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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Novembre 2014
L´OFFERTA TURISTICA REGIONALE SU EXPOVENETO.IT  
 
Un´agenda fitta di impegni che parla 25 lingue. E´ il planner expoveneto.It, piattaforma web ufficiale della Regione Veneto per la promozione dell´offerta turistica regionale durante Expo2015 presentato oggi in Camera di Commercio a Verona. Il sito è stato creato su ispirazione dell´imprenditore Luigi Brugnaro e ospita già gli eventi di 500 imprese. "Il Veneto si mette in rete per Expo 2015, sia nel senso di fare sistema tra tutte le componenti del mondo produttivo e le istituzioni, che di sfruttare le enormi potenzialità del web – ha spiegato il Presidente del Comitato Expo Veneto, Brugnaro – L’obiettivo del portale è duplice: sviluppare un approccio esperienziale all’Expo e sostenere la strategia d’internazionalizzazione delle imprese. Resterà in funzione anche quando l’Esposizione universale si sarà conclusa configurandosi come Agenzia di sviluppo tecnologica per il territorio, perché è importante promuovere nel mondo il valore e la qualità delle tante eccellenze Made in Veneto e accompagnare le aziende a sviluppare una nuova cultura d’impresa, allargando gli orizzonti e aprendosi alla conquista di nuovi mercati". Il Comitato Expo Veneto sito ha incassato anche l´adesione di 14 associazioni di categoria e dei tre Sindacati: Confindustria, Ance, Cia, Cna, Casartigiani, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Legacoop, Agci, Cgil, Cisl, Uil e Unioncamere. “E´ uno strumento fondamentale di promozione dell´attività delle imprese – ha aggiunto Silvia Nicolis, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona – per questo ospitiamo oggi la prima tappa del road show di presentazione. La Camera di Commercio organizza anni incontri con i tour operator di Stati Uniti, Canada, Brasile, Messico, Argentina, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Russia, Emirati Arabi e Qatar. Ma anche le nuove frontiere del turismo Cina, appunto, Corea e Sudafrica. Abbiamo preparato il terreno e promosso l’incoming anche e soprattutto in vista di Expo. Ora stiamo raccogliendo dalle aziende gli eventi organizzati localmente e abbiamo superato quota 100. L´invito, per tutte, è ad iscriversi al sito expoveneto.It”. Verona ha tutte le carte in regola per intercettare i 20 milioni di turisti attesi il prossimo anno: è la seconda provincia turistica della regione, dopo Venezia,con 3,7 milioni di arrivi e oltre 14 milioni di presenze. Le imprese del settore turistico in provincia di Verona sono quasi 7mila tra attività dei servizi di alloggio e ristorazione, agenzie di viaggio e tour operator, parchi di divertimento, parchi tematici e stabilimenti termali). Un settore che ha continuato a svilupparsi anche durante questi anni di crisi. Www.expoveneto.it    
   
   
LA GIUNTA MARCHIGIANA ADOTTA E TRASMETTE AL CONSIGLIO LA VARIANTE AL PIANO DELLA COSTA: SETTE GLI INTERVENTI PREVISTI.  
 
Ancona - Su proposta dell’assessore Paola Giorgi, al termine dell´iter di pubblica consultazione previsto, la Giunta regionale ha adottato definitivamente, il 17 novembre, con il parziale accoglimento delle osservazioni pervenute e trasmesso all’Assemblea legislativa per la definitiva approvazione, la Variante al Piano della costa, un nuovo strumento di programmazione per gestire la fascia litoranea maggiormente danneggiata dalle violenti mareggiate del 2013 e del 2014. I tratti costieri interessati dalla variante sono sette: dal porto di Fano alla foce del fiume Metauro; dalla foce del Metauro a quella del Cesano; dal porto di Senigallia alla foce del fiume Esino; dalla foce del Musone a quella del Potenza; dalla foce del Potenza al porto di Civitanova Marche; dalla foce del fiume Tenna alla struttura portuale di Porto San Giorgio. “ Nel corso delle ultime stagioni invernali, la fascia costiera marchigiana è stata colpita da innumerevoli eventi meteo marini molto intensi che hanno causato rilevanti danni agli abitati e alle infrastrutture prossime alla linea di riva e resi maggiormente vulnerabili alcuni tratti di litorale – evidenzia l’assessore alla Difesa della Costa, Paola Giorgi – Si è resa quindi necessaria una variante al Piano vigente del 2005 che consenta di gestire una situazione divenuta critica anche a seguito della mancanza di apporto di materiale solido fluviale per il naturale ripascimento della fascia costiera e il monitoraggio della linea di costa che ha messo in evidenza la necessità di ritarare gli interventi da realizzare. I fenomeni erosivi, a seguito dei forti eventi meteo marini, hanno coinvolto tratti dove sono presenti centri abitati e infrastrutture, in cui il Piano vigente non prevede sufficienti opere di difesa per garantirne la stabilità. Segnalazioni puntuali di danni alla infrastrutturazione ferroviaria sono poi pervenute da Rfi (Rete ferroviaria italiana) con cui si è iniziata una intensa attività di collaborazione per affrontare la problematica in maniera sinergica. Oltre ad aver affrontato, con questo atto, le situazioni di emergente criticità, stiamo predisponendo il totale aggiornamento del Piano integrato di gestione costiera, di cui, entro dicembre, verrà pubblicato l’avvio del procedimento che coinvolgerà tutti gli attori che incidono, a vario titolo, sulla costa e le sue attività. Nel frattempo, al fine rendere funzionale alla gestione delle aree costiere la recente normativa regionale di manutenzione dei fiumi, che prevede anche la valorizzazione del materiale litoide, l’Arpam ha avviato un percorso per la caratterizzazione delle zone di sovrasedimentazione delle aste fluviali principali, così da valutarne le caratteristiche chimico batteriologiche e granulometriche per l’eventuale utilizzo in attività di ripascimento”. Una volta approvata dall’Assemblea legislativa, la Variante consentirà di riprogrammare gli interventi a difesa dei tratti costieri indicati, consentendo soluzioni progettuali più rispondenti alla situazione attuale e non prevedibile già nel 2005, anno di adozione del Piano, nel pieno rispetto della tutela e della salvaguardi ambientale. Le principali criticità evidenziate nella fase istruttoria vengono risolte dalla variante, mentre altre sono demandate alla fase esecutiva che dovrà individuare le soluzioni progettuali più idonee.  
   
   
BOLZANO: PIANO DI SVILUPPO TURISTICO PER 4 COMUNI  
 
Aumentano i posti letto per le strutture ricettive a Parcines, San Martino in Passiria, Vizze e Laion. La Giunta ha approvato oggi (18 novembre) il relativo piano di sviluppo turistico. L’offerta complessiva nelle quattro località viene ampliata pertanto di 1650 posti letto e di 250 nuove piazzole per campeggio. "Con l´introduzione dello strumento del piano di sviluppo turistico si vuole regolare il contingente massimo di posti letto nelle zone per strutture turistiche in Alto Adige, sulla base di un preciso programma di sviluppo presentato dai Comuni, evitando la crescita incontrollata delle strutture ricettive", sottolinea il presidente della Provincia Arno Kompatscher. Le proposte passano al vaglio di una commissione di esperti prima di approdare in Giunta provinciale per l´approvazione definitiva. Oggi quattro piani di sviluppo turistico sono stati esaminati da Presidente e Assessori e approvati con alcune modifiche proposte dalla commissione rispetto alle richieste originarie dei Comuni: Parcines beneficia di 600 posti letto in più e di 150 piazzole per campeggio (ne aveva chieste 250), San Martino in Passiria invece può contare su 350 nuovi posti letto (anziché i 450 richiesti). Il contingente dei posti letto è stato ridimensionato anche a Vizze, dove è stato approvato un incremento di 300 posti rispetto ai 420 richiesti dal Comune. Ok senza modifiche invece al piano di sviluppo turistico di Laion: 400 posti letto in più e 100 nuove piazzole per campeggio.  
   
   
TRENTO: RIFORMA DEL TURISMO E ACCOMPAGNAMENTO: LE PRECISAZIONI DELL’ASSESSORE  
 
 "Con la recente riforma del turismo si è voluto offrire qualche strumento in più alla nostra offerta, senza per questo svilire le professionalità che in montagna garantiscono sicurezza e competenza specifica": l´assessore al turismo e promozione Michele Dallapiccola torna sul tema della riforma del turismo, recentemente approvata dal Consiglio provinciale. Lo fa, dopo aver incontrato i rappresentanti di Guide Alpine, Maestri di Sci e Accompagnatori di Territorio e Media Montagna, con una nota, relativa al tema dell´accompagnamento da parte degli albergatori, che in questi giorni sarà inviata a tutti gli operatori del settore. "La Provincia - ha aggiunto l´assessore - vigilerà affinché non si abusi della nuova norma che permette anche agli albergatori una circoscritta possibilità di accompagnamento". La nota ricorda come "l’attività di accompagnamento possa essere svolta esclusivamente dai gestori o dai familiari che operano nella struttura ricettiva solo per i propri clienti purché sia garantita una copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi. Sono escluse le escursioni che comportano difficoltà richiedenti l’uso di tecniche e materiali alpinistici, che sono da intendersi come qualsiasi attrezzatura specifica". Nella nota si ricorda che guida alpina, accompagnatore di media montagna e di territorio sono professioni altamente qualificate che richiedono una competenza e un bagaglio tecnico-culturale idoneo non solo a garantire l’aspetto di tutela della sicurezza e incolumità dei clienti ma anche quello didattico. Si sottolinea inoltre che l’amministrazione provinciale continuerà a investire nella formazione professionale di queste figure che, con il loro lavoro, qualificano l’offerta turistica del Trentino. Di seguito la nota a firma dell´assessore Dallapiccola. "Desidero porre alla vostra attenzione alcune precisazioni e raccomandazioni in merito alla legge di riforma del turismo, recentemente approvata dal Consiglio provinciale. Ricordo che attraverso questo nuovo intervento legislativo sono state modificate la legge sulla promozione turistica e altre leggi di settore, tra le quali la legge provinciale 15 maggio 2002, n. 7 (legge provinciale sulla ricettività turistica). In particolare, con un emendamento presentato in Aula, è stato introdotto l’articolo 48 bis che prevede la possibilità per i gestori degli esercizi alberghieri ed extra-alberghieri di organizzare percorsi di accompagnamento sul territorio dei propri ospiti. L’articolo stabilisce che l’attività di accompagnamento possa essere svolta esclusivamente dai gestori o dai familiari che operano nella struttura ricettiva solo per i propri clienti purché sia garantita una copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi. Sono escluse le escursioni che comportano difficoltà richiedenti l’uso di tecniche e materiali alpinistici, che - tenuto conto della materia disciplinata dalla legge e del tenore del nuovo articolo - sono da intendersi come qualsiasi attrezzatura specifica. Considerati pertanto i limiti connessi all’esercizio di questa attività di accompagnamento ed i profili di responsabilità civile e penale ad essa correlati, mi preme chiarire come la medesima si differenzi dall’attività professionale svolta dalle guide alpine e dagli accompagnatori di media montagna e di territorio, espressamente disciplinate dalla legge provinciale 23 agosto 1993, n. 20. Infatti, secondo quanto disposto dalla predetta legge provinciale, l’attività professionale svolta dalla guida alpina ha per oggetto “l’accompagnamento in ascensioni o in escursioni in ambiente montano nonché nelle attività di torrentismo e di canyoning, “l’insegnamento delle tecniche alpinistiche, sci-alpinistiche, di arrampicata, di torrentismo e di canyoning” e “l’accompagnamento nelle visite a parchi naturali o a zone di tutela ambientale nonché ad altre zone di particolare pregio naturalistico”, fornendo in quest’ultimo caso notizie e informazioni di interesse naturalistico, paesaggistico ed ambientale. Per esercitare l’attività alpinistica sopra precisata, la guida alpina deve ottenere un titolo abilitativo ed essere iscritto all’albo professionale provinciale tenuto dal collegio delle guide alpine. L’accompagnatore di media montagna è invece il soggetto abilitato e iscritto in un elenco speciale tenuto dal collegio delle guide che svolge “l’accompagnamento di persone in escursioni in ambiente montano, attraverso sentieri e zone di particolare pregio naturalistico, con l’esclusione dei terreni innevati e di quelli che comportano difficoltà richiedenti l’uso dei quattro arti e delle tecniche e dei materiali alpinistici connessi, quali corda, piccozza e ramponi, fornendo elementi conoscitivi e informazioni riguardanti i luoghi attraversati” e “l’accompagnamento di persone in visita ad ambienti o strutture espositivi di carattere naturalistico ed etnologico”. L’accompagnatore di territorio, anch’esso abilitato e iscritto nell’elenco speciale, può svolgere l’attività di accompagnamento di persone in ambiente montano prevista per gli accompagnatori di media montagna, fino ai 1800 metri di quota e l’accompagnamento di persone in visita ad ambienti o strutture espositivi di carattere naturalistico ed etnologico, senza limiti di quota. Come si evince dalle disposizioni di legge, guida alpina, accompagnatore di media montagna e di territorio sono professioni altamente qualificate che richiedono una competenza e un bagaglio tecnico-culturale idoneo non solo a garantire l’aspetto di tutela della sicurezza e incolumità dei clienti ma anche quello didattico, aspetto questo che è bene ricordare, come sia prerogativa esclusiva dei professionisti. Anche per questo, l’amministrazione provinciale continuerà a investire nella formazione professionale di queste figure che, con il loro lavoro, qualificano l’offerta turistica del Trentino. Per quanto fin qui richiamato e avendo ben chiari i limiti dell’attività di accompagnamento riconosciuta ai gestori delle strutture ricettive, raccomando di avvalersi, per quanto di loro competenza, delle professionalità presenti sul territorio, quali appunto guide alpine, accompagnatori di media montagna ed accompagnatori di territorio. In conclusione, ritengo che questo nuovo intervento legislativo possa valorizzare il ruolo già importantissimo dell’albergatore e sono altresì convinto che la maturità del sistema turistico trentino sarà tale da garantire che ciascun attore opererà responsabilmente in base alle proprie capacità e competenze."  
   
   
TURISMO: CONFRONTO SU RICONOSCIBILITA´ BRAND ABRUZZO  
 
 L´aquila – E’ partito il 18 novembre da Santa Maria Imbaro, presso la sede della Dmc "Terre del Sangro Aventino", la serie di 3 Focus Group, organizzati dal servizio Marketing dell´assessorato al Turismo, di una analisi di quello che sin qui è stato fatto per valutare il ritorno sugli investimenti (Roi) e la riconoscibilità del brand "Abruzzo" tra i tour operator italiani e stranieri. Un´indagine con più di 1000 questionari somministrati e la valutazione comparata delle performance del turismo in Abruzzo e nelle altre regioni italiane che è alla base di una discussione aperta con gli operatori dell´intera regione in 4 appuntamenti. Dopo Santa Maria Imbaro sarà la volta dell´appuntamento di Avezzano, il 10 dicembre alle ore 10,30 presso la sede del Crab, e dell´appuntamento di Teramo, l´11 dicembre alle ore 10,30 presso la Camera di Commercio. L´iniziativa del servizio Marketing si chiuderà con una giornata di studio che si svolgerà mercoledì 17 dicembre ore 9,30 all´Auditorium Petruzzi, a Pescara, dove è previsto anche un confronto con Josep Ejarque, direttore generale di Explora, la società per la valorizzazione turistica connessa ad Expo 2015, e Riccardo Luna, giornalista, primo direttore dell´edizione italiana di Wired e promotore della candidatura di Internet al Nobel per la Pace. Da gennaio 2012 presidente di Wikitalia, associazione che si propone di diffondere trasparenza, open data e partecipazione nella politica italiana usando la rete; coordinatore dell´Innovation Advisory Board di Expo 2015 e membro del board di Oxfam e di Building Green Futures. Il turismo è senza dubbio un´industria capace di generare valore e di contribuire in maniera significativa al rilancio dello sviluppo e della competitività dell´Abruzzo. Il 2014 è stato, in base alle statistiche, un anno di crescita, che ha riportato il Pil turistico al di sopra dei livelli del 2012. Questo è quanto emerge dalla lettura dell´ultimo report sull´impatto economico del settore viaggi e turismo nel mondo e nei singoli paesi, prodotto dal World Travel and Tourism Council. In cifre, il contributo totale del turismo all´economia italiana nel 2013 è stato pari a 159,6 miliardi di euro, pari al 10,3% del Pil. Le previsioni per il 2014 indicano un ritorno alla crescita, grazie a un incremento del 2,1% che dovrebbe portare il valore economico del settore a 163 miliardi di euro. Ciononostante, i livelli di crescita delle entrate generate dal turismo in Abruzzo non sono al passo con i trend più generali e molto può essere fatto per migliorare l´attrattività dell´Abruzzo come destinazione turistica anche attraverso un sistema integrato e aperto di valutazione dei risultati collegati agli investimenti - pubblici e privati - nel Turismo.  
   
   
ASSESSORE TOSCANA: "COORDINARE LE ARPA PER DIFENDERE L´AMBIENTE MARINO"  
 
Livorno - "La qualità del mare è spesso il risultato di non corrette politiche terrestri, per questo la parola chiave per mantenere puliti i nostri mari è l´integrazione delle politiche con l´obiettivo di migliorare lo stato delle acque da qui al 2020". Lo ha detto l´assessore regionale all´ambiente, Anna Rita Bramerini nel suo intervento al convegno su "Il mare, la sostenibilità come motore di sviluppo" organizzato dal Ministero dell´ambiente che si è tenuto il 14 e 15 novembre al Terminal crociere del porto di Livorno. L´assessore ha illustrato il ruolo della Toscana, che coordina tutte le regioni della sponda occidentale del Mediterraneo e i numerosi progetti in essere. "Nel nostro futuro prossimo – ha aggiunto – c´è la creazione di un Coordinamento delle agenzie per la protezione dell´ambiente di tutte le Regioni perchè la "marine strategy" richiede politiche condivise con azioni che siano integrate, locali e globali, perchè la qualità della nostra vita dipende sempre di più dalla qualità del nostro mare. In Toscana dalla pulizia delle acque marine dipendono sia la pesca che il turismo. E´ per questo che, grazie ai sistemi di monitoraggio radar e non solo che stiamo approntando, terremo sotto controllo lo stato del mare toscano per migliorarne le condizioni ambientali soprattutto dove più intensi sono i traffici navali".  
   
   
TURISMO ACCESSIBILE: SABATO AD ASIAGO (VI) EVENTO PER CONOSCERE LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTI EUROPEI  
 
Venezia - Si intitola “Il turismo accessibile: un nuovo modello di business per le imprese in Europa” l’evento promosso dalla Regione del Veneto nell’ambito dell’iniziativa “Progetta!2020”, che si svolgerà sabato prossimo 21 novembre, con inizio alle ore 11, al teatro Millepini di Asiago (Vi). L’obiettivo strategico di “Progetta!2020” è quello di incoraggiare e migliorare la partecipazione di soggetti pubblici e privati a bandi di gara promossi e gestiti direttamente dalla Commissione europea. I lavori, che saranno aperti dall’intervento dell’assessore regionale al turismo, Marino Finozzi, verteranno sulle opportunità di finanziamento nel periodo 2014 – 2020 e sulle caratteristiche degli strumenti finanziari europei, sull’impatto economico sulle destinazioni del turismo accessibile o “per tutti”, sul progetto di eccellenza in quest’ambito della Regione del Veneto e più in particolare su quello per l’Altopiano di Asiago e i 7 Comuni. “In Europa ci sono 127 milioni di persone con disabilità – sottolinea Finozzi –, cifra che aumenta al miliardo se si considerano i Paesi extra europei. L’accessibilità ‘per tutti’ è diventata, quindi, un requisito fondamentale per migliorare la qualità dell’accoglienza e dei servizi turistici, innanzi tutto per assicurare una maggior coesione e inclusione sociale, ma anche per allargare la propria offerta a questo segmento di mercato”. “Stiamo lavorando da oltre quattro anni su questo tema – continua l’assessore – e ci siamo guadagnati il riconoscimento di ‘Regione Pilota in Europa’ sul turismo accessibile, un settore innovativo, che per il suo completo sviluppo necessita di una partnership pubblico-privato molto solida: proprio per rispondere a questa esigenza abbiamo organizzato l’incontro di Asiago”.  
   
   
ENTRO LA PROSSIMA ESTATE COMPLETAMENTE MONITORATO IL MARE TOSCANO  
 
Livorno - "Entro la prossima estate il mare davanti alle coste toscane sarà completamente monitorato, sia sotto il profilo della sicurezza della navigazione che dal punto di vista dei controlli ambientali". Lo ha annunciato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, nel corso della prima giornata del convegno su "Il mare, la sostenibilità come motore di sviluppo" organizzato dal Ministero dell´ambiente e che si tiene al Terminal crociere del porto di Livorno. Due i sistemi in corso di realizzazione: c´è quello per il monitoraggio del traffico marittimo, frutto dell´accordo con il Comando generale delle Capitanerie di Porto del 23 Ottobre 2012, e c´è poi la Rete internazionale di monitoraggio e controllo integrato dell´Alto Tirreno. Il primo sarà ultimato entro la prossima estate e ad oggi può contare su 1 radar Vts già operativo a Gorgona, mentre i due di Livorno e Piombino sono in fase d istallazione e quello di Porto Santo Stefano è in corso di verifica per interferenze del campo di irradiazione. La Rete di monitoraggio sarà invece costituita da un sistema di radar Hf per il monitoraggio di onde correnti che potrà contare sulle antenne installate presso l´Accademia navale di Livorno e presso il promontorio di Piombino o nel Porto di San Vincenzo. Due strumenti (i ferry box) istallati sulle navi di linea permetteranno di tenere sotto controllo alcuni parametri fisici e chimici di qualità delle acque. Un aliante marino di superficie (wave glider) capace di muoversi autonomamente fornirà dati per la mappatura delle caratteristiche fisiche e biogeochimiche del mare, sia in superficie che in profondità. Il tutto ha comportato un investimento di 2 milioni di euro di fondi europei ed ha avuto l´importante contributo tecnico scientifico del Lamma. L´intero sistema sarà installato e funzionante entro il marzo 2015. "Grazie a questi sistemi di rilevamento – ha concluso Rossi - il nostro sarà il mare più controllato del Mediterraneo. Saremo in grado di tenere sotto osservazione il suo stato ambientale per prevenire ed affrontare eventi accidentali con previsioni meteo-marine sempre più affidabili e anticipate di 24 ore, un controllo sui vari tipi di inquinamento compresa la presenza di rifiuti, e di fornire indicazioni alle compagnie di navigazione per scegliere le rotte più sicure, evitando che si avvicino troppo alle nostre coste".  
   
   
SPAZIO PER IL GIOCO AL FESTIVAL DELLA FAMIGLIA  
 
Il Distretto Famiglia Alto Garda e Ledro del Comune di Riva del Garda propone dal 3 al 6 dicembre un ricco e variegato cartellone di eventi collaterali al Festival della Famiglia dedicato al gioco per le famiglie e ai loro bambini che frequenteranno la manifestazione. Ma ci sono anche mostre, spettacoli teatrali, racconti, letture animate e laboratori creativi. Tutte le proposte si svolgono al Centro Congressi di Riva del Garda e nel distretto del comune con ingresso libero. L´attività di animazione si tiene presso il Palatenda nella giornata di venerdì 5 dicembre ed è a cura del Distretto Famiglia Alto Garda e Ledro con il coordinamento dell’Azienda per i Servizi alla Persona “Casa Mia”. L’attività è riservata al mattino ai figli delle famiglie partecipanti ai lavori del festival (che si svolge dalle 9.00 alle 18.00 al Centro Congressi), mentre nel pomeriggio le proposte sono libere e aperte a tutti. L’attività di animazione per bambini dai 5 ai 10 anni «Giochi-colori-espressività creativa», prevede uno spazio di accoglienza con la possibilità di partecipare a laboratori creativi, di manipolazione e gioco libero. Lo spazio gioco avrà due cornici d’eccezione: gli eventi Mostra fotografica “In montagna con le famiglie 2003 - 2014” - Emozioni in cammino: escursioni per bambini e genitori, a cura della Sezione di Riva del Garda della S.a.t.; ed Eliocoloro 2014: la mostra di quadri risultato del percorso laboratoriale in cui le persone con fragilità che frequentano la cooperativa sociale Eliodoro sperimentano la propria creatività, per scoprire sè stessi e i propri talenti attraverso pennello, tele e colori (a cura della Cooperativa sociale Eliodoro di Riva del Garda). Gli eventi paralleli al Festival della famiglia promossi dal Distretto Alto Garda: Mercoledì 3 dicembre: appuntamento a Casa Bresciani (Brione), dalle ore 10.00 alle 13.00, con “Bebé Caffè” a cura del Comune di Arco in collaborazione con l’Associazione Giovani di Arco. A Villino Campi, Riva del Garda, dalle ore 16.00 alle 18.00, saranno proposti laboratori creativi natalizi (piccoli decori natalizi utilizzando materiali vegetali naturali a cura del Centro di valorizzazione scientifica del Garda). Giovedì 4 dicembre: due incontri alla Biblioteca Civica di Riva del Garda: alle ore 17,00, “Mai più senza storie”, letture animate e laboratorio per bambini dai 3 ai 6 anni, e ad ore 20.30 "Lèggere prima delle parole": come scoprire i primi libri con il proprio bambino. In località Prabi ad Arco, alle ore 20.30, spettacolo teatrale: “No Kids, Stato di Gravidanza” a cura dell’Assessorato ai rifiuti speciali del Comune di Arco. Venerdì 5 dicembre a Villino Campi a Riva del Garda, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, laboratori creativi natalizi e presso la Biblioteca Civica di Riva del Garda, alle ore 17.00, letture animate (attività rivolata a bambini dai 3 ai 7 anni in collaborazione con il Servizio bibliotecario del Trentino). Alle ore 20,30, presso la Sala delle feste del Caffè Casinò di Arco, si terrà la conferenza: “Nuovi Genitori”: il relatore Robert Jhonson, uno dei più famosi studiosi del cambiamento a livello internazionale, suggerisce nuovi significati alle parole crisi, tradizione, educazione, dialogo e valore. A cura del Comune di Arco. Sabato 6 dicembre: presso la Biblioteca Civica di Riva del Garda, alle ore 9,45, appuntamento con “Conosciamo i libri della mostra Nati per leggere” e alle ore 10,30, letture animate (attività rivolta a bambini dai 3 ai 7 anni in collaborazione con il Servizio bibliotecario del Trentino). Infine, ci sono gli stand espositivi presso il Palatenda, all’esterno della Sala «1000», dalle 9.00 alle 19.00, che accoglieranno gli stand istituzionali dell’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili, del Forum delle associazioni familiari trentine, della Arcidiocesi di Trento Centro di Pastorale familiare, dell’azienda Gpi (Gruppo Per l’Informatica, Spa) marchiata Family Audit, dell’impresa Strategy Piano C Srl di Milano. Nello stesso orario (dalle 9 alle 19) nel Palatenda ci saranno gli stand della Società Cooperativa Sociale Beato Bellesini, dei Distretti Famiglia Val di Non, Valsugana e Tesino, Alto Garda, Valle di Fiemme, Altipiani cimbri, Valle dei Laghi e del Comune di Riva del Garda. Il Festival della Famiglia vuole sottolineare il ruolo centrale dell’istituto familiare, sia come risorsa insostituibile, sia come potenziale strumento di crescita della società e dell’economia. La terza edizione, che si terrà venerdì 5 dicembre a Riva del Garda, intitolata «L’ecosistema vita e lavoro. Occupazione femminile e natalità, benessere e crescita economica», è organizzata dall’Agenzia per la famiglia della Provincia autonoma di Trento, dal Distretto Famiglia Alto Garda del Comune di Riva del Garda, in collaborazione con il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Lo Spazio Gioco all’interno della kermesse rivana, è promosso ed organizzato dal Distretto Famiglia Alto Garda del Comune di Riva del Garda, in collaborazione con la Biblioteca civica di Riva del Garda, la cooperativa sociale Eliodoro e con il coordinamento organizzativo dell´Azienda pubblica di servizi alla persona Casa Mia. L’ingresso e la partecipazione al Festival sono gratuiti e il modulo online per iscriversi all´edizione 2014 si trova alla pagina: www.Festivalfamiglia.it    
   
   
TURISMO: SERRACCHIANI, A DICEMBRE PRESENTAZIONE NUOVE TERME GRADO  
 
Trieste - La presidente della Regione, Debora Serracchiani, è intervenuta alla presentazione informale del progetto delle nuove Terme di Grado che, è stato detto, si contraddistingueranno a livello nazionale ed internazionale sia dal punto di vista architettonico che dell´offerta dei servizi, caratterizzandosi per le soluzioni energetiche adottate, che collocano l´edifico in classe A+. "Le nuove Terme di Grado sono un elemento qualificante della nostra offerta turistica che la Regione ha fortemente voluto, come dimostra l´impegno profuso per la loro realizzazione" ha osservato Serracchiani, alla fine di un incontro al quale hanno partecipato tra gli altri il vicepresidente ed assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, l´assessore all´Energia ed Ambiente, Sara Vito, ed il sindaco di Grado, Edoardo Maricchio. Nel progetto l´arenaria scelta per le coperture, il tetto verde, la grande piscina che si estende sul terrazzo esterno, spazi benessere ed aree di cura si fondono armoniosamente in un andamento strutturale morbido e sfalsato, creato per integrarsi con l´ambiente circostante e con le realtà preesistenti (solarium e sabbiature, piscina e vecchie terme, che verranno trasformate in una struttura alberghiera), poste sulla stessa linea fronte mare. Il progetto per la realizzazione delle Terme di Grado verrà presentato ufficialmente al pubblico nel corso di un incontro nell´Auditorium Biagio Marin di Grado, alle ore 17 di giovedì 4 dicembre. Nella stessa occasione sarà illustrato il cronoprogramma per la realizzazione della struttura (per la quale la Regione ha stanziato complessivi 18 milioni di euro, che verranno ulteriormente implementati con altre risorse da inserire già in finanziaria) nel contesto del rinnovo dell´intero sistema termale dell´Isola del sole.  
   
   
CONVEGNO: “IL SETTORE ALBERGHIERO AI TEMPI DEI SOCIAL MEDIA: DIVISI SI PERDE, UNITI SI VINCE”  
 
 Internet ha profondamente mutato la struttura economica del settore turistico-alberghiero, favorendo nuove modalità di creazione e distribuzione del valore economico lungo la filiera di questo settore. Nello scenario che sta emergendo, nuovi intermediari come le on-line travel agencies accrescono il loro potere di mercato appropriandosi di una parte crescente del valore economico e del Pil creato dal turismo a livello locale. I nuovi modelli di intermediazione obbligano, quindi, albergatori ed enti locali promotori del turismo a sviluppare nuove strategie di presenza sul web e nuove modalità di differenziazione della propria offerta, per far sì che la ristrutturazione del settore favorita da Internet si prefiguri per questi attori come un’opportunità anziché come una minaccia per la loro competitività. Il seminario intende fare luce sugli elementi di questo cambiamento in corso, riportandone diverse testimonianze. Programma: Saluti - Antonella Parigi – Assessore al Turismo Regione Piemonte; Ferruccio Dardanello – Presidente Unioncamere Piemonte. Relazioni: Prof. Paolo Neirotti – Politecnico di Torino: “I ritorni economici della visibilità sui social media: i risultati di una ricerca su 230 hotel italiani” Case histories. • “Le esperienze di albergatori che hanno sviluppato con successo nuovi modelli di presenza sul web”.Ò Conclusioni: Prof. Emilio Paolucci – Politecnico di Torino “Quali possibili strategie di sviluppo per la presenza sul web del settore alberghiero piemontese”. Luigi Barbero - Presidente Turismo Piemonte srl “ L’esperienza di Bookingpiemonte: un progetto innovativo e di sistema tra settore pubblico e privato”. Modera Augusto Grandi - Giornalista Il Sole 24 Ore. Martedì 25 Novembre 2014, Ore 16.30 Centro Incontri Regione Piemonte Corso Stati Uniti 23 – Torino.