mariánské Lázně, che gestisce un istituto termale, ha installato nelle camere apparecchi televisivi e radiofonici allo scopo di mettere a disposizione dei suoi clienti opere gestite dall’Osa. Ciò nonostante, la Léčebné lázně non ha stipulato alcun contratto di licenza con l’Osa e si è rifiutata di corrisponderle remunerazioni, adducendo il motivo che la legge ceca consente agli istituti sanitari di diffondere liberamente opere protette. Facendo valere la contrarietà della legislazione nazionale con la direttiva del diritto dell’Unione sul diritto d’autore[1], l’Osa ha adito i giudici cechi al fine di obbligare la Léčebné lázně al pagamento di una remunerazione per avere comunicato opere protette ai suoi clienti. Il Krajský soud v Plzni (tribunale regionale di Pilsen, Repubblica ceca) chiede alla Corte di giustizia se la normativa ceca ai sensi della quale gli istituti sanitari sono esentati dal pagamento della remunerazione sia conforme alla direttiva, posto che quest’ultima non prevede una siffatta esenzione. Il giudice ceco chiede, inoltre, se il monopolio di cui gode l’Osa in materia di riscossione delle remunerazioni nella Repubblica ceca sia compatibile con la libera prestazione dei servizi e con il diritto della concorrenza. Nell’odierna sentenza, la Corte rileva, in primo luogo, che un istituto termale, quando diffonde opere protette mediante apparecchi televisivi o radiofonici collocati nelle stanze dei suoi clienti, effettua una comunicazione al pubblico di tali opere. Una comunicazione di questo tipo è soggetta al rilascio di un’autorizzazione da parte degli autori, i quali, in via di principio, devono ricevere in contropartita un adeguato compenso. A tal riguardo, la Corte dichiara quindi che la direttiva non esenta dal pagamento di tale remunerazione gli istituti termali, allorché essi diffondono opere protette ai loro clienti. Di conseguenza, l’esenzione prevista dalla legge ceca non è conforme alla direttiva. In secondo luogo, la Corte osserva che il monopolio territoriale riservato all’Osa costituisce una restrizione alla libera prestazione dei servizi in quanto non consente agli utilizzatori di opere protette di scegliere i servizi di un ente di gestione collettiva stabilito in un altro Stato membro. La Corte sottolinea, tuttavia, che tale restrizione è giustificata, essendo tale sistema adeguato e necessario ai fini del conseguimento dell’obiettivo della gestione efficace dei diritti di proprietà intellettuale. Infatti, allo stato attuale del diritto dell’Unione, non sussistono altri metodi che consentano di raggiungere lo stesso livello di tutela dei diritti d’autore. Pertanto, la Corte conclude che il monopolio accordato dalla legge ceca all’Osa è compatibile con la libera prestazione dei servizi. Tuttavia, la Corte rileva che il fatto che un ente nazionale di gestione dei diritti d’autore imponga, per i servizi da esso prestati, tariffe sensibilmente più elevate di quelle praticate negli altri Stati membri oppure prezzi eccessivi, privi di un ragionevole rapporto con il valore economico della prestazione fornita, può essere un indizio dell’esistenza di un abuso di posizione dominante. Spetta comunque al giudice ceco verificare se ciò avvenga nella fattispecie oggetto della presente causa.  
   
   
SELEZIONATI I LAVORI DELLA VII EDIZIONE DI “A CORTO DI DONNE” 42 CORTOMETRAGGI SELEZIONATI TRA GLI OLTRE 400 FILM ISCRITTI DA TUTTO IL MONDO LA MANIFESTAZIONE SI TERRÀ A POZZUOLI DAL 10 AL 13 APRILE  
 
Pozzuoli, 10 marzo 2014 - Sono 42 i lavori selezionati, tra gli oltre 400 film iscritti da 62 paesi di tutto il mondo, che saranno presentati in concorso nella settima edizione di “A Corto di Donne”, rassegna di cortometraggi al femminile, in programma a Pozzuoli (Na), alle Terme Stufe di Nerone e alla Biblioteca di Palazzo Toledo, dal 10 al 13 aprile 2014. L’elenco completo dei cortometraggi finalisti e il programma del festival è disponibile sul sito www.Acortodidonne.it  Le giurie tecniche, formate da esponenti del mondo del cinema, della cultura e dello spettacolo, assegneranno il premio al miglior cortometraggio per ciascuna delle quattro categorie in cui è articolato il festival: a) Animazione; b) Documentari; c) Fiction; d) Sperimentale. Per la sezione Animazione, la giuria è formata da Giuseppe Colella, responsabile della sezione cinema e animazione del Napoli Comicon, da Roberta Inarta, direttrice della Scuola di Cinema di Napoli e dal regista Alessandro Rak (“L’arte della felicità”). La giuria della sezione Documentari è composta dal giornalista e critico cinematografico Alberto Castellano, dalla produttrice ed ex assessore alla Cultura del comune di Napoli Antonella Di Nocera, e dalla giornalista Eleonora Puntillo. I cortometraggi di Fiction saranno valutati da una giuria composta dall’attore, regista e drammaturgo Enzo Moscato, dalla direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Aurora Spinosa e dall’attrice Antonella Stefanucci. I lavori della sezione Sperimentale saranno giudicati da una giuria formata da Simona Lisi, attrice, danzatrice e autrice, Alda Terracciano, video artista, curatrice e drammaturga, ed Enrico Tomaselli, direttore artistico di ‘Magmart | video under volcano’, festival internazionale di videoarte. Sarà inoltre attribuito dalla direzione del festival un premio speciale a un cortometraggio italiano, individuato tra tutti quelli selezionati per la fase finale della rassegna. Una rappresentanza di studenti degli istituti superiori flegrei assegnerà, infine, il premio “Giuria Giovani” al miglior cortometraggio di ciascuna categoria. “A Corto di Donne” offre uno spazio di confronto alle filmmaker di tutto il mondo che esprimono, attraverso un linguaggio cinematografico di sperimentazione e innovazione, un punto di vista originale e creativo sulla società e i fenomeni del nostro tempo. La settima edizione del festival presenterà lavori provenienti, oltre che dall’Italia, dai seguenti paesi: Argentina, Bangladesh, Belgio, Canada, Colombia, Estonia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Iran, Irlanda, Israele, Polonia, Regno Unito, Russia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti. Tra gli eventi collaterali della manifestazione, lo svolgimento di un convegno sul rapporto tra le donne e il cinema, a cura dei principali atenei napoletani. Organizzata dal Comune di Pozzuoli e dalle associazioni culturali “Diálogos”, “Quicampiflegrei” e “Coordinamento Donne Area Flegrea”, la rassegna è patrocinata da: Regione Campania; Provincia di Napoli; Azienda Autonoma Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli; Consigliera di Parità della Provincia di Napoli; Università degli Studi di Napoli Federico Ii; Università degli Studi di Napoli L’orientale; Università degli Studi Suor Orsola Benincasa; Accademia di Belle Arti di Napoli; Institut Français Napoli; Goethe Institut; Centro Archivio Donne - Università degli Studi di Napoli L’orientale; Pari e Dispari - Sportello Pari Opportunità del Comune di Napoli presso l’Università Suor Orsola Benincasa; Laboratorio interdisciplinare Donne Genere e Formazione "Dgf" presso il Dipartimento di Studi Umanistici Università degli Studi di Napoli Federico Ii; Dottorato di Ricerca in Studi di Genere - Università degli Studi di Napoli Federico Ii. La rassegna si avvale della direzione artistica dello storico del cinema Giuseppe Borrone e dell’attrice Adele Pandolfi, e della direzione organizzativa di Rossana Maccario e Aldo Mobilio. Scarica a questo link il programma http://www.Acortodidonne.it/docs/acdd_2014_programma.pdf    
   
   
QUATTRO GIORNATE DI STUDIO A ROMA APERTE A TUTTI GLI UNIVERSITARI SULLA PRODUZIONE DI CULTURA COME ATTIVITÀ ECONOMICA: ISCRIZIONI ENTRO IL 21 MARZO  
 
 Milano, 10 marzo 2014 - “Creare cultura: come funziona l’industria che produce libri e film”: nasce come progetto congiunto del Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’informazione, della comunicazione e dell’editoria dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e dell’Associazione Italiana Editori (Aie) il decimo Seminario del Corso. Quattro giornate di studio e lavoro aperte agli studenti di tutte le università - in programma nella Macroarea di Lettere e Filosofia (via Columbia, 1 - Edificio B, Roma) per il 28 marzo, 2 aprile, 9 aprile, 16 aprile - per ragionare sul tema dell’impresa culturale, considerata dal punto di vista di coloro che sono quotidianamente coinvolti nella produzione di cultura, intesa come attività economica, che genera ricchezza e posti di lavoro. Due i modelli di business che saranno indagati, editoria e cinema, con l’obiettivo di mettere a confronto le due maggiori industrie culturali del Paese, evidenziandone differenze e similitudini. L’obiettivo è fornire ai partecipanti una chiave di lettura economica delle nozioni e dei fenomeni studiati nel loro percorso formativo, nella prospettiva di un inserimento professionale consapevole e produttivo nei vari ambiti del settore. Al centro dei quattro appuntamenti e dei relativi momenti di approfondimento saranno gli Scenari economici e di lettura dell’editoria in Italia (28 marzo), l’Impresa editoriale: modelli di business e catena del valore ovvero tutto quello che succede a un libro prima (e dopo) l’arrivo in libreria (2 aprile), La settima musa all’esame di economia: il cinema italiano raccontato da chi lo produce, dalla scelta del soggetto alle nuove forme (legali) di distribuzione (9 aprile), Valorizzare e progettare il diritto d’autore ovvero come tutelare i posti di lavoro di chi vuole creare cultura (16 aprile). Per partecipare è necessario inviare una mail a vannucchi@lettere.Uniroma2.it  entro il 21 marzo.  
   
   
BOLZANO: PRESENTAZIONE LIBRO "IL PREMIO INTERNAZIONALE ALEXANDER LANGER ALLA CAMERA DEI DEPUTATI 1997-2012"  
 
 Bolzano, 10 marzo 2014 – Oggi alle ore 18.00, presso la sede della Biblioteca provinciale italiana "Claudia Augusta" Bpi in via Mendola 5 a Bolzano, sarà presentato il libro "Il Premio Internazionale Alexander Langer alla Camera dei deputati 1997-2012. Costruttori di pace, saltatori di muri, esploratrici di frontiera". Ingresso libero. Il libro "Il Premio Internazionale Alexander Langer alla Camera dei deputati 1997-2012. Costruttori di pace, saltatori di muri, esploratrici di frontiera" è incentrato sulle destinatarie e sui destinatari del premio Alexander Langer dal 1997 al 2012, persone che, come dice Anna Bravo, "hanno il talento di costruire ponti fra realtà contrapposte, di agire i conflitti con lo spirito della nonviolenza". Curatrice del libro è Grazia Barbiero, assistente parlamentare alla Presidenza della Camera, che sarà presente alla presentazione del volume assieme alla Presidente Commissione Sanità del Senato, Emilia Grazia De Biasi, a Claudio Graiff, primario di oncologia, ed a Edi Rabini della Fondazione Alexander Langer Onlus, lunedì prossimo 10 marzo 2014, alle ore 18.00, presso la sede della Biblioteca Provinciale Italiana "Claudia Augusta", in via Mendola 5 a Bolzano. La partecipazione all´incontro è libera.  
   
   
LIBRI COME: FESTA DEL LIBRO E DELLA LETTURA QUINTA EDIZIONE ROMA, AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA, 13-16 MARZO 2014  
 
Roma, 10 marzo 2014 - Una grande festa del libro e della lettura, ma anche l´occasione per riflettere sulle trasformazioni e le sfide che attendono la società del presente e del futuro, con particolare attenzione a quelle relative al mondo del lavoro. Dal 13 al 16 marzo 2014, all´Auditorium Parco della Musica di Roma torna Libri come, la manifestazione promossa e organizzata dalla Fondazione Musica per Roma, a cura di Marino Sinibaldi, con la collaborazione di Michele De Mieri e Rosa Polacco. Quattro giorni in cui gli spazi dell´Auditorium, le sale e il Garage sono animati da oltre cento appuntamenti, tra conferenze, presentazioni, dialoghi, mostre, laboratori e altre iniziative. Filo conduttore della quinta edizione di Libri come è il lavoro, analizzato in conferenze di celebri ospiti internazionali (il sociologo statunitense Richard Sennett, l´antropologo francese Marc Augé) e in maratone collettive nelle quali le tematiche occupazionali e sociali sono passate sotto diverse lenti di ingrandimento (quella di giornalisti, imprenditori e attivisti in Come il lavoro. Ieri, oggi e domani; di scrittori, musicisti e artisti nell´evento finale della Festa Tutti sul lavoro). Non mancano naturalmente i grandi protagonisti della narrativa e della saggistica italiana e internazionale, impegnati in interventi individuali (tra gli altri John Grisham, Andrea Camilleri, Umberto Eco, John Banville, Donna Tartt, Philipp Meyer, Kyung-sook Shin, Camille Paglia, Jared Diamond, Giuseppe De Rita, Stefano Bartezzaghi, Mario Calabresi, Massimo Recalcati) e in un ciclo di dialoghi a due voci (Mauro Corona e Antonio Pennacchi, Michele Serra e Sandro Veronesi, Jhumpa Lahiri e Melania Mazzucco, Corrado Stajano e Rosetta Loy, Francesco Piccolo e Stefano Rodotà, David Grossman e Antonio Moresco). Profondo nell´analisi e molto ampio e articolato nello sguardo, il programma di Libri come si apre anche agli intrecci con la musica (Francesco Guccini e Ivano Fossati, ospiti in veste di romanzieri), il disegno (Tullio Pericoli), il reading al sapore di thriller (due appuntamenti, che coinvolgono gli scrittori Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo e gli attori Giuseppe Battiston e Anna Bonaiuto), l´approfondimento legato all´editoria (le tavole rotonde Un manifesto per la lettura e Come ho scritto il mio primo libro). Come sempre, il programma della Festa è anticipato, accompagnato e arricchito da un fitto network di appuntamenti dedicati alle scuole (tra cui la serie di incontri e laboratori con gli scrittori nei giorni feriali dal 10 al 13 marzo e le Lezioni di mafia condotte dal Presidente del Senato Pietro Grasso la mattina di venerdì 14 marzo), dalle presentazioni nell´ambito dello spazio Garage (con un interessante focus dedicato alla nuova narrativa italiana) e da tre mostre distribuite in diversi ambienti dell´Auditorium (protagonisti il fumettista Makkox, l´artista Marzia Migliora e gli scatti fotografici di romanzieri famosi in Scrittori).  
   
   
PORTARE MUMMIE ALLA VITA? NUOVI STRUMENTI PER RENDERE I MUSEI PIÙ INTERATTIVA  
 
Bruxelles, 10 marzo 2014 - @ Chessexperience sviluppato dalla francese, partner britannici, tedeschi e greci in progetto finanziato dall´Ue sarà presentato in occasione della Convention Innovation # Euic2014 a Bruxelles il 10-11 marzo. Le "esperienze patrimonio culturale attraverso interactions socio-personali e Storytelling" (scacchi) progetto è sostenuto da oltre 2.800.000 € di finanziamento dalla Commissione Europea e mira a rendere l´esperienza museale un attraente, uno più coinvolgente per tutti. I visitatori di musei in tutta Europa potrebbe presto essere in grado di plasmare la propria esperienza culturale prima ancora di uscire di casa o salire su un aereo. Una nuova innovazione utilizzando il cellulare, la realtà aumentata e le tecnologie di geo-localizzazione trasforma una visita al museo ordinario in un personale, esperienza di narrazione interattiva. Un consorzio di organizzazioni accademiche, industriali e culturali di tutta Europa hanno usato gli investimenti dell´Ue per creare e sviluppare la tecnologia mobile che consentirà ai turisti di migliorare la loro esperienza partecipando a una personale, l´itinerario su misura e l´esperienza interattiva creata da siti museali. Il Scacchi App, che sarà disponibile per il download su smartphone e tablet, mira a portare in vita il passato, a portata di mano degli utenti, rendendo la cultura e la storia coinvolgente e disponibile a tutti. Il Vice-presidente della Commissione europea per l´ Agenda digitale , Neelie Kroes @ Neeliekroeseu ha detto: " L´europa ha i migliori del mondo # culturalheritage nuovi strumenti digitali non sono solo sulla condivisione di quel patrimonio, ma di aprire la nostra cultura per tutti.. Rimanere rilevante, i musei devono essere un terreno fertile per l´innovazione digitale e l´economia app ". Dr Olivier Balet dal Diginext, la società francese che coordina il progetto , ha dichiarato: "Una visita guidata è un´esperienza lineare dove il visitatore rimane piuttosto passiva. Con Scacchi la visita al museo è paragonato ad una esperienza di gioco, rendendo i visitatori attivo e impegnato nel patrimonio culturale. I visitatori sono informati, ma anche contestato, presi in giro e divertirsi. Questo è vitale per tenere desto l´interesse dei visitatori più giovani, che sono immersi nei giochi sulle loro console, smartphone e tablet. Ma rende anche l´intera esperienza più arricchente per tutti " . Come funziona Il progetto ha costruito una serie di strumenti innovativi che consentano di raggiungere proprio questo, concentrandosi sui visitatori e consentendo siti del patrimonio culturale di creare e pubblicare esperienze su misura per loro. Con la linea ´ indagine visitatore Chess ´, le persone possono registrare i propri interessi, simpatie e antipatie. Questo strumento permette di musei per creare sondaggi con scelta singola o multipla e per collegare le risposte con una persona, cioè un rappresentante carattere del profilo del visitatore. Lo ´strumento di authoring Chess´ permette quindi non professionisti It come curatori di musei e personale per sviluppare facilmente trame dinamiche multi-path integrati con contenuti multimediali avanzati. Infine, il ´motore Storytelling ´ corre la storia secondo i percorsi definiti ma anche personalizza e dinamicamente si adatta alla storia che viene raccontata in base alle scelte individuali dei visitatori, aggiornando il proprio profilo a destra attraverso il corso della storia. A differenza di guide ai musei tradizionali, l´App Chess racconta ogni visitatore un racconto dedicato, incentrato sulle mostre più rilevanti per i loro interessi e l´umore, con come pochi o molti dettagli come preferito. Storie possono essere aumentate con multimedia, 3D e giochi di realtà aumentata e in alcuni casi oggetti di conversazione e invitano i visitatori a interagire con loro. Quando si lascia il museo, i visitatori troveranno souvenir, cioè un video o una foto, dalla propria storia sul sito del museo, avendo così un ricordo personale da condividere con la famiglia e gli amici. Il progetto secondo il Dott. Maria Roussou dell´Università di Atene, ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui ci comportiamo e impegniamo quando visitare musei. "Scacchi si propone di valorizzare e personalizzare l´esperienza di ogni visitatore creando un´esperienza su misura, volta a gusti di un individuo, hobby e interessi. Dirigendo il visitatore ai reperti di maggior interesse per lui o lei, e offrendo contenuti interattivi come quiz o giochi, siamo in grado di migliorare notevolmente l´esperienza dell´utente. Non solo questo è di beneficio per l´utente, ma anche per i musei, che vogliono che i loro visitatori di avere la migliore esperienza possibile e continuano a tornare ", ha detto il professor Yannis Ioannidis dell´Università di Atene. Sviluppo prodotto e commercializzazione - Il prodotto Scacchi è stato sperimentato presso il Museo dell´Acropoli di Atene, in Grecia e presso la Cité de l´Espace Park a Tolosa, in Francia, più di sei mesi dello scorso anno con grande successo. Sviluppato da sette partner provenienti da quattro paesi - Francia, Grecia, Regno Unito e Germania - Scacchi sarà introdotta sul mercato da coordinatore del progetto Diginext, portando il progetto dalla fase di ricerca alla commercializzazione. I coordinatori del progetto prevedono che Scacchi sarà lanciato sul mercato in due anni. Dr Balet ha detto: " Senza fondi Ue di questa iniziativa non sarebbe stata possibile. E ´davvero necessaria la combinazione di competenze di livello mondiale in più domini, che non sono generalmente disponibili a livello nazionale in Europa . Con 55.000 musei in tutto il mondo, le opportunità di crescita sono a livello globale ". Michael Jennings, portavoce europeo della ricerca, innovazione e scienza commissario Máire Geoghegan-quinn, ha detto: " L´europa ha una ricca storia che la tecnologia come Chess può portare alla vita per una generazione digitale e rendere più accessibile a tutti edificio più inclusiva, riflessiva. Società è una priorità del programma Orizzonte 2020 e che comprende l´innovazione per comunicare ed educare patrimonio culturale europeo " . Valorizzare il patrimonio culturale europeo, rendendolo digitale e accessibile on line, preservarlo per le generazioni future sono alcune delle sfide della dell´Agenda digitale per l´Europa @ digicultEu # Europeana. Chi Scacchi - Scacchi (Beni Culturali esperienze attraverso le interazioni socio-personali e Storytelling) è un progetto, co-finanziato dalla Commissione Europea nell´ambito del Settimo programma quadro dell´Unione europea (7 ° Pq). L´obiettivo principale della Chess è alla ricerca, attuare e valutare sia l´esperienza di storie interattive personalizzati per i visitatori di siti culturali e la loro creazione da parte di contenuti culturali esperti . Chess è il risultato della collaborazione tra Diginext (Fr), National Kapodistrian Università di Atene (El), l´Università di Nottingham (Uk), Fraunhofer Institute for Computer Graphics (De), Real Fusio (Fr), Acropolis Museum (El) e Cité de l´espace (Fr). Vedere come funziona la tecnologia Scacchi - A proposito di finanziamenti europei della ricerca e dell´innovazione. Il 1 ° gennaio l´Unione europea ha lanciato un nuovo programma di finanziamento, sette anni di ricerca e innovazione denominato Orizzonte 2020 # H2020 . Nel corso dei prossimi sette anni circa € 80000000000 saranno investiti in progetti di ricerca e innovazione per sostenere la competitività economica dell´Europa ed estendere le frontiere della conoscenza umana. Il bilancio comunitario per la ricerca è focalizzata principalmente nel migliorare la vita quotidiana in settori come la sanità, l´ambiente, i trasporti, cibo ed energia (vedi composizione tabella sotto). Partnership di ricerca con le industrie farmaceutiche, aerospaziali, automobilistiche e dell´elettronica anche incoraggiare gli investimenti del settore privato a sostegno della crescita e della creazione di occupazione di alta abilità. Orizzonte 2020 avrà una ancora maggiore attenzione per trasformare ottime idee in prodotti commerciabili, processi e servizi.  
   
   
BENI CULTURALI: TOSCANA AL CENTRO DI UNA RETE DI RICERCA EUROPEA SU RESTAURO E CONSERVAZIONE  
 
Firenze, 10 marzo 2014 - "Le scienze e le tecnologie dei beni culturali rappresentano un terreno di sviluppo e innovazione fertile, soprattutto se il sistema regionale saprà mettere a regime potenzialità spesso frammentate, facendo emergere le eccellenza toscane del settore in cui l´Europa ci riconosce storicamente un primato", ha dichiarato l´assessore alla cultura della Regione Toscana intervenendo all´evento finale del progetto Charisma presso l´Auditorium di Sant´apollonia a Firenze. Per Sara Nocentini "connotare la cultura nel suo senso più ampio, come fattore di crescita economica e sociale, è imprescindibile per la Toscana del 2014 che guarda al futuro", ed è proprio per questo motivo che "essere il fulcro di un´Infrastruttura europea di ricerca sui Beni culturali rappresenta una sfida strategica sia per il nostro paese che per il nostro territorio". Il progetto Charisma (www.Charismaproject.eu) fornisce l´accesso al più ampio numero di tecniche scientifiche combinate con il più alto livello di competenza. Con questo obiettivo sono state aperte ai ricercatori internazionali undici strutture dell´Unione europea tra cui le più prestigiosi istituzioni europee del settore come la National Gallery e il British Museum di Londra, il Centro di ricerca e di restauro dei Musei di Francia (Palais du Louvre), il Museo del Prado di Madrid e il toscano Opificio delle Pietre Dure. L´assessore alla cultura si è poi soffermata sulle misure della Regione tese a favorire questo processo. Dal "Distretto delle nuove tecnologie per i Beni Culturali e la città sostenibile" , a cui partecipano sia il Cnr che le Università, al "Sistema regionale della ricerca e dell´innovazione"; dalle attività della "Joint programming Initiative on Cultural Heritage" alla recente sottoscrizione del Protocollo d´Intesa con il Ministero e il Cnr proprio con l´obiettivo della costituzione di un´Infrastruttura europea permanente per i Beni culturali che potrebbe trovare la propria centrale di coordinamento presso l´Opificio delle Pietre Dure.  
   
   
POIN: 32 MILIONI DI EURO PER I SITI PUGLIESI DA RESTAURARE  
 
Bari, 10 marzo 2014 - Il Decreto del 3 marzo 2014 del Segretariato Generale del Mibact aggiunge un ulteriore tassello all’iter negoziale del programma Poin “attrattori naturali, culturali e turismo”, avviato dalla Regione nel 2010 e oggetto di numerose rimodulazioni e variazioni del programma operativo, delle modalità di gestione, della governance e delle modifiche alle regole stesse del fondo, che sta costringendo Ministero, Regione ed Enti locali a una vera e propria corsa contro il tempo. Grande soddisfazione degli Assessori Barbanente e Godelli per la bella performance della Regione Puglia, frutto di una politica regionale che individua nella valorizzazione e promozione dei beni e delle attività culturali fattore essenziale di sviluppo socio-economico del territorio. Attraverso l’attività istruttoria condotta dalla Regione Puglia, che fa seguito a quella che aveva già consentito il finanziamento di un elenco di ben 54 interventi con il Decreto del 2 agosto 2013, per un ammontare pari ad € 113.505.109,75 Meuro su un importo complessivo del programma di 362.000.773,38 Meuro, con il Decreto del 3 marzo 2014, si aggiungono ulteriori 15 interventi finanziati per un importo complessivo di 31.871.270,84 Meuro, come individuati nella tabella che segue. Beneficiario Intervento Importo - 1 Bari Apulia Film Commission Museo contemporaneo dell´audiovisivo/palazzo del Mezzogiorno c/o Fiera Levante Bari € 1.852.000,00. 2 Novoli Recupero e valorizzazione aree destinata a Focara € 913.490,20. 3 Tricase Recupero, restauro, valorizzatone e fruizione delle storiche grotte € 1.150.000,00. 4 Lecce Recupero Mura urbiche (Ii° stralcio) € 5.200.000,00. 5 Otranto Ristrutturazione, la fruizione ed il recupero della Torre Matta € 880.000,00. 6 Vleste Recupero ex Convento Santa Maria € 752.946,70. 7 Lecce Recupero del Teatro Apollo € 2.500.000,00. 8 Otranto Recupero e valorizzazione scavo archeologico Badisco Porto Russo - Museo € 400.000,00. 9 Novoli Recupero Palazzo Baronale € 774.500,00. 10 Gallipoli Castello € 503.379,62. 11 Galatone Restauro, valorizzazione e fruizione del frantoio ipogeo di Largo S Sebastiano € 123.683,48. 12 Manduria Opere di valorizzazione e riqualificazione area archeologica € 3.800.000,00. 13 Taranto Valorizzazione archeologica del complesso di S Maria della Giustizia € 5.000.000,00. 14 Lecce/regione Puglia Servizi di valorizzazione integrata € 2.021.270,84. 15 Lecce Restauro e valorizzazione complesso Spirito Santo € 6.000.000,00. Totale € 31.871.270,84.  
   
   
"IL BORGO PIÙ AMATO DAGLI ITALIANI": ANCHE MONTONE IN LIZZA FRA I 20 COMUNI DI "KILIMANGIARO"  
 
Perugia, 10 marzo 2014 - C´è anche Montone, ameno comune valtiberino e feudo dei Fortebracci, alla cui famiglia appartenne il celebre condottiero Braccio da Montone, e che oggi vanta famosi cittadini onorari come il regista britannico Terry Gilliams, statunitense naturalizzato britannico, fra i 20 comuni d´Italia, che "Il Kilimangiaro", la trasmissione di Licia Colò e Dario Vergassola in onda su Rai Tre ogni domenica alle 15, ha selezionato in collaborazione con l´Associazione "Borghi d´Italia", per concorrere al titolo di "Borgo dell´Anno" o "Borgo dei Borghi", che sarà assegnato al comune vincitore nella trasmissione de "Il Kilimangiaro" di domenica 20 aprile. Saranno gli stessi telespettatori a votare in rete il proprio comune preferito, apponendo la preferenza sull´apposito sito web della trasmissione, entro e non oltre domenica 6 aprile. "Siamo molto orgogliosi del fatto che la scelta dei curatori della trasmissione, in sintonia con l´Associazione ‘Borghi d´Italia´, abbia scelto Montone a rappresentare l´Umbria – ha dichiarato l´assessore regionale alla Cultura e Turismo Fabrizio Bracco -, un centro di grande interesse paesaggistico e storico-artistico, emblematico di una regione, che ha borghi in abbondanza, tutti meritevoli di attenzione, e fa di essi una delle sue peculiari caratteristiche. I borghi umbri sono l´Umbria – ha sottolineato Bracco -, con la loro storia, monumenti, opere d´arte, ambiente, cultura, prodotti tipici, enogastronomia e tutto quanto è in grado di costituire un forte attrattore turistico: Montone – ha aggiunto – esprime tutto questo in sommo grado. Coloro che hanno a cuore Montone e l´Umbria – ha concluso Bracco – hanno dunque l´occasione di manifestarlo, esprimendo nel web la loro preferenza".  
   
   
VENTISETTE MILIONI DI FINANZIAMENTI PER LA CALABRIA NEL SETTORE DEI BENI CULTURALI  
 
Catanzaro, 10 marzo 2014 - In relazione al finanziamento di 46 progetti che riguardano Campania, Calabria, Puglia e Sicilia che, questa mattina, sono stati individuati con un decreto del Ministro per i Beni culturali Dario Franceschini, l’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri ha spiegato che si tratta di “altri 14 interventi immediatamente cantierabili per 27 milioni di euro finanziati dal Ministero con fondi nazionali riservati alla Calabria. Progetti – ha evidenzia Caligiuri - che arricchiscono ulteriormente le potenzialità dei beni culturali della regione e si aggiungono agli altri interventi che in questi anni si sono realizzati: dal completamento del museo di Reggio Calabria al finanziamento per il ripristino e la valorizzazione del Parco archeologico di Sibari, dal piano dei beni culturali che ha programmato oltre 70 interventi alla rete dei diciotto musei. Si tratta davvero – ha evidenziato ancora l’assessore regionale allacultura - di una serie di investimenti che stanno cambiando in profondità il volto dei beni culturali della Calabria”. Nello specifico, gli interventi programmati nella nostra regione sono 14 per 26.800.000 euro complessivi e riguardano: il Castello Svevo di Rocca Imperiale (800 mila euro), il parco archeologico urbano di Vibo Valentia (3 milioni), il Castello di Oriolo (2 milioni), il Castello Caraffa di Roccella Ionica (2 milioni), il Castello di Palizzi (2 milioni), i Fortini di Pentimele (3 milioni), il Complesso monumentale Sant´agostino di Cosenza (800 mila), il Santuario di San Francesco di Paola (2 milioni), la chiesa di San Giovanni Therestis (1 milione), il completamento del Museo della civilta´ contadina di Salina di Lungro (700 mila), il recupero dei ruderi di Cirella (2 milioni) e interventi per il borgo di Gerace (3 milioni) e per i centri storici di Catanzaro (3 milioni)i e Cosenza (1 milione e 500 mila). Inoltre, l’assessore Caligiuri, per conto del Presidente Scopelliti, ha contattato il Ministro Franceschini chiedendo presto una sua visita in Calabria.  
   
   
OLTRE 4 MILIONI PER RESTAURO BENI CULTURALI NEL PONENTE LIGURE, IL SOPRALLUOGO DI BERLANGIERI IN VISTA DELLA SCADENZA DEI PROGETTI PAR FAS  
 
Genova, 10 marzo 2014 - Visita dell´assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Liguria Angelo Berlangieri in diverse località del Ponente Ligure dove sono in corso interventi Par-fas, 2007-2013, per la Tutela e la valorizzazione delle risorse ambientali e culturali e verificarne lo stato di attuazione, in vista dei termini previsti alla fine del 2105. I sopralluoghi, che si sono conclusi nel pomeriggio, hanno interessato Ventimiglia, Taggia, Triora nell´Imperiese e Finale Ligure, in Provincia di Savona. Ventimiglia. Due gli interventi Par Fas nella città dell´estremo Ponente Ligure. Riguardano la Riqualificazione dell´ ex Teatro Civico – sede della Biblioteca Aprosiana, con l´ adeguamento funzionale e abbattimento barriere architettoniche" nella stessa biblioteca in via Garibaldi. Costo complessivo 300 mila euro di cui 240 mila di quota Fas. L´avvio dei lavori è previsti entro aprile. L´altro progetto Fas di Ventimiglia riguarda il Complesso Convento Sant´agostino di Ventimiglia adibito a Biblioteca Civica con il recupero e la riqualificazione del chiostro. Obiettivo recuperare alla fruizione pubblica e originaria il chiostro, compreso il giardino accessibile dal porticato, attualmente occupato. E´ ancora in corso una parte di espropri, tuttavia si prevede di firmare il contratto con la ditta aggiudicataria entro il prossimo 18 marzo Il costo complessivo ammesso dalla programmazione Par Fas per l´intervento ammonta a euro 900 mila euro, di cui 637 mila di contributo Fas. Taggia .A Taggia gli intereventi hanno interessato il "Complesso conventuale di San Domenico di Taggia dove si lavora al restauro , con le coperture e prospetti, la riqualificazione dell´ area museale. Il progetto , considerato il degrado complessivo degli immobili, ha riguardato opere di conservazione dello stabile, quale restauro coperture e conseguente e collegato restauro conservativo dei paramenti murari esterni, facciate della chiesa e valorizzazione e riqualificazione funzionale degli ambienti interni destinati a museo. L´intervento è concluso e ha comportato un finanziamento Fas di 683 Mila 427 euro. Per un costo dell´intervento di euro 882 mila 508 euro. Triora. A Triora è stato realizzato un intervento all´interno del Palazzo stella , con il completamento e il ripristino del Museo Internazionale della Stregoneria". Costo 272 mila 422 euro di cui 217 mila 937 di contributo Fas. Finale Ligure .A Finale Ligure sono previsti due interventi per la linea tematica "Teatri Storici": Per il Teatro Aycardi è stato stipulato un contratto per affidamento progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza. L´inizio dei lavori è previsto per il prossimo 30 giugno Costo 495 mila euro di cui 400 mila di quota Fas. Teatro Sivori : in attesa impegno per cofinanziamento, con prossimo Bilancio comunale 2014.Costo totale previsto è pari a poco meno di 1, 5 milioni di euro, di cui 1,1 di contributo Fas.