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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Settembre 2014
TRASPORTI: PARTE OGGI LA SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE  
 
Cagliari, 16 Settembre 2014 - Parte oggi la Settimana europea della Mobilità sostenibile che, fino al 22 settembre, sensibilizzerà amministrazioni e cittadini a scegliere mezzi alternativi all’auto negli spostamenti quotidiani, per ridurre il traffico e l’inquinamento a vantaggio di un stile di vita più sano ed equilibrato. Voluta dalla Commissione europea e sostenuta dal Ministero dell’Ambiente, in Sardegna viene promossa dalla Regione attraverso il progetto "Bicimipiaci", che comprende le iniziative sulla ciclabilità realizzate da Enti locali, associazioni e da tutti i soggetti sottoscrittori degli Accordi di programma finanziati dal Por Fesr 2007/2013, col coordinamento dell’assessorato della Programmazione e la collaborazione di Trasporti e Lavori pubblici. A partire proprio dagli Accordi di programma sulla mobilità sostenibile, sottoscritti nel 2012 per l’Area metropolitana di Cagliari e per l’Area vasta di Sassari, la Regione si è fatta parte attiva nella diffusione delle forme di trasporto alternative all’utilizzo individuale dell’automobile. In particolare, i due Accordi, che coinvolgono 23 Comuni e altri enti, prevedono entro il 2015 la realizzazione di piste ciclabili e infrastrutture di servizio nelle due aree per uno stanziamento totale di 9,8 milioni del Por Fesr. Nell’ambito del ciclo di Programmazione 2014/2020, in linea con gli obiettivi di Europa 2020, la Giunta regionale ha confermato e rafforzato l’impegno in questa direzione. Con una dotazione di 18,9 milioni di euro, verranno completate le azioni previste dagli Accordi, avviati specifici "Progetti pilota per la mobilita urbana integrata e sostenibile" nelle principali realtà urbane e turistiche e altri interventi come, tra gli altri, la bigliettazione integrata, la rete di sentieri e ciclovie, il recupero a fini turistici di vecchi tracciati ferroviari. Quest’anno, la partecipazione della Regione al programma della Settimana sostenibile viene arricchito dall’avvio della sperimentazione del Biglietto unico integrato, dalla consultazione avviata dall´Assessorato ai Lavori Pubblici con tutte le associazioni qualificate per il nuovo Piano delle Infrastrutture, dalla partenza dell´indagine con la quale la Regione, in collaborazione col Centro di Ricerche Modelli di Mobilità – Crimm dell´Università di Cagliari, rileverà le abitudini sugli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti regionali. Ma non solo: grazie a "Bicimipiaci", fino al 22 settembre sono previste circa 60 iniziative organizzate in 18 Comuni, in collaborazione con le associazioni ciclistiche locali. Per domani, 16 settembre, sono di particolare interesse i seguenti appuntamenti. A Cagliari, dalle ore 19 alle 21, nelle postazioni fisse di piazza Garibaldi e in alcune postazioni mobili, l’associazione Città Ciclabile Fiab, in collaborazione con il Comune di Cagliari, organizza "Ciclista Illuminato" per promuovere l’utilizzo tra i ciclisti cittadini degli strumenti di segnalazione nelle ore notturne. Iniziative di educazione stradale nelle scuole Is Guadazzonis e Randaccio, organizzate dal Comitato Amsicora 2020 in collaborazione con il Comune di Cagliari e con le associazioni ciclistiche cittadine. Sempre domani, a Quartu Sant’elena viene inaugurata un’esposizione che racconta la storia della bicicletta attraverso modelli, oggetti storici e immagini d’epoca: alle 18, all’ex Convento dei Cappuccini di via Brigata Sassari, con l’organizzazione del Comune di Quartu, in collaborazione con l’associazione Fotocineclub 2001. Il titolo della mostra è "MobilitaÌ sostenibile e ciclabilitaÌ" e propone un percorso storico dagli albori delle due ruote fino ai giorni nostri con fotografie, maglie e attrezzature storiche delle associazioni ciclistiche cittadine e bicicli di tutte le epoche. La mostra rimarrà aperta al pubblico per l’intera Settimana della mobilità. Nell’hinterland, ad Assemini parte l’iniziativa permanente "A scuola senz’auto": stop ad automobili e smog con l’istituzione di zone a traffico limitato in prossimità di 4 scuole materne, 3 scuole elementari e 1 scuola media. Tutte le informazioni e gli approfondimenti sono disponibili nella sezione "Bicimipiaci" dei siti Sardegnamobilità e Sardegnaprogrammazione. Http://www.sardegnamobilita.it/  http://www.Sardegnaprogrammazione.it/    
   
   
GIUNTA, LA REGIONE ADERISCE AL CONSORZIO AEROPORTO SALERNO-PONTECAGNANO  
 
Napoli, 16 settembre 2014 - Si è riunita a palazzo Santa Lucia la Giunta regionale della Campania. Su proposta del presidente Caldoro, la Giunta ha deliberato l’adesione della Regione Campania al Consorzio Aeroporto di Salerno - Pontecagnano. La Direzione generale dei Trasporti e il Dipartimento della programmazione e dello sviluppo economico porranno in essere gli atti necessari a dare esecuzione a quanto previsto nella legge regionale n. 16 del 7 agosto scorso. Il provvedimento odierno completa un iter avviato un anno fa, con l’approvazione di una delibera di Giunta che aggiornava l’Intesa Generale Quadro sottoscritta con il Governo con cui veniva confermata l’allocazione delle risorse per l’ampliamento dell’aeroporto di Salerno e individuata la Società di gestione come soggetto aggiudicatario. Successivamente, nel corso di questi mesi, è stata avviata l’istituzionalizzazione di una collaborazione tra Regione, Ministero delle Infrastrutture e Consorzio Aeroporto, cui sta aderendo anche la Regione Basilicata, e approvato lo schema di protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione dei lavori di adeguamento strutturale dell’aeroporto e all’allungamento della pista.  
   
   
BICI, LOMBARDIA: 300 KM DI NUOVI PERCORSI NEL 2013  
 
Milano, 16 settembre 2014 - Poco meno di 300 km di nuovi percorsi ciclabili realizzati per un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro, 7 dei quali provenienti dalla Regione. Mantova e Brescia sono le province che, con 79 e 68, 24 km, hanno fatto di più. La provincia di Milano, invece, è quella che ha investito di più con circa 11 milioni di euro. L´uno Della Bicicletta Piace Sempre Di Piu´ - Piace sempre di più la bicicletta, non solo come mezzo di svago e sport, ma anche come strumento alternativo di trasporto. Lo dicono i numeri e i dati che emergono dal rilevamento degli interventi a favore della mobilità ciclistica relativo al 2013, presentato dall´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alberto Cavalli. L´occasione per parlare delle due ruote è la settimana europea della mobilità sostenibile, presentata in una conferenza stampa cui hanno partecipato anche il presidente nazionale della Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab), Giulietta Pagliaccio; il coordinatore regionale Fiab, Piercarlo Bertolotti e Ezio Intropido, presidente dell´associazione ´Paullo che pedala´. Il Piano Regionale Della Mobilità Ciclistica - "Gli 85 interventi (nuovi percorsi, nuovi stalli ) realizzati in tutte le nostre province - ha spiegato Cavalli - dimostrano che cresce l´apprezzamento per la mobilità dolce. Vogliamo che la bici diventi sempre più un mezzo di trasporto ecologico che migliori la qualità della vita e dell´ambiente, ma deve essere sicuro e interconnesso". Da qui, dunque, la necessità di una serie di interventi che Regione Lombardia ha raccolto, per la prima volta, in un vero e proprio Piano. L´ubicazione Degli Interventi - I Punti Salienti - Approvato lo scorso aprile, il Piano richiama la rete europea, la rete nazionale dei percorsi ciclabili e promuove la connessione e l´integrazione del sistema ciclabile di scala regionale con i sistemi ciclabili provinciali e comunali e l´intermodalità. Fornisce indicazioni operative per la realizzazione/ristrutturazione di stazioni del ferro e gomma bici-friendly; propone una segnaletica di direzione dedicata ai ciclisti e fornisce indirizzi per la redazione/aggiornamento degli strumenti di pianificazione locale e criteri per la realizzazione di interventi a favore della mobilità ciclistica. "Un piano ambizioso - ha sottolineato Cavalli - che pone anche le basi per la costruzione di una Banca Dati georeferenziata di tutta la rete regionale". L´intermodalità - L´integrazione dei mezzi di trasporto è un tema che ha suscitato molto interesse. "Intermodalità vuol proprio dire - ha sottolineato Cavalli - che anche il treno, ad esempio, deve essere ospitale per la bicicletta. Lo stesso deve valere anche per le stazioni. Questo servizio sta crescendo". Già oggi sono tanti i treni adibiti al trasporto bici, in particolare quelli che portano verso le località turistiche dei nostri laghi o delle montagne. Cavalli ha fatto però presente che "Il nostro è un sistema sovraccarico, perché l´infrastruttura che lo regge non riesce a tenere il passo con la domanda sempre crescente e in particolare con il servizio richiesto dai pendolari". La Settimana Europea - Inizia domani, 16 settembre, per concludersi lunedì 22, la settimana europea della mobilità. Promossa ogni anno dalla Commissione Europea per incentivare l´utilizzo dei mezzi di trasporto alternativi all´auto privata, vede la partecipazione attiva anche della Regione Lombardia che ha promosso una serie di iniziative: fra queste un rilevamento su vasta scala e il "bike to work". Il Rilevamento - Per il 3° anno consecutivo saranno conteggiati i passaggi delle biciclette in almeno 4 postazioni cittadine e l´offerta e l´uso dei posti bici nei pressi delle stazioni ferroviarie in tutte e 12 le province lombarde. "Si tratta di un censimento per noi importante - ha sottolineato Cavalli - per capire e monitorare se l´uso della bicicletta cala o cresce. Ne emergerà un trend utile a orientare anche le nostra attività". Bike To Work - Grande attesa per l´appuntamento di venerdì mattina in Stazione centrale a Milano, dove l´assessore Cavalli ha invitato tutti i dipendenti della Regione per raggiungere insieme la sede di lavoro in bicicletta. Una Segnaletica Unica - Da ultimo, l´assessore, ricordando che il Piano regionale propone una segnaletica uniforme in tutta la Regione, ha auspicato che "una volta valutatane l´efficacia, possa essere estesa anche a tutto il territorio nazionale".  
   
   
TRASPOSTI: SARDEGNA, IL SERVIZIO ARST FUNZIONA, NO A FALSI ALLARMI  
 
Cagliari, 16 Settembre 2014 - "I servizi Arst non si interrompono, il carburante è disponibile, non esiste al momento alcuna previsione di tagli, né di corse né di risorse". Lo afferma l´assessore dei Trasporti, Massimo Deiana. "Dispiace constatare che oltre ad affrontare i problemi reali dobbiamo pure fronteggiare falsi allarmi provenienti da fonte sindacale che, con improbabile catastrofismo, generano ingiustificate preoccupazioni", continua l´assessore. "Sarebbe auspicabile un maggiore senso di responsabilità da parte di chi diffonde informazioni non corrette", dice l´esponente della Giunta Pigliaru, e conclude: "Fuori dai clamori e con serietà la Regione sta quotidianamente operando per rimuovere i noti limiti imposti dal patto di stabilità che per quanto riguarda l´anno in corso incidono anche sulla regolarità delle erogazioni a favore dell´Arst".  
   
   
TRASPORTO IN ABRUZZO, SOCIETA´ UNICA: CON LE SEMESTRALI CONTROLLO SULLE SITUAZIONI DI BILANCIO  
 
 Pescara, 16 settembre 2014 - Garanzie per tutti i lavoratori dipendenti delle società di trasporto pubbliche e garanzie sulla trasparenza e correttezza dei resoconti di bilancio. Il consigliere delegato, Camillo D´alessandro, ha indicato ai Sindacati, durante l´incontro che si è svolto in viale Bovio a Pescara, collaterale alle procedure già in atto per la costituenda società unica dei trasporti, quale è il percorso giuridico e amministrativo che porterà la Regione Abruzzo a cogliere un obiettivo storico. D´alessandro, che ha fissato al 22 settembre, alle ore 10, un nuovo incontro con i Sindacati, ai quali consegnerà materiale che attesti i passaggi preparatori, ha sostenuto con fermezza le ragioni della fusione, fugando alcune preoccupazioni evidenziate dai Sindacati, prime tra tutte la salvaguardia dei posto di lavoro, il trattamento della posizione debitoria di Arpa e un fermo controllo sulla classe dirigente che gestisce il passaggio giuridico delle società. Per quanto riguarda il personale, D´alessandro ha evidenziato che "non esistono difficoltà impendenti grazie ad un Piano industriale che farà della lotta agli sprechi e alle sovrapposizioni una bandiera". "Ci sentiamo nelle condizioni di poter garantire a tutti i lavorati le attuali condizioni", ha detto, ricordando pure la generale solidità della nascente società, con i suoi 40 milioni di euro di capitale sociale ed una patrimonializzazione che si potrebbe aggirare intorno a qualche centinaio di milioni di euro. In ordine alle situazioni debitorie pregresse, D´alessandro ha escluso che possano costituire un impedimento per la costituenda società. "Procederemo con le semestrali di ogni singola società, quindi ci saranno fornite le previsioni al 31/12 e il bilancio consolidato". La terza fase è quella della elaborazione del Piano industriale della società unica. "Con i tempi ci siano - ha dichiarato il Consigliere delegato - e ci sono tutte le garanzie per affrontare al meglio questo passaggio. Le economie che otterremo saranno tali da garantire tutti. Fare le riforme è un dovere, anche quanto comportano sacrifici, noi facciamo sul serio non c´è possibilità di tornare indietro". Il tavolo è stato riaggiornato a lunedì 22. D´alessandro consegnerà la semestrale e la piattaforma amministrativa intrapresa per la fusione.  
   
   
UMBRIA: PIANO REGIONALE TRASPORTI: AVVIATI LAVORI TAVOLI TEMATICI  
 
Perugia, 16 settembre 2014 – "Il tema della pianificazione della rete dei servizi di trasporto pubblico, nell´attuale frangente di limitatezza delle risorse, richiede un´assunzione di responsabilità anche nella definizione delle priorità di intervento infrastrutturale". E´ questo il concetto centrale che l´assessore regionale ai trasporti Silvano Rometti ha ribadito, lunedì 15 settembre, alla prima riunione del tavolo tematico dedicato allo sviluppo infrastrutturale ed ai modelli d´esercizio del trasporto aereo e ferroviario che si è riunito a Perugia, nella sede regionale di Piazza Partigiani. E´ il primo di una serie di incontri che si svolgeranno nel mese di settembre, nel quadro del percorso di approvazione del nuovo Piano regionale dei trasporti e del Piano di Bacino Unico regionale. Lo scenario progettuale del Piano Regionale dei Trasporti (Prt) si articola incrociando tre dimensioni territoriali (euro-nazionale, trans-regionale e regionale), ed avrà validità di dieci anni con start-up quadriennale e periodi di revisione e monitoraggio triennali. "Le priorità, ha affermato Rometti nell´incontro con tutti i rappresentati delle Istituzioni, degli Ordini e Collegi professionali e delle associazioni, dovranno essere selezionate in funzione della loro capacità di massimizzare i benefici per l´esercizio, nella prospettiva di attuare un modello integrato di rete del Tprl la cui definizione è la prima finalità del Piano di Bacino unico Regionale. Le linee d´intervento del Piano dovranno essere variamente combinate definendo di volta in volta le strategie attraverso cui raggiungere la massima utilità complessiva. In particolare,ha proseguito l´assessore, il tema della pianificazione della rete dei servizi di trasporto pubblico, nell´attuale frangente di limitatezza delle risorse, richiede un´assunzione di responsabilità anche nella definizione delle priorità di intervento infrastrutturale, affinché queste siano selezionate in funzione della loro capacità di massimizzare i benefici per l´esercizio, nella prospettiva di attuare un modello integrato di rete del Tprl la cui definizione è la prima finalità del Piano di Bacino unico Regionale". "Le linee d´intervento del Piano regionale dei trasporti, ha concluso Rometti, dovranno essere variamente combinate definendo di volta in volta le strategie attraverso cui raggiungere la massima utilità complessiva. L´attenzione che il Prt vuole riservare al livello trans-regionale nasce, in generale, dagli obiettivi di cooperazione che la Regione Umbria sta concretamente perseguendo con azioni e indirizzi programmatici. In questo quadro si rafforza l´esigenza di politiche con i territori limitrofi che diano seguito alle buone pratiche già avviate, come nel caso dell´accordo tra le Regioni del Centro Italia per l´infrastrutturazione ferroviaria o della Società costituita per la promozione della "Strada dei due Mari". Il Piano regionale dei Trasporti sarà redatto contestualmente al Piano di Bacino che ne concretizza i contenuti. Con le sue revisioni triennali, il piano di bacino può accompagnare la progressiva attuazione delle strategie e dello stesso scenario infrastrutturale del piano trasporti.  
   
   
VIABILITÀ: FVG, PER SR 251 VARMA NECESSARIO AGIRE ASSIEME  
 
Trieste, 16 settembre 2014 -"La complessità della situazione richiede a tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati (Regione, Comuni, ditte concessionarie, etc.) di fare il massimo possibile per concretizzare in tempi brevi una soluzione comune, facendo un passo indietro rispetto ai propri punti di vista e aumentando invece il grado di coordinamento e collaborazione. Anche per questo convocheremo a breve una riunione interdirezionale (Ambiente, Infrastrutture e Protezione civile regionali) e come Protezione civile faremo il possibile per facilitare l´intervento di Fvg Strade ed affinchè i lavori di sopraelevazione vengano realizzati in sicurezza. È tempo di agire". Con queste parole, l´assessore regionale alla Protezione civile, Paolo Panontin ha concluso il tavolo tecnico, convocato d´urgenza oggi a Palmanova, tra le direzioni regionali alle Infrastrutture, Ambiente e Protezione civile ed i rappresentanti di Fvg Strade, sul progetto di sopraelevazione della strada regionale 251 "della Val di Zoldo e Valcellina", in corrispondenza del ponte sul torrente Varma, in comune di Barcis. Nella giornata di ieri, infatti, lo stesso assessore Panontin aveva effettuato un sopralluogo alla confluenza del torrente Varma con il Cellina, anche su sollecitazione dei sindaci di Claut, Erto e Casso, Cimolais e Barcis. Il previsto intervento di sghiaiamento, ritenuto comunque una soluzione temporanea, è stata concordata dall´assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro con i sindaci dell´area e sarà realizzata da Fvg Strade, assicurando in tal modo, per alcuni anni, il collegamento viario in attesa di una risoluzione definitiva del problema.  
   
   
ZAIA INCONTRA L’A.D. DI TRENITALIA: PROTOCOLLO SU IMPEGNI GESTORE PER PUNTUALITA’, SOVRAFFOLLAMENTO, INFORMAZIONE A TERRA E BORDO TRENO. IN BILANCIO I FONDI PER LE INTEGRAZIONI RICHIESTE DAI TERRITORI E DAGLI ENTI LOCALI. ENTRO OTTOBRE LA DELIBERA PER L’AVVIO DELLA GARA PER LÌ’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO TPL.  
 
Venezia, 16 settembre 2014 - Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha incontrato ieri a Palazzo Balbi l’Amministratore delegato di Trenitalia spa, Vincenzo Soprano, per un esame della situazione del trasporto ferroviario regionale, anche alla luce della lettera inviata dallo stesso Presidente nei giorni scorsi in cui si evidenziavano alcune criticità legate in particolare al sovraffollamento e alla puntualità. L’incontro è servito a fissare alcuni punti rispetto ai quali Trenitalia si è impegnata a fornire risposte tempestive e puntuali. Con particolare riguardo al sovraffollamento, Trenitalia ha comunicato di aver già inviato alle competenti strutture regionali, che le stanno valutando, proposte relative ad alcuni treni fra quelli segnalati dal Presidente Zaia. Per quanto attiene invece alla puntualità, Trenitalia ha riconosciuto l’esigenza di intervenire ulteriormente sul proprio modello organizzativo per raggiungere quei livelli di performance che una moderna Regione necessita. Nel contempo, in relazione a una corresponsabilità del gestore dell’infrastruttura (Rfi), si è scelto da parte della Regione di definire direttamente con questa società un protocollo sulla pianificazione e gestione delle tracce future. Nella considerazione che l’orario cadenzato sta avendo positivi risultati in termini di gradimento da parte della clientela, la Regione, al fine di dare riscontro alle istanze degli Enti Locali di integrare e potenziare i servizi, ha convenuto con Trenitalia che entro i prossimi mesi verranno date risposte alle esigenze manifestate e concertate. A tal fine, Trenitalia e Regione riprenderanno già dalla settimana prossima una serie di incontri sul territorio per confermare e condividere le istanze manifestate, che troveranno successivamente impegno e obbligazione nel bilancio regionale. Particolare attenzione è stata data ai temi dell’informazione a terra e a bordo treno: Trenitalia si attiverà nei confronti del gestore dell’infrastruttura (Rfi) affinché fornisca tempestivamente e puntualmente tutte le informazioni necessarie a garantire al cliente un’efficace qualità del viaggio. Un ulteriore impegno assunto riguarda il potenziamento del numero dei convogli utilizzati in ambito regionale: entro il 2016 entreranno in servizio 166 nuove carrozze e 9 nuovi convogli Vivalto. Trenitalia ha confermato il programma di investimenti relativi ai nuovi centri manutentivi che verranno realizzati a Mestre, per un valore complessivo di 50 milioni di euro. Tutti i punti trattati e le obbligazioni assunte saranno oggetto di uno specifico atto integrativo all’attuale contratto di servizio. Entro il mese di ottobre il Presidente Zaia porterà all’approvazione della Giunta una delibera con cui verrà dato mandato di avviare la gara per l’affidamento del Trasporto Pubblico Locale per i prossimi anni.  
   
   
PORTO DI FANO, L’ASSESSORE MARCHE RASSICURA: “PRIORITA’ DI QUESTA AMMINISTRAZIONE.  
 
Ancona, 16 settembre 2015 - “Gli scali portuali rientrano tra le priorità di questa amministrazione come questione fondamentale per la vita della comunità nei suoi risvolti sull’operatività delle infrastrutture e sulla ricadute occupazionale delle attività”: così l’assessore alle infrastrutture, porti ed aeroporti, Paola Giorgi, in merito al porto di Fano e al suo dragaggio. “Già nel corso dell’incontro del luglio scorso con la Giunta comunale di Fano – ricorda Giorgi - abbiamo definito la metodologia degli argomenti principali avviando il processo di collaborazione ampio e progettuale, includendo tra le questioni prioritarie il porto. Mi preme evidenziare come, dal 2003 ad oggi, siano state trasferite dalla Regione al Comune di Fano risorse pari a 6.044.158,05 euro per interventi di manutenzione del porto. A questi, va aggiunto uno specifico contributo concesso nel 2013 di 220.997,37 euro per il conferimento dei fanghi già dragati e stoccati in territorio comunale alla cassa di colmata del porto di Ancona.” Ricordo che in base alla Lr 10/99 che norma le funzioni amministrative della Regione e degli Eell in diversi settori tra cui quello delle infrastrutture, sono riservate alla Regione le attività di programmazione, pianificazione della manutenzione dei porti di rilievo regionale e sono attribuite ai Comuni le funzioni amministrative concernenti la progettazione e l’esecuzione degli interventi di manutenzione dei porti di rilievo regionale. Pertanto, le opere di escavazione e dragaggio del Porto di Fano finalizzate a riportare la quota dei fondali del canale di accesso e a quella prevista dal piano regolatore portuale, costituiscono attività di mera manutenzione e che il quadro normativo sopra descritto demanda al Comune l’obbligo escludendo questa attività dalla competenza regionale. La Regione, ricorda l’assessore, oltre ad erogare annualmente i fondi, ha svolto la sua competenza di Ente programmatore stipulando nel 2008 un Accordo di programma con il Ministero dell’Ambiente e i comuni sedi di porti per risolvere il problema della gestione dei materiali dragati. La soluzione è stata trovata programmando la realizzazione di una vasca di colmata all’interno del porto di Ancona e tutta una serie di studi propedeutici al conferimento dei fanghi per valutarne la qualità (non tutti i materiali dragati vanno infatti conferiti in vasca). “I lavori della vasca di colmata sono ora terminati ed entro il 5 ottobre 2014 dovranno essere perfezionati i lavori di modesta entità e il collaudo potrà essere concluso entro la fine dell’anno. Le misurazioni a vasca conclusa danno delle piccole riduzioni della capienza, ma abbiamo già attivato, tramite uno specifico incontro svoltosi nei giorni scorsi, tra la Regione, l’Autorità Portuale e i Comuni sottoscrittori dell’ Accordo, una rimodulazione dei quantitativi al fine di garantire al Porto di Fano la stessa capacità di conferimento dell’ accordo iniziale (almeno 40.000 mcubi di materiale) e comunque la maggiore disponibilità possibile, obiettivo facilitato anche dal ritiro dall’ accordo del Comune di Senigallia. Il Comune di Fano, nell’ambito dell’accordo stipulato nel 2008, si era impegnata a compartecipare finanziariamente per l’importo di 1 milione e 400 mila euro, ad oggi risulta aver versato nelle casse regionali 580 mila euro (nel 2010). Il completamento della vasca di colmata nel porto di Ancona rende plausibile l’imminente superamento dell’attuale criticità rendendo possibile il trasferimento dei fanghi già stoccati in depositi temporanei: è competenza del Comune di Fano il conferimento dei materiali alla vasca di colmata, ed, in base al prezziario regionale, il conferimento dei circa 21 mila mcubi potrà avere un costo di circa 600 mila euro”. Mi preme fare un cenno al tema delle risorse: pur avendo trasferito alle Regioni le competenze con il decreto legislativo 112/98, il Governo non è stato conseguente con le risorse. In questi giorni stiamo operando, insieme il Comune, una verifica delle risorse trasferite dalla Regione al Comune ed ancora non utilizzate. Per attivare nuove risorse, anche esterne al bilancio regionale, stiamo lavorando con i fondi europei. L’accordi di Partenariato ha escluso la possibilità delle Regioni più sviluppate, di attivare risorse per il dragaggio dei Porti nei fondi Por Fesr, ma la Strategia della Macro Regione Adriatico Ionica può invece risultare fondamentale per attivare una progettualità condivisa con i Paesi partner. Altra strada che l’Assessorato alle Infrastrutture percorre, con l’Assessorato alle Politiche Comunitarie ( entrambe deleghe da me ricoperte) è l’attivazione di progettualità nei fondi diretti per attingere a risorse nuove. “E’ rilevante quindi – conclude Giorgi – in questa fase il ruolo che dovranno avere i tutti Comuni (Enti Attuatori) sede di Porti Regionali , sia per fornire i dati in proprio possesso, sia per attuare tutte le procedure di progettazione e gara per gli interventi da realizzare, in particolare il progetto di conferimento dei materiali già stoccati in depositi temporanei e i progetti di dragaggio e conferimento degli escavi ancora da effettuare”.