Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Giugno 2015
ABRUZZO SCRIVE A RENZI, STOP ALLE PETROLIZZAZIONI  
 
L´aquila, 4 giugno 2015 - Una lettera per chiedere al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, di prendere in considerazione la volontà, espressa nella risoluzione votata recentemente dal Consiglio regionale, di chiedere al Governo di non firmare i decreti di concessione per i progetti ´Ombrina 2´ ed ´Elsa 2´. Di emanare, al contrario, un decreto legge per modificare l´art.6 comma 17 del Codice dell´ambiente, nella direzione indicata dalla risoluzioni presentate in merito alla Camera dei deputati e al Senato. E´ l´iniziativa messa in atto dall´assessore regionale Mario Mazzocca per ribadire presso le sedi governative la contrarietà della Regione Abruzzo alle attività di ricerca e prospezione degli idrocarburi. Mazzocca nella sua nota riferisce anche del grande successo ottenuto dalla manifestazione tenutasi a Lanciano lo scorso 23 maggio, che ha visto "la partecipazione di oltre 60 mila abruzzesi decisi a difendere il proprio territorio dai rischi di una petrolizzazione che ne cambierebbe irreversibilmente il volto e le peculiarità. Con questa lettera chiediamo al Governo di recepire - spiega Mazzocca - le istanze manifestate dagli organismi politici e amministrativi abruzzesi e da una comunità intenzionata a tutelare il patrimonio ambientale della propria regione".  
   
   
ENERGIA: FVG PARTECIPA A BANDO SIMPLA PER RIDUZIONE CONSUMI  
 
Trieste, 4 giugno 2015 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore all´Ambiente ed Energia, Sara Vito, ha approvato una delibera che autorizza il Servizio energia della Direzione centrale ambiente ed energia, a partecipare al bando di selezione di progetti del Programma Horizon 2020 in qualità di partner della proposta "Simpla - Sustainable integrated multi-sector planning". Simpla si propone di realizzare un modello di intervento rivolto all´integrazione tra i due principali strumenti di pianificazione integrata, ovvero il Patto d´azione per l´Energia Sostenibile (Paes) e i Piani Urbani di Mobilità Sostenibile (Pums), promossi dalla Commissione europea. Gli obiettivi sono quelli di ridurre i consumi energetici ed i relativi impatti in ambito urbano ed extraurbano, migliorare la governance multilivello e multisettoriale per una pianificazione e gestione delle risorse e dei consumi energetici in chiave sostenibile, diffondere competenze e capacità operative al livello comunale per la produzione di strumenti in grado di indirizzare i settori più energivori (trasporti, mobilità, industria). Il partenariato costituisce una rete formata da un partner tecnico (ente di ricerca, agenzia per l´energia, società di consulenza) ed uno o più enti territoriali di livello regionale o provinciale. In Italia la capofila del progetto, che avrà la durata di 36 mesi, è Area Science Park di Trieste a cui si affiancano Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Toscana e Promoscience; altri 12 partner aderiscono al progetto in Austria, Spagna, Croazia, Bulgaria e Romania.  
   
   
DEMANIO ASTA APERTA PER 8 NUOVI NEGOZI A MILANO IN 3 ANNI PIÙ DI 70 NUOVE ATTIVITÀ COMMERCIALI NEI LOCALI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE  
 
Milano, 4 giugno 2015 – Otto nuovi negozi, per un totale di 785 metri quadrati, nasceranno negli spazi che il Comune di Milano ha appena messo a bando. I locali destinati ad uso commerciale si trovano in via Bergamini (30,74 mq in Zona 1), viale Bligny (328,67 mq in Zona 5), via Hermada (52,46 in Zona 9), via Morosini (77,23 mq in Zona 4), via Ortica (61 mq in Zona 3), via Paravia (83 mq in Zona 7), via Santi (44,40 mq in Zona 6) e via Satta (107,21 mq in Zona 8). L’asta è aperta fino al 6 luglio e comprende anche 2 laboratori (via Bergamini e via Tarabella), 2 depositi (via Appennini e via Jacopino da Tradate), 4 box e 3 posti auto. Le offerte saranno aperte in seduta pubblica il 7 luglio. Come sempre, non sarà consentito aprire sexy shop, money transfer, phone center, sala giochi, centro massaggi, take away e kebaberie, agenzie di scommesse. A comunicarlo, l’assessore alla Casa e Demanio Daniela Benelli che spiega: “I bandi commerciali del Comune rappresentano un’opportunità importante per creare nuove attività. Le basi d’asta, infatti, sono spesso più appetibili rispetto alle richieste del mercato privato e favoriscono il rilancio dei negozi di vicinato e di quartiere. Il nostro obiettivo è restituire alla città tutti gli spazi vuoti e disponibili, facendo in modo che siano valorizzati attraverso la fruizione pubblica. Per questo andiamo avanti sia con i bandi commerciali, sia con quelli destinati alla realizzazione di progetti sociali nelle periferie. Gli immobili del Comune devono essere considerati un bene strumentale per realizzare un progetto per tutti, piuttosto che luoghi chiusi e inutilizzati”. In 3 anni, dal 2012 ad oggi, sono più di 70 le nuove attività commerciali che hanno aperto i battenti nei locali di proprietà del Comune o stanno per farlo. Un risultato ottenuto grazie ai 23 bandi aperti dal Demanio. Le unità assegnate si trovano in tutte le Zone della città e ospitano le tipologie commerciali più diverse. Per la gran parte si tratta di attività alimentari, non a caso, tra gli ultimi contratti stipulati, ci sono un bar, un panificio e un minimarket. Ma ci sono anche laboratori artigianali, sartoria, ferramenta, parrucchiera, agenzia immobiliare. Diverse anche le sedi di uffici. Senza dimenticare le 5 librerie aperte grazie alla riduzione del canone di locazione del 40% voluta da questa Giunta per sostenere il settore.  
   
   
COMUNE SATRIANO: PRESENTATO SPORTELLO UNICO EDILIZIA DIGITALE  
 
Potenza, 4 giugno 2015 - Si è tenuta venerdì 29 maggio, nella cornice del Castello Rocca Duca di Poggiardo a Satriano, la presentazione del Sued (Sportello Unico Edilizia Digitale), il nuovo servizio online per l’inoltro delle pratiche edilizie in digitale. L’amministrazione Comunale, nel rispetto dell’art. 5 D.p.r. 6 giugno 2001 n. 380, T.u. “disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia” ed in prosecuzione dell’attuazione del piano di informatizzazione ed innovazione ( E-government dell’Ente) e di coordinamento con le procedure stabilite dagli Enti sovracomunali, - si legge in un comunicato diffuso dal sindaco Vincenzo Pascale - ha promosso un incontro con Enti e Professionisti nel campo dell’edilizia per presentare il nuovo servizio, in collaborazione con i tecnici della Publisys S.p.a., società che ha implementato il nuovo sistema informatico. Questo rappresenta un importante passo avanti per il Comune di Satriano di L. Nel processo di eliminazione della carta dagli uffici e nell’implementazione di quella e-government ormai fondamentale nell’amministrazione della “cosa pubblica”, in quanto consentirà ai tecnici del settore edile di presentare tutta la documentazione relativa alla pratiche edilizie completamente in forma digitalizzata, riducendo sensibilmente i tempi di inoltro e di gestione delle stesse da parte degli uffici dell’Ente. Altro risultato importante raggiunto che consentirà ottimizzazione del tempo e rapidità nel rilascio dei rispettivi permessi. Il comune di Satriano continua ad innovarsi e si allinea alla modernità digitalizzata.  
   
   
ABRUZZO, EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA: PROMULGATA LEGGE  
 
L´aquila, 4 giugno 2015 - Il presidente della Giunta Regionale, Luciano D´alfonso, ha promulgato il 28 maggio la legge regionale(L.r.) n.°11, recante: "Integrazione alla L.r. 21 Luglio 1999, n°44 (Norme per il riordino degli enti di edilizia residenziale pubblica) e modifiche alle Ll.rr. 20 ottobre 1996, n°96 (Norme per l´assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e per la determinazione dei relativi canoni di locazione), 21 maggio 2015, n°10 (Norme per l´alienazione e la valorizzazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica) e 10 Gennaio 2012, n°1 (Legge Finanziaria Regionale 2012).  
   
   
CASA, FVG: 1,4 MLN EURO PER SOSTEGNO MOROSITÀ INCOLPEVOLI  
 
Trieste, 4 giugno 2015 - Dopo l´approvazione, avvenuta due settimane fa, dello stanziamento di 1.465.832,84 euro per la costituzione di un fondo per il sostegno delle morosità incolpevoli, la Giunta regionale ha approvato oggi il riparto dei fondi stessi. I contributi andranno ai comuni di Monfalcone (17.589,99 euro), Gorizia (85.018,31 euro), Pordenone (262.384,08 euro), Trieste (816.468,89 euro), Udine (284.371,57 euro). "Lo strumento del sostegno alle morosità incolpevoli - ha commentato l´assessore all´Edilizia, Mariagrazia Santoro - ha un impatto sociale fortissimo e va ad incidere sulle famiglie che, a causa delle crisi economica, rischiano di perdere il bene più prezioso per mantenere l´integrità del nucleo famigliare, ovvero la casa". "È la prima volta - ha aggiunto - che in Friuli Venezia Giulia attiviamo questo canale contributivo, forti anche della maggiore attenzione data dal Governo alle politiche per la casa". I fondi sono stati ripartiti in proporzione ai provvedimenti di sfratto emessi per morosità nei primi dieci mesi dell´anno 2014, secondo i dati delle Prefetture, per la concessione di contributi di cui all´articolo 6, comma 5, del decreto legge 31 agosto 2013, n. 102 ( convertivo con modificazioni dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124) ai soggetti impossibilitati al pagamento del canone locativo a causa della perdita o della consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare.  
   
   
CASA: FVG, CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE ANCHE PER DOMOTICA  
 
Trieste, 4 giugno 2015 - "I contributi per l´efficientamento energetico della prima casa sono uno dei canali di sostegno alle famiglie più apprezzati. Giusto, quindi, tenere conto dell´evoluzione tecnologica che oggi consente di intervenire in maniera efficace anche attraverso impianti di domotica nella riduzione dei consumi energetici delle abitazioni. Per questo abbiamo apportato delle modifiche al regolamento vigente coordinandolo anche con la normativa nazionale sui certificati bianchi". Così l´assessore regionale all´Edilizia, Mariagrazia Santoro, ha riassunto le principali novità introdotte dalla giunta regionale, nel Regolamento per la concessione di finanziamenti in conto capitale. La Giunta del Friuli Venezia Giulia ha ritenuto opportuno ampliare la individuazione degli interventi ammissibili a finanziamento, comprendendo gli interventi di installazione di impianti di domotica, finalizzati al risparmio energetico. Ad integrazione di quanto già attualmente previsto, sono ammissibili a finanziamento anche gli interventi di installazione di sistemi di accumulo ad energia solare, utili ad una migliore efficienza degli impianti in considerazione dell´evoluzione tecnologica del settore. Inoltre, poiché in base alla normativa regionale i contributi non sono cumulabili con altre contribuzioni o incentivi o detrazioni fiscali aventi la stessa finalità, si è ritenuto opportuno prevedere un punteggio aggiuntivo alle domande di contributo per le quali il beneficiario si impegni a realizzare almeno uno degli interventi nel rispetto delle caratteristiche tecniche che consentono il rilascio di titoli di efficienza energetica, con l´esplicita rinuncia a rilasciare a soggetti non individuati dall´Amministrazione regionale, dichiarazioni utili per la certificazione dei risparmi derivanti dall´intervento. "Gli interventi finanziati comportano una notevole ricaduta sull´economia del territorio - ha evidenziato Santoro - migliorando le condizioni abitative con opere che in questo difficile contesto economico non verrebbero realizzate se non in presenza di un incentivo e hanno effetti positivi sul risparmio di combustibili fossili per il riscaldamento e sulla sicurezza conseguita con la messa a norma di impianti spesso obsoleti". Gli interventi finanziabili sono: 1) messa a norma di impianti di utilizzazione dell´energia elettrica; 2) realizzazione di impianti domotici finalizzati all´ottimizzazione dei consumi energetici; 3) installazione di impianti solari termici di cui all´articolo 16, comma 1, lettera m della legge regionale 11 novembre 2009, n. 19 (Codice regionale dell´edilizia); 4) installazione di impianti solari fotovoltaici di cui all´articolo 16, comma 1, lettera m della legge regionale 19/2009 con eventuale sistema di accumulo ad energia solare o installazione di accumulatore ad energia solare nel caso di impianti esistenti; 5) installazione di impianti geotermici; 6) installazione di caldaie finalizzate al riscaldamento dell´abitazione e relativo eventuale adeguamento dell´impianto; 7) realizzazione dell´isolamento termico, relativamente al solaio di copertura o del sottotetto; 8) realizzazione dell´isolamento dell´involucro edilizio di cui all´articolo 16, comma 1, lettera l della legge regionale 19/2009, relativamente alle pareti esterne verticali; 9) sostituzione di serramenti.  
   
   
PATRIMONIO: FVG ADERISCE A "PROPOSTA IMMOBILI" MEF  
 
Udine, 4 giugno 2015 - L´amministrazione regionale cederà alcune proprietà avvalendosi della "Proposta Immobili 2015", il percorso attivato dal ministero dell´Economia e delle Finanze (Mef) che permette di segnalare all´Agenzia del Demanio alcuni immobili da valorizzare o dismettere usufruendo di procedure semplificate e particolarmente vantaggiose. Lo ha annunciato l´assessore alle Finanze e Patrimonio, Francesco Peroni, in una comunicazione durante la Giunta regionale. La "Proposta Immobili 2015", ha ricordato Peroni in Giunta, consente infatti di accedere alla trattativa privata, di ottenere esenzioni fiscali e garantisce una semplificazione amministrativa e una certezza della procedure. Inoltre, le proposte trasmesse nell´ambito di questo progetto del Mef non hanno carattere vincolante. "La decisione di aderire all´operazione ´Proposta Immobili 2015´ - ha osservato Peroni - è del tutto coerente con l´azione di valorizzazione del patrimonio immobiliare intrapresa dal Governo regionale sin dai primi mesi di mandato. Azione che poggia sul pilastro strategico del Piano di valorizzazione immobiliare adottato lo scorso anno, nel quale è individuato un significativo catalogo di immobili regionali destinati a essere collocati sul mercato". "Confidiamo - ha aggiunto - che le opportunità di semplificazione amministrativa e gli incentivi fiscali offerti dal modello proposto dal Mef potranno contribuire a farci raggiungere ancora più speditamente gli obiettivi che ci siamo dati". Peroni ha anche indicato gli immobili che saranno segnalati all´Agenzia del Demanio, tutti già individuati dalla Giunta per essere dismessi o valorizzati. Trieste: edifici in condominio ex sede uffici regionali (viale Miramare 9); unità condominiali ex sede uffici Aiat (via San Nicolò 20). Tolmezzo: fabbricato con area annessa (via S. Giovanni Bosco 6-8). Udine: ex sede uffici regionali (via San Francesco 4); sede uffici regionali (via Nievo 20). Grado: villa dominicale in località Fossalon (viale della Vittori  
   
   
IN VIGORE IL PRIMO REGOLAMENTO URBANISTICO DI FIRENZE E’ L’ATTO FORMALE FINALE DI UN PERCORSO DURATO CINQUE ANNI E CHE ORA CONSENTE DI DISEGNARE DAVVERO IL FUTURO DELLA CITTÀ  
 
Firenze, 4 giugno 2015 - Con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana è entrato in vigore ieri il primo Regolamento urbanistico del Comune di Firenze, approvato il 2 aprile scorso dal Consiglio comunale. “E’ l’atto formale finale di un percorso durato cinque anni e che ora consente di disegnare davvero il futuro della città – ha detto l’assessore all’Urbanistica Elisabetta Meucci - Un futuro che parte nel 2011 con la scelta di un Piano strutturale a ‘volumi zero’ e che costruisce il rinnovamento di Firenze sulla rigenerazione anziché sulla sua espansione. Un principio che è una vera sfida lanciata dal Comune di Firenze e che con soddisfazione vediamo raccolto dalla recente Legge regionale, modello a livello nazionale”. Con il Regolamento urbanistico entra in vigore anche la variante al Piano strutturale, mentre termina di avere efficacia il Piano Regolatore generale, sostituito dalla nuova disciplina urbanistica. Tutti gli atti sono consultabili alle pagine web http://regolamentourbanistico.Comune.fi.it e http://pianostrutturale.Comune.fi.it, oltre che nella sezione atti e delibere della rete civica attraverso il percorso http://www.Comune.fi.it/export/sites/retecivica/comune_
firenze/comune/atti_e_delibere/ode_web_del.htm
  inserendo nei campi di ricerca l’anno e il numero della deliberazione. Ogni informazione è presente anche nella pagina del Garante dell´informazione e della partecipazione degli atti di pianificazione urbanistica http://ediliziaurbanistica.Comune.fi.it/
garante/garante/garante.html
 e nelle pagine tematiche della Direzione Urbanistica http://ediliziaurbanistica.Comune.fi.it/index.html Il Servizio Pianificazione urbanistica è a disposizione per la consultazione del Regolamento urbanistico in piazza San Martino (primo piano), su appuntamento da prenotare allo 0552624596.
 
   
   
FVG-CROAZIA: SIGLATO A ZAGABRIA ACCORDO FINEST-CAMERA ECONOMIA SERRACCHIANI, CONSOLIDATI RAPPORTI COMMERCIALI BILATERALI  
 
Zagabria, 4 giugno 2015 - "Un accordo importante che segna il consolidamento delle relazioni commerciali tra Friuli Venezia Giulia e Croazia ed è in grado di supportare al meglio le attività imprenditoriali e la presenza dell´industria Fvg sul territorio croato". Così la presidente della Regione, Debora Serracchiani, ha commentato l´accordo di cooperazione siglato ieri a Zagabria dai presidenti di Finest, Mauro Del Savio, e della Camera dell´Economia di Croazia, Luka Burilovic, alla presenza dell´ambasciatore d´Italia Emanuela D´alessandro. "Ora sarà possibile - ha aggiunto Serracchiani - incrementare il nostro export e gli investimenti in questo Paese che consideriamo tra i partner economici di maggior rilievo per il nostro sistema produttivo". L´accordo stabilisce che la Camera dell´Economia costituisca, presso la sua sede, un desk di assistenza e promozione di nuove attività per le imprese del Friuli Venezia Giulia e del Nordest italiano che operano in Croazia. Questa struttura fornirà alle imprese diversi servizi reali (logistici, informazioni, servizi per l´avvio di investimenti), che potranno beneficiare della copertura istituzionale della Camera dell´Economia della Croazia, facilitando l´accesso ad altri rilevanti stakeholder in Croazia, sia pubblici che privati. Finest, dal canto suo, promuoverà l´iniziativa tra le imprese del Nordest, in particolare del Friuli Venezia Giulia, anche attraverso Sprint Fvg, lo Sportello unico regionale per l´internazionalizzazione delle imprese regionali, raccogliendo l´interesse delle imprese e collaborando direttamente con la Camera dell´Economia per la promozione della destinazione Croazia. L´obiettivo dell´accordo è quello di rendere disponibile un punto d´ informazione e assistenza diretto a favore delle imprese Fvg che operano in Croazia, un desk che sia anche interlocutore di alto livello istituzionale ed economico per fornire soluzioni e riferimenti appropriati alle diverse esigenze delle imprese. Finest sostiene i progetti di internazionalizzazione e gli investimenti delle imprese del Friuli Venezia Giulia e del Nordest in Croazia, attraverso partecipazione finanziaria e consulenza tecnica. La finanziaria opera in qualità di strumento di gestione di Sprint Fvg su incarico della Regione Friuli Venezia Giulia. "Finest riveste un ruolo importante nello sviluppo delle imprese del Nordest nello Stato croato. Con oltre vent´anni di collaborazioni con questo Paese, 70 operazioni di investimento, per un ammontare complessivo di più di 44 milioni di euro e un giro d´affari generato di quasi 300 milioni di euro, si configura come uno dei più importanti investitori esteri in Croazia, ruolo che le consente di sostenere efficacemente interessi e obiettivi delle nostre imprese partner nel Paese", ha dichiara il presidente Mauro Del Savio. Attualmente Finest ha in portafoglio 14 operazioni di investimento in Croazia, per un´erogazione complessiva di circa 9 milioni di euro. La maggior concentrazione di aziende, che nel corso del tempo hanno beneficiato degli interventi della finanziaria per la propria internazionalizzazione in territorio croato, si registra nella provincia di Udine, seguita da Pordenone e Vicenza. "Con il recente ingresso della Croazia nell´Unione europea - ha evidenziato Del Savio - si è aperto un nuovo orizzonte di opportunità economiche. Le nuove politiche di investimento, sostenute dai fondi strutturali assegnati al Paese, si manifesteranno in incentivi per le aziende e in lavori infrastrutturali sul territorio, che potranno coinvolgere anche le nostre imprese interessate a lavorare in Croazia". "Di particolare interesse - ha aggiungo Del Savio - saranno i fondi destinati alle infrastrutture, settore in cui le nostre imprese vantano una specialità di eccellenza, ma anche i programmi annunciati nei settori dell´energia rinnovabile, dell´Ict, nella ricerca ed innovazione. La lunga esperienza di cooperazione economica con la Croazia potrà rappresentare oggi un trampolino per partnership finalizzate a questi nuovi progetti". Nuovi progetti targati Friuli Venezia Giulia e Finest in un mercato, come oggi è stato sottolineato nel corso della riunione alla quale sono intervenuti anche il presidente di Informest, Enrico Bertossi, il direttore di Ice Zagabria, Massimo Sessa, e il presidente degli imprenditori italiani in Croazia, Dubravko Hoic, che vede l´Italia quale primo Paese di destinazione dell´export croato e segnala un interscambio commerciale Ita-cro che rappresenta il 14 per cento del globale generale di questa Nazione. E´ inoltre in via di concretizzazione un possibile summit bilaterale Fvg-croazia sull´industria agroalimentare (in occasione del convegno di Udine dei prossimi 24 e 25 giugno) con la partecipazione di Finest, Informest, sistema camerale friulgiuliano e Camera dell´Economia croata.  
   
   
SARDEGNA: ADESIONI AL FONDO REGIONALE DI FINANZA INCLUSIVA – SECONDO AVVISO  
 
Cagliari, 4 Giugno 2015 - Il Centro regionale di programmazione ha pubblicato il secondo avviso relativo al Fondo di finanza esclusiva, destinato ad agevolare l´accesso al credito da parte dei soggetti svantaggiati a rischio di esclusione finanziaria. Il Fondo opera attraverso la concessione di una garanzia in favore di imprese e operatori economici. Possono presentare domanda di accesso al Fondo come soggetti garanti o soggetti finanziatori di un´iniziativa imprenditoriale: le banche iscritte all´albo; - le imprese di assicurazione con sede legale in Italia e iscritte nell´elenco delle imprese autorizzate all´esercizio del ramo cauzioni presso l´Ivaas; - gli intermediari finanziari iscritti nell´elenco generale o nell´apposita sezione speciale prevista dal Testo unico bancario, oppure nell´elenco speciale. Possono beneficiare dell´intervento del Fondo: a) i soggetti, siano essi imprese o agenzie formative, con difficoltà di accesso al credito e a rischio di esclusione finanziaria, beneficiari di "contributi o finanziamenti pubblici" per la cui erogazione, a qualsiasi titolo, è richiesta da parte dell´Amministrazione Pubblica la presentazione di una polizza fideiussoria o fideiussione bancaria; b) i soggetti, con difficoltà di accesso al credito, che desiderino avviare un´attività imprenditoriale non supportata finanziariamente da un intervento agevolativo pubblico. Le domande di accesso al Fondo possono essere presentate, sia dai soggetti beneficiari che dai garanti, dal 15 giugno 2015 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili alla Sfirs (soggetto gestore del Fondo).  
   
   
LAVORO, CRESCE L´OCCUPAZIONE IN MOLISE. FRATTURA: IN UN ANNO 3 MILA OCCUPATI IN PIÙ  
 
Campobasso, 4 giugno 2015 - "Tremila occupati in più nel giro di un anno: sono, questi, i dati che l´Istat ha diffuso per il Molise. Un rapporto di straordinaria importanza". Così il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, commenta l´ultima pubblicazione relativa all´andamento del mercato del lavoro registrato nel mese di aprile 2015. "Raffrontando il primo trimestre 2015 allo stesso periodo dello scorso anno, in Molise si passa da 94 mila occupati (2014) a 97 mila. Dato eloquente, in linea con il positivo trend italiano, che dà ragione alle politiche per il lavoro adottate a livello nazionale e alle misure di accompagnamento, innovazione e agevolazione per le imprese nonché alle politiche a favore dell´occupazione giovanile che come governo regionale abbiamo messo in campo", sottolinea Paolo Frattura. "Questa evidente inversione di tendenza, dopo anni di indici negativi, è il primo e significativo segnale della ripresa che da tempo attendevano", conclude il presidente della Regione.  
   
   
´PIANETA LOMBARDIA´, DELEGAZIONE SERBA PRESENTA BELGRADE INVESTMENT DAYS  
 
Rho-pero/mi, 4  giugno 2015 - Una delegazione serba composta da rappresentanti istituzionali della città di Belgrado ha incontrato, presso ´Pianeta Lombardia´, un rappresentante della Camera di Commercio di Milano per esplorare la possibilità di future collaborazione in diversi campi. La delegazione serba era composta da Vjekoslav Sosevic, direttore Camera di Commercio di Belgrado, e Ana Bovan, presidente del Central European Development Forum; per l´ente camerale milanese era presente Federico Maria Bega, dirigente Aree strategiche di Promos, la società per l´internazionalizzazione della Camera di Commercio. Forum Sugli Investimenti A Settembre - Motivo principale della visita dei due esponenti serbi, stante le relazioni esistenti tra il Paese e Regione Lombardia, è l´organizzazione del Forum sugli investimenti che sarà organizzato a Belgrado il 21 e 22 settembre. Energia, ambiente, Ict, manifatturiero, servizi e industria creativa sono i settori di interesse per il paese balcanico. "Si tratta del Belgrade Investment Days - ha spiegato Federico Bega - promosso dalla Camera di commercio di Belgrado, dalla citta di Belgrado e dallo stesso Central European Development Forum. L´obiettivo è stabilire un punto di convergenza a Belgrado per gli investimenti di tutto il sud est Europa". Italia Primo Partner Per La Serbia - Emirati, Cina, Turchia e, per l´Europa, Germania, Austria e Italia sono i Paesi da cui si aspettano una forte presenza di interlocutori economici al Forum in programma a settembre. "Avere un punto di riferimento stabile in questa regione - ha aggiunto Bega - che si occupi di attrarre le varie economie nazionali partendo da Belgrado come cuore nevralgico di interscambio nell´area è quanto si propongono gli organizzatori del Forum. Hanno perciò deciso di rivolgersi direttamente, nel corso di Expo 2015, a Regione Lombardia, senza disperdersi tra le diverse aziende, rivolgendosi alle associazioni degli industriali e alle Camere di commercio perché possano far convogliare sui settori strategici degli investimenti l´attenzione degli operatori economici esteri. L´italia, in questo momento storico, è il primo partner economico della Serbia, che sta vivendo una fase politico economica in cui l´attrazione degli investimenti dall´estero deve poter anche garantire un certo livello di tutela sociale e occupazionale".  
   
   
LAVORO: IN FVG DISOCCUPAZIONE IN AUMENTO TRA LE DONNE  
 
Trieste, 4 giugno 2015 - Le stime sull´occupazione rilasciate in data odierna da Istat per il primo trimestre 2015 indicano, per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia, che persiste una dinamica contrattiva (-1 pc su base tendenziale) dell´occupazione, a valere interamente per le donne, mentre in lieve ripresa è il livello dello stock maschile. Pesante la contrazione nell´industria, con -8.500 occupati nell´industria in senso stretto e quasi altrettanti nelle costruzioni. La flessione occupazionale complessiva, superiore alle 3mila unità è attenuata dall´incremento dell´occupazione in agricoltura (+1,8mila) e nei servizi (+11,5mila). Il calo dell´occupazione colpisce per lo più il lavoro dipendente (-2,5mila). Flette il tasso di occupazione di un decimo di punto (da 63,2 a 63,1 per cento) con ampie differenze di genere. Quello maschile passa dal 70,6 al 71,3, quello femminile dal 55,8 al 54,8%. Ancora in aumento, e quindi in controtendenza rispetto al dato medio nazionale, l´andamento della disoccupazione (ed il tasso di disoccupazione), in aumento di circa un migliaio. Come per l´occupazione, il peggioramento riguarda solo la componente femminile, mentre per quella maschile si evidenzia un aumento. Il tasso di disoccupazione passa dall´8,5% del primo trimestre 2014 all´8,8 per cento. L´aumento riguarda le donne, che superano la soglia del 10 per cento, mentre per gli uomini si registra una flessione (da 7,8 a 7,6 pc). In flessione anche le forze di lavoro, che passano da 541 a 539mila, ma stabile rimane il tasso di attività (69,2 per cento), con un rialzo per la componente maschile. "Il peso della crisi economica - commenta l´assessore regionale al Lavoro, Loredana Panariti - grava soprattutto sulla componente femminile del mercato del lavoro. Sono oltre 4 mila le occupate in meno, con un tasso di occupazione femminile che denuncia un netto calo (dal 55,8 al 54,8 pc) e un tasso di disoccupazione femminile che si attesta al 10,3 per cento". "Al fine di porre rimedio a quello che rischia di diventare sempre di più un fenomeno di esclusione dal mercato del lavoro - osserva Panariti - la Regione si impegnerà per rafforzare i programmi finalizzati a potenziare l´occupabilità femminile, nella certezza che la chiusura del gap di genere sul mercato del lavoro può determinare una buona spinta per l´intera economia regionale, rappresentando, il lavoro delle donne, un importante motore dello sviluppo. E´ questa, quindi, una delle principali precondizioni necessarie per uscire dalla crisi".  
   
   
PIOMBINO, LA FIRMA AFERPI-SINDACATI.  
 
Firenze, 4 giugno 2015 – L´accordo fra Aferpi (il nuovo marchio delle acciaierie) e le organizzazioni sindacali, stipulato ieri a Piombino, dà il via libera alla firma definitiva, che avverrà entro pochi giorni, per l´acquisto dello stabilimento ex Lucchini da parte di Cevital. "Esprimo grande soddisfazione - commenta l´assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini - per la stipula dell´accordo che permette di arrivare alla completa riassunzione di tutti i lavoratori e la copertura dei diritti dei lavoratori. Grazie all´impegno di Cevital, al senso di responsabilità dei lavoratori ed al sostegno delle istituzioni locali,regionale e nazionale si è riusciti a dare un futuro ad uno dei più importanti siti produttivi italiani, che solo alcuni mesi fa sembrava, a molti, senza speranza". L´assessore informa che la prossima settimana inoltre dovrebbe essere firmato l´accordo di programma per le bonifiche, un ulteriore importante tassello dell´operazione e risultato del positivo confronto tra Cevital ed istituzioni. "La Regione – prosegue Simoncini - che con l´impegno costante e continuo del presidente Rossi ha contribuito a creare le condizioni perché Piombino tornasse a produrre acciaio, continuerà a seguire con grande attenzione gli sviluppi della vicenda. E con il Governo nazionale e il Comune porterà avanti una attività di monitoraggio costante dell´accordo".  
   
   
EVENTO FINALE DI GREEN BUSINESS INNOVATION IL 4 GIUGNO A BARI L’EVENTO DI PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DEL PROGETTO CHE MIRA A PROMUOVERE L’IMPRENDITORIALITÀ INNOVATIVA GREEN IN PUGLIA E IN GRECIA  
 
Valenzano, 4 giugno 2015 - Sono queste le principali finalità di Green Business Innovation, il progetto europeo di cooperazione territoriale del quale verranno illustrati i principali esiti a Bari presso il Multicinema Galleria (Corso Italia, 15) giovedì 4 giugno (ore 09.00 - 12.30) nel corso dell’evento finale italiano di progetto, organizzato dall’Arti - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione della Puglia. L’iniziativa costituisce l’occasione per presentare soluzioni innovative e buone pratiche nell’ambito green realizzate in Puglia e dimostrare con esempi concreti i vantaggi della green economy, attraverso le voci di alcuni dei beneficiari. A seguito dei saluti istituzionali di Dimitris Karavatos del Segretariato Tecnico Congiunto del Programma di Cooperazione di Cooperazione Territoriale Europea Grecia-italia 2007-2013, Bernardo Notarangelo, dirigente del Servizio Mediterraneo della Regione Puglia e referente per l’attuazione nazionale del Programma Cbc Grecia Italia 2007-2013, Carlo Gadaleta Caldarola dell’Arti, Vasiliki Rigatou dell’Università di Patrasso, Annamaria Annichiarico di Tecnopolis e Caterina Dogaki, dell’Eede - Hellenic Management Association saranno presentati i principali risultati del progetto attraverso le testimonianze di alcuni beneficiari del progetto sulle attività seminariali e di consulenza aziendale svolte e materiali audiovisivi. Successivamente, saranno premiati i primi tre classificati al “Green Entrepreneurship Excellence Award” per l’eccellenza dell’imprenditorialità green, istituito dall’Arti e conferito alle più innovative proposte di prodotto o servizio nel campo dell’innovazione ecosostenibile. Il premio di eccellenza, rivolto alle piccole e medie imprese pugliesi, ha l’obiettivo di dare visibilità alle buone pratiche e ai progetti sostenibili da un punto di vista ambientale e ha visto la partecipazione di 20 imprese locali che hanno presentato altrettanti prodotti o servizi nel campo dell’innovazione ecosostenibile.Ad aggiudicarsi il primo premio la Encosys di Montemesola (Ta) e il suo Sem (Storage Energy Management), un sistema di accumulo e rigenerazione dell’energia cinetica degli ascensori, che trova applicazione anche nel settore industriale per la gestione dei macchinari. In occasione della cerimonia, verranno proiettati il video spot e il video istituzionale del prodotto vincitore, entrambi realizzati da operatori professionali, che costituiscono il premio. A tutti i partecipanti alla giornata verrà consegnato il catalogo che raccoglie le descrizioni dei 20 prodotti e servizi nel campo dell’innovazione ecosostenibile che hanno partecipato al “Green Entrepreneurship Excellence Award” e dei video che testimoniano le attività seminariali svolte nell’ambito del progetto. Realizzato in partenariato fra Grecia e Italia, Green Business Innovation ha previsto che sui due territori oggetto di intervento i partner attivassero alleanze con soggetti istituzionali e imprenditoriali, al fine di costituire un network permanente orientato alla green economy, sostenere concretamente lo sviluppo di nuove imprese innovative portatrici di soluzioni green affiancandole nella loro fase di start up, promuovere scambi di informazioni, di persone, di prodotti e servizi in una logica transfrontaliera. Il progetto, che ha avuto inizio nell’aprile del 2013, è cofinanziato dall’Unione Europea - Fondo per lo Sviluppo Regionale (Fesr) all’interno del Programma di Cooperazione Territoriale Europea Grecia-italia 2007-2013 e da fondi nazionali di Grecia e Italia ed è realizzato da una partnership composta da Hellenic Management Association (Eede), capofila; Università di Patrasso, Dipartimento di ingegneria meccanica e aeronautica; Tecnopolis Parco Scientifico e Tecnologico; Arti - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione della Puglia. Per il progetto Green Business Innovation, l’Agenzia ha fornito il proprio contributo nella realizzazione di tutte le azioni previste, occupandosi in particolare dell’organizzazione di due eventi (Open Day “Innovazione Imprenditoriale Verde” e Business meeting “Quali opportunità per le Pmi”), della redazione dell’analisi dello stato dell’arte in Italia e Grecia “Green Business Innovation in the cross-border area”, dell’istituzione e dell’organizzazione del Green Entrepreneurship Excellence Award, della realizzazione di 14 consulenze aziendali in materia di eco-innovazione, eco-design e green packaging e dell’organizzazione di 3 moduli seminariali che hanno coinvolto oltre 70 partecipanti. Particolare interesse hanno riscosso queste ultime attività, che avevano l’obiettivo di migliorare le competenze dei partecipanti in tre macrotematiche: eco-innovazione volta alla riduzione di consumi energetici; eco-design applicato ai beni prodotti dalle Pmi pugliesi, volto a favorire studi ed approcci che aiutino a progettare beni che utilizzino risorse, materiali e processi produttivi rinnovabili, con un minor impatto nell’ambiente naturale; green packaging attraverso interventi diretti a progettare e realizzare imballaggi ecocompatibili ed ecosostenibili. Tutte le informazioni sul progetto Green Business Innovation e sul premio sono disponibili sul sito www.Greenbusinessinnovation.eu  
   
   
EXPO, ´PIANETA LOMBARDIA´, SENEGAL PORTA D´INGRESSO ALL´AFRICA OCCIDENTALE  
 
 Rho-pero/mi, 4 giugno 2015 - Grande interesse ad allacciare rapporti di scambio in settori diversi e a concretizzare future collaborazioni è stato espresso dalla delegazione istituzionale del Senegal, che oggi ha incontrato a ´Pianeta Lombardia´ un rappresentante della Camera di Commercio di Milano. La delegazione era composta dal ministro del Commercio Alioune Sarr, dal consigliere dell´ambasciata del Senegal in Italia Bye Moctar Diop e dal console generale Moukhtar Kouyate. Particolare enfasi è stata posta nella possibilità di collaborare con il settore dell´impresa privata lombarda, in particolare con il sistema delle piccole e medie imprese. I Programmi Di Sviluppo - - Il Senegal fa parte della comunità dei paesi dell´Africa Occidentale, che rappresenta un mercato di 300 milioni di consumatori, con una crescita media del 6,7% e rappresentano un terzo del Pil totale dell´Africa; dispongono inoltre di facilitazioni doganali e hanno come obiettivo nel 2020 l´unione monetaria. "Con queste credenziali - spiega Federico Bega, dirigente Aree strategiche Promos -, il Paese si presenta come la porta d´ingresso verso l´Africa occidentale, anche perché gode di un partenariato economico con la Ue. Il governo ha sviluppato un programma di sviluppo in particolare nell´agroalimentare, nel turismo, nelle telecomunicazioni, sanità e ambiente. Su questi fronti l´auspicio è che la Lombardia possa fare parte di questo programma di sviluppo, a partire dalle pmi come motore della crescita, dell´inclusione sociale ed economica". Tra gli appuntamenti con il Paese africano la ´Giornata economica del Senegal´, in programma a Expo il 23 e 24 luglio, dove la Lombardia sarà protagonista del confronto. Un altro momento di confronto in calendario è il ´Forum Ue Africa Subsahariana, in scaletta il 17 e 18 settembre; l´ evento promosso dalla Commissione europea con Regione Lombardia e Camera di Commercio di Milano.  
   
   
DAL 4 AL 5 GIUGNO A BOLOGNA LA 10^ EDIZIONE DI R2B, IL SALONE INTERNAZIONALE DEDICATO ALLA RICERCA INDUSTRIALE E ALL´INNOVAZIONE CHE OSPITA INCONTRI TRA AZIENDE, CENTRI DI RICERCA E UNIVERSITÀ, UN´AREA ESPOSITIVA DELLE MIGLIORI START UP EMILIANO ROMAGNOLE E CONVEGNI SU COME UTILIZZARE LE RISORSE EUROPEE.  
 
 Bologna, 4 giugno 2015 - Dal 4 al 5 giugno si svolgerà a Bologna, la decima edizione di R2b (Research to Business), il salone internazionale della ricerca industriale e dell’innovazione organizzato da Regione, Bologna Fiere, Aster e Smau, quest’anno dedicato al lancio dei nuovi fondi europei della Regione Por Fesr 2014-2020 (Arena Emilia-romagna, Pad. 33). Per due giorni il salone internazionale – al cui taglio del nastro, previsto per le ore 9,30 di giovedì 4 giugno, parteciperanno il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti e il presidente della Regione Stefano Bonaccini - ospiterà incontri tra aziende, centri di ricerca e università (Innovat&match), un’area espositiva delle migliori start up emiliano romagnole e convegni su come utilizzare al meglio i finanziamenti europei. L’appuntamento, che negli anni ha registrato una costante crescita del numero di visitatori (dai 4.000 del 2011 ai 5.750 dell’anno scorso), è stato presentato oggi in Regione dall’assessore regionale alle Attività produttive e ricostruzione post-sisma Palma Costi, dal presidente Aster Fabio Rangoni, dal presidente di Bologna Fiere Duccio Campagnoli e dall’amministratore delegato di Smau Pierantonio Macola. A R2b parteciperanno oltre 200 espositori e delegati provenienti da 25 Paesi del mondo. Durante Research to Business, in collaborazione con Enterprise Europe Network, sarà organizzata l’ottava edizione di Innovat&match, due giorni di incontri tra aziende, centri di ricerca e università con l’obiettivo di creare partnership internazionali e accordi di ricerca e tecnologici. Dal 2011 a oggi sono stati oltre 4.200 gli incontri organizzati. All’interno del salone internazionale dell’innovazione sarà presente anche un‘area espositiva, dove 40 start up emiliano-romagnole e 50 laboratori della Rete Alta Tecnologia presenteranno ai visitatori i loro progetti innovativi e il premio Smau per le imprese regionali più innovative (4 giugno ore 12). Da R2b 2015 partirà la prima tappa di un road show dedicato al lancio dei nuovi fondi europei Por Fesr 2014-2020 finalizzato concretamente a presentare i nuovi bandi per le imprese e i servizi territoriali a supporto della ricerca e dell’innovazione. A organizzare questo ciclo di incontri dal titolo Innovazione e Territorio sono la Regione Emilia-romagna e Aster, Consorzio regionale per l’innovazione e la ricerca industriale, in collaborazione con i soggetti gestori dei Portali dei Tecnopoli che ospiteranno le singole tappe. Dopo Bologna il road show proseguirà poi presso i Tecnopoli di Reggio Emilia (10 giugno), Ferrara (24 giugno), Ravenna (3 luglio), Modena (8 luglio) e Parma (15 luglio). Durante gli incontri la Regione presenterà alle imprese i dettagli dei nuovi bandi e Aster racconterà la Rete Alta Tecnologia con i suoi nuovi strumenti. In ogni tappa inoltre, le aziende presenti potranno sperimentare, previa prenotazione (http://www.Aster.it/tiki-index.php), i servizi di consulenza offerti gratuitamente da Aster attraverso Infodesk sui temi dei finanziamenti europei, del trasferimento tecnologico, della proprietà intellettuale, della finanza per l’innovazione, delle startup innovative. A conclusione di ciascun appuntamento sarà possibile visitare il Tecnopolo ospitante per conoscerne le competenze di ricerca presenti e le attrezzature disponibili. Alcuni appuntamenti Il programma di Research to Business prevede numerose conferenze, tavole rotonde e workshop. Di particolare interesse gli incontri che apriranno la prima e la seconda giornata. Il 4 giugno (ore 10-12.30, sala 2 pad.34) l’apertura con il convegno Europa per la crescita: sinergia delle risorse per la ricerca e l´innovazione, al quale intervengono il presidente della Regione Emilia-romagna, Stefano Bonaccini, gli assessori Patrizio Bianchi e Palma Costi, e rappresentanti della Commissione Europea e di Confindustria. Si parlerà di come utilizzare al meglio i fondi europei e nazionali per l’innovazione e della necessità di coordinare e integrare le azioni nazionali con quelle europee per favorire il pieno utilizzo delle risorse a disposizione. Il convegno del 5 giugno (ore 10-12.30, sala 2 pad.34), Le imprese e il futuro dell’alimentazione globale, è dedicato al World Food Research and Innovation Forum, il progetto strategico della Regione Emilia-romagna a Eexpo Milano 2015 che diventerà piattaforma di dialogo strategico permanente sull’alimentazione a livello globale, a disposizione di policy maker, comunità scientifica, ricerca, imprese e finanza anche dopo la conclusione dell’Esposizione Universale. A R2b il Forum tratterà di sostenibilità e sicurezza alimentare, partendo da esperienze e casi di successo presentati da imprese, associazioni e stakeholder della filiera agroalimentare. Tra gli altri appuntamenti di interesse, il workshop Governance delle relazioni pubblico-private: innovare le relazioni per innovare il Paese... E l’Europa, organizzato il 4 giugno (ore 15.30-17.30, Arena Startup e Finanza - Pad. 33) in cui si parlerà dei modelli organizzativi europei e italiani nelle partnership pubblico e private e verranno messi a confronto quelli dei cluster nazionali con quelli delle Kic (knowledge and innovation communities), le comunità dell’innovazione messe in campo dall’Europa per affrontare i temi strategici del futuro. Di interesse anche il convegno Economia circolare: esperienze di Simbiosi Industriale in Emilia-romagna, a cura di Aster ed Enea-uttamb (5 Giugno dalle 11-13.30), quello su Sviluppo digitale, città e crescita. Il ruolo delle politiche europee” (5 Giugno 14 - 16.30), dove si parlerà di agenda digitale e laboratori aperti. Il 5 giugno alle ore 14 è previsto il workshop Mobilità Elettrica? E-rmes, L´emilia-romagna risponde dedicato al progetto strategico sulla mobilità elettrica che un gruppo di aziende emiliano-romagnole, insieme alla Regione e ad Aster, sta portando avanti dal 2014. Verrà presentata inoltre la piattaforma www.Smartcommunitiestech.it, un portale che offre visibilità ai progetti innovativi dei centri di ricerca e dalle imprese a favore delle Smart City. La Piattaforma è stata elaborata dal Cluster Nazionale Smart Communities che proprio a R2b organizzerà la sua prima assemblea. (5 giugno ore 10Arena Smart Communities Pad. 33). Ancora durante R2b saranno attivi vari sportelli informativi su vari temi d’interesse per le start up e l’innovazione delle imprese come l’Info Point Finanza per l’Innovazione e quello sulla Proprietà Intellettuale per avere approfondimenti rispettivamente su, accesso ai capitali e alla finanza per l´innovazione in impresa e visita guidata a Financer, il market place della finanza per l´innovazione e la crescita in Emilia-romagna e Informazioni per tutelare, valorizzare, trasferire, know-how, conoscenze e innovazioni. Per conoscere da vicino esempi concreti di collaborazione ricerca-impresa sarà presentato il Technology Report la raccolta di risultati concreti di collaborazione tra i laboratori di ricerca della Rete Alta Tecnologia e le imprese. Al Via Attività Con Risorse Por Fesr 2014- 2020 30 milioni per i progetti dei laboratori aperti in 10 città dell’Emilia-romagna Trenta milioni di euro di risorse europee a disposizione delle dieci città capoluogo dell’Emilia-romagna, a cui si aggiunge Cesena, per i progetti dei laboratori aperti. Il via libera è arrivato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale in attuazione di ‘Città attrattive e partecipate’, asse 6 del Por Fesr 2014- 2020. Le risorse - il 6% dei 482 milioni approvati dalla Commissione europea per l’Emilia-romagna - a disposizione delle città emiliano romagnole riguardano l’agenda digitale, l’attuazione dei laboratori aperti (innovation lab, ovvero spazi attrezzati con soluzioni tecnologiche Ict avanzate) e il recupero dei contenitori culturali dismessi. In particolare i laboratori saranno ospitati in beni/contenitori culturali che rappresentano in modo significativo l’identità urbana del capoluogo, favorendo così la partecipazione dei cittadini per far nascere processi di qualificazione e di rivitalizzazione di parti di città. I 10 laboratori aperti sui temi dell’Ict puntano a favorire lo sviluppo digitale delle città e dei servizi offerti, con la partecipazione attiva di cittadini, imprese, pubblica amministrazione, mondo della ricerca e terzo settore sui temi dell’accesso ai servizi, della mobilità e della formazione. Nelle scorse settimane era stato definito un protocollo d’intesa tra Regione e Comuni capoluogo dell’Emilia-romagna (insieme a Cesena) e la costituzione del Laboratorio Urbano. Due bandi da luglio 2015 per progetti le attività di ricerca industriale Da luglio si apriranno due bandi – finanziati con risorse Por Fesr 2014-2020 - per la presentazione dei progetti per il rilancio delle attività di ricerca industriale che ancora più che in passato avranno un forte orientamento applicativo nelle imprese regionali e consentiranno il rafforzamento dei punti di forza della regione, identificati nella Strategia di Specializzazione. Il primo bando – a disposizione 35 milioni di euro con un finanziamento di progetti fino ad 1 milione di contributo - riguarda i laboratori della Rete Alta Tecnologia che saranno chiamati a presentare progetti di ricerca che, dopo aver messo a punto le applicazioni abilitanti all’interno del laboratorio, vedranno il coinvolgimento delle imprese per sviluppare specifici dimostratori per nuovi prodotti, servizi o sistemi produttivi a carattere molto innovativo. Il secondo bando – a disposizione 30 milioni di euro - è rivolto direttamente alle imprese e riguarda progetti di ricerca e sviluppo direttamente gestiti dalle imprese (e quindi più vicini al mercato). I progetti dovranno concludersi con prototipi o altri dimostratori per i quali deve essere previsto un piano di sfruttamento industriale e commerciale e, nei progetti di maggiore dimensione, anche uno studio di fattibilità per il relativo investimento produttivo. Il Programma Operativo Fesr 2014-2020: Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva: la ricerca/innovazione è il filo rosso che collega il sistema produttivo regionale con la conoscenza, le imprese con mondo del lavoro. Complessivamente le risorse sono quasi 482 milioni di euro, di cui 168,6 milioni di risorse nazionali e 72,3 milioni di euro di risorse regionali. 145 milioni per la ricerca e l’innovazione; 24 milioni per lo sviluppo dell’Ict; 120 milioni per la competitività e l’attrattività del sistema regionale; 96 milioni per la promozione della low carbon economy nei territori; 48 milioni per la valorizzazione delle risorse artistiche, culturali ed ambientali ai fini dell’attrazione turistica; 30 milioni per l’attuazione dell’agenda urbana per le città intelligenti, sostenibili e attrattive.  
   
   
AL VIA IN BASILICATA CAMPAGNA "STOP ALLE FALSE COOPERATIVE"  
 
Potenza, 4 giugno 2015 - Prende il via anche in Basilicata la campagna “Stop alle false cooperative”, la raccolta firme per una legge d’iniziativa popolare che stabilisca controlli più serrati e misure più severe di contrasto alle imprese che utilizzano strumentalmente la forma giuridica della cooperazione, perseguendo in realtà finalità estranee a quelle mutualistiche. L´iniziativa è stata presentata il 3 giugno a Potenza, presso la sede regionale dell´Alleanza, nel corso di una conferenza stampa. La proposta di legge, depositata dall´Alleanza delle Cooperative Italiane in Corte suprema di Cassazione, prevede: la perdita della qualifica di cooperativa per le imprese che non siano state sottoposte a vigilanza; la definizione di un programma di revisioni per i settori più a rischio; la tempestiva comunicazione dello scioglimento delle cooperative all´Agenzia delle Entrate; la creazione di una cabina di regia al Ministero dello Sviluppo economico che coordini i soggetti chiamati a vigilare. “Tolleranza zero nei confronti delle false cooperative – sottolinea il presidente regionale dell´Alleanza delle Cooperative di Basilicata, Paolo Laguardia, che insieme ai copresidenti Semeraro e Suanno ha illustrato la campagna – poiché inquinano il mercato e offendono i princìpi su cui si salda la vera cooperazione: quella che agisce correttamente, tutelando i diritti di chi lavora, il territorio, l´ambiente, e che rispetta i valori di solidarietà, trasparenza, democrazia e partecipazione”. “Va aggiornato e reso stringente – prosegue Laguardia – un impianto normativo che risulta inadeguato e che raramente conduce a sanzioni effettive per chi già oggi lo elude”. Obiettivo: raggiungere sul territorio nazionale 50mila firme, perché il Parlamento sia poi chiamato a discutere e votare la proposta. Per contribuire, in Basilicata le tre associazioni rappresentate dall´Alleanza delle cooperative (Agci, Confcooperative e Legacoop) hanno presentato un programma di iniziative sul territorio dove sarà possibile sottoscrivere la petizione. “Oltre ai soci delle cooperative, è nostra intenzione sensibilizzare e mobilitare tutti i cittadini – conclude Laguardia – perché la cooperazione è un bene comune, e difenderla da chi approfitta del suo buon nome per operare forzature e illeciti significa contribuire a mantenere sano il proprio territorio”. L´impegno dell´Alleanza delle Cooperative sul versante della legalità non si ferma qui. Nel corso della conferenza stampa, infatti, sono state illustrate le linee guida del protocollo di legalità sottoscritto dall´Alleanza e dal Ministero dell´Interno nel novembre 2013, emanate dallo stesso Ministero all´inizio dell´anno allo scopo di contrastare ogni possibile tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata nel mondo della cooperazione. Le misure previste dal protocollo verranno presto recepite e declinate a livello provinciale, tramite un´intesa tra Prefetture e Alleanza delle Cooperative Italiane che verrà poi comunicata alla Commissione per la Legalità.  
   
   
COOPCA: REGIONE FVG AL LAVORO PER AGEVOLARE TRATTATIVE AL MOMENTO OFFERTE PER UN QUARTO DEI PUNTI VENDITA  
 
Udine, 4 giugno 2015 - Il vicepresidente e assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, ha incontrato nella sede della Regione i vertici di Coopca, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti di Legacoop e Confcooperative Fvg per fare il punto della situazione in vista delle prossime scadenze, in quello che è stato definito "il difficile percorso per salvare la Coop carnica". Nell´incontro, che era statorichiesto delle sigle sindacali, è stato l´advisor Maurizio Variola a illustrare la situazione, che vede al momento un´offerta per 11 punti vendita sui 40 esistenti. "Mentre in queste ore si stanno cercando ulteriori possibili offerte, anche la Regione sta lavorando assiduamente per agevolare altre trattative che sono all´orizzonte, sia per quanto riguarda la questione della cessione del magazzino e centro di distribuzione Ce.di di Amaro, sia per quanto concerne possibili iniziative di alcuni dipendenti intenzionati a rilevare qualche punto vendita", ha affermato Bolzonello, garantendo tutto l´apporto della Regione per quanto di competenza dell´Amministrazione. Il tavolo, a cui erano presenti - oltre ai rappresentanti di tutte le sigle sindacali - il presidente di Coopca Ermanno Collinassi, il consulente tecnico del Cda Gianfranco Verziagi, il presidente di Legacoop Fvg Enzo Gasparutti e il segretario generale di Confcoperative Nicola Galluà, è stato concorde nel sottolineare che "solo attraverso l´ammissione al concordato sarà possibile cercare ulteriori acquirenti per i negozi Coopca per i quali non sono ancora pervenute offerte, al fine di dare una soddisfazione maggiore a dipendenti, creditori, prestatori e fornitori", ha riferito Bolzonello. Il 20 di giugno, qualora il commissario giudiziale riterrà vi siano le condizioni, sarà fissata a Udine l´adunanza dei creditori, nella quale si discuterà e verrà valutata la maggioranza per procedere all´approvazione della proposta di concordato.