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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Maggio 2015
FESTIVAL DELL´ECONOMIA 2015: EVENTI DI FORMAZIONE PER I GIORNALISTI ALCUNI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA RILASCIANO CREDITI PER LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA  
 
 Trento, 12 maggio 2015 - Quest´anno alcuni eventi del programma del Festival dell´Economia diventano occasione di formazione per gli iscritti all´albo dei giornalisti. L´ordine ha riconosciuto la validità didattica e formativa degli incontri proposti, tenuti da illustri relatori e moderatori presso la Sala Depero e Palazzo Geremia. Per partecipare è necessario iscriversi sulla piattaforma Sigef per la Formazione Continua, tenendo presente che l´accesso è a numero chiuso. Con l´occasione si ricorda ai colleghi che la partecipazione dei giornalisti a tutti gli eventi proposti nei cinque giorni del Festival dovrà essere preceduta dalla procedura di accredito, indispensabile per ricevere il pass identificativo e accessibile all´indirizzo: http://2015.Festivaleconomia.eu/press/accredito-stampa. Questi gli eventi riservati alla formazione dei giornalisti, ciascuno valido per 2 crediti formativi: sabato 30 maggio - ore 12.00 – Palazzo della Provincia – Sala Depero “Riuscirá L’europa A Imparare Dai Suoi Errori?” a cura de “lavoce.Info”, con: Daniel Gros, Ivan Krastev, Ivan Rogers, introduce: Angelo Baglioni, coordina: Pino Donghi. La crisi del debito sovrano ha mostrato tutte le lacune della costruzione europea. La sfida, ora, è di imparare dagli errori commessi: austerità fiscale, flessibilità delle politiche di bilancio, ruolo delle istituzioni e della banca centrale. Un confronto tra relatori di vari paesi per una nuova governance europea. Sabato 30 maggio – ore 17.00 – Palazzo Geremia: “Cosa Ci Insegna La Crisi” con Martin Wolf, introduce: Pierangelo Giovanetti. Seminario in lingua inglese con traduzione simultanea. L’editorialista del “Financial Times” spiegherà perché le crisi finanziarie ed economiche dopo il 2007 sono state eventi di enorme portata. Analizzerà le loro cause e il modo in cui sono state affrontate, per concludere che c’è ancora bisogno di risposte molto più radicali di quello che suggerisce il senso comune prevalente oggi. Domenica 31 maggio - ore 18.00 – Palazzo Geremia “Computer O Persone? Il Paradosso Di Polanyi” con David Autor, introduce: Massimo Russo, Seminario in lingua inglese con traduzione simultanea. Una panoramica sul rapporto fra capacità dei computer e richiesta di competenze umane. Dopo una breve storia dell’idea della sostituzione del lavoro umano con le macchine, si analizzerà la sua incarnazione contemporanea come espressione del paradosso di Polanyi sulla conoscenza tacita. I progressi dell’intelligenza artificiale e della robotica e i loro effetti sul futuro del lavoro e la crescita dell’occupazione. Lunedì 1 giugno – ore 15.30 – Palazzo Geremia “Fondata Sull’azzardo” con Marcello Esposito, Luigi Guiso, Natasha Dow Schüll, coordina: Duilio Giammaria. Il comportamento dell’uomo rispetto al gioco d’azzardo riflette l’evoluzione della cultura e della società. Negli ultimi anni lo straripamento dell’azzardo nella quotidianità si è accompagnato alla progressiva finanziarizzazione dell’economia. L’inaridimento delle fonti di crescita e di mobilità sociale sembra avere generato il bisogno di ricreare artificialmente il dinamismo perduto. Non è un caso che per descrivere le condizioni dei mercati finanziari siano oramai diventati di uso comune termini presi a prestito dal gioco d’azzardo e dal trattamento delle dipendenze.  
   
   
SARDEGNA, AL VIA IL CONCORSO "SOCIAL-SELFIE – TREDICESIMA STELLA"  
 
Cagliari, 12 Maggio 2015 - L´assessorato del Lavoro ha avviato il concorso fotografico "Social-selfie – Tredicesima stella" con la finalità di ampliare la visibilità, la cultura, i valori dell´Unione Europea, accrescere la conoscenza e il dialogo con i cittadini e promuovere le attività del Fondo Sociale Europeo (Fse) attraverso una logica comunicativa di partecipazione orizzontale. Il concorso è rivolto a tutti i residenti e/o domiciliati nel territorio sardo ricompreso nel percorso del Social Bus, l´ufficio multimediale itinerante che ha il compito di fornire informazioni e materiali sui progetti realizzati in materia di occupazione, formazione, istruzione e inclusione sociale. Entro il prossimo 5 giugno i partecipanti dovranno registrarsi on line, aderire alla fan page di facebook "Fse Sardegna Eventi 2015" e pubblicare sullo stesso social un autoscatto fotografico (selfie). Verrà premiata la fotografia che otterrà il maggior numero di "mi piace" (like) all´interno della fanpage e sino ad un massimo di tre vincitori. Http://www.regione.sardegna.it/j/v/2269?s=278995&v=2&c=12458&nc=1&qr=1&qp=2&vd=2&fa=1&t=3    
   
   
L´ITALIA SARÀ PAESE OSPITE D´ONORE ALLA 26A FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI ABU DHABI  
 
Milano, 12 maggio 2015 - L´italia sarà il Paese Ospite d´onore alla 26a Fiera Internazionale del Libro di Abu Dhabi (Adibf), organizzata dall´Autorità per il Turismo e la Cultura di Abu Dhabi e in programma dal 27 aprile al 3 maggio 2016, presso l´Abu Dhabi Exhibition Centre. Ѐ la Fiera più ambiziosa e in rapido sviluppo di tutto il Medio Oriente e il Nord Africa, con oltre 500 mila titoli presenti ogni anno. Editori, librai, autori e professionisti confluiscono in questa suggestiva cornice nel Golfo Persico per scoprire le rispettive culture ed esplorare le tante diverse tradizioni letterarie. Una settimana di libri ma non solo: sarà una festa per tutta la cultura italiana, dalla letteratura all´arte, dalla musica alla gastronomia, dal cinema al design. Tutto questo grazie all’impegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’Ice-agenzia per la promozione all´estero e l´internazionalizzazione delle imprese italiane e dell’Aie - Associazione Italiana Editori. "Sarà una splendida avventura per tutti - ha commentato a caldo Marco Polillo, Presidente dell´Associazione Italiana Editori: "un´occasione speciale per vivere quegli scambi con la cultura del mondo arabo che già avvengono numerosi fra le pagine dei libri grazie alle traduzioni in e dall´arabo". E ha aggiunto: "L´editoria italiana è una delle eccellenze del nostro Paese, coniuga tradizione e innovazione, Storia e futuro, ed è mossa da una creatività e curiosità inesauribili: per questo sono convinto che ad Abu Dhabi avvieremo una grande semina di idee e progetti provando a cogliere le opportunità di una intera regione che sta dimostrando grande attenzione nei confronti delle eccellenze del made in Italy ". E in effetti essere scelti come Paese Ospite d´Onore è un po´ come aprire e guidare le danze: sulla pista, il meglio della propria cultura e dei suoi rappresentanti, protagonisti dell´intera manifestazione e ambasciatori di tutta la nostra Storia. A siglare l´accordo d´intesa per il 2016, nell´ambito di una crescente cooperazione culturale fra gli Emirati Arabi Uniti e l´Italia, sono stati, sabato 9 maggio, il Direttore Generale facente funzioni dell´Autorità per il Turismo e la Cultura di Abu Dhabi Mohamed Al Darmaki e l´Ambasciatore d´Italia negli Emirati Arabi Uniti Giorgio Starace. Durante l´edizione 2015 della Fiera, che sta per concludersi, già si respira un´aria di grande attesa per la nostra prossima partecipazione: "L´italia è famosa in tutto il mondo per il suo straordinario retaggio culturale, il suo spirito di accoglienza e la sua radicata tradizione letteraria", ha sottolineato Mohamed Al Darmaki. "Averla come Paese Ospite d´Onore l´anno prossimo ci offrirà la straordinaria occasione di condividere la ricchezza della letteratura italiana contemporanea e il suo panorama culturale con il numero sempre crescente di visitatori alla Fiera". E ha concluso: "Siamo impazienti di lavorare insieme ai nostri partner italiani per creare un programma di eventi e attività coinvolgenti e d´ispirazione per i nostri scambi culturali".  
   
   
È MAGGIO DEI LIBRI ANCHE AL SALONE INTERNAZIONALE DI TORINO IL CENTRO PER IL LIBRO E LA LETTURA PRESENTA LE CITTÀ DEL LIBRO: MERAVIGLIE D’ITALIA  
 
Roma, 12 maggio 2015. Il Salone Internazionale del Libro di Torino – promosso dalla Fondazione per il libro, la musica e la cultura e quest’anno per la prima volta sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura, nell’ambito della collaborazione fra i due enti – aderisce alla campagna Il Maggio dei libri per raccontare le Meraviglie d’Italia: tema del Salone ma anche simbolo dell’entusiasmo e della ricchezza propri del nostro Paese, testimoniati in questi giorni dalle oltre 2.700 iniziative organizzate in tutta la penisola per promuovere la lettura (consultabili s‎ul sito ufficiale del Maggio dei libri www.Ilmaggiodeilibri.it ), alle quali si aggiungono i 500 appuntamenti del Salone Off, il Salone del Libro diffuso, che coinvolge 250 luoghi in 10 Circoscrizioni di Torino e 13 Comuni della nuova Città Metropolitana. Il Centro per il libro e la lettura partecipa al Salone con uno stand (T51, Padiglione 3) dedicato alle Città del libro: grandi protagoniste di quelle Meraviglie d’Italia che saranno esplorate e raccontate durante il Salone e luoghi cardine per la diffusione della cultura. Le Città del libro sono infatti quei centri che da anni ospitano festival culturali, incontri letterari, rassegne che offrono alla cittadinanza occasioni variegate e sempre nuove di avvicinarsi alla lettura. Una vera e propria rete che può contare sul portale www.Cittadellibro.it per coordinarsi, scambiarsi buone pratiche, far conoscere l’immensa offerta culturale di queste città. Con questo medesimo obiettivo, il Centro per il libro e la lettura ha realizzato per il Salone un video di presentazione delle Città del libro, visibile naturalmente presso lo stand e che affianca la libera consultazione su touch screen del portale. Uno degli intenti del portale è di mettere in luce i punti di forza e gli snodi della capillare attività di promozione culturale svolta dalle Città del libro e le biblioteche, pubbliche, private, scolastiche, svolgono indubbiamente un ruolo cruciale, di prima linea. Non è un caso quindi che proprio alle scuole e alle biblioteche scolastiche sia dedicata la giornata inaugurale del Salone, giovedì 14 maggio, quando la petizione di Torino Rete Libri La buona lettura. Per leggere e fare ricerca nella scuola italiana come in Europa, sarà consegnata alla Sottosegretaria del Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo Francesca Barracciu (ore 13, Arena del Bookstock Village), con la partecipazione di Romano Montroni, Presidente del Centro per il libro e la lettura, e sabato 16 maggio (ore 9.30, redazione del Bookblog) al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini. Indirizzata al presidente del Consiglio‎ e ai ministri dell´Istruzione e della Cultura, la petizione chiede al Governo di mettere al centro delle proposte di riforma della scuola la lettura nelle classi e il rilancio delle biblioteche scolastiche anche attraverso la revisione della figura del bibliotecario scolastico. Lanciata sul web attraverso la piattaforma change.Org, La buona lettura ha già ottenuto più di 4.600 adesioni, fra cui quelle di Salone Internazionale del Libro, Associazione Forum del Libro, Aib - Associazione italiana biblioteche, Ali - Associazione Librai Italiani, Iasl Europe (International Association of School Librarianship), molti editori, intellettuali, scrittori e altre importanti realtà. Il testo del documento sarà consegnato ai Ministri da una delegazione di studenti provenienti da tutta Italia, a conclusione del giro inaugurale con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Le biblioteche sono protagoniste al Salone anche domenica 17 maggio, con la premiazione della settima edizione del concorso A corto di libri. I cortometraggi raccontano le biblioteche, promosso dall’Associazione Italiana Biblioteche insieme al Progetto In Vitro e al Centro per il libro e la lettura, che ha collaborato nella convinzione che le biblioteche siano, insieme alle scuole, i principali vettori di educazione alla lettura. Il concorso rappresenta una felice eccezione nel panorama italiano: è l’unico riservato a cortometraggi dedicati alle biblioteche e più in generale alla promozione della lettura, e nel corso degli anni ha visto la partecipazione di 92 cortometraggi da tutta Italia. L’invito di questa edizione, ha stimolato la creatività dei partecipanti portandoli a riscoprire ed esplorare le loro biblioteche preferite: Costruisci la tua biblioteca! Scegli quale/i aspetto/i vuoi raccontare… sociale, culturale, architettonico…. E racconta come promuovere la lettura. La promozione della lettura può assumere le forme più diverse e contare sul contributo di tutti: per questo il Centro per il libro e la lettura partecipa anche al programma del Salone riservato agli operatori del settore – da editori a traduttori, illustratori, agenti letterari, grafici, scrittori, bibliotecari, librai – che ogni anno prevede appuntamenti di formazione e dibattitti sullo stato del mercato editoriale italiano. In quest’ambito si svolge sabato 16 maggio (dalle ore 10.15, Sala Professionali, Padiglione 1) la 71a Assemblea Nazionale dei Librai Italiani, dedicata a La formazione dei librai come strumento per affrontare il cambiamento e durante la quale terrà una lezione Romano Montroni, libraio di pluridecennale esperienza prima di essere nominato presidente del Centro per il libro e la lettura.  
   
   
LA CARICA DELLA CULTURA TOSCANA AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO 2015  
 
Firenze 12 maggio 2015 - Dopo 8 anni la Regione Toscana torna al Salone del Libro di Torino, alla sua 28ma edizione, nello stand allestito insieme a Toscanalibri.it, il portale della cultura toscana, che ha coordinato il programma e le presentazioni. Ai visitatori sarà offerta l´opportunità di seguire le conversazioni con alcuni tra gli scrittori toscani più famosi: Fabio Genovesi, Simone Lenzi, Marco Malvaldi, Carlo Martigli, Giampaolo Simi e Marco Vichi. La scelta della Regione di presenziare all´edizione 2015 del Salone internazionale del libro di Torino nasce dalla consapevolezza che la Toscana è culturalmente viva e attiva anche per le iniziative editoriali che vi risiedono, per gli autori che esprime, per la tradizione che conserva nelle sue biblioteche storiche e per la vivacità delle biblioteche che ne costituiscono una rete territoriale brillante e intelligente. Un´offerta dedicata a tutti, ma in soprattutto ai giovani che qui stanno crescendo, e hanno diritto e bisogno di ogni supporto per affrontare con cognizione le sfide del futuro. La Regione, coadiuvata da Toscana Promozione, e Toscanalibri.it hanno ben compreso il momento di difficoltà del comparto editoriale e deciso di sostenerne con forza la promozione. La valorizzazione del libro e degli autori toscani va sostenuta con presentazioni, rassegne e la vendita on line. Fondamentale perciò la presenza a questo Salone per aiutare un settore composto da piccole e medie imprese, capace di contribuire con il suo lavoro alla costruzione di quel patrimonio culturale regionale che non può essere lasciato a se stesso, ma fatto crescere e conoscere. La presenza della editoria toscana al Salone, sotto il marchio Toscana Publisher, sarà rappresentata da cinquanta case editrici, ospitate in uno stand di 64 metri quadri, con oltre 1.200 titoli in esposizione tra novità editoriali, saggi, narrativa, guide e romanzi. Espressione di una produzione instancabile e variegata nonostante il mercato dell´editoria toscana si sia contratto in questi anni del 4,7 per cento, con una diminuzione dei titoli pubblicati (-4,1 ) e delle case editrici (-1 per cento sul 2012) che hanno pubblicato almeno un libro.  
   
   
L´ITALIA IN EUROPA – L´EUROPA IN ITALIA. MOSTRA FOTOGRAFICA MILANO, 11-24 MAGGIO 2015,  
 
 Milano, 12 maggio 2015 - Regione Lombardia ospita presso la propria sede la mostra fotografica "L´italia in Europa – L´europa in Italia. Storia dell´integrazione europea in 250 scatti", organizzata dal Dipartimento Politiche europee. La mostra ritrae in 250 scatti i momenti più importanti dell´integrazione europea dalla Guerra Fredda ad oggi. I quarantotto pannelli fotografici suddividono la storia europea in periodi di cinque anni e ciascuno di essi spiega alcuni degli eventi che hanno caratterizzato la storia europea e mondiale e il ruolo svolto dall´Italia nel processo d’integrazione. A questa "cronologia" dell´integrazione europea seguono degli approfondimenti tematici per immagini, volti a illustrare i diversi campi di azione dell´Unione: Coesione territoriale - Mercato unico e competitività - Aiuti e cooperazione - Euro - Energia e ambiente - Europa nel mondo - Cittadinanza dell´Unione - Giustizia, libertà e sicurezza - Agricoltura - Ricerca L´obiettivo della mostra è quello di far conoscere, attraverso l´aiuto di immagini storiche, il "valore aggiunto" dell´essere cittadini europei. La mostra fotografica itinerante attraverserà tutta l’Italia da sud a nord, ospitata dalle amministrazioni di alcune importanti città. Ingresso gratuito.  
   
   
FIRENZE, SI RINNOVA L´APPUNTAMENTO CON AMICO MUSEO E GRANDI INIZIATIVE CULTURALI  
 
Firenze 12 maggio 2015 - 150 le strutture museali che partecipano con oltre 330 iniziative all´edizione 2015 di Amico Museo. Dal 16 maggio, evento speciale perchè coinvolge i musei di tutta Europa con La Notte dei Musei, al prossimo 2 giugno questi splendidi centri di cultura cercano nuovi amici e offrono una finestra speciale per guardare il territorio in cui viviamo e il paesaggio che ci circonda. E per dirci che quello che conservano e mostrano al loro interno non è meno interessante di quello che si trova al di fuori delle loro mura. Chi non è mai entrato in un museo avrà tante occasioni speciali per farlo; chi lo ha già fatto potrà trovare la possibilità per un´ esperienza che non è mai uguale alla precedente. Proprio in occasione di questa manifestazione saranno organizzate aperture straordinarie, visite guidate gratuite, ed eventi di vario genere pensati per i visitatori delle diverse età, sempre con un occhio particolare per i visitatori più piccoli e per le famiglie. Una realtà sotto casa, ben distribuita dalle città capoluogo ai paesi e alle località più piccole, spazi di vita e passioni che, saputi ascoltare, sono in grado di parlarci della nostra storia, anche di quella a noi più vicina. Le attività che i musei attiveranno per questa edizione di Amico Museo 2015 avranno una particolare attenzione per il pubblico diversamente abile, che sarà oggetto di specifiche iniziative di promozione. Sarà poi argomento ispiratore anche la tematica riguardante i prodotti agro-alimentari a filiera corta, che richiama al tema "Nutrire il pianeta: i Musei per una società sostenibile"che unisce il tema proposto da Icom (International Counsil of Museums) con quello di Milano Expo 2015. Quindi un´attenzione particolare ed in alcuni casi una degustazione, per i prodotti alimentari di produzione locale, che spesso fanno parte del bagaglio delle tradizioni locali per realizzare pietanze con colture originarie dei luogo e della tradizione locale. Info: www.Turismo.intoscana.it/amicomuseo    
   
   
ALLA RICERCA DI DANTE  
 
Firenze, 12 maggio 2015 - L´associazione Aer Arts, la Società Dantesca Italiana e l’Associazione Amici di Santa Croce sono liete di presentare la prima assoluta di “Alla ricerca di Dante” azione musicale per voce recitante, baritono e orchestra che si terrà giovedì 14 maggio alle ore 12 presso la Basilica di Santa Croce, a Firenze a conclusione degli eventi celebrativi in occasione del 750° Anniversario dalla nascita di Dante. Testi danteschi e la musica di Federico Bonetti Amendola si compongono intorno alla voce narrante che racconta il viaggio del Poeta nella sua ultima sera, un tardo pomeriggio di settembre del 1321. Delirio e memorie si sovrappongono nelle ultime ore consumate dalla febbre. Ombre e luci di tutta una vita spesa tra politica e poesia: memorie dure, eventi sanguinosi e ricordi lievi, che vanno a comporre un insolito ritratto. Un viaggio emozionante alla (ri)scoperta di quello che fu l´uomo politico, il cittadino, l´esule, il poeta. Giuseppe Naviglio, baritono; Lorena Nocera, voce recitante; Orchestra sinfonica del Lario; direttore Pierangelo Gelmini. Consulenza dantesca e recitativi Claudia Di Fonzo, Università di Trento. Musica e libretto Federico Bonetti Amendola. Collaborazione al testo e liriche Francesca Varisco.  
   
   
ADRIGOV, POLITICHE UE RICHIEDONO NETWORK E SCAMBIO  
 
Trieste, 11 maggio 2015 - Incrementare le competenze e le conoscenze degli operatori culturali e delle imprese creative per migliorare la capacità di accedere ai fondi europei dedicati alla cultura: con questo obiettivo si è svolto a Trieste il seminario in- e formativo "Adrigov - Officia Cultura 2020: dall´idea al progetto", al quale hanno partecipato i referenti per le attività e i beni culturali del Friuli Venezia Giulia, Veneto e dalla Contea Istriana in Croazia. Intervenendo alla giornata di laboratorio, nell´ambito del quale sono state presentate idee progettuali finalizzate a sviluppare la cooperazione culturale nell´Alto Adriatico, l´assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, ha ricordato come "lo sviluppo delle politiche europee, dedicate alla cultura e alla creatività, risiede sulle nuove capacità di scambio e di creare reti". Con la progressiva diminuzione delle risorse, diventa molto importante saper accedere al canale dei finanziamenti comunitari. La cultura, nonostante offra rispetto agli altri settori significative ricadute economiche, non è stata molto attiva nell´assorbimento dei fondi comunitari. L´evento, organizzato da Informest in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, s´inserisce nell´ambito del progetto Adrigov (Adriatic Governance Operational Plan), che è finanziato dal programma Ipa Adriatico 2007-2013 e si propone di capitalizzare le reti di cooperazione esistenti in atto nell´area adriatica al fine di fornire un supporto operativo al processo di definizione della Strategia Adriatico Ionica. Lo scopo del progetto, che vede la partecipazione delle regioni adriatiche italiane e dei Paesi dell´area Ipa, è quello di rafforzare la cooperazione istituzionale nell´area adriatica promuovendo un modello innovativo di governance finalizzato a migliorare il processo d´integrazione europea attraverso un maggiore coinvolgimento delle autorità locali e della società civile. Il ciclo dei seminari, che si è svolto in aprile ad Ancona e Bari con la partecipazione di cinquanta rappresentanti delle associazioni culturali, proseguirà prossimamente in Albania e Bosnia per chiudersi ad ottobre a Udine, dove si terrà una borsa dei progetti, finalizzata alla creazione dei partenariati per il settore culturale e creativo.  
   
   
«RIGOLETTO A MANTOVA» SUL GRANDE SCHERMO DEL CINEMA SOCIALE DI BUSTO  
 
Busto Arsizio (Varese), 12 maggio 2015 - «E’ il più gran soggetto e forse il più gran dramma dei tempi moderni. [...] E’ creazione degna di Shakespeare!! [...]». Così Giuseppe Verdi, in una lettera del 25 aprile 1850 indirizzata al librettista Francesco Maria Piave, descriveva «Le Roi s’amuse» («Il re si diverte») del drammaturgo e poeta Victor Hugo. L’opera, convincente affresco delle dissolutezze che animavano la corte francese e del libertinaggio di Francesco I, fece da motivo ispirato al melodramma «Rigoletto». Questo primo tassello della «trilogia popolare verdiana», della quale fanno parte anche «Il trovatore» e «La traviata», sarà al centro dell’ultimo appuntamento della rassegna «L’opera al cinema», promossa al teatro Sociale di Busto Arsizio nella stagione 2014/2015 grazie alla preziosa collaborazione di Microcinema Distribuzione. L’appuntamento, in programma alle ore 19 di martedì 12 maggio, è inserito nell’ambito della stagione cittadina «Ba Teatro». La versione proposta nella sala di piazza Plebiscito, prodotta da Andrea Andermann per Rada film, è ambientata a Mantova, nei luoghi e nelle ore del libretto, rispettando cioè «il ritmo più autentico della storia» così come è stata pensata e narrata dagli autori. Placido Domingo, tenore impegnato nella parte scritta per baritono, vestirà i panni di Rigoletto, il superstizioso buffone di corte che piange l’amara morte dell’adorata figlia Gilda, interpretata dalla soprano Julia Novikova, vittima dell’amore sbagliato per il duca di Mantova che ha la voce del giovane Vittorio Grigólo. L´orchestra sinfonica nazionale della Rai è diretta dal maestro Zubin Mehta; firma la regia Marco Bellocchio. Mentre la fotografia del film, vincitore del prestigioso Golden Prague - Czech Crystal Performing Arts, ha visto all’opera il premio Oscar Vittorio Storaro. «Di grande impatto emotivo -si legge nel comunicato di Microcinema- le ambientazioni scelte: le sontuose sale di Palazzo Te, la celebre villa destinata alle feste, ai ricevimenti e agli ozi del duca di Mantova, costruita tra il 1525 e il 1535 dall’architetto e pittore Giulio Romano per volere di Federico Ii Gonzaga; Palazzo Ducale, la residenza principale dei Gonzaga, signori, marchesi e infine duchi della città di Mantova e la Rocca di Sparafucile, denominata anche la Rocca del Rigoletto, un antico presidio militare dei Gonzaga situato all´ingresso della città di Mantova proprio davanti al ponte di San Giorgio. Nel film tornano a vivere gli sfarzi della corte, frequentata da dame e signori blasonati, ma anche quelle atmosfere più misere e povere che si respiravano ai margini della città, nelle strade buie e malfamate frequentate da assassini e malviventi di ogni genere». «Rigoletto», terza commissione per l’artista emiliano da parte del teatro La Fenice di Venezia (dopo «Attila» ed «Ernani»), esordì la sera dell’11 marzo 1851. Prima del debutto, il capolavoro del compositore di Busseto -avvincente storia dell’eterna diatriba tra fato e volontà- fu oggetto d’attenzione da parte della censura dell´Imperial Regio Governo asburgico, che non accettava l’attribuzione di un ruolo negativo a un sovrano e che riteneva il soggetto di «ributtante immoralità ed oscena trivialità». Giuseppe Verdi optò per qualche compromesso, spostando l’ambientazione dalle rive della Senna a quelle del Mincio, trasformando il re di Francia nel duca di Mantova (con un richiamo, forse intenzionale, alla figura dello spregiudicato Vincenzo Gonzaga) e cambiando l’originale titolo del componimento, «La maledizione», in «Rigoletto». L’opera fu accolta con calore dal pubblico sin dalla sua prima rappresentazione, anche se la critica non fu affatto tenera nei confronti del compositore di Busseto. La «Gazzetta di Venezia» scrisse, per esempio, «il maestro o il poeta si presero d´un postumo affetto per la scuola satanica, ormai scaduta e tramontata, cercando il bello ideale nel difforme, nell´orrido (…) non possiamo lodar questi gusti». E Chorley, nel suo «Musical Recollections» (1862), pur esprimendosi a favore della creazione verdiana, sentenziò: «la parte della figlia del buffone (…) è fredda e puerile. L´aria che lei canta prima di ritirarsi a dormire alla sera del rapimento, non è altro che uno sbadiglio pieno di noia. Anche nel quartetto, peraltro molto ben equilibrato, il suo contributo si riduce a una serie di sospiri sconnessi fra di loro (…) Tali mezzi appartengono a un genere di arte molto basso». A prova del fatto che le critiche iniziali hanno sempre portato fortuna alle opere liriche, «Rigoletto» è diventato uno dei titoli più amati del repertorio. I temi che innervano il capolavoro verdiano, quel sapiente mix di passione, tradimento, amore filiale e vendetta, continuano, dunque, ad emozionare e incantare il pubblico. La trama è nota: Rigoletto, deforme e pungente buffone alla corte rinascimentale di Mantova, ha una figlia «segreta», Gilda, che tiene lontana dal mondo corrotto di Palazzo ducale. Duro e cattivo con tutti, sempre pronto a scherzi e vendette crudeli, l´uomo si dimostra, invece, con la ragazza un padre tenero e premuroso. Per uno scherzo del destino, la giovane diventa oggetto delle attenzioni del duca di Mantova, libertino impenitente. Nel frattempo, le reazioni dei cortigiani alle malefatte del buffone daranno il via a una serie di delitti: Gilda sarà rapita e violata dal nobiluomo; Rigoletto, per vendicare l´offesa, pagherà Sparafucile, un bandito, perché uccida il suo padrone, ma a morire, per mano del sicario sarà l´amata figlia. Musicalmente, il dramma verdiano dimostra una perfetta combinazione di ricchezza melodica e potenza drammatica, come ben documentano le tre arie più celebri: «La donna è mobile», «Caro nome» e «Cortigiani, vil razza dannata», con la quale viene sancita la nascita di una nuova voce per il melodramma italiano, quella “spinta” del baritono verdiano, dal potente declamato. Altra importante caratteristica musicale di questo lavoro è la schiacciante prevalenza di forme dialogiche, da «Sì, vendetta, tremenda vendetta» a «V’ho ingannato, colpevole fui», tanto è vero che lo stesso autore parlò per «Rigoletto» un’«opera di duetti». Il costo del biglietto per il film «Rigoletto a Mantova» è fissato ad euro 10,00. È possibile riservare i propri posti al numero 0331.679000 (dal lunedì al sabato, dalle ore 9.30 alle ore 12.30). La stagione serale della sala di piazza Plebiscito, inserita nella rassegna cittadina «Ba Teatro», proseguirà, quindi, nella serata di giovedì 28 maggio, alle ore 20.30, con lo spettacolo «A tavola con Pinocchio e Foody», che vedrà in scena gli allievi del corso «Attori in erba», laboratorio di recitazione e di educazione alimentare per bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado promosso dall´associazione culturale «Educarte», con il contributo economico della Fondazione comunitaria del Varesotto onlus, in occasione di Expo Milano 2015.  
   
   
CULTURA: FVG, PROGRAMMA PER ANNO PASOLINIANO PROCEDE SPEDITO  
 
Udine, 12 maggio 2015 - Il Friuli Venezia Giulia sarà protagonista delle importanti iniziative culturali che si svolgeranno nei prossimi mesi in Italia in occasione del 40. Anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, avvenuta in circostanze tragiche nel 1975. La conferma è giunta nella terza riunione tenutasi al ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Mibact) a Roma della Commissione tecnico-scientifica istituita dal ministro Dario Franceschini con il compito di coordinare e promuovere le iniziative culturali per commemorare il quarantennale della scomparsa dell´autore. "In un clima estremamente collaborativo e pieno di stimoli, si è fatto il punto delle principali iniziative per l´anno pasoliniano, con l´approvazione della prima bozza dei progetti: tra questi, il convegno accademico internazionale previsto a Casarsa per il 30 e 31 ottobre e il grande concerto del 2 novembre al Teatro Verdi di Pordenone con musiche composte da Azio Corghi", rende noto l´assessore regionale Gianni Torrenti, che fa parte della Commissione, presieduta dalla scrittrice Dacia Maraini, assieme - tra gli altri - a Valter Veltroni, Ninetto Davoli, Lidia Ravera e alla direttrice del Centro Studi pasoliniani di Casarsa Angela Felice. E´ stata anche confermata la fattibilità della proposta, presentata dal Css Teatro stabile d´innovazione del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con il Teatro di Roma, di organizzare un treno con vari allestimenti, che percorra il viaggio tra Casarsa, Bologna, Firenze, Roma, Matera. "Per queste iniziative è stato confermato un parziale sostegno finanziario del Ministero", informa Torrenti, aggiungendo che "tra i possibili luoghi della regione che saranno oggetto di iniziative dedicate si sta ragionando anche sulla laguna di Grado, dove Pasolini girò ´Medea´". Il Centro studi di Casarsa contribuirà anche al convegno internazionale che si svolgerà a Bologna articolandosi su tre mesi con numerosi incontri, proiezioni, seminari a partire dall´inizio di novembre. Nel corso della riunione è stato reso noto che è pronto il nuovo logo con cui verranno contrassegnate le iniziative - il patrocinio può essere richiesto al Ministero - e che sul portale del Mibact apparirà non appena possibile il programma generale.  
   
   
I PRATI E LE CIMINIERE: IL MONDO DI GIACOMO MATTÉ TRUCCO UNA MOSTRA A OZEGNA CELEBRA IL PROGETTISTA DEL LINGOTTO  
 
Torino, 12 maggio 2015 - Oggi alle 11, presso la sala Marmi di Palazzo Cisterna a Torino verrà presentata la mostra “I prati e le ciminiere: Matté Trucco da figlio di emigranti a progettista del Lingotto”, che si terrà dal 23 al 31 maggio nella Chiesa della Ss Trinità di Ozegna. La mostra nasce per iniziativa dell’Associazione ‘L Gavason di Ozegna, che da tempo cura la pubblicazione di un periodico locale, dando vita contemporaneamente a iniziative culturali e sportive nell’intento di promuovere, la scoperta e conoscenza di personalità e fatti che hanno lasciato una impronta nel tempo e dato una spinta verso il futuro a Ozegna. In questo contesto si inserisce l’iniziativa dedicata alla figura di Giacomo Matté Trucco e all’economia del tempo, resa possibile dalla collaborazione con la Città metropolitana di Torino, la Confindustria del Canavese e il Comune di Ozegna. Trucco nasce a Trévy, in Francia, da emigranti dalla Valchiusella, il 30 gennaio 1869. Consegue la licenza in scienze fisico-matematiche presso l’Università di Torino, sostiene in seguito gli esami complementari per accedere alla Regia Scuola superiore di ingegneria ove consegue la laurea in ingegneria industriale nel 1893. Nel 1914 ottiene il “certificato di capacità nelle applicazioni industriali dell’elettricità”. Vissuto ad Ozegna, è stato l’ideatore e il progettista del Lingotto, inaugurato ufficialmente da Vittorio Emanuele Iii il 15 maggio 1923. La mostra alterna i documenti sui lavori e gli studi di Matté Trucco a quelli relativi alla realtà sociale vissuta dell’epoca nel Canavese nord-occidentale, come il movimento migratorio all’estero e quelle dalla campagna alla fabbrica con le ricadute che ebbero sull’ambiente e sulla società. Il percorso della mostra si snoda fra pannelli esplicativi, progetti di Matté Trucco degli anni compresi tra la fine del 1800 e primi anni del 1900, i più eseguiti per conto della Fiat, foto delle industrie più rappresentative del territori, momenti di vita ed oggetti. Al nome dell’ingegner Giacomo Matté Trucco è dedicata la Scuola primaria di Ozegna. Nel 2013 il Comune di Torino ha ricordato la sua figura dedicandogli una via della zona Oval Lingotto.  
   
   
TURISMO, OGGI EVENTO PROMOZIONALE A STOCCOLMA  
 
Cagliari, 12 Maggio 2015 - Si chiude oggi in Svezia la serie di eventi promozionali della Sardegna in Scandinavia, punto di riferimento nelle strategie di marketing turistico dell´isola. Dopo gli appuntamenti di Copenaghen e Oslo, a Stoccolma nel prestigioso museo Fotografiska, dieci aziende turistiche isolane, accreditate dalla Regione, in rappresentanza del comparto ricettivo e di quello dei servizi, promuoveranno la destinazione ai buyer attraverso descrizione e filmati promozionali e singole presentazioni delle imprese. In programma anche incontri coi media locali. Mercato svedese. Gli arrivi di turisti svedesi in Sardegna nel 2014 sono stati oltre 31 mila (3 mila più del 2013, +11%), con una permanenza media di 5 giorni, che ha generato quasi 158 mila presenze nelle strutture ricettive (20 mila in più dell’anno prima, +14,5%). Numeri di rilievo, che posizionano la Svezia al decimo posto tra i mercati esteri per la Sardegna. Il flusso di visitatori svedesi è di gran lunga il più numeroso tra i Paesi scandinavi: le presenze sono circa doppie rispetto a quelle danesi (76 mila), più che doppie rispetto a quelle norvegesi (72 mila), nove volte superiori a quelle finlandesi (17 mila). "I mercati del Nord Europa sono nostri Paesi-obiettivo, vista la capacità di spesa media superiore a quasi tutti gli altri stati europei - dice l´assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi - sul mercato svedese puntiamo in maniera particolare e contiamo di ripetere l´exploit di crescita, registrato l’anno passato, con ben 20 mila presenze in più". Eventi promozionali. Dopo l´appuntamento di Stoccolma, il primo semestre di promozione estera programmatao dall´assessorato si chiuderà dal 19 al 21 maggio con la fiera Imex di Francoforte, destinata al turismo congressuale. Dopo l’estate, oltre agli appuntamenti di Rimini, Londra, Barcellona e Varsavia e i saloni nautici di Genova e Cannes, che vedranno protagonista la Regione, ci saranno gli ultimi tre eventi promozionali: a Monaco di Baviera, Vienna e Londra. "Grazie a fiere ed eventi - conclude l´assessore Morandi - intendiamo focalizzare l´attenzione dei professionisti del settore sulla Sardegna, favorendo il networking fra aziende isolane e buyer locali. Accompagniamo sul mercato le imprese del turismo che investono in promozione per rafforzare l´offerta e sostenere la crescita economica regionale".