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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Marzo 2014
SEA HANDLING PISAPIA: “COMUNE IMPEGNATO CONTRO SANZIONE, BENE INCONTRO LUPI-ALMUNIA”  
 
Milano, 12 marzo 2014 - “Giudico positivamente l’annuncio del Ministro Lupi di un incontro con il Commissario Almunia su Sea Handling. Nei mesi scorsi avevo anche io incontrato Almunia per discutere di Sea Handling, riprendendo un percorso di dialogo con la Commissione che sta proseguendo ancora oggi. Il Comune di Milano si è immediatamente attivato a tutti i livelli per evitare le conseguenze drammatiche della sanzione europea sui presunti agli aiuti di Stato dal 2002 al 2010. Per noi la priorità è sempre stata quella di salvaguardare l’Azienda e i lavoratori di Sea Handling che rischiano gravi conseguenze, per questo l’impegno diretto del Governo al nostro fianco non può che essere un elemento in più per trovare una soluzione”. Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia. “Quanto alla possibilità che la Regione Lombardia entri con una quota di minoranza nell’azionariato di Sea, non posso che ribadire che il Comune è pienamente disponibile a discutere con la Regione di questa eventualità, come ho detto anche in Consiglio Comunale”, conclude Pisapia.  
   
   
MARONI: CONFERMO INTERESSE PER SEA LUPI: MALPENSA AEROPORTO STRATEGICO PER AREA NORD-OVEST  
 
 Milano, 12 marzo 2014 - "Confermo l´interesse della Regione Lombardia per Sea. Mi pare sia davvero il momento giusto, perché il Piano nazionale aeroporti che il Governo si accinge ad approvare vede Malpensa come punto di rifermento. Noi vogliamo giocare un ruolo strategico da protagonisti, per creare e consolidare un sistema aeroportuale regionale lombardo e non solo, attorno a Malpensa". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, rispondendo alle domande dei giornalisti al termine del vertice con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, tenutosi a Palazzo Lombardia". Decisioni Imminenti - Il presidente ha confermato che "ci sono contatti con il Comune di Milano" e ha detto di pensare che "arriveremo a una decisione entro breve tempo". Tempi rapidi, ha fatto sapere Maroni, anche per un´altra partita, che vede convolti Regione e Palazzo Marino, quella relativa ad Aler Milano: "La risolveremo - ha detto - entro breve tempo, secondo la tempistica che ci eravamo dati, cioè il 31 marzo. Sono ottimista su entrambe le questioni". Più Integrazione - Per quanto riguarda l´opinione del Governo, il ministro Lupi ha rimandato al Piano nazionale aeroporti, che verrà presentato in Consiglio dei ministri per essere approvato e iniziare il suo iter nelle Commissioni competenti e nella conferenza Stato-regioni". Il progetto di Palazzo Chigi, ha spiegato, prevede azioni "che possano finalmente portare a una integrazione sul territorio del sistema di gestione dei nostri aeroporti. "Non è più accettabile - ha detto - che ci siano nella stessa regione quattro o cinque scali che si fanno concorrenza senza un minimo di strategia". "Da questo punti di vista - ha sottolineato - il Piano vede per tutta la macroarea del Nord-ovest Malpensa come aeroporto strategico, intorno al quale ruota il sistema degli scali di interesse nazionale". "Se Regione Lombardia - ha aggiunto - prende l´iniziativa e si fa promotrice, con gli strumenti che ha a disposizione, per integrare questo sistema, dal nostro punto di vista, va nella direzione che auspichiamo".  
   
   
PARLAMENTO EUROPEO: I DEPUTATI APPROVANO NUOVI STANDARD COMUNI PER I CONTROLLI SUI VEICOLI  
 
Strasburgo, 12 marzo 2013 - Un accordo con gli Stati membri in materia di norme comuni per le ispezioni periodiche dei veicoli, i documenti di immatricolazione e i controlli su strada dei veicoli commerciali è stato approvato dai deputati martedì. Le regole, aggiornate per migliorare la sicurezza stradale, fissano nuovi standard minimi comuni in tutta l´Ue sui test dei veicoli e sulla formazione degli ispettori. Secondo la nuova legislazione, almeno il 5% dei veicoli commerciali presenti sulle strade nell´Unione europea dovranno essere oggetto di controlli. Gli Stati membri restano liberi di imporre norme più severe di quelle previste dalle norme Ue. Riconoscimento transfrontaliero dei certificati del controllo tecnico - Sarà più facile reimmatricolare un veicolo in un altro paese Ue in base alle nuove regole, poiché gli Stati membri saranno obbligati a riconoscere un certificato di revisione valido rilasciato da un altro Stato membro. Il testo prevede anche il miglioramento dei sistemi per rilevare le frodi nei contachilometri, includendo un test del contachilometri durante il controllo tecnico e sui certificati di conformità, e attraverso pene più severe che saranno decise a livello nazionale. Stati membri decideranno su metodi e frequenza dei test per moto - La Commissione aveva inizialmente proposto regole comuni sui test per i motocicli e ciclomotori. Tuttavia, secondo il compromesso raggiunto tra il Consiglio e il Parlamento, solo i motocicli con motore oltre 125cc saranno soggetti a ispezioni obbligatorie, e solo dal 2022 in poi. Inoltre, gli Stati membri hanno la possibilità di esentarli se sono state messe in atto misure alternative efficaci per la sicurezza stradale per i veicoli a due o tre ruote. Le nuove regole impongono infine agli Stati membri di utilizzare sistemi di classificazione del rischio al fine di individuare le fabbriche i cui veicoli hanno un record negativo nel campo della sicurezza e ridurre cosi l´onere amministrativo per quelle che hanno invece ottenuto buoni risultati. Prossime tappe - Per entrare in vigore, il testo, frutto di un accordo informale, deve essere formalmente approvato dal Consiglio.  
   
   
MARCHIONNE A TERMOLI, FRATTURA RINGRAZIA L´AD FCA: "LA SUA VISITA, UN BELL´AUGURIO PER IL MOLISE"  
 
Campobasso, 11 marzo 2014 - Il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, ha scritto all´ad Fca, Sergio Marchionne, per ringraziarlo della visita nello stabilimento automobilistico di Termoli la scorsa settimana. Di seguito, la lettera del governatore. "Pregiatissimo dottor Marchionne, in queste poche righe il grazie che a nome della Regione Molise e, in particolare, a nome mio sento di doverle tributare per la visita che lo scorso venerdì ha fatto ai lavoratori della Fiat Powertrain di Termoli. Sottolineare peso, importanza e vita che lo stabilimento automobilistico rappresenta per il nostro Molise, per la sua economia, per i suoi cittadini, può suonare pleonastico e anche un tantino retorico, però corrisponde al vero e la verità va sempre detta e rispettata. La Fiat, che oggi ha trovato la sua forma di rinnovamento in Fca, strada che segna e assicura la prospettiva di futuro di cui tutti avvertiamo ogni giorno disperato bisogno, è ancora adesso il baluardo più solido, più significativo, in una realtà, la nostra, che da rurale nel tempo è stata capace di trasformarsi anche in altro. Anche in industria, ricerca e progresso, senza disperdere il seme delle sue radici identitarie. Ancora oggi ci sentiamo debitori nei confronti di chi ha voluto e s´è impegnato, con grandi battaglie politiche che sono storia per noi molisani, perché una succursale importante della più grande fabbrica italiana trovasse spazio, per offrire un lavoro dal volto diverso, un lavoro dal volto moderno, a tante generazioni di questa nostra piccola terra. Quel sogno realizzato ormai 42 anni fa continua a essere sogno quotidiano per molte famiglie, in quel corso unico e continuo che c´è nel tramandare esperienza, professionalità, possibilità e speranza da padre a figlio. La sua visita, le strette di mano con i dipendenti, i messaggi per impegni sempre maggiori, sono stati davvero l´augurio più bello che il Molise di oggi, forse, non osava nemmeno pensare. Lei, caro dottore, ci ha regalato nel giro di poche ore la speranza di nuovi sorrisi. La Regione è pronta a sostenere sorrisi e speranza attraverso un impegno concreto di rivisitazione delle politiche industriali, quale processo di accompagnamento e facilitazione per gli imprenditori, per i grandi e i piccoli. Lei ci ha offerto una ragione in più per coltivare e irrobustire questa certezza che prima ancora di tutto dobbiamo ai nostri cittadini e ai nostri giovani. Nella speranza di saperla presto di nuovo a Termoli e magari di incontrarla, le porgiamo cordiali saluti con gli auguri più sinceri per tutto".  
   
   
TOYOTA E STABILIMENTO OSTELLATO  
 
Bologna, 12 marzo 2014 - "La Regione Emilia-romagna ha attivato una misura che consente a tutte le aziende che intendono investire per creare nuova e migliore occupazione sul territorio regionale di accedere ai finanziamenti per strutturare percorsi formativi necessari ad adeguare le competenze del nuovo personale. A questo dispositivo l´azienda Lte, che fa parte del gruppo Toyota Industry, ha già aderito attraverso l´ente di formazione accreditato Centoform, proponendo un progetto formativo che permetterà di rendere disponibili all´impresa le risorse necessarie". Così ha spiegato questa mattina l´assessore regionale alla Formazione e al Lavoro Patrizio Bianchi, intervenendo alla presentazione del progetto presso la sede di Lte (Lift Truck Equipment spa) a Ostellato, in provincia di Ferrara. Il piano presentato da Lte prevede un centinaio di nuove assunzioni e un investimento da parte della Regione di oltre 200 mila euro di risorse del Fondo Sociale Europeo. "Nel rapporto con Toyota - ha aggiunto Bianchi - ancora una volta si è dimostrato in primo luogo che importanti aziende multinazionali apprezzano una filiera istituzionale unita nella capacità di valorizzare le persone, ma anche che l´aver investito massicciamente sulla scuola e sulla formazione restituisce in modo significativo sul fronte occupazionale".  
   
   
AUTOTRASPORTO: SERRACCHIANI, LA REGIONE FVG È ATTENTA AI PROBLEMI DEL SETTORE  
 
Udine, 12 marzo 2014 - ´´Cabotaggio abusivo, somministrazione transfrontaliera, scarsità di controlli e albo degli autotrasportatori sono temi di rilevanza nazionale per il settore e ci faremo carico di parlarne quanto prima con il Ministero delle Infrastrutture´´. Lo ha dichiarato la presidente della Regione Debora Serracchiani al termine dell´incontro avuto, assieme all´assessore alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro, con gli esponenti delle categorie rappresentative degli autotrasportatori (Cna, Confindustria, Confartigianato, Api, Fai), che hanno ricordato come dal 2000 ad oggi in regione le imprese sono passate da 3.243 a 2.115, con una perdita del 30,5 per cento, ed hanno illustrato le principali difficoltà del settore. Per quanto riguarda il cabotaggio ´´il tema viene da lontano - ha detto la presidente - poiché in Italia se ne parla da almeno una decina d´anni ed inoltre come Regione di confine questo è uno dei problemi che sentiamo di più. Sussiste sicuramente il problema dei controlli, che auspichiamo non diminuiscano in conseguenza dei tagli alla spesa destinata alle Forze dell´Ordine´´. Serracchiani e i rappresentanti degli autotrasportatori hanno convenuto che la digitalizzazione dei controlli potrebbe rappresentare una soluzione e comunque ha aggiunto la presidente ´´la Regione sta lavorando ad un Protocollo d´intesa con il Compartimento regionale della Polizia stradale per implementare i controlli sui mezzi pesanti: un´iniziativa che, se risultasse positiva, proporremo come prassi a livello nazionale´´. La presidente ha evidenziato come l´aggregazione di impresa sia da incoraggiare anche in questo settore, mentre, per quanto riguarda la viabilità, Serracchiani ha confermato che ´´la Regione ha ben presente il problema ed anche per questo vorrebbe che Fvg Strade divenisse l´unico soggetto che si occupa delle strade regionali´´. Secondo Serracchiani ´´per restituire competitività alle aziende regionali di autotrasporto è ugualmente rilevante affrontare e definire tutti i temi legati alla portualità ed alla logistica: vorremmo lavorare ad una portualità allargata - ha spiegato - che consenta di mettere in sinergia i nostri tre porti´´. ´´Intanto - ha aggiunto - stiamo intervenendo a livello operativo, con il dragaggio di Porto Nogaro, con quanto stiamo facendo per trovare una soluzione alla procedura di V.i.a. Di Monfalcone e, per Trieste, con i progetti mirati all´implementazione dei traffici ed alla semplificazione delle procedure. Serracchiani ha infine confermato che la Regione si sta impegnando a favore di iniziative che consentano di attivare un sistema di incentivazioni a sostegno del settore ed ha ribadito il suo impegno affinché i temi di carattere generale siano portati all´attenzione dell´agenda del Governo.  
   
   
TPL, LIGURIA: “CONTRO EVASIONE TARIFFARIA IN ARRIVO NUOVI CONTROLLORI SUI BUS“  
 
Genova, 12 marzo 2014 - Tempi duri per i portoghesi dei bus. Di fronte ad un´evasione tariffaria dei biglietti che è la causa principale del deficit delle aziende la Regione corre ai ripari per selezionare nuovi controllori dei biglietti. Sono 126 i nuovi verificatori dei titoli di viaggio che entreranno in azione già da aprile sulle linee percorse dall´Atp, l´azienda di trasporto della Provincia di Genova, Rt della Provincia di Imperia, e Tpl di Savona. Hanno partecipato ai corsi organizzati dalla Regione Liguria 141 candidati selezionati tra i dipendenti delle stesse aziende e in 126 hanno passato gli esami. "Un´organizzazione che si è svolta in tempi record – ha detto l´assessore ai trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco – proprio per andare incontro alle stesse richieste delle aziende che come tutti sanno stanno attraversando un momento di grave crisi aziendale di fronte alle quali serve recuperare in ogni modo i mancati introiti". Sono migliaia di euro le risorse che ogni anno le aziende perdono per colpa dei furbetti del biglietto, contro cui Regione e aziende hanno deciso scatenare una controffensiva e arginare, almeno in parte, il fenomeno dell´evasione che tocca punte molto elevate in tutta la regione. "I corsi – ha concluso Vesco – si ripeteranno anche nel mese di giugno e ci auguriamo che possano aderire anche le altre aziende del territorio oltre ad Amt anche l´Atc della Spezia".  
   
   
LOGISTICA IN LOMBARDIA: SERVE PIANO MACROREGIONALE  
 
Busto A./va, 12 marzo 2014 - "Serve un piano macroregionale della logistica. E la Lombardia è già pronta a sottoscriverlo". Lo ha detto l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno che ha visitato il centro intermodale della Hupac a Busto Arsizio (Varese). "Come noi - ha spiegato l´assessore - anche la Liguria è pronta. Aspettiamo solo che il Piemonte risolva i problemi relativi alle elezioni regionali, per presentare un Protocollo che non può più essere rimandato". "E´ un settore su cui noi puntiamo molto - ha aggiunto Del Tenno - e non solo perché l´azienda svizzera negli ultimi cinque anni ha investito 200 milioni di euro, ma perché è necessario per far rendere al meglio il settore del trasporto merci senza gravare sull´ambiente". La Strategia Macroregionale - L´assessore si è detto convinto che questo piano avrà tanto più successo quanto più lo si riuscirà ad allargare fuori dai confini regionali. Non solo alla Liguria e al Piemonte, ma anche alla Svizzera che, con la ormai prossima inaugurazione dell´Alp Transit, rappresenta un punto nodale per il trasporto al di qua e al di là delle Alpi. "Dobbiamo avere il coraggio di programmare anche quello che non può dare benefici immediati - ha aggiunto Del Tenno - superando gli interessi meramente politici, nella consapevolezza che i risultati potremo misurarli nel lungo periodo. E in questa direzione la prospettiva vincente è sicuramente quella macroregionale". Ciò non toglie, ovviamente, che ciascuna realtà dovrà capire come far rendere al meglio i corridoi di collegamento tra i grandi sistemi produttivi che, in Lombardia, oltre all´area di Milano e Varese, sono concentrati fra Bergamo e Brescia. Gli Obiettivi Dell´europa - Questa strategia è sicuramente importante, per raggiungere gli obiettivi indicati dalla Commissione europea. Ossia un incremento del 30 per cento del trasporto merci su ferrovia sulle percorrenze oltre i 500 chilometri entro il 2030, che dovrà diventare del 50 per cento entro il 2050. Anche Il Governo Faccia La Sua Parte - "Con queste premesse - ha concluso - Del Tenno - è quanto mai necessario che anche il Governo faccia la sua parte, investendo maggiormente in compensazioni e altri accorgimenti che possano garantire più efficacia a tutto il sistema".  
   
   
LOMBARDIA TAVOLO EXPO/2, MARONI: PEDEMONTANA SI FARÀ TUTTA IL PRESIDENTE: IN ESTATE APRIAMO LA BREBEMI E L´ARCO TEEM  
 
Milano, 12 marzo 2014 - " il ministro Lupi ha confermato che la Pedemontana si farà tutta. C´è il via libera per il completamento di tutta l´opera e c´è l´impegno del Governo a riguardo. E´ un´ottima notizia, ora aspettiamo che il prossimo Cipe formalizzi la decisione della defiscalizzazione dei 400 milioni dell´opera. Il Governo ci ha dato la garanzia che i soldi ci sono, e che ci sono tutti, e che verrà fatta tutta l´opera entro il 2017: naturalmente si procederà per lotti, i primi lotti saranno pronti quest´estate mentre il lotto B1 verrà completato in tempo per Expo". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, nel corso della conferenza stampa, tenuta a Palazzo Lombardia, con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, al termine della riunione del Tavolo permanente sulle opere per Expo 2015. Entro L´estate Brebemi, Arco Teem, Lotto ´A´ Pedemontana - Durante la conferenza stampa il ministro Lupi ha confermato che le prime due tratte del lotto ´A´ della Pedemontana verranno inaugurate rispettivamente ad agosto e settembre 2014, mentre la tratta ´B1´ sarà pronta nell´aprile 2015, gli ulteriori lotti, stando al cronoprogramma fissato, saranno invece completati per il 2017. "Entro l´estate - ha poi aggiunto il presidente Maroni - metteremo in esercizio il lotto ´A´ della Pedemontana, la Brebemi e l´arco della Teem, mentre entro l´Expo avremo tutta la Teem, il lotto ´B´ della Pedemontana e, se il Governo darà i soldi, la Rho-monza entro il maggio 2015".  
   
   
LOMBARDIA: 6 NUOVI TRENI SULLA MILANO-TIRANO  
 
Sondrio, 12 marzo 2014 - Buone notizie per il servizio ferroviario valtellinese. A partire dall´estate, infatti, ed entro la fine dell´anno, sulla linea Milano-tirano entreranno in funzione sei nuovi treni Coradia. E questa è solo una delle novità contenute nel ´Progetto Valtellina´, illustrato dall´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno, affiancato dall´amministratore delegato di Trenord Luigi Legnani e dal direttore dell´Asse orizzontale di Rfi Giorgio Botti. Attenzione Al Territorio A 360° - "Abbiamo iniziato da Sondrio un lavoro complesso - ha detto Del Tenno -, perché la direttrice Milano-lecco-sondrio Tirano, con i suoi 156 chilometri, è la più lunga della Lombardia. Subito dopo il mio insediamento ho raccolto le istanze del territorio. Da qui siamo partiti". E´ stata un´azione unica nel suo genere perché, come ha sottolineato l´assessore, è la prima volta che la Regione Lombardia "investe su linee di Rfi". "E´ un segnale forte per tante province - ha detto Del Tenno - (oltre a Sondrio, anche Lecco e Monza). Inoltre, sei treni revampizzati entreranno in servizio sulle linee Sondrio-tirano e Colico-chiavenna. Importanti investimenti, per circa 7,7 milioni di euro, di cui 4,5 stanziati direttamente da Regione Lombardia li abbiamo riservati alla sistemazione delle tratte stesse e della stazione di Morbegno". Le Infrastrutture Ferroviarie, Altra Missione Per Regione – Il ´Progetto Valtellina´ prevede anche interventi sugli orari, in modo tale che siano garantite le coincidenze sia per chi deve recarsi nelle più importanti città italiane, sia per chi ha necessità turistiche. "Dopo la realizzazione della grandi opere viarie (Pedemontana, Teem e Brebemi) - ha aggiunto Del Tenno - ci siamo posti come obiettivo quello di investire sulle opere ferroviarie. In 2 anni entreranno in servizio 63 nuovi treni, grazie a un investimento di oltre 500 milioni di euro. E´ stato un grande sacrificio, anche per le difficoltà che tuttora sono presenti sulla rete, ma siamo orgogliosi di averlo fatto". Per La Prima Volta Si Affronta Tema In Maniera Sinergica - "Ci saranno le condizioni anche per accorciare i tempi - ha aggiunto Del Tenno -, perché questo deve garantire il servizio che vogliamo. E´ la prima volta che si affronta il sistema ferroviario in maniera sinergica e completa, lavoran do contemporaneamente su tratta, mezzi e servizi. E´ un metodo importante, che ci siamo dati e così faremo anche su tutte altre direttrici". 90 Milioni Per La Bigliettazione Elettronica - L´assessore Del Tenno ha poi illustrato il sistema di bigliettazione elettronica, cui sta lavorando Regione Lombardia. "Abbiamo già investito 60 milioni - ha spiegato -, per creare un sistema unico con le principali aziende della gomma dell´area milanese. Entro il prossimo mese ne approveremo un altro da 30 milioni per il resto del territorio". Il passo successivo sarà quello di poter acquistare i biglietti con lo smartphone. Passaggi A Livello - "Il secondo step per rendere ancora più efficiente questo sistema - ha concluso Del Tenno - è quello di eliminare il maggior numero possibile di passaggi a livello, che, solo da Colico a Tirano, sono ancora 46. Noi siamo disponibili". Di seguito i punti salienti del Progetto Valtellina. I Coradia - Sono 15.000 i viaggiatori/giorno potenzialmente interessati dalle migliorie sulla direttrice Milano-tirano. Il Coradia (prodotto da Alstom) è formato da 5 vetture, offre 250 posti a sedere e ampi spazi per i bagagli ingombranti. Possono anche viaggiare in doppia composizione, con una capacità di trasporto complessiva che diventa quindi di circa 500 posti a sedere. Altri 6 Treni Revampizzati Su Lecco-sondrio-tirano E Colico-chiavenna - Grazie ai finanziamenti del Programma Interreg, per i servizi di tipo regionale sulla Lecco-sondrio-tirano e sulla Colico-chiavenna, ogni due mesi, da marzo al prossimo dicembre, entreranno in servizio 6 convogli Ale 582 completamente ristrutturati e climatizzati. Il primo di questi convogli entrerà in servizio il prossimo 25 marzo. Nuove Corse Da Giugno - Da giugno, con l´entrata in vigore dell´orario estivo, saranno introdotte due nuove corse giornaliere ´Regio Express´ (Re) da Milano per Lecco, Sondrio, Tirano. La prima, con partenza alle 7.20 e arrivo in tempo per la coincidenza con il trenino rosso del Bernina; l´altra partirà alle 13.20. Un´altra corsa, prevista solo il sabato, sarà aggiunta alle ore 9.20. Possibile Arrivare A Roma Alle 10 - Come annunciato dall´assessore Del Tenno, gli orari sono stati modulati anche per consentire di prendere il Milano-roma con partenza alle 7 dalla Centrale e arrivo alle 10. In questo caso la partenza da Sondrio sarà alle 4.38. La stessa opportunità sarà valida anche per il rientro: la partenza da Milano per Sondrio sarà alle 21.20 e l´arrivo alle 23.33. Il Restyling Della Stazione Di Morbegno - La stazione di Morbegno sarà, inoltre, più sicura e accessibile, grazie a una serie di interventi che prevedono la realizzazione di opere di adeguamento per l´accessibilità delle strutture e dei servizi, per un costo totale di 2,55 milioni, di cui 1,7 a carico di Rfi e 850.000 a carico di Regione Lombardia. La stazione necessita di interventi di riqualificazione, finalizzati a migliorare la sicurezza e l´accessibilità ferroviaria, anche attraverso l´abbattimento delle barriere architettoniche presenti in stazione, nonché a migliorare il servizio viaggiatori. Entro la fine del mese di agosto sarà demolito e realizzato un nuovo binario 2. L´ammodernamento Della Linea - Per la prima volta una Regione italiana stringe un accordo economico con Rfi per lavori sulla rete ferroviaria. L´obiettivo è potenziare alcuni servizi sulla direttrice, per dare la possibilità non solo ai nuovi treni di viaggiare, ma anche velocizzare la linea Re Milano-sondrio-tirano. Verranno quindi realizzati nuovi apparati tecnologici nelle stazioni di Tirano, Sondrio e Dubino, nonché una serie di interventi, per consentire la gestione contemporanea dei movimenti e la velocizzazione di itinerari deviati a Bellano, Morbegno, Sondrio e Ponte Valtellina. L´intervento sull´impianto ha un costo di oltre 5 milioni di euro e comprende l´impianto di asservimento nella tratta Bellano-tirano, la cabina di Ardenno, il gruppo di conversione di Villa Tirano e Bellano, oltre che adeguamenti nella stazione di Morbegno. I costi saranno coperti per 3,65 milioni da Regione Lombardia e per 1,5 milioni da Rfi. Un Piano Di Medio Periodo - Regione Lombardia ha chiesto a Rfi un piano di medio periodo, affinché sia possibile pianificare interventi sulla rete indispensabili per l´ammodernamento della linea. Si tratta di un progetto da circa 30 milioni di euro, che prevede interventi sui binari, l´innalzamento della velocità Lecco-colico e il potenziamento delle stazioni di Lecco, Bellano, Sondrio, Ponte Valtellina, Tirano, Dubino. In particolare a Bellano sono previste modifiche ai binari e al segnalamento per velocizzazioni degli itinerari deviati e consentire "movimenti contemporanei". A Ponte in Valtellina verrà allungato il binario di incrocio per i treni diretti. Saranno sostituiti gli impianti di distanziamento e verrà realizzato un posto di blocco intermedio tra Lecco e Abbadia Lariana. Anche a Sondrio saranno modificati i binari, per consentire una velocizzazione degli itinerari e verrà sostituito l´apparato centrale con integrazione nel sistema di telecomando della linea. Stessi interventi anche a Tirano. A Dubino sarà realizzata una nuova stazione di incrocio con nuovo marciapiede , sottopasso e un nuovo apparato centrale  
   
   
NUOVI TRENI IN BASILICATA, PRESSING SU TRENITALIA ARRIVERANNO MOTRICI DI MODERNA GENERAZIONE – SI STA LAVORANDO PER REALIZZARE DELLE METROPOLITANE TRA POTENZA E L’HINTERLAND  
 
Potenza, 12 marzo 2014 - Continua il pressing dell’assessore all’Ambiente, Territorio, Infrastrutture, Opere Pubbliche e Trasporti Berlinguer su Trenitalia per migliorare i servizi ai cittadini lucani. Con l’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, ha affrontato le prospettive e alcuni temi cruciali della mobilità ferroviaria in Basilicata. Una particolare attenzione è stata dedicata ai collegamenti Ic Roma –Potenza/taranto: 4 Intercity (700/701 e 702/707) inseriti, nel Contratto di Servizio con lo Stato. Trenitalia ha riconosciuto le difficoltà inerenti a puntualità e regolarità, registrate negli ultimi mesi; ne ha individuate le principali ragioni tecniche ed è già intervenuta, al proprio interno, per trovare adeguate soluzioni. A testimonianza di ciò il ritardo medio di 20 minuti, registrato dai 4 Intercity negli ultimi mesi del 2013, si è più che dimezzato (8/10 minuti) in questi primi mesi del 2014. Permangono alcuni problemi sull’Ic 702 Potenza –Roma, su cui sono stati avviati ulteriori interventi di miglioramento. Nel corso dell’incontro Trenitalia ha confermato la consegna alla Basilicata, per febbraio - marzo 2015, di 3 nuove automotrici diesel, parte di una recente commessa assegnata da Trenitalia, a seguito di gara europea, alla società Pesa. Le automotrici, di ultima generazione, capaci di trasportare fino a 300 persone (sedute e in piedi), consentiranno di migliorare gli standard di comfort, puntualità e regolarità del servizio ferroviario regionale. Sempre su questo fronte, oggetto di specifico Contratto di Servizio tra Regione Basilicata e Trenitalia, si è convenuto di sottoporre a un’attenta revisione l’offerta dei servizi in ambito metropolitano intorno a Potenza, così da migliorarne l’efficacia e renderli più confacenti alle esigenze degli utenti. L’incontro, cordiale, franco, e orientato al massimo pragmatismo, si è chiuso con la reciproca promessa di monitorare con attenzione le questioni sotto esame per aggiornare, al bisogno, valutazioni e interventi.  
   
   
TOSCANA: TAGLI INTERCITY E DEVIAZIONE FRECCIABIANCA: LETTERA AI PARLAMENTARI  
 
Firenze, 12 marzo 2014 - "Non sono questi i provvedimenti che attendevamo. Non è certo questa la svolta che avevamo chiesto per dare agli utenti le risposte attese in materia di servizi ferroviari. Non ci stiamo, dalla Regione non verrà nessun via libera". L´assessore regionale a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, commenta così la decisione di Trenitalia di tagliare una coppia di intercity e l´annuncio della deviazione del Frecciabianca 9762 dalla Tirrenica alla dorsale appenninica. "Sia per i Frecciabianca che per gli intercity – continua - la nostra posizione resta invariata: niente doveva modificarsi, né sulla Tirrenica né sulla dorsale appenninica, in relazione agli intercity, in attesa che il Governo si confrontasse seriamente con le Regioni circa le richieste avanzate da Trenitalia per il mantenimento dell´attuale programmazione. In realtà l´intervento per evitare questi tagli non ha modificato la posizione di Trenitalia, che continua a chiedere al Ministero 30 milioni di euro, ad oggi non disponibili. Nel frattempo abbiamo assistito ai primi tagli sugli intercity. Si tratta di un intervento che ha avuto, per ora, un impatto ridotto, ma che a giugno poterebbe produrre effetti assai più consistenti per migliaia di utenti toscani". "Per questo motivo - annuncia Ceccarelli-, scriverò a tutti i parlamentari toscani, affinché svolgano un ruolo attivo, nei confronti del Governo da poco insediato, nei tempi più stretti possibile, visto che l´orario di giugno sarà determinato di qui a breve. Per quanto riguarda i Frecciabianca sulla tirrenica invece, secondo quanto comunicatoci da Trenitalia, la soluzione sostitutiva per l´utenza in conseguenza della deviazione del 9762, sarebbe rappresentata dall´anticipo dell´orario del Frecciabianca 9764, come concordato dal Comitato dei pendolari con il Ministero. Quello che voglio ribadire con chiarezza - conclude Ceccarelli – è che non esiste alcun assenso della Regione su questi tagli e su queste modifiche di orario".  
   
   
DRAGAGGI: SERRACCHIANI E SANTORO, CON IL 2014 FINIRÀ LA GESTIONE DELL´EMERGENZA  
 
 Udine, 12 marzo 2014 - ´´Il 2014 è l´anno in cui il piano dei dragaggi per la Laguna di Marano e Grado ci permetterà di uscire dall´emergenza per entrare in una manutenzione ordinaria nell´interesse dei cittadini, degli operatori economici e per ritornare attrattivi con i servizi di diporto´´. Lo ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani alla presentazione della relazione sullo stato di evoluzione dei dragaggi, che presenta una mappatura aggiornata e fissa un cronoprogramma delle attività da svolgersi nei canali della Laguna. ´´Un percorso virtuoso´´, è stato definito, attivato anche grazie ´´a banalissime azioni di tipo amministrativo e all´avvio di fruttuosi dialoghi, ad esempio con Arpa´´. Assieme all´assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro, Serracchiani ha elencato alcuni lavori già eseguiti e alcune attività che sono state già prontamente riattivate. ´´Due - ha ricordato Santoro - sono quelle ancora in corso: una è il banchinamento del canale Taglio a Marano e l´altra è l´escavo del canale d´ingresso a Lignano. Sono molto soddisfatta dell´accelerazione sul Tagliamento perché proprio mercoledì consegneremo i lavori e ciò consentirà di aprire la stagione turistica in piena efficienza: i sedimenti che verranno trasferiti, infatti, serviranno proprio al ripascimento dell´arenile di Lignano´´. Tra le vicende più complesse ancora da risolvere, invece, Serracchiani e Santoro hanno indicato quella relativa al dragaggio del canale Corno, dove i lavori sono fermi da maggio 2011. ´´Ci sono complessità contrattuali derivanti dalla precedente Amministrazione regionale che abbiamo dovuto riprendere ed approfondire, inoltre relativamente alla gestione dei fanghi vi erano questioni tecniche da affrontare e a cui abbiamo trovato soluzione: ora dobbiamo attivarci per portarle avanti con la adeguata procedura amministrativa´´, ha precisato Serracchiani che però si è detta ottimista riguardo alla possibilità di ´´risolvere i dragaggi anche nel Canale Corno entro il 2014´´. La fiducia deriva anche da una sufficiente dotazione finanziaria. I fondi residui che sono stati trasferiti dalla struttura commissariale al Bilancio regionale ammontano a circa 20 milioni di euro. ´´Ci siamo mossi prontamente quando a luglio abbiamo ricevuto il verbale di consegna da parte della struttura commissariale e riteniamo che i fondi ci permettano di individuare, salvo imprevisti, un piano dei dragaggi assolutamente alla portata´´, ha concluso Serracchiani.  
   
   
INTESA ANCI E CAMPANIA MARE NET: INNOVATIVA MODALITÀ DI COLLABORAZIONE TRA PUBBLICO E PRIVATO  
 
Napoli, 12 marzo 2014 - "Il protocollo d’intesa stipulato tra Anci Campania e la rete d´imprese Campania Mare Net rappresenta una innovativa modalità di collaborazione tra pubblico e privato, perché mette in collegamento diretto la rappresentanza degli interessi generali delle autonomie locali con il mondo dell’impresa." E´ quanto dichiara l´assessore alle Attività produttive della Regione Campania Fulvio Martusciello, in merito alla firma dell’accordo di collaborazione tra Anci Campania e la rete d’imprese "Campania Mare Net". Campania Mare Net è un contratto tra 5 imprese del comparto della nautica, sottoscritto nell’ambito del Piano regionale di sviluppo e consolidamento di reti di imprese, coordinato dall’Assessorato alle Attività produttive della Regione Campania, per il tramite dell’agenzia Campania Innovazione. Il network nasce per offrire servizi ad alto valore aggiunto per i diportisti, destagionalizzare la passione nautica, del mare e del turismo e creare valore aggiunto nella fruizione del patrimonio naturale della Campania. "La Regione Campania ha posto al centro della propria strategia di sviluppo economico lo strumento della rete tra imprese perché consente alle piccole realtà aziendali di qualità di fare squadra ed affrontare il mercato in modo competitivo", continua Martusciello. "I risultati sono stati brillanti al punto che oggi una delle reti tra imprese di cui la Regione, mediante azioni di informazione ed orientamento, ha stimolato la costituzione, si propone per l’avvio di una partnership con l’Anci Campania allo scopo di coinvolgere i comuni che si affacciano sul mare in un progetto che consentirà di trasformare i porti turistici a gestione pubblica in punto nodale di sviluppo dell’economia nautica. "L’accordo infatti favorirà la nascita di un vero e proprio network delle marine e dei porti turistici campani, per agevolare la mobilità dei diportisti lungo le coste della Regione durante tutto l’anno, e non solo nel periodo estivo, generando quindi un incremento del turismo nautico, ma anche un’azione di valorizzazione e promozione del territorio circostante. "E´ la prima volta dall’attivazione del Piano regionale di sviluppo e consolidamento di reti di imprese che un network formato da imprenditori privati si propone come partner di un’istituzione pubblica per l´attivazione di specifici progetti. Questa indicazione conferma la validità della scelta strategica compiuta dalla Giunta regionale campana di puntare sulle reti d’impresa come stimolo al tessuto produttivo regionale", conclude Martusciello.