Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 20 Luglio 2010
TORINO CASELLE: CONCLUSI I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELLA PISTA DI VOLO  
 
 Caselle T.se, 19 luglio 2010 – Nel quadro del piano pluriennale di investimenti riguardanti l’area di movimento dell’Aeroporto di Torino, che ha già visto lo scorso anno un primo intervento sui primi 350 metri di pista e sul raccordo Golf, quest’anno lo scalo è interessato da un intervento di riqualifica che riguarda la zona di toccata della pista di volo per una superficie totale di 48 mila metri quadrati (circa 800 metri di lunghezza). Nei giorni precedenti era stata già riqualificata la pavimentazione della fascia Est anch’essa di una superficie pari a circa 16.000 metri quadrati. In particolare, dalle ore 21 del 16 luglio alle ore 12 del 19 luglio 2010, per complessive 63 ore, è stata riqualificata la parte centrale della pavimentazione della pista per una superficie di 16 mila metri quadrati ed una profondità di circa 35 centimetri. Più in generale, i lavori di riqualifica della zona di toccata della pista di volo dell’Aeroporto di Torino, iniziati all’inizio di giugno 2010, si concluderanno entro la fine di settembre 2010 con la reinstallazione degli aiuti visivi luminosi (Avl). Nelle settimane precedenti, in orario notturno, si è provveduto a sostituire tutti i cavidotti di alimentazione delle luci di pista riposizionandoli ad una maggiore profondità rispetto all’attuale dislocazione. Tra alcuni giorni proseguiranno i lavori di riqualifica, sempre durante l’orario notturno, sulla fascia Ovest con le medesime modalità della fascia Est. Per minimizzare i disagi all’utenza è stato progettato un intervento che ha coinvolto un significativo numero di maestranze e mezzi, per i quali è stato necessario emettere oltre 600 permessi di accesso al sedime aeroportuale, con un’attività di cantiere che si è protratta ininterrottamente per 63 ore. I voli cancellati durante la chiusura dell’Aeroporto di Torino sono stati in totale 291. Inoltre, la Sagat ha messo a disposizione dei passeggeri 122 navette da e per l’aeroporto di Malpensa, dove prevalentemente le compagnie aeree avevano deciso di posizionare i propri voli. Il servizio ha riscosso buona accoglienza da parte del pubblico, senza reclami, trasportando circa 900 passeggeri. Per quanto concerne i parcheggi, a tutti i passeggeri in partenza e in arrivo con navetta nel periodo di chiusura è stata applicata una tariffa speciale, valida per tutto il periodo di sosta, nel Parcheggio Multipiano coperto pari a 5 euro al giorno.  
   
   
VENDOLA INCONTRA IL PRESIDENTE DI ATITECH LETTIERI  
 
Bari, 20 luglio 2010 - Ieri mattina presso la Presidenza della Regione Puglia si è tenuto un incontro tra il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e Gianni Lettieri, Presidente di Atitech Spa, azienda italiana leader nel settore delle manutenzioni e trasformazioni di aeromobili, partecipata da Meridie Spa, Cai Spa e Finmeccanica. Durante l’incontro, al quale hanno partecipato il Presidente del Distretto Regionale Aerospaziale Giuseppe Acierno e la struttura tecnica della task force occupazione, Lettieri su invito del Presidente Vendola ha illustrato la strategia industriale di Atitech e il suo eventuale interesse per valutare la possibilità per un avvio in Puglia di attività di manutenzione e revisione per aereomobili a lungo raggio, procedendo a breve a un approfondimento dell’ipotesi industriale.  
   
   
ECOPASS, MILANO : IL PROVVEDIMENTO DEL TAR INTERESSA 1.600 AUTO  
 
Milano, 20 luglio 2010 - “La sentenza del Tar conferma sostanzialmente la struttura di Ecopass nonostante alcune pronunce contrarie da parte dei Giudici di Pace. Con questa sentenza il provvedimento viene sostanzialmente confermato perché accoglie il ricorso con riferimento solo ad aspetti marginali del sistema”- ha dichiarato il Vice sindaco e Assessore alla Mobilità e Trasporti Riccardo De Corato - “La sentenza del Tar riguarda un numero esiguo di auto immatricolate a Milano: non più di 1.650 veicoli su un totale di oltre 1 milione, pari a circa lo 0.1 % dei veicoli immatricolati nella nostra città. Un numero che quindi non contribuisce in modo rilevante alle emissioni inquinanti totali prodotte dalle auto e con un impatto sul traffico cittadino limitato”. “Vista quindi l’irrilevanza del numero di auto interessate - prosegue il Vice Sindaco - faremo le dovute verifiche tecniche e gli approfondimenti con l’avvocatura per decidere che strada seguire, se provvedere con l’ attuazione della sentenza del Tar o se fare il ricorso al Consiglio di Stato. La decisione potrà essere presa solo dopo aver eseguito tutti gli approfondimenti tecnici del caso. Approfondimenti che sono già partiti, ma che richiedono comunque tempo. Ricordo inoltre che - come ogni anno - Ecopass sarà sospeso nelle prime tre settimane di agosto e che quindi qualsiasi decisione presa avrà attuazione solo dopo l’estate”  
   
   
LIGURIA: DA AUTOSTRADE SPA NECESSITÀ DI INFORMAZIONI TEMPESTIVE AGLI AUTOMOBILISTI  
 
Genova, 20 Luglio 2010 - Assessore Chiesa: “Limitare i disagi degli utenti presenti in autostrada con segnalazioni tempestive e puntuali”. Lo chiede in una lettera indirizzata alla direzione della Società Autostrade per l’Italia l’assessore alle infrastrutture della Regione Liguria, Ezio Chiesa, in seguito a quanto accaduto domenica sulla A10 a causa del grave incidente nella galleria Cantalupo tra Varazze e Celle Ligure. “Numerose - scrive Chiesa - sono state le proteste da parte degli automobilisti. Nonostante il tempestivo intervento del 118, forze dell’ordine, vigili del fuoco e protezione civile le informazioni dei cartelli autostradali da Genova verso ponente non erano puntuali e precise come richiesto in casi di emergenza come quello accaduto”. “Diventa indispensabile per la Società Autostrade – conclude l’assessore – soprattutto in vista del periodo feriale che porterà ad un notevole aumento del traffico garantire informazioni adeguate cercando di contenere al massimo i disagi degli utenti”  
   
   
STATALE MAGLIE-LEUCA: ASSENTE PROVINCIA LECCE A FIRMA ACCORDO  
 
Bari, 20 luglio 2010 - Erano attesi ieri mattina a Bari, nella sede dell’assessorato alle infrastrutture strategiche, i legali delle parti presenti nel contenzioso giudiziario della Strada Statale 275 Maglie-leuca, al fine di formalizzare un accordo, alla presenza dell’assessore Guglielmo Minervini e della vice presidente della regione Loredana Capone. Questo anche a seguito ed in ottemperanza dell’ordinanza del Tar che stimolava il dialogo tra le parti per giungere a un componimento bonario della questione relativa al progetto di ammodernamento della Ss 275. Tuttavia alla riunione di questa mattina era presente solo l’avvocato Giovanni Pellegrino, rappresentante in giudizio della Regione Puglia, del comune di Alessano e del comitato 275 mentre era assente il legale rappresentante della Provincia di Lecce, che così ha preferito non assumere alcuna decisione prima della sentenza del Tar di Lecce prevista mercoledì 21 luglio. L’appuntamento previsto questa mattina faceva seguito all’incontro del 5 luglio con l’Anas e i sindaci dell’area interessata dal passaggio della strada che sostenevano la necessità di procedere presto a un accordo per scongiurare il rischio di perdere i finanziamenti e la realizzazione dell’opera. In particolare, nel tentativo di mediazione, la Regione aveva raccolto l’apertura dell’Anas a una parziale modifica del progetto della strada che sarebbe rimasta, da Maglie a San Dana (frazione di Gagliano del Capo) a quattro corsie, ma nel rimanente tratto di 7 km verso Leuca si sarebbe chiusa a due sole corsie: temperando alcune opere di forte impatto ambientale, come il viadotto, e rimodulando la strada sulla morfologia del territorio.  
   
   
LIGURIA: AL VIA INTESA PER LA PROGETTAZIONE DELLA SP 523 DEL CENTOCROCI  
 
Genova, 20 Luglio 2010 - “È stata una decisione unanime di tutti gli amministratori interessati a sviluppare la progettazione per migliorare la Sp. 523 del Passo del Centrocroci per poi ricercare i finanziamenti indispensabili a procedere con gli ammodernamenti indicati”. Lo ha comunicato ieri pomeriggio l’ assessore regionale alle Infrastrutture Ezio Chiesa al termine dell’incontro presso il municipio di Varese Ligure con i delegati degli enti locali per procedere allo studio di fattibilità complessivo. Erano presenti gli assessori provinciali alla Viabilità delle due Province: Piero Fossati (Genova) e Giorgio Casabianca (Spezia). Sono inoltre intervenuti rappresentati dei Comuni di Sestri Levante, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Maissana, Varese Ligure e della Comunità Montana Val di Vara. Un’occasione per concordare i rispettivi impegni riguardanti lo studio di fattibilità. Il progetto elaborato da Anas nel 1996 prevede una serie di interventi relativi: variante all’abitato di Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Missano e San Pietro Vara. Dopo il trasferimento della strada alle Province di Genova e della Spezia, le progettazioni sopra citate non hanno più avuto seguito ad eccezione della variante all’abitato di Casarza Ligure. La carrozzabile, lunga oltre novanta chilometri, trae origine presso l’abitato di Berceto, risale attraverso la Valle del Taro sino al Passo del Centocroci che segna il confine tra Emilia e Liguria. Scendendo si arriva a Varese Ligure per poi entrare nel comune di Castiglione Chiavarese, attraverso la galleria Francesco Cattanei e arrivare sul mare con l’innesto sull’Aurelia. L’ammodernamento è fortemente richiesto anche per garantire la sicurezza, non solo della circolazione stradale, ma anche delle comunità che su di essa vivono dove le dimensioni delle vie sono piccole e non permettono né la transitabilità di due veicoli né la realizzazione di percorsi pedonali protetti. “Stabiliti gli impegni economici dei vari enti – conclude Chiesa – sarà firmata quanto prima l’intesa per poi individuare le priorità che dovranno essere sottoposte a una successiva progettazione e che verranno inserite nei programmi di finanziamento regionali e statali”. Costo complessivo dello studio di fattibilità 100 mila euro. La Regione Liguria ha già impegnato il 33% della somma prevista pari a 33 mila euro. La rimanente quota sarà a carico delle due Province, dei Comuni interessati e della comunità montana Val di Vara  
   
   
BOLZANO: ASFALTATURE STRADALI, A LUGLIO GIÀ ESEGUITI I DUE TERZI DEI LAVORI APPALTATI  
 
Bolzano, 20 luglio 2010 - Con il mese di settembre ripartono in tutta la Provincia gli interventi di asfaltatura delle strade. "Nel 2010 - commenta l´assessore Florian Mussner - l´investimento complessivo è di circa 8 milioni di euro, e i lavori vengono svolti da imprese locali. Il programma procede al meglio, visto che a luglio erano già stati eseguiti i due terzi dei lavori appaltati". Per l´anno 2010, il Dipartimento provinciale lavori pubblici ha pianificato interventi di asfaltatura, su tutto il territorio altoatesino, per un totale di poco superiore agli 8 milioni di euro. "Si tratta di tanti piccoli appalti - spiega l´assessore Florian Mussner - e proprio grazie alle dimensioni ridotte riusciamo a favorire l´assegnazione alle imprese locali, dando così anche un importante impulso al settore delle costruzioni stradali". Sino ad oggi, circa il 68% dei lavori previsti per l´anno in corso, pari a 5,46 milioni di euro, è stato appaltato, e il 66% delle opere già appaltate (3,6 milioni di euro) è stato portato a termine. Gli interventi di asfaltatura, esclusa la tradizionale pausa del mese di agosto, devono essere eseguiti nei mesi più caldi per ovviare ai danni provocati nel periodo invernale. "Il nostro obiettivo - prosegue Mussner - è quello di ripristinare nel più breve tempo possibile il manto stradale danneggiato durante l´inverno: tutto ciò per evitare ulteriori danni e ulteriori costi". Nonostante il programma annuale viaggi su ottimi ritmi, non sono mancati i problemi: "Il maltempo di maggio e giugno - sottolinea il direttore del Servizio strade Paolo Montagner - ci ha costretti a ritardare l´avvio dei lavori di circa tre settimane, e inoltre nel periodo estivo cerchiamo di limitare anche i lavori di asfaltatura in orario notturno. Nei mesi caldi, infatti, buona parte dei cittadini dorme con le finestre aperte, e si possono creare problemi relativi all´inquinamento acustico". "Nonostante questi disguidi - aggiunge Mussner - contiamo di portare a termine il programma entro l´inverno, rispettando così i tempi stabiliti". Da sottolineare che, in buona parte degli interventi, vengono utilizzati materiali bituminosi speciali che garantiscono maggiore flessibilità e durata rispetto all´asfalto tradizionale. Tra gli interventi principali previsti per il 2010, nella zona Bolzano-bassa Atesina spiccano quelli lungo le statali di Passo Carezza, Passo Lavazè, Passo Mendola e Passo San Lugano. Nel Burgraviato, invece, è previsto il rifacimento di 3,4 km. Di asfalto lungo il Passo Palade, oltre che interventi sulle statali di Passo Giovo e Passo Rombo, e all´interno della galleria di Castel Firmiano lungo la superstrada Merano-bolzano. Nella zona Salto-sciliar i principali interventi di asfaltatura riguarderanno le statali della Val Gardena (diversi tratti fra Pontives e Plan de Gralba), della Val d´Ega (tra Nova Levante e Passo Carezza) e della Val Sarentino. Per quanto riguarda la Val d´Isarco, è prevista la posa di nuovo asfalto lungo la strada di Passo Pennes e in alcuni tratti della statale del Brennero tra Varna e il confine di Stato. In Val Pusteria, infine, verrà riasfaltata la circonvallazione di Monguelfo, e sono previsti interventi anche a Passo Furcia, Passo delle Erbe, nei pressi di Sesto e in Val di Landro.  
   
   
UNA RICERCA DELL´UE RIDUCE I RITARDI DEI TRENI  
 
 Bruxelles, 20 luglio 2010 - I passeggeri dei treni di tutta Europa stanno beneficiando di una nuova ricerca sugli algoritmi finanziata dall´Ue. I tempi di attesa per i treni sotterranei in Germania sono stati dimezzati e ci sono state enormi miglioramenti anche in Italia, Paesi Bassi e Svizzera. Il progetto Arrival ("Algorithms for robust and online railway optimisation: improving the validity and reliability of large scale systems) ha sviluppato un software avanzato che permette agli operatori del network di stabilire gli orari dei treni in modo più efficiente proponendo allo stesso tempo soluzioni in tempo reale per interruzioni impreviste. "Questa eccezionale ricerca europea permette di avere più passeggeri, più merci e beni su più treni, per usare in modo sicuro la stessa infrastruttura aumentando allo stesso tempo la puntualità, la soddisfazione dei passeggeri e il profitto degli operatori," ha detto il Commissario per l´agenda digitale dell´Ue Neelie Kroes. "È una situazione vantaggiosa per tutti." Una buona pianificazione prima di tutto, associata a metodi per evitare l´effetto domino quando si verifica un´interruzione è la chiave per una pianificazione efficace e per minimizzare i ritardi. Tradizionalmente gli operatori ferroviari avevano pochi strumenti informatici a loro disposizione quando si verificava un´interruzione. I software grafici che permettono agli operatori di visualizzare i problemi sono stati un aiuto, ma ogni viaggiatore sa che c´è ancora molto da migliorare. Il nuovo sistema copre la rete di elementi riguardo la pianificazione, dagli orari all´allocazione della piattaforma, la distribuzione del personale e il carico di merci. Gli algoritmi non solo hanno fatto diminuire i tempi di attesa tra treni da quattro a due minuti sulla rete sotterranea di Berlino, ma sono stati usati anche per stilare un nuovo orario per il sistema ferroviario nazionale olandese, che gestisce 5500 treni al giorno. In Svizzera, il sistema è stato usato per ottimizzare un programma in modo che i treni aggiuntivi possano operare su sezioni ad alto rischio dell´itinerario, mentre le prove nelle stazioni di Palermo e Genova hanno ridotto i ritardi del 25%. Il progetto Arrival ha ricevuto 2,6 Mio Eur dei suoi 3,2 Mio Eur di costo totale dalla sezione "Tecnologie della società dell´informazione" (Tsi) del Sesto programma quadro (6° Pq). Ha riunito ricercatori di 12 università in Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Svizzera con la compagnia ferroviaria francese Sncf (Société Nationale des Chemins de fer Français). Per maggiori informazioni, visitare: Progetto Arrival: http://arrival.Cti.gr    
   
   
DISSERVIZI FERROVIARI, AD TRENITALIA RASSICURA DE FILIPPO IL PRESIDENTE DELLA REGIONE, FACENDOSI PORTAVOCE DEL MALESSERE DELLA COMUNITÀ LUCANA, AVEVA SCRITTO ALL´AMMISTRATORE DELEGATO VINCENZO SOPRANO  
 
Potenza, 20 luglio 2010 - Sarebbero state individuate e in parte già risolte le cause dei disservizi che, nei mesi scorsi, hanno fatto inviperire i viaggiatori lucani di Trenitalia, costretti a fare i conti con gli Eurostar lumaca, per di più all’interno di carrozze in condizioni igienicamente deprecabili. Secondo quanto si legge in una lettera che l’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, ha scritto al presidente della Regione, Vito De Filippo, dopo che quest’ultimo s’era fatto portavoce del malessere della comunità lucana per i troppi disservizi registrati dai clienti della società del gruppo Ferrovie dello Stato, la causa principale di alcuni inconvenienti tecnici sarebbe da attribuire all’attivazione del Sistema di Supporto alla Condotta (Ssc). Questo sistema di sicurezza – ha spiegato Soprano – attraverso la comunicazione tra impianti di bordo e impianti di terra consente di controllare la velocità del treno, evitando che essa superi il limite consentito dalle condizioni di linea (a causa di segnali e rallentamenti presenti sulla tratta), oltre che dalla capacità frenante dello stesso convoglio. Il sistema però – ha tenuto a far sapere al presidente De Filippo l’amministratore di Trenitalia – richiede un periodo di “taratura”, durante il quale può verificarsi qualche inconveniente nella regolarità della circolazione, come nel caso della rete lucana e, in particolare, della linea Foggia-potenza. La situazione – ha assicurato Vincenzo Soprano – è comunque in progressivo miglioramento, specie dopo l’ultima messa a punto del software da parte delle aziende fornitrici. Per quanto concerne invece la pulizia del materiale rotabile, si è appreso che nei mesi scorsi – proprio con l’obiettivo di elevarne lo standard, risultato inadeguato – sono state bandite le nuove gare di appalto per l’affidamento del servizio, basate su capitolati rigorosi che assicurano prestazioni e qualità erogata più facilmente verificabili e sanzionabili. A tal proposito, nella lettera indirizzata al Presidente De Filippo, l’amministratore di Trenitalia ha annunciato che nonostante il rallentamento delle procedure subito per effetto di una lunga serie di ricorsi presentati dalle Ditte uscenti, sono stati aggiudicati tutti i lotti relativi alla prima gara, che comprende anche quelli relativi a Puglia e Basilicata, per i quali sono già subentrate le nuove Imprese vincitrici. Vincenzo Soprano, rivolgendosi al presidente De Filippo, si è infine detto fiducioso che l’attuale organizzazione dei processi produttivi, unitamente alle innovazioni tecnologiche introdotte dalle nuove Imprese di pulizia, possano consentire, in tempi ragionevolmente contenuti, un evidente miglioramento del servizio, nel rispetto dei livelli di qualità previsti nei nuovi contratti ed in linea con le aspettative della clientela.  
   
   
PORTI: TONDO, PROGETTO UNICREDIT VA VERSO FATTI CONCRETI  
 
Trieste, 20 luglio 2010 - "Siamo soddisfatti perché si va avanti e ci stiamo avvicinando ai fatti concreti". Il presidente della Regione Renzo Tondo e l´assessore ai Trasporti Riccardo Riccardi lo hanno dichiarato al termine dell´incontro promosso ieri a Roma dal ministro degli Esteri Franco Frattini con i vertici di Unicredit. E´ stato infatti comunicato ufficialmente dal vicepresidente di Unicredit, Fabrizio Palenzona, che entro fine anno sarà presentata agli enti competenti la finanza di progetto per la realizzazione del polo logistico dei porti di Trieste e Monfalcone. Si prevede la realizzazione di una nuova piattaforma container a Monfalcone e l´espansione di quella triestina per arrivare a una capacità di 3,2 milioni di Teu. Le finalità del progetto, è stato rilevato anche in precedenti iniziative, incontrano le prospettive e gli impegni della Regione per lo sviluppo della piattaforma logistica del Friuli Venezia Giulia orientata sia sul Corridoio V verso l´Est europeo che verso il centro nord lungo la direttrice che porta dall´Adriatico al Baltico. Per il polo logistico dei porti di Trieste e Monfalcone, Unicredit stima necessario un investimento di circa un miliardo di euro, di cui 700 milioni in project financing.  
   
   
TOREMAR: ENTRO IL 30 SETTEMBRE AFFIDAMENTO DI COMPAGNIA E SERVIZI VA AVANTI L´ITER PER LA GARA A DOPPIO OGGETTO CHE RIGUARDA LA SOCIETÀ TOSCANA  
 
Firenze, 20 luglio 2010 - Entro il 30 settembre l´iter per l´aggiudicazione a privati della compagnia marittima toscana Toremar sarà concluso, senza incorrere in sanzioni dell´Unione Europea. In Toscana, quindi, il percorso di privatizzazione intrapreso è in linea con quanto indicato dalla Commissione nel dicembre scorso, e procede senza ostacoli. La gara a doppio oggetto riguarderà sia la cessione del 100% delle azioni di Toremar Spa, di cui oggi è titolare la Regione, sia il contemporaneo affidamento per 12 anni del servizio di cabotaggio marittimo regionale per garantire la continuità territoriale nell´Arcipelago toscano. Sono state ricevute 11 manifestazioni di interesse di compagnie ed aziende per la cessione di Toremar Spa (Toscana Regionale Marittima) e per l´affidamento dei servizi pubblici. Gli uffici regionali, ricevuti i pareri dell´Unione Europea e dei Ministeri competenti, sono adesso impegnati nella stesura degli atti di gara, in modo da uniformarli alle indicazioni ricevute. Prossimo passaggio l´approvazione degli atti e l´invio da parte della Regione della lettera di ammissione ed il contratto agli interessati che hanno i requisiti per partecipare alla gara a doppio oggetto, come previsto dalla norma. Quest´ultimo passaggio dovrebbe avvenire entro fine mese e permettere, quindi, nei mesi successivi la valutazione delle offerte presentate e l´aggiudicazione entro il 30 settembre, senza pericolo di incorrere nelle sanzioni Ue.