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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Maggio 2008
ENAC: REGOLARE L’ATTIVITÀ DELLA PRIMA GIORNATA DEL NUOVO TERMINAL 5 DI FIUMICINO  
 
Roma, 6 maggio 2008 - L’enac informa che l’operatività nel Terminal 5 di Fiumicino, inaugurato il 3 maggio e dedicato ai voli verso gli Stati Uniti ed Israele, si è svolta regolarmente. 8 sono stati i voli con destinazione Stati Uniti partiti tra le 09:45 e le 13:15 del 3 maggio, con coefficiente di riempimento dell’85%, con oltre 2000 passeggeri transitati e senza ritardi rispetto l’orario programmato. La realizzazione della nuova struttura rende più fluide le operazioni sia per i voli serviti al T5, sia per tutti gli altri voli intercontinentali operati dal Terminal C. Con lo spostamento dei voli con destinazione Stati Uniti ed Israele al nuovo Terminal 5, infatti, è diminuito il numero dei passeggeri che utilizzano il Terminal C con la conseguente riduzione dei tempi per l’effettuazione delle procedure per il check in, per i controlli di sicurezza e per l’imbarco per i passeggeri che partono da questo Terminal. L’enac continuerà a vigilare sul funzionamento della nuova struttura e sull’efficienza del sistema soprattutto nei periodi di traffico elevato come quelli concomitanti con i fine settimana, le festività e, più in generale, la stagione estiva. .  
   
   
COMO: UN TAVOLO PER LA CRISI OCCUPAZIONALE A MALPENSA  
 
Como, 6 maggio 2008 - In data 8 aprile u. S. , presso la Regione Lombardia, si è tenuta una riunione del Tavolo istituzionale che si occuperà di gestire i diversi aspetti conseguenti alla crisi di Malpensa. In tale occasione è stata tra l’altro prevista la costituzione di una Segreteria tecnica, composta dall’Agenzia Regionale del lavoro, dalle Province e dalle Camere di Commercio di Varese e Milano, con il compito di gestire gli ammortizzatori sociali in deroga (40 milioni di euro nel 2008 e 40 milioni di euro per il 2009), nonché di individuare l’area geografica ed i settori coinvolti dalla crisi e di monitorare ed aggiornare la situazione socio-economica degli ambiti territoriali coinvolti. Riteniamo al riguardo che anche le imprese ed i lavoratori di numerosi Comuni della provincia di Como, soprattutto quelli ubicati nella zona di confine con la provincia di Varese, subiscano già oggi, direttamente od indirettamente, gli effetti negativi della grave crisi che ha investito Malpensa. Il pericolo di sensibili cali di commesse e di perdita dell’occupazione costituisce motivo di forte preoccupazione. In ragione di quanto precede, siamo pertanto a richiedere formalmente di essere chiamati a far parte del Tavolo istituzionale regionale al pari delle Province e delle Camere di Commercio di Varese e di Milano, nonché degli altri organismi tecnici collegati al Tavolo stesso. . .  
   
   
TRASPORTO AEREO IN SARDEGNA: 150MILA PASSEGGERI IN PIÙ NEL PRIMO TRIMESTRE 2008  
 
Cagliari, 6 Maggio 2008 - Sono aumentati di quasi 150. 000 unità i passeggeri, in arrivo e in partenza, negli aeroporti di Alghero, Cagliari, e Olbia nel primo trimestre del 2008 rispetto allo stesso periodo dell´anno scorso, ponendo così le basi per la conferma del trend di crescita degli ultimi anni. I 150. 000 passeggeri in più sbarcati e partiti nei tre aeroporti si traducono in un incremento di oltre il 18% rispetto all´analogo periodo del 2007. "Un risultato particolarmente positivo - commenta l´assessore regionale dei Trasporti, Sandro Broccia - che porta a quasi un milione il numero totale dei passeggeri transitati del solo primo trimestre. Il risultato di maggior spicco è certamente dell´aeroporto di Cagliari-elmas che, nel periodo in esame, ha incrementato il suo volume di traffico di oltre il 24%, con un significativo risultato nei voli domestici (quasi +19%) e un exploit in quelli internazionali (oltre +80%), mentre Alghero, grazie ad un incremento di oltre il 22% nei voli nazionali e di oltre il 15% di quelli internazionali, si attesta su un rilevante incremento del 20% complessivo e Olbia conferma sostanzialmente i risultati dell´anno scorso". "È la conferma - conclude l´assessore Broccia - degli effetti positivi del modello di continuità territoriale che abbiamo organizzato, modello che, insieme alla liberalizzazione degli aeroporti di Malpensa, Orio al Serio e Ciampino, garantisce un´offerta decisamente maggiore di voli a disposizione dei cittadini che si spostano da e per la Sardegna". Nonostante le critiche più assurde e ingiustificate sul cosiddetto modello sardo, la continuità territoriale aerea collega la Sardegna con 8 aeroporti della penisola: Roma-fiumicino, Milano-linate, Bologna, Torino, Firenze, Verona, Napoli e Palermo. "La Regione - spiegano il Presidente della Regione, Renato Soru, e l´assessore Broccia - avrebbe voluto collegare la Sardegna anche con altre città, ma l´Unione Europea non lo ha consentito. Sino a due anni fa le città della penisola collegate con gli aeroporti sardi erano soltanto due, Roma e Milano. Non solo: alle rotte che collegano gli aeroporti sardi con Roma, Milano, Torino, Verona, Bologna, Firenze, Napoli e Palermo si aggiunge la liberalizzazione degli scali di Milano-malpensa, Bergamo-orio al Serio e Roma-ciampino, che consentono l´ampliamento dell´offerta per chi vuole raggiungere la Sardegna". "Basterà che il nuovo Governo confermi il finanziamento che nel 2004 il governo Berlusconi aveva cancellato e solo dopo la nostra protesta aveva ripristinato, mettendoci in condizioni di avviare una continuità territoriale aerea che ha garantito in questi ultimi anni una crescita del numero delle città collegate e, come si vede dai dati diffusi questo pomeriggio, una crescita significativa del numero dei passeggeri". "Questo modello di continuità territoriale aerea garantisce non solo prezzi bassi per i residenti - 57 euro più le tasse - ma un costo del biglietto per i non residenti notevolmente più basso rispetto agli altri collegamenti fra aeroporti italiani: il biglietto del volo Verona-cagliari costa, a un non residente in Sardegna, 98 euro più le tasse, mentre il costo di un biglietto Verona-palermo è di 300 euro". "In materia di continuità territoriale merci attraverso le linee marittime, la Regione chiederà anche al nuovo governo Berlusconi che sia rispettata la scadenza naturale del 31 dicembre 2008 della concessione alla Tirrenia, che non venga rinnovato un monopolio non più accettabile di una società che usa navi non più adeguate, che vanno a 14 nodi anziché a 28, con i servizi a bordo a volte addirittura inqualificabili". "La Regione chiede per la continuità territoriale marittima la possibilità di avviare lo stesso tipo di bando internazionale di gara come per la continuità aerea, finalizzato all´imposizione degli obblighi di servizio pubblico, come previsto dal regolamento comunitario. Gli obblighi di servizio pubblico serviranno a individuare i porti che devono essere collegati, la regolarità, la continuità, la frequenza, la capacità di fornitura del servizio, le tariffe richieste, la tipologia e l´equipaggio delle navi da impiegare". "Questa battaglia - concludono Soru e Broccia - è vicina a una conclusione positiva anche grazie all´iniziativa verso la Commissione dell´Unione Europea. La Finanziaria regionale ha addirittura previsto nuove risorse per sostenere una nuova compagnia a partecipazione regionale sul modello di quel che avviene in Corsica". .  
   
   
ELBAFLY LANCIA IL VOLO DIRETTO FIRENZE-ELBA QUATTRO FREQUENZE SETTIMANALI DA MAGGIO A SETTEMBRE  
 
 Firenze, 6 maggio 2008 - La compagnia aerea Elbafly lancerà il prossimo 11 Maggio la rotta Firenze-elba che rappresenta la novità del 2008: 4 voli settimanani per volare dall´aeroporto di Firenze direttamente a quello di Marina di Campo in appena 45 minuti: i voli saranno operativi il lunedì (due voli giornalieri), venerdì e domenica. Elbafly ha come obiettivo catturare il traffico diretto da Firenze e provincia all´Isola d´Elba e viceversa, ma non solo: grazie ai numerosi voli diretti di linea e low cost disponibili presso lo scalo fiorentino, in coincidenza, sarà possibile raggiungere comodamente l´Isola d´Elba da tutta l´Europa. .  
   
   
SAT S.P.A.: DELIBERATA LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO TERMINAL CARGO E LA COOPTAZIONE DI UN NUOVO CONSIGLIERE  
 
Pisa, 6 maggio 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S. P. A. (“Sat”), riunitosi in data 29 aprile, ha approvato la realizzazione di nuovo edificio destinato ad ospitare le attività dei vettori courier ed il Terminal Merci Sat. La superficie dell’edificio, includendo i magazzini al piano terra, gli uffici ed i servizi ai piani superiori, sarà pari a circa 5. 700 mq. L’intervento e le opere di urbanizzazione interesseranno complessivamente un’area di circa 19. 000 mq. L’investimento assume un carattere particolarmente strategico per Sat, anche alla luce della prossima ultimazione della nuova bretella che renderà possibile il collegamento diretto tra l’Aeroporto Galileo Galilei e la grande viabilità nazionale. Il valore dell’investimento è pari a circa 10 milioni di euro ed il termine dei lavori è previsto nel maggio 2009. Nella stessa seduta, il Consiglio di Amministrazione Sat, preso atto delle dimissioni del Consigliere Stefano Bolis, rassegnate in data 1 aprile 2008, ha deliberato di nominare al suo posto, per cooptazione, Francesco Minotti. Al termine della riunione, l’intero Consiglio di Amministrazione ha espresso i propri ringraziamenti a Stefano Bolis, per il prezioso contributo dato alla Società e per l’opera prestata durante i lavori consiliari. Conseguentemente il Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica fino alla data dell’Assemblea che approverà il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2008, risulta ora così composto: Costantino Cavallaro Presidente; Pier Giorgio Ballini Amministratore Delegato; Francesco Barachini Amministratore; Giuseppe Biondi Amministratore; Armando Cecchetti Amministratore; Sergio Landi Amministratore; Francesco Minotti Amministratore; Ivo Nuti Amministratore; Pierfrancesco Pacini Amministratore. Curriculum Vitae - Francesco Minotti, nato a Roma il 21 luglio 1969 e laureato in Economia e Commercio presso l’Università “La Sapienza”, ricopre dal novembre 2007 la carica di Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno S. P. A. Minotti inizia il suo percorso professionale in Societè Europeenne de Banque (Gruppo Comit), per poi entrare nel 1996 in Credito Italiano, prima come Gestore della clientela istituzionale e successivamente come Responsabile dell’Area Previdenza ed Assicurazioni. Tra il 2001 e il 2007 ricopre cariche dirigenziali e istituzionali di crescente prestigio in numerose banche e istituzioni finanziarie italiane e internazionali, quali Pioneer Investment Management Sgr, Pioneer Institutional Investment Management S. A. , Unicredit Fondi Sgr p. A. , Pixel Investment Management Sgr p. A. , Credito Bergamasco, Aletti Gestielle Sgr. Dopo la nomina a Vice Direttore Generale del Credito Bergamasco (2004), nel 2005 diventa Vice Direttore Generale e Responsabile della Rete Commerciale di Bpvn S. P. A. E Consigliere di Amministrazione di Bpv Vita S. P. A. Nel 2006 viene nominato Consigliere di Amministrazione di Aletti & C. Banca di Investimento Mobiliare per Azioni S. P. A. E, successivamente, di Società di Gestione Servizi Bpvn S. P. A. Nel 2007 assume l’incarico di Condirettore Generale Vicario della Banca Popolare di Verona San Geminiano e San Prospero S. P. A. E di Consigliere di Amministrazione in Holding di Partecipazioni Finanziarie Popolare di Verona e Novara S. P. A, Popolare Vita S. P. A. (già Bpv Vita S. P. A) e Aviop Assicurazioni S. P. A. (già Novara Assicura S. P. A. ). .  
   
   
AIR BERLIN SI SPOSTA A MALPENSA  
 
Milano, 6 maggio 2008 - La seconda più grande compagnia aerea della Germania sposta i suoi voli da Orio al Serio a Milano Malpensa. A partire dal 16 giugno, Air Berlin offrirà 25 voli settimanali dal terminal 1 dell´aeroporto principale dell´Italia del Nord per Berlino Tegel e Düsseldorf. Attraverso questi due hub si potranno raggiungere, con ottime coincidenze, più di dieci altre città tedesche nonché metropoli europee quali Copenhagen, Göteborg, Helsinki e Mosca. "Con lo spostamento a Malpensa, i voli della Air Berlin diventeranno ancora più invitanti sia per chi vola per affari che per turismo," dice Marco Fontana, Country Manager Italia della Air Berlin. "L´aeroporto è ben collegato con la città di Milano, raggiungibile in soli 40 minuti di treno e serve un´ampia area del Nord Italia. " .  
   
   
DENARO PUBBLICO PER DARE SLANCIO ALLO SVILUPPO DI TECNOLOGIE A BASSA EMISSIONE DI ANIDRIDE CARBONICA  
 
Bruxelles, 5 maggio 2008 - I finanziamenti pubblici per la ricerca nel campo delle tecnologie a bassa emissione di anidride carbonica sono fondamentali per incoraggiare i produttori di automobili ad aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo (R&s), questo sostiene la prof. Ssa Julia King, vice rettore dell´Aston College e uno dei massimi esperti britannici sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica (Co2) nel trasporto su strada. La professoressa è uno dei principali autori del King Review, un rapporto commissionato dal ministero del tesoro britannico che prende in esame le tecnologie dei veicoli e dei carburanti e che, nei prossimi 25 anni, potrebbe aiutare a decarburare il trasporto su strada, in particolare le automobili. Il rapporto, pubblicato in due parti, propone delle raccomandazioni politiche su come governo, industria, comunità della ricerca e consumatori possono contribuire a ridurre le emissioni di Co2. A livello globale, il risultato delle crescenti concentrazioni di gas serra nell´atmosfera è che i cambiamenti climatici minacciano di avere gravi conseguenze, come inondazioni, siccità, evacuazioni di popolazioni e distruzione dell´ecosistema. Per affrontare il problema gli esperti consigliano di limitare i gas serra a 550 parti per milione (ppm), ma questo richiederebbe una riduzione di almeno il 25% delle emissioni in tutti i settori entro il 2050. Durante il vertice del G8 2007 a Heiligendamm, i leader mondiali si sono accordati per una riduzione del 50% delle emissioni globali entro il 2050 (in rapporto ai livelli del 1990). Tuttavia, "questo obbiettivo non è sufficientemente alto" secondo la prof. Ssa King che ritiene che l´obbiettivo dovrebbe essere superiore, tra il 60 e l´80% entro il 2050. Presentando il suo rapporto il 29 aprile a Bruxelles, la prof. Ssa ha detto che decarburare le automobili è un obbiettivo ragionevole vista la sfida ambientale dei cambiamenti climatici. Fin da quando la prima Ford Modello T uscì dalla catena di montaggio, il trasporto su strada ha migliorato moltissimo la mobilità, la prosperità economica e la qualità della vita di miliardi di persone; e inoltre è diventato un´importante settore industriale. Tuttavia, con la crescita del trasporto su strada, crescono anche le emissioni. Nel 2000, automobili e furgoni erano responsabili del 7% delle emissioni globali di Co2. Se le cose dovessero rimanere invariate, si stima che le emissioni del trasporto su strada globale raddoppieranno entro il 2050. Per quella data si prevede che i proprietari di automobili in Cina e in India passeranno dai pochi attuali a quasi 400 ogni 1000 abitanti. "Questo è un mercato più grande di quanto avessimo mai immaginato," ha detto la professoressa. "Dobbiamo essere assolutamente determinati per fare sì che quelle automobili utilizzino tecnologie a bassa emissione di Co2," ha aggiunto. Il settore europeo dei costruttori di automobili dispone delle conoscenze necessarie per sviluppare e portare sul mercato le tecnologie a bassa emissione di Co2, acquisendo così un vantaggio competitivo. "Stiamo parlando di un´industria che dispone di ottimi ingegneri," ha sottolineato la professoressa. Ma "se infiliamo la testa sotto la sabbia, i cinesi e gli indiani venderanno a noi le automobili a basse emissioni, quindi è fondamentale muoverci adesso. " Una della raccomandazioni del King Review invita i governi a concentrare la loro spesa pubblica nella ricerca sulle tecnologie a bassa emissione di Co2. La prof. Ssa King ritiene che questo sia importante allo scopo di incoraggiare anche il settore privato ad aumentare il loro budget per la ricerca e lo sviluppo (R&s). "Alcuni sviluppi della ricerca per il lungo periodo sembrano essere piuttosto costosi. Il finanziamento pubblico aiuterà ad accelerarli e incoraggerà il finanziamento privato a entrare in campo," ha detto la prof. Ssa King al Notiziario Cordis. A livello dell´Ue, verranno stanziati 4,16 Mld Eur per i trasporti (tutti i metodi) nell´ambito del settimo Programma quadro per la ricerca (7°Pq), 1,89 Mld Eur per la ricerca sull´ambiente e 2,35 Mld Eur per l´energia. Pur accogliendo con favore questo impegno, "Io raccomanderei una maggiore concentrazione su queste tecnologie a bassa emissione di Co2. " La storia dimostra che l´istituzione di premi importanti ha un ruolo importante nella promozione della ricerca in specifiche sfide tecnologiche. Il rapporto suggerisce perciò di istituire un premio a livello Ue per trovare soluzioni a basso costo per riadeguare le automobili esistenti e ridurre le loro emissioni almeno del 25%. Comunque, oltre alla "carota" della spesa pubblica in R&s, si dovrebbe introdurre anche un "bastone" rappresentato da regole più vincolanti per spingere i costruttori di automobili a investire in queste tecnologie. A livello Ue, i responsabili delle politiche propongono di ridurre le emissioni medie di Co2 per le nuove autovetture per trasporto passeggeri nell´Ue dai circa 160 grammi al chilometro a 130 grammi al chilometro nel 2012, come parte dell´approccio integrato dell´Ue per ridurre le emissioni a 120 grammi al chilometro. Questo si tradurrebbe in una riduzione del 19% della Co2 emessa. Ci si aspetta che le leggi stimolino lo sviluppo e l´impiego di tecnologie automobilistiche all´avanguardia. Per effetto delle leggi proposte, i produttori di automobili si troverebbero a pagare delle multe se i livelli medi delle emissioni superano i 130 grami. Secondo l´Associazione Europea Costruttori di Autoveicoli (Acea) la proposta non tiene conto delle lunghe fasi di sviluppo e produzione nella fabbricazione delle automobili. "Delle nuove automobili che verranno vendute nel 2012, quasi due terzi sono già nelle fasi di realizzazione e produzione," ha spiegato Rolf Stromberger, direttore Ambiente e Economia dell´Acea. "Quindi si può cambiare ben poco. " Stromberger ritiene che le leggi saranno controproducenti, poiché "qualsiasi risarcimento [multe] ridurrà i budget per R&s. " Comunque la prof. Ssa King rimane ottimista sul fatto che i costruttori di automobili, con il loro fantastico curriculum di sviluppo di tecnologia all´avanguardia, riusciranno a superare questi ostacoli. Per ulteriori informazioni sul King Review:http://www. Hm-treasury. Gov. Uk/independent_reviews/king_review/king_review_index. Cfm .  
   
   
CITROëN AL SALONE DI PECHINO 2008  
 
Parigi, 6 maggio 2008 - In occasione del Salone di Pechino, che ha aperto le porte al pubblico il 24 aprile, Citroën espone per la prima volta il suo nuovo modello, la C-elysée, ulteriore evoluzione della versione Elysée, che sfoggia diverse modifiche stilistiche, tecniche e qualitative, per soddisfare una clientela sempre più esigente. In aggiunta alla gamma commercializzata in Cina, composta da modelli prodotti in loco o importati, Citroën presenta il concept C2 Kappa, realizzato in collaborazione con la marca di abbigliamento sportivo. Infine, il concept-car C-cactus, esposto per la prima volta in Cina, è la dimostrazione della capacità innovativa della Marca nel concepire un veicolo essenziale, e ne dimostra il dinamismo in ambito ambientale, come la versione a gas metano di C-elysée, esposta al suo fianco. La Cina è il primo mercato extra europeo di Citroën. Nel 2007 in Cina sono stati venduti 109 700 veicoli Citroën. Dal suo arrivo in Cina, sono state vendute oltre 800 000 auto Citroën. Citroën espone per la prima volta C-elysée. Realizzata a partire dalla versione Elysée, questa nuova proposta dispone di molteplici evoluzioni di stile, qualità e tecnologia. Già alla prima occhiata C-elysée si identifica come un veicolo che appartiene alla marca del doppio chevron, con il frontale espressivo e contemporaneo, in linea con gli ultimissimi prodotti Citroën. Le principali evoluzioni esterne sono completate da nuovi cerchi e luci posteriori tridimensionali. L’abitacolo presenta nuovi sedili anteriori e tinte chiare. C-elysée è stata migliorata in oltre 300 punti, in tutti gli ambiti percepibili dal cliente, per il massimo livello di soddisfazione dei clienti consolidati o dei nuovi clienti della Marca. Le numerose modifiche di C-elysée sono destinate a garantire un’eccellente qualità percepita e una reale qualità d’utilizzo. Ad esempio, la frenata adotta un sistema antibloccaggio di ultima generazione. C-elysée può disporre di un sistema audio con funzione Bluetooth, juke-box 6 Cd su hard disk e presa Usb. Infine C-elysée offre il portellone posteriore ad apertura automatica. Con 3 livelli di finiture e 5 versioni, la nuova gamma è disponibile con la motorizzazione 1. 6i 16v, conforme alle norme Euro Iv, abbinata a 2 tipi di cambio. Infine la sospensione è stata sottoposta a modifiche destinate a ridurre il livello sonoro. Nello stand è presente una versione Cng. La nuova C-elysée potenzia la gamma di veicoli Citroën prodotti in Cina dalla Dong Feng Peugeot Citroën Automobiles (Dpca), la Jv tra Psa Peugeot Citroën e il partner cinese Dong Feng Motors. La gamma è composta da C2, Fukang, Xsara Picasso e C-triomphe, tutte prodotte nel sito di Wuhan, nella provincia di Hubei. La gamma è completata da numerosi modelli importati dall’Europa, come C4 coupé, C5 berlina e C6. Tutti questi modelli permettono a Citroën la sua ascesa in termini di vendite, potenziata ulteriormente negli anni a venire con l’avvento dei nuovi prodotti. C2 Kappa : un partner dinamico In collaborazione con la marca di abbigliamento sportivo, presenza di spicco in questo ambito in Cina, Citroën espone C2 Kappa, concept realizzato a partire dalla versione C2 Vts, commercializzata in loco. Si distingue per l’adozione di elementi di carrozzeria specifici (frontale, paraurti anteriore e posteriore, luci anteriori e posteriori, spoiler posteriore, rivestimento del sottoporta, ecc. ) e con una decorazione inedita per la carrozzeria e per gli interni. Con questo concept, la Marca prosegue con la sua politica di personalizzazione del modello C2, impegnato tra l’altro nel Campionato di Cina Rally, ma si propone anche di testare le reazioni del mercato a nuove proposte commerciali. C-cactus : una nuova visione dell’auto essenziale ed ecologica Con C-cactus, concept car ingegnoso, Citroën sviluppa una nuova visione dell’auto, raccogliendo la sfida ambiziosa di proporre una berlina ecologica dallo stile attraente e ludico, dotata di catena di trazione ibrida Hdi al costo di una C4 della fascia base della gamma. Per risolvere questa complessa equazione, la Marca esplora nuove soluzioni concettuali, scegliendo di rinunciare ad alcuni equipaggiamenti non essenziali al benessere degli occupanti, in favore di una tecnologia, uno stile ed equipaggiamenti ecologici, che valorizzano ma soprattutto rappresentano un valore per gli utilizzatori. C-cactus è un veicolo ecologico, per la forte prevalenza di materiali riciclati o riciclabili che entrano a far parte della sua composizione e, come la specie vegetale da cui trae il nome, consuma poco. Grazie alla sua catena di trazione ibrida Hdi e al peso contenuto di 1 180 kg, segna consumi di 2,9 l/ 100 km in ciclo misto e livelli di emissioni di Co2 di 78 g/km. Il controllo dei costi di fabbricazione prevede la scelta di materiali innovativi e la razionalizzazione della concezione, che hanno permesso di ridurre il numero di pezzi utilizzati. L’abitacolo di C-cactus è infatti composto da poco più di 200 pezzi, vale a dire circa la metà di quelli di una berlina tradizionale di dimensioni identiche. La Cina: un mercato strategico per la Marca La Cina rappresenta un mercato importante per Citroën. Primo mercato extra europeo per la Marca già da diversi anni, le sue vendite sono arrivate nel 2007 a 109 700 esemplari. Dal suo arrivo nel mercato locale, nel 1991, la Marca ha commercializzato oltre 800 000 veicoli, posizionandosi tra i protagonisti nel Paese. 217 distributori 4S (Sales, Service, Spare parts, Standard), che coprono 186 città, sono presenti nel mercato cinese, per la distribuzione e la manutenzione della nuova C-elysée, così come del resto della gamma. Un call center è a disposizione degli utilizzatori 24 ore su 24. Un ampliamento della rete è in fase di sviluppo, per allargare il territorio coperto da Citroën. .  
   
   
OPA SULLA IMMSI: MERA IPOTESI  
 
Mantova, 6 maggio 2008 – Con riferimento all´articolo apparso su la Repubblica - Affari & Finanza dal titolo "Colaninno, la tentazione del buy back" ove, fra l´altro, si delinea una ipotesi di Opa sulla Immsi, Roberto Colaninno comunica trattarsi appunto di una mera ipotesi effettuata dall´autrice dell´articolo e di non avere allo studio operazioni di tal genere. .  
   
   
DUCATI MOTOR HOLDING: ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DEL 2008  
 
Bologna, 6 maggio 2008 - Ducati Motor Holding S. P. A. , l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti che si è tenuta in data 23 aprileha: approvato senza modifiche il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2007; illustrato il bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2007, già approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 18 marzo 2008; deliberato la destinazione della riserva di rivalutazione ex Legge n. 342 del 21 novembre 2000 e Legge n. 350 del 24 dicembre 2003, dell’importo di Euro 46. 265 mila, ad integrale copertura delle perdite pregresse risultanti dal bilancio al 31 dicembre 2007, pari a Euro 44. 856 mila. Si segnala altresì che in data odierna è stato depositato presso il Registro delle Imprese di Bologna lo Statuto aggiornato recante il nuovo capitale sociale di Euro 170. 064. 757,58 suddiviso in numero 333. 951. 414 azioni senza valore nominale, così come aumentato a seguito del parziale esercizio del Piano di stock option del 1999 della Società. .  
   
   
HARLEY-DAVIDSON COMUNICA I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2008 L’AZIENDA RIDUCE LE CONSEGNE DELL’INTERO ANNO 2008 E RIVEDE L’ORIENTAMENTO  
 
 Milwaukee – Wisconsin, 6 maggio 2008 - La società Harley-davidson, Inc. Ha comunicato lo scorso 17 aprile i risultati del primo trimestre chiuso in data 30 Marzo 2008. Il fatturato del trimestre pari a 1,31 miliardi di dollari rapportato a 1,18 miliardi di dollari dello stesso trimestre dell’anno precedente, ha evidenziato un incremento pari al 10,8 percento. L’utile netto del trimestre pari a 187,6 milioni di dollari, confrontato ai 192,3 milioni di dollari del pari periodo 2007, si traduce in un decremento del 2,5 percento. Gli utili per azione del primo trimestre sono stati pari a 0,79 dollari, una crescita percentuale del 6,8 percento rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, durante il quale l’utile per azione era pari a 0,74 dollari. “Con la crescente crisi economica, le vendite al dettaglio delle moto Harley-davidson negli Usa sono calate nel primo trimestre del 12,8 percento. Sebbene questi risultati siano deludenti, l’immatricolato moto H-d registra una perdita percentuale inferiore a quella del mercato delle moto di grossa cilindrata, in calo del 14,0 percento” ha annunciato Jim Ziemer, Chief Executive Officer di Harley-davidson, Inc. “Abbiamo affermato in diverse occasioni che avremmo monitorato costantemente le vendite al dettaglio e rivisto regolarmente i nostri piani di consegne. Restiamo dell’idea di consegnare meno moto Harley-davidson a livello mondiale rispetto a quelle che sono le stime di vendita. In previsione dei trend di vendita al dettaglio negli Stati Uniti e dell’incertezza circa la situazione economia futura, abbiamo deciso di distribuire nel 2008 dalle 23. 000 alle 27. 000 moto Harley-davidson in meno rispetto al 2007, per un totale di 303. 500 – 307. 500 consegne” ha dichiarato Ziemer. “Otterremo tale riduzione attraverso chiusure temporali degli stabilimenti e correzioni dei quantitativi giornalieri di produzione. Tutto ciò comporterà un taglio di 370 lavoratori nei prossimi mesi. Il nostro management ed i leader di sindacato lavoreranno insieme per rendere effettiva questa riduzione. ” “L’azienda dovrà inoltre ridurre la forza lavoro impiegatizia di 360 posti. Crediamo che queste azioni metteranno l’Azienda in condizioni tali da poter essere competitiva nel proprio business,” ha annunciato Ziemer. “Harley-davidson si può ritenere fortunata di poter affrontare l’attuale situazione economica da una posizione finanziaria di forza. Siamo una grande Azienda con un marchio eccezionalmente competitivo. Siamo ottimisti circa le prospettive di business a lungo termine tanto che continueremo ad investire in attività di marketing, sviluppo del prodotto e business internazionale per dare un impulso alla crescita futura”. “Per il 2008, l’Azienda si aspetta utili per azioni in calo tra il 15 e il 20 percento rispetto al 2007 con utili per azione pari a 3,00 – 3,18 dollari”, ha affermato Ziemer. Questo sostituisce ogni precedente previsione d’utile per azione o altri dati economici. L’azienda si aspetta nel secondo trimestre 2008 di consegnare tra le 76. 000 e le 80. 000 moto Harley-davidson. Segmento moto e relativi prodotti – Risultati del primo trimestre - Il fatturato della divisione moto Harley-davidson è stato di 1,02 miliardi di dollari, con un incremento di 125,7 milioni pari al 14,1 percento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le consegne di moto Harley-davidson hanno totalizzato 71. 868 unità, un aumento di 4. 107 unità equivalente al 6,1 percento in più rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Le consegne del primo trimestre del 2007 sono state condizionate da uno sciopero dello stabilimento produttivo Harley-davidson di York, Pa. , che ha provocato una perdita di produzione pari a quattro settimane. Il fatturato derivante dal settore Ricambi e Accessori (P&a, Parts and Accessories), costituito da Ricambi e Accessori originali, ammonta a 181,9 milioni di dollari e registra un decremento di 6,3 milioni di dollari pari al 3,3 percento in meno rispetto allo stesso trimestre del 2007. Il fatturato derivante dal General Merchandise, che comprende la linea Motorclothes e gli oggetti da collezione, ha totalizzato 84,0 milioni di dollari con un incremento di 7,9 milioni di dollari equivalente al 10,4 percento in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. Il margine lordo del primo trimestre 2008 è stato pari al 36,4 percento del fatturato rispetto al 35,9 percento del primo trimestre 2007. Il margine operativo del primo trimestre 2008 è rimasto invariato al 20,0 percento rispetto allo stesso periodo del 2007. Dati relativi alle vendite di moto al dettaglio - Nel corso del primo trimestre le vendite al dettaglio di moto Harley-davidson nel mondo hanno subito un decremento del 5,6 percento rispetto al primo trimestre 2007. Negli Stati Uniti la vendita al dettaglio di moto Harley-davidson è calata del 12,8 percento nel trimestre, mentre il mercato statunitense delle moto di grossa cilindrata ha subito un calo del 14,0 percento. Le vendite al dettaglio di moto Harley-davidson sono aumentate del 16,8 percento nei mercati internazionali nel corso del primo trimestre del 2008 rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Le vendite al dettaglio del primo trimestre sono cresciute del 31,1 percento in Canada; del 7,8 percento in Europa, del 19,5 percento in Asia (area del Pacifico) e del 53,3 percento in America Latina. I dati sono esposti nelle tabelle allegate. Segmento Servizi Finanziari - I servizi finanziari di Harley-davidson (Hdfs) hanno comunicato un utile d’esercizio relativo al primo trimestre pari a 34,9 milioni di dollari, un calo di 24,0 milioni di dollari pari al 40,8 percento rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. La perdita è dovuta principalmente ad una minore securitizzazione. Aliquota dell’imposta sul reddito - L’aliquota dell’imposta sul reddito effettivo della Società nel primo trimestre è stata del 36,0 percento contro il 35,5 percento dello stesso trimestre 2007. Questo incremento è dovuto alla scadenza del credito fiscale federale per la Ricerca e lo Sviluppo al 31 Dicembre 2007. Presupponendo un ripristino retroattivo di questa tassazione, l’Azienda si aspetta che per il 2008 l’aliquota effettiva dell’imposta sul reddito sarà del 35,5 percento. Flusso di cassa - La liquidità e i titoli negoziabili hanno totalizzato 333,2 milioni di dollari al 30 Marzo 2008. Nel primo trimestre 2008 il flusso di cassa per gestione operativa è stato di 146,8 milioni mentre le spese in conto capitale sono state pari a 43,2 milioni di dollari. Per l’intero anno 2008, si prevedono spese in conto capitale per un importo compreso fra 235 e 250 milioni di dollari. Riacquisto di azioni proprie - Nel corso del primo trimestre 2008 la Società ha riacquistato 2,6 milioni d’azioni ordinarie proprie per un costo totale di 100,1 milioni di dollari. Al 30 Marzo 2008 la Società possedeva 236,5 milioni di azioni ancora outstanding. Al 30 Marzo 2008 rimangono 20,5 milioni di quote azionarie riscattabili approvate dai due Consigli di Amministrazione. Un’ulteriore autorizzazione di riscatto delle quote approvata dal Consiglio di Amministrazione è allo studio per compensare l’esercizio di opzioni. .  
   
   
MILANO, MOBILITÀ: ON LINE NUOVO BANDO DI 500.000 EURO PER ABBONAMENTI SCONTATI AI MEZZI PUBBLICI  
 
 Milano, 6 maggio 2008 - E’ on line, sul sito del Comune, il nuovo bando per l’acquisto agevolato di abbonamenti ai mezzi pubblici da parte di aziende ed enti che hanno sede a Milano. Continua la politica di incentivazione all´uso dei mezzi pubblici da parte del Comune di Milano con un nuovo bando di 500mila euro per l’acquisto di abbonamenti annuali ai mezzi pubblici da parte dei dipendenti di enti, aziende e associazioni di categoria aventi sede a Milano. I 100mila euro del primo bando, pubblicato lo scorso dicembre, sono stati interamente utilizzati per l’acquisto di 2905 abbonamenti annuali dai dipendenti di 35 tra aziende ed enti tra cui Regione Lombardia, Metropolitana Milanese, Amsa, Asl, Ospedale Fatebenefratelli, Università degli Studi, Politecnico, Università Bicocca, Camera di Commercio, Siemens, Total Italia, Nestlè, San Pellegrino, Danone e Cartasì. Il contributo del Comune corrisponde al 10% del prezzo dell’abbonamento annuale, cui va aggiunto un ulteriore 10% sostenuto dalle aziende e dagli enti che hanno usufruito del bando come quota minima integrativa. Il risultato è uno sconto di almeno il 20% sul costo dell’abbonamento acquistato a beneficio del dipendente. Il finanziamento riguarda l’acquisto di abbonamenti annuali ai mezzi pubblici urbani, interurbani e cumulativi di abbonamenti annuali urbani, interurbani, di area piccola, di area media, di area grande e di area plus. Per partecipare al bando gli enti e le aziende dovranno sottoscrivere un minimo di 20 abbonamenti annuali e garantire la rateizzazione al dipendente, senza interessi del costo dell’abbonamento, in 12 rate mensili. Nel nuovo bando sono state inserite per la prima volta anche le associazioni di categoria che dovranno rispettare le medesime condizioni di enti ed aziende e dovranno rappresentare i loro associati come unico soggetto referente presso il Comune e Atm sia per la presentazione della domanda che per i rapporti che ne derivano. Il nuovo bando presenta un ulteriore vantaggio economico per le aziende. Sono state infatti inserite le tariffe applicate dal canale Key Account di Atm alle imprese che risultano più vantaggiose rispetto a quelle del primo progetto in quanto più basse: ad esempio, l’importo che le aziende devono versare ad Atm per un abbonamento annuale urbano non è più di 285 euro, come nel bando precedente, ma di 261,5 euro; mentre per un abbonamento interurbano devono versare 328. 55 euro anziché 359. 5 euro. Significativo anche il vantaggio per i dipendenti: il costo dell’abbonamento annuale urbano passerà da 285 euro a 233 euro, mentre l’abbonamento annuale interurbano passerà da 359,5 euro a 292,6 euro. Il contributo del Comune verrà corrisposto alle aziende che soddisfano le condizioni richieste dal bando, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda (data protocollo) fino ad esaurimento della somma stanziata e per gli abbonamenti annuali sottoscritti a partire dal mese di giugno 2008 (il bando precedente comprendeva anche gli abbonamenti sottoscritti durante il mese di maggio) e coprirà solo il costo dell’abbonamento e non quello della tessera annuale di 5 euro. Le aziende interessate potranno scaricare la versione integrale del bando e il fac simile della domanda di contributo dal sito internet del Comune (www. Comune. Milano. It – sezione bandi). La domanda per accedere al contributo dovrà essere presentata all’ufficio protocollo della Direzione Centrale Mobilità Trasporti e Ambiente o inviata a mezzo raccomandata all’indirizzo: Comune di Milano – Settore Pianificazione Mobilità Trasporti Ambiente – via Beccaria 19, Milano. Per informazioni e chiarimenti è possibile telefonare al numero 02. 884673. “Con questo secondo bando di 500. 000 euro vogliamo favorire l’utilizzo del trasporto pubblico da parte dei lavoratori - ha dichiarato ’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci -. Gli abbonamenti a prezzi scontati, sono un ulteriore incentivo per sviluppare forme di mobilità sostenibile e contribuire così al rispetto dell’ambiente”. .  
   
   
MOBILITÀ IN PUSTERIA: ASS. WIDMANN INFORMA COMUNI E PENDOLARI  
 
Bolzano, 6 maggio 2008 - La situazione relativa alla mobilità pubblica in Val Pusteria ed il nuovo centro mobilità a Brunico sono stati i temi al centro di un colloquio che l´assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann ha avuto con rappresentanti dei Comuni pusteresi ed una delegazione di pendolari. Il futuro Centro mobilità presso la Stazione ferroviaria a Brunico dovrà tener presenti le esigenze di tutti gli utenti dei mezzi di trasporto pubblici, come ha spiegato l´ass. Widmann. Attualmente sono in corso lavori per rendere più comodo l´accesso ai treni, per realizzare sottopassi per pedoni e ciclisti e per la predisposizione di ascensori. Il Centro mobilità comprenderà anche la stazione degli autobus, disporrà di parcheggi per biciclette, di un parcheggio coperto per auto e di un collegamento con la rete ciclabile. La Stazione ferroviaria non sarà modificata nella struttura, ma sarà ammodernata negli interni con una nuova sala d´attesa, un bar, un chiosco, una biglietteria e un deposito bagagli. Come aggiunge l´ass. Widmann, comodi accessi a livello e adeguati anche alle seigenze delle persone disabili faciliteranno il raggiungimento dei binari. I rappresentanti dei Comuni e quelli dei pendolari sono stati informati dall´assessore anche in merito alla prevista chiusura della linea ferroviaria della Pusteria per consentire l´esecuzione dei previsti lavori di consolidamento della struttura dei binari. Altro tema trattato nel corso del colloquio è stato il concorso d´idee per la variante di Val di Riga. Come ha annunciato l´assessore Widmann, il concorso sarà indetto ancora entro l´estate; l´obiettivo è quello di accorciare il collegamento tra la linea ferroviaria del Brennero e quella della Pusteria. Infine l´assessore ha illustrato agli amministratori comunali ed alla delegazione dei pendolari la nuova campagna di sensibilizzazione riferita al trasporto pubblico locale ed alle sue offerte, nonchè alle novità nella mobilitá in Pusteria indirizzata ai pendolari, ai turisti, ai cittadini non ancora utenti del servizio. . .  
   
   
PORDENONE: PROSPETTIVE DELLA LOGISTICA ALLA GIORNATA DELL’ECONOMIA  
 
Pordenone, 6 maggio 2008 - Venerdì 9 maggio 2008 dalle ore 9. 45 alle 12. 30, a Palazzo Montereale Mantica (Corso Vittorio Emanuele Ii, 56), avrà luogo la 6^ Giornata Dell’economia, dal titolo Prospettive della logistica: ottimizzazione del carico e rintracciabilità delle merci. Con un coro di 104 voci, le Camere di Commercio delineano ogni anno, attraverso la Giornata dell’Economia, lo stato di salute di Azienda Italia, visto e interpretato partendo dall’analisi delle economie locali. La Camera di Commercio di Pordenone, convinta dell’importanza di una lettura integrata dei dati che riguardano la vita delle imprese, le loro trasformazioni, le loro performance economiche, focalizza la 6^ edizione della Giornata dell’Economia sul tema della logistica e delle infrastrutture. Il confronto tra i rappresentanti dei diversi soggetti che operano nel settore, consentirà di delineare progetti e soluzioni tecnologiche innovative che rispondano a due obiettivi primari: ridurre i costi di trasporto e ottenere maggiori profitti per le imprese, con benefici anche ambientali, e pianificare la produzione gestendo dinamicamente una logistica globale ed in evoluzione. Il programma prevede: ore 9. 45 Apertura dei lavori Presentazione dell’indagine sull’utilizzo delle imprese pordenonesi dei servizi di logistica e trasporto Giovanni Pavan - presidente Camera di Commercio di Pordenone; ore 10. 00 Tavola rotonda: Walter Ukovich - direttore Dipartimento di Elettronica Elettrotecnica ed Informatica Università di Trieste; Mauro Zinnanti - direttore Servizio Trasporto Merci Regione Fvg; Giuseppe Bortolussi - presidente Interporto Centro Ingrosso; Dino Baggio - consigliere Area Science Park; Lorenzo Pacorini - amministratore delegato Pacorini Logistics; Corrado Leonarduzzi - amministratore unico Società Ferrovie Udine-cividale srl; Giampaolo Centrone - direttore di esercizio Autovie Venete Spa; Stefano Stagni - direttore Electrolux Logistics Europe; Moderatore Claudio Pasqualetto - Giornalista Sole 24 Ore ore 12. 30 Conclusioni . .  
   
   
TOSCANA PIÙ CICLABILE: 1000 KM DI PISTE ENTRO IL 2013 OLTRE 7 MILIONI DI EURO PER LO SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE “A PEDALI”  
 
Firenze, 6 maggio 2008 - La Toscana sempre più “a misura di pedali”. Sono oltre 1000 i chilometri di piste ciclabili e percorsi cicloturistici di cui presto sarà dotata la nostra regione. La cifra comprende le opere già completate (292 chilometri di piste ciclabili distribuiti in 50 Comuni toscani e 103 chilometri di percorsi cicloturistici distribuiti in 20 Comuni), quelle in corso di realizzazione (50 chilometri di piste e 11 di percorsi cicloturisti) e quelle previste (altri 250 chilometri di piste e 100 di percorsi cicloturistici). Un totale di infrastrutture per le quali la Regione ha già stanziato ad oggi circa 7 milioni e 300mila euro. L’investimento rientra nelle misure per la mobilità sostenibile a vantaggio dell’uso del mezzo leggero e di quello pubblico. Abitudine, la prima, che i toscani non disdegnano affatto. Anzi. Spostarsi a pedali nella nostra regione piace. Più di un toscano su tre (il 36,4%) e quindi più di 1 milione e 300 mila persone in Toscana, per diversi motivi, usano la bicicletta almeno una volta alla settimana, oltre 500 mila (il 15,1%) usano la bicicletta tutti i giorni. Sui 10 milioni di spostamenti che avvengono ogni giorno nella nostra regione, un milione, il 10% dunque, sono fatti su bici che è il mezzo più usato dopo l’automobile. Se al nord Italia, area naturalmente vocata all’uso della bicicletta per le sue caratteristiche geografiche, l’80% delle famiglie possiede una bici, in Toscana la percentuale dei nuclei familiari possessori di una bici si attesta sul 67%. Cifra superiore alla media italiana che è del 59%. Un terzo degli spostamenti a pedali sono effettuati per lavoro (gli altri due terzi per la gestione della vita familiare e per il tempo libero). La quota di spostamenti pendolari in bicicletta oggi si attesta al 3,1%, ma vi sono zone e città dove sale sopra il 5%. A Pisa, per esempio, il 14,1% degli spostamenti pendolari sono effettuati in bicicletta, e anche in diverse città (Viareggio, Lucca, Grosseto, Livorno, Firenze, Pontedera e Empoli) si supera il 5% di tragitti casa-scuola e casa-lavoro in bicicletta. «Sono cifre - commenta l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti - che indicano che l’uso della bicicletta è sviluppato e non riguarda utenze marginali, ma migliaia di persone ogni giorno. Il che mostra anche le potenzialità dello sviluppo del mezzo, dato da tenere presente in vista del 2013 quando, grazie all’Alta Capacità, ci saranno 500mila persone ogni giorno che vanno a lavoro in treno. E che possono usare la bici. La potenzialità può maggiormente sprigionarsi dall’estensione dell’intermodalità sulla quale la Regione Toscana sta lavorando per sviluppare gli interscambi treno-bici nelle stazioni dei treni e della futura tramvia. Insomma, favorire l’uso del mezzo pubblico significa anche favorire la bicicletta e al tempo stesso realizzare quella rete di mobilità che garantisca condizioni di accessibilità alternative all’uso del mezzo privato». Oggi coloro che usano la bici per recarsi da casa propria alla stazione sono il 10% dei pendolari. Coloro che la usano dalla stazione al posto di lavoro, sono solo l’1%. «E’ ovvio – conclude Conti - che innanzitutto occorre lavorare perché possa usare la bici anche quel 9%, intanto rendendo accessibile il servizio di noleggio bici presso le stazioni». .  
   
   
ANSALDO STS: NOMINATO IL NUOVO CHIEF EXECUTIVE OFFICER DELLA CONTROLLATA UNION SWITCH & SIGNAL  
 
Genova 7 maggio 2008 – Dall’ 1 maggio 2008 Alan E. Calegari è il nuovo President and Chief Executive Officer di Union Switch & Signal Inc. (“Us&s”), la controllata Usa di Ansaldo Sts. Calegari, un Phd in Arts and Sciences della Loyola University e un Master of Arts della Harvard University, proviene da Dedicated Micros Inc. , una controllata del Gruppo Ad, azienda inglese che produce apparati e sistemi di sicurezza, dove ricopriva il ruolo di President and Ceo - Americas, con la responsabilità della gestione del business negli Usa, in Canada e in America Latina. Precedentemente Calegari era stato President and Regional Head della Security Division della Siemens Building Technologies, e Director General della Fiat Business Unit e Program Director per l’Europa e l’Asia della Johnson Controls, il Gruppo di Automotive Systems. Emmanuel Viollet, che ha ricoperto in questi ultimi mesi la carica di President and Chief Executive Officer di Us&s in attesa che il nuovo capo azienda venisse individuato, resta nella società in qualità di Chairman del Consiglio di Amministrazione. .  
   
   
FERROVIA DELLA VENOSTA: POSSIBILE POTENZIAMENTO DELLE CORSE  
 
Bolzano, 5 maggio 2008 – Ieri è ricorso il terzo compleanno della Ferrovia della Venosta con un bilancio di 1,8 milioni di passeggeri registrati nel 2007 e possibile incremento delle corse. Un sondaggio condotto fra i passeggeri ha evidenziato che l´80 per cento sarebbe favorevole all´introduzione di un collegamento mattutino in entrambe le direzioni di transito. Sono passati tre anni da quando il 5 maggio 2005 è tornata in funzione al linea ferroviaria della Val Venosta. Se nel 2006 i passeggeri registrati erano 1,5 milioni, nel 2007 la cifra è salita a 1,8 milioni, un segno, come sottolinea l´assessore provinciale alla mobitlità Thomas Widmann, che il servizio è apprezzato. Lo dimostrano anche gli esiti di un recente sondaggio d´opinione svolto dall´Istituto "Apollis" su incarico del Dipartimento Mobilità per verificare la possibilità di introdurre di un collegamento mattutino in entrambe le direzioni di transito. L´80 per cento dei passeggeri in transito sui convogli della Merano-malles nelle giornate di mercoledì 16 e venerdì 18 aprile si sono detti favorevoli alla variante proposta, contrarietà è stata espressa dal 6,9 per cento menter il 12,6 si è detto tendenzialmente contrario. Come ha spiegato l´assessore Widmann, per prendere una decisione definitiva si attende l´attenta analisi di questi dati. Rispetto all´orario attuale sarebbe introdotta una nuova corsa tra le ore 6. 00 e le 7. 00 da Malles in direzione Merano; adesso il primo treno parte alle 5. 47 ed i successivi alle 6. 11 e alle 7. 03. Nella direzione contraria, Merano-malles, la nuova corsa verrebbe a portare a cinque le quattro corse attualmente previste tra le ore 5. 24 e le 7. 46. Come pone in evidenza Widmann, le due nuove corse tornerebbero assai utili soprattutto per le scuole. Un aspetto positivo sarebbe la riduzione dei tempi di attesa alla Stazione di Merano per i passeggeri diretti a Bolzano con la possibilità di quattro collegamenti con attese di soli tre minuti, invece che di 14. .  
   
   
ALESSANDRIA: CON IL NUOVO HUB SI SVILUPPA IL SISTEMA LOGISTICO VERSO L‘EUROPA  
 
Genova, 6 maggio 2008 - Firmato ieri a Genova il protocollo d´intesa per la nascita del retroporto di Alessandria, il grande hub nazionale collegato al sistema portuale ligure. L´accordo è stato sottoscritto dalle ferrovie dello Stato, dalla Regione Piemonte e Liguria, dalle Province di Alessandria, Genova e Savona, dai Comuni di Alessandria e Genova, dalle Autorità Portuali di Genova e Savona, dalla Fondazione Slala (sistema Logistico per il Nord Ovest) dalle Associazioni industriali di Liguria e Piemonte. .  
   
   
SIGLATA L´INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELL´HUB INTERMODALE DI ALESSANDRIA BRESSO IERI A GENOVA PER LA FIRMA CON BURLANDO, MORETTI E PALENZONA  
 
Torino, 6 maggio 2008 - La presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, accompagnata dall´assessore ai Trasporti e Infrastrutture Daniele Borioli, ha siglato ieri mattina, presso la sede dell´autorità portuale di Genova, il protocollo di intesa per la realizzazione e la gestione dell´hub intermodale di Alessandria. Tra i firmatari oltre alla Regione Piemonte, anche le Ferrovie dello Stato, la Regione Liguria, le Province di Alessandria, Genova e Savona, i Comuni di Alessandria e Genova, Slala (Società Logistica dell´Arco Ligure-alessandrino), Confindustria Piemonte e Liguria e le autorità portuali di Genova e Savona. "Si tratta di un atto fondamentale – ha dichiarato la Presidente Bresso - Il Piemonte ospitando la retroportualità ligure può svolgere un ruolo di primo piano nello sviluppo europeo, diventando un nodo logistico strategico: insieme alla Regione Liguria possiamo diventare la nuova piattaforma logistica del sud Europa. Guardando ai traffici mondiali, in particolare a quelli provenienti dall´estremo oriente, è evidente che sulla nostra capacità di sviluppare infrastrutture e innovazione si gioca il futuro economico dei nostri territori". Il protocollo prevede la realizzazione all´interno dell´area dello scalo ferroviario di Alessandria un grande hub con funzioni di centro intermodale, gateway e retroporto collegato al sistema portuale ligure, in particolare ai porti di Genova e Savona. L´obiettivo è la realizzazione di una rete infrastrutturale stradale, ferroviaria e portuale destinata a sostenere lo sviluppo del sistema di trasporto delle merci. Il nuovo hub avrà funzione di terminal per il trasporto combinato, di terminalizzazione dei traffico di origine e destinazione in regime doganale, con l´obbligo di trasferimento via ferrovia delle merci da e per il porto. "Sarà un apposito tavolo di lavoro – ha aggiunto l´assessore Borioli – a definire, entro ottobre, il programma di sviluppo dello scalo, il piano di riutilizzo delle aree retroportuali con i relativi collegamenti stradali, gli aspetti economici e funzionali, il modello gestionale dell´hub, nonchè il modello organizzativo per il sistema integrato porto-linea ferroviaria-hub". .  
   
   
IMPREGILO NOMINATA PROMOTORE PER IL PROGETTO DEL COLLEGAMENTO DEL PORTO DI ANCONA LA PROPOSTA DI PROJECT FINANCING PRESENTATA DALL’ASSOCIAZIONE DI IMPRESE GUIDATA DA IMPREGILO DICHIARATA DALL’ANAS DI PUBBLICO INTERESSE  
 
Sesto San Giovanni, 6 maggio 2008 - L’associazione di imprese guidata da Impregilo, mandataria con una quota del 47%, e formata inoltre da Astaldi (con una quota del 24%), Pizzarotti (con una quota del 18%) e Itinera (con una quota dell’11%), è stata nominata dall’Anas Promotore del progetto per la realizzazione e gestione del collegamento tra il Porto di Ancona e la grande viabilità costituita dall’Autostrada A14 e dalla Strada Statale 16 “Adriatica”. Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas ha, infatti, in data odierna dichiarato la proposta di project financing presentata dall’A. T. I. Guidata da Impregilo di pubblico interesse. Il contratto di concessione sarà aggiudicato dopo l’espletamento della gara e della procedura negoziata nelle quali il Promotore godrà del diritto di prelazione. Il valore complessivo dell’investimento è pari a circa 580 milioni di euro e la durata della concessione è di 30 anni a partire dal termine della costruzione. La nuova arteria si svilupperà complessivamente per circa 11 chilometri, tra la viabilità principale, pari a circa 8 chilometri, e la bretella di collegamento. Il tracciato si snoda in gran parte in sotterraneo e prevede la costruzione per circa 4 chilometri di due gallerie a doppia canna, la principale delle quali sarà lunga circa 3 chilometri. E’ inoltre prevista la costruzione di due viadotti per una lunghezza complessiva di circa 1,6 chilometri. Il tempo di costruzione previsto, comprensivo di tutte le attività propedeutiche all’avvio dei lavori, è di 72 mesi dalla stipula della convenzione. Il progetto del collegamento viario tra Ancona Porto, la Strada Statale 16 “Adriatica” e l’Autostrada A14 rappresenta un intervento strategico per ottimizzare e migliorare l’accesso all’area urbana di Ancona e al porto della città. .