Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 14 Maggio 2013
MARCO CARRAI E MAURO POLLIO NOMINATI PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO DI AEROPORTO DI FIRENZE S.P.A.  
 
Firenze, 14 maggio 2013 - Il Consiglio di Amministrazione di Adf - Aeroporto di Firenze S.p.a., eletto dall’Assemblea degli Azionisti del 29 Aprile 2013, nella sua prima riunione tenutasi in data 10 maggio ha nominato il Consigliere Marco Carrai Presidente della Società ed il consigliere Mauro Pollio Amministratore Delegato. Il Curricula del Presidente e dell’Amministratore Delegato sono consultabili sul sito internet della società www.Aeroporto.firenze.it  Si segnala, infine, che alla data odierna, sulla base delle informazioni rese alla Società, il Presidente e l’amministratore Delegato non risultano detenere azioni di Adf.  
   
   
PUGLIA: :LO STRABISMO DI ALITALIA PENALIZZA LE ECCELLENZE DELLA SANITÀ PUGLIESE  
 
Bari, 14 maggio 2013 - L´assessore alle Politiche della Salute, Elena Gentile, ha diffuso la seguente nota: "Meritoria appare l’iniziativa di Alitalia, che si impegna a supportare il diritto della libertà di scelta del luogo di cura da parte dei pazienti. Soprattutto in un momento di grave crisi economica, il senso di responsabilità sociale di impresa costituisce un utile strumento di contrasto alla povertà per quelle famiglie doppiamente penalizzate dalla malattia e molto spesso dalla perdita di reddito". "Non possiamo tuttavia non stigmatizzare la parzialità della scelta operata che individua quali poli di qualità solo e soltanto strutture sanitarie del centro-nord, introducendo di fatto una evidente discriminazione. Il mezzogiorno di Italia, ma in modo particolare la nostra regione, possiede una qualificata e articolata offerta di prestazioni sanitarie di eccellenza, sia nel sistema pubblico che nel privato accreditato, tanto che negli ultimi 7 anni abbiamo potuto registrare non solo una consistente inversione del trend del fenomeno dell’emigrazione sanitaria, in diminuzione di oltre il 14%, ma anche un’evidente capacità di attrazione: ben 30.000 sono i ricoveri effettuati nel 2012 da parte di pazienti di altre regioni che hanno scelto il nostro sistema sanitario, considerando l’offerta pugliese di qualità.(...) “Lo strabismo di Alitalia rischia di violare il principio della leale concorrenza introducendo uno squilibrio nel mercato dell’offerta sanitaria, di fatto condizionando la scelta del luogo di cura sulla base di un oggettivo vantaggio economico, che prescinde da valutazioni di efficacia o di qualità. “Tale iniziativa rischia inoltre di acuire il divario nord-sud di fatto danneggiando la rete assistenziale pugliese e oscurando gli sforzi compiuti per il miglioramento del sistema e delle opportunità di cura del nostro territorio. “L’italia è una e ci auguriamo per sempre indivisibile. Chiediamo dunque ad Alitalia, cogliendo gli elementi positivi dell’iniziativa adottata, di estendere ad altre realtà, pubbliche e private, anche del mezzogiorno, la possibilità di abbattere i costi della migrazione sanitaria, oggi per molte famiglie divenuto insostenibile, ma allo stesso tempo declinando il principio dell’equità delle cure, che devono essere universali e ugualmente accessibili per tutti e tutte".  
   
   
LA MOBILITÀ SOSTENIBILE ESISTE? IL TRENTINO LA STA CERCANDO  
 
Trento, 14 maggio 2013 - Il messaggio del presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher è chiaro: “la mobilità sostenibile è un tema su cui il Trentino crede per preservare il proprio territorio e disegnare il suo futuro”. Con queste parole Alberto Pacher ha aperto il 10 maggio il convegno scientifico “Idrogeno, tra presente e futuro”, tenutosi presso la Sala Depero della Provincia autonoma di Trento, organizzato dalla Provincia in collaborazione con Trentino Trasporti, Habitech e Hyer, l´associazione europea delle municipalità e dei territori che promuovono la mobilità elettrica e l´utilizzo dell´idrogeno. “A partire dal riconoscimento delle Dolomiti come patrimonio dell´Unesco- ha affermato il presidente della Provincia Alberto Pacher – abbiamo iniziato ad interrogarci su come mantenere questo contesto e aggiornare di conseguenza il modo di vivere del nostro territorio. Il tema della mobilità sostenibile si inserisce quindi per noi in un contesto molto più ampio, che mira a sostenere processi innovativi a vario livello che coinvolgono anche le aziende locali attive in questo settore e i nostri centri di ricerca”. Il presidente ha passato in rassegna molti esempi concreti che dimostrano come la mobilità sostenibile sia una realtà viva in Trentino: dalla sperimentazione dell´utilizzo dei minibus ad idrogeno durante i mondiali di Fiemme 2013, molto apprezzata e il cui utilizzo continua ancora oggi, alla volontà di trasformare l´autostrada del Brennero in un green corridor, grazie ad un accordo con il Tirolo e la Provincia autonoma di Bolzano, fino alla diffusione del bike sharing elettrico, con l´obiettivo di realizzare le colonnine di ricarica ogni 40 chilometri in tutto il Trentino entro il 2014. Infine, non si può dimenticare il Muse, che aprirà il prossimo luglio e avrà tra i suoi temi caldi la sostenibilità. Il convegno promosso questa mattina presso la Sala Depero è stata l´occasione per riflettere e confrontarsi sulle iniziative portate avanti sui territori in questi ambiti e delineare le prospettive future su questo tema così importante per il nostro sviluppo. In sala erano presenti, tra gli altri, molti rappresentati di regioni italiane che, come il Trentino, stanno portando avanti esperienze locali, con un´attenzione a quanto succede in Europa. È infatti la stessa Commissione Europea che invita gli stati membri ad investire sempre di più su questi temi e l´Associazione Hyre, di cui fa parte anche la nostra Provincia, è un raccordo fondamentale con le politiche europee. Ogni territorio deve infatti trovare la propria strada nella promozione della mobilità sostenibile, legata alle specificità locali, ma insieme si possono portare avanti iniziative e politiche anche a livello europeo, che promuove le tematiche della mobilità sostenibile (ossia nel campo delle celle a combustibile e all´idrogeno) attraverso una partnership pubblico privata – la Joint Technology Initiative “Fuel Celles and Hydrogen Joint Undertaking” - che dal 2008 ad oggi ha finiziato progetti di ricerca e sviluppo per circa un miliardo di euro, un impegno che presumibilmente verrà mantenuto anche per il futuro, soprattutto vista la centralità che il tema della sotenibilità continua ad avere nella prospettiva Horison 2020. E se un degli obiettivi dell´Europa è quello di dimostrare la validità e l´usabilità di queste nuove tecnologie, per promuoverle sul mercato, le iniziative promosse dal Trentino vanno sicuramente nella giusta direzione e hanno dimostrato come valga la pena investire in questo settore e rafforzare la presenza sul terriotrio di poli specifici dedicati alla sostenibilità, dove imprese e centri di ricerca possono collaborare su una direttrice fondamentale per il futuro del Trentino. “Mettendo insieme tutte queste esperienze e le competenze sviluppate sul territorio – ha concluso Alberto Pacher – ci porta ad immaginare qusto nostro territorio delle Alpi come una sorta di climaland, ossai un´area fortemente ispirata ai criteri della sostenibilità”.  
   
   
PI¨´ SICURI IN BICI E IN AUTO, IL PROGETTO HA COINVOLTO 10.000 BAMBINI IN TUTTA LA TOSCANA  
 
Firenze, 14 maggio 2013 ¨C Si conclude in questi giorni con la consegna ad ogni bambino di un casco per la bici il progetto ¡°I tutor della salute per la sicurezza dei bambini in bicicletta e in auto¡±, che nell¡¯anno scolastico 2012-2013 ha coinvolto 9.238 bambini di 63 scuole primarie di tutta la Toscana, e 400 ragazzi delle scuole secondarie che, opportunamente formati, hanno svolto il ruolo di tutor, trasferendo ai bambini le competenze acquisite. Il progetto condotto dalla Regione, che ha visto capofila l¡¯azienda ospedaliero-universitaria Meyer (e partner la Fondazione Meyer), ed ¨¨ stato realizzato in tutte le aziende sanitarie della Toscana, rientra nel programma di accompagnamento dell¡¯evento sportivo mondiale messo a punto da un apposito comitato istituzionale e denominato ¡°Aspettando i mondiali di ciclismo 2013¡å. I mondiali di ciclismo, dunque, come occasione per promuovere tra i ragazzi un uso pi¨´ sicuro della bicicletta, con l¡¯utilizzo del casco. E magari anche il corretto uso dei sistemi di sicurezza in auto: seggiolino/rialzo/cintura. L¡¯obiettivo del progetto regionale ¨¨ quello di aumentare dell¡¯80% l¡¯utilizzo tra i bambini del casco in bici e della cintura di sicurezza in auto, e di ridurre in maniera consistente i casi di trauma pediatrico sul territorio regionale. Il progetto ¨¨ basato sulla ¡°peer education¡±, l¡¯educazione tra pari, che in pi¨´ occasioni si ¨¨ rivelata la pi¨´ efficace a stimolare nei ragazzi comportamenti e stili di vita sani e corretti. Nel corso dell¡¯anno scolastico, i 400 ragazzi del terzo anno delle scuole superiori, opportunamente formati da personale sanitario del Trauma Center del Meyer e delle Asl, con l¡¯aiuto di computer, videoproiettori e materiale per le simulazioni (2 modelli di piccole macchine con pupazzetti), hanno sensibilizzato i bambini dell¡¯ultimo anno della scuola materna e delle elementari, coinvolgendo anche insegnanti e genitori. Nello stesso tempo, anche gli studenti, proprio grazie al loro ruolo di ¡°tutor¡± svolto con i bambini, hanno acquisito maggiore responsabilit¨¤ nella gestione della propria sicurezza in auto, in bici e in motorino. Ora, a conclusione del progetto, la consegna dei caschi ai bambini e di materiale informativo rivolto ai genitori. Le consegne avvengono nelle scuole (ad Arezzo invece al ciclodromo di Cavriglia, all¡¯interno del parco) nel corso del mese di maggio. Il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell¡¯Istituto Superiore di Sanit¨¤ sottolinea la necessit¨¤ di promuovere azioni sulla sicurezza in bicicletta e norme che prevedano l¡¯obbligo del casco a tutte le et¨¤. L¡¯european Child Safety Alliance, attraverso una collaborazione tra Organizzazione mondiale della sanit¨¤, ministero della salute, Commissione europea e Unicef, ha pubblicato il Child Safety Report Card 2009: summary for 24 countries, in cui l¡¯Italia risulta non aver raggiunto ancora ottimi risultati nell¡¯ambito della sicurezza ciclistica o in auto. Il report segnala l¡¯opportunit¨¤ di prevedere l¡¯obbligo del casco in bicicletta e la promozione di una campagna nazionale almeno una volta ogni 5 anni sulla sicurezza dell¡¯uso della bicicletta tra i bambini.  
   
   
INAUGURATO IL NUOVO CENTRO LOGISTICO ROMANO  
 
 Roma 14 maggio 2013 – E’stato inaugurato l’ 11 maggio il nuovo Centro Logistico Romano, realizzato all’interno del Car (Centro Agroalimentare Roma). Il nuovo impianto, realizzato dal Gros – Gruppo Romano Supermercati, è stato presentato dal Presidente del Gros Giorgio Trombetta. All’incontro sono intervenuti, oltre a Trombetta e al Presidente della Federlazio Maurizio Flammini, alcune tra le maggiori autorità cittadine e regionali, tra cui il Sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno, l’Assessore capitolino alle Politiche del Commercio e Attività Produttive Davide Bordoni, l’Assessore alle Politiche del Territorio della Regione Lazio Michele Civita, il Presidente della Camera di Commercio di Roma Giancarlo Cremonesi. Il nuovo magazzino, uno degli impianti nazionali più grandi ed evoluti del suo genere, permetterà di ridurre gli attuali costi della logistica grazie a modernissimi sistemi di trasporto dei pallet in arrivo dai fornitori e in partenza per i vari distributori. L’impianto è in grado, infatti, di garantire ogni ora un flusso di 260 pallet in ricevimento e 150 in spedizione. Il risparmio ottenuto dalla logistica consentirà ai vari distributori di contenere i prezzi dei prodotti venduti a tutto vantaggio dei clienti finali. Il nuovo impianto è stato realizzato su un’area di 80mila mq, di cui 42mila mq occupati da magazzini e 3mila mq da uffici, un piazzale di 34mila mq, 78mila posti pallet e 32 bocche di carico e scarico. Il Gros, proprietario del nuovo Centro Logistico, è il gruppo più grande ed importante operante nel settore a Roma e provincia. Nato 18 anni fa grazie alla lungimiranza di alcuni commercianti romani, oggi il Gros riunisce sotto un unico gruppo tutte le maggiori insegne storiche dei vari Supermercati. I numeri rendono bene l’idea del potenziale del gruppo: 14 aziende associate, 145 punti vendita a Roma e provincia che danno lavoro a 3800 dipendenti. Nel 2012 il Gros ha realizzato un fatturato di 1 miliardo e 136 millioni di euro, raggiungendo una quota del 21% sul totale delle vendite realizzate a Roma e provincia. “L’inaugurazione del nuovo Centro Logistico – ha dichiarato il Presidente del Gros, Giorgio Trombetta - è un’ulteriore conferma di come il Gros abbia saputo lavorare in questi anni tenendo sempre nella giusta considerazione gli interessi dei consumatori. I risultati fin qui raggiunti – ha concluso Trombetta - sono stati ottenuti percorrendo la strada del legame con il territorio, con i cittadini romani, con la comunità locale e soprattutto la strada dello stare insieme, del fare rete e della sinergia tra imprese, che rappresenta oggi la sola strada in grado di rispondere positivamente alla crisi”.  
   
   
PARTE IL “PROGETTO SETTORE: LOGISTICA”. DAL 12 AL 16 MAGGIO, A BARI  
 
Bari, 14 maggio 2013 - Al via il “Progetto Settore: Logistica”, realizzato dalla Regione Puglia nell’ambito del Programma di promozione dell’internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali per il biennio 2013-2014. Obiettivo: promuovere il settore della logistica pugliese sui principali mercati esteri. Tra le iniziative di punta, dal 12 al 16 maggio, a Bari, la missione di incoming di nove operatori economici del settore provenienti dalla Cina e provenienti da sette enti e società cinesi. Nata su impulso dell’Autorità Portuale di Taranto e di Confapi Bari – Bat e realizzata grazie all’impegno del Servizio Internazionalizzazione della Regione Puglia che ne ha accolto la proposta, l’iniziativa si propone di far conoscere agli operatori cinesi le eccellenze della piattaforma logistica pugliese e le opportunità di business risultanti dalla posizione strategica geografica della Puglia, nonché di creare occasioni di incontro e confronto per le imprese pugliesi interessate ad approfondire le possibilità di sviluppo nel mercato cinese. (...) La missione prevede la realizzazione di una serie di attività di presentazione del settore logistico pugliese con visite guidate alle principali strutture portuali e aeroportuali regionali, che rappresentano il centro nevralgico della logistica di Puglia, quale porta per accedere ai mercati europei, dei Balcani e del Mediterraneo. I lavori della missione cominceranno a Bari lunedì 13 maggio a partire dalle ore 10,00, presso l’Hotel Mercure, Villa Romanazzi Carducci, con la realizzazione di un workshop di presentazione del sistema logistico pugliese e delle opportunità di investimento in Puglia per gli operatori cinesi. Ad accogliere la delegazione asiatica, l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Loredana Capone. Interverranno Antonio De Vito, Direttore Generale di Puglia Sviluppo spa, Sergio Prete - Presidente della Autorità Portuale di Taranto, Riccardo Fuochi - Presidente Confapi Trasporti, Carmela Ladaresta, Dirigente del Servizio Reti ed infrastrutture per la mobilità, Area Politiche per la mobilità e qualità urbana della Regione Puglia; Massimo Tavolaro - Presidente Sezione Trasporti Confapi Bari-bat, Giancarlo Russo, Componente del Comitato del Distretto Logistico Pugliese. “La Cina rappresenta un mercato di forte interesse per l’economia nazionale e regionale: è il primo paese importatore asiatico di prodotti Made in Italy” ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Loredana Capone. “Nel 2012 - ha continuato - l’export pugliese in Cina, è cresciuto del 30,9% per un valore complessivo di 97 milioni di euro, mentre le esportazioni italiane si sono ridotte del 9,9%. Non è un risultato casuale, quello della Puglia, ma frutto di politiche mirate che la Regione ha avviato già dal 2008, conquistando la fiducia di questo Paese. Ricordo che il 15 giugno 2011, la Regione Puglia è stata la prima in Italia a sottoscrivere un protocollo d’intesa con la Provincia cinese del Guangdong, una delle più grandi, popolose e ricche della Repubblica Popolare Cinese. L’accordo finalizzato allo sviluppo di un rapporto partenariale di lungo termine, ha dato il via ad iniziative di promozione economica ed ha consolidato un rapporto di amicizia e di collaborazione che oggi dà i risultati che vediamo”. “È indispensabile, adesso, che questa performance nell’export venga riconfermata e, laddove possibile, ulteriormente rafforzata. La logistica – ha concluso l’assessore - costituisce un elemento portante dello sviluppo del commercio regionale; per questo è opportuno che tutti gli attori impegnati nel settore condividano un percorso comune per superare il difficile momento economico del Paese e porre le basi per un solido futuro”. L’iniziativa è realizzata dalla Regione Puglia - Servizio Internazionalizzazione in collaborazione con le Autorità Portuali di Bari, Brindisi e Taranto, Confapi, l’Interporto di Bari, la società Aeroporti di Puglia e con il supporto operativo dello Sprint Puglia, Sportello Regionale per l’Internazionalizzazione delle Imprese. Enti e società cinesi partecipanti alla missione incoming; Shanghai Jinjiang Shipping Co., Ltd., società logistica internazionale delegata dall’Autorità portuale di Shanghai; Autorità Portuale di Shenzhen (Cina); Istituto internazionale di trasporto marittimo “Sisi - Shanghai International Shipping Institute”; Camera di Commercio della Città di Suzhou; Società di trasporto logistico “Datian Group” con sede a Hong Kong; Associazione di categoria del settore logistico “The Chamber of Hk Logistics Industry” con sede a Hong Kong; Associazione di categoria – settore logistico “Shippers Council di Hong Kong” (comun.).  
   
   
AUTOBUS, NELLE MARCHE I PASSEGGERI DOVRANNO SALIRE DALLA PORTA ANTERIORE. DECISIONE DELLA GIUNTA REGIONALE PER CONTRASTARE L’EVASIONE.  
 
Ancona, 14 maggio 2013 - Salire solo dalla porta anteriore, esibendo il titolo di viaggio agli autisti dei bus. È quanto dovranno fare i viaggiatori che utilizzeranno i mezzi pubblici su gomma, nelle Marche, se vorranno utilizzare il servizio pubblico. L’obiettivo è quello di contrastare l’evasione tariffaria. Su proposta dell’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi, la Giunta regionale ha modificato il Regolamento dei viaggiatori (in vigore dal 2005), introducendo l’obbligo della salita dalla porta anteriore degli autobus. La stessa disposizione è prevista nella proposta del nuovo contratto nazionale di lavoro degli autoferrotranvieri, ancora in discussione. “La modifica introdotta dalla Regione rappresenta una scelta di buonsenso e allo stesso tempo obbligata – afferma Viventi – È evidente che il senso civico deve prevalere nell’utilizzo dei mezzi pubblici, ma diventa ancora più stringente in una situazione di grave difficoltà economica del Paese, dove sempre meno risorse sono disponibili per i servizi essenziali. La lotta all’evasione diventa quindi un obbligo morale e una necessità”. Disposizioni analoghe sono già in vigore nel Veneto e nella Provincia autonoma di Trento. Il provvedimento assunto dalla Marche (che dovrà essere recepito nei regolamenti di viaggio delle singole aziende) modifica la disposizione vigente che prevedeva genericamente la salita e la discesa dei viaggiatori esclusivamente dalla porte prescritte. Viene ora disposto l’obbligo specifico della salita dalla porta anteriore e l’impegno per gli autisti di verificare che ogni utente esibisca il titolo di viaggio e che provveda alla convalida. Se sprovvisti, i passeggeri potranno acquistare il biglietto a bordo o scendere dal mezzo. La porta posteriore dovrà essere riservata solamente alla discesa. Limitatamente ai servizi urbani, nel periodo scolastico, l’obbligo della salita anteriore, con esibizione dei titoli di viaggio, è derogato nelle fasce orarie 7.00-8.00 e 13.00-14.00. Questo per evitare eccessivi allungamenti dei tempi di sosta alle fermate utilizzate dagli studenti.  
   
   
IL TRASPORTO PUBBLICO TRENTINO VINCE LA SFIDA DEI COSTI E DELLA QUALITA’  
 
 Trento, 14 maggio 2013 - Il trasporto pubblico trentino si conferma tra i migliori in Italia, pur in presenza di un forte contenimento dei contributi pubblici: il numero di passeggeri aumenta, così come gli introiti (da biglietto), a fronte di una contrazione dei costi. E’ questo il dato emerso oggi dalla assemblea ordinaria dei soci di Trentino trasporti esercizio S.p.a. Che si è tenuta ieri nella sede di via Innsbruck a Trento. Nel corso dell’assemblea si è discusso il bilancio dell’esercizio 2012 e sono stati presentati alcuni importanti progetti che vedono coinvolta la società di trasporti. L’approvazione del bilancio arriva nel giorno in cui, dopo 117 anni, il Trentino subentra nella gestione della Ferrovia della Valsugana. Il presidente Franco Sebastiani e il direttore Generale Mauro Allocca hanno presentato il Bilancio 2012, che chiude con un utile di 147.778 euro, sostanzialmente in linea con quello dell’esercizio precedente, ma con un contenimento dei contributi pubblici degli enti concedenti, rispetto alla stima previsionale, di euro 2.367.919. “Il Bilancio al 31 dicembre 2012 rappresenta anche il Bilancio del mandato triennale di questo Consiglio di Amministrazione; - ha ricordato il Presidente Franco Sebastiani - non è certamente superfluo evidenziare che quello appena trascorso è stato il triennio più difficile che il settore del trasporto pubblico in Italia abbia mai dovuto affrontare. La politica dei trasporti si inserisce nel più ampio concetto di gestione delle risorse economico finanziarie e pertanto, così come per molti altri settori, è stata strettamente condizionata dalle risorse disponibili. La gestione della Società è stata dunque improntata all´utilizzo attento del budget a disposizione senza dimenticare l´obiettivo principale di garantire un servizio di qualità. Il presidente ha evidenziato come nel triennio 2010 - 2012 il risparmio complessivo realizzato dagli enti concedenti ammonti a circa 5 milioni di Euro, senza che questo abbia inciso, in maniera significativa, sulla qualità del servizio. A seguire, è stato presentato il Bilancio Sociale e Ambientale della Società, che accompagna il Bilancio di esercizio illustrando come i valori, la mission e gli obiettivi vengono declinati nelle scelte strategiche e nei comportamenti gestionali. “Coerentemente con la propria missione istituzionale – ha illustrato il Presidente Franco Sebastiani - il principale beneficio alla comunità trentina derivante dall’attività di Trentino trasporti esercizio è rappresentato dall’erogazione di un servizio di trasporto pubblico locale di qualità in rapporto alle risorse disponibili. Trentino trasporti esercizio è però anche un importante soggetto economico del territorio e, in questo senso, genera importanti ricadute finanziarie a favore della fiscalità generale, delle famiglie trentine e delle imprese locali che intrattengono rapporti di fornitura con la società”. Attraverso un modello di riclassificazione dei pagamenti, le ricadute dirette e indirette sul territorio generate dall’attività di Trentino trasporti esercizio nel 2012 sono complessivamente stimate in 96,68 milioni di Euro, che rappresentano una quota pari al 94,2% del totale dei pagamenti effettuati dalla società nell’esercizio 2012 (circa 102,58 milioni di Euro). Non si è parlato solo di numeri, ma anche di importanti sfide e progetti che coinvolgono la Società. Ancora una volta, l‘indagine Mistery Client 2013, realizzata da Asstra, ha confermato il posizionamento della Società ai vertici nazionali per qualità ed efficacia del servizio. E’ stato poi presentato il nuovo sito web aziendale, con un approccio a misura di Cliente di facilità e rapidità di accesso alle informazioni, che sarà on line a partire da oggi. L’obiettivo è offrire un modello di comunicazione on line organizzato in maniera strutturata anche con l’utilizzo di icone e di altri strumenti grafici per le informazioni e gli strumenti di maggior utilizzo (es. “calcola percorsi” e tabelle orari). Risultati importanti, ottenuti grazie al costante impegno di tutti i collaboratori di Trentino trasporti esercizio che quotidianamente contribuiscono alla qualità del servizio, come sottolineato dal Presidente Franco Sebastiani. Grande soddisfazione da parte della Provincia autonoma di Trento è stata espressa dal dirigente delegato del Servizio trasporti, Roberto Andreatta. Quest’ultimo ha ribadito la necessità di relazioni industriali che vedano tutti i soggetti, compresa la componente del personale, impegnati al raggiungimento di nuovi standard di efficienza. Il presidente del Consorzio dei comuni trentini, Marino Simoni, ha espresso la soddisfazione delle amministrazioni per il servizio di trasporto pubblico: “E’ un servizio essenziale che può evidenziare spazi di ulteriore affinamento ma che, a fronte di un territorio complesso, deve garantire un collegamento con le realtà periferiche”.  
   
   
TRENTO: TRASPORTO PUBBLICO, DECISIONI IN MATERIA DI RAPPORTI FINANZIARI  
 
 Trento, 14 maggio 2013 - La Giunta provinciale, su proposta del Presidente Alberto Pacher, ha deciso una modifica dell´assetto dei rapporti finanziari tra le due società del settore trasporti: Trentino trasporti esercizio e Trentino trasporti. In particolare è stato rideterminato in 8.605.706 euro + I.v.a. L´importo del canone di affitto aziendale, comprensivo di usufrutto, a carico di Trentino trasporti esercizio. Il canone è dovuto per la messa a disposizione di beni aziendali da parte di Trentino trasporti. Le due società sono state autorizzate a modificare il contratto di affitto rideterminando l´importo del canone. In base alla riorganizzazione delle società del trasporto pubblico provinciale, avvenuta qualche anno fa, si è previsto, tra le altre misure, che la società proprietaria del patrimonio, ovvero Trentino trasporti, provvedesse agli investimenti relativi alla mobilità sia extraurbana che urbana investendo in impianti e che per le sue spese di funzionamento la copertura fosse assicurata dal canone di affitto del compendio aziendale, inizialmente quantificato in una somma pari a circa 9 milioni di euro all´anno. Questa cifra, che è a carico di Trentino trasporti esercizio, viene divisa tra tutti gli enti che le affidano i servizi di trasporto. Nell´ambito delle azioni di spending review che caratterizzano la manovra finanziaria 2013, si è deciso di ridurre il canone. Questo per allineare il fabbisogno di risorse correnti con gli stanziamenti di bilancio del Fondo trasporti e rendere compatibili le risorse previste in favore di Trentino trasporti esercizio. Il canone è stato ridotto per la parte di competenza provinciale, in quanto riferito ai servizi extraurbani, nella misura pari a 1.300.000 euro. La riduzione del canone, che costituisce una importante quota del contributo provinciale in favore della società di gestione, è possibile solo come misura straordinaria e non strutturale. Per rendere possibile questa scelta è necessario ricorrere a strumenti compensativi, come ad esempio la cessioni di cespiti a Trentino trasporti, in grado di creare risorse in bilancio. In questa direzione, con un successivo provvedimento, la Provincia cederà alla Trentino trasporti una quota parte dell´immobile "Autostazione" di Via Pozzo, per un valore che sarà stabilito da una perizia. Il presidente Pacher ha colto l´occasione della deliberazione riguardante le due società di sistema del trasporto pubblico, che unite hanno oltre 1300 dipendenti, per esprimere alcune riflessioni dopo l´incontro avuto lo scorso mercoledì con le organizzazioni sindacali di settore. Nel corso dell´incontro aveva sottolineato che, con le azioni convergenti di azienda e lavoratori, si può puntare ad un rinnovo dell´affidamento diretto dei servizi a Trentino trasporti esercizio a fine anno, quando scadrà l´attuale affidamento in house. "Due sono gli argomenti affrontati con i rappresentanti dei lavoratori -ha detto Pacher- e si tratta di profili di assoluta importanza: da un lato il tema dei lavoratori a termine, oltre una trentina, sui quali l´azienda è stata invitata a ragionare in termini di stabilizzazione, se le organizzazioni sindacali mostreranno disponibilità a rivisitare alcuni istituti contrattuali di secondo livello che potrebbero consentire, a parità di retribuzione, miglioramenti della produttività; dall´altro lato il tema del progressivo degrado che si accompagna, specie sui servizi urbani, all´evasione tariffaria. Su questo secondo aspetto è stato chiarito che, se tutte le parti vorranno remare in un´unica direzione, c´è la disponibilità ad affrontare il tema dell´evasione con misure straordinarie, anche assumendo proprio i lavoratori precari per una più intensa attività di controllo e per ristabilire le regole della civile convivenza a bordo dei bus". La scorsa settimana è stato siglato il Contratto nazionale, ed uno dei capitoli è proprio dedicato al tema della lotta all´evasione e di un diverso ruolo dei conducenti nel controllo dei passeggeri. In via generale l´evasione sul servizio urbano di Trento comporta potenziali minori entrate per 500.000 euro all´anno, corrispondenti al 4% di evasione accertata. "In attesa di esiti certi dai tornelli e degli effetti positivi che verranno da modiche contrattuali che portino gli agenti di guida ad un ruolo diverso anche in termini di controllo, si impone - ha aggiunto il presidente Pacher - un´operazione straordinaria, che avrebbe benefici effetti anche in termini occupazionali. Stiamo appunto pensando alla prosecuzione dei rapporti di lavoro con quei 30 lavoratori oggi precari, quali agenti dissuasori rispetto alla salita sul bus di utenti privi di titolo di viaggio".  
   
   
MOBILITAZIONE TRASPORTI, REGIONE MARCHE INCONTRA I SINDACATI.  
 
Ancona, 14 maggio 2013 - L’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi, ha incontrato ieri mattina nella sede regionale i sindacati degli autoferrotranvieri per affrontare i temi del rinnovo del contratto di lavoro, del finanziamento pubblico del settore e della regolazione del processo di riassetto del comparto. “La Giunta regionale – ha detto l’assessore - sta procedendo ad una importante riorganizzazione di tutto il comparto del trasporto pubblico, sia automobilistico che ferroviario, con lo scopo di riqualificare l’offerta, riequilibrare la presenza del servizio in tutti i territori ed eliminare eventuali sprechi. L’obiettivo è aumentare ulteriormente l’efficienza del settore attraverso un programma di ottimizzazione dell’attuale offerta, nella consapevolezza che le risorse da parte dello Stato e della Regione non potranno certamente essere aumentate”. Viventi ha confermato la volontà della Regione di garantire ai cittadini servizi adeguati in una situazione di grave crisi economica che incide sulle condizioni delle famiglie, dal momento che il trasporto pubblico va considerato un servizio per la collettività. Per quanto riguarda il rinnovo del contratto, l’assessore ha ricordato che “le Regioni e lo Stato si stanno confrontando con le rappresentanze sindacali per cercare di individuare una soluzione in tempi brevi che consenta la sottoscrizione del nuovo contratto del settore”. L’assessore ha poi aggiunto che l’intenzione della Regione è “mantenere un adeguato livello di agevolazione per il trasporto pubblico a favore dei cittadini bisognosi e delle categorie protette. Poiché negli ultimi tempi – ha rimarcato Viventi - si è avuto un ulteriore aumento dei costi, la Regione ha chiesto la collaborazione degli enti locali attraverso la compartecipazione dei Comuni nell’ordine del 5% per ogni utente agevolato”. I sindacati presenti - Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Faisa Cisal - prendendo atto della situazione, hanno chiesto di essere coinvolti e resi partecipi del processo di riorganizzazione della Regione e delle scelte principali che si dovranno intraprendere.  
   
   
DIRETTISSIMA ANCONA – PERUGIA: SPACCA INCONTRA LA DELEGAZIONE DEL SINDACATO LAVORATORI COSTRUZIONI.  
 
Ancona, 14 maggio 2013 - Il presidente della Regione Gian Mario Spacca ha incontrato ieri mattina la delegazione del Sindacato Lavoratori Costruzioni Ancona (Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil) per fare il punto della situazione in merito al progetto Quadrilatero e al fermo dei cantieri sulla direttissima Ancona – Perugia a causa delle difficoltà economiche dell’impresa che si occupa della realizzazione dell’opera. Le organizzazioni sindacali hanno espresso la loro preoccupazione per il destino dei lavoratori che rischiano di vedere esaurita la copertura degli ammortizzatori sociali a causa della procedura concorsuale in atto. Il presidente Spacca ha quindi ripercorso le tappe degli ultimi incontri della Regione Marche e della Regione Umbria con l’amministratore unico dell’ Anas (socio di maggioranza con il 94%) Pietro Ciucci e con il presidente di Quadrilatero Spa Gaetano Galia. “Siamo preoccupati quanto voi – ha spiegato Spacca –. Per questo dopo aver già incontrato Anas e Quadrilatero, porteremo la questione all’attenzione del Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi con cui è previsto un incontro il 15 maggio a Roma”. Le ipotesi sul tappeto sono di due tipi: la prima riguarda la ripresa lavori attraverso un’apertura di credito che risolva i problemi di liquidità dell’impresa. Se questo non fosse possibile, e sarà verificato in tempi brevi, l’altra possibilità sul tappeto è la cessione del ramo d’azienda a soggetti solidi da un punto di vista sia tecnico che finanziario. La Regione Marche sta effettuando un fortissimo pressing affinchè una di queste ipotesi possa concretizzarsi il più presto possibile nel rispetto del cronoprogramma. “L’infrastruttura in questione – ha aggiunto Spacca – è molto importante per il nostro territorio sia dal punto di vista logistico ed economico, che per le ricadute occupazionali e sull’indotto. E’ nostra ferma intenzione salvaguardare i livelli occupazionali e le piccole e medie imprese che lavorano a questo progetto collaborando con tutte le parti coinvolte. Non possiamo assolutamente permetterci di perdere tempo”. I sindacati da parte loro hanno preso atto della situazione ed hanno espresso apprezzamento per il percorso intrapreso dalla Regione. Nel ribadire le loro preoccupazioni hanno infine chiesto al presidente Spacca “di continuare a svolgere sui tavoli istituzionali un’opera di monitoraggio continuo e di condizionamento al fine di garantire il proseguimento dell’opera e la difesa dell’occupazione”.  
   
   
LIGURIA: 1,2 MILIONI PER RIPRISTINO STRADE DANNEGGIATE DA ALLUVIONE 2011  
 
Genova, 14 Maggio 2013. Un milione e 200mila euro per il ripristino della viabilità su alcune strade dello spezzino danneggiate dall’alluvione del 2011. Sono stati stanziati dalla Giunta regionale su proposta degli assessore alle infrastrutture e allo sviluppo economico, Raffaella Paita e Renzo Guccinelli, nell’ambito del programma attuativo regionale Par Fas 2007 2011. I finanziamenti che ammontano complessivamente a 1 milione e 228mila euro sono a favore dei Comuni di Zignago, Sesta Godano, Brugnato, Pignone e della Provincia della Spezia. “Per la maggior parte dei casi – hanno spiegato Paita e Guccinelli - si tratta di viabilità comunali, come quella di Casale nel Comune di Pignone o di Mangia a Sesta Godano o nelle frazioni di Imara, Serò e Vezzola nel Comune di Zignago, tutte pesantemente danneggiate dall’alluvione del 2011 e con interventi molto attesi dagli abitanti.” Il contributo alla Provincia della Spezia è relativo alla messa in sicurezza della strada provinciale 14 di collegamento tra Bastremoli – Tivegna – Piè di Costa, che era stata compromessa anche dalla precedente alluvione del 2009 e da allora chiusa. I lavori di messa in sicurezza partiranno a breve.  
   
   
FVG: SERRACCHIANI A INAUGURAZIONE GALLERIA FORTEZZA DELLA CHIUSA  
 
 Chiusaforte, 14 maggio 2013 - L´importanza delle grandi infrastrutture per l´economia del Friuli Venezia Giulia e per il lavoro, e l´impegno a individuare le priorità rispetto alle opere da completare, priorità da prospettare anche in sede comunitaria: questi i contenuti dell´intervento, del 10 maggio, della presidente della Regione, Debora Serracchiani, alla cerimonia di apertura al traffico della galleria "Fortezza della Chiusa", alle porte di Chiusaforte, lungo la strada statale 13 "Pontebbana". L´intervento, realizzato con fondi della Regione e dell´Anas, completa la sistemazione della viabilità danneggiata dall´alluvione del 2003. Serracchiani, prima dell´inaugurazione ha incontrato l´amministratore unico dell´Anas, Luigi Ciucci, manifestando la convinzione che con il gestore della rete stradale ed autostradale italiana sarà mantenuta una collaborazione forte anche nei prossimi anni. Pronunciando parole di apprezzamento per l´opera, la presidente del Friuli Venezia Giulia, ricordando di aver mantenuto la competenza diretta in materia di infrastrutture strategiche, ha puntualizzato che "le grandi opere sono importanti e occorre completarle. E proprio per questo è indispensabile individuare le priorità tra gli interventi in atto, tenendo conto anche degli incontri già avuti con le categorie economiche. Tali interventi significano anche lavoro per le maestranze del Friuli Venezia Giulia e dunque rappresentano una risorsa importante per la comunità regionale". "La nostra regione come peraltro il nostro Paese - ha aggiunto la Presidente - per la sua collocazione geografica e la conformazione del territorio ha bisogno anche di collegamenti stradali efficienti e nello sviluppo della propria rete viaria dovrà tenere conto degli orientamenti della Ue rispetto ai corridoi dei traffici". In conclusione, ricordando la "morte bianca" che anche ieri ha colpito il mondo del lavoro del Friuli Venezia Giulia, la presidente ha espresso agli imprenditori la raccomandazione di "adottare in termini sempre più puntuali le precauzioni e gli accorgimenti atti a garantire la sicurezza sui posti di lavoro".  
   
   
LOMBARDIA. MONTE PIAZZO, REGIONE INTERVIENE SU ANAS  
 
 Milano, 14 maggio 2013 - "La pressione del monte sulla galleria è ai limiti della sostenibilità. Studi approfonditi sono in corso, ma per lunedì Anas mi ha garantito tempistiche certe e proposte alternative alla chiusura della galleria nord". Lo dichiara l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia che il 10 maggio ha visitato insieme ad Anas e all´impresa la Galleria Monte Piazzo sulla Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga. Serie Di Lesioni - In seguito ad una serie di rilevazioni di routine Anas si è imbattuta in una serie di lesioni interne che interessano circa 100 metri della galleria e ha imposto chiusura immediata. Nel frattempo la galleria sud è oggi oggetto di lavori che dovrebbero terminare nel mese di giugno. "Ho chiesto di accelerare il più possibile gli interventi della galleria sud che, quando riaprirà, potrà assorbire il traffico della galleria nord - spiega l´assessore -. Anas, che ringrazio per la disponibilità e tempestività, sta anche valutando la possibilità di tamponare la situazione per almeno una quarantina di giorni". Contatti Con Il Territorio - L´assessore regionale è già in contatto con il Presidente della Provincia di Sondrio e con l´assessore alle Infrastrutture della Provincia di Lecco. "Regione Lombardia e Trenord - ha concluso l´assessore regionale - sono a disposizione per cercare di limitare il più possibile i disagi alla mobilità".  
   
   
AOSTA: CONSEGNATI I LAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA ROTATORIA DI LA SALLE  
 
Aosta, 14 maggio 2013 - L’assessorato delle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, informa che giovedì 9 maggio 2013 sono stati consegnati i lavori di realizzazione definitiva della rotatoria in corrispondenza dell’incrocio tra la strada regionale n. 27 e la strada statale 26 in comune di La Salle. I lavori sono stati aggiudicati al Consorzio Stabile Costruttori Valdostani Dolmen con sede in Saint-christophe per un importo di contratto pari a 795 mila 676,10 euro. Fin dalla prossima settimana si procederà alla riqualificazione del primo tratto della strada regionale, che consentirà, tra l’altro, la posa delle fibre ottiche e la costruzione di un sottopasso alla strada regionale stessa per permettere l’accesso alle nuove aree di sosta realizzate tra la regionale e la strada statale. Verranno quindi successivamente eseguite le opere di sistemazione definitiva della rotatoria sulla statale 26 la cui sperimentazione ha dato buoni risultati confermando un notevole miglioramento nella sicurezza stradale.  
   
   
LA REGIONE MARCHE VARA UN CONTRIBUTO STRAORDINARIO DI 600MILA EURO PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL COLLE ARDIZIO.  
 
Ancona, 14 maggio 2013 - La giunta regionale ha deliberato ieri mattina, su proposta del presidente della Regione Gian Mario Spacca, l’assegnazione di un contributo straordinario di 600mila euro per i lavori eseguiti in regime di somma urgenza per la messa in sicurezza e il ripristino della transitabilità della Ss16 Adriatica in località Colle Ardizio nel Comune di Pesaro. La buona notizia segue la dichiarazione, tre giorni fa, dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche dei mesi di marzo ed aprile nella provincia di Pesaro e Urbino oltre che in Emilia Romagna e in alcuni Comuni toscani. “La Statale 16 è stata riaperta al traffico il 24 aprile scorso, ma il lavoro di messa in sicurezza – spiega Spacca - si presenta molto complesso per la vastità e l’importanza della zona interessata e va completato al più presto. L’area in frana è infatti di fronte ad un tratto di spiaggia molto frequentato in estate e, alla vigilia della stagione balneare, la sua accessibilità è di vitale importanza per le numerose imprese turistiche che sorgono nella zona e che sono già duramente colpite dalla crisi economica. I 600mila euro deliberati oggi sono una boccata di ossigeno e attendiamo con fiducia l’ormai imminente concessione, da parte dello Stato, di ulteriori 800mila euro richiesti dalla Regione nell’ambito dell’Accordo di programma stipulato con il Ministero dell’Ambiente nel novembre 2010 per la realizzazione di interventi strutturali di mitigazione del rischio per il quale sono già iniziate le procedure di appalto”. L’intervento sul Colle Ardizio si è reso necessario in conseguenza delle violente piogge che si sono protratte nei mesi a partire da ottobre 2012 e che nel marzo 2013 hanno provocato una serie di movimenti franosi sempre più frequenti e intensi. Il presidente Spacca di fronte alla gravità della situazione, l’8 aprile scorso, aveva dichiarato lo stato di emergenza per tutto il territorio della Provincia di Pesaro e Urbino e richiesto la deroga al patto di stabilità in un lettera all’allora presidente del Consiglio, Mario Monti, e al capo della Protezione civile, Franco Gabrielli. In particolare le frane si erano originate in più punti della parete della falesia su un fronte complessivo di 2,5 km e con ben 39 fenomeni di varia pericolosità. Gravissimo l’impatto sulle infrastrutture viarie del territorio: chiuso l’accesso al transito veicolare e pedonale della Ss 16 dall’uscita del centro urbano di Pesaro a Fosso Sejore per un tratto di circa 4 km e sotto continuo monitoraggio la ferrovia che corre parallela alla Ss16 al fine di potere esercitare i provvedimenti immediati eventualmente necessari. Dissesti idrogeologici si erano verificati inoltre anche in altre zone della provincia di Pesaro e Urbino, compromettendo l’agibilità di alcune palazzine dell’Ail (Associazione italiana contro le leucemie) e la percorribilità di alcuni tratti della viabilità minore in vari Comuni. Immediato e tempestivo era stato l’intervento in stretta collaborazione di Regione, Provincia, Comune, Anas, Ferrovie dello Stato per la messa in sicurezza dell’area, provvedendo con risorse proprie.  
   
   
MOBILITÀ E TRASPORTI - TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IN EUROPA, DUE APPUNTAMENTI IN REGIONE CON IL PROGETTO INTER-REGIO-RAIL. SIGLA DI UN MEMORANDUM D´INTESA DA PARTE DELLE AUTORITÀ FERROVIARIE  
 
Bologna, 14 maggio 2013 - Doppio appuntamento in Regione sul tema dei servizi ferroviari regionali in Europa. Il motivo è la conclusione del progetto europeo Inter-regio-rail che, nell’arco di tre anni, ha coinvolto numerosi partner – tra cui la stessa Regione Emilia-romagna – con l’obiettivo di migliorare il trasporto regionale ferroviario in Europa centrale attraverso progetti pilota, scambi di esperienze e la creazione di una rete tra le varie autorità del settore. Mercoledì 15 maggio la Sala Conferenza A di viale della Fiera 8 ospiterà la Conferenza internazionale, conclusiva di Inter-regio-rail, dal titolo “Le Autorità Ferroviarie passeggeri europee collaborano per affrontare le sfide presenti e future”. Un’occasione per approfondire le possibilità di cooperazione tra i soggetti che, nei diversi Paesi europei, svolgono funzioni analoghe di regolazione del trasporto ferroviario regionale passeggeri. Ci saranno inoltre diversi workshop, con cui verranno illustrati i risultati delle azioni pilota di Inter-regio-rail: quello della Regione Emilia-romagna riguarderà i ciclisti e il trasporto ferroviario regionale. Al termine dei lavori i rappresentanti delle autorità ferroviarie coinvolte nel progetto sigleranno un Memorandum d’intesa per avviare una collaborazione più stretta, attraverso lo scambio di buone pratiche, il confronto su questioni tecniche e l’individuazione di prospettive comuni. Firmerà anche Alfredo Peri, assessore regionale alla Mobilità e Trasporti e presidente di Federmobilità. Nel giorno precedente la Conferenza (domani, 14 maggio) sono in programma visite guidate alla sala controllo della stazione centrale di Bologna (trasporto Alta velocità e regionale). Giovedì 16 maggio si svolgerà invece il Seminario nazionale (sempre in viale della Fiera 8, Sala Conferenza A), sul tema “Avvicinare le Regioni con servizi ferroviari più competitivi”: si discuterà delle più recenti evoluzioni sul tema dell’apertura alla concorrenza nei servizi legati al trasporto ferroviario regionale passeggeri.  
   
   
VALSUGANA: INIZIATA LA GESTIONE DI TRENTINO TRASPORTI ESERCIZIO  
 
Trento, 14 maggio 2013 - E´ partito puntuale, alle 15.05, dalla stazione di Trento in direzione di Bassano del Grappa, il treno con le insegne di Trentino Trasporti Esercizio scelto per l´inaugurazione ufficiale della gestione trentina di alcune corse della linea ferroviaria della Valsugana. In tutto saranno 4 su un totale di 40 giornaliere, due in partenza da Trento (alle 11.35 e alle 15.05) e due in arrivo (14.28 e 19.28). Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Trentino Trasporti Esercizio Franco Sebastiani e dal dirigente del Servizio Trasporti pubblici della Provincia autonoma di Trento Roberto Andreatta. "Oggi - ha detto Andreatta - il pensiero va anche a quanti, 117 anni fa, si impegnarono per la realizzazione di questa linea ferroviaria perché il Trentino avesse una importante via di collegamento con il Veneto. Con l´acquisizione di una parte del servizio si finalizza una storia secolare". La partenza di oggi è stata preceduta da qualche corsa che è servita per assestare il servizio. "Il bacino degli utenti - ha proseguito Andreatta - è potenzialmente analogo a quello delle valli del Noce. La Ferrovia Trento-malè porta ogni giorno 8200 persone. E´ l´obiettivo anche di questa infrastruttura. Oggi i passeggeri tra Trento e Borgo sono 5200, fino a Bassano sono 6500, ci sono margini per incrementare l´utilizzo". Le procedure per arrivare ad una gestione in proprio della linea ferroviaria sono state lunghe e complesse, come è stato spiegato nell´incontro di oggi con la stampa, sia dal punto di vista amministrativo che organizzativo, per il notevole investimento in formazione che è stato messo in campo. È iniziata infatti nei giorni scorsi la preparazione dei 40 futuri capotreno e macchinisti che a fine corso saranno progressivamente assunti e messi in servizio sulla linea. Alla selezione avevano partecipato oltre mille candidati. Il personale che era sul treno oggi è invece già preparato provenendo da altre aziende di trasporto ferroviario. "E´ stato un iter lungo, difficile e dall´esito non scontato - ha detto il presidente Sebastiani - perché in Italia sono una quindicina le imprese ferroviarie che esercitano il trasporto di persone e aggiungersi non è stato semplice. E´ quindi una grande soddisfazione. Iniziare una nuova attività ha richiesto un impegno notevole ma i risultati ci danno ragione." Dopo una prima fase transitoria, che prevede appunto la gestione di quattro corse al giorno, due su Borgo Valsugana e due su Bassano, con l´utilizzo di un treno fornito da Trenitalia si entrerà nella fase a regime. L´esercizio della tratta regionale sarà in affidamento in house a Trentino Trasporti Esercizio e l´esercizio della tratta sovraregionale sarà in affidamento a Trenitalia. A regime, questo è l´obiettivo, il 50 per cento dei treni che percorreranno la tratta Trento - Borgo/bassano saranno "targati" Trentino trasporti esercizio. Fino al 2020 si prevede quindi una gestione in collaborazione con Trenitalia. La decisione di gestire in proprio la linea è maturata sulla scorta di valutazioni di ordine organizzativo, per la qualità del servizio, e anche economico finanziario. Si prevede infatti un risparmio per le casse provinciali che va da un milione e mezzo a due milioni di euro all´anno.  
   
   
RIFIUTI: PARTIRANNO DA AMALFI, POZZUOLI, PROCIDA E SANT´ANGELO D´ISCHIA LE ATTIVITÀ DI PULIZIA DEI PORTI  
 
Napoli, 14 maggio 2013 - L´assessore all´Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano ha tenuto, insieme con l´ammiraglio Antonio Basile, direttore marittimo della Campania, una riunione con gli assessori all´Ambiente dei Comuni di Amalfi, Pozzuoli, Procida e Serrara Fontana (Ischia) finalizzata alla definizione delle procedure per consentire la pulizia dei porti turistici delle quattro cittadine costiere. "Abbiamo convocato - ha detto l´assessore Romano - le amministrazioni comunali al fine di avviare subito il programma di pulizia dei fondali nei primi 8 ambiti portuali interessati. Erano stati individuati anche i porti di Sapri, Agropoli, Acciaroli (Pollica), Marina della Lobra (Massalubrense), ma i rispettivi sindaci non si sono presentati. Per questo, il programma delle attività partirà con il recupero dei rifiuti dagli specchi d´acqua dei porticcioli turistici di Amalfi, Pozzuoli, Procida (Chiaiolella) e Serrara Fontana (Sant´angelo d´Ischia). "Puntiamo soprattutto - ha aggiunto l´assessore regionale - sulla sensibilizzazione dei cittadini: in altre esperienze analoghe, come quella effettuata a Capri sempre dalla Capitaneria di porto di Napoli, dai fondali è stato rinvenuto o ´ripescato´ di tutto: occorre stimolare una maggiore coscienza civica verso il rispetto del mare."