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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Maggio 2008
VOLARE…NEL BLU DIPINTO DI BLU DI TELESIA: PRESENTAZIONE DELLA PRIMA RICERCA GFK EURISKO SUL TARGET AEROPORTUALE E DEL MODELLO DI VALUTAZIONE DELLA TV DEGLI AEROPORTI.  
 
Roma, 6 maggio 2008 Si svolgerà a Milano giovedì 8 maggio alle ore 11, presso la sede di Class Editori, in via Burigozzo 5, la presentazione della prima ricerca svolta dall’Istituto Gfk Eurisko sul comportamento dei passeggeri degli aeroporti italiani e del modello di valutazione della Tv degli aeroporti di Telesia. Attraverso interviste personali, realizzate a Linate e Fiumicino, è stata indagata la popolazione che transita negli scali aeroportuali, un target elitario, ad alto profilo valoriale, composto prevalentemente da business flyer. Per la prima volta Gfk Eurisko ha condotto una ricerca volta a definire una precisa profilatura di questa categoria, importante e strategica per molti business e attività aziendali, delineando, grazie allo studio, il profilo e la mappa dei comportamenti delle persone che frequentano gli aeroporti. La presentazione di questi risultati sarà curata dal Presidente di Gfk Eurisko, Giuseppe Minoia. I dati della ricerca, inoltre, sono stati fondamentali per l’elaborazione del modello di valutazione della Tv degli aeroporti: lo studio, curato da Domenico Ioppolo, Professore di Economia e Tecnica della Pubblicità del Politecnico di Torino e dell’Università di Lugano, ha consentito di definire i parametri fondamentali per la valutazione del media che presidia gli aeroporti italiani. Il modello di valutazione della Tv degli aeroporti completa il percorso intrapreso lo scorso anno da Telesia con l’obiettivo di codificare le regole proprie dell’outdoor tv. Nel 2007 è stato tracciato il profilo della Tv della metropolitana che, oggi, insieme ai parametri del network degli aeroporti definisce una precisa ed esaustiva mappa di valutazione del media outdoor tv. Gli elementi fondamentali del modello saranno illustrati l’8 maggio da Domenico Ioppolo. Oltre alle relazioni tecniche, è prevista anche la preziosa testimonianza di Remo Ballini, Responsabile Comunicazione di Marketing di Unicredit Corporate Banking, gruppo particolarmente attento e sensibile al target degli aeroporti. A fare gli onori di casa, saranno Andrea Mattei, Direttore Generale di Class Editori e Presidente di Telesia e Rino Griffo, Responsabile Commerciale di Telesia Pubblicità, Concessionaria in esclusiva della Tv della metropolitana e della Tv degli aeroporti. .  
   
   
“IL LETTORE MULTICANALE: DISTRIBUIRE LIBRI NEL XXI SECOLO” UNA FOTOGRAFIA DI NIELSEN SARÀ PRESENTATA VENERDÌ, 9 MAGGIO, A TORINO AL CONVEGNO AIE- FIERA DEL LIBRO.  
 
Milano, 6 maggio 2008 - É in atto una vera e propria “rivoluzione” nella distribuzione dei libri. In questi anni è profondamente cambiato il modo di fare gli acquisti, di scegliere i negozi: accanto ai centri storici si sono affermati come luoghi del consumo i centri commerciali e tutti quei luoghi – dagli aeroporti alle stazioni ferroviarie – che sono diventati i nuovi spazi del consumo. Oltre naturalmente agli acquisti fatti attraverso Internet. Pensare che questi comportamenti riguardino solo i prodotti largo consumo e non anche il libro, i negozi alimentari e di cura del corpo e non le librerie, le aziende alimentari e non anche le case editrici è illusorio. Per questo l’Associazione Italiana Editori (Aie) ha chiesto a Nielsen di analizzare questi nuovi comportamenti di acquisto e di presentare i dati di questa ricerca in un convegno, organizzato in collaborazione con la Fiera del Libro di Torino, dal titolo “Il lettore multicanale: distribuire libri nel Xxi secolo”, in programma venerdì 9 maggio nella Sala Blu della Fiera del Libro dalle 10 alle 13. 30. Cifre e risultati saranno discussi dai responsabili delle principali catene del retail italiano – di catena e “indipendente” -, distributori, librerie on line, che avranno anche modo di confrontare le scelte fatte in questi anni per intercettare questo “nuovo” consumatore con quanto emerge dalla ricerca. Il programma del Convegno – Il Convegno si aprirà nella Sala Blu della Fiera alle 10 con i saluti del presidente di Aie Federico Motta e del direttore della Fiera Ernesto Ferrero. Seguirà la presentazione della ricerca di Nielsen. Due saranno le occasioni di confronto moderate dal direttore di Mark Up Luigi Rubinelli. Nella prima si confronteranno sul tema “Dalla libreria alla porta di casa: il riposizionarsi dei principali operatori del retail librario” Dario Giambelli (Librerie Feltrinelli), Bruno Mari (Librerie Giunti al punto), Alberto Ottieri (Messaggerie libri), Renato Rodenghi (Mondadori retail). Tutto centrato sui canali di vendita il secondo focus, “I tanti canali che portano al lettore: tra format e catene”, metterà a confronto Alberto Galla (Libreria Galla 1880 e neo vicepresidente Ali), Filippo Montroni (Mondadori franchising/Edicolè), Romano Montroni (Librerie. Coop), Claudio Saporiti (Mach2 libri) e Mauro Zerbini (Internet Book Shop). Alcuni numeri per cominciare – Sorpresa: gli acquirenti di libri sono gli individui che trainano gli acquisti degli altri prodotti: il 40% degli acquirenti compra, assieme ai libri, anche cd e dvd (valore che scende al 13% per il mix libri e cd e all’8% per libri e dvd). Tra questi – oltre un terzo (il 34%) – è costituito da “forti lettori” che dichiarano di aver comprato nell’anno più di sette libri. È con questo cliente multicanale, multiprodotto (culturale) che dovranno sapersi misurare tutti gli operatori della filiera, perché sarà nella sfida a mantenere un cliente così faticosamente conquistato che si giocherà gran parte dell’andamento dei consumi culturali del Paese. .  
   
   
ALEMANNO SCRIVE ALL’AMBASCIATORE USA SULLA FESTA DEL CINEMA  
 
 Roma, 6 maggio 2008 - Questo è il testo della lettera inviata ieri dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, all’ambasciatore degli Stati Uniti d’America. «Signor ambasciatore, recenti notizie apparse sulla stampa italiana e internazionale in merito ad un mio presunto atteggiamento pregiudiziale riguardo alla presenza di protagonisti del cinema americano nella nostra Città mi inducono a inviarLe questa breve nota. La notizia, priva di qualsiasi fondamento, è originata da un improvvido articolo del Sunday Times, rilanciato oggi da un giornale italiano, che mi attribuisce dichiarazioni, atteggiamenti e pensieri che non trovano il ben che minimo riscontro nella mia azione e nella mia cultura. Nel confermare la mia volontà di promuovere in tutte le forme possibili gli scambi e gli incontri tra la Città che ho l’onore di governare e il Paese che Lei rappresenta, mi pregio di inviarLe la presente. Il mio accento critico rispetto alle precedenti edizioni della Festa del Cinema riguarda infatti il modo con cui gli interpreti della cinematografia internazionale ed americana sono stati coinvolti. Ritengo che fino ad ora la partecipazione di questi interpreti sia stata limitata ad apparizioni effimere, prive di un progetto che comprendesse un reale scambio di esperienze e di promozione sul mercato delle produzioni italiane e statunitensi. L’ospitalità è uno degli attributi sacri di Roma e per nessun motivo la Città verrebbe meno a tale sua vocazione, in special modo con chi ha dimostrato nei suoi confronti un costante amore. I legami che ci uniscono, anche nel campo specifico di questa forma di arte, devono essere finalizzati a far crescere insieme il valore dell’attività cinematografica dei nostri due Paesi. In attesa di poter approfondire di persona l’argomento, La prego di accettare i sensi della mia considerazione». .  
   
   
LA CITTADELLA DEL CORTO MESSICO E FANTASCIENZA DI SCENA A TREVIGNANO 28 MAGGIO - 1 GIUGNO  
 
Trevignano, 6 maggio 2008 - Dal 28 maggio al 1 giugno si svolgerà a Trevignano la 14° edizione de La Cittadella Del Corto - Festival Internazionale del Corto di Fiction. Tra i 24 film internazionali in competizione, in rappresentanza di 18 nazioni, anche il film svizzero-tedesco di Reto Caffi - Auf Der Strecke - già vincitore a Clermont-ferrand, il più importante Festival europeo del cortometraggio. A questi si aggiungono 31 corti italiani tra cui i tre film realizzati per il Premio Cortolazio di quest´anno, premio i cui film hanno ormai raggiunto un livello di grande qualità come testimonia il Nastro d´Argento 2007 ottenuto dal film di Matteo Rovere Homo Homini Lupus. Tra le produzioni italiane si segnlano Il Prigioniero di Davide Del Degan e Lo Zio del regista toscano Duccio Chiarini interpretato da un bravissimo Marco Messeri. Il cinema messicano sarà protagonista della retrospettiva dedicata alla cinematografia straniera. Una ricca selezione di film, organizzata in collaborazione con il Festival internazionale di Morelia e l´Ambasciata Messicana a Roma, sarà accompagnata da degustazione di tequila e di prodotti tipici della cucina messicana. Grande spazio al documentario con la proiezione di Bebe´ Discount - Todo Legal di Tiziana Gagnor realizzato in Guatemala sulle adozioni "facili" nel Centro-america. Sarà l´occasione per dibattere sul grave problema delle adozioni con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e la testimonianza di alcuni casi di adozioni "difficili". Particolarmente interessante sarà la serata di giovedì 29 maggio dedicata alla fantascienza di produzione italiana, un genere che ha conosciuto un fortunato momento alla fine degli anni ottanta ma che ora sembra definitivamente abbandonato. Due giovani e talentuosi autori di Varese, Fabio Guaglione & Fabio Resinaro, hanno realizzato in questi anni due corti di fantascienza che hanno ottenuto numerosi premi in importanti festival internazionali. Quest film, unitamente ad un interessante making off, saranno proiettati con la partecipazione degli autori e di esperti del genere con l´intenzione di ridestare l´interesse per la "fantascienza di casa". Del tutto inedita è la sezione "zero budget- mille idee" riservata agli studenti e ai giovani appassionati cineasti della Provincia di Roma che, per l´occasione, hanno realizzato corti che verranno sottoposti al giudizio del pubblico e premiati dalla locale Banca di Credito Cooperativo di Formello e Trevignano. Domenica 1 giugno, alle ore 20 al cinema Palma, ci sarà la serata di Premiazione - ingresso libero - condotta come di consueto dal brillante Guido Barlozzetti di Rai Uno. .  
   
   
CORTO IN STABIA: “LA BAMBINA, IL VECCHIO E IL CALZINO” SI È AGGIUDICATO LA TERZA EDIZIONE DI LA FORTUNATA KERMESSE DI CORTOMETRAGGI  
 
Castellammare di Stabia, 6 maggio 2008 “La bambina, il vecchio e il calzino” realizzato dai piccoli alunni del 3 Circolo Didattico di Barano d’Ischia si è aggiudicato la terza edizione di “Corto in Stabia”, la fortunata kermesse di cortometraggi organizzata dall’associazione culturale “Vivistabia” con il patrocinio e la collaborazione dell’assessorato al Turismo del comune di Castellammare e dell’Azienda di Cura e Soggiorno. Sono stati ben undici i premi assegnati nel corso della serata di gala svoltasi domenica scorsa presso il salone dei Congressi delle Terme di Stabia. A fare gli onori di casa, in qualità di madrina, la giovane promessa del cinema italiano Sarah Maestri. Ricco il parterre di ospiti intervenuti per l’occasione: l’assessore provinciale allo Sport e al tempo libero, politiche giovanili Maria Falbo, il fonico cimenatografico Massimo Iaboni in qualità di presidente di giuria, i due volti noti delle fiction tel evisive Gaetano Amato e Giovanni Rienzo, entrambi stabiesi, il comico partenopeo Enzo Fischetti, la professoressa Camilla Scala, componente della commissione cultura del comune di Castellammare e Renato Francisci, presidente de “Il corto. It”. “I ragazzi adesso vogliono fare gli attori o i registi spesso non avendo conoscenza e competenza – ha detto Massimo Iaboni – per questo bisogna fargli capire che per avvicinarsi a questo mondo occorre essere preparati e acquisire le competenze necessarie”. “Io ho cominciato con il teatro – ha detto Sarah Maestri – ma i cortometraggi sono sempre stati la mia passione, infatti, qualche anno fa ho prodotto un mio cortometraggio nel quale ero la protagonista. L’entusiasmo di questi giovani è contagioso”. Attimi di particolare commozione quando a salire sul palco per ritirare il premio per il miglior corto della prima sezione, quella dedicata al tema della “Diversità”, è stato un giovane filmaker disabile, autore dell’intenso “Così su due ruote” realizzato dall’Itgc “M. Carafa” di Cerreto Sannita in provincia di Benevento. A premiarlo l’attore stabiese Gaetano Amato. “Queste iniziative fanno bene ai ragazzi – ha detto Amato – che devono capire l’importanza dei piccoli passi e l’importanza della gavetta, esperienza che fortifica e tempra il carattere. ” La diversità è stato anche il tema portante del corto vincitore della terza edizione, in concorso nella seconda sezione a tema libero. “La bambina, il vecchio e il calzino” è la storia di Adele, una bambina considerata “diversa” perché timida e riservata, fatta oggetto di scherno dai suoi compagni di classe, e che acquista fiducia in se stessa grazie ad un calzino magico. “La città di Castellammar e – ha dichiarato la consigliera comunale Camilla Scala – tiene molto a questa manifestazione che, ogni anno, cresce sempre di più. Sarebbe bello creare qualcosa di simile anche con il teatro”. “Corto in Stabia è una delle più belle realtà organizzate nelle nostra regione – ha dichiarato l’assessore Maria Falbo – Un piccolo modello di società positiva, perché crea un momento di aggregazione e di confronto di diverse realtà”. La serata è stata presentata dal bravo Nello Di Martino. La regia è stata curata dal regista Rai Onofrio Brancaccio. Annunciato già per il tema portante della quarta edizione che sarà “I giovani e la tecnologia”. “Il successo delle prime tre edizioni di Corto in Stabia – ha dichiarato il direttore artistico Alfonso Galdi – ci sprona ad andare avanti e a lavorare per realizzare un prod otto sempre migliore. La macchina organizzativa è già in moto per la preparazione della quarta edizione. Abbiamo già scelto il tema che sarà i “Giovani e la tecnologia”. .  
   
   
A FORMAT LA RASSEGNA DEI FILM DOVE IL TRENTINO E’ SET CINEMATOGRAFICO  
 
Trento, 6 maggio 2008 - Lo spunto lo ha fornito “Come si gira bene in Trentino. Più di cento anni di set cinematografici in Trentino”, volume di Mauro Bonetto edito dalla Provincia autonoma di Trento, Servizio attività culturali. Il libro parte dal 1900 per raccontare, arrivando fino al 2005, le pellicole nelle quali ha trovato posto proprio il Trentino. Da oggi alcuni dei film “made in Trentino” si potranno vedere nel corso di una rassegna – per ora sei i titoli in programma, ma in autunno ne arriveranno altri – organizzato da Format, il Centro audiovisivi della Provincia autonoma di Trento. Il titolo del libro diventa ora anche quello della rassegna, “Dedicato a…” , che prende il via oggi, lunedì 5 maggio con “Segreto di Stato”, un film inglese del 1950 che vide Douglas Fairbanks junior impegnato nelle riprese per le strade di Trento. L’appuntamento è alle ore 18. 00, l’ingresso è libero presso Format di via Zanella 10/2. Stesso orario e ovviamente sempre ingresso libero anche per le altre cinque pellicole in programma. Dopo “Segreto di Stato” mercoledì 7 maggio sarà il turno di “Mirka”. Lunedì 5 maggio: Segreto Di Stato S. Gilliat Gb 1950 - Presentano Mauro Bonetto e Gianluigi Bozza; Mercoledì 7 maggio: Mirka R. Benhadj Ita/gb/spagna 1999 - Presenta Mauro Bonetto. Il Film / Mirka Titolo: Mirka. Origine e anno: Francia – Gran Bretagna – Italia – Spagna, 1999. Produzione: Filmart Italia – Rai, Enrique Cerezo Spagna, D. D. Productions Francia. Distribuzione: Mikado Film. Regia: Rachid Benhadj. Interpreti: Karim Benhadj (Mirka); Gérard Depardieu (Strix); Vanessa Redgrave (nonna Kalsan); Sergio Rubini (Helmut); Barbara Bobulova (Elena); Selene Maltauro (Lilli); Franco Nero (Walter); Tiziano Cierrocchi (Peter). Il regista. Rachid Benhadj (Algeri 1949), si diploma in architettura a Parigi. La sua passione per il cinema nasce già ad Algeri, dove realizza dei documentari sulla vita disagiata dei giovani, degli immigrati e delle donne, evidenziando subito quelli che saranno anche in seguito gli elementi su cui svilupperà la sua cinematografia. Così in Luosse, la rosa di sabbia (1989), ambientata in un’oasi del Sahara, si parla di una giovane donna che si sacrifica per accudire il fratello handicappato, sopportando nel contempo l’indifferenza della società e l’isolamento. Anche in touchia (1993) si parla di una donna, Fella, che cerca di reagire ad una cultura integralista e retrograda. In seguito diresse L’albero dei destini sospesi (1997), prodotto da Marco Bellocchio per la Rai, che racconta la storia di un immigrato, Samir originario del Marocco, che si innamora di un’italiana, Maria, senza mostrare alcun pregidizio. Il film. In un villaggio montano si vive semplicemente ma la violenza è sempre in agguato a ricordo di una sanguinosa guerra etnica che anni prima aveva sconvolto la zona: qui un giorno il piccolo Mirka si rifugia in un granaio. Lo scova la vecchia Kalsan che vive nel casale insieme alla nipote Elena. L´arrivo del bambino sconvolge la vita delle due, proprio mentre Elena sta per sposarsi con Helmut. Kalsan decide di spacciarlo per il nuovo pastorello, ma Mirko sembra inviso a tutti, tranne che a Lilli, una bambina che vive vicino, e a Strix, un isolato che cattura gli uccelli imitandone il canto. Durante un´eclisse di sole, il passato riappare interamente. Quando Elena capisce che Mirka è suo figlio, i compaesani lo hanno già identificato come il diverso, quello che porta con sé il pericolo. Dapprima c´è solo ostilità, poi si passa all´azione contro il bambino, da allontanare perché ´bastardo´. Mirka ad un certo punto sparisce. Elena chiede aiuto a Strix per ritrovarlo. Viene ripreso infine, e Elena gli dice: ´Sono io la tua mamma, ho bisogno di te´. Set in Trentino. Dopo circa cinquant’anni il Trentino viene chiamato nuovamente a vestire i panni di un paese socialista, come già era accaduto in precedenza con State Secret. Ora, sul finire degli anni Novanta, il blocco dei paesi europei satelliti di quella che un tempo era l’Unione Sovietica, si è disgregato, facendo esplodere talvolta conflitti interni sanguinosi. L’ormai ex Jugoslavia incarna perfettamente questa profonda crisi. E qui, con la guerra che scoppiò tra le varie etnie che componevano la variegata realtà jugoslava, si compirono anche le violenze più efferate. Mirka ha l’indubbio pregio di avere trattato uno degli aspetti più odiosi di queste violenze e delle sue conseguenze nella vita quotidiana post bellica. Come già in State Secret anche in questo film il Trentino offrì una varia gamma di location. Oltre al capoluogo, di cui si riconoscono facilmente, tra le altre, piazza Duomo e il castello del Buonconsiglio, riprese furono effettuate a Canale di Tenno e soprattutto in val Venegia, dominata dallo straordinario panorama delle Pale di San Martino. .  
   
   
MAGGIO: SCELTA DEI LIBRI DI TESTO ANCHE I RAPPRESENTANTI DI CLASSE SONO RESPONSABILI  
 
Firenze, 6 maggio 2008 - Maggio: tempo di scelta dei libri di testo. La responsabilità della scelta ricade in primo luogo sui Consigli di classe ed ecco che l’Associazione Genitori A. Ge. Della Toscana ha scritto a tutti i rappresentanti dei genitori delle scuole toscane. È infatti previsto che sia il Consiglio di classe –e cioè il Dirigente o un suo delegato, i docenti e i rappresentanti dei genitori- a proporre i libri di testo (art. 7 del Decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994). “Non è possibile aspettare l’inizio dell’anno scolastico per gridare allo scandalo dei costi, come avviene puntualmente ogni settembre, quando i libri vengono scelti a maggio –dichiara la presidente dell’A. Ge. Toscana Rita Manzani Di Goro - La nostra Associazione segue da tempo il problema del peso degli zaini ed è per questo che fin dallo scorso settembre ha preso l’impegno di scrivere a tutti i rappresentanti dei genitori”. “Abbiamo messo a disposizione sul sito www. Agetoscana. It la normativa vigente, -prosegue Di Goro- i pareri del Consiglio Superiore di Sanità, gli impegni sottoscritti in passato dall’Associazione Editori e soprattutto il materiale scientifico, le schede di lavoro e le raccomandazioni dell’esperto di fama internazionale dr Stefano Negrini (vedi anche www. Isico. It). Stiamo raccogliendo le buone pratiche diffuse nelle scuole italiane, per una possibile soluzione a un problema apparentemente insolubile e che purtroppo tocca la salute dei nostri figli”. La posizione dell’A. Ge. Toscana è in linea con quanto affermato dallo stesso Ministero della Pubblica Istruzione, ossia che: “La prima fase di valutazione dei testi rappresenta quindi un’occasione importantissima per la partecipazione dei genitori alle attività scolastiche e per la loro collaborazione con il corpo insegnante”. E lo stesso Ministero con il suo “Progetto ascolto”, recentemente pubblicato, ha rilevato che “sull’adozione dei libri di testo è necessaria, da parte delle scuole, una riflessione sulle modalità di esercizio di un diritto delle famiglie troppo spesso sottovalutato e messo in subordine rispetto alle competenze professionali proprie dei docenti, anche se la normativa di riferimento assegna alle due componenti compiti diversi, ma ugualmente importanti”. Infatti i genitori non debbono certo entrare nel merito delle scelte didattiche, ma possono e debbono esprimersi sicuramente sul peso e sul prezzo dei libri. L’intero Consiglio di classe è tenuto a rispettare i limiti di spesa imposti dal Ministero per la scuola secondaria di I grado (Decreto Ministeriale 08/2008) e per la scuola superiore (Decreto 28/2008). Quanto al peso, il Consiglio Superiore di Sanità ha raccomandato che il peso dello zaino non superi il 10% del peso corporeo (il 15% per i ragazzi più grandi), mentre è stato dimostrato che gli zaini dei nostri figli sfiorano spesso il 30% del loro peso. .  
   
   
TI DOMANDO E TI DICO DI LORENZO SCHON AFORISMI  
 
Milano, 6 maggio 2008 - L’aforisma invita non al sogno ma al confronto con noi stessi e la società in cui viviamo, è una riflessione, è il frutto di un ripiegamento della mente su stessa, è un’investigazione del passato che volge al presente e al futuro, è una sollecitazione costante per il pensiero: tutto questo significato è raccolto in Ti domando e ti dico, un libro il cui senso si esplicita anche nella forma estetica con cui viene proposto. Quello di Lorenzo Schoen è un testo che si guarda allo specchio, la duplicità della forma grafica può avere un significato profondo la cui interpretazione è lasciata all’intelligenza di ogni singolo lettore. Lorenzo Schon é nato e vive a Milano dal 1975. Editrice Nuovi Autori Milano : Ti Domando E Ti Dico Aforismi Prezzo copertina: 11,00 € Pagine: 120. . .  
   
   
BOLZANO: BIBLIOTECA PROVINCIALE "DR. F. TEßMANN“: RICHIAMO NUOVE ACCESSIONI  
 
Bolzano, 6 maggio 2008 - La Biblioteca Provinciale „Dr. F. Teßmann“ offre un nuovo servizio per visitatori virtuali. Sul sito internet della biblioteca (www. Tessmann. It) si possono richiamare i libri nuovi. Da ora la Biblioteca Provinciale sul suo sito internet consente una ricerca nel campo delle nuove accessioni. È possibile scegliere un campo disciplinare specifico e oltre a ciò circoscrivere un periodo preciso. Di seguito compare una lista dei titoli corrispettivi. Il visitatore virtuale della "Teßmann" può – sia di giorno che di notte – compilare una lista personale delle nuove accessioni. L’uso costante di questo servizio permette di ottenere una panoramica del fondo della biblioteca. Chi però preferisce avere il contatto con i libri può visitare – come finora – l’esposizione settimanale dei nuovi libri nella sala di lettura della Biblioteca Provinciale, in via Armando Diaz 8 a Bolzano. .  
   
   
IL NOTAIO NELLA STORIA PAVESE DUEMILA ANNI AL FIANCO DEI CITTADINI NEI DISTRETTI DI PAVIA, VOGHERA, VIGEVANO E BOBBIO  
 
 Pavia, 6 maggio 2008 - Sabato 10 maggio 2008, alle ore 10:30, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Pavia, si terrà la presentazione del libro di Franco Tonalini Il Notaio nella Storia Pavese - duemila anni al fianco dei cittadini nei distretti di Pavia, Voghera, Vigevano e Bobbio sull’evoluzione del notariato dalle origini fino ad oggi. Com’è sorto il notariato, come si è modificato per adattarsi al mutare degli eventi politici e sociali, come si è autoregolamentato in mancanza di leggi sovrane, il radicamento al territorio. La pubblicazione, oltre ad essere “storia di notai”, fornisce una panoramica di tutta la storia di Pavia “capitale” e del suo territorio che va al di là degli attuali confini provinciali sino a comprendere Bobbio e parte del territorio piacentino. L’opera è di interesse generale e può costituire un utile compendio didattico rivolto in primo luogo agli studenti e a tutte le persone interessate ad approfondire le proprie conoscenze in campo giuridico, storico e politico sociale. Contribuisce alla conoscenza del tumultuoso susseguirsi di vicende storiche e politiche che hanno ripetutamente devastato Pavia dipanando un secolare enigma che avvolge la sua gloriosa millenaria storia: come mai in Pavia sono così scarsi i documenti originali che da soli avrebbero permesso di ricostruire la storia della città. Nel 1024, alla morte dell’Imperatore Enrico Ii, venne completamente distrutto il “palatium” con tutti i documenti in esso contenuti; nel 1525 andò distrutta la biblioteca del Castello Visconteo sotto il fuoco dell’artiglieria francese. Solo nel 1859 Pavia, riacquistando i confini del vecchio principato ricostituito in Provincia della quale diventa Capitale, riconquista la piena indipendenza dal giogo delle potenze straniere. Anpgiroelisneon Statella Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Pavia Paolo Piccoli, Intervengono Anpgerelosi dSetnetlela d,el Consiglio Nazionale del Notariato Giuseppe Zanarone, Accademico della Crusca Paolo Sedino, Università degli Studi di Pavia Pfrreasnidceon Tteo dneall iCnoi,nsiglio Notarile di Pavia l’Autore Grazia Bruttocao, Coordina Portavoce Università degli Studi di Pavia .  
   
   
NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA PRIMA EDIZIONE 6 – 29 GIUGNO 2008  
 
Napoli, 6 maggio 2008 - Napoli ospiterà dal 6 al 29 giugno la prima edizione del Napoli Teatro Festival Italia sotto la direzione artistica e organizzativa di Renato Quaglia. La rassegna internazionale, voluta dal ministero dei Beni e della Attività Culturali e sostenuta da Regione Campania, Provincia e Comune di Napoli, è gestita dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Rachele Furfaro. Il Napoli Teatro Festival Italia descrive da oggi la sua progettualità articolata: non solo un programma di spettacoli (peraltro fittissimo e soprattutto internazionale): 38 debutti, 200 rappresentazioni, 15 paesi coinvolti, 2000 artisti, 9 lingue parlate, e anche un progetto produttivo e promozionale che costituisce una compagnia teatrale del Festival (europea), che produce direttamente nuove creazioni ideate per il Festival (17 lavori), che produce e coproduce più della metà degli spettacoli che presenta (29 spettacoli sui 40 del programma), che commissiona nuovi testi per il teatro (14 testi originali), che sceglie di ricomprendere nelle sue scelte artistiche anche la danza, performance e installazioni di arti visive, la musica, proponendo un’idea di teatro interdisciplinare. E’ un Festival che apre partnership produttive (e di reciprocità artistica) in diverse aree del mondo: con i Festival di Singapore in Oriente, Manchester nel Regno Unito, Santiago del Cile per l’America del Sud, Sibiu in Romania per l’Est europeo, Almagro in Spagna. Che costruisce progetti per l’Unione Europea e rende disponibile le proprie competenze di progettazione europea per le Istituzioni culturali italiane. Il Festival inaugura un Master europeo di perfezionamento organizzativo promosso con la collaborazione delle Regioni del Sud Italia, che durerà un anno, si terrà all’Università di Salerno e per una fase di studio a Parigi. Il Festival sceglie un rapporto diffuso con la città, creando partnership con alcuni dei suoi organismi teatrali e culturali (la prima edizione elenca collaborazioni con 35 realtà e istituzioni napoletane) scegliendo di svolgere i suoi spettacoli in 30 diverse sedi teatrali e non teatrali dell’intera città. Il Festival annuncia sin dall’inizio una radicale e inedita (per le iniziative culturali e di spettacolo italiane) connotazione ambientalista: aderirà alle normative europee di eco-sostenibilità in tutte le sue azioni e produrrà autonomamente tutta l’energia di cui ha bisogno (grazie alla disponibilità della Regione Campania e con un progetto di produzione di energia fotovoltaica, già attivo dal prossimo giugno). A metà giugno, d’intesa con la Direzione Generale dello Spettacolo e l’Eti, organizza con l’Agis le giornate professionali del settore teatrale, dieci anni dopo l’ultima edizione, per una sorta di stati generali del settore posto di fronte ai temi della devolution, di nuove normative, della necessità di nuove strategie e politiche anche di defiscalizzazione. La Fondazione Campania dei Festival ha impostato sin dall’inizio il lavoro del Festival su una dimensione triennale, sia nella costituzione di un nuovo staff di lavoro (che renderà possibile l’organizzazione di un programma pluriennale), sia nelle scelte di programmazione per i prossimi anni 2009 e 2010. Nel 2009 il Festival si terrà da venerdì 5 a domenica 28 giugno 2009 e presenterà un programma impostato sulle stesse sezioni: dal debutto del nuovo spettacolo della Compagnia europea a opere e spettacoli dedicati al Settecento napoletano e alle nuove creatività, alla drammaturgia (tra gli scrittori che hanno accettato di venire a Napoli e scrivere un testo per il festival c’è Antonio Skarmeta, autore de “il Postino”). Tra i progetti produttivi e co-produttivi: la “Divina Commedia” di Raffaello Sanzio (dopo Avignone presentata in Italia, in versione integrale a Napoli), Elio de Capitani (con un progetto su Heiner Muller), Tato Russo, Enzo Moscato, il National Theatre di Londra, Karole Armitage (con una coreografia dedicata a Pulcinella). .  
   
   
DAL 27/6 AL 11/7 LA IX EDIZIONE DI “MILANESIANA”  
 
Milano, 6 maggio 2008 - Dal 27 giugno all’11 luglio si terrà a Milano la Ix edizione di Milanesiana – Letteratura Musica e Cinema. Trentatre appuntamenti, 120 ospiti internazionali e 17 proiezioni cinematografiche per un’edizione che quest’anno è dedicata ai “4 elementi, fuoco, acqua, terra e aria”. La manifestazione è stata presentata questa mattina al teatro Dal Verme di via san Giovanni sul Muro. Sono intervenuti Daniela Benelli, assessore alla Cultura, culture e integrazione della Provincia, Vittorio Sgarbi, assessore alla Cultura del Comune, Massimo Zanello, assessore alla Cultura, Identità e Autonomie della Regione Lombardia e Elisabetta Sgarbi, direttore artistico e ideatrice della manifestazione. “Quest’anno – ha dichiarato l’assessore Sgarbi – Milanesiana vede un rinnovato apporto e sostegno delle istituzioni lombarde. Comune, Provincia e Regione sono di nuovo insieme per promuovere questa grande occasione culturale della città di Milano, che sempre più si connota come festival di linguaggi diversi, come luogo di dialogo tra letteratura, teatro e arte”. “Il Comune – ha aggiunto – contribuirà alla rassegna anche con una serata speciale a Palazzo Reale, presso l’installazione dell’Ultima cena di Leonardo di Peter Greenaway”. Www. Lamilanesiana. It .  
   
   
LA MUSICA NELLA MAGNA GRECIA ALLO SPAZIO ARCHEOLOGICO SOTTERRANEO DEL SAS DI TRENTO  
 
 Trento, 6 maggio 2008 - Terzo e conclusivo appuntamento mercoledì 7 maggio alle ore 17. 30, presso lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sass sotto piazza Cesare Battisti a Trento, del ciclo “L´orizzonte sonoro del mondo antico: incontri di archeologia musicale”, un viaggio alla scoperta delle radici della musica per comprendere meglio le culture antiche. Daniela Castaldo, docente di Ricerca musicologica: antichità classica presso l’Università del Salento, terrà una conferenza dal titolo di “La musica nella Magna Grecia: iconografie e nuovi reperti scoperti in Puglia”. Saranno proposte testimonianze d’interesse musicale rinvenute in alcuni centri dell’area pugliese, l’antica Iapigia, tra il V e il Iv sec. A. C. In alcuni centri di quest’area fortemente ellenizzata sono venuti alla luce sia frammenti di strumenti musicali (Taranto, Lecce, Metaponto), sia rappresentazioni di scene musicali, soprattutto nella ceramica vascolare e nella coropolastica votiva e funeraria. Lo studio di tali testimonianze permetterà di mettere in luce alcuni aspetti relativi alla presenza della musica presso questi antichi popoli prima della romanizzazione. L’iniziativa, seguita con interesse da un folto pubblico e giunta alla seconda edizione, è curata dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento e dal Conservatorio “F. A. Bonporti” in collaborazione con l’Archeoclub d’Italia–sede di Trento. E’ nata con l’avvio presso il Conservatorio del corso di “Archeologia musicale del mondo antico”, tenuto da Roberto Melini, musicista ed archeologo. Obiettivo comune alle Istituzioni coinvolte è quello di allargare le rispettive conoscenze verso ambiti finora solo parzialmente esplorati, nella convinzione che lo studio di civiltà musicali lontane e diverse possa contribuire ad illuminare aspetti inediti di quelle culture ed a meglio comprendere gli orizzonti artistici di oggi. Daniela Castaldo ha conseguito il dottorato in archeologia classica all’Università di Losanna (Svizzera) ed è attualmente ricercatrice presso la Facoltà di Beni Culturali dell’Università del Salento (Lecce). Il suo principale settore d’interesse riguarda l’iconografia e l’archeologia musicale, in particolare per quanto riguarda l’antichità classica. Ha pubblicato una monografia sull’iconografia musicale nella ceramica attica (Il Pantheon musicale, Ravenna 2000) e articoli sulla presenza ed il significato della musica presso gli antichi popoli italici. L’ingresso è libero .  
   
   
THORSTEN FLEISCH: SCREENINGS&TALK  
 
Milano, 6 maggio 2008 - Thorsten Fleisch, artista e filmaker tedesco, presenta in un´unica serata il 14 maggio da O’ a Milano una selezione di video, cortometraggi, fotografie. La serata sarà introdotta da Marco Mancuso. Screenings/proiezioni: K. I. L. L. Kinetic Image Laboratory/lobotomy - 3:30 minutes – 1999; Blutrausch/bloodlust - 4:20 minutes – 1999; Silver Screen - 5 minutes – 2000; Superbitmapping - 3 minutes – 2000; Hautnah/skinflick - 7:30 minutes – 2002; Más Fuerte - 16:00 minutes – 2003; Gestalt - 5 minutes 2003; Friendly Fire - 7:30 minutes – 2003; Kosmos - 5 minutes – 2004; Energie! - 5 minutes – 2007. Fleisch è uno dei nomi principali tra i protagonisti dell’interazione tra arte e computer, autore nel 2003 di quel “Gestalt” che è uno dei risultati più alti in assoluto in questo campo, premiato con una Menzione d’Onore da Ars Electronica, il principale festival per opere artistiche “computer related”. Personaggio unico nel panorama della videoarte, fornisce risposta ‘vivente’ alle teorie di compenetrazione tra cinema sperimentale, tecniche audiovisive, video d’artista e modalità di lavoro interconnesse tra analogico e digitale; nuove visioni nella natura (che include anche il suo stesso corpo) e utilizzo delle tecnologie come strumento di investigazione. I temi a lui più cari riguardano il rapporto tra corpo, natura, elementi materici e strumentazioni tecnologiche. In Energie! viene impresso su carta fotografica un fascio energetico di elettroni, Kosmos, Friendly Fire in cui sono i processi di combusione della pellicola ad essere visualizzati, Silver Screen dove la modifica dei parametri di luce e prospettiva su una serie sequenziale di fogli di carta comporta dinamiche audiovisive inaspettate, Bloodlust in cui è il sangue stesso dell´artista che disegna pattern sotto l´effetto di un video proiettore con suono ottico, Videoskin, Skinflick in cui il fascio di raggi emessi da un televisore viene visualizzato osservandone da vicino gli effetti sulla pelle. Tecniche di ripresa in 16mm affiancate alla capacità di customizzare software digitali e tecniche Hd, fascinazione verso le teorie della quarta dimensione e dei frattali quaternari per descrivere universi immaginari, la cui visualizzazione diventa essa stessa opera d´arte (come accade in Gestalt e Dromosphere). Thorsten Fleisch è nato nel 1972 a Koblenz, in Germania, ma risiede da tempo a Berlino. Protagonista con le creazioni a suo nome o assieme al collettivo Pro Artis nei principali eventi mondiali legati alla filmografia sperimentale, i suoi film sono stati presentati ad esempio al New York Film Festival, Sarajevo Film Festival, Milano Film Festival, Int. Film Festival Rotterdam, European Media Art Festival, Melbourne Int. Film Festival e molti altri. Il lavoro di Fleisch è presentato come progetto speciale curato da Marco Mancuso/ Digicult, all’interno del festival Dissonanze, il 9 e 10 maggio a Roma. .  
   
   
BENI IMMATERIALI, ZANELLO: VALORIZZARE TRADIZIONE  
 
Milano, 6 maggio 2008 - Creatività e saperi della tradizione, innovazione e accesso alla conoscenza, salvaguardia delle opere dell´ingegno delle comunità e degli individui, sono le parole chiave del Convegno "Patrimonio culturale immateriale: tradizione locale e rete globale" che si è tenuto ieri all´Acquario Civico, realizzato in occasione dell´Expo del 1906. Nel corso dei lavori è stata discussa e illustrata la proposta di legge sul riconoscimento e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, in sintonia con la Convenzione Unesco del 2003, che definisce tale patrimonio come una delle più alte manifestazioni della creatività umana e della diversità culturale. L´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, ha introdotto i lavori ricordando le proposte Unesco per la valorizzazione del patrimonio culturale. "Si intende così valorizzare al meglio il nostro patrimonio più prezioso - ha detto Zanello - quella cultura intangibile e affascinante che viene trasmessa di generazione in generazione e che racconta, attraverso espressioni, conoscenze, pratiche e rituali le radici e le identità del nostro territorio". Il convegno ha presentato, nella prima parte, il percorso di Regione Lombardia per la valorizzazione del patrimonio immateriale - a partire dalla creazione nel 1974 dell´Archivio di Etnografia e Storia Sociale-aess - e ha sviluppato, nella seconda, una riflessione sulle opportunità offerte dall´Ict e dalla multimedialità per realizzare nuove modalità di fruizione del patrimonio culturale e di diffusione dei saperi nella rete globale, nel rispetto assoluto del copyright. Concreti esempi di applicazioni nel campo dell´Information e Communication Technology realizzate in collaborazione con le università lombarde e i principali partner del Polo formativo, hanno dato un primo "assaggio" delle potenzialità di sviluppo del Polo nelle aree della conoscenza, della ricerca applicata e della formazione per i beni culturali. Costituito da filmati, fotografie, testi scritti, registrazioni sonore di brani musicali e testimonianze orali, l´Aess è un esempio unico a livello nazionale e tra pochi a livello europeo per ricchezza di testimonianze sulla creatività, sui saperi e sulle pratiche che costituiscono la varietà delle tradizioni lombarde. "Con la proposta di legge per la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale", ha spiegato Zanello, "si vuole quindi consolidare e dare una prospettiva strategica a processi di crescita civile, sociale e culturale della comunità lombarda, dando concreto supporto a quel patrimonio di saperi, di creatività e di esperienza che ha antiche tradizioni nel nostro territorio e che va valorizzato, promosso e incentivato dall´azione regionale". .