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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 18 Settembre 2014 |
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AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA UN AIUTO DI 86,6 MILIONI DI EURO PER IL PROGRAMMA DI RICERCA SUPERGRID PER SVILUPPARE RETI DI TRASPORTO DI ENERGIA INNOVATIVE |
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Bruxelles, 18 Settembre, 2014 - La Commissione europea è giunta alla conclusione che gli aiuti che la Francia è il "Institut pour la transizione énergétique super-rete" per (Istituto dei sistemi energetici verso l´attuazione del programma "Super Power") per la realizzazione di un progetto di ricerca per sviluppare una nuova generazione di reti di trasporto di energia a distanza piani di sovvenzione è compatibile con le regole comunitarie sugli aiuti di Stato. L´aiuto sosterrà destinazioni europee importanti quali la sicurezza energetica e la protezione ambientale, senza falsare indebitamente la concorrenza. La politica della concorrenza vicepresidente della Commissione Joaquín Almunia ha affermato: " L´indipendenza energetica e la riduzione delle emissioni di Co 2 emissioni in Europa sono una preoccupazione costante della Commissione. Il progetto Super griglia persegue questi obiettivi. Benefici scientifici del progetto sono evidenti, mentre le distorsioni della concorrenza siano limitate . " Il su Super griglia reti di conteggio programma di uso corrente e alternata diretto a livelli di alta tensione (fino a 1 milione di volt) e sono progettati in modo da produrre grandi quantità di energia dai centri di consumo lontani, fonti di energia rinnovabili che possono trasportare (un importante parte dell´energia è largo derivato). Con l´aiuto di opzioni di storage flessibili, queste reti sono in grado di controllare l´offerta fluttuante di energie rinnovabili così da garantire la stabilità e la sicurezza della rete. Francia aveva proposto un aiuto di 86,6 milioni di euro, sotto forma di una sovvenzione della start-up Sas Super Grid, che porta il set up per questo scopo partenariato pubblico-privato, firmato nel 2013. La Commissione ha valutato l´aiuto della loro compatibilità con il adottata maggio 2014 nell´ambito dell´Unione per gli aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo e innovazione (Rs & I) (vedi Ip / 14/586 e Memo / 14/368 ) testato. Attività di R & S sarà richiesta nei seguenti settori: Trasporto su strada di energia (tra cui una nuova generazione di cavi), i nuovi convertitori (compresa la sostituzione di esafluoruro di zolfo (Sf6), un gas altamente tossico attualmente utilizzati in isolati in gas quadri blindati) tecnologie e di stoccaggio e di stabilizzazione. Per lo sviluppo delle tecnologie Super grid, le competenze di numerosi partner (sei pubblici e privati), sei sono in bundle. Deve essere effettuata progetti di R & S avranno successo, le aziende interessate potranno acquisire licenze per utilizzare i brevetti alle condizioni di mercato. Dopo la sua inchiesta, la Commissione è giunta alla conclusione che il progetto Supergrid trova di fronte ad un fallimento del mercato che giustifica il ricorso a sovvenzioni pubbliche. Inoltre, hanno concluso che l´aiuto è necessario e sufficiente per indurre le imprese a modificare il loro comportamento e di realizzare un progetto che non avevano capito da sola. Dato il grado di apertura dei mercati e delle tecnologie esistenti, sulla scia del progetto possibilità di sfruttare i diritti di proprietà intellettuale di qualsiasi rischio di distorsione della concorrenza potrebbe essere esclusa. Sfondo Il mercato globale di super reti comprende sistemi elettrici di reti, sistemi per la gestione dei flussi di energia e sistemi di cablaggio. Il progetto potrebbe anche avere un impatto associati a questa mercati mercato, in particolare il mercato delle catene di trazione per il trasporto ferroviario e il mercato per gli impianti di pompaggio con variabilità di velocità. Una volta che tutte le questioni relative alla protezione dei dati riservati sono stati risolti, la versione non riservata della decisione è Registro degli aiuti di Stato sul sito della Dg Concorrenza con il numero Sa.37178 reso disponibile. Circa pubblicato su Internet e nelle decisioni nuovo di aiuti di Stato Gazzetta ufficiale alla newsletter elettronica " aiuti di Stato Weekly e-News ". |
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ROMA CAPITALE: BENE FIRMA PADOAN A DECRETO, SUBITO I PRIMI CANTIERI |
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Roma, 18 settembre 2014 - “Con la firma finale del ministro Padoan al decreto per Roma Capitale si conclude un importante iter amministrativo che ha visto impegnata la nostra amministrazione fin dal suo insediamento. Ora, finalmente, possiamo far partire i primi cantieri dei 26 progetti che in poco tempo renderanno migliore il volto della nostra città. Inizieranno subito i lavori per il recupero del borgo medioevale di Cesano, gli interventi sull’ex colonia Vittorio Emanuele di Ostia e per la riqualificazione di villa Troili, il completamento dei lavori di consolidamento delle cavità sottostanti gli edifici di Edilizia Residenziale Pubblica di Villa Gordiani e il proseguimento della Prenestina bis, e via via le altre opere. E’ un risultato importante che premia il lavoro faticoso e ostinato messo in campo dalla Giunta, dall’Assemblea Capitolina e dalla Commissione Roma Capitale e che, in un momento di scarse risorse pubbliche, ci aiuta a rendere la Capitale una città più bella e più vivibile”. Così in una nota Paolo Masini, assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale. |
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PIU EUROPA, ASSESSORE CAMPANIA SOTTOSCRIVE ACCORDO DI PROGRAMMA AGGIUNTIVO CON SINDACO DI TORRE DEL GRECO |
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Napoli, 18 settembre 2014 - E’ stato sottoscritto ieri dall´assessore regionale con delega agli Accordi di Programma Ermanno Russo ed il sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello l’atto aggiuntivo al Piu Europa della cittadina vesuviana. Gli interventi finanziati oggi, quotati intorno ai 5.5 milioni di euro dei 39 milioni complessivi previsti dal Programma, sono finalizzati al riutilizzo delle aree e strutture ex mercato ortofrutticolo e alla progettazione esecutiva e dei lavori di riqualificazione degli spazi pubblici di relazione. “Al centro di tutto vi è il benessere abitativo di Torre del Greco – sottolinea l’assessore Russo – che nella fattispecie passa per la rigenerazione urbana di importanti spazi presenti in città e per la risistemazione dell’arredo di strade e piazze.” |
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LEGGE DELRIO, LOMBARDIA: LE STRADE NON SI ASFALTANO CON UN TWEET |
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Varese, 18 settembre 2014 - "Se il Governo non interverrà al più presto sul fronte dei finanziamenti, le Province avranno grosse difficoltà a esercitare le funzioni fondamentali che la stessa Legge Delrio assegna in via esclusiva alle Province. Si tratta di deleghe importanti, come ad esempio la manutenzione delle strade e delle scuole secondarie di secondo grado. E´ necessario che le risorse vengano assegnate, perché gli 800 chilometri di strade di Varese e provincia non si asfaltano con un tweet e i 75 edifici scolastici non si riscaldano con un tweet". Lo ha detto il sottosegretario alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione della Regione Lombardia Daniele Nava, incontrando, a Varese, gli amministratori locali. Presenti, tra gli altri, il prefetto di Varese Giorgio Franco Zanzi, l´assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato Maria Cristina Cantù e il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo. Impegno Della Regione Lombardia - "Da parte nostra - ha sottolineato l´assessore Cantù - dobbiamo applicare al meglio il dovere civico di dare risposte ai cittadini. Tutti gli strumenti che adotteremo dovranno essere improntati ai principi di una autentica sussidiarietà e del lavoro di squadra. E´ necessario impegnarci tutti insieme". "Abbiate sempre presente - ha proseguito l´assessore, rivolgendosi agli amministratori locali - che Regione Lombardia sarà con voi per affrontare tutti i temi e gli snodi che ci troveremo di fronte. Quanto sta accadendo a livello nazionale è delegittimante per il nostro ruolo. Se mancheranno le risorse a livello provinciale per esercitare alcune funzioni, Regione Lombardia si impegna a trovare le giuste soluzioni. In questa situazione va anche affrontato il tema se è possibile fare meglio spendendo meno, ossia avviare un processo di auto-miglioramento. Come ´sistema Lombardia´ affronteremo questo percorso, per dare riposte ai cittadini in una logica di sviluppo virtuoso dei processi". Evitare Impatti Negativi - "Dobbiamo fare in modo - ha detto ancora Nava - che questi problemi non impattino in maniera negativa sui cittadini, trovando soluzioni credibili ed efficienti. Per questo è necessaria la massima collaborazione tra i diversi livelli di governo, per creare un modello che sia d´esempio per le altre Regioni". Da ultimo Nava ha affrontato anche i temi delle gestioni associate obbligatorie ("monitoreremo la situazione per individuare le criticità sulle quali intervenire") e delle comunità montane ("il cui ruolo va ripensato"). |
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80.000.000 € DISPONIBILI PER LE PMI EUROPEE |
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Bruxelles, 18 settembre 2014 - Ieri la Commissione europea ha lanciato l´ acceleratore Fiware programma. 80.000.000 € saranno assegnati alle Pmi, start-up e web-imprenditori con Fiware Technologies. Il Fiware Accelerator è una rete di organizzazioni europee che ha già lanciato primi inviti a presentare proposte all´inizio di questo mese. Le chiamate rimanenti saranno presentati a Monaco il 17 ° e il 18 ° settembre, in occasione della Conferenza europea sulla futura Internet . Vice-presidente della Commissione europea Neeliekroeseu , responsabile della Agenda digitale , ha dichiarato: " Molte applicazioni sono già state costruite utilizzando il programma Fiware - da avvisi di terremoti a prevenire gli sprechi alimentari a Smartaxi applicazioni . Sono felice di mettere nelle vostre mani oggi un nuovo strumento per le Pmi e gli imprenditori. Utilizzare questa tecnologia innovativa per sviluppare servizi Internet più veloce e migliore. " Una serie di studi su larga scala è stato eseguito in aziende operanti nel energia , la salute , la produzione intelligente , logistica, agricoltura e industrie creative per testare i blocchi tecnologici Fiware in ambienti di grandi dimensioni e di vita reale. Ora, questa opportunità è aperta alle Pmi, start-up e imprenditori web. Il Fiware Accelerator selezionerà, mentore e sponsorizzare il team e proposte commerciali di maggior talento edificio sulla tecnologia Fiware. Più di 1000 imprese e sviluppatori di app utilizzando Fiware potranno beneficiare di finanziamenti fino a 150.000 euro. 3 passi per partecipare al programma Accelerator Fiware: Avere una buona idea per un nuovo servizio online e assemblare il vostro team; Check out the Universe Online Fiware ; dalle 16 acceleratori, selezionare quelli adatti al vostro progetto; Mettere una proposta in linea. Sfondo Fiware è parte della Ue di partenariato pubblico-privato per l´internet del futuro e del l´impegno dell´Ue a contribuire allo spirito imprenditoriale in Europa attraverso l´ avvio Europa iniziativa. Fiware è un´alternativa aperta alle piattaforme Internet proprietarie esistenti. Permette uno sviluppo facile e implementazione di applicazioni Internet avanzate. Fiware offre funzionalità avanzate di cloud hosting basato su Openstack, e una ricca libreria di componenti . Questi componenti, chiamati "abilitanti generici", fornire Api standard aperti (Application Programming Interface) che rendono più semplice per connettersi a Internet of Things (Iot) dispositivi, dati di processo e dei media in tempo reale su larga scala, eseguire analisi Big Data o incorporare funzioni avanzate per interagire con l´utente. In Fiware, le specifiche Api sono pubbliche e royalty-free, sostenuto da implementazioni di riferimento open source. Grazie a ciò, i fornitori alternativi Fiware può emergere più veloce sul mercato. Link utili Maggiori informazioni: www.Fiware.org Guarda il video sulla Fiware http://youtu.Be/tpil7ccnlyu |
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MINISTRO GUIDI A RIAD PER RILANCIARE EXPORT E FAVORIRE INVESTIMENTI SAUDITI IN ITALIA AVVIATI CONTATTI PER VALORIZZARE LA PARTECIPAZIONE A EXPO 2015 |
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Roma, 18 settembre 2014 – Ripresa dei lavori della Commissione mista per rafforzare i legami economici tra Italia e Arabia Saudita, anche favorendo forme di investimento dirette di carattere finanziario in Italia. Intese per lo snellimento delle procedure burocratiche che riguardano le imprese italiane che vogliono operare nel Paese arabo. E ancora definizione di percorsi per facilitare i finanziamenti di commesse in settori strategici come energia, trasporti, sicurezza e difesa e possibile valorizzazione della partecipazione dell’Arabia Saudita a Expo 2015. Sono alcuni dei significativi risultati conseguiti dal Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi negli incontri di carattere istituzionale avuti oggi a Riad in occasione della missione, la prima di un ministro italiano dal 2011, a capo di una folta delegazione governativa composta da Ice, Sace, Simest, Gse, Cassa Depositi e Prestiti e Fondo Strategico Italiano. Numerose anche le aziende e le Associazioni di categoria che hanno aderito all’iniziativa. Tra queste Enel, Finmeccanica, Ferrovie dello Stato, Anas, Saipem, Astaldi, Trevi, Bonatti, Officine Maccaferri e altre. Presenti anche rappresentanti di Confindustria, Ance e Anie. Il Ministro Guidi ha incontrato dapprima il Ministro saudita del Petrolio e delle Risorse Minerarie, poi il Ministro delle Finanze e a seguire il Vice Governatore della Saudi Arabian Monetary Agency (Sama). Successivamente ha avuto un colloquio con il Ministro dell’Acqua e dell’Elettricità e a seguire un vertice con il Governatore della Saudi Arabian General Investment Authority (Sagia). Durante i colloqui, il Ministro Guidi ha anche analizzato le possibilità per valorizzazione l’expertise italiana nel settore delle rinnovabili e per semplificare le procedure per il rilascio dei visti d’affari a favore di imprenditori e missioni imprenditoriali dall’Italia. L’arabia Saudita vive un momento particolarmente florido sul piano economico e finanziario, come mostrano i principali dati relativi al 2013: crescita del Pil reale del 3.8%, introiti dalla vendita di petrolio per 278 miliardi di dollari, avanzo delle partite correnti di oltre 134 miliardi e debito pubblico pari al 10% del Pil. |
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MONZA E BRIANZA - SCOZIA: PIL PROCAPITE INFERIORE A QUELLO LOMBARDO |
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Monza, 18 settembre 2014 - Oggi Scozia al voto. E con un valore di più di 30mila dollari, il Pil pro capite della Scozia è inferiore a quello lombardo (oltre 35mila dollari). E la regione italiana supera la Scozia anche in termini di imprese: 100mila unità locali attive nella manifattura contro le 8.700 scozzesi. Meglio il popolo di kilt, cornamusa e whiskey su tutto il fronte del lavoro: il tasso di disoccupazione scozzese è di un punto percentuale inferiore a quello lombardo (7,1% contro 8,1%) mentre quello giovanile in Scozia si ferma a 19,2% e in Lombardia sale a 30,8%. Anche se con una spesa in ricerca e sviluppo inferiore (1,32% sul Pil contro 1,63% ) e con un “parco laureati” che è la metà di quello scozzese, i lombardi sono comunque più innovativi e ingegnosi degli scozzesi: 88,16 brevetti per ogni milione di abitanti contro 69,57. E un lombardo in media vive 4 anni in più di uno scozzese. È quanto emerge da una elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Ocse, Eurostat, Istat, Registro Imprese. |
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COMMERCIO ESTERO: ASSOCAMERESTERO, MADE IN ITALY IN AFFANNO SUI MERCATI ESTERI
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Roma, 18 settembre 2014 – Preoccupa la recente performance dei prodotti italiani sui mercati internazionali: nel mese di luglio, le esportazioni subiscono una riduzione del 2,5% a livello complessivo, mentre per i Paesi al di fuori dell’Ue a 27, che fino ad oggi hanno dato il contributo maggiore all’export, il calo è pari al 2,6%. “Il dato negativo del mese di luglio si spiega, da un lato, con la crisi economica e, in alcuni casi, politica che stanno attraversando alcuni tra i nostri principali partner extra-Ue, dall’altro, con il fatto che il periodo in questione coincide con la fase di massimo apprezzamento dell’euro sul dollaro (pari ad 1,36), fattore, questo, di freno delle nostre vendite sui mercati al di fuori dell’Unione Europea. Non resta che verificare se, nel medio periodo, l’attuale indebolimento della moneta unica potrà fungere da traino per la ripresa dell’export su questi mercati”, sottolinea Gaetano Fausto Esposito, Segretario Generale di Assocamerestero, commentando i dati Istat sul commercio estero diffusi oggi. Nonostante i risultati di luglio, nei primi sette mesi dell’anno, l’Italia è l’unico Paese, tra i principali esportatori europei, che, insieme alla Germania, incrementa le sue esportazioni (+1,3%, per un valore complessivo di 231 miliardi di euro). Riguardo le destinazioni dell’export, preoccupa il dato di alcuni mercati di prossimità per le aziende italiane, quali Svizzera (-11,6%), Russia (-8,5%) e Turchia (-7,3%), che da soli fanno il 10,6% del nostro export. In crescita, invece, le esportazioni in Cina, attualmente terzo partner commerciale dell’Italia in ambito Extra-ue (+7,9%). Tra i settori, i comparti meccanico e metallurgico – con un surplus dei conti con l’estero di 35,1 miliardi di euro – spingono in attivo il saldo Made in Italy, dando un contributo complessivo che sfiora il 70%. |
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IMPRESE, MARONI: IMPEGNATI CONTRO BUROCRAZIA PER COMPETITIVITÀ |
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Como, 18 settembre 2014 - "Da parte della Regione Lombardia, c´è grande interesse per iniziative imprenditoriali come questa e grande impegno per sostenere chi fa innovazione e impresa sul nostro territorio, abbattendo burocrazia e costi, per favorire la competitività del nostro tessuto produttivo". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, durante l´inaugurazione del nuovo Powder technology center di Akzonobel a Como, un centro di eccellenza Europeo per la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie per le vernici in polvere, per la cui realizzazione sono stati investiti 3,2 milioni di euro e che prevede l´impiego a regime di oltre 50 tecnici. Superare Le Difficoltà - La mia presenza qui, ha sottolineato il governatore, "testimonia l´attenzione che la Regione ha per iniziative come questa: un insediamento industriale d´eccellenza a livello europeo, compatibile con l´ambiente, che sorge in un luogo ´difficile´ vista la vicinanza con la Svizzera, Paese ´attraente´ per i nostri imprenditori per il diverso regime fiscale e per la minore burocrazia". Modello Da Esportare - Dopo essersi complimentato per la capacità dimostrata "nel rimanere sul territorio, senza cedere al facile richiamo d´oltre confine", Maroni ha confermato "l´impegno costante della Regione per rendere più semplice la vita alle imprese sotto il profilo della burocrazia e dei costi". Proprio qui a Como, ha ricordato, "stiamo realizzando delle iniziative con l´unione industriali a favore dei giovani per tagliare la burocrazia e abbassare i costi, che diventeranno il ´modello´ di Regione Lombardia per questo settore anche nelle altre province. Questa inaugurazione - ha concluso - è un fatto importante per voi, per i lavoratori, ma anche per le istituzioni". |
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AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA AVVIA UN´INDAGINE APPROFONDITA DELLE DUE MISURE DI FAGOR BRANDT E MORY-DUCROS IN FRANCIA |
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Bruxelles, 18 Settembre, 2014 - La Commissione europea ha avviato due distinte indagini approfondite per determinare se i prestiti e le altre misure concesse dalla Francia per Fagor Brandt e Mory-ducros sono compatibili con le norme comunitarie sugli aiuti di Stato. La Commissione valuterà se tali misure sono state concesse a condizioni di mercato, come sostenuto dalle autorità francesi. L´avvio di un´indagine approfondita permette i terzi interessati a presentare le loro osservazioni. Essa non pregiudica l´esito delle indagini. Nel novembre 2013, il ministro francese della ripresa produttiva ha annunciato l´istituzione di un sistema di supporto eccezionale e temporaneo, progettato per aiutare le aziende di dimensioni intermedie (Eti) valide in difficoltà economiche e che sono soggetti procedura collettiva. Per questo, il dispositivo si basa principalmente sul fondo di sviluppo economico e sociale (Epd), la dotazione finanziaria è stato incrementato di € 300.000.000 nel 2014. Le prime due società hanno beneficiato e sono Fagorbrandt Mory-ducros. Fagor Brandt ha ricevuto un primo Esfd prestito di 10.000.000 € nel mese di novembre 2013 e una seconda di € 47.500.000 in aprile 2014 la società potrebbe anche essere un abbandono delle rivendicazioni sociali e fiscali. Mory-ducros Epd ricevuto un prestito per un importo di € 17.500.000 nel febbraio 2014 Questo prestito sarebbe accompagnata da assunzione da parte dello Stato delle misure sociali ai dipendenti. Misure concessi alle imprese mediante risorse pubbliche non costituiscono aiuti di Stato in base alle norme comunitarie se fossero stati concessi alle stesse condizioni e nelle stesse circostanze da un operatore privato da considerazioni strettamente economica, a prescindere da considerazioni politiche. Lo Stato è quindi come un investitore privato, senza concedere vantaggio speciale per le società interessate. Le autorità francesi ritengono che tale condizione è soddisfatta per i prestiti Esfd. La Commissione esaminerà in particolare le modalità di compensazione dei crediti e altre misure annunciate alla luce di questo principio. Se questo principio non è rispettato, tali misure costituiscono aiuti di Stato ai sensi delle norme Ue. L´aiuto di Stato alle imprese in difficoltà sono compatibili con le norme Ue a determinate condizioni, in particolare se sono accompagnate da un piano di ristrutturazione credibile per ripristinare la redditività, se la società sta contribuendo in misura sufficiente ai costi di ristrutturazione e se le distorsioni della concorrenza create dagli aiuti sono soggetti a misure compensative (linee guida dell´Ue nel 2004 sugli aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione - vedere Memo / 04/172 ). Fagor Brandt e Mory-ducros sono state oggetto di una procedura fallimentare al momento della concessione delle misure di sostegno pubblico e soddisfano i criteri che definiscono una società in difficoltà. Pertanto, se l´indagine mostra che le misure costituiscano un aiuto di Stato, la Commissione esaminerà se siano coerenti con i requisiti delle norme in materia di aiuti di Stato alle imprese in difficoltà. Contesto Eti sono le aziende che hanno tra i 250 ei 4999 dipendenti, e di un fatturato non superiore a 1,5 miliardi di euro, per un totale di bilancio non superiore a € 2 miliardi. Gruppo di Mory-ducros è il secondo operatore in Francia nel settore corriere e noleggio dietro Geodis. Il gruppo ha quattro attività principali: e-mail e di trasporto interno, di noleggio, di messaggistica e di noleggio e logistica internazionale. L´impatto negativo della crisi finanziaria e aumento della pressione concorrenziale da parte di altri operatori del settore, però, hanno portato a scarsi risultati composti da costi di produzione più elevati rispetto del mercato e mancanza di investimenti negli anni precedenti. Queste difficoltà hanno portato all´apertura della procedura di insolvenza 26 Novembre 2013 dalla Corte di Pontoise commerciale. Fagor Brandt è impegnata nella produzione di elettrodomestici, la commercializzazione e la riparazione, l´acquisto e la vendita di ricambi per elettrodomestici e tutti gli elettrodomestici o apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche. Le difficoltà incontrate dalle società del gruppo Fagor in Francia supporto dopo il forte deterioramento delle condizioni economiche dal 2008 e quelli della sua società madre, il mercato spagnolo è crollato tra il 2008 e il 2012, il gruppo Fagor subisce anche maggiore concorrenza da parte dei produttori asiatici segnati da prezzi aggressivi. Fagor Brandt, e altre controllate del gruppo francese Fagor Brandt, è stato dichiarato in fallimento con la sentenza della Corte di Nanterre commerciale del 7 novembre 2013. Secondo gli orientamenti della Ue a partire dal 2004 sugli aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione (vedi Memo / 04/172 ), imprese in difficoltà può beneficiare di aiuti di Stato in determinate condizioni rigorose. Gli aiuti possono essere concessi per un periodo di sei mesi ("salvataggio"). Al di là di questo periodo, essi devono essere rimborsati, o un piano di ristrutturazione devono essere notificate alla Commissione, per la loro approvazione ("aiuti alla ristrutturazione"). Il piano deve garantire che la redditività a lungo termine di una società sarà ripristinato se non ha nuovi aiuti di Stato, le distorsioni della concorrenza provocate dal sostegno del pubblico saranno oggetto di misure compensative e proprietari ora contribuiscono in misura sufficiente ai costi di ristrutturazione. La versione non riservata delle decisioni sarà pubblicato con il numero Sa.38545 (Mory-ducros) e Sa.38644 (Fagor Brandt) nel registro degli aiuti di Stato elencati sul sito web della Dg Concorrenza , una volta che tutti i problemi riservatezza sono stati risolti. La newsletter elettronica di aiuti di Stato Weekly e-News elenca le più recenti decisioni sul pubblicate nella Gazzetta ufficiale e su aiuti di Stato Internet. |
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RIMINI - START-UP, RICERCA E INNOVAZIONE: CONTRIBUTI ALLE PMI |
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Rimini, 18 settembre 2014 - La scure del Governo si è abbattuta sugli Enti camerali italiani, decurtando il diritto camerale del 35% a partire dal 2015 (del 40% nel 2016 e del 50% nel 2017), ma l’impegno della Camera di commercio di Rimini per favorire le imprese del territorio non viene meno in questi ultimi mesi del 2014, grazie all’approvazione da parte della Giunta camerale di 3 bandi che garantiranno alle imprese del territorio importanti risorse economiche. 1) Bando per la concessione di contributi a fondo perduto per la creazione ed il sostegno alle nuove imprese della provincia di Rimini (125.000 Euro). Attivato nel 2013, il Bando per la concessione di contributi per la creazione ed il sostegno delle nuove imprese del territorio, ha ottenuto un importante successo: sono pervenute infatti 164 domande, di cui 111 ammissibili. Visto il successo riscosso, è stato approvato dalla Giunta un nuovo bando, con le medesime finalità del precedente. Esso prevede l’assegnazione di un contributo a fondo perduto a favore delle nuove imprese, che non potrà superare il 40% delle spese sostenute, con un tetto massimo di € 5.000,00. Le domande potranno essere presentate dal 17 settembre 2014 al 28 novembre 2014. 2) Bando per la concessione di contributi alle imprese della provincia di Rimini per la presentazione di progetti di ricerca, in collaborazione con la Rete Alta Tecnologia dell´Emilia Romagna (Tecnopoli) (30.000 Euro) Dopo l’impegno del biennio 2012 e 2013, anche nel 2014 si rinnova il bando per la concessione di contributi alle imprese del territorio riminese che presenteranno progetti di ricerca in collaborazione con la rete dei Tecnopoli regionali. La Giunta ha deliberato per il 2014 un nuovo stanziamento di 30.000 Euro: in particolare, è previsto un contributo a favore delle pmi pari al 40% delle spese, fino ad un massimo di 10.000 Euro per la realizzazione di progetti di ricerca, in collaborazione con: Università di Bologna, laboratorio della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna, centro di ricerca iscritto all’Albo dei Laboratori accreditati dal Ministero dell´Università e della Ricerca. La valutazione delle domande, da presentare entro il 28 novembre 2014, è demandata ad una apposita Commissione. 3) Approvazione disciplinare per la concessione di contributi per partecipare a Matching 2014 (10.000 Euro) Dal 24 al 26 novembre presso la Fiera di Rho (Milano) si terrà una nuova edizione di Matching, evento realizzato dalla Compagnia delle Opere che promuove appuntamenti b2B. Per l’edizione 2014 la Giunta ha stanziato 10.000,00 Euro per favorire la partecipazione delle imprese riminesi a Matching. È stato pertanto approvato un disciplinare che prevede contributi pari al 40% delle spese sostenute per la partecipazione alla manifestazione, fino ad un massimo di 1.000 Euro. Le pmi che intendono ottenere il contributo dovranno far pervenire la domanda entro il 23 novembre 2014. Info e bandi: www.Riminieconomia.it |
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LA GIUNTA DELLA CALABRIA HA NOMINATO IL COMMISSARIO LIQUIDATORE DELL’ARDIS DI CATANZARO |
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Catanzaro, 18 settembre 2014 - La Giunta regionale, riunitasi sotto la presidenza della Presidente f.F. Antonella Stasi, ha concluso i lavori, iniziati nel tardo pomeriggio di ieri, nella tarda serata con la nomina dei nuovi vertici aziendali della sanità calabrese. Questi i Commissari nominati, che resteranno in carica sei mesi: Giovanni Paladino all’Asp di Catanzaro, Franco Sarica all’Asp di Reggio, Elga Rizzo all’Asp di Crotone. All’azienda ospedaliera di Cosenza è andata Filomena Panno. Vincenzo Sidari all’ Azienda ospedaliera "Bianchi Melacrino Morelli" di Reggio, Mario Catalano all’Azienda ospedaliera "Pugliese-ciaccio" di Catanzaro. La Giunta ha, inoltre, preso atto delle dimissioni di Alessandro Moretti da Direttore dall’Asp di Cosenza. "Una scelta obbligata la nomina dei commissari - ha dichiarato la Presidente f.F. Antonella Stasi. Non potevamo lasciare Asp ed Ao senza guida. La nuova Giunta potrà così nominare i nuovi Direttori Generali". La Giunta, inoltre, su proposta dell’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri ha approvato lo schema di convenzione con l’Università “Magna Grecia” di Catanzaro al fine di assicurare la continuità dei servizi per il diritto allo studio. E’stato anche nominato il Commissario Straordinario dell’Ardis che dovrà curare la liquidazione dell’Ente entro il trenta marzo 2015. |
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MARATEA MODA 2014: RAPPORTO FEDERMODA- CONFCOMMERCIO |
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Matera, 18 settembre 2014 - La consegna di targhe al presidente della proloco “La perla” di Maratea, Pierfranco De Marco, al sindaco di Maratea Domenico Cipolla e allo stilista Anton Giulio Grande da parte del presidente di Confommercio Imprese per l’Italia Potenza, Fausto De Mare, ha concluso ieri a Maratea l’evento di moda, spettacolo e promozione turistica, su iniziativa della proloco “La perla”. A Comunicarlo in una nota Federmoda- Confcommercio. Al di là degli aspetti di spettacolo – si legge - la manifestazione è l’occasione per presentare il rapporto sullo “stato di salute” del comparto moda al primo semestre dell’anno. In generale il settore registra fatturati in moderato calo rispetto ai primi sei mesi del 2013 (-1%), crescono solo gli accessori moda che hanno avuto un incremento del 6,7% rispetto al primo semestre 2013. Segno meno invece per calzature (-0,5%), articoli sportivi (-2%) e abbigliamento (-4,22%). Molto in sofferenza le spese per pellicce (-10,8%) e pelletterie/valigerie (-13%). Le spese degli italiani con le carte di credito, nell’anno in corso, per acquisti di prodotti di moda sono in calo del 3,4% rispetto all’anno scorso. A questi dati va aggiunta la situazione in Basilicata che registra sempre al primo semestre 2014 un calo di spesa nel “fashion” con carta di credito del 10,10%. C’è un dato in controtendenza che ci trasmette Unioncamere: in ripresa, al secondo semestre dell’anno, l’export lucano del “sistema moda”, in larga parte riconducibile alla produzione di tessuti che ha sfiorato i 33 milioni di euro (+6,6%). In questa veloce trasformazione del mercato sono anche convinto – conclude il presidente di Confcommercio De Mare - che i nostri imprenditori debbano riappropriarsi di quel ruolo di consulenza personalizzata e su misura che è nel dna della categoria”. |
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