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Notiziario Marketpress di Mercoledì 01 Ottobre 2014
FORUM UNESCO A FIRENZE: CULTURA BASE DI RILANCIO ECONOMICO SOSTENIBILE  
 
Firenze, 1 ottobre 2014 - Il terzo Forum mondiale dell´Unesco che si aprirà a Firenze il prossimo 2 ottobre per chiudersi sabato 4 è un appuntamento importante per Firenze e per la Toscana tutta, che da sola si presenta con sette siti Unesco eguagliando per numero interi paesi come la Finlandia, la Croazia, la Norvegia. Un evento fortemente voluto insieme al Mibact, hanno sottolineato all´unisono presentandolo in Palazzo Vecchio il sindaco Dario Nardella e l´assessora regionale alla cultura Sara Nocentini, che potrà diventare un appuntamento permanente se la Toscana saprà far valere la sua storia e il suo patrimonio sociale e culturale. "E´ una grande responsabilità e ne siamo consapevoli – ha affermato l´assessora Nocentini - soprattutto perché oggi dobbiamo aggiornare l´approccio al patrimonio culturale, alla funzione che svolge in società complesse e globalizzate come quelle in cui viviamo per rispondere a sfide decisive che chiedono di aggiornare i motivi dell´intervento pubblico nell´ambito dei beni culturali. La domanda cui speriamo di iniziare a dare risposta a partite dal forum, la sfida che ci viene posta è come la cultura possa diventare la base di rilancio sostenibile di un sistema economico-sociale. Che Firenze e la Toscana siano il podio internazionale di discussione sul tema è motivo di orgoglio.". "L´altro aspetto cui va prestata la massima attenzione è il lavoro, il primo elemento creativo di ogni produzione – ha proseguito -. La cultura può fare da motore di sviluppo, crerae modi di produzione che oggi passano per sistemi del tutto nuovi. E´ il tema che abbiamo posto al centro della settimana della cultura Coolt che si apre proprio in coda al forum, dal 9 di ottobre. Dopo le fasi della conservazione, della tutela, della valorizzazionee della fruizione dei siti culturali, oggi va costruito un nuovo approccio caratterizzato dal contributo che la cultura e i beni culturali possono dare all´idea di un nuovo sviluppo, sociale, economico e sostenibile dei nostri territori.". "Una funzione sociale ampia – ha concluso l´assessora Nocentini – che non è appunto non è di mera conservazione del passato né di spettacolarizzazione per il presente, ma elemento decisivo per costruire un futuro di senso, di sviluppo, di prospettiva oltre la crisi che stiamo vivendo, che è crisi economica, sociale, di sostenibilità e appunto di cultura".  
   
   
PRESENTATA IN REGIONE ‘HERMENEUTICA’, LA RIVISTA INTERNAZIONALE NATA NELLE MARCHE.  
 
Ancona, 1 ottobre 2014 - “Una rivista che continua un’eredità importante e che ogni anno ci consegna una riflessione aggiornata sulle questioni filosofiche, teologiche, politiche e culturali più attuali con il contributo di voci autorevoli, un approccio multidisciplinare e un respiro internazionale”. Così l’assessore alla Cultura, Pietro Marcolini, alla presentazione di ieri mattina dell’ultimo numero della rivista “Hermeneutica”, accanto a Piergiorgio Grassi, Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Italo Mancini” dell’Università di Urbino. La rivista, nata nel 1981 come espressione del lavoro dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose fondato da Italo Mancini insieme a Carlo Bo e per tredici anni diretta dallo studioso urbinate, attualmente esce con cadenza annuale, edita da Morcelliana, sotto la direzione di Piergiorgio Grassi e di Graziano Ripanti che hanno inaugurato una seconda serie di fascicoli. “Il titolo Hermeneutica, interpretazione, – ha spiegato Grassi - dato da Mancini alla rivista, dice di un approccio filosofico che si pone di fronte ai dati storici in vista della produzione di significati utili per la prassi: prassi etico-politica, nel segno del cambiamento personale e collettivo”. I numeri monografici raccolgono il precipitato dei Seminari che dal 1993 si tengono puntualmente ogni anno ad Urbino, trattando i temi di maggiore emergenza sul piano filosofico e teologico con l’apporto dei maggiori studiosi nazionali ed esteri. Nel prossimo numero confluiranno i lavori del Xxi Seminario che si è tenuto lo scorso 12 e 13 settembre ad Urbino sul tema “Fede/fiducia”, attualissimo nel contesto di un messaggio religioso, in particolare cristiano, e del pensiero laico, chiamati a confrontarsi con l’epoca dell’incertezza e del nichilismo. “A scorrere le annate si può notare la crescente attenzione a nuovi campi di riflessione: le inedite concettualizzazioni del politico, il rapporti che sono intercorsi e intercorrono tra diritto e teologia, le nuove domande di etica, la persistenza del mito, sino alle grandi questioni della coesistenza dei popoli, del nuovo realismo e, ultimamente, della dimensione antropologica di fede e fiducia che accomuna credenti e coloro che non si dicono tali” ha aggiunto il professor Grassi. Il numero presentato oggi tratta il tema del realismo riportato in auge dal filosofo Maurizio Ferraris con il suo “Manifesto del nuovo realismo”, pubblicato nel 2012, in aperta polemica con l’ermeneutica e il pensiero debole che hanno negato la realtà e il suo nesso con la verità a partire dall’assunto di Nietzsche per cui “non esistono fatti, ma solo interpretazioni”. L’occasione della presentazione ha consentito di annunciare l’intenzione della Regione “di istituire – ha detto l’assessore Marcolini - a partire dal Bilancio 2015, una linea di finanziamento nell’ambito delle risorse destinate alle politiche culturali a sostegno di riviste che hanno le radici nelle Marche, di elevato pregio culturale e che danno il segno dell’elaborazione e della creatività di cui sono protagonisti personalità e istituti culturali regionali, capaci di varcare i confini e di essere riconosciute internazionalmente”. La rivista “Hermeneutica” ne è un sicuro esempio, essendo la rivista di filosofia più venduta in Italia, conosciuta sul piano nazionale e internazionale e inserita nel circuito dei periodici stabilmente recensiti dal Répertoire bibliographique International dell’Università di Lovanio, dallo statunitense Philosopher’s Index e dall’inglese Ebsco Publishing, oltre che presente nelle biblioteche delle maggiori istituzioni universitarie europee e americane.  
   
   
L’ASSESSORE CALABRIA E MOGOL HANNO PARTECIPATO ALL’ISTITUTO “MONACO” DI COSENZA ALLA “GIORNATA DELLA SCRITTURA: IL RACCONTO”  
 
Catanzaro, 1 ottobre 2014 - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha partecipato a Cosenza alla “Giornata della scrittura: il racconto” indetta dalla Regione Calabria d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale. Insieme a Caligiuri era presente, all’Istituto “Monaco” di Cosenza, Giulio Rapetti Mogol che ha sottolineato “come le scuole calabresi siano all’avanguardia”. Sono stati circa 300 mila gli studenti impegnati nel redigere un testo breve, proprio per sottolineare l’importanza della lettura e della scrittura. “Prima viene la parola – ha dichiarato Caligiuri – e poi l’immagine. Quando Cristo si trova nell’Orto degli Ulivi, Giuda si avvicina e lo bacia per farlo identificare dai pretoriani romani che devono arrestarlo. Le parole precedono le immagini e oggi è fondamentale comprenderlo poichè non si può ridurre la realtà nei 120 caratteri di twitter. Pertanto occorre leggere e scrivere per conoscere il significato delle parole, che ci danno una visione del mondo e determinano il nostro futuro”. “Se non si conoscono le parole - ha proseguito Caligiuri - come si può apprezzare un quadro di Caravaggio o di Mattia Preti, una sinfonia di Mozart, una poesia di Alda Merini o una canzone di Lucio Battisti?”. Caligiuri ha formulato gli auguri di buon lavoro al nuovo Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Diego Bouchè presente all’incontro e accompagnato dal Vice Direttore Giuseppe Mirarchi e dal Direttore dell´Ufficio Provinciale di Cosenza Luciano Greco. Caligiuri ha infine ricordato i passi avanti compiuti negli ultimi anni dalla scuola calabrese, ricordando una serie di iniziative. L’assessore ha concluso dicendo che “se da questa nostra azione saremo riusciti a cambiare il destino di una sola persona avremo compiuto il nostro dovere, perchè, come c’è scritto nel Talmud, il libro sacro degli ebrei: “chi salva una vita salva il mondo intero”. I lavori sono stati introdotti dal Dirigente Scolastico Ennio Guzzo che ha ricordato che l’Istituto “Monaco” di Cosenza è stato citato lunedì della scorsa settimana dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico al Quirinale, indicandolo come esempio dei successi scientifici delle scuole italiane a livello internazionale. Come si ricorderà è stato proprio l’Istituto “Monaco” a vincere il primo premio del campionato mondiale di robotica riservato alle scuole che si è svolto in Brasile nel mese di agosto.  
   
   
"PERUGIA 2019", A VILLA UMBRA APPROFONDITI IMPATTI CULTURALI DELLA CAPITALE EUROPEA  
 
Perugia, 1 ottobre 2014 – Quali saranno i risultati sul piano culturale se Perugia, con i luoghi di San Francesco d´Assisi e dell´Umbria, verrà scelta come capitale europea della cultura per il 2019? È quanto si è approfondito, nel corso di un seminario che si è svolto a Villa Umbra, inserito dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica come prosecuzione del corso di formazione in "Valorizzazione e Gestione dei Beni culturali" promosso nel primo semestre 2014 insieme alla Fondazione Perugiassisi2019. I lavori sono stati aperti da Alberto Naticchioni, amministratore unico Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, e da Bruno Bracalente, presidente della Fondazione Perugiassisi 2019. L´occasione di questo seminario, è stato spiegato, nasce dalla presentazione del sistema di valutazione e monitoraggio di Perugia 2019, messo a punto con la consulenza della società di ricerche e consulenza Kea European Affairs, applicabile ad ulteriori progetti culturali. La giornata ha permesso di operare una riflessione in generale sull´importanza dei sistemi di valutazione per il mondo della cultura, con un approfondimento sulla parte del monitoraggio dei processi strutturali e infrastrutturali legati alla candidatura di "Perugia 2019", per i quali il Cles (Centro di Ricerche e Studi sui Problemi del Lavoro, dell´Economia e dello Sviluppo) ha fornito la sua collaborazione. Il Piano strategico culturale del progetto "Perugia 2019" è stato approfondito da Lucio Argano, project manager "Perugia 2019". Valentina Montalto, della Kea European Affairs, ha fatto il punto sulla valutazione degli impatti di "Perugia 2019" e Alessandro Leon, del "Cles", ha affrontato il tema del monitoraggio degli investimenti per "Perugia 2019". Per la Fondazione – ha detto Lucio Argano – è importante questo seminario dedicato al sistema di valutazione degli impatti culturali previsti se la città riuscirà ad ottenere il titolo di capitale europea. È stato interessante – ha aggiunto - mettere al centro delle nostre riflessioni l´importanza di valutare ciò che si fa e gli effetti che si producono nel lungo periodo. Un elogio è venuto da Valentina Montalto sul sistema "pensato" per Perugia, ritenuto tra le sei città in lizza quello più sofisticato.  
   
   
MUBA OLTRE 60MILA PRESENZE DALL’APERTURA, NUOVI PROGETTI PER LA MILANO CHE PENSA IN PICCOLO  
 
Milano, 1 ottobre 2014 – Sessantamila presenze, due grandi mostre e decine di laboratori sono i numeri del Muba che da 8 mesi è il centro culturale per bambini e genitori alla Rotonda di via Besana. Da oggi al Muba di Milano arriva l’energia di Edison con mostre, attività e iniziative pensate per i bambini, ma anche per le famiglie, le giovani mamme, le scuole, i milanesi. Il calendario degli eventi alla Rotonda si arricchisce di nuovi appuntamenti grazie al sostegno di Edison che da 130 anni è legata al Comune di Milano e ai milanesi. “Oltre 60mila presenze nei primi otto mesi di vita del Muba testimoniano la riuscita di un progetto, che è diventato un nuovo spazio pubblico da abitare per tutta la famiglia – dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Il progetto che si avvia oggi con una partnership importante con Edison permetterà al Muba di offrire in futuro alla città proposte sempre più ricche e articolate, per una programmazione che unisca divertimento e didattica, intrattenimento e accrescimento del patrimonio cognitivo delle bambine e dei bambini. Il tutto in un contesto che è già esso stesso un invito a cogliere e assaporare la bellezza dell’arte”. “Muba vuole essere uno spazio all’interno del quale i bambini, con le loro famiglie e la scuola, possano trovare attività sempre nuove che sollecitino in loro curiosità e mettano in moto la loro grande creatività, che è il principale strumento di apprendimento – dice Elena Dondina, presidente di Fondazione Muba –. È un luogo dedicato alla cultura in cui tutti i progetti proposti sono pensati e realizzati per i bambini. Abbiamo aperto a gennaio e i risultati sono molto incoraggianti, vogliamo continuare a crescere, rendendo questo luogo un punto di riferimento per le famiglie e la scuola e potremo farlo grazie alla collaborazione con le istituzioni pubbliche e con la partnership di aziende illuminate e fortemente impegnate nel sostegno alla cultura come Edison”. “Vogliamo accompagnare le famiglie con i loro bambini a conoscere l’energia – dice Andrea Prandi, direttore delle Relazioni Esterne di Edison – e abbiamo scelto di farlo insieme a Muba permettendo in questo modo a Milano di avere uno spazio di intrattenimento educativo pensato proprio per i più piccoli. L’energia, il risparmio energetico e il rispetto dell’ambiente sono il cuore del programma educativo che da quest’estate ci vede affianco a Muba con laboratori per bambini all’interno dei nostri impianti di produzione. Oggi annunciamo che il programma si arricchisce di nuove attività nella sede della Rotonda di via Besana, ma anche nel fuori Expo 2015 e nel resto di Italia dove Edison intende portare le proprie iniziative”. Si comincia domani con “Il mercato delle Storie”, una mostra per bambini dai 4 agli 11 anni sul tema della narrazione, si prosegue in ottobre con le visite guidate alla scoperta della Rotonda di via Besana a cura del Fai e con “Diritti al gioco, i cortili sono nostri” a cura di Arci ragazzi, una mostra fotografica sul diritto al gioco dei cortili condominiali. A novembre e dicembre Book City sarà l’occasione per avvicinare i bambini al tema della lettura con una serie di eventi e giochi costruiti sulle parole e con “Silent Book – Libri senza parole”, un progetto di cooperazione internazionale per dotare l’isola di Lampedusa di una biblioteca per ragazzi. E fino a dicembre proseguono gli appuntamenti con gli artisti del progetto-evento “Giochiamo insieme al Muba”: basato sull’idea di Muba di dare forma a una serie di laboratori d’artista negli spazi della Rotonda, sono stati invitati cinque artisti/progettisti a ideare una proposta di laboratorio che abbia come tema il giocare “insieme”, connotato dallo scambio nell¹esperienza e dalla costruzione di una relazione. Da dicembre i più piccoli potranno andare alla scoperta di “Energia!”, la mostra gioco voluta da Edison per far vivere in modo attivo l’esperienza dell’energia elettrica. Al Muba i bambini conosceranno le diverse fonti di energia, rinnovabili e tradizionali, ne ripenseranno l’uso quotidiano nelle case, seguiranno il processo di generazione elettrica e ne scopriranno la storia. Una mostra per insegnare come l’energia abbia cambiato la vita di tutti noi e quanto sia importante averne rispetto e non sprecarla. Il 7 dicembre l’energia, questa volta della musica, sarà la protagonista incontrastata al Muba con la trasmissione in diretta della Prima della Scala alla Rotonda di via Besana. Un momento di aggregazione per le famiglie attorno a un evento tipico della tradizione milanese e di Edison, che dal 1883 illumina l’opera di apertura della stagione scaligera. Quel giorno i bambini potranno alternare l’ascolto di Fidelio con la sperimentazione della musica di Ludwig van Beethoven attraverso attività pensate appositamente per loro. Inaugurato il 23 gennaio Muba ha ospitato più di 60.000 persone proponendo durante questi primi 8 mesi di vita due mostre gioco per bambini dai 4 agli 11 anni e decine di laboratori per bambini. Durante la settimana del Salone del Mobile il Muba ha ospitato “Confession of Design”, 31 espositori austriaci che hanno presentato i loro progetti di design. A lato dell’esposizione Muba ha proposto attività di gioco per avvicinare i bambini al mondo del progetto, una vera e propria caccia al tesoro tra gli oggetti esposti. Insieme a Edison, Piano City ha portato alla Rotonda via Besana un contest di giovani compositori che si sono alternati per due giorni e Muba, in collaborazione con la Ricordi Music School, ha organizzato “Piano Circus e Musica in Scatola”, laboratori artistici musicali per bambini. Con Jewish and the City, durante la mostra “il Mercato delle storie” è stato dedicato il turno della domenica mattina per raccontare storie dell’Haggadah. Per finire con la settimana della moda, appena passata, dove Muba ha organizzato Il Flower Market all’interno del Museo e i workshop creativi per bambini lungo il porticato esterno. In occasione delle vacanze scolastiche Muba ha attivato i campus per bambini e ha garantito l’apertura del Museo per tutto il periodo estivo, con chiusura nella sola settimana centrale di agosto. La presenza della caffetteria e del bookshop hanno contribuito a far diventare Muba il luogo di aggregazione, svago e divertimento per famiglie. Rotonda Bistro ha proposto i menù per i bambini con un’offerta che va dalla piccola colazione, alla merenda fino all’aperitivo con degustazione di succhi di frutta e bruschette. Durante il fine settimana nel giardino si organizzano pic-nic con cestino preparati dal Rotonda Bistro completo di plaid sul quale stendersi con tutta la famiglia. Rotonda Corraini propone una ricca selezione di libri per bambini piccoli, libri per bambini grandi, per quelli che parlano, ma anche per quelli che non lo fanno ancora. Libri per grandi che vogliono saperne di più sui piccoli, ma anche libri per grandi che vogliono rimanere bambini. I Prossimi Appuntamenti Dal 30 settembre al 10 novembre 2014 - “Il mercato delle Storie”, una mostra per bambini dai 4 agli 11 anni sul tema della narrazione. La mostra si presenta come un vero e proprio mercato, allegro, colorato, animato. Ci sono bancarelle e cassette di legno, gli educatori si trasformano in venditori con il grembiulone e ci sono una grande quantità di oggetti in esposizione. Singolare è la merce di scambio: le storie. I bambini sono invitati a costruire in prima persona una loro storia e possono prendere liberamente sulle bancarelle elementi, suggestioni, oggetti evocativi, spostandosi di chiosco in chiosco per scoprire e trovare le parti utili per la costruzione del proprio racconto. Il momento culminante è lo scambio delle storie, la narrazione e l’ascolto. I bambini – autori narrano la loro storia a un piccolo gruppo di compagni e grande importanza viene data all’ascolto e alla condivisione dell’esperienza. Il 13 e 14 novembre - In occasione di Book City, Muba ospiterà una serie di eventi per bambini legati al tema della lettura, per conoscere e giocare attraverso i libri e le parole degli scrittori. Il 7 dicembre - la Prima della Scala sarà trasmessa in diretta alla Rotonda di via Besana grazie a Edison. Un momento di aggregazione per le famiglie attorno a un evento tipico della tradizione milanese e di Edison, che dal 1883 illumina l’opera di apertura della stagione scaligera. Quel giorno i bambini potranno alternare l’ascolto di Fidelio con la sperimentazione della musica di Ludwig van Beethoven attraverso attività pensate appositamente per loro. Dal 18 dicembre al 31 marzo 2015 - Energia!, la mostra gioco voluta da Edison per portare i bambini 6-11 anni alla scoperta delle diverse fonti di energia. Attraverso sei diversi spazi di intrattenimento i più piccoli impareranno come nasce l’energia e come cambia la vita di tutti noi attraverso l’innovazione tecnologica. Un percorso di gioco educativo che introduce anche le tematiche del consumo intelligente e del rispetto delle risorse naturali. Con la mostra “Energia!” si inaugura ufficialmente la partnership di Muba e Edison, iniziata a maggio in occasione di Pianocity e proseguita durante tutta l’estate con i laboratori didattici allestiti negli impianti di Edison. In occasione delle celebrazioni per i suoi 130 anni, Edison ha invitato gli italiani a visitare i propri impianti per conoscere l’energia e, insieme a Muba, ha realizzato apposite attività per i bambini per avvicinare anche i più piccoli a un tema così importante per la vita di tutti.