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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Maggio 2008
CINA: MICROSOFT COSTRUIRÀ UN CENTRO DI RICERCA E SVILUPPO A PECHINO  
 
Milano, 13 maggio 2008 - La Microsoft ha dichiarato che investirà 280 mln $ per costruire un centro di ricerca e sviluppo a Pechino ed espandere significativamente il team di ricerca nel Paese. Quando sarà completato, nel 2010, il campus, con oltre 5mila dipendenti, diventerà il maggior centro di ricerca della Microsoft al di fuori degli Stati Uniti. Zhang Yaqin, presidente della società in Cina, ha spiegato che saranno assunti 1000 nuovi addetti alla ricerca a partire da luglio. Lo staff della Microsoft attualmente consta di 3mila persone, di cui la metà a tempo pieno e l’altra metà a progetto. La previsione è di un raddoppio degli impiegati a tempo pieno entro tre anni. Lo scorso anno, la Microsoft ha investito 280 mln $ nelle attività di ricerca e sviluppo in Cina, assumendo un migliaio di persone nel R&d Group. L’80% degli addetti si occupa dello sviluppo di prodotti per il mercato mondiale, il 20% per i mercati emergenti come quello cinese. Microsoft ha iniziato a lavorare con la Cina all’inizio del 1995 ed attualmente possiede strutture a Pechino, Shanghai e Shenzhen. Questi investimenti hanno aiutato la società americana ad avere il supporto del governo cinese ed hanno incrementato le vendite sul mercato del Paese. Le spedizioni di personal computer in Cina hanno raggiunto 36,84 mln di unità lo scorso anno, ed il numero crescerà in media del 17,2% fino a raggiungere le 64,94 mln di unità entro il 2011. La Cina è il Paese con il maggior numero di utenti internet e di telefoni cellulari ed offre grandi opportunità per le compagnie It .  
   
   
SCUOLA: CON ICT PROCEDURE PIÙ RAPIDE PER 200 MILA DOCENTI SUPPLENTI  
 
Roma, 13 maggio 2008 - I docenti precari della scuola non dovranno più aspettare mesi per vedere la conclusione di tutto l’iter amministrativo e di controllo sui pagamenti delle loro retribuzioni. A porre fine alle lunghe attese, dovute alle attuali procedure burocratiche ed ai conseguenti controlli sui contratti di lavoro, sarà un nuovo sistema informatico che partirà in via sperimentale dal luglio prossimo e che sarà illustrata il pomeriggio di martedì 13 maggio al Forum Pa di Roma. L’iniziativa, in questa prima fase, riguarderà almeno 200 mila docenti supplenti ed è frutto di un complesso progetto di dematerializzazione e semplificazione dei processi amministrativi che coinvolgono il Ministero della Pubblica Istruzione e la Ragioneria Generale dello Stato, messo in cantiere in stretta collaborazione con il Cnipa-centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione. In particolare, la sperimentazione andrà ad incidere direttamente sulle procedure di assegnazione degli incarichi di supplenza e sui connessi dei contratti di lavoro a tempo determinato (circa 300 mila tra personale docente e non docente), rendendole più snelle e consentendo così agli uffici territoriali della Ragioneria Generale dello Stato di dare rapidamente seguito ai controlli su ciascun contratto. La sperimentazione, che tiene conto pure della stagionalità delle procedure burocratiche (concentrata soprattutto all’inizio di settembre) sarà poi gradualmente estesa a tutti i supplenti, non meno di 200 mila ogni anno scolastico e, successivamente, ad altre tipologie di contratti pubblici. Si tratta del primo esempio di informatizzazione di attività giuridico-amministrative del mondo della scuola, basata essenzialmente sulle potenzialità offerte dall’interoperabilità. Essa è stata resa possibile dal Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione-spc, la maggiore infrastruttura telematica pubblica d’Europa, realizzata dal Cnipa, che già collega in banda larga tra loro tutte le pubbliche amministrazioni centrali, ma anche molte di quelle delle Regioni e delle autonomie locali, nonché dalle iniziative in materia di gestione documentale promosse dal Cnipa. Ad illustrare le innovazioni di questo progetto saranno i protagonisti principali della modernizzazione dei processi. Tra questi Stefano Tomasini, direttore generale per gli affari generali della Ragioneria Generale dello Stato; Fiorella Farinelli, direttore generale per i sistemi informativi del Ministero della Pubblica Istruzione; Maria Laura Preslei, ispettore generale per l’informatizzazione della contabilità pubblica della Ragioneria Generale dello Stato, e Maria Pia Giovannini, responsabile dell’ufficio efficienza organizzativa nella Pubblica amministrazione centrale del Cnipa. .  
   
   
TELECOMUNICAZIONI, P.A. E BANCHE I SETTORI PIÙ CRITICI PER I CONSUMATORI L’ITALIA “A MEZZO SERVIZIO” VISTA DAI CITTADINI, TRA TUTELE DISATTESE E LIBERALIZZAZIONI FRENATE VIII RELAZIONE CITTADINANZATTIVA SUI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ.  
 
 Roma, 13 maggio 2008 - Maglia nera al settore delle telecomunicazioni che, per il secondo anno consecutivo, si colloca in testa ai servizi più criticati dai cittadini. Su 100 reclami, infatti, 28 riguardano le tlc, nel 2003 erano 14. Se la telefonia chiama, la P. A. Risponde: al secondo posto nella lista nera, le tante facce della Pubblica Amministrazione sommano il 21% delle segnalazioni, +9% rispetto al 2006, a testimonianza di come stiano peggiorando velocemente i rapporti tra cittadini e amministrazione, sia centrale che locale. Seguono i servizi bancari (10% sul totale delle segnalazioni, -2% rispetto al 2006), e i settori dell’energia e dei trasporti (rispettivamente 9% e 8% sul totale delle segnalazioni, come un anno fa). In crescita i servizi locali (6% sul totale delle segnalazioni) così come il settore delle assicurazioni (6% sul totale, +1% rispetto al ‘06). In calo le segnalazioni in tema di servizi postali (4% sul totale, - 1% rispetto al ‘06). Aumentano, in ultimo, le segnalazioni riguardanti i prodotti (8% delle segnalazioni, +6% rispetto al ‘06). A fotografare lo “stato dell’arte” dei servizi pubblici in Italia gli stessi cittadini, attraverso le segnalazioni raccolte ed elaborate nella ottava Relazione Pit Servizi di Cittadinanzattiva, nella quale trovano spazio oltre 30 proposte di carattere generale e specifiche per ciascun settore. La relazione, presentata in data odierna a Roma, fa riferimento alle oltre 6640 segnalazioni giunte da gennaio a dicembre 2007 a Pit Servizi, il servizio di consulenza, informazione e tutela di Cittadinanzattiva nell’ambito di P. A. E servizi di pubblica utilità. Il commento: “I dati denunciano lo scarto tra i diritti riconosciuti sulla carta e l’enorme sforzo che spesso bisogna fare per metterli in pratica. I cittadini chiedono tutela dei diritti effettiva e non di facciata, liberalizzazioni vere e non solo buoni propositi lontani dal realizzarsi” commenta il vice segretario generale di Cittadinanzattiva Gustino Trincia. “Sull’effettiva applicazione di provvedimenti a vantaggio dei consumatori valuteremo l’operato dei nuovi Governo e Parlamento. Ad oggi, il bilancio delle lenzuolate di Bersani è inevitabilmente in chiaroscuro specie in quei settori caratterizzati dall’assenza di sistemi di controllo efficaci e sanzioni adeguate atte a contrastare la violazione di norme a tutela dei cittadini, sempre più animati dal tentare la strada della class action”. Diritti violati e imperfetta tutela del consumatore: Al di là dei singoli settori, le segnalazioni nel loro insieme evidenziano che i diritti più disattesi sono il diritto alla tutela (21%), all’informazione (20%) e alla qualità (20%). Seguono le violazioni del diritto all’equità contrattuale (13%), alla trasparenza (8%), alla sicurezza (6%), alla sostenibilità economica (4%), al servizio (4%), alla scelta (3%) e alla partecipazione civica (1%). In particolare, per il singolo cittadino viene meno ogni possibilità concreta di tutela allorché deve sostenere costi troppo alti (ad es. Azione legale per inesattezza nelle bollette dell’acqua), oppure l’azione da intraprendere è troppo complessa (ad es. Ricorso al Tar a causa di accesso negato agli atti) o i lunghi tempi di attesa renderebbero inefficace l’azione stessa (l’esigenza impellente di rinegoziare i mutui si scontra con i tempi lunghi di una causa volta a riconoscere quanto affermato dalla “Bersani Ii”). Ecco l´Italia vista dai cittadini, settore per settore: Telecomunicazioni (28% sul totale delle segnalazioni): Nervi tesi e portafogli vuoti: così si sentono i cittadini alle prese con i servizi telefonici. Nell’ambito delle tlc, la telefonia fissa raccoglie il 72% delle lamentale, confermandosi l’ambito più critico (con un + 4% rispetto al ‘06); segue la telefonia mobile con il 15% dei reclami (-5% rispetto al ‘06), Internet & pay tv rispettivamente con il 10% e il 3% delle segnalazioni, in linea con i valori dello scorso anno. Telefonia fissa & internet: I principali problemi riguardano la bolletta poco chiara, le truffe e i servizi non richiesti attivati mediante pratiche commerciali. Cittadini ignari si trovano fatturate connessioni a Internet anche per migliaia di euro, e devono precedere con un meccanismo di contestazione faticoso. Molti rinunciano a difendersi, alcuni ricorrono in conciliazione, altri per importi modesti neanche si accorgono di pagare un servizio mai richiesto. Telefonia mobile: Le violazioni di diritti riguardano principalmente le tariffe considerate troppo care e difficilmente comparabili nonché le modifiche unilaterali dei contratti. Al riguardo, si registra un incremento delle segnalazioni a seguito della abolizione dei costi di ricarica. Tale misura è divenuta operativa da gennaio 2007 e gli operatori hanno rimodulato i loro piani tariffari inserendo indirettamente sulle tariffe i vecchi costi di ricarica. La storia (contratti & trucchetti): Un contratto per la Adsl prevede una velocità di navigazione di 4 Mb, ma si naviga a soli 100 kb. Ai reclami la compagnia non risponde mai e la successiva conciliazione si conclude con esito negativo perché le parti non trovano un accordo. In realtà la compagnia telefonica chiude subito la trattativa perché sostiene che la velocità che garantisce da contratto non è di 4Mb ma “fino a” 4 Mb pertanto l’utente non ha nulla da pretendere. Pubblica Amministrazione (28% sul totale delle segnalazioni): L’elemento caratterizzante della P. A. In Italia? La mancata risposta alle richieste di informazioni: che si tratti di ricevere un rimborso dal fisco, contestare una multa o chiedere un premesso di soggiorno poco cambia, il cittadino ha difficoltà a reperire le informazioni necessarie. Per ricevere, magari, cartelle pazze o informazioni che non richiede, come dimostra le dichiarazioni dei redditi online di questi giorni, esempio emblematico dello stato confusionale in cui versa la Pubblica Amministrazione italiana. Il risultato è un netto peggioramento dei rapporti tra cittadini e P. A. , sia a livello di amministrazione centrale che locale. Tre gli ambiti principali oggetto di lamentele: fisco: difficoltà nelle agevolazioni fiscali, cartelle pazze e rimborsi Irpef. Al riguardo si registra un lieve miglioramento rispetto al recente passato, ma ancora troppo lunghi risultano i tempi di attesa: se un contribuente su due li ottiene entro 5 anni, il 30% aspetta da 6 a 10 anni, ed il 20% non meno di 10 anni. Pratiche amministrative & autocertificazione: dal rinnovo/rilascio dei documenti alle pratiche su cittadinanza/permessi di soggiorno, ai cambi di residenza o ai passaggi di proprietà, le difficoltà sono simili e attengono al reperimento delle informazioni sui documenti da presentare, gli uffici ai quali indirizzare le richieste e le relative modalità da seguire; multe: dubbi sulla regolarità degli strumenti con i quali viene rilevata la velocità dei veicoli e info su modi e tempi per contestarle. La storia (lenta va, va lentamente la Pa): Cittadina straniera coniugata con un italiano presenta nel 2003 richiesta di cittadinanza italiana. Si blocca tutto senza spiegazione, all’ennesimo sollecito, a 2007 inoltrato, la pratica si risolve positivamente: tutto in regola, anche il ritardo! Banche (10% sul totale delle segnalazioni): Le spese di chiusura dei conti correnti bancari? Più che eliminate, sostituite dalla voce “oneri e spese di liquidazione interessi”. Le penali per l’estinzione anticipata dei mutui immobiliari? Non solo non sono state eliminate, ma in diversi casi sono risultate addirittura superiori ai tassi massimi imposti dall’accordo Abi/consumatori del maggio 2007 sui mutui accesi prima del 2 febbraio 2007. La portabilità dei mutui mediante surroga senza alcun onere per il risparmiatore? Per lo più lettera morta a causa del cartello bancario e dei notai che hanno continuato ad esigere, per la surrogazione, spese di istruttoria, oneri di perizia e spese notarili. In generale, permane burrascosa la relazione che i risparmiatori italiani hanno nei confronti dei servizi bancari & finanziari: principalmente per l’emergenza mutui, che somma il 57% del totale delle lamentele riguardanti le banche. Seguono lamentele che hanno ad oggetto prestiti & finanziamenti (elevati tassi di interesse, spesso a limite di quelli usurari, e inesattezze inerenti segnalazioni nelle banche dati cattivi pagatori), spese di tenute e chiusura dei c/c, strumenti finanziari poco chiari e imprevisti con gli strumenti di pagamento: principalmente carte di pagamento, ma anche assegni. La storia (Bersani, dove sei?): La famiglia soffre per l’insostenibile aumento della rata del mutuo, dal 2004 ad oggi aumentata del 50%. Hanno chiesto la rinegoziazione ma la banca rispondendo per iscritto nega tale possibilità. Energia (9% sul totale delle segnalazioni): Poca informazione, scarsa trasparenza, contratti ambigui: per il cittadino - in particolare il settore dell’energia elettrica - è un vero rebus e orientarsi fra le offerte, e scegliere la tariffa più conveniente è come vincere alla lotteria. Non a caso, ben il 47% dei cittadini crede che la liberalizzazione non gli abbia apportato alcun vantaggio, e il 33% ritiene che sia da migliorare la confrontabilità delle offerte. Energia elettrica (77% delle segnalazioni in tema di energia, +23% rispetto al ‘06, effetto delle liberalizzazioni): bollette incomprensibili (eccessivo tecnicismo del linguaggio e scarsa chiarezza per le informazioni fornite sul regime di maggior tutela); call center (tempi di attesa troppo lunghi, scortesia degli operatori, costi elevati per i servizi a pagamento, incomprensibilità della informazioni fornite dagli operatori), interruzione del servizio (inadempimento da parte dell’erogatore degli obblighi di legge in caso di interruzione di servizio universale), contatori (contestazioni relative alla lettura dei consumi nel passaggio dai vecchi contatori a quelli digitali e telelettura), tariffe & contratti (incomprensibilità dei meccanismi che determinano i consumi, costi elevati, difficoltà nella determinazione della tariffa bioraria). Gas (23% delle segnalazioni in tema di energia): bollette (deficit di informazioni fornite ai cittadini su periodi di fatturazione e applicazione dei conguagli); manutenzione caldaie (società di manutenzione che non effettuano i controlli periodici secondo le modalità previste da Aeeg e regolamenti comunali). Nonostante la liberalizzazione del settore i cittadini hanno riscontrato molte difficoltà quando hanno deciso di cambiare fornitore, informazioni poco chiare sulle procedure da seguire per recedere dal contratto con il vecchio fornitore e tempi di lavorazione della pratica troppo lunghi. Trasporti (8% sul totale delle segnalazioni): il settore non fa registrare alcuna novità sostanziale, da anni i disservizi sono sempre gli stessi e non vi è alcun segnale di miglioramento. Per il trasporto ferroviario in evidenza le segnalazioni sui ritardi, sui costi elevati del servizio, sulla scarsa pulizia dei convogli e sulla carenza di informazione in caso di ritardi/soppressione/guasto del treno. Per il trasporto aereo i disservizi hanno riguardato principalmente cancellazione voli & overbooking per i servizi di volo, e smarrimento/ritardo bagagli per i servizi aeroportuali. La storia (ritardi & diritti dei lavoratori): Da 19 anni "pendolo" in treno tra Ravenna e Bologna dal lunedì al venerdì, e la situazione peggiora di anno in anno. “Soliti” ritardi dai 20 ai 30 minuti ci costringono al recupero di ore o alla richiesta di permessi non sempre concessi con il sorriso sulle labbra dai datori di lavoro. I costi di biglietti e abbonamenti aumentano, così come i disservizi. Scriviamo moduli di reclamo per i quali non riceviamo più risposta, qualche tempo fa ci veniva inviata una lettera di scuse e spiegazioni, ma sinceramente non serviva e non serve a molto! Per dati, approfondimenti e proposte anche in tema di servizi pubblici locali (6% sul totale delle segnalazioni), assicurazioni (6% sul totale delle segnalazioni) e servizi postali (4% sul totale delle segnalazioni): www. Cittadinanzattiva. It. .  
   
   
SLOVENIA, MANAGEMENT DI SIMOBIL RIDOTTO  
 
Lubiana, 13 maggio 2008 - Simobil, il maggior operatore di telefonia mobile della Slovenia, ha ridotto il numero di componenti del consiglio di amministrazione. Lo comunica "Reporter. Gr". Il nuovo consiglio di amministrazione ha, adesso, 2 membri. Dejan Turk rimane il Ceo della società, mentre Milan Zaletel si trova ora a capo anche dell´area tecnica, oltre che delle questioni finanziarie e legali. Zaletel ha preso il posto di Walter Goldenits, già membro del consiglio di amministrazione, ora rientrato in Austria, dove è stato nominato It manager per la Mobilkom Austria, casa madre della Simobil. .  
   
   
DADA S.P.A., RISULTATI PRIMO TRIMESTRE 2008: RICAVI CONSOLIDATI SALGONO A €40,6 MLN (+15% RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2007).  
 
 Firenze, 13 maggio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Dada S. P. A. , presieduto da Paolo Barberis, ha approvato in data 9 maggio i dati consolidati al 31 marzo 2008. Risultati economico-finanziari - A livello di Gruppo, il primo trimestre 2008 si è chiuso con un Fatturato Consolidato pari a 40,6 milioni di Euro contro i 35,4 milioni di Euro nel precedente esercizio riportando una crescita del 15%; tenendo conto della modifica del perimetro di consolidamento meglio descritta in seguito, la crescita del fatturato sarebbe stata del 29%. La divisione Dada. Net ha inciso sul fatturato di Gruppo del trimestre in misura pari al 58% mentre la divisione Dadapro, in cui sono confluite a partire dall’inizio del presente esercizio le attività Dada. Adv, ha contribuito al fatturato consolidato del trimestre per il 42%. L’apporto delle attività estere al fatturato consolidato si attesta al 45%; in questo ambito, particolarmente significativo è stato l’apporto dei mercati brasiliano e spagnolo. Sugli andamenti di tali aggregati hanno in particolare inciso due fattori: da un lato il succitato conferimento delle attività statunitensi, dall’altro l’inclusione di Namesco Ltd. Nel perimetro di consolidamento della divisione Dadapro meglio descritti in seguito. Il Margine Operativo Lordo consolidato del Gruppo Dada nel primo trimestre 2008 è stato pari a 7,0 milioni di Euro contro i 4,4 milioni di Euro nell’analogo periodo del precedente esercizio, registrando quindi un incremento pari al 61% ed una marginalità sui ricavi del 17%. Il Risultato Operativo del primo trimestre 2008 è positivo per 5,3 milioni di Euro ed è pari al 13% del fatturato consolidato, in significativa crescita rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente quando era stato positivo per 3,4 milioni di Euro (+57%). Su tale risultato hanno inciso nel trimestre ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali per 1,6 milioni di Euro, mentre il peso delle svalutazioni e degli oneri non caratteristici è stato pari a 0,1 milioni di Euro. Il Risultato Netto di periodo si attesta a 3,9 milioni di Euro e risulta pari al 10% dei ricavi consolidati; nell’analogo periodo dell’esercizio precedente tale dato era stato pari a 2,8 milioni di Euro, riportando pertanto una crescita del 42%. Le imposte di periodo sono state pari a 1,2 milioni di Euro, rappresentate perlopiù dall’Irap e dal carico fiscale delle società estere. Nel primo trimestre del 2007 il carico fiscale era stato pari a 0,2 milioni di Euro. Si segnala come le perdite fiscali riportabili ammontino complessivamente a 60 milioni di Euro. La Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 marzo 2008 è pari a -13,1 milioni di Euro, rispetto ad un valore di -16,8 milioni di Euro al 31/12/2007, realizzando un cash flow positivo per complessivi 3,7 milioni di Euro. Perimetro di consolidamento Nel raffronto del periodo in esame rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente si segnala che: nel primo trimestre del 2007 era consolidata integralmente, Softec S. P. A. , società poi ceduta nel mese di aprile del 2007 e che pertanto non rientra nel perimetro di consolidamento del 2008. Inoltre nel primo trimestre del 2007 erano ancora comprese nella società Dada Usa Inc. Le attività Vas per il mercato statunitense. Tali attività sono state conferite nel mese di settembre dello scorso anno nella Joint Venture Dada Entertainment Llc, costituita al 50% con Sony Bmg, e pertanto tali attività non contribuiscono al fatturato del primo trimestre 2008. - nel primo trimestre del 2008 viene consolidata integralmente la società Namesco Ltd. , acquisita nel mese di luglio dello scorso esercizio e che pertanto non contribuisce al fatturato del primo trimestre del 2007. L’effetto complessivo sul fatturato consolidato dei sopra riportati cambiamenti dell’area di consolidamento sarebbe stato positivo per 5,2 milioni di Euro; di conseguenza il tasso di crescita del fatturato dell’esercizio 2008 rispetto al 2007 sarebbe stato del 29% anziché il 15%. Si rende noto come il Gruppo Dada, a partire dall’esercizio in corso, abbia adottato la nuova interpretazione dello Iasb sul tema degli oneri prepagati con conseguente imputazione a conto economico dei costi di acquisizione utenti al momento del loro sostenimento. La modifica nell’applicazione di tale principio ha comportato un effetto negativo sul patrimonio netto al 31/12/07 pari a circa 6,2 milioni di Euro, mentre l’effetto a livello di conto economico è stato positivo per circa 1,2 milioni di Euro al lordo dell’effetto fiscale. Per maggiori informazioni si veda quanto riportato nella Relazione. Prevedibile evoluzione dell’attività per l’esercizio in corso Allo stato attuale non sono emersi elementi tali da dover modificare le stime comunicate in data 4 dicembre 2007, nonostante l’attuale contesto macroeconomico suggerisca cautela. Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio In data 9 gennaio 2008, si è perfezionato il passaggio da Dada S. P. A. A Dada. Net S. P. A. , avvenuto a valori di libro, dell’intero capitale sociale della società Media Dada Science and Development (Beijing) Co. Ltd. Che distribuisce sul territorio cinese i prodotti Dada. Net. In data 30 gennaio 2008, Register. It S. P. A. Ha completato l’acquisizione integrale della società Nominalia S. L. Rilevando la residua quota del 25% del capitale della stessa, per 1,3 milioni di Euro. Approvato piano di riorganizzazione societaria Sempre in occasione della odierna riunione, ed al fine di meglio razionalizzare la struttura societaria allineandola alla esistente struttura organizzativa, il Consiglio di Dada S. P. A. Ha approvato il conferimento di un ramo d’azienda collegato al servizio Dada. Net (servizi web e mobile community) attualmente offerto al pubblico da Dada. Net S. P. A. E del ramo d’azienda Dada. Adv (servizi di advertising web e mobile) rispettivamente nelle società interamente controllate Dada. Net S. P. A. E Register. It S. P. A. : tale riorganizzazione consentirà una migliore focalizzazione delle aree di business sulle rispettive attività “core” e una maggiore efficacia dei processi decisionali. Il procedimento si svolgerà in base a quanto stabilito dalla normativa per questa tipologia di operazioni, con il corrispondente coinvolgimento delle due società conferitarie. Le operazioni descritte verranno realizzate in regime di neutralità fiscale e non determineranno alcuna plusvalenza o minusvalenza in capo a Dada S. P. A. , in quanto realizzate a valori contabili nei confronti di società interamente partecipate. Avvicendamento nel collegio sindacale Il Consiglio ha infine preso atto delle dimissioni, con efficacia a decorrere dal 31 maggio 2008, presentate dal Sindaco effettivo Massimo Cremona per motivi personali. Ai sensi di legge e di statuto gli subentrerà il Sindaco supplente Claudio Pastori. .  
   
   
DMAIL GROUP S.P.A. APPROVA IL BILANCIO DI ESERCIZIO 2007 E DELIBERA LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO DI € 0,10 PER AZIONE. NOMINATI GLI ORGANI SOCIALI PER ESERCIZI 2008-2010 AUTORIZZATE LE OPERAZIONI SU AZIONI PROPRIE.  
 
Milano, 13 maggio 2008. L’assemblea ordinaria degli Azionisti di Dmail Group S. P. A. , azienda quotata al segmento Star di Borsa Italiana (Mta), in data 6 maggio ha: approvato il bilancio al 31 dicembre 2007; deliberato la distribuzione di un dividendo pari a 0,10 euro ad azione; nominato il Consiglio di Amministrazione; nominato il Collegio Sindacale; autorizzato l’acquisto e la disposizione di azioni proprie. L’assemblea ordinaria degli Azionisti ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2007, i cui dati sono di seguito riportati in allegato. Nel corso della seduta è stato inoltre presentato il bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2007. L’assemblea degli Azionisti ha deliberato di provvedere alla copertura della perdita di esercizio di Dmail Group S. P. A. , pari ad euro 638 mila, tramite utilizzo della Riserva Straordinaria per euro 349 mila e della Riserva Sovrapprezzo Azioni per euro 289 mila, e di procedere, tramite utilizzo della stessa Riserva Sovrapprezzo Azioni, alla distribuzione di un dividendo di 0,10 euro, già comprensivo della quota di spettanza delle azioni proprie ai sensi dell’art. 2357 ter c. C. , per ciascuna delle numero 7. 595. 138 azioni aventi diritto in circolazione, con data stacco cedola il 19 maggio 2008 e pagamento con valuta 22 maggio 2008. Alla data del 6 maggio la Società detiene in portafoglio n. 54. 862 azioni, pari al 0,72% del capitale sociale. Nel corso dell’Assemblea, inoltre, è stato nominato il Consiglio di Amministrazione, per il triennio 2008-2010, nelle persone dei Signori: Adrio Maria de Carolis, Gianluigi Viganò, Maurizio Valliti, Mario Volpi, Stefano Valerio, Luca Mario De Martini (indipendente) e Andrea Zanone Poma (indipendente), tutti tratti dall’unica lista presentata nei termini dal socio Niteroi S. R. L. L’assemblea ha nominato altresì il Collegio Sindacale, per il triennio 2008-2010, nelle persone dei Signori: Giampaolo Targia (Presidente), Paola La Manna (Sindaco effettivo) e Angelo Galizzi (Sindaco effettivo), Luigi Pirovano (Sindaco Supplente) ed Enrico Maria Lodi (Sindaco supplente), tutti tratti dall’unica lista presentata nei termini dal socio Niteroi S. R. L. I relativi curriculum vitae sono a disposizione presso la sede sociale e consultabili sul sito internet della società. Si fa presente che i Consiglieri ed i Sindaci nominati detengono direttamente le seguenti azioni Dmail Group S. P. A. :
Nome e cognome Numero di azioni possedute
Membri del Consiglio di Amministrazione
Adrio Maria de Carolis 765. 001 (tramite Niteroi S. R. L. )
Gianluigi Viganò 916. 064 (di cui n. 65. 443 direttamente e n. 850. 621 tramite Banfort Consultadoria e Servicos Lda)
Mario Volpi Nessuna
Maurizio Valliti 73. 000
Stefano Valerio Nessuna
Luca Mario De Martini 6. 000
Andrea Zanone Poma Nessuna
Membri del Collegio Sindacale
Giampaolo Targia Nessuna
Angelo Galizzi 1. 000
Paola La Manna Nessuna
Luigi Pirovano Nessuna
Enrico Maria Lodi Nessuna
L’assemblea ha altresì approvato il piano di acquisto e di disposizione di azioni proprie, ai sensi degli artt. 2357, 2357 ter c. C. E dell’art. 132 del D. Lgs. 58/1998 e relative disposizioni regolamentari, facendo venir meno l’efficacia della precedente autorizzazione conferita in data 3 maggio 2007. L’autorizzazione all’acquisto è stata accordata per un periodo pari a 12 mesi a far data dalla delibera per un ammontare massimo del 10% del capitale sociale, ad un corrispettivo unitario non superiore del 10% rispetto al prezzo ufficiale registrato dalle azioni ordinarie Dmail Group il giorno di borsa precedente ogni singola operazione di acquisto, e non inferiore al valore nominale, pari ad euro 2,00, anche in considerazione dell’andamento del titolo Dmail Group. Si precisa che alla data odierna la Società detiene in portafoglio n. 54. 862 azioni proprie pari allo 0,72% del capitale sociale e che le operazioni di acquisto delle azioni proprie avranno inizio non prima del 22 maggio 2008 (data di pagamento della cedola relativa al dividendo) con la gradualità ritenuta opportuna nell’interesse della Società tenuto conto delle motivazioni dell’autorizzazione come di seguito indicate. L’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie trova la propria motivazione in finalità di tipo aziendale ed in particolare: procedere ad acquisti e/o alienazioni di azioni proprie ai fini di investimento e/o stabilizzazione dell’andamento del titolo e della liquidità dello stesso sul mercato azionario, nei termini e con le modalità stabiliti dalle applicabili disposizioni, consentire l’utilizzo delle azioni proprie nell’ambito di operazioni connesse alla gestione corrente ovvero di progetti coerenti con le linee strategiche che la Società intende perseguire, in relazione alle quali si concretizzi l’opportunità di scambi azionari. Gli acquisti delle azioni proprie potranno essere effettuati sui mercati regolamentati, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, ai sensi dell’art. 144-bis, comma 1, lett. B) del Regolamento Consob 11971/99 ed in modo tale da consentire il rispetto della parità di trattamento degli azionisti come previsto dall’art. 132 del D. Lgs. 58/1 998. Inoltre la società potrà disporre, ai sensi dell’art. 2357-ter c. C. , delle azioni acquistate o comunque in portafoglio della Società mediante alienazioni delle stesse in borsa, ai blocchi o altrimenti fuori borsa. In forza dell’ultima autorizzazione conferita dall’assemblea in data 3 maggio 2007 sono state acquistate n. 73. 813 azioni Dmail Group e cedute complessive n. 167. 494, di cui n. 148. 543 acquistate in forza della precedente del 4 maggio 2006. .
 
   
   
TOSCANA: ON LINE I SERVIZI E LE PROCEDURE PER I CITTADINI STRANIERI  
 
Firenze, 13 maggio 2008 - Un punto di accesso telematico unico per tutti i servizi e le procedure che vedono coinvolti amministrazioni pubbliche e cittadini stranieri: è questo, in estrema sintesi, il senso del progetto P. A. Es. I. (Pubblica amministrazione e stranieri immigrati) che, realizzato dalla Regione Toscana insieme alla Prefettura di Firenze e all’Istituto di teoria e tecniche dell’informazione giuridica del Cnr, sarà presentato il 13 maggioin un seminario in programma all’Auditorium della Regione Toscana. Si tratta di un progetto approvato nell’ambito del programma speciale “Una Toscana più efficiente e meno burocratica”, per lo snellimento e la trasparenza dei procedimenti amministrativi. “E proprio snellimento e trasparenza sono i due obiettivi di questo progetto – spiega il vicepresidente Federico Gelli, che! nel governo regionale ha anche la delega all’e-governme! nt e ai servizi informativi – Quello che realizziamo con questo progetto è un altro importante risultato sulla strada della semplificazione, cioè di una delle priorità di questa legislatura. E in particolare da questo progetto ci aspettiamo molto, per dare risposte concrete a una grande tematica che attraversa per intero la nostra società, quella dell’immigrazione, alla quale non si possono dare risposte solo in termini di ordine pubblico». Il punto di accesso fornirà non solo informazioni sui procedimenti e modulistica on line, ma anche tutti gli aggiornamenti regolamentari e normativi e le indicazioni sui soggetti – come gli sportelli unici e i consigli territoriali per l’immigrazione – a cui i cittadini stranieri potranno rivolgersi. .  
   
   
TRENTO: PER IL BOLLO AUTO BASTA UN CLIC: CITTADINI AGEVOLATI CON LE NUOVE MODALITá DI PAGAMENTO DELLE TASSE COLLEGAMENTO DIRETTO ON LINE DELLE CASSE RURALI CON L’ARCHIVIO AUTOMOBILISTICO  
 
 Trento, 13 maggio 2008 – Pagare il bollo auto da casa in modo semplice e sicuro? Con le nuove modalità di pagamento delle tasse introdotte da Trentino Riscossioni, società pubblica della Provincia autonoma di Trento, Comuni ed altri Enti pubblici, è possibile. Dall’inizio dell’anno sono state già sperimentate quattro diverse modalità di pagamento: Internet Banking delle Casse rurali trentine ed un nuovo collegamento degli uffici postali per il bollo auto, il bollettino bancario freccia ed il Rid per la tariffa rifiuti solidi urbani (Tia) dei Comuni. Vediamo di conoscere meglio questi strumenti che agevolano i cittadini. Internet Banking delle Casse Rurali Trentine. Dal 1° maggio 2008, grazie al collegamento diretto del sistema bancario con l’archivio automobilistico provinciale, gli utenti abilitati ai servizi di Inbank e Bancalight delle Casse rurali trentine potranno pagare il bollo auto, da qualunque accesso internet, digitando semplicemente la targa del veicolo. Il sistema fornisce i dati del veicolo, l’importo da pagare, le eventuali sanzioni ed interessi, la data di scadenza. Entro pochi secondi il pagamento è registrato nell’archivio. Costo dell’operazione: 2,20 euro. Dal 1 gennaio 2008, Trentino Riscossioni Spa ha collegato gli uffici postali con l’archivio delle tasse automobilistiche. Presentandosi in qualunque ufficio postale e fornendo il numero di targa, si può pagare il bollo con un sistema on line. Questo significa che il sistema calcola l’importo dovuto ed il pagamento viene immediatamente registrato sull’archivio delle tasse automobilistiche, riducendo al minimo il rischio di errore di targa, errore di importo, mancata registrazione del pagamento, smarrimento del bollettino. Costo dell’operazione: 1 euro. Pertanto le modalità di pagamento della tassa automobilistica sono le seguenti. Senza oneri aggiuntivi è possibile pagare la tassa auto presso le delegazioni Aci del territorio nazionale, le agenzie pratiche auto convenzionate Sermetra, presso gli sportelli bancari del territorio provinciale di Unicredit Banca ex Caritro, della Banca Nazionale del Lavoro e di Monte dei Paschi di Siena. E’ inoltre possibile pagare la tassa, oltre che mediante internet Banking, anche presso gli sportelli Atm della Cassa Centrale - Casse Rurali Trentine - Bcc Nord Est S. P. A. Al costo di 2,20 euro. E’ altresì possibile effettuare il pagamento via Internet all’indirizzo www. Aci. It e mediante telefono al numero 199. 711. 711, al costo pari al 2% dell’importo della tassa versata (solo per i possessori di carta di credito dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 18; costo della telefonata da telefono fisso: 0,06 euro alla risposta più 0,14 euro al minuto (i costi si intendono Iva inclusa, da telefono cellulare secondo le condizioni applicate dal gestore). Infine è possibile pagare presso le tabaccherie autorizzate al costo di 1,55 euro e presso gli uffici postali mediante il nuovo sistema di versamento allo sportello o mediante bollettino di C/c postale n. 3384 intestato Trentino Riscossioni Spa - Tasse Auto Provincia Autonoma di Trento – costo 1 euro. Bollettino bancario freccia e Rid: i contribuenti dei Comuni convenzionati con Trentino Riscossioni ricevono a casa la fattura per i rifiuti (Tia) con allegato il bollettino bancario freccia ed il modello di delega Rid. Questi sistemi, già operativi in alcuni Comuni, vengono ora estesi anche agli altri Enti soci di Trentino Riscossioni. Il bollettino freccia è un sistema pratico, veloce, sicuro ed economico: infatti può essere pagato presso tutti gli sportelli bancari del territorio nazionale, garantendo l’immediata registrazione del pagamento, senza alcuna commissione di incasso se pagato presso gli sportelli Unicredit e Casse Rurali Trentine. Alcune banche consentono di pagare questo bollettino bancario tramite internet banking. Rid: presentando alla propria banca il modello Rid debitamente compilato, i cittadini potranno ricevere l’addebito automatico delle fatture sul proprio conto corrente bancario. .  
   
   
IL SISTEMA NORD OVEST AL FORUM PA DI ROMA, LIGURIA E PIEMONTE E VALLE D´AOSTA STRINGONO PATTO SU HI-TECH E INFORMATICA  
 
 Roma, 13 maggio 2008 - Più hi-tech e informatica e sempre meno carta e burocrazia per offrire nuovi servizi ai cittadini , alle imprese, agli enti locali e alle pubbliche amministrazioni. A una settimana dall´intesa genovese sul retroporto di Alessandria, le Regioni Liguria e Piemonte, questa volta insieme con la Valle d´Aosta, uniscono nuovamente le forze e si presentano compatte al Forum Pa 2008, la grande mostra-convegno dei servizi ai cittadini e alle imprese, aperta alla Fiera di Roma fino a giovedì 15 maggio. Le tre regioni hanno unito le loro forze con uno stand comune e all´interno dello stesso, unico sito web: www. Sistemanordovest. It Un progetto di comunicazione che ha come slogan "Ci facciamo in tre per inform@rvi " proprio per sottolineare lo spirito di collaborazione e integrazione fra le tre regioni del Nord Ovest. Numerosi i temi contenuti e affrontati nel patto sottoscritto da Piemonte, Liguria e Valle d´Aosta. Fra questi l´identità digitale per avere l´accesso garantito ai servizi della Pa locale, il portale del Nord Ovest, la valorizzazione e l´offerta a visitatori e turisti del patrimonio dei Beni Culturali dei rispettivi territori , un centro servizi interregionale di informazione e comunicazione e l´infomobilità con un sistema di monitoraggio dei sistema di trasporto pubblico locale (biglietto elettronico unificato, orario integrato,sicurezza stradale, stato della viabilità, merci pericolose). E proprio sull´infomobilità, nella giornata inaugurale del Forum Pa, le tre regioni hanno presentato il lavoro svolto nel corso del seminario "Semplifichiamo il governo dell´innovazione". Tutte le informazioni sulla partecipazione di Piemonte, Liguria e Valle d´Aosta alla Fiera di Roma sono sul sito www. Sistemanordovest. It attraverso il quale sarà anche possibile visitare lo stand grazie a due webcam .  
   
   
INNOVAZIONE: NASCE L´ASSOCIAZIONE TRA SOCIETÀ REGIONALI DI INFORMATICA  
 
 Roma, 13 maggio 2008 - E’ nata ieri, a Roma, l’“Associazione di aziende di informatica per la Pubblica Amministrazione”, con lo scopo di riunire le imprese a capitale interamente pubblico operanti nel settore dell’informatica, secondo il modello dell’“in house providing”. Fondatrici dell’Associazione, il cui atto costitutivo è stato firmato presso il Forum Pa, apertosi oggi alla Fiera di Roma, sono alcune delle maggiori aziende del sistema dell’innovazione tecnologica regionale: Lait, Lazio Innovazione Tecnologica; Csi-piemonte; Lepida (Emilia Romagna); Lombardia Informatica; Sardegna. It e Webred S. P. A (Umbria). Altre importanti realtà del panorama informatico pubblico, stanno valutando la possibilità di aderire in tempi rapidi. Fra queste: Datasiel (Liguria); Informatica Trentina; Inva S. P. A (Valle d’Aosta). Compito della neocostituita Associazione sarà di rappresentare un polo tecnico organizzativo a sostegno della realizzazione della società dell’informazione e dell’economia digitale, e del decentramento amministrativo attraverso l’informatizzazione della Pubblica Amministrazione locale, in collegamento con il Cnipa. L’associazione, che ha sede a Roma, è senza scopo di lucro e opererà in raccordo con il “Centro Interregionale per i Sistemi Informatici, geografici e statistici” (Cisis), organismo di tutte le Regioni italiane, e in particolare con il “Comitato Permanente Sistemi Informatici” (Cpsi), che ne costituisce un’articolazione organizzativa, sostenendo la realizzazione delle loro iniziative. .  
   
   
ROMA-FORUM P.A. OGGI IL SINDACO MORATTI INTERVIENE SULLE NUOVE SFIDE DI MILANO  
 
Milano, 13 maggio 2008 - “Milano alla guida delle nuove sfide della competitivita”. E’ questo il tema dell’intervista di Stefano Rolando al Sindaco di Milano Letizia Moratti di oggi alle ore 12, al Forum della Pubblica Amministrazione alla Nuova Fiera di Roma. Giunta alla 19° edizione Forum P. A. È la mostra convegno dell’innovazione nelle Pubbliche Amministrazioni e nei Sistemi Territoriali inaugurata oggi alla Nuova Fiera di Roma che si concluderà giovedì 15 maggio. Il Comune di Milano è presente con uno stand (Padiglione 6 - Stand 16B) di oltre 100 metri quadrati e una serie di workshop e incontri nei quali interverranno l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali Mariolina Moioli, l’assessore ai Servizi civici e Semplificazione Stefano Pillitteri, l’assessore alla Casa Gianni Verga e i dirigenti del Comune. Sarà presente l’assessore all’Arredo, Decoro Urbano e Verde Maurizio Cadeo. Si parlerà di mobilità, trasporti, ambiente, formazione, innovazione e capitale umano, servizi al cittadino e posizionamento strategico della città di Milano. Oggi pomeriggio è stato affrontato il tema della Mobilità, Trasporti e Ambiente: dal progetto Ecopass a quello di sviluppo della rete ciclabile, dai meccanismi di flessibilità del protocollo di Kyoto agli strumenti di gestione e alle proposte per la sostenibilità dell’evento Expo. Domani, martedì 13 maggio, l’argomento della mattina sarà dedicato alla famiglia, con l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali Mariolina Moioli che alle ore 10 illustrerà il servizio di custodia sociale. A partire dalle 10. 45 i direttori dei settori competenti illustreranno alcuni progetti innovativi che riguardano la famiglia e l’infanzia nonché il ruolo della Città di Milano nel circuito “Integrating Cities”. Nel pomeriggio seguirà un incontro con alcuni dirigenti del settore Turismo, Marketing Territoriale, Identità, per discutere del posizionamento strategico della Città di Milano e le leve di marketing legate al settore. Mercoledì 14 maggio, si parlerà invece di Semplificazione e Servizi al cittadino. Dalle ore 12. 00 alle ore 13. 00 l’assessore ai Servizi civici e Semplificazione Stefano Pillitteri illustrerà il progetto “La P. A. Va al cittadino” e i servizi di semplificazione adottati dall’Amministrazione comunale. Seguiranno gli incontri sul tema Innovazione e Capitale Umano. Il 15 maggio, giornata conclusiva del Forum, dalle ore 15 alle ore 17 l’assessore alla Casa Gianni Verga illustrerà il progetto di valorizzazione immobiliare del Comune di Milano. .  
   
   
DONNE E INFORMATICA. MOIOLI: “MILANO CITTÀ SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE. FAVORIAMO L’UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE”  
 
 Milano, 13 maggio 2008 - “In una Milano che sta vivendo un momento storico favorevole, grazie soprattutto ad Expo 2015, è giusto incoraggiare opportunità di alfabetizzazione informatica e in generale l’utilizzo delle nuove tecnologie per tutti. Si tratta di strumenti fondamentali di formazione, di conoscenza e di comunicazione”. Così Mariolina Moioli, assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali è intervenuta ieri mattina alla presentazione del secondo corso di informatica promosso da Donnelombardia-federcasalinghe. “Rispetto allo scorso anno, il rapporto con Federcasalinghe e con la Presidente Liliana Merlo è molto cresciuto – ha spiegato l’assessore Moioli –. Donnelombardia, infatti, fa oggi parte del coordinamento delle Associazioni Femminili ed è tra le realtà che partecipano al tavolo di lavoro istituito presso l’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Milano”. “Il Comune di Milano condivide e sostiene per il secondo anno l’iniziativa di Federcasalinghe. Insieme all’associazione che riunisce le casalinghe milanesi, vogliamo proporre alla città anche altri progetti, ad esempio per la tutela dell’ambiente. Le donne che svolgono, seppur non tutte a tempo pieno, il lavoro di cura della casa e della famiglia – ha concluso -, meritano un posto di riguardo nelle politiche sociali e nella vita della città”. .  
   
   
AL FORUM DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SARANNO PRESENTATI I PROGETTI DELLA REGIONE CALABRIA  
 
Roma, 13 maggio 2008 – Oggi al Forum della Pubblica Amministrazione, alle ore 16 e mercoledì, alle ore 11, nello stand della Regione Calabria, saranno presentati i progetti dei quattro Dipartimenti regionali presenti. Questi i temi: Per la Cultura: 1) “Il distretto tecnologico della logistica e della trasformazione di Gioia Tauro: avvio e prospettive”, relatore Francesco Beraldi, Consigliere di amministrazione della Società del distretto. 2) “Sistema mussale e rete mussale virtuale:sviluppo e prospettive”, relatore il prof. Pietro Pantano del Dipartimento Matematica dell’Università della Calabria. Per l’Ambiente: “A scuola d’Ambiente: il Piano di educazione ambientale della Regione Calabria”, relatori, l’Assessore alle Politiche dell’Ambiente Diego Tommasi, il Direttore generale del Dipartimento Giuseppe Graziano e Maria Maranò, Cooridnatrice nazionale della Lega Ambiente. Per la Programmazione Nazionale e Comunitaria: L’ing. Corrado Zoccali relazionerà sul “Progetto trasparenza e comunicazione”. Per il Turismo: “Innovazione tecnologica tra turismo e tradizione”, i relatori presenteranno il pacchetto turismo Calabria “Calabria Excelsa”. Parleranno Fabio Gallo, Responsabile rapporti istituzionali e area progetti della Fondazione “Paolo di Tarso”; Mons. Ignazio Schinella, ordinario di etica Teologica alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e Roberto Ormanni, direttore della testata “Il Parlamentare”. .  
   
   
FORUM PA, GLI STAND DELLA REGIONE LAZIO PUNTANO SU INFRASTRUTTURE E SICUREZZA  
 
Roma, 13 maggio 2008 - Le infrastrutture e la sicurezza sono i temi principali con cui la Regione Lazio si presenta al Forum P. A. , la mostra convegno dell’Innovazione nella Pubblica Amministrazione e nei sistemi territoriali’ che si è aperta ieri alla nuova Fiera di Roma. La progettazione del Grande Raccordo Anulare del Lazio è al centro dello stand principale, mentre il Piano regionale sulla sicurezza dei cittadini e delle imprese si trova nello stand dell’assessorato agli Affari Istituzionali. La revisione delle infrastrutture regionali è stata, infatti, affrontata nelle recenti delibere della Giunta e così il Presidente, Piero Marrazzo, ha deciso di illustrare il nuovo volto che assumerà il territorio. Le nuove reti sono il risultato del lavoro svolto dalla regione in questi anni e che verrà consegnato dalla Giunta nel 2010. Tra i progetti, nel corso della manifestazione, verrà presentato quello per la Banda Larga e il traguardo dei 378 comuni del Lazio serviti dal wi-max, grazie all’accordo di Programma sottoscritto dal Presidente Marrazzo e dal ministero delle Comunicazioni lo scorso febbraio. In primo piano anche alcune delle opere chiave che cambieranno il Lazio, come il corridoio Roma-latina, l’interporto di Orte e lo scalo aeroportuale di Viterbo. Il presidente Marrazzo, ieri mattina, ha partecipato alla tradizionale cerimonia del taglio del nastro in occasione dell’apertura del Forum P. A. , al quale erano presenti anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta. “Spetta alle istituzioni - ha detto Piero Marrazzo - dare incentivi e far capire, attraverso la trasparenza, che chi lavora nella pubblica amministrazione non può avere posizioni di rendita. Ci vuole cultura della pubblica amministrazione, che non deve essere residuale. La P. A. Deve cercare di avere momenti di assoluta lungimiranza e organizzazione”. Lunedì pomeriggio, nel padiglione Convegni, poi, è stato presentato nel pomeriggio il ‘Rapporto sulla criminalità organizzata nel Lazio’, che sarà analizzato e commentato da autorevoli soggetti istituzionali, regionali e non, impegnati sui temi della sicurezza urbana. E martedì, all ore 15, l’assessorato agli Affari Istituzionali, Enti Locali e Sicurezza della regione ha poi organizzato la ‘Prima Conferenza Regionale sulla Sicurezza Urbana’. Anche in questo caso ci sarà un momento di confronto tra i diversi soggetti istituzionali della regione impegnati sui temi della lotta per le sicurezze nelle città. .  
   
   
RICONOSCIMENTO ALLA REGIONE PUGLIA PER SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE  
 
Bari, 13 Maggio 2008 - La Regione Puglia ha vinto l’edizione 2008 del Premio Internazionale Sag (Special Achievement in Geographic Information Systems) per aver realizzato un progetto di sistema informativo territoriale, in collaborazione con Tecnopolis, ritenuto di elevato valore metodologico dalla società americana Esri, con sede a Redlands, California, leader nel mondo nel settore. La notizia è stata comunicata formalmente al Presidente Nichi Vendola dall’Assessore Regionale all’Assetto del Territorio Angela Barbanente, destinataria di una lettera firmata da Jack Dangermond, presidente della Esri, nella quale viene sottolineato che la Regione Puglia è stata selezionata tra più di 100,000 utenti che nel mondo utilizzano il prorpio sistema informativo. L’ambito riconoscimento verrà consegnato nel corso di una speciale convention in programma a San Diego (California) il prossimo 6 Agosto. Vendola ha accolto la notizia con enorme soddisfazione, esprimendo compiacimento per un prestigioso riconoscimento internazionale che proietta la Puglia tra le protagoniste mondiali di una moderna ed efficace gestione del territorio. .  
   
   
DIGITAL BROS: CRESCITA A DUE CIFRE DI RICAVI E MARGINI NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ESERCIZIO 2007-2008 +34% I RICAVI CHE SALGONO A 144,5 MILIONI DI EURO EBITDA +27,7 % EBIT +26,4% +20,8% UTILE NETTO  
 
Milano, 13 maggio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Digital Bros quotato al segmento Star di Borsa Italiana e attivo nel settore del “digital entertainment” - ha approvato in data odierna la Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2008 (3° trimestre dell’esercizio che va dal 1°luglio 2007 al 30 giugno 2008). Di seguito vengono riportati i principali risultati conseguiti dal Gruppo a livello di Conto Economico Consolidato riferiti ai primi nove mesi dell’esercizio 2007-2008, confrontati con i dati relativi al periodo corrispondente dell’esercizio precedente. Come si evidenzia di seguito, il Gruppo Digital Bros ha chiuso i primi 9 mesi dell’esercizio 2007-2008 con un incremento sostenuto dei Ricavi lordi (+34%) e una crescita a due cifre di tutti i margini di redditività. Tali risultati sono frutto della positiva e sempre crescente performance dell’attività di Publishing Internazionale, che conferma ulteriormente la validità delle scelte strategiche del management di integrazione e di diversificazione geografica, come l’ingresso nel mercato spagnolo attraverso la neo controllata Db Iberia. In particolare: Ricavi Lordi consolidati salgono a circa 144,5 milioni di Euro, realizzando dunque una crescita del 34% rispetto ai 107,8 milioni di Euro registrati nel periodo corrispondente dell’esercizio precedente; Margine Operativo Lordo (Ebitda) pari a 11. 600 mila Euro, in crescita del 27,7% rispetto al valore realizzato nei primi nove mesi dell’esercizio 2006-2007 (pari a 9. 081 mila Euro). La crescita del margine è ancora più significativa se si considerano i maggiori investimenti pubblicitari fatti dal Gruppo per supportare il lancio dei titoli del Pubblishing Internazionale; Margine Operativo (Ebit) pari a 10. 475 mila Euro, in crescita del 26,4% rispetto ai 8. 286 mila Euro registrati nel medesimo periodo dell’esercizio precedente. Si segnala che, a partire dal secondo semester dell’esercizio 2006-2007, il Gruppo ha adottato un nuovo criterio di valutazione delle royalties. Applicando il criterio di valutazione attualmente utilizzato, la variazione del Margine Operativo rispetto all’esercizio precedente risulterebbe pari a 2. 809 mila Euro, con una crescita effettiva dell’Ebit del 36,6%. Si sottolinea, inoltre, che il valore del margine operativo in esame è, comunque, significativo in considerazione dei significativi investimenti sostenuti dal Gruppo per rafforzare le vendite dei titoli del segmento Publishing Internazionale e per l’attività di New Media; Utile Ante-imposte (Ebt) per 7. 627 mila Euro, pari a una crescita del 20,8% rispetto ai 6. 314 mila Euro registrati nel periodo corrispondente dell’esercizio precedente, evidenziando un miglioramento meno che proporzionale rispetto all’Ebit a causa della maggiore incidenza degli oneri finanziari. Si ricorda anche per l’Utile Ante imposte l’effetto dell’applicazione del differente criterio di valutazione delle royalties; Utile Netto pari a 4. 266 mila Euro, in crescita (+20,8%) rispetto all’Utile Netto registrato nei primi nove mesi dell’esercizio 2006-2007 (pari a 3. 531 mila Euro). Risultati Per Aree Di Business Nei primi nove mesi dell’esercizio 2007-2008 l’attività di Publishing Internazionale ha generato Ricavi lordi per 39,4 milioni di Euro con una crescita di circa il 270% rispetto ai 10,6 milioni di Euro realizzati nel periodo corrispondente dell’esercizio precedente e con un’incidenza del 27% sui Ricavi consolidati di Gruppo. La forte crescita dei ricavi relativi al segmento del Pubblishing è frutto dell’intensa attività d’acquisizione di nuove licenze internazionali svolta dal management e dal positivo sviluppo della rete distributiva sui mercati internazionali. Il Margine Operativo Lordo relativo al Publishing internazionale è pari a 6. 256 mila Euro, corrispondente a una crescita del 255% (rispetto ai 1. 762 mila Euro del periodo corrispondente dell’esercizio precedente). Nel periodo in esame, l’attività tradizionale di Distribuzione di videogiochi in Italia ha registrato un incremento dei Ricavi lordi che salgono a 103,4 milioni di Euro, pari a una crescita del 9% rispetto ai 94,9 milioni di Euro del periodo corrispondente dell’esercizio precedente, in controtendenza rispetto alla riduzione del 13% su base annua attesa dal management a inizio esercizio. Tale risultato è dovuto all’aumento registrato nelle vendite dei videogiochi per console di nuova generazione, che rappresentano il 92,2% dei Ricavi lordi del segmento. Di seguito sono riportati i principali risultati del Gruppo a livello di Conto Economico riferiti al terzo trimestre dell’esercizio 2007-2008, confrontati con i risultati del corrispondente periodo dell’esercizio precedente: Ricavi lordi consolidati pari a 46,6 milioni di Euro, in crescita del 78,5% rispetto ai 26,1 milioni di Euro dell’esercizio precedente; Margine Operativo Lordo (Ebitda) pari a 2. 976 mila Euro, più che raddoppiato (+115%) se confrontato con i 1. 381 mila Euro dell’esercizio precedente; Margine operativo (Ebit) pari a circa 2. 655 mila Euro, in crescita del 111,8% rispetto ai 1. 253 mila Euro dell’esercizio precedente; Risultato ante imposte (Ebt) pari a 1. 600 mila Euro, in crescita del 279% rispetto ai 422 mila Euro registrati nell’esercizio precedente; Utile Netto pari a 774 mila Euro, con un aumento di 719 mila Euro rispetto all’Utile netto registrato nel trimestre corrispondente dell’esercizio precedente (pari a 55 mila Euro). La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Digital Bros al 31 marzo 2008 è negativa per 57,7 milioni di Euro, mostrando un miglioramento di 3,8 milioni di Euro se raffrontata con i 61,5 milioni di Euro registrati al 31 dicembre 2007. La stessa Pfn evidenzia un incremento di 21 milioni di Euro se rapportata ai 36,7 milioni di Euro registrati al 31 marzo 2007. Il maggiore indebitamento è da ricondurre principalmente ai maggiori investimenti in Capitale Circolante Netto effettuati dal Gruppo a sostegno della forte crescita delle attività di Publishing Internazionale e di New Media, in particolare per lo sviluppo e il lancio dei portali gametribe. Com e fueps. Com. La Capogruppo Digital Bros Al 31 marzo 2008 la Capogruppo Digital Bros S. P. A. Ha registrato Ricavi lordi per 101,9 milioni di Euro, in crescita del 6,3% rispetto ai 95,9 milioni di Euro registrati nel periodo corrispondente dell’esercizio precedente. L’ebitda della Capogruppo è cresciuto del 5,1%, pari a 8. 240 mila Euro (contro i 7. 842 dell’esercizio precedente) mentre l’Ebit si attesta intorno ai 8. 088 mila Euro con una crescita del 38,8%. L’utile Ante Imposte (Ebt) realizzato dalla Capogruppo nel periodo in esame è cresciuto significativamente (+48,8%) passando da 3. 863 mila Euro a 5. 749 mila Euro al 31 marzo 2008. La Capogruppo chiude inoltre i primi nove mesi dell’esercizio in corso con un Utile Netto in crescita del 62,8%, pari a 3. 522 mila Euro (contro i 2. 163 mila Euro registrati nel periodo corrispondente dell’esercizio precedente). Eventi Significativi Del 3° Trimestre 2007-2008 Nel mese di Marzo, il management ha reso noto l’ingresso del Gruppo nel mercato attraverso la costituzione di una nuova filiale, la società Db Iberia S. L. , operativa da Luglio 2008. Con Db Iberia, il Gruppo punta a rafforzare la propria leadership sul mercato internazionale grazie al processo d’internazionalizzazione intrapreso negli ultimi due anni con la creazione della controllata inglese, la 505 Games Ltd. , e di quella francese, la Db France. Oggi il Gruppo presiede direttamente i quattro paesi principali del mercato europeo – Italia, Inghilterra, Francia e Spagna – che complessivamente rappresentano oltre il 70% del mercato europeo dei videogiochi. Inoltre i prodotti di Digital Bros sono presenti in 20 paesi diversi attraverso una forte rete commerciale indiretta; Nel corso del mese di Marzo, il management del Gruppo ha reso noto di aver registrato una performance significativa per Cooking Mama 2, il videogioco per console Nintendo Ds edito e distribuito sul mercato europeo dalla controllata inglese 505 Games. Il titolo Cooking Mama 2 risulta da undici settimane consecutive al 1° posto assoluto nella classifica di vendita di videogiochi Nintendo Ds in Italia con circa 70. 600 unità vendute. Cooking Mama 2 è altresì nella top 10 dei titoli più venduti in Europa e al 4 posto nella classifica Uk, confermandosi il titolo per console Ds più venduto a livello europeo tra quelli non distribuiti direttamente da Nintendo; Nel corso del mese di Marzo, il management ha reso noto di aver lanciato sul mercato europeo due nuovi progetti di edizione per console Nintendo Ds: “Kira Kira Pop Princess” e “Stelle sul Ghiaccio”, entrambi sviluppati dalla controllata 505 Games. Evoluzione Prevedibile Della Gestione L’andamento del mercato nei primi nove mesi dell’esercizio 2007-2008 ha evidenziato un trend di crescita particolarmente positivo per i titoli per console Nintendo destinati a un pubblico di massa, in particolare femminile, che nel corso dell’ultimo anno hanno generato un incremento percentuale di unità vendute del + 161%. Forte di questo andamento positivo, il management ha rivisto nuovamente al rialzo le stime dei Ricavi per l’esercizio 2007-2008 comunicate lo scorso Agosto, e già incrementate a Dicembre 2007: in particolare i Ricavi passano da 150,5 a oltre 170 milioni di Euro (+13%). Nonostante il significativo incremento del fatturato realizzato nel periodo in esame, il management conferma la stima del Margine Operativo, che resta invariata rispetto alla precedente, a 11,1 milioni di Euro, per riflettere le perdite su cambi, registrate nell’ultimo trimestre dell’esercizio per effetto della rapida e inattesa riduzione del tasso di cambio Euro/sterlina inglese. Invariato anche il rialzo – comunicato dal management lo scorso Dicembre – della guidance relativa all’attività di Publishing prevista per l’esercizio 2007-2008 con Ricavi lordi, che passano da 41 a 51 milioni di Euro (+24,4%) e Ebit da 6,4 a 7,5 milioni di Euro (+17,2%). .  
   
   
NOEMALIFE S.P.A.: IL CDA APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2008 RICAVI CONSOLIDATI PER 6,6 MILIONI DI EURO, IN AUMENTO DEL’89% RISPETTO AL CORRISPONDENTE PERIODO 2007  
 
Bologna, 12 maggio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Noemalife S. P. A. , riunitosi sotto la presidenza del Prof. Paolo Toth, ha esaminato il 9 maggio i risultati consolidati del primo trimestre 2008 ed ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2008. Nel corso dei primi tre mesi dell’anno 2008 il totale dei ricavi consolidati è stato pari a 6,6 milioni di euro, in aumento dell’89% rispetto a quelli realizzati nello stesso periodo del 2007 (3,5 milioni di euro). L’ebitda consolidato si attesta a 0,3 milioni di euro (5% dei ricavi), a fronte di un Ebitda negativo per 0,7 milioni di euro del primo trimestre 2007 (-21% dei ricavi). Il Risultato del Gruppo è negativo per 0,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto ad un risultato negativo di 0,9 milioni di euro nei primi tre mesi del 2007. La posizione finanziaria netta consolidata al 31/3/2008 è negativa per 9. 389 migliaia di euro a fronte di un valore negativo di 7. 491 migliaia di euro al 31/12/2007. Il primo trimestre dell’anno 2008 è stato un trimestre di crescita per il Gruppo Noemalife, crescita che rappresenta un risultato importante in senso assoluto ed ancora di più in rapporto al mercato di riferimento costituito da software e servizi nel settore della pubblica amministrazione che registra una fase di recessione. Il primo trimestre è stato caratterizzato, in particolare, dalla maturazione di significativi ricavi su alcuni importanti progetti acquisiti alla fine del 2007. L’ebitda del Gruppo è pari a 0,3 milioni di euro. Questo risultato è molto positivo sia in termini assoluti che relativi (al 31 marzo 2007 l’Ebitda di Gruppo era negativo per 0,7 milioni di euro). Il mercato in cui opera il Gruppo Noemalife è infatti normalmente caratterizzato da fenomeni di stagionalità, caratteristica del settore di appartenenza, che determina una forte accelerazione dei ricavi nel secondo semestre dell’anno, ed in particolare negli ultimi mesi dell’esercizio. Per effetto di quanto sopra riportato, sottolineiamo che il risultato conseguito nel trimestre chiuso al 31 marzo 2008 non è quindi rappresentativo del risultato che il Gruppo prevede di conseguire nell’esercizio in chiusura al 31 dicembre 2008. Anche l’Ebit di Gruppo mostra un significativo miglioramento con un valore negativo per 0,1 milioni di Euro, mentre per il primo trimestre 2007 era stato negativo per 1 milione di Euro. Il Risultato di Gruppo risulta negativo per 0,4 milioni di Euro, in miglioramento rispetto al risultato negativo pari a 0,9 milioni di Euro del primo trimestre dell’anno precedente. Sul fronte finanziario, il totale indebitamento finanziario al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 31 marzo 2008 è pari a 9. 389 migliaia di euro mentre era pari a 7. 491 migliaia di Euro al 31 marzo 2007. L’andamento della posizione finanziaria netta nel periodo è stato influenzato dai seguenti fattori: Le operazioni straordinarie di acquisizione hanno determinato flussi di cassa negativi ed incremento della posizione finanziaria netta per esborsi per un totale di Euro 60 migliaia. L’aumento del volume delle attività del Gruppo ha determinato un aumento del capitale circolante netto (+7%). L’aumento dell’organico e il relativo costo del periodo (+35%) ha determinato un aumento dei flussi di cassa negativi per il pagamento degli stipendi ed oneri correlati. Un evento di particolare rilievo avvenuto nel primo trimestre 2008 riguarda l’accordo preliminare sottoscritto con Ferrania Technologies S. P. A. Per l’acquisizione del ramo di azienda Ferrania Lifeweb. Fatti salienti successivi al 31 marzo 2008 Non si registrano eventi di rilievo avvenuti successivamente al 31 marzo 2008, aventi effetti ai fini della redazione del rendiconto intermedio sulla gestione del trimestre. Prospettive per l’intero esercizio 2008 Nell’anno 2008 il Gruppo Noemalife prosegue il suo percorso di crescita sul mercato italiano ed internazionale. L’assemblea degli azionisti di Noemalife S. P. A. , in data 24 aprile 2008, ha approvato un piano di incentivazione azionaria, i cui soggetti destinatari sono alcuni dirigenti della Società e delle società controllate, in ragione del loro contributo al perseguimento degli obiettivi e alla crescita di valore della Società. Il piano ha lo scopo di fidelizzare e corresponsabilizzare i beneficiari, che ricoprono posizioni di rilievo, incentivandoli a contribuire all’incremento del valore della Società. .  
   
   
IN ABRUZZO MATERIE TECNICHE POCO DIFFUSE SOTTO LA MEDIA NAZIONALE DEL 30%  
 
Teramo 13 maggio 2008 - Le materie tecnico-scientifiche non sono tra le preferite degli studenti abruzzesi: lo dicono le statistiche che assegnano all´Abruzzo una percentuale inferiore alla media nazionale del 30%, e del 50% rispetto a quella europea. "D´altro canto, - ha dichiarato l´assessore alla Formazione, Fernando Fabbiani, intervenuto stamattina, a Teramo, alla inaugurazione ufficiale della ludoteca tecnico-scientifica nell´ambito del neonato Parco della Scienza - il prossimo futuro impone un´accelerazione verso la ricerca e la scienza sarà chiamata a dare risposte nei più svariati campi". "C´è bisogno di convincere i giovani ad appassionarsi a queste materie - ha insistito Fabbiani - e per farlo la Regione Abruzzo ha dato un contributo significativo, finanziando la sperimentazione della ludoteca fino ad ottobre e altrettanto si appresta a fare inserendo queste iniziative nella programmazione comunitaria 2007-2013". L´assessore ha colto l´occasione per ricordare l´impegno della Regione in materia di formazione: 5,6 milioni di euro destinati ad interventi integrati, il rafforzamento dei laboratori delle strutture scolastiche, la formazione dei dottorandi, l´orientamento per studenti e genitori. All´inaugurazione ha partecipato anche l´astronauta e parlamentare europeo, Umberto Guidoni, che ha commentato un video girato durante i 13 giorni di esplorazione nello spazio, a bordo dello shuttle Endevor per raggiungere la stazione spaziale internazionale. "Una esperienza - ha detto Guidoni - che può far capire quanto sia difficile lavorare nello spazio e perchè costa svariati milioni di dollari investire nella ricerca in un luogo dove c´è assenza di peso". L´astronauta ha spiegato che tipo di ricerche vengono condotte sulla stazione spaziale: dalla biologia umana alla tecnologia delle costruzioni. Guidoni, nella sua veste di europarlamentare, ha elogiato il Parco della Scienza definendolo in "linea con la strategia di Lisbona che impone ai partner europei di raggiungre traguardi significativi nella società della conoscenza". Ai lavori odierni è intervenuto anche il Rettore dell´Ateneo teramano, Mauro Mattioli: "E´ la nostra risposta nel momento in cui l´attenzione alle materie tecniche scientifiche sta calando in Europa ed in Italia. Il rapporto con la scienza - ha aggiunto - è efficace solo se coltivato fin dalle scuole primarie. L´idea è far capire ai nostri studenti che ogni problema ha una soluzione. Nel prossimo futuro c´è bisogno di decidere su questioni cruciali: dall´esplosione demografica, agli aspetti etici, alla ricerca come strumento di sostegno alla competizione". I lavori del convegno sono stati coordinati dalla responsabile dei progetti dell´Ateneo, Sabrina Saccomandi. .  
   
   
STUDENTI PER L``ONU A MACERATA.  
 
Macerata, 13 Maggio 2008 - L´assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Luigi Minardi partecipera` all´ incontro che si terra` martedi` 14 maggio 2008 alle ore 18,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Macerata, gestito dai 20 studenti del Liceo Scientifico partecipanti al Progetto Mun a New York. Il Progetto M. U. N. Del corrente anno scolastico 2007-8 e` stato offerto a 20 studenti delle classi 4 e 5 del nostro Liceo selezionati nell´ottobre 2007 in base alla media dei voti dell´anno scolastico precedente e al possesso della certificazione Cambridge del F. I. R. S. T. Per la lingua inglese, seguendo criteri di merito e eccellenza. Gli obiettivi di tale progetto sono stati quelli di avvicinare i giovani alla realta` dell´Organizzazione delle Nazioni Unite, sviluppare le loro abilita` di discutere e prendere decisioni su problematiche internazionali utilizzando gli strumenti del compromesso, del consenso e della cooperazione, come pure di acquisire le competenze linguistiche tecniche. I Model United Nations sono simulazioni di sessioni delle Nazioni Unite che vedono impegnati studenti di scuole superiori di tutto il mondo nel ruolo di delegati di paesi membri. I delegati, simulando cio` che succede realmente al Palazzo di Vetro, lavorano nelle commissioni su topics presenti in agenda fino alla votazione finale delle risoluzioni, durante l´Assemblea Generale. L´offerta formativa della scuola ha previsto, dal mese di novembre 2007 al mese di gennaio 2008, corsi tenuti in lingua inglese da professori universitari della Facolta` di Scienze Politiche dell´Universita` di Macerata su diritto internazionale, economia, storia e politica estera dei due paesi da rappresentare. Modelli di simulazione e analisi delle regole di procedura sono stati forniti e curati sempre in inglese, dagli studenti che avevano partecipato al progetto l´anno precedente. Successivamente ogni futuro ´delegate´ e` stato impegnato nella lettura di libri, nell´analisi di materiale autentico in lingua inglese e nella ricerca su specifici siti per elaborare un documento di sei pagine, usando un inglese settoriale appropriato, che riassumesse in modo chiaro e sintetico la posizione del paese rappresentato in riferimento ai topics in agenda. I cosiddetti Position Papers sono stati poi inviati al comitato organizzatore per un´analisi che precedeva e assicurava la partecipazione alla simulazione. Il progetto si e` concluso a marzo con la partecipazione degli studenti come delegati alla sessione dei lavori dell´assemblea generale tenutasi al Palazzo delle Nazioni Unite a New York. L´incontro Saluti di apertura Prof. Ferdinando Romagnoli, Preside del Liceo Scientifico ´G. Galilei´ di Macerata Dott. Ssa Carosi Federica, assessore alla cultura Comune di Macerata Dott. Ssa Clara Maccari, assessore all´istruzione, Provincia di Macerata I ´ delegates´ presenteranno il Progetto M. U. N. Con i loro interventi e con materiale fotografico -Descrizione del progetto : cosa sono i Model United Nations, come nasce il progetto a scuola, a chi e` rivolto. -Finalita` del progetto, obiettivi specifici delle fasi del percorso didattico ( selezione, corso di formazione, redazione dei position papers, simulazione alle Nazioni Unite) -Commenti e osservazioni sull´esperienza , sulla citta` di New York. Conclusione e saluto : Luigi Minardi, Assessore alla Cultura Regione Marche All´incontro sono invitati i rappresentanti di organi di stampa, tv e radio locali. .  
   
   
AL VIA SECONDA EDIZIONE BANDO EUROPEO PER GIOVANI TRADUTTORI. ASSESSORE PRODI, ”FONDAMENTALE IL MULTILINGUISMO”  
 
Perugia,13 maggio 2008 – “Parlare più lingue aumenta la competitività e la mobilità delle imprese e dei cittadini. Per questo, invito i dirigenti degli istituti scolastici umbri a prendere visione della seconda edizione del concorso europeo “Juvenes Translatores”, rivolto agli studenti delle scuole secondarie”. La segnalazione arriva dall’assessore regionale all’istruzione, Maria Prodi, dopo che la Commissione europea ha indetto la seconda edizione del concorso per i giovani traduttori. “Per l’Unione europea, l’uso delle lingue dei suoi cittadini è uno dei fattori che contribuiscono a renderla più trasparente, legittima ed efficiente. Anche nell’ambito dell’istruzione e al fine di migliorare la qualità di vita dei suoi abitanti, l’Unione si adopera per promuovere una più ampia conoscenza e diffusione di tutte le sue lingue ufficiali. Promuovere il multilinguismo - ha affermato l’assessore - è un modo eccellente per avvicinare tra loro i cittadini europei e per consentire a tutti di accedere alle informazioni e di esprimere la propria opinione. Parlare più lingue aumenta infatti la competitività e la mobilità delle imprese e dei cittadini”. Il bando del concorso è on line dal 9 maggio nelle lingue ufficiali dell’Ue nel sito appositamente dedicato al concorso http://ec. Europa. Eu/translatores. Le iscrizioni vanno dal primo settembre al 20 ottobre 2008, dopo questa data si procederà alla selezione mediante estrazione a sorte delle scuole che potranno partecipare al concorso e che, in seguito, saranno poi invitate ad iscrivere fino a quattro alunni entro il 12 novembre 2008. “Per lavorare insieme non si può fare a meno delle lingue – ha concluso l’assessore Prodi - esse toccano l’essenza stessa dell’unità nella diversità, che caratterizza l’Unione europea. Dobbiamo preservare e sostenere il patrimonio linguistico dei paesi europei, ma dobbiamo anche comprenderci reciprocamente. Tra gli obiettivi che mi stanno più a cuore - ha concluso l’assessore Maria Prodi - vi è quello di promuovere il multilinguismo nell’istruzione e nell’occupazione. Ciò è importante per dare un valido contributo alla competitività dell’economia umbra”. .  
   
   
NASCE A BOLOGNA IL DESIGN CENTER DELL´EMILIA-ROMAGNA  
 
 Bologna, 13 maggio 2008 - Nasce a Bologna un centro per promuovere il design nel sistema produttivo dell’Emilia-romagna utilizzando le competenze dei docenti e dei giovani laureati dell’Accademia di Belle Arti. Il nuovo "Design center Bologna", progettato dall’Accademia, prende il via con l’accordo sottoscritto con la Regione Emilia-romagna e la Fondazione Carisbo che lo sosterranno ed è stato presentato ieri in via Belle Arti dal presidente dell’Accademia Fabio Roversi Monaco assieme al direttore dell’Accademia Mauro Mazzali, dall’assessore regionale alle attività produttive Duccio Campagnoli e da Carlo Branzaglia, docente dell’Accademia che assume la direzione scientifica del Centro. Il Design center entrerà a far parte della rete regionale per l’alta tecnologia dell’Emilia-romagna, sostenuta dalla Regione. Si impegnerà, infatti, non soltanto in attività di ricerca e sperimentazione come laboratorio dell’Accademia, ma anche di fornitura di trasferimento di conoscenza e servizi di alta formazione e consulenze mirati alle imprese. Il progetto parte dalle iniziative sul piano della formazione e della ricerca nel settore del design poste in essere dall’Accademia di Belle Arti (che dall’anno accademico 2006-2007 ha aperto un corso di laurea di Progettazione grafica e dal 2008-2009 ne farà partire anche uno in Design di prodotto) e fa seguito all’attività di relazione e contatto con professionisti, istituzioni e imprese, oltre che alla valutazione delle necessità del contesto imprenditoriale regionale che ha portato alla nascita all’interno dell’Accademia di belle arti di un Dipartimento di progettazione e arti applicate. Il "Desing center Bologna" che vede un investimento iniziale di 2,5 milioni di euro (di cui 1 milione e 30 mila dell’Accademia che ne ha realizzato le infrastrutture, 1 della Regione e 470. 000 della Fondazione in finanziamenti e servizi) sarà guidato da un comitato scientifico designato dall’Accademia; impegnerà una squadra di 15 persone tra docenti dell’Accademia: uno staff permanente di ricercatori scelto tra giovani neo laureati, laureandi e una rete di esperti dei vari settori. "Il Desing center è un´idea bella e originale – ha detto l’assessore Campagnoli – che, grazie all’intuizione della Accademia di Belle Arti di Bologna e al nuovo impegno che condividiamo con la Fondazione Carisbo, mette a disposizione delle imprese di Bologna e della regione molto di più del marketing di tutti i giorni; offrirà, infatti, le risorse della scienza, del design e della comunicazione, con le nuove tecnologie disponibili anche in questi campi, per l’innovazione di prodotti che è ancor più importante dell’innovazione tecnologica. Un progetto tanto più interessante perché si propone di riscoprire e riutilizzare anche in questo campo la grande e peculiare tradizione di cultura artistica e di cultura industriale di Bologna e della nostra regione. Tra l’altro il Design center studierà il marchio unitario del sistema fieristico regionale dell’Emilia-romagna. Darà così anche un contributo importante a quell’obiettivo di promuovere un nuovo ‘Made in Emilia-romagna’, come parte delle eccellenze del nuovo ‘Made in Italy’, che è un po’ il filo conduttore di tutta la politica industriale regionale che abbiamo sviluppato e vogliamo sviluppare". L’assessore ha poi ringraziato la Fondazione Carisbo "per questo nuovo accordo di collaborazione che segue gli altri che hanno già dato vita a laboratori di ricerca per le costruzioni e per la ricerca agro-industriale; un accordo che mostra un esempio concreto di partenariato per lo sviluppo a Bologna e in regione". Campagnoli ha poi ricordato, "per parlare di ciò che si fa in questa città per lo sviluppo e l’innovazione da parte delle Istituzioni e della Regione, che a Bologna saranno ora 16 i laboratori e i centri di ricerca promossi dal Programma regionale con Università, Cnr, Enea e Unindustria che impegnano 206 nuovi giovani ricercatori e 230 docenti e ricercatori già presenti negli enti di ricerca e nelle università. Ci fa molto piacere - ha concluso l’assessore - che fra loro ve ne siano ora due, con questa iniziativa del "Design center Bologna" che si affianca al laboratorio di tecnologie cinematografiche realizzato con la Cineteca del Comune di Bologna, a dimostrazione di quanto sia concreto l’impegno dell’accordo sottoscritto da Regione, Comune e Provincia per una Bologna città capitale di scienza, tecnologia e industria culturale: un impegno per il quale stiamo lavorando a obiettivi di sviluppo ancor più grandi". Roversi Monaco ha sottolineato: "L´accademia di Belle Arti di Bologna ha intrapreso da qualche anno un processo di rinnovamento, nell´offerta di formazione e di servizi, che la rende oggi una struttura di forte impatto sulla vita culturale della città di Bologna; ed ora, con iniziative come l´apertura del Design Center, un luogo nel quale dialogare con le filiere produttive regionali. La Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha accompagnato negli anni questa evoluzione e continua a farlo, in particolare attraverso il Design Center, convinta della necessità di puntare l´attenzione sul design come strumento di innovazione competitiva". Mazzali ha ricordato che "dal varo della riforma delle Accademie, quattro anni fa, quella di Bologna è stata più di ogni altra in Italia in grado di allargare la propria offerta formativa ai settori del restauro, del design, della comunicazione e didattica dell´arte; ridisegnando d´altronde quella nel settore delle arti plastiche. La nuova struttura in dipartimenti ha però anche significato un forte investimento negli spazi, con acquisizioni e ristrutturazioni; una riscoperta delle stesse radici dell´Accademia di Belle Arti di Bologna, con mostre come quella dedicata ad Antonio Basoli; e una forte apertura verso l´esterno, a livello locale, nazionale e internazionale". Infine, Branzaglia ha detto che il Design center è "la prima struttura del suo genere in Italia: è centro di servizi rivolto alle imprese e ai professionisti che permette di utilizzare il design come strumento di crescita economica. Tradotto in italiano, design significa progettazione, cioè risolvere problemi con metodo. Sapere applicare una metodologia è fondamentale non solo per avere eccellenti prodotti ma anche per mettere in moto processi produttivi efficaci e innovativi. Attraverso il design, dunque, una regione ricca di competenze tecniche e tecnologiche come l´Emilia-romagna non può che migliorare la propria competitività". Diversi i campi di applicazione del progetto, già individuati con gli studi preliminari: la filiera del packaging, l’industria meccanica, l’industria ceramica, l’industria cartotecnica ed editoriale, l’abbigliamento, il turismo, il settore dei mobili, la distribuzione e i servizi, il medicale; il sistema fieristico e poi anche più in generale l’attività di urban planning e marketing territoriale, per contribuire secondo i progetti e le iniziative di politica industriale della Regione alla promozione del Made in Emilia-romagna come parte delle eccellenze del Made in Italy. A ispirazione del Design center c’è innanzitutto una ricognizione delle collezioni pubbliche e private e dei patrimoni relativi alla cultura industriale in Emilia-romagna nell’ipotesi di una loro messa in rete e un’analisi delle opportunità che da questo patrimonio possono di derivare per la formazione dei nuovi "artisti" del desing. Il primo appuntamento al Design center Bologna è con la conferenza "Le scelte del packaging", in programma il 16 e 17 giugno prossimi. .  
   
   
FINO AL 16 MAGGIO STUDENTI UMBRI E LOMBARDI IN VISITA AI PARCHI DEL TRASIMENO E DEL TEVERE  
 
Perugia, 13 maggio 2008 – Educare gli studenti al rispetto e alla salvaguardia delle aree naturali protette: è la finalità di “Un parco in famiglia”, il progetto realizzato dall’assessorato all’Agricoltura, foreste e aree protette dalla Regione Umbria e dal Parco della Valle del Ticino, che dal 12 fino al 16 maggio coinvolgerà gli alunni della seconda media dell’Istituto “Dalmazio Birago” di Passignano e Tuoro sul Trasimeno e della scuola statale “Luigi Bassetti” di Sesto Calende (Va), con l’obiettivo di far conoscere le risorse naturalistiche, ambientali e storico-artistiche dei parchi del Trasimeno e del Tevere. L’iniziativa, seconda fase di uno scambio culturale tra le due istituzioni, prevede attività di educazione ambientale e visite nei due parchi. I giovani, ospiti in questi giorni delle famiglie degli studenti di Passignano, nelle loro visite saranno accompagnati da alcuni insegnanti e dipendenti delle rispettive scuole. .  
   
   
ASCOLI: ´LA CONNESSIONE TRA CAMBIAMENTI AMBIENTALI E MALATTIE COINVOLGE TUTTI NOI. AUSPICO CHE I GIOVANI RACCOLGANO L´EREDITA´ DI TOMATIS E RENDANO IL MONDO PIU´ PULITO´ ´  
 

 

Ancona, 13 maggio 2008 - ´Spero che i giovani raccolgano la preziosa eredita` di Lorenzo Tomatis e rendano questo mondo piu` pulito´. Lo ha detto l´assessore all´istruzione, alla formazione e al lavoro Ugo Ascoli intervenendo all´iniziativa in memoria dello scienziato marchigiano di fama internazionale scomparso nel settembre scorso. L´occasione e` stata, ieri  pomeriggio, un incontro al liceo scientifico Galilei di Ancona dove 350 ragazzi hanno assistito alla proiezione del documentario ´Crimini di pace´ che tratta degli odierni problemi di salute della popolazione residente nell´area di Priolo, grande polo chimico siciliano. E´ seguito il dibattito con il preside dell´istituto Fiorello Gramillano, il direttore dell´Inail Sandro Passamonti, l´epidemiologo Benedetto Terracini, il figlio di Tomatis, Paolo e l´assessore Ascoli. ´Le trasformazioni economiche, industriali e ambientali ´ ha sottolineato Ascoli - provocano cambiamenti per la salute di tutti noi. Si tratta di un tema di straordinaria importanza, scottante e delicato perche` e` difficile stabilirne le coordinate scientifiche. Tomatis ha dedicato la sua vita ai rischi sanitari di origine ambientale ed e` importante ricordare la sua opera e proseguire nella direzione da lui indicata. Ogni giorno, ci dicono le statistiche, quattro o cinque persone muoiono per infortuni sul lavoro. Molti di piu` sono quelli che restano disabili in seguito a questo tipo di incidenti o che contraggono malattie nell´ambiente di lavoro. Ma c´e` anche un´area ancor piu` grigia dove si collocano quei cittadini che pur godendo di buona salute e facendo lavori sicuri si ammalano perche` vivono a poca distanza da un sito produttivo. Di questo si parla poco e cio` non accade a caso. C´e` il forte sospetto - ha concluso l´assessore - che molte malattie siano riconducibili alla manipolazione ambientale e che questa connessione venga tenuta nascosta o comunque non evidenziata per non mettere a rischio business e grandi affari. E´ quindi ancora piu` importante trattare questi temi con i giovani nella speranza che siano proprio loro in futuro a vigilare e a fare in modo che questo mondo sia meno opaco e piu` vivibile´.   Oggi  e` previsto un secondo appuntamento sempre in omaggio alla figura di Tomatis. All´auditorium del Polo didattico ospedaliero di Torrette dalle 9 alle 13 esperti del settore parleranno de ´Il rischio cancerogeno occupazionale e ambientale´. Interverra` anche l´assessore alla sanita` Almerino Mezzolani. .

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EXPO SCUOLAMBIENTE A MONZA DAL 14 AL 21 MAGGIO  
 
Milano, 13 maggio 2008 - Si svolgerà a Monza dal 14 al 21 maggio la sedicesima edizione di Expo Scuolambiente, la tradizionale manifestazione, promossa dall´assessorato alla Qualità dell´Ambiente di Regione Lombardia, dedicata al mondo della scuola. Tema principale dell´evento, alla cui realizzazione collaborano il Comune di Monza (assessorato all´Educazione, alla Comunicazione e all´Ambiente) e l´Ufficio Scolastico Regionale, è "La responsabilità ambientale come impegno di tutti - Azioni consapevoli per costruire il futuro". Questa sedicesima edizione si propone in particolare di proseguire il processo di concreta partecipazione delle scuole lombarde al decennio che le Nazioni Unite dedicano all´educazione alla sostenibilità ambientale (2005/2014). Educazione Ambientale Nelle Scuole - Nel corso della manifestazione sarà anche presentata una importante novità e cioè il fatto che dal prossimo anno scolastico l´educazione ambientale entrerà a far parte del curriculum scolastico di molti bambini e ragazzi lombardi delle scuole di ogni ordine e grado. A prevederlo è un Protocollo d´intesa sottoscritto il 16 aprile scorso in Regione Lombardia dall´assessore alla Qualità dell´Ambiente, Marco Pagnoncelli, e dalla direttrice dell´Ufficio scolastico regionale, Anna Maria Dominici, con il sostegno e la condivisione dell´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni. L´educazione all´ambiente sarà svolta a rete ed in forma di cofinanziamento tra scuola, centri regionali di informazione ambientale, parchi, associazioni culturali e di volontariato, con espressioni di interesse manifestate anche dal mondo dell´impresa. Il Programma - La rassegna - i cui eventi si terranno all´Arengario, al Teatro Villoresi, in vari luoghi del centro della città e alla Cascina San Fedele nel Parco di Monza - propone, come sempre, un ricco calendario di iniziative (disponibile sul sito www. Exposcuolambiente. It), che comprende una grande esposizione dei lavori presentati dalle scuole, laboratori, feste e animazioni teatrali, incontri, dibattiti, proiezioni e tante possibilità di escursioni nel Parco di Monza. In queste attività saranno impegnate migliaia di studenti delle scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori, che nel corso dell´anno si sono cimentati con la realizzazione di progetti finalizzati a sviluppare azioni ambientalmente sostenibili, in grado di cambiare comportamenti personali e collettivi. "Si tratta di una iniziativa molto importante a cui Regione Lombardia tiene in maniera particolare - afferma Pagnoncelli -. L´educazione dei giovani, e quindi anche delle famiglie, è uno strumento molto efficace per migliorare le condizioni ambientali delle nostre città e del nostro territorio. Per questa ragione abbiamo firmato poche settimane fa un importante intesa con l´Ufficio Scolastico Regionale, che siamo sicuri darà frutti consistenti". "Il mutamento di mentalità e atteggiamento nei riguardi delle problematiche ambientali - prosegue Pagnoncelli - può dare un contributo concreto in molti campi, come ad esempio la battaglia contro l´inquinamento atmosferico. Milioni di comportamenti virtuosi compiuti da milioni di cittadini sono in grado di incidere positivamente sulla qualità dell´ambiente e quindi sulla qualità della vita". "Expo Scuolambiente - dice l´assessore all´Educazione del Comune di Monza, Pierfranco Maffè - ritorna a Monza dopo 16 anni per volontà di un´Amministrazione comunale che sta dimostrando in modo pratico la sua sensibilità verso i temi dell´ambiente e dell´educazione ambientale. Tenuto anche conto che il 2008 è l´Anno Internazionale del Pianeta Terra, questa manifestazione assume un significato ancora più importante". "Monza - aggiunge Maffè - sarà coinvolta in una serie di iniziative che toccheranno in particolare il Parco e il centro cittadino con lo storico Arengario come punto di riferimento. Si tratta di un programma interessante e articolato che arricchisce ulteriormente la primavera monzese. Monza avrà l´onore di ospitare un gran numero di studenti che arriveranno da tutta la Regione colorando la nostra città". Inaugurazione - L´inaugurazione di Expo Scuolambiente è in programma mercoledì 14 maggio, alle 10. 00, all´Arengario. Parteciperanno l´assessore regionale alla Qualità dell´Ambiente, Marco Pagnoncelli, l´assessore regionale all´Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni e l´assessore all´Educazione, Parchi e Villa Reale del Comune di Monza, Pierfranco Maffè. Nella stessa mattinata del 14 maggio, alle 11. 00, al Teatro Villoresi, gli studenti incontreranno le istituzioni e si confronteranno con esse. A questo evento è prevista la partecipazione di Marco Pagnoncelli (assessore alla Qualità dell´Ambiente della Regione Lombardia), Anna Maria Dominici (direttore generale dell´Ufficio Scolastico Regionale), Gianni Rossoni (assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia), Marco Mariani (sindaco di Monza), Giovanni Antonicelli (assessore all´Ambiente e Acque del Comune di Monza), Franco Picco (direttore generale Qualità dell´Ambiente Regione Lombardia). Expo Scuolambiente - Scheda - Expo Scuolambiente è una manifestazione annuale che propone a tutte le scuole della regione di affrontare i grandi temi dell´ambiente, trasformandoli in progetti didattici capaci di promuovere comportamenti ecologicamente corretti. L´obiettivo è quello di promuovere uno stile di vita delle generazioni future improntato ad un uso consapevole delle risorse ambientali. Nel corso degli anni, dalla prima edizione del 1992 alla Villa Reale di Monza, sono stati affrontati i temi dell´inquinamento atmosferico, dei rifiuti (tecnologie di smaltimento, raccolta differenziata, termoventilazione e riciclaggio, riduzione), della protezione del clima e dei suoi cambiamenti, della mobilità consapevole, dei consumi sostenibili e così via. .  
   
   
BOLZANO: SITUAZIONE DELL’ARIA MIGLIORATA: CONGELATO FINO A GENNAIO IL PIANO D’AZIONE  
 
Bolzano, 13 maggio 2008 - L´apposito Tavolo tecnico sulla qualità dell´aria, giovedì 8 maggio 2008, ha fatto il punto sulla situazione della passata stagione invernale, approntando i passi da intraprendere per la prossima. Tra le novità il congelamento fino al 31 dicembre 2008 del piano d´azione in tutti e 16 i Comuni firmatari dell´accordo relativo al Piano pluriennale. Il Piano provinciale per la qualità dell’aria elaborato dall’Appa con misure pluriennali ed approvato dalla Giunta provinciale per contrastare l’inquinamento atmosferico in Alto Adige ha raggiunto il proprio obiettivo: nel corso del 2007 in tutti i centri maggiori altoatesini la soglia d´intervento (50 microgrammi al metrocubo) relativa alla concentrazione delle polveri sottili non è stata superata per più di 30 volte (limite stabilito dalla legge provinciale, 36 volte quello dell’Unione Europea). La situazione positiva è stata favorita, oltre che dai povvedimenti adottati, anche dal buon andamento climatico registrato. Questo il riassunto della situazione nella passata stagione invernale fatto questa mattina, giovedì 8 maggio, dal direttore dell’Appa Luigi Minach nell’ambito della riunione del Tavolo tecnico in cui sono rappresentati tra gli altri i Comuni di Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico, le Ripartizioni Mobilità e Sanità della Provincia, oltre che delle organizzazioni economiche ed ambientaliste locali. L’assessore provinciale all’ambiente Michl Laimer, presente all’incontro ha sottolineato i buoni risultati conseguiti con l’adozione del Piano grazie anche agli investimenti fatti dalla Provincia e dall’impegno delle amministrazioni comunali e delle associazioni di categoria degli artigiani e degli industriali. “Benché all’inizio fosse difficile per i cittadini accogliere le misure del piano, siamo riusciti con un linguaggio concreto e verificabile alla luce dei dati, ad intraprendere una via che fa seguito al principio di chi inquina viene chiamato a risponderne. Gli esiti positivi conseguiti costituiscono così una gratificazione per i cittadini”. Uno dei primi effetti positivi è quello, come previsto dall’accordo siglato dai 16 Comuni che hanno aderito al Piano pluriennale per la qualità dell’aria, che fino al 31 dicembre 2008 sarà congletato il piano d’azione in tutti 16 i comuni. Qualora, però, nel periodo novembre-dicembre 2008 dovessero verificarsi oltre 30 superamenti del limite previsto (media giornaliera di 50 microgrammi al metro cubo di Pm10), resta sempre aperta la facoltà d’intervento a salvaguardia della salute dei cittadini nei comuni interessati dai superamenti. In vista dell’applicazione dello step 2 del piano che dal novembre 2008 avrebbe esteso le limitazioni preventive previste per veicoli Euro 0, Euro 1 e moto a due tempi anche ai mezzi pesanti superiori alle 3,5 ton diesel privi di filtro antiparticolato, nell’ambito del Tavolo tecnico si è concordato di dar tempo allo Stato italiano per l’approvazione della direttiva per l’omologazione dei filtri a livello nazionale, sia per i veicoli leggeri che per quelli pesanti. Infatti, di recente sono stati emanati due decreti da parte del Ministero dell’ambiente che prevedono l’obbligo dell’omologazione dei filtri. Ne consegue che i filtri omologati in Italia saranno disponibili sul mercato non prima dell’autunno 2008. Il Tavolo tecnico, quindi, proporrà nelle prossime settimane alla Conferenza dei firmatari dell’Accordo (composta dai rappresentanti dei 16 Comuni e dagli assessori provinciali Michl Laimer, Richard Theiner, Werner Frick e Thomas Widmann) di provvedere alla modifica del Programma pluriennale mantenendo anche per la prossima stagione invernale 1. 11. 08-31. 03. 09 le limitazioni preventive del primo step (Euro 0, Euro 1 e moto a due tempi), per andare ad applicare nella stagione successiva 1. 11. 09-31. 03. 10 il terzo step con l’estensione delle limitazioni preventive a tutti i veicoli diesel senza filtro. In riferimento alla richiesta pervenuta da alcuni cittadini per la revisione dei divieti in favore dei veicoli a benzina Euro 1, nettamente meno inquinanti dei diesel Euro 1, il Tavolo tecnico oggi ha deciso di mantenere inalterati i provvedimenti approvati nel Programma e quindi di continuare anche nella prossima stagione invernale a limitare la circolazione di questi veicoli nell’ambito delle limitazioni preventive. Benché la situazione dell’aria sia migliorata, a preoccupare, come ha sottolineato Minach, sono gli ossidi di azoto (fra cui soprattutto il biossido di azoto No2), la cui concentrazione nelle zone attraversate dall’Autostrada del Brennero, soprattutto nella conca di Bolzano e nella Bassa Atesina, si presenta superiore ai limiti previsti dalla normativa. Il Piano provinciale per la qualità dell’aria, infatti, non mira solo al contenimento delle polveri sottili Pm10. Secondo i dati dell’Appa registrati tra il gennaio ed aprile 2007, il 35 per cento del totale delle emissioni di ossidi di azoto immessi nell’atmosfera in provincia di Bolzano proviene dalla A22. Per far fronte alla questione si intende creare un secondo Tavolo tecnico al fine di individuare i possibili provvedimenti da adottare per abbassare i livelli degli ossidi di azoto, in particolare quelli di No2. Al Tavolo dovrebbero essere rappresentati i Comuni di Bolzano, Laives, Bronzolo e dell’Autostrada del Brennero. Il Comune di Bolzano ha già dato la sua adesione. Naturalmente, come ha sottolineato il direttore dell’Agenzia provinciale per l’ambiente, Luigi Minach, soprattutto l´Autostrada del Brennero dovrebbe fare la sua parte. Nel corso della prossima stagione invernale sarà proseguita in collaborazione con l’Associazione provinciale degli artigiani Apa/lvh la campagna di sensibilizzazione per la combustione domestica a biomassa. In certe zone periferiche, ad esempio in Val Venosta nei mesi invernali, restano elevati i valori delle Pm10, di cui circa l’80 per cento è costituito da Pm1 pericolose perché possono essere inalate. Come ha sottolineato Minach, il problema è facilmente risolvibile. Per tale ragione proseguiranno le serate informative a cura dei fumisti e spazzacamini nelle varie località periferiche. Tutti i Comuni sono invitati a prendere a cuore la questione, dal momento che nella passata stagione si è visto che dove le amministrazioni comunali si mostravano interessate al problema, anche i cittadini erano più disponibili ed interessati a partecipare agli incontri informativi e ad attivarsi per cambiare abitudini nella combustione domestica. Il direttore dell’Appa ha inoltre annunciato che durante la prossima stagione invernale nella città e nella conca di Bolzano sarà eseguita una campagna di misurazione capillare di tutti i fattori inquinanti. Prossimamente sarà eseguita la valutazione dei dati già raccolti nella zona di Brunico. .  
   
   
LA PUGLIA E L’ITALIA NELLA SFIDA DELLA RICERCA EUROPEA IN MATERIA AMBIENTALE  
 
Valenzano, 13 maggio 2008 - Si è tenuta l’ 8 maggio a Bari alla Fiera del Levante, nella cornice della V Edizione di Mediterre, la Fiera dei Parchi del Mediterraneo, la giornata informativa dell’Arti (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) sulle opportunità europee di ricerca e innovazione in tema di Ambiente. “Nell’arco dell’ultimo triennio, la produzione di energia da fonti rinnovabili in Puglia è pressoché raddoppiata. Dal confronto con i dati del Pear 2004, infatti, emerge in maniera evidente come la produzione di energia da rinnovabili sia aumentata da 3,3% a 5,6%. È un dato lusinghiero, frutto dell’azione congiunta tra partner pubblici e mondo imprenditoriale, le cui sinergie hanno generato interventi programmatici e legislativi altamente significativi”. Con queste parole Michele Losappio, Assessore regionale all’Ecologia, ha introdotto la giornata informativa organizzata dall’Arti allo scopo di presentare e discutere le opportunità europee in tema di ricerca e innovazione sull’ambiente, con riferimento al 7° Programma Quadro di ricerca europeo (7°Pq) e al Programma Quadro per la Competitività e l’Innovazione (Cip). L’obiettivo è quello di favorire la partecipazione degli attori pugliesi (imprese, università, centri di ricerca, pubbliche amministrazioni, società di consulenza e servizi) coinvolti nelle problematiche ambientali e potenzialmente interessati a partecipare ai programmi di ricerca e innovazione della Ue. Agli interventi di Giorgio Assennato (direttore dell’Arpa – Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) e Gianfranco Viesti (presidente dell’Arti), ha fatto seguito quello di Antonio Speranza, rappresentante nazionale nel comitato di programma 7°Pq/ambiente. Illustrando le linee d’azione e gli obiettivi della tematica Ambiente nel 7°Pq e le opportunità di partecipazione alle strategie Ue da parte di attori italiani, Speranza ha rilevato che i progetti di ricerca presentati da soggetti italiani nell’ambito del primo bando sul tema Ambiente (che nel 2007 ha goduto di uno stanziamento di 200 milioni di euro) sono stati numericamente significativi (il 9% del totale europeo). Tuttavia la partecipazione pugliese allo stesso bando ha rappresentato solo il 3% del totale nazionale. “Il vero limite della partecipazione italiana al 7Pq – ha affermato – consiste nella carenza e nella scarsa incisività della politica nazionale nel settore. Occorre creare progetti nazionali paralleli a quelli europei e disciplinare adeguatamente le carriere dei ricercatori in modo che si allineino agli standard europei”. Paola Materia, punto di contatto Nazionale per 7°Pq/ambiente, in rappresentanza dell’Apre, ha poi fornito indicazioni su risultati, opportunità, contenuti e modalità di accesso al programma, e illustrato il nuovo bando dell’azione “Eco-innovation” del Cip (Programma per la Competitività e l’Innovazione). La giornata informativa si è conclusa con una sessione di incontri bilaterali, durante i quali Paola Materia ha discusso con i potenziali proponenti di progetti di ricerca le possibilità di successo delle loro idee. .  
   
   
I COMUNI DEL CASERTANO RILANCIANO L’IMMAGINE DELLE IMPRESE CON L’ETHICAL AND GREEN MARKETING IL PROGETTO SARÀ PRESENTATO DAL 27 MAGGIO A FIERA  
 
 Milano al Bias Milano, 13 maggio 2008 - l marketing etico conquista le imprese dell’alto casertano: i comuni che circoscrivono l’area territoriale del Pit S. S. Appia si apprestano a comunicare i risultati dei cinque anni di un modello innovativo di gestione etica ed ambientale delle aree di sviluppo locale con il progetto di “ethical and green marketing” “S. S. Appia Industria ed Ambiente per lo sviluppo sostenibile” (www. Ssappia. It). Il Pit dal 2003 concentra i suoi sforzi nel tentativo di valorizzare le potenzialità di sviluppo industriale dell’area a nord del Volturno (che comprende i Comuni di Bellona, Camigliano, Cancello Arnone, Francolise, Giano Vetusto, Pastorano, Pignataro Maggiore, Santa Maria La Fossa, Sparanise e Vitulazio) attraverso azioni integrate che consentano la crescita competitiva ed equilibrata del territorio, in un quadro di Responsabilità Sociale delle imprese e nel rispetto del più elevato grado di compatibilità ambientale, il Pit ha messo a punto un progetto di sviluppo che individua nell’ethical and green marketing la best practise da veicolare all’interno del territorio. Il progetto di sviluppo, verrà presentato in anteprima Fiera Milano (Rho) in occasione del Bias, Biennale Internazionale dell’Automazione, Strumentazione, Microelettronica e Ict per l’Industria, che si svolgerà dal 27 al 30 maggio. “Nel contesto della progettazione integrata campana, - dichiara il Sindaco di Sparanise Salvatore Piccolo– il Pit S. S. Appia si candida quale proposta pilota per la “sperimentazione di un modello innovativo di gestione etica ed ambientale delle aree di sviluppo locale”, in grado di coniugare le esigenze di sviluppo e competitività degli insediamenti produttivi con la necessità di adeguarsi a parametri di qualità totale, riducendo i rischi di inquinamento e le problematiche di sicurezza che hanno sinora compromesso la valorizzazione di un territorio ad alto grado di attrattività di investimenti. Gli interventi proposti e finanziati dal Por Campania 2000-06 sono stati finalizzati, sia sotto il profilo funzionale che territoriale, al conseguimento dell’ idea guida di crescita del tessuto produttivo e industriale, identificata nella valorizzazione e promozione del sistema locale mediante la sperimentazione pilota di un modello innovativo di gestione etica ed ambientale delle aree di sviluppo locale, al fine di favorire la crescita sostenibile, la competitività e l’internazionalizzazione del territorio, l’innovazione tecnologica, la valorizzazione delle risorse umane e lo sviluppo di azioni di “ethical and green marketing” per l’attrazione di investimenti. ” .  
   
   
NUOVO CENTRO PER RACCOLTA RIFIUTI A BADIA POLESINE  
 
Badia Polesine, (Rovigo), 13 maggio 2008 - Inaugurato il 10 maggio a Badia Polesine il nuovo Ecocentro per la raccolta differenziata dei rifiuti. Alla cerimonia, apertasi con la scoperta di un cippo dedicato alla memoria dei Caduti sul lavoro, è intervenuta, oltre alle autorità locali, l’assessore regionale Isi Coppola. Il nuovo impianto, realizzato con una spesa complessiva di 300 mila euro, di cui 140 mila finanziati dalla Regione, conferma la vocazione della provincia di Rovigo e del Veneto per le tematiche ambientali, di cui la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti rappresentano un aspetto oggi tra i più allarmanti e necessario di risposte. Per quanto riguarda la raccolta differenziata la Provincia di Rovigo conferma i dati di eccellenza della Regione, che nel 1997 hanno raggiunto una media del 49% degli scarti, il che equivale a 1,15 milioni di tonnellate da riciclare, a fronte di una media nazionale del 24,3. Dati questi che confermano l’eccellenza del Veneto, al primo posto tra le Regioni a Statuto ordinario. A questo proposito l’assessore Coppola ha detto che il nuovo Ecocentro si inserisce nella logica della politica regionale, in quanto funzionale ad un intero sistema pubblico. Nel corso della recente campagna elettorale – ha ricordato – i temi ambientali sono stati al centro del dibattito politico con il merito, quantomeno, di aver portato all’attenzione pubblica tematiche ambientali e l’importanza di strutture come questa. Riferendosi poi alla realtà della provincia di Rovigo, la Coppola ha detto che questa risulta essere dotata di un numero sufficiente di impianti di trattamento. Ciò nonostante, a completamento viene prefigurata la possibilità di procedere con un potenziamento dell’impianto di Sarzano, in particolare con la linea di produzione Cdr (Combustibile Derivato da Rifiuti) e la realizzazione di due stazioni attrezzate per il travaso dei rifiuti, di un impianto di pressatura e di vari centri per la raccolta multimateriale. Per le discariche, le attuali due presenti risultano essere sufficienti a garantire lo smaltimento di tutti i rifiuti prodotti almeno per i prossimi dieci anni. Credo – ha concluso l’assessore Coppola – che dovere di noi amministratori sia quello di stare vicino alle istanze dei cittadini e di saper dare a questi risposte concrete come questo Ecocentro. .