Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6
Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Ottobre 2014
LA TRENTINO FILM COMMISSION AL FESTIVAL DI ROMA CON LA FORESTA DI GHIACCIO  
 
Trento, 13 ottobre 2014 - La Foresta di ghiaccio, il secondo lungometraggio di Claudio Noce con Emir Kusturica, Ksenia Rappoport, Adriano Giannini, Domenico Diele e il roveretano Giovanni Vettorazzo, concorrerà al Marc´aurelio d´oro durante prossimo festival del cinema di Roma che si aprirà giovedì 16 ottobre. Il film racconta un incredibile mistero che si sviluppa dietro l´apparente serenità di un piccolo paese alpino. Con una tempesta che incombe minacciosa sullo sfondo, Pietro, un giovane tecnico specializzato, arriva nella valle per riparare un guasto alla centrale elettrica in alta quota, e si trova improvvisamente di fronte ad una strana sparizione. Si consuma quindi lo scontro fra il giovane Pietro e due fratelli, Lorenzo e Secondo, che vivono e lavorano nella zona. Quando il ragazzo comprende l´origine dei segreti nascosti nel cuore della valle, le tensioni esplodono e comincia un gioco di specchi deformanti in cui nessuno è immune dal sospetto, neppure Lana, la zoologa esperta di orsi. La Foresta di ghiaccio, prodotto da Andrea Paris e Matteo Rovere (Ascent Film) e Rai Cinema con il sostegno del Mibac, della Trentino Film Commission, del Consorzio Turistico Valle del Chiese, dei Comuni di Daone e Roncone e di Hydro Dolomiti Enel s.R.l., è interamente girato nella Valle del Chiese, nella di Centrale di Cimego, nei boschi di Roncone, e in Valle di Daone, tra gli imponenti sbarramenti delle dighe di Bissina e Boazzo e nel piccolo agglomerato di baite in località Limes, che è diventato il paese dove si sviluppa la storia.  
   
   
EDITORIA, LA GIUNTA REGIONALE DEL MOLISE APPROVA LA PROPOSTA DI LEGGE. FRATTURA: TESTO COSTRUITO CON LE PARTI  
 
Campobasso, 13 ottobre 2014 - Nella ferma convinzione che il ruolo dell´informazione libera e plurale, diritto sancito dalla Costituzione italiana, sia un bene di assoluto interesse pubblico e la promozione di essa e dei diritti al pluralismo dell´informazione corrispondano, al tempo stesso, a un bisogno individuale e a un valore collettivo, la Giunta regionale, su proposta del presidente Paolo di Laura Frattura, ha approvato con delibera il disegno di legge recante norme e strumenti per il sostegno all´editoria locale, nella sua varietà di mezzi espressivi, giornali, periodici, tv, radio e online. "Approviamo - spiega il governatore Frattura -, un testo frutto della più ampia concertazione con le parti. Questa proposta di legge, costruita nel corso di numerosi incontri con editori, Ordine regionale dei giornalisti e Assostampa Molise, contempla, nella sintesi delle varie istanze segnalate volta per volta da tutti gli attori coinvolti, il principale obiettivo della tutela del lavoratore, in questo caso dei giornalisti molisani. Il nostro disegno rivisita la vecchia norma, destinata esclusivamente alla carta stampata, norma poco attenta al fattore delle garanzie da assicurare a chi ogni giorno costruisce con professionalità il ciclo di notizie cui rendere informato, critico e consapevole il cittadino e poco rispondente alle rivoluzioni, in termini di mezzi comunicativi, che il mondo della stampa da tempo presenta". Tra le novità principali, l´ammissione al beneficio anche degli editori di periodici pubblicati via web, oltre all´estensione dell´intervento a tutti i canali di informazione generale, emittenti televisive e radiofoniche. Il sostegno alle imprese editoriali sarà erogato attraverso un meccanismo semplificato di individuazione dell´entità dei contributi, valorizzando i costi (65 percento per il costo del personale e 35 percento per i costi gestionali di natura generale). "Con questi parametri - rimarca il presidente -, tuteliamo il livello occupazionale, per noi obiettivo prioritario della proposta di legge, premiando gli editori che non solo riescono a salvaguardare le risorse assunte, ma che procedono anche a nuove assunzioni". La proposta di legge per l´editoria molisana licenziata dalla Giunta ora al vaglio del Consiglio regionale. "Siamo certi - conclude Paolo Frattura -, che nella commissione consiliare competente il nostro testo troverà, per quanto riguarda i tempi di discussione, audizioni e approvazione, la giusta attenzione, potendo tutti noi considerare la tutela dell´informazione un bene pubblico, così da velocizzare l´iter legislativo per il varo definitivo da parte dell´Assemblea regionale del Molise".  
   
   
SISTEMA BIBLIOTECARIO, LOMBARDIA: GOVERNO METTE A RISCHIO SOPRAVVIVENZA  
 
 Viadana/mn, 13 ottobre 2014 - "Mi complimento con la Società storica Viadanese per la dedizione con cui porta avanti da anni molteplici attività culturali legate alla storia del territorio e che oggi ha voluto ricordare la figura di Don Luigi Parazzi nel centenario della sua morte". Così l´assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie, Cristina Cappellini, intervenendo, a Viadana(mn), alla giornata di studi sulla figura di Don Parazzi, direttore della Biblioteca comunale a lui intitolata. Biblioteche Presidi Sociali- "Le biblioteche - ha affermato ancora l´assessore - sono presidi sociali e culturali importantissimi sul territorio, ma sono anche tra le realtà che in questa fase delicata, di incertezze economiche e istituzionali, stanno vivendo un periodo travagliato che rischia di comprometterne i servizi finora offerti alle comunità". Da Regione Lombardia Sempre Attenzione E Risorse Economiche A Sistemi Bibliotecari - "I pesanti tagli inferti dal Governo alle Province e la riforma delle Province stesse, che per come è stata affrontata creerà più disagi che vantaggi - ha rimarcato con forza l´assessore Cappellini -, mettono in serio pericolo la tenuta dei servizi offerti dai sistemi bibliotecari. Sistemi bibliotecari che - tengo a precisare - sono fiori all´occhiello del tessuto culturale lombardo e a cui la Regione non ha mai fatto venire meno attenzione e risorse economiche". Biblioteca Di Viadana Custode Di 15.000 Volumi - La Biblioteca di Viadana risale al maggio 1861 e dal giorno della sua apertura al pubblico, nel 1862, è sempre rimasta aperta e funzionante. Parazzi la diresse per oltre cinquant´anni raccogliendo, tramite acquisti e donazioni private, un importante patrimonio librario di circa 15.000 volumi.  
   
   
EXPO TOUR CREMONA, CAPPELLINI: LIUTERIA INCANTERÀ IL MONDO  
 
Cremona, 13 ottobre 2014 - "L´attenzione di Regione Lombardia per Expo è massima, anche per Cremona, che può vantare assolute eccellenze culturali come l´arte liutaria Patrimonio Unesco". Così l´assessore regione alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini a margine della visita al Museo del Violino, durante la tappa del ´Lombardia Expo Tour´ a Cremona, con il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. Visita preceduta da un tour ai mercati di ´Campagna Amica´ con Maroni e l´assessore all´Agricoltura Gianni Fava. L´arte Liutaria E L´impegno Di Regione - "La visita dei tesori del Museo del Violino - ha detto l´assessore Cappellini - ha testimoniato a tutti che l´arte liutaria è un autentico tesoro, che già attrae numerosi visitatori e che, durante il semestre dell´Expo, saprà certamente calamitare i milioni di visitatori attesi all´Esposizione universale di Milano, che Regione Lombardia è impegnata, con il ´Lombardia Expo Tour´, il ´World Expo Tour´, l´´Expo Champions Tour´ e l´´Expo Tour for Young Generation´, a far crescere, coinvolgendo tutta la regione, nella grandezza del sito espositivo e nella conoscenza dei temi". Visitatori Da Tutto Il Mondo - "Nel Museo - ha sottolineato l´assessore - ci sono opere d´arte di valore inestimabile e numerose testimonianze che i maestri liutai hanno portato da sempre in tutto il mondo, dalle Americhe all´Oceania". "Non è quindi un caso - ha aggiunto - che l´arte liutaria sia Patrimonio dell´umanità e che il Museo del Violino attiri visitatori da ogni angolo del mondo". Biglietto Da Visita Per Expo - "Regione Lombardia ritiene - ha spiegato l´assessore - che nell´arte liutaria Cremona e la sua provincia, fortemente radicata e legata a questo antico saper fare, abbia un eccellente biglietto da visita per proporsi ai visitatori dell´Expo, allargando il sito espositivo fino alla città del Torrazzo". "Con i gioielli della liuteria e la tela dell´Ortolano di Arcimboldo - ha concluso l´assessore Cappellini - Cremona saprà affascinare il mondo intero".  
   
   
CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA, ROSSI ALLA GIURIA INTERNAZIONALE: "TUTTA LA TOSCANA È CON SIENA"  
 
Siena, 13 ottobre 2014 - "Tutta la Toscana è con Siena e sostiene con convinzione la sua candidatura a capitale europea della cultura per il 2019". E´ questo il messaggio forte che il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha voluto trasmettere di persona alla delegazione della giuria internazionale che assegnerà il titolo. Oggi 3 membri della giuria (Paolo Della Sega, Jordi Pardo Rodriguez e Anu Kivilo) sono venuti a Siena per un incontro ufficiale con la città e tutte le sue espressioni, alla vigilia della decisione finale, prevista il 17 ottobre. Il presidente della Regione li ha incontrati al Museo civico, nella sala che ospita il ciclo di affreschi del Lorenzetti sugli "effetti del buongoverno in città e nelle campagne", insieme ai massimi rappresentanti delle istituzioni, della cultura, dell´economia e della società civile senese. "Sono due i motivi di fondo per cui abbiamo deciso di sostenere questa sfida di Siena – ha esordito Rossi – innanzitutto la fase di criticità economica vissuta da questa città e quindi la possibilità che da questa candidatura nascano opportunità di rilancio. E, associata a questa, la necessità di Siena di uscire da una identità monoculturale troppo legata alla finanza per allargarsi a nuove prospettive". "Inoltre, ed è il secondo motivo, il progetto elaborato da Siena per la sua candidatura a capitale europea della cultura esprime una visione generale della cultura che condividiamo profondamente e secondo la quale non è sufficiente pensare alla conservazione del patrimonio, ma occorre costruire un contesto dentro cui la cultura possa alimentare una dimensione diversa dello sviluppo economico. Come Regione abbiamo deciso di supportare questo progetto con 40 milioni di investimenti; a questi si potranno poi aggiungere i 35 milioni dei fondi comunitari Por che saranno destinati alla valorizzazione delle realtà culturali più attrattive della Toscana". Nell´ottica di uno sviluppo turistico e economico di qualità connesso alle radici culturali il presidente ha poi sottolineato la connessione tra questa candidatura e l´iniziativa della Regione che ha consentito la messa in sicurezza dell´intero tratto toscano della Via Francigena: "In questo modo – ha detto – abbiamo creato un´opportunità di valorizzazione per tante parti della Toscana attraversate dal sentiero ma sin qui poco conosciute". "Intorno a questo sentiero – ha aggiunto - potranno crescere occasioni di sviluppo, soprattutto per i giovani: dalla crisi, ne sono convinto, si esce passando attraverso sentieri nuovi ma anche recuperando quelli antichi, abbandonati per tanto tempo. Come questo. E Siena, ecco la connessione, è il caposaldo toscano della via Francigena". Sono sei complessivamente, con Siena, le candidate selezionate dalla giuria per il titolo di Capitale europea della cultura 2019: si tratta di Cagliari, Lecce, Matera, Perugia, Ravenna e Siena. La città toscana oggi ha offerto alla delegazione dei giurati uno spaccato significativo di ciò che è e di ciò che si impegnerà a fare attraverso un serrato percorso di incontri, visite, manifestazioni organizzate ad hoc. In una città resa ancora più bella dal sole di settembre, dappertutto si notavano richiami all´evento: il logo di Siena Eu 2019 era presente ovunque, in manifesti e locandine e sin nelle t shirt indossate in tutti i locali pubblici. La città ha voluto offrire un´immagine di presenza e di coinvolgimento a sostegno di un titolo prestigioso che darebbe un contributo significativo alla ripresa dell´economia locale ma che, come ha detto Rossi, "potrà avere ricadute positive su tutta la Toscana".  
   
   
DIECI ANNI DI LUBEC, TOSCANA: LA CULTURA È STRATEGICA E AIUTA LA CRESCITA SOCIALE E ECONOMICA  
 
Lucca, 13 ottobre 2014 – Partito in sordina dieci anni fa, come ha ricordato il presidente di Promo Pa Fondazione Gaetano Scognamiglio aprendo la due giorni di lavori, Lucca beni culturali è diventato un marchio di qualità e di successo che può permettersi di lanciare quest´anno la sfida del farsi cantiere e luogo di opportunità attraverso la novità del suo decennale, Creathon: una maratona riservata a quindici squadre di giovani creativi, che in 24 ore non stop dovranno elaborare progetti tecnologici innovativi per il turismo culturale. "E´ la dimostrazione reale – ha affermato nel suo saluto l´assessora regionale alla cultura e al turismo Sara Nocentini- della linea che sta passando e che è stata sancita solo pochi giorni addietro nel terzo Forum mondiale Unesco sulla cultura come sviluppo svoltosi a Firenze. Oggi più che mai la cultura è strategica, ancor più per il nostro paese. La sfida che abbiamo davanti è rendere concreta, operativa la individuata piattaforma da cui deve partire il rilancio economico sostenibile, individuando le buone pratiche necessarie al suo sviluppo". "Abbiamo l´eredità comune e la responsabilità di un immenso patrimonio da conservare e tutelare, un compito che spetta a tutti noi – ha proseguito -. La Toscana è in prima fila e sta cercando con forza di rivitalizzare il suo, peraltro storico, rapporto tra luoghi della cultura e vita quotidiana. Siamo una regione con 700 musei, 1000 biblioteche e 230 archivi, 450 tra cinema e teatri. Siamo la regione con sette siti dell´umanità riconosciuti dall´Unesco, più di quanti ne abbiano interi Paesi europei. Siamo la regione dove operano Università importanti e centri di formazione professionale all´avanguardia. Dove 7mila imprese vivono di cultura occupando circa 23mila addetti". "Oggi la nostra sfida è cogliere il valore sociale della cultura e il contributo che porta alla costruzione di una cittadinanza attiva e vitale, ma anche porre il settore della cultura a pieno titolo tra i settori della produzione economia regionale. Dobbiamo essere pronti agli inviti che il Mibact sta inviando: come la riforma del sistema teatrale, occasione da non perdere per la Toscana, come gli incentivi fiscali o le opportunità per il riutilizzo di luoghi abbandonati contenuti nel decreto Art Bonus. Dobbiamo prospettare sostegni e incentivi per le imprese del settore e dobbiamo anche pensare in modo nuovo, e la Regione lo sta facendo, studiando misure di intervento dove si incontrano le competenze in materia di cultura, di lavoro e di sviluppo di nuove imprese. Oppure quelle per un sistema museale regionale integrato e accessibile per i visitatori, dove si coniuga l´idea di un sistema culturale utile a chi vive qui e a chi viene per visitare e vedere". "Questa è la sfida che abbiamo raccolto anche avviando la prima settimana della cultura in Toscana che si apre proprio oggi e di cui Lubec è parte – ha concluso l´assessora Nocentini - . L´abbiamo voluta chiamare Coolt, un gioco di parole tra inglese e italiano per sottolineare il nuovo che va individuato senza lasciare alle spalle le tradizioni. E costruire il trait d´union tra luoghi della cultura e sistema economico-produttivo delle piccole medie imprese, per migliorare lo scambio e la conoscenza, per promuovere attività e socialità".  
   
   
IN ARRIVO IL BANDO PER SCEGLIERE IL DIRETTORE DELLA FONDAZIONE LIVE PIEMONTE DAL VIVO NECESSARIO INDIVIDUARE UNA FIGURA CAPACE DI INTERLOQUIRE CON LE GIOVANI GENERAZIONE E DI SVILUPPARNE LE POTENZIALITA´  
 
Torino, 13 ottobre 2014. Sarà selezionato attraverso un bando pubblico, disponibile da venerdì 10 ottobre, il nuovo direttore della Fondazione "Live Piemonte dal Vivo - Circuito regionale dello spettacolo". La Fondazione, ente di diritto privato senza fini di lucro il cui unico socio è la Regione Piemonte e che gode del sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, è l’organismo dedicato alla promozione, al sostegno e alla distribuzione di produzioni teatrali, musicali e di danza sul territorio regionale, nell’ottica della valorizzazione del comparto dello spettacolo dal vivo. Un’attività sviluppata in particolare nei teatri di cui la fondazione cura la programmazione o che sono direttamente affidati e gestiti dalla stessa. Nel corso della seduta odierna il Consiglio di Amministrazione, recependo le indicazioni dell’Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi, ha stabilito di procedere alla nomina del direttore della Fondazione attraverso una selezione per titoli e colloquio. L’intento è quello di garantire l’individuazione di candidati in possesso sia dei necessari requisiti artistici, sia di competenze organizzative e gestionali, con il preciso obiettivo di avvicinare la struttura alla popolazione giovanile, non solo per quanto attiene la fruizione, ma in particolare nell’ambito della produzione e dell’espressività artistica. Al futuro direttore, il cui incarico triennale - a partire dal 1° gennaio 2015 - sarà a tempo pieno e con carattere di esclusività, è richiesta una esperienza di almeno cinque anni nella gestione di enti o attività teatrali e dovrà conoscere il tessuto culturale regionale riferito allo spettacolo dal vivo, con esperienze progettuali in Piemonte a carattere interdisciplinare e che, soprattutto, abbiano visto il coinvolgimento di soggetti artistici composti da giovani. A completare il profilo ricercato concorrono inoltre il possesso della laurea, buona conoscenza del lingue nonché dei sistemi informatici, della comunicazione web e dei social network. “Come già avvenuto in altre situazioni analoghe affrontate in questi primi mesi del mio mandato - spiega l’Assessore Parigi - il percorso di questa nomina passa attraverso un bando che pone precisi requisiti professionali, nell’ottica di individuare una figura capace di interloquire con le giovani generazione e farle crescere sviluppandone le potenzialità artistiche e creative. Il tutto in un’ottica di managerialità, condizione necessaria per chi ha la responsabilità della direzione e pianificazione di attività culturali, della gestione tecnico-organizzativa di un programma artistico e della organizzazione delle attività di comunicazione e promozione”.  
   
   
SENSATIONAL UMBRIA BY STEVE MCCURRY, "SUCCESSO STRAORDINARIO, È FORTE STRUMENTO DI PROMOZIONE DELL´UMBRIA"  
 
 Perugia, 13 ottobre 2014 – "È stato un successo davvero straordinario che pochi eventi espositivi hanno raggiunto nella nostra regione. Siamo contenti di aver affidato al grande fotografo Steve Mccurry il compito di ‘raccontare´ l´Umbria attraverso i suoi scatti fotografici". Lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso della conferenza stampa che si è svolta stasera nel complesso dell´ex Fatebenefratelli, una delle due sedi espositive della mostra, in cui sono stati presentati i risultati fin qui ottenuti e che hanno contribuito a prolungarne l´apertura fino all´11 gennaio prossimo. All´incontro hanno partecipato lo stesso autore, Steve Mccurry, in questi giorni in Umbria, l´assessore regionale alla Cultura Fabrizio Bracco e l´assessore alla Cultura del Comune di Perugia, Maria Teresa Severini. La presidente Marini ha ricordato che proprio in virtù del grande successo della mostra e anche sulla base della specifica richiesta della Camera di Commercio, d´intesa con il Comune di Perugia, la Regione ha deciso di prorogare l´apertura della mostra, inizialmente fissata al 5 ottobre: "La mostra – ha sottolineato - si è rivelata un forte strumento di promozione che ha invogliato i tanti turisti che l´hanno visitata a girare per la nostra regione per conoscere da vicino i luoghi che Mccurry ha fissato nelle sue immagini". "Il successo di questa esposizione – ha detto l´assessore Bracco – ha sorpreso anche noi che pure ci abbiamo creduto fermamente. Ciò che abbiamo voluto realizzare è stato il tentativo di affidare a un occhio esterno la possibilità di raccontare la nostra terra e dobbiamo dire che Mccurry ci è riuscito perfettamente. La sua capacità di cogliere l´anima vera e autentica dell´Umbria, e raccontarla con le sue fotografie – ha aggiunto - è diventata per noi un importantissimo strumento di promozione del ‘brand´ Umbria nel suo insieme. Mccurry, infatti, racconta l´Umbria in tutte le sue componenti, da quella ambientale a quella culturale, da quella paesaggistica a quella architettonica, da quella delle rievocazioni storiche a quella enogastronomica". "Felice e gratificato" del successo della mostra si è detto Steve Mccurry: "Nelle tante volte in cui sono stato in Umbria in questi due anni – ha affermato - ho sempre avuto modo di vivere esperienze professionali e personali moto belle ed emozionanti. Vorrei quindi ringraziare quanti hanno reso possibile questo progetto". Mccurry ha quindi voluto ricordare l´inizio del suo nuovo viaggio in Umbria, cominciato a Gubbio in occasione della Festa dei Ceri: "Vivendo a fondo l´esperienza della corsa dei Ceri ho compreso quanto sia stata appropriata la scelta dei tre Ceri come simbolo della regione. Qui, infatti, si tocca con mano – ha detto - il grande senso di comunità e di amicizia che rappresentano davvero l´identità di tutta la regione". La mostra "Sensational Umbria by Steve Mccurry", promossa e organizzata dalla Regione Umbria in collaborazione con il Comune di Perugia e allestita negli spazi espositivi dell´ex Fatebenefratelli e di Palazzo della Penna – Centro di cultura contemporanea, che in cento scatti narra il viaggio compiuto in Umbria dal grande fotografo statunitense per raccontarne valori, gente, eventi, emozioni ed esperienze, dal 29 marzo scorso (giorno dell´inaugurazione) ad oggi, giovedì 9 ottobre, è stata visitata da 35.167 persone. Sono stati acquistati 4500 cataloghi, 600 dei quali online, con una media altissima in rapporto al numero di visitatori: 9 copie ogni 100 visitatori. Steve Mccurry ha deciso di rinunciare alle sue "royalties" sia sui biglietti venduti sia sui cataloghi e di devolvere il ricavato per il restauro dell´affresco di Raffaello nella Cappella di San Severo a Perugia. In netto e costante aumento il numero dei visitatori "virtuali" che si sono collegati al sito web della mostra che all´indirizzo www.Sensationalumbria.eu illustra la "mission" della mostra, nell´ambito del progetto regionale "Sensational Umbria" per la valorizzazione del brand Umbria, la biografia del fotografo, ma anche itinerari e proposte turistiche per chi voglia ripercorrerne il viaggio o partecipare agli eventi collegati alla mostra. Il viaggio virtuale ha attratto soprattutto italiani (l´89 per cento dei "navigatori"), ma nella top ten dei collegamenti per Paesi di provenienza ci sono Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Olanda, Germania, Spagna, Argentina, Polonia e Brasile. La comunicazione digitale si è sviluppata inoltre sul sito www.Readseal.eu, che "racconta l´esperienza che si può fare viaggiando e vivendo in Umbria", attraverso il quale sono stati già archiviati oltre 4000 "selfie" (www.Redseal.eu/it/sensational-umbria-steve-mccurry-selfie_3.html  ) dei visitatori della mostra. In crescita continua anche i "mi piace" sulla pagina Facebook di "Sensational Umbria", che hanno raggiunto il numero di 8468. Quanto a Twitter, @sensationumbria conta 960 follower, con interazioni in forte aumento. Sul canale "Sensational Umbria" di Youtube (www.Youtube.com/user/regioneumbriabrand ) le visualizzazioni complessive dei video prodotti dalla Regione Umbria dalle 4.849 del 30 aprile scorso sono salite a 12mila. Da rimarcare anche il successo del sistema "Umbria App" con cui la Regione Umbria, prima in Italia, attua un programma di applicazioni che consente di accedere a informazioni e approfondimenti tramite smartphone e tablet. Le "Umbria App" con informazioni e approfondimenti su Eventi & News in Umbria, Umbria Musei e Monumenti, Segni Etruschi, La Via di Francesco, Enogastronomia, Bike In Umbria, Parchi dell´Umbria sono state scaricate ben 88mila volte (downloads solo via Apple app store).  
   
   
MUSEI, SONCINO/CR: SONO TESORI DA CUSTODIRE  
 
Soncino/cr, 13 ottobre 2014 - "Ancora una volta Soncino è al centro di un evento culturale che valorizza il nostro borgo, peraltro già riconosciuto nel novero dei borghi più belli d´Italia". Così l´assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini all´apertura dei lavori del Xi Congresso dei Musei della Stampa e della Carta. L´evento, promosso dall´Associazione italiana dei Musei della Stampa e della Carta presso la ex Filanda Meroni di Soncino (Cr). Lombardia Ricca Di Specificità Culturali - "Un evento come quello di oggi - ha proseguito l´assessore - consente infatti di far conoscere ancora di più, soprattutto agli ospiti venuti da fuori regione, le meraviglie del nostro territorio e di mettere a confronto diverse realtà museali tutte accomunate dalla specificità legata alla carta e alla stampa". Soncino Riferimento Per Gli Amanti Della Stampa - "Soncino, con il suo Museo della Stampa, - ha affermato ancora l´assessore Cappellini - che è ormai diventato un vero punto di riferimento per i soncinesi, oltre che per gli esperti della materia, riveste un ruolo molto importante da questo punto di vista". Regione Sempre Vicina Ai Suoi Territori - "La Regione - ha detto ancora l´esponente della giunta Maroni - è sempre molto vicina ai suoi territori e ai suoi musei, che rappresentano veri e propri tesori, e ricordo che tra due anni proprio Milano ospiterà Icom 2016, il Congresso Mondiale dei Musei".  
   
   
MOSCHEE, LOMBARDIA: NECESSARIO ASCOLTARE CITTADINI  
 
Milano, 13 ottobre 2014 - "E´ giusto che su un argomento delicato e importante come la costruzione di moschee o di altri luoghi di culto, soprattutto in una fase storica come quella che stiamo vivendo, oltre che sindaci e rappresentanti della politica comunale, si debba coinvolgere direttamente anche i cittadini". Lo ha detto Viviana Beccalossi, assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo di Regione Lombardia, commentando l´inizio dei lavori della Commissione consigliare che oggi, con la nomina del relatore Roberto Anelli, ha dato il via all´iter del Progetto di legge 195 sulla pianificazione delle attrezzature per servizi religiosi. Progetto Di Legge - "L´iniziativa di alcuni consiglieri della maggioranza - ha commentato Viviana Beccalossi - andrebbe a rafforzare le normative vigenti, che già obbligano comunque a ulteriori verifiche, adeguandole a una società e a un tessuto urbano che sono profondamente cambiati rispetto al passato, quando l´attuale Legge 12 si era occupata di disciplinare anche questa materia". Nuovi Luoghi Di Culto - "A mio avviso - ha proseguito Viviana Beccalossi - l´apertura di questi luoghi di culto non può essere soggetta solo ad esami tecnici di carattere urbanistico. Aprire una moschea, o qualunque altro spazio di ritrovo per comunità religiose, è oggi, ed è la cronaca a certificarlo, una scelta con conseguenza politiche e sociali e per questo non può essere demandata alla decisione del singolo e deve avvenire tenendo in massima considerazione gli aspetti legati alla sicurezza e all´ordine pubblico". Spazi Religiosi Previsti Dal Pgt - L´assessore Beccalossi ha ricordato che oggi, secondo la Legge 12/2005, la realizzazione di nuovi luoghi religiosi deve essere espressamente prevista nel piano servizi del Pgt di un Comune e, nel caso in cui non lo fosse, è necessario attivare l´iter per l´approvazione di una variante. Inoltre, gli enti religiosi interessati devono sottoscrivere un´apposita convenzione con il Comune per dichiarare le proprie finalità istituzionali. Cittadini Devono Decidere - "La legge 12 - ha concluso Viviana Beccalossi - è un´ottima legge, che va però adeguata. Non possiamo fare finta di non sapere cosa sta accadendo nel mondo, tra minacce terroristiche, persecuzione di cristiani e reclutamento di estremisti che avviene anche nelle nostre città. Far decidere ai cittadini, quindi, è il minimo che si possa fare valutando anche la possibilità di coinvolgere i Comitati provinciali per l´ordine e la sicurezza delle Forze dell´ordine".  
   
   
AOSTA: CONFERENZA LA GALASSIA INFORMALE BRANI DI UNA STAGIONE INCOMPIUTA  
 
Aosta, 13 ottobre 2014 - L’assessorato dell’istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta informa che martedì 14 ottobre 2014, alle ore 17, al Museo Archeologico Regionale di Aosta, si terrà un incontro di approfondimento sulla pittura informale dal titolo La galassia informale. Brani di una stagione incompiuta. Letture e commenti di testimoni, artisti e critici a cura di Beatrice Buscaroli, Bruno Bandini e Daria Jorioz. L´incontro propone alcune chiavi di lettura per accostarsi alla pittura informale, una pittura in cui “la bellezza ritorna”, come scrive nel 1946 Francis Ponge presentando una mostra di Jean Fautrier. Si tratta, però, di una bellezza che può ritornare a condizione di sconvolgere i canoni espressivi che l’hanno preceduta. La conferenza vuole avvicinare il pubblico, attraverso la lettura di testi teorici e critici e il confronto tra le opere di vari artisti, alla complessità di una tendenza artistica che non rinuncia alla narrazione, ma in cui l’immagine si traduce in luogo di libertà creativa, che esprime il lascito di una storia sempre più frammentata, ma anche l’estrema molteplicità dell’inconscio. «Siamo particolarmente lieti di offrire al pubblico questi momenti di approfondimento culturale – afferma l’Assessore Emily Rini – che consentono di cogliere l’importanza delle esperienze artistiche del Novecento. In particolare questa conferenza si inserisce nell’ambito di una mostra di qualità, dedicata alla straordinaria collezione d’arte del musicista Gian Piero Reverberi, che il pubblico potrà visitare ancora per qualche tempo». La Collezione Reverberi, in mostra al Museo Archeologico regionale di Aosta sino a domenica 26 ottobre prossimo, presenta infatti un catalogo ricco, che da un lato esalta la centralità dell’investigazione europea, e dall’altro dedica ampio spazio a quella declinazione dell’informale caratterizzata dalla dissoluzione della “figura”, come è testimoniato dall’esperienza del gruppo Cobra, e da originali evoluzioni di esperienze concettuali, come nei casi di Novelli e di Bendini. La mostra Una stagione Informale riunisce opere di Burri, Fautrier, Afro, Perilli, Santomaso, Marfaing, Appel, Jorn, Dorazio, Olivieri, Bargoni, Lindstrom, Shiraga, Manzoni, Schumacher, Nitsch, De Maria, Francis, Hartung e altri. La conferenza è a ingresso libero. Www.regione.vda.it    
   
   
IL SINDACO PISAPIA A NEW YORK PER INAUGURAZIONE MOSTRA “THE DUOMO DI MILANO” NELLA GRANDE MELA, DAL 13 AL 15 OTTOBRE, IL SINDACO AVRÀ INCONTRI ISTITUZIONALI E PROMUOVERÀ L´ESPOSIZIONE UNIVERSALE  
 
 Milano, 13 ottobre 2014 – Appuntamenti internazionali nella Grande Mela per il Sindaco Giuliano Pisapia che dal 13 al 15 ottobre sarà impegnato in una missione istituzionale a New York per portare negli Usa il messaggio di Expo 2015, raccontare il progetto della Food Policy per Milano e del Protocollo internazionale sulle politiche alimentari sostenibili (Urban Food Policy Pact) che sarà firmato dai Sindaci delle altre metropoli del Pianeta durante Expo. La visita negli Stati Uniti è stata programmata in occasione dell’inaugurazione della mostra “The Duomo di Milano”, organizzata da Eataly Us con la collaborazione della Veneranda Fabbrica del Duomo. Un modo per supportare la cattedrale di Milano e allo stesso tempo per portare un simbolo della città di Expo 2015 a New York. La mostra rappresenta anche una sorta di tappa di avvicinamento all’Esposizione Universale cui gli Stati Uniti parteciperanno con un padiglione progettato e gestito dall’organizzazione noprofit ‘Friends of the Us Pavillion Expo Milano’ presieduta da Dorothy Cann Hamilton. Durante la missione il Sindaco visiterà l’International Culinary Center, uno dei maggiori centri di formazione culinaria al mondo fondato proprio da Dorothy Cann Hamilton che lo scorso settembre aveva invitato il Sindaco Pisapia all´Icc durante un incontro a Palazzo Marino in occasione della visita del nuovo Console Generale degli Stati Uniti, Ambasciatore Philip Reeker. Giuliano Pisapia, insieme al Direttore Generale di Expo 2015 S.p.a. Piero Galli, interverrà anche nel corso di un evento presso la sede newyorchese di Enit per una presentazione della città di Milano, di Expo 2015 e di "Expo in Città" che animerà tutte le zone della Grande Milano nel semestre dell´Esposizione universale. Saranno sei mesi di grandi eventi culturali, spettacoli, convegni scientifici, iniziative che saranno organizzate da soggetti pubblici e privati italiani e stranieri che vorranno essere protagonisti di questo grande palinsesto internazionale. Un palinsesto che si va arricchendo giorno dopo giorno di proposte e progetti.