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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Novembre 2006
PRESS CONFERENCE AFTER AGREEMENT TODAY IN THE COUNCIL OF AUDIOVISUAL MINISTERS ON THE PROPOSAL TO MODERNISE THE TELEVISION WITHOUT FRONTIERS DIRECTIVE – REMARKS BY COMMISSIONER VIVIANE REDING -  
 
Bruxelles, 14 novembre 2006 - This is a good day for media convergence. And it is a good day for convergence between the three Eu institutions. Following repeated calls from the European Parliament, the European Commission proposed last December to modernise the Television without Frontiers Directive of 1989. I very much welcome that today, thanks to the tremendous work done by the Finnish presidency and the good collaboration with the European Parliament and the European Commission, the Council could endorse a so-called “general approach” that reaffirms strongly the architecture of the proposal the Commission made a year ago. As regards the main issues of the new Directive – its scope, the country of establishment principle as its cornerstone, the enhanced flexibility for advertising rules and the need for clearly defined public interest rules in particular as regards the protection of minors – there was broad support today around the table. To recall, the Commission proposal to modernise the Television without Frontiers Directive has essentially three main objectives: First of all, to ensure that in the age of media convergence, the European market will also be opened to new audiovisual media services, such as video on demand services. Just as the original Television Without Frontiers Directive has promoted the take-up of satellite television across the Eu, we want now, in the new millennium, promote the emergence of flourishing on-demand services, whether they are delivered via digital Tv technology, the Internet or mobile phones. This is why the Commission proposed, from the beginning, to make the country of establishment principle, that had worked so well for satellite Tv, also the corner-stone of the new Audiovisual Media Services without Frontiers Directive. Because audiovisual media business can be better done under one single jurisdiction than under 27. A second main objective of the new Directive is to take account of the changing technological and economic environment for audiovisual media services. Today, there are many more media service providers than when the original Directive was drafted, there is more competition among different offers and there is increasingly individual consumer control over the time, place and type of audiovisual media consumption. This means for the Eu that there is today less a need for detailed and prescriptive rules for audiovisual media. It is instead time for giving more flexibility to programme makers across Europe. In this sense, the Commission proposal for an Audiovisual Media Services without Frontiers Directive is an important contribution to the “better regulation”-policy of the European Commission: we propose to cut red tape where this is possible and to create legal certainty where necessary. And to leave more room to user choice, self- and co-regulation. The two-tier approach of the new Directive – which includes only minimum rules for “pull”-content, while providing for more detailed rules as regards traditional Tv, or “push”-content – reflects this approach very well. Thirdly, the Commission proposal emphasises clearly the common European values and the specificities of the European audiovisual model. Deliberately, we have not opted for allowing Us-style Tv on European Tv screens, with permanent and isolated advertising breaks that are more prominent than the Tv programme itself. Deliberately, we decided to continue to preserve the upper limit of maximum 12 minutes per hour for advertising, while giving programme makers more flexibility to make use of these 12 minutes. Deliberately, the Commission ensures, in its proposal that today has found wide approval, that the protection of minors is among the guiding public policy interests also in the new media age. And deliberately, we focussed not only on new technologies and services, but made sure in our proposal that cultural diversity, which is where Europe is at its best, continues to be an important yardstick for assessing the success of Europe’s media policies. Today is thus an important milestone, as it shows that there is a broad consensus in Europe among the direction Eu media policy will take in the next decade. Of course, this is not the end of the matter, and further work continues to be needed. I have been a Parliamentarian myself for many years, and I know only too well how busy Meps will be over the next weeks to find good compromise solutions on the news Directive as well. I sincerely hope that they will be similarly successful as we were today here in the Council - already this evening, the vote of the Culture Committee will take place in Strasbourg - and that together, all three institutions will find good solutions for the final text under German Presidency next year. The discussions we had today, and my many talks with the rapporteur in the European Parliament, make me confident that such good solutions are now within reach. Official information of the European Commission is available at any time at http://europa. Eu. Int/rapid/ .  
   
   
COMUNICARE LA SANITÀ IN EUROPA: ESPERIENZE A CONFRONTO  
 
 Bologna, 14 novembre 2006 - La Francia è pronta per una campagna di prevenzione nei confronti dell´influenza aviaria, con volantini e spot pubblicitari dal messaggio chiaro e diretto che saranno diffusi nelle prossime settimane, che mostrano i tre gesti per proteggersi: lavarsi spesso le mani, soffiarsi il naso e coprirsi la bocca quando si tossice, indossare una mascherina se si è malati. Lo ha spiegato questa mattina a Com-pa, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino e alle Imprese in corso a Bologna, Jean-emmanuel Papillon, responsabile vicario del Servizio di Comunicazione del Ministero della Salute e della solidarietà francese. L´argomento è stato affrontato a Com-pa nel corso di un convegno dal titolo "Comunicare la salute in Europa: educare per prevenire", proposto in collaborazione con la Direzione generale Sanità della Regione Lombardia e la Federazione Europea delle Associazioni di Comunicazione Pubblica (Feacp). E´ stato Gerardo Mombelli, presidente dell´Associazione Comunicazione Pubblica, ad introdurre il tema, citando la Ministra alla Salute Livia Turco: "La comunicazione è uno strumento indispensabile per qualsiasi azione di promozione della salute". Un ambito del quale l´Associazione Comunicazione Pubblica si occupa già da tre anni con il concorso "Marketing per la salute" e con la nascita, nell´ultimo anno, della Commissione Sanità e Salute, che ha preparato il "Documento di indirizzo sulla Comunicazione Pubblica in Sanità". E con "un lavoro di comparazione e di confronto costruttivo - ha aggiunto Mombelli - con le esperienze di altri Paesi, in particolare nell´ambito della Feacp". Una comunicazione sulla salute che, accanto alla comunicazione strettamente sanitaria, cioè relativa ai servizi, è soprattutto educazione. "Ogni anno abbiamo 5000 morti in Europa per malattie cardiovascolari e 1800 morti di tumore", ha spiegato Giuseppe Fattori, direttore del Sistema Comunicazione e Marketing sociale della Azienda Usl di Modena e coordinatore della Commissione Sanità e Salute dell´Associazione Comunicazione Pubblica. Sono malattie sulle quali incidono cattivi stili di vita e con un peso economico enorme sui bilanci delle sanità pubbliche di tutta Europa. Una comunicazione che punti alla prevenzione, dunque, non può essere considerata una spesa. La comunicazione, poi, dovrebbe essere coordinata, a livello nazionale ma anche europeo. "Devono essere date linee guida valide per tutti, anche per il piccolo giornale locale", ha sostenuto Piercarlo Sommo, direttore della Comunicazione dell´Asl 3 di Torino. Che ha proseguito: "Gli effetti economici di una informazione scorretta sono stati evidenti con la Sars. Serve una comunicazione coordinata anche a livello europeo, visto che le emergenze si propagano molto velocemente. Si pensi al caso di una pandemia". Un comunicazione che deve essere fatta da tecnici, ha sottolineato Sommo, perché il cittadino ha diritto a informazioni scientificamente precise. Sul tema di un coordinamento europeo nella comunicazione è tornato Jean-emmanuel Papillon, responsabile vicario del Servizio di Comunicazione del Ministero della Salute e della solidarietà francese, che si è soffermato sull´importanza dell´anticipazione della comunicazione: le misure di prevenzione, in sintesi, vanno comunicate prima che la crisi sia in atto. Per questo la Francia, ha spiegato Papillon, ha deciso di cominciare una campagna di comunicazione sull´influenza aviaria anche se il virus ancora non c´è. Una campagna elaborata in una commissione interministeriale creata ad hoc, con incontri settimanali. Una comunicazione articolata per fasi e livelli di allarme. Sono già in distribuzione, negli aeroporti francesi, dei volantini che indicano i comportamenti da adottare in caso di partenza o arrivo da Paesi colpiti dall´aviaria. Altri volantini, a sfondo verde, che illustrano i tre gesti "barriera" contro il virus verranno distribuiti nei prossimi giorni. E nelle prossime settimane, comincerà una campagna di spot televisivi. Nel caso di casi accertati di contagio di animali sul suolo francese, poi, sono già pronti nuovi volantini, a sfondo arancione. Fino ad arrivare ad un´eventuale pandemia: volantini a sfondo rosso con le norme di comportamento da seguire sono già pronti, mentre sono in preparazione due filmati indirizzati ai contagiati e alla prevenzione. Di fronte alle perplessità per l´impatto emotivo di questa campagna dimostrate dai colleghi italiani, Papillon ha risposto: "Ritengo che la situazione, oggi, sia più preoccupante di un anno fa. In luglio e agosto si sono avuti 7 decessi umani: non sappiamo se ci sia stato contagio uomo-uomo ma sappiamo per certo che le morti sono dovute a influenza aviaria. Per noi, quindi, è importante prepararci fin d´ora". E ha aggiunto: "La nostra preoccupazione è che altri Paesi europei non si preparino". Rispetto al tema, più in generale, della comunicazione sanitaria, Papillon ha proseguito: "Non si parla abbastanza di un portavoce unico europeo in caso di crisi". Ancora sull´aviaria, Camille Lamouche, dell´Association Communication Publique, ha mostrato uno studio comparativo sui siti internet istituzionali di 10 Paesi europei: in alcuni casi, in particolare sui siti italiani, austriaci e tedeschi, le informazioni sono poche e di difficile reperimento, in altri, come nel caso inglese, le pagine sono troppo ricche e quindi poco "friendly" e, più in generale, si trovano poche informazioni sulle questioni che sembrano essere più rilevanti, quali sono i comportamenti da adottare e come avviene la trasmissione del virus. Francesco Marebotto, che coordina il settore dell´informazione sanitaria all´Ansa, ha ricordato il successo della campagna italiana contro il fumo, con una legge che protegge dal fumo passivo, facendo prevenzione tra i ragazzi e favorendo la disassuefazione con il coinvolgimento dei medici di base. A seguito della campagna, ha sottolineato Marebotto, "il consumo di sigarette è sceso del 6% e, analizzando le schede di dimissione dei paziente negli ospedali di 4 regioni, i ricoveri per infarto sono scesi del 5%". Milena Bonfanti, dell´Ufficio Prevenzione nell´ambito degli stili di vita della Direzione generale Sanità della Regione Lombardia, infine, ha illustrato la campagna sulla prevenzione al tabagismo fatta nelle scuole lombarde. . .  
   
   
CORECOM FVG SU SERVIZIO PUBBLICO E RUOLO TG REGIONALI  
 
Trieste, 14 novembre 2006 - Uno degli aspetti caratterizzanti del servizio pubblico Rai è l´informazione regionale. E´ quanto sottolinea il presidente del Corecom Fvg, Franco Del Campo, in una nota in cui evidenzia che la conferma di ciò, anche dal punto di vista quantitativo, emerge pure da una rilevazione condotta da Mpg Italia (fonte Agb) e pubblicata da un quotidiano economico di lunedì 13 novembre che vede, non a caso, ai primi quattro posti - come indice di ascolti - tre regioni autonome: Trentino Alto Adige (share 33,8%), Liguria (26,7%), Sardegna (26,4%) e Friuli Venezia Giulia (25,6%). Ed evidenzia che è anche interessante rilevare che l´edizione più seguita dei Tg regionali è quella delle 14. 00 rispetto a quella serale delle 19. 35. E´ significativo - prosegue Del Campo - che i territori che si caratterizzano per la loro specialità culturale e linguistica si affidino in modo consistente all´informazione del servizio pubblico, ma questo aspetto rafforza la possibilità e l´esigenza di avviare con la Rai dei "contratti di servizio regionale", come previsto dall´art. 46 del Testo Unico della radiotelevisione (d. Lgs. 177/05), per rispondere alle specifiche esigenze del nostro territorio, sul piano linguistico e culturale. Queste osservazioni - conclude il presidente del Comitato regionale per le comunicazioni - implicano che, se dovesse passare il nuovo disegno di legge sulla riforma del sistema televisivo in Italia, la rete che offre l´informazione regionale non potrebbe certo passare sul digitale terrestre prima del 2012 (data in cui è previsto il passaggio di tutte le reti televisive), per continuare a svolgere fino alla fine e nel modo più completo il proprio compito di servizio pubblico nei confronti del territorio". .  
   
   
CAMPAGNA D´INFORMAZIONE "GARANZIE POSTVENDITA" LO SCONTRINO DIVENTA LA GARANZIA SU TUTTI I BENI DI CONSUMO PER 24 MESI  
 
 Roma, 14 novembre 2006 - Il ministero dello Sviluppo Economico, ha realizzato una campagna di informazione sull´importanza dello scontrino. Nella normativa italiana, dal 23 marzo 2002 la garanzia su tutti i beni di consumo è di 24 mesi (con due mesi aggiuntivi, qualora il difetto si manifesti negli ultimi giorni di validità della garanzia legale). Strumento utile ed essenziale è appunto lo scontrino che, qualora richiesto, permette di ottenere dal venditore alternativamente: la riparazione/sostituzione del bene, oppure, se ciò non risulti possibile o alquanto oneroso, la riduzione del prezzo o anche la risoluzione del contratto. La garanzia sui prodotti si applica nei casi di: permuta (per esempio, il computer cambiato con un altro equivalente); somministrazione (per esempio, di consegna periodica di acqua minerale a domicilio); appalto e contratto d´opera (per esempio, la riparazione di un autoveicolo). Nel caso che lo scontrino venga smarrito, è possibile presentare altri documenti che attestino l´acquisto: il tagliando dell´assegno, la cedola della carta di credito, lo scontrino del bancomat. Http://www. Governo. It/governoinforma/campagne/garanzie_postvendita/index. Html .  
   
   
GRANDE INTERESSE PER VOLOPRESS MEDIACOVERAGE L’ INNOVATIVO SERVIZIO DI SELEZIONE STAMPA A MILANO. IL 15 SI REPLICA A ROMA  
 
Milano, 14 novembre ottobre 2006 - Grande interesse da parte di oltre venti aziende di ogni dimensione al seminario tenuto a Milano da Volocom, uno dei maggiori innovatori nelle soluzioni di gestione della conoscenza e delle informazioni non strutturate, per presentare Volopress Mediacoverage, un nuovo servizio che permette di generare in automatico dossier, rassegne e report personalizzabili partendo da fonti online. Le aziende sono state aggiornate sull’offerta Volocom per l’analisi delle news online, che copre l’intero spettro dalla cattura della notizia all’acquisizione di conoscenza, e hanno assistito ad un’approfondita presentazione e dimostrazione delle funzionalità di Volopress Mediacoverage. Di assoluto rilievo è stata la testimonianza di un’esperienza reale da parte di Alessandro Musumeci, Presidente di Fidainform. Com e responsabile dei Sistemi Informativi del Comune di Milano. “Siamo molto soddisfatti della prima risposta del mercato al nostro annuncio - spiega Valerio Bergamaschi, Direttore Generale della Società -, anche perché la maggior parte degli intervenuti, tutti a vario titolo professionisti della gestione e dell’analisi delle informazioni, hanno aderito al nostro programma try&buy: un ottimo viatico per il successo di Volopress Mediacoverage sul mercato”. Il seminario verrà replicato, con l’intervento del Consigliere di Fidainform Massimo Aureli, a Roma il prossimo 15 novembre. Trattandosi di un evento a numero chiuso, la richiesta di partecipazione deve essere comunicata a c. Battaglioli@volocom. It .  
   
   
PER CHI AMA IL BIANCO: “CAPODANNO SPLENDENTE” A SERRE CHEVALIER  
 
Milano, 14 novembre 2006 - Sarà on air da metà novembre su stampa periodica e settore sport, la nuova campagna realizzata dall’Agenzia Go Up di Milano per Serre Chevalier, il più grande comprensorio sciistico francese del Sud, a soli 26 chilometri dal confine italiano del Monginevro. Con l’headline che recita “per chi ama il bianco”, la stazione di Serre Chevalier viene rappresentata nel visual attraverso un fustino di detersivo per lavatrice, traslando il linguaggio tipico della comunicazione del segmento prodotti per il bucato. Serre Chevalier, diviene il “marchio” del detersivo, accompagnato dal pay-off “ancora più bianco, ancora più convenienza”. La campagna, nata sotto la direzione creativa di Giorgio Fiora. .  
   
   
MERCEDES BRESSO PREMIA ERNEST BORGNINE  
 
Torino, 14 novembre 2006 - La presidente Mercedes Bresso ha consegnato ieri, presso la sede della Regione Piemonte, un riconoscimento alla carriera a Ernest Borgnine, attore californiano di origine piemontese. Era presente anche Luigi Cabiale, il sindaco di Ottiglio (Al), paese natale del padre, Camillo Borgnino. L’attore - nato nel 1917 e vincitore nel 1955 del premio Oscar come miglior attore protagonista per Marty, vita di un timido, di Delbert Mannche - è in Italia per il Torino Film Festival, dove, con Keith Carradine, è testimone della retrospettiva di Robert Aldrich, regista per cui ha recitato alcuni dei suoi film migliori, come Quella sporca dozzina e L’imperatore del Nord. “Stiamo cercando di tornare a essere una regione di cinema” ha dichiarato Bresso a Borgnine mentre gli consegnava una targa con una scultura in vetro e il volume Piemonte terra di cinema, “libro voluto - ha proseguito la Presidente - dalla Film Commission per promuovere il nostro territorio dal punto di vista cinematografico e attirare qui attori e registi di grido internazionale”. Borgnine, 92 anni - di cui 57 di carriera cinematografica - ha detto di sentirsi orgoglioso di essere un po’ piemontese e di tornare sempre volentieri nella terra paterna. Ieri, in suo onore, è stata organizzata a Ottiglio, dal Sindaco, una grande festa, dove gli è stata conferita la cittadinanza onoraria. .  
   
   
ECCO PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI 2006 A ROMA, DAL 7 AL 10 DICEMBRE, LA QUINTA FIERA DELLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA: QUATTRO GIORNI PER SCOPRIRE LE NUOVE FRONTIERE DEL LIBRO, DALL’EVENTO AL BLOG  
 
 Roma, 14 novembre 2006 - Pagine da sfogliare e da vivere: ecco cosa si nasconde dietro la Fiera della piccola e media editoria Più libri più liberi, che torna per il quinto anno, dal 7 al 10 dicembre al Palazzo dei Congressi dell’Eur a Roma, chiamando a raccolta un popolo di lettori che cresce in sintonia con l´espansione incontenibile del libro-libero. Un appuntamento realizzato come sempre dall’Associazione Italiana Editori (Aie) con il sostegno del Comune di Roma – Assessorato alle Politiche culturali, oltre al Ministero della Pubblica Istruzione, alla Provincia di Roma, alla Regione Lazio, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, tradizionali partners della Fiera ai quali si aggiunge quest’anno la Camera di Commercio di Roma. Completano la squadra l’Istituzione Biblioteche di Roma, l’azienda dei trasporti capitolina Atac, e Radio 3 Fahrenheit. 389 espositori, oltre 200 tra incontri, presentazioni, dibattiti, cui partecipano decine di autori, studiosi e personaggi rappresentativi del mondo del libro, in Italia e nel mondo, ma soprattutto una mostra-mercato di oltre 50mila libri, di ogni genere e per tutti i gusti: questa è Più libri più liberi. Infiniti e liberi percorsi da esplorare scegliendo come guida il tema, il genere, o semplicemente lasciandosi guidare dall´istinto del lettore. Approcci diversi e personali che si affiancano alle proposte degli incontri “professionali”, convegni particolarmente legati agli interessi di operatori e addetti ai lavori, incentrati sui mestieri del produrre, vendere, diffondere il libro e la sua lettura. Per i più giovani, bambini e ragazzi, un articolato, apposito programma di laboratori, animazioni, letture e spettacoli. Chi subisce il fascino della Narrativa non potrà mancare l’appuntamento con il premio Strega Ugo Riccarelli, che dialogherà con Walter Veltroni e Paolo Di Paolo sabato alle ore 17 (sala Dante) o con autori di culto come Alessandro Baricco, sabato ore 16 (sala Dante). Un noto poeta come Corrado Calabrò parlerà del suo primo romanzo sabato alle ore 16 (sala Petrarca). E ancora da non perdere gli incontri con autori affermati come Benedetta Craveri, Melania Mazzucco e Carmine Abbate, che riceveranno il premio dei lettori Biblioteche di Roma. Particolare attenzione merita l’incontro con Wole Soyinka venerdì alle ore 19 (sala Dante) vincitore della sezione internazionale del premio Biblioteche di Roma. La Fiera sarà testimone del crescente interesse nei confronti della Poesia, genere sempre più amato soprattutto dal pubblico giovane: ecco allora il senso della ri-scoperta di due grandi poeti del nostro Novecento, Giuseppe Ungaretti e Giorgio Caproni o l’incontro con Maria Luisa Spaziani. Ad emancipare il Giallo E Il Noir dall´appellativo di narrativa di genere per rivendicarne il valore di letteratura a tutti gli effetti saranno Elisabetta Mondello, Giulio Leoni, Maurizio Testa e Claudio Messina. Tra gli appuntamenti sarà anche possibile incontrare Ruben De Luca impegnato a svelare le due facce del serial killer. Per non venir travolti dagli eventi di una realtà presentata e mediata, come frammentaria, Più libri più liberi allarga i suoi orizzonti sull´Attualitá E L’informazione con giornalisti coordinati da Andrea Purgatori e Carlo Freccero. Si ragionerà anche di Filosofia insieme a Gianluca Marletta impegnato in un incontro sul Neospiritualismo, che richiama l´attenzione su un secondo appuntamento con Luigi Lombardi Satriani. L´assegnazione del Premio Nobel allo scrittore turco Orhan Pamuk fornirà lo spunto per parlare in Fiera anche di Altre Culture con Aldo Maria Valle e le sue Prove di Dialogo con la Turchia. Un’attenzione particolare all’Africa, alla sua letteratura e ai suoi problemi verrà da Paola Cortellesi e Giobbe Covatta, che affiancano la loro attività di comici ad un impegno attivo nel continente nero. Fra gli ospiti da non perdere anche il romanziere di Seattle Charles D’ambrosio e Lidia Ravera, il sociologo Franco Ferrarotti, il giornalista e critico Goffredo Fofi. La Fiera non trascura il mondo dello spettacolo con il regista Marco Tullio Giordana, l´attore Giuseppe Cederna per arrivare a Nino Frassica, Dario Cassini e finire con Franco Califano. Non mancheranno le sorprese: tra queste l´atterraggio al Palazzo dell’Eur dell´astronauta Umberto Guidoni. Oltre il mondo dei libri. Più libri più liberi ospiterà infatti Più Blog, un evento realizzato dall’Associazione Culturale Asiciao, in collaborazione con Rai Net e Biblioteche di Roma, in cui si discuterà di nuovi media e di come questi interagiscano con il mondo dell’editoria. Blog è la parola del momento e sta ad indicare un virtuale punto d’incontro tra un sito e un diario personale. Sarà un mondo tutto da scoprire, grazie anche ai due incontri quotidiani che si svolgeranno in un’area dedicata del Palazzo dei Congressi e saranno strutturati sul modello classico del talk show. Dalla civiltà del libro alla società della rete, le opinioni a confronto di ragazzi e giovani adulti, in un dibattito animato da spunti e visioni diverse. Il forum proporrà le opinioni a confronto di ragazzi e giovani adulti, in un dibattito animato da spunti e visioni diverse tra i “conservatori” della civiltà del libro e gli “innovatori” della società della rete. L’obiettivo è quello di far emergere il concetto di integrazione tra carta e digitale, per un’alleanza attiva a favore della produzione e della circolazione della cultura e quindi delle idee. Lo scorso anno è stato preso d´assalto da un esercito di bambini e giovanissimi conquistati dalla lettura, dal libro e incantati dalla fiaba da vivere in mostra con disegni e fantasiose interpretazioni. Quest´anno lo spazio, a cura di Biblioteche di Roma, presenta tra gli altri eventi ´Gocce di voce´ titolo di una mostra, organizzata per Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma, di riproduzioni e originali dell’artista italiana Antonella Abbatiello che ha illustrato e curato la grafica dell´omonimo libro, il nuovo albo di poesie e filastrocche scritte da 7 noti scrittori e poeti per l’infanzia. Un libro, una mostra e tanti incontri per i più piccini. Non è un caso che il convegno di apertura della Fiera si chieda, sin dal titolo, ‘Sono cambiati più i lettori o la promozione della lettura?’: prendendo spunto dalle indagini sulla lettura elaborati dall’Istat e dall’Ufficio studi Aie, editori e istituzioni si confronteranno per capire se nei luoghi in cui maggiore è stata l’attività di promozione sia cresciuta la lettura. La Fiera, con un incontro al giorno dedicato ai professionisti del settore, sarà ancora una volta un’occasione unica in cui approfondire i problemi che il settore della piccola e media impresa si trova quotidianamente ad affrontare sia nel suo “essere impresa” che nel suo svilupparsi e crescere, nel suo confrontarsi con le profonde trasformazioni che riguardano il mercato, i canali di vendita e il raffronto tra i vecchi e nuovi media. Sull’onda del successo dell’edizione passata, in cui furono per la prima volta aperte le porte della Fiera a dieci editori europei, il cerchio si allarga in questa quinta edizione, coinvolgendo anche tre ambasciate culturali straniere: il Québec alla cui produzione letteraria la Fiera rivolge quest´anno particolare attenzione, la Francia e l’Ungheria che organizza un incontro per presentare una fotografia della letteratura ungherese in Italia. Ad affiancare la loro presenza la rinnovata collaborazione tra Più libri più liberi e l’Istituto Nazionale per il Commercio Estero (Ice) che, in occasione della quinta edizione della Fiera, porterà a Roma editori provenienti da Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda e Portogallo, con l’obiettivo di favorire la conoscenza – e il successivo scambio di diritti - tra gli editori italiani e quelli stranieri. Nel 2005 pesano per oltre il 30% sul fatturato complessivo del canale libreria (l´unico di cui abbiamo un monitoraggio costante e attendibile): chiamateli pure piccoli e medi editori ma il segmento vale oggi qualcosa come 351,6 milioni di euro (con un incremento del valore di fatturato a prezzo di copertina del 7,1% sull’anno precedente). Significa che una quota importante del fatturato della libreria, del suo conto economico e del suo posizionamento passa attraverso la presenza e vendita di titoli pubblicati da piccoli e piccolissimi editori. Crescita, certo, anche nel numero di titoli pubblicati, cioè di quella che possiamo considerare l´attività di ricerca & innovazione (vera anima di questo importante settore): tra novità e ristampe il settore ha sfornato 19. 763 titoli nel 2005, con un aumento del 10,3% sull’anno precedente. Contribuiscono all’espansione del settore (+3,7%) anche gli addetti (esclusi collaboratori e consulenti, compresi i proprietari quando lavorano in casa editrice). .  
   
   
LUIGI MAZZELLA PRESENTA ALL´ATENEO VENETO IL SUO ROMANZO: UN GIOCO MALANDRINO DI FINESTRE E BALCONI  
 
 Venezia, 14 novembre 2006 - Venerdì 17 novembre 2006, alle ore 17. 30, nell’Aula Magna dell’Ateneo Veneto (Venezia, Campo San Fantin), sarà presentato il romanzo: Luigi Mazzella, Un gioco malandrino di finestre e balconi, Roma, Avagliano, 2006. Introduzione di Raffaello Martelli, relatrice: Annalisa Bruni. Sarà presente l’Autore. Luigi Mazzella, Un gioco malandrino di finestre e balconi, Roma, Avagliano, 2006. Un intrico di vicoli e di vecchi palazzi nel centro storico di un’antica città della Campania costituisce lo sfondo e l’occasione determinante dei due incontri sentimentali che segnano il percorso della vita di Adriana, una donna giovane e bella. Tre famiglie, le cui storie si intersecano con vicende ora divertenti ora drammatiche, sono al centro di questo romanzo che, nella forma, ha il tono leggero e la scrittura lieve del racconto memorialistico ma, nella sostanza, ha la potenza narrativa di un’avvincente saga del Sud. Un gioco malandrino di finestre e balconi è un romanzo familiare struggente che ci porta dritto nelle ferite e nelle ustioni di una memoria privata che è anche collettiva. Luigi Mazzella Vive a Roma. È giudice della Corte Costituzionale. In precedenza è stato Avvocato Generale dello Stato e Ministro per la Funzione Pubblica. È cavaliere di Gran Croce, accademico dell’Accademia Filarmonica Romana e giornalista pubblicista. Ha scritto numerosi libri di saggistica. Con Un gioco malandrino di finestre e balconi ha vinto il Premio Speciale saggistica 2006 alla Xxiii edizione del Premio Grinzane-cesare Pavese. .  
   
   
LIBRI: RECORD DI VENDITE NEL LAZIO  
 
Roma, 14 novembre 2006 - Nella regione operano 907 aziende editrici. "Quello dell´editoria e´ un settore in salute, con un peso economico importante nell´ambito della produzione laziale", ha affermato l´Assessore alla piccola e media impresa, commercio e artigianato Francesco De angelis, intervenendo alla presentazione di ´Piu´ libri piu´ liberi´, quinta fiera sull´editoria che si terra´ a Roma, presso il Palazzo dei congressi dell´Eur, dal 7 al 10 dicembre. "I dati sono eloquenti - ha detto De Angelis. - Il Lazio contribuisce con il 10,3% al Pil nazionale nel settore editoriale e per il 9,5% al numero di lettori i libri, lettori che sono cresciuti. Nel 2005, infatti, le vendite di libri nel Lazio hanno registrato rispetto all´anno precedente un incremento del 5,6%, contro una media nazionale dello 0,8". Anche dal punto di vista imprenditoriale ed occupazionale, la piccola e media editoria laziale gioca un ruolo importante. "Nella nostra regione - ha proseguito l´Assessore - operano 907 editori, il 17,2% del totale nazionale, offrendo lavoro a circa 7. 600 addetti, dato che, tra l´altro, non include l´indotto di traduttori, grafici, consulenti e illustratori. Un settore cui la Regione sta dedicando grande attenzione, sia attraverso l´Assessorato alla cultura, guidato da Giulia Rodano, sia attraverso iniziative piu´ squisitamente produttive. Penso ad esempio - ha concluso De Angelis - all´imminente riconoscimento del sistema produttivo cartario, una sorta di distretto industriale che rappresenta 91 aziende dell´intera filiera del settore, ed interessa 1. 750 dipendenti". .  
   
   
JOSEPH STIGLITZ: GLOBALIZZAZIONE  
 
Torino, 14 novembre 2006 – Il Politecnico di Torino ospiterà oggi alle ore 18. 00, nell´ambito degli eventi legati a "Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma", finanziata dalla Compagnia di San Paolo, la Lectio magistralis di Joseph Stiglitz, premio Nobel per l´economia 2001. Il tema verterà sulla globalizzazione, tema quanto mai attuale, legato sia ai suoi studi accademici che alla sua esperienza quale consigliere di Bill Clinton prima e di Senior Vice President della Banca Mondiale in seguito. Http://www. Torinoromacapitalelibro. It/tc/ .