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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Febbraio 2014
AVIAZIONE: UNA NUOVA ERA PER LE RELAZIONI UE-ASEAN  
 
Bruxelles, 11 febbraio 2014 - L´aviation Summit Ue-asean, organizzata congiuntamente dalla Commissione europea e l´Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico (Asean 1 ), si terrà a Singapore il 11-12 Febbraio 2014. L´obiettivo del vertice è quello di rafforzare la cooperazione politica, tecnica e industriale tra l´Asean e l´Unione europea nel settore dell´aviazione. Il vicepresidente della Commissione Siim Kallas, responsabile per i trasporti, ha dichiarato: " Asia è un mercato dell´aviazione in rapida crescita che l´Ue deve impegnarsi attivamente. Con una popolazione complessiva di oltre 1,1 miliardi, l´Asean e l´Unione europea hanno un enorme potenziale per rafforzare la cooperazione nel settore aereo e di generare benefici sostanziali per le persone su entrambi i lati. Quindi, t qui c´è molto da guadagnare da una più stretta cooperazione. Sono fiducioso che il vertice segnerà l´inizio di una nuova era nelle relazioni Ue-asean relazioni nel settore dell´aviazione. " I mercati dell´aviazione della Ue e l´Asean sono sia a livello regionale integrato, che genera efficienza del mercato e notevoli vantaggi economici per i consumatori. Il vertice offrirà un´ottima occasione per esplorare il potenziale per una più stretta cooperazione tra le due regioni, compresa la prospettiva di un accordo "cieli aperti". Il vertice sarà aperto dal vicepresidente Siim Kallas, il sig Sommad Pholsena, Ministro dei Lavori Pubblici e dei Trasporti di Lao Pdr (la presidenza dell´Asean ministri dei Trasporti); Sig. Michalis Papadopoulos, Vice Ministro delle Infrastrutture, Trasporti e Reti, la Grecia, che rappresenta la Presidenza del Consiglio dell´Ue, e il signor Lui Tuck Yew, Ministro dei trasporti di Singapore. La delegazione europea comprenderà circa 150 rappresentanti di compagnie aeree, aeroporti, industrie aerospaziali, fornitori di servizi, i governi nazionali, la Commissione europea e da tutte le agenzie chiave europei nel settore dell´aviazione. I principali temi da trattare durante il Vertice includono: Mercati unico dell´aviazione - Esperienze Ue e l´Asean nell´integrazione dei mercati, eliminando gli ostacoli e di regolazione del Trasporto Aereo Prospettive di mercato e opportunità di business nel Asean, l´Ue e l´Asean-ue mercati dell´aviazione. Aviation Safety - Regolamento e potenziale di cooperazione. Gestione del traffico aereo e aeroporti - sfide e opportunità. Prospettive per un ulteriore Ue-asean cooperazione. Durante la sua visita a Singapore, vicepresidente Kallas avrà anche incontri bilaterali con l´Asean e ministri dei Trasporti europei e dirigenti nel settore del trasporto aereo. Il vicepresidente Kallas affronterà anche il vertice di Singapore Airshow Aviation Leadership e visitare il Singapore Airshow che si terrà nel corso della stessa settimana come il vertice Aviation Ue-asean. Conferenza stampa - 12 febbraio 2014 alle ore 17.30 Una conferenza stampa si terrà subito dopo la chiusura del vertice Aviation Ue-asean al Grand Copthorne Waterfront Hotel, a Singapore. Una dichiarazione congiunta sarà emessa dai co-organizzatori. Fatti e cifre Il traffico aereo tra l´Ue e l´Asean è cresciuta costantemente negli ultimi anni e quasi raddoppiato negli ultimi 15 anni per raggiungere oltre 10 milioni di passeggeri nel 2012. Con una popolazione complessiva di 1,1 miliardi, il mercato del trasporto aereo Ue-asean è di crescente importanza strategica per entrambe le parti, con un tasso di crescita media prevista del 5% all´anno per i prossimi 20 anni. Metà della crescita del traffico del mondo nei prossimi 20 anni sarà a, da o all´interno della regione Asia-pacifico, che in tal modo diventare leader mondiale del traffico aereo entro il 2030, raggiungendo una quota di mercato del 38%. Asean sarà al centro di questo sviluppo. Asean sta sviluppando, entro il 2015, un mercato unico dell´aviazione Asean che avrà molte analogie con il mercato unico dell´aviazione che l´Unione europea ha creato con successo nel corso degli ultimi due decenni. Questo offre nuove interessanti opportunità di cooperazione tra l´Ue e l´Asean nel settore dell´aviazione. Nella sua comunicazione 2012 sulla " politica aeronautica esterne dell´Ue - Affrontare le sfide del futuro ", la Commissione ha proposto che questo ad un certo punto dovrebbe portare a un accordo globale sul trasporto aereo tra l´Unione europea e l´Asean. Il vertice esplorare i potenziali benefici di un tale accordo.  
   
   
BURLANDO, RADDOPPIO FERROVIARIO DEL PONENTE  
 
Genova, 11 febbraio 2014 - "Il ministro oggi ha visto la situazione. Il fatto che abbia detto che è il raddoppio ferroviario del ponente è una priorità mi sembra rilevante. Io ne finanziai metà 16 anni fa, se adesso questo Governo finanziasse l´altra, potremmo cominciare il percorso finale". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, a margine della conferenza stampa del venerdì. "Vorrei ricordare - ha proseguito Burlando - che il finanziamento del raddoppio Andora-san Lorenzo fu deciso quando ero ministro nel 1998. Le disponibilità delle risorse per il raddoppio hanno perciò 16 anni di vita e questo da l´idea di come si lavori in questo Paese. Ancora adesso è incerto il tempo della conclusione che comunque sarà almeno di altri due anni. L´italia ha bisogno di tempi rapidi, ma i contenziosi complicatissimi tra imprese hanno impedito di andare avanti. Ora che siamo arrivati a questo punto chiediamo a ogni attore della vicenda di fare le cose nei tempi più rapidi possibili". Circa l´intervento di messa in sicurezza del treno deragliato Burlando ha detto: "Mi auguro che si possa realizzare in meno delle 6/8 settimane previste perché è una cosa molto importante per la comunità del ponente ligure". Parlando del ruolo dell´Ente regionale per il completamento del raddoppio con la realizzazione della Finale-andora, il presidente ha specificato che "la Regione ha definito con i comuni il progetto definitivo. Non c´è nessun ostacolo del territorio per realizzare l´opera, ci vuole un miliardo e mezzo, ma il collegamento tra Francia e Italia è molto importante. Il Paese deve scegliere le priorità ed è difficile non scegliere come prioritaria un´opera che è datata 1872, realizzata da Cavour 140 anni fa".  
   
   
TRENO DERAGLIATO, FERROVIE: VIA AL BONUS PENDOLARI DELLA TRATTA VENTIMIGLIA-ALBENGA  
 
Genova, 11 febbraio 2014 - Bonus di un mese ai pendolari della tratta Ventimiglia Albenga colpiti dall´interruzione della linea ferroviaria a seguito della frana che ha provocato il deragliamento di un Intercity. Lo ha deciso l´assessore ai trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco per andare incontro ai disagi patiti dagli utenti che si protrarranno per almeno altre sei settimane. "Visto il prolungarsi dell´interruzione della linea – ha spiegato Vesco – abbiamo deciso di rimborsare un mese agli abbonati, sia mensili che annuali,che abbiano l´abbonamento sulla tratta in questione". Le modalità di rimborso verranno concordate con i comitati dei pendolari e degli utenti del ponente ligure e comunicate nei prossimi giorni, sia attraverso le biglietterie delle stazioni, sia attraverso i siti della Regione Liguria e di Trenitalia. Dopo tre anni di interruzione durante i quali la Regione Liguria aveva deciso di non destinare piu´ le penali comminate a Trenitalia per ritardi e soppressioni per il bonus ai pendolari, ma investirle sul sevizio ferroviario tenuto conto dei pesanti tagli alle risorse, la decisione assunta è legata alla straordinarietà di un evento mai verificatosi in Liguria.  
   
   
VENETO: SÌ ALLE GRANDI NAVI  
 
Venezia, 11 febbraio 2014 - L’assessore al lavoro del Veneto, Elena Donazzan, ha incontrato il presidente e l’amministratore delegato di Venezia Terminal Passeggeri, società costituita a maggioranza dall’Autorità Portuale di Venezia e da Veneto Sviluppo, per affrontare il tema inerente alle possibili ricadute sul territorio del mancato transito delle grandi navi in laguna. Il 5 novembre 2013 il Governo aveva deciso di vietare il transito delle navi da crociera per il canale della Giudecca e di prevedere, contestualmente, una nuova via di accesso alla Stazione marittima, individuata nel canale Contorta Sant’angelo. Negli ultimi giorni il mondo produttivo e sindacale veneziano aveva espresso la propria preoccupazione circa la possibilità che il transito nel bacino di San Marco fosse vietato senza aver predisposto, nel frattempo, una via alternativa navigabile. Con l’introduzione del regime transitorio, secondo la nota congiunta diffusa da Confindustria, Camera di Commercio e dalle altre categorie imprenditoriali e sindacali del territorio, dal 2015 si rischia una riduzione dell’occupazione di oltre 2.500 persone, oltre a gravi ricadute economiche su un indotto stimato in circa 430 milioni di euro. Il Senato, nella seduta ieri, ha approvato un ordine del giorno che impegna il Governo a verificare tutte le proposte, indipendentemente dallo stato di avanzamento progettuale, e a porre al centro della valutazione la compatibilità ambientale, la reversibilità, l’impatto economico e la sostenibilità nel lungo periodo. L’esame dovrà essere concluso entro 3 mesi e i lavori effettuati nel più breve tempo possibile. Secondo gli ultimi dati Istat, riferiti al 2012, i disoccupati in provincia di Venezia sono 34.000, con un tasso di disoccupazione dell’8,8%. Il settore del commercio, alberghi e ristoranti dà lavoro a 89.000 persone. Riguardo al numero di assunzioni e cessazioni di lavoratori dipendenti, analizzando i dati dell’Osservatorio di Veneto Lavoro, nel periodo ottobre 2012-settembre 2013 il saldo si è rivelato negativo (-1.960 unità), mentre il comparto dei servizi turistici ha evidenziato un saldo positivo (+265 unità). “La città di Venezia e la terra veneziana tutta hanno gravissimi problemi occupazionali – sottolinea Donazzan – e l’impatto della mancata presenza dell’importante segmento turistico dell’indotto ad esso collegato peggiorerebbe ulteriormente questa già grave situazione”. “Mi stupisce – prosegue l’assessore regionale – come il condizionamento mediatico e molto “modaiolo” costruito ad arte da qualcuno, che evidentemente non ha problemi di lavoro, abbia influenzato le decisioni del Governo. Mi risulta, dopo il colloquio avuto con i dirigenti di Venezia Terminal Passeggeri che queste decisioni siano state assunte senza nemmeno un confronto con i massimi esperti in materia e senza tenere conto, in alcun modo, dell’impatto occupazionale”. “Mi risulta altresì – conclude Donazzan – che il Ministro Lupi sarà nel veneziano la prossima settimana. Sarà dunque mia cura produrre quante più informazioni utili a modificare il decreto di Governo così slegato da numeri, dati ed informazioni”.