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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Aprile 2014 |
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RADIO ITALIA LIVE, IL 1° GIUGNO LA GRANDE MUSICA IN PIAZZA DUOMO A MILANO PISAPIA: “UN GRANDE CONCERTO DI PIAZZA CON IL MEGLIO DELLA MUSICA ITALIANA” RADIO ITALIA LIVE |
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Milano, 17 aprile 2014 – “Torna l’appuntamento con la grande musica italiana, dopo il successo degli ultimi due anni, Milano sarà ancora la cornice di Radio Italia Live – il Concerto, che anche quest’anno offrirà un cast di altissima qualità. Sarà una serata in cui si libererà energia positiva. L’entusiasmo degli artisti e del pubblico, infatti, ha sempre garantito e continuerà a garantire serate uniche con il coinvolgimento di persone di ogni età, famiglie, gruppi di amici. Quest’anno il concerto, organizzato dall’emittente ancora più ricco e fa spazio all’hip hop, un genere che in Italia e nella nostra città ha cominciato a diffondersi negli anni 90. Milano, quindi, fa crescere la sua attrattività grazie a tutti gli eventi del suo calendario culturale, artistico, espositivo”. Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia intervenendo, insieme all’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, alla presentazione di Radio Italia Live – il Concerto, in programma per il 1° giugno 2014, nel quadro degli ‘Expo in Città’ 2014. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche l’editore e presidente di Radio Italia Mario Volanti, il direttore generale Marketing e Commerciale di Radio Italia Marco Pontini e Daniele Bossari. Il cast dell’edizione 2014 di Radio Italia Live – il Concerto quest’anno è formato da Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Alex Britti, Elisa, Emma, Giorgia, Negramaro e Laura Pausini. Il Concerto sarà anticipato da una novità, uno spazio dedicato all’hip hop italiano con la partecipazione di J-ax, Club Dogo, Fedez, Emis Killa e Mondo Marcio. “Milano – ha detto il Sindaco Pisapia - è la città delle radio, dei media, della musica: tutte energie che qui ci sono da sempre e che vogliamo tutti insieme far convergere verso Expo, il grande appuntamento che la città si prepara ad offrire al mondo. Appuntamento dunque per tutti in Piazza Duomo tra poco più di un mese, con tanti motivi per esserci per questa bella festa di musica”, ha concluso il Sindaco. |
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LA REGIONE PIEMONTE PER IL XXVII SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO |
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Torino, 17 aprile 2014 - La Regione Piemonte quest’anno è protagonista al Salone Internazionale del Libro nell’area interistituzionale del Padiglione 1 di Lingotto Fiere, insieme a Consiglio regionale del Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino. In questa edizione la nostra Regione, ha scelto di partecipare al progetto Officina con la volontà di valorizzare e condividere con gli editori indipendenti tutta la programmazione presentata negli spazi dell’Arena Piemonte. Il Padiglione 1 diventa dunque l’Officina dell’Editoria di progetto, dove per Officina s’intende tutto ciò che concorre alla creazione e alla diffusione del libro in Italia: dagli autori ai lettori passando per editori, traduttori, redattori, librai, distributori. Lo spazio dedicato agli Editori Piemontesi è presente all’interno dello Spazio Piemonte, concesso dalla Regione Piemonte con l’obiettivo di favorire la diffusione della ricca produzione editoriale piemontese, attraverso l’esposizione e la vendita delle opere edite dai piccoli e medi editori. Anche per questa edizione si conferma il contributo, da parte della Regione Piemonte, agli editori piemontesi che partecipano al Salone Internazionale del Libro, grazie alla preziosa collaborazione con Unioncamere Piemonte. Inoltre, gli incontri legati alla conoscenza della storia e della cultura piemontese, a cura di enti, associazioni ed editori, si svolgeranno oltre che nella consueta Sala Arancio, nella nuova Sala Argento. L’assessore alla Cultura della Regione Piemonte intervenendo alla conferenza stampa del Salone del Libro 2014 ha dichiarato che il Salone è cresciuto, ha vinto nuove sfide e raggiunto nuovi traguardi, dagli oltre 300 mila visitatori alla crescita degli editori, per non parlare delle ricadute economiche, è in pratica diventato un simbolo del Piemonte, in Italia e in Europa. In questi anni è cambiato il rapporto tra Regione Piemonte e Salone Internazionale del Libro. Si è passati da una logica di "bancomat" a "partner industriale", sviluppando contenuti e contribuendo con idee. Il Salone del Libro vince quando è la casa di tutti. La Regione ha deciso di sostenere fin dall´inizio il progetto Officina, che valorizza gli Editori Indipendenti spostando nel Padiglione 1 lo Spazio Piemonte e tutti i suoi incontri. Grazie a Unioncamere Piemonte è stato riconfermato il voucher da 1000 euro per oltre 40 editori piemontesi che parteciperanno al Lingotto, mentre nello spazio della Libreria Piemonte saranno ospitati oltre 30 case editrici piemontesi. L’assessore ha poi ribadito che la cultura in Piemonte è lavoro, grazie proprio alle 33 mila imprese culturali che garantiscono lavoro per 121mila persone in tutta la Regione. Il Salone del Libro vale per Torino e per il Piemonte quasi 50 milioni di euro. I posti di lavoro che si creano nel Salone del Libro, nei cinque giorni della manifestazione sono quasi 400. Più di 4 milioni di euro in pernottamenti, tra alberghi e B&b, quasi 5 milioni di euro in ristoranti e bar. Più di 1,5 milioni di euro in trasporti, taxi e mezzi pubblici, quasi 2 milioni di shopping nei negozi. L’assessore ha infine dichiarato che il Salone del Libro 2014 è un salone ancora più pop e ancora più social. Grazie anche al nuovo sito e alla rete Wifi messa a disposizione da Gl Events. E´ significativo che la Germania con la sua Fiera del Libro di Francoforte, abbia visto e studiato il modello di salone torinese scegliendo di essere paese ospite dell´edizione 2015 del Salone del Libro. Un altro importante riconoscimento, dopo la Città del Vaticano, ospite di questa edizione. Palcoscenico di Lingua Madre quest’anno si conferma lo Spazio Piemonte, dove la consueta internazionalità firma i numerosi eventi proposti in collaborazione con il Folkclub. Da segnalare tra i numerosi appuntamenti: l’incontro con la giornalista e medico Ghada Karmi che interverrà sulla questione israelo-palestinese illustrando il suo ultimo libro, Alla ricerca di Fatima, e l’epistolario Lettere da Casablanca, scritto dall’autrice marocchina Rita El Khayat. Moltissimi saranno gli incontri letterari e musicali in rappresentanza del Kosovo, di Cuba, del Madagascar, del Ruanda, dell’Islanda, delle Isole Mauritius, dell’Iran. Lunedì 12 maggio sarà la giornata dedicata alla premiazione delle vincitrici del Concorso Letterario Nazionale Lingua Madre, destinato alle donne straniere residenti in Italia, con una sezione dedicata alle donne italiane. Anche quest’anno la Regione sarà presente all’interno del Bookstock Village con il progetto Nati per Leggere Piemonte (www.Regione.piemonte.it/natiperleggere). Presso il Padiglione 5 sarà allestito lo stand che ospita laboratori di lettura con bambini e famiglie, ed incontri con i più amati autori di libri per l’infanzia. Le attività saranno come di consueto coordinate da professionisti dell’universo editoriale e pedagogico, bibliotecarie ed educatrici .Sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, il progetto regionale nel 2013 ha coinvolto, oltre al capoluogo, 416 Comuni e 50.000 bambini piemontesi, più di 700 asili e scuole d’infanzia e quasi 400 biblioteche. Tutto culminerà lunedì 12 maggio nella consegna del Premio Nazionale Nati per leggere, giunto alla quinta edizione. Un ampio resoconto delle attività del Premio e della Giuria in questi anni è reperibile sulla rivista Liber, trimestrale sui libri per bambini e ragazzi, uno degli sponsor ufficiali del premio. Sempre nel Padiglione 5 troveremo Oplab (Osservatorio Permanente sui Libri Accessibili per Bambini) uno spazio pensato per i piccoli lettori, affinché possano scoprire libri insoliti e accessibili, che impiegano codici diversi per narrare storie e libri, raccontando la disabilità e la diversità con leggerezza. Fa parte di Oplab anche la mostra Vietato Non Sfogliare, un’esposizione itinerante dei migliori e più recenti libri per l’infanzia, caratterizzati da un’attenzione particolare alle tematiche dell’handicap. Libri tattili, in Lis (Lingua Italiana dei Segni), in simboli, senza parole e audiolibri popoleranno gli scaffali. La mostra, curata da Area onlus, che dal 1982 si occupa a Torino di bambini e ragazzi con disabilità, è realizzata in collaborazione con la Regione Piemonte e il Salone del Libro. Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino parteciperà al Salone Internazionale del Libro con diverse iniziative che si svolgeranno principalmente nello Spazio Book del Bookstock Village e con la presenza di Dino, la mascotte del Museo, che stazionerà nel Padiglione 5 per tutta la durata del Salone. Tra le iniziative, un concorso rivolto alle scuole elementari che prevede la scrittura di un racconto con illustrazioni realizzate dai bambini, dal titolo I viaggi di Dino, liberamente ispirato ai viaggi del gigantosauro argentino di proprietà del Museo. Quest’anno il Padiglione 1 ospiterà anche la mostra I segreti dell’erbario Chartreuse, composta dai cinque volumi dell´erbario Chartreuse, che contiene 634 esemplari di piante essiccate, donato al Museo Regionale di Scienze Naturali perché venisse conservato e utilizzato secondo finalità scientifiche e museali. La Regione sostiene per il tredicesimo anno l’Ibf – International Book Forum, la business area del Salone dedicata allo scambio di diritti editoriali per la traduzione e non solo. Una tappa ormai consolidata nell’agenda dei principali operatori del settore, che ogni anno si danno appuntamento a Torino per fare affari e sviluppare nuove opportunità di business. Previsti oltre 250 operatori stranieri provenienti da 27 Paesi. L´international Book Forum è un´iniziativa del Salone Internazionale del Libro di Torino e rientra nel Progetto Integrato di Filiera (Pif) Torino-piemonte Graphic Arts & Excellences, gestito dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico della Regione, di Unioncamere Piemonte e delle Camere di Commercio del Piemonte. Obiettivo del Pif è lo sviluppo internazionale della filiera piemontese, composta da editoria grafica e cartotecnica, partendo da un’offerta aggregata di eccellenze e la creazione di partenariati commerciali con clienti internazionali. Anche l’edizione di quest’anno vede la collaborazione con Ice-agenzia che ha reso possibile la partecipazione di un’importante delegazione dell’industria editoriale cinese. Rinnovato inoltre l’impegno per Adaptlab, il programma di adattamento dei libri per il piccolo e grande schermo destinato a sceneggiatori professionisti e registi europei, promosso da Torinofilmlab e International Book Forum in collaborazione con la Fondazione per il Libro, Iniziative Film, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Fip-film Investimenti Piemonte e Film Commission Torino Piemonte, sotto l’egida della Regione Piemonte. La Regione Piemonte sostiene per l’edizione 2014 di Book to the future, nel Padiglione 2, iniziativa interamente dedicata all’editoria digitale, il debutto dell’Area Start up, realizzata dal Salone Internazionale del Libro, con Gl Events-lingotto Fiere e Associazione Luoghi di Relazione, associazione che organizza il Digital Festival, in collaborazione con Tag, Talent Garden. Avranno dunque l’opportunità di partecipare al Salone del Libro, selezionati attraverso un bando online dedicato ad aziende nate dopo il 1° gennaio 2011, dieci start up che offrono servizi innovativi e che contribuiscono a trasformare e a sviluppare il prodotto editoriale in formato digitale. Anche quest’anno lo stand a disposizione del progetto Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano, nato dalla collaborazione tra Regione Piemonte, Salone del Libro e le numerose realtà territoriali, darà voce alla molteplici iniziative finalizzate a diffondere e valorizzare la storia, la cultura, l’ambiente umano e quello naturale. Giovedì 8 maggio è in programma la presentazione dei Grandi Eventi della Fede in Piemonte: l’Ostensione della Sindone, il Bicentenario di don Bosco, il Centenario della Società San Paolo, la Passione di Sordevolo e la Borsa del Turismo religioso di Oropa. Nel Padiglione 3 la Regione Piemonte dedicherà uno specifico stand al turismo religioso. |
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"MOLISE TRA STORIA E PAESAGGIO", PRESENTATO IL PROGETTO. FRATTURA: CULTURA E FORMAZIONE PER COSTRUIRE IL FUTURO |
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Campobasso, 17 aprile 2014 - Riscoprire i tesori nascosti di ieri per promuovere e lanciare il Molise di oggi. Il futuro nella valorizzazione dell´antichità: è nel segno della tutela del patrimonio archeologico, armonizzata e integrata al paesaggio, l´intesa siglata tra Regione, Università e Direzione dei beni culturali per il progetto "Molise tra storia e paesaggio". Stamani nella sala giunta di Palazzo Vitale la conferenza stampa di presentazione dell´iniziativa interistituzionale, a regia regionale, con il rettore dell´ateneo molisano, Gianmaria Palmieri, il soprintendente per i beni architettonici del Molise, Carlo Birrozzi, e il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura. Master, cantieri e promozione attraverso nove borse di studio per 16 posti disponibili, destinati a giovani figure professionali individuabili tra archeologi, architetti e ingegneri, pianificatori e conservatori, esperti di didattica e di marketing e comunicazione dei beni culturali: questo, il punto di partenza di un percorso formativo interdisciplinare che contempla nella cura del patrimonio esistente, dagli scavi nelle necropoli al recupero delle chiesette lungo i tratturi, non un limite ma un elemento di rilancio dell´intero Molise. 600 mila euro i fondi erogati dal Mibaac alla Regione in risposta alla partecipazione al bando pubblicato dalla società Arcus per conto del Ministero. "Le buone idee trovano ristoro", il commento del governatore. "Lavoriamo per una formazione di qualità integrata rispondente a quanto il nostro territorio ci offre. In questa maniera costruiamo, tutti insieme, occasioni vere di lavoro e crescita. Attraverso un metodo trasparente, di massima evidenza - ha sottolineato il presidente della Regione -, che offre pari opportunità di partenza a tutti coloro che hanno i requisiti per partecipare". "Oggi - così ancora Frattura -, offriamo l´esempio concreto dell´idea che coltiviamo sul ruolo che la Regione deve avere in tutte le iniziative messe in campo per un nuovo e più consapevole sviluppo sociale, economico e culturale". La Regione, dunque, per il governatore, "ente di raccordo in grado di facilitare l´interlocuzione tra i soggetti che garantiscono qualità e eccellenza nelle iniziative promosse" e "realtà che accompagna il percorso di creazione delle opportunità utili, in questo caso specifico, a favorire conoscenza, consapevolezza e crescita". "La presenza, la condivisione e la collaborazione della Direzione regionale dei beni culturali del Molise e dell´Università - ha aggiunto il presidente -, danno ragione alla ferma volontà di costruire un rapporto stabile tra le nostre Istituzioni. Al progetto "Molise tra storia e paesaggio" accompagniamo una grande sfida: la possibilità di offrire in altri contesti un prodotto in grado di attrarre l´attenzione di chi non ci conosce. Lo facciamo in vista dell´Expo 2015, straordinaria occasione di promozione". Al percorso formativo che punta a favorire la più stretta collaborazione interdisciplinare tra archeologi, architetti, ingegneri e comunicatori, saranno affiancati undici seminari itineranti e aperti a tutti. Ai seminari, come al master di alta qualificazione universitaria, prenderanno parte esperti e professionalità di prestigio internazionale, "una partecipazione, questa, che ci aiuterà a colmare il vuoto tra chi vive archeologia e arte attorno a noi con distrazione e chi dà se stesso per la loro cura e la loro tutela", l´auspicio corale in chiusura della conferenza stampa. |
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MILANO: DAL 7 MAGGIO AL 19 GIUGNO LEZIONI DI STORIA, CICLO DI APPUNTAMENTI I PROTAGONISTI SARANNO NUOVAMENTE 9 OPERE E 9 STORICI CHIAMATI AD INTERPRETARLE |
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Milano, 17 aprile 2014 – Dal 7 maggio al 19 giugno nella Basilica di Santa Maria delle Grazie tornano le Lezioni di Storia, il ciclo di appuntamenti che da cinque anni coinvolge il pubblico nella scoperta e riscoperta dei grandi avvenimenti che hanno fatto la storia d´Italia e del mondo. "La ragione del successo di questa iniziativa, diventata ormai un appuntamento tradizionale per Milano, è la capacità di coniugare il rigore dell´approfondimento scientifico e storico con il taglio divulgativo e narrativo – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Ogni anno poi c´è un argomento diverso che lega la serie di conferenze, un fil rouge che le unisce lungo il percorso di approfondimento e riflessione. Una serie di appuntamenti che ‘semina’ nei partecipanti una curiosità autentica e la voglia di approfondire i temi trattati". L’iniziativa, promossa dal Comune di Milano, ideata e progettata dagli Editori Laterza in collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera e i Padri Domenicani del Centro culturale “Alle Grazie”, realizzata con il contributo di Bpm Banca Popolare di Milano e il sostegno di Pierri Philanthrophy Advisory, si svilupperà in nove lezioni, che si terranno il mercoledì sera alle ore 21.00. Due eccezioni per gli ultimi incontri: nelle settimane di giugno (dal 9 al 22) gli appuntamenti saranno anche di giovedì mentre la lezione del 12 giungo inizierà alle ore 20.00 anziché alle 21.00. Il nuovo ciclo, dal titolo “Scene di vita quotidiana”, nasce dall´intenzione di provare a scoprire chi erano, cosa pensavano e come vedevano il mondo gli uomini e le donne delle diverse epoche, come conducevano le loro vite private e come su di esse hanno influito i grandi e piccoli accadimenti. L’ambizione di questo nuovo ciclo è quella di rendere percettibili i mutamenti che nel corso del tempo hanno caratterizzato gli aspetti della vita quotidiana. Sulla scia del ciclo “La storia nell´arte”, che tanto successo ha riscosso nell´edizione del 2013, è stato dunque deciso di riproporre il binomio arte-storia anche quest´anno: ogni incontro sarà infatti ‘introdotto’ da un’opera d’arte, scelta dal relatore, fuori da ogni approccio specialistico e sempre inserendo l’opera d’arte nei suoi mille contesti: quello culturale ma anche quello politico, quello economico, quello sociale e quello simbolico. Protagonisti delle lezioni saranno nuovamente 9 opere e 9 storici chiamati ad interpretarle. Andrea Giardina inaugurerà il nuovo ciclo il 7 maggio, a seguire: Maria Giuseppina Muzzarelli, Carlo Ossola, Alessandro Barbero, Chiara Frugoni, Massimo Montanari, Amedeo Feniello ed Emilio Gentile. Concluderà il ciclo, il 19 giugno, Isabella Bossi Fedrigotti. A partire dall’opera scelta i relatori ci racconteranno gli usi e i costumi di un tempo, dalle cruenti abitudini della Roma antica alle ore canoniche della vita ecclesiale, dai rituali del vivere in famiglia alle cerimonie. E poi festeggiamenti, abitudini culinarie, modi di vestire… La natività della Vergine di Pietro Lorenzetti consentirà di parlare della quotidianità domestica nel medioevo e della “vita in camera da letto”; La Battaglia di San Romano di Paolo Uccello sarà lo spunto per parlare dell´arte del combattere; una miniatura del Trattato dei Sette Vizi Capitali di Cocarelli ci racconterà la nascita della figura del mercante. Ogni appuntamento sarà contraddistinto da una parola chiave, un verbo evocativo di una quotidianità lontana e attuale al tempo stesso: “Giocare” (o “Morire”), “Abbigliarsi”, “Andar pregando”, “Combattere”, “Nascere”, “Mangiare”, “Scambiare”, “Festeggiare”, “Vivere in famiglia”. |
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FABBRICA EUROPA INTERLOCUTORE CULTURALE PRIMARIO PER LA TOSCANA |
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Firenze, 17 aprile 2014 - Anche con l´edizione 2014 Fabbrica Europa, dedicata ad una riflessione sulla condizione umana e alla memoria legate dalla creazione artistica, si conferma un interlocutore primario nel panorama della contemporaneità, scrive in un saluto agli organizzatori l´assessore regionale alla cultura. Il progetto si amplia a collaborazioni condivise con i più significativi interlocutori istituzionali e della scena contemporanea:dalla storica sede della stazione Leopolda si va dall´Opera di Firenze a Cango Cantieri Goldonetta, dal Teatro Cantiere Florida alle Murate, dall´Istituto Francese al Teatro Era, dal Teatro Goldoni alla ex Chiesa San Carlo dei Barnabiti. Individuando percorsi interdisciplinari Fabbrica Europa riesce a spaziare dalla danza, in un articolato programma che coniuga i grandi maestri con i giovani talenti, al teatro, con un occhio particolare ai Balcani, alla musica ed alle arti performative. Due le caratteristiche di maggior interesse regionale, conclude l´assessore: la capacità di fare rete avviando concreti processi di collaborazione anche artistica e la sinergia delle varie componenti dell´arte e della cultura contemporanea non giustapposte, ma legate da rimandi necessari che sottolineano l´esigenza di rivolgersi alla alterità con spirito di dialogo, inclusivo e di crescita. |
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SARDEGNA: DAL 3 MAGGIO AL PRIMO GIUGNO AL VIA LA DICIOTTESIMA EDIZIONE DI MONUMENTI APERTI. 46 I COMUNI COINVOLTI |
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Cagliari, 17 Aprile 2014 - E’ stata presentata alla stampa, ieri mattina a Cagliari nella sede della Biblioteca regionale, l’edizione 2014 di "Monumenti Aperti". La manifestazione, nata nel 1997 per volontà della associazione Imago Mundi, coinvolgerà per cinque fine settimana, dal 3 maggio al primo di giugno, quarantasei comuni (quindici in più rispetto alla precedente edizione) sette dei quali (Codrongianos, Santo Stefano Belbo, San Teodoro, Tortolì/arbatax, Ozieri, Padria e Gonnosfanadiga) parteciperanno per la prima volta; mentre per Sardara, Assemini, Sinnai, Elmas, Teulada, Quartu Sant’elena, Selargius, Soleminis e Villasor si tratta di un ritorno dopo qualche periodo di assenza. Per la prima volta la manifestazione, divenuta "maggiorenne", varcherà i confini della Sardegna per approdare a Santo Stefano Belbo in Piemonte, piccola località delle Langhe, paese natale del poeta e scrittore Cesare Pavese. Il comune del cuneese ha infatti "adottato" la manifestazione con un programma di visite guidate e iniziative collaterali dedicate sia all´autore piemontese, sia all´alluvione che si abbatté sul territorio nel 1994. A testimonianza della valenza culturale e turistica che "Monumenti Aperti" riveste per la Regione (sostenuta senza interruzione dal 2005), questa era presente alla conferenza stampa con gli assessori della Cultura e del Turismo, Claudia Firino e Francesco Morandi. Sono previste - hanno spiegato gli organizzatori dell’edizione 2014, la diciottesima - almeno 300 mila visite negli oltre 600 monumenti aperti, tutti visitabili gratuitamente. Faranno da guide più di diecimila volontari, oltre il 60% dei quali studenti di ogni ordine e grado. Confermati anche per questa edizione il Premio di rappresentanza messo a disposizione dal Quirinale, i Patrocini della Presidenza della Camera e del Senato e del Ministero dei Beni Culturali. |
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MILANO: STAGIONE CONCERTISTICA INTERNAZIONALE ‘PRIMAVERA DI BAGGIO’ |
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Milano, 17 aprile 2014 - La ‘Primavera di Milano’ sboccia a Baggio con la Iii Stagione Concertistica Internazionale, in programma presso la Chiesa Vecchia, in via Ceriani 3, con quattro appuntamenti in programma dal 25 aprile al 16 maggio. "La ‘Primavera di Baggio’ ha titolo per definirsi una stagione concertistica internazionale per la sua altissima qualità artistica e il grande valore dei musicisti che danno vita a questo cartellone – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Questa manifestazione è una bellissima storia di Milano, sia perché testimonia come un gruppo di persone, guidate da Davide Cabassi, abbia deciso di dedicare passione, talento, impegno e soprattutto reputazione ad un luogo importante di questa città; sia perché di fatto rende reale la possibilità che un luogo considerato periferico possa essere assolutamente centrale nel proporre occasioni di arte e cultura di alto livello. La straordinaria attenzione dell´ascolto del pubblico nelle precedenti edizioni testimonia l’esistenza di una comunità raccolta intorno a questa iniziativa con una grande intensità, passione e orgoglio”. La "Primavera di Baggio", sotto la direzione artistica dei pianisti Davide Cabassi e Tatiana Larionova, sarà dedicata quest’anno a "La musica nelle fiabe" e avrà al centro il mondo delle favole, musicate dai grandi compositori del Novecento. Quattro concerti, ambientati nella stupenda cornice della Chiesa Vecchia che sono aperti soprattutto a bambini e giovani, per avvicinarli alla musica classica con un linguaggio accessibile e con un ambiente informale e amichevole. Protagonisti della stagione, oltre a Cabassi e Larionova, anche il soprano Maria Radoeva, il mezzosoprano Külli Tomingas, il trombettista Marco Pierobon, il violinista Marco Bronzi, il clarinettista Anton Dressler, il contrabbassista Enrico Fagone, il flautista Luca Bossi, i pianisti Alice Baccalini e Luca Schieppati oltre ai camei di Carlo Goldstein, Leonora Cassata, Roberto Furcht. Per l’ultima serata è prevista la presenza straordinaria dell’Orchestra Carisch diretta da Tito Ceccherini. L´ingresso ai concerti, tutti in Chiesa Vecchia e sempre alle 20.45, è libero. |
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AOSTA: CLEMENTINO - MEA CULPA TOUR |
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Aosta, 17 aprile 2014 - L’assessorato dell’istruzione e cultura nell’ambito della Saison Culturelle 2013/2014, propone venerdì 9 maggio 2013, alle ore 21, al Teatro Splendor di Aosta, il concerto del rapper Clementino. Versatile e talentuoso con quella attitudine a calcare il palco che meglio lo rappresenta, in pochi anni Clementino ha saputo imporsi come uno dei rapper più interessanti della scena hip-hop italiana. Nella scaletta del live, oltre alle hit dell’ultimo album Mea Culpa, troveranno spazio anche brani dei suoi precedenti lavori come O’vient, Fratello, Amsterdam, Ci rimani male (feat. Fabri Fibra), Alto livello, Rovine, La luce, Beat box, La mia musica, Harlem shake, Il re lucertola, Toxico, Quei bravi ragazzi, Pianoforte a vela. Il Mea Culpa Tour sarà l’occasione per vedere dal vivo un artista che dal rap indipendente ha conquistato pubblico e critica attraverso i suoi lavori, da Iena alla collaborazione con Fabri Fibra per il progetto Rapstar, fino al suo album di esordio Mea Culpa che esce per l´etichetta di Fabri Fibra, Tempi Duri/universal con prestigiose collaborazioni tra le quali Lorenzo Jovanotti nel nuovo singolo Fratello che lo ha ospitato come opening act in due concerti del suo tour negli stadi, i Negrita nel brano Buenos Aires / Napoli, Fabri Fibra inQuesta Volta, Meg, ex 99 Posse, nel brano Title-track e Il Cile in un blues-omaggio a Jim Morrison. L’album Mea Culpa, uscito per Universal Music il 28 maggio 2013 e entrato al 4° posto della classifica Fimi, è stato anticipato dal primo singolo O’vient, sei milioni di visite su Youtube, diventando uno dei brani più trasmessi dalle radio a cui ha fatto poi seguito il singolo e il video di Fratello con la straordinaria partecipazione di Jovanotti. Lo spettacolo è organizzato in sostituzione del concerto del rapper Salmo. I biglietti, al costo unico di 15 euro, saranno in vendita da venerdì 18 aprile 2014 La Saison Culturelle 2013/2014 è realizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta col patrocinio della Fondazione Crt Cassa di Risparmio di Torino. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta Attività culturale, musicale, teatrale ed artistica, n. Verde 800141151, 0165 32778, 0165 273185 Sito Internet: www.Regione.vda.it , e-mail: saison@regione.Vda.it |
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