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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 26 Gennaio 1999
LEGGE SUL TELELAVORO, SE NE RIPARLA AL SENATO  
 
Roma, 26 gennaio 1999 - Nel corso della seduta del Senato tenutasi lo scorso 21 gennaio e´ stata resa nota una proposta di legge unificata sul telelavoro. Presentata dal senatore Michele De Luca, la normativa vuole essere innovativa anche rispetto al contenuto dei testi originari - dei quattro disegni di legge all´esame e al tempo stesso vuole raccogliere le indicazioni espresse nel corso delle audizioni svolte presso l´Ufficio di Presidenza. Con questo proposta si vuole, innanzitutto, disporre di un testo normativo snello, tenuto conto anche del fatto che, qualora venisse approvata, sarebbe la prima legge sul telelavoro in Europa e, come tale, non dovrebbe in alcun modo comportare distorsioni della concorrenza e del mercato. Il testo sottoposto all´ esame della Commissione si propone di stabilire un raccordo tra l´attività di telelavoro e la disciplina generale dei rapporti di lavoro. Per questo motivo, il titolo I, costituito dal solo articolo 1, reca una definizione del telelavoro, con particolare riferimento all´ impiego di strumenti telematici e, al comma 2 dello stesso articolo 1 si precisa che al telelavoro si applica, in quanto compatibile, la disciplina prevista per il tipo di contratto tra colui che lo presta e colui che lo utilizza, facendo salve tuttavia deroghe, modifiche ed integrazioni specificamente previste per il telelavoro. Per quanto rigaurda il comma 3, relativo al telelavoro prestato dai dipendenti delle pubbliche amministrazioni, fa testo la legislazione vigente. Il titolo Ii, ha per oggetto i diritti fondamentali del telelavoratore: l´articolo 2, relativo al diritto di informazione, precisa tra l´altro, che i telelavoratori subordinati hanno diritto a ricevere tutte le informazioni essenziali che gli altri dipendenti possono ottenere direttamente. In difetto del contratto collettivo si prevede poi, al comma 3 dello stesso articolo 2, secondo un modello già sperimentato per la disciplina del lavoro interinale, che spetti al Ministro del lavoro e della previdenza sociale regolare tale profilo, con un proprio decreto. In breve: per quanto riguarda l´articolo 3, si parla di diritto alla socialità, e l´articolo 4, tiene conto dell´estensione dei diritti regolati nel titolo Ii a telelavoratori non subordinati. All´interno del titolo Iii, sono raccolte le norme di deroga, modifica ed integrazione della disciplina generale sul lavoro; in particolare, l´articolo 5 prevede che non si applichi per i telelavoratori il divieto di controllo a distanza, di cui all´articolo 4 della legge n. 300 del 1970, fatto salvo l´obbligo del datore di lavoro di informare il lavoratore a distanza sulle modalità del controllo medesimo. Norme particolari, di adattamento della disciplina generale, sono adottate per garantire il diritto di assemblea per i telelavoratori, all´articolo 6, mentre l´articolo 7 detta norme in materia di diritto di affissione, l´articolo 8 ha ad oggetto l´esercizio in via telematica di altri diritti sindacali e l´articolo 9 estende ai telelavoratori le norme generali in materia di salute e sicurezza. Del telelavoro prestato al di fuori dei paesi dell´Unione europea, si occupa l´articolo 10: è prevista una delega al Governo per l´adozione di uno o più decreti legislativi sulla materia, ferme restando le disposizioni della convenzione di Roma del 1980 sulla legge applicabile al contratto individuale di lavoro. Tra i principi direttivi della delega, di particolare rilievo potrebbe rivelarsi la lettera a) sull´armonizzazione della disciplina nazionale con quella degli altri paesi dell´Unione Europea, rivolta anche ad evitare il rischio di distorsione della concorrenza. Nel titolo Iv sono contenute norme di sostegno al sindacato e norme sulla contrattazione collettiva: l´articolo 11 precisa che i telelavoratori si computano ai sensi e per gli effetti dell´articolo 35 della legge n. 300 del 1970 e di norma analoghe; l´articolo 12 sanziona l´obbligo per il datore di lavoro di assicurare a tutti i telelavoratori trattamenti economici e normativi non inferiori a quelli previsti per tutti gli altri lavoratori dai contratti collettivi, mentre l´articolo 13 assicura la possibilità di applicare gli istituti previsti dai contratti anche a telelavoratori non subordinati. Per quanto riguarda poi le misure di sostegno e promozione e incentivazione del telelavoro, di cui al titolo V, l´articolo 14, raccogliendo un´indicazione emersa nel corso delle audizioni, dispone che incentivi e benefici siano concessi solo in relazione a finalità occupazionali o comunque di rilievo sociale. L´articolo 15 prevede che il telelavoro venga agevolato anche sul piano tariffario. L´organizzazione amministrativa e il Fondo per il telelavoro sono poi disciplinati, rispettivamente, dagli articoli 16 e 17, recanti entrambi delega legislativa all´Esecutivo. Web: www. Mclink. It/telelavoro Informazioni; Patrizio Di Nicola Owner della lista "Telelavoro" dinicola@mclink. It .  
   
   
CENTENARIO SIEMENS IN ITALIA  
 
Milano, 26 gennaio 1999 - La tedesca Siemens celebra il centenario di attività in Italia, essendo stata costituita l´1 gennaio 1899 ("Società Italiana Siemens per Impianti Elettrici"). L´annuncio delle manifestazioni celebrative è stato dato da Raffaele Durante e Renzo Tani, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Siemens Spa, nel corso di una conferenza stampa presso il Siemens forum della Bicocca, a Milano. Vi saranno: un premio-concorso lettarario, con giuria presieduta da Carlo Castellaneta, riservato ai collaboratori delle società italiane che portano il nome Siemens; tre serate di spettacolo e animazione per i clienti ("Festival Siemens"); la riedizione, in versione moderna, del Ballo Excelsior, azione coreografica allegorica di fine ´800 sul trionfo del progresso, che avrà luogo in una prestigiosa location di Roma a ricordo del primo intervento di Siemens in Italia (l´illuminazione di Piazza del Popolo); un "family day" interamente dedicato ai dipendenti Siemens ed ai loro famigliari e realizzato nelle diverse sedi aziendali, dove verranno allestiti spettacoli e distribuiti biglietti per un evento al Palavobis di Milano al quale parteciperanno i comici Aldo, Giovanni e Giacomo. Siemens ha inoltre affidato all´editore Franco Maria Ricci una monografia del centenario, e a Bolaffi un albun commemorativo filatetico. Siemens, con sede centrale in Germania (Monaco e Berlino), è uno dei principali gruppi mondiali, con un fatturato 97/98 pari a 118. 000 miliardi di lire (+10% rispetto all´esercizio precedente), di cui il 65% generato fuori dalla Germania. Opera in 190 Paesi con 416. 000 dipendenti nei seguenti comparti: energia, automazione, impianti e prodotti elettrotecnici, trasporti, componenti medicali, telecomunicazioni, informatica, cavi, illuminazione. Il Gruppo possiede 339 unità operative dislocate in 51 Paesi. Il 7, 5% del fatturato è destinato alla Ricerca e Sviluppo, nella quale operano 42. 000 ricercatori. Il 74% del fatturato è derivato da prodotti nuovi, con ciclo di vita mediamente inferiore ai 5 anni. Nel 1997 Siemens Ag ha festeggiato il 150mo anniversario della fondazione. Nel periodo ottobre 1997-giugno 1998 il Gruppo Siemens ha realizzato in Italia un fatturato di 3. 210 miliardi di lire con circa 7. 000 dipendenti. Il Gruppo opera tramite Siemens Spa, Siemens Telematica, Siemens Informatica e Italdata, Siemens Building Technologies, Osram e Teleco Cavi. In Italia le unità produttive sono 10. .  
   
   
SINCOPI: UN NUOVO REGISTRATORE IMPIANTABILE PER DIAGNOSTICARLE  
 
Milano, 26 gennaio 1999 - Nel corso di una riunione di giornalisti scientifici promossa dalla società Medtronic Italia sul tema "Sincope: conoscerla per prevenirla", è stato presentato un nuovo mezzo diagnostico, il Reveal, definito "primo loop recorder interno e impiantabile (registratore Ecg impiantabile)". Si tratta di un apparecchio, una novità in campo diagnostico, che permette di registrare il ritmo cardiaco in continuazione. Da alcuni anni esistono già apparecchi di questo tipo per uso esterno, che teoricamente consentirebbero una registrazione per un tempo illimitato, ma che il paziente non riesce a tollerare più di quattro settimane, periodo insufficiente per registrare la recidiva di una sincope indeterminata (mesi o anni dopo). Il Reveal (Ilr) della Medtronic Inc. È stato invece appositamente studiato e realizzato per facilitare la registrazione di un elettrocardiogramma diagnostico mediante monitoraggio a lungo termine e per garantire una minore dipendenza dalla disponibilità del paziente, consentendo al medico di vedere ciò che spesso in passato rimaneva inosservato, cioè un tracciato registrato durante sintomi spontanei. Quando il paziente avverte dei sintomi, o rinviene da una sincope, può memorizzare la registrazione dei precedenti e successivi minuti di Ecg mediante un attivatore portatile, consentendo al medico di formulare una diagnosi avvalendosi del tracciato. Il Reveal può memorizzare fino a 42 minuti di elettrocardiogramma , in un numero di eventi distinti fino a tre. Il registratore impiantabile ha dimensioni molto ridotte: lungo circa 6, 3 cm, largo circa 1, 9 e spesso 0, 6. Ha forma ad anello con due elettrodi che rilevano l´attività cardiaca. La sincope, o svenimento, cioè perdita di coscienza, è un evento che si registra con relativa frequenza nella popolazione in generale e costituisce sovente un problema non facilmente risolvibile sotto il profilo medico. Ogni anno è causa dell´1-6% dei ricoveri ospedalieri e del 3% delle visite presso i pronto soccorsi. Il 17% delle sincopi è associabile a morbilità e mortalità gravi. Per i pazienti ad alto rischio di complicanze cardiache, la mortalità annuale sale a percentuali del 18-33%. D´altra parte, la sincope può rappresentare un episodio temporaneo, lo svenimento, oppure può rappresentare l´anticamera della morte improvvisa, come nella fibrillazione ventricolare. Fino a poco tempo fa, le sintomi sincopali inspiegate erano il 35% ma con l´introduzione di nuovi esami (tilting test) si è scesi a circa il 15%. Deludenti (validi in non più del 4% dei casi) i test diagnostici convenzionali (Holter, telemetria) data, appunto, la difficoltà di documentare gli episodi spontanei nel breve periodo del monitoraggio. All´incontro stampa, moderato da Giampaolo Frascati, giornalista scientifico, sono intervenuti Ugo Ortelli, presidente e amministratore delegato di Medtronic Italia, Antonio Raviele, della divisione di cardiologia dell´Ospedale Umberto di Lavagna, Michele Brignole, Centro Aritmologico degli Ospedali Riuniti di Lavagna (Genova), Carlo Menozzi, del Centro Aritmologico dell´Ospedale S. Maria di Reggio Emilia. La Medtronic, che ha sede a Minneapolis, Usa, è leader mondiale nel campo della tecnologia medico-terapeutica, nella ricerca e produzione di sistemi biomedicali ad alta tecnologia, in particolare nel campo neurologico e in quello cardiovascolare. Con più di 14. 000 dipendenti in 22 centri di ricerca, 30 centri di produzione, 134 uffici e 12 centri di aggiornamento professionale, Medtronic opera in 120 paesi e i pazienti che utilizzano annualmente i dispositivi Medtronic sono oltre 1. 500. 000. .