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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Novembre 2006
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ENAC AVVIA ISTRUTTORIA PER LA CONCESSIONE TRENTENNALE DELL’AEROPORTO DI PESCARA ALLA SOCIETÀ SAGA  
 
 Roma, 13 novembre 2006 - L’enac rende noto che nella riunione odierna del Consiglio di Amministrazione è stata avviata l’istruttoria per la concessione di durata trentennale alla società Saga per la gestione totale dell’Aeroporto di Pescara. La concessione potrebbe essere deliberata anche nel corso del prossimo Consiglio di Amministrazione. Una volta terminata l’istruttoria da parte delle strutture tecniche che verificano la congruità dei programmi di sviluppo e di intervento predisposti della società di gestione aeroportuale in relazione alla durata della gestione richiesta, il Consiglio delibera la concessione e l’iter deve essere formalizzato e perfezionato attraverso un decreto interministeriale da parte del Ministero dei Trasporti e del Ministero di Economia e Finanza. .  
   
   
APPROVATA LA TERZA TRIMESTRALE 2006 DEL GRUPPO ALITALIA: RICAVI DEL TRAFFICO DEL TERZO TRIMESTRE 2006 PARI A 1.228 MILIONI DI EURO IN AUMENTO DI 78 MILIONI DI EURO (+6,7%) RISPETTO AL MEDESIMO PERIODO DELLO SCORSO ANNO  
 
 Roma, 14 novembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia - Linee Aeree Italiane S. P. A. , riunitosi ieri sotto la presidenza dell’ing. Giancarlo Cimoli presso la sede della Società, ha approvato la terza relazione trimestrale al 30 settembre 2006. L’evoluzione dell’andamento operativo e dei risultati del Gruppo Alitalia nel corso del terzo trimestre 2006 non si sono, comprensibilmente, ancora discostati in maniera sensibile dal quadro complessivo già delineato in sede di Relazione semestrale diffusa al mercato lo scorso 13 settembre 2006 malgrado gli stessi evidenzino un miglioramento della gestione industriale. Si ricorda che in tale occasione erano stati evidenziati elementi di elevata criticità prospettica nel medio periodo in assenza di un tempestivo avvio di misure d’efficientamento più incisive in particolare dirette a contrastare i deterioramenti emersi nello scenario competitivo e di mercato. Più nel dettaglio le principali variabili economiche e finanziarie relative al terzo trimestre 2006 possono così essere sintetizzate: I ricavi del traffico del terzo trimestre 2006 pari a 1. 228 milioni di Euro sono aumentati di 78 milioni di Euro (+6,7%) rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Nel periodo da gennaio a settembre 2006 i ricavi del traffico sono stati pari a 3. 271 milioni di Euro con un incremento di 132 milioni di Euro (+4,2%) rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Il totale dei ricavi operativi nel trimestre è stato pari ad Euro 1. 254 milioni con un decremento di circa 43 milioni di Euro rispetto al medesimo periodo dello scorso anno (-3,3%) principalmente ascrivibile al deconsolidamento dei ricavi di Alitalia Servizi. Per la medesima motivazione nei primi nove mesi del 2006 tale valore è calato di circa 79 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2005 attestandosi a 3. 493 milioni di euro Il totale delle spese operative nel trimestre è stato pari a 1. 296 milioni di Euro con un incremento di 43 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. E’ opportuno segnalare che nel caso in cui venisse sterilizzato l’effetto delle maggiore prezzo del greggio rispetto al precedente esercizio (60 milioni di euro) risulterebbe un decremento di tale partita pari a circa 17 milioni di euro malgrado un incremento della capacità complessivamente sviluppata (passeggeri e merci) di oltre il 5% in termini di tonnellate chilometro offerte. Nei primi nove mesi il totale delle spese operative si è attestato a 3. 666 milioni di euro in aumento di 55 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2005 (di cui ben 168 milioni di euro riconducibili al più elevato prezzo del carburante). A causa dell’impatto negativo delle agitazioni sindacali del 7 e del 18 settembre e relativi annunci unitamente alla valutazione negativa secondo il metodo del fair value degli strumenti di copertura opzionali sul prezzo del carburante al 30 settembre 2006 il risultato operativo nel terzo trimestre 2006 è stato negativo per circa 41 milioni di euro in peggioramento di circa 86 milioni di euro rispetto allo scorso anno (senza i suddetti fenomeni non strettamente attinenti la gestione industriale il risultato operativo sarebbe stato positivo per circa 18 milioni di euro e di conseguenza in miglioramento rispetto ai trimestre precedenti). Relativamente alla valutazione negativa secondo il metodo del fair value sopra menzionata appare opportuno sottolineare che tale posta deriva direttamente dall’applicazione dei principi contabili internazionali (Ias-ifrs) e non ha riflessi sulla liquidità ma ha solo un carattere contabile essendo la stessa frutto della valorizzazione teorica delle opzioni relative alle quotazioni future del prezzo del carburante ad una determinata data. Alla specifica data del 30 settembre 2006 tale valorizzazione ha purtroppo inciso negativamente sul conto economico del Gruppo, nonostante nell’arco temporale del trimestre le quotazioni del petrolio abbiano sfiorato i massimi storici, semplicemente perché solamente in tale data il prezzo di mercato del petrolio è stato notevolmente inferiore rispetto alla valorizzazione precedentemente effettuata il 30 giugno 2006. Nei primi nove mesi dell’anno il Gruppo ha perciò consuntivato una perdita operativa pari a circa 173 milioni di euro in aumento di circa 134 milioni di euro rispetto a quanto realizzato nel medesimo periodo del 2005. Si ricorda peraltro che tale risultato deriva principalmente dalla perdita operativa realizzata dal Gruppo nel primo trimestre del 2006 (circa 129 milioni di euro pari al 75% della perdita complessiva). Al 30 settembre 2006 le passività finanziarie sono state pari a 1. 793 milioni di Euro e le disponibilità, crediti finanziari a breve ed altre attività correnti sono stati pari a 715 milioni di euro. Il totale degli investimenti nel terzo trimestre del 2006 è stato pari a 10 milioni di euro, mentre il totale degli investimenti nei primi nove mesi del 2005 è stato pari a 148 milioni di euro. La forza media retribuita al 30 settembre 2006 del Gruppo è stata pari a 10. 230 unità in calo di 8. 639 unità (-46% circa) rispetto al 30 settembre 2005 grazie all’avvenuto deconsolidamento di Alitalia Servizi (7. 639 unità) ed al percorso di efficientamento intrapreso riguardo all’utilizzo delle risorse (-1. 000 unità calcolate senza tener conto delle risorse della controllata Volare non consolidata al 30 settembre 2005). La forza puntuale del Gruppo al 30 settembre 2005 era invece pari a 11. 758 unità con una flessione di 8. 229 unità rispetto a quanto consuntivato al termine del corrispondente periodo del 2005 (riduzione principalmente riconducibile al deconsolidamento di Alitalia Servizi dal perimetro del Gruppo Alitalia). La flotta operativa al 30 settembre 2006 si componeva di 185 aeromobili dei quali 156 dedicati al breve/medio raggio e 29 al lungo raggio. Per quanto concerne l’evoluzione del traffico e del network nel settore passeggeri, comparto dal quale trae sostanzialmente origine il risultato gestionale del Gruppo Alitalia, da luglio a settembre (senza considerare gli incrementi di traffico determinati dall’acquisizione di Volare), ha realizzato uno sviluppo del trasportato dello 0,8% nei confronti del corrispondente trimestre dello scorso esercizio derivante da un contestuale incremento del coefficiente di riempimento per circa 1,5 punti percentuali (da 77,3% a 78,8%). In parallelo va segnalato un incremento dei proventi unitari (yield) dell’1,7% nei confronti del terzo trimestre dello scorso esercizio grazie all’ottima performance ottenuta sul settore intercontinentale (+6,5%). Al fine di completare il quadro dell’andamento del trasporto aereo si segnala inoltre l’ottima performance del comparto trasporto merci che relativamente al terzo trimestre dell’anno ha evidenziato una crescita del trasportato del 18,7%. Per quanto concerne infine la prevedibile evoluzione della gestione, alla luce di quanto fino ad ora illustrato, si conferma, in sussistenza del concorso di significative partite non ricorrenti, l’attesa di un risultato operativo e netto in utile per il quarto trimestre dell’anno, consentendo pertanto, con riferimento all’intero esercizio 2006, di ridurre le perdite consuntivate fino al 30 settembre su livelli che le più aggiornate stime, opportunamente rivisitate con la minore valutazione degli strumenti derivati rappresentata in precedenza, identificano superiori a quelli conseguiti al 31 dicembre 2005 nonché al 30 giugno 2006. Alitalia inoltre informa che è stata predisposta una presentazione in lingua inglese sui risultati al 30 settembre 2006 indirizzata al mercato che sarà resa disponibile sul sito della Compagnia in data odierna. Tale presentazione illustra le principali variabili economiche ed operative del Gruppo riportate sia nel presente comunicato sia nelle relazione trimestrale approvata in data odierna dal Consiglio di Amministrazione con un particolare riferimento al solo terzo trimestre del 2006 (si ricorda che analoga presentazione era stata predisposta in data 13 settembre 2006 in occasione dell’approvazione della relazione semestrale del 2006). .  
   
   
NON ESISTE UN PROBLEMA SICUREZZA GLI AEREI ALITALIA TRA I PIU’SICURI AL MONDO EVITARE ALLARMISMI DANNOSI PER LA COMPAGNIA  
 
 Roma, 14 novembre 2006 - In merito alle osservazioni fatte dall’Enac (Ente nazionale aviazione civile) sul rispetto di alcune procedure di manutenzione da parte di Alitalia e contenute in documenti ripresi in questi giorni da alcuni organi di stampa, Alitalia desidera ancora una volta sottolineare quanto segue. I rilievi fatti rientrano nell’ordinaria attività di controllo e audit che l’ente preposto fa nei confronti delle Compagnie aeree e, nel caso specifico, hanno riguardato aspetti formali e procedurali nell’ambito dell’intera filiera di manutenzione di un aeromobile. Tali osservazioni, come già sottolineato ieri sera nel corso di un intervento al Tg La7 da Giancarlo Schisano, Direttore della Produzione di Alitalia, no n hanno mai, e ribadiamo mai, sollevato temi inerenti la sicurezza degli aerei Alitalia che sono tra i più sicuri al mondo, facendo si che la Compagnia si posizioni ai primi posti nella classifica delle principali Compagnie aeree mondiali in termini di sicurezza nel trasporto aereo. Alitalia auspica che fatti come quello relativo ai rilievi esposti da Enac, che rientrano nella normale amministrazione dei rapporti tra Compagnie aeree e enti di controllo, non vengano strumentalizzati al fine di far passare messaggi inesatti e distorsivi che non solo ledono la grande professionalità maturata dai tecnici, assistenti di volo e dai piloti di Alitalia nei cinquant’anni di vita della Compagnia, ma rischiano soprattutto di arrecare un grave danno in una fase delicata come quella attuale in cui Alitalia è impegnata in un processo di rilancio i cui esiti positivi sono nell’interesse di tutti gli attori coinvolti nel sistema del trasporto aereo nazionale. .  
   
   
SAVE – AEROPORTO DI VENEZIA: RISULTATI ANCORA IN CRESCITA NEI PRIMI 9 MESI 2006. RICAVI A 183,2 MILIONI DI EURO, +48,6%. UTILE NETTO A 16,9 MILIONI, +76%.  
 
Venezia, 14 novembre 2006 - Un ulteriore sviluppo dell’attività nei primi 9 mesi dell’anno in tutte le aree di business in cui il Gruppo è attivo e risultati in sensibile crescita anche nel terzo trimestre. È quanto emerge dalla Relazione Trimestrale al 30 settembre 2006 approvata oggi dal Consiglio di Amministrazione di Save – Aeroporto di Venezia Marco Polo S. P. A. , azienda quotata al Mta di Borsa Italiana che opera nel settore degli aeroporti, in quello delle infrastrutture di mobilità e nei servizi per i viaggiatori. I dati dei primi 9 mesi dell’anno – positivamente influenzati anche dall’acquisizione lo scorso aprile del 100% del capitale sociale della società austriaca di food & beverage Airest – risultano in crescita rispetto al corrispondente periodo del 2005 anche a parità di perimetro di consolidamento. Il fatturato consolidato ha raggiunto al 30 settembre i 183,2 milioni di Euro, con un incremento di 59,9 milioni (+ 48,6 %) rispetto ai primi 9 mesi del 2005; a base omogenea l’incremento si attesta al 9,4%. In decisa crescita tutti i principali indici di redditività con: Risultato Operativo Lordo (Ebitda) a 46,9 milioni di Euro, +26,2% rispetto al 30 settembre 2005 (+10,2% a parità di area di consolidamento) e con un’incidenza sul fatturato del 25,6%; Risultato Operativo (Ebit) di 29,6 milioni di Euro, +37,2% rispetto ai primi 9 mesi 2005 (+17,4% a parità di area di consolidamento) e con un’incidenza del 16,2% sui ricavi; Utile Netto di Gruppo a 16,9 milioni di Euro, in crescita del 76% rispetto al corrispondente dato 2005 (+46,1% a parità di area di consolidamento) e pari al 9,2% dei ricavi. La posizione finanziaria netta di Gruppo si attesta al 30 settembre 2006 a -105,4 milioni di Euro, a fronte di un indebitamento pari a 87,4 milioni a fine 2005. L’acquisizione Airest determina un maggior indebitamento per 24,2 milioni di Euro. Ulteriori 5 milioni sono determinati dall’anticipo corrisposto per l’acquisizione di Ristop Srl, conclusa nel mese di ottobre 2006. Il patrimonio netto di Gruppo è pari a 256,3 milioni, in crescita di 36,9 milioni rispetto a fine dicembre 2005. L’adeguamento a prezzi di mercato a fine periodo della partecipazione in Gemina S. P. A. Rispetto al pari valore del 31 dicembre 2005 ha determinato un incremento del patrimonio netto per 32,1 milioni. I risultati del solo terzo trimestre dell’anno evidenziano un incremento del 66,3% dei ricavi (+10,7% a base omogenea), che raggiungono i 78,3 milioni di Euro. Il risultato operativo lordo (Ebitda) è pari a 21,4 milioni di Euro +40,6% rispetto al terzo trimestre 2005, (+14,7% a base omogenea). Il risultato operativo (Ebit) raggiunge i 15,7 milioni di Euro, +34,4% rispetto al pari trimestre del 2005 e +7,8%a parità di area di consolidamento. Il risultato netto del trimestre è pari a 8,2 milioni di Euro. Le aree di business La crescita dei ricavi e della redditività è stata riscontrata in tutte le Business Unit in cui il Gruppo Save è attivo: Gestione Aeroportuale, Gestione delle Infrastrutture, Food & Beverage e Retail. L’area di business Aviation ha raggiunto al 30 settembre 2006 ricavi per 78,3 milioni di Euro (+6,9%), un Risultato Operativo Lordo (Ebitda) di 33,2 milioni di Euro (+6%) e un Margine Operativo (Ebit) di 21,1 milioni (+11,6%). Il numero di passeggeri transitati nei primi 9 mesi dell’anno nel sistema aeroportuale di Venezia e Treviso è stato pari a 5. 925. 709, in crescita del 7,2% rispetto al corrispondente dato 2005 e con un incremento dei movimenti del 2,4% Il rapporto tra le due percentuali di crescita è favorevole allo sviluppo del Sistema ed evidenzia una crescita del coefficiente di riempimento degli aeromobili che è indicatore principale di un ulteriore trend di sviluppo. Il solo aeroporto di Venezia, con 4. 903. 625 passeggeri nel periodo gennaio-settembre 2006, è stato protagonista di una crescita del 7,7%. In particolare, nel terzo trimestre lo scalo veneziano ha evidenziato una crescita dei passeggeri pari al 9,6%. Il traffico internazionale dell’aeroporto di Venezia cresce del 8,9% rispetto al 2005, il traffico nazionale è in incremento del 5,0%. Per quanto riguarda il traffico internazionale, nel corso della stagione estiva sono state aperte nuove destinazioni come Atlanta di Delta Air Lines, Istanbul di Turkish Airlines, Casablanca di Airone, San Pietroburgo di Pulkovo, Monaco di Condor, Monaco e Düsseldorf di Hapag Lloyd Express, Barcellona di Vueling. Nei primi 9 mesi dell’anno sono divenute operative le nuove rotte nazionali di Reggio Calabria e Pescara. I vettori low cost rappresentano il 25% del traffico di linea dello scalo. Nell’area Gestione di infrastrutture le attività sono sostanzialmente riconducibili a Centostazioni S. P. A. , società che gestisce 103 stazioni ferroviarie in Italia partecipata da Ferrovie dello Stato (60%) e dalla controllata di Save Archimede 1 (40%). I ricavi di competenza del Gruppo Save sono pari a 18,4 milioni di Euro, in crescita del 8,5% rispetto al 2005; l’Ebitda si è attestato a 2,9 milioni (+36,7%), l’Ebit ha raggiunto gli 0,7 milioni di Euro (+321%). I positivi risultati in quest’area di business sono frutto principalmente della continua entrata a regime di nuovi accordi commerciali coerenti con il programma di ristrutturazione e sviluppo delle stazioni gestite. Grazie anche all’acquisizione di Airest, la divisione Food&beverage and Retail è quella che ha espresso le migliori performance: ricavi in crescita del 144% a 91,4 milioni di Euro (48,4 milioni da Airest), Ebitda a 10,8 milioni (+191%) ed Ebit oltre i 7,7 milioni (+212%). Lo scorso mese di ottobre il Gruppo Save attraverso la controllata Airport Elite ha perfezionato l’ acquisizione del 100% del capitale di Ristop S. R. L. Ristop svolge attività di Food & Beverage prevalentemente sulle autostrade italiane con un giro d’affari nel 2005 di circa 73 milioni di Euro, un margine operativo lordo del 5,3% ed una posizione finanziaria netta inferiore a 1 milione di Euro. Per effetto dell’acquisizione di Ristop, il Gruppo ha ulteriormente allargato il proprio network di servizi al passeggero ed è ora presente nella distribuzione Food&beverage and Retail in 117 punti vendita di cui: - 71 negli Aeroporti (Venezia, Treviso, Catania, Olbia, Bari, Verona, Vienna, Linz, Graz, Salisburgo, Klagenfurt, Ljubljana); - 8 nelle Stazioni Ferroviarie (Milano Rogoredo, Milano Lambrate, Pescara, Cremona, Brescia e Novara, Catania, Roma Termini); - 21 nelle autostrade - 3 in un Porto (Genova); - 14 Shopping Malls “Il continuo sviluppo del Gruppo – afferma il Presidente Enrico Marchi – ottenuto grazie ad una crescita organica di tutte le aree di attività e ad un rafforzamento per linee esterne derivante da attenta politica di acquisizioni, conferma la bontà dell’indirizzo strategico nella gestione delle infrastrutture di mobilità che Save sta perseguendo”. “È opportuno considerare – continua Marchi – che tali positivi risultati sono stati ottenuti pur in presenza di una penalizzazione derivata dall’effetto netto dell’applicazione della normativa sui Requisiti di Sistema e del perdurare di tariffe aeroportuali ancora ferme ai livelli del 2001”. “Il costante trend di aumento dei passeggeri e lo sviluppo di tutte le società del Gruppo in termini dimensionali, di efficienza e di qualità del servizio offerto – conclude Marchi – ci spingono a ritenere che la crescita della gestione operative possa continuare anche nei prossimi trimestri”. .  
   
   
GRUPPO ADR: TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2006 SI RIDUCE IL DEBITO, STABILI I RICAVI.  
 
Fiumicino, 14 novembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporti di Roma S. P. A. , presieduto dal Prof. Avv. Ernesto Stajano, ha approvato ieri i dati sull’andamento della gestione del Gruppo Adr nei primi nove mesi del 2006. Il Gruppo ha chiuso il periodo con un utile netto consolidato di 16,5 milioni di euro, in diminuzione del 22,3% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. I ricavi, che ammontano a 436,1 milioni di euro, sono sostanzialmente in linea con il 2005, nonostante un incremento del traffico nel sistema aeroportuale pari al 6,7%. L’andamento dei ricavi, infatti, sia nel terzo trimestre che nei primi nove mesi dell’esercizio 2006, è stato fortemente influenzato, in particolare nell’ambito dei “ricavi aeronautici”, dagli effetti derivanti dall’entrata in vigore, a fine 2005, della normativa sui cosiddetti “requisiti di sistema” (L. 248/05). Tale provvedimento ha decretato una riduzione dei diritti passeggeri ed aeromobili, ha cancellato la maggiorazione notturna applicata sui diritti stessi ed ha comportato un sostanziale contenimento di alcuni corrispettivi addebitati dalla Capogruppo per un impatto complessivo di circa 19 milioni di euro. L’incidenza negativa complessiva ha così di fatto neutralizzato il buon andamento delle attività commerciali e non aeronautiche, i cui ricavi sono cresciuti, rispetto ai primi nove mesi dell’anno scorso, del 5,5%. A quasi un anno dalla sua emanazione risulta ormai evidente che, a fronte di effetti positivi sul settore del trasporto aereo di assai dubbia efficacia, è invece certa la consistente penalizzazione, determinata dalla citata legge, sullo sviluppo delle gestioni aeroportuali. Il contenimento dei costi operativi (-0,5%), solo parzialmente giustificato dalla riduzione del canone di concessione in applicazione della citata L. 248/05, ha consentito comunque di conseguire un margine operativo lordo in linea con il 2005. Significativa la riduzione del carico di oneri finanziari netti del periodo, pari a 64 milioni di euro, inferiori del 5,9% rispetto ai primi nove mesi del 2005. Tale risultato è ancor più degno di nota in un contesto in cui il mercato dei tassi d’interesse è risultato penalizzante rispetto al 2005 ed è la conseguenza di un minor indebitamento finanziario netto medio nel periodo e di un miglioramento delle condizioni applicate alle linee di finanziamento vigenti. Proprio dal punto di vista finanziario è importante sottolineare che la Capogruppo ha rimborsato anticipatamente, nel mese di settembre, parte del debito esistente per un ammontare pari a 127,5 milioni di euro. Tale iniziativa si è compiuta in conseguenza della decisione, da parte del Consiglio d’Amministrazione, di destinare a questo scopo parte dell’incasso derivante dalla cessione, perfezionata alla fine del 2005, della partecipazione nella società di gestione degli scali sudafricani (Acsa). In questo modo è stato pienamente confermato l’impegno a garantire una progressiva e costante riduzione del debito anche oltre le previsioni di budget. Al 30 settembre 2006, infatti, l’indebitamento finanziario netto del Gruppo è pari 1. 401,5 milioni di euro, con una riduzione nel terzo trimestre pari a 28 milioni di euro. Anche i risultati del terzo trimestre confermano le dinamiche evidenziate nei primi nove mesi dell’esercizio. Il traffico è cresciuto del 7%, mentre i ricavi sono scesi dello 0,6%. In pari misura la riduzione si è riflessa sia sul margine operativo lordo che sul risultato operativo (-0,7%). Tra gli eventi rilevanti, successivi alla chiusura del terzo trimestre, si evidenzia che all’inizio del mese di novembre è stata perfezionata la cessione, definita lo scorso mese di agosto, dell’intero pacchetto azionario della controllata Adr Handling S. P. A. Alla Flightcare Sl, società spagnola di servizi facente parte del Gruppo Fcc. L’operazione, del valore di 72,5 milioni di euro, consente alla Capogruppo di registrare, nell’ultimo trimestre dell’esercizio 2006, una plusvalenza di circa 39 milioni di euro. .  
   
   
BOLGONA, AEROPORTO G. MARCONI: AL VIA LA BIGLIETTERIA ON LINE  
 
Bologna, 13 novembre 2006 - Da oggi acquistare un volo da e per l’Aeroporto di Bologna è più facile. Ha infatti preso il via il nuovo servizio di biglietteria on line, che permette di prenotare e comprare attraverso internet, direttamente da casa, dal posto di lavoro o da qualsiasi altro luogo, i biglietti relativi alla maggior parte dei voli del ‘Marconi’ (sono escluse alcune compagnie low cost). Il meccanismo di acquisto è molto semplice: è sufficiente entrare nel sito internet dell’aeroporto, cliccare su ‘Biglietteria on line’ e indicare la destinazione desiderata. Il sistema permette di visualizzare le opzioni di volo secondo due diverse modalità di ricerca: per orario e per tariffa. Il pagamento viene effettuato tramite carta di credito: l’acquirente riceve per e-mail il biglietto elettronico, con cui potrà presentarsi direttamente ai banchi check-in per l’accettazione. In alternativa, è possibile acquistare il biglietto cartaceo, che dovrà essere ritirato presso la biglietteria dell’aeroporto almeno due ore prima della partenza. Realizzato in collaborazione con il sistema di prenotazione Amadeus, il nuovo servizio va ad aggiungersi agli altri già offerti dal sito del ‘Marconi’: dalla prenotazione on line dei parcheggi alla visualizzazione dell’andamento dei voli in tempo reale. Rinnovato completamente nel giugno del 2005, il sito dell’Aeroporto di Bologna ha registrato negli ultimi tre mesi una media di circa 70 mila visitatori unici al mese, con una crescita di oltre il 40% sullo stesso periodo dello scorso anno, anche grazie all’avvio, da aprile, di una newsletter mensile con tutte le novità per i passeggeri. La ricchezza dei contenuti e la qualità dei servizi offerti hanno inoltre valso al sito del ‘Marconi’ il tredicesimo posto nella classifica dei primi mille siti italiani di pubblica utilità pubblicata a luglio dal mensile Labitalia. .  
   
   
AEROPORTO G. MARCONI DI BOLOGNA: IL CDA UFFICIALIZZA L’INGRESSO DEI NUOVI CONSIGLIERI  
 
Bologna, 14 novembre 2006 - Il consiglio d’amministrazione della società ‘Aeroporto G. Marconi di Bologna’ ha ufficializzato il 10 novembre l’ingresso dei quattro nuovi consiglieri proposti dai soci pubblici: Franco Bernabè e Salvatore Bragantini per il Comune di Bologna (sostituiscono i dimissionari Berardino Cocchianella, che ricopriva anche la carica di vicepresidente, e Paolo Ferrecchi), Stefano Zunarelli per la Provincia di Bologna (sostituisce Donato Nigro) e Roberto Balduini per la Regione Emilia-romagna (sostituisce Alfredo Peri, anch’egli vicepresidente). Essi vanno ad integrare il cda composto dal presidente Gian Carlo Sangalli e dai consiglieri Franco Bellei, Bruno Filetti, Giuliano Gotti, Alberto Ponzellini, Pierluigi Stefanini e Giorgio Tabellini. “Do il benvenuto – ha dichiarato il presidente Sangalli – ai nuovi consiglieri e ringrazio i consiglieri uscenti. Non posso che esprimere soddisfazione per la nomina dei consiglieri Balduini, Bernabè, Bragantini e Zunarelli, personalità di alto profilo e di grande competenza. Sono certo che porteranno in consiglio un contributo rilevante e che contribuiranno a valorizzare uno degli asset più importanti della città”. .  
   
   
AUMENTO DEL CAPITALE 2006 DELLA SOCIETA`AERDORICA  
 
 Ancona, 14 novembre 2006 - La Regione Marche approvera` l´aumento di capitale della societa` Aerdorica nel corso dell´assemblea dei soci, convocata per lunedi` 20 novembre 2006. Il presidente Gian Mario Spacca e` stato autorizzato dalla Giunta regionale a sottoscrivere gli impegni. L´assessore alle Infrastrutture, Loredana Pistelli, ha illustrato la delibera nella seduta odierna dell´esecutivo, specificando che ´l´aumento di capitale e` necessario anche per raggiungere il valore richiesto dall´Enac (Ente nazionale per l´aviazione civile) al fine del conferimento, ad Aerdorica, della gestione totale, quarantennale, dell´aeroporto di Ancona Falconara´. L´assemblea dei soci ha approvato, all´unanimita`, il Piano industriale 2007-2011 nella riunione del 28 settembre scorso. Il Piano prevede un aumento del capitale sociale di 5 milioni e 300 mila euro nel 2006, di 3 milioni e 700 mila euro nel 2008 e di ulteriori 3 milioni nel 2010. Attualmente la quota azionaria di Aerdorica della Regione e` pari al 27,83 per cento. La sottoscrizione 2006 dell´ente ammonta, pertanto, a circa 1 milione e 500 mila euro. . .  
   
   
AIR DOLOMITI RICERCA ASSISTENTI DI VOLO  
 
Milano, 14 novembre 2006 - Air Dolomiti, Compagnia regionale italiana del Gruppo Lufthansa, ricerca per la sede di Verona assistenti di volo in possesso della abilitazione Enac in corso di validità per un contratto a tempo determinato della durata di 12 mesi. Le selezioni si terranno a fine novembre 2006 presso la sede della Compagnia a Dossobuono di Villafranca(vr). Al superamento delle selezioni è richiesta la piena disponibilità a partecipare, dal 04 dicembre, al corso d´aggiornamento. Gli interessati sono pregati di inviare per posta prioritaria una lettera motivazionale, curriculum vitae, due foto (mezzo busto e figura intera), autorizzazione al trattamento dei dati personali (D. Lgs 196/03), indicazione delle abilitazione aeromobili in possesso, fotocopia ultima visita Iml, brevetto Enac e data dell’ultimo volo effettuato al seguente indirizzo: Air Dolomiti S. P. A. L. A. R. E. Ufficio Risorse Umane, Via P. Bembo, 70 - 37062 Dossobuono di Villafranca (Vr), citando il Rif. Av/c07 oppure via e-mail all’indirizzo di: ufficiohr@airdolomiti. It La ricerca ha carattere d´urgenza. .  
   
   
GARANTIRE LA CRESCITA IN UN SETTORE AUTOMOBILISTICO IN EVOLUZIONE  
 
Bruxelles, 14 novembre 2006 - L´organizzazione associativa centrale europea del settore globale delle forniture automobilistiche (Clepa) organizzerà il 28 novembre a Bruxelles (Belgio) una manifestazione intitolata «Securing growth, innovation and employment in a changing automotive industry» (Garantire crescita, innovazione e occupazione in un settore automobilistico in evoluzione). Interverranno oratori internazionali appartenenti all´industria, ai sindacati e al mondo universitario, che offriranno una panoramica approfondita delle recenti tendenze del settore e discuteranno i fattori da cui dipende la delocalizzazione e gli approcci adottati in numerosi paesi europei per risolvere i problemi posti dal cambiamento demografico e, in particolare, i rischi in cui incorrono le aziende quando i lavoratori con più anzianità ed esperienza raggiungono l´età della pensione. Per ulteriori informazioni rivolgersi a Clepa entro il 15 novembre: .  
   
   
FIAT: L’EVENTUALE DIVIDENDO POTREBBE ESSERE MESSO IN PAGAMENTO NEL MESE DI MAGGIO.  
 
Torino, 14 novembre 2006 - Fiat S. P. A. , in ottemperanza a quanto prescritto dalle Istruzioni al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S. P. A. Al fine di agevolare l’operatività sul mercato degli strumenti derivati (Idem), comunica che l’eventuale dividendo potrebbe essere messo in pagamento nel mese di maggio. Si evidenzia che la presente comunicazione viene effettuata al solo fine di adempiere a quanto prescritto da Borsa Italiana S. P. A. E che la stessa non assume alcuna valenza previsionale in ordine alla sussistenza dei presupposti per la distribuzione di dividendo a valere sui risultati dell’esercizio in corso ovvero di esercizi futuri. .  
   
   
STIMA DELLA VARIAZIONE DELLA TASSA DI POSSESSO SECONDO LA PROPOSTA IN FINANZIARIA  
 
Gli analisti dell´Unrae hanno determinato gli effetti della proposta contenuta in Finanziaria sull´aumento della tassa di possesso (secondo la tabella sottoriportata) e hanno così valutato gli incrementi, per singola fascia di emissione, che gli automobilisti italiani dovranno sostenere:
direttive Euro 0 direttive Euro 1 direttive Euro 2 direttive Euro 3 direttive Euro 4 Totale
classi di potenza autovetture tassa di autovetture tassa di autovetture tassa di autovetture tassa di autovetture tassa di autovetture tassa di
circolanti possesso (euro) circolanti possesso (euro) circolanti possesso (euro) circolanti possesso (euro) circolanti possesso (euro) circolanti possesso (euro)
fino a 100 Kw 4. 608. 078 674. 371. 643 5. 651. 227 865. 656. 617 8. 892. 627 1. 398. 941. 275 7. 445. 196 1. 254. 170. 960 4. 403. 322 676. 387. 370 31. 000. 450 4. 869. 527. 865
oltre 100 Kw 191. 922 75. 040. 585 348. 773 139. 497. 050 577. 373 217. 491. 338 934. 804 343. 980. 769 696. 678 260. 267. 070 2. 749. 550 1. 036. 276. 811
Totale 4. 800. 000 749. 412. 228 6. 000. 000 1. 005. 153. 667 9. 470. 000 1. 616. 432. 613 8. 380. 000 1. 598. 151. 729 5. 100. 000 936. 654. 440 33. 750. 000 5. 905. 804. 676
vecchio bollo 639. 488. 019 882. 866. 575 1. 472. 280. 339 1. 497. 951. 621 909. 813. 076 5. 402. 399. 631
differenza 109. 924. 209 122. 287. 092 144. 152. 274 100. 200. 108 26. 841. 364 503. 405. 045
Incremento % 17,19 13,85 9,79 6,69 2,95 9,32
Incremento medio per auto 22,90 20,38 15,22 11,96 5,26 14,92
(euro)
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LA SUPERSPORTIVA AUDI R8 RIVELA IL SUO VALORE  
 
 Verona, 14 novembre 2006 - A poche settimane dall’anteprima nazionale prevista al prossimo Motor Show di Bologna (5/6 dicembre giornate stampa – 7/17 dicembre apertura al pubblico), la Audi R8 4. 2 Fsi ufficializza i propri prezzi. Dotata di motore centrale V8 Fsi con 420 Cv di potenza, trazione integrale permanente quattro e carrozzeria in alluminio Audi Space Frame, la nuova vettura sportiva del Marchio dei quattro anelli rappresenta la punta di diamante della gamma Audi e si posiziona nel ristretto segmento delle supersportive di lusso. Creata dall’inconfondibile stile di Walter de’ Silva, Responsabile del Design del Brand Group Audi, le sue linee esprimono tutta l’eleganza del marchio Audi, sommata a una grande espressione di potenza e tecnologia d’avanguardia. La R8 rivela a prima vista la sua derivazione dal mondo delle competizioni sportive: nata infatti dallo studio di design Audi Le Mans quattro, la vettura di serie riesce a coniugare l’esperienza maturata grazie ai numerosi trionfi nelle gare con il design innovativo e la competenza tipica della Audi. Il corpo della vettura dà l’impressione di massima compattezza: larga e imponente, la Audi R8 domina la strada con il frontale caratterizzato dalla griglia Audi single frame, affiancata lateralmente da grandi prese d’aria supplementari. All’interno l’abitacolo è orientato verso il guidatore, risultando così perfettamente integrato tra la plancia e l’alta consolle centrale, e i materiali ne sottolineano l’alta qualità dei dettagli e delle finiture. Punto di forza della R8 è l’otto cilindri montato in posizione centrale che affascina sia per la potenza, sia per la praticità, che consente la massima propulsione con tutti gli stili di guida. Le prestazioni infatti sono impressionanti: la R8 scatta da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi e raggiunge una velocità massima di 301 km/h. La Audi R8, ordinabile dal 19 novembre, verrà commercializzata nel mese di aprile 2007 al prezzo di 106. 300 Euro per la versione con cambio manuale a 6 marce, e di 113. 750 Euro per la versione con il cambio sequenziale Audi R tronic. .  
   
   
IN VENDITA ANCHE IN ITALIA LA NUOVA OPEL ZAFIRA 1.6 ECOM E’ SPAZIOSA, EFFICIENTE, SICURA ED ECONOMICA  
 
Roma, 6 Novembre 2006 - La nuova Opel Zafira è ora disponibile in una versione a metano che si affianca a quelle già disponibili in Italia con alimentazione a benzina, gasolio e Gpl. Come la versione precedente (prodotta in circa 20. 000 esemplari), anche la nuova Zafira ecoM a metano dispone del sistema brevettato Flex7, che permette di trasformarla rapidamente da una vettura a 7 posti in una a soli 2 posti, senza dovere smontare o sistemare da qualche parte i sedili che non servono. L’intelligente alloggiamento delle quattro bombole di metano sotto al pavimento della vettura, nei pressi dell’assale posteriore, fa sì che anche questa nuova versione mantenga tutta la versatilità e l’abitabilità della versione originale. La nuova Opel Zafira dispone del più ampio bagagliaio fra tutte le monovolume compatte a 7 posti (da 645 a 1. 820 litri secondo il numero dei sedili utilizzati). Il punto forte di Opel Zafira 1. 6 ecoM è però la sua straordinaria efficienza. Il consumo medio di metano (circa 5,2 kg ogni 100 chilometri) ed il prezzo di questo carburante sensibilmente inferiore a quello di benzina e gasolio, rendono possibili importanti economie d’esercizio. Il motore 1. 600 a metano da 94 Cv (69 kW) è stato sviluppato da Gm Powertrain in stretta collaborazione Osv (Opel Special Vehicles), la società che provvede all’installazione dei sistemi a gas sui veicoli Opel, e si segnala anche per la sua eccezionale compatibilità ambientale: le emissioni di ossido di azoto sono inferiori del 80% rispetto a quelle di un motore Diesel e quelle di Co2 inferiori di circa il 20% rispetto ad uno a benzina (15 % rispetto al Diesel); per di più i gas esausti non contengono particelle fini. La soluzione monovalentplus , che Opel utilizza dal 2001 sui suoi veicoli a metano Cng (Compressed Natural Gas), è qualcosa di unico sul mercato e presenta molti vantaggi pratici ed economici che si traducono in eccezionali benefici in fatto di costi chilometrici e di impatto ambientale. Assicura inoltre un’autonomia di 380 chilometri con l’alimentazione a metano ed uno sfruttamento senza limiti dell’abitacolo e del bagagliaio. Il motore offre praticamente le stesse prestazioni del propulsore a benzina, mentre la presenza di un serbatoio contenente una riserva di benzina aumenta di ulteriori 170 chilometri l’autonomia, garantendone la massima fruibilità nell’uso quotidiano. Le automobili Opel a metano godono della stessa garanzia offerta sugli altri autoveicoli della Casa tedesca del gruppo General Motors. In Germania, Opel ha oltre il 50% del mercato dei veicoli a metano ed è di conseguenza “leader” indiscussa nel segmento. Al momento attuale la gamma dei veicoli Opel a metano comprende la nuova Zafira 1. 6 ecoM ed il veicolo commerciale Combo 1. 6 Cng. In Italia il metano è sempre più attuale. Alle 552 stazioni di servizio già in funzione (76 in costruzione) se ne aggiungeranno infatti altre 100 a partire dal 2007, grazie al Progetto Metano del Ministero dell’Ambiente, ed altre 78 nella sola Lombardia, per un accordo tra Regione, compagnie petrolifere ed associazioni di settore. Sicurezza al massimo livello Opel Zafira ecoM è bene attrezzata anche dal punto di vista della sicurezza: le bombole in acciaio ad alta resistenza ed i condotti in acciaio inossidabile sono alloggiati in posizioni sicure, distanti da potenziali aree d’impatto. Questo fatto ha trovato conferma nel crash test effettuato a Primavera 2005 dall’automobile club tedesco (Adac) con la prima versione di Zafira ecoM. «Le bombole del metano» dicono gli esperti dell’automobile club, riassumendo i risultati delle prove effettuate «sono sistemate in uno scomparto di metallo che, nonostante la deformazione subita dalla carrozzeria, è rimasto intatto durante gli impatti frontali e laterali. Sono quindi molto ben protette contro ogni possibile danno. L’intero impianto del metano è ben sigillato, grazie anche ad una serie di valvole di sicurezza che chiudono automaticamente le bombole». I risultati indicano chiaramente che il rischio che autoveicoli a metano possano prendere fuoco non è superiore al normale. Ciò è dovuto al fatto che il metano è molto meno infiammabile della benzina e del gasolio e che, in caso di eventuale perdita, si disperde immediatamente: Zafira ecoM può essere parcheggiata senza problemi in garage sotterranei e, come le altre versioni, dispone anche del completo sistema di sicurezza Safetec che è parte integrante della cellula abitativa e che è stato rinforzato tramite piastre metalliche ultra-resistenti. Questa soluzione ha avuto un ruolo fondamentale nell’assegnazione alla nuova Zafira delle famose “cinque stelle” in fatto di protezione di passeggeri adulti nel corso dei crash test Euro Ncap (European New Car Assessment Programme). Fruibilità senza limiti L’elevata efficienza e l’adattabilità senza limiti all’uso quotidiano di questa versione sono garantite dall’innovativa soluzione monovalentplus adottata per il suo propulsore. Il motore 1. 6 ecoM ha un rapporto di compressione superiore a quello del benzina, cosa che ne migliora l’efficienza, è stato progettato appositamente per funzionare a metano ed ha una gestione elettronica ottimizzata per l’uso di questo combustibile. Ha pistoni, valvole e sedi valvole speciali, nonché bancate d’iniettori separate per benzina e metano. Il passaggio da un sistema di alimentazione all’altro può avvenire manualmente, premendo un pulsante sulla console centrale, oppure automaticamente quando il livello del carburante è troppo basso. I ridotti consumi del propulsore, abbinati alla presenza di quattro bombole da 21 kg, garantiscono ad Opel Zafira ecoM un’autonomia di circa 530 chilometri. Massima adattabilità nell’uso quotidiano e nelle lunghe percorrenze Nel Novembre 2005 un esemplare di pre-produzione della nuova Opel Zafira a metano ha dimostrato la sua adattabilità all’impiego quotidiano e sulle lunghe distanze nel corso di “Eurotour 2005”. La vettura ha percorso 2. 326 chilometri sulle strade di Germania, Austria, Italia, Francia e Svizzera dimostrando non solo l’affidabilità di questa monovolume compatta a basso impatto ambientale, ma anche l’adeguatezza della rete distributiva europea del metano, che oggi è decisamente più ampia rispetto a qualche anno fa. La nuova Opel Zafira 1. 6 ecoM è in vendita in Italia a prezzi chiavi in mano suggeriti che vanno dai 22. 400 Euro della versione Club ai 26. 000 Euro della Cosmo passando per i 24. 300 Euro della Enjoy. I prezzi non comprendono eventuali promozioni in corso e contributi governativi e/o locali di varia natura. Opel a metano - cronologia - 2001: Opel presenta il prototipo del suo primo veicolo a metano dotato dell’innovativa tecnologia monovalentplus - 2002: commercializzazione della prima edizione di Zafira 1. 6 ecoM; oltre 19. 000 esemplari prodotti - 2003: commercializzazione della prima edizione di Astra Station Wagon 1. 6 ecoM; oltre 3. 600 esemplari prodotti - 2005: commercializzazione di Combo 1. 6 Cng - Settembre 2005: presentazione in anteprima al Salone di Francoforte della nuova Zafira 1. 6 ecoM con motore da 94 Cv (69 kW) .  
   
   
PEUGEOT 207 AUTO EUROPA DEL 2007  
 
 Roma, 14 Novembre 2006 - Peugeot 207 è stata nominata Auto Europa 2007 dai giornalisti dell’Uiga (Unione Italiana Giornalisti dell’Automobile) riuniti a Gabicce Mare (Pesaro) nel weekend del 10/12 novembre. La vittoria è arrivata con un punteggio record: Peugeot 207 ha ottenuto 763 voti, più del doppio della seconda classificata, la Citroën Picasso. È la prima volta che nella storia del Premio Uiga si verifica un distacco così consistente. A pochi mesi dal lancio, le immatricolazioni di 207 hanno già superato le 18mila unità, nonostante il ristagno del mercato, e nel mese di ottobre è entrata nella top ten dei modelli più richiesti. Le ragioni del successo, che si sta consolidando con l’arrivo di nuove motorizzazioni e si potenzierà nel corso del 2007 con l’arrivo di versioni inedite, sono essenzialmente lo stile dinamico, l’equipaggiamento completo, la grande sicurezza (la migliore della sua categoria, come verificato da Euroncap) ed una gamma ben articolata, in grado di soddisfare le aspettative della clientela esigente come quella della Penisola. Insomma, 207 si sta confermando un modello ad… “Energie Intense”! Peugeot attendeva questo successo da diversi anni, avendo sfiorato più volte il titolo, ad esempio con 206 Coupé Cabriolet e, lo scorso anno, con 1007 giunta seconda dietro la Fiat Grande Punto con una manciata di voti di scarto. Il premio Auto Europa viene assegnato ogni anno da una giuria composta da oltre 200 giornalisti e tiene conto di numerosi parametri:dal design dell’auto, all’originalità del modello, dalla meccanica alle novità tecniche, al rapporto qualità/prezzo. .  
   
   
SCATTA ROSSO STOP MULTE PER 150 EURO AI CITTADINI CHE ATTRAVERSERANNO CON IL ROSSO  
 
 Segrate, 14 novembre 2006 - Dal 16 novembre gli utenti della strada avranno un motivo in più per essere prudenti e attraversare ai semafori solo con il verde. Scatta il piano Rosso-stop. “Da qualche tempo – spiega Lorenzo Giona Comandante della Polizia locale – lungo le intersezioni semaforiche sulla Strada Provinciale Cassanese sono stati installati, segnalati da cartellonistica ad hoc, dispositivi per rilevare i passaggi delle auto con il rosso. Le telecamere, collegate alla Centrale Operativa tramite sistema g. S. M. , erano spente per preavvertire e preallertare i cittadini in modo che avessero tutto il tempo di recepire la cosa, ma dal 16 novembre Rosso Stop sarà attivo 24 ore su 24 negli incroci più critici e rileverà le infrazioni registrando numero di targa dei veicoli e consentendo agli agenti della Polizia Locale quindi di risalire immediatamente ai proprietari”. 150 euro la multa per i trasgressori. “Non si tratta di un’azione punitiva – tiene a sottolineare Benito Alberto Ruiu assessore a Sicurezza e Polizia Locale -, ma di una misura voluta per scoraggiare comportamenti non rispettosi del Codice della Strada, nel quadro di un più ampio programma di azioni finalizzate alla prevenzione in materia di sicurezza, che contempla anche la decisione di far funzionare a tre luci gli impianti semaforici proprio lungo la Cassanese dalle 0 alle 24”. “In futuro – conclude l’assessore - contiamo di dotare di apparecchiature di tipo Rosso Stop anche le intersezioni semaforiche sulla Strada Provinciale Rivoltana, andando a coprire quindi le maggiori arterie che insistono sul territorio e che sono le più a rischio per l’incolumità dei cittadini a causa dell’alto scorrimento e del traffico” I dispositivi sono debitamente omologati per gli usi secondo le prescrizioni di legge dettate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. .  
   
   
TRASPORTI IN LOMBARDIA, CATTANEO A BERGAMO INCONTRA DI PIETRO SU: PEDEMONTANA, BREBEMI, QUARTA CORSIA DELL´AUTOSTRADA A4, SISTEMA FERROVIARIO E GRONDA SEREGNO-BERGAMO.  
 
 Bergamo, 14 novembre 2006 - Sono questi i temi principali discussi ieri a Bergamo nell´aula consiliare della Provincia in un incontro cui hanno partecipato, tra gli altri, il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo e il presidente della Provincia di Bergamo, Valerio Bettoni. Pedemonatana - Sulla Pedemontana in particolare, l´assessore Cattaneo ha espresso soddisfazione per "l´emendamento che è stato inserito in Finanziaria e che stanzia i fondi necessari per realizzare parte del progetto". "Voglio però ricordare al ministro Di Pietro - ha aggiunto Cattaneo - che il Cipe non ha ancora pubblicato l´ultima delibera sulla Pedemontana che permetterebbe all´iter amministrativo di compiere un ulteriore passo avanti". Brebemi - Per quanto riguarda la Brebemi, l´opera dovrà essere autofinanziata e realizzata nei tempi stabiliti. "Nelle prossime sedute di Giunta - ha precisato Cattaneo - verrà approvata la costituzione dell´Accordo di Programma, atto indispensabile per dare l´avvio ai lavori". Quarta Corsia A4 - Passi avanti anche per la quarta corsia dell´autostrada A4. "Come da programma - ha detto ancora l´assessore Cattaneo - la quarta corsia sarà completata per l´autunno del 2007 ma già nei prossimi mesi verranno aperti alcuni tratti intermedi". Treviglio - "E´ necessario - ha sottolineato Cattaneo - trovare al più presto una soluzione al ´salto del montone´ (importante manufatto ferroviario che permetterebbe di attraversare la città) in modo che il quadruplicamento ferroviario tra Milano e Treviglio possa congiungersi con l´alta capacità Treviglio-verona e costituire così l´asse più importante della Lombardia". Gronda Seregno-bergamo - Un altro nodo da risolvere riguarda la gronda Seregno-bergamo: non è ancora stata avviata la concertazione tra le parti "ma - ha concluso Cattaneo - anche in questo caso si tratta di un´opera strategica". L´incontro si è concluso con l´annuncio, che il prossimo 18 dicembre, in Regione Lombardia, verrà firmato l´Accordo di programma per la realizzazione della tangenziale sud di Bergamo. .  
   
   
MOBILITÀ E TRAFFICO IN ALTO ADIGE, PRESENTATI I DATI 2004  
 
Bolzano, 14 novembre 2006 - Sono stati presentati il 9 novembre i dati su mobilità e traffico in Provincia di Bolzano relativi all´anno 2004. Per la prima volta tutti i risultati delle ricerche sono raccolti in un volume curato dall´Astat in collaborazione con la Ripartizione mobilità e il Servizio strade. Tra i dati più significativi il boom del traffico autostradale, e la forte incidenza del pendolarismo. Il traffico medio giornaliero lungo l´autostrada del Brennero si è attestato nel 2004 attorno ai 40mila veicoli nel tratto San Michele-egna/ora, e attorno ai 24mila nel tratto Vipiteno-brennero. Quello che colpisce, però, è la crescita dei transiti, che negli ultimi otto anni sono aumentati di quasi il 30%. Notevole, soprattutto nei mesi invernali, l´incidenza del traffico pesante, che rappresenta circa un terzo del totale. Dati importanti anche per quanto riguarda il fenomeno del pendolarismo, con un tasso medio (rapporto lavoratori pendolari in uscita e numero di occupati nel comune di residenza) che si attesta al 28,6%. La destinazione principale resta Bolzano, dove per motivi di studio e lavoro si recano giornalmente circa 20mila persone. "Viviamo in un periodo caratterizzato dalla grande mobilità delle persone - ha spiegato l´assessore Thomas Widmann - e per questo dobbiamo puntare con sempre maggiore forza al passaggio da gomma a rotaia, nonchè all´incentivazione del trasporto pubblico. Un esempio da seguire è quello della Val Venosta, con la nuova ferrovia che può contare su un tasso di utilizzo del 20%, il doppio rispetto al resto della Provincia". "Contemporaneamente all´entrata in funzione della Merano-malles - ha sottolineato l´assessore Florian Mussner - il traffico lungo la statale della Venosta ha subito una notevole flessione". Tutti i dati relativi al traffico sono raccolti dalle 62 stazioni di rilevamento sparse su tutto il territorio provinciale, alle quali se ne aggiungeranno nei prossimi mesi altre 12. La postazione che nel 2004 ha registrato in assoluto il maggior traffico giornaliero è stata quella di Vilpiano lungo la Me-bo, dove sono transitati in media 27. 765 veicoli (+3,2% rispetto all´anno precedente). "Questi dati - ha proseguito Mussner - servono a programmare gli interventi in tema di mobilità e prevenzione degli incidenti. Grazie alla collaborazione con le forze dell´ordine stiamo prendendo provvedimenti concreti per rendere più sicure le strade". E proprio in tema di sicurezza, l´assessore Widmann ha sottolineato come l´Alto Adige, pur con una forte diminuzione del numero degli incidenti in seguito all´introduzione della patente a punti, resti al di sopra della media europea. "Occorre investire in quei progetti di educazione stradale - ha commentato l´assessore alla mobilità - che stanno dando ottimi risultati nell´Europa del Nord. Da questo punto di vista ritengo fondamentale l´apertura del nuovo centro di guida sicura di Vadena". Scorrendo gli altri dati del rapporto su mobilità e traffico emerge come nel 2004 le corse sui mezzi pubblici del sistema integrato siano stati pari a 24,6 milioni, con una crescita di oltre il 2% rispetto all´anno precedente. Notevole l´incidenza degli abbonamenti, che rappresentano ben più del 50% delle corse totali, e che fanno registrare una crescita del 4,4% a fronte di un netto calo (-5%) dei biglietti di corsa singola. Trend in crescita, infine, per l´aeroporto di Bolzano, dove nel 2004 sono arrivati 24. 258 passeggeri (+16,2%) e da dove ne sono partiti poco più di 25mila (+18,9%). .  
   
   
CALABRIA, L’ANAS APRE AL TRAFFICO ALTRI 3 NUOVI KM DELLA “TRASVERSALE DELLE SERRE”, IN PROVINCIA DI CATANZARO  
 
Catanzaro, 14 novembre 2006 - Fa un passo avanti la realizzazione dell’asse viario trasversale “Jonio-tirreno”, che permetterà un migliore collegamento con i territori montani e pedemontani dell’entroterra calabrese. L’anas ha infatti aperto l’ 8 novembre al traffico 3 nuovi chilometri della Trasversale delle Serre, nel tratto in variante ai centri abitati dei comuni di Chiaravalle ed Argusto, in provincia di Catanzaro. L’infrastruttura oggi inaugurata è costituita da due lotti funzionali (1° e 2° del tronco V) che si inseriscono nel più ampio intervento volto a realizzare un collegamento diretto tra la costa jonica e quella tirrenica. Il nuovo itinerario, che congiunge la strada statale 106, in località Soverato, all’autostrada A3 Salerno-reggio Calabria, nella zona di Vibo Valentia, permetterà di superare il problema di isolamento di una parte del territorio calabrese che, in assenza di un’adeguata rete infrastrutturale, lamenta ritardi dal punto di vista socio-economico. La nuova statale 182 sostituirà il vecchio tracciato che, a causa dell’accentuata tortuosità, tipica della viabilità montana, delle pendenze considerevoli e della piattaforma stradale limitata, non è in grado di sopportare la maggiore domanda di trasporto. Il completamento dell’opera agevolerà quindi la viabilità calabrese, interessata da ingenti volumi di traffico, sia in termine di funzionalità che di sicurezza. La nuova arteria, classificata come strada extraurbana secondaria, è costituita da due corsie, una per ogni senso di marcia, della larghezza di 3,75 metri, più banchine laterali di 1,75 metri di larghezza. Il costo complessivo del nuovo tratto aperto al traffico ammonta a circa 32 milioni di euro. .  
   
   
CONVEGNO: “SUPPLY CHAIN AUTOMOTIVE: ESPERIENZE A CONFRONTO”  
 
Torino, 14 novembre 2006 - Ailog, Associazione Italiana di Logistica e Supply Chain Management, organizza per il prossimo 22 novembre il Convegno “Supply Chain Automotive: Esperienze a confronto”. Che avrà luogo: dalle ore 09. 00 alle 16. 00 presso il Museo dell’Automobile in Corso Unità d’Italia 40 a Torino. Già alla sua seconda edizione, il Convegno intende porre in evidenza, attraverso la presentazione di casi concreti, come aziende leader si pongano l’obiettivo di migliorare la filiera logistica per soddisfare i propri clienti ed azionisti, pur operando in un settore - quale quello dell’Automotive - dove si registrano frequenti cambiamenti strutturali, originati in parte dall’evolversi delle regole del mercato e in parte dalla ricerca di una maggiore efficienza. Il programma del Convegno, coordinato da Giuseppe Boschi (membro del Consiglio direttivo Ailog e Responsabile della sezione Nord Ovest) prevede un breve discorso di apertura dei lavori da parte di Andrea Bairati (Assessore Università, Ricerca, Innovazione e Internazionalizzazioni della Regione Piemonte) di Paolo Balistreri (Responsabile Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte) e di Domenico Netti (Presidente Ailog, membro del Board Ela e Direttore Logistica Luigi Lavazza Spa). La mattinata si concentrerà su alcune testimonianze di casi reali portate da Alessandro Trojan (Partner di Kpmg Business Advisory) il quale concentrerà il suo intervento sulle tendenze in atto nella Supply Chain nel settore Automotive, da Luc Billiet (Direttore Supply Chain Material Flow and Transport Management di Fiat Auto) che parlerà del reengineering della filiera Fiat e da due esponenti della Kuehne +Nagel Italia: Paolo Guidi (direttore Sales & Marketing) e Uwe Trautvetter (Senior Vp Contract Logistics Automotive) i quali tratteranno la tematica dell’estensione della Supply Chain a livello mondiale. Seguiranno gli interventi di Guido Maina (Responsabile Supply Chain Process, Methods and Performances Iveco) e Stefano Fantini (Responsabile Customer Service Supply Chain Iveco) con una presentazione sulle caratteristiche generali della Supply Chain Iveco e sulla sua applicazione al servizio ricambi; Ian Ashley (Head of Process Practice della Unipart Logistics) con un intervento dal titolo: “Optimising business process performance – a case study from the global automotive aftermarket” e Franco Milani (Direttore logistico del gruppo Bmw Italia) il quale illustrerà l’innovativo Progetto di Gestione Ricambi in Bmw Servizi Logistici. Nel pomeriggio interverranno Mario Damiano, (Responsabile produzione e logistica di Bertone Glass), il quale parlerà della logistica nella gestione della componentistica ricambi, Stefano Quaranta (Responsabile Vendite Automotive Trenitalia), con esperienze e casi concreti del ruolo della ferrovia nella gestione della Supply Chain Automotive ed infine Domenico Fantasia (Responsabile Logistica Ferrari Corse Clienti) che parlerà di logistica e automotive per lo sport portando a testimonianza il caso Ferrari Challenge. A fine lavori è prevista una Tavola Rotonda, coordinata da Giuseppe Boschi, che vedrà coinvolti alcuni tra i più qualificati rappresentanti del mondo dell´informazione specializzata. Sarà questa l’occasione per approfondire come la stampa di settore ritiene si stia muovendo la Supply Chain Automotive, analizzando esperienze e casi concreti, in particolare sul fronte del servizio di distribuzione Ricambi. La partecipazione al Convegno è gratuita per i soci Ailog. I non associati possono contattare la segreteria organizzativa di Ailog (ailog@ailog. It) richiedendo il modulo di iscrizione che va restituito entro il 17 novembre 2006. .  
   
   
L´INTERPORTO VAL PESCARA SPA IN ESERCIZIO  
 
Pescara, 14 novembre 2006 - "Con l´ingresso in esercizio della società Interporto Val Pescara comincia a comporsi il mosaico degli interventi sulle infrastrutture regionali, finalizzati al loro potenziamento, ai quali lavoriamo fin dall´avvio del nostro mandato". Lo ha dichiarato l’11 novembre l´assessore ai Trasporti, Tommaso Ginoble, presentando l´ingresso in esercizio della Interporto Val Pescara spa insieme al presidente della società, Dino Di Vincenzo e al presidente della Saga, Marcello Celi. L´interporto Val Pescara si sviluppa su un´area di 110 ettari, nel territorio di Manoppello, e a regime avrà una dotazione di 86. 000 metri quadrati tra uffici e magazzini, oltre ai servizi per le persone, per i mezzi, per la viabilità, per i parcheggi e per le aree a verde. Nella fase di piena operatività l´Interporto avrà una ricaduta occupazionale diretta ed indotta per circa 450 addetti. I maggiori benefici attesi dalla presenza dell´Interporto sono servizi più efficienti per il commercio al dettaglio, riduzione della congestione del traffico stradale, maggiore sicurezza della circolazione e riduzione delle emissioni inquinanti con conseguente risanamento dell´ambiente. "La presenza dell´Interporto si collega ad altri progetti avviati, come quelli riguardanti il potenziamento dei porti di Ortona e Vasto e quindi il potenziamento dei traffici commerciali che in quei porti hanno riferimento - ha spiegato l´assessore Ginoble - attraverso questi progetti puntiamo a fare dei porti abruzzesi i porti di Roma sull´Adriatico e da questa connessione tra Lazio e Abruzzo potranno scaturire benefici per il commercio e per l´intera economia regionale". Intanto lo stesso assessore ha annunciato che procede l´iter per la realizzazione del centro smistamento merci nella Marsica. Le gare per le opere di costruzione del centro infatti sono state bandite di recente. Tornando all´Interporto Ginoble ha ricordato che la sua realizzazione "rappresenta un esempio mirabile di incontro tra finanza pubblica e privata e contribuirà a far uscire dall´isolamento le imprese abruzzesi rendendole parte integrante del sistema economico e garantendo nei prossimi anni sviluppo, occupazione e benessere comune". L´opera dell´Interporto dovrà essere completata entro il 2008. .  
   
   
CONVEGNO INTERNAZIONALE: LE INFRASTRUTTURE EUROPEE PER LA LOGISTICA PROTAGONISTI A CONFRONTO  
 
Torino, 14 novembre 2006 - Per gettare le basi di un grande progetto di incontro tra industria logistica, ricerca e formazione d’eccellenza in Piemonte, associazioni industriali, singole imprese, e soggetti pubblici incontreranno a Torino esperti e operatori privati del settore, oltre ai docenti del Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston, dell’università di Khartkiv e di Minsk e dell’Università di Lione in un convegno internazionale intitolato “Le infrastrutture europee per la logistica - Protagonisti a confronto”. Nell’ottica strategica e politica di trasformare il Piemonte, e, più in generale, il triangolo Genova – Milano – Torino, in una zona a vocazione logistica globale, il Politecnico di Torino, l’Università del Piemonte Orientale e l’Ailog hanno invitato alcuni tra i massimi esperti in materia per individuare l’insieme di infrastrutture e interporti necessari per sviluppare un simile obiettivo, nonchè la possibilità di creare un nuovo centro di formazione e ricerca stile “Mit”, come sperimentato a Saragoza (Spagna), che sia strettamente legato e svolga il ruolo di volano per i nuovi poli logistici. Il convegno intende individuare le iniziative nel settore delle infrastrutture per la logistica, per comprenderne gli impatti sul territorio e analizzarne le opportunità e le criticità. Nel panorama europeo il Piemonte rappresenta un’area di eccellenza e le linee strategiche di sviluppo si basano su una maggior concentrazione degli investimenti, un più rapido trasferimento di tecnologia dal mondo della ricerca a quello delle imprese e maggior misurabilità dei risultati ottenuti a livello di sistema. In questa strategia di lungo termine a livello regionale l’aumento di cultura e capacità imprenditoriale è un elemento rilevante su cui il sistema deve poter contare. Al Convegno parteciperanno tra gli altri: Rappresentanti delle Istituzioni cittadine e regionali; Jarrod Goentzel, Director Mit/zaragoza International Logistics Program; Sergiy G. Volkov, Rettore Università di Khartkiv; Valery Tolkacev, Rettore dell’Università di Minsk; Fred Moavenzadeh, Mit Director of Technology and Development Program. Esperti di Ailog, Associazione italiana di logistica e di supply chain management. Apre i lavori del Convegno come Chairman, il Preside della Ivª facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino, Sergio Rossetto. Giovedì, 16 novembre 2006 Centro Congressi Unione Industriale Sala Giovanni Agnelli Torino – Via Fanti 17. .  
   
   
"PORTUALITÀ E LOGISTICA - IL MOMENTO DELLE SCELTE".  
 
Roma, 14 novembre 2006 - E´ questo il titolo del convegno promosso da Fise Uniport il prossimo 22 novembre presso la Sala Giunta di Confindustria a Roma. Nel corso dell´evento sarà presentato il I Rapporto sul settore che evidenzia numeri e trend legati alla attività portuali nazionali e internazionali e possibilità per rilanciare e valorizzare il sistema marittimo. Al convegno, che sarà moderato da Irene Pivetti, parteciperanno tra gli altri il Ministro dell´Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, Giovanni Alemanno della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati, Emma Marcegaglia - Vice Presidente per l´impresa e il territorio di Confindustria e l´Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese a Roma, Dong Jinyi, oltre ai Sottosegretrari die ministeri dei Trasporti, delle Infrastrutture, dell´Economia, dell´Interno. .  
   
   
PALLETWAYS ITALIA NOMINA CRISTIAN BUSATO NUOVO NETWORK DEVELOPMENT TEAM MANAGER  
 
Milano, 14 novembre 2006 – Cristian Busato è il nuovo Network Development Team Manager di Palletways Italia, il primo e unico network di aziende di trasporto di qualità specializzato nella movimentazione di pallet in tutta l’Italia. Cristian si è laureato in Economia Aziendale all’Università Ca’ Foscari di Venezia e, successivamente, ha conseguito un Master in Logistica e Trasporto intermodale presso lo Iuav, l’Istituto Universitario dell’Ateneo di Venezia, nel Dipartimento di Pianificazione. Prima di unirsi a Palletways, Cristian ha ricoperto la funzione di Responsabile Commerciale e Project Manager per conto di Zanardo Servizi Logistici di Venezia, uno dei maggiori concessionari della rete di Palletways Italia, collaborando con il network dagli inizi della sua costituzione nel 2001. Le principali funzioni che Cristian ricoprirà nella posizione di Network Development Team Manager riguardano la gestione e l’implementazione del pallet network, con la responsabilità di ampliare e ottimizzare la rete sul territorio nazionale. Grazie alla sua forte specializzazione e all’ampia esperienza nel settore dei trasporti e della logistica, Cristian avrà anche la responsabilità di seguire il Network Develpoment Team, il gruppo di supporto operativo e commerciale per i concessionari che costituiscono la rete di Palletways, che ora conta 65 concessionari capillarmente distribuiti in tutta Italia. Il Network Development Team (Ntd), nato da pochi mesi, opera presso l’hub di Bologna che rappresenta il deposito principale dell’azienda. L’équipe, formata da specialisti nel campo della logistica, si occupa principalmente del controllo delle performance del network e dei due hub attorno ai quali la merce su pallet è processata e smistata. “Sono lieto di assumere questo nuovo incarico” - ha dichiarato Cristian Busato. “Negli ultimi anni abbiamo ampliato il network e consolidato le attività dell’azienda in tutta l’Italia, creando un mercato di riferimento della movimentazione di pallet sul territorio nazionale. Ora la sfida consisterà nel confermare gli standard qualitativi esistenti e sviluppare ulteriori soluzioni per offrire un servizio sempre migliore al cliente finale”. .  
   
   
OTTIMI RISULTATI PER ALSTOM NEL PRIMO SEMESTRE 2006/07  
 
Milano, 14 novembre 2006 - Nel primo semestre dell’esercizio 2006/2007 (dal 1° aprile al 30 settembre 2006) Alstom ha registrato un livello record nell’attività commerciale, un miglioramento della redditività e ha generato un free cash flow eccezionale. “I risultati del primo semestre dell’esercizio 2006/2007 sono assolutamente soddisfacenti. Il livello degli ordinativi registrato nel periodo in oggetto risulta particolarmente elevato, grazie soprattutto al buon andamento del mercato dell’energia, di cui abbiamo saputo approfittare. La redditività ha continuato ad aumentare e l’intensa attività commerciale, unitamente ad un ulteriore miglioramento del capitale circolante, ha consentito al Gruppo di raggiungere un altissimo livello di free cash flow. Alstom è ormai entrata in una nuova fase di crescita reddituale, a cui contribuirà la fruttuosa collaborazione con Bouygues” ha dichiarato Patrick Kron, Presidente e Amministratore Delegato di Alstom. Gli ordini ricevuti, pari a 9,7 miliardi di euro, hanno fatto registrare una crescita del 46% su base comparabile rispetto al primo semestre 2005/2006, portando il portafoglio ordini complessivo a 30 miliardi di euro (+20%) al 30 settembre 2006. Power Turbo-systems/power Environment ha ottenuto un significativo aumento degli ordini (+131%), seguito da Power Service (+42%). Gli ordinativi del settore Transport sono invece diminuiti del 18% rispetto all’elevato livello registrato nel primo semestre 2005/2006. E’ stata riscontata una domanda particolarmente elevata nel settore energetico, guidata dalla crescita economica in Asia, dalla necessità di rimodernare o sostituire impianti obsoleti e dall’obbligo di rispettare la normativa ambientale, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti. Nel corso del primo semestre 2006/2007, il Settore Power Turbo-systems/ Power Environment si è aggiudicato moltissimi contratti chiavi in mano di importo unitario consistente, relativi a centrali a carbone (Bulgaria e Stati Uniti) e a gas (Spagna, Francia, Regno Unito, Australia, ecc. ), mentre Power Service ha firmato contratti di gestione e manutenzione legati ad alcuni di questi ordini, oltre a numerosi progetti di piccole e medie dimensioni. Nel Settore Transport, che ha fatto registrare un livello di crescita complessivamente moderata, i principali ordini ricevuti nel semestre riguardano metropolitane per le città di Santo Domingo e Budapest, tram in Algeria e in Francia e treni regionali in Germania, Svezia e Francia. Il fatturato del primo semestre dell’esercizio 2006/2007 è pari a 6,6 miliardi di euro, con un aumento dell’8% su base comparabile rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Power Turbo-systems/power Environment ha fatto registrare un aumento particolarmente elevato (+21%) grazie alla continua crescita degli ordini negli ultimi semestri, mentre il fatturato di Power Service è cresciuto del 5%. Il Settore Transport ha registrato un leggero calo (-1%), ma è previsto un miglioramento nel secondo semestre dell’esercizio. Per far fronte all’elevato livello di attività è stata sviluppata ulteriormente la gestione delle risorse umane. Nel corso degli ultimi sei mesi sono stati assunti 1. 900 ingegneri e manager in tutti i Settori, in particolare in Asia e in Europa, con relativi programmi di formazione. Il risultato operativo ammonta a 413 milioni di euro, pari al 6,3% delle vendite, con un aumento del 27% su base comparabile. Tutti i Settori hanno contribuito a questo miglioramento. Il margine operativo di Power Turbo-systems/power Environment è salito da 1,2 % nel primo semestre del 2005/2006 al 3,0% nel primo semestre 2006/2007, grazie ad una migliore esecuzione dei contratti e a ulteriori riduzioni dei costi. Power Service ha fatto registrare un miglioramento del margine passando dal 14,9% al 16,0%, grazie soprattutto alla migliore esecuzione dei contratti di gestione e di manutenzione. Il margine operativo del Settore Transport è passato da 5,9% a 6,4% in seguito ad una politica di maggiore selettività nei contratti e ad una maggiore efficienza industriale. La redditività di Alstom è fortemente aumentata, con un risultato netto di 227 milioni di euro nel primo semestre dell’esercizio 2006/2007, rispetto a 136 milioni di euro nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Il miglioramento è frutto della migliore performance operativa e della diminuzione di oneri finanziari e costi di ristrutturazione. Il free cash flow ha raggiunto un livello eccezionalmente alto: 747 milioni di euro, rispetto a 359 milioni di euro nel primo semestre dell’esercizio precedente, grazie all’effetto combinato del miglioramento della redditività e del capitale circolante, a cui ha contribuito l’elevato livello degli ordini registrato in questo primo semestre. Lo stato patrimoniale risulta rafforzato grazie ad un debito netto sceso a 611 milioni di euro al 30 settembre 2006, rispetto a 1,25 miliardi di euro al 1° aprile 2006, a mezzi propri saliti a 2,04 miliardi di euro al 30 settembre 2006, rispetto a 1,84 miliardi di euro al 1° aprile 2006. Il rapporto mezzi terzi-mezzi propri è passato dal 68% al 30% al 30 settembre 2006. In questo contesto di miglioramento dei risultati, la società ha rinegoziato con le banche le condizioni relative al proprio programma di garanzie per il periodo 2006-2008. Il costo di tali garanzie, rientrante nel risultato operativo, risulta pertanto ridotto. Non sarà necessario nessun nuovo cash collateral se il margine operativo resta in linea con gli obiettivi fissati dal management e i 700 milioni di euro di cash collateral relativi al programma di garanzie precedente (2004-2006) dovrebbero essere liberati nel corso dell’esercizio 2006/2007, con una conseguente ulteriore diminuzione del debito. Nel primo semestre dell’esercizio 2006/2007, Bouygues ha acquisito il 24,4% del capitale nell’ambito di un investimento a lungo termine. E’ stato istituito un Comitato Direttivo per coordinare le azioni tra i due Gruppi. La collaborazione commerciale è finalizzata all’ottimizzazione delle forze di Alstom e Bouygues al fine di sviluppare insieme dei progetti integrati. La complementarità dei due Gruppi è dimostrata da due contratti recentemente firmati nel settore dei trasporti e dell’energia: un consorzio che riunisce Alstom e Bouygues costruirà il tram per la città di Reims e le due società parteciperanno alla realizzazione della centrale nucleare Epr di Flamanville. A livello operativo, Alstom e Bouygues mettono in comune la rispettiva esperienza nell’organizzazione e nella gestione dei progetti attraverso programmi di formazione comuni, puntando all’ottimizzazione dei costi sui progetti realizzati insieme. Infine, il 29 settembre 2006 è stato firmato un contratto in virtù del quale Bouygues ha acquisito una partecipazione del 50% nelle attività idroelettriche di Alstom. La joint-venture è stata costituita il 31 ottobre 2006. L’aumento degli ordini ottenuto negli ultimi anni, con il livello record registrato in questo primo semestre, dovrebbe portare ad una crescita del fatturato superiore al 10% su base comparabile nell’esercizio 2006/2007 rispetto all’esercizio precedente. Il margine operativo dovrebbe continuare a migliorare nel secondo semestre 2006/2007, con la previsione di superare l’obiettivo del 7% precedentemente stabilito per l’esercizio 2007/2008. .  
   
   
GENOVA, FERROVIE: RIMBORSI AI PENDOLARI, PROROGATI I TERMINI PER PRESENTARE LE DOMANDE ED ESTESI AD ALTRE CATEGORIE DI UTENTI"  
 
 Genova, 14 novembre 2006 - È stata prorogata fino al 31 dicembre la possibilità per i pendolari liguri di richiedere il rimborso dell´abbonamento mensile, a seguito dei disservizi e della soppressione dei convogli che si sono verificati durante il 2005 ed è stata estesa anche ad altre categorie di pendolari. Lo ha deciso quest´oggi la Giunta regionale ligure su proposta dell´assessore ai Trasporti, Luigi Merlo che ha accolto la richiesta proveniente dalle Associazioni dei consumatori e dal coordinamento dei pendolari liguri. Scadeva infatti il 25 ottobre la possibilità per i titolari di abbonamento mensile la possibilità di ottenere l´abbonamento mensile gratuito per il mese di novembre. Quest´oggi la Giunta regionale ha deciso di estendere questa possibilità anche al mese di dicembre per gli utenti dei servizio di trasporto ferroviario regionale che, in possesso dei requisiti richiesti, non avevano ancora presentato la domanda. Tutti coloro che fossero interessati possono recarsi presso una delle biglietterie Trenitalia presenti sul territorio regionale con l´apposito modulo compilato, l´originale di 4 abbonamenti mensili con validità 2005 e la copia dell´abbonamento di novembre 2006, acquistato a prezzo intero. Sempre quest´oggi la Giunta regionale ha deciso di estendere i rimborsi anche ai pendolari, residenti in Liguria, che compiono un viaggio proveniente o diretto verso altre regioni. Per questi utenti è previsto, il rilascio gratuito dell´abbonamento di dicembre 2006, oppure la possibilità di ottenere il rimborso del 10% dell´abbonamento annuale. Anche questi ultimi devono presentare richiesta alle biglietterie di Trenitalia attraverso l´apposito modulo compilato: i pendolari mensili dovranno consegnare 4 abbonamenti originali del 2005 a tariffa nazionale per i percorsi interregionali e la copia dell´abbonamento di novembre 2006; i pendolari annuali dovranno invece presentare l´originale dell´abbonamento annuale 2005, a tariffa nazionale per i percorsi interregionali e la copia dell´abbonamento annuale 2006. "Con questa delibera - spiega l´assessore regionale ai Trasporti, Luigi Merlo - abbiamo cercato di andare incontro alle esigenze dei pendolari, favorendo la possibilità di recuperare il costo dell´abbonamento, non solo oltre i termini previsti, ma anche estendendola ad un´altra categoria di utenti inizialmente non prevista". Tutte le informazioni saranno a disposizione a partire da lunedì sull´home page del sito della Regione Liguria www. Regione. Liguria. It e presso gli sportelli delle biglietterie di Trenitalia. Per evitare code, gli uffici dell´assessorato raccomandano a tutti gli interessati di recarsi per tempo agli sportelli. .  
   
   
PASSO AVANTI NEL RISANAMENTO DELLE STAZIONI FERROVIARIE DI TERLANO, VILPIANO E SETTEQUERCE  
 
 Bolzano. 14 novembre 2006 - Il risanamento delle stazioni ferroviarie di Terlano, Settequerce e Vilpiano e il calendario del relativi lavori sono stati al centro dell´incontro che l´assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann e il direttore di Dipartimento Gianfranco Jellici hanno avuto con il sindaco di Terlano Klaus Runer e altri amministratori locali. Widmann ha approvato i piani di risanamento presentati dal comune di Terlano: la Provincia finanzierà i lavori di ristrutturazione. La Provincia farà una parte decisiva nelle operazioni di risanamento delle stazioni di Terlano, Settequerce e Vilpiano: "Per rendere davvero attrattivo e concorrenziale il trasporto pubblico - ha sottolineato l´assessore provinciale Thomas Widmann incontrando nuovamente gli amministratori locali - non dobbiamo concentrarci esclusivamente sulla qualità del mezzo di trasporto, ma occorre offrire agli utenti del servizio strutture comode, efficienti e accoglienti". L´assessore Widmann ha approvato il progetto di risanamento delle tre stazioni presentato dal comune di Terlano - che si occupa della costruzione, con il cofinanziamento della Provincia - e confida che con la primavera possano partire i lavori. Il progetto per la stazione di Terlano prevede la copertura dei binari, la rivalutazione della zona antistante, il risanamento dell´appartamento ospitato dall´edificio, e la realizzazione di un centro giovanile nei locali sottostanti il bar. A Vilpiano è invece in programma la realizzazione di nuovi parcheggi, e la destinazione dell´edificio adiacente la stazione a centro di noleggio biciclette. "Una soluzione davvero interessante - ha commentato l´assessore Widmann - soprattutto alla luce della possibilità di interconnettersi direttamente con la rete di piste ciclabili presente nelle immediate vicinanze". A Settequerce l´edificio della stazione è talmente grande da rendere possibile un doppio utilizzo. Secondo i piani, infatti, all´interno della stazione potrà essere ospitato anche un ambulatorio medico. .