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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Dicembre 2014
L’ENAC HA ORGANIZZATO UNA GIORNATA DI APPROFONDIMENTO CON I GESTORI AEROPORTUALI SULLA PRESENTAZIONE DEI PIANI FINALIZZATI ALLA SOTTOSCRIZIONE DEI CONTRATTI DI PROGRAMMA  
 
 Roma, 17 dicembre 2014 - Ieri, presso la Direzione Generale dell’Enac, si è svolta una giornata di approfondimento sulle diverse tematiche connesse con la sottoscrizione dei Contratti di Programma a seguito della pubblicazione dei Modelli Tariffari da parte dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti e in linea con le previsioni in materia del Decreto Legge 133/2014 e successiva Legge di conversione n. 164 dell’11/11/2014. In tale giornata, che ha visto la partecipazione di numerosi gestori aeroportuali, l’Enac, attraverso i referenti delle proprie strutture tecniche di competenza, la Direzione Centrale Infrastrutture Aeroporti e Spazio Aereo e la Direzione Centrale Sviluppo Economico, ha illustrato le modalità di presentazione dei piani del traffico, degli investimenti della qualità e dell’ambiente. L´incontro è stato finalizzato a uniformare i contenuti dei piani in modo da renderli coerenti con le indicazioni dei modelli tariffari, tutto ciò al fine di consentire una rapida istruttoria degli stessi da parte dell’Ente. Durante i lavori sono state anche illustrate le linee guida, di prossima emissione, per la valutazione degli indicatori ambientali.  
   
   
MERCATO AUTO EUROPA: NOVEMBRE 2014 +1,4% AUSTERITY FRENA LA RIPRESA DELL´AUTO IN ITALIA. SERVE CAMBIO DI ROTTA DA JUNCKER  
 
 Roma, 17 dicembre 2014 - Il dato di novembre 2014 diffuso da Acea proietta il mercato europeo dell’auto nel 15° risultato positivo con 953.886 auto immatricolate facendo segnare un +1,4% rispetto allo stesso periodo 2013. Per Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto: “Il dato di novembre è un chiaro segnale che la ripresa è troppo debole perché mancano azioni e politiche economiche volte a risollevare un settore chiave che solo in Italia impiega 1.200.000 occupati ed esprime il 12% del Pil contribuendo alle entrate fiscali dello stato per il 16%”. Per Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di tutti i marchi auto commercializzati in Italia, infatti, dopo il timido risultato di novembre (+4,95%) il 2014 chiuderà a circa 1.350.000 unità, un numero insufficiente per sostenere la filiera che riporta l’Italia ai livelli di mercato degli anni ’70. “Serve un cambio di rotta della nostra Ue – conclude Pavan Bernacchi - un segnale di rottura con le politiche austere che oggi penalizzano tutti, anche i Paesi chiave dell´economia europea. È necessaria una trasformazione, orientata alla crescita, che vogliamo riscontrare già oggi con il piano che il presidente Juncker presenterà questo pomeriggio al Parlamento europeo”.  
   
   
SICUREZZA STRADALE: PRESENTATI IL PIANO REGIONALE E IL NUOVO CENTRO DI GUIDA SICURA DELLA CAMPANIA, IL PRIMO DEL SUD ITALIA  
 
Napoli, 17 dicembre 2014 - Ieri, presso la sala Ginestra del centro congressi dell’hotel Holiday Inn del centro direzionale di Napoli, l’assessore ai Trasporti e Viabilità della Regione Campania Sergio Vetrella ha presentato il piano regionale della sicurezza stradale della Campania (Prss), realizzato dal Criss, il Centro Regionale Integrato per la Sicurezza Stradale gestito dall’Acam, l’agenzia Campana per la Mobilità sostenibile, in partenariato con l’Automobile Club d’Italia. Nel corso della presentazione, sono state annunciate anche altre due importanti iniziative: la realizzazione, da parte dell’Automobil Club d’Italia, del nuovo Centro di Guida Sicura di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, interamente finanziato dalla Regione Campania con 7,3 milioni di euro di fondi del Pac (Piano Azione Coesione), che sarà il primo del Sud Italia; la produzione di un cd musicale “Voci sull’asfalto”, a supporto delle azioni di sensibilizzazione dei giovani conducenti definite nel Piano Regionale della Sicurezza Stradale. Il piano regionale della sicurezza stradale della Campania - Il Piano Regionale della Sicurezza Stradale della Campania (Prss) è il primo risultato prodotto - in partenariato con l’Automobile Club d’Italia - dal Criss, il Centro Regionale Integrato per la Sicurezza Stradale cofinanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, assieme alla Regione Campania, nell’ambito delle attività previste dal Piano Nazionale di settore. Il documento fa innanzitutto il punto della situazione – per la prima volta in maniera organica e completa - sullo stato della sicurezza stradale in Campania, registrando il numero di incidenti che si sono verificati, la loro ripartizione per province, strade, tipologie, la situazione del parco veicolare pubblico e privato, i comportamenti a rischio dei conducenti, elaborando i principali dati ufficiali sul tema, in particolare quelli di Aci e Istat, oltre a rilevazioni dirette dello stesso Criss. In questo modo il Criss ha realizzato un’imponente banca dati, utile non solo allo studio del fenomeno, ma anche e soprattutto alle azioni da intraprendere per ridurlo. Nel 2013 ci sono stati in Campania 9.100 incidenti con 273 morti e 13.848 feriti, per un costo sociale di un miliardo e 380 milioni di euro, ossia 240 euro per abitante. Un trend che è fortunatamente in diminuzione: basti pensare che nel 2001 i costi sociali per abitante sfioravano i 300 euro. Il 70% degli incidenti si concentra nel 9% dei Comuni e il 74% avviene su strade in ambito urbano. Tra le strade statali e regionali (ex Anas) più a rischio, la 7 bis di Terra di Lavoro, che ha il più alto indice di danno sociale da incidenti per km di strada, la Domitiana (che ha anche il maggior numero di decessi: 56 in 5 anni dal 2007 al 2011), la 162 della Valle Caudina, la Sorrentina, la 162 dir del centro direzionale, la 268 del Vesuvio. Tra le autostrade, ad avere il più alto indice di danno sociale da incidenti per km sono la diramazione Capodichino della A1 e la Tangenziale Est-ovest di Napoli, che ha anche il più alto numero di incidenti (in media oltre 200 l’anno). Il maggior numero di decessi (34 in 5 anni) si registra invece sulle tratte regionali della A3 Salerno-reggio Calabria e della A1 Napoli-roma-milano. Sempre dal piano, si evince che oltre il 22% degli autoveicoli in Campania sono stati immatricolati prima del 1993, ben al di sopra della media nazionale che è del 13%. Addirittura quasi il 40% degli autobus che circolano nella nostra regione ha più di venti anni. Oltre che sull’ammodernamento dei mezzi, c’è ancora da lavorare per ridurre i comportamenti a rischio: solo il 51% dei campani nelle aree urbane indossa la cintura di sicurezza e il 73% il casco. Secondo le rilevazioni dirette del Criss, i più “virtuosi” sono i conducenti delle province di Benevento e Avellino. Non va meglio con i conducenti professionali, ossia chi guida per lavoro: quasi il 12% dei conducenti di autocarri, ad esempio, fa uso del cellulare alla guida, mentre la quasi totalità dei tassisti non mette la cintura. Dopo aver così fotografato la situazione attuale, il piano si propone degli obiettivi attraverso una serie di azioni. Il principale obiettivo, secondo quanto hanno stabilito anche l’Unione europea e il piano nazionale della sicurezza stradale, è quello di dimezzare entro il 2020 il numero di morti per incidenti stradali rispetto al 2010 (per arrivare poi a “zero vittime” entro il 2050), ridurre del 50% i pedoni e i ciclisti morti per incidente stradale e del 40% le persone che hanno subito gravi lesioni e azzerare il numero di bambini vittime di incidenti. Altro importante risultato da raggiungere è quello del 90% di utilizzatori di cinture e casco nel 2016 e del 100% nel 2020. Oltre alle azioni già messe in campo o avviate – dall’istituzione del Criss, alla campagna di sensibilizzazione “Muoversi in Sicurezza”, realizzata l’anno scorso in collaborazione con la Tg regionale della Rai, dalle attività di formazione e informazione con le scuole attraverso il tavolo interistituzionale sulla sicurezza stradale, fino ai bandi del piano nazionale per finanziare a Comuni e Province interventi infrastrutturali specifici e campagne – il piano prevede una serie di proposte concrete, tra cui: estensione alla sicurezza stradale degli argomenti trattati dalla Consulta regionale della mobilità previsione di una relazione annuale della Giunta al Consiglio regionale sull’andamento del fenomeno introduzione nei contratti di servizio con le aziende di trasporto pubblico di corsi di guida sicura periodici per gli autisti incentivazione ai corsi di guida sicura attraverso l’interlocuzione con gli istituti assicurativi estensione delle tecnologie, in particolare dei sistemi di rilevazione della velocità media come il Tutor esenzione, totale o parziale, dal pagamento della tassa regionale di circolazione per i veicoli privati dotati di specifiche dotazioni di sicurezza e acquistati previa rottamazione di veicoli con anzianità superiore a determinate soglie esenzione, totale o parziale, dal pagamento della tassa regionale di circolazione per i veicoli destinati al trasporto pubblico locale di prima immatricolazione caratterizzati da specifiche dotazioni di sicurezza. Il nuovo Centro di Guida Sicura di Sessa Aurunca - Il nuovo Centro di Guida Sicura dell’Automobil Club d’Italia - finanziato dalla Regione Campania con 7,3 milioni di euro di fondi del Pac (Piano Azione Coesione) – sarà il primo del Sud Italia e il quarto del Paese - dopo quelli già realizzati a Vallelunga, nei pressi di Roma, e a Franciacorta, a Brescia, in aggiunta ad Arese (Milano) di prossima attivazione - e sorgerà su un’area di 140mila metri quadrati a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta. Il Centro prevede la realizzazione di 6 aree di esercizio attrezzate per la formazione di conducenti alla guida su strada e di un’area per la formazione in Fuoristrada e consentirà di erogare corsi con un minimo di 8 partecipanti al giorno fino ad un massimo di 60 partecipanti con una partecipazione annua di oltre 10.000 allievi. Inoltre, la struttura sarà il luogo ideale dove, in collaborazione con le Istituzioni Locali, organizzare giornate di sensibilizzazione sul tema della Sicurezza Stradale indirizzate alle scolaresche ed alle famiglie. Inoltre, il progetto avrà rilevanza anche per gli aspetti socio-economici legati al suo sviluppo in quanto, oltre al personale di gestione dell’impianto ed ai formatori impiegati per i corsi, l’iniziativa coinvolgerà anche il settore dei trasporti, della ristorazione e quello alberghiero, generando un indotto occupazionale in tali ambiti. Il 1° lotto prevede la realizzazione di 3 aree esercizio e di una struttura che ospiterà gli uffici e le aule per la formazione dei partecipanti; il 2° lotto prevede la realizzazione delle ulteriori 3 aree di esercitazione e l’Area Fuoristrada oltre al completamento della struttura con spazi per la ristorazione e per ospitare gruppi fino a 200 persone. Le Aree saranno raccordate tra loro da un percorso unidirezionale. Tali percorsi sono studiati in modo da rendere ogni area indipendente, senza avere interferenze con le altre ed in modo da consentire la creazione di un percorso urbano ed extraurbano. Per garantire un’efficace e sicura formazione dei conducenti di moto, auto, furgoni e mezzi pesanti, le Aree di esercitazione del Centro saranno dotate delle più sofisticate tecnologie. Il centro – che trova fondamento nell’ambito dell’Accordo di collaborazione sottoscritto tra l’Aci e il Comune di Sessa Aurunca, Aci Vallelunga e gli Automobil Club di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno – dovrebbe essere inaugurato tra l’anno prossimo e il 2016. Il cd musicale “Voci sull’asfalto” - A supporto delle azioni di sensibilizzazione dei giovani definite nel Piano Regionale della Sicurezza Stradale, infine, sarà a breve prodotto dal Criss il cd musicale “Voci sull’asfalto”, che prevede la partecipazione a titolo gratuito di Antonella Ruggiero, Lina Sastri, Nino Buonocore, Enzo Gragnaniello, Carlo Faiello, Diego Moreno, Barbara Buonaiuto (Orchestra Italiana), Savio Arato (Il Giardino dei Semplici). I ricavi della vendita del cd – arrangiato e diretto da Max Puglia con i musicisti Nico Di Battista, Massimo Volpe e Fredy Malfi – serviranno a finanziare 100 corsi di guida sicura da offrire gratis ad altrettanti studenti che frequentano l’ultimo anno di lezione di istituti d’istruzione secondaria di Ii grado. Tutti gli step del progetto saranno consultabili sul sito www.Acam-campania.it/sicurezza-stradale, fino alla individuazione dei partecipanti ai corsi mediante idonea selezione. “Queste tre importanti iniziative che seguono le altre che abbiamo già realizzato negli anni scorsi - dice l’assessore ai Trasporti e Viabilità della Regione Campania, Sergio Vetrella – testimoniano il significativo impegno che la Regione sta mettendo su un tema di così grande rilevanza sociale, che coinvolge tutti i cittadini, le famiglie e i giovani in particolare. Per questo voglio ringraziare tutti i soggetti che hanno contribuito alla realizzazione di queste attività, dall’Acam all’Aci, dai funzionari regionali all’Istat. Ora e per la prima volta la Regione Campania dispone finalmente di un piano regionale della sicurezza stradale di alto livello, completo e organico, in grado di analizzare nei dettagli le dimensioni del fenomeno e di attuare le giuste azioni e formulare proposte per ridurre il numero di morti e feriti negli incidenti e soprattutto il dolore delle famiglie, oltre che i danni economici e materiali che ne derivano. Per questo sarà ugualmente importante la realizzazione del centro di guida sicura che abbiamo voluto finanziare e che sarà un validissimo strumento nella lotta all’incidentalità e nella diffusione sempre più estesa di una corretta cultura ed educazione stradale. Allo stesso modo, infine, ringrazio gli artisti che gratuitamente hanno accettato di esibirsi nel cd musicale che il Criss produrrà a breve per consentire a cento studenti di frequentare i corsi di guida sicura e contribuire così ad aumentare la loro e l’altrui sicurezza sulle nostre strade.”  
   
   
TERMINI IMERESE, GRIFA ESCE DI SCENA: MANIFESTAZIONE D´INTERESSE DI METEC VENERDI’ L’INCONTRO CON I SINDACATI, SI PUNTA COMUNQUE A CHIUDERE ENTRO IL 31 DICEMBRE  
 
 Roma, 17 dicembre 2014- Davanti alla mancata capitalizzazione, il Governo ha archiviato l´interlocuzione con Grifa e, per la reindustrializzazione del sito ex Fiat di Termini Imerese, cercato di battere altre vie fino ad arrivare alla svolta maturata negli ultimi giorni. L’ha annunciata ieri il Vice Ministro allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti durante la riunione del Tavolo: c´è una nuova manifestazione d´interesse, l´ha presentata Metec, azienda italiana che opera nel settore della componentistica per auto, fortemente radicata anche all´estero, soprattutto in Brasile. L´esponente dell´esecutivo ha informato i partecipanti alla riunione- il Sindaco Salvatore Burrafato e le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali di categoria- che il potenziale investitore si è subito messo in contatto con Invitalia per le opportune verifiche e si è detto disponibile ad incontrare i sindacati già venerdì prossimo. Tutte le parti interessate, Governo in testa, si sono dette pienamente consapevoli della lotta contro il tempo in atto. Perché la data del 31 dicembre entro la quale concludere la cessione del ramo di azienda da Fiat al nuovo soggetto è e resta tassativa. De Vincenti- che ha definito la solidità industriale di Metec "fuori discussione"- ha infine brevemente tratteggiato i fondamentali del piano industriale che si articolerà in due fasi. La prima, che potrebbe decollare nel giro di pochi mesi, vedrebbe l´attivazione di una produzione di componentistica. La seconda, un po´ più in là nel tempo, vedrebbe anche la produzione di auto ibride. Metec assicura il completo assorbimento dei lavoratori del perimetro Fiat- Magneti Marelli.  
   
   
EX IRISBUS, FIRMATO AL MISE L´ACCORDO PER IL PASSAGGIO A "I.I.A." DE VINCENTI: C´È UN FUTURO PER 300 LAVORATORI E PER ILTERRITORIO  
 
Roma, 17 dicembre 2014- Tutti i dipendenti del sito ex Irisbus di Flumeri (Avellino) da oggi passano alla newco I.i.a. (Industria Italiana Autobus). E´ questo il risultato fondamentale dell´accordo siglato questa sera al Ministero dello Sviluppo Economico che, di fatto, segna la ripartenza di un insediamento industriale, in un´area pesantemente colpita dalla crisi, fermo ormai da tre anni. L´intesa- raggiunta alla presenza del Vice Ministro Claudio De Vincenti- e´ stata sottoscritta dall´Amministratore Delegato di I.i.a. Stefano Del Rosso, da Vincenzo Retus per Irisbus Italia e dalle organizzazioni sindacali nazionali e territoriali di categoria. A sottolineare l´importanza per il territorio del passaggio odierno la partecipazione all´incontro di esponenti della Regione Campania e del Sindaco di Flumeri Angelo Lanza. "Quella di oggi- ha detto De Vincenti- e´ una svolta importante nella costruzione del polo italiano di produzione di autobus, obiettivo strategico di politica industriale per il nostro Paese. Ora la speranza di un futuro migliore per trecento lavoratori, le loro famiglie e un intero territorio si fa concreta".  
   
   
PUGLIA, ANAS: OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE 4 BANDI DI GARA PER UN IMPORTO DI OLTRE 4 MILIONI DI EURO  
 
Bari, 17 dicembre 2014 - L`anas pubblica oggi sulla Gazzetta Ufficiale, 4 bandi di gara per lavori di manutenzione straordinaria, sulle strade statali 17 `Dell`appennino Abruzzese ed Appulo Sannitica`, 17 var `Variante di Volturara`, 655 `Bradanica`, 90 `Delle Puglie`, 692 `Tangenziale Ovest di Lucera` , 673 `Tangenziale Est di Foggia`, 16 e 16 Var `Adriatica` e 613 `Brindisi - Lecce`, tra le provincie di Foggia, Brindisi, Bari e Barletta-andria-trani, per un importo di oltre 4 milioni di euro. Il primo bando prevede, in particolare, i lavori di rifacimento dei giunti di dilatazione e di ripristino delle opere d`arte, in tratti saltuari, dal km 273,379 al km 284,000, dal km 305,170 al km 318,680 e dal km 321,590 al km 366,000 della strada statale 17 `Dell`appennino Abruzzese ed Appulo Sannitica`; dal km 0,000 al km 14,250 della strada statale 17 var `Variante di Volturara`; dal km 0,000 al km 40,865 della strada statale 655 `Bradanica`; dal km 48,320 al km 81,000 della strada statale 90 `Delle Puglie`; dal km 0,000 al km 3,878 della strada statale 692 `Tangenziale Ovest di Lucera`. L`importo complessivo dell`appalto è di oltre 1 milione di euro. Il termine stabilito per l`esecuzione dei lavori è di 180 giorni dalla data del verbale di consegna. Il secondo bando prevede i lavori di rifacimento dei giunti di dilatazione e di ripristino delle opere d`arte in tratti saltuari, dal km 606,000 al km 670,500, dal km 681,000 al km 715,000 della strada statale 16 `Adriatica` e dal km 0,000 al km 30,150 della strada statale 673 `Tangenziale Est di Foggia`. L`importo complessivo dell`appalto è di oltre 1 milione di euro. Il termine stabilito per l`esecuzione dei lavori è di 180 giorni dalla data del verbale di consegna. Le offerte per entrambi i bandi di gara, dovranno pervenire, pena esclusione, presso il Compartimento della Viabilità per la Puglia - Ufficio Gare e Contratti - Viale Einaudi, 15 - 70125 Bari, entro le ore 12,00 del giorno 11 febbraio 2015. Il terzo bando riguarda i lavori di manutenzione straordinaria, per l`adeguamento delle barriere stradali sulla strada statale 16 `Adriatica`, nel tratto compreso tra il km 715,500 e il km 811,350. L`importo complessivo dell`intervento è di oltre 2 milioni di euro ed il termine per l`esecuzione dei lavori è di 210 giorni dalla data del verbale di consegna. Le offerte dovranno pervenire, pena esclusione, presso il Compartimento della Viabilità della Puglia, entro le ore 12,00 del 28 gennaio 2015. Il quarto bando di gara, prevede i lavori per l`adeguamento delle barriere stradali sulle strade statali 16 Var `Adriatica`, dal km 914,000 al km 915,500, e 613 `Brindisi - Lecce`, nel tratto compreso tra il km 0,000 e il km 17,000. L`importo complessivo dell`intervento è di oltre 2,2 milioni di euro. Il termine per l`esecuzione dei lavori è di 180 giorni dalla data del verbale di consegna. Le offerte dovranno pervenire, pena esclusione, entro le ore 12,00 del giorno 4 febbraio 2015. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it    
   
   
LIGURIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO PER LAVORI DI MANUTENZIONE SULLE STRADE STATALI IN GESTIONE NELLE PROVINCE DI GENOVA, LA SPEZIA, SAVONA E IMPERIA  
 
 Genova, 17 dicembre 2014 - L`anas pubblica oggi, sulla Gazzetta Ufficiale un bando di gara per i lavori di manutenzione ordinaria degli impianti delle gallerie e della rete stradale in gestione nelle province di Genova, La Spezia, Savona e Imperia, per l`anno 2015. L`importo complessivo posto a base di gara ammonta a 625 mila euro. Il termine per il ricevimento delle offerte che dovranno pervenire all`indirizzo Anas S.p.a. Compartimento per la viabilità della Liguria, via Savona 3 - 16129 Genova, scade alle ore 12.00 del giorno 14 gennaio 2015. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it    
   
   
PIEMONTE, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE TRE BANDI PER LAVORI PER UN INVESTIMENTO DI OLTRE 3 MILIONI DI EURO  
 
Torino, 17 dicembre 2014 - L`anas pubblica oggi, sulla Gazzetta Ufficiale tre bandi di gara per l`appalto di interventi sulle strade statali del Piemonte, per un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro. Il primo bando prevede lavori di pavimentazione sulle strade statali in gestione nelle provincie di Torino, Asti, Cuneo, Novara e Verbania e, in particolare sul `Raccordo Autostradale Torino-caselle`, sulla Nsa 12 `di Verrone`, sulla Ss20 `del Colle di Tenda e di Valle Roja`, sulla Ss21 `del Colle della Maddalena`, sulla Ss24 `del Monginevro`, sulla Ss25 `del Moncenisio`, sulla Ss26 `della Valle d`Aosta`, sulla Ss28 `del Colle di Nava`, sulla Ss32 `Ticinese`, sulla Ss33 `del Sempione`, sulla Ss34 `del Lago Maggiore`, sulla Ss231 `di Santa Vittoria`, sulla Ss703 (ex Nsa 88) `Tangenziale Est di Novara`, sulla Nsa 275 `Tangenziale di Mondovì`, sulla Ss336 `dell`Aeroporto di Malpensa`, sulla Ss337 `della Valle Vigezzo` e sulla Ss659 `delle Valli Antigorio e Formazza`, per un importo complessivo posto a base di gara di oltre 1,1 milioni di euro. Il termine per l`esecuzione dei lavori è di 90 giorni consecutivi e continui, a decorrere dal giorno del verbale di consegna. Il termine per il ricevimento delle offerte scade alle ore 13,00 del giorno 15 gennaio 2015. Il secondo bando interessa la provincia di Verbania, per lavori urgenti di sostituzione di giunti e barriere sulla Ss33 `del Sempione`, sulla Ss34 `del Lago Maggiore`, sulla Ss337 `della Valle Vigezzo` e sulla Ss659 `delle Valli Antigorio e Formazza`, per un importo complessivo posto a base di gara di oltre 1,1 milioni di euro. Il termine per l`esecuzione dei lavori è di 240 giorni consecutivi e continui, a decorrere dal giorno del verbale di consegna. Le offerte devono essere presentate entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 22 gennaio 2015. Infine, il terzo bando prevede i lavori di manutenzione straordinaria per l`adeguamento delle barriere stradali sulla strada statale 28 `del Colle di Nava`, in provincia di Cuneo, per un importo complessivo posto a base di gara di oltre 900 mila euro. Il termine per l`esecuzione dei lavori è di 200 giorni consecutivi e continui, a decorrere dal giorno del verbale di consegna. Il termine per il ricevimento delle offerte scade alle ore 13,00 del giorno 22 gennaio 2015. Tutte le offerte devono essere indirizzate a `U.o. Gare e Contratti del Compartimento Anas S.p.a. Del Piemonte, Corso Matteotti 8 - 10121 Torino`. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it    
   
   
CAMPANIA, ANAS: OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SULLA STRADA STATALE 7 IV `DOMITIANA`, IN PROVINCIA DI CASERTA L`INTERVENTO RICHIEDE UN INVESTIMENTO DI OLTRE 3 MILIONI DI EURO  
 
 Napoli, 17 dicembre 2014 - L`anas pubblica oggi sulla Gazzetta Ufficiale, un bando di gara, per lavori di manutenzione straordinaria sulla strada statale 7 Iv `Domitiana`, per un importo complessivo di oltre 3 milioni di euro. I lavori riguardano, in particolare, gli interventi di potenziamento della sicurezza stradale e la razionalizzazione delle intersezioni a raso, in prossimità dei km 7,500, 11,950, 22,700 e 23,100 della statale, nel Comune di Mondragone, in provincia di Caserta. Il termine per l`esecuzione dei lavori è di 520 giorni dalla data del verbale di consegna. Le offerte dovranno pervenire, pena esclusione, presso l`Ufficio Gare e Contratti di Anas S.p.a. - Compartimento della Viabilità per la Campania - Viale Kennedy, 25 entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 21 gennaio 2015. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it    
   
   
TANGENZIALE DI LUCCA: LA REGIONE APPROVA LO SCHEMA DI ACCORDO DA 78 MILIONI DI EURO  
 
Firenze 17 dicembre 2014 – Nella sua seduta la Giunta regionale su proposta dell´assessore alle infrastruture e trasporti, Vincenzo Ceccarelli, ha approvato lo schema di accordo per la realizzazione del sistema tangenziale di Lucca, ovvero per la viabilità est che comprende i collegamenti tra Ponte a Moriano e i caselli dell´A11 del Frizzone e di Lucca Est. Si tratta di definire in relazione agli stanziamenti finanziari disponibili il quadro delle priorità che comprendono la realizzazione dell´ Asse Nord-sud (per un costo di 45 milioni di euro), l´Intersezione di Antraccoli (1,46 milioni di euro), una porzione dell´Asse Ovest-est funzionale al collegamento del nuovo ospedale di Lucca con l´intersezione di Antraccoli (5,90 milioni di euro) e l´ Asse Est-ovest (25,55 milioni di euro). Il costo complessivo stimato per queste realizzazioni è di circa 78 milioni di euro. L´accordo sarà firmato da Regione Toscana, Provincia di Lucca e Anas spa insieme al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. La firma è prevista all´inizio del prossimo anno. Il progetto preliminare è attualmente all´esame del Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica. La validità dell´accordo è quindi subordinata all´approvazione del progetto preliminare.  
   
   
L´EUREGIO È SUI BINARI: NUOVI TRENI DIRETTI E PROGETTO PER TARIFFE COMUNI  
 
Bolzano, 17 dicembre 2014 - L´euregio cresce: treno dopo treno. I presidenti della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, e del Land Tirolo, Günther Platter, hanno presentato il 15 dicembre i nuovi collegamenti diretti fra Innsbruck, Bolzano e Lienz, e il progetto per tariffe comuni. "Un segnale concreto - ha spiegato Kompatscher - delle potenzialità dell´Euregio". Ciò che nel maggio 2008 era stato inserito in un accordo sottoscritto da Alto Adige e Tirolo, oggi diventa dunque realtà: lo scorso anno sono stati inaugurati i primi collegamenti diretti Bolzano-innsbruck, mentre a partire dal 14 dicembre tocca anche al Tirolo dell´est, con i collegamenti Fortezza-san Candido-lienz che avranno un cadenzamento quasi orario, in aggiunta ai due treni diretti per e da Bolzano e Innsbruck previsti alla mattina e alla sera. "Le tre province del Tirolo storico - ha sottolineato Günther Platter - vogliono diventare sempre più unite attraverso progetti che portino un concreto valore aggiunto alla popolazione, e il concetto sulla mobilità rappresenta un ottimo esempio". Anche per il presidente Kompatscher la mobilità rappresenta uno dei temi chiave su cui puntare per la collaborazione transfrontaliera: "Il treno per l´Europa è partito - ha spiegato - e grazie ai collegamenti diretti e alle novità relative a biglietti e prenotazioni, tutti vi possono salire. Con l´Euregio ci poniamo l´obiettivo di trovare soluzioni comuni in grado di venire incontro alle esigenze della popolazione, e il trasporto pubblico è un settore con un potenziale enorme già solo per il fatto che strade e binari, per loro natura, non conoscono confini. Se poi allarghiamo i nostri orizzonti pensando non solo ai nostri problemi, ma anche a quelli dei vicini, possiamo davvero creare opportunità vantaggiose per tutti". "Per il periodo 2015-2019 - ha aggiunto Günther Platter - il Land Tirolo metterà a disposizione della mobilità transfrontaliera una somma che si aggira attorno ai 3,7 milioni di euro". Se a ciò si aggiungono i 4,3 milioni di euro stanziati dalla Provincia di Bolzano per il prossimo quinquennio si raggiunge dunque la cifra di 8 milioni di euro. L´assessore tirolese alla mobilità, Ingrid Felipe, invece, ha fatto un paragone con la situazione precedente al 2014 sottolineando i grandi passi in avanti compiuti. "A partire da oggi abbiamo 33 collegamenti giornalieri con tempi di percorrenza inferiori alle 4 ore fra Lienz e Innsbruck - ha spiegato la Felipe - mentre sino a due anni fa erano appena 16, dunque meno della metà". Grandi miglioramenti anche per quanto riguarda i collegamenti in orario serale tra i due capoluoghi Innsbruck e Bolzano, soprattutto nei fine-settimana, mentre sono ora nuovamente acquistabili presso gli sportelli, su internet e nelle biglietterie automatiche i biglietti validi per i collegamenti transfrontalieri. "Un prossimo obiettivo al quale stiamo lavorando assiduamente - ha aggiunto l´assessore alla mobilità Florian Mussner - è quello di arrivare ad avere collegamenti diretti lungo l´asse Trento-bolzano-innsbruck con cadenzamento orario". Inoltre, una delle sfide principali è quella relativa alla nascita di una cooperazione nella gestione del sistema tariffario con l´introduzione di un biglietto unico dell´Euregio valido per tutti i mezzi del trasporto pubblico di Tirolo, Alto Adige e Trentino. "I nuovi collegamenti transfrontalieri su rotaia - ha aggiunto Mussner - si aggiungono a quelli già esistenti e che riguardano anche gli autobus. In aggiunta a ciò, possiamo contare su numerose corse, sempre per quanto riguarda i mezzi su gomma, che collegano l´Alto Adige con Tirolo, Trentino, Provincia di Belluno e Svizzera". L´importanza di avere una rete di trasporto pubblico capillare ed efficiente, è dimostrata dall´enorme aumento del numero di passeggeri trasportati nel corso degli ultimi anni. Nel 2013, infatti, l´Alto Adige ha fatto registrare circa 50 milioni di obliterazioni fra treni e autobus, e il bilancio del 2014 è previsto in ulteriore crescita. Soprattutto per quanto riguarda il trasporto ferroviario, che nel mese di ottobre ha fatto registrare un picco record di 932.862 obliterazioni, cifra mai registrata in passato. Per quanto riguarda il Tirolo, invece, il trend di maggiore successo riguarda i collegamenti regionali (S-bahn) con cadenzamento ogni 30 minuti fra Innsbruck e Jensbach, che hanno fatto registrare una crescita del 50% dei passeggeri.  
   
   
PENDOLARI. NESSUNO SFRATTERÀ I TRENI REGIONALI TOSCANI DALLA LINEA DIRETTISSIMA  
 
Firenze 17 dicembre 2014 - Nessuno sfratterà i treni regionali dalla linea Direttissima. Lo hanno ribadito insieme ieri mattina Regione Toscana, Rete ferroviaria Italiana e Trenitalia in occasione di un incontro con i rappresentanti dei Comitati dei pendolari e degli amministratori del Valdarno e della Valdichiana. "E´ stato chiarito, oltre ogni margine di dubbio o fraintendimento, che Rfi e Trenitalia non vogliono tagliare fuori dalla Direttissima i treni regionali", ha detto l´assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, promotore dell´incontro. "I rappresentanti dei Comitati dei pendolari di Arezzo, del Valdarno e della Valdichiana e i rappresentanti delle amministrazioni comunali - ha aggiunto - hanno partecipato in prima persona alla presentazione da parte di Rfi delle proprie proposte per il miglioramento del servizio sulla tratta Fi-roma, proposte che la Toscana dovrà vagliare e che comunque non prevedono lo sfratto dei nostri treni dalla Dd. Se qualcuno continuerà a sostenere il contrario lo farà con evidente malafede". Riguardo ai ´conflitti´ ed agli ´inchini´ tra treni regionali e treni Av per il passaggio sulla Direttissima, è stato chiarito che la precedenza verrà data al treno che si presenta puntuale allo scambio, anche se è stato spiegato che in ogni caso la presenza di ritardi, siano essi di treni regionali o di Av, comporterà ritardi a cascata sui treni successivi. Rete ferroviaria Italiana ha per questo individuato come possibile soluzione al problema la separazione dei flussi di traffico tra treni Av e treni regionali. In questo senso, Rfi ha prospettato una prima fase sperimentale con lo spostamento sulla linea lenta di una coppia di treni regionali di fascia non pendolare, misura che comporterà una percorrenza più lunga di 5 minuti, significativo miglioramento dell´affidabilità. La proposta illustrata da Rfi è stata recepita dall´assessore Ceccarelli che ha chiesto ad amministratori e rappresentanti dei Comitati di riflettere sulla questione. Altre richieste di modifiche alla programmazione avanzate dai rappresentanti dei Comuni presenti sono state annotate e saranno esaminate dagli uffici regionale e da Rfi. "Regolarità e puntualità sono essenziali - ha concluso Ceccarelli - sia per i pendolari che viaggiano sui treni, sia per gli amministratori che devono, ad esempio, programmare l´integrazione tra il trasporto su ferro e quello su gomma. La sperimentazione proposta da Rfi sembra ragionevole, ma è chiaro che questo non sarà la premessa ad un trasferimento del traffico regionale sulla linea lenta. In questa direzione va anche l´investimento già programmato dal gruppo Fs per rendere i nostri treni compatibili con il nuovo sistema di stanziamento che Rfi si appresta a installare sulla Direttissima". L´incontro di oggi è stato anche l´occasione per l´assessore Ceccarelli di ribadire a rappresentanti dei pendolari e amministratori alcune delle novità che saranno contenute nel ´contratto ponte´ in via di definizione tra la Regione Toscana e Trenitalia. Tra queste novità sono da segnalare l´inserimento di standard di prestazione più elevati, penali più pesanti, misurazioni della puntualità anche nella stazioni intermedie e 100 milioni di investimenti in nuovi treni. L´assessore Ceccarelli ha ricordato che il ´contratto ponte´ con Trenitalia non sarà sottoscritto dalla Regione fino a quando non sarà siglato anche un accordo parallelo con Rfi per la risoluzione delle criticità che riguardano problemi strutturali.  
   
   
FERROVIE: FVG VIRTUOSA PER QUALITÀ SERVIZI TRENI PENDOLARI  
 
Trieste, 17 dicembre 2014 - "Grazie ad un virtuoso zero nella colonna dei tagli, il Friuli Venezia Giulia è al secondo posto tra le regioni italiane per conferma di servizi ferroviari dedicati ai pendolari e contemporaneo contenimento dell´incremento tariffario". Lo afferma l´assessore regionale alla Mobilità, Mariagrazia Santoro, commentando i dati contenuti in Pendolaria 2014, il rapporto annuale stilato da Legambiente che misura servizi e disservizi del trasporto pubblico ferroviario, regione per regione. "I dati del rapporto annuale stilato da Legambiente per misurare la qualità dei servizi ferroviari per i pendolari - evidenzia Santoro - confermano l´elevato impegno economico del Friuli Venezia Giulia tra tutte le regioni italiane. E´ una attestazione che viene da chi usufruisce dei servizi e che, pertanto, è il miglior riconoscimento alla politica di investimenti che la nostra regione continua a perseguire sul fronte del trasporto pubblico locale". Il Friuli Venezia Giulia è l´unica regione del Nordest (oltre a Lombardia e Molise, nel resto d´Italia) a non aver effettuato tagli agli investimenti sul Tpl dal 2010 al 2014. Inoltre, anche sul fronte degli aumenti delle tariffe, la percentuale di incremento è ferma al 14,9 per cento. A fare meglio sono solo Molise (+9 pc) e Puglia (+11,3 pc a fronte però di un taglio del 15 pc dei servizi), mentre per tutte le altre regioni ci sono incrementi tariffari che raggiungono anche il 47,3 per cento in Piemonte.  
   
   
MILANO, COSTITUITA LA SOCIETÀ METROPOLITANE - M4 SPA  
 
Milano, 17 dicembre 2014 – Si è costituita la società M4 spa. Si tratta di una società mista, partecipata dal Comune di Milano con il 66,6%, e da altri soci, tra cui Salini-impregilo, Astaldi, Ansaldo sts, Ansaldo Breda, Sirti e Atm. Nell’atto costitutivo è indicata dal Comune la dottoressa Laura Brambilla quale presidente della nuova società.  
   
   
BOLZANO: OK A ELETTRIFICAZIONE DELLA LINEA DELLA VAL VENOSTA  
 
Bolzano, 17 dicembre 2014 - La linea ferroviaria della Val Venosta verrà elettrificata, e la pianificazione concreta del progetto vedrà la luce nel 2015. La Giunta provinciale ha approvato il 16 dicembre una serie di caratteristiche tecniche del progetto, compreso l’importo dei lavori, stimato in 56 milioni di euro. Ogni anno la ferrovia della Val Venosta viene utilizzata da 2 milioni di passeggeri, ed è diventata un modello talmente di successo da essere quasi vittima dei propri risultati: i treni, infatti, sono spesso super-affollati, e la linea è al limite delle proprie capacità. Allo stesso tempo, le ipotesi di miglioramento sono frenate da insormontabili ostacoli tecnici, e per questo motivo la Giunta provinciale ha deciso di dare il proprio assenso di massima all´elettrificazione della linea fissando una serie di caratteristiche tecniche del progetto. "Abbiamo incaricato la Sta e Alto Adige Finance - ha spiegato il presidente Arno Kompatscher - di porre le basi operative, gestionali e finanziarie per tutta l´operazione. Si tratta di un investimento che dovrebbe aggirarsi attorno ai 56 milioni di euro". "Sono indubbiamente di tanti soldi - gli fa eco l´assessore alla mobilità Florian Mussner - ma non dimentichiamo che si tratta di un buon investimento non solo per la popolazione e per l´ambiente, ma anche dal punto di vista finanziario". Solo i lavori di manutenzione per i locomotori diesel, infatti, costano ogni anno oltre 2 milioni di euro, e la stima fatta dalla Provincia è che entro 6 anni dall´avvio della pianificazione (prevista nel 2015) l´elettrificazione della Val Venosta possa diventare vantaggiosa anche da un punto di vista economico e finanziario. "I vantaggi del progetto - prosegue Mussner - sono molteplici. Sarà possibile predisporre un orario più "fitto" con treni ogni 30 minuti in tutte le stazioni, i coinvogli saranno più capienti e potranno trasportare sino a 276 passeggeri, e ogni ora vi saranno collegamenti diretti fra Malles e Bolzano senza necessità di prevedere cambi e coincidenze a Merano. Chi risiede nei pressi della linea ferroviaria, inoltre, avrà una migliore qualità di vita dato che l´elettrificazione consente di mettere sui binari treni più silenziosi senza dimenticare il contributo all´ambiente grazie ad un abbattimento annuo di 7.800 tonnellate di Co2".  
   
   
MILANO, NAVIGLI: TANTE OPPORTUNITÀ PER CREARE PIL  
 
Milano, 17 dicembre 2014 - Navigazione (con bike sharing), percorsi enogastronomici, percorsi storico-culturali (rocche e castelli, Leonardo, abbazie), percorsi fitness (terme e Spa, piste ciclabili, canoa e running lungo i Navigli), workshop e momenti di studio/approfondimento sulle colture e sull´enologia. Sono queste le attività che sarà possibile svolgere dal prossimo anno sui Navigli Grande, Bereguardo e Pavese e sul Ticino, grazie al progetto ´Acqua Bella e Buona´, promosso dalla società Navigli Lombardia Scarl, in collaborazione con Coldiretti Pavia. Creare Pil - "L´enogastronomia e il gusto del bello - ha detto l´assessore all´Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione di ´Acqua Bella e Buona´ - sono veicoli per creare Pil. Abbiamo di fronte una sfida incredibile, che è quella di creare Pil in un momento molto difficile, facendo leva sulle nostre potenzialità e questa è una delle più grosse potenzialità che abbiamo". Premio A Davide Comaschi - Nel corso della presentazione di ´Acqua Bella e Buona´ - alla quale sono intervenuti anche Tiziana Gibelli, direttore generale della Navigli Lombardi Scarl e Wilma Pirola, presidente di Coldiretti Pavia - l´assessore Garavaglia ha premiato Davide Comaschi, della pasticceria Martesana, vincitore dei Campionati Mondiali di Cioccolateria nel 2013 e di Pasticceria nel 2014. Expo Vetrina Per Eccellenze - "Dobbiamo valorizzare l´enogastronomia e le nostre eccellenze, e Davide Comaschi è una di queste, - ha aggiunto l´assessore - perdendo anche il tono dimesso di noi milanesi e lombardi, che spesso ci dimentichiamo delle cose belle che offre il nostro territorio. I Navigli faranno da collante a queste diverse opportunità, non solo di business, ma anche di relax e di altro per gustare il nostro territorio che è veramente bellissimo". "Nel 2015, con Expo - ha concluso Garavaglia - potremo mettere in mostra le nostre eccellenze e sarà anche la volta buona che iniziamo a conoscerle noi stessi. Sarà un impegno difficile ma stimolante e siamo fiduciosi nel fatto che la Navigli scarl potrà fare la differenza". Agricoltura E Cultura - Tiziana Gibelli ha ricordato che l´Assemblea dei soci della Navigli Lombardi ha approvato due progetti per il 2015 (´I percorsi di Leonardo´ e ´Acqua Bella e Buona´), sottolineando che "l´enogastronomia è un grande patrimonio culturale immateriale, retaggio di una cultura contadina che si è raffinata nei secoli". Wilma Pirola, dal canto suo, ha voluto far notare le "tante tipicità da salvaguardare dal punto di vista agricolo e culturale". Davide Comaschi, infine, ha fatto appello a "unire le forze per creare qualcosa di stabile e forte per il futuro".  
   
   
YARE 2015 AL VIA: COSÌ SOSTENIAMO LA NAUTICA  
 
 Firenze 17 dicembre 2014 – La Regione è impegnata a tutto tondo per il sostegno della nautica e per il rilancio dell´economia costiera e della portualità. Lo ha annunciato l´assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini commentando la presentazione della prossima edizione di Yare, la sinergia con la tredicesima edizione di Seatec, rassegna internazionale delle tecnologie e subforniture del design per imbarcazioni e navi da diporto. "Un passaggio essenziale – afferma Simoncini - in questo contesto, è quello dell´innovazione. Per questo abbiamo puntato sul potenziamento del polo della nautica sostenendo il Polo Navigo, oggi a pieno titolo confluito nel Distretto regionale della nautica. E´in questo ambito che devono trovare spazio le politiche per sostenere il riposizionamento competitivo del settore, guardando sia ai grandi gruppi di rilievo internazionale che al vasto indotto e al tessuto di imprese che fanno parte della filiera. Un settore, quello della nautica, dinamico ma certo non immune dagli effetti della crisi da cui ancora non siamo usciti". Per questo, ha spiegato l´assessore, contiamo, anche grazie ai bandi sull´internazionalizzazione e per l´innovazione che la Regione si appresta a pubblicare, di sostenere anche le imprese più piccole ad affermarsi sui mercati esteri, dove la qualità delle produzioni toscane è ben nota. Sono strumenti già dalle prossime settimane sono a disposizione delle imprese e che troveranno ulteriore conferma anche grazie all´operatività del Por Fesr 2014-2020. "Tutto questo – ricorda Simoncini - si intreccia e si integra con il lavoro che stiamo facendo per rilanciare i porti toscani, cercando di coglierne e valorizzarne vocazioni e specifici aspetti. In particolare, per quanto riguarda la nautica, seguiamo con attenzione lo sviluppo del polo di Viareggio. Voglio infine citare l´impegno per arrivare quanto prima ad aggiornare il protocollo per la nautica da diporto, siglato nel 2010, per il rilancio della cantieristica viareggina".  
   
   
ROSSI SUL FUTURO DEL PORTO DI LIVORNO: "SUBITO UNA SVOLTA O DIVENTERÀ MARGINALE"  
 
Livorno 17 dicembre 2014 - "O il porto di Livorno riesce a compiere una svolta nel giro dei prossimi anni o diventerà una realtà marginale". Con queste parole il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha aperto il suo intervento al convegno "Livorno nello scenario della portualità europea" che si è tenuto presso la Camera di commercio della città labronica. "Sulla realtà livornese – ha detto ancora Rossi - bisogna intervenire con uno sguardo strabico: guardare ai problemi del presente, ma con un´ottica che guardi al futuro. Occorre intervenire sulle emergenze, ma senza rinunciare a creare le condizioni per essere competitivi ed essere pronti a vincere e sfide del futuro, in particolare proprio sulla portualità". Sul primo punto, quello rivolto al presente, Rossi ha ricordato il pacchetto anti-crisi che la Regione ha predisposto per far fronte ai problemi dell´immediato e che prevede agevolazioni e contributi alle imprese che investiranno e che creeranno nuovi posti di lavoro. Per quanto riguarda il futuro del porto, ha proseguito, "è necessaria una svolta: servono più tempestività e meno polemiche. Il piano regolatore del porto va approvato. Nessuno vuole imporre niente a nessuno, ma si tratta di scelte che non possono essere rinviate. E poi ci sarà la fase delle osservazioni che servirà, appunto, per raccogliere proposte e correzioni". L´obiettivo, per il presidente della Toscana, deve essere quello di recuperare rapidamente competitività rispetto ai porti concorrenti e di essere pronti ad accogliere le grosse navi portacontainer del prossimo futuro, garantendo tempestività e collegamenti efficienti con la grande rete ferroviaria e stradale. "Bene allora i lavori di escavo, che la Regione ha finanziato con 4,5 milioni, e di ammodernamento della banchine, ma - puntualizza Rossi - bisogna lavorare con convinzione per realizzare la darsena Europa, indispensabile per incrementare il traffico marittimo, a partire dalle grandi navi portacontainer. Un investimento di 630 milioni. E tanto per dimostrare che vogliamo fare sul serio abbiamo già previsto, nel bilancio 2015, un finanziamento di 170 milioni di euro; l´Autorità portuale si è impegnata a fare altrettanto e chiederemo al Governo di fare la sua parte, intervenendo con altri 170 milioni. Livorno – ha insistito - merita questi investimenti, sia perché ha ricevuto finanziamenti inferiori ad altre realtà portuali e soprattutto perché investita da una crisi pesante. E poi noi dobbiamo essere in grado di realizzare quest´opera strategica nel giro dei prossimi tre, massimo quattro anni. Ne ho parlato anche con il sindaco. Ora tutti insieme dobbiamo avviare il confronto con il Governo. Ho fiducia. Possiamo farcela". Livorno è la realtà, insieme a Piombino e all´area di Massa e Carrara, più in difficoltà, quella in maggiore sofferenza. "Pensate - ha concluso Rossi - se volessimo riportare Livorno nella media Toscana dovremmo creare subito 20mila posti di lavoro. Dobbiamo recuperare questi ritardi. Per farlo abbiamo bisogno di una città unità, in modo da far recuperare al porto la competitività perduta". Il porto di Livorno è il principale scalo marittimo della Toscana, è classificato come porto di interesse regionale, nazionale ed internazionale ed è limitrofo ad un interporto che può svolgere funzioni retroportuali. L´integrazione tra porto ed interporto diviene quindi elemento qualificante ed offerta infrastrutturale strategica per i traffici merci e la logistica. Regione Toscana, Autorità Portuale di Livorno e Ferrovie dello Stato hanno avviato la realizzazione di raccordi ferroviari a servizio della Darsena Toscana e delle opere per il potenziamento del nodo intermodale di Livorno. Gli interventi in progetto prevedono: - la realizzazione di un nuovo impianto sulla Darsena Toscana; - la realizzazione del collegamento diretto della Darsena Toscana alla Direttrice tirrenica lato nord; - la realizzazione di un ulteriore binario di collegamento fra Livorno Calambrone e Livorno Porto nuovo/Darsena. Recentemente la Regione Toscana è stata inserita nel Corridoio Scanmed che rappresenta per l´Italia un´importante occasione di effettivo sviluppo del trasporto nella relazione Nord-sud sia in un´ottica nazionale che europea; in particolare per lo sviluppo delle relazioni commerciali sul Mediterraneo, per le quali il Corridoio, nella sua parte italiana, può porsi a servizio degli altri Paesi, in particolare quelli del Nord Europa, quale strumento di raccordo nel settore delle reti transeuropee dei trasporti (Ten-t).  
   
   
MILANO: A PALAZZO REALE “LA GRANDE MADRE” CURATA DA MASSIMILIANO GIONI  
 
Milano, 17 dicembre 2014 – Il Comune di Milano e la Fondazione Nicola Trussardi hanno annunciato ieri “La grande madre”, una mostra promossa da Comune di Milano|cultura, ideata e prodotta dalla Fondazione Nicola Trussardi insieme a Palazzo Reale per Expo in città 2015, e realizzata con il sostegno di Bnl Gruppo Bnp Paribas, sponsor principale dell’esposizione. La mostra, che aprirà al pubblico dal 25 agosto al 15 novembre 2015, è il frutto di una collaborazione tra istituzioni pubbliche e private nella condivisione di un progetto che porta la grande arte contemporanea, anche nelle sue dimensioni più attuali e innovatrici, nello spazio espositivo più prestigioso della città, rappresentando l’evento di punta del calendario di Expo in città nel secondo trimestre di Expo 2015. Attraverso le opere di oltre ottanta artisti internazionali, La grande madre analizzerà l´iconografia e la rappresentazione della maternità nell´arte del Novecento, dalle avanguardie fino ai nostri giorni. Dalle veneri paleolitiche alle ‘cattive ragazze’ del post-femminismo, passando per la tradizione millenaria della pittura religiosa con le sue innumerevoli scene di maternità, la storia dell’arte e della cultura hanno spesso posto al proprio centro la figura della madre, simbolo della creatività e metafora della definizione stessa di arte. Archetipo e immagine primordiale, la madre e la sua versione più familiare di “mamma” sono anche stereotipi intimamente legati all’immagine dell’Italia. La grande madre sarà una mostra sul potere della donna: partendo dalla rappresentazione della maternità, l’esposizione passerà in rassegna un secolo di scontri e lotte tra emancipazione e tradizione, raccontando le trasformazioni della sessualità, dei generi e della percezione del corpo e dei suoi desideri. “Il palinsesto di Expo in città si arricchisce ancora grazie a una mostra prestigiosa, ospitata in una delle sedi espositive più visitate d’Italia, Palazzo Reale, che chiude il cerchio di una proposta completa sull’arte, le sue stagioni e i suoi linguaggi grazie allo sguardo acuto e spiazzante di Massimiliano Gioni, Direttore artistico della Fondazione Nicola Trussardi – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno – Una proposta che non solo offrirà al pubblico la possibilità di compiere un viaggio straordinario nella storia dell’arte e della cultura italiana e internazionale, ma sarà anche un’occasione speciale di approfondimento sulla figura della madre, che più di tutte incarna l’idea della nutrizione, tema centrale di Expo 2015. Un risultato reso possibile grazie alla Fondazione Nicola Trussardi nel quadro di un ampio dialogo tra pubblico e privato, stretti in un’alleanza per la diffusione dell’arte e della cultura”. Con un allestimento che si estenderà su una superficie di circa 2.000 metri quadrati al piano nobile di Palazzo Reale, La grande madre porterà l’arte contemporanea al centro del programma di Expo in città, collegando la storia dell’arte alle questioni più urgenti del nostro tempo. Proseguendo la ricerca della Fondazione Nicola Trussardi, impegnata ormai da più di dieci anni nella produzione e promozione dell’arte contemporanea, La grande madre mescolerà il contemporaneo con la storia: in questa mostra tematica verranno accostate opere di oggi e capolavori storici, gemme sconosciute e artefatti provenienti dal mondo del cinema e della letteratura, evocando un ricco tessuto di associazioni, ricordi e immagini. “Per dodici anni la Fondazione Nicola Trussardi ha lavorato portando il meglio dell’arte contemporanea nei luoghi più belli di Milano, valorizzandoli e aprendoli al pubblico – ha dichiarato la Presidente Beatrice Trussardi. Il percorso fin qui intrapreso ha fatto della Fondazione Nicola Trussardi una delle istituzioni più rispettate nel mondo dell´arte internazionale. In occasione di Expo siamo lieti di avviare questa nuova collaborazione con il Comune di Milano e con uno dei suoi luoghi simbolo, Palazzo Reale, ribadendo il nostro impegno a mantenere vivo il dibattito sull´arte e sulla cultura contemporanea”.