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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Gennaio 2014
DECRETO POS, ZANONATO: UN’AMPIA DIFFUSIONE DELLA MONETA ELETTRONICA FAVORISCE I CONSUMATORI IL DM PUBBLICATO IN G.U., COSI’ SI GARANTISCONO TRACCIABILITA’ E SICUREZZA DELLE TRANSAZIONI  
 
 Roma, 28 gennaio 2014 - “Con questo provvedimento si dà ulteriore attuazione ai programmi dell’Agenda Digitale, favorendo i consumatori nei loro acquisti attraverso una più ampia diffusione della moneta elettronica e garantendo maggiore tracciabilità per le transazioni con imprese e professionisti”. Così il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato commenta la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto - di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni- riguardante le modalità di accettazione obbligatoria delle carte di debito come modalità di pagamento per l’acquisto di beni, servizi e prestazioni professionali. Si tratta di un provvedimento richiesto dall’art. 15 del decreto legge n. 179 del 2012 (il cosiddetto “Decreto Crescita 2.0”), che si è posto l’obiettivo di favorire i consumatori nei pagamenti, ridurre l’uso del contante per accrescere tracciabilità e sicurezza delle transazioni. Con l’entrata in vigore di questo decreto interministeriale, che avverrà tra sessanta giorni, diverrà obbligatoria l’accettazione delle carte di debito per i pagamenti di importo superiore ai 30 euro, sia per le transazioni con le imprese per l’acquisto di beni e servizi che per i professionisti. Tenuto conto del rilevante numero di soggetti destinatari delle disposizioni, allo scopo di individuare criteri di gradualità e di sostenibilità per l’entrata in vigore della norma, è stabilito che fino al 30 giugno 2014 l’obbligo di accettazione varrà solo per le attività commerciali o professionali di maggiore dimensione, ossia quelle aventi un fatturato superiore a 200 mila euro (si fa riferimento a quello dell’anno precedente). In ogni caso, è espressamente previsto che entro i novanta giorni successivi all’entrata in vigore di questo decreto, le modalità di adeguamento per i soggetti con fatturato inferiore a 200 mila euro inizialmente esclusi potranno essere definite attraverso un ulteriore decreto, che potrà fissare nuove soglie minime di importo e nuovi limiti minimi di fatturato. Si potrà anche prevedere l’estensione dell’obbligatorietà di pagamento agli strumenti di pagamento basati su tecnologie mobili.  
   
   
SERVIZI DI MOBILITÀ BASATI SUL CLOUD PER LE CITTÀ EUROPEE  
 
Bruxelles, 28 gennaio 2014 - Da quando è diventato di uso comune, intorno al 2006, il cloud computing è stato ampiamente riconosciuto come il futuro delle Tic. Le possibilità sembrano infinite e i ricercatori continuano a proporre nuove idee e nuovi concetti a velocità strabiliante. Dimenticatevi della "semplice" capacità di memoria online, il futuro del cloud sta nei servizi e nelle applicazioni in tempo reale, una tendenza rafforzata dalla crescente quota di mercato degli smartphone. Moveus è uno dei più recenti progetti finanziati dal 7° Pq orientati a sfruttare questa tendenza. Il progetto è iniziato a ottobre 2013 con l´ambizione di progettare, implementare, testare e sfruttare una tecnologia di cloud computing integrata, che ha le potenzialità per cambiare radicalmente le abitudini di mobilità dei cittadini europei nelle città. "Vogliamo offrire servizi di informazioni di viaggio intelligenti e personalizzati, aiutando le persone a scegliere il miglior mezzo di trasporto e dando un feedback significativo sul risparmio energetico ottenuto di conseguenza", spiega il team del progetto. Visto che poi nel 2013 "migliore" significa anche "più sostenibile", saranno fornite raccomandazioni sostenute da incentivi per promuovere modalità di spostamento "dolci", come andare a piedi o in bicicletta, condividere l´auto o la bici e usare i trasporti pubblici. In breve, la tecnologia di Moveus raccoglierà informazioni da un´ampia varietà di mezzi di trasporto come gli autobus pubblici, i sistemi di car/bike sharing, i sistemi di gestione del traffico, i veicoli provvisti di tecnologia per misurare la densità del traffico e gli smartphone degli utenti. Questi dati saranno poi elaborati e analizzati da una piattaforma di calcolo innovativa e ad alta capacità, che misurerà "il polso della mobilità urbana" da una prospettiva globale, otterrà preziose informazioni su come la densità del traffico si evolve e calcolerà come i singoli utenti possono spostarsi in modo più rispettoso dell´ambiente. Il consorzio Moveus, che è formato da undici partner di quattro paesi (Italia, Finlandia, Spagna e Regno Unito), fornirà non solo una piattaforma di gestione della mobilità basata sul cloud, ma anche una serie di strumenti Api che garantisce l´accesso ai dati agli sviluppatori, servizi innovativi centrati sull´utente e basati sugli incentivi, applicazioni di mobilità intelligente completamente integrate sugli smartphone degli utenti (assistente di mobilità) e sui centri di controllo (gestione della mobilità) e infine strumenti per la valutazione dell´efficienza energetica per misurare le prestazioni dell´utente. La tecnologia sarà testata a Madrid, Tampere e Genova fino a settembre 2016. I consigli comunali, gli operatori dei trasporti/mobilità, i cittadini e i partner locali per la tecnologia parteciperanno tutti a questo esperimento, che renderà Moveus un punto di riferimento per l´avvento di una società più intelligente e più sostenibile alla quale ogni individuo può partecipare attivamente. Per maggiori informazioni, visitare: Moveus http://www.Moveus-project.eu/    
   
   
TOSCANA: PAGHI ONLINE I TRIBUTI REGIONALI  
 
Firenze, 28 gennaio 2014 - Fisco regionale più semplice per i cittadini: soprattutto pagamenti più semplici (e talvolta anche con minori commissioni). Addio così corse o file alla posta, in banca, nei negozi dei tabaccai o agli sportelli Aci. I toscani d´ora in poi potranno pagare tutti i tributi regionali on line, con un semplice click e a qualsiasi ora, dal proprio smartphone e tablet, seduti sul divano di casa in salotto o in vacanza, utilizzando una carta di credito, un bonifico o uno sportello bancomat. La Toscana è tra le prime regioni in Italia ad istituire un unico canale di pagamento telematico. Si chiama Iris, raggiungibile all´indirizzo http://iris.Rete.toscana.it Lo potranno utilizzare tanto i cittadini quanto le imprese. E sulla stessa piattaforma in futuro si potranno pagare anche i tributi locali del comune dove uno vive o i ticket sanitari della Asl. "Il sistema è già pronto" conferma l´assessore al bilancio e alla presidenza Vittorio Bugli, che pochi mesi fa, ad ottobre, ha siglato un accordo con Anci Toscana, l´associazione dei Comuni toscani, per un fisco diverso e più efficiente, in grado di stringere sinergie tra i vari attori e condividere le banche dati con l´obiettivo di scovare più facilmente gli evasori ma anche aiutare i cittadini distratti: un "sistema unico toscano più che regionale, da costruire assieme", dove internet, il cloud e l´informatica hanno un ruolo importante. "Lo vogliamo fare in tempi brevi - aveva detto allora -. Ci sono comuni, neppure troppo piccoli, dove all´ufficio tributi non possono permettersi più di un un impiegato: figuriamoci hardware e software adeguati. Così tutto diventa difficile. Un sistema informatizzato unico e un portale del contribuente unico è un modo concreto per non lasciare soli questi Comuni, semplificare la vita ai cittadini e creare anche un sistema più efficiente". I numeri - Solo per il bollo auto sono 885 mila, per 154 milioni di euro attesi, le posizioni già caricate sul portale e il cui pagamento va fatto entro il 31 gennaio. Praticamente tutte: solo per per i veicoli che possono effettuare pagamenti quadrimestrali (camper ed alcuni autocarri, 60 mila in tutto per 4 milioni da pagare) non è stato ancora possibile ancora il caricamento. Oltre al bollo auto si potranno poi saldare i bollettini per caccia e pesca, le imprese che fanno estrazioni od hanno in uso un tratto di spiaggia potranno pagare le concessioni del demanio (minerario e marittimo); la piattaforma sarà accessibile anche ai gestori tenuti a versare alla Regione l´imposta per il conferimento in discarica o l´addizionale sul gas incassata dai propri utenti. Inoltre uno stesso utente potrà contemporaneamente pagare per più persone: il bollo per la proprio auto ma anche quella della moglie, del figlio o della mamma, le tasse per la caccia dello zio o quanto dovuto dall´impresa di famiglia. E pagando tutto insieme, si potrà anche risparmiare sulle normali commissioni.  
   
   
ALCATEL, AL TAVOLO IL GOVERNO ANNUNCIA LA CONVOCAZIONE DELL’AD ALTRA RIUNIONE A FEBBRAIO, DE VINCENTI: TUTELARE ALTE PROFESSIONALITA’  
 
Roma, 28 gennaio 2014 - Si è svolto ieri al Ministero dello Sviluppo Economico il tavolo -presieduto dal Sottosegretario Claudio De Vincenti - sulla vertenza Alcatel-lucent, con un confronto fra il management dell’azienda e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali nazionali e territoriali e delle Regioni Lombardia e Campania. Nel corso dell’incontro, il Governo ha ribadito alla multinazionale franco-americana leader nel settore delle Tlc la necessità di individuare in tempi brevi soluzioni che salvaguardino le alte competenze professionali e le produzioni sviluppate nei siti italiani. A questo proposito, Alcatel ha riferito sullo stato di avanzamento dei negoziati relativi al segmento “Optics”- che non rientrerà più nel core business aziendale- a proposito del quale l’esecutivo ha sottolineato l’importanza di chiudere rapidamente le trattative per non disperderne il valore. Il Sottosegretario De Vincenti ha annunciato che nei prossimi giorni convocherà il Ceo di Alcatel Michel Combes per confrontarsi sull’intero piano industriale della multinazionale e sulle sue ripercussioni occupazionali e produttive in Italia. In vista del prossimo appuntamento in programma entro la fine del mese di febbraio, Alcatel ha accettato la richiesta avanzata dal Governo di non intraprendere scelte unilaterali.  
   
   
PIEMONTE: VIA LIBERA DALLA REGIONE AI NUOVI INDIRIZZI PER LE SUPERIORI: LA NOVITA´ PRINCIPALE RIGUARDA LA NASCITA DI OTTO LICEI SPORTIVI CHIESTA ALL´UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE LA DISPONIBILITA´ PER ATTIVARNE ALTRI CINQUE  
 
Torino, 28 gennaio 2014 -Via libera dalla Regione Piemonte ai nuovi indirizzi delle scuole secondarie superiori per l’anno scolastico 2014/2015. La novità principale riguarda la nascita di otto Licei Sportivi, uno per provincia. “Via libera ai primi otto Licei sportivi: abbiamo scelto di distribuirli equamente sul territorio, attivandone uno per provincia in base alle priorità segnalateci dalle stesse Amministrazioni provinciali – sottolineano il presidente della Regione Roberto Cota e l’assessore regionale all’Istruzione, Alberto Cirio – Abbiamo già chiesto all’Ufficio scolastico regionale la disponibilità di personale anche per altri cinque Licei sportivi, in modo da accontentare tutti. Ci auguriamo che, tenendo conto della grande vocazione sportiva del Piemonte, la nostra richiesta venga accolta. Lo sport è già oggi un’eccellenza e lo sarà sempre di più anche a scuola – continuano Cota e Cirio – Una scuola ai vertici italiani come confermano anche gli ultimi dati Ocse-pisa che vedono gli studenti piemontesi in matematica, lettura e scienze registrare uno scarto fino a 14 punti superiore rispetto alla media italiana. Con i nuovi indirizzi attivati per il prossimo anno scolastico potenzieremo ancora di più la qualità della nostra offerta formativa, dopo aver già garantito nei giorni scorsi, grazie ai 400mila euro stanziati dalla Giunta, il servizio scolastico di base nelle nostre scuole di montagna”. I nuovi indirizzi e le nuove articolazioni per l’anno scolastico 2014/2015 - Provincia Di Alessandria : Liceo sportivo allo Scientifico "Sobrero" di Casale Monferrato (N.b. Chiesta all’Usr disponibilità anche per il Liceo "Amaldi" di Novi Ligure) . Liceo Musicale Coreutico al "Saluzzo" di Alessandria . Servizi Socio-sanitari all’Istituto Professionale "Rita Levi Montalcini" di Acqui Terme e al "Fermi" di Alessandria Grafica e Comunicazione. All’istituto Tecnico "Nervi" di Alessandria Nuovo indirizzo Sistema Moda all’Istituto Tecnico "Leardi" di Casale Monferrato e nuova articolazione in Relazioni internazionali per il marketing per l’indirizzo in Amministrazione, Finanza e Marketing (in sostituzione di Sistemi informativi aziendali) . Agraria, Agroalimentare e Agroindustria all’Istituto Tecnico "C. Barletti" di Ovada e nuova articolazione in Biotecnologie sanitarie per l’indirizzo in Chimica, materiali e biotecnologie al “ Barletti” di Acqui Terme . Provincia Di Asti - Liceo sportivo allo Scientifico "F. Vercelli" di Asti nuova articolazione in Servizi di sala e vendita per l’indirizzo in Enogastronomia e ospitalità alberghiera all’Istituto Professionale “Penna” di Asti . Provincia Di Biella - Liceo sportivo allo Scientifico "Q. Sella" di Biella Produzioni Industriali e Artigianali all’Istituto Professionale "Ferraris" di Biella Servizi Commerciali all’Istituto Professionale "Ferraris" di Biella Provincia Di Cuneo - Liceo scientifico sportivo al "Peano-pellico" di Limone Piemonte (N.b. Chiesta all’Usr disponibilità anche per il “Vasco” di Mondovì e il "Leonardo Cocito" di Alba) Produzioni Industriali e Artigianali all’Istituto Professionale "Cillario Ferrero" di Alba , e anche di Cortemilia dove sostituisce l’indirizzo commerciale, al “Beccari Arte Bianca” di Neive e al “Pellico” di Saluzzo nuova articolazione in Gestione dell´ambiente e del territorio per l’indirizzo in Agraria, Agroalimentare e Agroindustria all’Istituto Tecnico “Barbero” di Alba Manutenzione ed Assistenza tecnica all’Istituto Professionale “Ascanio Sobrero” di Bra e all’ Ipsia di Cuneo come indirizzo serale (è già presente nell’orario diurno) Indirizzo serale in Servizi Socio Sanitari all’Istituto Professionale “Grandis" di Cuneo (è già presente nell’orario diurno) Indirizzo serale in Servizi Commerciali all’ Ipsia di Cuneo (è già presente nell’orario diurno) Nuovo indirizzo in Informatica e Telecomunicazioni , che sostituisce quello in Turismo, all’Istituto Tecnico “Giovanni Rivoira” di Saluzzo . Provincia Di Novara - Liceo scientifico sportivo all’ "Alessandro Antonelli" di Novara Liceo Musicale e Coreutico al “Felice Casorati” di Novara Provincia Di Torino - Liceo scientifico sportivo al "Des Ambrois" di Oulx (N.b. Chiesta all’Usr disponibilità anche per il "Primo Levi" di Torino e il Liceo "Gramsci" di Ivrea) Trasferimento del Liceo Musicale e Coreutico dal “Passoni” al "C. Cavour" di Torino Indirizzo serale in Amministrazione, Finanza e Marketing all’Istituto Tecnico “E. Fermi” di Ciriè (è già presente nell’orario diurno) Indirizzo serale in Costruzioni Ambiente e Territorio all’Istituto Tecnico “E. Fermi” di Ciriè (è già presente nell’orario diurno) Chimica, Materiali e Biotecnologie all’Istituto Tecnico “E. Majorana” di Grugliasco Informatica e telecomunicazioni all’Istituto Tecnico "Carlo Olivetti" presso la Casa Circondariale di Ivrea Grafica e Comunicazione all’Istituto Tecnico "Carlo Olivetti" di Ivrea Agricoltura e Sviluppo rurale all’Istituto Professionale "G. Dalmasso” di Pianezza Grafica e Comunicazione all’Istituto Tecnico "G. Natta" Rivoli Indirizzo serale in Servizi Socio Sanitari all’Istituto Professionale “G. Ferraris” di Settimo Torinese nuova articolazione in Relazioni internazionali per il marketing per l’indirizzo in Amministrazione, Finanza e Marketing all’Istituto Tecnico “8 Marzo” di Settimo Torinese Liceo Artistico al "Norberto Rosa" di Bussoleno Provincia Del Vco - Liceo scientifico sportivo al "Marconi" di Domodossola Informatica e Telecomunicazioni all’Istituto Tecnico “Marconi” (in sostituzione dell’indirizzo in Meccanica Meccatronica ed Energia) Turismo all’Istituto Tecnico “Spinelli” di Omegna (in sostituzione dell’indirizzo in Meccanica Meccatronica ed Energia) Manutenzione ed Assistenza tecnica all’Istituto Professionale “Dalla Chiesa” di Omegna (in sostituzione dell’indirizzo in Elettronica ed Elettrotecnica) Graduale trasferimento del Liceo delle Scienze Umane dal Cobianchi al Cavalieri di Verbania (al Cobianchi vanno ad esaurimento le classi già attive, mentre la prima classe viene attivata al Cavalieri) nuova articolazione in Telecomunicazioni per l’indirizzo in Informatica e telecomunicazioni all’Istituto Tecnico Cobianchi di Verbania Provincia Di Vercelli . Liceo scientifico sportivo all’ Avogadro di Vercelli Liceo Musicale e Coreutico al “Lagrangia” di Vercelli Indirizzo serale in Manutenzione ed Assistenza tecnica all’Istituto Professionale “Lombardi” di Vercelli (è già presente nell’orario diurno) Ottico - Servizi Socio Sanitari all’Istituto Professionale “Lombardi” di Vercelli.  
   
   
CNAO: UN PASSO IN AVANTI DELLA SCIENZA  
 
Pavia, 28 gennaio 2014 - "Sono stupito, nel senso favorevole del termine, per quello che ho trovato e per quello che ho visto: cose che non avrei mai immaginato". Così ha esordito il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani parlando ai ricercatori, medici, tecnici e manager del Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (Cnao) di Pavia, dopo aver visitato la struttura sanitaria. Il Sincrotrone Del Cnao - L´assessore alla Salute, in visita ieri mattina nella sede della moderna struttura sanitaria, è rimasto colpito dal particolare livello tecnologico e scientifico del Cnao e per questa ragione si è complimentato con i 110 operatori del centro. Mario Mantovani ha voluto vedere da vicino e comprendere a fondo il funzionamento del "Sincrotrone": un sofisticato ed esclusivo acceleratore di particelle nucleari progettato e costruito da tecnici e studiosi del Cnao di Pavia. Una straordinaria apparecchiatura che consente di curare con irradiazioni di protoni o di ioni carbonio i tumori presenti in alcune e specifiche parti del corpo. Cura Specifici Tumori - Non si tratta dunque di una terapia miracolosa, ma solo indicata in particolari condizioni, come tumori del cranio, del rachide, del distretto pelvico, delle prime vie aerodigestive, della prostata. "Una bella testimonianza dell´ingegno, dell´innovazione e della laboriosità lombarda dove si è saputo coniugare ricerca, sperimentazione, solidarietà, futuro" ha sottolineato l´assessore alla Salute, confermando ai giornalisti che per il 2014 la Regione Lombardia ha destinato al Centro scientifico di Pavia 3 milioni di euro per le terapie che presterà ai pazienti. Terapia Da Far Conoscere - L´assessore ha inoltre confermato la collaborazione di Regione Lombardia nel contribuire alle iniziative per far conoscere meglio e di più le innovative risorse terapeutiche che il Cnao può mettere a disposizione dei pazienti affetti da tumore. "Inviteremo i direttori generali delle strutture sanitarie, gli assessori di tutte le regioni, perché è fondamentale - ha spiegato Mantovani - che tutti abbiamo conoscenza di queste nuove tecnologie e terapie sanitarie". I Vantaggi Dell´adroterapia - I vantaggi dell´adroterapia rispetto alla terapia tradizionale, infatti, sono evidenti: il rilascio di energia (e quindi la distruzione delle cellule) è selettivo ed efficace per colpire solo le cellule tumorali. Inaugurato nel 2010, anche grazie a contributi di Regione Lombardia pari a quasi 10 milioni di euro, oggi il Cnao è una realtà in piena attività: è il primo centro in Italia ad effettuare questo tipo di terapia, tramite la nuova macchina, il Sincrotrone, appunto, e il quarto per importanza al mondo dopo Usa, Germania e Giappone. Una terapia fortemente innovativa che viene eseguita solo in 35 Paesi al mondo.  
   
   
EROGATI DALLA REGIONE PIEMONTE 400.000 EURO PER MANTENERE I SERVIZI SCOLASTICI NEI COMUNI MONTANI  
 
Torino, 28 gennaio 2014 - Via libera al contributo complessivo di circa 400.000 euro stanziati dagli Assessorati all´Istruzione e alla Montagna della Regione Piemonte per salvaguardare il mantenimento delle scuole di montagna e il supporto alle situazioni pluriclasse. I finanziamenti, che saranno erogati direttamente ai Comuni, sono così suddivisi: 123.000 euro da destinare a sei scuole caratterizzate da casi di particolare emergenza o criticità e 274.000 euro per il sostegno a 158 situazioni di pluriclasse. “I plessi di montagna - fanno notare gli assessori regionali alla Montagna, Gian Luca Vignale, e all’Istruzione, Alberto Cirio - rappresentano dei veri e propri strumenti di vitalità e valorizzazione delle tradizioni, culture e saperi locali. Per questo motivo sostenere i servizi scolastici significa rilanciare e dare nuova vita a questi territori”. “I fondi - proseguono Vignale e Cirio - confermano l’impegno di questa amministrazione per sostenere la montagna piemontese e rispondere in modo concreto alle richieste dei Comuni di superare le criticità, ed in particolare le situazioni pluriclasse. Per contribuire ulteriormente all’offerta scolastica nei territori montani, permettendo agli istituti e ai Comuni di elaborare fin da ora progetti mirati a garantire i servizi essenziali ed a migliorare l’offerta formativa prima dell’avvio dell’anno scolastico 2014-2015, la Giunta regionale aprirà a breve un nuovo bando”. Su base provinciale, i contributi sono stati così suddivisi: * Alessandria: 19.000 euro a sostegno di 13 pluriclassi a Rocchetta Ligure,garbagna, Voltaggio, Carrosio, Bosio, Spigno Monferrato, Montechiaro d´Acqui, Melazzo e Cartosio; * Asti: 11.000 euro a sostegno di 9 pluriclassi a Vesime, Loazzolo, Bubbio, Monastero Bormida e Castel Boglione; * Biella: 19.000 euro a sostegno di 11 pluriclassi a Trivero, Netro, Donato, Soprana, Croce Mosso e Falcero di Valle Mosso e Zumaglia; * Cuneo: 117.000 euro a sostegno di 50 pluriclassi a Priola, Frabosa Soprana, Bossolasco, Lequio Berria, Murazzano, Cravanzana, Saliceto, Pamparato, Chiusa di Pesio, Peveragno, Vernante, Cervasca, Demonte, Vinadio, Dronero, Prazzo, San Damiano Macra, Castelletto Uzzone, Frabosa Sottana, Mombasiglio, Camerana, Monesiglio, Pagno, Castino, Sampeyre, Rossana, Viola, Bagnasco, Martiniana Po, oltre a una criticità nella Scuola dell’Infanzia di Niella Belbo; * Torino: 146.000 euro a sostegno di 47 pluriclassi a Pratiglione, Locana, Ceres, Viù, Ala di Stura, Cantoira, Mezzenile, Pessinetto, Traves, Frassinetto, Mattie, San Didero, Bruzolo, Corio, Levone, Coassolo Torinese, San Giorio di Susa, Vico Canavese, Rueglio, Sparone, Ceresole Reale, Andrate, Valgioie, Prali, Pragelato, Fenestrelle, Perrero, Valprato Soana, Alpette, Ronco Canavese, oltre a tre criticità nella Scuola dell’Infanzia di Valprato Soana e nelle Scuole Primarie di Alpette e Ronco Canavese; * Vercelli: 17.000 euro a sostegno di 6 pluriclassi a Scopello, Campertogno, Boccioleto, Cravagliana e Alagna Valsesia; * Verbano Cusio Ossola: 58.000 euro a sostegno di 22 pluriclassi a Trontano, Santa Maria Maggiore, Craveggia, Druogno e Fraz.coimo, Malesco e Fraz.finero, Re, Toceno, Villette, Beura Cardezza, Montecrestese, Premia, Baveno, oltre a due criticità nelle Scuole primarie di Cursolo Orasso e Trasquera.  
   
   
MARONI: VOGLIO GRANDE ALLEANZA CON LE UNIVERSITÀ  
 
Pavia, 28 gennaio 2014 - Valorizzare le eccellenze degli atenei lombardi, puntando al loro sviluppo, messa in rete e internazionalizzazione. Per diffondere il sapere, fare ricerca e innovazione, rispondere ancora meglio alle nuove domande del mercato del lavoro, attrarre investimenti. Questo il cuore dell´intervento del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni che ha partecipato all´inaugurazione dell´anno accademico dell´Istituto universitario di studi superiori di Pavia. Il governatore, che nel suo intervento ha rivolto un pensiero particolare alla ´Giornata della memoria´, ("mi inchino - ha detto - alle vittime dell´Olocausto e il nostro impegno deve essere massimo, affinché simili tragedie non si ripetano mai più"), ha espresso con forza l´intenzione di "potenziare la rete delle università lombarde", prendendo come modello il sistema pavese, il quale, ha sottolineato, "rappresenta un sistema di integrazione virtuoso, che merita di essere esteso a tutta la Regione". Settore Strategico - Ricordando l´impegno della Regione in materia di innovazione e ricerca, il numero uno di Palazzo Lombardia, ha osservato quanto questo settore "sia strategico", ribadendo la sua intenzione a investirvi molto. Il nostro obiettivo nell´arco della legislature, ha detto, "è di raddoppiare l´investimento in ricerca e innovazione, passando dall´1,6 al 3 per cento del Pil, una percentuale che porterà la Lombardia al livello dei Paesi europei più progrediti". In questo quadro, ha proseguito Maroni, "intendo potenziare l´alleanza fra la Regione e la rete delle università lombarde. Non per dettare le regole o per dire quello che va fatto, ma per giocare un ruolo da ´facilitatore´, mettendo a disposizione le capacità, gli strumenti e le risorse finanziarie per sostenere le idee e i progetti che vengono portati alla nostra attenzione". Sinergia Con Mondo Imprese - L´alleanza fra rete universitaria e Regione, secondo Maroni, deve poi puntare alla sinergia con il mondo produttivo lombardo. "Come presidente - ha fatto notare - ricevo dalle imprese una richiesta forte, affinché vengano create le condizioni migliori per poter operare in Lombardia e contrastare gli effetti della crisi. Per fare in mondo che le aziende rimangano e non delocalizzino in Svizzera o in altri luoghi dove la pressione fiscale è inferiore, ma anche per attrarre nuovi investimenti". "Questa - ha osservato - è la strada maestra. Lo abbiamo visto anche di recente, con il caso della Whirlpool, che, anche grazie a un nostro protocollo d´intesa che metteva a disposizione strutture e risorse, ha deciso di chiudere una fabbrica in Svezia per venire a investire sul nostro territorio". Pavia Esempio Unico - Lavorando in questa direzione, ha proseguito il presidente, "abbiamo la straordinaria opportunità di valorizzare ancora meglio l´eccellenza del sistema delle nostre università, all´interno del quale Pavia rappresenta un esempio unico nel campo dell´alta formazione, della capacità di creare innovazione e fare rete". "Per questo - ha sottolineato - accolgo con intesse il progetto dello Iuss di creazione di una grande rete lombarda della formazione universitaria superiore. È esattamente quello che ho in mente, sosterrò questa iniziativa, impegnandomi a trovare le risorse che servono. Vorrei fare un investimento importante nel sistema pavese dell´università, nell´alta formazione, perché rappresenta uno dei pilastri fondamentali, anche e soprattutto, per lo sviluppo economico della regione". Contributo Per Expo - Infine Maroni ha rivolto un appello al sistema universitario pavese, affinché "affianchi la Regione come partner scientifico in vista di Expo", lavorando fin da subito, in particolare sul tema dell´Esposizione universale: ´Nutrire il pianeta, energia per la vita´. "Come Regione - ha ricordato - ci stiamo impegnando molto nella lotta alla contraffazione alimentare, un fenomeno che ogni anno crea alle nostra industria agroalimentare un danno da 60 miliardi di euro, pari al doppio circa di tutto l´export italiano in questo settore, oltre naturalmente a rappresentare un pericolo per la salute dei consumatori". "Per questo motivo - ha proseguito - abbiamo stilato un protocollo contro la contraffazione, sul quale vogliamo raccogliere l´adesione di tutti i Paesi europei e che mercoledì presenteremo, insieme al premier Enrico Letta, a Bruxelles, alla Commissione europea e al Parlamento europeo".  
   
   
DUECENTO STUDENTI “SUL CAMPO” DA RUGBY PER VINCERE LA PARTITA DELL’INTEGRAZIONE COMUNE DI MILANO, SOCIETÀ SPORTIVE E ASSOCIAZIONI IN PRIMA FILA CONTRO IL DISAGIO E L’ABBANDONO"  
 
Milano, 28 gennaio 2014 – Imparare a “fare squadra”, a scuola come nella vita, grazie al rugby, al calcio e all´atletica. Il progetto “Sport Education”, promosso dal Comune, in collaborazione con le società sportive Aspes, Cus Milano Rugby, Inter Campus e con l’associazione Amico Charly, aiuta 250 studenti di due scuole medie milanesi ad affrontare gli aspetti di maggiore fragilità legati alla crescita, coniugando sport ed educazione. “Il Comune è fortemente impegnato per ridurre l’abbandono scolastico e favorire l’integrazione, soprattutto dei bambini e dei ragazzi con maggior disagio. Portare lo sport a scuola, con i suoi valori, vuol dire promuovere un percorso di reale formazione, utile ad affrontare in modo nuovo anche le situazioni più complesse e aiutare sia i giovani sia le famiglie oltre agli educatori”, ha detto Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione. Questo progetto coinvolge i ragazzi di due scuole medie e superiori, l’I.t.c. Caterina da Siena in Zona 3 e la scuola media Manzoni in Zona 1. In quest’ultima scuola, in particolare, l´iniziativa ha coinvolto educatori e pedagogisti dell’associazione Amico Charly che hanno avvicinato alle regole del gioco del rugby e allenato 40 ragazzi e ragazze del secondo e terzo anno della secondaria. Il rugby, il calcio e l’atletica, con le regole di squadra e gli obiettivi da raggiungere, diventano un’opportunità di inclusione sociale e di incontro e confronto tra giovani, in un ambiente informale e protetto, permettendo agli insegnanti e agli operatori di realizzare percorsi d´accompagnamento e sostegno per le situazioni più complesse di bisogno e di marginalità, anche con il coinvolgimento della famiglia. L’impegno nello sport si traduce anche in un lavoro di prevenzione all´interno delle scuole, attraverso percorsi di laboratorio in aula e sul campo, anche individuali, che favoriscono l´inserimento di minori e adolescenti all´interno delle discipline sportive, agevolando chi si trova in condizioni economiche precarie. Il progetto Sport Education è finanziato con fondi statali della legge 285/97 e realizzato all’interno del V piano Infanzia e adolescenza Città di Milano.  
   
   
FVG, UNIVERSITÀ: ATENEI UNITI AL SERVIZIO DEL TERRITORIO  
 
Trieste, 28 gennaio 2014 - L´assessore regionale all´Università Mariagrazia Santoro ha incontrato i rettori delle Università di Udine e Trieste, Alberto Felice De Toni e Maurizio Fermeglia, e il direttore della Sissa Claudio Martinelli. Al centro dell´incontro le molteplici occasioni di collaborazione tra l´Amministrazione regionale e il sistema universitario. In particolare, in merito al progetto infrastrutturale "Ermes" per la diffusione della banda larga regionale pubblica la Regione ha proposto di avviare tirocini formativi per coinvolgere gli studenti nelle fasi attuative. "Dare occasione agli studenti di lavorare nella pubblica amministrazione - ha affermato Santoro - a contatto con tecnici ed operatori specializzati è sicuramente molto importante e merita un investimento da parte della Regione". L´incontro è stato anche l´occasione per avviare una ricognizione delle risorse già stanziate per l´edilizia universitaria ma non ancora utilizzate. E´ stato deciso stilare una lista delle priorità in modo da sbloccare le risorse già a disposizione e preventivare l´ammontare delle manutenzioni straordinarie degli immobili. "In generale è emersa - ha concluso Santoro - la necessità di una forte collaborazione all´interno del sistema universitario regionale per affrontare il difficile momento economico e per affrontare la sfida della formazione affinchè i ragazzi possano costruire il proprio futuro contribuendo nel contempo allo sviluppo del nostro territorio". Primo banco di prova di questo percorso di condivisione sarà il momento della redazione del regolamento per l´attribuzione delle risorse che la Regione eroga annualmente alle Università.  
   
   
SCUOLE SENZA FRONTIERE: LA RETE "SCAMBIANDO S´IMPARA"  
 
Firenze, 28 gennaio 2014 - "L´inclusione degli alunni stranieri è una sfida che dobbiamo vincere non solo per loro, ma anche per il benessere di quelli italiani". Così Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana, prendendo parte a un incontro seminariale su un progetto ("Ragazzi in movimento. Scambiando s´impara") che ha per capofila la cooperativa sociale "Tangram" e riguarda contatti e scambi internazionali tra scuole toscane frequentate da un elevato numero di alunni di origine straniera (cinese, albanese, marocchina in particolare) e scuole di Paesi esteri. "Sia nelle scuole che fuori dalle aule – ha detto l´assessore toscana all´Istruzione - vivono fianco a fianco, ogni giorno, ragazzi di provenienze, culture e storie molto diverse: se gli studenti stranieri non si integrano e restano indietro nell´apprendimento, a rimetterci sarà tutta la classe. Per evitare questo rischio, la prima cosa da fare è conoscere e conoscersi". Il progetto vede coinvolti più di 600 alunni e circa 80 insegnanti. Nasce dall´esigenza di approfondire l´orizzonte culturale dal quale provengono gli alunni stranieri e, al tempo stesso, intende offrire ai ragazzi italiani l´occasione di comprendere il background culturale da cui provengono i loro compagni ("Il modo migliore per farlo - sottolinea Targetti - è condividere qualcosa: sia momenti e spazi, grazie agli scambi tra le scuole toscane e quelle dei Paesi di provenienza degli alunni stranieri, sia ciò che imparano sui banchi, grazie a una piattaforma web attraverso la quale scambiare materiale didattico ed esperienze didattiche"). Insieme a Tangram sono coinvolti l´Università per stranieri di Siena, Oxfam Italia Intercultura, l´associazione di Intescambio culturale Italia-cina, la Rete fra gli albanesi in Toscana. Il progetto è biennale. Nel seminario, che si è svolto a Firenze presso il Professionale "Sassetti-peruzzi", sono stati presentati i risultati di una ricerca condotta nel primo anno per creare una mappatura delle scuole che, in Toscana, hanno programmi di scambi internazionali con scuole di Paesi terzi. 6 le scuole toscane della rete "Scambiando s´impara": i Comprensivi "Gandhi" (Firenze), "Manzoni-baracca" (Firenze), "La Pira" (San Donnino in Campi Bisenzio), il Linguistico "Pascoli" (Firenze), il Tecnico professionale "Da Vinci" (Firenze), il Professionale "Sassetti-peruzzi" (Firenze). Il progetto è finanziato dalla Regione Toscana per l´educazione alla cittadinanza globale e nasce da un´idea del tavolo regionale tematico coordinato dal Comune di Bucine.  
   
   
SCUOLA LOMBARDIA: GIORNATA DELLA MEMORIA, DA RICORDARE E STUDIARE  
 
 Milano, 28 gennaio 2014 - "La presenza di Regione Lombardia a questa cerimonia in ricordo della ´Giornata della Memoria´ sta a dimostrare la nostra piena condivisione per il ricordo di un evento che ha segnato la storia del Novecento e che deve segnare le azioni di questo secolo". Così l´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea, intervenuta su delega del presidente Roberto Maroni, in Prefettura, a Milano, alla cerimonia di consegna delle medaglie d´onore ad alcuni cittadini italiani e ai familiari dei deceduti - militari e civili - deportati e internati nei lager nazisti. Al momento commemorativo erano presenti, oltre al prefetto di Milano Paolo Francesco Tronca, anche le massime autorità civili e militari. Giornata Da Celebrare E Da Studiare - "Mi auguro che le giovani generazioni - ha proseguito Aprea - non solo vogliano celebrare questa giornata, ma anche cercare di capire come un evento del genere sia potuto accadere". Documenti Da Conservare - "In questo senso - ha aggiunto - è prezioso il lavoro del Centro di documentazione ebraica contemporanea (Cdec) di Milano, che ha raccolto testimonianze e documenti sulla Shoah. Mi impegnerò, affinché l´attuale archivio, su supporto cartaceo, sia conservato al meglio e che, con l´utilizzo delle nuove tecnologie, possa essere digitalizzato, così da rimanere per sempre a disposizione di tutti, a raccontarci il sacrificio di migliaia di persone che ancor oggi ci impone di reagire". Il Cdec - Il Centro di documentazione ebraica contemporanea è un istituto storico culturale indipendente e senza fini di lucro riconosciuto con Dpr 17 aprile 1990. Secondo il suo primo Statuto, del 1957, si occupa della "ricerca e archiviazione di documenti di ogni tipo, riguardanti le persecuzioni antisemite in Italia e il contributo ebraico alla Resistenza" e la loro divulgazione. "Questa è una pagina di dolore e vergogna per l´umanità: la vogliamo ricordare con costanza, determinazione e senza retorica" ha commentato il prefetto Tronca, prima di procedere alla consegna delle 25 medaglie d´onore. Il Museo Della Shoah - Al termine della cerimonia le autorità e i premiati si sono recati in visita al Memoriale della Shoah di Milano, in piazza Edmond J. Safra, 1 (già via Ferrante Aporti). Regione Lombardia è tra i fondatori della Fondazione Memoriale della Shoah, insieme ad alcuni Enti locali, al Cdec, a Ferrovie dello Stato Italiane Spa, Unione Comunità Ebraiche, Associazione figli della Shoah, Comunità ebraica di Milano e Comunità di Sant´egidio.  
   
   
OTTAVA CONFERENZA INSPIRE  
 

Aalborg, 28 gennaio 2014 - Dal 16 al 20 giugno 2014 si terrà ad Aalborg, in Danimarca, l´ottava conferenza Inspire (8th Inspire Conference). Sono passati diversi anni da quando Inspire è stato adottato come quadro giuridico dell´Ue che istituisce l´infrastruttura per l´informazione territoriale in Europa, al servizio delle politiche e attività che hanno un impatto sull´ambiente. La conferenza si propone di fornire una valutazione intermedia per verificare i progressi del quadro e vedere come Inspire sta sostenendo l´attuazione delle politiche ambientali. Per ulteriori informazioni, visitare: http://inspire.Jrc.ec.europa.eu/events/conferences/inspire_2014/

 

 
   
   
AMBIENTE: TORIO-232, AVVIATA INDAGINE DELL´ARPA  
 
 Trieste, 28 gennaio 2014 - La contaminazione da Th (torio)-232 è sicuramente presente nel sito inquinato del poligono di Cellina-meduna vicino a Cordenons (Pn) ed è dovuta all´azione dell´uomo, ma non ci sono rischi per la popolazione. Sono queste le prime conclusioni a cui è giunta l´Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell´ambiente) che sta conducendo, servendosi dei tecnici della struttura operativa di Fisica ambientale, un´indagine con misure e campionamenti del suolo. Nonostante i risultati dell´indagine siano ancora preliminari, i tecnici hanno infatti rilevato finora una contaminazione circoscritta a piccolissime aree all´interno del poligono di tiro, una zona peraltro interdetta alla popolazione. La struttura operativa di Fisica ambientale dell´Arpa, con la collaborazione del comando della Brigata "Ariete", ha già completato nel poligono sei giornate di campionamento e di misura, effettuando 25 spettrometrie e raccogliendo una decina di campioni di suolo e vegetali. Le misure sono state eseguite su tutti i bersagli indicati dalla Brigata "Ariete", nonché sulla linea di tiro e anche su alcuni punti distanti. È stata rilevata una presenza anomala da Th-232 in quattro degli otto bersagli analizzati e in due campioni di suolo, con una concentrazione di torio superiore a quella presente nel fondo ambientale della zona. Questa contaminazione è quasi sicuramente riconducibile, secondo l´Arpa, all´impiego fino al recente passato, durante le esercitazioni di tiro nel poligono, di missili "Milan" che utilizzavano il Th-232 come tracciante. I tecnici di Fisica ambientale stanno ora mettendo a punto un programma sistematico di indagine: per la caratterizzazione completa del sito sono previsti sei mesi di tempo, al termine dei quali saranno fornite eventuali indicazioni per la bonifica. Nel frattempo continueranno le misure e i campionamenti, sia all´interno sia all´esterno del poligono. "L´arpa e gli uffici regionali competenti - ha detto l´assessore regionale all´Ambiente, Sara Vito - hanno messo in campo tutte le azioni per avere sotto controllo la situazione e per capire l´entità del problema. Possiamo rassicurare la comunità locale, garantendo di continuare a seguire con grande attenzione le prossime fasi di monitoraggio e i percorsi per la bonifica in modo da risolvere questa vicenda".  
   
   
ALLUVIONE VALLE DEL SERCHIO: QUÌ IL GOVERNO. REGIONE E COMUNI NON POSSONO RESTARE SOLI  
 
 Borgo A Mozzano (Lu), 28 gennaio 2014 - Negli ultimi due anni la Toscana è stata colpita da sette eventi calamitosi, di natura sismica o alluvioniale, e ha subito danni per un miliardo e mezzo di euro. Cifre incomplete e purtroppo sempre in aggiornamento, alle quali vanno aggiunti i danni dell´alluvione che nei giorni scorsi ha flagellato di nuovo la nostra regione. Proprio il 24 gennaio, dopo la visita in Alta Versilia di martedì scorso assieme al presidente Rossi, l´assessore alla Presidenza Vittorio Bugli si è recato nei comuni di Barga e Coreglia Antelminelli, fortemente colpiti dalle intense piogge del fine settimana. Un sopralluogo utile a capire direttamente l´entità dei danni e per ribadire la vicinanza della Regione alle amministrazioni e alle popolazioni, ma soprattutto per garantire il massimo impegno diretto e sollecitare anche un intervento da parte del Governo. "Quelle che ho visto stamani sono le ennesime ferite inferte al nostro territorio", ha detto l´assessore durante una riunione svoltasi al termine della visita presso il centro di protezione civile di Pian di Mozzano, davanti a sindaci, tecnici, amministratori della Valle del Serchio, a cui hanno partecipato anche il Prefetto di Lucca Cagliostro e il presidente della Provincia Stefano Baccelli. "Negli ultimi due anni - ha aggiunto - la Toscana ha fronteggiato almeno sette emergenze di questo tipo. E´ evidente la fragilità del nostro territorio e, di fronte a questa, il bisogno di investire su prevenzione e salvaguardia. Come Regione abbiamo destinato 50 milioni di euro della finanziaria regionale proprio a questo obiettivo, e una significativa fetta dei finanziamenti europei della prossima programmazione 2014-2020 avranno tale finalità. Inoltre renderemo disponibile per le famiglie più colpite (e che abbiano un Isee al di sotto dei 36.000 euro) una forma di ristoro per le esigenze più immediate dell´ammontare massimo di 5.000 euro. Occorre però, lo ribadisco, che anche dal governo centrale arrivino segnali concreti in questa direzione. Non possiamo fare tutto da soli. E non possiamo continuare ad affogare di patto di stabilità, è in gioco la vita delle persone". "Il Governo venga qua a vedere quanto è accaduto - ha proseguito -, ad incontrare gli amministratori e le popolazioni, a dare risposte per i nostri territori. Propongo di organizzare quanto prima, assieme ai comuni e alla Provincia, un´iniziativa pubblica in quest´area alla presenza del Governo, del prefetto Gabrielli, dei parlamentari. Dobbiamo tenere alta l´attenzione sulla serie di eventi che è verificata in questi due anni e la cui gravità, a mio avviso, non è stata sufficientemente percepita a Roma". Bugli ha poi annunciato che la Giunta regionale delibererà l´anticipazione di una parte dei fondi per le somme urgenze, i 16,5 milioni che il Governo avrebbe già dovuto assicurare per gli eventi calamitosi dell´ottobre 2013. Inoltre, non appena i Comuni avranno presentato la documentazione con la stima dei danni, ovvero entro lunedì prossimo, sarà chiesta al Governo la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, dopo aver già deliberato quello regionale. I sopralluoghi che hanno preceduto l´incontro hanno riguardato due situazioni dove le piogge molto intense del fine settimana (400 millimetri medi in 12 ore) hanno prodotto danni notevoli. A Piaggiagrande, frazione di Barga, l´assessore ha avuto modo di vedere l´enorme frana che ha travolto un´area di circa 4 ettari, facendo precipitare 50 metri più in basso un tratto della strada comunale del Renaio. Un evento che ha provocato il completo isolamento di tre famiglie e l´inagibilità di una abitazione il cui asse si è letteralmente inclinato a causa del movimento franoso. Da lì Bugli si è recato nel comune di Coreglia Antelminelli dove, lungo la strada provinciale di Tereglio, un vasto smottamento ha reso inutilizzabile la sede stradale lungo un ampio tornante; quasi 300 persone della frazione di Tereglio e delle aree limitrofe sono semi-isolate, costrette a muoversi con notevoli disagi per l´impossibilità di utilizzare questa arteria.  
   
   
ALLUVIONE/SARDEGNA: ORDINANZA COMMISSARIO SU INTERVENTI URGENTI E MODALITÀ RIMBORSI  
 
 Cagliari, 28 gennaio 2014 - Il Commissario delegato per l´emergenza alluvione, Giorgio Cicalò, ha emesso una nuova ordinanza sull´attuazione del piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile e sulle modalità di richiesta dei rimborsi da parte dei soggetti attuatori (Comuni, Province, Enti) attuatori degli interventi. L´ordinanza (la n. 23) è pubblicata nello speciale alluvione Sardegna, consultabile sulla home page del sito istituzionale e nel sito tematico della Protezione civile. Prevede, tra l´altro, che i soggetti attuatori provvedano ad accertare e vigilare sul rispetto della normativa vigente in materia di lavori pubblici e provvedano inoltre ad acquisire tutte le autorizzazioni previste per legge. Gli stessi dovranno comunicare al Commissario delegato, via pec, la denominazione degli operatori economici individuati per la realizzazione degli interventi con l’indicazione della esatta ubicazione dei cantieri, entro 7 giorni dalla data di aggiudicazione o affidamento; per gli interventi già affidati o aggiudicati.  
   
   
MOLISE, DISSESTO IDROGEOLOGICO, FIRMATA LA TERZA TRANCHE DI DECRETI: 3 MILIONI DI EURO PER ALTRI 10 COMUNI MOLISANI  
 
Campobasso, 28 gennaio 2014 - Decreti per gli interventi di mitigazione e contrasto del rischio idrogeologico nel territorio per altri dieci comuni molisani. Stamani a Campobasso nella sala giunta di Palazzo Vitale il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, e l´assessore ai lavori pubblici e infrastrutture, Pierpaolo Nagni, hanno ospitato i sindaci dei comuni di Fossalto, Tufara, Busso, Civitacampomarano, Salcito, Castelmauro, San Pietro Avellana, Pietracatella, Limosano e Pozzilli. A sottoscrivere la terza tranche dei decreti per un totale di 3.150.000 di euro, il commissario straordinario per il rischio idrogeologico, Aldo Cosentino. Lo scorso 14 gennaio la firma per 1.950.000 di risorse destinate agli interventi candidati da 8 comuni; 2 milioni e centomila, invece, la quota impiegata nei sette cantieri già aperti. Salgono così a 25 le istruttorie completate che possono godere dei fondi del complessivo finanziamento di 15 milioni per la prima fase del Piano. Entro metà febbraio si prevede la conclusione per 40 degli 87 interventi presentati dai comuni molisani, con l´apertura effettiva dei cantieri prevista per il prossimo aprile. Prosegue, dunque, con regolarità certificata il nuovo corso indicato dal governo regionale per il recupero e la prevenzione dei diffusi fenomeni di dissesto idrogeologico, nuovo corso basato sulla firma della convenzione, la certezza delle risorse e il consequenziale avvio dei lavori. Con una tabella di marcia ben scandita saranno, a breve, immessi sul territorio, come garantito dal presidente Frattura, dall´assessore Nagni e dal commissario Cosentino, i finanziamenti che assicureranno alle imprese pagamenti immediati. Un processo, questo, che premia anche la capacità delle amministrazioni locali di concludere con celerità le fasi istruttorie propedeutiche alla firma dei decreti.  
   
   
CAMPANIA. FRANE E ALLUVIONI, STANZIATI 120MILA EURO PER LAVORI URGENTI  
 
 Napoli, 28 gennaio 2014 - "L´assessorato ai Lavori pubblici, a seguito dei fenomeni di dissesto idrogeologico connessi a questa ondata di maltempo, ha stanziato 120mila euro per garantire due interventi di massima urgenza che riguardano il territorio della provincia di Salerno, particolarmente colpito." Così l´assessore regionale alla Protezione civile e ai Lavori pubblici Edoardo Cosenza. "In particolare - ha detto l´assessore - 45mila euro serviranno a rimuovere il pericolo derivante dalla presenza di massi instabili che incombe sulla strada provinciale 562 (al chilometro 6+600 – località Tanagra) nel comune di Celle di Bulgheria; gli altri 75mila euro, invece, garantiranno il ripristino dell´argine destro del fiume Tanagro, crollato a monte del Ponte dei Cappuccino, a Sassano, a seguito degli eventi meteorologici del 19,20 e 21 novembre. "Si tratta di interventi per i quali sono già stati effettuati i sopralluoghi da parte del Genio civile e delle autorità locali interessate da cui è emerso il carattere prioritario: due distinte ordinanze, hanno chiuso al transito la strada provinciale 562 e evacuato i cittadini di Sassano interessati dalle conseguenze della rottura dell´argine del fiume Tanagro. I lavori sui massi pericolanti in località Tanagra - ha concluso l´assessore Cosenza - verranno eseguiti dal Comune di Centola, mentre l´intervento per il ripristino dell´argine crollato a Sassano sarà attuato dal Consorzio di Bonifica Vallo di Diano e Tanagro."  
   
   
MALTEMPO, DANNI PER 350 MILIONI IN LIGURIA REGIONE IN ATTESA DELLO STATO DI EMERGENZA  
 
 Genova, 28 Gennaio 2014 - Ammontano a 300 milioni di euro i danni del maltempo in Liguria, dopo gli eventi alluvionali di Natale, dell’Epifania e gli ultimi, della scorsa settimana. E’ la stima fatta dalla Regione Liguria, delle somme necessarie “per far fronte alle centinaia di frane che hanno colpito il territorio, cui vanno aggiunti 50 milioni spesi per la prima emergenza2, ha spiegato l’assessore alla Protezione Civile Renata Briano nella conferenza stampa del dopo-giunta del presidente Claudio Burlando. La somma – 350 milioni- è contenuta nella relazione che la Regione Liguria si appresta a inviare al Dipartimento nazionale della Protezione Civile al quale è già stato chiesto lo Stato di Emergenza. La richiesta danni comprende anche quelli dell’alluvione del 22 ottobre scorso, per il quale il Governo non concesse lo Stato di Emergenza, decretato poi dalla stessa Regione Liguria, dopo il crollo del ponte di Carasco , le frane a Mezzanego e Borzonasca, nell’entroterra del Tigullio. L’inserimento è motivato dall’aggravamento causato dalle piogge.  
   
   
AMIANTO, PUGLIA: IN CASO DI APPORDO A GALLIPOLI, LA PROVINCIA DOVRÀ VIGILARE  
 
Bari, 28 gennaio 2014 - “In seguito ad un contatto telefonico con la Capitaneria di Porto di Gallipoli ho accertato che a questa mattina non esiste una richiesta di approdo, che peraltro viene fatta mediamente all´autorità marittima entro le 24/36 ore precedenti all´arrivo della nave, di navi con carico di interti contaminati da amianto. Allo stato attuale si parla di una semplice richiesta esplorativa da parte di una agenzia marittima locale rispetto alla possibilità di effettuare una operazione del genere con destinazione un impianto della provincia di Lecce”. Così l´Assessore alla Qualità dell´Ambiente della Regione Puglia Lorenzo Nicastro. “Specifico che l´impianto a cui sarebbe destinato il carico risulta autorizzato ai sensi del D. Lgs. 152/2006 dalla Provincia di Lecce con D.d. N. 2323 del 10/08/2009 come discarica per inerti e di rifiuti speciali non pericolosi: in particolare con successiva D.d. N. 83 del 20/01/2011 è stata rilasciata l´Aia (provinciale) per la discarica monomateriale di rifiuti non pericolosi per smaltimento di materiali da costruzione contenenti amianto eccedenti le 10 tonnellate come previsto dal Decreto del Ministero dell´Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 27 settembre 2010. Infine – prosegue Nicastro – trattandosi di rifiuti speciali essi sono sono soggetti a libera circolazione su tutto il territorio comunitario (sentenza della Corte Costituzionale n. 10 del 2009) in virtù della possibilità di preventivare in modo attendibile la dimensione quantitativa e qualitativa del materiale da smaltire”. “Ad ogni buon conto – conclude Nicastro – sono certo che i competenti uffici della Provincia di Lecce eserciteranno i poteri di verifica e controllo individuati dal 152/06 sia sul sito che in relazione al conferimento per tranquillità di tutti ed a tutela della salute dei cittadini e della matrice ambientale”.  
   
   
RETI FOGNARIE, CAMPANIA: SBLOCCATE OPERE PER 1,5 ML DI EURO PER POGGIOMARINO. PROSEGUE DISINQUINAMENTO DEL SARNO  
 
 Napoli, 28 gennaio 2014 - "Sono state sbloccate dall´Agenzia regionale di Difesa del suolo opere per 1,5 milioni di euro relative al completamento della rete fognaria del comune di Poggiomarino.” Lo comunica l´assessore ai Lavori pubblici della Regione Campania Edoardo Cosenza. "Si tratta – dice - dell´ultima tranche dell´intervento avviato dall’ allora commissario Jucci che consentirà di allacciare la fognatura interna al territorio comunale al collettore comprensoriale Sub2 che la stessa Arcadis sta ultimando e che sarà pronto nel giro di pochi mesi. "Il completamento di tale opera infrastrutturale ha una importante valenza ambientale con conseguente disinquinamento dei canali affluenti del fiume Sarno: l´allacciamento servirà un bacino di 25mila abitanti equivalenti ed è un altro tassello che si aggiunge ai recenti interventi analoghi che hanno già riguardato Torre Annunziata e Boscotrecase. I lavori avevano subito uno stop a causa di inadempimenti da parte dell´impresa aggiudicataria ed è stato necessario, pertanto, attaure le clausole di risoluzione contrattuale. "Il commissario dell´Arcadis Flavio Cioffi nei prossimi giorni siglerà il protocollo d´intesa con il Comune di Poggiomarino che consentirà di ridurre sensibilmente i tempi della realizzazione delle opere previste e rappresenta un valido esmpio dell´interazione positiva interistituzionale. "I lavori che riguardano il completamento del disinquinamento del Sarno vanno in parallelo con l´intervento complessivo di messa in sicurezza previsto dal Grande progetto Fiume Sarno”, conclude Cosenza.