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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 10 Aprile 2015
CONCLUSO PROGETTO DI COOPERAZIONE CON LA GIORDANIA NEL SETTORE TURISTICO  
 
Con il patrocinio del Ministro giordano del Turismo e delle Antichità, Nayef Al-fayez, la Giordania, l’Italia e l’Unione Europea hanno celebrato lunedì 30 marzo 2015 la chiusura del progetto di gemellaggio amministrativo/Twinning “Strengthen the institutional tourism system in Jordan by enhancing the capacities of the Ministry of Tourism and Antiquities” (Sostegno al sistema turistico istituzionale della Giordania con il rafforzamento delle capacità del Ministero del Turismo e delle Antichità). Il gemellaggio ha visto la collaborazione fra il Ministero giordano del Turismo e delle Antichità e il Mibact, capo di un ampio partenariato di cui fanno parte Formez Pa, Regione Toscana, Comune e Provincia/città metropolitana di Firenze. Il progetto è stato finanziato dall’Unione europea e ha avuto una durata di diciotto mesi, da ottobre 2013 a oggi. Il progetto di gemellaggio, mirato al rafforzamento delle capacità istituzionali e tecniche del Ministero giordano del Turismo e delle Antichità, ha supportato lo stesso Ministero nell’implementare strategie nel campo del turismo e della conservazione dei beni culturali, per incoraggiare una crescita sostenibile del turismo e ottimizzarne il contributo allo sviluppo socioeconomico del Paese. I risultati sono stati ottenuti attraverso esperti italiani che hanno compiuto missioni in Giordania per lavorare insieme ai funzionari locali su vari progetti, con attività formative a livello centrale e locale per i funzionari ministeriali e per le comunità locali, con visite di studio e soggiorni che i funzionari pubblici giordani hanno trascorso in Italia. Durante la cerimonia è stata presentata una panoramica delle attività e dei risultati del progetto di gemellaggio, con speciale risalto allo sviluppo di nuovi prodotti turistici, alla gestione dei siti archeologici e in particolare del sito Unesco di Umm ar-Rasas, alla creazione di strumenti digitali innovativi per la promozione della Giordania come destinazione turistica stabile e sicura e per l’interazione con i turisti. Nel corso dell’evento di chiusura, al quale hanno partecipato alti appresentanti istituzionali tra cui il Ministro giordano del turismo, Nayef Al-fayez, l’Ambasciatore italiano Patrizio Fondi e un rappresentante dell’Unione Europea, tutti gli interventi istituzionali hanno confermato l’interesse a che la collaborazione fra Italia e Giordania nel campo del turismo e della cultura sia confermata e intensificata, con particolare riferimento all’esperienza italiana nel campo delle riforme della pubblica amministrazione, nella gestione dei siti patrimonio dell’Unesco e degli attrattori culturali e turistici.  
   
   
VENETO: STATISTICA. IL TURISMO CULTURALE NON CONOSCE CRISI  
 
Il Veneto è da anni la prima regione turistica d’Italia. Un particolare apprezzamento è riservato alle città d’arte che si dimostrano forti poli attrattori e accolgono poco più della metà dei turisti che arrivano in Veneto. Il numero di arrivi e presenze nel corso degli anni è in costante crescita, a parte la leggera flessione registrata all’inizio della crisi economica mondiale. Nel 2014 le stime parlano di 8,6 milioni di arrivi e 18,8 milioni di presenze. L’andamento è confermato dalle ultime elaborazioni della sezione Sistema Statistico della Regione, rese note dal vicepresidente e assessore alla statistica. Ma da dove arrivano i turisti stranieri che visitano le nostre città? L’analisi rivela che si tratta soprattutto di americani (oltre 600 mila arrivi medi annui) e di europei (francesi, tedeschi e inglesi in primis), a conferma dei mercati ormai consolidati e storici. Ma negli ultimi anni si siano affacciati nuovi mercati ricchi di potenzialità future, in particolare Cina e Russia. Nel 2014 hanno visitato le città viene quasi 600 mila cinesi (nel periodo 2008-2014 hanno segnato una crescita complessiva del +238%, pari ad una crescita media annua di circa il 22,5%) e 200 mila russi (un numero in crescita di quasi il 95% nel periodo 2008-2014, con un aumento medio annuo del 12%). I dati sulla spesa dei turisti stranieri dicono, tra l’altro, che chi visita le città d’arte ha una maggiore disponibilità economica. Infatti, se un turista straniero in Veneto spende mediamente 100 euro al giorno, arriva a quota 129 euro nelle città d’arte. Inoltre il 45,6% della spesa complessiva degli stranieri è destinata ad una vacanza di tipo culturale. Altro indicatore della buona disponibilità economica degli stranieri in visita alle nostre città è la scelta della struttura ricettiva: oltre il 54% sceglie di alloggiare in alberghi a 4 e 5 stelle (39% il dato complessivo per il Veneto) e un altro 24% alloggia in alberghi a 3 stelle. La rivoluzione digitale - e il grande sviluppo dei social network in particolare - porta anche a nuove tipologie di analisi, come quella semantica dei post pubblicati sui social media che consiste nella classificazione e interpretazione dei commenti pubblicati. La tecnologia individua i concetti chiave che compongono i post, ne valuta il “mood” (sentimento), identifica gli argomenti più discussi. Tutto questo permette di cogliere la reale percezione dei turisti, dice di cosa parlano, come ne parlano e quale sentimento se ne può ricavare. L’analisi di 570.000 post in lingua inglese pubblicati da persone che sono state in vacanza in Italia (primavera 2014) promuove l’Italia turistica nel suo complesso, assegnandole una valutazione complessiva di 77 punti su 100 (il valore di 60 punti è convenzionalmente stabilito come “sufficienza”). Gli uffici regionali della Statistica hanno valutato i dati più interessanti per il Veneto e in particolare per due tra le città d’arte più visitate, Venezia e Verona. Dallo studio dei post emerge che piace molto la piazza (punteggio 81/100), un elemento che connota le nostre città d’arte; della piazza piace la libertà, il fatto che la si possa “usare” liberamente, piace lo stile di vita che delineano, il tipo di relazioni umane che promuovono. Un altro “elemento” caratteristico molto amato dai turisti sono i bar (punteggio 80/100) che piacciono per la loro comodità, per la loro localizzazione spesso strategica in punti di grande bellezza, per la vista, per il caffè, per la colazione italiana. Venezia e Verona compaiono fra le prime dieci città d’arte italiane citate per tutti questi elementi. Ovviamente, non mancano le citazioni per monumenti, musei e siti archeologici.  
   
   
TURISMO: FVG, CARNIA MAPP PRODOTTO DI QUALITÀ DA REPLICARE  
 
Udine - "E´ una app molto interessante che coniuga la professionalità della casa editrice Tabacco con le bellissime fotografie di Ulderica Da Pozzo ed è uno strumento che ci aiuterà molto nella strategia di promozione turistica per fare scoprire luoghi della Carnia che forse sono sconosciuti anche a tanti di noi e che di certo affascineranno i turisti da fuori regione". Così il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello sulla nuova "Carnia Mapp", una applicazione per tablet e smartphone che è un modo innovativo per veicolare "il paesaggio carnico" e interessare i turisti, coinvolgendoli e rendendoli partecipi in prima persona. Carniamapp è la personalizzazione della app cartografica della casa editrice Tabacco, finanziata con fondi Psr (Asse Iv) da Euroleader, il Gal (Gruppo di azione locale) della Carnia a cui la Regione ha delegato la realizzazione di azioni di sviluppo del turismo rurale e sostenibile in area montana. La app è stata sviluppata all´interno di un progetto che ha previsto anche la realizzazione di una mostra, un video girato da Paolo Comuzzi e l´archiviazione di un data base di 500 fotografie per un costo complessivo di 35 mila euro. "Il Gal Carnia ha speso al meglio una parte dei fondi della programmazione europea investendo su questo progetto che credo potrebbe diventare apripista per molte altre zone del Friuli Venezia Giulia vocate al turismo", ha osservato il vicepresidente, ricordando che la Regione ha deciso di confermare il ruolo dei Gal per lo sviluppo locale. Tutte le azioni marketing promosse dal Gal sono state presentate e condivise con l´Agenzia Turismo Fvg che contribuirà a quelle che meglio si integrano nel quadro di sviluppo del Piano strategico regionale del turismo, avviando una stagione che vede l´Agenzia a fianco dei territori per fare del turismo sostenibile una leva strategica della specializzazione del Friuli Venezia Giulia nella programmazione delle risorse 2014-2020. "E´ in atto una profonda trasformazione dell´Agenzia, che da qualche mese ha iniziato dei percorsi di formazione e informazione diretti a operatori, consorzi, agli enti locali per trasferire il disegno strategico della Regione per lo sviluppo del turismo", ha ricordato a tal proposito Bolzonello. L´app - il cui funzionamento è stato illustrato dal direttore commerciale della Tabacco Alessandro Specogna e dal responsabile produzione Attilio De Rovere - è gratuita e attraverso l´uso di uno smartphone o di un tablet permette di localizzare, su una mappa della Carnia, i luoghi e gli itinerari proposti, di visualizzare i contenuti, di registrare le tracce Gps dei propri percorsi e di condividerli attraverso la posta elettronica e i social network. I "paesaggi" sono stati scelti dalla fotografa Ulderica Da Pozzo, che da anni percorre la Carnia, leggendone sapientemente i cambiamenti e custodendo la preziosità delle tradizioni. "Ho scelto luoghi e paesaggi e ho immaginato viaggi e incontri, dentro quella Carnia che conosco bene e che amo di più. Una Carnia vera, raccontata attraverso gli occhi e le voci di chi la abita e non attraverso immagini stereotipate da cartolina illustrata", ha commentato Da Pozzo. I luoghi sono stati proposti nell´app attraverso una serie di percorsi con tracciati Gps e brevi foto racconti geo-referenziati e didascalizzati. L´applicazione, disponibile in italiano, inglese e tedesco, è "residente" sul dispositivo e non ha quindi bisogno di connessione telefonica. All´interno dell´applicazione è possibile fare una ricerca fra i toponimi del territorio carnico cartografato e localizzare gli stessi sulla mappa. "Utilizzando l´applicazione - hanno spiegato Specogna e De Rovere, presenti assieme al presidente di Euroleader Daniele Petris - sarà possibile scegliere uno degli itinerari proposti da Da Pozzo e seguirne il percorso. Lungo il tracciato, brevi racconti fotografici, suddivisi in cinque filoni tematici, consentiranno all´utente di individuare e scoprire i diversi aspetti del paesaggio. "In loco" si potrà programmare la registrazione del proprio percorso e delle proprie immagini fotografiche o dei filmati georiferiti e memorizzare i Poi (punti di particolare interesse) tramite icone. Tutte queste informazioni e contenuti potranno essere condivisi, con un semplice "clic" via email, oppure tramite i social network, con i propri amici e conoscenti.  
   
   
BOOM DI TURISTI A FIRENZE NEL WEEKEND DI PASQUA OLTRE IL 95% DELLE CAMERE VENDUTE, NONOSTANTE L’IMPOSTA DI SOGGIORNO  
 
Centoventiseimila presenze con 42mila pernottamenti e oltre il 95% di camere vendute, per una spesa turistica di circa 16milioni di euro. Sono i numeri record del turismo nel weekend di Pasqua a Firenze. “Un boom di presenze che ci fa molto piacere – ha commentato l’assessore al Turismo Giovanni Bettarini – con un dato importante sulle camere vendute che supera il 95 per cento. Nei giorni scorsi si era parlato del fatto che l’aumento dell’imposta di soggiorno avrebbe potuto costituire un freno per il turismo a Firenze, sono sicuro che non sarà così. Gli introiti che arriveranno dall’imposta di soggiorno saranno una carta in più da giocare sugli eventi e sull’attrattività della città. L’idea che sosteniamo e promuoviamo – ha proseguito Bettarini - è quella di una città in grado di offrire occasioni e attrazioni per riuscire ad essere competitiva a livello internazionale. I numeri ci danno ragione e questo weekend lo ha dimostrato”. Secondo i dati del Centro Studi Turistici, dopo un primo trimestre caratterizzato da una crescita del mercato turistico in città (+7% di pernottamenti), il consuntivo per le festività pasquali conferma l’andamento positivo del settore in città. Le prenotazioni last minute, in particolare della clientela italiana, hanno aumentato il tasso di occupazione che nei 10 giorni precedenti si attestava all’80% su circa 1500 strutture ricettive monitorate. Grande affluenza anche nei Musei civici che da venerdì a ieri, giorno di Pasquetta, hanno registrato oltre 25mila visitatori. Nel solo giorno di Pasqua, tanto per fare due esempi, il Museo Novecento è stato visitato da oltre 1200 persone e il Museo di Palazzo Vecchio con la Torre di Arnolfo, gli scavi archeologici e le Sale monumentali da oltre 10mila.  
   
   
TURISMO, I DATI DEFINITIVI DELL’AFFLUENZA A PASQUA. CAMPANIA: 30 MILA PRESENZE TRA SCAVI, PALAZZI E MUSEI  
 
L’assessore al Turismo e ai beni culturali Pasquale Sommese ha illustrato i dati definitivi dell’afflusso turistico a Napoli e in Campania durante le festività pasquali. In testa, gli Scavi di Pompei con 12 mila ingressi, cui seguono 2049 biglietti nella vicina Ercolano (visitata sabato anche dalla cancelliera tedesca Angela Merkel) e 201 agli Scavi di Oplonti. Con 3157 ingressi, la Reggia di Caserta si contende lo scettro insieme a Torino come palazzo reale più visitato d’Italia. Il museo di San Gennaro ha registrato 2723 visitatori, quello Archeologico 6100, il Maschio Angioino 3000. Gli alberghi hanno registrato l´82% delle stanze piene, con un 2% in più rispetto all´anno scorso. Su 200 Bed and Breakfast, l’85% ha registrato il tutto esaurito. Gli arrivi all’aeroporto di Capodichino superano del 5% quelli della Pasqua 2014, con prevalenza di inglesi, francesi, giapponesi e spagnoli. Grazie al nuovo volo diretto Napoli - Tel Aviv è stata segnalata altresì la presenza di moltissimi israeliani. Infine, grazie ad Arte Card, in collaborazione con le Sovrintendenze, ci sono state tre aperture speciali: i tesori del Gabinetto delle Gemme al Museo Archeologico, le Salette pompeiane dell´appartamento di Ferdinando Ii a Palazzo Reale, i sotterranei gotici del Museo di San Martino. “Registriamo – sottolinea l’assessore Sommese - 30 mila presenze tra scavi, musei e palazzi. Una cifra davvero importante, ulteriormente in crescita rispetto al già ottimo risultato dello scorso anno. “Siamo sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo per il quale abbiamo intensamente lavorato in questi anni: fare del turismo e della cultura il binomio vincente del rilancio della Campania. La Regione ha fatto tutto quello che doveva, a partire dalla nuova legge sul turismo. Ora tocca ai Comuni, alle Sovraintendenze, ciascuno per la sua parte. Offriamo più servizi, più accoglienza, più innovazione, più sicurezza per far crescere ancora di più a livello nazionale ed internazionale la voglia di visitare le straordinarie bellezze culturali, artistiche, archeologiche, storiche, paesaggistiche e naturali della Campania”, conclude l’assessore.  
   
   
TURISMO DELLA CITTÀ METROPOLITANO: “FORTE INCREMENTO DELLE VENDITE DELLA FIRENZE CARD” ANDAMENTO POSITIVO NEL MESE DI MARZO. A BREVE ANCHE UN INCREMENTO DEI SERVIZI OFFERTI  
 
"I dati del mese di marzo inerenti la vendita della Firenze Card, il pass che permette l’accesso ai principali musei, ville e giardini storici della città metropolitana di Firenze, presso l’Ufficio informazioni turistiche di via Cavour, sono assolutamente positivi”. Il consigliere delegato al Turismo Angelo Bassi è molto soddisfatto degli ultimi risultati resi noti dall’Ufficio Informazioni Turistiche della Città Metropolitana di Firenze che ha sede presso Palazzo Medici Riccardi. “Notiamo non solo una forte crescita sia negli arrivi che nelle presenze negli hotel e nei bed and breakfast del territorio della Città Metropolitana ma anche 767 Firenze Card vendute nel mese di marzo presso l’ufficio di via Cavour. E, come ha sottolineato anche il Sindaco metropolitano Dario Nardella – aggiunge il consigliere delegato al turismo Angelo Bassi – ci sarà, a breve, anche un incremento dei servizi che saranno offerti dalla Firenze Card. Questa novità renderà questo strumento, tanto apprezzato dai turisti che visitano Firenze ed il suo territorio, ancora più appetibile”.  
   
   
OLTRE UN MILIONE DI EURO PER IL RECUPERO DEL LITORALE DI ORBETELLO  
 
Firenze - Dopo i lavori di ripascimento nella fascia dell´Osa e di Santa Liberata terminati a luglio scorso, prosegue l´impegno della Regione per il ripristino del litorale di Orbetello. La giunta regionale ha appena approvato uno schema di accordo con la Provincia di Grosseto e il Comune di Orbetello in base al quale, ciascuno per la sua parte, gli enti si impegnano a procedere con i lavori per la salvaguardia di uno dei tratti di costa tra i più pregiati e delicati della Toscana. L´accordo prende spunto da uno studio di fattibilità presentato nei mesi scorsi anche agli imprenditori del settore per il recupero e il riequilibrio del litorale del Comune di Orbetello redatto in collaborazione da Regione e Provincia e che sarà attuato per stralci in base alle risorse economiche che si renderanno via via disponibili. Si parte col ripascimento del tratto settentrionale di Campo Regio e il tratto iniziale delle saline della Giannella, sottoflutto all´ultimo pennello presente a sud della foce dell´Albegna, dell´importo complessivo di 1 milione e 70mila euro che la Regione metterà a disposizione della Provincia quale ente attuatore dell´opera. "Sono lavori cui la Regione e gli Enti Locali stanno dedicando attenzione - ha detto l´assessore regionale Anna Rita Bramerini - e questo nuovo accordo getta le basi per gli impegni futuri che assicurano la salvaguardia e il ripristino di questo tratto di costa importantissimo sia dal punto di vista naturalistico che economico". L´accordo prevede anche che la Regione e la Provincia si impegnino a estendere lo studio di fattibilità al tratto di costa immediatamente a sud del promontorio di Ansedonia in corrispondenza della località "Tagliata" dove si sono registrati fenomeni di erosione, e al tratto a nord tra Fonteblanda e Talamone. Nel Documento annuale per il recupero e il riequilibrio della fascia costiera la Regione inserirà nella fase programmatica gli altri lotti funzionali che lo studio di fattibilità ha individuato in modo che si possano realizzare non appena ci saranno le risorse disponibili. Prossimo passo sarà la nomina dei tecnici che svilupperanno la progettazione definitiva ed esecutiva del primo lotto di lavori che gli enti si impegnano a comunicare entro il 31 maggio con l´obiettivo di realizzare i lavori nel 2016.  
   
   
TURISMO, IN CAMPANIA: OTTIMI RISULTATI DI PASQUA. ORA TUTTI A FARE PROPRIA PARTE.  
 
“L’ulteriore aumento dei turisti a Pasqua a Napoli e in Campania è l’ennesima conferma della bontà del lavoro svolto con la programmazione messa in campo dalla Regione. I dati ci dicono che otteniamo un grande successo in termini di affluenza. Ma non dobbiamo mai essere paghi.” Così l’assessore regionale al Turismo e ai Beni culturali Pasquale Sommese. “Il trend positivo – sottolinea Sommese - cresce anche rispetto ai numeri già buoni dello scorso anno. E con esso la consapevolezza che sul turismo e sulla cultura bisogna puntare in modo deciso per lo sviluppo e l’occupazione sui nostri territori. “La Regione ha fatto tutto quello che era necessario, a partire dalla nuova legge sul turismo. Ora tocca ai Comuni, alle Sovraintendenze, ciascuno per la sua parte. Nessuno può sottrarsi alle proprie incombenze. Bisogna offrire più servizi, più accoglienza, più innovazione tecnologica per competere sul mercato internazionale e per trasformare questa tendenza in andamento stabile e definitivo. “Le Autonomie devono investire nel settore, perché il turismo è una opportunità unica per crescere. Noi continuiamo a lavorare sul versante della mobilità con il progetto Campania Express, che legherà in tempi veloci il Cilento con la Penisola Sorrentina e l’Area Flegrea, e in sinergia con il Ministero sul programma <Valore Cultura> per fare di Napoli una città europea e la Campania riferimento per l’intero Mediterraneo. “Tutti insieme, ognuno per le sue competenze, per rendere stabili in via definitiva questi straordinari risultati”, conclude Sommese.  
   
   
AOSTA, INCREMENTO DEL 50% DEI VISITATORI NEI SITI CULTURALI NEL FINE SETTIMANA DI PASQUA  
 
L’assessorato dell’istruzione e cultura comunica che la rilevazione degli ingressi, nel fine settimana di Pasqua, nei principali siti culturali della Regione, ha fatto registrare un incremento complessivo del 50 per cento rispetto allo scorso anno. Il confronto - basato sugli accessi ai castelli di Fénis, Issogne, Sarre, Sarriod, Verrès, Gamba e Savoia, al Criptoportico forense e alla Chiesa di San Lorenzo - mostra una crescita dai 4mila 484 visitatori del 2014 ai 6mila 733 di quest’anno. Gli ingressi sono aumentati in tutti i siti, con differenze meno marcate in alcuni, come ad esempio al Criptoportico forense di Aosta e al Castello di Issogne (dell’ordine del 9-12 per cento), o decisamente importanti in altri, quali al Castello di Verrès e al Castel Savoia di Gressoney, dove sono più che duplicati rispetto al periodo pasquale del 2014 (+ 178 per cento al Castello di Verrès e + 243 per cento al Castel Savoia). Successo di visite anche per il sito archeologico di Pont d’Aël, che è stato aperto al pubblico per la prima volta in modo stabile lo scorso fine settimana. Il ponte-acquedotto romano sul torrente Grand Eyvia è stato visitato da 490 persone. L´assessore all´istruzione e cultura sottolinea con soddisfazione i brillanti risultati riscontrati, che confermano l’importanza della cultura nel panorama dell’offerta turistica regionale, e evidenzia come tali dati ribadiscano l’esigenza strategica, per la Valle d’Aosta, di un incremento degli investimenti per la valorizzazione dei beni culturali.  
   
   
BOLZANO -"ALTO ADIGE TURISMO 2030": STUDIO SUL FUTURO DEL TURISMO  
 
Il turismo è indubbiamente un settore economico importante per l’Alto Adige. Per garantire anche in futuro il suo successo a livello internazionale occorre una pianificazione a lungo termine che getti le basi per l’intero comparto turistico. Per questo l’Ire – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano e l’Associazione Albergatori e Pubblici Esercenti Hgv hanno incaricato l’Eurac di elaborare uno studio sul futuro del turismo in Alto Adige. Nei giorni scorsi presso la Camera di commercio di Bolzano si è riunito per l’inizio dei lavori il gruppo incaricato di seguire lo studio, composto da rappresentanti di associazioni e organizzazioni. Lo studio “Alto Adige Turismo 2030“ avrà il compito di elaborare un percorso per lo sviluppo turistico a medio e lungo termine, sviluppando proposte concrete di attuazione per il futuro orientamento del turismo da qui al 2030. Nello studio saranno coinvolte anche numerose associazioni e organizzazioni che svolgono un ruolo rilevante in questo settore. All’incontro di oggi in Camera di commercio a Bolzano hanno partecipato l’Ire, l’Hgv, il Dipartimento provinciale all’economia, finanze e innovazione, l’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi, Alto Adige Marketing, l’Associazione provinciale delle organizzazioni turistiche dell´Alto Adige, l’Associazione Affittacamere - Appartamenti Turistici Alto Adige e l’Istituto Provinciale di Statistica. “Il turismo è una componente centrale dell’economia altoatesina. Scopo di questo studio è contribuire attivamente al suo futuro sviluppo per garantire anche negli anni a venire la competitività del settore”, sottolinea il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner. Il Presidente dell’Hgv Manfred Pinzger spiega: “Dobbiamo rafforzare e ampliare le nostre peculiarità turistiche. Questo studio getterà le basi per attrezzare il turismo in Alto Adige per il futuro e per dargli una veste moderna.” “Il nostro ruolo come Eurac è affiancare questo processo sotto l’aspetto scientifico. Il che concretamente significa raccogliere dati con i quali elaborare nuove proposte”, aggiunge Harald Pechlaner, Direttore dell’Istituto per lo sviluppo regionale e il management del territorio dell’Eurac.  
   
   
TRENTO - IL FUTURO DEL TURISMO IN TRENTINO, SEMINARIO  
 
Nella ricerca previsionale dal titolo “Il futuro del turismo in Trentino” riferita al periodo 2013 – 2020, realizzata su incarico di Accademia d’Impresa da S3.studium – società leader negli studi di scenario – si è più volte sottolineato come la direzione da prendere per il turismo trentino sia quella della costruzione di un sistema a rete. Gli esperti hanno suggerito di spostare il focus dalla semplice e occasionale collaborazione, a una più ampia partnership finalizzata alla competizione di sistema. L’approccio cooperativo tra imprenditori rappresenterà una delle sfide principali per i prossimi anni: il turista, con esigenze sempre più specifiche, potrà essere soddisfatto solo se l’operatore turistico metterà in rete i prodotti, i servizi e le competenze. Sulla base di queste indicazioni si propone un seminario formativo il prossimo 21 aprile dalle 9.00 alle 16.30 dal titolo “Rete 2.0: relazioni e opportunità” che, oltre a portare stimoli sul tema della creazione di sinergie, vuole dare degli spunti anche rispetto a come il sistema del web possa essere uno strumento utile per raccogliere spunti e indicazioni. Si cercherà di fare chiarezza su alcuni interrogativi come ad esempio: “come nascono le collaborazioni?”, “come si possono creare delle collaborazioni efficaci sul territorio?” “ci sono esempi di casi di successo in Trentino?”, “che effetti possono avere le collaborazioni sull’azienda, sul territorio, sul cliente?”. Si parlerà di come passare dalla collaborazione alla partnership: le opportunità date dalla rete e dalle relazioni; di cosa significa far parte di una rete territoriale; dell’integrazione fra settori e di come comunicare la collaborazione, ossia i linguaggi da impiegare. Verranno proposti approfondimenti da parte di chi organizza, gestisce reti e collaborazioni sul territorio; vi saranno racconti e testimonianze degli operatori economici che hanno strutturato collaborazioni efficaci e si assisterà a presentazioni di chi può osservare i risultati che le collaborazioni hanno sul turista e sul territorio. Interverranno come ospiti: Dora Tavernaro, Strada dei Formaggi delle Dolomiti; Nicola Sicher, Pineta Hotels; Cornelio Brusinelli, Caseificio di Coredo; Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole; Luca D’angelo, Apt Paganella; Gunther Pitsheinder, Val Gardena Marketing. Il seminario è rivolto ad operatori turistici ed imprenditori, anche del settore produttivo, che si qualificano come possibili partner per chi lavora nel settore turistico, ai loro dipendenti e collaboratori, ad Apt, Strade del Vino e dei Sapori e ad altre organizzazioni impegnate nella promozione e nello sviluppo del territorio e del turismo. Il programma è sul sito www.Accademiadimpresa.it  Info al numero 0461382320 oppure all’e-mail formazione.Continua@accademiadimpresa.it    
   
   
LIGURIA: PARCO ANTOLA, A SCUOLA DI RIANIMAZIONE E PRIMO SOCCORSO  
 
Genova. Via, alla metà di aprile, al terzo corso di rianimazione e primo soccorso in montagna, nel rifugio del Parco dell´Antola. Il rifugio montano è dotato di un defibrillatore per la rianimazione e il primo soccorso. Il corso è organizzato dal Centro di Formazione "New Life Resuscitation" di Rapallo (Ge), con la collaborazione del Comitato C.r.i. Di Vignole Borbera (Al), dell´Ente Parco Antola, della Sezione Ligure del C.a.i. E del Gruppo Escursionistico Busallese, con il patrocinio della Regione Liguria e il supporto dell´Istituto Cardiovascolare Camogli. La due-giorni, sabato 11 e domenica 12 aprile2015 è finalizzata ad acquisire le conoscenze di base su come agire in situazioni di emergenza nell´ambiente montano, per soccorrere un infortunato e tentare di salvare una vita anche mettendo in atto semplici manovre di rianimazione cardio-polmonare (Basic Life Support) e con l´impiego di un defibrillatore - D.a.e. (Defibrillatore Automatico Esterno). Il corso è rivolto a tutti coloro che frequentano l´ambiente appenninico e in particolare ad istruttori ed accompagnatori, forze dell´ordine, guide naturalistiche, lavoratori e sportivi in quota (runners, Mtb, Nw, ecc.) ma anche a tutti gli escursionisti che possono trovarsi a dover fronteggiare un emergenza sanitaria. Per ogni informazione: cdf.Newlife@yahoo.it  
   
   
TURISMO. REGOLAMENTO PER L’ATTIVITÀ DEI PR DELLE DISCOTECHE. DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE DELL’ EMILIA ROMAGNA  
 
Bologna – “Tutti i provvedimenti che vanno nella direzione di contribuire al decoro e alla vivibilità delle località turistiche sono senza dubbio opportune e vanno sostenute”. Così afferma l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini, commentando l’iniziativa dell’amministrazione comunale di Riccione che ha annunciato un regolamento per l’attività dei Pr delle discoteche. “I promoter dei locali della riviera, svolgendo il loro lavoro nelle strade, possono causare una situazione di disturbo ai turisti che passeggiano – aggiunge l’assessore – Ritengo opportuno regolamentare la loro attività, facendola rientrare nella legalità e creando dei luoghi deputati alla prevendita dei biglietti di ingresso ai locali”.  
   
   
TURISMO CULTURALE: CONFESERCENTI-ASSOTURISMO BASILICATA SU FUTURO ENIT  
 
Il disegno del Ministro Franceschini secondo cui l’Enit andrebbe accorpata all’Ice o agli istituti di cultura non può trovarci d’accordo e rischia di inficiare ogni impegno degli operatori turistici dell’intera Basilicata proiettati verso la promozione di pacchetti del turismo culturale che, partendo da Matera, coinvolgano tutte le altre risorse storico-monumentali, artistiche e ambientali, dai castelli federiciani, alle are archeologiche del Metapontino e di Grumentum, sino ai Parchi nazionali e regionali. E’ quanto afferma la Confesercenti rilanciando la posizione di Assoturismo. Nello specifico – si legge nella nota – nel caso di incorporazione con l’Ice, desta preoccupazione il fatto che si pensi che importare emozioni, stati d’animo, voglia di cultura e bisogno di relax possa avere gli stessi percorsi promo-commerciali dell’esportazione di scarpe, lavatrici, o qualsiasi altro manufatto. Secondo Assoturismo le due cose non sono affatto accostabili: si tratta, infatti, di usare messaggi diversi, con interlocutori differenti e diversamente interessati, in tempi disuguali, su mercati spesso diversificati, utilizzando slogan e strumenti comunicativi differenziati che susciteranno emozioni e fattori di spinta verso il Bel Paese per il turismo, mentre per le merci dovranno prevedere impostazioni tendenti ad esaltare il prodotto. Emozionale il primo, materiale il secondo. In quanto poi agli istituti di cultura, gli scopi per cui sono stati istituiti sono ben altri. In questa strategia – afferma Prospero Cassino, presidente Confesercenti Potenza – si inserisce la Xxv edizione di Ecotur Nature Tourist Workshop, la borsa internazionale del turismo natura che Confesercenti dedica all’incrocio fra domanda e offerta nel campo del turismo natura, che si apre domani a Lanciano con in vetrina il meglio dell’offerta lucana di settore. Noi puntiamo molto su tre fattori che sono di grande appeal per la Basilicata per entrare nei circuiti nazionali ed esteri : cultura, ambiente e buona cucina. Nell’anno di Expo 2015 la nostra borsa sarà il primo vero banco di prova per il turismo perché l’agroalimentare, storico alleato del turismo natura, sarà il motore dell’Esposizione universale, ed alla sua conclusione inizierà l’Anno santo promosso da papa Francesco, dando smalto a quel turismo culturale e religioso che sta crescendo in termini considerevoli proprio in quell’Italia minore e nascosta, come testimoniano i fedeli ai nostri santuari, che è la spina dorsale del nostro turismo verdeblu. Secondo noi la sfida di Enit è proprio quella di rivitalizzare una stagionalità attualmente in crisi, eppure così importante per intere province italiane, non certo quella di promozionare Venezia o Firenze, oppure Milano nel periodo dell’Expo o Roma nell’anno del Giubileo; turismi che si vendono da soli. Enit, qualunque sia la sua struttura va riorganizzato, finanziato consistentemente, valorizzando le professionalità di coloro che hanno fatto grande esperienza anche nelle sedi estere, vera risorsa della struttura. Assoturismo invita, dunque, ad un ripensamento riguardo i progetti di fusione dell’Ente ed esorta il Governo a decidere per un’Enit che sia un ombrello aperto su tutti i territori e su tutte le imprese.”