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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Marzo 2009
CONVEGNO: «ALTA VELOCITÀ ED INFRASTRUTTURE PER PORTARE L’ITALIA E IL NORDEST AL CENTRO DELLA NUOVA EUROPA»  
 
 Verona, 3 marzo 2009 – Il convegno si terrà venerdì 6 marzo 2009 alle ore ore 17. 15 prsso la Sala Convegni Banco Popolare di Viale delle Nazioni 4 a Verona. Il programma prevede il seguente svolgimento intervento di saluto: Carlo Fratta Pasini, presidente del Consiglio di Sorveglianza del Banco Popolare. Introduzione: Filiberto Zovico, editore «Nordesteuropa. It» ore 17. 30 Sistema economico e gap infrastrutturale. Fabio Bortolazzi, presidente Aeroporto Valerio Catullo. Rodolfo Mariotto, vice presidente con delega alle Infrastrutture, Confindustria Vicenza. Giuseppe Parolini, vice presidente Confindustria Verona. Attilio Schneck, presidente Società Autostrada Brescia-padova. Franco Tamburini, presidente Associazione Industriale Bresciana. Flavio Tosi, sindaco di Verona. Modera: Maurizio Cattaneo, direttore «L’arena». Ore 18. 15 Le scelte necessarie per il completamento della Milano-venezia Paolo Costa, presidente Autorità Portuale di Venezia. Giancarlo Galan, presidente della Regione del Veneto. Mauro Moretti, amministatore delegato Ferrovie dello Stato. Andrea Tomat, presidente Confindustria Veneto. Modera: Claudio Pasqualetto, «Il Sole 24 Ore» e Paolo Possamai, direttore de «Il Piccolo». Per confermare la partecipazione è sufficiente registrarsi sul sito www. Nordesteuropa. It alla sezione eventi .  
   
   
ENAC: IL PROSSIMO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’ENTE ANALIZZERÀ LA SITUAZIONE GESTIONALE DELL’AEROPORTO DI ALGHERO  
 
Roma, 3 marzo 2009 - Il Presidente dell’Enac, Vito Riggio, rende noto che tra i vari punti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio di Amministrazione dell’Ente, previsto per il 4 marzo, vi è anche la situazione gestionale dell’Aeroporto di Alghero ed i rapporti con la Sogeaal, società di gestione dello scalo. In particolare, rispetto alla stipula della convenzione per i lavori sull’aeroporto, l’Enac evidenzia la complessità della situazione determinata anche dai ritardi della Regione Sardegna nel trasferimento dei fondi. L’enac precisa, infine, che il Consiglio si svolgerà come di consueto senza la presenza di persone estranee all’Ente. . .  
   
   
CONTRATTO DI SERVIZIO TRA L’ENAC E LA FEDERAZIONE DEI COSTRUTTORI DI AEROMOBILI AMATORIALI E STORICI  
 
Roma, 3 marzo 2009 - L’enac rende noto che di recente ha stipulato un contratto per la fornitura di servizi con la Federazione dei Costruttori di Aeromobili Amatoriali e Storici, federazione riconosciuta dall’Ente come idonea a svolgere accertamenti tecnici relativi a questo genere di aeromobili, secondo quanto disciplinato dalla normativa tecnica. Si tratta di una rilevante innovazione prevista dalla Regolamentazione tecnica dell’Enac per dare sostegno e sviluppo al settore dell’Aviazione Generale, in particolare a quello delle costruzioni amatoriali, garantendo elevati livelli di sicurezza. In analogia a quanto già fatto in Europa da diverse Autorità dell’aviazione civile, l’Enac delega alla Federazione dei Costruttori di Aeromobili Amatoriali e Storici una serie di attività di carattere tecnico-amministrativo, riservandosi le valutazioni tecniche principali. Le attività consistono essenzialmente nella sorveglianza in fase di costruzione di velivoli amatoriali e storici e nella sorveglianza del mantenimento dei requisiti di aeronavigabilità di tali velivoli. Per ottenere la delega dall’Enac, la Federazione ha dovuto acquisire uno specifico accreditamento sulla base di requisiti sia organizzativi che professionali. I controlli sulle costruzioni di velivoli amatoriali potranno da ora in poi svolgersi con maggiore rapidità, sempre con la garanzia degli standard di sicurezza. Il contratto ha durata di tre anni nel corso dei quali l’Ente dovrà effettuare almeno una volta all’anno una verifica sul mantenimento dei requisiti per lo svolgimento delle funzioni richieste. Attualmente in Italia sono registrati 141 velivoli amatoriali di cui 56 con la certificazione in corso di validità.  
   
   
ALITALIA, IN SETTIMANA VERRÀ CONVOCATO IL TAVOLO INTERISTITUZIONALE  
 
Roma, 3 marzo 2009 - Il presidente Marrazzo convocherà in settimana il tavolo interistituzionale, esteso anche ai vertici della Cai, per fare il punto sulla situazione dei lavoratori di Alitalia, del suo indotto e di Fiumicino. .  
   
   
AIR ALPS SOSPENDE I VOLI TRIESTE-MILANO  
 
 Ronchi dei Legionari, 3 marzo 2009 – Air Alps sospenderà, dal prossimo 7 marzo, i voli tra Trieste e Milano Malpensa avviati lo scorso mese di dicembre. I risultati dei primi tre mesi di operazioni non sono stati in grado di consentire la prosecuzione dei collegamenti in un momento economico molto difficile per il settore dell’aviazione. La decisione di sospendere i voli deriva anche dalla temporanea impossibilità di migliorare in modo sensibile l’offerta, con il posticipo significativo della prima partenza mattutina e l’introduzione di ulteriori modifiche in grado di facilitare la vendita dei collegamenti. “Si tratta di una sospensione che auspichiamo temporanea - ha detto Rupert Leitner, Direttore Generale di Airalps. Siamo sicuri che in una situazione economica di ripresa la rotta tra Trieste e Milano abbia forti potenzialità di traffico, ma al momento siamo costretti a rivedere in modo sostanziale e complessivo la nostra attività, per far fronte ad un momento difficile. Nonostante i riempimenti dei voli stessero inizialmente aumentando, abbiamo preferito sospenderli in attesa di poter proporre un prodotto più vicino alle effettive esigenze della clientela. ” .  
   
   
LOMBARDIA. 1 MILIARDO DA BOLLO AUTO 2008, I DATI PROVINCIALI CORRETTI 1,4 MILIONI DI ERRORI EREDITATI DAI VECCHI ARCHIVI "PRONTI PER FEDERALISMO FISCALE". IL GRAZIE AI CITTADINI  
 
Milano, 3 marzo 2009 - Un miliardo di euro. A tanto ammonta la riscossione degli 8 milioni di bolli auto in Lombardia per il 2008. Si tratta per la precisione di 1. 021. 520. 603 euro, oltre il 10% in più rispetto ai 914 milioni di euro riscossi nel 2007. 168 sono i milioni recuperati, nel 2008, sui dieci anni precedenti. L´operazione è stata condotta da Regione Lombardia con risultati di efficienza e di equità (non è giusto che i furbi la facciano franca) non con ingiunzioni vessatorie ma con 8 milioni di avvisi di scadenza inviati come promemoria agli automobilisti o con avvisi "bonari" che hanno consentito gratuitamente di regolarizzare posizioni non a posto. Contemporaneamente sono state effettuate 1,4 milioni di correzioni agli archivi ereditati dalla vecchia gestione statale: 1. 031. 523 effettuate d´ufficio, incrociando i dati esistenti e 393. 790 effettuate "a mano", vale a dire su segnalazione specifica del cittadino presso la rete delle agenzie convenzionate o attraverso il call center. Regione Lombardia sa poi che ci sono stati anche "alcuni dannati casi di disfunzioni e disagi" e, per quanto di sua responsabilità, se ne scusa con i cittadini che li hanno dovuto sopportare. Causa dei disguidi sono stati il più delle volte dati errati o lacunosi, derivanti da diversi fattori: mancata segnalazione alla Regione dell´avvenuta demolizione di un veicolo, segnalazioni errate della data di immatricolazione, mancata indicazione della categoria euro (necessaria per la determinazione della tariffa). Di tutte queste posizioni Regione Lombardia si è fatta carico, correggendo gli errori: vuol dire che per tutte queste posizioni "bonificate" non solo non ci saranno più in futuro problemi e disagi, ma sarà anche impossibile incorrere in errori nel pagamento: il "sistema" verifica l´esatta corrispondenza tra i dati del proprietario e i dati del veicolo e solo in caso positivo accetta il pagamento. "Dobbiamo ringraziare gli automobilisti lombardi - commenta il presidente Roberto Formigoni - per la collaborazione e il senso civico dimostrato, che in questo modo ci hanno aiutato, sopportando disagi e disguidi, a mettere a punto un sistema equo, efficiente e amico del cittadino". "Anche questo - aggiunge l´assessore alle Risorse e Finanze, Romano Colozzi - prova che la Lombardia è davvero pronta per un compiuto federalismo fiscale". Gennaio è il mese di maggior concentrazione delle scadenze del bollo. Per gennaio di quest´anno sono stati inviati 1. 635. 584 avvisi di scadenza del bollo (un quinto di tutto l´anno); il call center dedicato ha gestito 44. 996 contatti telefonici e sono state "bonificate" 61. 256 posizioni. L´introito è stato di 206 milioni. In Lombardia, per 12 mesi all´anno a seconda della scadenza, si può pagare il bollo in ben 11. 896 punti abilitati, e precisamente: 3. 499 tabaccherie Lottomatica, 3. 413 punti Sisal, 1. 152 sportelli bancari e 1. 326 sportelli Bancomat Intesa San Paolo, 220 sportelli bancari di Popolare Sondrio, 1. 985 uffici postali, 177 delegazioni Aci, 164 agenzie Semetra, 54 agenzia Avantgard e 6 Isaco. E inoltre via Internet (portale tributi/taxtel; Aci/bollonet) e per telefono (Aci/(telebollo) Ed ecco il dettaglio delle riscossioni e delle bonifiche 2008 per ciascuna provincia. Milano Veicoli: 3. 411. 145, Riscossioni: Euro 419. 716. 454, Bonifiche Manuali: 121. 693; Bergamo Veicoli: 894. 882, Riscossioni: Euro 110. 134. 459, Bonifiche Manuali: 55. 882; Brescia Veicoli: 1. 094. 250, Riscossioni: Euro 134. 626. 520, Bonifiche Manuali: 61. 070; Como Veicoli: 498. 920, Riscossioni: Euro 61. 033. 097, Bonifiche Manuali: 22. 016; Cremona Veicoli: 279. 682, Riscossioni: Euro 34. 236. 629, Bonifiche Manuali: 16. 514; Lecco Veicoli: 280. 187, Riscossioni: Euro 34. 280. 400, Bonifiche Manuali: 17. 568; Lodi Veicoli: 170. 104, Riscossioni: Euro 20. 819. 502, Bonifiche Manuali: 7. 895; Mantova Veicoli: 347. 271, Riscossioni: Euro 42. 837. 397, Bonifiche Manuali: 22. 405; Pavia Veicoli: 445. 373, Riscossioni: Euro 54. 662. 764, Bonifiche Manuali: 21. 435; Sondrio Veicoli: 157. 027, Riscossioni: Euro 19. 276. 863, Bonifiche Manuali: 9. 573; Varese Veicoli: 735. 523, Riscossioni: Euro 89. 896. 516, Bonifiche Manuali: 37. 649. .  
   
   
LA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI TORINO HA COMUNICATO A PININFARINA S.P.A. L’AVVENUTO DEPOSITO DELLA SENTENZA RIGUARDANTE IL CONTENZIOSO FISCALE  
 
Torino, 3 marzo 2009 - In relazione al contenzioso in atto tra la Società e l’Amministrazione Finanziaria - già evidenziato in sede di relazione trimestrale al 30 novembre 2008 – Pininfarina rende noto che nella giornata del 26 febbraio 2009 la Commissione Tributaria Provinciale di Torino ha comunicato a Pininfarina S. P. A. L’avvenuto deposito della sentenza riguardante il contenzioso fiscale in essere. Con tale sentenza Il giudice di primo grado ha parzialmente accolto la tesi dell’Agenzia delle Entrate di Torino. Si ricorda che il contenzioso è principalmente inerente alla pretesa imponibilità ad Iva della fatturazione eseguita – nel periodo 2002/2003 - da parte della Industrie Pininfarina S. P. A. (dal 2004 oggetto di fusione in Pininfarina S. P. A. ) nei confronti di Peugeot Citroen Automobiles, rappresentata fiscalmente in Italia da Gefco Italia S. P. A. In data 14/12/2007 l’Agenzia delle Entrate ha notificato, per quanto riguarda questo aspetto, due avvisi di accertamento identificando tra l’altro una maggiore Iva dovuta per l’anno 2002 di euro 17,7 milioni e per l’anno 2003 di 11,7 milioni di euro. Il totale dell’importo che l’Agenzia delle Entrate rivendicava nei confronti della Società per i due anni in esame (comprensivo di imposte e sanzioni ) ammontava a 69,5 milioni di euro circa. Avverso gli atti di accertamento, il 12/02/2008 sono stati depositati i ricorsi della Società presso la Commissione Tributaria Provinciale di Torino. In data 14/05/2008 la Società ha presentato memorie illustrative, sottolineando il “periculum” derivante dall’eventuale iscrizione provvisoria di quanto accertato e chiedendo quindi la sospensione di qualunque attività di riscossione. Infine, in data 17/06/2008, la Commissione Tributaria Provinciale di Torino ha accolto le istanze di sospensione degli atti, fissando l’udienza per la discussione nel merito per il 30/09/2008. Nel corso di tale udienza, data la complessità della materia, che richiede un’approfondita disamina, la Commissione ha deliberato la fissazione di una nuova udienza tenutasi in data 11/11/2008. .  
   
   
SLOVENIA, RIMANGONO LE "VIGNETTE"  
 
Lubiana, 3 marzo 2009 - Le "vignette" per il passaggio attraverso le autostrade e le strade principali della Slovenia rimarranno finché non verrà trovato un altro sistema, ha affermato il ministero dei Trasporti. Secondo il sito internet del Governo sloveno, tuttavia, il sistema non durerà a lungo, anche se dovrà attendere l´entrata in vigore di un nuovo sistema più sostenibile ed equo, che non è ancora stato trovato, ha affermato il ministro dei Trasporti, Patrick Vlacic, aggiungendo che sia l´azienda di gestione delle autostrade, Dars, che quella delle ferrovie, Slovenske zeleznice, attualmente hanno problemi finanziari. .  
   
   
UNGHERIA, SYNCREON TAGLIA FORZA LAVORO  
 
Budapest, 3 marzo 2009 - - La società Syncreon, specializzata nella fornitura di servizi logistici integrati, licenzierà 400 lavoratori nel suo stabilimento di Gyr, equivalenti a un terzo della sua forza lavoro totale. La Syncreon, afferma l´Ice, è un fornitore esclusivo di servizi della Audi e ha aperto il suo centro logistico all´interno del Parco industriale di Gyr quasi simultaneamente all´apertura dello stabilimento della casa automobilistica tedesca. La caduta degli ordini della Audi sta avendo negative ripercussioni anche per i suoi fornitori esclusivi. .  
   
   
DUSTER, IL CROSSOVER CONCEPT DI DACIA  
 
Roma, 3 marzo 2009 - Primo crossover concept di Dacia, Duster afferma la propria singolarità. Dal lato conducente, Duster è una coupé sportiva con un’unica porta. Dal lato passeggero, è una monovolume le cui porte ad apertura contrapposta invitano ad un viaggio nel massimo comfort. Con la silhouette alta (1. 49 m), gli sbalzi ridotti (65 cm all’anteriore e 80 cm posteriormente), l’ampio passo (2. 80 m) e le dimensioni compatte (4. 25 m di lunghezza, 1. 64 m di larghezza), Duster si presenta immediatamente come un crossover che coniuga robustezza e sportività. Nella parte anteriore, l’ampio paraurti con due sottili prese d’aria orizzontali trasmette un’impressione di potenza. Ai due lati della calandra, perfettamente in linea con i codici Dacia, i gruppi ottici si prolungano sui parafanghi anteriori con una linea luminosa che si assottiglia fino alle porte. Di profilo, i passaruota ben marcati e le linee rialzate delle porte confermano l’impressione di un’auto ben piantata sulle quattro ruote. La tinta “grigio antracite” della carrozzeria e la grande superficie vetrata monoblocco (grazie all’assenza del montante centrale) esaltano la linea delle fiancate e rafforzano l’identità grafica di Duster. Posteriormente, il marchio Dacia impresso nella carrozzeria, sta a “certificare” il Dna robusto ed autentico dell’auto. Con appena 4. 25 m di lunghezza, identica a quella di Logan, Duster resta un’auto agile che potrà facilmente farsi spazio nella giungla urbana. La sportività del modello è sottolineata da numerosi dettagli, tra cui i cerchi in alluminio da 21’’ a 5 razze, i retrovisori montati sulle porte anteriori ed i terminali di scarico in alluminio, dalla forma trapezoidale. Un particolare lavoro è stato realizzato su Duster in termini di performance aerodinamiche (Cx di 0. 30). La fluidità delle linee delle fiancate consente all’aria di scivolare lungo le pareti dell’auto, per essere poi evacuata attraverso i gruppi ottici posteriori. Sul padiglione, gli indicatori di direzione a forma di pinna dirigono i flussi d’aria verso la parte posteriore dell’auto. Questo insieme di dispositivi influisce positivamente sui consumi, rendendo Duster un crossover rispettoso dell’ambiente. La motorizzazione 1. 5 dCi 105 cv (77 kW), equipaggiata con filtro antiparticolato, offre autentiche prestazioni dinamiche emettendo non più di 139 g di Co2/km, grazie ad un consumo limitato a 5. 3 l/100 km. Duster è un crossover futurista che consente a Dacia di illustrare i valori della Marca, che consistono in semplicità, robustezza ed autenticità, in un territorio dove giunge inattesa. Nell’abitacolo si ritrova tutta l’ingegnosità e la generosità di Dacia. L’abitacolo di Duster trasmette una sensazione di benessere e convivialità, grazie all’associazione di due tinte dominanti: cioccolato e blu. La struttura integralmente vetrata del padiglione consente di inondare di luce abitacolo e passeggeri. I sedili anteriori, molto sottili ed avvolgenti, sono progettati per assicurare un comfort ed un mantenimento ottimale. Il sedile anteriore conducente nasce dalla carenatura inferiore, da una struttura che si prolunga fino alla console centrale. Monoblocco e scultoreo, questo insieme rispecchia la sportività delle linee esterne. La plancia si presenta con linee fluide ed espressive ed è stata progettata per abbinare semplicità dei materiali ed abitabilità. Il volante monta l’airbag nella struttura inferiore e consente d’integrare lo schermo nella parte centrale, liberando un vasto spazio portaoggetti in plancia. Dal lato passeggero, la linea filante della plancia offre un raggio alle ginocchia record, di 280 mm, ed un notevole comfort di seduta. L’originale soffietto bicolore della plancia nasconde un cassetto portaguanti da 20 litri. Ai due lati, i medaglioni delle controporte offrono un vano portaoggetti supplementare da 8 litri. Un intelligente contenitore portaoggetti è dissimulato nello schienale del sedile destro. Accessibile e di facile uso grazie ad un pulsante, questo contenitore scorre a partire dal vano bagagli che, a sua volta, si dimostra fedele allo spirito Dacia: la linea verticale del portellone consente, infatti, un volume di carico di 470 dm3 (Vda), un valore degno di nota considerando la compattezza di Duster. Duster è una concept-car che offre flessibilità e modularità: bastano pochi secondi per passare dalla configurazione 4 posti della modalità “uso quotidiano” alla modalità sportiva. Il sedile passeggero scorre su guide nascoste nel pianale e scivola sotto il sedile del conducente. I due sedili si trasformano, così, in un unico sedile liberando un volume di carico di 2 m3che consente ai più sportivi di caricare una mountain bike. Questa si fissa facilmente, grazie ad una scanalatura situata sotto il divano posteriore ed un braccio di fissaggio estraibile integrato nel pianale. .  
   
   
LA STRATEGIA “ELETTRICA” DI PSA PEUGEOT CITROEN  
 
 Milano, 3 marzo 2009 - Psa Peugeot Citroën accelera i propri progetti di sviluppo per quanto riguarda la propulsione elettrica con collaborazioni specifiche. L´obiettivo è di proporre un’offerta di veicoli elettrici Peugeot a partire dalla fine 2010. In quest’ottica, il 2 marzo 2009 è stato siglato un nuovo accordo di cooperazione con Mitsubishi. I due Costruttori intraprenderanno congiuntamente la messa a punto di un veicolo elettrico per il mercato europeo basato sull´i Miev (Mitsubishi innovative Electric Vehicle, derivato dal modello «I») di Mmc. Questo veicolo sarà venduto con marchio Peugeot, parallelamente al modello europeo dell´i Miev commercializzato da Mitsubishi. Da parte sua, Citroën punta a progetti innovativi in questo campo, come evidenziato dalla concept car C-cactus. In precedenza, Psa Peugeot Citroën ha partecipato, nel marzo 2008 di rispondere con un suo partner, la società Venturi, alla gara d´appalto indetta dalle Poste francesi per la fornitura di 500 veicoli elettrici. Il veicolo proposto è il Citroën Berlingo First elettrico, attualmente in corso di valutazione da parte delle Poste. Inoltre, il Gruppo ha firmato nell´ottobre 2008 con Edf una collaborazione che riguarda le tecnologie delle batterie, i sistemi di carico e l´interfaccia veicolo-infrastruttura, come pure la definizione di modelli economici associati. Parallelamente, il Gruppo concentra la ricerca verso lo sviluppo di un veicolo elettrico polivalente di tipo ibrido “plug-in”. Ossia, un veicolo elettrico sul quale montare, al posto di una parte delle batterie, un piccolo motore termico a basso consumo. L´autonomia elettrica sarà di 50 chilometri, compatibile con la quasi totalità degli impieghi quotidiani, con la possibilità di ricaricare le batterie durante le varie soste (lavoro, casa, parcheggio, centri commerciali). Questo tipo di veicolo ibrido “plug-in” offrirà una polivalenza d´impiego incomparabile grazie all’aggiunta del motore termico da utilizzare per distanze più grandi. Il vantaggio di tale soluzione è di liberarsi non soltanto dai problemi d´autonomia tipici del veicolo elettrico puro, ma anche dal tempo necessario per la ricarica delle batterie. Parallelamente a questa strategia di trasporto elettrico, Psa Peugeot Citroën conferma le proprie scelte prioritarie orientate verso tecnologie promettenti come Stop & Start di seconda generazione, che sarà offerto su gran parte delle gamme a partire dal 2010, e lo sviluppo di un´offerta di ibridi diesel, su diversi modelli Peugeot e Citroën, in particolare sui futuri Citroën Ds5 Hybrid4 e Peugeot 3008 Hybrid4, che saranno commercializzati nel 2011. .  
   
   
AUTOMOTIVE: INNEXT LANCIA LA SUA RICETTA SALVA-AZIENDE  
 
Milano, 3 marzo 2009 - La necessità di superare con successo l’attuale congiuntura internazionale che ha colpito l’industria automobilistica (il forte calo degli ordini solo in parte può essere frenato dagli incentivi varati dal governo) impone alle aziende del settore di cercare nuove soluzioni per ridurre i costi e incrementare le attività di sviluppo commerciale. Grazie all’esperienza acquisita in anni di attività con aziende operanti lungo l’intera filiera dell’auto (dal costruttore di impianti, all’assemblatore di sistemi, al fornitore di componenti plastici e metallici) Innext, la società milanese di consulenza specializzata nei processi di cambiamento e sviluppo strategico fondata da Stefano Tommasi, Francesco Ferri e Matteo Fenaroli, si propone come partner delle imprese per affrontare insieme con loro le principali sfide del momento. La ricetta salva-aziende studiata da Innext per le aziende medie e medio-piccole che operano nel settore automotive si basa su quattro punti cardine: aumento della marginalità dei prodotti, riduzione dei costi di struttura, acquisizione di nuovi clienti e delocalizzazione produttiva e ricerca di fornitori alternativi. L´intero comparto delle ´´quattro ruote´´ e il suo indotto valgono 172. 478 milioni di euro, pari all´11% del Prodotto Interno Lordo nazionale (dati Centro Studi Fleet&mobility). Si stima che se gli interventi statali riuscissero a mantenere le immatricolazioni del 2009 sui livelli del 2008 (oggi se ne prevedono 1. 850. 000 contro le 2. 160131 dello scorso anno) il mercato dei nuovi veicoli varrebbe circa 6 miliardi di euro: pari allo 0,4% del Pil. Era dal 1983 che il mercato italiano delle quattro ruote non cominciava così male: a gennaio sono state immatricolare solo 157. 418 auto, un dato che vale la peggior performance degli ultimi 25 anni. I dati indicano un calo del 32,6% rispetto all´anno scorso (quando nello stesso periodo erano state 232. 207). Con questi numeri l’allarme non riguarda solo le grandi case europee, ma anche e soprattutto l´indotto. Secondo alcuni studi della Commissione europea nel 2009 un fornitore auto su 10 è a rischio sopravvivenza. Secondo i dati Anfia in Italia l’indotto autoveicoli conta 275. 000 posti di lavoro, di cui 60. 000 sono a rischio. Confindustria parla addirittura di 300. 000 possibili licenziamenti, includendo nell’intero indotto auto un milione di posti di lavoro. Francesco Ferri , uno dei tre soci che cinque ani fa hanno fondato la Innext (oggi i consulenti della società sono più di quaranta, tutti con un’età compresa tra i 25 e i 50 anni e il fatturato è cresciuto anno dopo anno del 40%), spiega: “La mission di Innext è di affiancare le aziende durante i momenti importanti di cambiamento. Per questo Innext vive l’azienda contribuendo a costruire una visione chiara a cui tendere, una strategia condivisa e accettata per raggiungerla, strumenti efficaci e strutture e persone determinate a raggiungere le mete fissate”. Nel caso specifico delle aziende che operano nel settore automotive, Innext ha appena definito e implementato un piano di miglioramento delle operations e di revisione dei processi di sviluppo prodotto per un costruttore lombardo di primo livello di componenti elettromeccaniche e macatroniche, che ha garantito per il 2009 un recupero del margine operativo lordo del 10% del fatturato. “Per l’aumento della marginalità dei prodotti” spiega Francesco Ferri, “puntiamo sulle metodologie Design To Cost e Lean Manifacturing; per la riduzione dei costi di struttura attuiamo un piano di riorganizzazione delle principali funzioni operative dell’azienda; per l’acquisizione di nuovi clienti, interveniamo nella negoziazione delle condizioni commerciali con i clienti attuali e miriamo allo sviluppo del segmento Ricambi e dell’After Market; infine, per la delocalizzazione produttiva e la ricerca di fornitori alternativi mettiamo a frutto le nostre esperienze acquisite in diversi Low Cost Country in Europa e in altri continenti” “Anche per il settore automotive”, precisa Francesco Ferri, “applichiamo la nostra filosofia aziendale sintetizzabile in questi cinque punti chiave: la cultura imprenditoriale ( fare in modo che i nostri standard di riferimento siano sempre ai massimi livelli in termini di impegno, preparazione, professionalità e dedizione); esperienza di settore (oltre il 90% dei clienti di Innext continua il rapporto di collaborazione per più di tre anni); il coordinamento degli eventi chiave (Innext garantisce la convergenza di strategia, processi e organizzazione al fine di raggiungere gli obiettivi definiti con l’azienda); competenze distintive (i nostri professionisti condividono i valori e i metodi comuni e al tempo stesso si specializzano su competenze tecniche specifiche); coinvolgimento e allenamento delle persone (Innext costruisce nelle persone l’atteggiamento, le abilità umane e le competenze tecniche per assicurare risultati duraturi). “Per ciascuno dei nostri interventi di assistenza a favore delle aziende che per superare la crisi necessitano di nuove soluzioni per ridurre i costi e incrementare le attività di sviluppo commerciale” spiega Francesco Ferri, “procediamo con una metodologia ampiamente collaudata che parte dall’analisi della salute aziendale, prosegue con la definizione delle strategie e degli obiettivi, mira all’allineamento dell’organizzazione, dei processi e dei collaboratori fino alla misurazione delle performance. Insomma: per noi”, conclude Francesco Ferri, “ogni cambiamento all’interno delle aziende deve sempre rappresentare un’opportunità di crescita”. .  
   
   
LE PIÙ BELLE SPORTIVE DELL´AUTO ITALIANA NEL SECONDO VOLUME DELLA GALLERIA DI RUOTECLASSICHE  
 
 Rozzano, 3 marzo 2009. Ruoteclassiche è in edicola a marzo con il secondo volume de "Gli anni d´oro di Auto Italiana", la nuova serie del mensile di auto classiche e d´epoca di Editoriale Domus che raccoglie le schede delle più belle auto sportive nate tra il 1957 e il ´61. Dopo la "Vespa", la "Lambretta" e la "600", gli italiani vanno oltre. Il loro nuovo sogno? Possedere una sportiva. La rivista Auto Italiana li asseconda e, in alternativa alla consorella Quattroruote, più focalizzata sui modelli di grande produzione, punta moltissimo sulle "fuoriserie" e le auto "da corsa". Non le mancano certo gli argomenti: tutte le Case, fiutato il filone, hanno iniziato ad alimentarlo con un gran numero di novità. Mentre i grandi carrozzieri italiani, da parte loro, ritrovato estro ed entusiasmo, hanno ripreso a produrre versioni speciali di quasi tutti i modelli di serie. L´alfa Romeo "Giulietta Spider" di Pininfarina e la "Sprint" di Bertone sono i modelli più ambiti, ma anche la Lancia "Appia Sport" e la "Flaminia Sport" di Zagato non sono da meno; il gruppone che li insegue nel gradimento è poi affollatissimo e comprende già molte potenti vetture straniere. Il secondo volume de "Gli anni d´oro di Auto Italiana" è in edicola nella confezione speciale di Ruoteclassiche al costo complessivo di 9,90 euro mentre è possibile acquistare la sola rivista al consueto prezzo di 5,20 euro. . .  
   
   
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE NELLE MARCHE, NUOVA DISCIPLINA DEL SISTEMA DELLE TARIFFE.  
 
Ancona, 3 Marzo 2009 - La Giunta regionale ha approvato la delibera sulla nuova disciplina del sistema delle tariffe dei servizi di Trasporto pubblico locale con la quale e` revocata la delibera della Giunta regionale n. 1301 del 9. 11. 2004 sulle modalita` e sui criteri di applicazione del tariffario regionale. ´La modifica si e` resa necessaria ´ spiega Pietro Marcolini, assessore regionale ai Trasporti - per uniformare le modalita` d´uso dei mezzi di trasporto pubblico locale su tutto il territorio regionale e impedire che alcune aziende rilasciassero, in base alla precedente normativa, abbonamenti annuali a chiunque ne faccia richiesta, mentre altre aziende hanno l´obbligo di rilasciare abbonamenti annuali solo in presenza di apposite convenzioni: una contraddizione che non ha facilitato ne` le modalita` d´uso del mezzo pubblico ne` ha incentivato la fidelizzazione degli utenti´. Nel nuovo testo e` stato quindi eliminato il riferimento all´obbligo del rilascio delle convenzioni e viene, inoltre, sancito che ´gli abbonamenti annuali hanno validita` per 360 giorni e non sono cedibili´. .  
   
   
TRASPORTI IN SICILIA: ON LINE CIRCOLARE PER CONSULENTI CIRCOLAZIONE E SCHEMI PER RENDICONTO SERVIZIO LOCALE  
 
 Palermo, 3 marzo 2009 – Il dipartimento regionale dei Trasporti informa che è stata pubblicata – disponibile anche sul sito internet (www. Regione. Sicilia. It/turismo/trasporti/arcnorme/circ%20475-2009%20a4. Pdf) la circolare del 17 febbraio 2009 riguardante le procedure riferite all’anno 2009 per il rilascio dell´attestato di idoneità professionale per l´esercizio dell´attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto a seguito di superamento di apposito esame (legge 8 agosto 1991, n. 264). La domanda per la partecipazione alla sessione d’esami 2009, allegata alla circolare, deve essere presentata entro il 31 marzo 2009. Sempre sul sito internet del dipartimento regionale dei Trasporti sono disponibili, nella sezione “Documenti”, gli schemi predisposti per la rendicontazione dell’attività svolta nell’anno 2008 dalle Aziende “affidatarie” del trasporto pubblico locale su gomma. .  
   
   
GRUPPO PIAGGIO: PROGETTO DI BILANCIO 2008 RICAVI € 1.570,1 MLN (1.692,1 MLN NEL 2007)  
 
Milano, 3 marzo 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S. P. A. , riunitosi il 26 febbraio a Milano sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio 2008, che sarà sottoposto all’Assemblea degli Azionisti, fissata per il 14 aprile e il 16 aprile prossimi rispettivamente in prima e in seconda convocazione. Nel 2008 il Gruppo Piaggio ha investito nel rinnovamento di tutte le proprie gamme prodotti – scooter e moto – puntando su un elevato livello di innovazione tecnologica e sullo sviluppo di motorizzazioni a basso impatto ambientale, caratterizzate da ridotti livelli di consumi ed emissioni. Il Gruppo ha inoltre lanciato nuovi modelli nel settore dei veicoli commerciali, particolarmente apprezzati dal mercato per le caratteristiche di eco-compatibilità. Nell’area del racing, il Gruppo ha colto risultati di assoluta eccellenza vincendo quattro titoli mondiali velocità (piloti e costruttori) nelle classi 250 e 125cc con i propri tre marchi sportivi, Aprilia, Gilera e Derbi, nonché il titolo mondiale costruttori Supermoto S1. Ad accompagnare la crescita della gamma Aprilia nel settore delle moto di grossa cilindrata ad altissime prestazioni, la presentazione della nuova Rsv4 che sta per debuttare nel campionato mondiale Superbike 2009. Il Gruppo Piaggio ha inoltre proseguito, nel corso dell’esercizio 2008, le attività di investimento finalizzate al rafforzamento della presenza diretta, sia industriale che commerciale, nelle principali aree mondiali. In tale ambito, è stato ultimato in Vietnam lo stabilimento per la produzione della Vespa – ed è ormai imminente l’inizio della commercializzazione dei veicoli costruiti in loco – mentre in India è in fase di ultimazione il nuovo stabilimento motori di Baramati, dove opera la controllata Piaggio Vehicles Private Limited, che a fine 2009 inizierà la produzione di una nuova gamma di motori Diesel e turbodiesel 1. 000 e 1. 200cc per veicoli commerciali. Il Gruppo Piaggio nel 2008 ha complessivamente venduto nel mondo 648. 600 veicoli (scooter, moto e veicoli commerciali a tre/quattro ruote), di cui 470. 500 nel business due ruote e 178. 100 nel business dei veicoli commerciali. I ricavi netti consolidati del Gruppo nel 2008 si attestano a € 1. 570,1 milioni, in diminuzione del 7,2% rispetto a € 1. 692,1 milioni del 2007. In particolare le vendite di veicoli a due ruote, con un fatturato 2008 di € 1. 180,7 milioni, hanno fatto registrare un decremento pari al 10%, parzialmente compensato dall’incremento del 2,4% registrato dal business veicoli commerciali con un fatturato di € 389,4 milioni nell’esercizio 2008. La performance nel settore delle due ruote si è realizzata in un contesto di mercato particolarmente difficile nelle principali aree di riferimento del Gruppo Piaggio. La domanda è infatti diminuita, rispetto al precedente esercizio, sia in Italia (-7,1% complessivo, con un calo del 10,6% per il sottosegmento moto), sia in Europa, Italia inclusa (-6% complessivo, -10% per il sottosegmento moto). Nel Nord America, al calo del 6% complessivamente registrato dal mercato delle due ruote si è invece accompagnata una crescita del 35% nel sottosegmento scooter. Sulla flessione del fatturato ha inoltre influito la rivalutazione dell’euro nei confronti del dollaro Usa, della rupia indiana e della sterlina, con un impatto negativo sul fatturato di circa € 38 milioni rispetto al 2007, nonché la riduzione della commessa quinquennale Bmw che ha pesato per -18,0 milioni di euro rispetto all’esercizio 2007. In tale contesto, emergono tuttavia i risultati particolarmente positivi conseguiti da Piaggio Group Americas, che ha registrato incrementi del 28,7% delle unità vendute (31. 600 nel 2008) e del 19,8% del fatturato (€ 95,0 milioni nel 2008) grazie principalmente ai volumi commerciali di Vespa, le cui vendite nel mondo hanno superato – anche nel 2008 – la quota 100. 000 unità. Per quanto riguarda invece il business dei veicoli commerciali, è da segnalare come l’andamento espansivo che il Gruppo ha fatto registrare in Europa e in India – con incrementi del fatturato relativo alle vendite di veicoli rispettivamente del +3,8% e del +2,5% – si sia realizzato in netta controtendenza rispetto a un mercato in flessione in entrambe le aree geografiche. Il margine lordo industriale è pari a € 468,8 milioni rispetto a € 498,4 milioni registrati nel 2007, in sensibile crescita rispetto al fatturato (passando a 29,9% da 29,5% del 2007) grazie al forte focus sulle attività di contenimento del costo del prodotto. L’ebitda consolidato risulta pari a € 189,1 milioni, rispetto a € 226,1 milioni dello scorso esercizio. In percentuale rispetto al fatturato, l’Ebitda nel 2008 si attesta al 12,0% (rispetto al 13,4% nel 2007). Il risultato operativo del 2008 è pari a € 94,5 milioni, rispetto a € 136,6 milioni nel 2007, dopo ammortamenti per € 94,5 milioni (+5,0 milioni rispetto al 2007). Il risultato ante imposte è pari nel 2008 a € 59,6 milioni, rispetto a € 103,5 milioni nel 2007, e l’utile netto è pari a € 43,3 milioni, rispetto a € 60,0 milioni nel 2007. Gli oneri finanziari netti ammontano a € 34,9 mln rispetto a 33,1 mln del 2007. Nell’esercizio 2008, il Gruppo Piaggio ha effettuato investimenti per € 102,9 milioni, di cui 25,3 milioni per i nuovi progetti industriali in Vietnam e India. La posizione finanziaria netta consolidata passa da -269,8 milioni di euro al 31 dicembre 2007 a -359,7 milioni al 31 dicembre 2008. La crescita di 89,9 milioni riflette la decisione di regolare per cassa – per complessivi € 64,2 milioni – anziché attraverso l’emissione di nuove azioni, il valore dei warrant Piaggio 2004-2009, la distribuzione di dividendi per 23,5 milioni e l’acquisto di azioni proprie per € 26,1 milioni. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2008 ammonta a € 398,2 milioni rispetto a € 471,4 milioni al 31 dicembre 2007, per effetto della regolazione per cassa dei warrant e per effetto del programma di buy back. Eventi successivi al 31 dicembre 2008 Il 6 febbraio scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che ha la finalità di incrementare la domanda di veicoli a due, tre e quattro ruote, orientando le scelte dei consumatori verso prodotti a basso impatto ambientale. Anche alla luce del proprio impegno sui temi della salvaguardia ambientale e delle attività di ricerca e sviluppo che puntano alla mobilità eco-compatibile, il Gruppo Piaggio ha intrapreso con tempestività iniziative promozionali che ampliano ulteriormente i benefici previsti dal citato decreto-legge per i clienti delle proprie gamme di scooter, motociclette e veicoli commerciali. Il 4 febbraio 2009, Standard & Poor’s ha confermato il corporate rating della capogruppo di Bb con outlook stabile. Nel corso dei mesi di gennaio e febbraio, la Capogruppo ha proseguito l’attività di acquisto di azioni proprie a servizio del piano di acquisto e disposizione di azioni ordinarie deliberato dall’Assemblea del 24 giugno 2008. Alla data del 20 febbraio 2009, il numero complessivo di azioni proprie in portafoglio ammonta a n° 27. 372. 977 a un prezzo di acquisto medio di € 1,9685. Evoluzione della gestione Nel corso del 2009 il Gruppo Piaggio si focalizzerà sullo sviluppo dei nuovi prodotti, la razionalizzazione dei costi di produzione e sull’aumento della produttività, intraprendendo azioni finalizzate alla crescita delle vendite dei veicoli commerciali a tre/quattro ruote in India e in Europa. Particolare attenzione verrà dedicata al rilancio del marchio Moto Guzzi e al consolidamento nel settore scooter in Europa e in America. L’anno 2009 vedrà il Gruppo Piaggio impegnato sui nuovi investimenti di prodotto, tra i quali avranno particolare rilievo le motorizzazioni ibride, con il lancio commerciale dello scooter Mp3 dotato di tale propulsione, e il completamento della gamma moto di Aprilia nel campo delle grosse cilindrate. Sul piano dell’espansione internazionale, sarà intrapresa la commercializzazione degli scooter Vespa prodotti in Vietnam, e sarà ultimato il nuovo stabilimento motori in India. Piaggio & C. S. P. A. La Società Capogruppo ha registrato un fatturato pari a € 1. 276,3 milioni, un Ebitda pari a € 135,4 milioni, un risultato operativo pari a € 48,6 milioni e un utile dopo le imposte pari a € 30,0 milioni. Con riferimento a tale risultato, il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti di deliberare il pagamento di un dividendo di € 0,06 per azione, inclusivo della quota relativa alle azioni proprie ai sensi dell´art. 2357-ter del codice civile, per un controvalore complessivo di € 22. 120. 075,86 milioni. Lo stacco cedole avverrà il prossimo 18/05/2009, con pagamento il 21/05/2009. .  
   
   
LITUANIA 400 MLN EUR NELL’INFRASTRUTTURA STRADALE NEL 2009  
 
Vilnius, 3 marzo 2009 - Nel 2009 il governo prevede una spesa di 1,3 mld Ltl in infrastrutture stradali. 0,3 mld Ltl andranno per il mantenimento della rete stradale corrente. Ulteriori 0,3 mld Ltl saranno destinati per il miglioramento e il rinnovo di strade di importanza nazionale. Strade di importanza regionale riceveranno ulteriori 0,3 mld Ltl, che saranno collocati attraverso le municipalità locali. 0,2 mld Ltl saranno forniti come quote lituane nei progetti a finanziamento europeo. .  
   
   
MANUTENZIONE STRADALE: LA REGIONE LAZIO STANZIA OLTRE 5 MILIONI ALLE PROVINCE  
 
Roma, 3 marzo 2009 - La giunta regionale del Lazio ha approvato il 27 febbraio , su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Bruno Astorre, la delibera che ripartisce per il triennio 2009-2011 i contributi regionali alle Province per la manutenzione delle strade classificate come ‘Provinciali’ per un importo complessivo di 5 milioni e 250mila euro. “Ricordo che – ha detto l’assessore Astorre – nell’ambito del Bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2009, è stato istituito un nuovo capitolo di spesa avente in oggetto ‘contributi alle Province per la manutenzione delle strade classificate provinciali’. Questa scelta è stata operata proprio per offrire il massimo dell’appoggio all’opera di messa in sicurezza di strade che, a causa delle cattive condizioni atmosferiche e della esiguità economica degli enti locali, presentano uno stato di salute insufficiente. ” Il riparto a favore di ciascuna Provincia è stato effettuato in termini proporzionali all’estensione chilometrica della viabilità, risultante al demanio delle singole Province. In questo senso, i dati emersi sono stati i seguenti:
-provinciale di Rieti km 1. 153,202
-provinciale di Frosinone km 1. 597,167
-provinciale di Viterbo km 1. 511,502
-provinciale di Roma km 1. 995,869
-provinciale di Latina km 902,388
totale km 7. 160,128
date tali proporzioni, e tenuto contro dell’importo disponibile sul capitolo di bilancio per il 2009, è stato determinato il seguente importo annuo, per km di strada: €. 1. 750. 000 : Km. 7. 160,128 = 244,40 € al km. Il quadro complessivo, dell’intera triennalizzazione, invece, è il seguente:
Provincia esercizio 2009 esercizio 2010 esercizio 2011 Totali
Prov. Frosinone € 390. 362,05 € 390. 362,05 € 390. 362,05 € 1. 171. 086,15
Prov. Latina € 220. 551,78 € 220. 551,78 € 220. 551,78 € 661. 655,34
Prov. Rieti € 281. 853 € 281. 853 € 281. 853 € 845. 559
Prov. Roma € 487. 808,42 € 487. 808,42 € 487. 808,42 € 1. 463. 425,26
Prov. Viterbo € 369. 424,75 € 369. 424,75 € 369. 424,75 € 1. 108. 274,25
Totali € 1. 750. 000 € 1. 750. 000 € 1. 750. 000 € 5. 250. 000
è stata disposta l’erogazione dei fondi in un’unica soluzione, per ciascuna annualità, a seguito della presentazione da parte delle singole Province del programma annuale di manutenzione della propria rete viaria, decurtando, per le annualità successive alla prima, una quota percentuale pari alla parte di programma eventualmente non effettuato e rendicontato nell’annualità precedente. .
 
   
   
VIABILITA´ A CUNEO: BRESSO FIRMA ACCORDO PER QUATTRO INTERVENTI  
 
Torino, 3 marzo 2009 - Viabilita´ ospedale di Mondovi´, Fossano-levaldigi, variante di Borgo San Dalmazzo e adeguamento Pianfei-mondovi´. Sottoscritto, il 27 febbraio a Cuneo, l´accordo di programma per quattro interventi sulla viabilità del cuneese. Presenti la Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, l´assessore regionale alle Infrastrutture, Daniele Borioli e il Presidente della Provincia di Cuneo, Raffaele Costa. L´accordo attua la seconda parte dell´intesa istituzionale siglata con la Provincia di Cuneo nell´ottobre 2006, per un valore di 7 milioni di euro, grazie alla quale era già stato firmato lo scorso anno l´accordo per 3 milioni di euro per la realizzazione della variante di Cherasco. I quattro interventi previsti valgono 4 milioni e 300 mila euro, di cui 4 milioni a carico della Regione Piemonte. In particolare: · lavori di adeguamento della viabilità di accesso al nuovo ospedale di Mondovì (Ii° lotto): è in corso l´appalto e l´opera dovrebbe essere aggiudicata entro aprile. · sistemazione della Sp 184 nella tratta Fossano-levaldigi (I° lotto): è in corso la progettazione definitiva a cui seguirà quella esecutiva. L´opera dovrebbe andare in appalto a fine 2010. · completamento della variante di Borgo San Dalmazzo (Ii° lotto). Lavori di miglioramento dei collegamenti tra la Ss 20 e la Ss 21 a completamento della variante all´abitato: si è conclusa a dicembre 2008 la progettazione definitiva. E´ ora in corso quella esecutiva e l´appalto partirà nella primavera 2010 · interventi di adeguamento sulla Sp 564 nel tratto tra Pianfei e Mondovì: è in corso la progettazione definitiva a cui seguirà quella esecutiva. Appalto previsto a fine 2010. "Oggi – ha commentato la Presidente Bresso – attiviamo sul territorio una serie di investimenti che andranno a migliorare la vita dei cittadini e aiuteranno il Piemonte ad affrontare questa crisi: aprire nuovi cantieri significa creare nuovi posti di lavoro, i dati ci dicono che ogni milione di euro investito in infrastrutture genera circa 30 nuovi occupati, e sostenere di conseguenza le famiglie. In quest´ottica durante il 2009 attiveremo nel solo cunneese cantieri per circa 45 milioni di euro che daranno respiro all´economia locale". "Le quattro opere contenute nell´Intesa – spiega l´assessore Borioli - consentiranno di alleggerire il traffico di attraversamento di alcuni comuni e di migliorare la sicurezza degli automobilisti. In particolare per il nuovo ospedale di Mondovì, che dovrebbe essere inaugurato a breve, i lavori di adeguamento della viabilità di accesso partiranno il prossimo giugno per essere conclusi entro l´anno, restituendo ai cittadini un accesso veloce e sicuro al complesso ospedaliero. L´intervento tra Pianfei e Mondovì poi, insieme alla variante di Beinette-pianfei di cui sono in corso i lavori, andrà a risolvere i problemi di viabilità del nodo di Mondovì". Soddisfatto il Presidente Costa:"siamo di fronte a interventi a carattere sistemico, nella misura in cui enti di diverso livello fanno "sistema", nell´interesse soprattutto del territorio. Vorrei ringraziare per la collaborazione la giunta regionale, così come i consiglieri che ci hanno accompagnati in quest´accordo che, credo di poter dire, riassume e conclude una collaborazione istituzionale sicuramente positiva". Sarà la Provincia di Cuneo a curare le diverse fasi di progettazione e affidamento delle opere mentre un tavolo tecnico interistituzionale, composto da rappresentanti di Regione e Provincia, monitorerà l´avanzamento delle attività e il rispetto dei tempi previsti. A margine della firma la Presidente Mercedes Bresso e l´assessore Borioli hanno presentato gli interventi previsti nell´Atto aggiuntivo all´Intesa generale quadro, sottoscritta con il Governo lo scorso 23 gennaio. In particolare per la provincia di Cuneo è stato inserito tra gli interventi prioritari il raddoppio della linea ferroviaria Fossano-cuneo, il completamento dell´autostrada Asti-cuneo, il nuovo tunnel del Tenda e il traforo di Armo-cantarana. Spazio anche per la piattaforma logistica integrata del cuneese, con servizi mirati al settore agroalimentare . .  
   
   
AUTOSTRADE MERIDIONALI S.P.A. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2008: TOTALE RICAVI 2008 PARI A 70,7 MILIONI DI EURO RISPETTO A 72,8 MILIONI DI EURO NEL 2007 (-2,8%  
 
Napoli, 3 marzo 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali S. P. A. , riunitosi sotto la Presidenza del dott. Piero Di Salvo, ha esaminato ed approvato il 27 febbraio il progetto di relazione finanziaria annuale al 31/12/2008 redatto secondo i Principi Contabili Internazionali (Ifrs), la relazione sulla gestione e l’allegata relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari. Si evidenzia che ad oggi non è stata ancora completata l’attività di revisione del bilancio oggetto del presente comunicato. Risultati Il totale dei ricavi del 2008 è pari a 70. 735 euro migliaia contro 72. 808 euro migliaia del 2007 (-2,8%). I ricavi netti da pedaggio ammontano a 65. 718 euro migliaia rispetto a 67. 090 euro migliaia registrati nel 2007 in diminuzione del 2% (-1. 372 euro migliaia). Tale decremento è dovuto essenzialmente all’effetto combinato dato dai minori transiti registrati nel periodo e dall’incremento del sovrapprezzo a favore dell’Anas, in una situazione di invarianza, per l’anno 2008, delle tariffe per l’utente finale. Nel 2008 i transiti totali hanno registrato un decremento pari a circa lo 0,35% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La flessione dei transiti ha interessato, soprattutto, i veicoli pesanti (-3,75%); si è registrato, invece, un lieve incremento per quanto riguarda i transiti di veicoli leggeri (+0,01%). Il calo di traffico registrato nel periodo è causato essenzialmente dalla congiuntura economica negativa del 2008. I costi operativi per materie e servizi esterni netti ammontano a 20. 191 euro migliaia contro 19. 143 euro migliaia del 2007 ed evidenziano un incremento di 1. 048 euro migliaia (+5,5%). Tale incremento è correlato ai maggiori oneri sostenuti per le spese di manutenzione dell’asse autostradale ed ai maggiori oneri sostenuti per i servizi prestati, sulla nostra rete autostradale, dal Centro Operativo Autostradale (Coa) e dal reparto di intervento Polizia Stradale (Rips). Il costo del lavoro ammonta a 22. 244 euro migliaia contro 20. 488 euro migliaia dell’esercizio 2007 e presenta un incremento di 1. 756 euro migliaia (+8,6%). Tale incremento è essenzialmente dovuto all’effetto combinato dell’iscrizione di un provento pari a 1. 350 euro migliaia rilevato nel corrispondente periodo del 2007 in seguito alla correzione del valore del Tfr (effettuata ai fini dell’allineamento alla nuova valutazione attuariale a seguito della riforma sulla previdenza complementare), nonché di minori costi sostenuti per incentivi all’esodo e maggiori costi relativi a salari e stipendi. Depurando il costo del lavoro del 2007 dal provento straordinario sopradescritto, l’incremento del 2008 è pari all’1,9%. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) presenta un decremento del 14,8% passando da 32. 210 euro migliaia a 27. 443 euro migliaia. Tale decremento è riconducibile essenzialmente all’effetto combinato della diminuzione dei ricavi, dell’ incremento dei costi del personale e dei maggiori costi relativi alle manutenzioni. Il Risultato Operativo (Ebit) presenta un decremento pari al 33,4%, passando da 15. 749 euro migliaia a 10. 489 euro migliaia, derivante dal maggiore stanziamento per ammortamenti finanziari per l’entrata in esercizio di nuove opere. L’utile netto ammonta al 31. 12. 2008 a 4. 792 euro migliaia a fronte 7. 019 euro migliaia al 31. 12. 2007. Al 31. 12. 2008 il patrimonio netto ammonta a 93. 423 euro migliaia rispetto a 92. 421 euro migliaia al 31. 12. 2007 (+1. 002 euro migliaia). L’indebitamento finanziario netto si attesta a fine 2008 a 63. 905 euro migliaia rispetto a 51. 263 euro migliaia del 31. 12. 2007 (+12. 642 euro migliaia). Lavori Nell’esercizio 2008 è proseguita la realizzazione del piano di ammodernamento e potenziamento dell’asse autostradale che prevede la realizzazione della terza corsia, la costruzione di nuove stazioni e barriere, la ristrutturazione di tutti gli svincoli. In particolare, sono proseguiti i lavori relativi ai seguenti lotti: 1. Ampliamento a tre corsie tra il km 5+690 ed il km 10+525 e realizzazione del nuovo svincolo di Portici-ercolano, 2. Ampliamento a tre corsie dal km 10+525 al km 12+035, 3. Ampliamento a tre corsie dal km 13+010 al km 17+658, 4. Ampliamento a tre corsie tra il km 17+658 ed il km 19+269, 5. Ampliamento a tre corsie tra il km 19+269 ed il km 22+400 e rifacimento svincoli di Torre Annunziata Sud e Pompei, 6. Nuovo svincolo di Angri, 7. Completamento svincolo di Ponticelli. Nel corso del 2008 sono stati completati, a meno di opere di dettaglio, i lavori di ampliamento alla terza corsia dal km. 6+300 al km. 7+700 e dal km. 9+400 al km. 13+010. Gli investimenti per nuovi lavori realizzati fino a tutto il 31 dicembre 2008 ammontano a circa 291,7 milioni di euro. Nel corso del 2008 sono stati realizzati investimenti per nuove opere per circa 46,0 milioni di euro. Gli interventi realizzati nell’esercizio 2008 hanno consentito di mantenere le condizioni di efficienza dell’asse viario assicurando adeguati standard di sicurezza del traffico. Le attività di manutenzione effettuate sull’intera tratta autostradale e pertinenze hanno comportato interventi sia di natura ordinaria che straordinaria, per un importo complessivo di 9,4 milioni di Euro. Oltre alle operazioni ricorrenti, necessarie a garantire le condizioni di sicurezza dell’infrastruttura, nel corso dell’esercizio sono stati effettuati interventi di manutenzione che hanno riguardato le stazioni, gli impianti di esazione, la sostituzione delle protezioni di sicurezza, il consolidamento e la sistemazione di pendici a rischio, il ripristino delle parti ammalorate di opere in cemento armato. Fatti salienti successivi al 31 dicembre 2008 In data 29 novembre 2008 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 280 della Serie Generale il Decreto Legge 29 novembre 2008 n. 185 recante “Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale” (convertito nella Legge n. 2/2009), al cui articolo 3 comma 2 si prevede, tra l’altro, che nell’anno 2009 gli incrementi tariffari per le concessionarie autostradali sono sospesi fino al 30 aprile 2009 e sono applicati a decorrere dal 1° maggio 2009. L’anas, con lettera del 3 febbraio 2009, ha richiesto alla Società di vincolare in apposita riserva di capitale il beneficio finanziario per ritardati investimenti maturato dal 2000 sino al 31 dicembre 2008 per effetto della traslazione nei tempi di esecuzione degli investimenti rispetto alle previsioni del Piano Finanziario. L´assemblea degli Azionisti del 29 agosto 2008 aveva già provveduto a destinare e vincolare in via volontaria una parte di riserva straordinaria di patrimonio netto denominata “Riserva straordinaria vincolata per ritardati investimenti” relativa ai benefici finanziari maturati dal 2000 al 31 dicembre 2007. Al fine di evitare il protrarsi di contenziosi con l’Ente Concedente, la Società ha deliberato di inserire all’ordine del giorno della prossima Assemblea Ordinaria l’adeguamento della “Riserva straordinaria vincolata per ritardati investimenti”, fino a concorrenza dell’importo stimato per i benefici finanziari maturati dal 2000 sino al 31 dicembre 2008. La Società ha tenuto ulteriori incontri con Anas al fine di analizzare le specifiche peculiarità da considerare in sede di una prima stesura di un testo di Convezione Unica condiviso tra le parti. Prospettive per l’esercizio 2009 In considerazione dell’andamento del traffico del 2008, del perdurare della congiuntura economica negativa nell’anno in corso, e in relazione anche alla sospensione dell’ incremento tariffario previsto dal citato Decreto Legge n. 185/2008 recante “Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale”, si prefigura per l’esercizio in corso un andamento della gestione in peggioramento rispetto all’esercizio precedente, tenuto conto anche dei maggiori ammortamenti conseguenti all’entrata in esercizio di alcune opere realizzate per l’ammodernamento dell’infrastruttura, dell´avvio di alcuni interventi di contenimento dei costi operativi e dei maggiori oneri finanziari derivanti dal maggiore fabbisogno di risorse finanziarie necessarie per gli investimenti . Proposta di dividendo Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di proporre all´Assemblea Ordinaria degli Azionisti di destinare l´utile di esercizio pari ad 4. 792 euro migliaia come segue: • al dividendo 3. 500 euro migliaia; • alla riserva straordinaria il residuo utile pari ad 1. 292 euro migliaia. Il Consiglio di Amministrazione ha proposto che il pagamento del dividendo, pari ad 0,80 euro per azione (pari a quello distribuito per l’esercizio 2007) al lordo delle ritenute di legge, abbia luogo a partire dal 17 aprile 2009 tramite gli intermediari aderenti alla gestione accentrata presso la Monte Titoli S. P. A. , con stacco della cedola n. 21 a partire dal 14 aprile 2009. Convocazione dell’Assemblea Il Consiglio di Amministrazione, nella stessa seduta, ha stabilito di convocare presso la sede sociale l´Assemblea Ordinaria dei Soci in prima convocazione per il giorno 6 aprile 2009 alle ore 11,00 e, in seconda convocazione, il giorno 7 aprile 2009 alla stessa ora e luogo. E’ prevista l´approvazione della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2008, la nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per gli esercizi 2009, 2010 e 2011 con la determinazione anche dei relativi compensi e l’adeguamento del vincolo su Riserva straordinaria vincolata per ritardati investimenti. .  
   
   
VIABILITÁ: IMPEGNO REGIONE PER ELIMINARE CRITICITÁ SS 13 PONTEBBANA  
 
Casarsa della Delizia (Pn), 3 marzo 2009 - Un impegno finanziario della Regione per iniziare a risolvere alcune delle criticità più importanti della Statale 13 "Pontebbana" al fine di rendere più fluido il traffico, dare un contributo alla sicurezza, influire - in questo momento di crisi - con opere pubbliche al lavoro delle imprese. È quanto ha annunciato ieri l´assessore regionale alla Viabilità, Riccardo Riccardi, nel corso di un incontro svoltosi nel Municipio di Casarsa, al quale hanno partecipato l´assessore provinciale alla viabilità, Riccardo Del Pup, i sindaci di Casarsa, Angioletto Tubaro, San Vito al Tagliamento, Gino Gregoris, Valvasone, Maurizio Bellot e Zoppola, Angelo Masotti Cristofoli, il presidente di Friuli Venezia Giulia Strade, Paolo Polli, con il direttore, Oriano Turello, e tecnici. Mantenendo le ipotesi progettuali della Legge Obiettivo per la sistemazione della "Pontebbana" e di altre arterie portanti del Friuli Venezia Giulia, "si tratta - secondo Riccardi - di anticipare alcuni interventi. In attesa che lo Stato possa finanziare le opere previste, la finanziaria regionale per il 2009 ha previsto un fondo di 40 milioni di euro a favore di Friuli Venezia Giulia Strada (succeduta ad Anas nella gestione della rete stradale). Da qui l´esame della situazione della Statale 13, che è in emergenza da Udine al Tagliamento e dal Tagliamento a Pordenone, con l´individuazione di alcuni punti particolarmente critici. Oggi ai Comuni attraversati dalla "Pontebbana" la Regione ha pertanto presentato l´ipotesi progettuale di ben 9 interventi (rotatorie) volti a eliminare impianti semaforici e incroci pericolosi nel tratto Pian di Pan - Tagliamento con una spesa complessiva di 5 milioni e 400 mila euro: e precisamente 3 in Comune di Zoppola (con l´eliminazione del semaforo di Cusano e 2 interventi a Orcenico Inferiore), 5 in Comune di Casarsa (1 dei quali in connessione con San Vito al Tagliamento) con l´eliminazione dei semafori e altri interventi; 1 in Comune di Valvasone (nel tratto di Statale che riguarda la zona industriale). "Un percorso - secondo Riccardi - che si spera condiviso dai Comuni interessati, che ora saranno contattati da Friuli Venezia Giulia Strada per la definizione dei progetti e delle procedure urbanistiche, e che dovrebbe portare all´apertura dei rispettivi cantieri già nel corso del 2009". .  
   
   
INTERVENTI SULLA SS 13 A CODROIPO E BASILIANO  
 
Codroipo, 3 marzo 2009 - Ammontano a 7 milioni e 700 mila euro gli interventi che la Regione intende finanziare per risolvere alcune delle criticità della Statale 13 "Pontebbana" nel tratto Tagliamento-udine. In totale 9 opere (rotatorie): 7 in Comune di Codroipo e 2 in quello di Basiliano. Lo ha annunciato l´assessore regionale alla Viabilità, Riccardo Riccardi, incontrando ieri nel Municipio di Codroipo il sindaco, Vittorino Boem, quello di Basiliano, Flavio Pertoldi, l´assessore provinciale alla viabilità, Fabio Marchetti, altri amministratori comunali, il presidente di Friuli Venezia Giulia Strade, Paolo Polli, con il direttore Oriano Turello e tecnici. Per Riccardi "si tratta di un impegno finanziario della Regione per iniziare a risolvere alcune delle criticità più importanti della Statale 13 al fine di rendere più fluido il traffico, dare un contributo alla sicurezza, influire - in questo momento di crisi - con opere pubbliche al lavoro delle imprese". Mantenendo le ipotesi progettuali della Legge Obiettivo per la sistemazione della "Pontebbana" e di altre arterie portanti del Friuli Venezia Giulia, "vorremmo - ha affermato l´assessore - partire con alcuni interventi. In attesa che lo Stato possa finanziare le opere previste, la finanziaria regionale per il 2009 ha previsto un fondo di 40 milioni di euro a favore di Friuli Venezia Giulia Strada (succeduta ad Anas nella gestione della rete stradale). Da qui l´esame della situazione della Statale 13, che è in emergenza da Udine al Tagliamento e dal Tagliamento a Pordenone, con l´individuazione di alcuni punti particolarmente critici. Gli interventi previsti per il tratto di Statale che attraversa il territorio di Codroipo riguardano la sistemazione di Bivio Coseat, l´eliminazione dei semafori e la sistemazione di altri punti; per il Comune di Basiliano sono stati individuati due incroci pericolosi, fra cui quello con la Strada Provinciale 10. "Un percorso - ha concluso Riccardi - che si spera condiviso dai Comuni interessati, che ora saranno contattati da Friuli Venezia Giulia Strada per la definizione dei progetti e delle procedure urbanistiche, e che dovrebbe portare all´apertura dei rispettivi cantieri già nel corso del 2009". .  
   
   
ANAS, SARDEGNA: AGGIUDICATI TRE BANDI DI GARA PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE STRADE DELLA REGIONE  
 
Cagliari, 3 marzo 2009 - Ieri l’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’esito di tre bandi di gara relativi a lavori di manutenzione straordinaria necessari ad elevare gli standard di qualità e di sicurezza e a migliorare le condizioni di servizio delle strade della regione Sardegna. Nella fattispecie, il primo bando riguarda alcuni interventi atti ad eliminare i tratti stradali pericolosi, mediante la realizzazione delle banchine laterali transitabili, dal km 171,000 al km 176,000, della strada statale 131 “Carlo Felice”. I lavori sono stati aggiudicati all’impresa Spea Sas, per un importo di oltre 1,8 milioni di euro. La seconda gara ha visto aggiudicare alla società Opera Spa di San Floro (Cz), i lavori di rettifica e di adeguamento della sede stradale, che comprende anche l’allargamento dei ponti, dal km 61,500 al km 66,200 della strada statale 198 “di Seui e Lanusei”, per un importo di circa 500 mila euro. Infine, sono stati aggiudicati all’impresa I. Co. Gen. Srl di Elmas (Ca) i lavori di miglioramento e allargamento della sede stradale, mediante la realizzazione di banchine transitabili per l’eliminazione delle strettoie, dal km 9,200 al km. 15,800, della strada statale 125 “Orientale Sarda”, per un importo di circa 1 milione di euro. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. .  
   
   
TECNOLOGIE NEL TRASPORTO PUBBLICO – DA REGIONE VENETO CINQUE MILIONI DI EURO  
 
Venezia, 3 marzo 2009 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha provveduto il 28 febbraio a riassegnare quasi 5 milioni di euro destinato al finanziamento di investimenti tecnologici nel settore del trasporto pubblico locale, non spesi dagli originari destinatari dell’intervento. “Si tratta di massima – ha spiegato Chisso – di finanziamenti destinati alla messa a punto di iniziative e progetti di bigliettazione automatica e di tecnologie per il controllo satellitare dei veicoli e l’informazione agli utenti. Da una ricognizione effettuata è stato riscontrato che alcune aziende beneficiarie non hanno attivato gli investimenti e abbiamo quindi recuperato e riassegnato le somme”. I contributi finanziari regionali sono stati destinati per oltre 332 mila euro a Dolomiti Bus per implementare il sistema di telerilevamento della flotta; per 2 milioni di euro ad Aps Holding di Padova per finanziare il sistema di bigliettazione elettronica e di gestione aziendale; un milione 44 mila euro alla Sita per il sistema di bigliettazione elettronica; circa 196 mila euro a La Marca Trevigiana s. P. A. Per il progetto di integrazione tecnologica tra il sistema di telerilevamento dei mezzi e quello della bigliettazione automatica; quasi 793 mila euro alla Ftv s. P. A. Per il completamento del sistema di bigliettazione automatica e l’estensione di tecnologie a supporto dell’infomobilità; oltre 569 mila euro ad Atv s. P. A. Per il sistema di bigliettazione contactless urbano. .  
   
   
IN GARA ENTRO MARZO LA TERZA CORSIA FINO A SAN DONÀ  
 
Quarto d’Altino (Venezia), 3 marzo 2008 - A fine marzo andrà in gara la realizzazione della terza corsia sull’A4 fino a San Donà di Piave, con il nuovo casello di Meolo. Lo ha detto il 28 febbraio l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, intervenuto a Quarto d’Altino alla cerimonia inaugurale ufficiale dei due nuovi sottopassi che consentono di eliminare tutti i passaggi a livello che dividevano il territorio comunale. All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco Loredano Marcassa e il presidente della Provincia di Venezia Davide Zoggia, con l’assessore Paolo Gatto, l’assessore del Comune di San Marco d’Alunzio, del quale era cittadino l’operaio Giovanni Musarra deceduto durante i lavori. Le opere, già consegnate agli utenti non appena sono state agibili, sono il sottopasso ferroviario veicolare e ciclopedonale di via Pascoli ed il sottopasso ferroviario ciclopedonale da via Kennedy (Strada Provinciale n. 40) a via Stazione, manufatti che permettono la chiusura dei passaggi a livello di via Crete e viale della Resistenza. “Stiamo preparando il nuovo Veneto, per i nostri cittadini, le loro famiglie, per il futuro, dove sicurezza e mobilità sono fattori indispensabili di crescita economica. E’ il Veneto del fare – ha aggiunto Chisso – che oggi si presenta nuovamente qui, per l’ennesima volta, al termine di un percorso che ha reso questi territori più coesi e con meno vincoli rispetto”. A quarto d’Altino è stato sostanzialmente completato il programma sottoscritto un decennio fa dalla Regione con i Comuni di Quarto d’Altino, Meolo, Fossalta di Piave, Musile di Piave e Fossalta di Portogruaro, la Provincia di Venezia e Rete Ferroviaria Italiana S. P. A. Per la eliminazione di tutti i passagli a livello nei territori dei Comuni firmatari, aggiornato con il Comune di Quarto d’Altino nel 2006 per modificare la dislocazione del sottopasso ferroviario ciclopedonale in aderenza alle nuove previsioni urbanistiche comunali, e nel 2008 per la realizzazione del sottopasso veicolare e ciclopedonale a servizio di via Crete. Chiusi tutti i passaggi a livello, dal punto di vista delle opere sostitutive resta da mettere in cantiere il sottopasso di via Crete, già interamente finanziato da Regione e Provincia, che sta redigendo la progettazione. “Il costo finale degli interventi nei quattro Comuni – ha ricordato Chisso – è risultato di circa 26 milioni 900 mila euro, dei quali 6 milioni 836 mila euro finanziati dalla Regione”. A Quarto d’Altino sono anche in corso i lavori per la costruzione del nuovo parcheggio da 180 posti auto, con stalli per cicli e motocicli, a servizio della stazione ferroviaria, con la realizzazione della nuova viabilità di accesso e la sistemazione di quella per la stazione stessa. Questi interventi sono peraltro funzionali anche alla realizzazione Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale che prevede, già nel primo avvio, l’estensione del servizio fino alla stazione di Portogruaro”. .  
   
   
FERROVIE DA REGIONE E “RFI” 13 MILIONI DI EURO PER AMMODERNAMENTO STAZIONE PERUGIA PONTE SAN GIOVANNI  
 
Perugia, 3 febbraio 2009 - Regione Umbria e Rete Ferroviaria Italiana investiranno 13 milioni d’euro per il potenziamento, lo sviluppo e l’ammodernamento della stazione ferroviaria di Perugia Ponte San Giovanni. “Un pacchetto di risorse consistenti – annuncia l’assessore regionale ai Trasporti Giuseppe Mascio – che testimonia l’impegno di investire su uno snodo ferroviario ritenuto di particolare importanza per l’Umbria e che andrà ad accrescere la qualità dei collegamenti ed i livelli di sicurezza per gli utenti”. La convenzione, che verrà sottoscritta a breve tra Regione Umbria e Rfi, prevede la realizzazione di un sottopasso di attraversamento, di interscambi tra i binari, l’adeguamento degli impianti, la costruzione di marciapiedi, passerelle, percorsi tattili, nuove pensiline ed ascensori e la sistemazione dell’area complessiva della stazione. Si tratta di interventi di riorganizzazione della struttura per adeguarla alle attuali esigenze di traffico, con effetti benefici anche sul trasporto pubblico umbro e sull’azienda ferroviaria regionale. “La stazione – spiega Mascio - rappresenta il baricentro dei servizi della Ferrovia Centrale Umbra e uno snodo fondamentale fra i diversi livelli di servizio ferroviario. A Ponte San Giovanni c’è l’integrazione tra Fcu e Fs per le destinazioni regionali e nazionali, specialmente per i collegamenti verso Roma e Firenze. L’attuale assetto della stazione, con l’assenza di un sottopasso pedonale che impone ai passeggeri l’attraversamento dei binari e con l’impossibilità per i treni provenienti da alcune direzioni di imboccare tutte le altre direzioni disponibili, comporta condizionamenti gravosi soprattutto per i treni Fcu che, non potendo mai disporre della precedenza sui convogli di Trenitalia, si trovano ad accumulare ritardi a causa del possibile prolungamento delle soste in stazione. Questa situazione – sostiene Mascio - rischia di annullare i benefici conseguibili nei tempi di percorrenza su altri tratti della linea regionale, dove sono già stati eseguiti investimenti e lavori di miglioramento e ammodernamento. Già dalla metà degli anni ’90 – ha ricordato l’assessore - le Fs avevano ipotizzato interventi di rinnovo sulla Stazione, poi programmati nella seconda fase dei lavori di potenziamento e velocizzazione della linea Foligno-terontola e inclusi nell’Accordo di Programma Quadro (Apq) sul trasporto ferroviario del 2001 tra Regione Umbria, Fs e Ministeri dei trasporti e dell’Economia. Le risorse a disposizione di Fs, per 8 milioni di euro, non erano tuttavia sufficienti a realizzare le opere per un costo stimato di 13 milioni. Da qui – ha concluso Mascio - l’impegno della Regione a farsi carico della quota mancante pari a cinque milioni di euro”. .  
   
   
FS: CON PIÚ TRENO, MENO CO2 PER TUTTI AUMENTANO I VIAGGIATORI: 100.000 PENDOLARI IN PIÙ OGNI GIORNO SUI TRENI REGIONALI,OLTRE 360 MILIONI DI KM PERCORSI IN PIÙ RISPETTO AL 2007  
 
 Napoli, 3 marzo 2009 - Cresce la domanda di trasporto ferroviario, ne guadagna l’ambiente. Nel 2008 i viaggiatori sui treni regionali sono stati circa 1. 680. 000 al giorno, con una crescita media di 100. 000 passeggeri rispetto al 2007. Salgono anche i chilometri complessivi percorsi dai pendolari (+361 milioni), attestandosi a circa 22. 180 milioni. Diminuisce invece la lunghezza del tragitto medio percorso ogni giorno dai pendolari, indice questo di un sempre maggiore utilizzo del treno in ambito metropolitano. In termini ambientali, considerando il solo trasporto regionale, i 100mila spostamenti in treno in più al giorno e l’aumento di chilometri percorsi nel 2008 si traducono in oltre 65mila viaggi giornalieri in meno in auto[1] e minori emissioni di Co2 nell’atmosfera per circa 27mila tonnellate[2]. In Campania, nel 2008, l’apporto del treno in termini di risparmio energetico e minore inquinamento è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 2007 quando, grazie agli oltre 180mila viaggi giornalieri sui convogli regionali, sono stati sottratti almeno 2. 300 spostamenti al traffico automobilistico, con una riduzione di gas nocivi nell’aria pari a quasi 11 tonnellate. Anche l’Alta Velocità, oltre ad aver rivoluzionato il modo di viaggiare degli italiani, sta contribuendo a rendere più pulita l’aria che respiriamo. Si pensi che nei primi due anni di attività la linea Av Napoli – Roma ha praticamente raddoppiato il numero di passeggeri passando dai 708mila del 2006 ai 1. 413mila del 2007. Ma non basta: a soli due mesi dalla partenza del servizio Roma – Milano, il treno batte l’aereo e l’auto con circa il 50% di preferenze complessive, a fronte del 32% registrato fino al 14 dicembre 2008, data di attivazione della linea Av/ac Milano - Bologna. Sono ad oggi più di due milioni gli italiani che hanno scelto il Frecciarossa per il loro viaggio, con un aumento medio tra Roma e Milano di oltre 1. 600 passeggeri al giorno. Il consistente trasferimento di viaggiatori dall’aereo al treno vale un risparmio potenziale, in soli due mesi, pari a ben 6mila tonnellate di Co2 [3]. A rendere concreto tale risparmio sarà, nei prossimi mesi, il prevedibile adeguamento alla domanda dell’offerta aerea, ferroviaria e stradale, com’è già accaduto nel resto dell’Europa a seguito dell’introduzione dell’Alta Velocità ferroviaria. Il completamento della rete ad Alta Velocità Torino – Milano – Roma - Salerno (dicembre 2009), insieme al potenziamento dei nodi urbani, accelererà questo “riequilibrio modale” e produrrà notevoli benefici ambientali, conducendo l’intero sistema dei trasporti italiano a emettere, secondo le stime di Fs, circa 2,5 milioni di tonnellate di Co2 in meno l’anno. .  
   
   
DECRETO GALAN PER MESSA IN SICUREZZA INCROCIO SP 347 E SS 51 A VALLE DI CADORE  
 
Venezia, 3 marzo 2009 - Il presidente del Veneto Giancarlo Galan ha firmato il decreto che approva l’Accordo di programma sottoscritto nel novembre scorso tra la Regione, la Provincia di Belluno, il Comune di Valle di Cadore e Veneto Strade s. P. A. Per l’adeguamento e la messa in sicurezza dell’intersezione tra la Strada Provinciale n. 347 con la Strada Statale n. 51 “di Alemagna” in località Venas di Cadore. Il decreto del Presidente della Regione approva contestualmente, secondo una procedura semplificata prevista nel caso di intese di questo genere, la variante allo strumento urbanistico comunale necessaria all’esecuzione dell’intervento in questione. .  
   
   
AL VIA LA NUOVA “DIRETTRICE METROPOLITANA” SU FERRO UN FONDAMENTALE COLLEGAMENTO TRA FIRENZE E L´AREA PRATESE E PISTOIESE»  
 
 Firenze, 3 marzo 2009 - «L´idea di una “direttrice metropolitana” su ferro, di collegamento tra Firenze e le aree di Prato e Pistoia si inserisce nella nostra strategia di rendere la Toscana più accessibile, per creare quella “città toscana” caratterizzata da interconnettività ed integrazione che abbiamo a cuore». Così l´Assessore regionale ai trasporti ed infrastrutture Riccardo Conti è intervenuto il 28 febbraio al convegno 2000 anni di mobilità in Toscana. Muoversi oggi nell´area metropolitana: il progetto di una metrotranvia tra Firenze, Prato e Pistoia. «Una soluzione di ferrovia "leggera" di cui per ora non esistono precedenti in Italia (ci sono in Germania e Francia) – prosegue l´assessore Conti - sembra ottimale per ridurre i costi di realizzazione, avere un impatto limitato sul territorio ed avere alta permeabilità per l´utenza diffusa (il treno è più adatto per fermate più distanti tra di loro e ricevere utenza concentrata alle stazioni) con un servizio che garantisca anche i collegamenti a breve distanza nell´area stessa e non solo con Firenze. » Anche questo progetto, che vedrà la presentazione dello studio di fattibilità entro la prossima primavera, contribuirà al completamento dei lavori per la realizzazione del nodo di Firenze previsti per il 2013, che creeranno le condizioni per un forte potenziamento del servizio passeggeri regionale e metropolitano. «Ogni giorno – conclude Conti - avremo 280mila passeggeri in più che si sposteranno in treno, oltre 230 auto in meno sulle strade fiorentine, e quindi oltre 800. 000 tonnellate in meno di anidride carbonica nell´aria e 2,5 tonnellate in meno di ossidi di azoto. Un bel risultato anche per la salute di tutti i toscani». La nuova direttrice di collegamento ferrotranviario fra Agliana-montale e Firenze, che si svilupperà da Campi Bisenzio ad Agliana passando per Prato ed in prossimità dell´asse della Declassata, era stata immaginata già nel 2002 nell´ambito dell´attività del comitato per il "nodo ferroviario di Firenze". Lo scopo dell´opera infrastrutturale è quello di dare continuità al collegamento Firenze Smn-osmannoro-campi già previsto dagli accordi con impegno, da parte dello Stato, a trovare i necessari finanziamenti (per ora è realizzato fino all´impianto di Osmannoro - Le nuove officine). E´ dell´11 giugno 2002 la prima intesa fra Regione Toscana, Province, Comuni e camere di Commercio per uno studio di prefattibilità. A questa intesa segue, nel maggio 2002, un accordo fra le 3 Cciaa e il comune di Prato per la realizzazione da parte di quest´ultimo dello studio. Lo studio si è concluso nel giugno 2006, individuando tre possibili corridoi, tra cui successivamente è stato scelto quello parallelo alla declassata. .  
   
   
VENETO, NAVIGAZIONE INTERNA : 5 MILIONI E MEZZO PER MANUTENZIONE E GESTIONE  
 
Venezia, 3 marzo 2009 La Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha impegnato 5 milioni e mezzo di euro a favore della controllata società Sistemi Territoriali s. P. A. Finalizzati all’espletamento delle funzioni ad essa affidate in materia di manutenzione e gestione delle vie navigabili interne ricadenti nel territorio regionale. “A Sistemi Territoriali – ha il 27 febbraio ricordato Chisso – sono stati demandati ancora nel 2005 i compiti che in precedenza venivano svolti in questo settore dal Covni, il Centro Operativo veneto per la Navigazione Interna Interregionale, ora soppresso”. Il finanziamento regionale servirà a coprire le spese di funzionamento relative al costo del personale e ai costi di esercizio, quali interventi urgenti di sistemazione o manutenzione di opere idrauliche; acquisto e manutenzione di mezzi; materiali e apparecchiature per il cantiere officina di Cavanella d’Adige; pulizia e manutenzione dei manufatti; utenze; strumentazione elettronica; carburanti; manutenzione degli immobili; realizzazione di opere attinenti la navigazione interna e le vie navigabili. .  
   
   
PIANO REGOLATORE PORTUALE DI PORTO SAN GIORGIO, INCONTRO IN REGIONE.  
 
 Ancona, 3 Marzo 2009 - Si sbloccano le procedure per l´approvazione definitiva del Piano regolatore portuale di Porto San Giorgio. L´amministrazione comunale presentera` la documentazione necessaria all´avvio della verifica ambientale, indispensabile per la conclusione del procedimento. Il Comune adottera` i provvedimenti tecnici utili ad armonizzare le previsioni urbanistiche della zona sud con il piano portuale. Sono le conclusioni dell´incontro che si e` svolto, nel pomeriggio di ieri, in Regione, tra l´assessore ai Porti, Lidio Rocchi e il sindaco Andrea Agostini. ´Un confronto utile per riprendere l´iter amministrativo che dovra` portare alla definitiva approvazione del Piano del porto ´ ha commentato Rocchi ´ La Regione aveva gia` adottato il Piano, riservandosi l´approvazione conclusiva dopo l´approvazione della variante al Prg. Variante necessaria per disciplinare la sistemazione urbanistica delle aree antistanti il porto e non ricompresse nell´area demaniale, in quanto la struttura urbana e` fortemente legata alla pianificazione e allo sviluppo dell´area portuale´. Rocchi ha assicurato il sindaco in merito alla completa collaborazione delle strutture tecniche regionali per giungere a una rapida approvazione del Piano portuale. Il Comune aveva chiesto l´attivazione delle procedure dell´Accordo di programma per consentire l´approvazione della variante al Prg nell´ambito dell´approvazione del Piano regolatore del porto. Possibilita` ora concreta, a seguito dell´incontro odierno. .