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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Gennaio 2009
WORKSHOP DELL´ESA SULLA COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA AEROSPAZIALE  
 
Firenze, 27 gennaio 2009 - Dal 30 marzo al 1° aprile l´Agenzia spaziale europea (Esa) terrà un workshop sulla compatibilità elettromagnetica (Emc) aerospaziale. Fornitori e produttori dell´industria aerospaziale affrontano pressioni continue per riuscire a rispettare i requisiti posti dalle normative. Devono anche accogliere tecnologie e servizi sofisticati, e mirare alla riduzione dei costi e del tempo nel processo di realizzazione. Tenendo tutto ciò presente, gli ingegneri dell´Emc cercano di individuare approcci e tecniche avanzate nella modellizzazione, progettazione, produzione e valutazione, con lo scopo finale di raggiungere una competitività progettuale strutturale ed evitare costose riparazioni dei sistemi integrati. Obiettivi principali del workshop: istituire un forum per i ricercatori e ingegneri dell´Emc impegnati nel settore aerospaziale; offrire un quadro generale dello stato attuale delle tecnologie e tendenze dell´Emc; incoraggiare la consapevolezza e la discussione sugli sviluppi futuri che permetteranno alla comunità dell´Emc di stare al passo con gli avanzamenti e le sfide nella progettazione dei veicoli spaziali e degli aerei. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Congrex. Nl/09c03/ .  
   
   
EATON, PASSO AVANTI VERSO LA REINDUSTRIALIZZAZIONE FIRMATO UN PROTOCOLLO D´INTESA CON MINISTERO, AZIENDA, SINDACATI, ENTI LOCALI  
 
Firenze, 27 gennaio 2009 - Verso una schiarita la vicenda della Eaton, l´azienda di componentistica auto con sede a Massa che nei mesi scorsi ha annunciato la chiusura a causa del calo delle commesse. I 350 lavoratori sono attualmente in Cassa Integrazione Straordinaria in seguito ad un accordo siglato nel dicembre scorso. Dopo quell´accordo la Regione ha predisposto un protocollo d´intesa con l´intenzione di fare un passo avanti verso uno sbocco positivo della vertenza. Il protocollo è stato firmato oggi da Regione, Provincia di Massa Carrara, Comuni di Massa e Carrara, azienda Eaton, Assindustria Massa Carrara, sindacati provinciali e di categoria, rappresentanze aziendali. «Il protocollo - spiega l´assessore al lavoro Gianfranco Simoncini - è propedeutico ad un accordo di programma che dovrà essere fatto presso il ministero dello sviluppo economico e che ci permetterà di concentrare anche risorse naz ionali su questo obiettivo. Nell´intesa di oggi si prende atto dell´accordo già raggiunto sul progetto di reindustrializzazione dell´area, attivando un percorso che verrà costantemente seguito da tutti i soggetti firmatari. Grazie a questo progetto si conta di reperire un nuovo soggetto industriale, che dia garanzie sulla possibilità di non disperdere un importante patrimonio di professionalità e posti di lavoro». Simoncini ha assicurato, anche a nome delle altre istituzioni, che sarà messo in campo ogni possibile strumento per arrivare, entro i due anni, a ricollocare i lavoratori. Tre i punti dell´accordo di oggi. Prevedono, rispettivamente, il monitoraggio dell´andamento del percorso di reindustrializzazione, l´attivazione di un tavolo tecnico presso il Comune di Massa, l´impegno, se necessario, ad assumere iniziative per favorire i lavoratori nella ricerca di un´occupazione. Ecco i tre punti sui quali i firmatari convengono: « (. ) 1. Il monitoraggio dell’andamento del progetto di reindustrializzazione avverrà attraverso la verifica trimestrale in sede istituzionale, congiuntamente alla verifica del piano di gestione degli esuberi previsto dall´accordo per la Cigs, alla quale tutte le parti si impegnano a partecipare; 2. Le Istituzioni si impegnano ad attivare un tavolo tecnico presso il Comune di Massa, che consenta agli interlocutori di acquisire le informazioni utili anche al fine di assumere iniziative a sostegno del progetto di reindustrializzazione; 3. Fermo restando l’obiettivo imprescindibile della reindustrializzazione, che verrà sostenuto dalle Istituzioni che si impegnano ad assumere un ruolo attivo nel processo, le Istituzioni stesse, nel caso che il processo di reindustrializzazione dovesse incontrare difficoltà attuative, si impegnano ad assumere iniziative di politica attiva e passiva a favore dei lavoratori. (. )». .  
   
   
“MISURE DI SOSTEGNO PER LO SVILUPPO DI SISTEMI DI MOBILITÀ AD ALTA SOSTENIBILITÀ CON IMPIEGO DI IDROGENO E CARBURANTI ULTRAPULITI DI NUOVA GENERAZIONE DI ORIGINE BIOLOGICA”. L’ON. COSTANTINO BOFFA PRESENTA LA PROPOSTA DI LEGGE.  
 
 Roma 27 gennaio 2009 - Ieri , presso la sala stampa della Camera dei Deputati, l’on. Costantino Boffa, componente della Ix Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, ha presentato una proposta di legge denominata “Misure di sostegno per lo sviluppo di sistemi di mobilità ad alta sostenibilità con impiego di idrogeno e carburanti ultrapuliti di nuova generazione di origine biologica”. La proposta di legge Boffa è finalizzata alla promozione di sistemi di mobilità ad alta sostenibilità, attraverso l’istituzione, presso il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di un Fondo a favore della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione, per sostenere lo studio, la sperimentazione, la prototipazione, la omologazione e la promozione di veicoli passeggeri e commerciali leggeri alimentati da idrogeno, prodotto con ausilio di fonti di energia rinnovabile, e da combustibili ultrapuliti di nuova generazione di origine biologica. “Con l’istituzione del suddetto Fondo – ha illustrato l’on. Boffa nel corso della conferenza stampa – si intende promuovere interventi di filiera per lo studio e la realizzazione di sistemi per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di idrogeno prodotto con ausilio di energia solare o altra fonte di energia rinnovabile; di sistemi per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di combustibili ultrapuliti di nuova generazione di origine biologica; di prototipi di veicoli alimentati ad idrogeno o con combustibili ultrapuliti di nuova generazione di origine biologica; delle procedure di omologazione per i suddetti veicoli; di reti di monitoraggio intelligente finalizzate al controllo dell’efficienza e della sicurezza dei veicoli del tipo considerato e di posteggi esclusivi muniti di stazioni di controllo e di ricarica”. Destinatari del Fondo sono, nelle intenzioni del legislatore, le Regioni, le Province, i Comuni, le Università e gli Enti pubblici e privati di ricerca. “Occorre affrontare con urgenza le sfide poste dai cambiamenti climatici dovuti alle emissioni antropiche di gas a effetto serra, derivanti principalmente dall´uso di combustibili di origine fossile – ha proseguito l’on. Boffa – attraverso una nuova, vasta ed ambiziosa politica energetica. In questo quadro, il settore della mobilità su gomma si contraddistingue per la sua potenziale capacità di ridurre le emissioni di gas a effetto serra e l´inquinamento, soprattutto nell’ambito delle aree urbane. In questi ultimi trent’anni, infatti, la mobilità delle persone su autovettura privata è aumentata, nel nostro Paese, del 214%. Allo stato attuale il nostro Paese risulta essere quello, fra i 15 dell´Unione europea, in cui si “consuma” più mobilità di persone, con una media di oltre 16. 200 km pro capite/anno di cui solamente il 3,5% ciclo pedonali. A fronte di tali dati si registra un forte incremento nell’uso dell’auto. E’ in un tale contesto che la presente proposta di legge intende fornire un contributo finalizzato a produrre un profondo cambiamento nel settore della mobilità su gomma, promuovendo una mobilità “pulita” e sostenibile, con impiego di idrogeno e combustibili gassosi di nuovissima generazione di origine biologica, a ridottissimo impatto ambientale, e, al contempo, creando condizioni favorevoli per lo sviluppo di veicoli e sistemi di mobilità sostenibile ad alto valore tecnologico. Questa proposta vuole altresì fornire una spinta positiva e forte, rivolta non solo ai grandi gruppi industriali, ma anche a quei sistemi locali, sia istituzionali che del mondo produttivo e della ricerca che hanno prodotto esempi innovativi e significativi nell’ambito della mobilità sostenibile, non solo in termini di prototipi, ma anche in termini di produzione de localizzata, quindi distribuita, di combustibili ultrapuliti prodotti con ausilio di energia derivante da fonti rinnovabili o con l’impiego di reflui e sostanze di origine biologica, così come definito da nuove tecnologie internazionali, come nel caso dei carburanti ultrapuliti (esempio “caso Magnegas”), di recente pubblicato da riviste specializzate del settore. La proposta nasce altresì sulla base delle esperienze compiute in questi anni dal sistema istituzionale locale che con la collaborazione della Provincia, dell’Università, di enti di ricerca e di aziende private, ha dato vita alla sperimentazione ed alla realizzazione di iniziative, progetti, prototipi di autoveicoli ad idrogeno con celle a combustibili ad emissioni zero di grande vitalità e interesse. Il tutto non ha trovato finora un quadro normativo di riferimento nazionale in grado di consentire lo sviluppo di queste esperienze. Con questa proposta di legge si vuole dunque superare questo problema e porre il tema al centro non solo di esperienze locali, ma anche di una nuova e diversa politica dei trasporti ispirata alla mobilità sostenibile”. .  
   
   
AUTO: GRANDI SCONTI SULLE " PRONTA CONSEGNA"  
 
Rozzano, 27 gennaio 2009. Sconti anche superiori al 20%, incentivi alla rottamazione praticati dalle Case in attesa che si muova qualcosa a livello politico: cercano di difendersi così le concessionarie messe in ginocchio dal difficile momento economico, puntando soprattutto sulle vetture in pronta consegna. È quanto emerge da un´inchiesta pubblicata su Quattroruote di febbraio condotta visitando in incognito decine di punti vendita in Italia. Gli affari migliori, sottolinea la rivista, si fanno soprattutto sugli esemplari disponibili presso le concessionarie o, comunque, in pronta consegna: Case e concessionarie sono interessate a smaltire gli stock di vetture in giacenza, praticando condizioni favorevoli. Spesso più ricchi di accessori, questi esemplari permettono di acquistare un´auto completa di ogni confort a un prezzo uguale o inferiore a quello praticato per una vettura "base" ancora da ordinare al produttore. Scarsa, invece, la disponibilità riscontrata di auto a "chilometri zero", ovvero di esemplari intestati a se stessi dalle concessionarie e rivendute come usato a prezzi vantaggiosi: evidentemente case e concessionari hanno preferito rinunciare a questa politica nell´ultima parte del 2008 per evitare di sovraccaricarsi di esemplari in giacenza. Quattroruote mette in evidenza anche un´interessante tendenza relativa all´usato: le quotazioni di vetture come la Fiat Panda e di altre citycar molto richieste dal mercato, immatricolate anche quattro o cinque anni fa, continuano a essere alte. Netta flessione invece per le vetture dei segmenti superiori, soprattutto di quelle con motori diesel e con lunghe percorrenze sulle spalle. Così, vendendo un´utilitaria si può fare un salto a una categoria di auto superiore con una spesa contenuta. .  
   
   
SERBIA, PROGETTO FIAT RITARDATO  
 
Belgrado, 27 gennaio 2009 - Il ministro dell´Economia serbo, Mladjan Dinkic, ha annunciato che la realizzazione dell´accordo con la Fiat sarà ritardato a causa della congiuntura economica internazionale. Lo rende noto B92. Net. Ad ogni modo, il ministro ha anche affermato che la fabbrica Zastava di Kragujevac rimarrà aperta e continuerà a lavorare. L´investimento non è in discussione, ha detto il ministro, soltanto il processo sarà più lungo del previsto. Un piano di affari per il 2009 sarà presto messo a punto e definirà le dinamiche di pagamento e realizzazione degli investimenti Fiat in Zastava. .  
   
   
SICUREZZA STRADALE: LA REGIONE LAZIO INVESTE OLTRE 4 MILIONI E MEZZO  
 
Roma, 27 gennaio 2009 - Ottimizzare le risorse destinate alla sicurezza stradale con un investimento di oltre 4 milioni e mezzo di euro (4. 726. 961 euro). La Regione svolgerà un’azione di monitoraggio operativo sullo stato degli interventi ammessi ai finanziamenti del Programma e su tutto il sistema di azioni. La giunta ha preso atto del decreto ministeriale che assegna alla Regione Lazio per il terzo anno il Programma di attuazione del “Piano nazionale della sicurezza Stradale”. È stato quindi approvato lo schema di convenzione da sottoscrivere con il ministero delle infrastrutture e dei Trasporti - dipartimento per i trasporti Terrestri e il trasporto Intermodale per l’attuazione del Piano stesso. La Regione Lazio svolgerà un’azione di monitoraggio operativo sullo stato degli interventi ammessi ai finanziamenti del programma e, in generale, su tutto il sistema di azioni, misure e interventi a favore della sicurezza stradale. Nell’ambito dell’azione di monitoraggio, la Regione elaborerà un rapporto quadrimestrale sullo stato del programma che dovrà comprendere le seguenti indicazioni: numero degli interventi attivati, schematica descrizione delle caratteristiche di tali interventi, stato di avanzamento per ciascuno e i connessi costi maturati, eventuali criticità e gli aspetti che risultassero di rilevante interesse ai fini del miglioramento dell’azione a favore della sicurezza stradale. .  
   
   
AGENTI DI COMMERCIO MILANESI: NO AL CARNET ECOPASS CON “SOVRATTASSA”  
 
Milano, 27 gennaio 2009 - “Carnet Ecopass: un finale con beffa che non ci piace”: è critico Adalberto Corsi, presidente milanese e nazionale di Fnaarc, la Federazione degli agenti e rappresentanti di commercio (e vicepresidente vicario dell’Unione del Commercio di Milano). “Gli agenti e rappresentanti di commercio hanno nell’auto uno strumento di lavoro: diversi nostri operatori sono stati penalizzati per l’acquisto, nel 2008, di carnet per l’accesso multiplo alla zona Ecopass: carnet non utilizzati per intero entro il 31 dicembre. Il Comune di Milano – spiega Corsi - ha stabilito che i carnet acquistati prima del 1° ottobre 2008 non sono più utilizzabili, e quindi definitivamente perduti, mentre quelli acquistati dal 1° ottobre al 31 dicembre possono sì essere utilizzati, ma solo in parte e oltretutto a tariffa ordinaria, almeno il doppio di quella con la quale i carnet erano stati acquistati”. Fnaarc Milano ha fin dall’inizio considerato l’Ecopass come una tassa: “perché come strumento antinquinamento – afferma Corsi – l’Ecopass non è certo stato molto efficace. Ma almeno si eviti questa sovrattassa: verificheremo la possibilità di fare ricorsi”. .  
   
   
MILANO: PROROGATO AL 31 DICEMBRE BANDO ABBONAMENTI SCONTATI ATM  
 
 Milano, 27 gennaio 2009 - Ancora disponibili 330 mila euro per l’acquisto di abbonamenti Atm scontati del 20 per cento. Il Comune ha prorogato fino al 31 dicembre 2009 il bando con i finanziamenti – indirizzato a enti, aziende e associazioni che hanno la loro sede a Milano – per consentire ai propri dipendenti di acquistare titoli annuali di viaggio a prezzi ridotti: 52 euro in meno per l’abbonamento urbano e 66,90 per quello interurbano. Fino a oggi sono stati 5. 109 gli abbonamenti acquistati dai dipendenti di oltre 40 aziende ed enti che hanno usufruito del primo bando pubblicato alla fine del 2007 ed esaurito nei primi mesi del 2008 e in parte del secondo, ancora aperto. Con i due bandi il Comune di Milano ha messo a disposizione per l’acquisto di abbonamenti scontati 600 mila euro. “Questa azione consente un importante risparmio economico nell’acquisto di abbonamenti Atm per chi lavora a Milano – ha dichiarato Edoardo Croci, assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente – favorendo allo stesso tempo l’utilizzo del mezzo pubblico che consente di ridurre il traffico privato e di migliorare l’ambiente”. Hanno usufruito dei due bandi oltre 40 tra aziende ed enti tra cui: Regione Lombardia, Metropolitana Milanese, Amsa, Asl, Ospedale Fatebenefratelli, Università degli Studi di Milano, Politecnico, Università degli Studi di Milano Bicocca, Camera di Commercio, Siemens, Total Italia, Nestlé, San Pellegrino, Danone e Cartasì. Gli abbonamenti scontati del 20 per cento sono offerti ai dipendenti grazie ad un cofinanziamento: il contributo del Comune di Milano corrisponde al 10 per cento del prezzo dell’abbonamento annuale, a cui si va ad aggiungere il 10 per cento di contributo integrativo minimo sostenuto dalle aziende e dagli enti che usufruiscono del bando. Il finanziamento vale per l’acquisto di abbonamenti annuali ai mezzi pubblici urbani, interurbani e cumulativi di abbonamenti annuali urbani, interurbani, di area piccola, di area media, di area grande e di area plus. Gli enti e le aziende devono sottoscrivere un minimo di venti abbonamenti annuali e garantire la rateizzazione al dipendente senza interessi del costo dell’abbonamento in dodici rate mensili; possono partecipare anche le associazioni di categoria in rappresentanza dei loro associati, come unico soggetto referente presso il Comune ed Atm sia per la presentazione della domanda sia per i rapporti che ne derivano. Con l’incentivo il costo dell’abbonamento annuale urbano per i dipendenti passa da 285 euro a 233 euro, mentre l’abbonamento annuale interurbano passerà da 359,50 euro a 292,60 euro. Il contributo del Comune sarà corrisposto alle aziende che soddisfano le caratteristiche richieste nel bando in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda (data di protocollo) fino ad esaurimento della somma stanziata e può essere utilizzato per gli abbonamenti annuali sottoscritti a partire dal mese di giugno 2008. Le aziende interessate possono scaricare la versione integrale della delibera ed il fac-simile della domanda di contributo dal sito internet del Comune di Milano (www. Comune. Milano. It – sezione bandi). La domanda per accedere al contributo dovrà essere presentata all’ufficio protocollo della direzione Centrale Mobilità Trasporti e Ambiente o inviata a mezzo raccomandata all’indirizzo: Comune di Milano, Settore Pianificazione Mobilità Trasporti Ambiente, via Beccaria 19, 20122 Milano. Per informazioni e chiarimenti è possibile telefonare al numero 02. 884. 67309 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12. .  
   
   
AUTO, TRENO O AEREO? TUTTO SULL´ATLANTE 2009  
 
Rozzano, 27 gennaio 2009. Che cosa conviene di più tra auto, treno o aereo su percorsi come Milano-roma, Milano-napoli o Bologna-roma? Quale mezzo impiega meno tempo e quale, invece, permette di risparmiare? Dove si trovano i tratti autostradali controllati dal Tutor di più recente attivazione? E quali numeri di telefono è meglio fare per avere informazioni aggiornate sul traffico? A questi e a molti alti interrogativi risponde l´Atlante Stradale 2009, in regalo con il numero di febbraio di Quattroruote. Un volume di 528 pagine, in un formato studiato per i cassetti portaoggetti delle automobili (14x21 cm, ovvero circa metà delle dimensioni della rivista), che comprende l´atlante stradale aggiornato in scala 1:250. 000 e le piante di attraversamento delle maggiori aree urbane, da Torino a Milano, da Genova a Roma, da Napoli a Palermo. Non mancano i profili delle autostrade italiane, sui quali sono riportati i tratti "monitorati" dal sistema di controllo della velocità media dei veicoli Tutor, e molte altre informazioni curate dalla redazione del mensile, dai numeri di telefono e i siti Internet più utili per chi viaggia, a un utile "ripasso" del meccanismo della patente a punti. .  
   
   
FVG: NEL 2009 APERTURA CANTIERI SS 14, 56, 13  
 
Codroipo, 27 gennaio 2009 - La statale 14 "Triestina", la 56 Udine-gorizia e la 13 "Pontebbana", tra Basiliano ed il nodo di Pian di Pan: "entro quest´anno - ha confermato ieri l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, intervenendo all´inaugurazione dell´impianto d´illuminazione della rotatoria di Zompicchia, nei pressi di Codroipo - intendiamo aprire i cantieri per risolvere, su queste direttrici, alcuni dei più critici ´punti neri´ della viabilità del Friuli Venezia Giulia". Queste tre strade, ha aggiunto Riccardi, rappresentano infatti gli assi principali "che possiamo ritenere alternativi alla viabilità autostradale della A4 e che in qualche modo saranno ´penalizzati´ dai lavori per la realizzazione della terza corsia autostradale della A4". Il programma delle opere che interesseranno la 14, la 56 e la 13 con l´intervento di Fvg Strade, ha poi ricordato l´assessore, sarà portato a breve all´attenzione della Giunta del Friuli venezia Giulia e quindi al parere della competente Commissione consiliare regionale e "verrà comunque condiviso con le Province e le Amministrazioni comunali interessate". Tale programma, ha sottolineato Riccardi, verrà finanziato con circa 40 milioni di euro, con un investimento di portata ventennale. In merito all´odierna inaugurazione, "ultimo tassello (120 mila euro di spesa) dell´imponente lavoro di ristrutturazione all´innesto della 252 "Napoleonica" sulla 13, per complessivi 2,7 milioni di euro, ha ricordato il vicepresidente della Provincia di Udine Fabio Marchetti, l´assessore regionale alla Viabilità ha evidenziato che i lavori per la costruzione della rotatoria a Zompicchia sono stati "un esempio di lungimiranza", andando ad incidere su uno dei tratti di strada considerati tra i più pericolosi d´Italia, e dovrebbero rappresentare la "normalità" per rendere più sicura la viabilità regionale. .  
   
   
AUTOSTRADA A3 SALERNO-REGGIO CALABRIA: NESSUNA CONNESSIONE TRA I LAVORI DI AMMODERNAMENTO E LA FRANA  
 
Roma, 27 gennaio 2008 - La Direzione Relazioni Esterne dell’Anas ha inviato una lettera al direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli, smentendo totalmente quanto affermato sul quotidiano in un articolo pubblicato ieri, secondo cui il tratto dell’autostrada Salerno-reggio Calabria interessato dalla tragica frana di questa notte sarebbe quello sottoposto qualche anno fa a indagine da parte della magistratura per il presunto utilizzo di materiali scadenti da parte delle ditte costruttrici. Infatti il tratto interessato dalla frana, all’altezza del km 283 dell’A3, è un tratto non ammodernato e ancora non oggetto di lavori, che si trova a circa 60 km più a sud rispetto al tratto i cui lavori furono a suo tempo sottoposti a indagine da parte della magistratura. Non esiste quindi nessuna connessione tra i lavori di ammodernamento dell’autostrada e la frana che questa notte ha travolto con violenza il muro di sostegno, invadendo con fango e detriti la carreggiata. .  
   
   
ATTIVO IL PIANO OPERATIVO: L´AUTOSTRADA NON È STATA MAI CHIUSA  
 
Roma, 27 gennaio 2009 – Autostrade Spa rende noto che, a differenza di quanto comunicato ieri da alcune agenzie, l’A6 Torino – Savona non è mai stata chiusa nè alle auto nè ai mezzi pesanti in direzione di Torino, ma in collaborazione con la Polizia Stradale è stato attuato un filtraggio dinamico dei veicoli pesanti. Tra le 17 e le 19 gli accumuli di veicoli per il controllo catene hanno causato code di due chilometri con ripercussioni in A10 per le provenienze da Genova e da Ventimiglia. Costanti aggiornamenti sulle condizioni di viabilità vengono diramati da Isoradio 103. 3 Fm ed attraverso i pannelli a messaggio variabile. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840-04. 21. 21. .  
   
   
SEGNALARE ALLA REGIONE VENETO I DISSEVIZI SERVE A CALCOLARE LE MULTE A TRENITALIA  
 
Venezia, 27 gennaio 2009 - “Posso comprendere l’ansia elettorale di Piol, ma invito i pendolari e lo stesso assessore a segnalare anche alla Regione i disservizi riscontrati nel trasporto ferroviario locale . Noi non ne facciamo un uso politico, ma ci sono utili per applicare le multe alla società ferroviaria”. E’ quanto afferma l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, riferendosi alla richiesta di indirizzare i problemi alla Provincia di Belluno, fatta agli utenti dall’assessore provinciale ai trasporti Quinto Piol. “Nulla di personale – aggiunge Chisso – ma alla protesta va dato anche un significato materiale, sennò resta fine a se stessa. Ricordo che ogni anno ci confrontiamo con Trenitalia e le contestiamo le inadempienze. E le testimonianze dei viaggiatori sono spesso determinanti per rappresentare le negatività e quantificarle in termini di sanzioni. Il cui introito – ribadisce l’assessore – restituiremo ai pendolari, come in passato, sotto forma di sconti sugli abbonamenti”. .  
   
   
NAUTICA, PER GROSSETO L´OPPORTUNITÀ SI CHIAMA REFITTING PIÙ INFRASTRUTTURE E INNOVAZIONE. INTANTO L´ECONOMIA GROSSETANA CRESCE PIÙ CHE ALTROVE  
 
 Firenze, 27 gennaio 2009 - Un tempo cresceva Prato e l´economia di Grosseto andava più a rilento. Ora le parti sembrano essersi invertite: i dati raccolti dall´Istat mostrano infatti un considerevole incremento dell´economia della provincia di Grosseto negli ultimi anni - da sempre considerata invece un´economia più debole, basata su agricoltura e terziario -, un trend che la pone addirittura al primo posto in Toscana per crescita. Effetti anche questi della crisi che ha investito l´industria. Lo sottolinea il ricercatore dell´Irpet, l´istituto di programmazione economica della Toscana, Stefano Casini Benvenuti durante una mattinata a Follonica tutta dedicata alla nautica in Maremma e al suo possibile sviluppo, iniziativa organizzata dalla Provincia di Grosseto e conclusa dall´intervento dell´assessore regionale al bilancio e al coordinamento delle politiche del mare, Giuseppe Bertolucci, che nel pomeriggio ha poi visitato il porto di Scarlino e il cantiere Indiana Yachting, sempre a Scarlino. La nautica è uno dei settori che meno ha risentito degli effetti della crisi, rileva ancora l´Irpet. «La crisi economica mondiale sta comunque condizionando il mercato della nautica – sottolinea l´assessore Bertolucci - Vanno bene mega e superyacht che hanno a Viareggio i cantieri più famosi, mentre è in declino il mercato delle barche di piccola e media dimensione. La cantieristica del futuro prevede comunque una forte crescita del refitting (il restauro e la manutenzione ndr) e in questo senso un comprensorio come Grosseto, che conta novemila posti barca e quasi quattrocento imprese considerando anche l´indotto, ha le sue carte da giocare. Certo dovremo investire in infrastrutture per qualificare ulteriormente gli approdi e in accesso all´innovazione, che rimane un punto critico per le imprese grossetane, spesso piccole o piccolissime». L´assessore ricorda gli interventi della Regione: primi fra tutti i progetti integrati di innovazione che, avviati nel 2007, proseguiranno fino al prossimo anno e coinvolgeranno anche la nautica, con lo scopo di potenziare la filiera produttiva, realizzare le infrastrutture che mancano ma anche aiutare progetti di investimento industriale. Bertolucci ricorda l´importanza dei Centri servizi per il trasferimento tecnologico. Quindi accenna al sostegno al credito, che è una delle misure anticrisi decise a dicembre dalla giunta regionale e che riguarda tutte le imprese toscane e poi conclude con la Consulta del mare che si è costituita ad ottobre a Livorno: «una sorta di cabina di regia – dice - dove Regione, province e comuni costieri decideranno insieme gli impegni prioritari e l´agenda degli interventi a sostegno dell´economia del mare della Toscana». .  
   
   
IDROVIA VENETO – LOMBARDIA – CHISSO: IMPEGNO STRATEGICO DI REGIONE CHE GUARDA AL FUTURO  
 
Venezia, 27 gennaio 2009 - Guarda al futuro l’impegno del Veneto per lo sviluppo del trasporto delle merci lungo le vie d’acqua interne, come vera alternativa al trasporto terrestre soprattutto su gomma. “La Giunta Galan ci ha sempre creduto – sottolinea l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso – portando finalmente a termine nel 2002 l’idrovia Fissero Tartaro Canalbianco, che era nata come “Canale Mussolini”, giusto per far capire da quanti decenni era incompiuta. Ma quello è stato solo il primo passo di una strategia di lungo periodo, cui sono seguiti la nascita della società Fluviomar s. R. L. E i lavori per l’adeguamento alle chiatte di V classe europea delle conche di navigazione tra la Laguna di Venezia e l’idrovia”. “Fa piacere che Paolo Costa sia perfettamente in linea con il disegno regionale – aggiunge Chisso – e che dia peso ad una iniziativa che abbiamo fortemente voluto e sostenuto con la precedente Autorità Portuale. E’ la conferma che avevamo visto giusto”. La Fluviomar, che ha festeggiato la scorsa settimana l’avvio del servizio tra Venezia e Cremona, è stata costituita quando era presidente dell’Autorità Portuale Giancarlo Zacchello e la Regione vi partecipa indirettamente con una quota di minoranza attraverso la controllata Sistemi Territoriali. “La sua ‘mission’ è appunto quella di offrire un effettivo servizio pubblico di trasporto merci per acque interne – dice ancora Chisso – che finora non esisteva se non limitatamente ai prodotti liquidi o ai pezzi speciali”. In questo contesto sono stati fatti investimenti importanti con l’acquisto di cinque chiatte e di uno spintore, in grado di garantire una reale ed effettiva competitività a basso impatto ambientale nel collegamento tra la laguna veneziana e la Lombardia. Questa modalità di trasporto farà un ulteriore salto di qualità quando saranno pronte le nuove conche, a Brondolo e a Cavanella d’Adige, e il rialzo del ponte ferroviario di Rosolina, lavori per i quali la Regione ha avviato investimenti per circa 67 milioni di euro. Agli approdi lagunari – conclude Chisso – potranno così fare capo chiatte di 110 metri di lunghezza e 12 di larghezza, capaci di fare il lavoro di circa 150 Tir” .  
   
   
A INIZIO FEBBRAIO SARÀ CONVOCATO A CAPRI UN FORUM PROVINCIALE SUL TRASPORTO MARITTIMO SI VA VERSO RIPRISTINO DEI BENEFICI PER CABOTAGGIO ISOLE MINORI  
 
Napoli, 27 gennaio 2009 - "Il Governo e la maggioranza si sono impegnati a ripristinare i benefici per le imprese di cabotaggio marittimo". Lo riferisce Tiberio Brunetti, responsabile Turismo di An per Napoli e provincia, a margine di un incontro tenutosi il 22 gennaio presso il Ministero dei Trasporti a Roma, cui hanno partecipato, oltre a Brunetti, che dell´incontro è stato promotore, il capodipartimento del settore Marittimo del Ministero, Ing. Fumero, il direttore generale del trasporto Marittimo, Dott. Pujia, il presidente dell´Acap Nicola D´abundo e il presidente del Cda Medmar Emanule D´abundo. "Si avvia così a conclusione una vertenza - continua Brunetti - che, se prolungata, avrebbe rischiato di creare ulteriori difficoltà all´economia delle isole minori. Aspettiamo nei prossimi giorni l´approvazione definitiva dell´emendamento presentato dal Sen. Menardi, nel frattempo registriamo la fattiva disponibilità ed impegno, profusi in particolar modo dal Ministro Matteoli e dal Presidente dei Senatori Gasparri, nei confronti delle esigenze e delle istanze degli abitanti delle isole minori". Nel corso di questi mesi il dipartimento provinciale turismo di An, guidato da Brunetti, ha promosso incontri presso il Ministero e presso la Regione Campania cui hanno preso parte operatori turistici, amministratori e rappresentanti delle compagnie di navigazione. "Registriamo con soddisfazione il raggiungimento di risultati significativi che tutelano il diritto alla mobilità dei residenti e dei pendolari delle isole - prosegue Brunetti - e che vanno dall´approvazione in Consiglio Regionale campano della nuova Compagnia Regionale Marittima proposta dal consigliere Diodato, al ristabilimento di un criterio di parità tra il servizio pubblico e gli armatori privati che pur svolgono un ruolo importante nell´ambito della mobilità marittima. E´ la dimostrazione che il dialogo e la fermezza portano a ottimi risultati". In conclusione Brunetti ha annunciato che per i primi di Febbraio sarà promosso il primo forum provinciale sul trasporto marittimo che si terrà sull´isola di Capri al quale prenderanno parte amministratori locali, rappresentanti di regione, compagnie di navigazione, operatori turistici ed esponenti del Ministero dei Trasporti. .