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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 23 Maggio 2014
GLI APPUNTAMENTI DEL MESE DI GIUGNO CON LE RIEVOCAZIONI STORICHE DEL CIRCUITO “VIAGGIO NEL TEMPO” PROMOSSO DALLA PROVINCIA DI TORINO  
 

Anche nel mese di giugno sarà fitto di appuntamenti il calendario del circuito delle rievocazioni “Viaggio nel Tempo”, promosso dalla Provincia di Torino. Le manifestazioni inserite nel circuito sono state selezionate tra quelle che ricostruiscono con precisione filologica e rigore storico le tradizioni, i personaggi e le vicende locali dei secoli che vanno dal Medioevo all’800. Il calendario delle rievocazioni si è aperto nel mese di aprile, proponendo il primo degli appuntamenti mensili al Forte di Fenestrelle con “Il racconto delle antiche mura”. Nel mese di giugno Fenestrelle accoglie i turisti sabato 14. Le date successive (sempre in orario serale) sono il 12 luglio, il 9 e10 agosto, il 16,17 e18 agosto, il 23 agosto, il 20 settembre, l’11 ottobre ed il 15 novembre. Oltre alla rievocazione a Fenestrelle, il prossimo mese proporrà numerose occasioni di incontro con la storia. Nell’area metropolitana torinese l’appuntamento più importante sarà a Grugliasco, dove, domenica 1° giugno, si disputerà il 31° Palio della Gru. Sempre domenica 1° giugno a Cuorgnè si concluderà invece il Xxiv Torneo di Maggio alla corte del Re Arduino. A Pavone Canavese si concluderanno domenica 8 giugno le “Ferie Medievali”. Ciriè proporrà domenica 15 la rievocazione dell’arrivo in città della Marchesa Margherita di Savoia. Ad Avigliana il Palio Storico alla corte del Conte Rosso è in programma sabato 14 e domenica 15. A San Benigno Canavese la Rievocazione Fructuariense è invece in programma da sabato 14 a domenica 22 giugno. Oltre a presentare al grande pubblico la ricostruzione di fatti che compaiono nelle cronache di un tempo e nei libri di storia, il viaggio a ritroso che il territorio compie tutti gli anni offre uno spaccato della vita quotidiana nei secoli che vanno dall’Xi al Xix. E’ un’importante operazione di difesa della cultura locale, che crea un indotto ed un richiamo turistico non indifferenti. Il circuito valorizza località in cui particolarmente viva e forte è la memoria del passato. Gli organizzatori delle rievocazioni di “Viaggio nel Tempo” hanno saputo abbinare momenti di cultura e meditazione a momenti di gioia e di svago, ambientazioni suggestive e convivi legati alla riscoperta di antichi sapori e antiche ricette. La Provincia di Torino sostiene queste manifestazioni, per il loro valore di animazione e promozione della cultura locale: le diciotto rievocazioni del 2014 sono infatti passate al vaglio di una Commissione storica istituita appositamente per assistere Comuni, gruppi storici, Pro Loco e altre associazioni coinvolte nella complessa organizzazione delle rappresentazioni. Ai gruppi storici, veri protagonisti e motori entusiasti delle rievocazioni, la Provincia di Torino ha voluto inoltre offrire una visibilità che andasse al di là della singola giornata, con l´istituzione di un apposito Albo che ne certifica il lavoro e la qualità dell´impegno”. Per saperne di più e consultare i programmi aggiornati delle rievocazioni sul portale Internet della Provincia di Torino http://www.Provincia.torino.gov.it/turismo/
viaggio_2014/index.htm
  “Il Racconto Delle Antiche Mura” A Fenestrelle “Il Racconto delle Antiche Mura”, allestito dall’associazione Progetto San Carlo Onlus, costituisce una visita itinerante “di ambientazione” nel Forte San Carlo e lungo le Tenaglie Occidentali, all’interno del mastodontico complesso fortificato settecentesco della in Val Chisone. Nel corso del suggestivo itinerario notturno gli spettatori incontrano numerosi figuranti in costume che impersonano i principali personaggi, storici ma anche letterari, legati in vario modo, alle vicende che per quasi tre secoli, dal Xviii al Xix, animarono la vita in fortezza. Fra i principali personaggi rievocati figurano: il cardinale Bartolomeo Pacca, imprigionato in fortezza da Napoleone Bonaparte dal 1809 al 1813; il Governatore, colonnello comandante dei 2.500 uomini che componevano la guarnigione; l’ingegnere Ignazio Bertola, progettista del complesso su volontà del Re Vittorio Amedeo Ii di Savoia; l’abate Faria, personaggio letterario presente ne “Il Conte di Montecristo” di Alexandre Dumas padre, che il romanziere francese immaginò costretto ai lavori forzati per tre anni a Fenestrelle; la marchesa torinese Turinetti di Priero. Nel corso della visita si assiste anche alla rievocazione della battaglia dell’Assietta del luglio 1747 e di alcuni scontri avvenuti nei pressi del forte fra i partigiani e i reparti nazifascisti durante la guerra di Liberazione. All’interno del Forte, nel locale sottochiesa, è possibile cenare alle 19, spendendo 13 Euro (gratuito per i bambini sotto i quattro anni). L’ingresso al Forte costa 10 Euro ed è gratuito per i bambini sotto i 7 anni. La prenotazione è obbligatoria, sia per la cena che per la visita guidata, telefonando al numero 0121-83.600 Per saperne di più sul Forte di Fenestrelle, monumento simbolo della Provincia di Torino http://www.Provincia.torino.gov.it/speciali/monumento_simbolo/  A Courgne’ Il “Torneo Di Maggio” Rievoca L’epopea Di Arduino, Primo Re D’italia Arduino, marchese d´Ivrea, viene ricordato come il primo Re d´Italia. L´idea di una monarchia nazionale unitaria era ancora estranea alla sua epoca, ma Arduino, precorrendo i tempi, introdusse per primo l´istanza della dignità nazionale e della laicità dello Stato. Dopo anni di sanguinose lotte contro la dispotica dominazione imperiale, le vessazioni dell´aristocrazia germanica e lo strapotere politico ed economico della Chiesa, Arduino era stato scomunicato e messo al bando, ma contava sul proprio coraggio e sulla lealtà dei suoi sudditi. Quando, intorno all´anno 1000, i suoi sostenitori lo acclamarono Re, Arduino si trovava nel Canavese, per ispezionare la linea difensiva della sua marca. Appresa la notizia dell´elezione al trono italico, i primi ad accoglierlo con esultanza furono i cittadini di Cuorgnè, che gli prestarono giuramento di fedeltà e indissero grandi festeggiamenti. Arduino confermò diritti e privilegi a feudatari, funzionari cittadini e rappresentanti dei borghi e delle corporazioni, e si intrattenne volentieri con la popolazione ai banchetti, ai giochi, agli spettacoli d´armi voluti in suo onore. La rievocazione storica courgnatese è una festa che si ripete ogni anno con cortei storici, danze, tornei equestri e gare di destrezza. Per consultare il programma del “Torneo di Maggio alla Corte di Re Arduino”: http://www.Prolococuorgne.it/torneodimaggio/  Le “Ferie Medievali” Di Pavone Canavese Cavalieri, armi, duelli, audaci imprese, musica, danza, giochi, antichi sapori, rullar di tamburi e squillar di chiarine nell´antico Borgo e nei Ricetti all´ombra del maestoso Castello: sono questi gli elementi di richiamo delle “Ferie” di Pavone Canavese. In epoca romana e durante il medioevo le “Feriae” erano giorni festivi consacrati al riposo. La rievocazione di Pavone prende spunto da un articolo degli Statuti della Comunità dell’anno 1327, che recita: “… gli Uomini di Pavone non possono fare i lavori nei giorni di festa stabiliti dalla Chiesa, pena un´ammenda di 5 soldi”. Il 7 giugno 1327 la Comunità di Pavone visse una giornata storica: il Console e gli Uomini di Pavone giurarono fedeltà a Palaynus de Advocatis, Vescovo e Conte di Ivrea. Si ritiene che il giuramento si sia tenuto in occasione della concessione degli Statuti da parte del Vescovo, Signore di Pavone. La rievocazione delle “Ferie”, giunta quest’anno alla ventesima edizione, viene riproposta dall’associazione storico-culturale “Ij Ruset”, insieme al Xvii Torneo Nazionale di Duello Storico e all’Xi Torneo Internazionale di Duello Storico "Furor et Ferrum", eventi ai quali partecipano le migliori accademie e compagnie d´armi italiane ed estere. Il tutto si svolge nella cornice storica del castello di Pavone, suggestivo maniero medievale, abbandonato al degrado dall´inizio del Settecento e riportato al suo antico splendore grazie all´architetto portoghese Alfredo D´andrade, Regio Soprintendente ai Monumenti del Piemonte. Per consultare il programma delle “Ferie Medievali” di Pavone Canavese: http://www.Provincia.torino.gov.it/turismo/viaggio_2014/pavone.htm  Quando La Fede Sconfisse La Peste: Il “Palio Della Gru” Di Grugliasco Le origini del Palio della Gru di Grugliasco risalgono alla fine del Xvi secolo, periodo nel quale anche la comunità grugliaschese fu colpita da una grave epidemia di peste. Per porre fine alla malattia la popolazione fece un voto a San Rocco affinché intercedesse per ottenere la guarigione dei malati e la fine dell’epidemia. La peste miracolosamente cessò ed i grugliaschesi, in ottemperanza al voto, fecero costruire una cappella dedicata al Santo protettore (ampliata negli anni e tutt´ora esistente in viale Gramsci) ed ordinarono una statua di San Rocco. Il 31 gennaio 1599 la statua arrivò da Torino e fu portata in processione per le vie del paese. Dell’evento si trova testimonianza nel poemetto composto nel 1599 da “Claudio Lo Speciaro”, lo “speziale” (cioè il farmacista) del paese, su richiesta dell´avvocato Bonetti. A ricordo di quell’evento, il 31 gennaio Grugliasco festeggia tuttora il proprio Santo Patrono. Il Palio della Gru e le manifestazioni collaterali iniziano con l´annuncio in tutti i borghi della fine della peste. La buona notizia, o “crida”, viene riproposta in forma comunitaria durante la “Vijà” (veglia) del Palio del sabato sera antecedente la corsa. Segue la rievocazione dell´arrivo della statua del Santo Patrono, che viene portata in processione notturna per le vie cittadine. Il Palio vero a proprio è una sfida tra i carri che rappresentano i diversi borghi, preceduta da un torneo femminile di palla straccia, dal “Paliotto di San Rochet”, e (la sera della vigilia) dalla “Vijà del Palio”. Per consultare il programma completo del Palio della Gru di Grugliasco http://www.Provincia.torino.gov.it/turismo/viaggio_2014/grugliasco.htm  Con Il Palio Avigliana Torna All’epoca Del “Conte Rosso” Posta allo sbocco della Valle di Susa verso la pianura torinese, Avigliana è stata per 17 secoli teatro e testimone di eventi storici di primissimo piano. Sulle sue terre marciarono e si batterono eserciti romani, franchi, longobardi, imperiali; passarono i pellegrini della Via Francigena e si riversarono le orde saracene. Amedeo Iii di Savoia ne fece un dominio diretto del suo casato e qui, nel 1360, nacque Amedeo Vii, detto il Conte Rosso, uomo energico e capace, che consolidò i diritti imperiali ereditati dal padre su di un territorio vastissimo ed estese i suoi possedimenti sino al mare. Avigliana ogni anno ricorda l´amata figura del Conte Rosso e lo splendore della sua epoca con un emozionante Palio storico, in memoria dei festeggiamenti indetti nel 1389 in onore del passaggio di Valentina Visconti che andava in sposa a Luigi, fratello del Re di Francia. In quella lieta occasione il Conte Rosso cavalcò per le vie della città alla testa di un sontuoso corteo composto da tutta la nobiltà piemontese, in un clima fastoso e gioioso che Avigliana rivive sempre nei giorni della rievocazione storica. In genere la giornata del sabato si apre con il corteo storico: i cittadini indossano le vesti tipiche dei nobili medievali, sfilando a piedi e a cavallo, guidati dal Conte Rosso che, orgoglioso, saluta il passaggio di Valentina Visconti. La domenica è invece la giornata del Palio. Le gare in cui i borghi si sfidano sono la corsa equestre, la corsa delle botti e il tiro con l’arco, competizioni di forte richiamo turistico. Le due giornate lasciano spazio anche a spettacoli, fiaccolate, danze e degustazioni delle ricette tipiche medievali. Per consultare il programma del Palio di Avigliana: www.Comune.avigliana.to.it   Quando A Cirie’ Governava La Marchesa Margherita Di Savoia Nel 1300 il Basso Canavese e le valli di Lanzo erano oggetto di contesa tra i Savoia ed i Marchesi del Monferrato. Il marchese Guglielmo Vii, della famiglia degli Aleramici, era uno dei più potenti signori ghibellini dell´Italia settentrionale. Guglielmo non poteva accettare di buon grado di veder accrescere la potenza dei Conti di Savoia al di qua delle Alpi. Erigendo rocche e castelli, i signori del Monferrato avevano assicurato i loro possedimenti contro l´espansione dei conti Sabaudi. Il castello di Ciriè rientrava in tale logica difensiva. Margherita di Savoia, figlia del Conte Amedeo V, detto “Il grande”, appena ottenuta l´emancipazione, aveva sposato nel giugno del 1296 Giovanni I, Marchese del Monferrato, allora ventenne, stabilendo una pace duratura fra i Savoia e il Monferrato. Nel 1300 gli abitanti di Lanzo, Ciriè e Caselle prestarono giuramento di fedeltà alla Marchesa Margherita, davanti a testimoni, al notaio Brochus, a Giovanni I ed al procuratore della Marchesa, Benedetto Alliaudi di Susa. Purtroppo il matrimonio durò pochi anni: nel gennaio del 1305 Giovanni I morì a soli 28 anni nel castello di Chivasso, forse avvelenato. Si estinse così la famiglia degli Aleramici. Nel marzo del 1305 venne assegnato a Margherita l´usufrutto perpetuo vedovile della rendita delle tre castellanie: Ciriè, Caselle e Lanzo, con diritto di giurisdizione e di governo su tutto il territorio. Margherita di Savoia giunse così a Cirié, scelse il castello come dimora e prese personalmente possesso delle tre castellanìe, con l’intento di dar vita ad un piccolo stato sul quale esercitare la propria autorità in autonomia. Margherita promise al popolo di rivedere con giuste franchigie gli obblighi, i dazi e le corvée e di emanare Statuti favorevoli per tutti. La Marchesa venne accolta nella sua dimora dal castellano Amedeo Cavalerio (suo fiduciario) e dai notabili di Ciriè. Per l’occasione venne indetta una tenzone fra i Borghi della città. Il Borgo vincitore sarebbe diventato protettore e difensore della Marchesa. Margherita teneva sempre accanto a sé la spada dell´amato marito, Giovanni I, che divenne uno degli strumenti per la sfida fra i Borghi: chi fosse riuscito a conficcare l’arma nella rocca, sarebbe stato il vincitore. Ogni anno a Ciriè si rievoca quindi l´arrivo di Margherita, mentre ogni due anni si disputano il Palio fra i sei Borghi ed il Torneo delle Città Medioevali, che coinvolge altri quindici centri in tenzoni a cavallo per conquistare i favori della Marchesa. Quest’anno si terrà solo la rievocazione storica, mentre la prossima edizione del Palio è in programma nel 2015. Per saperne di più: http://www.Cirie.net/la_citta/agenda_eventi/index.php  A San Benigno Si Rievocano I Fasti Dell’abbazia Di Fruttuaria A San Benigno Canavese sorge uno dei più antichi e grandiosi complessi monastici dell´Italia settentrionale: racchiude al suo interno due abbazie sovrapposte, una risalente al 1003 e l´altra al 1776. La più recente è opera degli architetti Bernardo Vittone e Mario Lodovico Quarini, fu voluta dal cardinale Delle Lanze, per suggellare sette secoli di potere e fasto dell´istituzione religiosa creata intorno al 1000 dall´abate Guglielmo di Volpiano, nipote di Arduino d´Ivrea ed illuminato rinnovatore del mondo monastico, sia in senso spirituale che strutturale. A quarant´anni Guglielmo ritornò alle terre di famiglia dopo un lungo soggiorno in Francia, durante il quale aveva diretto e dato nuovo impulso a più di quaranta abbazie sparse tra Borgogna, Lorena e Normandia, introducendovi un´architettura romanica imponente ed elegante, degna cornice per una vita monastica rigenerata e aperta al secondo millennio della cristianità. La nuova abbazia di Guglielmo da Volpiano ebbe il nome di Fruttuaria, poiché sorse in un antico sito destinato alla riproduzione degli agnelli (fructus). Il compleso monastico godette di straordinaria prosperità spirituale e materiale, divenendo nel tempo una potentissima signoria ecclesiastica. In questo luogo di pace, lontano dai titanici conflitti che l´avevano coinvolto e sconfitto, Re Arduino scelse di concludere in umiltà e solitudine la sua esistenza terrena. Erano trascorsi pochi anni dal giorno in cui aveva assistito alla consacrazione dell´abbazia di Fruttuaria indossando la corona reale, circondato dalla corte e dai massimi dignitari di quello che sarebbe stato il primo effimero Regno d´Italia. Per consultare il programma della Rievocazione Fructuariense: http://www.Provincia.torino.gov.it/turismo/viaggio_2014/
benigno.htm
 Gli Appuntamenti Successivi Di “Viaggio Nel Tempo” 2014 Moncalieri: “Il Beato Bernardo di Baden”, 12 luglio Alpignano: “Palio Dij Cossot”, 19-20 luglio Susa: “Torneo storico dei borghi di Susa”, 19-20 luglio Torino: “Assedio di Torino del 1706”, 6-7 settembre Volpiano: “1339- De Bello Canepiciano, La Guerra del Canavesano del Xiv secolo”, 13-14 settembre Rocca Canavese: “Castrum Roccae A.d. 1000”, 14 settembre Pianezza: “Palio di Semna-sal”, 20 settembre Exilles: “Exilles Città”, 21 settembre Volvera: “Battaglia della Marsaglia”, 27-28 settembre Pinerolo: “La Maschera di Ferro”, 4-5 ottobre Fenestrelle “Il racconto delle antiche mura”, alle ore 21 del 12 aprile, 17 maggio, 14 giugno, 12 luglio, 9-10 agosto, 16-17-18 agosto, 23 agosto, 20 settembre, 11 ottobre, 15 novembre Per saperne di più sul circuito delle rievocazioni “Viaggio nel Tempo” http://www.Provincia.torino.gov.it/turismo/
viaggio_2014/index.htm

 

 
   
   
LA PROVINCIA DI CUNEO VUOLE PROPOSTE CULTURALI  
 
La Provincia di Cuneo ha lanciato un sondaggio di mercato per individuare prestatori di servizi e proposte progettuali in ambito culturale, in vista di un eventuale e futuro affidamento diretto. Gli spettacoli, realizzazione diretta di spettacoli musicali che promuovano le eccellenze locali, con particolare attenzione alla realtà giovanile, dovranno essere realizzati tra giugno e settembre e rendicontati entro il 30 settembre 2014. Si possono presentare più proposte progettuali entro le ore 12 del 30 maggio (via fax al numero 0171- 445911 o via email all’indirizzo news.Cultura@provincia.cuneo.it  Www.provincia.cuneo.it    
   
   
LA PRIMA DI “IO NON SONO IPOCONDRIACA” DI GIUSELLA DE MARIA  
 
Domenica 1° giugno la scrittrice Giusella De Maria presenterà per la prima volta il suo nuovo romanzo “Io non sono ipocondriaca” (Mondadori) presso il Bar Libreria “Rodaviva” di Cava de’ Tirreni (Sa). L’iniziativa, in programma alle ore 18.30, sarà condotta dal giornalista Franco Bruno Vitolo. Le letture saranno di Valeria Monetti, protagonista nel 2001 della trasmissione televisiva “Saranno Famosi” (oggi “Amici”) di Maria De Filippi. L’autrice: «Cava de’ Tirreni mi ha sempre portato fortuna ed è per questo che ho deciso di partire da qui con gli incontri con i lettori» Al “Rodaviva” di Cava de’ Tirreni (Sa) la prima tappa del tour delle presentazioni del nuovo romanzo di Giusella De Maria, “Io non sono ipocondriaca”. Edito da Mondadori e nelle librerie dallo scorso 25 marzo, il volume sarà infatti presentato domenica 1° giugno, alle ore 18.30, presso il Bar Libreria sito in Via Montefusco 1. Condurrà l’iniziativa il giornalista Franco Bruno Vitolo. Le letture saranno a cura della cantante ed attrice di teatro Valeria Monetti, protagonista nel 2001 della trasmissione televisiva “Saranno Famosi” (oggi “Amici”) di Maria De Filippi. Dopo l’esordio trionfale con “Suona per me”, vincitore del Premio internazionale “Nanà, nuovi scrittori per l’Europa”, Giusella De Maria torna, dunque, in libreria con un nuovo ed importante lavoro editoriale. «Sono felicissima di cominciare il tour delle presentazioni del mio nuovo romanzo dalla mia città, Cava de’ Tirreni - commenta l’autrice - È tra queste colline che ho scritto le mie prime righe, la mia prima opera, “Suona per me”, e questa storia, “Io non sono ipocondriaca”». Residente attualmente a Modena, Giusella De Maria è legata da sentimenti indissolubili con la “città dei portici”. «Cava de’ Tirreni mi ha sempre portato fortuna - afferma - Sono diventata una scrittrice vera cinque anni fa, quando ho vinto il “Premio Letterario Nanà”, promosso dalla commissione europea e bandito dalla casa editrice Avagliano, che non era più cavese, ma di un editore romano che l’aveva prelevata. Quando in sala risuonò il nome della città da cui venivo, Cava de’ Tirreni, ci fu un attimo d’imbarazzo. Era come se quel trofeo, con la gloriosa casa editrice cavese, fossero tornati a casa. E poi i miei “Premi Badia”, che mi hanno sempre riempita di onori e di emozioni e che mi hanno fatto incontrare tanti amici cari, come gli scrittori Maurizio de Giovanni e Rocco Fortunato. Perciò è da Cava che ho deciso di partire per gli incontri con i lettori. Con l’augurio che la mia città ricambi l’affetto che ho sempre nutrito per lei». In “Io non sono ipocondriaca” la protagonista è Nina, una ragazza che vive a Sorrento in una casa immersa in un aranceto, dove ha avviato un’attività di catering capace di soddisfare ogni esigenza. Nina è allegra, bella, intraprendente. Ma ha un limite che le impedisce di vivere una vita regolare: è un’ipocondriaca acuta. Solo Marcus, brillante chirurgo giunto in città per un convegno, riesce a cambiare il decorso di questa grave malattia immaginaria. L’ansia prima di tutto. Ma anche la cucina ed ancor di più l’amore: questi i temi trattati nel romanzo dalla De Maria, che alla domanda: «L’amore salva dall’ipocondria, dalle ansie e dalle frustrazioni quotidiane?» risponde: «Non si sa. In genere si dice che gli uomini vogliono fare i principi azzurri, ma quando loro arrivano noi magari ci siamo già salvate da sole».  
   
   
BOLZANO: RASSEGNA MUSICALE "CLASSIC&MORE": CONCERTO A MAGRÈ IL 24 MAGGIO CON IL TRIO GARNERMA  
 
 La nuova edizione del Festival musicale della Bassa Atesina "Classic and More", la quinta, sabato 24 maggio, alle ore 20.30 presso la Casa Anrather a Magrè propone la "Serata swing-jazz" del Trio Garnerama. L´ingresso è libero. La rassegna è stata posta in essere in Bassa Atesina grazie alla collaborazione fra il Dipartimento cultura italiana della Provincia e gli assessorati alla cultura dei Comuni di Egna, Magrè, Vadena, Bronzolo, Cortina e Ora con un evento straodinario organizzato dall´associazione Arci. "Classic and More" è un progetto nato dalla collaborazione fra Provincia e Comuni per favorire, tramite un investimento in cultura, un legame territoriale e culturale fra le realtà comunali e le associazioni della Bassa Atesina giungendo al loro sviluppo. Cresciuto di anno in anno, il progetto ha riscontrato sempre più successo, ponendosi quale prodotto di qualità oltre i confini comunali a livello provinciale. Sei gli appuntamenti musicali in cartellone, ad ingresso gratuito, dedicati a vari generi musicali, con gruppi e pezzi selezionati dal direttore artistico Alexander Monteverde. La stagione concertistica offre sia agli esperti che ai meno esperti concerti di alto livello valorizzando altresì le strutture della Bassa Atesina. La presentazione dei singoli eventi avverrà sia in italiano che in tedesco, visto che sono dedicati ai cittadini di entrambi i gruppi linguistici. La rassegna musicale, che ha preso il via il 4 aprile scorso, per il nuovo appuntamento, sabato 24 maggio, alle ore 20.30 presso la Casa Anrather a Magrè propone la "Serata swing-jazz" del Trio Garnerama. Edoardo Bruni, al pianoforte, Peter Lanziner, al contrabbasso, e Giorgio Perini, alle percussioni, eseguiranno musiche di Ellington, G.gershwin, T.jobim, S.ballani, E.bruni, Cbolling, P.desmond e D.brubeck. L´ingresso al concerto è gratuito. Prossimo appuntamento il 6 giugno a Vadena con il Duo Ligas-piana.  
   
   
TORNANO PER DUE DOMENICHE LE VISITE AL TESORO NASCOSTO DI CASA SIVIERO  
 
 Firenze - "Il tesoro nascosto di Casa Siviero" sarà la visita in forma di spettacolo nelle stanze del Museo Casa Siviero, sul Lungarno Serristori 1, prevista per domenica 25 maggio e la successiva domenica 1 giugno dalla Regione in collaborazione con la Compagnia Teatrale Piccoli Principi. L´evento vedrà un attore e un´attrice, nei ruoli del professore e dell´addetta all´accoglienza, guidare un gruppo di visitatori attraverso un itinerario fuori dal comune nelle stanze della famosa casa-museo. Attraverso la visita in forma di spettacolo, il luogo percorso diventerà sede di esperienza: il visitatore avrà modo di viverne gli spazi, i concetti, i pensieri che stanno alla base della sua costituzione. E´ la presenza attiva di qualcuno disposto a recepirla, infatti, la condizione indispensabile affinché si manifesti la ricchezza di un luogo. Per questo motivo la preziosità di un museo non è data solo dal valore delle opere che custodisce, ma anche da quanto il visitatore vi apporta: la sua sensibilità, le sue conoscenze, il suo patrimonio culturale. In ogni museo sono per questo esposti tanti tesori, ma solo uno è "nascosto": il visitatore stesso. L´ingresso alle due rappresentazioni per mattinata (la prima fissata alle 10, la seconda alle 11:30) è gratuito. I posti sono limitati a 20 per visita, si raccomanda pertanto la prenotazione telefonando ai numeri seguenti tra le ore 14 e le ore 18: 055 8877950 oppure 333 6886017.  
   
   
CULTURA: PER FVG "E´ STORIA" E´ MANIFESTAZIONE DI ECCELLENZA  
 
Gorizia- "E´storia" si sta affermando come il più importante appuntamento nazionale che sviluppa il tema delle vicende storiche con convegni, spettacoli, presentazioni di libri, proiezioni di film, mostre, riflessioni, laboratori. L´amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia esprime la soddisfazione per la crescita costante di questa iniziativa e la sostiene con convinzione, in quanto lo considera una delle sue eccellenze in campo culturale. Il concetto è stato affermato questa sera dall´assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, intervenuto all´ inaugurazione ufficiale della decima edizione di "èStoria", il festival internazionale della storia in programma a Gorizia fino a domenica 25 maggio, con 100 eventi che, con il titolo "Trincee", costituiscono la prima commemorazione in Italia del centenario della Grande Guerra. Per l´assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia il successo di "èStoria", che porta al centro della scena la storia come motivo di dialogo, è legato alla straordinaria capacità organizzativa dell´associazione culturale che l´ha ideata e promossa. Un´associazione, ha ricordato, che ha le sue origini in una struttura editoriale, composta da professionisti, esperti nella pubblicazione e divulgazione di testi storici. E Gorizia, per la complessità delle sue vicende storiche contemporanee, rappresenta il luogo d´incontro ideale per ospitare il festival. Convinzioni, queste, alla base del crescente sostegno della Regione a "èStoria" e della richiesta che anche gli altri partner non facciano mancare il proprio contributo, in modo da concentrare gli sforzi per continuare a rafforzare questo importante evento.  
   
   
L’ARTE DI SINGAPORE A MILANO  
 
La Galleria Primo Marella ospita il nuovo progetto espositivo del giovane artista di Singapore “A guide to the Flora and the Fauna of the World”. Le opere di Robert Zhao Renhui, giovane artista multidisciplinare di Singapore, saranno in mostra presso la Galleria Primo Marella di Milano che aprirà oggi i propri spazi per offrire visibilità al nuovo progetto espositivo commissionato dai curatori della Biennale di Singapore nel 2013. Singapore, città di sperimentazione e in costante cambiamento, è oggi uno dei laboratori creativi più attraenti e vivaci al mondo per le rassegne artistiche ospitate durante l’anno e per i talenti che hanno scelto la città, per interesse o per provenienza, come base stabile dove far emergere e coltivare la loro creatività. La Città-stato Asiatica ospita musei, gallerie e spazi che celebrano la creatività asiatica in tutte le sue esibizioni: Singapore Art Museum, Asian Civilization Museum e National Museum sono solo alcuni tra i luoghi fulcro della vita culturale in costante fermento della città. Robert Zhao, con la sua "A guide to the Flora and the Fauna of the World", porta a Milano una dimostrazione del fermento che anima Singapore, offrendo agli appassionati d’arte visiva un ottimo spunto per riflettere sul rapporto tra forme di vita e civiltà. "A guide to the Flora and the Fauna of the World", percorso conoscitivo che si sviluppa fra fotografie e installazioni, conduce il visitatore a riflettere sugli effetti causati dall’incidenza umana sull’ambiente naturale circostante e sulle necessarie evoluzioni messe in atto dalle diverse forme di vita per adattarsi ai cambiamenti. Lo studio artistico di Robert Zhao Renhui sfocia così nel campo della zoologia, portandolo a lavorare tra il mondo ideale e reale, in un continuum dai confini indefiniti. Le sue opere puntano a denunciare lo stato dei nostri comportamenti, sempre più condizionati, e spesso determinati, dai filtri mutuati da media e istituzioni, accettate come fonti autorevoli. L’esposizione ci invita così a rivedere i ruoli nei processi di ricezione delle informazioni e di apprendimento, impiegando fotografie, testi e installazioni, sempre in precario equilibrio tra arte e scienza.  
   
   
IMPARARE LA MUSICA TRADIZIONALE TRA IL MARE E LE MINIERE DELLA SARDEGNA: DAL 24 AL 27 LUGLIO IN VACANZA A GONNESA CON I SEMINARI DI RICCARDO TESI, NANDO CITARELLA, ELENA LEDDA E MOLTI ALTRI  
 
Una grande occasione per gli amanti della musica popolare italiana. Dal 24 al 27 luglio a Gonnesa, a 65 km da Cagliari, grandi esponenti del nostro folk come Riccardo Tesi, Nando Citarella, Elena Ledda, Simonetta Soro, Pietro Cernuto, Giuseppe Molinu, Fabio Furia, Simone e Nicolò Bottasso offriranno il loro talento e la loro preparazione tenendo seminari di musica, canto e danza popolare. Corsi indirizzati non solo a musicisti già formati ma anche a chi vuole avvicinarsi per la prima volta ad un mondo affascinante come quello della musica tradizionale. Le serate saranno poi happening memorabili in cui insegnanti e allievi interagiranno in grandi feste di musica e danze. Le quattro giornate sono una possibilità unica per vivere intensamente momenti di studio ma anche di vacanza tra musica, cultura e straordinarie bellezze naturali. I corsisti potranno trovare ospitalità in accoglienti e caratteristici bed and breakfast convenzionati. I seminari si svolgeranno nell’ambito della settima edizione della rassegna musicale itinerante “Mare e Miniere” con la direzione artistica di Mauro Palmas e l´organizzazione dall’Associazione Elenaledda vox. I corsi saranno suddivisi in musica d’insieme, organetto diatonico, canto popolare, esecuzione e costruzione di flauti di canne o pastorali, ballo sardo, bandoneon, tamburello, tammorra e danze popolari e si terranno nell´edificio scolastico Giorgio Asproni, un monumento storico risalente ai primi del ’900. Gonnesa, con i suoi circa cinquemila abitanti, è il cuore di un territorio che offre un incantevole mare e spiagge incontaminate di rara bellezza caratterizzate da dune di bianchissima sabbia. Ma anche flora e fauna del tutto singolari per l’ invidiabile presenza del falco pellegrino e del falco della regina, affascinanti villaggi minerari dismessi immersi in verdi colline sulle quali passeggiare, percorsi da compiere in bici o a cavallo, importantissimi siti archeologici, domus de janas, complessi nuragici, e tanti altri luoghi di rilevante interesse. Tra questi l’ex villaggio minerario Normann immerso nel bosco e ancora oggi abitato, e la grotta di Santa Barbara, una delle più grandi e suggestive d´Europa, meraviglioso e ancora intatto gioiello naturale. Mare E Miniere 2014 in collaborazione con il Comune di Gonnesa Seminari Di Musica, Canto E Danza Popolare Gonnesa 24, 25, 26, 27 luglio 2014 (Scuola elementare “Giorgio Asproni”) per informazioni: seminari.Elenaleddavox@gmail.com  https://www.Facebook.com/pages/mare-e-miniere-2014-musica-teatro-danza-cinema/247868995400441    
   
   
FESTA D’ESTATE AL MUSEO LEONE DI VERCELLI  
 
Si conclude la rassegna Pit Stop 2013-2014 al Museo Leone di Vercelli, domenica 25 maggio con l’evento dedicato a ragazzi e bambini. L’appuntamento è al pomeriggio al Museo, in via Verdi 30, per partecipare al percorso-gioco che si svilupperà attraverso la sezione archeologica e il giardino dove saranno presenti biologi e naturalisti dell’associazione culturale Gaia di Biella. Seguirà la merenda. L’ingresso è gratutito ma la prenotazione è obbligatoria telefonando ai numeri cell. 3483272584; tel. 0161253204. Www.museoleone.it/    
   
   
ASTI - OMAGGIO A ENNIO MORRICONE  
 
La magia di Ennio Morricone, una musica senza tempo, una grande Orchestra e il fascino delle immagini…La storia del cinema in uno spettacolo multiforme. Dalle atmosfere nostalgiche di "Nuovo cinema Paradiso" a quelle toccanti de "La leggenda del pianista sull´oceano", passando per gli epici spazi sonori del Western all´italiana. Un lavoro accurato di ricerca e studio, da parte dell´Orchestra Sinfonica di Asti, ha permesso la realizzazione di immagini a supporto dell´esecuzione, non come un semplice contorno ma vera e propria parte integrante di uno spettacolo unico che si terrà sabato 24 maggio alle 21 presso il Teatro Alfieri di Asti. Www.orchestrasinfonicadiasti.it    
   
   
A FOBELLO LA FIERA DELLA VAL MASTALLONE  
 
Domenica 25 maggio, nell’area sportiva di Fobello, in località Oltracqua, si terrà l’annuale fiera della Val Mastallone, organizzata dal Comune e dalla Comunità montana Valsesia. La manifestazione sarà l’occasione per conoscere l’artigianato tipico proposto dalla Comunità montana e dalla Società di Mutuo Soccorso. Saranno presenti anche alcune mandrie e greggi provenienti dai vari paesi della Valle. Inoltre, novità di quest’anno saranno i laboratori didattici dedicati ai bambini che potranno sperimentare direttamente le attività tradizionali di tessitura, intaglio, puncetto, scapin. Www.comune.fobello.vc.it/    
   
   
BYCHKOV E CAPUçON, COPPIA D’ASSI A LUGANO FESTIVAL  
 
Due artisti molto amati dal pubblico di Lugano Festival tornano anche nell’edizione 2014: insieme alla Chamber Orchestra of Europe, il 23 maggio saranno infatti ospiti al Palazzo dei Congressi il direttore russo Semyon Bychkov ed il violinista francese Renaud Capuçon. Il programma propone tre capolavori in bilico tra Classicismo e aneliti romantici, come la Sinfonia Incompiuta di Schubert, la Settima di Beethoven ed il Concerto per violino di Mendelssohn. Il concerto del 23 maggio sembra giocare, con uno sguardo a Nietzsche, tra apollineo e dionisiaco, tra classico e romantico. Le tre opere in programma, scritte tutte nella prima metà dell’Ottocento, si caratterizzano per purezza e compiutezza formale, ma nello stesso tempo contengono in sé tracce di una nuova sensibilità. Sensibilità che nella Settima Sinfonia di Beethoven appare ancora in filigrana, mentre è ben evidente nel Concerto per violino di Mendelssohn – scritto trentadue anni dopo - fin dal palpitante ingresso del solista nelle battute iniziali, quasi che l’urgenza espressiva del discorso musicale a lui affidato non potesse attendere la consueta introduzione orchestrale. In mezzo, la singolare Ottava Sinfonia che Schubert lasciò incompiuta, nella sua spiazzante perfezione. Ad interpretare un repertorio tra i più sublimi di tutti i tempi, i musicisti della Chamber Orchestra of Europe, singolare compagine che raccoglie rappresentanti di quindici diverse nazioni del vecchio continente, e che ha sviluppato un legame speciale con direttori del calibro di Claudio Abbado, Bernard Haitink e Nikolaus Harnoncourt. Sul podio a Lugano Festival salirà il maestro russo Semyon Bychkov, apprezzatissimo in tutto il mondo sia nel repertorio sinfonico che in quello operistico. Solista nel Concerto di Mendelssohn, il violinista Renaud Capuçon, che il pubblico ticinese conosce bene anche per la sua costante presenza nel Progetto Martha Argerich. Capuçon suonerà un prezioso Guarneri del Gesù del 1737 che fu di Isaac Stern, uno dei suoi maestri. Www.luganofestival.ch    
   
   
PATTY PRAVO PROTAGONISTA AL FESTIVAL DI CANNES 2014 CON “XENIA” DI PANOS KOUTRAS PROSEGUE PER TUTTA L’ESTATE “SULLA LUNA TOUR”  
 
Non smette di stupire e regalare sorprese Patty Pravo: impegnata su tantissimi fronti, dalla preparazione del nuovo disco d’inediti, alle aste benefiche dei suoi abiti di scena per la raccolta fondi a favore di Emergency, fino ai concerti del suo “Sulla Luna Tour”, l’artista è anche protagonista al Festival di Cannes 2014. Il regista greco Panos Koutras ha infatti scelto Patty e la sua musica per “Xenia”, il suo ultimo film presentato proprio ieri sera con grande successo nella sezione “Un certain regard” del Festival che ha accolto la pellicola con un tripudio di applausi. «Patty Pravo è una grande cantante, una diva in scena sin dai mitici anni Settanta, quando mi ha affascinato con la sua partecipazione a programmi come Canzonissima. L´ho rivista a Napoli nel 2006 ed è stata la mia "madeleine di Proust", riportandomi alla mia infanzia. Ho comprato tutti i suoi album per riprender il filo che avevo con lei da bambino e recuperare tutto il tempo perduto», ha spiegato Koutras. «Dany, il più piccolo dei due fratelli protagonisti del mio film, ama Patty Pravo perché lei era l´idolo di suo madre. L´ha idealizzata e la vede con gli occhi della madre, ma non come una star, ma come qualcosa di più: una santa dai poteri benefici. Oltre alla sua musica, Patty ha voluto regalarci anche se stessa, con un importante cameo» - ha dichiarato il regista. In aggiunta alla parentesi cinematografica, Patty Pravo continua a portare in scena il suo “Sulla Luna tour” (una produzione Massimo Levantini per Live Nation Italia) con tanti nuovi appuntamenti live, dopo il suo recente ritorno sulle scene che ha fatto segnare numerosi sold out nelle principali città italiane, dando prova, ancora una volta, del grande affetto del pubblico per una delle più importanti icone della musica italiana sempre pronta a rinnovarsi e mettersi in gioco con nuovi progetti. Nei concerti che la vedranno impegnata per tutta l’estate sui palchi del paese da nord a sud accompagnata dalla sua band - Roberto Procaccini (pianoforte, tastiere, programmazioni), Nicola Costa (chitarra elettrica e acustica), Gabriele Bolognesi (chitarra acustica, fiati, percussioni), Donald Renda (batteria), Edoardo Massimi (chitarre) e Adriano Lo Giudice (basso), Patty Pravo riporterà in scena le sue più belle canzoni e le emozioni di una lunga carriera. In scaletta non mancheranno quindi brani indimenticabili come “La bambola”, “Pensiero stupendo”, “Se perdo te” e “Pazza idea”, canzone che ha festeggiato i 40 anni. E ancora “Parole”, “La luna” (scritta da per lei da Vasco Rossi), “Les étrangers” – la meravigliosa canzone frutto della collaborazione con Lucio Dalla - l’omaggio a Lou Reed con “I giardini di Kensington”, “E dimmi che non vuoi morire”, “Un senso”, “Nel giardino dell’amore”, “Unisono”, “Tutt’al più”, “Morire tra le viole”, e tanti altri ancora. Queste le prossime date annunciate: Domenica 1 giugno Comacchio (Fe) – Comacchio Summer Fest (trio) Lunedì 7 luglio Roma – Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Giovedì 10 luglio Gatteo a Mare (Fc) - Giardini Don Guanella (trio) Lunedì 14 luglio Marina di Massa (Ms) – Piazza Giovedì 7 agosto Gallipoli (Le) – Smaila’s (trio) Sabato 9 agosto Castellaneta Marina (Ta) – Albatros (trio) Venerdì 15 agosto Isola d’Elba (Li) – Hotel Hermitage (trio) Domenica 17 agosto Forte dei Marmi (Lu) - La Capannina www.Pattypravo.it    
   
   
AD ALESSANDRIA "CONCERTO DI PRIMAVERA"  
 

All´interno della quindicesima rassegna "Palcoscenico Giovani" c´è posto anche per la musica, venerdì 23 maggio, ore 21, alla Casa di Quartiere, via Verona 116 di Alessandria. L´orchestra del Corso ad Indirizzo Musicale dell´Istituto Comprensivo "Paolo Straneo" e dell´Associazione Hathor presentano: Concerto di primavera. Per informazioni: http://www.Eventi-netweek.it/concerti-musica-classica/alessandria/concertodiprimavera-8.Html