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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Maggio 2014 |
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LESIONI MIDOLLARI: APRE IL CONGRESSO SOMIPAR, SPECIALISTI NELLA GESTIONE DELLE PARAPLEGIE |
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Milano, 15 maggio 2014 - Si apre il 15 maggio, il 26° Congresso nazionale Somipar, Società Medica Italiana Paraplegia, una società scientifica multidisciplinare che ha al centro della propria attenzione la salute, il recupero funzionale e la qualità di vita delle persone che hanno una lesione del midollo e che si occupa di tutto ciò che ha a che fare con le alterazioni funzionali e motorie, soprattutto post traumatiche. Le necessità di questi pazienti sono diverse a seconda della sede e della completezza della lesione con conseguente invalidità che vanno dalla paraplegia alla tetraplegia con la necessità di un approccio multi-specialistico alle diverse problematiche fisiche, psicologiche, familiari e sociali che le persone devono affrontare e all’imprescindibile necessità di confronto tra discipline mediche. “In Italia, secondo i dati del Ministero della Salute, introduce Guido Molinero, responsabile del reparto di Medicina Fisica e Riabilitazione degli Ospedali Riuniti di Bergamo, vivono circa 70 mila persone con disabilità colpite da lesione spinale e l’80% di queste ha un’età compresa tra i 20 e i 40 anni. Si stima che ogni anno vi siano 50 nuovi casi per milione, quindi oltre 2 mila persone. Queste patologie hanno un costo sociale considerevole: ricoveri, riabilitazioni, farmaci, assistenza domiciliare, presidi, assistenza sanitaria continua, diminuita capacità lavorativa ed un impatto umano altissimo. Negli ultimi anni la numerosità dei casi tende a diminuire grazie all’adozione dei caschi e delle protezioni per ciclisti, motociclisti, sciatori ecc. Ma c’è ancora molto da fare sia sulla prevenzione sia per garantire la migliore qualità e autonomia di vita a chi è colpito conclude l’esperto”. “Il congresso, spiega Oreste Risi, Responsabile dell’Unità Dipartimentale di Neuro-urologia ed Urodinamica dell’Ospedale di Treviglio e, insieme al prof. Molinero, tra gli organizzatori del congresso, ha un focus specifico sugli aspetti urologici (incontinenza, ritenzione urinaria, infezioni urinarie) e andrologici (deficit erettile) e del dolore”. “La vescica iperattiva (che potrebbe causare incontinenza urinaria da urgenza) prosegue Risi, è molto frequente in questi soggetti ed il trattamento con farmaci che “bloccano” la contrazione vescicale può portare ad un aumento della ritenzione urinaria e quindi alla necessita di utilizzare dei cateteri ad intervalli per svuotare la vescica. Una complicanza legata a tale manovra è l´infezione ricorrente delle vie urinarie con il conseguente utilizzo dell’antibioticoterapia che, alla lunga, crea delle resistenze per cui il soggetto potrebbe non rispondere alle normali terapie antibiotiche. Da qui la necessità di trovare strategie terapeutiche alternative. La prima esigenza è quindi quella di prevenire le infezioni e le loro conseguenze che portano a cistiti ricorrenti o croniche con presidi che, per la loro natura e composizione, possono essere impiegati anche per lunghi periodi senza controindicazioni. Con questi obiettivi è stata quindi impiegata un’associazione di acido ialuronico e condroitin-solfato attraverso instillazioni all’interno della vescica che ha dimostrato un’ottima efficacia nel combattere le diverse forme di cistite e di favorire il miglioramento dei sintomi e in particolare del dolore” conclude lo specialista. Conferma dell’efficacia dell’associazione acido ialuronico e condroitin-solfato arriva anche da un recente studio, condotto dal team del Prof. Damiano, pubblicato sulla rivista ufficiale dell’Associazione Europea di Urologia, European Urology che ha dimostrato che la somministrazione intravescicale di acido ialuronico in associazione con condroitin-solfato (Ialuril) riduce il tasso di cistiti ricorrenti dell’86% e interrompe la ricorrenza di questo disturbo nel 48% dei soggetti trattati. Questa associazione inoltre è preferibile per la prevenzione delle cistiti croniche ricorrenti rispetto agli antibiotici sia per il miglioramento della sintomatologia che per gli effetti avversi associati all’uso degli antibiotici. Il congresso nazionale Somipar si svolge dal 15 al 17 maggio a Bergamo presso il Centro Congressi. |
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SANITA’: EQUIPE DI PADOVA DONA LA VISTA A BIMBA AFRICANA. PRESIDENTE REGIONE: “STRAORDINARIA CATENA DI SOLIDARIETA’, DALL’ONLUS MK AL LUMINARE CHE L’HA OPERATA GRATIS” |
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Venezia, 15 maggio 2014 “Una lunga e virtuosa catena fatta di solidarietà e professionalità sanitaria ha ridato la vista ad una bimba africana. E’ questa la vera faccia del Veneto, dove si fondono due stelle polari del nostro essere, come solidarietà e sanità d’eccellenza. Lo sottolinea il Presidente della Regione del Veneto, in relazione alla notizia che l’equipe oculistica padovana del Centro San Paolo dell’Ospedale Sant’antonio guidata dal primario Alessandro Galan ha portato a termine con successo un delicato intervento su una bambina non vedente del Burkina Faso, arrivata in Veneto grazie ad una vera e propria catena di impegno solidale. “Un’azione umanitaria complessa – aggiunge il Governatore – per la quale il nostro grazie va all’Mk Onlus, alla Fondazione Banca degli Occhi del Veneto, all’Ulss 16, alla Clinica di Chirurgia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera, ai Lion’s italiani, ad Alessandro Galan, che ha messo gratuitamente a disposizione le sue capacità di specialista di fama internazionale”. “La piccola africana – conclude il presidente del Veneto – tornerà a casa e potrà vedere. Le auguriamo tutto il bene possibile, nella certezza che lei e i suoi coraggiosi genitori porteranno nel loro Paese la testimonianza del Veneto più vero, quello della solidarietà e del totale impegno per la salute di chiunque chiede l’aiuto dei nostri straordinari medici e ospedali”. |
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DIABETICI, VICE PRESIDENTE: QUALITÀ È LIBERA SCELTA
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Roma, 15 maggio 2014 - "In Lombardia l´impegno è quello di tutelare e garantire la libertà di scelta e la massima qualità dei prodotti sanitari per le persone diabetiche" ha detto ai giornalisti il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia riassumendo quanto già sostenuto nel suo discorso, pronunciato alla presenza del Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin, nel corso del convegno su "L´autocontrollo delle persone con diabete" svoltosi nell´Auditorium del Ministero della Salute. L´assessore alla Salute di Regione Lombardia ha inoltre sottolineato che l´obiettivo è perseguito "senza perdere di vista l´esigenza del contenimento dei costi, ma studiando i percorsi migliori che possano garantire questi principi per noi imprescindibili: risparmio, ma anche salvaguardia di qualità e di libera scelta". |
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SANITÀ; ANISAP SU TRASPARENZA AZIENDE LUCANE |
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Potenza, 15 maggio 2014 - Non può che fare piacere a quanti interagiscono quotidianamente con Asp e Asm, il primato delle Aziende Sanitarie della Basilicata (al pari di quelle della Liguria) che possono vantare una sanità pubblica trasparente al 100%. Lo sostiene in una nota l’Anisap l’Associazione Regionale Istituzioni Sanitarie Ambulatoriali Private che aggiunge che “non basta fermarsi ad alcuni fattori che il primo monitoraggio civico delle 240 aziende sanitarie italiane, condotto in collaborazione con Agenas (l´Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) individua e che si possono sintetizzare, nello specifico, in tre adempimenti monitorati: la nomina del responsabile locale anticorruzione; la pubblicazione online del Piano triennale anticorruzione; la trasparenza sui vertici dell´organizzazione, come la pubblicazione di curriculum e compenso dei manager (direttore generale, direttore sanitario, direttore amministrativo). Intanto un po’ pochi e limitati per un giudizio così netto. E’ sicuramente – conclude l’Anisap - il caso di approfondire il significato di trasparenza che nel comportamento delle Aziende Sanitarie Locali per noi significa completa ed esauriente pubblicità degli atti assunti e dei criteri adottati per le scelte operate”. |
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OSPEDALE BERGAMO, ACCORDO TRA REGIONE E COMUNE CONTRO ABUSIVISMO
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Bergamo, 15 maggio 2014 - "Questo è un esempio di come le promesse non restano tali, ma grazie alla proficua collaborazione tra le Istituzioni, diventano azioni concrete". Così l´assessore all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia, a margine del sopralluogo al parcheggio del Nuovo Ospedale Papa Giovanni Xxiii, a Bergamo. Dalle Parole Ai Fatti - "Era in programma un intervento contro il fenomeno dei parcheggiatori abusivi e siamo stati di parola - ha aggiunto l´assessore -.Di questo ringrazio l´assessore all´Ambiente e Sicurezza del Comune di Bergamo e la collega assessore alla Protezione civile, Sicurezza e Immigrazione di Regione Lombardia per l´impegno mantenuto". Risultato Ottenuto - "Grazie all´installazione di telecamere e all´aumento del personale di controllo - ha concluso la titolare regionale all´Ambiente - la presenza di venditori e parcheggiatori abusivi nel parcheggio dell´ospedale, è stata di fatto azzerata". Politiche Efficaci - "Le politiche in materia di sicurezza adottate dal Comune di Bergamo si sono dimostrate particolarmente efficaci e devono rappresentare un modello anche per altri capoluoghi lombardi", ha sottolineato l´assessore a protezione Civile, Sicurezza e Immigrazione di Regione Lombardia al termine del sopralluogo del Nuovo Ospedale di Bergamo. Sinergie Preziose - "Adottare sistemi di videosorveglianza - ha aggiunto - promuovere un maggiore presidio del territorio e una più stretta e fattiva interazione tra polizia locale e forze dell´ordine ha contribuito a migliorare sensibilmente la situazione. Oggi abbiamo fatto un sopralluogo nel parcheggio del nuovo ospedale Papa Giovanni Xxiii, dove ormai da parecchi mesi non si vedono più né parcheggiatori abusivi né venditori ambulanti". "Anche la Regione Lombardia - ha concluso la titolare regionale alla Sicurezza - va nella medesima direzione e ha attivato un bando da 3 milioni di euro dedicato a progetti di sicurezza urbana". |
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ELENCO DELLE ASSOCIAZIONI PER LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE: LA GIUNTA DELLE MARCHE TRASMETTE AL CONSIGLIO L’ATTO PER AVVIARE L’ISCRIZIONE. |
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Ancona, 15 maggio 2014 - “Valorizzare il ruolo del volontariato nella promozione del diritto alla salute”. È l’obiettivo delle deliberazione trasmessa dalla Giunta regionale all’Assemblea legislativa per il previsto parere della competente Commissione consiliare, prima dell’adozione. Lo rileva l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani, che ha portato l’atto all’esame dell’esecutivo. Un provvedimento atteso dal volontariato, in quanto necessario per l’istituzione e il funzionamento dei Comitati di partecipazione dei cittadini. A seguito della riordino del sistema sanitario nel 2011, i Comitati vanno istituiti non più a livello di Asur, ma di Area vasta, dopo che la Regione abbia però provveduto all’istituzione dell’Elenco delle associazioni, disciplinato ora con questa deliberazione della Giunta. “Diamo attuazione a una disposizione attesa dal volontariato che opera a difesa del diritto alla salute ed essenziale per promuovere la partecipazione dei cittadini nei previsti organi consultivi – afferma Mezzolani – I Comitati svolgeranno un fondamentale ruolo di mediazione tra le esigenze della popolazione e sistema sanitario, portando il loro costruttivo contributo per migliorare i servizi e segnalare criticità”. La delibera trasmessa all’Assemblea legislativa disciplina il regolamento per l’iscrizione all’Elenco delle associazioni operanti a livello regionale e impegnate nella tutela del diritto alla salute. L’elenco è istituito presso l’Agenzia sanitaria regionale (Ars). L’atto propone i criteri e le modalità di iscrizione, la pubblicazione e l’aggiornamento dell’elenco, la cancellazione dallo stesso, l’istituzione delle Assemblee delle associazioni, le modalità per la consultazione. |
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FARMACI, BANDO GARA ARS, LIGURIA: INSERITE SPECIFICHE PER MIGLIORARE ULTERIORMENTE QUALITÀ CURA |
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Genova, 15 Maggio 2014. "La sentenza del Tar riguarda un unico lotto sul totale dei 2300 che hanno costituito la gara per i farmaci e che sono andati tutti a buon fine. Su questo particolare farmaco, efficace per le patologie riferite all´emofilia abbiamo inserito particolari specifiche, come è stato richiesto dai clinici prescrittori, per tenere conto in maniera rilevante delle esigenze dei pazienti prevalentemente piccoli. Ora si aprono due strade o rinunciare alle specifiche del farmaco o presentare ricorso al Consiglio di Stato". Commenta così l´assessore alla salute della Regione Liguria, Claudio Montaldo la notizia circa l´accoglimento da parte del Tar della Liguria del ricorso di un´azienda nei confronti dell´agenzia regionale sanitaria sull´annullamento di un bando di gara per la fornitura di un prodotto farmaceutico per malati di emofilia. "Adesso si aprirà una riflessione importante con i clinici che si occupano della patologia – spiega Montaldo – per decidere se è possibile rinunciare alle condizioni di specifica del farmaco inserite nel bando senza diminuire gli effetti di cura e in questo caso riscrivere il bando oppure se andare avanti e rivolgersi al Consiglio di Stato". Secondo Montaldo, al di là del caso specifico "la gara che ha coinvolto 2300 tipologie differenti di farmaci e ha già visto l´assegnazione di 1.900 prodotti, è stata funzionale al risparmio di 40 milioni di euro in due anni". |
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MALTRATTAMENTI RSA VADO LIGURE, REGIONE LIGURIA EFFETTUA ACCERTAMENTI SU NOME MEDICO |
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Genova, 15 Maggio 2014 - "Dopo una verifica effettuata attraverso i vertici della Asl 2 Savonese presso la struttura di Vada Sabatia non risulta noto al momento il nome del medico che, in base ad alcune notizie di stampa, si sarebbe reso responsabile di fatti di violenza particolarmente gravi. Pertanto in questa fase non è possibile assumere provvedimenti ad personam". Lo rende noto l´assessore al welfare della Regione Liguria, Lorena Rambaudi dopo aver appreso, attraverso la stampa, di un medico in servizio presso la Rsa di Vado ligure, che sarebbe indagato per abusi sessuali su una paziente. |
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SPORT, RUN FOR PARKINSON’S DOMENICA A GENOVA |
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Genova, 15 Maggio 2014 - Al via la la manifestazione sportiva Run for parkinson´s, corsa non competitiva a sostegno dei malati di Parkinson e delle loro famiglie, in programma domenica 18 maggio nel Porto Antico di Genova. La manifestazione è stata presentata in mattinata nella sede della regione Liguria dagli organizzatori, con l´assessore allo sport Matteo Rossi. Si stima che in Liguria ci siano circa 5000 malati di Parkinson (oltre 2000 nella sola popolazione di over 65). La Run for Parkinson´s si svolge anche in altre 30 città italiane e in 8 Paesi nel mondo (Spagna , Italia , Brasile , Argentina , Venezuela , Messico , Bolivia , Stati Uniti d´America). La partecipazione alla corsa è aperta a chiunque lo desideri: pazienti, parenti, amici e in generale a chiunque voglia testimoniare la sua vicinanza a chi si confronta tutti i giorni con questa malattia, percorrendo un tratto del percorso. Sarà presente un banchetto informativo dell´Associazione sul Piazzale delle Feste per la registrazione alla gara, per una raccolta fondi, per informazioni sulla patologia e per qualsiasi delucidazione sulle attività svolte dall´Associazione. Inoltre alla fine della corsa, grazie al Circolo Nautico Mandraccio inizierà la Sail For Parkinson´s: verranno messe a disposizione dei pazienti e dei loro familiari alcune barche a vela per portare le persone ad ammirare Genova dal mare. Ci saranno degli animatori, pronti ad intrattenere i bambini, prima e dopo la corsa, con giochi, trucca bimbi e ballon-art! E´ possibile iscriversi alla corsa il giorno stesso, oppure scrivendo una mail a info@alpgenova.It o Per maggiori informazioni sull´evento: http://www.Alpgenova.it/www/run-for-parkinsons-2014/ http://run4parkinson.Org/it |
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CITTADELLA DELLE BOCCE DI DRONERO: FIRMATO IL NUOVO ACCORDO DI PROGRAMMA LA SCADENZA DEI LAVORI E´ FISSATA PER DICEMBRE 2016 |
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Torino, 15 maggio 2014 - Siglato, ieri, presso l’assessorato allo Sport della Regione Piemonte, il nuovo Accordo di programma per la costruzione della nuova “Cittadella delle bocce” di Dronero. Confermato il contributo regionale di 782mila euro a favore del Comune di Dronero a cui si aggiungono 368mila euro stanziati dal Comune e 400 mila euro dalla Comunità Montana Valli Grana e Maira, per un valore complessivo dell’impianto sportivo di 1.550.000 euro. Il progetto era già stato oggetto nel 2008 di un Accordo di programma tra la Regione, il Comune e la Provincia di Cuneo e, nella sua forma originaria, prevedeva la realizzazione accanto al nuovo bocciodromo anche di un museo tematico, per un valore complessivo di 3,5 milioni di euro, di cui 782 mila stanziati dalla Regione Piemonte, 1,6 milioni di euro dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e 1,1 milioni dal Comune di Dronero. Nel 2011 l’Amministrazione Comunale ha deciso di soprassedere sulla costruzione della struttura museale, alla luce dei costi di gestione futuri, e di rinunciare al relativo finanziamento ministeriale. Il nuovo Accordo di Programma recepisce, quindi, le modifiche al progetto presentate dal Comune di Dronero e dà tempo fino al 31 dicembre del 2016 per completare i lavori. L’assessore regionale all’Istruzione, Sport e Turismo sottolinea che la Regione ha voluto confermare il proprio sostegno alla costruzione di questa infrastruttura sportiva, che oltre alla possibilità di ospitare competizioni nazionali ed internazionali, sarà un luogo centrale di incontro e aggregazione per la comunità locale. |
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UN SUCCESSO LA FESTA DELLO SPORT DEDICATA AI DISABILI ORGANIZZATA A CASTELVECCHIO |
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Bolzano, 15 maggio 2014 - La tradizione manifestazione sportiva e di giochi per persone con disabilità, giunta alla sua trentunesima edizione, ha avuto luogo il 14 maggio presso il Centro sportivo di Castelvecchio a Caldaro alla presenza dell´assessora Stocker. Vi hanno preso parte oltre 1400 persone. La tradizione manifestazione sportiva e di giochi per persone con disabilità, giunta alla sua trentunesima edizione, si è svolta oggi nel Centro sportivo di Castelvecchio a Caldaro. La festa, promossa dall´Ufficio Provinciale Persone con disabilità, dall´associazione Lebenshilfe e dalla scuola per le professioni sociali "Hannah Arendt", è dedicata alle persone con disabilità che frequentano la scuola o vivono e lavorano nelle strutture dei servizi sociali delle comunità comprensoriali, nelle strutture private similari dell´Alto Adige e delle regioni confinanti. Alla manifestazione hanno preso parte oltre 1400 persone di 45 strutture (Laboratori Protetti, scuole, centri ed associazioni). In particolare 580 persone hanno partecipato alle gare ed alle varie attività di intrattenimento che spaziavano dalla cottura del pane, al circo, dalla pittura ai giochi di abilità. Al termine della manifestazione ha avuto luogo la consueta premiazione dei partecipanti da parte dell´assessora Martha Stocker, della sindaca di Caldaro, Waltraud Benin, dell´assessore comunale Werner Atz e del presidente della Lebenshilfe, Wolfgang Obwexer. |
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